LA NUOVA FRONTIERA DEL CLICK: IL MAGAZZINO PIÙ GLOBALIZZATO DEL MONDO

Pagina creata da Diego Baldini
 
CONTINUA A LEGGERE
CASE CONTROLLO
                                                                                                 HISTORY DI GESTIONE

LA NUOVA FRONTIERA DEL CLICK:
IL MAGAZZINO PIÙ
GLOBALIZZATO DEL MONDO

L
              e imprese di tutto il mondo, indipen-        grazie all’evoluzione dei primi internet browser e      di Francesca Culasso
              dentemente dal settore di operatività e                                                              Professore Ordinario
                                                           alla creazione dei sistemi di pagamento sicuri, che     di Controllo di Gestione
              dalla loro dimensione, sono sempre più       permettono un maggiore flusso di informazioni.          presso il Dipartimento
              costrette ad adattare il proprio modello     Il concetto stesso di mercato assume un significato     di Management, Università
di business a un contesto complesso e dinamico,            diverso, sostenuto dal tema della “dematerializ-
                                                                                                                   degli Studi di Torino
caratterizzato da mutevoli scenari, scanditi dai                                                                   e Daniela Manzulli
                                                           zazione”, nozione essenziale che ha favorito anche      Auditor in Roedl & Partner
ritmi dell’innovazione tecnologica digitale. Il con-
testo economico, infatti, è misurato da parametri
                                                           un nuovo modo di coordinamento del lavoro. Si
che sono sempre più immateriali: l’immagine del            pensi ad esempio al trasferimento di attività non
prodotto, la capacità di vendere on line, l’evasione       core ad aziende terze, mediante il quale sono stati
istantanea delle richieste per qualsiasi tipologia di      esternalizzati servizi prima gestiti internamente,
cliente e altri aspetti qualitativi misurabili con nuovi   proprio in virtù della possibilità di trasmettere e
indicatori impensabili sino a qualche decennio fa.         ricevere informazioni in modo sicuro; o all’evo-
Internet, social media, mercato digitale sono stru-        luzione dei servizi accessori alla vendita, come la
menti essenziali per qualsiasi individuo e per             consulenza e la personalizzazione dell’acquisto,
qualunque impresa, come la crisi congiunturale             sempre più erogati tramite canale digitale, con
dovuta al COVID-19 ha ulteriormente messo in               l’assunto che la personalizzazione del servizio
evidenza. Nell’articolo che segue si pongono in            porti alla soddisfazione del cliente e di conse-
evidenza le peculiarità di questo nuovo contesto
                                                           guenza alla sua fidelizzazione.
competitivo globale e si analizzano i nuovi modelli
di business digitali, piattaforme e social media in
                                                           La creazione di messaggi comunicativi su base
primis, con l’obiettivo di delineare un trend di           individuale ha portato a un cambiamento radi-
sviluppo possibile per le imprese che ancora ope-          cale sia nelle relazioni sociali sia nel modo di fare
rano con business model tradizionali. A corredo si         business, poiché le aziende hanno dovuto far
illustra il caso di successo di Amazon, ponendo in         riferimento non più a un mercato caratterizzato
evidenza alcuni aspetti competitivi inerenti alla          da un target di clienti, ma hanno sempre più
gestione del magazzino e del portafoglio fornitori.        focalizzato la propria proposta di valore verso
                                                           gruppi di utenti con caratteristiche proprie, come
                                                           se ciascuno di essi fosse un mercato a sé stante.
Introduzione                                               Questo fenomeno è oggi supportato dalle piat-
                                                           taforme digitali e dai social media, ovvero da
Il nuovo concetto di imprenditorialità digitale
                                                           infrastrutture hardware e software che forniscono
vede le sue origini in un processo che si ritiene
                                                           servizi e strumenti tecnologici, programmi e
avviato sin dagli anni ’70 del secolo scorso, ben
                                                           applicazioni per la distribuzione e/o lo scambio
prima quindi dello sviluppo di internet, con la
                                                           di informazioni, ma soprattutto garantiscono
nascita di una forma primordiale di commercio
                                                           interazione continua. Proprio su queste piatta-
elettronico basata sull’Electronic Data Inter-
                                                           forme si concentra l’analisi nel prosieguo del-
change (EDI), un sistema che consentiva lo
                                                           l’articolo, con l’obiettivo di esplicitarne il
scambio di informazioni e documenti in formato
                                                           modello di business e di illustrarne un caso di
elettronico mediante l’utilizzo di reti di teleco-
                                                           successo a livello globale: il caso Amazon.
municazione private.
Fra gli anni ’70 e gli anni ’90 la tecnologia e lo
sviluppo di protocolli di navigazione portarono            Le piattaforme digitali
successivamente a un nuovo concetto di comu-
nicazione digitale, il word wide web. Sono pro-            Obiettivo delle piattaforme digitali è la creazione
prio questi gli anni in cui il computer inizia a           di ambienti di apprendimento virtuali, sistemi di
rappresentare uno strumento alla portata di tutti,         formazione in e-learning, ambienti di lavoro,

