Il fiume Maggia ai raggi X Brenno e Faloppia, volontari all'opera Agosto 1970: cattura record nel Ticino - Numero 2 - Maggio 2017 - Anno CXII - FTAP
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GAB 6963 Pregassona - Ritorni: Graficomp SA - via Ligaino 44 - 6963 Pregassona Numero 2 - Maggio 2017 - Anno CXII Il fiume Maggia ai raggi X Brenno e Faloppia, volontari all’opera Agosto 1970: cattura record nel Ticino
La Pesca Sommario Organo ufficiale della Federazione ticinese 3 L’editoriale di Urs Luechinger per l’acquicoltura e la pesca 5 Il deflusso minimo non è più un miraggio Numero 2 - maggio 2017 8 I conti della FTAP per il 2016 Anno CXII 9 Per ottenere il certificato SaNa Periodico con 4 pubblicazioni annuali annunciarsi il più presto possibile di cui 2 abbinate al periodico della FCTI (Federazione cacciatori ticinesi) 12 Legge sulla gestione delle acque: Corsi per nuovi pescatori buono il concetto di accorpare le leggi www.ftap.ch (possibilità di iscrizione online) 13 Sanzioni più severe per chi inquina e-mail info@ftap.ch Cassiere 14 Torrente Val Mara, Gianni Gnesa telefono ufficio 091 751 96 41 fax 091 751 52 21 verso la rivitalizzazione e-mail gnesa@gruppomulti.ch Redattore responsabile 18 Terminata la rinaturazione Raimondo Locatelli via Massagno 7 dei riali Gurungun e Rianella CH-6952 Canobbio telefono e fax 091 940 24 80 22 Giornate del verde pulito: ripuliti il Faloppia e il Breggia e-mail raimondo.locatelli@ticino.com Cambiamenti di indirizzo 24 Lifting per il fiume Brenno Claudia Dell'Era Strada Bassa 5 6959 Piandera telefono ufficio 091 911 50 75 natel 079 241 57 10 26 Nel guadino dei più fortunati e-mail claudiadellera@bluewin.ch Pubblicità 28 A pesca con consapevolezza, Graficomp SA responsabilità e buon senso Servizio di prestampa 30 Trekking culturale via Ligaino 44 CH-6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 da Ascona a Venezia fax 091 930 87 09 e-mail graficomp@graficomp.ch www.graficomp.ch Layout e impaginazione Graficomp SA Servizio di prestampa via Ligaino 44 CH-6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 e-mail graficomp@graficomp.ch www.graficomp.ch In copertina: foto di Ruben Destefani. Con il certificato SaNa potete staccare la patente in Stampa tutta la Svizzera. Tutte le informazioni a pagina 11. Fratelli Roda SA Zona Industriale 2 CH-6807 Taverne telefono 091 935 75 75 fax 091 935 75 76 e-mail info@fratelli-roda.ch
L’editoriale di Urs Luechinger, presidente della FTAP Carta ittica e piano ittico: necessari! Cari pescatori, in questo editoriale zione dei corpi idrici secondo le lamento delle acque pubbliche mi- è mio desiderio entrare nel merito proprie varie caratteristiche ed in- rate ed adattate ad ogni ambiente. di una necessità, che – a mio avviso dividuare quali di questi corpi han- – oggi diviene impellente, e ciò so- no, ad esempio, un elevato perico- Negli ultimi decenni, e sino ad og- prattutto a seguito delle risultanze lo di inquinamento, quelli con una gi, si è proceduto con un primo dello studio ittico sul fiume Mag- scarsa o buona diversificazione passo in questa direzione con l’al- gia: esso, infatti, ha indicato in so- strutturale delle rive, quelli che lestimento dei piani di immissione stanza che un grande fiume può hanno una buona riproduzione na- (denominati piani di semina), basa- presentare delle diversificazioni turale, quelli che hanno particolari ti sulle conoscenze e la sensibilità della presenza ittica molto marca- problemi legati ai parametri chimi- del biologo della pesca dell’UCP, te, dovute ai più disparati motivi e co-fisici dell’acqua (acidità, pre- come pure si è iniziato da qualche per i quali non voglio entrare qui senza di sostanze pregiudizievoli ai anno ad immettere trote e salmeri- nel dettaglio. In ogni caso, riassu- pesci e al loro nutrimento, episodi ni nei laghetti alpini tenendo conto mendo per sommi capi, per la trat- di innalzamento della temperatura delle catture pregresse. ta da Losone fino alla foce abbiamo dell’acqua oltre la soglia di soprav- purtroppo preso atto della totale vivenza dei salmonidi, ecc.), oppu- Ora, dopo che la FTAP in primis ha assenza di salmonidi, e ciò a con- re soggetti a captazioni e a deflus- promosso – in questi anni – tutta ferma degli atroci sospetti giunti si residuali, oppure ancora quelli una serie di misure di protezione dopo i censimenti eseguiti prima e che subiscono i nefasti effetti delle inerenti il numero di catture (sia dopo lo spurgo del bacino di Pala- variazioni giornaliere di portata in- per i grandi laghi che per i corsi gnedra. Nella tratta intermedia le dotte dalle attività dell’idroelettri- d’acqua), come pure le misure mi- trote ci sono con intensità variabi- co e quelli che sono sottoposti pe- nime di cattura (che, ricordo, sono le, mentre nella parte alta non vi riodicamente agli spurghi/vuotatu- passate dai 22 cm indifferenziati sono particolari problemi. re dei bacini idroelettrici, ecc., per ogni specie ittica presente nei Questo risultato conduce inesora- senza dimenticare anche gli aspet- corsi d’acqua e nei laghetti alpini, bilmente a determinare la necessi- ti legati alla predazione ittiofaga e a misure del tutto differenziate), è tà, non solo ovviamente per il fiu- ai risultati che emergono dai dati giunto il momento di fare un ulte- me Maggia ma anche per tutti gli statistici della pesca. riore salto di qualità, producendo altri corpi d’acqua del Cantone È probabile che abbia dimenticato gli strumenti necessari per avere (corsi d’acqua, laghetti alpini e altri aspetti, ma credo che con una visione globale della situazione grandi laghi), di allestire delle car- quelli sopracitati – in buona parte ittica nel Cantone Ticino. E ciò per te ittiche e i relativi piani ittici. già disponibili – basti e avanzi per individuare se vi siano nuove azioni Mediante l’allestimento della carta promuovere oggi, e senza indugi, da intraprendere per migliorare la ittica, si potrà disporre di un docu- l’allestimento di questo processo situazione laddove appare necessa- mento oggettivo basato sulla quali- conoscitivo e pianificatorio. rio, così da mantenere inalterate le tà dell’habitat, delle sue acque, condizioni attuali di un corpo idrico