LA PARTECIPAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA ALLA CONFERENZA DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE REGIONALI EUROPEE (CALRE) XI LEGISLATURA ...
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LA PARTECIPAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA ALLA CONFERENZA DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE REGIONALI EUROPEE (CALRE) XI LEGISLATURA Ufficio Relazioni esterne e Comunicazione Aprile 2020
"La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia a CALRE" XI LEGISLATURA Il Consiglio regionale della Lombardia ha partecipato attivamente alla Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee (CALRE) fin dalla sua istituzione nel 1997. Durante la X Legislatura, il Consiglio regionale della Lombardia ha avuto la presidenza CALRE negli anni 2015 e 2016, la Vice Presidenza nel 2017 e nel 2014 il coordinamento del gruppo di lavoro permanente “Sussidiarietà”. L’XI Legislatura del Consiglio regionale è iniziata il 5 aprile 2018. Nel 2019 il Consiglio ha ottenuto il coordinamento del gruppo di lavoro “Disuguaglianze di salute nei sistemi socio-sanitari europei”, ruolo riconfermato anche per il 2020. Il presente dossier raccoglie in maniera sintetica e per annualità (dal 2018) le informazioni riguardo le presidenze e i gruppi di lavoro. 2
Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee www.calrenet.eu CALRE – costituita il 7 ottobre 1997 a Oviedo - è la Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee. In tutto si tratta di 75 regioni facenti parte di 8 Paesi. Più specificamente, CALRE comprende i Parlamenti delle Comunità autonome spagnole (17); i Consigli regionali italiani e i Consigli delle due Province autonome di Trento e Bolzano (22); le Assemblee delle Regioni e Comunità belghe (5); i Parlamenti sia dei Länder austriaci (9) che dei Länder tedeschi (16); il Parlamento autonomo di Åland (Finlandia); le Assemblee regionali delle Azzorre e Madeira in Portogallo (2); e ancora ufficialmente - dopo Brexit - quelli di Scozia, Galles e Irlanda nel Nord Regno Unito (3). Per quanto siano diversi i loro poteri, si tratta in tutti questi casi di Parlamenti che hanno due caratteristiche comuni: fanno parte dell'Unione Europea e hanno poteri legislativi. Tali caratteristiche conferiscono alla CALRE una forma di omogeneità cruciale nel determinare obiettivi comuni. Avendo poteri legislativi, tali Regioni hanno tra l'altro il compito di convertire le regole europee nella propria normativa. 3
Elenco dettagliato delle Assemblee regionali con poteri legislativi che fanno parte di CALRE ITALIA 22 organi legislativi regionali: venti Consigli regionali, più due Consigli di Province autonome (Trento e Bolzano). 5
BELGIO 5 Assemblee delle Regioni e Comunità belghe: Vlaams Parlement, Parlement de la Région de Bruxelles-Capitale, Parlement de la Fédération Wallonie-Bruxelles, Parlement Wallon, Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft Belgiens. 6
AUSTRIA 9 Lander austriaci: Wiener Landtag, Vorarlberger Landtag, Tiroler Landtag, Salzburger Landtag, Oberösterreichischen Landtag, Landtag Steiermark, Kärntner Landtag, Niederösterreichischer Landtag, Burgenländischer Landtag. 7
GERMANIA 16 Landtag tedeschi: Bayerischer Landtag, Parliament of North Rhine-Westphalia, Thuringer Landtag, Schleswig-Holsteinische Landtag, Landtag von Sachsen-Anhalt, Sächsische Landtag, Landtages des Saarlandes, Landtag Rheinland-Pfalz, Niedersachsen Landtag, Landtag von Baden- Württemberg, Hessischer Landtag, Landtag Mecklenburg- Vorpommern, Landtag Bremische Bürgerschaft, Hamburgischen Bürgerschaft, Abgeordneten-Haus von Berlin, Brandenburg Landtag. 8
SPAGNA 17 Parlamenti spagnoli: Asamblea de Madrid, Asamblea Regional de Murcia, Cortes de Aragón, Cortes de Castilla y León, Cortes de Castilla – La Mancha, Cortes Valencianes, Eusko Legenbiltzarra (Parlamento Basco), Junta General del Principado de Asturias, Parlamento de Andalucía, Parlamento de Canarias, Parlamento Catabria, Parlament de Cataluña, Parlamento de Extreamdura, Parlamento de Galicia, Parlamento de las Islas Baleares, Parlamento de Navarra, Parlamento de la Rioja. 9
PORTOGALLO 2 Distritos: Assembleia Legislativa da Região Autónoma da Madeira, Assembleia Legislativa da Região Autónoma dos Açores. 11
REGNO UNITO 3 Parlamenti: The Scottish Parliament, Northern Ireland Assembly, National Assembly for Wales. 12
Obiettivi CALRE • Contribuire alla partecipazione democratica delle Assemblee legislative regionali nell’Unione Europea e approfondire le relazioni tra le assemblee regionali. • Sostenere le attività di cooperazione transfrontaliera tra i suoi membri. • Coordinare la partecipazione dei propri membri nei progetti di consolidamento delle istituzioni organizzati da terzi. Organi CALRE Il Presidente rimane in carica per un anno ma con una modifica del regolamento introdotta nel 2014 la Presidenza può protrarsi per un secondo anno (art. 9 del Regolamento CALRE). Il Vicepresidente è il Presidente uscente (art. 11 del Regolamento). L’Assemblea generale è composta da tutti i Presidenti dei Parlamenti membri. I Presidenti possono delegare un membro del loro Consiglio regionale quale supplente. L’Assemblea plenaria