MESSINA SPORTIVA - MessinaStory 1900
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MESSINA SPORTIVA 14 maggio 2019 DI PINO CARISTI Prima di iniziare il racconto della stagione 1945-46 è necessario fare un riepilogo degli avvenimenti calcistici peloritani dal 1943 al 1945 che comunque saranno trattati piu' ampiamente nella sezione dedicata ai campionati dal 1940 (scioglimento dell'A.C. Messina) al 1945 con i vari tornei di prima divisione, serie C della Passamonte 1942-43, Torneo Provinciale 1943-44 e Campionato Siciliano 1944. Messina, dopo l'incursione dell'8 agosto 19431, appariva ridotta in condizioni quasi simili a quelle in cui fu ridotta dal terremoto del 1908. 1 Durante la II guerra mondiale Messina subì quattro bombardamenti navali e duemilaottocenticinque bombardamenti aerei. I bombardamenti aerei iniziarono il 9 gennaio 1941, ma nel periodo compreso tra il 29 luglio e il 17 agosto 1943, ultima fase della battaglia di Sicilia, si registrò il maggior numero di incursioni. Durante la prima settimana di agosto le fortezze volanti attaccarono la città 121 volte di giorno ed i Wellington 225 volte di notte. Nei primi quindici giorni di agosto furono sganciate complessivamente 6542 tonnellate di esplosivo. Micidiali concentrazioni di fuoco caddero su gran parte dell'area edificata, in centro ed in periferia, nei sobborghi e nei villaggi, sugli obiettivi strategici. Dopo l'affondamento delle tre navi-traghetto il traffico attraverso le due sponde dello stretto si svolse con le motozattere italiane e tedesche, costruite nel 1942 per lo sbarco a Malta. Durante la battaglia di Sicilia (10 luglio - 17 agosto 1943) stormi di bombardieri leggeri e di cacciabombardieri attaccarono la riviera nord, bombardando e mitragliando i punti di approdo e le zattere in navigazione. I velivoli alleati furono ostacolati dal fuoco delle 52 batterie italiane e tedesche, dislocate a protezione del traffico dello Stretto. Le conseguenze per Messina furono luttuose: colpiti e gravemente danneggiati edifici pubblici, quartieri residenziali, ospedali, chiese, impianti industriali; paralizzati i servizi essenziali, le comunicazioni interne; rese intransitabili le strade; devastato dal fuoco un immenso patrimonio boschivo. Gli storici ufficiali della Royal Air Force scriveranno: "Quell'infelice città, dopo l'incursione dell'8 agosto 1943, appariva ridotta in condizioni quasi simili a quelle in cui fu ridotta dal terremoto del 1908". La popolazione subì con dignità i bombardamenti, dimostrando grande forza morale che non fu rassegnazione, ma senso di responsabilità di fronte all'ineluttabile. Alla fine della II guerra mondiale ci furono vincitori e vinti. La nostra città, che faticosamente era risorta dalle rovine del terribile terremoto, dovette ricominciare l'opera di ricostruzione - Testo Tratto dal Sito "Messina Ieri e Oggi" 1
La nostra città, che faticosamente era risorta dalle rovine del terribile terremoto, dovette ricominciare l'opera di ricostruzione. La seconda guerra mondiale passò alla storia lasciando il solco nell’anima e nel corpo. Appena gli eserciti alleati a ferragosto 1943, varcarono lo Stretto, la vita lentamente, ma irresistibilmente tornò a dare i suoi fremiti a Messina. Si sgomberarono le macerie, si liberarono le strade, si cominciò a respirare come affamati l’aria della riconquistata libertà, una riconquista pagata duramente, troppo duramente; una riconquista che non inebriò di gioia nessuno ma che strinse l’anima nella morsa della malinconia. Sul finire del 1943 era sorta la Federazione Siciliana degli Sports allo scopo di coordinare tutte le attività sportive della Sicilia 2. 2 Il tenente Colonnello Poletti, Ufficiale Capo degli Affari Civili, allo scopo di coordinare le attività sportive della Sicilia, ha ordinato: 1) Che vengano sciolti in tutta la Sicilia i Comitati del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), tutti i Direttori di zona delle varie Federazioni sportive aderenti al C.O.N.I. e di quelle non aderenti (Federazione Motociclistica, Rugby e Pallacanestro); 2) Che venga costituita la Federazione Siciliana degli Sports che dovrà ricostituire i disciolti Comitati delle varie Federazioni; 3) Che venga nominato a Commissario Straordinario della Federazione Siciliana degli Sports il Sig. Siino Orazio Erasmo il quale assume pure le funzioni di Commissario straordinario della Federazione Gioco Calcio; 4) Il Commissario Straordinario della Federazione degli Sports provvederà alla nomina di Commissari per i Direttori Regionali delle Federazioni di Atletica Leggera, Sports invernali, Atletica Pesante, Nuoto, Canottaggio, Scherma, Ginnastica, Sports Equestri, Ciclistica, Pugilistica, Vela, Tiro a segno, Motociclistica, Rugby e Pallacanestro; 5) I fondi, i mobili e tutte le attività ed i carteggi delle disciolte Federazioni e del CONI verranno consegnati al Commissario della Federazione Siciliana degli Sports - da Notiziario di Messina del 27 novembre 1943 - Federazione Siciliana degli Sport 2
Nel seno della Federazione vennero nominati vari Commissari dei Direttori Tecnici3 Il 21 dicembre 1943 nasceva il Club Sportivo Peloritano4 sotto la presidenza di Domenico Mazzotta. Sul finire del mese di gennaio 1944, a cura del Dott. Franco Saltalamacchia (Fondo Marino 33) veniva costituita la Delegazione Provinciale della Federazione degli Sports per Messina. 3 La Federazione Siciliana degli Sports comunica: 1) Si rendono note le seguenti nomine di Commissari dei Direttori Tecnici a fianco segnati: Atletica Leggera: Vittorio Marsala; Nuoto: Andrea Ciriminna; Canottaggio: Gaspare Sarulli; Ginnastica: Prof. Giacomo Gambaro; Sports Equestri: P.pe V. Calvello di S. Vincenzo; Ciclismo: Ernesto Barrala; Pugilato: Dr. Manlio Graziano; Tiro a Segno: Gaspare Mancuso; Motociclismo: Dr. Marcello Sofia; Rugby: Dr. Dante Martino; Tennis: Dr. Salvatore Pasqualino; Caccia e Tiro a Volo: Vincenzo Lo Baldo; Pentathlon moderno: Dr. Nello Martellucci. I suddetti provvederanno alla riorganizzazione tecnica della specialità, per la sollecita ripresa dell'attività in tutta la Sicilia. 2) il Sig. Nino Scaglione è nominato Capo Ufficio stampa della Federazione. 3) Saranno rese note prossimamente le nomine dei Delegati Provinciali della Federazione, che hanno il compito di segnalare ogni e qualsiasi necessità delle Province a loro assegnate. 4) Le Società che ancora non lo hanno fatto, sono invitate a fornire l'attuale recapito, l'elenco del Consiglio e, ove ne abbiano la disponibilità, lo stato degli Stadi, Palestre, Sale etc. 5) Gli arbitri, i giudici etc. che non l'abbiano ancora fatto, sono invitati a fornire il loro recapito attuale, indicando la Federazione alla quale appartenevano. 