" ognuno è un genio. Ma, se si giudica un pesce dalla sua abilità nell'arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l'intera vita a credersi stupido" ...

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" ognuno è un genio. Ma, se si giudica un pesce dalla sua abilità nell'arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l'intera vita a credersi stupido" ...
“… ognuno è un genio. Ma, se si giudica un pesce
dalla sua abilità nell’arrampicarsi sugli alberi, lui
passerà l’intera vita a credersi stupido”
                                         (A. Einstein)
" ognuno è un genio. Ma, se si giudica un pesce dalla sua abilità nell'arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l'intera vita a credersi stupido" ...
Punti di forza dello studente D.S.A.
•   Intelligenza normale o elevata.
    Discrepanza Q.I. / rendimento;
•   pensiero visivo;
•   capacità di sintesi;
•   capacità di intuizione;
•   creatività.
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Punti di debolezza dello studente D.S.A.
• Lenta processazione delle informazioni;
• difficoltà di apprendere le procedure;
• difficoltà a ricordare i dati in sequenza (alfabeto, mesi,
  giorni della settimana …);
• difficoltà a ricordare nomi, termini tecnici, strutture
  grammaticali, formule;
• cattiva percezione / gestione del tempo;
• disfunzione della memoria di lavoro;
• recupero rapido delle informazioni nel testo;
• mantenere l’attenzione per il tempo necessario.
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Difficoltà trasversali
Lentezza:
• nell’esecuzione dei compiti;
• nell’elaborazione del pensiero;
• nel tempo di risposta a una domanda.
Difficoltà:
• a seguire una spiegazione troppo veloce;
• a preparare più materie in poco tempo.
Facile affaticabilità:
• ridotto rendimento a fine verifica;
• nelle ultime ore;
• a fine quadrimestre;
• mancato utilizzo del tempo supplementare.
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Punti critici
• Tenuta del diario (modalità di consegna dei compiti a
  casa);
• disordine;
• gestione delle fotocopie;
• senso del tempo: ritardi , errori.
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Non dimenticare
• Lo studente dislessico non ha una lettura efficiente.
• I DSA sono tempo e attenzione disperdenti.
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La legislazione attuale
     sulla Dislessia
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La Legge 8 ottobre 2010, nº 170: “Nuove norme in
materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico”, riconosce la dislessia, la disgrafia, la
disortografia e la discalculia quali Disturbi Specifici di
Apprendimento, denominati “DSA”.
Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito
mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e
attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati
nell'ambito scolastico.
Prima di questa legge alcune regioni in Italia si erano già
mosse per proporre interventi mirati a favore degli alunni
che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
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Art. 2
1. La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti Finalità:
a) garantire il diritto all'istruzione;
b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto,
garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative
degli studenti;
e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle
problematiche legate ai DSA;
f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;
g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e
servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione;
h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e
professionale.
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La stessa legge riporta all’. Art. 5
Misure educative e didattiche di supporto
 1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di
appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità
didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi
universitari.
2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche garantiscono:
a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme
efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di
caratteristiche peculiari dei soggetti, adottando una metodologia e una
strategia educativa adeguate;
b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di
apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure
dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità
dei concetti da apprendere;
c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti
compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che
assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove
risulti utile, la possibilità dell'esonero.
3. Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte
periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il
raggiungimento degli obiettivi.
4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di
istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme
di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di
Stato e di ammissione all'università nonché gli esami universitari.
La diagnosi dei DSA può essere effettuata da
neuropsichiatri infantili o psicologi.
Questi professionisti devono essere dipendenti da
servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale (ossia
Aziende ULSS, Ospedaliere e Ospedaliere Integrate),
ovvero da servizi privati accreditati.
Se la diagnosi è stata rilasciata da professionisti privati, i
genitori devono rivolgersi ai servizi delle Aziende ULSS
per ottenere una nuova diagnosi o quantomeno una
conferma della diagnosi già emessa.
LE LINEE GUIDA, 12 agosto 2011
Sono oggi lo strumento base per la didattica con gli alunni DSA. Di
seguito sono riportate alcune delle indicazioni in esso riportate.
In particolare nel documento si insiste sul tema della didattica
individualizzata e personalizzata come strumento di garanzia del
diritto allo studio, per il raggiungimento del successo formativo
degli alunni con DSA. Intendendo per “Individualizzato”
l’intervento calibrato sul singolo, anziché sull’intera classe o sul
piccolo gruppo, che diviene “personalizzato” quando è rivolto ad
un particolare discente.
La Legge 170 richiama inoltre le istituzioni scolastiche all’obbligo di
garantire: «l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i
mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche,
nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai
fini della qualità dei concetti da apprendere».
Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici
che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità
deficitaria. Tali strumenti sollevano l’alunno o lo studente con DSA
da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro
facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo. Fra i più noti
indichiamo:
• la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un
compito di ascolto;
• il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non
scrivere gli appunti della lezione;
• i programmi di video scrittura con correttore ortografico,
che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti
senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione
degli errori;
• la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
• tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.
STRUMENTI COMPENSATIVI