si riunisce una volta l’anno. (Capitolo IV del Regolamento della CALRE). Il Comitato permanente è composto dal Presidente in carica, dal Vicepresidente, dal Coordinatore nazionale delle Assemblee di ogni Stato membro e dai Presidenti dei Gruppi di lavoro. Si riunisce al massimo tre volte l’anno (Art. 12 del Regolamento CALRE). Ogni delegazione designa i propri rappresentanti nel Comitato Permanente per un anno e ne informa la CALRE. Gruppi di lavoro tematici I gruppi di lavoro vengono costituiti annualmente dall’Assemblea Plenaria su proposta del Comitato Permanente, e diventano effettivi se vi aderiscono i Parlamenti di almeno tre diversi Paesi. (Art. 27 del Regolamento CALRE). I temi dei gruppi di lavoro sono stabiliti dall’Assemblea plenaria su proposta del Comitato permanente e il loro mandato non può superare due anni. I coordinatori dei gruppi di lavoro vengono invitati alle riunioni del Comitato Permanente, possono prendere la parola, ma non hanno diritto di voto. 13
CALRE 2018 Per il 2018 è stata eletta Presidente CALRE Ana Luísa Pereira Luís, Presidente dell'Assemblea legislativa della Regione autonoma delle Azzorre. Vicepresidente era il Presidente del Parlamento dell’Andalusia Pedro Sanchez. Il primo Comitato permanente si è tenuto a Bruxelles il 28 giugno 2018. Gruppi di lavoro CALRE 2018 I Gruppi di lavoro erano 10: 3 italiani, 1 tedesco, 1 belga, 4 spagnoli, 1 portoghese. 10 GRUPPI DI LAVORO COORDINATORE Consiglio regionale del Veneto Cohesion Policy Presidente Roberto Ciambetti Bayerischer Landtag Subsidiarity Vicepresidente Reinhold Bocklet Parlamento Vallone Interactive Democracy Presidente André Antoine Consiglio regionale del Molise Unaccompanied Foreign Minors Presidente Salvatore Micone Parlamento delle Canarie Strategy for sustainable development of the Presidente Carolina Darias San Sebastian European Regions Assemblea regionale di Murcia Gender Equality Presidente Rosa Penalver Pérez Consiglio regionale dell’Umbria Better Regulation and Policy Evaluation Presidente Donatella Porzi Cortes de Castilla y Leon Depopulation and Ageing Presidente Silvia Clemente Municio Cortes Valencianes Language and Cultural Diversity Presidente Enric Xavier Morera i Català Assemblea legislativa delle Azzorre Reflection about the future of CALRE Presidente Ana Luis 14
Assemblea plenaria 2018 L’Assemblea Plenaria CALRE 2018 si è tenuta il 21 e 22 novembre a Horta (presso il Parlamento della Regione Autonoma delle Azzorre) e ha visto la partecipazione di 24 Assemblee regionali europee. In rappresentanza del Consiglio regionale della Lombardia, hanno partecipato il Vicepresidente Carlo Borghetti (delegato dal Presidente Alessandro Fermi) e il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini. L’Assemblea Plenaria 2018 ha: • Approvato la dichiarazione finale; • approvato il nuovo Regolamento CALRE; • costituito i gruppi di lavoro tematici per l’anno 2019; • approvato la risoluzione “Riflessioni sul Futuro di CALRE” e la risoluzione sul report conclusivo della Task Force per la sussidiarietà e la proporzionalità “Per fare meno in modo più efficiente”, pubblicata il 10 luglio 2018. • provveduto all’elezione della Presidenza CALRE 2019. La riunione plenaria è poi terminata con il primo Forum delle regioni transatlantiche, al quale sono intervenuti rappresentanti della Conferenza americana (NCSL) e della Conferenza del Brasile (UNALE). 15
Presidenza CALRE 2019 Per l’anno 2019, la Presidenza CALRE è stata affidata a Donatella Porzi, Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria. Il Vicepresidente CALRE era Ana Luísa Pereira Luís, Presidente dell'Assemblea legislativa della Regione autonoma delle Azzorre e Presidente uscente della CALRE. Il passaggio di consegne si è tenuto il 20 e 21 gennaio 2019 a Perugia, presso il Consiglio regionale dell’Umbria. Il primo Comitato permanente si è tenuto a Bruxelles l’11 aprile 2019. 16
Gruppi di lavoro CALRE 2019 Per l’anno 2019 sono stati istituiti 11 gruppi di lavoro tematici CALRE, di cui 5 coordinati da regioni italiane, 5 da regioni spagnole e 1 dal Belgio. 11 GRUPPI DI LAVORO COORDINATORE Sussidiarietà Parlamento dell’Estremadura (Gruppo Permanente) Presidente Bianca Martin Delgado Politiche di genere Assemblea regionale di Murcia (Gruppo Permanente) Presidente Rosa Penalver Pérez Politiche di coesione Consiglio regionale del Veneto Presidente Roberto Ciambetti Politiche migratorie e diritti umani, Minori non Consiglio regionale del Lazio accompagnati Vice Presidente Devid Porrello Parlamento delle Canarie Strategia per lo sviluppo sostenibile delle regioni Presidente Carolina Darias San Sebastian europee Consiglio regionale della Calabria Better Regulation e Valutazione delle politiche Presidente Nicola Irto Consiglio regionale dell’Abruzzo Disastri naturali Presidente Giuseppe Di Pangrazio Cortes of Castilla y Leon Spopolamento e Invecchiamento Presidente Silvia Clemente Municio Cortes Valencianes Linguaggio e diversità culturali Presidente Enric Xavier Morera i Català Parlamento Vallone Legislazione europea ed investimenti Pubblici Presidente André Antoine Consiglio regionale della Lombardia Disuguaglianze di salute nei sistemi socio - Vice Presidente Carlo Borghetti sanitari europei 17
