La polizia locale: organizzazione, compiti e funzioni - Guida Enti Locali

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Parte Trentasettesima

La polizia locale: organizzazione,                                                   Riccardo Narducci
compiti e funzioni

TITOLO I                                                gli aspetti di lotta alla criminalità e di presidio co-
                                                        stante e visibile sul territorio.
La sicurezza della comunità                             In tal senso, a seguito della riscrittura dell’art. 54
                                                        Tuel da parte dell’art. 6 del D.L. 23 maggio 2008,
Cap. I                                                  n. 92, come convertito in legge n. 125/2008, sono
Dalla tutela della legalità alla tutela dell’inco-      venute in maggior rilievo le attribuzioni del sin-
lumità e della sicurezza urbana                         daco afferenti la vigilanza su tutto quanto possa
                                                        interessare la sicurezza e l’ordine pubblico. In
1. La domanda di sicurezza                              virtù di tale articolo il sindaco, quale ufficiale
Per effetto di molteplici e complessi fenomeni eco-     del Governo, sovrintende altresì all’emanazio-
nomici, sociali e politici, anche internazionali le     ne degli atti al medesimo attribuiti dalla legge e
esigenze di sicurezza e di ordine pubblico nel corso    dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza
degli ultimi anni sono state, purtroppo, sempre più     pubblica, nonché allo svolgimento delle funzioni
capillarmente avvertite dai cittadini, troppo spesso    affidategli in quest’ultima materia e nell’ambito
a diretto contatto con episodi di criminalità. Se, da   della polizia giudiziaria.
un lato, si è definita una morfologia della crimina-
lità costituita in prevalenza da microcriminalità e     2. L’approccio strategico
criminalità diffusa, e quindi fortemente legata alla    I problemi di sicurezza urbana si configurano come
dimensione locale dalla quale ne è derivata una for-    fenomeni complessi e articolati che si sviluppano
te territorializzazione della domanda di sicurezza,     in contesti metropolitani e territoriali di vario tipo
quest’ultima risulta accresciuta anche dal mostrarsi    (come emerso anche dalla IV Conferenza Regionale
di comportamenti aggressivi non appartenenti alla       sulla Sicurezza Integrata in Piemonte, Torino no-
matrice prettamente criminale ma, piuttosto, da         vembre 2013). Accanto ai problemi di criminalità
devianze di vario genere.
                                                        e di devianza, continuano ad essere centrali per il
La tutela della incolumità personale e patrimoniale
                                                        sentimento di insicurezza dei cittadini le questioni
è ora avvertita come un’esigenza primaria da parte
                                                        afferenti il degrado urbano, alla frattura nelle rela-
delle comunità, trasferitasi conseguentemente negli
                                                        zioni e alla conflittualità sociale, alla vulnerabilità
obiettivi delle amministrazioni comunali.
                                                        e alla vittimizzazione, resi ancor più sensibili dalla
Il legislatore è intervenuto già nel corso del 2008
                                                        crisi economica che produce effetti sulla coesione e
attribuendo al Sindaco, nell’esercizio delle fun-
                                                        sulla convivenza delle comunità.
zioni di competenza statale di cui all’art. 54 Tuel
                                                        La gestione di un fenomeno tanto complesso deve
- e cioè quale ufficiale di Governo - la possibilità
di adottare “con atto motivato provvedimenti, an-       dunque declinarsi in una serie di azioni e di strate-
che contingibili e urgenti nel rispetto dei princìpi    gie territoriali di ampio respiro.
generali dell’ordinamento al fine di prevenire e di     La necessità di raggiungere risultati concreti nella
eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumi-     lotta alle diverse forme di criminalità, tenuto conto
tà pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti      della disponibilità di risorse comunque limitata, ri-
di cui al presente comma sono preventivamente co-       chiede la definizione di un approccio strategico che
municati al prefetto anche ai fini della predispo-      consenta una visione allo stesso tempo complessiva
sizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro    e puntuale dei vari aspetti interessati.
attuazione” (c. 4).                                     La tutela della legalità, in relazione alle attività della
In questo contesto il ruolo che la polizia locale è     stessa comunità locale, si articola in azioni da porre
chiamata a svolgere si caratterizza sempre più per      in essere a diversi livelli, ciascuno ugualmente im-

                                                                                                           2263
area v - le funzioni di amministrazione generale

portante essendo, la legalità appunto, una situazio-        sindaco quale ufficiale di Governo, di cui al par. 1.2.
ne di fatto (oltre che di diritto) non suscettibile di      del successivo cap. II.
frammentazioni in ordine all’importanza dell’even-          In tale contesto (e quindi ai fini del ricordato art.
to contrario a tale situazione.                             54) il D.M. 5 agosto 2008 (in G.U. 9 agosto 2008, n.
In questo senso viene di seguito proposta una me-           186) ha definito il concetto di “incolumità pubblica”,
todologia di definizione degli obiettivi strategici da      cioè l’integrità fisica della popolazione. Si presuppo-
attuare in base alle seguenti prospettive che dovreb-       ne, cioè, una situazione di estrema gravità dipen-
be coinvolgere diverse amministrazioni pubbliche e          dente da fattori fra i più disparati (e non solo ter-
più settori funzionali dell’ente locale:                    remoti, frane, valanghe, inondazioni e simili eventi
                                                            catastrofici), idonei a porre in pericolo l’incolumità
• controllo del territorio: ovvero gli interventi ope-
                                                            di un numero indeterminato di persone (cfr. Cass.
rativi da realizzarsi, differenziati in base al grado di
                                                            pen., sez. IV, 4 novembre 2015, n. 46400).
criminalità presente nelle diverse zone del territo-
                                                            Per il nuovo concetto di “sicurezza urbana”, già og-
rio;
                                                            getto del citato D.M., si veda il successivo par. 4.
• misure amministrative: che interessano cioè l’or-
ganizzazione della struttura comunale, con parti-           4. La sicurezza urbana
colare riferimento alla polizia municipale, nonché
                                                            L’art. 4 del D.L. n. 14/2017 reca la nuova definizio-
l’avvio di programmi di educazione alla legalità, e la
                                                            ne di “sicurezza urbana”, ora così intesa: «Si intende
definizione di interventi di assistenza concreta e di
                                                            per sicurezza urbana il bene pubblico che afferisce
solidarietà alle vittime della criminalità;
                                                            alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire
• coordinamento e concertazione: iniziative di con-         anche attraverso interventi di riqualificazione, an-
certazione fra i vari soggetti presenti sul territorio      che urbanistica, sociale e culturale, e recupero delle
a vario titolo (dalle associazioni di volontariato, ai      aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di
comitati spontanei, alle istituzioni), ed il coordina-      marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione
mento fra tutte le forme di polizia;                        della criminalità, in particolare di tipo predatorio,
• riqualificazione territoriale: attivazione degli stru-    la promozione della cultura del rispetto della lega-
menti di riqualificazione urbana, di governo del            lità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione
territorio (dall’urbanistica alla viabilità), e di pro-     sociale e convivenza civile, cui concorrono priorita-
mozione dello sviluppo;                                     riamente, anche con interventi integrati, lo Stato, le
                                                            Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano
per far fronte alle diverse problematiche presenti sul
                                                            e gli enti locali, nel rispetto delle rispettive compe-
territorio, che possono essere costituite da:
                                                            tenze e funzioni».
- devianza giovanile;
- immigrazione;                                             5. La sicurezza integrata
- sfruttamento della prostituzione;                         Con il D.L. 20 febbraio 2017, n. 14 (in G.U. 20 feb-
- tossicodipendenza;                                        braio 2017, n. 42), convertito dalla legge 18 apri-
                                                            le 2017, n. 48, sono state adottate disposizioni in
- delinquenza organizzata;
                                                            materia di sicurezza delle città per corrispondere
- furti e rapine;                                           a sempre più sentite esigenze in tal senso delle co-
- violenza e bullismo.                                      munità locali, spesso esasperate da ripetuti atti di
In base agli obiettivi strategici così individuati è pos-   microcriminalità e da un diffuso senso di insicurez-
sibile definire gli interventi da attuare, finalizzandoli   za, anche correlato ai fenomeni che caratterizzano
nei documenti programmatici, previsionali e di ge-          la nostra società in questi tempi. Il provvedimento
                                                            è improntato a definire una politica integrata per la
stione propri dell’amministrazione locale.
                                                            sicurezza delle città, da parte dei soggetti deputati
                                                            ad intervenire. È in tal senso considerato l’insieme
3. L’incolumità pubblica
                                                            degli interventi assicurati dallo Stato, dalle Regioni,
Nel contesto dei provvedimenti urgenti adotta-              dalle Province autonome di Trento e Bolzano e dagli
ti con il D.L. n. 92/2008, poi convertito in legge n.       enti locali, nonché da altri soggetti istituzionali, al
125/2008, in materia di sicurezza pubblica è stato          fine di concorrere, ciascuno nell’ambito delle pro-
ridefinito l’art. 54 Tuel in materia di attribuzioni del    prie competenze e responsabilità, alla promozione

