PART-TIME VERTICALE E LAVORO STAGIONALE
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Anno IV n. 1, gennaio 2010 Diritto dei Lavori PART-TIME VERTICALE E LAVORO STAGIONALE La stagionalità pluriennale non implica pluralità di contratti di lavoro di Clarenza Binetti Corte di Cassazione – Sez. lavoro 5274, in data 24 giugno/10 novembre 2005, la Sentenza 28 ottobre 2009 n. 22823 Corte d’Appello di Roma accoglieva in parte (Pres. Sciarelli; Cons. Rel. Monaci) l’impugnazione della alfa, e dichiarava che tra le parti si era instaurato un rapporto di lavoro In tema di lavoro stagionale, è valida la subordinato a partire dal primo giugno 1995 e pattuizione con la quale le parti tuttora in corso, con part-time verticale dal dispongono che il rapporto di lavoro primo giugno a 15 settembre 1995 di ogni anno. stagionale tra loro intercorrente prosegua Condannava perciò la società a riammettere in per vari anni e non si estingua alla fine di servizio l’appellato e a corrispondergli le ciascuna stagione, essendo qualificabile il retribuzioni spettanti, per i mesi sopra indicati, relativo rapporto come lavoro subordinato dall’anno 2001 al ripristino del rapporto, oltre part-time di tipo verticale. interessi e rivalutazione; confermava, infine la somma già riconosciuta in primo grado a titolo ********* di differenze retributive. Avverso la sentenza di appello, notificata il 14 febbraio 2006, la società (Omissis) alfa ha proposto ricorso per cassazione, con due motivi di impugnazione, notificato, in termine, il FATTO 14 aprile 2006. L’intimato signor F. ha resistito Il signor F.G. ha convenuto in giudizio la società con controricorso notificato, in termine, il 24 alfa sostenendo di aver lavorato per questa maggio 2006. Entrambe le parti hanno ultima presso il complesso di piscine e servizi di depositato memorie. ristorazione denominato (…) negli anni (…), DIRITTO durante i periodi estivi di apertura degli 1.1. Nel primo motivo di impugnazione la impianti. società ricorrente deduce la violazione e falsa Il ricorrente deduceva la natura subordinata dei applicazione degli artt. 2094, 2222 e segg. c.c., rapporti di lavoro, da ritenersi a tempo art. 409 c.c., n. 3, art. 155 c.p.c., art. 2697 c.c., indeterminato fin dalla prima assunzione, art. 1325 c.c., n. 4, artt. 1362 ss., e 1372 c.c., oppure, gradatamente, da quelle successive, e nonché la carenza di motivazione su di un punto chiedeva che venisse dichiarata appunto essenziale della controversia. La ricorrente l’esistenza di un rapporto di lavoro a tempo contesta la ricostruzione dei fatti sulla base della indeterminato con decorrenza dal giugno 1995, quale il giudice del merito ha ritenuto che tra le con condanna della società al pagamento di tutte parti fosse intercorso un rapporto di lavoro a le retribuzioni maturate e delle differenze tempo indeterminato, e non di semplici contratti retributive. Costituitosi il contraddittorio, il di lavoro autonomo. Tribunale di Roma dichiarava la nullità dei 1.2. Il motivo è infondato, perché le censure termini apposti ai successivi contratti annuali, e proposte si risolvono nella mera riproposizione la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo di questioni di fatto, relative alla ricostruzione indeterminato, condannava la società a dei fatti ed alla valutazione delle prove, che riammettere in servizio il lavoratore a proprio perché tali non possono essere oggetto di corrispondergli le retribuzioni dall’ottobre 2000, un nuovo esame in questa sede di legittimità. data di offerta delle prestazioni, e fino al In realtà, la ricorrente si limita a contrapporre ripristino del rapporto, oltre ad una somma a inammissibilmente le proprie valutazioni a titolo di differenze retributive. Con sentenza n. quelle del giudice del merito. Gli elementi info@csddl.it www.csddl.it 103
Diritto dei Lavori Anno IV n. 1, gennaio 2010 indicati non sono certo significativi: non rileva sono per i contratti in genere, ma anche per che sia il contratto di lavoro a tempo subordinato quelli di lavoro. Tanto premesso in linea di come quello di lavoro autonomo possano essere principio, va rilevato, con riferimento più stipulati anche in forma orale, oltre che in forma specifico al caso di specie, che esistono attività scritta. Ugualmente non è rilevante il numero economiche che si svolgono soltanto in delle ricevute prodotte ed il fatto che si determinati periodi dell’anno, e che richiedono riferissero soltanto ad alcune mensilità. Invece, perciò personale (o un supplemento di l’osservanza di