Primo Comitato Permanente CALRE 2019 Il comitato permanente CALRE si è tenuto a Bruxelles l’11 Aprile 2019. La Presidente CALRE, Donatella Porzi, ha introdotto l’incontro. Tra gli interventi, quello del Presidente del Comitato delle Regioni Karl Heinz Lambertz. Durante l’incontro sono stati presentati il Programma di attività Annuale di Presidenza e i programmi di attività dei gruppi di lavoro da parte dei Coordinatori. A questo proposito è intervenuto il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Disuguaglianze di salute nei sistemi socio-sanitari europei”, Carlo Borghetti, che ha espresso soddisfazione per l’istituzione da parte dell’Assemblea Plenaria del nuovo Gruppo di Lavoro. Il Comitato Permanente si è posto l’obiettivo di consolidare le attività CALRE e costituire un canale di comunicazione diretto che faciliti i rapporti tra i membri della Conferenza nonché possibilmente quelli della Conferenza con il CdR, la Commissione europea e il Parlamento. 18
Il Consiglio regionale della Lombardia e il coordinamento del Gruppo di lavoro CALRE “Disuguaglianze di salute nei sistemi socio-sanitari europei” Carlo Borghetti Il gruppo di lavoro CALRE “Disuguaglianze di salute nei sistemi socio-sanitari europei” coordinato dal Vice Presidente, Carlo Borghetti, si è costituito nel 2019 per approfondire le politiche sociosanitarie nei differenti Paesi europei, al fine di portare avanti una valutazione su quali siano le azioni più efficienti ed efficaci che possano rispondere all’evoluzione dei bisogni e alle disuguaglianze nel Welfare ed in assonanza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile posti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Il gruppo si è riunito a Milano il 6 maggio 2019, ed in tale occasione è stata presentata la ricerca svolta dal Centro di ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale (CERGAS) dell’Università Bocconi, ”Good practices di policy per la riduzione dell’iniquità nella tutela della salute”, che individuava alcuni fattori di tipo sistemico ed individuale come cause scatenanti delle disuguaglianze, sia tra le regioni sia nei territori all’interno delle stesse. 19
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Dalla riunione del Gruppo di lavoro è emersa la necessità di approfondire quali sono i fattori determinanti in merito alle disparità di risposta riguardo i trattamenti sanitari, riferiti ai territori (differenze tra città, periferie e zone rurali) ed alla scolarizzazione (maggior scolarizzazione porta a maggior consapevolezza da parte dei cittadini sul proprio stato di salute). Da questa esigenza si è stabilito di inviare a tutte le regioni europee un questionario, da restituire compilato, per avere risposte e comprendere meglio quali sono i fattori determinanti che comportano disuguaglianze nelle prestazioni sanitarie. L’identificazione e l’analisi di tali fattori potrà esser utile per tracciare alcune linee guida finalizzate a superare le disuguaglianze di risposta che si riscontrano attualmente nei sistemi sanitari. Il risultato del lavoro è stato presentato durante l’Assemblea plenaria 2019. 21
Secondo Comitato Permanente CALRE 2019 Il 20 giugno 2019 si è svolta a Ventotene la seconda riunione del Comitato permanente CALRE. La riunione si è svolta in concomitanza con gli eventi “Vento d’Europa” e con il convegno, organizzato dalla presidenza CALRE 2019, “Per un’Europa dei diritti e delle responsabilità”, come occasione per un confronto sulle tematiche europee, con una particolare attenzione alla comunicazione ed alla cosiddetta “Carta di Assisi” quale strumento per la diffusione di una cultura unitaria e solidale. Durante il secondo Comitato permanente sono state approvate1 due Dichiarazioni: • La prima, dedicata alla Pace, nella quale si ribadisce la necessità di coinvolgere tutte le realtà che operano per diffondere equità sociale e pacificazione, quali organizzazioni, associazioni e movimenti che promuovono lo spirito europeo; • La seconda sottolinea invece il ruolo della CALRE e la sua importanza nel contesto della sussidiarietà e del coinvolgimento dei cittadini europei nei processi di law-making comunitari. 1 https://www.calrenet.eu/archives/9637 22
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Assemblea plenaria straordinaria 2019 Il 7 ottobre 2019 si è svolta a Bruxelles l’Assemblea annuale straordinaria della CALRE, definita appunto straordinaria in quanto l’Umbria aveva indetto elezioni anticipate rispetto al termine della scadenza della Legislatura. Durante l’Assemblea è stato nominato il nuovo Presidente CALRE 2020, Gustavo Adolfo Matos Expósito, Presidente del Parlamento delle Isole Canarie (Spagna), e sono stati definiti i gruppi di lavoro CALRE per l’anno 2020. Durante l’Assemblea Plenaria il Consiglio regionale della Lombardia è stato insignito dalla CALRE di due premi “Stelle d’Europa”, per due progetti che erano stati presentati alle altre regioni europee come “buone pratiche” dal Vice Presidente Borghetti nella precedente sessione di lavori. Il primo, dal titolo Consiglieri per un giorno, ha visto coinvolti in un anno oltre mille studenti di 22 diverse scuole lombarde in un programma di educazione alla democrazia e alla legalità; il secondo, su un tema di cooperazione internazionale, che riguarda l’educazione alla sessualità nei Paesi in via di sviluppo. 25
