ORIENTAMENTI ORGANIZZATIVI PEDAGOGICI ED EDUCATIVI - "ARTE&NATURA" PER LA PROGETTAZIONE DEL
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ORIENTAMENTI ORGANIZZATIVI PEDAGOGICI ED EDUCATIVI PER LA PROGETTAZIONE DEL CENTRO ESTIVO DI LIPPO 3-6 anni “ARTE&NATURA” “La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia” (Mahatma Gandhi) a.e.20-2021
[Titolo del documento] PAROLE CHIAVE: ACCOGLIENZA SOCIALIZZAZIONE INCLUSIONE CONTINUITA’EDUCATIVA DENTRO-FUORI SPAZI, MATERIALI SINTONIZZAZIONE EMOTIVA RELAZIONE PEDAGOGICA CONDIVISIONE pag. 2
[Titolo del documento] Questo documento è stato pensato in coerenza le Linee guida e con i vari protocolli nazionali e regionali ed i molteplici principi di un'educazione 3-6 ed ai dei loro diritti per la gestione in sicurezza di opportunità̀ organizzate di socialità e gioco per bambini in questa fase dell’emergenza COVID-19. pag. 3
[Titolo del documento] PARAMETRI DI RIFERIMENTO: A LIVELLO NAZIONALE Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti in questa nuova fase dell’emergenza COVID-19. A LIVELLO REGIONALE Protocollo regionale per attività ludico-ricreative-centri estivi- per i bambini e gli adolescenti da 3-12 a A LIVELLO PEDAGOGICO-EDUCATIVO ed ORGANIZZATIVO -Incontri di Coordinamento Pedagogico insieme alla Responsabile dei Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Calderara. -Incontri di Coordinamento Pedagogico e Gestionale Cadiai -Incontri con i gruppi di lavoro pag. 4
[Titolo del documento] ORIENTAMENTI PEDAGOGICI E PUNTI DI PARTENZA 1. Relazione Pedagogica 2. Lavoro in gruppo sezione con massimo 15 bambini 3. Continuità relazionale 4. Distanza di sicurezza 5. Cura dello Spazio dentro-fuori 6. Con-tatto a distanza 7. Accogliere le emozioni dei bambini e linguaggio corporeo 8. Dilatazione e flessibilità dei tempi 9. Piccoli spazi di riferimento 10. Comunicazione non verbale e paraverbale 11. Angoli dedicati al gioco 12. Gestione dello Spazio Interno-Esterno pag. 5
[Titolo del documento] ASPETTI ORGANIZZATIVI E PEDAGOGICI: 1.INGRESSI SCAGLIONATI - PUNTO ACCOGLIENZA DELL’INGRESSO ESTERNO del Centro Estivo: si trova all’esterno della Scuola dell’Infanzia in luogo coperto e curato nei particolari per rendere questo momento delicato il più possibile accogliente. Si tratta di uno spazio separato dalla struttura per evitare che gli adulti accompagnatori entrino nei luoghi adibiti allo svolgimento delle attività. È inoltre necessario che gli ingressi e le uscite siano scaglionati, onde evitare assembramento nelle aree interessate (vedere schema organizzativo) -Materiale: troverete: un tavolo con tutto l’occorrente: gel idroalcolico per l’igienizzazione delle mani del bambino prima e dopo che entri/esca nella struttura; termometro per la misurazione della temperatura; distanziamento per adulto e per i bambini per terra con bollini grandi e piccoli; sedia per l’adulto e sedia per bambino (in caso di sospetta febbre). -In caso di temperatura superiore a 37,5 gradi non è possibile l’accesso alle attività̀ . La temperatura va presa anche all’accompagnatore che, in caso di febbre, non potrà lasciare il bambino al centro estivo. -nell’atrio del servizio sono stati predisposti due tavoli con 4 sedie e materiale necessario per accoglie i bambini in attesa che il micro gruppo si completa. L’accoglienza va fatta sempre dall’educatrice referente del piccolo gruppo. - Nello svolgimento della PROCEDURA DI TRIAGE l’accompagnatore è tenuto a informare l’operatore all’ingresso, sullo stato di salute corrente del bambino, in particolare dichiarando se ha avuto sintomi quali febbre, tosse, difficoltà respiratoria o altro; se ha avuto sintomi compatibili al Covid19 non è possibile accedere alle attività. -Verranno definiti percorsi tramite segnaletica con fili colorati e percorsi. Il gruppo di lavoro ha creato disegni per i bambini che ricordano le nuove regole sanitarie. -Orari scaglionati sia in ingresso che in uscita. L’ accompagnatore: preferibilmente dello stesso nucleo famigliare . pag. 6