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la polizia locale: organizzazione, compiti e funzioni - parte 37

e all’attuazione di un sistema unitario e integrato di      tenuto conto anche delle esigenze delle aree rurali
sicurezza per il benessere delle comunità territoriali.     confinanti con il territorio urbano.
Le linee generali delle politiche pubbliche per la          I patti per la sicurezza urbana perseguono, priorita-
promozione della sicurezza integrata sono adottate,         riamente, i seguenti obiettivi:
su proposta del Ministro dell’interno, con accordo          a) prevenzione e contrasto dei fenomeni di crimi-
sancito in sede di Conferenza Unificata e sono ri-          nalità diffusa e predatoria, attraverso servizi e in-
volte, prioritariamente, a coordinare, per lo svol-         terventi di prossimità, in particolare a vantaggio
gimento di attività di interesse comune, l’esercizio        delle zone maggiormente interessate da fenomeni
delle competenze dei soggetti istituzionali coinvolti,      di degrado, anche coinvolgendo, mediante appositi
anche con riferimento alla collaborazione tra le for-       accordi, le reti territoriali di volontari per la tutela e
ze di polizia e la polizia locale, nei seguenti settori     la salvaguardia dell’arredo urbano, delle aree verdi e
d’intervento:                                               dei parchi cittadini e favorendo l’impiego delle forze
a) scambio informativo, per gli aspetti di interesse        di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie di
nell’ambito delle rispettive attribuzioni istituziona-      controllo del territorio, nonché attraverso l’installa-
li, tra la polizia locale e le forze di polizia presenti    zione di sistemi di videosorveglianza;
sul territorio;                                             b) promozione e tutela della legalità, anche median-
b) interconnessione, a livello territoriale, delle sale     te mirate iniziative di dissuasione di ogni forma di
operative della polizia locale con le sale operative        condotta illecita, compresi l’occupazione arbitraria
delle forze di polizia e regolamentazione dell’uti-         di immobili e lo smercio di beni contraffatti o falsi-
lizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica         ficati, nonché la prevenzione di altri fenomeni che
finalizzati al controllo delle aree e delle attività sog-   comunque comportino turbativa del libero utilizzo
gette a rischio;                                            degli spazi pubblici;
c) aggiornamento professionale integrato per gli            c) promozione del rispetto del decoro urbano, an-
operatori della polizia locale e delle forze di po-         che valorizzando forme di collaborazione interisti-
lizia.                                                      tuzionale tra le amministrazioni competenti, fina-
Le linee generali tengono conto della necessità di          lizzate a coadiuvare l’ente locale nell’individuazione
migliorare la qualità della vita e del territorio e di      di aree urbane su cui insistono plessi scolastici e
favorire l’inclusione sociale e la riqualificazione         sedi universitarie, musei, aree e parchi archeologici,
socio-culturale delle aree interessate.                     complessi monumentali o altri istituti e luoghi della
                                                            cultura o comunque interessati da consistenti flussi
Lo Stato e le Regioni e Province autonome di Tren-
                                                            turistici, ovvero adibite a verde pubblico, da sotto-
to e Bolzano possono concludere specifici accordi
                                                            porre a particolare tutela;
per la promozione della sicurezza integrata, anche
diretti a disciplinare gli interventi a sostegno del-       c-bis) promozione dell’inclusione, della protezione
la formazione e dell’aggiornamento professionale            e della solidarietà sociale mediante azioni e progetti
del personale della polizia locale. Anche sulla base        per l’eliminazione di fattori di marginalità, anche
di tali accordi possono sostenere, nell’ambito delle        valorizzando la collaborazione con enti o associa-
proprie competenze e funzioni, iniziative e progetti        zioni operanti nel privato sociale, in coerenza con le
volti ad attuare interventi di promozione della si-         finalità del Piano nazionale per la lotta alla povertà
curezza integrata nel territorio di riferimento, ivi        e all’esclusione sociale.
inclusa l’adozione di misure di sostegno finanziario        I patti sono sottoscritti tra il prefetto e il sindaco,
a favore dei comuni maggiormente interessati da fe-         anche tenendo conto di eventuali indicazioni o
nomeni di criminalità diffusa.                              osservazioni acquisite da associazioni di categoria
                                                            comparativamente più rappresentative.
6. Patti per la sicurezza urbana
                                                            7. Il Comitato metropolitano
Con appositi patti sottoscritti tra il prefetto ed il
sindaco, nel rispetto di linee guida adottate, su pro-      Per l’analisi, la valutazione e il confronto sulle te-
posta del Ministro dell’interno, con accordo sancito        matiche di sicurezza urbana relative al territorio
in sede di Conferenza Stato-Città e autonomie loca-         della città metropolitana, è istituito un comitato
li, possono essere individuati, in relazione alla speci-    metropolitano, copresieduto dal prefetto e dal sin-
ficità dei contesti, interventi per la sicurezza urbana,    daco metropolitano, cui partecipano, oltre al sin-