un orario di lavoro imposto dalle personale) solo in questi periodi. La limitazione parti può forse non essere un elemento decisivo, della prestazione a questi periodi e l’attribuzione ma costituisce sicuramente un indice al rapporto di una forma di stabilità funzionale significativo nel senso del carattere subordinato alla sua periodica ripetizione risponde così ad del rapporto. esigenze pratiche di entrambe le parti: è Né sussiste il lamentato difetto di motivazione. interesse dei lavoratori lo svolgimento di Al contrario, la motivazione della sentenza un’attività lavorativa in quel determinato poggia su una precisa ricostruzione e periodo dell’anno (oppure almeno in esso), ma è rielaborazione critica degli elementi raccolti, ed interesse del datore di lavoro poter contare per in particolare delle risultanze delle prove quel periodo sull’apporto lavorativo di personale testimoniali, e non è scalfita dalle generiche già conosciuto e già a conoscenza del lavoro da contestazioni della ricorrente. svolgere. 2.1. Nel secondo motivo di impugnazione Queste opposte esigenze appaiono sicuramente denunzia la violazione e falsa applicazione meritevoli di tutela, come richiesto dall’art. 1322 dell’art. 1322 c.c., art. 1325 c.c., n. 4, art. 1372 c.c., e non vi è perciò ragione per non c.c., della L. n. 230 del 1962, art. 1 e art. 112 riconoscere validità ai contratti destinati a c.p.c., e nuovamente la carenza e soddisfarle. La contrattazione collettiva ha contraddittorietà della motivazione su punti elaborato a questo fine la figura appunto del decisivi della controversia. cosiddetto part-time verticale. Critica la sentenza per avere ritenuto che tra le La limitazione temporale in questo caso non fa parti fosse proseguito un rapporto di lavoro riferimento, come nel più comune part-time nonostante che per ben cinque anni i successivi orizzontale, al periodo giornaliero, o rapporti di lavoro si fossero estinti per concorde settimanale, di svolgimento della prestazione, volontà delle parti alla fine di ogni stagione. ma alla sua ripetizione anno per anno in un Secondo la ricorrente non si poteva sostenere periodo di tempo determinato (oppure in più che un rapporto di lavoro possa proseguire a periodi determinati). tempo indeterminato soltanto per un determinato In sostanza la prestazione part-time si svolge periodo dell’anno, legato ad esigenze stagionali, soltanto nel corso di un determinato periodo dovendosi ritenere, invece, che un rapporto di dell’anno, quello in cui esigenze di carattere lavoro stagionale sia destinato a chiudersi entro economico la rendono necessaria - come un periodo di tempo determinato dalla sua stessa appunto nel caso di specie che si riferiva ad causa. attività svolte in un complesso di piscine 2.2. Il motivo è infondato, e, in ogni caso, all’aperto, operative soltanto nella stagione in parzialmente inammissibile. cui la temperatura è più elevata - ed in questo Nell’ordinamento italiano tutti i negozi giuridici, periodo limitato si svolge a tempo pieno (o anche quelli non specificamente previsti dalla addirittura con un sovrappiù di ore normativa (sia codicistica che speciale), sono straordinarie). Il part-time verticale è ammessi se non specificamente vietati; l’art. perfettamente lecito ed ammissibile non solo 1322 c.c. dispone, infatti, che “le parti possono quando previsto dalla contrattazione collettiva, liberamente determinare il contenuto del ma anche quando concordato dalle parti singole contratto nei limiti imposti dalla legge (...). Le (anche soltanto nel senso di essere imposto dal parti possono anche concludere contratti che non datore ed accettato dal prestatore). appartengano ai tipi aventi una disciplina Una volta che si ammetta, come si deve particolare, purchè siano diretti a realizzare ammettere, la piena legittimità di questa forma interessi meritevoli di tutela secondo negoziale, la sua ammissibilità deve estendersi l’ordinamento giuridico”. La norma vale non necessariamente anche ai rapporti orali, non info@csddl.it www.csddl.it 104