sui numerosi dati dei censimenti L’ultimo passo da fare, dopo aver qualora dovessero essere già otti- eseguiti negli ultimi decenni e tan- assunto le conoscenze necessarie mali, e con tutte le variazioni del to altro. mediante la carta ittica, è quello caso. Questa sarà poi la base per un futu- della pianificazione della gestione Questa visione globale della situa- ro piano ittico, che dovrà pianifica- ittica dei vari corpi idrici. zione per una gestione della pesca re la gestione delle acque pubbli- Con la gestione ittica, derivante moderna e sostenibile è possibile che in modo sostenibile, in quanto appunto dagli strumenti conosciti- solo allestendo i due documenti in- oggi non è più pensabile mettere vi, si potrà giungere alla concretiz- dicati: le carte ittiche e i piani itti- sullo stesso piano il fiume Ticino in zazione delle indicazioni per pro- ci. La FTAP porterà questo tema al- Valle Bedretto, la Moesa a Bellinzo- cedere ad azioni mirate ed oggetti- l’attenzione dell’Ufficio della cac- na, il riale Carcale a Gordola, il ve, atte al miglioramento delle cia e della pesca, della Divisione Cassarate in città a Lugano, il La- condizioni ecologiche ed ittiche dell’ambiente e del Dipartimento veggio a Stabio o il Faloppia a generali di un dato corpo d’acqua, del territorio in occasione della Chiasso, per fare alcuni esempi. ad esempio attraverso gli interven- prossima riunione della Commissio- Il primo step, la carta ittica, è ti di rivitalizzazione dei corsi d’ac- ne consultiva per la pesca in agen- quello di produrre una classifica- qua, oltre che ad azioni di ripopo- da a settembre. 3
Verso un accordo finanziario fra aziende idroelettriche e Cantone per rivitalizzare i corsi d’acqua da decenni gravemente penalizzati da uno sfruttamento fuori norma Il deflusso minimo non è più un miraggio di Raimondo Locatelli - Foto di Erich Bolli, «Petri-Heil» Nella sala multiuso di Quartino ha avuto svolgimento, sabato 4 marzo, l’annuale assemblea della Federazio- ne ticinese per l’acquicoltura e la pesca (FTAP), i cui lavori sono stati diretti dal presidente Urs Luechinger, affiancato dalla segretaria generale Claudia Dell’Era e dai principali collaboratori del «direttivo», in primis il vice presidente Gianni Gnesa. Ottima l’organizzazione dell’evento, curata dal presidente della «Gambaro- gnese di pesca» Sandro Leban. Numerosi gli ospiti, a cominciare dal consigliere di Stato Claudio Zali e il con- sigliere nazionale Fabio Regazzi, il presidente della Federazione di tiro Oviedo Marzorini, il capo dell’Ufficio caccia e pesca Giorgio Leoni con Fabio Croci e il presidente di «Assoreti» Mario Della Santa. Il «testamento» alla FTAP di Bruno Polli Nel saluto ai delegati il sindaco del Comune di Gambarogno, Tiziano Ponti, ha evidenziato come la sua comunità abbia un trascorso ultra- centenario in fatto di pesca sul la- go e nei corsi d’acqua della regio- ne, sottolineando altresì l’accordo intervenuto fra l’autorità locale e il Dipartimento del territorio per la creazione di una rampa lungo il ria- le Vadina a Vira Gambarogno. A Bruno Polli, consulente scientifi- co all’UCP e da una quarantina d’anni impegnato in prima linea a favore della pesca in Ticino, Urs Luechinger ha espresso vive parole di apprezzamento e di gratitudine da parte della grande famiglia dei pescatori offrendogli un omaggio. Il festeggiato – da pochi mesi anda- In primo piano, il sindaco Tiziano Ponti del Comune di Gambarogno saluta i delega- to in pensione – ha asserito, in una ti all’assise svoltasi a Quartino. Alle sue spalle il vice presidente federativo Gianni sorta di «testamento» indirizzato Gnesa e la segretaria della FTAP Claudia Dell’Era. alla FTAP, che nell’ultimo venten- nio si è constatato un significativo partimento dell’ambiente su un te- con gravi ripercussioni non soltanto miglioramento delle acque dal ma fondamentale per il nostro ha- sulla falda freatica e l’ecosistema punto di vista qualitativo, tuttavia bitat, ovvero il risanamento dei no- in generale, ma anche sui pesci. la produttività è diminuita drasti- stri corsi d’acqua soggetti a sfrutta- Claudio Zali ha premesso che du- camente: «Dobbiamo pertanto mento idroelettrico e, pertanto, rante il 2016 i lavori concernenti il renderci conto che la pesca è desti- deficitari dal profilo dei deflussi risanamento dei corsi d’acqua sog- nata a mutare a breve-media sca- minimi. Un argomento di cui, in ve- getti a prelievo in base agli articoli denza, per cui è necessario riflet- rità, si parla da decine d’anni e che 80 e seguenti della Legge federale tere su quest’evoluzione ed agire si manifesta in tutta la sua crudez- sulla protezione delle acque hanno di conseguenza». za osservando come molti nostri conosciuto ulteriori sviluppi, che fiumi e torrenti siano estremamen- dovrebbero permettere a breve di Dossier spinoso sul tavolo te poveri in fatto di acqua, oppure adottare le decisioni che competo- da diverse decine di anni soggetti a continue e brusche varia- no all’autorità cantonale. «In modo L’assise della Federpesca è stata zioni in conseguenza del turbinag- più specifico, dopo aver ottenuto – caratterizzata soprattutto da im- gio, per cui la scarsità d’acqua – in a fine 2015 – dall’autorità federale portanti, per certi versi clamorose quanto elemento vitale – determina la conferma che le misure di risa- dichiarazioni del direttore del Di- un impoverimento dell’ambiente, namento dei deflussi residuali in- >> 5