                                                                                                               2265
area v - le funzioni di amministrazione generale

daco del comune capoluogo, qualora non coincida            tà economiche, con particolare riferimento a quelle
con il sindaco metropolitano, i sindaci dei comuni         della somministrazione.
interessati; resta fermo il comitato provinciale per       È importante rilevare come l’art. 8, D.L. n. 14/2017,
l’ordine e la sicurezza pubblica, quale organo ausi-       ha disposto che «il sindaco, al fine di assicurare il sod-
liario di consulenza del prefetto per l’esercizio delle    disfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità
sue attribuzioni di autorità provinciale di pubblica       e del riposo dei residenti nonché dell’ambiente e del
sicurezza.                                                 patrimonio culturale in determinate aree delle città
Possono altresì essere invitati a partecipare alle riu-    interessate da afflusso particolarmente rilevante di
nioni del Comitato metropolitano soggetti pubblici         persone, anche in relazione allo svolgimento di speci-
o privati dell’ambito territoriale interessato. Per la     fici eventi, nel rispetto dell’art. 7 della legge 7 agosto
partecipazione alle riunioni non sono dovuti com-          1990, n. 241, può disporre, per un periodo comunque
pensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri      non superiore a trenta giorni, con ordinanza non con-
emolumenti comunque denominati.                            tingibile e urgente, limitazioni in materia di orari di
                                                           vendita, anche per asporto, e di somministrazione di
                                                           bevande alcoliche e superalcoliche».
Cap. II
Gli interventi sul territorio                              1.2. Quale Ufficiale di Governo
                                                           Il Sindaco, nell’esercizio delle funzioni di compe-
1. Le attribuzioni del Sindaco - le ordinanze contin-      tenza statale di cui all’art. 54 Tuel - e cioè quale uffi-
   gibili ed urgenti                                       ciale di Governo - sovrintende:
1.1. Quale rappresentante della comunità locale            “a) all’emanazione degli atti che gli sono attribuiti
                                                           dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e
L’art. 50, c. 5, Tuel, stabilisce che in caso di emer-
                                                           sicurezza pubblica;
genze sanitarie o di igiene pubblica a carattere
esclusivamente locale, il Sindaco adotta ordinanze         b) allo svolgimento delle funzioni affidategli dalla leg-
contingibili ed urgenti quale rappresentante della         ge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giu-
comunità locale.                                           diziaria;
L’art. 8 del D.L. n. 14/2017 ha integrato l’art. 50, c.    c) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la
5, Tuel, estendendo la potestà di ordinanza da parte       sicurezza e l’ordine pubblico, informandone preventi-
del Sindaco, «quale rappresentante della comunità          vamente il prefetto” (c. 1);
locale, in relazione all’urgente necessità di interventi   e adotta “con atto motivato provvedimenti, anche
volti a superare situazioni di grave incuria o degrado     contingibili e urgenti nel rispetto dei princìpi generali
del territorio, dell’ambiente e del patrimonio cul-        dell’ordinamento al fine di prevenire e di eliminare
turale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità      gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e
urbana, con particolare riferimento alle esigenze di       la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente
tutela della tranquillità e del riposo dei residenti,      comma sono preventivamente comunicati al prefetto
anche intervenendo in materia di orari di vendita,         anche ai fini della predisposizione degli strumenti ri-
anche per asporto, e di somministrazione di bevande        tenuti necessari alla loro attuazione” (c. 4).
alcoliche e superalcoliche». Si tratta, evidentemente,     Giova evidenziare che i poteri esercitabili dal sin-
di un’ampia estensione del potere di ordinanza del         daco ex art. 54, commi 1 e 4, Tuel, sono quelli fi-
Sindaco quale rappresentante della propria comu-           nalizzati all’attività di prevenzione e repressione dei
nità, innovazione che valorizza ancor più il ruolo         reati e non i poteri concernenti lo svolgimento di
del Sindaco attribuendogli, finalmente, competen-          funzioni di polizia amministrativa (cfr. Corte Cost.,
ze a diretta tutela della popolazione e del territorio     sentenza n. 196/2009).
comunale con efficacia contingibile ed urgente.            Le ordinanze contingibili e urgenti sono provvedi-
È altresì previsto che per tali materie i comuni pos-      menti assunti per fare fronte a situazioni di urgente
sono adottare appositi regolamenti disciplinando           necessità, concreta ed attuale, che non potrebbero
in modo organico e definitivo gli interventi rivolti       essere affrontate e risolte in maniera efficace con
a mantenere un’adeguata cura del territorio ed a           gli ordinari strumenti a disposizione della stessa
tutela della tranquillità e del riposo dei residenti,      Amministrazione. Tali provvedimenti costituiscono
definendo, ove occorra, limiti e divieti per le attivi-    strumenti atipici per quanto attiene al contenuto,