Anno IV n. 1, gennaio 2010 Diritto dei Lavori formalizzati. (Omissis) Sul piano della violazione di legge il secondo ********* motivo di impugnazione è dunque infondato. 2.3. In linea di fatto, il giudice del merito ha NOTA ritenuto, in base alla propria ricostruzione dei fatti, che nel caso di specie, in cui il signor F. Con la decisione n. 22823 del 28 svolgeva le proprie prestazioni periodicamente ottobre 2009 la Corte di Cassazione si anno per anno nei periodi di apertura degli pronuncia in materia di contratti di lavoro impianti, ci si trovasse appunto di fronte ad una toccando, nel corso del ragionamento ipotesi di part-time verticale. La società lo logico giuridico posto a base della contesta anche in linea di fatto, ma questa decisione, taluni interessanti aspetti censura è inammissibile per le stesse ragioni, già contrattualistici generali per poi esposte, per cui sono inammissibili quelle soffermarsi in modo specifico sulla contenute nel primo motivo di impugnazione; discutibile funzionalità del contratto di anche in questo caso la ricorrente ripropone lavoro part-time di tipo verticale, inammissibilmente questioni di fatto non applicato alla stagionalità del lavoro. suscettibili di un nuovo esame in questa fase di I nodi problematici affrontati dalla legittimità. Anche su questo punto, peraltro, la suddetta sentenza sono invero molteplici. decisione appare correttamente ed La decisione in oggetto afferisce la adeguatamente motivato. Né appare toccato richiesta di un lavoratore di vedersi dalle critiche generiche della alfa. Va escluso, in riconoscere la sussistenza di un contratto particolare, che il rapporto a tempo di lavoro subordinato a tempo indeterminato sia stato interrotto a causa dello indeterminato, relativa retribuzione e svolgimento di altre attività lavorative, perché conseguente riammissione in servizio per queste ultime erano anche esse di carattere avere espletato - per 5 anni (1995-1999) stagionale, e - come precisato dalla sentenza a sempre nel corso del medesimo periodo (1 pag. 5 della motivazione - concernevano lavori giugno – 15 settembre) e presso lo stesso svolti in periodi ed orari diversi; è connaturato datore di lavoro - un’attività prettamente con la struttura del part-time verticale e con le stagionale quale addetto al complesso di esigenze a cui è destinato ad assolvere che il piscine in un centro turistico durante prestatore sia obbligato a porre a disposizione l’apertura degli impianti. del datore le proprie energie lavorative nel corso La società convenuta alfa, costituitasi dei periodi, già noti, in cui si svolgerà quella in giudizio, oltre a contestare la natura certa attività e sarà necessario il suo apporto. Ciò subordinata del rapporto deduceva significa, però, che negli altri periodi dell’anno, l’inesistenza di un contratto scritto e in concreto quelli in cui il centro non sarà rilevava la pluralità di contratti di lavoro operativo, il prestatore è libero di dispone (ben 5 uno per ogni anno) estintisi anno altrimenti delle proprie energie, e perciò anche per anno per volontà delle parti nonché di svolgere una diversa attività lavorativa, che l’espletamento da parte del ricorrente di sia a sua volta temporanea, o comunque tale da altra differente attività lavorativa nel non interferire con l’adempimento degli obblighi corso dei residui mesi dell’anno. assunti nei confronti del datore di lavoro. La Suprema Corte adita con una 3. In conclusione dunque il ricorso deve essere motivazione che lascia per lo più perplessi rigettato perché infondato. - soprattutto se si pensa ai riverberi nei Le spese seguono la soccombenza e vengono settori ove per la stagionalità della liquidate nella misura indicata nel dispositivo. prestazione si è soliti avvalersi sempre P.Q.M. degli stessi dipendenti nel corso degli anni la Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente e di semplici contratti a tempo alle spese che liquida in Euro 27,00 oltre ad determinato – confermando l’orientamento Euro 3.000,00 (tremila/00) per onorari, oltre a dei Giudici di primo e secondo grado, ha spese generali, IVA e CPA. Così deciso in espresso il principio di diritto secondo cui Roma, il 29 settembre 2009. “in tema di lavoro stagionale, è valida la Depositato in Cancelleria il 28 ottobre 2009 info@csddl.it www.csddl.it 105
Diritto dei Lavori Anno IV n. 1, gennaio 2010 pattuizione con la quale le parti Ragioni queste sufficienti per poter dispongono che il rapporto di lavoro parlare di contratto part-time di tipo stagionale tra loro intercorrente prosegua verticale; contratto elaborato dalla per vari anni e non si estingua alla fine di contrattazione collettiva e ritenuto dalla ciascuna stagione, essendo qualificabile il Corte, per l’appunto, idoneo, più di relativo rapporto come lavoro subordinato qualsiasi altra forma, a soddisfare le part-time di tipo verticale”. esigenze meritevoli di tutela richieste La paradossalità della statuizione non dall’art. 1322 c.c.. deriva dalla spiegazione sulla esistenza di Secondo