                                                                                                          3/2020   45
CONTROLLO     CASE
DI GESTIONE   HISTORY

              management, ricerca e monitoraggio, nonché                Queste nuove tipologie di business sono carat-
              repository di esperienze e servizi organizzati su         terizzate da un punto di vista finanziario da un
              più livelli di accesso, per tipologia di utente, ma       primo investimento in ambito tecnologico, nor-
              anche servizi interattivi di file sharing, downloa-       malmente ingente. Una volta effettuato l’inve-
              ding e uploading, streaming, nonché comunica-             stimento iniziale, tutto ciò che viene venduto
              zione e condivisione di materiale multimediale.           genera una sorta di profitto “puro”. Infatti, il
              Le piattaforme si presentano come grandi spazi di         prezzo del bene/servizio venduto non è correlato
              archiviazione dal costo di gestione molto basso,          al costo effettivamente sostenuto, ma dipende
              dove l’elaborazione dei dati e la loro continua           dalla disponibilità di effettuare l’acquisto da
              analisi gioca un ruolo fondamentale ai fini della         parte del consumatore. Lavorare con un porta-
              creazione della migliore offerta per il cliente/          foglio particolarmente copioso di fornitori, se nei
              utente. Il prezzo di un bene/servizio è determi-          modelli di business più tradizionali impone
              nato dalla perfetta conoscenza del consumatore            un’attività gestionale che richiede risorse
              finale, tramite sistemi di dinamic pricing, ovvero        importanti a ciò destinate, nella dimensione
              analisi dei dati effettuati con sistemi di intel-         digitale risulta più semplice e meno costoso.
              ligenza artificiale, che determinano in tempo             La realizzazione della piattaforma ha, pertanto,
              reale il prezzo corrispondente al massimo valore          un costo iniziale ingente in tecnologia e in
              che un individuo è disposto a pagare. Si genera           comunicazione per creare la community, che
              così anche il prezzo delle c.d. inserzioni pubbli-        viene però ammortizzato nel tempo, mentre i
              citarie sui social e sulle piattaforme digitali, che      costi variabili sono pressoché nulli. Il costo
              permettono l’autofinanziamento della piatta-              dovuto al coordinamento della community, in
              forma stessa.                                             particolare, si riduce man mano che aumentano i
              Se tradizionalmente il prezzo di vendita si basava        leads e tende quasi ad annullarsi, anche grazie al
              sul concetto di mark-up rispetto ai costi sostenuti,      fatto che una parte significativa delle attività
              oggi i prezzi si basano sempre più su un mec-             viene realizzata direttamente dall’offerente o
              canismo di aste e gare effettuate da chi gestisce         inserzionista, che mette in vetrina beni, servizi e
              l’inserzione sui social o sulle piattaforme, soggetti     contenuti relativi, consentendo alla piattaforma
              che a loro volta competono con altri inserzionisti        di poter limitare le proprie attività al solo
              presenti anch’essi sulla medesima piattaforma. Il         controllo.
              legame quantità-efficacia commerciale della               Le piattaforme digitali sono in buona sostanza
              promozione diventa misurabile direttamente e              degli “intermediari algoritmici digitali”, carat-
              accuratamente, grazie ai feedback informativi, e          terizzati da un vantaggio competitivo rilevante,
              ciò permette di sostenere un costo marginale              quello cioè di poter operare con un costo mar-
              pressoché nullo, riuscendo a raggiungere una              ginale che tende a zero a fronte delle attività di
              potenzialità di utenti davvero rilevante.                 coordinamento garantite. Il mercato immateriale
              Le aziende che intendono competere su questo              si presenta, pertanto, come luogo di incontro tra
              mercato con modelli di business simili (nuove             domanda e offerta, ma, a differenza della piazza
              piattaforme e nuovi social media) trovano però            del mercato tradizionale in cui si affittano spazi a
              spesso un ostacolo nell’effetto lock-in, creato dai       prezzo fisso agli offerenti, esso richiede a
              concorrenti già attivi, effetto che caratterizza          entrambe le controparti solo un contributo
              indistintamente tutte le tipologie di e-business. Il      variabile sulle transazioni e non anche il ricono-
              lock-in è la capacità di fidelizzare un utente a una      scimento di altri costi fissi o variabili. L’aggre-
              piattaforma o social media, senza permetterne             gatore, grazie all’algoritmo che muove la
              l’uscita, per il fatto che il cliente non è in grado di   piattaforma, promuove la propria attività sia sul
              trovare un servizio sostitutivo di ugual livello: si      lato dell’offerta che sul lato della domanda. Il
              pensi alla rete di amici su Facebook, o alla vastità      punto di sostenibilità dell’aggregatore viene
              di prodotti acquistabili su Amazon, ai benefits           raggiunto se l’offerta aggregata assicurerà all’in-
              non tangibili rispetto ai quali la community              termediario un profitto superiore ai suoi costi
              esercita un ruolo dominante, garantendo la                fissi in tecnologia e alla componente variabile
              costante reperibilità di informazioni su prodotti e       legata alla promozione presso la domanda.
              servizi con annesse recensioni degli altri                In fase iniziale la risorsa scarsa è l’attenzione dei
              consumatori.                                              clienti e una parte cospicua dell’investimento