2266
la polizia locale: organizzazione, compiti e funzioni - parte 37

fissando la legge unicamente i presupposti per l’e-         prende in carico la relativa responsabilità civile e
sercizio del potere di ordinanza, atteso che l’atipi-       penale senza possibilità (se non parzialmente) di
cità è conseguenza della funzione dell’istituto, con-       trasferirla ad altri.
siderato che le situazioni di urgenza concretamente         La comunicazione preventiva al Prefetto prevista
verificabili non sono prevedibili a priori e, quindi,       dall’art. 54, Tuel, non costituisce requisito di legitti-
non è possibile prevedere il contenuto che l’ordi-          mità dell’ordinanza contingibile ed urgente emessa
nanza dovrà avere per fronteggiare la situazione di         dal Sindaco: detta comunicazione, infatti, non è vol-
urgenza.                                                    ta all’acquisizione di un parere preventivo o di altro
Il potere esercitato in base all’art. 54, Tuel, presup-     apporto istruttorio, ma ha soltanto finalità organiz-
pone una situazione di pericolo effettivo - da in-          zative per consentire al Prefetto la predisposizione
dicare espressamente nell’atto - avente i caratteri         degli strumenti necessari alla sua attuazione e fargli
della temporaneità, che non può essere affrontata           conoscere in anticipo il suo contenuto al fine di eso-
con nessun altro tipo di provvedimento, poiché tale         nerare l’amministrazione statale da eventuali profili
provvedimento atipico, di natura eccezionale, pre-          di responsabilità derivanti dall’aver concesso l’uso
visto per fronteggiare gravi pericoli che minacciano        della forza pubblica per l’esecuzione di ordinanze
l’incolumità dei cittadini, non può essere utilizzato       illegittime. La previa comunicazione dell’ordinanza
ai fini della cura di esigenze prevedibili e ordina-        extra ordinem al Prefetto si configura (cfr. Tar Cam-
rie e va giustificato dalla sussistenza di situazioni       pania, Napoli, sez. V, 3 marzo 2015, n. 1367) quale
eccezionali e impreviste, adeguatamente motivate,           mero atto organizzativo onde consentire a quest’ul-
incompatibili con i tempi occorrenti per l’espleta-         timo di esercitare le sue competenze di secondo gra-
mento degli ordinari procedimenti e con l’utilizzo          do e il cui mancato adempimento in ogni caso non
dei provvedimenti tipizzati previsti dall’ordina-           condiziona la validità e l’efficacia del provvedimen-
mento giuridico.                                            to contingibile ed urgente.
Il nuovo art. 54, c. 4-bis, Tuel, sostituito dall’art. 8,   Il sindaco concorre, inoltre, ad assicurare anche la
D.L. n. 14/2017, precisa e rende ancor più incisivi i       cooperazione della polizia locale con le Forze di po-
poteri del Sindaco per prevenire ed eliminare gravi         lizia statali, nell’ambito delle direttive di coordina-
pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la          mento impartite dal Ministro dell’interno - Autori-
sicurezza urbana. I provvedimenti del Sindaco - an-         tà nazionale di pubblica sicurezza.
che contingibili ed urgenti - sono così diretti:            Nelle materie afferenti la sicurezza e l’ordine pub-
- se concernenti l’incolumità pubblica, a tutelare          blico il sindaco, previa comunicazione al prefetto,
l’integrità fisica della popolazione;                       può delegare l’esercizio delle funzioni indicate al
- se concernenti la sicurezza urbana, a prevenire e         presidente del consiglio circoscrizionale; ove non si-
contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi o di          ano costituiti gli organi di decentramento comuna-
illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfrut-     le, il sindaco può conferire la delega a un consigliere
tamento della prostituzione, la tratta di persone,          comunale per l’esercizio delle funzioni nei quartieri
l’accattonaggio con impiego di minori e disabili,           e nelle frazioni.
ovvero fenomeni di abusivismo, quale l’illecita oc-         Per assicurare l’attuazione dei provvedimenti adot-
cupazione di spazi pubblici, o di violenza, anche           tati dal sindaco, il prefetto dispone le misure rite-
legati all’abuso di alcool o all’uso di sostanze stu-       nute necessarie per il concorso delle forze di poli-
pefacenti.                                                  zia, così come stabilito dal nuovo comma 9 dell’art.
Si evidenzia che è affetto da incompetenza funzio-          54, come sostituito dall’art. 8 del D.L. 12 novem-
nale il provvedimento amministrativo identificabi-          bre 2010, n. 187, convertito in legge n. 217/2010.
le come “ordinanza contingibile ed urgente” adot-           Nell’ambito delle funzioni di cui all’art. 54 il pre-
tato dal Dirigente anziché dal Sindaco, per come            fetto può altresì disporre ispezioni per accertare il
prescritto dall’art. 54, c. 4, Tuel (Tar Piemonte,          regolare svolgimento dei compiti affidati, nonché
Torino, sez. II, 30 gennaio 2015, n. 193, Tar Puglia,       per l’acquisizione di dati e notizie interessanti altri
Lecce, sez. III, 1° dicembre 2014, n. 2963, C.G.A.          servizi di carattere generale.
Sicilia, sez. giurisd., 4 settembre 2014, n. 515).          Nel caso di inerzia del sindaco o del suo delegato
Anzi, è stato correttamente evidenziato (Cass.,             nell’esercizio delle predette funzioni il prefetto può
sez. IV, 4 novembre 2015, n. 46400) che il Sindaco          intervenire con proprio provvedimento ai sensi
nell’adottare l’ordinanza contingibile ed urgente si        dell’art. 54, c. 11, Tuel.

                                                                                                              2267
area v - le funzioni di amministrazione generale

Il Ministro dell’interno può adottare atti di indiriz-     punito con la sanzione amministrativa da euro 500
zo per l’esercizio delle funzioni di competenza sta-       a euro 1.000”.
tale ex art. 54 Tuel, da parte del sindaco.                Si segnala che per la giurisprudenza (Tar Lombar-
                                                           dia, Brescia, sez. I, 9/12/2013, n. 1102) la norma del
2. La tutela del decoro pubblico                           regolamento di polizia urbana che, nel centro stori-
2.1. Il danneggiamento di immobili pubblici ovvero         co, vieta la consumazione di alimenti, cibi precotti
     ubicati nei centri storici - il deturpamento ed       o pasti preparati e frutta, eccetto gelati e granite, si
     imbrattamento di cose altrui e l’insozzamento di      concreta in una misura inadeguata: a fronte dell’in-
     pubbliche vie - le sanzioni amministrative            teresse imprenditoriale alla sopravvivenza della
                                                           propria impresa, anche in termini di redditività
Per effetto delle modifiche apportate agli artt. 635 e     positiva, che ha tutela costituzionale ed europea, è
639 del Codice penale dall’art. 3, commi 2 e succes-       posto infatti un interesse non ben definito, che per
sivi, della legge n. 94/2009, è punito con la reclusio-    solito si identifica col decoro urbano, ed è oltretutto
ne da sei mesi ad tre anni, con procedura d’ufficio        difficile identificare con quello della maggioranza
(art. 635, c. 2), chiunque danneggi (distrugga, dete-      dei consociati, tenuto conto che tale interesse attie-
riori o renda anche in parte inutilizzabile), in par-      ne praticamente soltanto a profili estetici, ed è di-
ticolare: edifici pubblici o destinati ad uso pubblico     verso da quello volto ad evitare l’imbrattamento dei
od all’esercizio del culto; cose di interesse storico ed   luoghi, già presidiato da norme speciali.
artistico ovunque siano ubicate; immobili compresi
nel perimetro dei centri storici; immobili in corso        2.2. Le indebite occupazioni di suolo pubblico - il
di costruzione, ristrutturazione, recupero o risana-            contrasto al commercio di merci contraffatte
mento; attrezzature ed impianti sportivi al fine di
impedire od interrompere lo svolgimento di mani-           Con la legge 15 luglio 2009, n. 94 (art. 3, commi 16
festazione sportive.                                       e 17), è stato disposto che nei casi di indebita oc-
Per tali reati la sospensione condizionale della pena      cupazione di suolo pubblico previsti dall’art. 633
è subordinata all’eliminazione delle conseguenze           del Codice penale e dall’art. 20 Codice della stra-
dannose o pericolose del reato, ovvero, se il condan-      da, il sindaco, per le strade urbane, e il prefetto, per
nato non si oppone, alla prestazione di attività non       quelle extraurbane o, quando ricorrono motivi di
retribuita a favore della collettività per un tempo        sicurezza pubblica, per ogni luogo, possono ordi-
determinato, comunque non superiore alla durata            nare l’immediato ripristino dello stato dei luoghi a
della pena sospesa, secondo le modalità indicate dal       spese degli occupanti e, se si tratta di occupazione
giudice.                                                   a fine di commercio, la chiusura dell’esercizio fino
Al di fuori dei casi sopra indicati, chiunque deturpa      al pieno adempimento dell’ordine e del pagamento
od imbratta immobili o mezzi di trasporto pubblici         delle spese o della prestazione di idonea garanzia e,
o privati è punito con la pena della reclusione (art.      comunque, per un periodo non inferiore a cinque
639, c. 2) da uno a sei mesi o con la multa da 300 a       giorni.
mille euro; se il fatto è commesso su cose di interes-     Tali disposizioni si applicano anche nel caso in cui
se storico od artistico si applica la pena della reclu-    l’esercente ometta di adempiere agli obblighi ine-
sione da tre mesi ad un anno e la multa da mille a         renti alla pulizia e al decoro degli spazi pubblici an-
tre mila euro.                                             tistanti l’esercizio.
Le sanzioni amministrative previste dai regolamen-         Se si tratta di occupazione a fine di commercio,
ti ed ordinanze comunali per chiunque insozzi le           copia del relativo verbale di accertamento è tra-
pubbliche vie non possono essere inferiori all’im-         smessa, a cura dell’ufficio accertatore, al comando
porto di euro 500 (art. 3, c. 6, legge n. 94/2009). In     della Guardia di finanza competente per territorio,
questo contesto è stato inoltre stabilito che chiun-       ai sensi dell’art. 36, ultimo comma, del D.P.R. n.
que vende bombolette spray contenenti vernici non          600/1973.
biodegradabili ai minori di anni diciotto è punito         Infine, l’art. 15 della legge n. 99/2009, nell’ambito
con la sanzione amministrativa fino a 1.000 euro.          della lotta alla contraffazione di merci e prodotti,
Inoltre il comma 14 dello stesso art. 3 ha introdot-       ha modificato gli artt. 473 e seguenti del Codice
to l’art. 3-bis del Codice della strada per il quale       penale in tema, appunto, di contraffazione, altera-
“chiunque insozza le pubbliche strade gettando ri-         zione ed uso di marchi, segni distintivi, brevetti,
fiuti od oggetti dai veicoli in movimento o in sosta è     modelli e disegni. In questo contesto è quindi stato