[Titolo del documento] LAVORO IN PICCOLO GRUPPO STABILE RAPPORTO 1 educatrice: 15 bambini. Sono previste 3 sezioni con due educatrici: una farà il turno di mattina e l’altra il pomeriggio. Ci saranno 3 collaboratrici che copriranno il turno 7.30-18.00. EDUCATRICE:-in base al gruppo bambini attiverà un’osservazione attenta e mirata in modo di rispondere in maniera più specifica ai bisogni dei bambini. -Attenzione e cura durante il momento del Pranzo e sintonizzazione emotiva -Interazioni sociali significative e protette dal punto di vista educativo e sanitario. - RELAZIONE PEDAGOGICA: Cura della Relazione e del dialogo. -PEDAGOGIA DELLA GENTILEZZA E dell’ascolto empatico ed attivo. - EDUCATRICE REFERENTE DEL GRUPPO: ha il compito di Progettare aree tematiche di interesse ben definite e connotate per il suo gruppo (es: arte espressive; area materiali naturali; area giochi di movimento; area riposo; area giochi individuali, ecc.). -Non sono presenti momenti di intersezione ed interazione tra adulti e sottogruppi. Ogni sezione, materiale, spazi,.. verrà associato ad un colore di riferimento per il gruppo bambini. -Ogni collaboratrice avrà una sezione di riferimento sia per il pranzo che per l’igienizzazione degli spazi e materiali . pag. 7
[Titolo del documento] CONTINUITÀ RELAZIONALE -Relazione Pedagogica come forte potenziale -Stabilità del gruppo e delle educatrici: si cercherà di dare la maggiore continuità ed stabilità possibile al gruppo di bambini con la continuità di , almeno una, EDUCATRICE REFERENTE della sezione. -Consolidazione del rapporto e cura dei momenti delicati della giornata. -Monitora ed osserva l’andamento del piccolo gruppo -Cura le relazioni in maniera significativa e personalizzata -Entra in relazione anche attraverso il linguaggio corporeo, non verbale e paraverbale -Promuove la Pedagogia del “sì”: Utilizzare una comunicazione "in positivo".: i bambini hanno bisogno che lavorare su nuove possibilità : piuttosto che insistere sul cosa "non si può fare", proviamo a valorizzare "cosa si può fare". pag. 8
[Titolo del documento] Il GIOCO DELLE NORME IGIENICO-SANITARITARIE -Giocare con i DPI: es. colorare i flaconi sanificazione delle mani e gel dello stesso colore dell’appartenenza al gruppo, mettere cartelli con disegni, giocare e colorare i guanti, costruire e personalizzare le mascherine, ecc -Rendere usuale la pratica della sanificazione delle mani (canzoni, storie,..) in maniera ludica e divertente. -Utilizzare canzoni, letture che danno continuità alle routine che loro già conoscevano. Sarà un modo interattivo per conoscere l’ambiente ed imparare piccole regole. -Utilizzare una comunicazione Aumentativa con nuove immagini, disegni,.. -Utilizzare, per esempio, un personaggio che può fare da mediatore e che ci accompagni nelle nuove routine del centro estivo 3-6 anni. pag. 9
[Titolo del documento] LA CURA DELLO SPAZIO: DENTRO-FUORI -Cura dell’estetica spaziale e dell’ambiente: separazione degli ambienti esterni/interni con fili colorati, foulard, e materiale ReMida che crea interattività e creatività ,… -Cura e gradevolezza degli spazi educativi che mettiamo a disposizione durante la progettazione. Di fondamentale importanza sarà caratterizzare il nostro centro estivo 3-6 come un luogo d’incontro, interazione, ascolto, reciprocità per migliorare la relazione tra bambino e ambiente. In particolare lo dimostrano la ricchezza di angoli e materiali messi a disposizione dei bambini dalle educatrici sia dentro ad ogni sottogruppo che fuori nello spazio esterno del giardono. -Programmazione educativa condivisa per gli ambienti esterni: “Arte&Natura” (a rotazione i gruppi gireranno nei vari angoli strutturati del giardino: area materiali