A favore dell’alborella nel Verbano e nel Ceresio Sempre Claudio Zali ha parlato del progetto di un passaggio per pesci nel riale Vadina a Vira Gambarogno, considerato prioritario nella pianifi- cazione cantonale sulla rivitalizza- zione dei corsi d’acqua. Un’opera che, grazie alle nuove aliquote di fi- nanziamento federale e cantonale, può oggi beneficiare di un contribu- to che arriva al 95%. L’investimento Il presidente federativo Urs Luechinger con il consigliere di Stato Claudio Zali. complessivo è di circa 200-250.000 franchi. Nel corso del corrente anno sarà avviata la fase di progettazio- dividuate dal Cantone sono ade- ciò sino al 1935; fra le soluzioni ne, seguita dalla domanda di co- guate per migliorare in modo signi- possibili vi è anche l’opzione di struzione, dalla preparazione degli ficativo la situazione ecologica concedere invece alle aziende atti di appalto e, in parallelo, dallo delle zone golenali interessate, idroelettriche un importo «una stanziamento dei necessari crediti. durante il 2016 la discussione con tantum» sui 100-120 milioni di L’avvio dei lavori dovrebbe essere l’Ufficio federale dell’ambiente si franchi. Un’operazione finanziaria dato l’anno venturo. è concentrata sulla metodologia per le casse cantonali, dunque, A proposito sempre del Gambaro- per determinare gli indennizzi do- tutt’altro che indolore, ma che può gno, il direttore del Dipartimento vuti alle aziende idroelettriche rivelarsi appropriata per trovare del territorio ha fatto cenno all’im- per tali risanamenti e i relativi una soluzione soddisfacente a favo- pegno in atto da qualche anno nel- sussidi federali». Durante le inten- re del nostro ambiente. la realizzazione di nuovi letti di se discussioni avute con l’Ufficio Claudio Zali si è dichiarato convin- ghiaia lungo le rive di questa regio- federale dell’ambiente – ha preci- to che, al di là del laborioso iter ne, così da creare le condizioni sato il consigliere di Stato – è stato percorso per arrivare a questa pro- ideali per la riproduzione dell’al- inoltre possibile chiarire le relazio- posta concreta, si possa offrire «un borella, non mancando di eviden- ni, formali e finanziarie, tra il risa- contributo in termini utili per arri- ziare che si tratta di un’importan- namento dei deflussi residuali ai vare alla tanto attesa decisione». tissima specie a livello dell’ecolo- sensi della LPAc e le pianificazioni Da parte sua, ha garantito di voler- gia del lago per la sua biodiversità strategiche sul risanamento della si impegnare a fondo nella soluzio- e anche in termini economici: basti forza idrica e sulla rivitalizzazione ne oggi in fase di consultazione, ri- pensare che, a inizio anni Ottanta, dei corsi d’acqua, nell’intento di conoscendo che il discorso non è nel solo lago Ceresio i professioni- garantire a queste gli importanti facile in quanto si è in presenza di sti pescavano 26 tonnellate di albo- contributi finanziari da parte di interessi contrapposti (aziende da relle. In quest’ottica, di recente è «Swissgrid». un lato e pescatori ed ambientalisti stato avviato il progetto – forte- dall’altro), oltretutto in un mo- mente voluto dal Cantone – per ri- 15-20 milioni di indennizzo mento in cui il settore idroelettrico attivare le azioni tese alla reintro- alle aziende ogni 4 anni sta attraversando un difficile mo- duzione dell’alborella nel lago di In concreto, il 27 gennaio di mento nello smercio della produ- Lugano a fronte di un incoraggiante quest’anno il Dipartimento del ter- zione, con prezzi che non sono più recupero della specie nelle acque ritorio e il Dipartimento delle fi- quelli di un tempo. Come a dire del Verbano. Azione, ha precisato, nanze e dell’economia hanno adot- che – in vista dell’accordo finale – che «non è da leggere come una tato il Rapporto sul risanamento, occorre ancora dar prova di pazien- sottrazione di esemplari a scapito che consentirà di avviare quanto za e di rigorose valutazioni, ma del Verbano, ma piuttosto come prima l’ultima fase di informazione l’importante è guardare al traguar- un’opportunità di recupero di que- e di consultazione delle cerchie in- do che tutti si attendono. sta fondamentale specie in un ba- teressate, compresa la Federazio- L’annuncio a sorpresa del rappre- cino adiacente al lago Maggiore, ne ticinese per l’acquicoltura e la sentante del Governo ha ovviamen- che – dal punto di vista ittico – ri- pesca. Questo documento sarà sot- te suscitato… stupore e reazioni sulta di fatto collegato con il lago toposto ad attento esame durante positive in sala, di cui si è fatto in- stesso attraverso la Tresa. Di ri- tutto il 2017, prevedendo di conce- terprete il presidente federativo flesso, il recupero della specie nel dere alle aziende – per mancato in- Urs Luechinger, per il quale un Ceresio potrà certamente avere ri- troito nel rilascio di un maggior maggior deflusso è obiettivo priori- percussioni positive anche per le quantitativo d’acqua nell’intento tario ed essenziale per rispettare acque del Verbano. In questo sen- di migliorare i deflussi minimi – un la natura e, in tal modo, ridare un so, la ripresa dell’attività di alle- indennizzo che varia dai 15 ai 20 ambiente vitale anche ai pesci ol- vamento dell’alborella presso la milioni di franchi per quadriennio e tre che all’uomo. piscicoltura di Brusino Arsizio è la 6
prima di una serie di azioni che in- considerare altri aspetti, come l’e- razione svizzera di pesca di «farsi tendiamo intraprendere. In effet- strazione di inerti e la presenza os- promotori presso il Consiglio fede- ti, stiamo valutando con l’Ufficio sessionante di uccelli ittiofagi rale, i Governi dei Cantoni alpini, federale dell’ambiente quali altre (smerghi, cormorani ed aironi ce- la Conferenza dei direttori canto- strategie possono essere attuate, nerini) che distruggono sistemati- nali dell’energia e le varie Com- con segnali incoraggianti anche dal camente il patrimonio ittico (si ve- missioni delle Camere federali af- versante italiano del Ceresio». da l’assenza totale, confermata dal finché nelle trattative concernenti citato studio, di trote dai 20 centi- i canoni d’acqua venga inclusa an- «La pesca quale attività metri in su) – l’assemblea dei dele- che la problematica relativa ai de- viva, attrattiva e accessibile» gati ha esaminato, a tambur bat- flussi minimi. Un simile passo sa- Dopo aver sottolineato che il 26 tente, i vari rapporti commissiona- rebbe molto apprezzato non solo agosto prossimo – in occasione del- li. Da segnalare, in proposito, le da noi ma pure da tutti coloro che la Giornata nazionale della pesca considerazioni espresse da Curzio hanno a cuore la sopravvivenza dei (promossa dalla Federazione sviz- Petrini in qualità di presidente del- nostri corsi d’acqua». zera di pesca) – il Dipartimento del la Commissione rinaturazione eco- territorio intende dare il giusto ri- sistemi acquatici (REA), secondo il L’indagine durata due anni salto all’evento per offrire una quale «uno