Presidenza CALRE 2020 Per l’anno 2020 è stato nominato Presidente CALRE Gustavo Adolfo Matos Expósito, Presidente del Parlamento delle Isole Canarie (Spagna) e Presidente COPREPA 2019 (Conferenza dei Presidenti delle Assemblee autonome e Parlamenti spagnoli). E’ stato eletto nella riunione plenaria straordinaria tenutasi a Bruxelles il 7 ottobre 2019. La Vicepresidenza è nuovamente affidata al Parlamento delle Azzorre. Gruppi di lavoro 2020 Per l’anno 2020 sono stati costituiti 8 gruppi di lavoro tematici, di cui 3 coordinati da regioni italiane, 4 da regioni spagnole e 1 dal Belgio. 11 GRUPPI DI LAVORO COORDINATORE Sussidiarietà Consiglio regionale del Lazio (Italia) (unico gruppo di lavoro permanente) Vicepresidente Devid Porrello Politica di coesione Consiglio regionale del Veneto (Italia) Presidente Roberto Ciambetti Legislazione europea e investimenti pubblici Parlamento Vallone (Belgio) Presidente Jean Claude Marcourt Disuguaglianze di salute nei sistemi socio-sanitari Consiglio regionale della Lombardia (Italia) europei Vicepresidente Carlo Borghetti Uguaglianza e democrazia Assemblea dell’Estremadura (Spagna) Presidente Blanca Martin Delgado Disastri naturali Assemblea regionale di Murcia (Spagna) Presidente Alberto Castillo Spopolamento e Invecchiamento Cortes di Castilla Y Leon (Spagna) Presidente Luis Fuentes Rodriguez Diversità linguistiche e culturali Cortes di Valencia (Spagna) Presidente Enric Xavier Morera i Català 26
Primo Comitato permanente CALRE 2020 Il 17 gennaio 2020 si è tenuto a Santa Cruz de Tenerife il primo Comitato permanente. Gli argomenti trattati sono stati i seguenti: VICEPRESIDENZA CALRE 2020: La Vicepresidenza CALRE 2020 è stata affidata al Parlamento delle Azzorre, in relazione alla rinuncia pervenuta dal Consiglio dell'Umbria, che in base al regolamento CALRE avrebbe dovuto ricoprire tale carica. PROGETTO PILOTA CALRE /Comitato delle Regioni " Il contributo proveniente dai dibattiti politici in seno ai parlamenti regionali": Il progetto è finalizzato ad influenzare il programma di lavoro annuale della Commissione europea nella fase pre-legislativa. I parlamenti regionali sono stati invitati a organizzare nei loro territori dibattiti politici con i propri rappresentanti regionali e raccogliere osservazioni in vista del programma di lavoro della Commissione europea. Gli esiti di tali dibattiti dovranno essere sintetizzati in un documento da inviare a CALRE e Comitato delle Regioni. La sintesi del dibattito dovrà essere inviata al Comitato delle Regioni e alla CALRE entro il 15 giugno. MEMORANDUM DI COLLABORAZIONE CALRE / PARLAMENTO EUROPEO SERVIZIO DI RICERCA: E’ stato condiviso il testo del Memorandum, che verrà siglato in occasione del secondo Comitato permanente CALRE calendarizzato per giugno a Bruxelles. PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DEI GRUPPI DI LAVORO : E’ stata illustrata l’attività 2020 dei Gruppi di lavoro. CALENDARIO CALRE 2020 Giugno (Bruxelles): seconda riunione del Comitato permanente; Novembre (Santa Cruz de Tenerife): terzo Comitato permanente e Plenaria CALRE. 27
CONFERENZA DELLE ASSEMBLEE REGIONALI LEGISLATIVE DELL’UNIONE EUROPEA REGOLAMENTO TITOLO - PRINCIPI GENERALI ARTICOLO 1 – NOME 1. CALRE significa “Conferenza delle Assemblee Regionali Legislative dell’Unione Europea (UE)”. I Presidenti rappresentano le rispettive assemblee. La Conferenza è costituita a tempo indeterminato. 2. Fin dalla Dichiarazione di fondazione di Oviedo del 1997, la missione della CALRE è stata quella di approfondire i principi democratici e partecipativi nell’ambito dell’ordinamento dell’UE, al fine di difendere i valori e i principi della democrazia regionale e rafforzare i legami tra le Assemblee Legislative Regionali. 3. La CALRE s’impegna a: a) far rispettare e consolidare il principio di sussidiarietà nell’Unione Europea; b) operare per il rafforzamento dei rapporti con le altre organizzazioni europee, in particolare con il Comitato delle Regioni e con il REGLEG; c) potenziare e migliorare i rapporti con il Parlamento Europeo, valutando le possibili modalità di relazione e facendo riferimento al quadro di rapporti esistenti con i Parlamenti degli Stati. 4. La Conferenza opera nel rispetto dei principi stabiliti nella Convenzione del Consiglio d’Europa di Madrid del 1980 (STE n° 106) e nel suo Primo, Secondo e Terzo Protocollo. 28