  mappe                                                               OCR
                                audio libri
                                                COMPUTER

   grafici
                                                                  sintesi vocale
                                    PDF

    MP3        registratori                                       editore di testi
                                  scanner

calcolatrice   testi cartacei   Software specifici e no   correttore ortografico vocale
Le misure dispensative sono interventi che consentono
all’alunno o allo studente di non svolgere alcune
prestazioni che, a causa del disturbo, sono particolarmente
difficoltose e che non migliorano l’apprendimento.
Per esempio, non è utile far leggere a un alunno con
dislessia un lungo brano, poiché l’esercizio, per via del
disturbo, non migliora la sua prestazione nella lettura.
L’adozione delle misure dispensative dovrà essere sempre
valutata sulla base dell’effettiva incidenza del disturbo sulle
prestazioni richieste, in modo tale da non differenziare, in
ordine agli obiettivi, il percorso di apprendimento
dell’alunno o dello studente in questione.
Si possono DISPENSARE alunni e studenti dalle
prestazioni scritte di lingua straniera in corso d’anno
scolastico e in sede di esami di Stato, nel caso in cui
ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate:
1. certificazione di DSA recante esplicita
    richiesta;
2. richiesta di dispensa presentata dalla famiglia
    o dall’allievo se maggiorenne;
3. approvazione da parte del consiglio di classe
    temporanea o permanente.
Disturbo di lettura
Nel caso di studenti con dislessia, la scuola secondaria, dovrà
mirare a promuovere la capacità di comprensione del testo. Per
uno studente con dislessia, gli strumenti compensativi sono
primariamente quelli che possono trasformare un compito di
lettura in un compito di ascolto. Si può fare qui riferimento:
• alla presenza di una persona che legga gli items dei test, le
   consegne dei compiti, le tracce dei temi o i questionari con
   risposta a scelta multipla;
• alla sintesi vocale, con i relativi software, anche per la lettura
   di testi più ampi e per una maggiore autonomia;
• all’utilizzo di libri o vocabolari digitali.
In merito alle misure dispensative, lo studente con
dislessia è dispensato:
• dalla lettura a voce alta in classe;
• dalla lettura autonoma di brani la cui lunghezza non sia
   compatibile con il suo livello di abilità;
• da tutte quelle attività ove la lettura è la prestazione
   valutata.
In fase di verifica e di valutazione, lo studente con
dislessia può usufruire di tempi aggiuntivi per
l’espletamento delle prove o, in alternativa e comunque
nell’ambito degli obiettivi disciplinari previsti per la classe,
di verifiche con minori richieste.
Disturbo di scrittura:

