Osservatorio sul turismo in Friuli Venezia Giulia - Osservazione #4 - Ottobre 2020

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Osservatorio sul turismo in Friuli Venezia Giulia - Osservazione #4 - Ottobre 2020
Osservatorio sul turismo
in Friuli Venezia Giulia
Impatti, aspettative e azioni concrete per superare la crisi Covid-19

                                      Osservazione #4 – Ottobre 2020
Osservatorio sul turismo in Friuli Venezia Giulia - Osservazione #4 - Ottobre 2020
Osservatorio sul Turismo in Friuli Venezia Giulia

   INDICE

   Executive Summary                                                            2
   1. Introduzione                                                              3
   2. Metodologia di analisi                                                    4
   3. Panoramica del segmento di offerta                                        5
   4. Aspettative per la stagione invernale 2020-2021                           6
   5. Azioni per stimolare la domanda                                           9
   6. Quali sono le prossime tappe                                           11

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Osservatorio sul turismo in Friuli Venezia Giulia - Osservazione #4 - Ottobre 2020
Executive Summary

Il quarto questionario dell’osservatorio è stato lanciato a inizio ottobre 2020 e i risultati verranno presentati
nelle prossime sezioni di questo report. Le risposte contenute nel presente report considerano aspettative che
devono considerarsi riferite al momento del lancio e possono essere mutate nel tempo a causa della situazione
attuale in continua evoluzione.
La ricerca ha ottenuto un numero statisticamente significativo di risposte, rappresentative di tutte le tipologie
di operatori turistici presenti in Regione nelle località di montagna.
In generale le previsioni sul tasso di occupazione delle strutture sono piuttosto in linea con la scorsa stagione
invernale, in tutti i periodi considerati. Questo sta consentendo alla maggioranza degli operatori regionali di
mantenere i prezzi sui livelli dello scorso anno.
Gli operatori dovranno continuare a lavorare principalmente con un turismo domestico. Sarà quindi importante
mantenere gli alti livelli di attrattività della clientela italiana registrati durante la stagione estiva appena
trascorsa. Una consistente parte della clientela sarà composta da turisti privati di tipo leisure a causa
dell’incertezza della situazione attuale che potrebbe limitare ancora a lungo gli spostamenti della clientela di
tipo business o dei viaggi in gruppo.
Largamente utilizzata è la flessibilità delle condizioni di cancellazione come strumento per stimolare le
prenotazioni. Tale flessibilità principalmente comporta la non applicazione di penali per le cancellazioni dei
soggiorni avvenute nei giorni subito precedenti la data di check-in e, in molti casi, avvenute in qualsiasi
momento.
Per quanto riguarda le iniziative che possono essere implementate a livello centralizzato al fine di stimolare le
prenotazioni di vacanze sugli sci da parte di turisti italiani e internazionali, raccolgono buoni consensi la
creazione di offerte congiunte in grado di unire soggiorno in strutture locali e skipass degli impianti limitrofi,
l’offerta di skipass a prezzi molto competitivi così come l’offerta di più servizi uniti agli skipass da parte degli
impianti sciistici (e. skipass, servizio navetta, noleggio attrezzatura…). Per lo sviluppo di queste iniziative
promozionali occorrerebbe dunque un lavoro congiunto di più attori autorizzati della filiera di sevizi legati al
turismo. In questo senso sembra dunque centrale il ruolo dell’offerta sviluppata dagli impianti sciistici della
Regione quale perno per lo stimolo di questo tipo di turismo. Occorre però un’accurata analisi su servizi e livelli
di prezzo che effettivamente siano attrattivi per la clientela potenziale e che non danneggino ulteriormente i
margini di tutti gli attori della filiera di servizi legati al turismo.