6) Viene approvata la Gara denominata "Coppa S. Barbera" Km 5 su strada indetta dal Gruppo Sportivo 58° Copro Vigili del Fuoco di Palermo, del 6 gennaio 1944, ore 9. 7) Esaminate le relative domande ed i documenti vengono accettate le affiliazioni seguenti: Gruppo Sportivo 58° Copro Vigili del Fuoco Palermo; Associazione Calcio "Palermo"; Club Canottieri "Ruggero di Lauria" Via Libertà 3 Palermo; Associazione Calcio "Gloria" Via Ruggero Settimo 60 Palermo; Unione Sportiva "Diana" Piazza S. Onofrio 44 Palermo; Radio Palermo "Sport Club" Via Giostra n. 1 Palermo - Il Commissario Straordinario Orazio Siino - da Notiziario di Messina del 31 dicembre 1943 - Federazione Siciliana degli Sport - Nomina dei Commissari 4 Il giorno 21 corr., in un locale cittadino, s'è riunito il Consiglio Sportivo del nascente Club Sportivo Peloritano sotto la presidenza dell'amico Domenico Mazzotta. Fra i presenti abbiamo notato il campione di fioretto Interdonato ed altri campioni. Si procedette alla nomina dei vari consiglieri nei diversi rami di sport da intraprendere. Sono stati nominati, fino a questo momento, quelli per il giuoco del calcio, del nuoto e palla a nuoto, atletica leggera e podismo, attrezzistica, danza e giuoco della carambola, scherma; infine si è passato alla nomina d'un ex campione nazionale per il ciclismo nella persona di Pietro Ruggeri. Presero la parola diversi che confermarono l'antica tradizione sportiva di Messina, non tralasciando di organizzare ben presto la prima attività sportiva, con l'adesione del giornalismo cittadino. La riunione iniziatasi con la massima cordialità, fra tante rovine della guerra, ebbe chiusura con un saluto al Governo Alleato ed alla nuova nomina del Prefetto, capo della Provincia, bene auspicando per l'avvenire della nostra bella città - da Notiziario di Messina del 24 dicembre 1943 - Sport Peloritano 3
La Costituzione della Delegazione Sportiva Provinciale della Federazione Siciliana degli Sports, puo' essere considerato il primo segno di ripresa delle sport Peloritano. Alla presidenza veniva nominato il Cav. Giuseppe Puleo e vice presidente il Tenente Colonnello Gaetano Beccaria. Segretario della delegazione5 era il Dr Franco Saltalamacchia e membri Giuseppe Celeste e Giovanni Stracuzzi. Poi venne un lungo silenzio, ma evidentemente si lavorava, si cercava di ricostruire qualcosa. Il 20 agosto 1944 nella Sede dei Cacciatori in via Verdi si riunirono i presidenti delle società calcistiche per l’imminenza di un torneo calcistico [Provinciale]. Il 5 settembre 1944 il Comitato Provinciale Calcio annunziava l’inizio del torneo al campo di Gazzi con ingresso libero a tutti. Si trattava di un torneo a limiti provinciali, che preludeva ad una finale regionale di un campionato misto. Al Campionato Provinciale di Calcio - Girone C - aderirono per la sola città e villaggi le seguenti 9 squadre: Lo Sardo di Camaro Inferiore; Intrepida di Santo; Juventus di Gazzi; Avanti di Camaro Superiore; Liberi Provinciale; Piemonte; Aurora di Bordonaro; Lega Arsenalotti ; Pro Galati di Galati. 6 5 Tutti gli ex dirigenti di Enti e Società Sportive oggi disciolti, sono invitati a comunicare, entro il 20 gennaio 1944 al Dott. Franco Saltalamacchia,fondo Marino 33, il materiale e le somme che essi detengono a qualsiasi titolo ed appartenenti ai disciolti Enti Sportivi. Quanto sopra si richiede dovendosene dare urgente dettagliata comunicazione alla Federazione Siciliana dello Sport in Palermo - Notiziario di Messina del 18 gennaio 1944 - Comunicato Sportivo Si invitano tutti gli arbitri sportivi appartenenti a qualsiasi ramo dello Sports a voler inviare il loro recapito preciso al Dott. Franco Saltalamacchia, Fondo Marino 33, che, dalla Federazione Siciliana degli Sport di Palermo, ha avuto l'incarico di ricostituire tale attività nella Provincia di Messina - Notiziario di Messina del 19 gennaio 1944 - Comunicato Sportivo La Federazione Siciliana degli Sports comunica: E' stata costituita la Delegazione Provinciale della Federazione per Messina, come segue: Puleo Cav. Giuseppe, Presidente; Beccaria Tenente Colonnello Gaetano, V. Presidente; Membri: Celeste Giuseppe, Stracuzzi Giovanni; Segretario: Saltalamacchia Dr. Franco. Commissario per la Soc. Canottieri "Thalatta", Cav. Carlo Magno - Il Commissario Straordinario Orazio Siino - Notiziario di Messina del 26 gennaio 1944 - Delegazione Provinciale Sportiva 6 La nascita della S.S. Lega Arsenalotti: Si ha conoscenza per la prima volta di una squadra del "Bacino" nell'estate del 1944: una squadra denominata "E.R.O. Mot. del Bacino" disputò (e perse 6 a 2) una partita contro il Camaro Superiore. Era una partita di calcio a 9 e l'E.R.O. giocò in questa formazione: Previti, De Maria, Andronico, Augliera, Musumara, Arena, Finocchiaro, Occhipinti, Lombardo. Il Camaro si schierò con: Bellomo, Amante II, Irrera, D’Angelo, Scolaro, Rizzo, Amante I, Venuti, Amante III. Poco dopo, con ogni probabilità dal seno dell'E.R.O., nasceva la Società Sportiva Lega Arsenalotti e in detta squadra oltre a giocatori dell'E.R.O. confluirono anche giocatori di altre squadre cittadine. 4
Classifica finale P.ti G V N P GF GS Liberi Provinciale 15 8 7 1 0 29 3 Lega Arsenalotti 14 8 7 0 1 33 6 Juventus Gazzi 9 8 4 1 3 26 19 Avanti Camaro Superiore 8 8 3 2 3 14 18 Piemonte 7 8 3 1 4 16 19 Intrepida Santo 7 8 3 1 4 11 20 Aurora Bordonaro 6 8 3 0 5 8 15 Pro Galati 5 8 2 1 5 9 20 Lo Sardo di Camaro Inferiore 1 8 0 1 7 6 32 Liberi Provinciale campione provinciale di Messina Liberi Provinciale e Lega Arsenalotti ammesse al Campionato Siciliano 1944- 45 insieme alla Peloro 1906 (già Passamonte) già partecipante alla serie C 1942-43 Al Campionato Regionale Siciliano 1944-45 potevano partecipare squadre che alla data del 31 luglio 1943 appartenevano alla Divisione Nazionale (A, B, C) e potevano essere ammesse squadre che avevano partecipato ai Campionati Provinciali 1943-44 ed altre squadre minori a giudizio del Comitato e purchè davano ampia garanzia sulla loro attrezzatura sportiva sia in ordine tecnico che finanziario. Al Campionato parteciparono 3 squadre messinesi: l'Unione Sportiva Peloro 1906 che aveva assorbito l'U.S. Mario Passamonte di Messina che aveva disputato la serie C 1942-43; L'Unione Sportiva Liberi Provinciale, vincitore del campionato provinciale messinese; la S.S. Lega Arsenalotti, seconda classificata nel campionato provinciale messinese. L'Unione Sportiva Peloro 1906 venne inserita nel girone B con il Palermo, la Corda Fratres di Termini Imerese, il Cefalù, la Pro Bagheria e il Sant'Agata di Militello La S.S. Lega Arsenalotti e l'U.S. Liberi Provinciale vennero inserite nel girone C con Leonzio, Catanese, Elefante Catania e Jonia (squadra di Giarre-Riposto che poi si ritirò a campionato in corso) L'organizzazione del campionato era a cura del Comitato Regionale Siculo della F.G.C.I. di cui era presidente il noto arbitro SIINO cav. Orazio. 5