        46    3/2020
CASE CONTROLLO
                                                                                               HISTORY DI GESTIONE

viene proprio destinato all’acquisizione e alla         E-commerce, mobile commerce
fidelizzazione dei medesimi. La massa di utenti è       e piattaforme digitali
l’elemento chiave e l’azienda che riesce a
“costruire una comunità”, sfruttando l’effetto          Le novità più concrete in tema di e-commerce
rete, risulta vincente.                                 riguardano le piattaforme di vendita. Il crescente
Tutti i casi di sviluppo degli attuali social media o   utilizzo di smartphone e tablet ha spostato infatti il
piattaforme digitali presenti sul mercato               focus del commercio elettronico dai siti web alle
mostrano un budget per investimenti destinato           app e ai social network, dando l’opportunità agli
principalmente alla conquista di utenti da              imprenditori di sviluppare modi sempre più
monetizzare, piuttosto che alla definizione e           innovativi per attirare clienti, ma soprattutto per
promozione del miglior prodotto/servizio pos-           vendere. Questo commercio attraverso disposi-
sibile. Arrivare per primi in questo senso è il         tivi mobili, anche definibile come mobile com-
miglior modo per garantirsi creazione di valore         merce, rappresenta da un lato la naturale
mediante acquisizione di nuovi lead. Si chiama          evoluzione dell’e-commerce, dall’altro delinea
effetto rete, o meglio effetto lock-in. Più si genera   un’opportunità per i consumatori nell’aumentare
un effetto lock-in, più l’impresa vanta una posi-       la propria esperienza d’acquisto, potendo ordi-
zione di privilegio, quasi da monopolista, che può      nare prodotti e servizi in qualsiasi momento e
essere scalzata solo da un’innovazione tecnolo-         luogo.
gica che ne determini il suo superamento. Tutti i       E-commerce e mobile commerce si presentano
social media e le piattaforme digitali operano in       come una vera e propria rivoluzione rispetto alle
condizione di quasi monopolio, in cui l’elemento        precedenti tipologie di commercio, perché per-
predominante è la sottostante idea vincente. Ne         mettono alle aziende fornitrici di raggiungere
sono esempi Facebook e Instagram, caratteriz-           ovunque e in qualunque momento i potenziali
zate entrambe dalla presenza di una forte com-          clienti e a questi ultimi di avere accesso a una
munity, o Amazon, con il suo negozio virtuale.          maggiore varietà di prodotti a prezzi sempre più
Attraverso questo vantaggio competitivo, le             competitivi, con possibilità di comparazione,
social platform hanno raggiunto una posizione di        senza dover uscire dalle proprie case. E-com-
leadership globale, difese da altissime barriere        merce e mobile commerce hanno avuto un forte
all’entrata per i concorrenti potenziali (il costo di   sviluppo, anche grazie alle specifiche caratteri-
sottrazione di lead risulta spesso troppo elevato).     stiche che li contraddistinguono e cioè:
Il gestore, ovvero l’erogatore del servizio, e il       • l’ubiquità, intesa come possibilità offerta ai
fornitore del prodotto sulla piattaforma pos-           consumatori di effettuare acquisti in qualsiasi
sono contare sull’utilizzo e la disponibilità di        parte del mondo, ma anche e soprattutto in
un canale di ritorno dell’informazione, che             qualsiasi momento della giornata;
viene sfruttato per acquisire in tempo reale            • la portata globale, da intendersi come la pos-
dati e informazioni su clienti, che vanno ad            sibilità di raggiungere un numero non prevedi-
alimentare i c.d. big data, al fine di rendere          bile di clienti con ridotti investimenti marginali;
molto personale il servizio, attraverso l’utilizzo      • la presenza di standard universali, poiché piat-
di sistemi di intelligenza artificiale. Questi dati     taforme e tecnologie standard rendono le espe-
sono fondamentali per reindirizzare il forni-           rienze di acquisto on line uniformi, a prescindere
tore verso scelte più accurate ai fini dell’ot-         dal Paese in cui ci si trovi o dal tipo di dispositivo
timizzazione del proprio prodotto/servizio. La          utilizzato;
continua e incessante raccolta di dati provenienti      • la ricchezza di contenuti, video, immagini,
da tutti i consumatori finali, e la conseguente         messaggi e suoni, che hanno l’obiettivo di rendere
opportunità che emerge dall’elaborazione auto-          più interattivo l’acquisto;
matica degli stessi, permettono un’accuratissima        • l’interattività, appunto, da intendersi come la
profilazione e un’eccellente personalizzazione di       relazione che viene a crearsi tra il consumatore e
massa dei prodotti/servizi offerti. Il feedback         l’azienda;
sugli acquisti permette un affinamento continuo         • l’analiticità di informazioni disponibili, garantita
e la realizzazione di nuovi servizi a corredo.          dalla possibilità di raccogliere, archiviare e riuti-
                                                        lizzare in maniera accurata e tempestiva i dati.