naturali, area lettura nel circle time, angolo travasi, angolo macrostruttura, ecc. Ogni spazi verrò sanificato adeguatamente dalle collaboratrici. - Sono stati creati e delimitate le zone “promiscue per delimitare il passaggio” - Esternamente abbiamo inserito : percorsi con rondelle di legno, tronchi, fili colorati,… per definire percorsi ed aree motorie - Verranno predisposti :KIT INDIVIDUALE e/o DI PICCOLO GRUPPO per il gioco libero , sia interno che esterno: (esempio : scatola con elementi naturali) - Tutti gli spazi sono stati Progettati per rispondere a 3 bisogni fondamentali: 1. Il bisogno di muoversi (spazio senso-motorio) 2. Il bisogno di giocare (spazio simbolico) 3. Il bisogno di protezione (spazio della rassicurazione) pag. 10
[Titolo del documento] Il PROGETTO ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO OFFERTO: La Cooperativa Cadiai , come gestore diretto dell’attività del centro estivo 3-6 anni nella Scuola dell’Infanzia di Lippo (Calderara di Reno) ha elaborato uno specifico progetto educativo ed organizzativo condiviso con la pedagogista di riferimento del Comune di Calderara: Dott.ssa Antonella Cardone. Tale progetto contiene le seguenti informazioni: 1) Il servizio estivo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 14:30 con entrate scaglionate sia nel momento dell’ingresso che dell’uscita. 2) Gli ambienti e gli spazi utilizzati e la loro organizzazione funzionale sono visibili attraverso diversi sopralluoghi: due con la Coordinatrice Pedagogica comunale insieme al coordinamento pedagogico e gestionale Cadiai, un terzo coordinamento interno Cadiai del Centro estivo insieme alla RSPP Cadiai; un quarto tutto il gruppo di lavoro coinvolto nel progetto, in piccoli gruppi. 3) I tempi di svolgimento delle attività e programma giornaliero: TRIAGE DEL SERVIZIO: (Accoglienza per sei gruppi per un totale di 45 bambini in 3 gruppi sezione) Al completamento dell’accoglienza ogni gruppo andrà nel proprio spazio di riferimento: troveranno proposte educative individuali/ in piccolo gruppo. Verso ore 9: delle mani, in previsione della merenda delle 9:30 - al termine della merenda ogni gruppo si recherà nuovamente in bagno per il lavaggio delle mani Dalle 10:00 alle 10:50 si favorisce il gioco e le attività proposte all’aperto se possibile, ispirandoci principalmente al metodo Montessoriano con l’utilizzo dei materiali naturali (metodo scientifico, naturalistico,…), alla Formazione sull’Out door (materiale naturale) eseguita nei vari anni di Formazione distrettuale. Successivamente ogni gruppo andrà in bagno per i bisogni fisiologici e il lavaggio delle mani, in previsione del pranzo verso ore 12.Il pranzo verrà fornito dalla mensa autorizzata Matilde Ristorazione. Per lo pag. 11
[Titolo del documento] sporzionamento si utilizzeranno vassoi individuali. - dopo il pranzo un bambino alla volta si recherà in bagno per il consueto lavaggio delle mani e la collaboratrice si dedicherà alla pulizia dello spazio dopo che sono andati via. Dalle 13-13.30 iniziano la prima uscita 13.30-14.00 secondo gruppo 14-14.30 terzo gruppo Rispetto delle prescrizioni igieniche inerenti alla manutenzione ordinaria dello spazio, il controllo quotidiano dello stato dei diversi arredi e attrezzature in esso presenti e loro relativa pulizia periodica. Previste modalità di verifica quotidiana delle condizioni di salute delle persone che accedono all’area e del regolare utilizzo delle mascherine e dei DPI. La cooperativa metterà a disposizione delle famiglie interessate un anti repellente naturale per le zanzare (vedere scheda tecnica). In caso d’accettazione della proposta dovrà firmare il foglio per la somministrazione del prodotto. In caso contrario, porterà da casa il prodotto scelto in una scatola integra. Da parte del Coordinamento Interno del Centro estivo, Coordinatrice Gestionale e Pedagogica, ci saranno controlli e monitoraggi frequenti e costanti attraverso strumenti di lavoro messi a disposizione da parte della Cooperativa Cadiai. pag. 12