In merito agli strumenti compensativi, gli studenti con
disortografia o disgrafia avranno bisogno di maggior tempo
nella realizzazione dei compiti scritti, per l’autocorrezione
degli errori ortografici, e per la correzione degli aspetti
sintattici e di organizzazione complessiva del testo. La
valutazione si soffermerà soprattutto sul contenuto
disciplinare piuttosto che sulla forma ortografica e sintattica.
Gli studenti con Disturbo di scrittura potranno inoltre
   avvalersi:
• di mappe o di schemi nell’attività di produzione per la
   costruzione del testo;
• del computer (con correttore ortografico e sintesi vocale
   per la rilettura) per accorciare i tempi di scrittura e ottenere
   testi più corretti;
• del registratore per prendere appunti.
Per quanto concerne le misure dispensative, oltre a tempi
più lunghi per le verifiche scritte o a una quantità minore di
esercizi, gli alunni con disgrafia e disortografia sono dispensati
dalla valutazione della correttezza della scrittura e, anche sulla
base della gravità del disturbo, possono accompagnare o
integrare la prova scritta con una prova orale attinente ai
medesimi contenuti.
Didattica per le lingue straniere:
In sede di programmazione didattica si dovrà
generalmente assegnare maggiore importanza allo
sviluppo delle abilità orali rispetto a quelle scritte.
Tra gli strumenti compensativi possono usufruire di
audio-libri e di sintesi vocale con i programmi associati. La
sintesi vocale può essere utilizzata sia in corso d’anno sia
in sede di esame di Stato.
Per quanto concerne le misure dispensative, gli alunni e
gli studenti con DSA possono usufruire:
• di tempi aggiuntivi;
• di una adeguata riduzione del carico di lavoro.
Didattica per le lingue straniere:
• in caso di disturbo grave e previa verifica della
presenza delle condizioni previste all’Art. 6, comma 5
del D.M. 12 luglio 2011, è possibile in corso d’anno
dispensare l’alunno dalla valutazione nelle prove
scritte e, in sede di esame di Stato, prevedere una
prova orale sostitutiva di quella scritta, i cui
contenuti e le cui modalità sono stabiliti dalla
Commissione d’esame sulla base della documentazione
fornita dai Consigli di Classe.
Legge 170 - Decreto n. 5669 del 12 luglio 2011 Art.6 – Forme
di verifica e di valutazione
Comma 6: Esonero delle lingue straniere
In casi di particolare gravità del DSA, anche in comorbilità con altri
disturbi o patologie risultanti:
1.1. dal certificato diagnostico
2.2. su richiesta delle famiglie
3.3. con approvazione del C. di C.
“… alcuni alunni possono essere ESONERATI dall’insegnamento delle
lingue straniere e seguire un percorso didattico differenziato…”
In sede di esame di Stato i candidati con DSA possono sostenere prove
differenziate, finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui
all'art.13 del D.P.R. n.323/1998
Area di calcolo:
Riguardo agli strumenti compensativi e alle misure dispensative,
valgono i principi generali secondo cui la calcolatrice, la
tabella pitagorica, il formulario personalizzato, etc. sono di
supporto ma non di potenziamento, perché riducono il carico
ma non aumentano le competenze.
I PASSI PREVISTI DALLA LEGGE 170 – 2010 PER LA
               GESTIONE DEI D.S.A.

       SCUOLA                      FAMIGLIA                      SERVIZI
 Interventi di identificazione
     precoce casi sospetti

     Attività di recupero
      didattico mirato

     Persistenti difficoltà                                      Iter diagnostico

    Comunicazione della          Richiesta di valutazione   Diagnosi –> documento di
     scuola alla famiglia                                   certificazione diagnostica

Provvedimenti compensativi e      Comunicazione della
  dispensativi – Didattica e       famiglia alla scuola
 valutazione personalizzata
Il Piano Didattico Personalizzato

                     è uno strumento

      Didattico                         Educativo

Individua gli strumenti         Fa emergere il vero alunno
Il Piano Didattico Personalizzato
                     solo con

                  DIAGNOSI

consegnata                          si redige il P.D.P.

     in qualsiasi momento dell’anno scolastico
Il Piano Didattico Personalizzato
Il PDP è realizzato con la collaborazione:
 del Consiglio di Classe;
 del Clinico;
 della Famiglia;
 dello Studente;
 del Referente Dislessia dell’Istituto.