Le squadre furono divise nei vari gironi anche per le difficili condizioni del momento (deficienza di mezzi di trasporto, mezzi finanziari, ecc.) e raggruppate in base a criteri di viciniorità. Alle semifinali venivano ammesse oltre le prime classificate di ogni girone, anche le seconde: includendo nel girone A le prime due classificate dei gironi eliminatori A e B e nel girone B le prime due classificate dei gironi eliminatori C e D, garantendo una maggiore durata al campionato e conseguentemente una maggiore attività alle squadre di primo piano cioè alle più agguerrite tecnicamente e finanziariamente. La finalissima per il titolo di campione siciliana sarebbe stata disputata fra le vincenti dei gironi citati. SQUADRE QUALIFICATE ALLE SEMIFINALI Girone A: Alcamo e Juventus Trapani qualificate su Marsala, Diana Palermo e Reduci Palermo; Girone B: Palermo e Corda Fratres Termini qualificate su S. Agata, Peloro, Cefalù e Bagheria; Girone C: Lega Arsenalotti di Messina e Catanese qualificate su Liberi Provinciale Messina, Leonzio ed Elefante Catania; Girone D: Spal Caltanissetta e Siracusa qualificate su Etna Catania, Virtus Catania e Megara Augusta I gironi di semifinale vennero così composti:: Girone A: S.S. ALCAMO, U.S. JUVENTUS di TRAPANI, U.S. PALERMO, U.S. CORDA FRATRES di TERMINI IMERESE; Girone B: S.S. LEGA ARSENALOTTI di MESSINA, U.S. CATANESE, S.P.A.L. di CALTANISSETTA, U.S. SIRACUSA. Classifica Girone B di semifinale P.ti G V N P GF GS S.P.A.L. di Calatanissetta 8 6321 Siracusa 7 6312 Catanese 5 6213 Lega Arsenalotti di Messina 4 6204 Spal di Caltanissetta e Siracusa qualificate per il girone finale 6
Per il girone finali si qualificarono: dal Girone A: Palermo ed Alcamo (dopo spareggio 2-0 contro la Corda Fratres di Termini Imerese) dal Girone B: Siracusa e S.P.A.L. di Caltanissetta Questi i risultati: 27.5.1945: Siracusa - Palermo 1-2 27.5.1945: Alcamo - Spal Caltanissetta 1-2 poi non valido per esclusione Alcamo 3.6.1945: Spal Caltanissetta - Siracusa 2-0 3.6.1945: Palermo - Alcamo 4-0 poi non valido per esclusione Alcamo 10.6.1945: Spal Caltanissetta - Palermo 1-2 17.6.1945: Palermo - Siracusa 6-0 23.6.1945: Siracusa - Spal Caltanissetta (vittoria del Siracusa, probabile 2-0 per forfait) 30.6.1945: Palermo - Spal Caltanissetta 2-0 per forfait Classifica finale P.ti G V N P GF GS Palermo 8 4 4 0 0 12 2 S.p.a.l. Caltanissetta 2 4 1 0 3 3 6 Siracusa 2 4 1 0 3 3 10 Alcamo escluso dal girone finale dopo le 2 sconfitte iniziali Il Palermo, vincendo il girone finale a 4 con Alcamo, Spal Cl e Siracusa, divenne CAMPIONE SICILIANO. 7
La nascita dell'A.S. Messina Siamo in piena Estate del 1945 e negli ambienti calcistici peloritani vi era la diffusa convinzione che presto la Peloro e l'Arsenale si sarebbero fuse in un'unica società in virtù di un'intesa tra i dirigenti dei due sodalizi. In un primo momento comunque i soci dell'Arsenale (in gran parte operai ed impiegati del Cantiere) rigettarono decisamente la proposta di fusione in quanto intendevano avere una squadra tutta loro a carattere aziendale7. Nel frattempo nel cantiere dell'Arsenale si lavorava per il varo della formazione 1945-46: sembravano ormai certi gli acquisti di Villari del Trastevere, di Vitali dell'Acquaviva, di Quartarone già del Messina e del Siracusa, di D'Andrea dei Liberi, di Borghese e Garofalo (gli ultimi cinque avevano già disputato pei colori dell'Arsenale il Torneo Estivo). Si faceva anche il nome di Foti, il piccolo, svelto ed intelligente atleta peloritano. Correva anche voce che Rubino, il noto magnifico interno del Siracusa, stava per spiccare il volo verso il Cantiere Messinese. Sembrava pure che l'Arsenale stava facendo la corte a Bozzer, il fortissimo centro sostegno del disciolto Spal di Caltanissetta. Insomma era alle viste uno squadrone e si poteva aggiungere, senza tema di esagerare, coi fiocchi. Allenatore sarebbe stato il Sig. Pugliese che aveva messo in luce le sue ottime doti di trainer la stagione precedente al servizio del Lentini. 7 Dal "Don Giovanni" del 27 agosto 1945: "E' assodato che tempo fa vi è stata una intesa fra i dirigenti della Peloro e quelli dell'Arsenale [semplice denominazione della S.S. Lega Arsenalotti] per addivenire ad una fusione delle due Società. Quando le trattative erano sul punto di concludersi vennero interrotte, avendo i soci dell'Arsenale (in gran parte operai ed impiegati del Cantiere) rigettato decisamente la proposta di fusione. Essi intendono avere una squadra tutta loro a carattere aziendale e non si può far loro tutti i torti! Ma per le altre due squadre (Gazzi e Peloro) non possono trovare una base d'intesa ? Se con gli elementi disponibili e con quelli che sono in predicato d'ingaggio si possono formare due buone squadre, ci sembra azzardato poterne costituire tre ! Staremo a vedere. Chissà che qualche fusione, oggi, ritenuta impossibile, non s'imponga poi come necessaria ?..." 8
Vi era la convinzione che gli sforzi degli appassionati dirigenti (con a capo il sagace e fattivo Sig. Morabito) avrebbero incontrato la piena adesione degli sportivi e sarebbero stati coronati da un chiaro successo8. L'A. C. Gazzi sembrava voleva fare le cose in grande ricalcando le orme dell'A.C. Messina. Erano in corso trattative per l'ingaggio di diversi atleti, in gran parte elementi forestieri9; anche se da più parti si esortava a beneficiare di atleti locali10 Avanzarono domanda d'iscrizione al Campionato di serie C: - L'U. S. Gazzi, fondata nel 1928 da Corrado Finozzi (che era rinata da poco come A.C. Gazzi e divenuta U.S. Gazzi dopo aver assorbito l'U.S. Liberi Provinciale e l'U.S. Messinese); - l'U.S. Peloro 1906 (rinata nel 1944 dal seno della Passamonte Messina). Società fondata nel 1906 che partecipò sino al 1934 a tutti i campionati. Nel 1934 fu sciolta per ordine del segretario federale del tempo per motivi di ordine politico ed in seguito all’arresto di alcuni dirigenti ed atleti del sodalizio perché notoriamente antifascisti. L’U.S. Peloro risorta dopo la liberazione, (che aveva in Peppino Celeste il suo animatore) partecipò al campionato misto siciliano. 8 Dal "Don Giovanni" del 27 agosto 1945: "…Pistorino, l'ex portiere del Siracusa, che alcuni anni fa fu classificato il migliore portiere di Serie C del Centro Sud, è ancora libero. Sarebbe gran jattura se le squadre messinesi se lo lasciassero sfuggire. Sotto a…chi tocca! Un giocatore a torto trascurato è Currò, il centro attacco del Gazzi. E' veloce e sbrigativo, anche se un pò rude. Ha scatto e abilità nello smarcarsi. Migliorerà ancora. Lo si tenga d'occhio e lo s'incoraggi. Ai dirigenti le squadre cittadine raccomandiamo di preferire negli acquisti gli elementi più prestanti fisicamente. Essi sono in grado d'imporsi nel giuoco alto, sanno conferire alla squadra massiccia saldezza e incutere timore all'avversario (il che conta molto). 