2268
la polizia locale: organizzazione, compiti e funzioni - parte 37

stabilito che sia sempre ordinata, salvi i diritti del-     le d’ordinanza di cui i livelli di governo locale pos-
la persona offesa alle restituzioni e al risarcimen-        sono avvalersi in base all’art. 54, c. 1 e 4, del D.Lgs. n.
to del danno, la confisca delle cose che servirono          267/2000 non solo in via d’urgenza, ma soprattutto
o furono destinate a commettere il reato e delle            in via ordinaria. E ciò per rispondere, in modo più
cose che ne sono l’oggetto, il prodotto, il prezzo o        rapido e flessibile, alla domanda di vita ordinata e
il profitto, a chiunque appartenenti; quando non            socialmente non degradata che le collettività locali
è possibile eseguire la confisca il giudice ordina la       rivolgono anzitutto ai loro enti esponenziali”;
confisca di beni di cui il reo ha la disponibilità per      - “l’impugnato D.M. reprime, come illecito am-
un valore corrispondente al profitto (cfr. art. 474-        ministrativo, più che lo street sex in sé, quelle sue
bis, Codice penale).                                        pratiche che, specie se non previamente negoziate
                                                            tra tutti gli attori sociali e maxime gli abitanti del
2.3. Il contrasto all’accattonaggio effettuato con l’im-    territorio in cui v’è mercato sessuale, alimentano i
     piego di minori                                        fattori disgreganti di sicurezza e coesione sociale. Si
L’art. 3, c. 19, della legge n. 94/2009 ha integrato il     tratta, per vero, di tutte quelle pratiche che offendo-
Codice penale con le seguenti misure rivolte al con-        no il bene giuridico protetto della pubblica decenza
trasto dell’accattonaggio effettuato con l’impiego di       e dell’honeste vivere per le loro modalità di manife-
minori:                                                     stazione, o perché limitano l’altrui libertà alla vita
                                                            serena ed alla libera fruizione di spazi pubblici oc-
- «Art. 600-octies - Impiego di minori nell’accatto-
                                                            cupati per il mero tornaconto di chi organizza ed
naggio - Salvo che il fatto costituisca più grave reato,
                                                            esercita il meretricio”;
chiunque si avvale per mendicare di una persona mi-
nore degli anni quattordici o, comunque, non imputa-        - “è indubbio che l’ordinanza abbia un contenuto
bile, ovvero permette che tale persona, ove sottoposta      anche dissuasivo delle transazioni di mercato del
alla sua autorità o affidata alla sua custodia o vigilan-   sesso su strada, ma questo non è né l’unico, né il
za, mendichi, o che altri se ne avvalga per mendicare,      principale obiettivo, nel senso cioè che l’ordinanza
è punito con la reclusione fino a tre anni»;                stessa mira ad attrarre ad illecito amministrativo,
                                                            sia pure come primo approccio ed a termine, ogni
- «Art. 602-bis - Pene accessorie - La condanna per
                                                            forma non regolata o predefinita di street sex wor-
i reati di cui agli artt. 583-bis, 600, 601, 602, 609-
                                                            king, al precipuo fine di gestire i problemi sociali
bis, 609-quater, 609-quinquies e 609-octies comporta,
                                                            provocati sia dall’offerta in sé, sia dalla anomia della
qualora i fatti previsti dai citati artt. siano commessi
                                                            domanda, per i gravi pericoli alla circolazione stra-
dal genitore o dal tutore, rispettivamente:
                                                            dale ed all’incolumità pubblica che questa compor-
1) la decadenza dall’esercizio della potestà del geni-      ta” (Tar Lazio, Roma, sez. II, 22 dicembre 2008, n.
tore;                                                       12222).
2) l’interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinen-    Occorre peraltro considerare che il Tar Veneto (sez.
te all’amministrazione di sostegno, alla tutela e alla      III, ordinanza 8 gennaio 2009, n. 22), posto che:
cura».
                                                            - “l’ordinamento vigente non consente la repressio-
                                                            ne di per sé dell’esercizio dell’attività riguardante
3. Il contrasto alla prostituzione
                                                            le prestazioni sessuali a pagamento prescindendo
Il tema del contrasto allo svolgimento dell’attività di     dalla rilevanza che tale attività possa assumere sot-
meretricio sulle pubbliche vie è fra i più sentiti dalle    to altri profili, autonomamente sanzionabili, per le
cittadinanze, riguardo al quale sono stati adottati         modalità con cui è svolta o per la concreta lesione di
provvedimenti da parte di alcune amministrazioni            interessi riconducibili alla sicurezza urbana”;
sui quali si sono registrati più pronunciamenti giu-        - ha accolto il ricorso richiedente la sospensione
risprudenziali.                                             di un’ordinanza che vietava “su tutto il territorio
L’intervento giurisprudenziale ha contribuito a de-         comunale senza limiti e conseguentemente suscet-
finire più compiutamente l’ambito provvedimenta-            tibili di sanzioni, anche condotte che, descritte in
le di cui trattasi:                                         modo approssimativo e generico, possono risulta-
- la precisa definizione contenuta nel D.M. 5 agosto        re in concreto non lesive di interessi riconducibili
2008 garantisce “uniformità e rigore nell’esercizio         alla sicurezza urbana in quanto non dirette in modo
di quella discrezionalità, propria del potere sindaca-      non equivoco all’esercizio dell’attività riguardante

