N. 153 TRIMESTRALE DEGLI ORDINI DEI PERITI INDUSTRIALI DELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO ZEITSCHRIFT DER KAMMERN DER PERITI INDUSTRIALI DER ...

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n. 153
                                               TRIMESTRALE DEGLI ORDINI DEI PERITI INDUSTRIALI
                                                    DELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO
                                              ZEITSCHRIFT DER KAMMERN DER PERITI INDUSTRIALI
                                                     DER PROVINZEN TRIENT UND BOZEN

                                           Anno XLVII - I Trimestre 2020 - Rivista dell’Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Trento - Periodico Trimestrale
Registrata al Tribunale di Trento al n. 177 del 15.09.1973 - Direttore responsabile: Ugo Merlo - Stampa: Litografica Editrice Saturnia - Poste Italiane Spa - Sped. abb. postale 70% - Filiale di Trento
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COMITATO DI REDAZIONE
                Direttore
          Lorenzo Bendinelli
                                                      Sommario - Inhalt
         Direttore responsabile
               Ugo Merlo
        Comitato di Redazione
               Impressum
           Gabriele Cassietti                         2      L’editoriale - Prova d’orchestra
       Silvio Cattaruzza Dorigo                              Gabriele Cassietti
         Giampietro De Santi
           Gabriele Frasnelli
            Giuliano Masera
             Stefano Tasin                            4      L’editoriale - Nuove sfide e nuovi scenari
         Consiglio Direttivo Trento                          Leitartikel - Neue Herausforderungen und neue Szenarien
               Presidente                                    Gabriele Frasnelli
           Gabriele Cassietti

                                                      6      Disuguaglianze dove stiamo andando
                Segretario
             Stefano Tasin
                 Tesoriere                                   Ugo Merlo
              Diego Broilo
                Consiglieri
           Lorenzo Bendinelli
            Matteo Castellini
                                                      8 Giovanni Bort, presidente Camera di Commercio Trento
             Mariano Inama                                   Ugo Merlo
            Lorenzo Modena

                                                      10 A rgano per funicolare. Un progetto che fa scuola
            Daniele Taravan
             Mauro Tessadri
                                                             Giuliano Masera
      Consiglio Direttivo Bolzano
            Vorstand Bozen
        Presidente - Präsident
          Gabriele Frasnelli
                                                      16 Quinta generazione di servizi radiomobili 5G
         Segretario - Sekretär                               Antonio Favari
             Mauro Farina
      Tesoriere - Schatzmeister
      Silvio Cattaruzza Dorigo                        22 Urbanistica ed edilizia: il contributo di costruzione
    Consiglieri - Vorstandsmitglieder                        Giampietro De Santi
         Giorgio Faggionato

                                                      25 Un progetto per un’azienda di logistica e di spedizioni
           Roberto Roman
           Thomas Spitaler
         Helmuth Stuppner

      Ordine dei Periti Industriali TN
                                                         Ein Projekt für ein Logistik und Speditionsunternehmen
Via Belenzani, Galleria Tirrena 10 - Trento
 tel. 0461 98 42 21 - fax 0461 98 10 69
       www. periti-industriali.trento.it              26 La rivoluzione NZEB:
       info@periti-industriali.trento.it                     l’impiantistica a beneficio della sostenibilità
      Ordine dei Periti Industriali BZ
   Piazza Giuseppe Verdi, 43 - Bolzano
           Verdiplatz 43 - Bozen                             D ie NZEB-Revolution:
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        ordinedibolzano@pec.cnpi.it                          Silvio Cattaruzza Dorigo
          www.peritiindustriali.bz.it

            Grafica e stampa
 Litografica Editrice Saturnia - Trento
                                                      29 Giovanni Esposito nuovo presidente nazionale
                                                      30 Dalla Segreteria
                   Di questo numero
           sono state diffuse 3000 copie.
                                                         Aus dem Sekretariat
       Gli articoli e le note firmate esprimono
      l’opinione dell’autore e non impegnano
    l’Ordine dei Periti Industriali e la redazione.

                                                                       1
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Prova d’orchestra
Editoriale

La metafora
di un film:
“prova d’orchestra”
del grande
Federico Fellini,
ci può aiutare
a migliorare.

di Gabriele Cassietti       Lo scorso febbraio leggevo un       tutti e coralmente applicato, l’as-
                        articolo giornalistico. Trovava ispi-   senza di una guida unitaria con ca-
                        razione dall’interpretazione di una     pacità di indirizzo, ha comportato
                        pellicola che Fellini girò alla fine    attuare azioni di intervento che,
                        degli anni ’70 con il titolo “Prova     seppur valide come azione di un
                        d’orchestra”, il film evidenziava       solista, hanno causato stonature
                        l’incapacità degli strumentisti di      all’intera orchestra. Mi riferisco ai
                        svolgere il lavoro corale richies-      blocchi e ai controlli dei singoli sta-
                        to, litigando fra loro ed evitando      ti, alcuni si, altri no, a seconda dei
                        di seguire la guida del direttore       casi parziali o anche totali; alle sin-
                        d’orchestra. Due le posizioni che       gole nostre regioni, chi ha delibera-
                        si possono assumere: da una parte       to per restrizioni di una settimana,
                        l’incapacità degli orchestrali di ca-   chi per quindici giorni, chi per un
                        pire il vantaggio dello stare insieme   mese. Sicuramente anche voi che
                        in una grave situazione di disgre-      state leggendo siete combattuti e
                        gazione; dall’altra l’incapacità del    questa disgregazione ci confonde
                        direttore d’orchestra di valorizza-     facendoci pensare alternativamente
                        re la sua guida come unico modo         ad un’emergenza sottovalutata, so-
                        per ottenere una sinfonia perfetta.     pra valutata o magari ad una azione
                        L’articolo, che nel prosiego trat-      ad alti livelli per attingere a risorse
                        tava altre argomentazioni, mi ha        non giustificabili in altro modo.
                        stimolato nel rapportare la trama
                        del film, agli eventi che quotidiana-       Comincio ad avere i capelli bi-
                        mente viviamo o dei quali veniamo       anchi, e lentamente collego come
                        a conoscenza.                           “causa” l’annosa assenza di im-
                                                                pegno degli orchestrali e l’impos-
                           L’emergenza Covid-19. L’as-          sibilità del direttore di dirigerli,
                        senza di uno spartito comune per        all’“effetto” che si manifesta nel-

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la stagnazione di un sistema che      del rispetto e della cultura istituzio-       All’interno del consiglio nazio-
lentamente provoca un generale        nale a cui accennavo. I familiari del     nale, l’incapacità degli strumentisti
degrado del rispetto e della nostra   ragazzo, avuta la notizia, si recano      di svolgere il lavoro corale richies-
cultura istituzionale. Primi giorni   in ospedale al capezzale del figlio       to, ha generato quello che sembra
di marzo, sedicenne rimane ucciso     e devastano il pronto soccorso dan-       essere il salvataggio dell’orchestra.
durante una rapina. Doverose delle    neggiando strutture, attrezzature         Cambiare il posto agli orchestrali,
premesse. La morte di un ragazzo      e materiali tali da comportarne la        gli archi al posto dei legni, gli ot-
è sempre una tragedia e prendiamo     chiusura, alcuni “amici” del ragaz-       toni al posto delle percussioni, e un
come assunto che le informazioni      zo sparano contro la caserma dei          direttore con una nuova bacchet-
date dai media siano veritiere. Un    carabinieri. Anche in questo caso         ta. Forse per un po’ si potrà tirare
ignaro giovane di 23 anni in auto     la latitanza degli orchestrali e del      avanti, ma se tutti non capiranno il
con la ragazza viene rapinato dal     direttore (famiglia) ha avuto come        vantaggio dello stare insieme e il
ragazzo che impugna una pistola,      conseguenza la mancata esecuzio-          direttore non guiderà il concerto a
perfetta riproduzione metallica di    ne di una sinfonia perfetta nella         vantaggio di tutta l’orchestra, pri-
un’arma vera. Casualità vuole che     gestione di un adolescente gene-          ma o poi il botteghino non venderà
il giovane in auto è un carabiniere   rando invece un groviglio di suoni        più biglietti.
fuori servizio, rispondendo all’ag-   scoordinati. La stessa riflessione
gressione e alla minaccia impugna     stimolata dal film di Fellini citato         Auguro al nuovo presidente na-
l’arma di ordinanza e fa fuoco. Il    all’inizio può essere fatta sulla nos-    zionale Giovanni Esposito e ai suoi
dramma è compiuto. Ora il degrado     tra categoria.                            dieci orchestrali di trovare i giusti
                                                                                accordi... e magari guardarsi “Pro-
                                                                                va d’orchestra”.

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Editoriale                                                      Leitartikel

N      uove sfide                                               N      eue Herausforderungen
e nuovi scenari                                                 und neue Szenarien

Dobbiamo adattarci
a grandi cambiamenti
e adeguare il nostro
modo di lavorare.