ARTICOLO 2 – FINALITÀ 1. La CALRE contribuisce alla partecipazione democratica delle Assemblee Legislative Regionali nell’ambito dell’ordinamento dell’Unione Europea, rafforzando i rapporti tra le assemblee regionali, in particolare attraverso lo scambio di buone pratiche. 2. La CALRE sostiene le attività di cooperazione transnazionale dei suoi associati. 3. La CALRE coordina i propri membri nella loro partecipazione a progetti di rafforzamento delle capacità istituzionali organizzati da terze parti. 4. La CALRE rispetta pienamente il principio di autonomia di ciascuna Assemblea. 5. L’adesione e la partecipazione sono volontarie. ARTICOLO 3 – ADESIONE 1. Le Assemblee Regionali dotate di poteri legislativi e appartenenti a uno degli Stati membri dell’Unione Europea possono divenire membri della Conferenza. 2. Il Comitato Permanente decide in merito alle nuove richieste di adesione. ARTICOLO 4 – LINGUE 1. Le lingue ufficiali utilizzate nelle riunioni e nelle conferenze della CALRE sono quelle delle regioni partecipanti. L’interpretazione simultanea in lingue diverse dall’inglese e da quella della Presidenza di turno viene fornita conformemente a quanto disposto nell’articolo 5, punto 3. 2. I documenti di lavoro della CALRE, scritti nella lingua della regione proponente, sono accompagnati dalla corrispondente traduzione in inglese. 3. La pubblicazione della Dichiarazione Annuale dell’Assemblea Plenaria e degli altri documenti della CALRE deve essere redatta in tutte le lingue delle regioni aderenti alla CALRE. A tal fine, tranne che per le versioni nella lingua di Presidenza della CALRE e in inglese, ogni delegazione nazionale s’impegna a fornire la corrispondente traduzione nella propria lingua entro 30 giorni dal ricevimento del relativo documento. 29
ARTICOLO 5 - ORGANIZZAZIONE E ATTRIBUZIONE DELLE SPESE 1. L’Assemblea che detiene la Presidenza della CALRE è responsabile dell’organizzazione logistica e tecnica delle riunioni del Comitato Permanente e dell’Assemblea Plenaria, nonché del servizio di interpretazione simultanea verso le lingue ufficiali della CALRE e altre eventuali lingue, conformemente a quanto disposto nel punto 3 del presente articolo. 2. Le spese di viaggio e di soggiorno per la partecipazione alle riunioni della CALRE sono a carico dalle delegazioni partecipanti. 3. La Regione che desidera avvalersi del servizio d’interpretazione simultanea nella lingua del proprio Paese è tenuta a darne comunicazione alla Presidenza al momento dell’iscrizione; la stessa Presidenza può attribuirne le spese alla Regione che ne ha fatto richiesta. 4. Per partecipare all’Assemblea Plenaria, ogni Assemblea Regionale deve provvedere al versamento di una quota d’iscrizione (Presidente e collaboratori inclusi), da corrispondere all’Assemblea che detiene la Presidenza, il cui ammontare viene stabilito dal Comitato Permanente. 5. Ogni Assemblea Regionale nominerà un referente per la CALRE, che sarà responsabile dei contatti fra l’Assemblea Regionale e il Segretariato Generale/la Presidenza della CALRE. TITOLO II - ORGANI DELLA CALRE CAPITOLO I – ORGANIZZAZIONE GENERALE ARTICOLO 6 – ORGANI DELLA CALRE 1. Gli organi della CALRE sono il Presidente, il Vicepresidente, il Comitato Permanente e l’Assemblea Plenaria. 2. Il Segretario Generale e i Gruppi di Lavoro sono organi sussidiari. 30
TITOLO II – PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE ARTICOLO 7 – PRESIDENTE 1. Il Presidente è il rappresentante della CALRE. Presiede le riunioni della CALRE e ha il potere di prendere tutte le opportune decisioni in materia di attuazione delle delibere degli organi della Conferenza. 2. Il Presidente è titolare ex officio del potere di rappresentare la CALRE in suo nome e per suo conto. Tuttavia, può delegare il proprio potere di rappresentanza ad un qualsiasi altro Presidente della CALRE, a mezzo di atto scritto, debitamente firmato e datato. 3. Il Presidente può delegare i propri compiti al Vicepresidente. 4. Il Presidente di turno della Conferenza stabilisce le date in cui si tengono le riunioni del Comitato Permanente e dell’Assemblea Plenaria. ARTICOLO 8 – ELEZIONE 1. Il Presidente della CALRE viene eletto a maggioranza dei partecipanti all’Assemblea Plenaria. 2. Può presentare la propria candidatura qualsiasi Presidente di un’Assemblea Legislativa Regionale, mediante una richiesta scritta indirizzata al Presidente, accompagnata da un programma delle attività previste. 3. Le candidature possono essere presentate fino all’ultima riunione del Comitato Permanente precedente l’Assemblea Plenaria. 4. Dalla data dell’elezione del nuovo Presidente fino al primo gennaio, al fine di garantire un’adeguata continuità d’azione, il Presidente uscente coadiuverà per quanto possibile il nuovo Presidente nelle varie questioni attinenti alla CALRE, fornendo tutte le opportune informazioni al suo successore. 5. Il nuovo Presidente viene eletto ogni anno in sede di Assemblea Plenaria, in occasione della quale si svolgerà una cerimonia di trasferimento della Presidenza, sebbene il mandato abbia inizio il primo gennaio dell’anno a venire. 6. In caso di scadenza del mandato del Presidente dell’Assemblea Regionale che organizza la Conferenza, prenderà il suo posto il suo successore nell’Assemblea Regionale di appartenenza. 31