i Giudici di legittimità la un lavoro di tipo subordinato, quanto dalla esattezza della sua interpretazione sussumibilità della prestazione lavorativa dipenderebbe non solo dall’avere all’interno di un unico contratto part-time individuato nel part-time verticale una di tipo verticale. forma contrattuale che tenga in debito Orbene sulla linearità della prima parte conto le esigenze di carattere economico del percorso giuridico nulla quaestio. che rendono necessaria una prestazione La Corte infatti magistralmente rileva lavorativa limitata ad un dato periodo e che - in via generale, i rapporti di lavoro che si ripete anno dopo anno, quanto dalla esistono anche in mancanza di contratti possibilità che il part-time verticale possa scritti, potendo essere validi anche se essere liberamente concordato dalle parti, stipulati oralmente - ai fini della prova nella convinzione che la “piena legittimità della sussistenza della stagionalità non di questa forma negoziale, la sua interessa, quale sintomo di un contratto ammissibilità deve estendersi stagionale, la produzione di ricevute necessariamente anche ai rapporti orali, relative solo a talune mensilità, mentre non formalizzati”. degno di rilevanza perché indice rilevatore Risiederebbe proprio in quest’ultimo significativo ai fini della riconoscibilità del passaggio la paradossalità della decisione. carattere subordinato del rapporto, anche La Cassazione infatti, almeno ad un primo se non decisivo è l’aver, il ricorrente, sguardo, dimostra, con questa decisione, di osservato nel corso degli anni e mesi di contravvenire alla normativa in materia di lavoro sempre lo stesso orario di lavoro. contratto part-time attualmente vigente e Condivisibile la parte nella quale i a quella esistente al momento dei fatti, Giudici della Suprema Corte riconoscono l’unica a cui il datore di lavoro avrebbe che secondo la statuizione dell’art. 1322 potuto attenersi negli anni 1995 - 1999. cod. civ. nel nostro ordinamento giuridico, Il comma 2 dell’art. 5 L. 863/1984 tutti i negozi, qualora non “Misure urgenti a tutela e ad incremento specificatamente vietati, sono ammessi. dei livelli occupazionali” così stabiliva: “Il Secondo il principio deducibile dalla contratto di lavoro a tempo parziale deve sopra esposta norma applicabile anche in stipularsi per iscritto. In esso devono ambito lavoristico, risulterebbe essere essere indicate le mansioni e la consentita qualunque tipologia distribuzione dell’orario con riferimento contrattuale purchè teleologicamente al giorno, alla settimana, al mese e diretta al perseguimento degli interessi all'anno. Copia del contratto deve meritevoli di tutela. essere inviata entro trenta giorni al Nel caso di specie la “meritevolezza competente ispettorato provinciale del della tutela” secondo la Consulta deve lavoro”. essere ravvisabile nell’interesse del datore La validità del contratto part-time di lavoro e lavoratore a limitare la sarebbe pertanto subordinata alla forma prestazione ad un determinato periodo scritta contenente l’indicazione precisa e dell’anno, a conferire al rapporto una puntuale delle giornate lavorative, del certa forma di stabilità funzionale alla periodo di lavoro interessato, delle ripetibilità annuale della prestazione. mansioni da espletare. info@csddl.it www.csddl.it 106
Anno IV n. 1, gennaio 2010 Diritto dei Lavori La necessità della forma scritta sarebbe Nel caso de quo pare che nessuna delle altresì confermata dalla richiesta di parti invero abbia mai richiamato la trasmissione del contratto al competente normativa del part-time, ma al contrario ispettorato provinciale del lavoro. sembra, dal riferimento alla legislazione Si parlerebbe invero, di forma scritta contenuta nella sentenza, che parte anche nella normativa successiva ai fatti di resistente rivendicasse la pluralità di causa e attualmente in vigore (D. Lgs. contratti a tempo determinato, forma 61/2000 “Attuazione della direttiva contrattuale probabilmente più plausibile e 97/81/CE relativa all’accordo-quadro sul maggiormente utilizzata in similari lavoro a tempo parziale concluso circostanze, proponendo peraltro, a dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES”), sostegno della propria tesi difensiva, sebbene tale indicazione contenuta l’eccezione secondo cui il lavoratore aveva nell’art. 2 trova un essenziale limite nella svolto nei residui periodi dell’anno, altra statuizione contenuta nell’art. 8 della attività lavorativa. stessa normativa secondo cui tale forma Trattasi pur tuttavia di una