dei mali più gravi dei lungo l’asta del fiume Maggia concreta possibilità a tutti coloro nostri fiumi, in modo particolare L’assemblea della Federpesca è che, incuriositi, vorranno provare in quelli del Sopraceneri, è la man- stata contraddistinta anche da ad esercitare questa pratica, è sta- canza dell’elemento vitale, vale a un’ampia ed interessante relazione ta spezzata una lancia dal consi- dire l’acqua. Le concessioni fatte a di Peter Armin della Fish Consulting gliere di Stato di «fare tutto il pos- suo tempo ai gestori degli impianti di Olten (affiancato dall’ittiologo sibile per mantenere la pesca qua- idroelettrici in merito ai deflussi Bruno Polli) sulle indagini ittiologi- le attività viva, attrattiva, accessi- minimi, sono oggi oggetto di infini- che lungo la tratta planiziale della bile, riconoscendo che ogni pesca- te discussioni tra aziende idroelet- Maggia durante il 2015 e il 2016. tore è una sentinella per il nostro triche e autorità politiche, Confe- Premesso che sull’argomento ci ri- territorio». In questo senso, ha ri- derazione, Cantoni e Comuni per promettiamo di tornare più ampia- volto un pressante invito – a tutti i trovare una soluzione più consona mente nel numero successivo de pescatori con la licenza di pesca alla precaria situazione attuale e «La Pesca», ci limitiamo qui ad una annuale nel nostro Cantone dal che verte principalmente sull’am- brevissima sintesi, rilevando che 2004 ad oggi – a richiedere al più montare che quest’ultime dovran- l’indagine –sull’arco di due anni – presto il tesserino SaNa, conside- no versare come indennizzo». ha riguardato vari argomenti. rando che dal 2018 in poi questo Ma ora, ha soggiunto Petrini, un al- – Andamento della temperatura documento diverrà un requisito ob- tro serio problema si profila all’o- del corso d’acqua, in riferimento ai bligatorio per staccare la licenza di rizzonte: è quello relativo ai cano- cambiamenti climatici: nell’estate pesca annuale in tutti i Cantoni, Ti- ni d’acqua, asserendo che i pesca- 2015 faceva molto caldo e le tem- cino compreso: in questo modo, si tori, tramite la FTAP, devono sen- perature massime dell’acqua misu- eviterà di dover partecipare nuova- tirsi invogliati a chiedere ai politi- rate hanno raggiunto i 28 gradi mente alla giornata di introduzione ci, al Consiglio di Stato e alla Fede- mentre nell’estate 2016 è stato re- alla pesca e sostenere il relativo test richiesto per l’ottenimento del certificato (si veda, in proposito, quanto pubblichiamo a pag.11). Occhio ai canoni d’acqua abbinati ai deflussi minimi Da parte sua, il consigliere nazio- nale Fabio Regazzi ha riferito sulla bocciatura sonora (in sede di Consi- glio agli Stati) della sua mozione circa l’uso dell’ardiglione non sol- tanto sui laghetti alpini ma anche lungo i corsi d’acqua. Dopo la bril- lante relazione di Peter Armin sulle indagini ittiologiche lungo una par- te dell’asta del fiume Maggia – te- ma sul quale ha poi parlato Bruno Donati (presidente della «Valmag- gese») per «prendere atto di quan- to da anni noi andiamo dicendo» A destra, l’autore della ricerca sul fiume Maggia, Peter Armin, riferisce – con Bruno ed evidenziare che occorre pure Polli – sui risultati dell’indagine. >> 7
A Bruno Polli, andato in pensione dopo oltre 40 anni di dedizione alla pesca in seno all’Ufficio cantonale caccia e pesca, il pre- sidente Urs Luechinger ha donato un omaggio a nome della FTAP. A destra, Sandro Leban, presidente della «Gambarognese», si è meritato il plauso di tutti i delegati per l’ineccepibile organizzazione dell’assise federativa. lativamente fresco ma con poca pesci. Si riscontra la presenza di poste, che saranno oggetto di valu- pioggia. A Losone si sono toccati i numerosi scazzoni e barbi. Nella tazioni nelle adeguate sedi della 25 gradi e a Maggia 24-25 gradi, tratta finale di Losone non è stata FTAP e poi nelle assemblee delle considerando che sopra i 20 gradi pescata nemmeno una trota. società di pesca a partire dal tardo le trote riducono progressivamente – Biomassa delle trote: i dati di autunno: la «Ceresiana» chiede di la nutrizione a causa dello stress questi recenti rilevamenti sono istituire l’obbligo di rilascio per termico e a 25 gradi circa general- chiaramente inferiori a quelli del catture di trota lacustre di misura mente sopraggiunge la morte. 1993, quindi qualcosa è cambiato compresa fra 40 e 60 centimetri li- – Eterogeneità della temperatura: lungo la Maggia. Secondo gli esper- mitatamente al mese di settembre l’eterogeneità delle temperature ti, sarebbe necessario – per avere negli affluenti del Ceresio per un in un fiume dà la possibilità ai pesci un quadro più completo della situa- periodo di 5 anni, mentre la «Men- di reperire dei rifugi con tempera- zione lungo questo fiume – esten- drisiense» domanda di posticipare ture ottimali nei momenti di biso- dere l’indagine su altre tratte. Si di 2-3 settimane l’apertura del lu- gno. A Losone sia d’inverno che apre quindi una discussione aperta cioperca nel lago di Lugano così da d’estate l’eterogeneità è molto ri- nella quale si richiama la mancanza conseguire una maggior protezione dotta, mentre nelle altre località vi d’acqua e la morfologia fluviale (in di questa specie quando ancora sta- è un’elevata differenza tra tempe- particolare per la tratta finale) ziona sui nidi di frega. rature massime e minime, per cui il quali concause della crisi della tro- I lavori assembleari si sono conclu- pesce può trovare più facilmente ta nel fiume Maggia. si con il saluto da parte di Mario rifugio nei momenti critici. Della Santa a nome di «Assoreti» e – Rilevamento freghe: in pratica, a Due proposte da valutare di Oviedo Marzorini in qualità di Losone non vi è riproduzione, a Bi- nelle opportune sedi presidente della Federazione tici- gnasco e Maggia è stata rilevata Infine, si è preso atto delle due pro- nese di tiro. dell’attività riproduttiva. – Habitat delle trote: il novellame può stazionare ove la corrente ri- sulta essere piuttosto tranquilla. I conti della FTAP per il 2016 Gli avannotti che si nascondono ne- gli anfratti della ghiaia sono in buo- ne condizioni con una taglia di 2,5- 3 centimetri e in zona Gerascia e Maggia si sono registrate