ARTICOLO 9 - DURATA DEL MANDATO DEL PRESIDENTE 1. Il mandato ha inizio il primo gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; può essere prorogato per un secondo anno su richiesta del Presidente e con l’approvazione dell’Assemblea Plenaria. ARTICOLO 10 – COMPITI DEL PRESIDENTE 1. Il Presidente della CALRE ha i seguenti compiti: a) rappresentare la CALRE in suo nome e per suo conto nei rapporti con l’Unione Europea e con le altre associazioni regionali europee e internazionali che rappresentano le assemblee dotate di poteri legislativi; b) partecipare alle attività del Comitato Europeo delle Regioni e, in particolare, ove possibile, a quelle del Gruppo interregionale delle Regioni con poteri legislativi; c) presentare i verbali della precedente riunione ad ogni riunione del Comitato Permanente e dell’Assemblea Plenaria. 2. Al fine di garantire una corretta continuità d’azione, il Presidente uscente ha il dovere di fornire tutte le opportune informazioni al proprio successore. ARTICOLO 11 – VICEPRESIDENTE 1. Il Presidente uscente agisce in qualità di Vicepresidente nell’anno successivo alla cessazione del proprio mandato. 2. Il Vicepresidente il cui mandato di Presidente regionale cessi per qualsivoglia motivo è sostituito dal proprio successore nell’Assemblea legislativa di provenienza. 32
CAPITOLO III – COMITATO PERMANENTE ARTICOLO 12 – COMPOSIZIONE e RAPPRESENTANZA 1. Il Comitato Permanente è costituito dal Presidente della Conferenza, dal Vicepresidente, da un Presidente per ogni Stato, da una delegazione per ogni Stato membro e dai Presidenti dei Gruppi di Lavoro. 2. Ciascuno Stato Membro è responsabile della nomina dei propri rappresentanti al Comitato Permanente e ne informa annualmente la CALRE. Negli Stati in cui il numero delle Assemblee legislative regionali è inferiore o uguale a tre, il Presidente designato può delegare un altro componente dell’Assemblea legislativa regionale di provenienza o un componente di un’altra Assemblea legislativa regionale del medesimo Stato. 3. I Presidenti possono essere accompagnati da uno o più tecnici che li coadiuvano nel corso delle riunioni. ARTICOLO 13 – RIUNIONI 1. Il Comitato Permanente si riunisce solitamente tre volte all’anno e una delle riunioni si svolge presso la sede dell’Assemblea legislativa della Presidenza di turno della CALRE. Le altre due riunioni si tengono preferibilmente a Bruxelles, presso la sede del Comitato delle Regioni. 2. La prima riunione del Comitato Permanente si svolge preferibilmente nel mese di gennaio di ogni anno. 3. Il Comitato Permanente tiene una riunione prima dell’Assemblea Plenaria, nel corso della quale decide in merito all’accettazione di proposte di modifica urgenti, alla durata degli interventi, ai tempi di discussione e ai dettagli finali necessari affinché l’Assemblea Plenaria segua il suo naturale corso. 4. La partecipazione alle riunioni può avvenire in presenza o a distanza, purché siano garantiti i mezzi telematici atti ad effettuare la riunione anche in modalità telefonica o in videoconferenza, l’identità dei partecipanti, il contenuto delle dichiarazioni degli stessi partecipanti, la durata in cui tali dichiarazioni vengono espresse, nonché le soluzioni di trasmissione interattiva in tempo reale e la messa a disposizione di mezzi di comunicazione adeguati per l’intera durata della sessione. 5. Qualora i membri in carica del Comitato Permanente siano impossibilitati a partecipare, possono essere rappresentati esclusivamente da altri membri dell’Assemblea legislativa di appartenenza. I tecnici delle Assemblee legislative possono partecipare alle riunioni, ma non godono di diritto di voto. 33
ARTICOLO 14 – COMPITI 1. Il Comitato Permanente della CALRE ha i seguenti compiti: a) discutere e approvare il verbale della riunione precedente; b) decidere l’ordine del giorno dell’Assemblea Plenaria; c) decidere l’ordine del giorno della successiva riunione del Comitato Permanente; d) proporre la costituzione di nuovi Gruppi di Lavoro, definendone le competenze e la durata che non potrà essere superiore a due anni; e) nominare i relatori incaricati di elaborare, presentare e discutere le relazioni e nominare altri soggetti che fungeranno da moderatori dei dibattiti; f) risolvere qualsiasi questione di natura istituzionale o rappresentativa di rilevanza pubblica o comunitaria che richieda una decisione su base collegiale; g) stabilire la quota d’iscrizione per l’Assemblea Plenaria; h) esprime un parere su altre questioni che riguardano la CALRE. ARTICOLO 15 – FUNZIONAMENTO 1. In considerazione dei compiti che attengono al Comitato Permanente, è necessario tener conto dei seguenti principi: a) il Presidente deve spedire i documenti oggetto della discussione a tutti i membri almeno 30 giorni prima della data prevista per la riunione; b) le eventuali proposte di modifica dei documenti presentate dai membri devono essere spedite al Presidente almeno 15 giorni prima della riunione; c) il Presidente deve informare tutti i membri di ogni eventuale proposta di modifica almeno sette giorni prima della riunione; d) le proposte di modifica urgenti, debitamente motivate, devono essere consegnate entro e non oltre le 48 ore che precedono la riunione; e) i documenti da consegnare alla Presidenza della CALRE devono essere redatti in una delle lingue ufficiali, conformemente a quanto disposto nell’articolo 4, punto 1; f) i coordinatori dei gruppi di lavoro saranno convocati alle riunioni del Comitato Permanente, in occasione delle quali avranno diritto di parola, ma non di voto. 2. Fermo restando l’uso di altri mezzi di comunicazione, qualora necessari, i documenti saranno fatti pervenire per posta elettronica. 34