Osservazione #4 – Ottobre 2020                                                                                   2
Osservatorio sul turismo in Friuli Venezia Giulia - Osservazione #4 - Ottobre 2020
Osservatorio sul Turismo in Friuli Venezia Giulia

       1. Introduzione
   Obiettivi dell’Osservatorio
   Nel contesto della crisi COVID-19 che ha colpito tutti i settori produttivi del Paese, il turismo è uno dei comparti
   dove l’impatto è più severo, a causa delle chiusure forzate e delle forti restrizioni sugli spostamenti.
   L’idea di Promoturismo FVG di lanciare un osservatorio dedicato alle strutture ricettive della Regione nasce con
   l’obiettivo di misurare gli impatti economici sofferti dagli operatori turistici, registrare le loro aspettative sulla
   ripresa e identificare, proposte e iniziative pratiche per poter affrontare in modo proattivo una stagione turistica
   unica nel suo genere.
   L’approccio adottato da Promoturismo FVG e Maiora Solutions è quello di agire come facilitatori e coordinatori,
   fornendo una piattaforma di raccolta di informazioni e idee attraverso la quale si possano identificare iniziative
   concrete espresse dagli operatori turistici del Friuli Venezia Giulia, in modo da poter passare rapidamente alla
   fase di implementazione delle azioni potenzialmente più efficaci.
   Tutti i risultati e le idee generati nel corso di questo studio verranno condivise con tutti i soggetti coinvolti a
   livello regionale, in modo da facilitare lo scambio delle idee e la loro esecuzione.

   Modalità di erogazione
   L’osservatorio si compone di quattro questionari online in forma anonima, lanciati in momenti diversi durante
   l’intero arco della stagione turistica 2020, al fine di monitorare l’evoluzione del contesto turistico e di misurare
   l’efficacia delle azioni di promozione e comunicazione che verranno implementate di volta in volta,
   accompagnando gli operatori in questo processo fino ad ottobre.
   Ogni struttura turistica ha l’opportunità di partecipare a questa iniziativa ed esprimere idee e proposte
   rispondendo ai questionari. Per ogni questionario/osservazione verrà prodotto e distribuito un report con:
       ▪ I risultati delle analisi sul periodo in questione: impatti, aspettative, azioni, spunti e idee
       ▪ Le differenze con i risultati dei questionari precedenti: cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato, cosa
           fare per continuare/migliorare la situazione turistica in Regione nel futuro prossimo
       ▪ Raccomandazioni di iniziative commerciali e di comunicazione da lanciare subito, per quel preciso
           intervallo temporale, per spingere la domanda turistica.

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2. Metodologia di analisi
Analisi generale
Il questionario relativo alla quarta osservazione prevedeva due sezioni:
     1. Domande generali per definire la composizione del segmento di offerta
     2. Previsioni e prospettive per la stagione invernale 2020-2021
Il lavoro di analisi è partito dalla conferma della composizione del campione, determinata nell’analisi delle
risposte della prima osservazione di aprile, in termini di composizione della tipologia di strutture ricettive
all’interno dello specifico segmento di offerta considerato. Successivamente è stata analizzata la seconda
sezione del questionario a livello aggregato, registrando ciò che il campione nel suo complesso intendesse
esprimere. Questa prima fase di analisi ci è servita per definire le assunzioni di partenza su come il tessuto
turistico regionale specifico delle zone di montagna stesse valutando le criticità della situazione attuale e le
azioni da intraprendere, in base alle aspettative.

Panoramica quarta osservazione, campione e segmentazione
Il questionario è stato inviato a più di 500 strutture ricettive delle aree di montagna del Friuli Venezia Giulia,
appartenenti a tutte le tipologie di struttura ricettiva, nelle province di Udine e Pordenone. Il campione
analizzato è composto da 62 strutture (tasso di risposta superiore al 12%) che hanno completato il questionario
e rispecchia fedelmente la popolazione considerata.
L’analisi è stata fatta sulle domande delle due sezioni del questionario ed è basata sul segmento di offerta della
“Montagna” identificato su basi oggettive ed elementi certi e misurabili. Tale segmento, identificato attraverso
l’analisi effettuata per la prima osservazione di aprile 2020, risulta coerente in termini di composizione delle
strutture, tra le indagini effettuate. Questo risulta utile per monitorare l’evoluzione della situazione con
oggettività in tutte le osservazioni previste.
L’analisi è focalizzata principalmente sulle aspettative della stagione invernale 2020-2021, cruciale per questo
segmento. A tal proposito sono state considerate solamente le strutture che risultano aperte durante la
stagione invernale.

