Marco De Luca Sabato 5 giugno 2021 - Comune di Conselice
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Comune di Conselice Le Pale di San Martino - 2021 cm 225x123x56 Marco De Luca Esposizione in occasione dell’inaugurazione del restauro della Residenza Municipale Sabato 5 giugno 2021
BIOGRAFIA Marco De Luca nasce nel 1949 a Medicina, (BO). Dopo due anni l’intera famiglia si trasferisce a Lavezzola. Diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico a Ra- venna, nel 1973 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bolo- gna. Sono gli anni in cui collabora stabilmente con il laboratorio “Il Mosaico” di Carlo Signorini a Ravenna, dove ha la possibi- lità di lavorare a stretto contatto con grandi artisti, come Zoran Muši, Piero Dorazio, Giulio Turcato. Le prime esposizioni personali, principalmaente dedicate alla pittura, sono degli anni settanta. Nel 1977 la mostra alla Galleria comunale d’Arte Voltone della Molinella, a Faenza, con l’esposi- zione di vecchi intonaci strappati da case coloniche abbandona- te, sancisce il sostanziale distacco dalla pittura. «Con la pittura mi accorsi di avere dei processi ripetitivi, così recuperai l’uso del mosaico perché con esso ho ritrovato il “tempo”». L’atto immediatamente successivo è il riavvicinamento al mosaico, scelto consapevolmente come suo mezzo espressivo. Questa scelta, fondamentale per il succes- sivo percorso artistico, è principalmente dettata da una persona- le concezione del linguaggio musivo, nel quale scultura e pittura risultano pienamente coinvolte. Già dai primi anni ottanta l’approccio innovativo alla tecnica musiva si traduce nel totale abbandono del cartone, considerato fino ad allora parte integrante della progettualità musiva e ancora fondamentale per il mosaico inteso come arte applicata. Dalla fine degli anni settanta al 2002 è docente di discipline pit- toriche all’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico Gino Severini e tiene il workshop «Mosaico» all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. La riflessione sulle possibilità applicative del mosaico porterà nel 1988 ad un interessante convegno e ad una mostra dal titolo “De mosaico”, a cura di Vanni Bramanti, incentrata sul rapporto tra mosaico, arredo urbano e design. La produzione di oggetti di arredo e di moduli architettonici, su progetto di designer e architetti, come Costantino Dardi, Bru- no Minardi, Giorgio Gregori, Alessandro Mendini e Studio Alchimia segna un’esperienza significativa per la generazione di artisti mosaicisti di quegli anni, che si tradurrà in altre esposi- zioni di livello internazionale. Nel 1996 partecipa alle campagne di restauro dei mosaici pavimentali bizantini della Domus dei Tappeti di pietra, a Ravenna. L’anno successivo collabora con Arnaldo Pomodoro alla re- alizzazione di un’opera per la Rocca di San Leo, in occasione dell’esposizione «Arnaldo Pomodoro. Sculture per San Leo e per Cagliostro».
Il monte e la nuvola - 2020 cm 205x82x7 Risale al 1998 la pubblicazione del libro Il mosaico per immagini dove raccoglie e documenta l’esperienza di docenza maturata fino a quel momento: il testo è considerato tuttora fondamenta- le per una didattica scientifica del mosaico bizantino Nel 2003 su invito del comune di Ravenna, realizza l’opera mo- numentale «Mediterraneo» per la Biblioteca di Alessandria d’Egitto. È dello stesso anno la donazione dell’opera «Luogo irraggiungibile» al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2015, una esposizione personale negli ambienti delle Chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Gre- ci a Matera, città nominata capitale della cultura europea 2019. Attualmente Marco De Luca vive e lavora a Ravenna. I suoi lavori sono esposti in vari musei, istituzioni e collezioni private, in Italia e all’estero.
UN MAGICO INCONTRO Nell’attimo in cui riapriamo le porte della vecchia residenza munici- pale – dopo un lungo intervento di messa a norma sismica e restauro funzionale degli spazi, utili ad un orizzonte di “rigenerazione” che coinvolge diversi spazi pubblici del nostro territorio – è con or- goglio che ospitiamo Marco De Luca con alcune sue opere, consa- pevoli di essere difronte ad un artista a tutto tondo, ad un “moderno maestro” delle arti musive, conosciuto in tutto il mondo. La stima verso Marco si allarga ai ricordi ed a una quotidianità fatta di sentimenti e di un lungo vissuto tra Lavezzola e Conselice, tra gli studi a Ravenna e la spaziosa soffitta difronte al Teatro, trasformata nel suo laboratorio per una decina d’anni. È qui che si consumano i suoi progetti pittorici e la sua rigorosa ribellione si trasforma tenace- mente in ricerca dei materiali ed in visioni. Alla critica della tradi- zione figurativa combina la conoscenza e la ricerca dell’informale con piani di colore stesi a spatola, capaci tra loro di liberarsi delle stesse mani del giovane artista. E tutto questo si coniuga con un territorio che si apriva alla modernità e di cui ne soffriva ancora l’irruenza e la disarmonicità