ARTICOLO 16 – DISCUSSIONE E VOTAZIONE 1. La discussione e la votazione delle proposte di modifica sono soggette al seguente ordine: a) presentazione; b) discussione; c) votazione. 2. Il Presidente deve stabilire il tempo concesso per la discussione delle proposte di modifica. 3. Il Presidente deve decidere l’ordine di voto delle proposte di modifica. 4. Il Presidente deve prevedere un intervallo per la presentazione delle proposte di modifica di natura transazionale, concedendo l’opportunità di spiegarne il contenuto e le motivazioni ad esse sottese. 5. La proposta di modifica può essere ritirata dal relativo proponente. 6. L’approvazione delle proposte di modifica avviene a maggioranza semplice, ad eccezione delle modifiche al Regolamento della CALRE che richiedono l’approvazione per consenso. 7. Le dichiarazioni e le comunicazioni ufficiali a nome della CALRE e il Regolamento della CALRE dovranno essere approvati per consenso dei presenti al Comitato Permanente aventi diritto di voto. Le astensioni non pregiudicano in alcun modo il consenso. L’approvazione finale del Regolamento della CALRE avviene in sede di Assemblea Plenaria, conformemente a quanto stabilito nei punti 6 e 7 dell’Articolo 21. 35
CAPITOLO IV – ASSEMBLEA PLENARIA ARTICOLO 17 – COMPOSIZIONE 1. L’Assemblea Plenaria è costituita da tutti i Presidenti delle Assemblee dotate di poteri legislativi. 2. All’Assemblea Plenaria partecipano i Presidenti delle Assemblee iscritti a tal fine. ARTICOLO 18 – RIUNIONI 1. L'Assemblea Plenaria si riunisce una volta all’anno durante gli ultimi quattro mesi dell’anno. 2. Qualora il Presidente sia impossibilitato a partecipare, potrà essere rappresentato esclusivamente da altri membri della rispettiva Assemblea legislativa. I tecnici delle Assemblee legislative possono partecipare alle riunioni, ma non godono di diritto di voto. 3. Il Presidente della CALRE può invitare esperti o relatori affinché intervengano su questioni specifiche esclusivamente su richiesta dello stesso Presidente, ma senza godere del diritto di voto. ARTICOLO 19 – COMPITI 1. L’Assemblea Plenaria della CALRE ha i seguenti compiti: a) discutere e approvare il verbale della precedente Assemblea Plenaria; b) discutere e prendere atto delle relazioni presentate dai coordinatori dei Gruppi di Lavoro; c) approvare la costituzione e lo scioglimento dei Gruppi di Lavoro; d) discutere e approvare la dichiarazione annuale e sue relative proposte di modifica; e) discutere e approvare le proposte di modifica al Regolamento; f) eleggere il nuovo Presidente, conferirgli i relativi poteri nel corso della sessione elettorale, sebbene il mandato abbia inizio il primo gennaio dell’anno a venire; g) discutere e approvare atre questioni presentate all’Assemblea Plenaria, comprese le risoluzioni e i comunicati da trasmettere a nome della CALRE. 36
ARTICOLO 20 – FUNZIONAMENTO 1. In considerazione degli argomenti trattati, della redazione della bozza della dichiarazione finale e di altri documenti, presentati nel corso dell’Assemblea Plenaria, è necessario tener conto dei seguenti principi: a) il Presidente deve spedire la bozza della dichiarazione annuale e di altri eventuali documenti a tutti i membri almeno 30 giorni prima della data prevista per la riunione; b) le eventuali proposte di modifica della bozza della dichiarazione annuale e di altri documenti, presentate dai membri, devono essere spedite al Presidente almeno 15 giorni prima della riunione; c) il Presidente deve informare tutti i membri di ogni eventuale proposta di modifica almeno sette giorni prima della riunione dell’Assemblea Plenaria; d) le proposte di modifica urgenti, debitamente motivate, possono essere consegnate entro e non oltre le 48 che precedono l’apertura dell’Assemblea Plenaria. Le proposte di modifica urgenti, discusse in sede di Assemblea Plenaria, dovranno essere approvate dal Comitato Permanente. 2. Fermo restando l’uso di altri mezzi di comunicazione, qualora necessari, i documenti relativi agli interventi e alle proposte di modifica saranno fatti pervenire per posta elettronica. ARTICOLO 21 – DISCUSSIONE E VOTAZIONE 1. La Presidenza presenta la dichiarazione annuale in sede di Assemblea Plenaria, insieme ad altri eventuali documenti inseriti nell’ordine del giorno. 2. La discussione e la votazione delle proposte di modifica sono soggette al seguente ordine: a) presentazione; b) discussione; c) votazione. 3. Il Presidente deve stabilire il tempo concesso per la discussione delle proposte di modifica. 4. Il Presidente deve decidere l’ordine di voto delle proposte di modifica. 5. Il Presidente deve stabilire un intervallo per la presentazione delle proposte di modifica di natura transazionale, concedendo l’opportunità di spiegarne il contenuto e le motivazioni ad esse sottese. 6. L’approvazione delle proposte di modifica avviene a maggioranza semplice, ad eccezione delle modifiche al Regolamento della CALRE che richiedono l’approvazione per consenso. 7. La dichiarazione annuale della CALRE, il Regolamento, nonché le dichiarazioni e le comunicazioni a nome della CALRE devono essere approvati per consenso dei partecipanti. Le astensioni non pregiudicano il consenso. 37