Wir müssen uns
auf große
Veränderungen
einstellen und
unsere Arbeitsweise
entsprechend anpassen.

di Gabriele Frasnelli

    L’emergenza sanitaria che nell’ultimo periodo ha                Die gesundheitliche Krisensituation, die in letzter
colpito il mondo, l’Italia ed anche in modo diretto le          Zeit die ganze Welt, Italien und auch direkt unsere
nostre provincie e quelle a noi vicine ci porta a riflet-       Provinz und unsere Nachbarprovinzen betrifft, führt
tere su come il mondo può cambiare in pochissimo                uns vor Augen, wie sich in kurzer Zeit alles verändern
tempo e di conseguenza su come deve cambiare re-                kann und wie sich folglich, auf Grund sich ergebender
pentinamente il nostro modo di lavorare; situazioni             Situationen und Einschränkungen, unsere Arbeits-
e restrizioni che necessariamente ci portano a riflet-          weise und die unserer Betriebe und Organisationen
tere su come può e deve cambiare sia il nostro modo             schnell anpassen muss. Bis vor wenigen Monaten
di lavorare come anche quello delle nostre aziende              stellten Entfernungen und Grenzen nie ein Problem
o organizzazioni. Fino a qualche mese fa le distanze            dar, weder für Reisen, noch für die Verfügbarkeit von
ed i confini non risultavano mai un problema né per             Fertigprodukten oder Bestandteilen. Jetzt scheint al-
gli spostamenti né per la reperibilità di materie finite        les anders, was vorher selbstverständlich war wird
o componenti; oggi tutto sembra cambiato e quelle               jetzt zum kaum lösbaren Problem.
che erano certezze stanno diventando problematiche
difficili da superare.                                              Die großen Industriebranchen beklagen die
    I grandi gruppi industriali lamentano difficoltà            Schwierigkeiten bei Reisen und bei der Gewinnung
negli spostamenti, impossibilità di recuperare materie          von Rohstoffen und Produkten, die für die Fortfüh-
e prodotti per proseguire con le lavorazioni. Non solo          rung der Herstellung notwendig wären. Nicht nur
i brand importanti e le grandi organizzazioni ma an-            große Marken und Organisationen, auch Erwerbstä-
che i singoli professionisti ed i dipendenti delle azien-       tige und Angestellte in unser Umgebung klagen, dass
de del territorio hanno lamentato e stanno lamentan-            es fast unmöglich geworden ist, weiterhin auf die
do grandissime difficoltà nel proseguire con lo stesso          Art und Weise tätig zu sein, die bis jetzt so gewinn-
modus operandi che fino a poco fa sembrava vincen-              bringend erschien. Es kommen neue Anforderungen
te. Accorciare le distanze, facilitare le comunicazio-          auf uns zu, Distanzen verringern, den Austausch mit
ni con i clienti, aumentare la collaborazione interna           Kunden erleichtern, mehr interne Zusammenarbeit
anche da remoto e quindi la produttività, ridimensio-           und Produktivität, auch durch Homeworking, Ein-

                                                            4
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nare le aree di produzione lontane dal sito madre ecc           schränkung der weit entfernten Filialen, usw. Der
diventano le nuove esigenze attuali. Il tecnico si deve         Techniker sieht sich täglich mit diesen Problemen
confrontare giornalmente con queste problematiche e             konfrontiert und es wird seine Aufgabe sein, einfache
sarà compito del tecnico risolvere e facilitare il tutto.       Lösungen zu finden. In naher Zukunft stehen wir vor
Nuove sfide e nuovi cambiamenti ci aspetteranno nel             neuen Herausforderungen und neuen Aufgaben.
futuro prossimo.
    Mai come in questo periodo si sono programm-                    Nie zuvor wurden so viele „smart meetings“ orga-
ati Smart Meeting e mai come ora lo Smart Working               nisiert und noch nie war das „smart working“ so ak-
diventa attuale. Le stesse scuole e università stanno           tuell wie heute. Sogar die Schulen und Universitäten
dotandosi di strumenti informatici per poter trasmet-           bedienen sich der IT-Werkzeuge, um den Unterricht
tere le lezioni via Web dove gli studenti assistono ed          online übertragen zu können, so dass die Studenten
interagiscono con i docenti senza raggiungere l’aula            teilnehmen und sich mit den Dozenten austauschen
o le sedi canoniche dell’istruzione.                            können, ohne sich in die Klassen oder Unterrichts-
    È sicuramente uno dei modi intelligenti di ripro-           räume zu begeben.
grammare l'attività lavorativa e molte sono le tecno-              Dies ist sicher ein kluger Weg, die Tätigkeit wie-
logie abilitanti: dalle piattaforme di collaborazione           der aufzunehmen, die technischen Möglichkeiten
digitale ai sistemi di video collaboration, dalle solu-         sind vielfältig: von den Plattformen digitaler Zusam-
zioni voce ai sistemi di gestione delle informazioni            menarbeit bis zu den „video collaboration systems“,
e risorse aziendali. Tutte soluzioni dove ancora una            von der mündlichen Kommunikation bis zu den In-
volta il tecnico ed il perito industriale vedono un co-         formationsverwaltungssystemen und den Ressourcen
involgimento totale e diretto.                                  des Unternehmens. Dies alles sind Lösungen, bei
    Riprendo il motto di Steve Jobs che vi ho riportato         denen der Techniker und der PeritoIndustriale direkt
nel precedente numero della rivista che sempre e                eingebunden sind.
ancora risulta attuale e sempre e ancora rispecchia lo
spirito della nostra categoria “Mettiamoci a inventare              Ich möchte das Motto von Steve Jobs wieder auf-
il domani invece di preoccuparci di ciò che è accadu-           nehmen, das ich in der letzten Ausgabe unserer Zeit-
to ieri”.                                                       schrift vorgestellt habe und das immer noch aktuell
                                                                ist und nach wie vor den Geist unserer Berufsgruppe
                                                                widerspiegelt: „Lasst uns morgen erfinden, anstatt
                   1955 – 2020                                  uns Sorgen zu machen, was gestern passiert ist“.
                       65°
   Quest’anno festeggiamo il 65° anniversario del
nostro Ordine di Bolzano; la fondazione dell’allora                               1955 – 2020
Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Bol-                               65°
zano risale al 1955 per iniziativa di Mario Manfredini             Dieses Jahr feiern wir das 65. Jubiläum der Kam-
e di altri 24 colleghi.                                         mer Bozen. Die Gründung des damaligen Kollegiums
                                                                der Periti Industriali geht auf das Jahr 1955 zurück
                                                                und geschah auf Initiative von Mario Manfredini und
                                                                weiteren 24 Kollegen.
La prossima assemblea generale sarà occasione
per festeggiare assieme questo traguardo.

                                                                Diesen Meilenstein werden wir bei unserer nächs-
                                                                ten Vollversammlung gemeinsam feiern.

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N. 153 TRIMESTRALE DEGLI ORDINI DEI PERITI INDUSTRIALI DELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO ZEITSCHRIFT DER KAMMERN DER PERITI INDUSTRIALI DER ...
Disuguaglianze
dove stiamo andando

Umanità in crisi?
Forse.
I ricchi diventano
sempre più ricchi
i poveri
sempre più poveri.

                         Proviamo a fare una sempli-        salute, ma se ci ammaliamo ab-
                     ce riflessione: quando ci alzino       biamo strutture che ci curano. Poi
                     al mattino ci laviamo e vestiamo,      entrano in gioco le relazioni il la-
                     mettiamo addosso un solo vestito.      voro, che ci occupa la mente e tan-
                     Se necessario ci cambiamo una o        to tempo e via dicendo. A seconda
                     due volte nell’arco della giornata.    di come viviamo e dove ed il tipo
                     Facciamo tre o magari quattro pas-     di lavoro che facciamo abbiamo
                     ti al giorno e mangiamo secondo        esigenze per cui ci muoviamo: a
                     delle abitudini o diete che ci con-    piedi, in bicicletta, in automobile,
di Ugo Merlo         sentono di vivere e stare possibil-    con mezzi vari, per terra, mare e
                     mente bene. Alla sera ci corichia-     aria. Abbiamo relazioni: affetti
                     mo in un letto. I bisogni primari di   che sono la famiglia gli amici.
                     una persona sono: mangiare, bere
                     e dormire. Cerchiamo di stare in          La piramide dei bisogni ci aiuta