9 Notiziario di Messina del 14 agosto 1945 - Nuovi giocatori del Gazzi: Il Sodalizio di Gazzi è lieto di annunziare che sono in corso trattative per l'ingaggio dei seguenti atleti che dovranno giocare col Gazzi nel prossimo Campionato Nazionale di Serie C. Bova, centromediano della squadra viareggina; Negretti, ottimo terzino della Virtus Comense; Andreini, vispo centro attacco dell'Ardita di Bari e Corsaro, veloce ala sinistra della Stabiese. In questi giorni comunicheremo altri nominativi che dovranno essere ingaggiati dal Sodalizio di Gazzi. 10 Dal "Don Giovanni" del 27 agosto 1945: "… Non vorremmo che si tratti di elementi inferiori ai nostri, ché in tal caso il denaro sarebbe buttato via. Preferibile quindi beneficiare gli atleti locali, piuttosto che mercenari forestieri che all'atto pratico risultino delle nullità! Occhio vigile adunque ed attenzione ai mali passi !" 9
- l'U. S. Arsenale, società che era di nuova costituzione. ed aveva al suo attivo un solo anno di attività con la partecipazione al campionato misto siciliano, preceduto dal campionato provinciale messinese; - l' U.S. Tenente Mario Passamonte (che era rimasta inattiva per un po' di tempo come sezione calcio in quanto gli atleti erano confluiti nella Peloro). Società che aveva il merito di aver ridato a Messina una squadra di divisione nazionale serie C dopo il tracollo e la scomparsa dell’A.C. Messina. Che partecipò al campionato di serie C nella stagione 1942-43 disputando incontri di campionato nel periodo più intenso dei bombardamenti aerei. Che aveva avuto la Sede distrutta per eventi bellici nel giugno 1943. Che aveva regolarizzato la sua posizione di vecchia società secondo le disposizioni federali dell’ottobre 1944, inviando lire duecento per tasse di affiliazione 1943-44 e 1944-45 ed iscrivendosi regolarmente al campionato 1945-46. Sede in via XXVIII [27] Luglio presso SAGA11, presidente dott. Garofalo Carmelo. 11 Dal Notiziario di Messina del 2 settembre 1945- U.S. Passamonte - L'unione Sportiva "Tenente Mario Passamonte" comunica: Tutti i vecchi e nuovi dirigenti e soci di questa Unione Sportiva sono pregati di partecipare alla riunione che avrà luogo lunedì 2 settembre alle ore 19 nei nuovi locali sociali in via XXVIII luglio presso Saga. Si prega di non mancare dovendosi trattare interessanti argomenti all'ordine del giorno e dovendosi procedere alle elezioni del nuovo Consiglio Direttivo per la stagione calcistica 1945-46 10
La Serie C era alle porte e si lavorava per varare le compagini che presto avrebbero dovuto prendere il via12. Era il tempo del "si dice", il tempo in cui una notizia data per certa l'oggi, veniva smentita l'indomani. Ma di notizie ufficiali pochine davvero! Gli sportivi erano smaniosi di sapere cosa avrebbero fatto la Peloro, l'Arsenale e il Gazzi. I metodi usati dalle società erano diversi: c'era quella che rendeva subito edotti gli sportivi e quella che preferiva lavorare in silenzio (forse in omaggio al proverbio che dice che il silenzio è d'oro !) e presentare la squadra quando essa era già varata. Nessuna delle società portava comunque il nome di Messina e sembrava tramontata ormai la possibilità di avere una sola società che potesse riunire le forze calcistiche cittadine. 12 Dal "Notiziario di Messina del 2 settembre 1945" - SPORT - Il Campionato di serie C - U.S. Gazzi - U.S. Peloro e U.S. Arsenale iscritte al Campionato Nazionale - Prossimi allenamenti - fra giorni il calendario: La Serie C è alle porte e nella nostra Città si lavora per varare le compagini che presto dovranno prendere il via. Si sono iscritte per Messina, U.S. Gazzi, U.S. Peloro e U.S. Arsenale. Non sappiamo ancora le decisioni da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio - Lega Sud - in merito. Fra giorni l'esito e cioè non appena sarà formato il Calendario. In questa ansiosa attesa i dirigenti non si perdono d'animo e svolgono la loro attività con calma e con logica volendo dare il massimo dell'importanza a Messina e creando nel tempo un'atmosfera di piena fiducia. Nel Cantiere dell'Arsenale le cose sono a buon punto ed i preparativi vanno a gonfie vele - si parla d'ingaggi di ottimi elementi e l'undici che dovrà giocare sarà amalgamato in tutti i suoi reparti. Siamo certi quindi dell'ottima riuscita. Anche a Gazzi non si scherza e soprattutto non si dorme. La responsabilità che grava i dirigenti è di somma importanza e l'impegno assunto da essi è sotto tutti i punti di vista energico e risolutivo. Gazzi e Messina Sportiva avrà la sua degna e forte compagine attrezzata in tutte le file. Il Cav. Bonino - esponente principale della rinascita del "Gazzi" a cui il Rione ne va riconoscente - ha per collaboratori tre vecchi sportivi che più di una volta hanno dato doti di grandi capacità in momenti anche ardui e difficoltosi. Il massimo affidamento e garanzia ce lo offrono Finozzi, Ciccolo e Valenti, che con la loro modestia porteranno a compimento nel migliore dei modi a quanto si desidera. Il Gazzi fra giorni inizierà gli allenamenti e saranno provati giocatori di valore e di nome. La Peloro - la vecchia squadra garibaldina - animata da quel senso di sportività per le gesta gloriose dei "puri" - è in pieno assestamento e benché non sappiamo di preciso che elementi avrà - non vorrà venire meno alle altre due. Gli sportivi Messinesi nell'imminente nuova stagione - possono andare contenti di avere tre compagini nella serie C. - firmato: C.F. 11