Negli allegati sono forniti due modelli di PDP, quello realizzato dal
MIUR e dall’AID.
Il Piano Didattico Personalizzato
                           Chi lo redige?
• Il team dei docenti o il consiglio di classe, acquisita la diagnosi
  specialistica di DSA, redige il Piano Didattico Personalizzato. La
  redazione del documento prevede una fase preparatoria
  d’incontro e di dialogo tra docenti, famiglia e specialisti nel
  rispetto dei reciproci ruoli e competenze.
• Le scuole, nell’ambito dell’autonomia di cui al D.P.R. 8 marzo
  1999 n. 275, e gli insegnanti, nell’ambito della libertà di
  insegnamento garantita dalla Costituzione, sono liberi
  nell’individuazione delle modalità di insegnamento più idonee a
  corrispondere alle necessità di ciascun allievo, ivi compresi gli
  strumenti compensativi e dispensativi per gli allievi con DSA.
Il Piano Didattico Personalizzato
Una volta che la Famiglia ha consegnato la copia della diagnosi
alla Scuola e l’ha fatta protocollare:
 chiede un incontro con il Dirigente Scolastico;
 chiede un incontro con il Referente Dislessia della Scuola;
 espone le caratteristiche del disturbo del proprio figlio;
 informa sulle modalità di studio domestico;
 comunica gli strumenti compensativi utilizzati nella attività
   pomeridiana;
 propone la sua presenza al C. di C. per la stesura del PDP;
 autorizza che vengano presi contatti con il clinico.
Il Piano Didattico Personalizzato
Il PDP va redatto quando la Scuola è in possesso della Diagnosi
rilasciata dall’ente competente.
 Se la diagnosi è consegnata e protocollata tramite il Dirigente
    Scolastico, prima dell’inizio della attività scolastica, nel corso
    del primo Consiglio di Classe dell’anno, il Coordinatore legge
    la diagnosi.
 Il C. di C. collegialmente redige il P.D.P.
 Una volta redatto, il P.D.P. va consegnato alla famiglia.
 Nel corso dell’anno il P.D.P. va monitorato più volte per
    controllarne l’efficacia.
Il Piano Didattico Personalizzato
             Quando viene redatto?
La sua redazione avviene:
• all’inizio di ogni anno scolastico entro i
  primi due mesi per gli studenti già segnalati
• su richiesta della famiglia in possesso di
  segnalazione specialistica.
Il Piano Didattico Personalizzato
L’iter classico per giungere alla compilazione del PDP è il seguente:
• acquisizione della segnalazione specialistica;
• incontro di presentazione tra: il coordinatore della classe, la
   famiglia dello studente, il Dirigente Scolastico e/o il referente DSA
   per la raccolta delle informazioni. (verbalizzazione da parte del
   coordinatore);
• accordo tra i docenti per la sua predisposizione e per la
   distribuzione della modulistica da compilare (ad es. nel C.d.C. di
   Ottobre)
• stesura finale e sottoscrizione del documento (docenti e genitori
   dello studente). (successivo C.d.C. di Novembre).