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Osservatorio sul turismo in Friuli Venezia Giulia - Osservazione #4 - Ottobre 2020
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       3. Panoramica del segmento di offerta
   La maggior parte delle strutture sono nella Provincia di Udine e sono costituite prevalentemente Hotel, seguiti
   da Affittacamere e Bed & Breakfast. Tali strutture sono perlopiù di piccole dimensioni in termini di numero di
   stanze/appartamenti. Circa l’80% delle strutture in questo segmento ha prodotto un fatturato nel 2019 inferiore
   a €500K. La clientela è fortemente sbilanciata su ospiti italiani e di tipo “leisure”. Gli stati di provenienza della
   clientela internazionale, dopo Germania e Austria sono quelli dell’est Europa.

   Tabella 3.1: Composizione del segmento “Montagna”, oggetto dell’analisi

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4. Aspettative per la stagione invernale 2020-2021
Nell’analisi degli impatti della crisi, abbiamo ritenuto opportuno focalizzarci su più aspetti per la valutazione
delle aspettative sulla stagione invernale 2020-2021: tasso di occupazione previsto, prezzi, durata dei soggiorni,
tipologia e provenienza geografica dei turisti.

Tasso di occupazione
Il tasso di occupazione delle strutture turistiche previsto per la stagione invernale prossima, suddiviso in tre
bimestri, non risulta discostarsi molto con le performance registrate la scorsa stagione invernale. I tassi previsti
per i periodi “Ottobre-Novembre 2020” e “Dicembre 2020-Gennaio 2021” sono, infatti, molto in linea con gli
stessi periodi della scorsa stagione. Anche per il periodo “Febbraio-Marzo 2021” il tasso di occupazione previsto
registra performance in linea con la scorsa stagione, che tuttavia è stato limitato dalla chiusura forzata delle
strutture a seguito dell’emergenza sanitaria.
Tabella 4.1: Confronto tasso di occupazione delle strutture nei tre periodi considerati

I prezzi della stagione invernale
La grande maggioranza degli operatori ha indicato che per la prossima stagione invernale ha mantenuto un
listino prezzi in linea con quello offerto lo scorso anno. Rimane comunque rilevante la quota di operatori che
ha dovuto diminuire i prezzi della propria struttura, anche se minore al numero di operatori che è in grado di
applicare prezzi più alti della passata stagione.
Tabella 4.2: Confronto prezzi stagione invernale 2020-2021 con stagione invernale 2019-2020

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   Durata dei soggiorni della stagione invernale
   Come illustrato in Tabella 4.3 la quasi totalità degli operatori turistici prevede una durata dei soggiorni durante
   la stagione invernale prossima, uguale o inferiore a quanto registrato lo scorso anno.
   I soggiorni con durata maggiore di una settimana sono pressoché inesistenti in ognuno dei periodi considerati
   (Tabella 4.4). Le previsioni indicano una maggioranza di soggiorni di brevissima durata (1-2 notti) nei mesi di
   Ottobre e Novembre, salvo poi allungarsi leggermente nei due periodi successivi.

   Tabella 4.3: Durata dei soggiorni della stagione invernale 2020-2021 rispetto alla stagione 2019-2020

   Tabella 4.4: Numero di notti dei soggiorni turistici nei diversi periodi

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Tipologia di clientela
La clientela privata di tipo leisure sarà la categoria, tra quelle analizzate, con più presenza anche nella prossima
stagione. Questa categoria sarà, inoltre, l’unica a mantenere i livelli della passata stagione invernale con un
buon grado di certezza.
Piuttosto elevata l’incertezza sulle risposte del turismo privato di tipo business e sui gruppi organizzati per
soggiorni leisure derivante chiaramente dalla situazione sanitaria dei prossimi mesi e dalle relative limitazioni.
Tali tipologie di clientela subiranno sicuramente un calo rilevante rispetto a quanto avvenuto nella stagione
invernale dello scorso anno.
Tabella 4.5: Volume di clientela per tipologia nella stagione invernale 2020-2021