ARTICOLO 22 – REVOCA DELLE PROPOSTE DI MODIFICA 1. La proposta di modifica può essere revocata dal proponente nel corso della discussione. 2. Il Presidente può adottare le proposte di modifica revocate e sottoporle a votazione in sede di Assemblea Plenaria. ARTICOLO 23 – ELENCO DEGLI INTERVENTI 1. I Presidenti che sono presenti all’Assemblea Plenaria e intendono intervenire sugli argomenti in discussione devono farne richiesta al Presidente della CALRE. 2. I Presidenti saranno invitati a prendere la parola secondo l’ordine delle richieste. ARTICOLO 24 – APPENDICE ALLA DICHIARAZIONE ANNUALE DELLA CONFERENZA 1. Se un membro desidera includere nella Dichiarazione annuale un argomento che non è presente nell’ordine del giorno dell’Assemblea Plenaria, è tenuto ad informare il Presidente nei sette giorni che precedono l’apertura dell’Assemblea. 2. Il Comitato Permanente deve riconsiderare la pertinenza dell’argomento ed approvare il suo inserimento nei lavori della Conferenza. 3. L’intervento ha luogo dopo la conclusione della discussione e della votazione sugli argomenti previsti all’ordine del giorno. L’intervento deve essere presentato per iscritto e viene inserito in appendice alla Dichiarazione annuale ARTICOLO 25 – ATTUAZIONE 1. Al termine dell’Assemblea Plenaria, il Presidente deve spedire i documenti approvati a tutti i membri e a tutti i soggetti e le istituzioni interessati. 2. Il Presidente della CALRE deve collaborare con l’Unione Europea per garantire che il contenuto dei documenti venga messo in atto. 38
ARTICOLO III - ORGANI SUSSIDIARI ARTICOLO 26 - SEGRETARIATO GENERALE 1. Nell’esecuzione dei compiti ad esso affidati, il Comitato Permanente è assistito da un Segretariato Generale che è costituito da un rappresentante nominato da ciascun membro del Comitato. Il Presidente nomina il Segretario Generale per la durata del suo mandato. 2. Le Assemblee legislative interessate proporranno progetti o iniziative al Comitato Permanente – che può di conseguenza modificare il piano di azione annuale della CALRE – anche mettendo a disposizione i relativi strumenti tecnici e assicurando la partecipazione attiva del Segretario Generale, che sarà supportato dalle Assemblee legislative interessate. 39
ARTICOLO 27- GRUPPI DI LAVORO 1. L’Assemblea Plenaria può costituire gruppi di lavoro su richiesta del Comitato Permanente. Può inoltre approvare la costituzione di gruppi di lavoro tra la CALRE ed altre associazioni e/o istituzioni, finalizzati all’approfondimento e allo scambio su tematiche di comune interesse. 2. Ad eccezione di un gruppo di lavoro permanente sulla sussidiarietà e sulla parità di genere, i temi dei Gruppi di Lavoro sono stabiliti ogni anno dall’Assemblea Plenaria su proposta del Comitato Permanente. Il loro mandato non può superare due anni, con eventuale proroga da concordare. I coordinatori saranno rinnovati o confermati ogni anno. 3. Le conclusioni dei Gruppi di Lavoro saranno pubblicate dopo essere state presentate all’Assemblea Plenaria, e saranno spedite a tutti i membri della CALRE. 4. I coordinatori dei Gruppi di Lavoro saranno convocati alle riunioni del Comitato Permanente in occasione delle quali avranno diritto di parola, ma non di voto. 5. Le spese di gestione del gruppo di lavoro sono a carico dell’Assemblea legislativa che ne cura il coordinamento. Le spese di viaggio e alloggio sostenute per partecipare alle riunioni dei gruppi di lavoro saranno a carico delle delegazioni partecipanti. 6. La costituzione dei Gruppi di Lavoro approvati in sede di Assemblea Plenaria sarà effettiva al momento della conferma della partecipazione delle Assemblee legislative di almeno tre diversi Paesi. 7. Laddove possibile, le riunioni dei Gruppi di Lavoro si tengono nello stesso luogo e nello stesso giorno delle riunioni del Comitato Permanente, pur sussistendo la possibilità di organizzare una riunione del Gruppo di Lavoro nell’ufficio del coordinatore di turno del Gruppo di lavoro. 8. La partecipazione alle riunioni può avvenire in presenza o a distanza, purché siano garantiti mezzi telematici atti ad effettuare la riunione anche in modalità telefonica o in videoconferenza, l’identità dei partecipanti, il contenuto delle dichiarazioni degli stessi partecipanti, la durata in cui tali dichiarazioni vengono espresse, nonché le soluzioni di trasmissione interattiva in tempo reale e la messa a disposizione di mezzi di comunicazione adeguati per l’intera durata della sessione. 40
TITOLO IV – DISPOSIZIONI FINALI ARTICOLO 28 – SITO DELLA CALRE 1. Il sito internet della CALRE è lo strumento ufficiale di comunicazione e trasmissione delle informazioni, non soltanto per suoi membri, ma anche per le altre istituzioni ed organizzazioni europee. 2. Il Presidente della CALRE è responsabile della gestione del sito internet e delle informazioni che vi vengono pubblicate. ARTICOLO 29 - LOGO/SIMBOLO Il logo è costituito da 54 stelle blu che sono parzialmente sovrapposte alla parola CALRE e circondate da una linea gialla. ARTICOLO 30 – INTERPRETAZIONE ED EVENTUALI DIFFORMITÀ Il Presidente della CALRE è responsabile dell’interpretazione del presente regolamento qualora emergano eventuali questioni sulle modalità in cui è stata condotta la presente sessione. Le modifiche al Regolamento sono state approvate nella Plenaria del 21 novembre 2018 41
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