deduzione sarebbe semplicemente richiesta a fini che non incide sulla forma contrattuale in probatori1. oggetto poiché per la Suprema Corte, anche le ulteriori attività avevano natura stagionale e concernevano prestazioni svolte in periodi e orari differenti pertanto 1 Art. 8 D. Lgs. 61/2000: “Nel contratto di lavoro a compatibili con la prestazione di addetto tempo parziale la forma scritta e' richiesta a fini di alle piscine, in nulla interferenti ma prova. Qualora la scrittura risulti mancante, è perfettamente in linea con la ratio della ammessa la prova per testimoni nei limiti di cui previsione contrattuale propria del part- all'articolo 2725 del codice civile. In difetto di prova time verticale, concretizzantesi nel in ordine alla stipulazione a tempo parziale del mettersi a disposizione solo in un dato arco contratto di lavoro, su richiesta del lavoratore potrà di tempo prestabilito nel contratto. essere dichiarata la sussistenza fra le parti di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla data Per i Giudici della Consulta “negli altri in cui la mancanza della scrittura sia giudizialmente periodi dell’anno, in concreto quelli in cui accertata. Resta fermo il diritto alle retribuzioni il centro non sarà operativo, il prestatore dovute per le prestazioni effettivamente rese è libero di disporre altrimenti delle antecedentemente alla data suddetta. proprie energie, e perciò anche di svolgere 2. L'eventuale mancanza o indeterminatezza nel una diversa attività lavorativa, che sia a contratto scritto delle indicazioni di cui all'articolo 2, sua volta temporanea, o comunque tale da comma 2, non comporta la nullità del contratto di non interferire con l’adempimento degli lavoro a tempo parziale. Qualora l'omissione obblighi assunti nei confronti del datore di riguardi la durata della prestazione lavorativa, su richiesta del lavoratore può essere dichiarata la lavoro”. sussistenza fra le parti di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla data del relativo accertamento giudiziale. Qualora invece l'omissione dovuta, alla corresponsione di un ulteriore riguardi la sola collocazione temporale dell'orario, il emolumento a titolo di risarcimento del danno, da giudice provvede a determinare le modalità liquidarsi con valutazione equitativa. Nel corso del temporali di svolgimento della prestazione lavorativa successivo svolgimento del rapporto, e' fatta salva la a tempo parziale con riferimento alle previsioni dei possibilità di concordare per iscritto una clausola contratti collettivi di cui all'articolo 3, comma 7, o, in elastica in ordine alla sola collocazione temporale mancanza, con valutazione equitativa, tenendo conto della prestazione lavorativa a tempo parziale, in particolare delle responsabilità familiari del osservandosi le disposizioni di cui all'articolo 3. In lavoratore interessato, della sua necessità di luogo del ricorso all'autorità giudiziaria, le integrazione del reddito derivante dal rapporto a controversie di cui al presente comma ed al comma 1 tempo parziale mediante lo svolgimento di altra possono essere risolte mediante le procedure di attività lavorativa, nonchè delle esigenze del datore conciliazione ed eventualmente di arbitrato previste di lavoro. Per il periodo antecedente la data della dai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui pronuncia della sentenza, il lavoratore ha in all'articolo 1, comma 3 (….)”. entrambi i casi diritto, in aggiunta alla retribuzione info@csddl.it www.csddl.it 107
Diritto dei Lavori Anno IV n. 1, gennaio 2010 Ecco che il prestatore con il contratto distribuzione di tali giorni nell’arco della part-time di tipo verticale assolta la sua settimana deve essere preventivamente prestazione, anche se superiore nel determinata; c) se le parti hanno infine numero di ore giornaliere o settimanali a pattuito che la prestazione lavorativa quella prevista ex lege, potrà scegliere di debba occupare solo alcune settimane o svolgere negli altri mesi dell’anno altra alcuni mesi, deve essere preventivamente attività purchè non interferente nelle determinato dal contratto quali (e non giornate e nell’orario di lavoro con quella solo quante) sono le settimane e i mesi in di addetto alle piscine. cui l’impegno lavorativo dovrà essere La su esposta deduzione e quella adempiuto” 2. secondo cui sarebbe possibile un contratto All’interpretazione formalistica del part-time in forma orale, potrebbe per part-time verticale cui si è sempre fatto certi versi ricollegarsi al principio riferimento, secondo