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N. 153 TRIMESTRALE DEGLI ORDINI DEI PERITI INDUSTRIALI DELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO ZEITSCHRIFT DER KAMMERN DER PERITI INDUSTRIALI DER ...
a capire bene di che cosa abbiamo       le isole. Si evidenzia, ancora una          3 miliardi e 400 mila persone vi-
bisogno. La nostra società ci per-      volta la differenza tra il nord ed il       vono con 5.5 dollari al giorno.
mette di soddisfare i primi due:        sud dell’Italia. L’Italia ha, come          La ricchezza è quindi distribuita
fisiologici e di sicurezza. Quelli      si evince dalla tabella Eppi, del-          male e se questo è giusto o sbag-
successivi sono legati a molti fat-     le situazioni diverse da regione a          liato lascio ai voi lettori il giudi-
tori: studio, competenze acquisite,     regione, ma a tutti sono garantite          zio. Aggiungo che ogni giorno 10
psicologici ecc. Mi sia permesso di     cure, se ci si ammala, anche dal            mila persone muoiono perché non
osservare che qui da noi in Trenti-     welfare Eppi. Per fortuna nel nos-          hanno accesso alle cure sanitarie e
no Alto Adige stiamo mediamente         tro Paese il principio di “ soccorso        questo per me non è giusto. E an-
bene. Certo ci sono sacche di po-       - aiuto” verso chi ha bisogno è ga-         cora: 262 milioni di bambini non
vertà e indigenza, ma sono assai        rantito dalle strutture, più o meno         vanno a scuola.
limitate ed i più hanno un reddito      efficienti, pubbliche. Ma uscendo
che permette loro di vivere bene.       dalla realtà della categoria, in Italia         La ricchezza dei mille e 900
Aggiungo che se una persona ha          e nel mondo la ricchezza non è dis-         super ricchi è cresciuta lo scorso
problemi di salute il sistema pub-      tribuita in modo omogeneo, anzi.            anno di oltre 900 miliardi di dol-
blico è in grado di curare tutti.                                                   lari un bel +12%, circa alla media
                                            Il dato che decisamente mi              di 2 miliardi e 500 milioni di dol-
    Per quanto riguarda la cate-        suona male è che l’1% più ricco             lari al giorno. La “ricchezza” della
goria è riportata sotto la tabella      del Pianeta detiene quasi la metà           metà più povera è calata dell’11
Eppi relativa ai redditi dei periti     della ricchezza aggregata netta to-         per cento. Chiudo con una con-
industriali che nel nostro territo-     tale pari al 47,2%, e 3,8 miliardi di       siderazione legata alla fisica. Se
rio del nord est riporta per l’anno     persone, pari alla metà più pove-           ho due vasi contenenti acqua con
2018 un valore di 55 mila 454 € di      ra degli abitanti del mondo, pos-           livelli diversi e li metto in comu-
media. È ovvio che questa è una         sono contare appena sullo 0,4%.             nicazione tra loro, l’acqua si porta
media, ma ci fa capre dove siamo.       Il rapporto Oxfam ci dice inoltre           allo stesso livello. Ecco, la natura
Il nord ovest è un pò più ricco. I      che 26 ultra miliardari possede-            ci insegna l’equilibrio, che dov-
redditi medi calano e di molto,         vano l’equivalente ricchezza della          rebbe essere la bussola di chi go-
dimezzandosi e più, nel sud e nel-      metà più povera del pianeta. Ben            verna il mondo.

               STATISTICHE REDDITO NETTO (RN) E VOLUME D’AFFARI (VA)
                       PER COLLEGIO ELETTORALE AL 31.12.2019
                COLLEGIO
   ANNO                               RN TOTALE               RN MEDIO             VA TOTALE            VA MEDIO
               ELETTORALE
    2018         NORD EST         € 119.017.306,00            € 37.227,81         € 177.287.433,00       € 55.454,31
    2018       NORD OVEST         € 136.813.929,00            € 39.992,38         € 200.466.377,00       € 58.598,77
    2018          CENTRO          € 153.154.119,00            € 34.918,86         € 221.323.888,00       € 50.461,44
    2018            SUD               € 22.954.767,00         € 20.754,76         € 31.185.638,00        € 28.196,78
    2018           ISOLE              € 14.040.209,92         € 19.858,85         € 18.373.778,50        € 25.988,37
    2018          TOTALE          € 445.980.330,92            € 34.796,00         € 648.637.114,50       € 50.607,56
    2017         NORD EST         € 116.119.772,00            € 34.954,78         € 173.984.097,00       € 52.373,30
    2017       NORD OVEST         € 134.407.747,00            € 37.607,09         € 195.820.763,00       € 54.790,36
    2017          CENTRO          € 148.835.010,00            € 32.574,96         € 212.900.889,00       € 46.596,82
    2017            SUD               € 22.713.882,00         € 19.151,67         € 31.097.033,00        € 26.220,10
    2017           ISOLE              € 14.129.219,98         € 18.421,41         € 18.416.359,91        € 24.010,90
    2017          TOTALE          € 436.205.630,98            € 32.508,99         € 632.219.141,91       € 47.117,24

                                                          7
N. 153 TRIMESTRALE DEGLI ORDINI DEI PERITI INDUSTRIALI DELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO ZEITSCHRIFT DER KAMMERN DER PERITI INDUSTRIALI DER ...
L   ’intervista
di Ugo Merlo
                                       Giovanni Bort,
                                       presidente della Camera
                                       di Commercio di Trento

L’economia rallenta
anche in Trentino,
ma gli imprenditori
vedono il bicchiere
mezzo pieno.

Abbiamo fatto il punto sulla situazione in Trentino, con Giovanni Bort,       turale rimanga piuttosto precaria,
presidente della Camera di commercio industria e artigianato, che plau-       gli imprenditori “vedono il bic-
de e definisce: illuminata, l’azione di un unica testata per gli Ordini dei   chiere mezzo pieno” ed esprimono
periti industriali della regione Trentino Alto Adige.                         un parere positivo sulla redditi-
                                                                              vità e sulla situazione economica
                                                                              all’azienda,sia in termini attuali
                                                                              che in termini prospettici.
    Presidente come sta il Tren-       domanda interna, sia locale sia            Come sono i rapporti con
tino dall’osservatorio della Ca-       nazionale, rimane ancora modera-       l’Ente camerale della provincia
mera di commercio industria e          tamente positivo, mentre le esport-    di Bolzano.
artigianato.                           azioni si contraggono per la prima         Ottimi, mi creda. I rapporti
    Da anni l’ufficio studi e ricer-   volta dopo quasi tre anni. Si tratta   sono sereni e costruttivi. Sul piano
che della Camera di commercio di       di un segnale che va tenuto stret-     economico-produttivo, d’altron-
Trento è impegnato in un costante      tamente sotto controllo in quanto      de, i due tessuti imprenditoriali si
e accurato lavoro di monitoraggio      l’andamento delle vendite all’este-    presentano complementari e stra-
dell’economia provinciale. Ogni        ro, pur rimanendo su livelli elevati   tegicamente collocati in un’area
tre mesi, circa mille e800 impre-      in termini assoluti, potrebbe avere    – quella dell’asse del Brennero
se vengono contattate e coinvolte      conseguenze negative sui settori       – che li unisce attorno a interes-
in una rilevazione che permette        più orientati all’export. Sul fronte   si e opportunità comuni. Si tratta
di aggiornare il profilo dell’anda-    dell’occupazione è ovvio che si ri-    di sistemi economici di dimen-
mento dei mercati, dando un cont-      verberino i segnali registrati dalle   sioni tali che, spesso, solo uniti
ributo importante alla conoscenza      dinamiche economiche e si riscon-      possono esprimere appieno i loro
dei ritmi e delle dinamiche in atto.   tra dunque una lieve contrazione,      potenziali ed è importante com-
I dati più recenti ci dicono che       che interessa però solo le imprese     prendere quanto sia conveniente
l’economia provinciale è interes-      di più piccola dimensione, quel-       per Trento e Bolzano coordina-
sata da una fase di rallentamento      le cioè con meno di dieci addetti.     re strettamente alcune politiche
che, di recente, si è ulteriormen-     Ciò che però fa ben sperare è che,     e conservare un assetto comune
te accentuata. Il contributo della     nonostante la situazione congiun-      che pesi di più verso l’esterno.

                                                        8
rimento qualificato per i diversi
                                                                                comparti del sistema economico,
                                                                                dall’industria all’artigianato, ma
                                                                                anche per il settore pubblico, com-
                                                                                prese le sedi in cui si amministra
                                                                                la giustizia. Ecco perché la fun-
                                                                                zione necessaria di un Ordine, che
                                                                                ne regoli la professione e ne sor-
                                                                                vegli il corretto esercizio, denun-
                                                                                ciandone i possibili abusi, è una
                                                                                garanzia a tutela sia degli iscritti
                                                                                sia dell’utenza. Mi lasci però sot-
                                                                                tolineare quanto sia stata import-
                                                                                ante e opportuna questa evoluzio-
                                                                                ne da Collegio a Ordine, legata
                                                                                principalmente all’innalzamento
                                                                                del grado di istruzione dei profes-
                                                                                sionisti con l’obiettivo di qualifi-
                                                                                care ulteriormente la competenza
                                                                                dell’opera prestata.
                                                                                    Gli Ordini professionali dei
                                                                                periti industriali, pilastro del
                                                                                sistema produttivo e nel mondo
                                                                                della progettazione ingegneris-
Insieme, nelle statistiche sulle        condizione di funzionare meglio.        tica, di Trento e Bolzano stanno
imprese, sugli addetti e sulla pro-     Da qui l’esigenza di intensificare      collaborando sempre più. Ultimo
duzione di ricchezza, i due terri-      i rapporti con Bolzano e procedere      passo è stato quello di unire le
tori si trovano decisamente sopra       su una strada – fatta di conoscen-      forze per quanto riguarda l’or-
il livello medio italiano e in linea    za, scambio e collaborazione – che      gano ufficiale di informazione,
con quello dell’Austria. L’affinità     le due Camere di commercio già          un trimestrale che a Trento ed
di fondo dei modelli produttivi di      da tempo stanno percorrendo per         a Bolzano ha belle tradizioni.
Trento e di Bolzano, dunque, da         individuare le traiettorie di uno       Quale la sua valutazione su ques-
un lato differenzia l’area regio-       sviluppo che deve avere una co-         to Unire le forze per l’informa-
nale nel suo complesso rispetto al      erenza, quanto meno, di dimensio-       zione e in tante altre iniziative.
contesto economico italiano e,          ne regionale.                               Come si può non plaudere a
dall’altro, ci pone come territorio         Come vede dalla sua posizio-        una decisione così illuminata.
omogeneo nel più ampio quadro           ne i periti industriali, diventati lo   Come dicevo prima, la collabora-
europeo. Sono gli interessi comu-       scorso anno Ordine, prima erano         zione con i nostri vicini altoatesi-
ni che legano più strettamente i        Collegio, (ora l’iscrizione è per-      ni per unire le risorse, agevolare
nostri due modelli produttivi e mi      messa solo con laurea triennale o       lo scambio e aumentare i risultati
sembra evidente che le opportuni-       professionalizzante) che operano        finali è sempre da incoraggiare.
tà di sviluppo che scorrono lungo       nel settore ingegneristico (1020        Con l’ultimo passo compiuto, e
questo asse Nord-Sud richiedano,        periti industriali a Trento 415 a       cioè quello di riunire i due terri-
in molti ambiti, un’azione siner-       Bolzano) ed hanno una lunga e           tori sotto un’unica testata giorna-
gica. Ecco dunque l’importanza          consolidata tradizione, con inca-       listica, siete riusciti a coinvolgere
della regione, una regione che si       richi importanti nell’applicare le      in questo modus operandi tutti i
ponga come comunità politica            moderne tecnologie, soprattutto         vostri iscritti, offrendo loro uno
con funzioni di indirizzo e che,        per quanto riguarda il risparmio        strumento che informa in modo
per quanto possa essere criticata,      energetico, le energie rinnovabili      più ampio ed esteso ma, soprat-
va comunque vista come una pre-         e la sicurezza.                         tutto, arricchito di ragionamenti e
ziosa struttura di rete che già c’è e       La figura del perito industriale    riflessioni che vanno oltre l’autor-
che deve, semmai, essere messa in       è indubbiamente un punto di rife-       eferenzialità.