                                                                                                                2269
area v - le funzioni di amministrazione generale

le prestazioni sessuali a pagamento, quali l’intrat-          comune competente, che li destina all’attuazione di
tenersi anche dichiaratamente solo per richiedere             iniziative di miglioramento del decoro urbano.
informazioni, con soggetti che esercitano l’attività          I regolamenti di polizia urbana possono individuare
di meretricio su strada o che per l’atteggiamento,            aree urbane su cui insistono scuole, plessi scolastici
ovvero per abbigliamento ovvero per le modalità               e siti universitari, musei, aree e parchi archeologici,
comportamentali manifestano comunque l’inten-                 complessi monumentali o altri istituti e luoghi della
zione di esercitare l’attività consistente in prestazio-      cultura o comunque interessati da consistenti flussi
ni sessuali”, e ciò a prescindere “dall’accertamento          turistici, ovvero adibite a verde pubblico, alle quali
di situazioni specifiche e localizzate riferibili all’esi-    si applicano le predette disposizioni.
genza di tutela della sicurezza urbana”.
È peraltro da considerare che la prostituzione “di            5. L’ordine di allontanamento: il “Daspo”
strada” non costituisce reato, sicché lo svolgimento          Contestualmente all’accertamento della condotta
di una simile attività non fa di per sé rientrare l’e-        illecita nei casi indicati al paragrafo precedente, al
sercente in una delle categorie di persone indicate           trasgressore viene ordinato l’allontanamento dal
dalla normativa in materia di misure di prevenzio-            luogo in cui è stato commesso il fatto. Il provve-
ne, ma può essere qualificato come pericoloso per             dimento di allontanamento è disposto altresì nei
la sicurezza pubblica o per la pubblica moralità              confronti di chi commette, in dette aree, le viola-
solo allorquando sia effettuato con particolari mo-           zioni previste dagli artt. 688 e 726, Codice penale e
dalità, quali ad esempio l’adescamento, le molestie           dall’art. 29 del D.Lgs. n. 114/1998, nonché dall’art.
ai passanti, i clamori e gli assembramenti idonei a           7, comma 15-bis, del Codice della strada.
provocare litigi, gli atti osceni in luogo pubblico           L’ordine di allontanamento è rivolto per iscritto
et similia, con la conseguenza che è in ogni caso             dall’organo accertatore, individuato ai sensi dell’art.
necessaria la presenza di circostanze tali da confi-          13 della legge n. 689/1981. In esso sono riportate le
gurare una situazione rilevatrice di condizioni di            motivazioni sulla base delle quali è stato adottato ed
pericolosità per la sicurezza pubblica, la quale, pur         è specificato che ne cessa l’efficacia trascorse qua-
non richiedendo prove compiute della commissio-               rantotto ore dall’accertamento del fatto e che la sua
ne di reati, deve comunque fondarsi su concreti               violazione è soggetta alla sanzione amministrativa
comportamenti dell’interessato, ossia su episodi              pecuniaria applicata ai sensi dell’art. 9, comma 1,
di vita che, secondo la valutazione dell’autorità di          aumentata del doppio. Copia del provvedimento
polizia, rivelino oggettivamente un’apprezzabile              è trasmessa con immediatezza al questore compe-
probabilità che il soggetto commetta reati (in tal            tente per territorio con contestuale segnalazione ai
senso Tar Emilia-Romagna, Bologna, sez. I, 13 feb-            competenti servizi socio-sanitari, ove ne ricorrano
braio 2016, n. 39).
                                                              le condizioni.
                                                              Nei casi di reiterazione delle condotte di cui sopra,
4. La tutela di aree particolari: le scuole, i luoghi della
                                                              il questore, qualora dalla condotta tenuta possa de-
   cultura, le infrastrutture di trasporto
                                                              rivare pericolo per la sicurezza, può disporre, con
L’art. 9, D.L. n. 14/2017, ha stabilito che chiunque          provvedimento motivato, per un periodo non su-
ponga in essere condotte che impediscono l’acces-             periore a sei mesi, il divieto di accesso ad una o più
sibilità e la fruizione delle aree interne delle infra-       delle aree sopra indicate, espressamente specificate
strutture, fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali,         nel provvedimento, individuando, altresì, modalità
marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed           applicative del divieto compatibili con le esigenze di
extraurbano, e delle relative pertinenze, in violazio-        mobilità, salute e lavoro del destinatario dell’atto. La
ne dei divieti di stazionamento o di occupazione di           durata del divieto non può comunque essere infe-
spazi ivi previsti, è soggetto alla sanzione ammini-          riore a sei mesi, né superiore a due anni, qualora le
strativa pecuniaria del pagamento di una somma da             condotte accertate risultino commesse da soggetto
euro 100 a euro 300.                                          condannato, con sentenza definitiva o confermata
L’autorità competente è il sindaco del comune nel             in grado di appello, nel corso degli ultimi cinque
cui territorio le medesime sono state accertate, che          anni per reati contro la persona o il patrimonio.
provvede ai sensi degli artt. 17 e seguenti della legge       Qualora il responsabile sia soggetto minorenne, il
n. 689/1981. I proventi derivanti dal pagamento del-          questore ne dà notizia al procuratore della Repub-
le sanzioni amministrative irrogate sono devoluti al          blica presso il Tribunale per i minorenni. Nei casi