                                                                                                        3/2020   47
CONTROLLO     CASE
DI GESTIONE   HISTORY

              L’e-commerce e il mobile commerce continuano a             (Alibaba: 454 milioni e Amazon 310 milioni nel
              crescere in termini di numero di transazioni e             2016). Amazon cresce fornendo servizi sempre più
              rappresentano forse l’unico settore dove il fattu-         personalizzati ai propri clienti, grazie alle statisti-
              rato segna trend positivi a ritmi costanti. La stima       che derivanti dagli acquisti dei propri consuma-
              per Francia, Germania, Italia, Spagna e UK si              tori, che consentono al colosso americano di
              aggira intorno ai 400 miliardi di euro di vendite          rivedere continuamente nel tempo i propri piani
              dirette entro il 2022. Nel 2018 il valore del fattu-       strategici. Amazon, grazie alla sua community forte
              rato sull’e-commerce in Italia si aggirava intorno ai      e attiva e al solido processo di gestione delle
              41,5 miliardi di euro (Tavola 1), segnando un balzo        recensioni, che a insaputa del cliente determinano
              in avanti del 18% rispetto al 2017 (dati ISTAT).           la composizione del magazzino e delle scelte di
              Nel 2018 l’e-commerce ha raggiunto il 6,5% degli           acquisto degli assortimenti che vengono effettuati,
              acquisti fatti dai nostri connazionali, ponendo in         parrebbe infatti non avere rivali.
              evidenza un graduale cambiamento nel compor-
              tamento d’acquisto degli italiani, che si spostano
              sempre più sul canale digitale: nel 2017 si rilevava       Il caso Amazon: il modello
              un’incidenza del 5,6% sul totale della spesa retail.       di funzionamento del magazzino più
              La quota ad appannaggio dei negozi fisici rimane           grande al mondo
              di assoluta preponderanza (oltre il 90%), ma
                                                                         Nel luglio 2019 Amazon ha spento le sue prime 25
              questo fenomeno porterà sempre più le aziende
                                                                         candeline, tanti sono gli anni che la separano
              tradizionali a ripensare il proprio processo di
                                                                         infatti dall’avvio della sua operatività, nel lontano
              vendita in ottica di omnicanalità, seguendo quella
                                                                         5 luglio 1994, quando un giovane di nome Jeff
              che è stata l’idea imprenditoriale di negozio on line
                                                                         Bezos concretizzava la sua idea imprenditoriale
              lanciata da Amazon ormai 25 anni fa e oggi
                                                                         nel box auto della sua dimora.
              esempio indiscusso di e-commerce di successo. In
                                                                         L’idea era quella della creazione di un negozio on
              Italia l’e-commerce vanta record soprattutto nei
                                                                         line, che potesse rendere più agevole il processo
              settori dell’informatica e dell’elettronica, con 4,6
                                                                         d’acquisto da parte del tipico lavoratore ameri-
              miliardi di euro (nel 2018, +18%), dell’abbiglia-
                                                                         cano, trasformando il frenetico shopping in
              mento (+21%), che passa da 2,4 miliardi nel 2017 a
                                                                         un’esperienza tranquilla e rilassata, da effettuare
              circa 3 miliardi nel 2018, e dell’editoria (+25%)
                                                                         a casa con un semplice click del mouse. Un
              con 1 milione di euro (Tavola 2).
                                                                         negozio virtuale, senza orari di chiusura, con
              A spadroneggiare in questo scenario digitale sono
                                                                         un’esposizione illimitata di merce: questa era
              le grandi piattaforme digitali, big come Amazon
                                                                         l’idea dell’allora trentenne Jeff Bezos, ancora
              (USA) e Alibaba (Cina), considerando che il
                                                                         inconsapevole del fatto che 25 anni dopo sarebbe
              colosso americano nel 2016 presentava un fattu-
                                                                         diventato l’uomo più ricco del mondo. Nel garage
              rato di 136 miliardi di dollari e Alibaba di circa 23
                                                                         della sua dimora a Bellevue, nello stato di
              miliardi, con però un portafoglio clienti superiore
                                                                         Washington, Bezos issò la prima insegna di