Gli sguardi della massa degli sportivi erano appuntati sulla Peloro e sul Gazzi, dalla cui fusione poteva sorgere finalmente una nuova attrezzata società che lottasse nel nome di Messina 13. In un primo momento vennero ammesse alla serie C solo l'Arsenale e il Gazzi con l'esclusione della Passamonte e della Peloro per decisione del presidente del Direttorio regionale FIGC, Sig. Orazio Siino che si affannò a propugnare, e fare avallare ai dirigenti della FIGC, provvedimenti di una illegalità senza precedenti e di una arbitrarietà che superava di gran lunga metodi e sistemi di nefasta memoria14. L'esclusione della Peloro15 e della Passamonte (che aveva inviato l'iscrizione poco prima dello scadere del termine utile) confermava i dubbi che erano stati avanzati alla vigilia della riunione dell‘8 settembre e convalidava i sospetti sulla scarsa obiettività del sig. Orazio Siino che doveva rappresentare le società sportive siciliane 16. 13 Dal "Don Giovanni" del 3 settembre 1945: "…Riconfermiamo il nostro punto di vista: tre squadre comporterebbero una dispersione di forze quanto mai dannosa mentre due squadre potrebbero prosperare e attrezzarsi adeguatamente coi mezzi disponibili, con atleti nostri e con qualche ottimo ingaggio e l'emulazione fra le due società sarebbe in definitiva un bene e non un male. I dirigenti non devono dimenticare che è ormai tempo di uscire dalla "quarantena" in cui si è dibattuto negli ultimi anni il calcio messinese. E' ora di lottare per la promozione. La sveglia è suonata. Pare che i dirigenti della Peloro e del Gazzi (fra cui s'annoverano nomi di comprovata competenza tecnica) non sarebbero alieni dall'appagare i desiderata di tanti sportivi. La difficoltà sarebbe sulla scelta della denominazione da dare alla nuova Società. Noi pensiamo che, con buona volontà, si possa superare l'ostacolo. La veterana, gloriosissima U.S. Messinese di Gazzi potrebbe dare il nome alla nuova Società. Sarebbe un ritorno quanto mai gradito e foriero di nuovi allori per il calcio messinese. A nome degli sportivi tutti rivolgiamo un calco, vibrato appello al cav. uff. Bonino (che tanto a cuore ha preso la riorganizzazione del Gazzi) perché, compenetrandosi della situazione, dia "il là" alla nuova tanto attesa Società! 14 Dal Notiziario di Messina del 26 settembre 1945 15 Dal "Don Giovanni" del 17 settembre 1945: "… La notizia dell'esclusione della Peloro dispiacerà a molti, a tutti gli sportivi di vecchia data che la ricordano sempre quale vessellifera del calcio stracittadino e quale genuina espressione del forte, fiero e generoso cuore delle genti peloritane. Stando ai precedenti sportivi anche la Passamonte accampava inconfutabile diritto: infatti la società partecipò, nonostante le gravi difficoltà del momento, all'ultimo campionato di serie C (1942-43) classificandosi brillantemente al quarto posto (girone H). Ci auguriamo che Gazzi e Arsenale non deludano le speranze degli sportivi che sono stufi di assistere a campionati giocati senza infamia e senza lode, ma che intendono vedere il nome delle rappresentanti del calcio messinese…..Messina non ha una società che rechi il suo nome e ciò meraviglia non solo i nostri concittadini, ma anche i pubblici delle altre città e tutti i buonpensanti. Lo stesso Comitato Regionale Calcio, nella sua ultima riunione, sollevò la questione della formazione a Messina di una società che ne recasse il nome e evitasse il disperdimento di forze in molte società. Analogo concetto ha sostenuto il corrispondente del Corriere dello Sport. 16 Dal Notiziario di Messina del 26 settembre 1945 12
Le due squadre che vantavano titoli sportivi superiori agli stessi Arsenale e Gazzi protestarono presso la Commissione Federale d’Appello. L'inizio del campionato di serie C in un primo momento venne fissato pel 21 ottobre 1945 ed il girone formato da 11 squadre: Siracusa, Gazzi, Arsenale, Catanese, Elefante, Leonzio, Leoni di Palermo, Reggina, Crotone, Cosenza, Catanzaro [poi ridotte a 10 per la fusione tra Catanese ed Elefante Ct] Principato e Calogero, due dei più bravi se non i migliori terzini della Sicilia, venivano invitati a provare per il Catanzaro17 Successivamente i quadri del girone F della serie C [sarebbe diventato poi girone H] vennero allargati con l'inclusione del Nissena, del Termini Imerese, del Palmi e della Virtus Catania, cosicchè le partecipanti divennero 14 come negli altri gironi [in realtà poi rimasero 12 perché Nissena e Palmi non parteciparono al campionato]. Il campionato batteva alle porte, nel cantiere degli Arsenalotti si era lavorato con calma, con perspicacia, con ferma volontà. I dirigenti avevano compreso che la prima lacuna da colmare era rappresentata dalla mancanza di un allenatore e si assicurarono le prestazioni di Oronzo Pugliese18, già conosciuto perché affermatosi l'anno precedente al servizio del Leonzio. 17 Dal "Don Giovanni" del 17 settembre 1945: "… Da messinesi, auguriamoci non se ne faccia nulla. Si tratta di due atleti avviati a divenire , diciamolo pure, degli "assi", che gli sportivi si rammaricherebbero immensamente vedere giocare in squadre di altre città. Sarebbe il colmo della dabbenaggine che mentre a Messina scarseggiano terzini di classe, si lasciassero sfuggire i migliori di cui disponiamo. Cosa si cerca di meglio ? ad atleti forestieri di dubbio rendimento e costosi devono senz'altro preferirsi i nostri, questi due ottimi giocatori strapaesani. Landi, il non dimenticato mediano messinese delle annate 1940, 1941, 1942, è rientrato a Messina dalla prigioni in Germania. La carriera di questo baldo atleta fu fermata proprio quando era in piena ascesa. Per la sua giovane età e per la sua serietà, Landi potrà presto rifarsi del tempo perduto e cogliere le più ambite soddisfazioni. E' un atleta da tenere d'occhio. 18 Dal "Don Giovanni" del 24 settembre 1945: "…Egli saprà certamente dare ai suoi atleti un sistema di gioco moderno, cioè rapido e redditizio. Il materiale uomo a sua disposizione è composto, in massima parte, di atleti giovani ed intelligenti e quindi la sua opera dovrebbe sortire risultati preziosi. 13
Erano in corso trattative per l'ingaggio di un centromediano di valore e qualche altro ottimo elemento ed erano in definizione alcuni incontri amichevoli contro il Bagnara a Bagnara ed il Leoni a Palermo e con altra squadra a Messina. Dei componenti la squadra della stagione precedente erano rimasti: Freni, Borghese, Lembo, Ciraolo, Fiorello, Caprì, Triolo, Previti, Gennaro, Mettuno; tutti atleti che possedevano le doti necessarie per coprire degnamente i loro ruoli. Ad essi si erano aggiunti: Vitali, dall'Acquaviva; Villari già del Novara e del Trastevere; D'Andrea dei Liberi Provinciale; Garofalo; il rientrato Scevola; Nicoletti (indimenticato portiere nella Peloro e Passamonte anni precedenti); Bonasera e Nicosia. Il Gazzi fra la cui dirigenza s'annoveravano nomi di tecnici di vecchia data, aveva cominciato la sua nuova vita operando con tatto e avvedutezza. Aveva trattato per l'acquisto Bova, centromediano della squadra viareggina; Negretti, ottimo terzino della Virtus Comense; Andreini, vispo centro attacco dell'Ardita di Bari e Corsaro, veloce ala sinistra della Stabiese; Barbieri dell'Anconitana, uno dei migliori centro-avanti della Regione; il centromediano Pacetti della Lazio. Aveva ingaggiato come allenatore (anche giocatore) il Sig. Sudati19, già ottima ala della Salernitana. All'inizio di ottobre si ebbe certezza della fusione tra Arsenale e la Peloro in A. P. Messina20, esaudendo così uno dei voti più ardenti degli sportivi messinesi in quanto la società avrebbe portato il nome della città. Veniva perfezionato l'ingaggio di Alessandrini, portiere del disciolto S.P.A.L. di Caltanissetta e del terzino Calogero. La squadra comunque (al pari di Gazzi e Reggina) in base alle condizioni del momento non poteva aspirare alla promozione nella divisione superiore in quanto alla data del 31.7.1943 non aveva partecipato alla serie C. 19 Dal "Don Giovanni" del 24 settembre 1945: "…Egli stesso, certamente, saprà dare suggerimenti circa il completamento dei quadri che comprendono intanto atleti di provata classe (Miceli E., Quartarone, Lombardo S., mentre in corso sono trattative per l'ingaggio di Principato e Calogero. Ieri la squadra s'è recata a Palermo per un primo "galoppo" che servirà anche come selezione per orientare i dirigenti circa gli ulteriori ingaggi. Gli atleti in esame sono molti. E' facile pronosticare nel Gazzi una squadra che darà le più ambite soddisfazioni - vedi anche Notiziario di Messina del 5 settembre 1945. 20 Mimmo Mazzotta - dal "Don Giovanni" dell'8 ottobre 1945 14