buone Questa la relazione presentata dal cassiere federativo nonché vice pre- freghe. La riproduzione naturale sidente della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca Gianni funziona, ma la presenza di novel- Gnesa all’assemblea ordinaria annuale della FTAP, svoltasi il 4 marzo lame non è elevata. A maggio la nella sala multiuso a Quartino. differenza di crescita del novella- me è marcata tra il nord e il sud La Federazione ticinese per l’ac- serve per progetti ambientali e ma- delle zone prese in considerazione. quicoltura e la pesca ha chiuso l’e- nifestazioni diverse. – Analisi della popolazione sulle sercizio 2016 con una maggior en- Le principali risorse finanziarie so- due tratte: a Maggia, presso la pi- trata di fr. 284.27. Il patrimonio no, da sempre, gli introiti derivanti scicoltura cantonale, si constata netto della FTAP è pertanto passa- dalla tassa sociale, che ammonta a una discreta presenza di pesci tra i to da fr. 62’887 a fr. 63’171, evi- complessivi fr. 187’775 (anno pre- 7 e i 15-16 cm, poi qualcosa sui 19 denziando una situazione patrimo- cedente fr. 188’325). Queste entra- cm e quindi più niente. A Visletto, niale stabile e sana. Nel corso del- te vengono riversate alle tredici so- la situazione è simile, ma con un l’esercizio abbiamo inoltre potuto cietà affiliate per il 65% sotto for- numero nettamente maggiore di incrementare di fr. 520 il fondo ri- ma di un ristorno delle quote socia- 8
li (fr. 56’580), di partecipazione al- le spese di ripopolamento (fr. 5’500) e di un sussidio di fr. 60’002 a quelle società che gestiscono uno stabilimento piscicolo. Il sostegno alle società di acquicoltura e di pe- sca locali è pertanto importante. Dal 2015 la nostra federazione è af- filiata alla Federazione svizzera di pesca, la quale prevede una tassa di affiliazione pari a fr. 10 per so- cio. Come da accordi presi fra le parti, l’onere netto a carico della FTAP per l’anno 2016 ammonta a fr. 5 per socio, corrispondente ad un’uscita complessiva di fr. 19’450. Per l’anno 2016 l’andamento soci è stato praticamente neutrale, con un assestamento del numero dei tesserati FTAP a 3’890 (al netto, meno 3 soci rispetto all’anno pre- cedente). Per effetto di una mag- giore diminuzione di affiliati adul- ti, rispetto all’incremento registra- to nei giovani, le affiliazioni annua- li hanno subìto una leggera diminu- zione, pari a fr. 550. Le entrate lor- de per il 2016 sono state di fr. 181’050 per gli adulti e di fr. 6’725 per i ragazzi. Sul fronte delle patenti turistiche, che generano per la FTAP delle en- trate pari al 10% degli introiti can- tonali, la situazione rimane stabi- le. L’entrata, valutata nel presente conto annuale in quanto non anco- ra confermata dal Cantone al mo- mento della chiusura, dovrebbe at- testarsi attorno ai fr. 10’000. Alla voce dei costi, oltre ai vari sus- sidi alle società di pesca già men- zionati in precedenza, abbiamo u n a p o s i z i o n e r i l e v a n t e d i f r. 21’854.85, che riguarda il costo per la stampa della rivista «La Pesca». L’impegno finanziario diretto della Federazione nel promuovere l’in- formazione sulla fauna ittica e sul suo ambiente di vita (art. 1 cpv. 2 lett. d della Legge sulla pesca e sulla protezione dei pesci e gambe- ri indigeni) risulta indubbiamente importante, in quanto al costo so- pra indicato vanno aggiunti i costi di redazione e di spedizione di fr. 12’500 circa. Il costo complessivo di fr. 34’300 circa rappresenta il 18% delle entrate da affiliazioni e risulta interamente a carico della FTAP. Un’altra importante voce di spesa >> 9
è quella dedicata all’istruzione del poter beneficiare – nel momento dell’organizzazione dei corsi di pe- pescatore e alla divulgazione delle del bisogno – di risorse adeguate e sca e l’azione divulgativa a favore conoscenze scientifiche acquisite e sufficienti. Oltre a ciò, è risultato della pesca promossa lo scorso an- l’informazione sulla fauna ittica e indispensabile ed importante l’aiu- no. Un grazie va pure ai numerosi sul suo ambiente di vita (art. 19 to ricevuto dal Cantone nello svi- delegati in seno alle Commissioni cpv 1 lett. g della menzionata Leg- luppo di progetti specifici come speciali e ai colleghi presidenti del- ge). L’organizzazione e la gestione pure il sostegno nell’ambito di atti- le varie società consorelle per il lo- dei corsi di pesca comporta per la vità, come ad esempio quella ro importante contributo. FTAP costi per complessivi fr. 20’847, che sono interamente sus- sidiati dal Cantone per mezzo del Fondo per la fauna ittica e la pe- sca. Nel complesso, il 2016 ha visto una riduzione del 6.8% del totale dei costi, passati da fr. 169’535 nel 2015 a fr. 157’943 nel 2016. Analizzando ora la situazione patri- moniale a fine 2016, vediamo che la liquidità di cassa ed in deposito presso conti correnti postali e ban- cari è passata da fr. 203’701 a fr. 199’723 e rappresenta l’86% del to- tale di bilancio della Federazione. Il valore dei libri in deposito è sta- to orami portato al valore simboli- co di 1 franco. Al proposito, ringra- zio i responsabili dei corsi per il lo- ro prezioso contributo alla vendita dei libri, che per l’anno 2016 hanno portato ad entrate per fr. 2’093. Per quanto riguarda i debiti della Federazione, la posizione più signi- ficativa risulta essere il debito ver- so le società di pesca cantonali di fr. 65’500 in relazione al sussidio federativo per l’allevamento e l’immissione di pesci. Prima di concludere, gradirei una volta ancora sottolineare il minu- zioso lavoro svolto da tutto l’appa- rato «Direttivo» nella ricerca di un impiego adeguato e parsimonioso delle risorse. Quest’ultimo ha da sempre mostrato particolare atten- zione ad una sana e rigorosa politi- ca finanziaria, onde permettere di 10