                                              Tavola 1 - Crescita del fatturato e-commerce

              Fonte: Report “Trend e-commerce 2019”, Casaleggio e Associati, 2019.

        48    3/2020
CASE CONTROLLO
                                                                                                HISTORY DI GESTIONE

Amazon.com, con caratteri scritti con una bom-             servizio, che ha permesso la trasformazione della
boletta spray di colore blu su un rettangolo di            libreria più grande del mondo in qualcos’altro: si
plastica bianca. La freccia gialla, che collega la         è iniziato a commerciare CD, film, software,
lettera A alla Z presente nel logo attuale, arriverà       dispositivi elettronici di consumo, videogame,
molti anni dopo.                                           giocattoli e utensili per la casa. Nel 1998 Amazon
Prima di Amazon il nome scelto da Bezos per la sua         è già diventato l’esempio più concreto di e-com-
start-up era Cadabra, ma l’assonanza con la parola         merce al mondo e Bezos conquista la copertina
cadavere lo fece desistere, così pensò che per la sua      della rivista Time come uomo dell’anno.
azienda servisse un nome che cominciasse per A, in         A questo punto, la forte crescita del gruppo è
modo che la facesse comparire al primo posto negli         inarrestabile: dopo l’introduzione di prodotti
elenchi telefonici e in quelli che sarebbero diven-        come il Kindle, il lettore per libri in formato
tati da lì a poco i motori di ricerca, e sfogliando        elettronico, seguono servizi come Prime, che
un’enciclopedia trovò Amazon, nome di uno dei              ridisegna il mondo della logistica dell’e-com-
fiumi più grandi al mondo.                                 merce, e viene poi sviluppato il cloud computing,
L’idea di Bezos era quella di dar vita alla più            come il web service, che garantisce ad Amazon
grande libreria on line al mondo, ovvero un luogo          ricavi crescenti. Nel 2017 si completa l’acquisto
virtuale dove vendere libri, senza scaffali e senza        di Whole Foods Market, mentre nel settembre
confini. Il piano aziendale prevedeva 5 anni di            2018 Amazon festeggia a Wall Street la crescita
perdite e Bezos, per la realizzazione del suo sogno        forsennata iniziata dodici mesi prima: le azioni
imprenditoriale, investì tutti i suoi risparmi e           toccano il prezzo di 2.050,27 dollari e la capita-
quelli dei suoi genitori così da supportare la fase        lizzazione della società segna i mille miliardi. Il
di start-up: 300mila dollari. I primi utili arrive-        muro, infranto qualche mese prima da Apple,
ranno solo nel 2001, proprio in coincidenza dello          viene ancora superato. Solo 10 anni prima, nel
sviluppo esponenziale di internet.                         2008, il valore di Amazon era di 38 miliardi di
Amazon ha fatto il suo ingresso in borsa nel 1997.         dollari.
Due anni dopo, nel 1999, contava oltre duemila             La domanda che gli esperti e gli osservatori del
dipendenti (oggi dà lavoro a 566mila persone, di           mercato e-commerce si pongono frequentemente
cui oltre 5 mila solo in Italia). Dopo un avvio un         è quanto possa durare la potenza di Amazon.
po’ faticoso, si è arrivati a un’espansione più            Amazon è vincente in quanto il suo piano indu-
razionale, grazie anche alla diversificazione del          striale è solido, caratterizzato da una

                             Tavola 2 - E-commerce: distribuzione del fatturato

Fonte: Report “Trend e-commerce 2019”, Casaleggio e Associati, 2019.