2270
la polizia locale: organizzazione, compiti e funzioni - parte 37

di condanna per reati contro la persona o il patri-          svolgimento comunque di manifestazioni che non
monio commessi nei luoghi o nelle predette aree,             garantiscano adeguate misure di safety”.
la concessione della sospensione condizionale della          Nel distinguo di ruoli e responsabilità, il comune
pena può essere subordinata all’osservanza del di-           dovrà valutare la “capienza delle aree” delle manife-
vieto, imposto dal giudice, di accedere a luoghi o           stazioni, individuare gli spazi di soccorso, emettere
aree specificamente individuati.                             i provvedimenti di divieto di vendita di alcolici e di
Nei confronti delle persone condannate con senten-           bevande in vetro e lattine, “che possano costituire
za definitiva o confermata in grado di appello nel           un pericolo per la pubblica incolumità”. Gli orga-
corso degli ultimi tre anni per la vendita o la ces-         nizzatori (i privati) dovranno “regolare e monito-
sione di sostanze stupefacenti o psicotrope, per fatti       rare gli accessi” con “sistemi di rilevazione nume-
commessi all’interno o nelle immediate vicinanze             rica progressiva ai varchi di ingresso fino all’esau-
di scuole, plessi scolastici, sedi universitarie, locali     rimento della capacità ricettiva” (in questa fase la
pubblici o aperti al pubblico, ovvero in uno dei pub-        polizia sarà di ausilio), prevedere percorsi separati
blici esercizi di cui all’art. 5, n. 287/1991, il questore   di accesso e di deflusso del pubblico con indicazione
può disporre, per ragioni di sicurezza, il divieto di        dei varchi. I privati dovranno schierare sul campo
accesso agli stessi locali o a esercizi analoghi, spe-       “steward preparati” per l’assistenza al pubblico.
cificamente indicati, ovvero di stazionamento nelle          Ai vigili del fuoco spetterà il compito dei piani di
immediate vicinanze degli stessi. Il divieto non può
                                                             emergenza e antincendio.
avere durata inferiore ad un anno, né superiore a
                                                             I responsabili della Sanità avranno la responsabilità
cinque. Il divieto è disposto individuando modalità
                                                             dell’emergenza e dell’urgenza sanitaria.
applicative compatibili con le esigenze di mobilità,
                                                             La Prefettura dovrà controllare esercitare il suo
salute, lavoro e studio del destinatario dell’atto. Nei
                                                             ruolo di controllo e supervisione mediante “sopral-
casi di condanna per i reati di cui sopra commes-
                                                             luoghi per una scrupolosa verifica della sussistenza
si all’interno o nelle immediate vicinanze di locali
pubblici, aperti al pubblico, ovvero in un pubblico          dei previsti dispositivi di safety e l’individuazione
esercizio, la concessione della sospensione condi-           delle cosiddette vulnerabilità”. Quindi dovrà presie-
zionale della pena può essere subordinata all’impo-          dere il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica
sizione del divieto di accedere in pubblici o aperti al      (coinvolgendo anche la polizia municipale) “per la
pubblico esercizi specificamente individuati.                vigilanza attiva nelle aree urbane”.
                                                             La Questura dovrà, invece:
6. Security e safety delle manifestazioni pubbliche          - curare lo “sviluppo di una mirata attività informa-
                                                             tiva per valutare una eventuale minaccia”;
6.1. La Direttiva “Gabrielli”
                                                             - “mappare la videosorveglianza al fine di collegarla
Con la Direttiva 7 giugno 2017, n. 55/OP/1991, e             con la sala operativa”;
la correlata circolare 19 giugno 2017, n. 11464 (che
                                                             - svolgere “una intensa attività di prevenzione” sul
reca indicazioni di carattere tecnico in merito a mi-
sure di safety) il Capo della polizia e Direttore gene-      territorio;
rale di pubblica sicurezza del Ministero dell’interno        - svolgere “controlli e bonifiche” in quei posti dove
ha emanato direttive ed indicazioni che interessano          possono “essere celate insidie”.
l’organizzazione delle manifestazioni pubbliche.             In via di sintesi, sono quindi richieste:
Sono state così individuate le competenze per ogni
                                                             • la previsione di un’adeguata protezione nelle aree
soggetto, distinguendo gli interventi di “safety” (di
                                                             interessate dall’evento, attuando attenti controlli
cui sono responsabili comune, Vigili del fuoco, soc-
                                                             con frequenti ed accurate ispezioni e verifiche, so-
corsi, polizia municipale, prefetture, privati), da
                                                             prattutto nei luoghi in cui più facilmente possono
quelli di “security”, questi ultimi solamente sotto la
responsabilità del Questore.                                 essere celate insidie, mediante l’ausilio di persona-
Il modello organizzativo delineato “presuppone lo            le specializzato di adeguate attrezzature tecnologi-
scrupoloso riscontro delle garanzie di safety e secu-        che;
rity necessariamente integrate, in quanto requisiti          • l’individuazione di nuove aree di rispetto e pre-fil-
imprescindibili di sicurezza senza i quali pertanto le       traggio, al fine di realizzare i controlli sulle persone,
manifestazioni non potranno avere luogo. (…) mai             valutando se possibile l’adozione di impedimenti,
ragioni di ordine pubblico potranno consentire lo            anche fisici, all’accesso di veicoli alle aree pedonali;

                                                                                                               2271
area v - le funzioni di amministrazione generale

• l’opportuna sensibilizzazione degli operatori im-        brielli, in particolare distinguendo le “riunioni e
piegati nei vari servizi, affinché mantengano un           manifestazioni in luogo pubblico” di cui all’art. 18,
elevato e costante il livello di attenzione e professio-   TULPS dalle “manifestazioni di pubblico spettaco-
nalità, con appropriate ed adeguate misure di auto-        lo” ex art. 68, TULPS.
tutela, specie a salvaguardia della propria ed altrui      Per le prime il Comitato provinciale per l’ordine e
incolumità.                                                la sicurezza pubblica, in composizione allargata al
La circolare prosegue poi con le indicazioni affe-         Comandante dei Vigili del fuoco, al Sindaco ed al
renti ad ulteriori parametri di valutazione del sito,      comandante della polizia locale del comune interes-
come ad esempio:                                           sato, deve (effettuando i sopralluoghi) verificare la
                                                           sussistenza dei dispositivi di safety e individuare le
- l’adozione di percorsi di accesso all’area e in grado
                                                           cd. “vulnerabilità” anche allo scopo di implementa-
di garantire il deflusso del pubblico,
                                                           re le misure di sicurezza da parte dei soggetti pub-
- piani di emergenza ed evacuazione, supportati da         blici e privati competenti.
mezzi antincendio posizionati in zone strategiche,         Per le manifestazioni di pubblico spettacolo è one-
- la suddivisione in settori dell’area di affollamen-      re dell’ufficio comunale preposto al rilascio del-
to, con previsione di corridori centrali e perimetrali     la licenza ex art. 68 TULPS di interessare (come
per facilitare l’intervento dei mezzi di soccorso,         previsto dalla vigente normativa) la Commissione
- un piano di impiego di personale di supporto,            provinciale o comunale di vigilanza sui locali di
che prevede un numero di operatori adeguato al             pubblico spettacolo. Nel caso in cui la Commissio-
numero dei visitatori presenti, con compiti di acco-       ne adita ritenga che la manifestazione possa “com-
glienza, trattamento, regolamentazione dei flussi e        portare un innalzamento, anche solo potenziale, del
gestione delle procedure di evacuazione,                   livello di rischio per i partecipanti o più in generale
                                                           per la popolazione (…) ne informerà la Prefettura,
- devono anche essere previsti degli spazi di soc-
corso e assistenza e ovviamente deve essere prevista       inviando una relazione di sintesi con indicazione
un’adeguata assistenza sanitaria, con l’individuazio-      dei possibili profili di criticità”. Se a seguito di tale
ne delle ambulanze necessarie, la loro corretta dislo-     segnalazione sia interessato il Comitato provinciale
cazione e la predisposizione di punti di assistenza,       per l’ordine e la sicurezza pubblica, lo stesso po-
anche fissi, per offrire assistenza locale. Anche gli      trà, se ritenuto, “indicare alle stesse Commissioni
ospedali coinvolti devono essere allertati, per essere     di vigilanza l’assunzione di ulteriori precauzioni e
pronti ad accogliere, in caso di necessità, un numero      cautele in ambito safety tali da elevare la cornice di
elevato di soggetti infortunati.                           sicurezza dell’evento anche in rapporto ai profili di
                                                           security. Sarà quindi la Commissione di vigilanza a
Inoltre, potranno essere ritenuti necessari:               verificare, in sede di sopralluogo effettuato primo
• varchi con misure di sicurezza, come ad esempio          dello svolgimento dell’evento, a verificare la piena
rivelatori di metallo e, in caso estremo, apparati         ottemperanza a tutte le prescrizioni impartite e ad
radiogeni, mentre per bloccare l’accesso agli auto-        assumere le definitive determinazioni ai fini del ri-
mezzi occorre installare dispositivi di arresto, che       lascio della prescritta licenza da parte delle autorità
non possono essere certo dissuasori fissi o mobili,        competenti”.
per la tempistica necessaria per l’installazione di
questi apparati. Dovranno essere utilizzati dei dis-       7. I sistemi di videosorveglianza
suasori mobili, aventi caratteristiche tecniche tali da
consentire la posa in opera e l’allontanamento con         Per la tutela della sicurezza urbana i comuni posso-
relativa rapidità;                                         no utilizzare sistemi di videosorveglianza in luoghi
                                                           pubblici od aperti al pubblico ai sensi dell’art. 6, c. 7,
• un impianto di diffusione sonora, che possa dare
                                                           del decreto 23 febbraio 2009, n. 11, come convertito
istruzioni specifiche ai presenti, evitando il diffon-
                                                           in legge n. 38/2009.
dersi di notizie incontrollate, che spesso sono pro-
                                                           Il comma 7 appare in grado di consentire l’attivi-
dromiche a situazioni di crisi.
                                                           tà di videosorveglianza anche in mancanza di tali
                                                           specifiche esigenze, risultando necessario il solo fine
6.2. La Direttiva 28 luglio 2017
                                                           della tutela della sicurezza urbana.
Il Ministero dell’interno con Direttiva 28 luglio          Il successivo ottavo comma stabilisce che la conser-
2017 ha integrato il contenuto della Direttiva Ga-         vazione dei dati, delle informazioni e delle imma-