                                                         9
A              rgano per funicolare
            Un progetto che fa scuola

tecnica

Il progetto dell’argano
di una funicolare
Capo Sele in provincia
di Avellino.

                             Argano per funicolare terrestre di trasporto prsone e materiali
                          flange freni fissate con viti prigioniere sul tamburo avvolgi fune

                            Una funicolare terrestre in galleria con argano di manovra
                          mediante fune avvolta su tamburo.
                          Lunghezza del percorso                600m
                          Pendenza                              24°
di Giuliano Masera        Carico massimo trasportabile          4000kg
                          Persone (in alternativa al carico)    6

                          Il tamburo mosso da gruppo motore e riduttore è dotato di
                          due flangie del diametro f 1900 mm sulle quali agiscono
                          rispettivamente il freno di esercizio e il freno di emergenza..
                          Sul tamburo, la fune f 18 è avvolta su 3 strati. Il diametro inimo
                          di avvolgimento è f 1450 mm
                          Le flangie sono fissate al tamburo scanalato con 24 viti
                          prigioniere ciascuna m 20 tipo 8.8.
                          Diametro di fissaggio viti: f 1390 mm
                          Diametro di frenata: f 1776 mm
                          Per il calcolo delle viti la situazione peggiore si ha con il
                          carrello materiale carico a valle in frenata
                          di emergenza, con la fune tutta svolta. Sul tamburo rimangono
                          solo i 3.5 avvolgimenti di fissaggio.

                                          10
ARGANO PER FUNICOLARE TERRESTRE DI TRASPORTO PERSONE E MATERIALI
 FLANGE FRENI FISSATE CON VITI PRIGIONIERE SUL TAMBURO AVVOLGI FUNE

Una funicolare terrestre in galleria con argano di manovra mediante fune avvolta su tamburo.
Lunghezza del percorso                                                                  600 m
Pendenza                                                                                24°
Carico massimo trasportabile                                                           4000 kg
Persone (in alternativa al carico)                                                        6