                                                                                                        3/2020   49
CONTROLLO     CASE
DI GESTIONE   HISTORY

              diversificazione del business che porta il colosso a    Nello stabilimento lavorano circa 1.100 dipen-
              muoversi, a seconda delle preferenze espresse dal       denti a tempo indeterminato, con picchi fino a
              cliente, fra e-commerce, cloud computing, device,       2.000 dipendenti nei periodi di maggiore richie-
              supermercati fisici, musica in streaming, video on      sta, come il Black Friday o il periodo natalizio. Il
              demand e logistica. Gli analisti di Morgan Stanley      personale è sempre in movimento dal lunedì al
              qualche tempo fa hanno stimato che le azioni di         venerdì, mentre sabato e domenica sono opera-
              Amazon siano destinate a crescere ancora.               tivi solo fino a sera.
              Amazon ha saputo cogliere il senso del progresso        In questo magazzino un ordine si trasforma in
              e fare di un’idea un progetto concreto, immagi-         consegna in breve tempo, attraverso un sistema
              nando l’evoluzione della grande distribuzione           ben monitorato e controllato, dove i minuti sono
              verso l’e-commerce.                                     preziosi e un ritardo può compromettere tutto il
              A questo punto è importante cercare di com-             processo di consegna. La costante crescita della
              prendere dove poggi il vantaggio competitivo del        domanda dei clienti ha portato all’apertura di 13
              più grande magazzino del mondo, e come si               nuovi sedi per meglio soddisfare il cliente e ren-
              caratterizzi il suo processo core, ovvero quello di     dere più efficiente l’acquisto effettuato da casa.
              gestione della supply chain: come vengono gestiti i     La sede Amazon si presenta con la struttura tipica
              fornitori e su quali basi conoscitive Amazon pone       di un magazzino, e non di un semplice polo
              la scelta dei prodotti che distribuisce. Nonostante     logistico, dove “organizzazione” è la parola
              Amazon si presenti come il più grande magazzino         chiave. Nel magazzino vi è una segnaletica che
              virtuale del mondo, necessita comunque di una           permette di indirizzare il personale e regolare il
              struttura fisica e come funzioni tale magazzino da      “traffico interno”, oltre che tutelare la sicurezza
              un punto di vista prettamente organizzativo è           del personale che si muove tra carrelli e mac-
              aspetto meritevole di indagine.                         chinari. La prima area che si incontra è l’area in-
              In Italia, il magazzino fisico di Amazon è loca-        bound, ovvero il luogo dove vengono ricevute le
              lizzato a Castel San Giovanni, in Provincia di          merci dai fornitori, spacchettate e smistate. La
              Piacenza: si tratta di un capannone industriale         merce finisce in lunghi nastri trasportatori che
              capace di ospitare il principale centro distribu-       percorrono in lungo e in largo l’intero magazzino.
              tivo italiano. L’edificio è stato paragonato a 11       Qui gli addetti ai lavori ricevono per la prima
              campi da calcio in termini dimensionali, poiché         volta i prodotti provenienti dalle varie aziende
              ha una superficie pari a 100.000 metri quadrati. Il     produttrici. Pallet di merce vengono assegnati ad
              polo di Castel San Giovanni ha richiesto 1              un operatore, che meticolosamente, ma anche
              miliardo e 600 milioni di euro di investimenti, che     velocemente, esamina i prodotti e li scansiona,
              seguivano quelli fatti nel 2015 per il polo di          applicando un codice a barre interno per la
              Milano, con cui garantire il servizio Amazon            codifica nel database di Amazon, codice che va ad
              Prime Now, e quelli del 2017 per le nuove aper-         alimentare il sistema informativo aziendale.
              ture di Rieti e Vercelli. La posizione logistica del    L’etichetta assegnata identifica ogni prodotto e
              magazzino Amazon è strategica e studiata pro-           permette di “inserirlo a sistema”, fornendo
              prio per rendere più efficiente il movimento dei        informazioni sul costo d’acquisto e sulle carat-
              camion e, pertanto, ridurre i costi di gestione. Il     teristiche, quali peso e dimensione, ma anche se si
              magazzino è situato a ridosso del raccordo A1           tratti di un articolo nuovo o già esistente.
              (sulla Torino-Brescia), in prossimità dell’auto-        A questo punto il prodotto viene riposizionato in
              strada, per permettere una facile viabilità dei         contenitori di plastica di diverso colore: gialli per
              numerosi tir che ogni giorno hanno come obiet-          i prodotti venduti e spediti da Amazon, neri per
              tivo “la consegna”. Nulla è lasciato al caso, tutto è   quelli solo spediti da Amazon, ma venduti da altri
              normato da un “Regolamento interno”, ivi                produttori. I prodotti sono posizionati sui nastri
              comprese le modalità di posteggio dei tir, che          trasportatori e i contenitori iniziano il loro viaggio
              devono sostare in retromarcia, in modo da essere        verso la zona degli scaffali, dove verranno posi-
              già pronti per la ripartenza. I parcheggi più vicini    zionati, per essere poi ritirati dagli addetti ai
              all’ingresso principale sono riservati al car poo-      lavori. Lo scaffale di destinazione è indicato dal
              ling, ossia a coloro che raggiungono il centro          sistema di magazzino centralizzato, che identifi-
              logistico di Amazon in almeno due persone nella         cata lo spazio libero. Lo stoccaggio dei prodotti
              medesima automobile.                                    non avviene secondo le caratteristiche dei