L'unica squadra messinese che poteva aver diritto era la Passamonte che in quel primo momento non era stata ammessa al campionato. La crisi minacciata in seguito all’illegale esclusione della Passamonte e della Peloro dalla serie C è stata risolta con l'ammissione dell'U.S. Tenente Mario Passamonte21 alla divisione nazionale C, con telegramma della Federazione Italiana Gioco Calcio, essendole stati riconosciuti i diritti che, con arbitrario provvedimento della Lega Regionale, erano stati in un primo momento misconosciuti. A tale scopo e perché la città di Messina conservasse i diritti dell’U. S. Passamonte ad entrare eventualmente in B nella stagione 1946-47, hanno lavorato a tutto spiano, con l’appoggio dei vari partiti politici e di uomini di sport, il dott. Carmelo Garofalo ed il noto sportivo sig. Giuseppe Celeste; la giustizia finalmente aveva trionfato sull’arbitrio e Messina sportiva poteva riprendere il suo posto in campo nazionale22. Tutti gli sportivi messinesi applaudirono con viva soddisfazione il provvedimento di giustizia della FIGC, provvedimento che qualunque era il tentativo di salvataggio, suonava condanna alla Lega Sicula o almeno a chi della Lega Sicula aveva a suo tempo adottato una decisione arbitraria e contraria alle norme federali. Ma più contenti sarebbero stati gli sportivi messinesi perché sarebbero venuti a conoscenza di un gesto di solidarietà sportiva di cui difficilmente si ha riscontro nella storia calcistica nazionale. Al fine di dare alla nostra città una squadra degna del glorioso passato i dirigenti dell’U.S.Peloro e della S.S.Arsenale chiesero all'U.S. Passamonte di poter dar luogo ad una fusione tendente a costituire un tutto organico; l'Unione sportiva "Tenente Mario Passamonte" sportivamente aderì alla proposta delle due forti società ed anche al cambiamento di denominazione in Associazione Sportiva Messina, aderendo così al desiderio degli sportivi cittadini che auspicavano la partecipazione di una forte squadra che recasse il nome della città. 21 Dal Notiziario di Messina del 9 ottobre 1945: "..La Passamonte disputerà le partite in calendario previste per la società sportiva "Virtus" di Caatania. I dirigenti, gli atleti e i soci sono convocati per le ore 18 di questa sera nel salone dell'albergo Belvedere gentilmente concesso - anche Notiziario di Messina del 16 ottobre 1945 22 Dal Notiziario di Messina del 16 ottobre 1945 15
Ultimate le operazioni relative alla fusione il Presidente dell’U. S. Passamonte , dott. Garofalo, declinò l’incarico di cui era stato investito a seguito di libere elezioni, non potendosi occupare attivamente del sodalizio per ragioni di carattere professionali. A presiedere l’A.S.Messina fu chiamato lo sportivo sig. Vincenzo Nicotra che con la collaborazione di sportivi della tempra di Giuseppe Celeste , di Morabito Alfredo e degli appassionati dirigenti delle tre società avrebbe dato alla squadra cittadina il massimo impulso. Dal punto di vista tecnico, forte di trentuno elementi, tra cui diversi acquisti di nota capacità come Alessandrini, Scandurra, Villari ed altri di cui si attende la conferma, l'A. S. Messina si presentava agguerrita al prossimo campionato e gli sportivi messinesi avrebbero dato alla squadra del cuore tutto il loro aiuto. Il 26 agosto 1945 si svolse a Palermo l'assemblea delle Società Siciliane23, con il seguente ordine del giorno per la Relazione attività 1944-45; attività e norme per la stagione 1945-46; elezioni del Consiglio Direttivo della Lega Regionale (ex Comitato Regionale); a rappresentare Messina si recarono l'avv. Ciccolo per il Gazzi e il Sig. Posa [Felice] per l'Arsenale mentre la Peloro rinunciò ad inviare un suo espresso rappresentante. Si riaprivano i locali del Caffè Biliardi Borgia24 che sarebbero stati Sede della nuova Associazione Sportiva Messina. 23 Dal "Don Giovanni" del 27 agosto 1945: ….il testo dell'articolo continuava…. "E le altre squadre minori messinesi ? Pare che non sia stato loro riconosciuto il diritto d'inviare i propri delegati. Se è così noi ci domandiamo che valore possa attribuirsi ai risultati delle elezioni ! Ci meraviglia enormemente che non sia figurato nell'ordine del giorno il problema arbitraggio che è invece scottante e di primaria importanza. Dopo aver assistito lo scorso anno alle edificanti esibizioni di molte…schiappe arbitrali, temiamo molto per l'avvenire ! E gli sportivi ne hanno certo le…digestioni rovinate per siffatta gente ! Noi non possiamo dimenticare il sig. Monforte, arbitro della famosa partita Arsenale - Siracusa svoltasi a Siracusa e al pensiero di quello che seppe fare in quella partita ci viene il mal di capo. Ma ripensando a lui, facciamo tanti scongiuri toccandoci le chiavi che teniamo in tasca". 24 Dal Don Giovanni del 10 settembre 1945 - RINASCITA - Certo segno della rinascita cittadina è la riapertura di locali di ritrovo e di conforto. Nei locali del Teatro Impero [Teatro Peloro] abbiamo potuto ammirarne uno che di recente ha riaperto i battenti: il Caffè-Biliardo "Impero", sotto la direzione del proprietario sig. Antonino Borgia. Al nuovo ritrovo, cui l'attrezzatura modernissima, in centralità e la signorilità d'ambiente assicurano un sicuro e felice avvenire, i nostri auguri migliori. 16