Il tamburo mosso da gruppo motore e riduttore è dotato di due flangie del diametro φ 1900 mm
sulle quali agiscono rispettivamente il freno di esercizio e il freno di emergenza..
Sul tamburo, la fune φ 18 è avvolta su 3 strati. Il diametro minimo di avvolgimento è φ 1450 mm
Le flangie sono fissate al tamburo scanalato con 24 viti prigioniere ciascuna m 20 tipo 8.8.
Diametro di fissaggio viti:                                                                                  φ 1390 mm
Diametro      di  frenata:
  Una funicolare terrestre in galleria con argano di manovra mediante fune avvolta su                        φ 1776    mm
                                                                                                                tamburo.
Per   il calcolo    delle
  Lunghezza del percorso   viti la  situazione   peggiore     si ha   con  il carrello   materiale carico a valle in  frenata
                                                                                                                      600 m
diPendenza
    emergenza, con la fune tutta svolta. Sul tamburo rimangono solo i 3.5 avvolgimenti di fissaggio.                   24°2
Velocità     di esercizio
  Carico massimo              1.0 m/sec. Decelerazione adottata in frenata di emergenza 1.5 m/sec
                          trasportabile                                                                             40002 kg
Decelerazione         di calcoloal carico)
  Persone (in alternativa                                                                                     2.0 m/sec6
Dalla relazione di calcolo si leggono i seguenti dati:
In frenata di emergenza : carrello materiali a pieno carico a fine discesa e , aliquota di dislivello del
  Il tamburo mosso da gruppo motore e riduttore è dotato di due flangie del diametro φ 1900 mm
peso della fune, meno 1/4 degli attriti di linea (carrello, rulli, fune, pulegge e tamburo) 26354 N
  sulle quali
Massa             agiscono
          del veicolo          rispettivamente
                          + massa     della fune +ilmassa
                                                        freno di
                                                               di 58
                                                                   esercizio
                                                                        rulli e 2e pulegge
                                                                                   il freno di emergenza..        7514 kgp
Massima tensione nella fune Tmf = 26354 + 2.0 * 7514 = minimo di avvolgimento è41382
  Sul   tamburo,     la fune    φ 18   è avvolta    su   3 strati. Il  diametro                                   φ 1450 N mm
  Le flangie
Carico            sonodella
           di rottura   fissatefuneal tamburo
                                        R         scanalato con 24 viti prigioniere ciascuna m 20 tipo         2100008.8.N
Coefficiente di sicurezza della fune k = R/Tmf = 210000/41382 = 5.07 > 4.2 (UNI EN 12927-4) mm
  Diametro       di fissaggio    viti:                                                                           φ  1390
  Diametro di frenata:                                                                                            φ 1776 mm
  Per il calcolo
MASSE        ROTANTI  delle viti   la situazione peggiore si ha con il carrello materiale carico a valle in frenata
                              DELL'ARGANO.
  di emergenza,
Raggio     minimo dellacon lafune
                                funer =tutta svolta.
                                          1,450/2    = Sul tamburo rimangono solo i 3.5 avvolgimenti0,725          di fissaggio.
                                                                                                                         m
  Velocità
Raggio     mediodi esercizio     1.0 m/sec.rm
                     degli avvolgimenti         Decelerazione
                                                  =                   adottata in frenata di emergenza 0,7404      1.5 m/sec2
  Decelerazione di calcolo                      60 ⋅ 1.0                                                           2.0 m/sec2
Giri   medi    lenti  del  tamburo
  Dalla relazione di calcolo si leggonon =                    =  (con    velocità   di 1.0 m/sec)                12.90
                                            2 ⋅ π ⋅ 0.i7404
                                                        seguenti dati:
  In frenata di emergenza : carrello materiali a pieno carico a fine kg                    discesa
                                                                                             ⋅ m2 e , aliquota digiri/1
                                                                                                                   dislivello del
  peso    della  fune,   meno
Motore elettrico 37 kW 6 poli; I1 1/4  degli  attriti   di linea  (carrello,   rulli,  fune,
                                                                                         0.835pulegge e tamburo)      26354 N
                                                                                                                    975
  Massa     del   veicolo    + massa
Riduttore(rapporto) τ = 63.1; I2
                                         della  fune    +  massa   di  58  rulli  e 2  pulegge
                                                                                         0.042                      975
                                                                                                                       7514 kgp
  Massimamotore
Tamburo         tensioneconnella
                              alberofune   Tmf = 26354
                                       cuscinetti             + 2.0I * 7514 =
                                                     e morsetti;                         1434                        41382 N
                                                                                                                 12.90
                                                                     3
  Carico    di  rottura   della
Giunto lento elastico; I4 =       fune     R                                             17.42                     210000
                                                                                                                 12.90       N
  Coefficiente di sicurezza della fune k = R/Tmf = 210000/41382 = 5.07 > 4.2 (UNI EN 12927-4)
                                                              1
INERZIE      DELLE MASSE
 MASSE ROTANTI                       ROTANTI RIPORTATE ALL’ASSE FUNE
                            DELL'ARGANO.
Argano  motore
 Raggio minimo della fune r = 1,450/2 =                                                                           0,725 m
Raggio minimo della fune sul tamburo; r =                                                                      0.725
 Raggio medio degli avvolgimenti rm =                                                                             0,7404
Rapporto di trasmissione del riduttore τ =                                                                      63.1
                                              60 ⋅ 1.0
Massa  rotanti
 Giri medi      riportate
             lenti          all'assen della
                   del tamburo         = fune:           = (con velocità di 1.0 m/sec)                            12.90
          (I3 + I4 + τ ⋅ (I1 + I2 )) = kg
                       2                  2 ⋅ π ⋅ 0.7404
Mm =                   2                 p                                     kg ⋅ m2                          9405
                                                                                                                   giri/1
                     r
 Motore elettrico 37 kW 6 poli; I
Massa per decelerazione: Mm ⋅ a =1 9405 ⋅ 2.0 =
                                                                              0.835                                 975
                                                                                                               18810 N
 Riduttore(rapporto)      τ =   63.1;  I
Diametro su cui agisce la fascia 2freno φ 1776                                0.042                                 975
 Tamburo    motore    con   albero   cuscinetti    e morsetti;
Forza frenante sul disco F = (41382 + 18810)*1450/1776         I3  =          1434                                12.90
                                                                                                               49143 N
 Giunto  lento  elastico;   I
Le spire morte di calcolo sul tamburo sono 3.5; (UNI11EN 12927-4) 17.42
                              4 =                                                                                 12.90
Di legge maggiori di 3 spire e non maggiori di 4.
                                                                  1
Rapportomotore
Argano       di trasmissione del riduttore τ =                                                                              63.1
 Massa rotanti
Raggio    minimo    riportate
                        della fune all'asse      della fune:
                                        sul tamburo;        r=                                                             0.725
Rapporto(Idi3 +trasmissione
                   I4 + τ ⋅ (I1 + del
                            2
                                      I2 )) riduttore     τ=                                                                63.1
 Mm =                                         = kgp                                                                         9405
 Massa rotanti riportate  r
                            2      all'asse      della  fune:
Massa
INERZIE
 Mm =    per(I  DELLE ⋅MASSE
                 + I   +  τ
                            2
               decelerazione:
               3     4                  2 )) ROTANTI
                                (I1 + IMm     =⋅ akg=p 9405 ⋅ 2RIPORTATE
                                                                 .0 =             ALL’ASSE FUNE                            18810
                                                                                                                            9405 N
                            2
Diametro
Argano motore su cui agisce
                          r        la fascia freno φ 1776
Forza
Massafrenante
Raggio    minimo
         per           sul
                        della
               decelerazione:disco
                                 funeFMm = (41382
                                        sul    ⋅tamburo;
                                                 a = 9405+ 18810)*1450/1776
                                                            r⋅ 2=.0 =               =                                      49143 N
                                                                                                                           0.725
                                                                                                                           18810  N
Le   spire
Rapporto   morte
             di       di  calcolo
                 trasmissione         sul
                                      del
Diametro su cui agisce la fascia freno φ 1776tamburo
                                             riduttore    sono
                                                          τ   =   3.5;  (UNI   EN  12927-4)                                 63.1
Di  legge
 Massa
Forza      maggiori
         rotanti
        frenante       sul di
                    riportate   3 spire
                             disco    F = e(41382
                                   all'asse     non
                                                 dellamaggiori
                                                        fune:      di 4.
                                                         + 18810)*1450/1776         =                                      49143 N
INERZIE     (
Le spire morte  DELLE
                 +    di
                       +    2 MASSE ROTANTI
                                (
                          calcolo
                              ⋅     + sul )) tamburoT     sono  RIPORTATE
                                                                  3.5;  (UNI   EN ALL’ASSE
                                                                                   12927-4)         FUNE
Tensione     I3 I4spira
             nella        τ uscente
                                 I1 I2 t==
 Mmlegge
Argano
Di     = motore
           maggiorirdi      2 3 spire e nonp
                                                  kgfαmaggiori di 4.                                                        9405
                                                   e
Raggio minimo della fune sul tamburo;                       r=                                                             0.725
Tensioni
Massa
Tensione
Rapporto pernel
             nella ramo
                      spirauscente
             didecelerazione:
                 trasmissione  uscente         ⋅=a =T 9405
                                       Mmtriduttore
                                      del                 τ  ⋅=2.0 =                                                       18810
                                                                                                                            63.1 N
                                                     fα                                                               fα
eMassa
   = baserotanti
Diametro   logaritmica,
              su cui    agisce  f =lacoefficiente
                                       fascia
                    riportate all'asse della fune: e
                                                   freno di
                                                          φ attrito
                                                             1776     =  0.08, α =  (3 .5 ⋅ 2 ⋅ π ) = 21.99  rad  ; e    =  5.808
Tensioni
Forza
 tensione    nel ramo
        frenante
           uscente     sul    uscente
                         al 2disco
                             morsetto F = t(41382        + 18810)*1450/1776
                                                = 41382/5.808       =               =                                      49143
                                                                                                                             7125 N
                                                                                                                                  N
            (I3 + I4 + τ ⋅ (I1 + I2 )) =
                                                                                                                            9405
eMm
Le     = morte
   = spire
      base
 Fissaggio    del ramodi calcolo
           logaritmica,     2   f
                             morto=   sul
                                     coefficiente
                                       su         kg
                                             tamburo
                                             morsettop    sono
                                                         di
                                                          con    43.5;
                                                            attrito   =
                                                                   viti (UNI
                                                                         0.08,
                                                                         e     EN
                                                                               α
                                                                           molle =
                                                                                 a 12927-4)
                                                                                    (3 .
                                                                                   tazza5 ⋅ 2 ⋅
                                                                                            per π ) = 21.99
                                                                                                  garantire  rad
                                                                                                            il    ;
                                                                                                               carico.
                                                                                                                    e
                                                                                                                      fα
                                                                                                                         =  5.808
Di
 tensione  maggiorialrdimorsetto
    legge uscente               3 spire et =non        maggiori di= 4.
                                                   41382/5.808                                                               7125 N
Massa per decelerazione: Mm ⋅ a =T 9405 ⋅ 2.0 =                                                                            18810 N
 Fissaggio
Tensione nelladel  ramo      morto     su    morsetto     con    4 viti  e molle a tazza    per   garantire il carico.
Diametro      su cuispira
                        agisce uscente
                                   la fasciat = frenofα   φ 1776
Forza frenante sul disco F = (41382                e + 18810)*1450/1776 =                                                  49143 N
Tensioni     nel ramo
Le spire morte                uscente
                      di calcolo      sul tamburo sono 3.5; (UNI EN 12927-4)                                          fα
eDi=legge
      base logaritmica,
           maggiori di 3f =spire     coefficiente        di attrito
                                            e non maggiori         di =4.0.08, α = (3.5 ⋅ 2 ⋅ π ) = 21.99 rad ; e = 5.808
 tensione uscente al morsetto t = 41382/5.808       T               =                                                        7125 N
 Tensione    nella    spira    uscente
 Fissaggio del ramo morto su morsetto       t   =    fα   con 4 viti e molle a tazza per garantire il carico.
                                                   e
 Tensioni nel ramo uscente
 e = base logaritmica, f = coefficiente di attrito = 0.08, α = (3.5 ⋅ 2 ⋅ π ) = 21.99 rad ; efα = 5.808
 tensione uscente al morsetto t = 41382/5.808 =                                                                              7125 N
 Fissaggio del ramo morto su morsetto con 4 viti e molle a tazza per garantire il carico.

                                          VISTO DA MONTE

In amaranto l'azione del frenoVISTO sul disco
                                           DAe le  reazioni in giallo sulle viti.
                                                MONTE
In verde le azioni sulle viti sul tamburo uguale alle reazioni del disco.
   rosso le reazioni
In amaranto           della
               l'azione del fune
                            frenosulsultamburo.
                                        disco e le reazioni in giallo sulle viti.
La verde
In  distribuzione
          le azionidella
                    sulleforza  frenante,
                          viti sul tamburodalla   flangia
                                              uguale       alle viti, avviene
                                                      alle reazioni           in maniera analoga alla
                                                                      del disco.
campana    di Gauss.
In rosso le reazioni della fune sul tamburo.
La distribuzione della forza frenante, dalla flangia alle viti, avviene in maniera analoga alla
                                   VISTO DA MONTE
campana di Gauss.
In amaranto l'azione del freno sul disco e le reazioni in giallo sulle viti.
In verde le azioni sulle viti sul tamburo uguale alle reazioni del disco.
In rosso le reazioni della fune sul tamburo.
                                 VISTO DA
La distribuzione della forza frenante,  dallaMONTE
                                              flangia alle viti, avviene in maniera analoga alla
campana di Gauss.
In amaranto l'azione del freno sul disco e le reazioni in giallo sulle viti.
In verde le azioni sulle viti sul tamburo uguale alle reazioni del disco.
In rosso le reazioni della fune sul tamburo.     2
La distribuzione della forza frenante, dalla flangia alle viti, avviene in maniera analoga alla
campana di Gauss.                                2