che portava con sé. Sono gli anni in cui la piccola galleria d’arte di Angelo Giuliani, in via Rocca, diventa luogo di incontro tra generazioni diverse tra loro, un piccolo cenacolo dove Marco è da subito una presenza estremamente significativa. Accanto a lui un altro informale più materico ed impetuoso come Loris Carnevali e la tradizione ed il realismo simbolico di Enrico Costa, formatosi alla scuola romana degli anni ‘20. Ma Marco è qualcosa che va oltre agli intrecci quotidiani ed alle sue malizie. Per lui, Conselice segna l’abbandono del ruolo sociale dell’artista per inseguire un’intimità tutta da scoprire e realizzare. La sua pittura, la cui sensibilità anticipa il suo incontro con le arti musive resta a Conselice mentre lui approda a Ravenna aprendosi un varco decisivo per il suo sviluppo artistico odierno. Oggi nelle sue opere musive di estremo pregio, Marco realizza l’augurio che Arnaldo Pomodoro gli fece diversi anni fa, quando lo invitò a proseguire nella sua ricerca rigorosa dello spazio artistico per “conquistare paesaggi sempre più vasti per narrare storie antiche e nuove con la tecnica del mosaico”, riconoscendolo come “Maestro moderno” delle arti musive. Sono orgogliosa di questo incontro con Marco e di poterlo condivi- dere con tutti voi in un momento così importante per tutta la nostra comunità. E allo stesso tempo ci offre la possibilità di riallacciare momenti di storia culturale locale in un unicum che Marco sa piena- mente rappresentare, augurandogli di proseguire in questa sua felice e complessa esperienza artistica, sapendolo da sempre un cosmopolita ma allo stesso tempo figlio di queste nostre terre. Raffaella Gasparri – Assessore alla Cultura Conselice
ESPOSIZIONI COLLETTIVE GROUP EXHIBITIONS 2017 «Montezuma Fontana Mirko. La scultura in mosaico dalle origini ad oggi.» MAR, Ravenna 2014 «Scultura & Mosaico. Da Fontana a Pietro D’Angelo» Il Cassero per la scultura, Montevarchi. «Retrospettiva 1965-2014», Museo dell’Accademia, San. Pietroburgo 2012 «The Beginning of the World», Palazzo della Repubblica/ Presidential Palace, Almaty 2011 «Reliquarium, progetto/project IV Moscow Biennale» Musivum Gallery, Moscow 2010 «Architecture and Mosaics», Artplay, Moscow 2009 «The artists and the mosaic», Schusev State Museum of Architecture, Moscow 2008 «International exhibition of mosaic», Artplay, Moscow 2007 «Mosaici contemporanei nei luoghi del mosaico antico», Quarto d’Altino «Biennale de la Mosaïque», Obernai 2001 «Opus 5», Paray Le Monial. 2000 «Giomavepa», Galerie Croux Beaux Arts, Paris. «A living art», Royal Albert Memorial Museum, Exeter 1998 «Nuove contaminazioni. Scultura, spazio, città», Civici Musei, Udine. «Trasalimenti», Castelbasso. 1997 «Biennale d’Arte Romagnola», Galleria comunale d’arte moderna, Cesena. «Nuove contaminazioni: mosaico, architettura, arte, design», Galleria d’arte moderna e Civici Musei, Udine «Oggetti del desiderio. Mosaico e design», Pinacoteca comunale, Ravenna 1995 «Bella dentro», Palazzo della Provincia, Ravenna 1993 «Mediterranea», Fiera Abitare il tempo, Studio Toni De Rossi, Verona. 1990 «Musica da Camera», Pinacoteca comunale, Ravenna. «Paraxo 90», Andora, Savona «XXXIV Premio Campigna», Santa Sofia, Forlì. 1986 «Ortografia mosaico», ArteFiera, Bologna. 1969 Premio internazionale studentesco INA/TOURING per la pittura, Palazzo Reale, Milano.
ESPOSIZIONI PERSONALI SOLO EXHIBITIONS 2021 «Gemmae Lucis» Pallavicini22 Art Gallery, Ravenna 2018 «Sédimentazion», Tour Saint-Nicolas. Paray-Le-Monial 2016 «Fiat lux», Cappella dello Spirito Santo, Monastero di Camaldoli 2015 «Materia & Luce» Le grandi mostre nei sassi. Chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, Matera 2014 «La materia del tempo», Galleria d’arte comunale, Faenza 2013 «Da una luş vëcia», Palazzo della Provincia, Ravenna 2012 «Silicio con/forme», Musivum Gallery, Moscow «Stralûs», Palazzo Meizlik, Aquileia «Marco De Luca», MAR, Ravenna 2011 «Il materialismo dell’incorporeo», Palazzo Autorità Portuale, Sala dei Rinoceronti, Ravenna 2005 «Al fondo del visibile», Galleria Arte Studio Clocchiatti, Udine 2003 «Aquae Lucis»,Galleria Patrizia Poggi, Ravenna «Mosaici di Marco De Luca», Galleria Cappella di Saint Eman, Chartres 2002 «Marco De Luca», Galleria Patrizia Poggi, Ravenna «Marco De Luca», Galleria Arte Studio Clocchiatti, Udine 2000 «Mosaici», Galleria Arte Studio Clocchiatti, Udine 1997 «Arnaldo Pomodoro. Sculture per San Leo e per Cagliostro», Rocca, San Leo 1996 «Marco De Luca. Opere musive», Galleria La Mosaïque, Bech/Kleinmacher, Luxembourg 1994 «Il Viandante», Galleria dei Tribunali, Bologna 1993 «Il respiro della pietra», Galleria La Bottega. Ravenna «De Umbris Idearum», Galleria dei Tribunali, Bologna. 1990 «Mosaici di Marco De Luca», Pinacoteca comunale, Ravenna 1980 Cappella Pollack, Università degli Studi di Pavia, Pavia. Galleria Il Nome, Vigevano, Pavia. 1978 Galleria La Bottega, Ravenna. 1977 «Lacerti», Galleria d’arte comunale, Faenza.
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