        50    3/2020
CASE CONTROLLO
                                                                                              HISTORY DI GESTIONE

prodotti, ma gli articoli vengono posti a caso sugli    indicherà il tipo di scatola nonché il tipo di
scaffali come indicato da apposita policy. Negli        confezione da realizzare nel rispetto della privacy,
scaffali regna il caos o almeno così potrebbe           visto che nessun dipendente conosce il nome
sembrare. La disposizione dei prodotti avviene          dell’utente o il suo indirizzo.
infatti “casualmente”: un addetto ai lavori,            Un braccio meccanico, di realizzazione
denominato storer, individua uno spazio su di           interna, durante il passaggio del pacco da
uno scaffale nel rispetto di un’indicazione rice-       spedire permette di poter applicare l’etichetta
vuta dal sistema e ripone nel posto assegnato il        con l’indirizzo e il nominativo del cliente,
prodotto, dopo averlo scansionato e aver fatto          senza toccarne la superficie, il tutto mediante
altrettanto anche per la posizione sullo scaffale. Il   un “forte soffio” che posiziona l’etichetta
colosso americano definisce tutto ciò “disordine        evitando di toccare la confezione e pertanto di
organizzato”.                                           rovinarla.
Nel momento in cui lo storer scansiona il pro-          Dopo il confezionamento, gli ordini più delicati
dotto e lo scaffale, il cervellone di Amazon fissa la   vengono indirizzati su un nastro trasportatore,
posizione di quel determinato prodotto e l’ad-          quelli invece meno delicati sono indirizzati su un
detto ai lavori che dovrà prelevarlo, denominato        altro. Il fine è quello di farli giungere nei grandi
picker, una volta ordinato dall’utente. Le squadre      pallet per la spedizione. I pacchi più delicati
di picker sono facilitate nel loro lavoro proprio da    vengono fatti calare in alcuni piccoli scivoli
questo tipo di posizionamento. Si pensi, infatti, a     ellittici completamente imbottiti e recuperati poi
dover cercare una cover di un telefonino tra tante      manualmente da un addetto ai lavori, che li porrà
altre cover: tale ricerca risulterebbe molto più        nel pallet per la spedizione. Quelli invece meno
complicata che non invece cercare quella stessa         delicati scorrono sul nastro trasportatore fino alla
cover tra un giocattolo o un capo di                    zona di smistamento al di sopra di molteplici
abbigliamento.                                          pallet divisi per corriere, destinazione, ma anche
Ogni lavoratore, ad inizio turno, ha indicata sul       orario di spedizione. A questo punto “magica-
proprio computer una serie di prodotti da prele-        mente” il sistema fa cadere una ad una le scatole
vare con i relativi posizionamenti sugli scaffali: il   nello scatolone corrispondente al metodo di
numero dei prelievi è calcolato dal sistema, che        spedizione prescelto.
identifica la quantità in base al tempo di prelievo e   Un’organizzazione del lavoro meticolosa e scan-
allo spostamento (il percorso migliore viene cal-       dita dal sistema: il misterioso algoritmo che
colato dallo stesso sistema, che segnala la strada      governa tutti i processi operativi in Amazon. Le
da percorrere per ottimizzare il tempo e pertanto       funzioni operative sono pertanto tre:
i costi). L’algoritmo del sistema Amazon garan-         1) storer;
tisce all’addetto di seguire un percorso tale da        2) picker;
fargli fare meno strada possibile, risparmiando         3) packer.
tempo. I prodotti prelevati vengono a loro volta        Il primo registra la merce in entrata, il secondo la
scansionati e spediti al settore “confeziona-           mobilita sugli scaffali, il terzo la impacchetta e la
mento” dove sono assemblati in un’unica scatola.        invia ai nastri trasportatori, dai quali cade diret-
Il sistema centralizzato Amazon monitora l’intero       tamente nei contenitori destinati ai corrieri. Le
processo, calcolando tempi, efficacia del dipen-        tre figure alimentano quotidianamente il sistema
dente e tempo impiegato per la preparazione di          informativo e l’aggiornamento continuo porta
un singolo articolo; il tempo viene trasformato in      all’emersione di diversi dati, quali ad esempio
costo, alimentando a sua volta il sistema contabile     quelli sull’articolo più richiesto, sull’articolo più
Amazon.                                                 venduto nel mese, sul cambiamento delle con-
Nell’area di confezionamento, prima di proce-           dizioni contrattuali con i fornitori ecc.
dere al vero e proprio impacchettamento, i packer       Amazon, oltre ad avere un magazzino di sua
assemblano gli ordini multipli che potranno             proprietà, ha saputo nel tempo creare contratti di
essere spediti nella stessa confezione. A questo        lungo periodo con i propri fornitori, con i quali ha
punto l’addetto al confezionamento non fa altro         stipulato clausole contrattuali che prevedono il
che prendere il prodotto dal contenitore, giunto        possesso di una piccola percentuale di magazzino
con il nastro trasportatore, scansionare il codice a    della società fornitrice, per garantire l’approvvi-
barre presente e automaticamente il sistema             gionamento di Amazon, in modo da essere