                                                                  2 12
Da analisi con il FEM: carico sulle viti prigioniere per l'azione della forza frenante. Preso all'istante
Si ipotizza l'azione del freno distribuita in 3 carichi uguali. A destra spettro dei carichi sulle 24 viti
1 analisi2con il FEM
Da                  3 : carico 4 sulle viti
                                         5 prigioniere
                                                  6     per7l'azione 8della forza
                                                                               9 frenante.
                                                                                       10 Preso 11
                                                                                                 all'istante12
10536.15
Si ipotizza l'azione del freno distribuita in 3 carichi uguali. A destra spettro dei carichi sulle 24 viti 198.33
          9585.47   6375.58   4102.28   2758.58  1773.01   1158.29   807.32    536.39  361       254.37
13
1         14
          2         15
                    3         416       517      618       719       820       921     22
                                                                                       10        23
                                                                                                 11         24
                                                                                                            12
171.1
10536.15 198.08
         9585.47 235.2
                 6375.58 330.21
                         4102.28 483.38
                                 2758.58 707.18
                                         1773.01 1022.53
                                                 1158.29 1579.65 2396.78 361
                                                         807.32 536.39   3607.15 254.37
                                                                                 5585.69 198.33
                                                                                         8459.16
Sommano
13Da analisi14  sulle
                  con ilviti FEM
                              15 : carico  16 sulle viti
                                                       17 prigioniere18 per19    l'azione della
                                                                                              20 forza21frenante.    22Preso63222.78
                                                                                                                                all'istante
                                                                                                                                  23        N24
Verifica
  Si
171.1 ipotizzadel   risultato
                   l'azione
               198.08 235.2       63222.78
                                del  freno       * 1390/1776
                                             distribuita    in  3   =
                                                                  carichi   uguali.    A   destra  spettro   dei
                                           330.21 483.38 707.18 1022.53 1579.65 2396.78 3607.15 5585.69 8459.16  carichi        49481
                                                                                                                            sulle  24    ok
                                                                                                                                       viti
Va1 bene tenuto
Sommano         2 conto
                sulle     viti 3 degli arrotondamenti.
                                            4          5          (la6 differenza
                                                                                7 è 0.1%)    8           9          10          11
                                                                                                                               63222.78     12
                                                                                                                                            N
Media
  10536.15
Verifica
 Da        dell'azione
      analisi   9585.47
              delconrisultatosulle
                        il FEM       viti
                               6375.58
                                  63222.78 63234.88/24
                                   : carico4102.28
                                                 * 1390/1776
                                              sulle  viti    =
                                                       2758.58      =1773.01
                                                          prigioniere           1158.29 della
                                                                           per l'azione      807.32forza536.39
                                                                                                           frenante.361         2634.88
                                                                                                                                254.37 okN
                                                                                                                                49481
                                                                                                                       Preso all'istante    198.33
Scostamento
 Si13ipotizza
Va              14
      bene tenuto     della
                         conto
                  l'azione    media
                               15degli
                               del     dalarrotondamenti.
                                    freno    massimo1710536.15/2634.88
                                            16
                                            distribuita   in 3 carichi          19 =èA0.1%)
                                                                  (la18differenza
                                                                           uguali.           20 spettro
                                                                                          destra         21dei carichi
                                                                                                                    22 sulle23          4 24
                                                                                                                                  24 viti
Tutte
  171.1
Media
 1        le  viti   ad
                198.08
           dell'azione
               2          ogni   giro
                               235.2
                             sulle       sopportano
                                            330.21
                              3 viti 463234.88/24         il
                                                       483.38
                                                      5 = 6   carico    massimo
                                                                     707.18   7 1022.53     81579.65    92396.78    3607.15
                                                                                                                   10           5585.69
                                                                                                                                2634.8812
                                                                                                                               11           8459.16
                                                                                                                                            N
Con    carico
  Sommano
Scostamento
 10536.15 9585.47 sul
                  sulle disco
                           viti  applicato
                      della 6375.58
                              media dal4102.28 in  un
                                             massimo  solo    punto,    anziché
                                                          10536.15/2634.88
                                                      2758.58       1773.01 1158.293, il  massimo      carico
                                                                                     = 807.32 536.39 361        sulla  vite  1  =  11309
                                                                                                                              63222.78     NN
                                                                                                                               254.37 4 198.33
Scostamento
  Verifica
 13
Tutte          del
               14 ad
          le viti     della
                          ognimedia
                      risultato
                              15 giro  dal
                                   63222.7816massimo  17 11309/2634.88
                                                  * 1390/1776
                                         sopportano       il carico = massimo
                                                                    18          = (caso20
                                                                               19            tipico delle
                                                                                                        21 ruote   22dentate)  23 4.3
                                                                                                                               49481    ok24
  Va bene
 171.1
Con    caricotenuto
               198.08     conto
                  sul disco   235.2degli 330.21
                                 applicato arrotondamenti.
                                               in un 483.38
                                                      solo punto, (la  differenza
                                                                    707.18         3,èil0.1%)
                                                                              1022.53
                                                                        anziché             1579.65 carico
                                                                                          massimo       2396.78    3607.15
                                                                                                                sulla  vite 1 5585.69
                                                                                                                                = 11309 8459.16
                                                                                                                                            N
  Media
Anni
 Sommano    dell'azione
                sulle     vitisulle   viti 63234.88/24
                                        terrestre,   cedettero=
Scostamento della media dal massimo 11309/2634.88 = (caso tipico delle ruote dentate)Il carrello
        fa   in una     funicolare                                  le viti di  collegamento        della   flangia   motrice. 2634.88
                                                                                                                             63222.78 4.3NN
  Scostamento
precipitò
 Verifica      a valle.
              del      dellaMorì
                    risultato  media il dal   massimo
                                         conducente
                                  63222.78               e10536.15/2634.88
                                                 * 1390/1776 quattro
                                                                  = viaggiatori      = rimasero feriti. La cosa strana       49481     4 ci
                                                                                                                                    è ok
                                                                                                                                       che
  Tutte
furono
 Va bene
Anni       le  viti
           segnali
        fa intenuto    addi ogni   giro
                             avvertimento sopportano
                         conto degliterrestre,
                una funicolare                    che
                                          arrotondamenti. il
                                                       nessunocarico    massimo
                                                                     colse.
                                                     cedettero(laledifferenzaCedette      prima
                                                                                    è 0.1%)
                                                                       viti di collegamento        una   sola   vite  e venne     sostituita.
                                                                                                    della flangia motrice. Il carrello
precipitò a valle. Morì il conducente e quattro viaggiatori rimasero carico
  Con
Cedette
 Media  carico
             una    sul  disco
                    seconda
           dell'azione           e
                             sulleapplicato
                                    anche
                                     viti       in un
                                              questa
                                          63234.88/24  solo
                                                       venne= punto,    anziché
                                                                 sostituita,       3,
                                                                               senza  il  massimo
                                                                                         interrogarsi          sulla
                                                                                                          sul motivo.
                                                                                                      feriti.  La     viteInfine
                                                                                                                   cosa     1 2634.88
                                                                                                                              = 11309
                                                                                                                           strana        NN ci
                                                                                                                                   cedettero
                                                                                                                                    è che
  Scostamento
tutte  assieme.
 Scostamento           della
                       I di
                         freni media     dal
                                  sui binari  massimo
                                                  non     11309/2634.88
                                                       funzionarono.            =   (caso
                                                                             Progettista     tipico  delle
                                                                                               e costruttore ruote   dentate)
                                                                                                                  furono             4.3
                                                                                                                             condannati
                                                                                                                                      4      .
furono     segnalidella       media    dal massimo
                             avvertimento                10536.15/2634.88
                                                  che nessuno        colse. Cedette= prima         una sola vite      e venne     sostituita.
La   ragione:
 Tutte    le  viti iladcarico
                          ogni  non
                                 giro  si  distribuisce
                                         sopportano      ilequamente
                                                             carico         sulle
                                                                       massimo     viti.   (vedi  sopra)
Cedette una seconda e anche questa venne sostituita, senza interrogarsi sul motivo. Infine cedettero
  Annicarico
 Con      fa in sulunadisco
                         funicolare terrestre,    un cedettero      le anziché
                                                                       viti di collegamento        della   flangia  motrice.     Il carrello
tutte  assieme.        I freniapplicato
                                  sui binari  in non  solo   punto,
                                                       funzionarono.              3, il massimo
                                                                             Progettista             carico
                                                                                               e costruttore  sulla  vite 1 condannati
                                                                                                                  furono     = 11309     N .
  precipitò
VERIFICA        a   valle.    Morì    il  conducente      e  quattro    viaggiatori      rimasero   delle ruote dentate) 4.3 ci
                                                                                                     feriti.  La  cosa    strana   è che
La   ragione: ilDELLE
 Scostamento          della
                       carico media
                                nonVITIdal   massimo 11309/2634.88
                                       si distribuisce     equamente sulle    = (caso       tipicosopra)
                                                                                   viti. (vedi
  furono segnali di avvertimento che nessuno colse. Cedette prima una sola vite e venne sostituita.
  Cedette
 Anni    fa inunauna  seconda
                        funicolare e anche    questa
                                        terrestre,     venne sostituita,
                                                     cedettero                 senza interrogarsi
                                                                   le viti di collegamento        dellasul    motivo.
                                                                                                          flangia       InfineIlcedettero
                                                                                                                   motrice.        carrello
VERIFICA
  tutte  assieme.    DELLE
                        I  freni   VITI
                                   sui  binari    non   funzionarono.        Progettista       e costruttore     furono     condannati
 precipitò a valle. Morì il conducente e quattro viaggiatori rimasero feriti. La cosa strana                                      è che ci.
  La ragione:
 furono     segnali  il carico   non si distribuisce
                         di avvertimento         che nessunoequamente
                                                                    colse. sulle
                                                                            Cedetteviti.prima
                                                                                          (vedi una
                                                                                                 sopra)sola vite e venne sostituita.
 Cedette una seconda e anche questa venne sostituita, senza interrogarsi sul motivo. Infine cedettero
  VERIFICA
 tutte  assieme. DELLE I freni sui  VITI
                                       binari non funzionarono. Progettista e costruttore furono condannati.
 La ragione: il carico non si distribuisce equamente sulle viti. (vedi sopra)