2272
la polizia locale: organizzazione, compiti e funzioni - parte 37

gini raccolte mediante l’uso dei sistemi di video-           in favore dei soggetti che assumono a proprio carico
sorveglianza è limitata ai sette giorni successivi alla      quote degli oneri di investimento, di manutenzione
rilevazione, fatte salve speciali esigenze di ulteriore      e di gestione dei sistemi tecnologicamente avanzati
conservazione.                                               realizzati in base ai predetti accordi o patti.
La materia è stata oggetto di Provvedimenti gene-
rali dell’Autorità garante per la protezione dei dati        9. Il personale addetto al controllo delle attività
personali, il primo deliberato il 29 settembre 2004,            di intrattenimento e spettacolo e di pubblici
ed il secondo in data 8 aprile 2010 (in G.U. 29 aprile          esercizi
2010), che sostituisce il precedente.
                                                             I commi 7 e successivi dell’art. 3 della legge n.
Si considerino, inoltre, gli ulteriori elementi reca-
                                                             94/2009 autorizzano gli esercenti all’impiego di
ti dalla “Piattaforma per la videosorveglianza” del
                                                             personale addetto ai servizi di controllo delle attivi-
novembre 2012, definita d’intesa fra l’Anci, il Mi-
                                                             tà di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aper-
nistero dell’Interno-Dipartimento per la Pubblica
                                                             ti al pubblico o in pubblici esercizi, anche a tutela
Sicurezza e le Forze di Polizia.
                                                             dell’incolumità dei presenti.
Per l’installazione di sistemi di videosorveglianza da
                                                             L’espletamento di tali servizi non comporta l’attri-
parte dei comuni, l’art. 4, c. 2-ter, D.L. n. 14/2017 ha
                                                             buzione di pubbliche qualifiche. È comunque vie-
autorizzato la spesa di 7 milioni di euro per l’anno
                                                             tato l’uso di armi, di oggetti atti ad offendere e di
2017 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni
                                                             qualunque strumento di coazione fisica.
2018 e 2019. Con apposito decreto sono definite le
                                                             I soggetti che intendono avvalersi degli addetti ai
modalità di presentazione delle richieste da parte
                                                             servizi di controllo devono individuarli tra gli iscritti
dei comuni interessati nonché i criteri di ripartizio-
                                                             in apposito elenco tenuto, anche in forma telematica
ne delle risorse sulla base delle medesime richieste.
                                                             dal prefetto competente per territorio in base a quan-
                                                             to stabilito dal D.M. 6 ottobre 2009 (in G.U. 9 ottobre
8. I servizi di controllo del territorio - il coinvolgi-
                                                             2009, n. 235) e smi, dandone preventiva comunica-
   mento di enti pubblici e soggetti privati
                                                             zione al medesimo prefetto. Gli oneri derivanti dalla
Per l’incremento dei servizi di controllo del territo-       tenuta dell’albo sono posti a carico dei soggetti che si
rio e per la loro valorizzazione possono essere indi-        avvalgono degli addetti ai servizi di controllo.
viduati specifici obiettivi. Alla realizzazione di detti     Il prefetto dispone la cancellazione dall’elenco de-
obiettivi possono concorrere, sotto il profilo del           gli addetti che non risultano più in possesso dei
sostegno strumentale, finanziario e logistico, ai sen-       prescritti requisiti, ovvero di quelli che espletano il
si dell’art 6-bis, comma 1, del D.L. 14 agosto 2013,         servizio in contrasto con le norme dei commi ci-
n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15         tati; il prefetto comunica l’avvenuta cancellazione
ottobre 2013, n. 119, enti pubblici, anche non eco-          all’addetto interessato, disponendo al contempo il
nomici, e soggetti privati, ferma restando la finalità       divieto di impiego nei confronti di chi si avvale dei
pubblica dell’intervento.                                    suoi servizi.
In tal senso gli accordi e i patti di cui sopra pos-         Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque svol-
sono riguardare progetti proposti da enti gestori di         ge detti servizi in difformità dalla citata normativa
edilizia residenziale ovvero da amministratori di            è punito con la sanzione amministrativa da euro
condomini, da imprese, anche individuali, dotate di          1.500 a euro 5.000. Alla stessa sanzione soggiace
almeno dieci impianti, da associazioni di categoria          chiunque impiega per le attività di cui trattasi sog-
ovvero da consorzi o da comitati comunque deno-              getti diversi da quelli iscritti nell’elenco tenuto dal
minati all’uopo costituiti fra imprese, professionisti       prefetto od omette di effettuare la preventiva comu-
o residenti per la messa in opera a carico di privati        nicazione.
di sistemi di sorveglianza tecnologicamente avan-
zati, dotati di software di analisi video per il mo-         10. La collaborazione di associazioni tra cittadini
nitoraggio attivo con invio di allarmi automatici a              non armati - “le ronde”
centrali delle forze di polizia o di istituti di vigilanza
                                                             10.1. L’attivazione da parte del sindaco: l’ordinanza - le
privata convenzionati.
                                                                   convenzioni
A decorrere dall’anno 2018, i comuni possono deli-
berare detrazioni dall’imposta municipale propria            Il sindaco, previa intesa con il prefetto, può avva-
(IMU) o dal tributo per i servizi indivisibili (TASI)        lersi della collaborazione di associazioni tra citta-

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