Cantone, Ufficio pesca Riattivazione temporanea della procedura transitoria Per ottenere il certificato SaNa annunciarsi il più presto possibile Alla fine del 2014, su decisione del scatori che hanno staccato una li- pesca annuale (è l’ultima pagina comitato direttivo della Rete di cenza di pesca annuale in Ticino del libretto di statistica) staccata formazione per pescatori, termina- dal 2004 in avanti, alla condizione in Ticino dal 2004 ad oggi. In caso va la soluzione transitoria attraver- che sia l’Ufficio cantonale della contrario, sarà svolta una ricerca so la quale era possibile rilasciare il pesca a fungere da referente e co- nella banca dati dell’UCP. I costi certificato SaNa ai pescatori che ne ordinatore. per il rilascio di una tessera SaNa – facevano richiesta e che potevano Il Dipartimento del territorio, Uffi- tramite il coordinamento dell’UCP documentare di aver staccato una cio caccia e pesca, ha accolto posi- (spese di spedizione comprese), a licenza di pesca annuale dal 2004 tivamente questa proroga e da su- carico del richiedente – sono di 40 in avanti. bito invita tutti i pescatori a valuta- franchi. Il certificato SaNa è un tesserino ri- re questa opportunità. Scaduta Per rispettare le scadenze fissate conosciuto a livello nazionale. Esso questa possibilità di richiesta e nel- dalla Rete di formazione per pesca- attesta che il richiedente ha le co- l’ipotesi che il tesserino diventi fra tori, alla fine del mese di settem- noscenze in materia di pesca ne- qualche anno obbligatorio, chi vo- bre 2017 saranno chiuse le iscrizio- cessarie per poter acquisire la pa- lesse staccare una patente di pesca ni e si chiederà definitivamente tente di pesca. Questa attestazio- annuale dovrà iscriversi a uno dei questa procedura provvisoria. A di- ne è obbligatoria in tutti i Cantoni. corsi di introduzione alla pesca e pendenza del numero di richieste e In Ticino, oltre alla tessera SaNa, è sostenere il relativo esame per l’ot- al più tardi entro la fine del mese attualmente riconosciuto anche tenimento del certificato SaNa. di ottobre 2017, saranno emesse le l’attestato di frequenza al Corso di Per facilitare tutti coloro che vor- singole fatture verso tutti i richie- introduzione alla pesca organizzato ranno approfittare di questa op- denti. Attraverso il pagamento, dalla FTAP su mandato del Cantone portunità, il DT ha messo a punto ognuno completerà la propria pro- Ticino. La tendenza nel tempo può una proceduta semplificata. Sarà cedura. Sarà in seguito l’UCP a co- far ipotizzare che, nel giro di qual- sufficiente annunciarsi all’UCP tra- municare i dati di coloro che hanno che anno, il possesso della tessera mite un formulario. Sul sito tema- saldato l’importo alla Rete di for- SaNa – valida a livello nazionale – tico www.ti.ch/pesca, a partire mazione per pescatori, i quali in sarà una condizione inderogabile dal 10 marzo 2017, si può scaricare seguito invieranno il tesserino SaNa per l’ottenimento di una licenza di il formulario o procedere diretta- direttamente a casa dei richieden- pesca in Svizzera (Ticino compre- mente con un’iscrizione online. ti. A dipendenza del numero di ri- so). Da notare che tutte le vecchie Per semplificare i lavori di accer- chieste, si stima che la ricezione tessere SaNa rimangono valide. tamento, si chiede di allegare alla del tesserino avverrà al più tardi La Federazione ticinese per l’ac- richiesta la copia di una patente di tra fine 2017 e inizio 2018. quicoltura e la pesca, con l’appog- gio del Dipartimento del territorio (DT) – Ufficio caccia e pesca (UCP) Foto di Ruben Destefani – ha chiesto alla Rete di formazione per pescatori di riattivare la solu- zione transitoria per dare la possi- bilità ai detentori ticinesi della pa- tente di pesca di poter accedere a questa procedura, che a suo tempo non era stata sufficientemente re- sa nota verso i propri affiliati, i quali di conseguenza non l’avevano convenientemente sfruttata. Il comitato direttivo della Rete di formazione per pescatori ha accol- to la richiesta prorogando la data della chiusura definitiva di questa soluzione transitoria alla fine di quest’anno, a favore di tutti i pe- 11
La presa di posizione della FTAP espressa nella consultazione Legge sulla gestione delle acque (LGA): buono il concetto di accorpare le leggi Nell’ambito della consultazione da una pubblicazione per motivi di A conclusione della propria presa (promossa di recente) dal Diparti- interesse pubblico in quanto non di posizione nell’ambito della con- mento del territorio sul progetto di sostenibile. Sull’articolo 32 (cata- sultazione sulla Legge sulla gestio- Legge sulla gestione delle acque sto delle opere), si domanda che il ne delle acque, la Federpesca os- (LGA), la Federazione ticinese di catasto delle opere sia esteso an- serva che la bozza – la quale sosti- acquicoltura e pesca (FTAP), con la che ai risanamenti non direttamen- tuisce, tra le altre, anche la legge firma del presidente Urs Luechin- te legati all'idroelettrico, e ciò per sul finanziamento della rinatura- ger, accoglie in modo molto positi- motivi piuttosto evidenti. Sui prin- zione dei corsi d'acqua e delle rive vo il concetto di raccogliere tutta cipi dell'utilizzo delle acque (art. lacustri del 2005 – non riprende i una serie di leggi legate all’acqua 67) la FTAP chiede che i disposti le- medesimi concetti espressi. Non si in una sola. «È da anni che si auspi- gali sui deflussi minimi siano estesi comprende se i dettagli saranno cava un passo come questo e, quin- a tutti i prelievi, e non solo a quel- rinviati ad un futuro (Regolamento di, la FTAP porge il proprio soste- li nuovi. In merito poi a concessioni di applicazione di competenza del gno a questo progetto di legge». per impianti esistenti e per nuovi CdS). «A nostro avviso, sarebbe au- Pure da molto tempo la FTAP sug- impianti con potenza lorda media spicabile che la nuova legge ri- geriva al Dipartimento del territo- compresa tra 50 kW e 1.5 MW (art. prendesse per esteso l’elenco degli rio di accorpare tutte le sezioni e 77), la Federazione dei pescatori oggetti che possono essere intesi uffici, che attualmente sono «di- ticinesi chiede che il limite minimo come rinaturazioni e quindi di be- spersi» in più dipartimenti. La rea- concessionabile per impianti idroe- neficiare dei relativi sussidi, da lizzazione della LGA pone le pre- lettrici sia di 300 kW, e ciò per tut- quelli che non possono beneficiare messe anche per questo riordino ta una serie di motivi legati princi- di sussidi in questo campo. Le per- amministrativo cantonale. palmente ad un rapporto sfavore- centuali di sussidio, modificate in In