VERIFICA DELLE VITI
La coppia di serraggio, non è quella della vite di resistenza 8.8, bensì quella della vite di resistenza
6.6, simile al materiale S355. Altrimenti cedono i filetti della madrevite compromettendo il
fissaggio
La coppia. di
           Poiché  le vitinon
              serraggio,    6.6è non  sono
                                 quella dellapiùvite
                                                   in dicommercio,   la coppia
                                                          resistenza 8.8,        è quella
                                                                          bensì quella    delle
                                                                                       della viteviti 6.6 della
                                                                                                  di resistenza
vecchia norma   CNR   UNI    10011  del 1997.               13
6.6, simile al materiale S355. Altrimenti cedono i filetti della madrevite compromettendo il
Coppia di serraggio della vite: Ts (N m) =                                                                 282
furono segnali di avvertimento che nessuno colse. Cedette prima una sola vite e venne sostituita.
 Cedette una seconda e anche questa venne sostituita, senza interrogarsi sul motivo. Infine cedettero
 tutte assieme. I freni sui binari non funzionarono. Progettista e costruttore furono condannati.
 La ragione: il carico non si distribuisce equamente sulle viti. (vedi sopra)

 VERIFICA DELLE VITI

 La coppia di serraggio, non è quella della vite di resistenza 8.8, bensì quella della vite di resistenza
 6.6, simile al materiale S355. Altrimenti cedono i filetti della madrevite compromettendo il
 fissaggio. Poiché le viti 6.6 non sono più in commercio, la coppia è quella delle viti 6.6 della
 vecchia norma CNR UNI 10011 del 1997.
 Coppia di serraggio della vite: Ts (N m) =                                                          282

Forza normale della vite serrata alla coppia
                                          3 sopra indicata Ns (kN) =                                                         71
Forza normale della vite serrata alla coppia sopra indicata Ns (kN) =                                   71

Superficie
 Superficie didicontatto
                   contatto
                          A =A π ⋅=dmπ ⋅ ⋅sdm        = π⋅ 40
                                            = π ⋅⋅s1390   ⋅ 1390 ⋅ 40 = mmq
                                                             = mmq                                       174673           174673
                                    24 ⋅ 71000
                              24 ⋅ 71000
Pressione    specifica
 Pressione specifica    ps ≥ps ≥            > MPa> MPa                                                      9.75             9.75
                               174673174673
 Dalla parte della rondella, data la minor superficie, la pressione è superiore.
Dalla   parte della rondella, data la minor superficie, la pressione è superiore.
 Dal manuale
 Forza  normale ”L’INGEGNERE
                  della vite serrata COSTRUTTORE             MECCANICO”
                                      alla coppia sopra indicata       Ns (kN)di=C. Malavasi  ed.1955. pag.190.
                                                                                                              71ed.1955. pag.190
Dal   manuale
 Si riporta        ”L’INGEGNERE
            la tabella  dei coefficienti diCOSTRUTTORE
                                                attrito per superfici aMECCANICO”           di C.pulite
                                                                        contatto ferro su ferro,   Malavasi
                                                                                                        da tracce
Si  riporta dilacontatto
 di lubrificante,
 Superficie
                  tabella   deiπ coefficienti
                   alle varie
                          A =pressioni
                                  ⋅ dm ⋅ s in
                                                     di attrito per superfici a contatto ferro su174673
                                            = πkg/cmq.
                                                 ⋅ 1390 ⋅ 40 = mmq
                                                                                                           ferro, pulite da tracce
di lubrificante, alle varie         pressioni in kg/cmq.
                              24 ⋅ 71000
Pressione specifica ps ≥               > MPa                                                          9.75
                             174673
Dalla parte della rondella, data la minor superficie, la pressione è superiore.
Dal manuale ”L’INGEGNERE COSTRUTTORE MECCANICO” di C. Malavasi ed.1955. pag.190.
Si riporta la tabella dei coefficienti di attrito per superfici a contatto ferro su ferro, pulite da tracce
di lubrificante, alle varie pressioni in kg/cmq.

 Prudentemente si sceglie un coefficiente di attrito f =                                                   0.30
 Valore contemplato dalla UNI EN 1090-2 pag.96, per la classe C
 Corrispondente ad una pressione di circa 2.13 MPa, del manuale citato, largamente inferiore a 9.75
 Fori della flangia φf = 24; coefficiente di aumento del carico ks = 0.85 (Eurocodice 3; 7.5.2.9)
                                                    F        10536.15
Prudentemente        si sceglie
 Minimo carico di contatto       un coefficiente
                              necessario  Fs =           di= attrito f ==                              41318 N               0.30
                                                  f ⋅ k s 0.3 ⋅ 0.85
Valore contemplato dalla UNI EN 1090-2                     pag.96, per la classe C
 Prudentemente si sceglie
Corrispondente        ad una unpressione
                                coefficiente
                                71000       didi>circa
                                                  attrito2.13
                                                          f = MPa, del manuale citato, largamente          0.30 inferiore a 9.75
 Rapporto
 Valore    di slittamento:
        contemplato    dallar UNI      = 1.72
                              = EN 1090-2          1.25 (Eurocodice
                                                 pag.96,   per la classe 3,
                                                                         C  prevede 1.25 )
Fori  della flangia        = 24;41318
                                  coefficiente
                        φfpressione
 Da analisi effettuata da esperti. di
 Corrispondente    ad una               circa
                                     ( G.     2.13 di
                                           Niemann   MPa,aumento      del carico
                                                             del manuale
                                                        "Elementi
                                                                                     ks = 0.85inferiore
                                                                            citato, largamente
                                                                    delle macchine",     e altri)
                                                                                                  (Eurocodice
                                                                                                        a 9.75 3; 7.5.2.9)
 Fori della flangia φf = 24; coefficiente di aumento del F     carico k10536
                                                                          = 0.85.15
                                                                                  (Eurocodice 3; 7.5.2.9)
Minimo carico di contatto necessario Fs             F
                                                         = 10536.15  =s                =                                41318 N
 Minimo carico di contatto necessario Fs =                  k
                                                          = f ⋅ s =0.3 ⋅ 0.85
                                                  f ⋅ k s 0.3 ⋅ 0.85
                                                                                                       41318 N
                                 71000
Rapporto  di  slittamento:
Rapporto di slittamento: r =
                             r =
                             71000        = 1.72 >14
                                                   1.25 (Eurocodice 3, prevede 1.25 )
                                   = 1.72 > 1.25 (Eurocodice 3, prevede 1.25 )
                                 41318
                             41318
Prudentemente si sceglie un coefficiente di attrito f =                                          0.30
Valore contemplato dalla UNI EN 1090-2 pag.96, per la classe C
Corrispondente ad una pressione di circa 2.13 MPa, del manuale citato, largamente inferiore a 9.75
Fori della flangia φf = 24; coefficiente di aumento del carico ks = 0.85 (Eurocodice 3; 7.5.2.9)
                                                F      10536.15
Minimo carico di contatto necessario Fs =            =           =                           41318 N
                                              f ⋅ k s 0.3 ⋅ 0.85
                            71000
Rapporto di slittamento: r =        = 1.72 > 1.25 (Eurocodice 3, prevede 1.25 )
                            41318
Da analisi effettuata da esperti. ( G. Niemann "Elementi delle macchine", e altri)

Nelle viti mordenti con la parte filettata inserita nel metallo per una lunghezza minima di 10 passi,
il carico sulla prima spira è il 34% del carico di serraggio. La somma delle frazioni di carico = 1.0
Nel caso: T = 0.34 * 71000 =                                                                 24140 N
con passo 2.5 sul diametro 20, la sezione A = 20 * π *2.5 =mmq                                  157
τ = T/A = 24140/157 = 153.7 < 170 (ammissibile per viti 6.6, quindi per l'acciaio S355, secondo la
vecchia norma UNI EN 10011); Contro lo svitamento si sono scelte le rondelle Nord Lock,
migliori delle grower. Sono dei dischi combacianti con una serie di piani inclinati. In caso di
rotazione i piani ruotano e distanziandosi bloccano la vite.

                                                  4

Nota importante. Tranne casi particolari, da valutarsi attentamente, nelle unioni ad attrito
sono da evitare le viti/bulloni in acciaio inossidabile. Sotto lo sforzo perenne di trazione, col
tempo i gambi si allungano e quindi viene a mancare la resistenza del giunto. Oltretutto c'è il
problema delle isolamento qualora i materiali (viti/flangia) siano di diversa nobiltà, che
rendono le unioni ad attrito pressoché impossibili. (Es. inox con acciaio al carbonio)

Giuliano Masera

                                                      15
Q                  uinta generazione
                    di servizi radiomobili 5G

tecnica
L’introduzione
della quinta generazione
di servizi radiomobili.
L’evoluzione
in Alto Adige
e qualche
buon consiglio