Turisti italiani vs. stranieri
La Tabella 4.5 mostra come gli operatori turistici si aspettino una stagione invernale in linea con quella estiva
appena passata, in termini di provenienza della clientela. Le aspettative sono infatti di una prevalenza del
turismo domestico e di prossimità a discapito del turismo internazionale. Per questo motivo le strutture della
montagna dovranno essere in grado di attirare turisti non solo provenienti dalla stessa Regione ma anche da
altre aree della penisola.
Tabella 4.5: Provenienza della clientela delle strutture ricettive nella stagione invernale 2020-2021

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       5. Azioni per stimolare la domanda
   Iniziative per stimolare le prenotazioni
   Largamente sfruttata dagli operatori turistici è l’applicazione di una più ampia flessibilità nelle condizioni di
   cancellazione alle prenotazioni di soggiorni durante la prossima stagione invernale come emerge dalla Tabella
   5.1. Tale iniziativa insieme all’attivazione di campagne sui social media e la creazione di pacchetti di esperienze
   offerte unitamente al soggiorno, sono le iniziative giudicate più efficaci nello stimolare la domanda.
   La Tabella 5.2 rappresenta un focus sulle condizioni di cancellazione che gli operatori stanno applicando durante
   l’inverno 2020. In generale la quasi totalità degli operatori non applicherà nessuna penale alle cancellazioni
   delle prenotazioni, anche a ridosso della data di check-in. Inoltre, la maggioranza degli operatori offre ai propri
   clienti la possibilità di cancellare la prenotazione in qualsiasi momento senza l’applicazione di penali.

   Tabella 5.1: Iniziative intraprese dagli operatori per stimolare le prenotazioni per la stagione invernale 2020-2021

   Tabella 5.2: Condizioni di cancellazione applicate per la stagione invernale 2020-2021

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Come stimolare il turismo internazionale
L’iniziativa ritenuta più utile per stimolare il turismo internazionale nella Regione a livello istituzioni è la
comunicazione e la promozione del territorio regionale su stampa e Tv estere, seguita da campagne
promozionali istituzionali sui social media.

Tabella 5.3: Iniziative utili per stimolare le prenotazioni di turisti internazionali per la stagione invernale 2020-2021

Attività promozionali specifiche
Agli operatori turistici collocati in prossimità di impianti sciistici della Regione è stata data la possibilità di
esprimere la propria opinione circa le iniziative che possono essere implementate con lo scopo di stimolare le
prenotazioni di vacanze sugli sci da parte di turisti italiani e internazionali.
In questo senso ha trovato un largo consenso l’idea di creare un’offerta congiunta di soggiorni in strutture locali
e skipass degli impianti limitrofi. Piuttosto condivise anche l’iniziativa di offrire gli skipass a prezzi molto
competitivi per richiamare un numero maggiore di clientela e di offrire più servizi uniti agli skipass da parte degli
impianti sciistici (e. skipass, servizio navetta, noleggio attrezzatura…). Per lo sviluppo di queste iniziative
promozionali occorrerebbe dunque un lavoro congiunto di più attori autorizzati della filiera di sevizi legati al
turismo.
Sembra quindi essere cruciale una riflessione sull’offerta proposta dagli impianti sciistici della Regione che può
rappresentare il motore del turismo invernale di questa e delle prossime stagioni invernali.
È stata anche segnalata la necessità di rendere più appetibili le località sciistiche della Regione attraverso
un’offerta più estesa e di alto livello qualitativo di servizi e attrazioni locali.

Tabella 5.4: Possibili attività promozionali degli impianti sciistici per stimolare il turismo in regione per la stagione invernale 2020-2021

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        6. Quali sono le prossime tappe
   Analisi dei dati e delle azioni suggerite
   I dati emersi da questo quarto osservatorio verranno messi a disposizione di tutte le Istituzioni e degli operatori,
   assieme a tutti i suggerimenti sulle azioni da intraprendere per poter mitigare gli impatti negativi sulla stagione
   corrente.
   Tutte le idee verranno esaminate e messe a disposizione di enti locali, organizzazioni di categoria e singoli
   operatori, in modo da poterne analizzare i potenziali impatti e capire quali possano essere messe in campo
   rapidamente.
   Se leggendo questo documento fossero sorte domande o nuovi spunti di discussione, questi possono essere
   inviati a info@maiorasolutions.com

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