merito a singole norme di legge, vole tra produzione (che è bassa funzione dei maggiori aiuti finan- a proposito dell’art. 2 (principi), si nel caso di microcentrali inferiori a ziari provenienti dalla Confedera- chiede se sia opportuno di aggiun- 300 kW) e l’impatto ambientale zione, devono essere adeguate e gere i Patriziati e altri enti oltre al importante che ne deriva. meglio spiegate». Cantone e i Comuni. Il laghetto di Origlio è di proprietà del Patriziato, come il laghetto di Muzzano (Pro Natura). Si domanda inoltre di in- Nel sito della FTAP www.ftap.ch cludere nel concetto della preser- vazione del ciclo naturale anche quello della sua ricostituzione: Situazione cormorano 2015-2016 sembra infatti indispensabile che il principio della ricostituzione del ci- clo naturale, laddove oggi è com- Ufficio della caccia e della pesca promesso, sia esplicitato nella LGA. Bellinzona Sull’articolo 3 (competenze del Cantone), la FTAP chiede di inseri- Il testo completo lo trovate nella re anche la competenza legata rubrica fisheye nel sito della FTAP. all’approvvigionamento idrico. A proposito delle norme espresse negli articoli 22 - 33 - 38 – 102 (pas- La situazione del cormorano è sempre presentata nei rapporti annuali saggi legati alla legittimazione al dell’UCP (www.ti.ch/caccia). Qui di seguito, un aggiornamento per la ricorso), la Federazione ticinese di stagione 2015. acquicoltura e pesca postula di de- finire – così come previsto dal dirit- Risultati di abbattimenti nella stagione 2015/2016 to federale – «in modo inequivoca- In Ticino l’abbattimento del cormorano è permesso dal 1996 in caccia bile e maggiormente preciso chi è bassa, mentre dal 1999 sono rilasciati dei permessi speciali invernali legittimato a ricorrere, includendo per l’abbattimento lungo i fiumi Maggia, Ticino, Brenno, Moesa e Me- esplicitamente le associazioni na- lezza (dal 2012), dal 1° dicembre al 28 febbraio dell’anno successivo. zionali e cantonali aventi diritto di ricorso». Si chiede pure che venga stralciata la facoltà di prescindere 12
Sanzioni più severe Alla luce della disastrosa situazione nel Vedeggio ENUNCIA LA D contro chi inquina Purtroppo, gli inquinamenti sono rie per chi inquina (si ricordi, ad ri», in presenza appunto – in gene- sempre frequenti alle nostre latitu- esempio, che nel settembre 2012 il rale – di sanzioni troppo… generose dini e non di rado questi episodi medesimo corso d’acqua fu sogget- rispetto al danno causato. Sarà co- hanno come conseguenza pene to ad un altro grave inquinamento, sì anche per questo… sfacelo com- troppe blande nei confronti di chi sempre nell’area di Mezzovico-Vi- messo a gennaio a Mezzovico-Vira? si rende colpevole di tali insudicia- ra, a causa di un’accidentale fuo- Ovviamente, tutti si augurano che menti dei nostri corsi d’acqua. Vi è riuscita di potassa caustica da par- non sia così e ci si attende che la pertanto da registrare con piacere te di una ditta, provocando la mor- magistratura inquirente possa di- la presentazione recente al Gover- te di un migliaio di trote, senza di- mostrarsi più severa. Ma, appunto, no – da parte del deputato Fabio menticare che sempre nel 2012 i urge una nuova norma di legge con- Schnellmann – di un’iniziativa ela- dipendenti di una ditta di Grancia tro l’inquinamento delle acque, borata per richiedere, in sostanza, avevano fatto defluire nel riale prevedendo – come suggerisce Fa- che Cantone e Comuni possano in- Scairolo almeno 200 litri di sostan- bio Schnellmann – che Cantone e serirsi nella procedura penale: ov- za oleosa causando anche in questo Comuni interessati da simili eventi vero, colmare il vuoto oggi esisten- caso una seria moria di pesci), è possano interloquire attivamente te aggiungendo una norma nella necessario usare ora un polso più nella procedura penale. Legge cantonale di applicazione energico nei confronti degli «unto- Speriamo in bene… r.l. della Legge federale contro l’inqui- namento delle acque del 1971, tut- tora in fase di revisione e che an- drà poi ripresa nella futura Legge cantonale sulla gestione delle ac- que. Tutti hanno ancora presente, e co- me!, quanto è successo nel fiume Vedeggio a gennaio, nella zona di Mezzovico, con la moria di almeno mezzo migliaio di trote adulte co- me pure di migliaia di avannotti, con un inestimabile danno alla flo- ra, agli insetti e agli anfibi su un tratto di almeno 500 metri. A pare- re degli esperti, l’importante fuga di cemento all’origine del grave in- quinamento del 19 gennaio ha mandato in fumo il lavoro di ben cinque anni per la riqualifica e il ri- popolamento del fiume, e per al- meno un tempo altrettanto lungo va previsto per permettere all’am- biente di poter tornare allo stadio precedente a questo deprecabile incidente. Lo ha riconosciuto, d’al- t r o n d e , a n c h e Ti z i a n o P u t e l l i dell’Ufficio cantonale caccia e pe- sca, il quale rileva che il danno al- l’ambiente è pesante, per cui si tratta di un vero e proprio disastro. Nelle due foto, fornite da Tiziano Putelli dell’UCP, la bocca spalancata e le branchie Siccome si sa che in non pochi casi danneggiate testimoniano l’evidente motivo della moria delle trote, causato dal- sono state comminate multe irriso- l’ennesimo inquinamento. 13
Torrente Val Mara, verso la rivitalizzazione di Raimondo Locatelli Verso la stesura dei progetti definitivi per il recupero e la valorizzazione del corso d’ac- qua in territorio di Maroggia lungo il tratto dalla centrale idroelettrica alla foce. A settembre 2016, il Municipio di dio complessivo (tra contributi fe- prossimativamente tra la centrale Maroggia aveva preso atto del pro- derali e cantonali) nella misura idroelettrica AIL e la foce, al fine di getto di massima riguardante recu- dell’85% dei costi valutati in 1,7 ritornare ad una situazione il più pero e valorizzazione del torrente milioni. Pertanto, la rinaturalizza- possibile vicina a quella naturale, Mara, apprezzandone contenuto e zione potrà cominciare quanto pri- considerando come la tratta fluvia- finalità, per cui ne condivideva le ma, come da tempo auspicano i pe- le interessata dal progetto rientri prospettate realizzazioni, garan- scatori della regione, in primis la nella