La serie C 1945-1946 Il campionato di Serie C 1945-1946 fu un'edizione speciale del torneo italiano di calcio di terzo livello. Le distruzioni lasciate dalla guerra costrinsero la FIGC ad organizzare campionati con formule eccezionali. Tutti i campionati furono spezzati fra le due parti del paese, e in particolare il campionato di Serie C fu rigidamente separato in due leghe, una del Nord ed una del Centro-Sud, totalmente indipendenti: per questo motivo la manifestazione, pur essendo pienamente efficace nei suoi esiti, non viene usualmente ricompresa nelle statistiche storiche25. Nell'Italia centro-meridionale la prima bozza della struttura della nuova Serie C fu tracciata nell'assemblea federale organizzata da Ottorino Barassi a Roma il 10 luglio 1945. Un ripensamento del format della Serie B per la stagione seguente, in cui si decise di creare un vero e proprio campionato meridionale di seconda serie, portò poi al ripescaggio in massa da parte della FIGC di numerose altre società, né più né meno di quanto era accaduto in precedenza al Nord. 25 Da https://it.wikipedia.org/wiki/Serie_C_1945-1946: Comunicato ufficiale N. 124/A FIGC dell'8 giugno 2010, pag. 21, in cui si nega alla stagione 1945/46 valore per il computo della tradizione sportiva. La Lega Nazionale Alta Italia decise, per motivi contingenti, di non far disputare questo campionato alle sue migliori società della categoria, ma di aggregarle alla Serie B, creando un terzo gruppo di squadre di C. Un primo gruppo di squadre di Serie C aventi sede nell'Italia Settentrionale e scelte tra le più prestigiose, le più ricche, le più rappresentative e le più danneggiate dal cessato regime fascista, furono iscritte dalla Lega Nazionale Alta Italia ad un torneo misto con le squadre di Serie B. Tale abbinamento avrebbe dovuto essere solo transitorio, essendo il regolamento abbastanza chiaro: le società di C che avessero raggiunto il girone finale della cadetteria sarebbero state promosse di diritto in B qualunque formula si fosse escogitata per il 1946, mentre le altre squadre sarebbero rientrate di massima quasi tutte nella loro categoria di merito. Furono 25 le società di Serie C che nell'Alta Italia furono scelte per giocare con le squadre cadette, e vennero ripartite nei tre raggruppamenti del torneo. In realtà poi la FIGC decise di prolungare tale assetto dei campionati, e le squadre rimanenti continuarono ad essere abbinate alla cadetteria, ad eccezione delle ultime classificate di ogni girone: il Cuneo, il Trento e il Panigale. Delle squadre ammesse al terzo campionato gestito dalla Lega Nazionale Alta Italia di Milano (Serie C Alta Italia), almeno la metà provenivano dall'ultima edizione del campionato di Serie C. Le restanti, valutati i titoli sportivi acquisiti nell'ultimo campionato che ogni società aveva disputato prima o durante l'inizio della guerra, provenivano dai campionati di Prima Divisione degli ex Direttori Regionali di Zona e perciò in molte per la prima volta erano ammesse a disputare un campionato di Serie C. Altre, invece che non avevano alcun titolo per iscriversi a questo campionato, furono ammesse perché essendo in regola con gli adempimenti finanziari richiesti e fu approvata la loro richiesta di ammissione dopo aver ritenuto idoneo l'impianto sportivo avente almeno le misure minime ammesse per la categoria ovvero 90 metri di lunghezza per 50 di larghezza. 17
Nell'Assemblea federale del 16 maggio 1946 si delegò la Lega Nazionale Centro-Sud ad individuare dodici squadre non aventi diritto da includere in Serie B. Nel suo responso del 9 luglio la Lega indicò innanzitutto, per equità rispetto a quanto avvenuto al Nord, le finaliste della Serie C 1942- 1943 tranne il Catania nel frattempo fallito, e in secondo luogo privilegiò le regioni tradizionalmente dotate di sodalizi competitivi, diffusi sul territorio, e soprattutto finanziariamente solidi: la Toscana e la Puglia. 18
Riepilogo Organigramma dell'A. S. Messina 1945-1946 - serie C girone F - Presidente: Nicotra Vincenzo, dal ?a Gensabella Giuseppe Altri dirigenti: Celeste Giuseppe, Morabito Alfredo ed altri; Allenatore: Pugliese Oronzo; Capitano: Pugliese Oronzo Sede Sociale: Via Tommaso Cannizzaro, angolo via Dei Mille (Teatro Peloro) presso il Caffè Biliardi Borgia Campo di Gioco: “Nuovo” di via Oreto, rione Gazzi; Colori sociali: verdi; bluastri, detti "I ramarri" Formazione tipo: Alessandrini - Pugliese - Calogero - Fiorello - Vitali - Nicosia - Gennaro I - Rubino - Villari - D'Andrea - Caprì. Altri giocatori: Borghese - Ciraolo - Foti - Freni - Miceli - Miniussi - Nicoletti - Pistorino II, Previti, Scandurra, Scevola. A. S. Messina 1945-46: in alto da sinistra: Gennaro I, Ciraolo, Fiorello, Vitali, Miceli, Nicosia, Villari, Caprì. In basso da sinistra: Pugliese, Alessandrini, Calogero. 19
La rosa dei giocatori Luogo di Data di Cognome Nome Pres. Reti Ruolo Provenienza nascita nascita Alessandrini Livio 22 -21 Portiere Fano (Ps) 11.02.20 Spal CL Monforte San Calogero Filippo 22 0 Terzino 05.01.23 Peloro Giorgio (Me) Caprì Filippo 13 2 Attaccante Messina 14.11.19 Arsenale Ciraolo Giuseppe 10 2 Attaccante Messina 08.09.20 Arsenale Liberi D'Andrea Cosimo 20 3 Attaccante Messina 14.02.23 Provinciale Fiorello Guido 21 0 Mediano Messina 21.06.23 Arsenale Villa S. Foti Angelo 1 0 Attaccante 12.02.24 Peloro Giovanni (Rc) Gennaro Nicola 21 7 Attaccante Messina 07.01.20 Arsenale Miceli II Enrico 7 2 Attaccante Messina 19.02.21 Peloro San Pier Miniussi Galdino 4 1 Attaccante 17.12.19 d'Isonzo (Go) Nicosia Alfio 22 0 Mediano Catania 05.01.21 Catanese Vincenzo Pistorino II 4 0 Mediano Messina 08.03.22 Peloro "Enzo" Pugliese Oronzo 21 0 Terzino Turi (BA) 05.04.10 Siracusa Bari al quale era stato Rubino Egizio 15 7 Attaccante Cairo d'Egitto 10.10.19 ceduto dal Siracusa Roccalumera Trastevere Villari Luigi 20 7 Attaccante 04.09.18 (ME) Roma Vitali Giovanni 19 2 Mediano Messina 15.08.19 Acquavivese Non giocarono partite di campionato Borghese Sebastiano 0 0 Terzino Merì (Me) 19.07.26 Galati di Freni Giuseppe 0 -- Portiere 15.02.23 Arsenale Messina Nicoletti Nicola 0 -- Portiere Scandurra Francesco 0 0 xx.xx.24 Previti Rosario 0 0 Attaccante Messina 06.01.25 Arsenale Scevola Giuseppe 0 0 Attaccante Messina 30.09.22 Autoreti a favore 1 20
Totale Casa Fuori Reti Classifica P.ti G V N P V N P V N P F S Leone Palermo 28 21 13 2 6 46 17 Cosenza 27 21 9 9 3 37 17 Catanzaro 27 21 12 3 6 46 28 Siracusa 25 21 10 5 6 24 27 Gazzi di Messina 24 21 10 4 7 27 25 Messina 24 21 8 8 5 33 19 Reggina 21 21 8 5 8 33 31 Crotone (-1) 17 21 7 4 10 30 33 Leonzio 17 21 7 3 11 24 33 Virtus Catania 16 21 4 8 9 23 26 Catanese Elefante 6 21 3 0 18 11 57 Termini Imerese (*) ritirato (*) - Le partite del girone ritorno del Termini (ritirato) non furono considerate valide. Leone Palermo, Catanzaro e Gazzi (dopo spareggio 2-1 col Messina) ammesse al Torneo Post-Campionato insieme al Palermo. Promosse direttamente, per motivi diversi, Cosenza, Siracusa e Catanzaro che si ritirò all'inizio del girone finale. Le partite del Messina Andata Data Ritorno Data Messina Cosenza 0-0 04.11.45 1-2 03.02.46 Leone Palermo Messina 2-1 11.11.45 0-1 10.02.46 Messina Catanese 5-0 18.11.45 3-0 17.02.46 Messina Leonzio 2-0 25.11.45 2-3 24.02.46 Termini Messina 2-1 02.12.45 ND 03.03.46 Messina Virtus CT 1-1 09.12.45 0-0 10.03.46 Catanzaro Messina 1-1 16.12.45 0-4 17.03.46 Messina Crotone 2-1 23.12.45 1-1 21.04.46 Gazzi Messina 2-0 20.01.46 0-0 31.03.46 Messina Siracusa 3-0 06.01.46 0-0 07.04.46 Reggina Messina 3-3 13.01.46 1-2 14.04.46 Spareggio per l'ammissione al Torneo Post Campionato Messina Gazzi 1-2 09.05.46 a Messina 21