Il PDP deve essere verificato due o più volte l’anno a cura del team
dei docenti o del Consiglio di Classe ( per es. in sede di scrutini).
Il Piano Didattico Personalizzato
La scuola predispone, nelle forme ritenute idonee e in tempi
che non superino il primo trimestre scolastico, un documento
articolato per le diverse discipline coinvolte dal disturbo, che dovrà
contenere almeno le seguenti voci:
 i dati anagrafici dell’alunno;
 la tipologia del disturbo;
 le attività didattiche personalizzate;
 gli strumenti compensativi utilizzati;
 le misure dispensative adottate;
 le forme di verifica e valutazione personalizzate.
IL REFERENTE D’ISTITUTO
Docenti e famiglie si rivolgono al Referente d’Istituto per avere
informazioni e chiarimenti:
• sulle disposizioni normative vigenti;
• sugli strumenti compensativi e misure dispensative al fine di
   realizzare un intervento sul piano didattico il più possibile
   adeguato e personalizzato;
• sulle strategie volte al superamento delle difficoltà causate dalla
   presenza nella classe di alunni con DSA;
• sul supporto riguardo a specifici materiali didattici e di
   valutazione;
• sull’utilizzo di strumenti informatici;
• sulle indicazioni bibliografiche e siti di riferimento;
• sui libri digitali – PDF.
Il Referente interviene nella programmazione didattica e
nella soluzione di problemi:
• su richiesta del Consiglio di Classe;
• su richiesta del Dirigente Scolastico;
• su richiesta della Famiglia;
• su richiesta del Clinico;
• per favorire la comunicazione tra scuola – famiglia –
   servizi sanitari;
• per avviare e monitorare il processo di integrazione
   degli alunni con D.S.A.;
• per promuove attività di formazione – aggiornamento.
Stesura del Piano Didattico Personalizzato
Il Referente:
• fornisce il modello e gli allegati;
• fornisce supporto ai docenti sulla compilazione del PDP;
• su richiesta del Consiglio di Classe, può partecipare allo stesso e
   fornire indicazioni sulla stesura del PDP;
• fornisce indicazioni sugli strumenti dispensativi e compensativi
   utili per le varie discipline;
• su richiesta della famiglia, può partecipare alla stesura del PDP;
• chiede (se ritiene) ai genitori e/o all’alunno di partecipare alla
   stesura del PDP;
• definisce i criteri di verifica e di valutazione personalizzati;
• risponde a richieste specifiche di strumenti informatici;
• indica l’iter da seguire in caso di Esami di Stato.
Il Referente per i DSA, in accordo con il Dirigente e il
Collegio dei docenti, alla ripresa dell’attività scolastica a
fine agosto:
• incontra le famiglie e gli alunni, nell’ora di
   ricevimento settimanale, fornendo consulenza sulle
   problematiche relative ai DSA e sull’attività
   scolastica;
• attiva uno sportello informativo per le famiglie e gli
   studenti, previa richiesta degli stessi;
• eventualmente, tiene aperta una casella di posta
   elettronica per essere contattato da genitori, alunni e
   docenti.
I DOCENTI
• Osservano lo studente, ponendo contestualmente attenzione ai
  segnali di rischio in un’ottica di prevenzione ed ai fini di una
  segnalazione;
• mettono in atto strategie di recupero;
• segnalano alla famiglia la persistenza delle difficoltà nonostante
  gli interventi di recupero posti in essere;
• prendono visione della certificazione diagnostica rilasciata dagli
  organismi preposti;
• procedono, in collaborazione dei colleghi della classe, alla
  documentazione dei percorsi didattici individualizzati e
  personalizzati previsti;
• attuano strategie educativo - didattiche di potenziamento e di
  aiuto compensativo;
• adottano misure dispensative.
LA FAMIGLIA
• Provvede, di propria iniziativa o su segnalazione del pediatra – di
  libera scelta o della scuola – a far valutare l’alunno o lo studente
  secondo le modalità previste dall’Art. 3 della Legge 170/2010;
• consegna alla scuola la fotocopia della diagnosi di cui all’art. 3
  della Legge 170/2010, avendo cura di farla protocollare;
• La diagnosi NON scade mai, è tuttavia importante che
  l’alunno sia inviato ad un aggiornamento ad ogni nuovo
  ciclo scolastico:
      fra V elementare e I media;
      fra III media e Scuola superiore;
      fra II e III scuola superiore;
      fra V superiore e Università.
LA FAMIGLIA
• Ogni qualvolta sia aggiornata la diagnosi del proprio figlio dal
  Clinico, la Famiglia dovrà avviare la solita procedura di
  protocollazione;
• condivide le linee elaborate nei PDP individualizzati e
  personalizzati ed è chiamata a formalizzare con la scuola un
  patto educativo/formativo che preveda l’autorizzazione a tutti i
  docenti del Consiglio di Classe ad applicare ogni strumento
  compensativo e le strategie dispensative ritenute idonee, previste
  dalla normativa vigente, tenuto conto delle risorse disponibili;
• sostiene la motivazione e l’impegno dell’alunno o studente nel
  lavoro scolastico e domestico;
• verifica regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati;
• verifica che siano portati a scuola i materiali richiesti.
GLI STUDENTI