cui il contratto deve esplicitato recentemente nella risposta contenere indicazione precisa delle fasce all’interpellanza parlamentare n. 11 orarie entro cui la prestazione deve essere promossa il 20 febbraio 2009 dalla eseguita, si oppone quella sistematica che Confcommercio, che spiega come non sia si basa sulle finalità del contratto necessaria la indicazione della fascia oraria individuata e specificata finalmente in e dei giorni di lavoro previsti. maniera chiara e puntuale nella risposta Premesso che trattasi comunque di un alla stessa interpellanza. problema affrontato solo nel 2009 mentre i La funzione del contratto part-time fatti di causa attengono un rapporto di verticale dovrà ricondursi all’incontro della lavoro risalente al lontano 1995, occorre volontà di due soggetti: il datore che ha comunque precisare che dall’analisi della interesse ad avvalersi di una prestazione risposta è possibile dedurre un indirizzo in temporalmente limitata solo ad un dato toto ripreso e posto a fondamento della periodo e il lavoratore che si mette a sentenza in oggetto. disposizione offrendo la sua prestazione Stante quanto illustrato dalla Direzione con possibilità di impegnare in altro Generale per l’attività ispettiva del rapporto il tempo libero. Ministero del Lavoro cui veniva richiesto di Il sinallagma contrattuale presuppone esprimersi sulla necessarietà una precisa predeterminazione del tempo dell’indicazione nei contratti part-time di di lavoro non dovendo il lavoratore offrire tipo verticale dei giorni e ore nei quali la sua disponibilità per un tempo svolgere la prestazione (in merito a indeterminato tanto da consentirgli di rapporti che si svolgono non tutti i giorni poter preventivare anche lo svolgimento di della settimana per otto o più ore di ulteriori attività nel tempo “libero”. lavoro), può essere interessante il Logico corollario di quanto appena riferimento ad una duplice interpretazione esposto è il principio secondo cui per di quanto espressamente previsto dalla l’appunto, nel periodo in cui il prestatore normativa, alla ratio dell’istituto nonché al è tenuto a lavorare secondo contratto part- richiamo alla famosa sentenza n. 210 della time verticale a tempo pieno non vi Corte Costituzionale dell’11 maggio 1992, sarebbe alcun obbligo di individuare la oggi forse in parte disattesa, che precisava collocazione temporale delle giornate e che: “a) se le parti si accordano per un orario da osservare. orario giornaliero di lavoro inferiore a La Corte nel caso di specie va oltre quello ordinario, di tale orario giornaliero stabilendo che ci possa addirittura essere deve essere determinata la distribuzione e un contratto a tempo indeterminato part- cioè la collocazione nell’arco della time di tipo verticale stipulato oralmente. giornata; b) se le parti hanno invece Nell’interpellanza si fa altresì convenuto che il lavoro abbia a svolgersi in riferimento alla adattabilità del su esposto un numero di giorni alla settimana inferiore a quello normale, la 2 Dal testo dell’interpellanza parlamentare in oggetto. info@csddl.it www.csddl.it 108
Anno IV n. 1, gennaio 2010 Diritto dei Lavori principio alla normativa precedente e a quella tuttora vigente, autorizzando così in maniera tacita i Giudici della Consulta a decidere in modo sui generis. Ci si chiede a questo punto quali possano essere nella pratica, le conseguenze legate all’applicabilità di una simile decisione soprattutto in quei rapporti per natura stagionali non disciplinati da contratti scritti, si pensi ad esempio alle prestazioni agricole che in talune zone soprattutto del sud Italia vengono svolte sempre dagli stessi soggetti, negli stessi periodi dell’anno, presso lo stesso datore di lavoro. Se siffatto indirizzo dovesse essere in futuro confermato si ha ragione di ritenere che i ricorsi di lavoro potrebbero aumentare in maniera esponenziale soprattutto laddove esiste ancora il caporalato e si è soliti fare ricorso a contratti stipulati in forma orale che cessano ad nutum con il solo consenso delle parti tutte le volte in cui la raccolta del prodotto è terminata. Le ripercussioni che l’orientamento potrebbe poi avere nei casi di richiesta, come nel caso di specie, di riammissione in servizio, sarebbero particolarmente pesanti. Ad avviso dello scrivente almeno per il momento la forma contrattuale più adatta per le esigenze stagionali rimane il contratto di lavoro a tempo determinato seppure con i limiti prescritti dalla L. 368/2001. info@csddl.it www.csddl.it 109
Puoi anche leggere