[Titolo del documento] DOCUMENTAZIONE: STRUMENTI INFORMATIVI E DI VALUTAZIONE PER I GENITORI Brochure del centro estivo: predisposizione di una brochure che illustri sinteticamente caratteristiche dei servizi offerti e orari di apertura. ORIENTAMENTI ORGANIZZATIVI, PEDAGOGICI ED EDUCATIVI: documento consegnato alle famiglie in cui viene presentata la programmazione ricreativa/ educativa seguendo le Linee Guida e Protocolli Nazionali e Regionali. ORGANIZZAZIONEE CENTRO ESTIVO PER LE FAMIGLIE ORGANIZZAZIONE CENTRO ESTIVO PER IL GRUPPO DI LAVORO DECALOGO DEL CENTRO ESTIVO: con le indicazioni di progettazione educativa. INFORMAZIONI UTILI PER LE FAMIGLIE MODULO DELEGHE SCHEDA SANITARIA PATTO DI CO-RESPONSABILITA’RECIPROCA TRA IL GESTORE DEL CENTRO ESTIVO E LE FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI: circa le misure organizzative, igienico-sanitarie e ai comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 VERIFICA FINALE PROGRAMMAZIONE: documento predisposto a fine anno dalle educatrici. Lo strumento contiene una relazione dettagliata sull’andamento delle attività proposte e dei laboratori svolti. DOCUMENTAZIONE: raccolta di pensieri, parole , fotografie,…che documentano lo svolgimento delle attività e dei laboratori, al fine di offrire una traccia visiva del percorso svolto. QUESTIONARIO: verrà consegnato in maniera anonima alla famiglie che hanno frequentato il Centro Estivo per il Rilevazione gradimento dell'utenza. “Il mondo così come l’abbiamo creato è un risultato del nostro pensiero. Non possiamo cambiarlo se non cambiamo il nostro modo di pensare e documentare.” –Albert Einstein– pag. 13
[Titolo del documento] Il nostro intento educativo come gruppo di lavoro è quello di costruire un luogo pensato, dedicato e protetto per i bambini/e che tiene conto non solo dell’ambito sanitario ma anche di quello pedagogico ed educativo e che stimola la sfera emotiva ed affettiva dei bambini senza rinunciare al Diritto Naturale della Lentezza, e Diritto al Rischio, all’Arte ed alla creatività, al piacere della scoperta e dell’importanza di vivere all’aria aperta. In questo modo possiamo nutrire le esperienze interiori che ogni bambino è in grado di fare arricchendola con il sostegno ed il supporto di un adulto attento e competente. Uno spazio educativo per crescere e divertirsi in gruppo, con proposte individualizzate e/o di gruppo pensate da adulti motivati e competenti. che sostengono nel bambino il suo istinto vitale di curiosità e scoperta. Edgar Morin in “Insegnare a vivere, manifesto per cambiare l’educazione” afferma che la riforma dell’educazione passa per la riforma del pensiero: il centro estivo proposto fa da palestra per imparare a vivere attraverso l’esperienza ,il cambiamento, la resilienza, connettendo i saperi tutti, scientifici e umanistici, le scienze della terra e l’ecologia. Di centrale importanza sono le relazioni in natura tra bambini adulti per riscoprire la necessità di una relazione sana e continuata con essa. Natura intesa come luogo di benessere e di salute, antistress, luogo di apprendimenti e di amplificazione delle possibilità di interazione e relazione con gli altri, di movimento per il corpo, di spazio e tempo disteso, lento, che stimola il pensiero creativo , scientifico e divergente, scoperta del mondo circostante micro e macro osservando ed analizzando le sue trasformazioni La natura quindi che sostiene lo sviluppo della capacità di risolvere i problemi, di pensare in modo critico, di prendere decisioni, di assumersi responsabilità, di socializzare e di sperimentare il gioco libero. pag. 14
[Titolo del documento] IL GRUPPO DI LAVORO Giugno-Luglio 2021 pag. 15
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