Gli studenti sono i primi protagonisti di tutte le azioni che devono
essere messe in campo qualora si presenti una situazione di D.S.A.
Essi, pertanto, in base all’età hanno diritto:
• ad una chiara informazione riguardo alla diversa modalità di
   apprendimento ed alle strategie che possono aiutarli ad ottenere
   il massimo dalle loro potenzialità;
• a ricevere una didattica individualizzata/personalizzata, nonché
   l’adozione di adeguati strumenti compensativi e misure
   dispensative.
Hanno il dovere di porre adeguato impegno nel lavoro
scolastico.
Ove l’età e la maturità lo consentano, suggeriscono ai docenti le
strategie di apprendimento che hanno maturato autonomamente.
Alcuni dislessici
    famosi
Leonardo
Rodin
Van Gogh
Gaudì
Ansel Adam
Pablo Picasso
Jørn Utzon
Robert Rauschenberg
Andy Warhol
Richard Rogers
Scott Adams
Walt Disney
Ingvar Kamprad
Charlie Brown
Un film sulla dislessia: “Stelle sulla terra”
     http://www.youtube.com/watch?v=5-iC_wRrXzw
Sitografia
http://www.aiditalia.org/
www.anastasis.it
www.carlomobilepro.it
www.dislessia.it
www.erickson.it
http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa
www.libroparlato.it
Appendice legislativa
Protocollo MIUR 5/10/2004, 4099, Iniziative relative alla dislessia
http://archivio.pubblica.istruzione.it/dgstudente/disabilita/allegati/prot4099_04.pdf
Legge 18/10/2010, n.170, Nuove norme in materia dei DSA
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/217240f2-6e0e-4b5f-
    8231-a2489da4b1f5/Legge18-10-10_170.pdf
Protocollo Regione Veneto 23/03/2011, n. 142768
http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/30F822DA-3B67-4DC6-9D3B-
    6453CCA0A9B2/0/notaDSAUfficioScolasticoVenetoprotn142768del2332011.PDF
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici
    dell’apprendimento 12/07/2011
http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
Oggi in internet si trovano moltissimi software che
permettono di venire incontro ai bisogni degli studenti
dislessici.
Si trovano programmi per: la sintesi vocale, creare mappe,
grafici e linee del tempo, creare file audio e video, libri
parlati ecc.
Nelle pagine successive ne vengono proposti alcuni.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
Programmi di lettura:
http://balabolka.softonic.it/download
Balabolka è un programma che converte testi in audio e permette di
leggere documenti Word e PDF e appunti. La versione riporta tre
voci: due italiane e una inglese.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
Programmi di lettura:
https://sites.google.com/site/leggixme/
LeggiXme è un programma per facilitare la lettura e la scrittura
attraverso la sintesi vocale. Nella versione gratuita non ci sono voci
installate. Andando nel sito dell’AID, si può scaricare una voce che
legge in italiano.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
Programmi di lettura:
http://www.vocalreader.it/
Vocal Reader è un software, gratuito, di lettura con sintesi vocale di
documenti PDF, pagine web e altri tipi di documento come:
documenti di testo, documenti di Microsoft Word/Excel/Power
Point, documenti Rich Text Format, posta elettronica di Microsoft
Outlook. Nel sito ci sono due voci italiane e una inglese.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
PDFCreator
http://pdfcreator.softonic.it/
Software gratuito, è uno strumento per creare dei file PDF da
documenti come i DOC. Funziona come una stampante virtuale e
può essere utilizzato anche direttamente dall'interfaccia di
programmi come Word.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
PDFConverter
http://www.anypdftools.com/pdf-converter-win-landing.html
PDF Converter Pro, convertitore pdf gratuito, è un software facile
da usare che permette di convertire Pdf in Word, Txt e Doc. E’
possibile anche convertire in Pdf file in formato Word, Doc e Txt
in pochi semplici passaggi.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
OCR (Optical Character Recognition software)
http://www.onlineocr.net/
È un software gratuito, che permette di passare da PDF e Immagini
a documenti di testo on – line. Il software non si installa nel
computer e permette di convertire documenti Word, Text, Excel,
PDF, Html e immagini jpg, bmp.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
Dragon programma per il riconoscimento vocale:
http://italy.nuance.com/naturallyspeaking/products/premium.asp
Dragon è un software di riconoscimento vocale, a pagamento (circa
200 €). È sufficiente pronunciare le parole affinché appaiano sullo
schermo.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
Programma per creare grafici e mappe concettuali:
http://www.xmind.net/
Xmind è un software gratuito, open source, facile da usare per
creare grafici o mappe.
ALCUNI STRUMENTI INFORMATICI
Programma per creare filmati:
http://screencast-o-matic.com/screen_recorder
Programma, senza installazione, che nella versione gratuita permette
di fare filmati della durata di 15 minuti, registrando pagine web o
lavori fatti con la web cam.
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