                               La prima parte dell’articolo       pati a Milano. “A settembre consi-
                           concludeva che Bolzano rientra         deriamo di avviare un’altra città”,
                           in un piano pluriennale di Fa-         anticipa Fastweb durante una in-
                           stweb che terminerà nel 2024.          tervista dell’estate 2019. Dal 2020
                               Sarà un sistema “all’america-      il progetto, che vede impiegare la
                           na” per coprire l’ultimo miglio        banda 26 GHz, viaggerà a pieno
                           dove non è disponibile la fibra        ritmo. Samsung fornirà le antenne
                           ottica presso gli utenti finali. La    per la copertura di Bolzano. Ma
                           tecnologia di connessione consen-      contratti sono in trattativa anche
di Antonio Favari          tirà le prime comunicazioni in 5G      con Ericsson e Huawei, mentre
                           alle utenze fisse. A circa 300 me-     con Qualcomm Fastweb ha messo
                           tri dall’utenza la fibra della dor-    a un punto un modem interno per
                           sale dà spazio un’antenna radio        la nuova tecnologia. Per sviluppa-
                           (AU-dimensione di un foglio A4,        re il piano servono nuove antenne,
                           peso inferiore a 10 kg, potenza        annuncia Fastweb.
e verranno installate nei seguenti
siti: via Pacinotti 12 (c/o Brenner-
com), via Resia 84, via C.Augusta
25, viale Trieste (c/o Pala Mazza-
li), via Perathoner 15. Altra appli-
cazione della rete 5G che interessa
il Trentino-Alto Adige è la digita-
lizzazione dell’intera autostrada
del Brennero. L’A22 verrà attrez-
zata facendo riferimento ad una
direttiva europea (2010/40/UE del
7.7.2010) “per la diffusione dei si-
stemi di trasporto intelligente nel
settore del trasporto stradale e
nelle interfacce con altri modi tra-
sporti”. Direttiva che istituisce un
quadro a sostegno della diffusione
e dell’utilizzo coordinati e coe-
renti di sistemi di trasporto intel-
ligenti nell’Unione, in particolare
attraverso le frontiere tra gli Stati
membri, e stabilisce le condizioni
generali necessarie a tale scopo.
     La piattaforma è denominata
C-ROADS e interessa per l’Italia
tutti i 313 km dell’A22 ed altri
                                        vantaggi. I vantaggi non sono solo     di essere. Ma chiudiamo questa
tratti in Veneto. Sono previste at-
                                        per gli utenti, ma anche per esem-     parentesi. Uno scontro tecnolo-
tività propedeutiche (2017-2020)
                                        pio per le case automobilistiche.”     gico è stato risolto dal consiglio
che dovrebbero completarsi in
                                        Quello che voglio dire”, ha spie-      UE il 4 luglio 2019. Su un primo
breve tempo. Lo scopo verrò per-
                                        gato Jim Hachett AD di Ford in         versante c’erano aziende quali
seguito con l’impiego delle reti
                                        un’intervista del novembre 2018,       Volkswagen e Renault che già da
radiomobili 3, 4 e 5G in abbina-
                                        “è che in futuro dai veicoli o dagli   tempo hanno effettuato importanti
mento con ripetitori “di proprietà”
                                        utenti dei veicoli o dalle città che   investimenti per l’adozione della
ITS-G5, considerando che la co-
municazione tra i veicoli avvenga       comunicano con i veicoli avremo        tecnologia assimilabile al WiFi
con i sistemi di bordo. L’obiettivo     una quantità di dati pari a quella     (ITS-G5) nelle loro autovetture.
riguarda l’implementazione di co-       di tutta la concorrenza messa in-      Sul lato opposto trovavamo azien-
municazioni tra i mezzi stessi e la     sieme. Sono convinto di questo:        de quali Ford, Daimler, Psa, BMW
strada senza dover apportare inter-     oggi abbiamo cento milioni di          che hanno già investito sul 5G, in
venti infrastrutturali importanti.      persone che guidano un veicolo         quanto la tecnologia ITS-G5 (stan-
Verrà aumentata la sicurezza, il        Ford. È un’opportunità per battere     dard 802.11p-banda non licenziata
traffico sarà più fluido conseguen-     aziende giovani, che avranno, non      ed esclusivamente dedicata a 5,9
temente alla velocità regolare dei      so 120.000 o 200.000 veicoli in        GHz) non è compatibile con il 5G.
veicoli connessi i quali ottimizze-     circolazione. Mettete a confronto i       Le associazioni ambientaliste
ranno i consumi con beneficio per       numeri: da quale azienda vorreste      auspicavano l’adozione del Wi-Fi,
l’ambiente.                             avere i dati?... È praticamente pro-   in quanto preoccupate del diffon-
     Se un mezzo con guida autono-      fitto puro”.                           dersi del 5G. Il Consiglio Europeo
ma è in grado di gestirsi nel raggio        Nel nostro tempo possiamo          ha optato per il 5G effettuando una
di qualche decina di metri, la sua      godere di servizi molto utili ed in-   scelta “a favore della neutralità
connessione con la strada gli con-      teressanti gratuitamente o quasi.      tecnologica”. Fino ad ora abbia-
sentirà di vedere ben oltre qualche     Chi ce li fornisce ne trae guadagno    mo trattato le inequivocabili mera-
centinaio di metri con indiscutibili    vendendo dati sul nostro modo          vigliose opportunità della rete 5G

                                                        17
Foto Pixaby

18
Prova d’Orchestra
 L’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento fu fondata
   nel 1960 come orchestra regionale con il duplice
    obiettivo di offrire a musicisti locali, soprattutto
      ai diplomati al Conservatorio di Bolzano, una
 possibilità lavorativa all’interno della regione e di
    rafforzare l’interesse della popolazione verso la
                                       musica classica.

 Gli artefici della fondazione sono stati il sindaco di
Bolzano, Giorgio Pasquali, e il senatore, consigliere
comunale e professore al Conservatorio di Bolzano,
  Andrea Mascagni. Il coinvolgimento nel progetto
      dei Comuni di Bolzano e Trento, nonché delle
 rispettive province, è stato necessario non solo dal
    punto di vista economico, ma anche per una più
      stretta collaborazione di entrambe le province.

        19
e come sempre l’uomo potrebbe
trarre il meglio dalle scoperte e
dalle innovazioni tecnologiche se
sarà attento nelle scelte. Le Stazio-
ni Radio Base (SRB) per la tele-
fonia cellulare sono costituite da
antenne che trasmettono il segnale
al telefono cellulare e da antenne
che ricevono il segnale trasmesso
da quest’ultimo. I livelli di emis-
sione di onde elettromagnetiche di
una specifica stazione radio base
sono variabili e dipendono, oltre
che dalle caratteristiche radioe-
lettriche e dall’altezza del centro
elettrico, anche dal numero di          più solo telefonici. Attualmente ci
chiamate (traffico) e dalla difficol-   sono approcci piuttosto divergenti
tà di ricezione del segnale da parte    su un eventuale cambiamento del
dell’utente.                            limite di esposizione. Per organiz-
    Le Stazioni Radio Base, tutta-      zazioni mondiali questo dovrebbe
via, sono gli impianti di telecomu-     essere innalzato a 61 V/m, mentre
nicazione che, per la loro capillare    per organismi indipendenti do-
diffusione nei centri abitati, gene-    vrebbe essere ridotto a 0,6 V/m.
rano maggiore preoccupazione tra            Gli operatori telefonici auspi-
i cittadini. Di seguito alcune con-     cano un innalzamento per facili-
siderazioni e autorevoli posizioni      tare la loro attività di copertura     bre 2007 il principale osservatore
sull’argomento campi elettroma-         del territorio. L’agenzia interna-     ambientale europeo, ovvero l’A-
gnetici con riferimento alle ra-        zionale per la ricerca sul cancro      genzia Europea per l’Ambiente,
diofrequenze. Senza entrare nello       (IARC) ha, alcuni anni fa, classifi-   aveva suggerito che “l’esposizio-
specifico delle modalità di misura-     cato anche i campi elettromagneti-     ne massiccia non regolamentata
zione citiamo che in Italia il limite   ci a radiofrequenza tra gli “agenti    degli esseri umani alle radiazioni
di esposizione a campi elettrici è      possibili cancerogeni per l’uomo”.     a radiofrequenza diffuse potrebbe
fissato a 6 V/m con picchi ammes-       Infatti, nel maggio 2011, la IARC      portare a una crisi sanitaria simile
si di 20 V/m. Uno dei limiti più        e alcuni anni dopo l’Organizzazio-     a quella causata dall’amianto, dal
bassi in Europa. La richiesta di au-    ne Mondiale della Sanità (OMS)         fumo e dal piombo nella benzina”.
torizzazione per l’installazione di     hanno qualificato i campi elettro-         Le principali conclusioni del
un’antenna deve essere corredata        magnetici a radiofrequenza come        Rapporto Istisan (curato da un
di approfondita documentazione          possibile causa dell’aumento del       gruppo multidisciplinare di esperti
attestante il non superamento di        rischio di sviluppare un tumore        di diverse agenzie italiane ovvero
tale limite.                            maligno del cervello, il glioma,       Iss, Arpa-Piemonte, Enea, Cnr-I-
    Pensiamo che l’inquinamento         che è principalmente associato         rea) denominato “Esposizione a
elettromagnetico nel 1940 era pari      all’uso di telefoni cellulari, come    radiofrequenze e tumori: sintesi
a 0,0002 V/m, poi con la diffusio-      risulta sia dagli studi epidemiolo-    delle evidenze scientifiche” diffu-
ne dell’energia elettrica e succes-     gici sia da quelli compiuti sugli      so in agosto del 2019 dall’Istituto
sivamente con tutti i servizi atti-     animali.                               Superiore di Sanità, indicano che
vati nell’etere e tutti i dispositivi       Il gruppo 2B (agente forse         l’utilizzo prolungato del cellulare,
presenti all’interno degli edifici il   cancerogeno) è quello prescelto        per oltre dieci anni, non fa incre-
valore è sensibilmente aumenta-         dall’OMS per le onde generate          mentare il rischio di neoplasie ma-
to in particolare dal 2007 con la       dai telefonini, dove ricadono an-      ligne (glioma) o benigne (menin-
diffusione dei servizi radiomobili      che altre sostanze che hanno una       giomi, neuromi acustici, tumori
legati alla disponibilità di traffico   evidenza «limitata» sia per l’uo-      dell’ipofisi o delle ghiandole sali-
dati per servizi multimediali e non     mo che negli animali. Nel settem-      vari). I dati attuali non consentono

                                                        20
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