                                                                                                       3/2020   51
CONTROLLO     CASE
DI GESTIONE   HISTORY

              sempre pronti e avere la completa disponibilità          • deposito e messa a magazzino secondo logiche
              del prodotto.                                            di ottimizzazione;
                                                                       • pianificazione, scelta delle spedizioni e orga-
              Conclusione                                              nizzazione delle attività distributive;
                                                                       • esecuzione, prelievo e allestimento delle
              Il caso Amazon è un buon esempio di gestione             spedizioni.
              efficace ed efficiente del magazzino, area fun-          Tali fasi all’apparenza possono sembrare
              zionale dell’azienda che ha un impatto impor-            poco innovative, ma sono in realtà lo stru-
              tante sul rispetto dei tempi e dei ritmi dell’attività   mento propulsore di grande cambiamento se
              imprenditoriale, della qualità del servizio, ma          integrate in un meccanismo articolato e
              anche e soprattutto sui costi e sugli altri indicatori   supportato dalla ICT e dall’analisi dei dati
              di bilancio. Un buon sistema di controllo di             prodotti.
              gestione dedica normalmente particolare atten-           La tecnologia in questo campo sta investendo
              zione a studiare e analizzare i dati di magazzino,       sempre più anche le PMI, offrendo loro
              per migliorarne la gestione e di conseguenza i           soluzioni adeguate, con impatti positivi non
              risultati economico-finanziari.                          solo a livello economico-finanziario, ma anche
              In questo ambito, rivoluzionaria fu Toyota con           sotto il profilo qualitativo, nonostante lo
              l’introduzione del concetto del just in time, slo-       scetticismo degli imprenditori nell’utilizzare
              gan che indicò un importante cambiamento nel             una gestione informatizzata per i loro “pic-
              modo di pensare alla gestione delle “scorte” di          coli” magazzini.
              magazzino, non più prodotte in attesa di essere
              vendute, ma prodotte per evadere gli ordini già
              ricevuti. Questo modo innovativo di concepire la
              gestione degli stock accomuna - seppur in
              momenti e contesti di mercato e tecnologici
              profondamente diversi - Toyota e Amazon, poi-
              ché entrambe hanno sposato una nuova nozione
              di “gestione di magazzino”, fatta su misura
              rispetto alle esigenze imprenditoriali e di busi-
              ness. Entrambe ricorrono ad una forma di per-
              sonalizzazione, incentrata sulle caratteristiche
              dell’attività nonché sul grado di movimentazione
              delle scorte, la quale porta di conseguenza a
              riflessioni più mirate sugli investimenti da effet-
              tuare, grazie anche all’ausilio di software di
              magazzino e/o sistemi gestionali che operano
              sull’intera catena di distribuzione. Oggi questi
              strumenti permettono un’analisi sui movimenti
              delle merci e sul deposito dei materiali, nonché
              una verifica dettagliata di tutte le transazioni, che
              a prescindere dalle caratteristiche dell’impresa
              risultano essere fondamentali per un monito-
              raggio dei costi e dei ricavi, elementi principali sui
              quali porre l’attenzione.
              Il messaggio è che una qualunque realtà impren-
              ditoriale che operi in presenza di magazzino possa
              ambire ad avere un modello di business efficiente
              ed efficace come quello di Amazon, dotandosi di
              un sistema di controllo di gestione delle merci in
              stock e in movimento, strutturato in fasi:
              • analisi di ingressi, ricevimento del materiale e
              presa a carico dal sistema;

        52    3/2020
Puoi anche leggere