Campionato - girone di andata 01-A Messina Cosenza 0-0 1 Alessandrini Lombardi Nicola 2 Calogero Vignolini Renato 3 Pugliese Maggio 4 Fiorello Gagliardi Antonio 5 Vitali Pellicori Francesco 6 Nicosia Sesti I Antonio 7 Gennaro N. Policicchio Mario 8 Ciraolo Bruno I Pietro "Pierino" 9 Caprì Sesti II Athos 10 D'Andrea Trombino Domenico 11 Foti Bruno II Raffaele Arbitro: Casini Attilio di Palermo Marcatori: Note: 02-A Leone Palermo Messina 2-1 1 Calò Francesco Paolo Alessandrini 2 Todeschini Nello Pugliese 3 Caruso Luigi Calogero 4 Moncada Giuseppe Fiorello 5 Carrara Giuseppe Vitali 6 Lo Presti Nicosia 7 Crocivera Santo Gennaro N. 8 Ricci Renato Villari 9 Curto Attilio Miceli II 10 Rizzo Giuseppe D'Andrea 11 Algaria Carmelo Caprì Arbitro: Marino Francesco di Catania Marcatori: 15' Vitali rig. - 87' Alessandrini aut. - 90' Rizzo Note: 22
03-A Messina Catanese Elefante 5-0 1 Alessandrini Scuderi I 2 Pugliese Bonanno I 3 Calogero La Rosa Concetto 4 Fiorello Caruso Pietro 5 Vitali Meli 6 Nicosia Privitera 7 Gennaro N. Garufi 8 Ciraolo De Felice Orazio 9 Villari Cardaci 10 D'Andrea Chiarenza Angelo 11 Caprì Rosati Arbitro: Pezzino Guglielmo di Palermo Marcatori: 17' Villari - 22' Gennaro N. - 34' Caprì - 42' Ciraolo - 61' Villari Note: 04-A Messina Leonzio 2-0 1 Alessandrini Tagliaverga Giovanni 2 Pugliese Gentile Adolfo 3 Calogero Mirabella Salvatore 4 Fiorello Di Stefano 5 Vitali Fardella Giuseppe 6 Nicosia Di Pietro 7 Gennaro N. Scuderi II Nunzio 8 Ciraolo Buccheri Gino 9 Miceli Cavaleri Luciano 10 Villari Grimaldi Salvatore 11 Caprì Mascali Giovanni Arbitro: Cattarani di Catania Marcatori: 50' Vitali - 65' Miceli Note: 23
05-A Termini Messina 2-1 1 Denaro Alessandrini 2 Grasso Costantino Calogero 3 Lodato Pugliese 4 Canzonieri Francesco Fiorello 5 Soldo Vitali 6 Ferrante Nicosia 7 Carollo Giuseppe Gennaro N. 8 Maniscalco Ciraolo 9 Geraci Vincenzo Caprì 10 Di Blasi D'Andrea 11 La Barbera Salvatore Villari Arbitro: Monterosso Pasquale di Siracusa Marcatori: 27' Geraci - 48' Geraci - 59' Caprì Note: 06-A Messina Virtus Catania 1-1 1 Alessandrini Caruso Carmelo 2 Pugliese Miuccio 3 Calogero Musumeci I 4 Fiorello Bucolo 5 Vitali Toscano Enzo 6 Nicosia Mineo Giovanni 7 Gennaro N. Signorelli 8 Ciraolo Castro Francesco 9 Villari Allegra Salvatore 10 D'Andrea Ursino Giovanni 11 Caprì Musumeci II Giovanni Arbitro: Papaleo Giuseppe di Catanzaro Marcatori: 57' Bucolo aut. - 64' Ursino Note: 24
07-A Catanzaro Messina 1-1 1 Chittolina Romualdo Alessandrini 2 Vitale E. Calogero 3 Miniaci Pugliese 4 Puccio Francesco Fiorello 5 Ripepe Pasquale Vitali 6 Pultrone Eugenio Nicosia 7 Bertè Gaetano Gennaro N. 8 Giglio Ciraolo 9 Codeluppi Alessandro Caprì 10 Sacco Umberto D'Andrea 11 Portelli Arturo Villari Arbitro: Riolo Antonio di Palermo Marcatori: 59' Gennaro N. - 89' Sacco Note: 08-A Messina Crotone 2-1 1 Alessandrini Scalise Gabriele 2 Pugliese Saltarelli 3 Calogero Scida I Ugo 4 Nicosia Manzulli Clio 5 Vitali Alò Ulderico 6 Fiorello Russo Gennaro 7 Gennaro N. Liva Armando 8 D'Andrea Bisceglie Tommaso 9 Villari Mottini Angelo 10 Rubino Rispoli 11 Ciraolo Casola Marcello Arbitro: Gentile Antonio di Catanzaro Marcatori: 59' Ciraolo - 62' Rispoli - 67' Gennaro N. Note: 25
09-A Gazzi Messina 2-0 1 Chirieleison Domenico Alessandrini 2 Principato Francesco Calogero 3 Bonasera I Luigi Pugliese 4 Quartarone Melchiorre Fiorello Renato 5 Pace Antonino Vitali 6 Ferrara Antonio Nicosia 7 Urso Antonino Gennaro N. 8 Sudati Attilio Rubino 9 Gullo Antonino Ciraolo 10 Lombardo Antonino D'Andrea 11 D'Arrigo Francesco Villari Arbitro: Monterosso Pasquale di Siracusa Marcatori: 17' Gullo - 90' Gullo Note: recupero del 30.12.1945 10-A Messina Siracusa 3-0 1 Alessandrini Pistorino Giuseppe 2 Pugliese Menegatti Mario 3 Calogero Ciurli Alfredo 4 Fiorello Pala Mario 5 Vitali Ambrogio Umberto 6 Nicosia Carpinteri Gino 7 Gennaro N. Carussio Dario 8 Rubino Fazzina Giuseppe 9 Villari Paparella 10 D'Andrea Campisi Salvatore 11 Ciraolo CurtI Arbitro: Casini Attilio di Palermo Marcatori: 20' Villari - 60' Villari - 89' Villari Note: 26
11-A Reggina Messina 3-3 1 Cotroneo Giuseppe Alessandrini 2 Perna Francesco Pugliese 3 Fortugno Francesco Calogero 4 Gentilomo Fiorello 5 Cara II Demetrio Vitali 6 Bertolino Francesco Nicosia 7 Collica Gennaro N. 8 Mangano Rubino 9 Lessi Luigi Villari 10 Porcino Francesco D'Andrea 11 Gaetano Pasquale Ciraolo Arbitro: Malara di Reggio Calabria Marcatori: 6' Rubino rig. - 25' Villari - 35' Lessi - 53' Lessi - 68' Lessi - 88' Villari Note: 27
Campionato - girone di ritorno 01-R Cosenza Messina 2-1 1 Lombardi Nicola Alessandrini 2 Vignolini Renato Pugliese 3 Dedone Vittorio Calogero 4 Gagliardi Antonio Fiorello 5 Cinti Renzo Vitali 6 Busoni Nicosia 7 Lischi Aldo Gennaro N. 8 Pompei Pedro Pablo Rubino 9 Capone Alfredo Miceli II 10 Trombino Domenico D'Andrea 11 Creziato Armando Caprì Arbitro: Matuozzo Matteo di Napoli Marcatori: 7' Miceli - 26' Pompei - 90' Capone Note: 02-R Messina Leone Palermo 1-0 1 Alessandrini Caruso Luigi 2 Pugliese Todeschini Nello 3 Calogero Carrara Giuseppe 4 Fiorello Correnti Armando 5 Vitali Bozzer Eugenio 6 Nicosia Moncada Giuseppe 7 Gennaro N. Crocivera Santo 8 Rubino Ricci Renato 9 Villari Curto Attilio 10 D'Andrea Rizzo Giuseppe 11 Miceli II Algaria Carmelo Arbitro: De Falco Gennaro di Torre Annunziata Marcatori: 64' Rubino rig. Note: 28
03-R Catanese Elefante Messina 0-3 1 Scuderi I Alessandrini 2 Lo Presti Pugliese 3 La Rosa Concetto Calogero 4 Garufi Fiorello 5 Arculeo Giuseppe Vitali 6 Lentini Mario Nicosia 7 Bonanno II Carmelo Gennaro N. 8 De Felice Orazio Rubino 9 Cardaci Villari 10 Chiarenza Angelo D'Andrea 11 Carbone II Umberto Caprì Arbitro: Ruggiero Luigi di Napoli Marcatori: 14' Gennaro N. - 15' Gennaro N. - 60' D'Andrea Note: altre fonti riportano 60' Fiorello 04-R Leonzio Messina 3-2 1 Tagliaverga Giovanni Alessandrini 2 Floresta Pugliese 3 Mirabella Salvatore Calogero 4 Gentile Adolfo Fiorello 5 Di Pietro Vitali 6 Fardella Giuseppe Nicosia 7 Puleo Gennaro N. 8 Di Stefano Rubino 9 Cavaleri Luciano Villari 10 Lo Jacono D'Andrea 11 Scuderi II Nunzio Caprì Arbitro: Casini Attilio di Palermo Marcatori: 18' Rubino rig. - 43' Rubino - 47' Cavaleri - 52' Di Pietro - 78' Gentile Note: 05-R Messina Termini n.d. Note: non disputa per ritiro del Termini dal Campionato 29
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