Pianificazione strategica del- tendo la disponibilità ad assicurare Ceresiana e la Sezione dei pescato- la rivitalizzazione dei corsi d’acqua una partecipazione ai costi in unio- ri Val Mara-Sovaglia. come tratta prioritaria e meritevo- ne con le altre istanze coinvolte, Il tutto sulla base del progetto di le pertanto di un intervento. vale a dire Confederazione, Canto- massima – su incarico della FTAP ne ed enti interessati all’opera (Uf- nelle vesti di committente – allesti- Su una lunghezza di 1 km ficio corsi d’acqua e Consorzio ma- to dallo studio di ingegneria civile e un dislivello di 30 metri nutenzione arginature del Basso Passera & Associati (con il coinvol- Il torrente Mara – come si evince Ceresio, in particolare). Di recen- gimento diretto dell’ing. Nicola De dall’interessante relazione del- te, il Municipio ha trasmesso al Mare che ne ha curato l’allestimen- l’ing. Nicola De Mare – ha la sua ori- C.C. il messaggio (in agenda nella to) in collaborazione con lo studio gine naturale sul fianco sud del seduta del 16 maggio) con il quale Oikos 2000 per i temi di natura eco- monte Sighignola e percorre la val- chiede un credito di 140.000 fr. da logica e naturalistica. L’intento è le che quest’ultimo forma con le destinare all’allestimento del pro- quello di recuperare il profilo eco- pendici nord del monte Generoso, getto definitivo, alla luce del sussi- morfologico dell’asta compresa ap- fino a sfociare nel lago di Lugano. Il 14
bacino imbrifero, in parte in terri- sempre nel progetto di massima fologici. Una serie di briglie, in par- torio italiano, misura approssimati- per la rinaturazione del torrente te legate ad attraversamenti di in- vamente 14.3 chilometri quadrati: Mara – risale agli anni ’20 o ‘30 del frastrutture, costituiscono un in- tale superficie però non coincide secolo scorso, procedendo, secon- sieme di discontinuità idrauliche, con la reale porzione di territorio do gli usi e le sensibilità dell’epo- che – unitamente al basso tirante che contribuisce attivamente al ca, all’arginatura delle sponde e idraulico che con le correnti di ma- deflusso nella Mara, poiché il baci- alla lastricatura dell’alveo. Infatti, gra si instaura sull’alveo lastricato no si trova quasi interamente in zo- già alla fine dell’Ottocento – con la – costituiscono il principale ostaco- na ad elevato grado di carsismo. costruzione della ferrovia – era ve- lo alla libera migrazione delle spe- L’asta interessata dal progetto di rosimilmente nato il problema del- cie ittiche dal lago. riqualifica è quella che si estende la sistemazione e della regimenta- all’interno del Comune di Marog- zione del corso d’acqua. Ricreare corridoio ecologico gia, mappali 429 e 68, a partire dal Alla fine degli anni Cinquanta, è tra il lago e la Val Mara pianoro al di sotto della centrale stata arginata la foce, mentre negli L’obiettivo del progetto di rinatu- idroelettrica AIL e la foce, su uno anni Sessanta la costruzione del- razione – rileva sempre il progetti- sviluppo lineare di circa 1100 m e l’autostrada è stata verosimilmen- sta ing. Nicola De Mare – è princi- un dislivello di circa 30 m. Come ri- te un’ulteriore occasione per met- palmente quello di migliorare le sulta dalla banca dati cantonale tere mano all’asta quantomeno caratteristiche ecomorfologiche STORME, l’area in prossimità della nelle adiacenze della stessa. Risul- del torrente, in modo tale da ripri- valle della centrale idroelettrica è ta quindi che, ad oggi, la tratta stinare sia la funzionalità degli am- stata interessata negli ultimi compresa tra il ponte dell’auto- bienti acquatici sia di quelli ripari, vent’anni da diversi eventi franosi, strada e quello della cantonale ricreando il corridoio ecologico alcuni dei quali hanno causato un presenta i maggiori deficit ecomor- (connettività longitudinale, libera accumulo consistente di detriti su tutta l’asta del torrente a valle de- gli stessi: è, questo, uno dei temi principali tuttora all’esame nel- l’ambito del progetto stesso. La manutenzione del corso d’acqua è attualmente gestita dal Consor- zio di manutenzione opere di argi- natura esistenti e future del Basso Ceresio. Generalmente, viene ese- guito un dragaggio all’anno nella zona della foce (eventualmente anche subito sotto il ponte della cantonale, se necessario), con ri- versamento del materiale inerte a largo della foce stessa. L’accesso all’alveo avviene da una rampa in terra e sassi ciclopici disposta in sponda destra, in prossimità della foce. Negli anni 2013 e 2014 è sta- to necessario procedere al dragag- gio due volte all’anno. Una serie di briglie e tratti con selciatura L’Ufficio corsi d’acqua è già inter- venuto in passato (anni 2001 e 2002) sulla tratta terminale della Mara con l’obiettivo di strutturare l’alveo di magra, realizzando due pozze al di sotto del ponte della cantonale e subito a monte. La fun- zione delle due pozze è quella di costituire un ambiente idoneo al ri- poso dei pesci in risalita, in un trat- to di fiume totalmente selciato. La correzione della tratta terminale del torrente Mara – come si precisa >> 15
migrazione fauna ittica) per la pic- Sul richiesta del Municipio di Ma- mi possano riposarsi. Inoltre, la cola fauna terrestre ed acquatica roggia, si propone la formazione di creazione di un substrato naturale tra il comparto a lago e la Val Mara una gradonata in massi su entram- permetterà la ricolonizzazione da (interconnessione ecologica). be le sponde della foce. parte del macrobenthos. Non meno importanza hanno inol- – Nel tratto a valle del ponte della – Tratto a monte del ponte della tre i temi: cantonale sono presenti muri d’ar- ferrovia. Qui dovrebbe essere rea- – paesaggistico/fruizione, per ciò gine che sostengono le due strade lizzato l’intervento maggiormente che concerne la percezione di un parallele all’asse del corso d’ac- importante grazie alla possibilità di ambiente acquatico naturale e in qua. In verità, l’alveo presenta già usufruire dello spazio ripario riser- equilibrio con le caratteristiche del caratteristiche naturali, ma sono vato al corso d’acqua. In questa luogo: in questo senso, è auspicabi- presenti alcune soglie, che potran- tratta sono previsti: la rimozione le la promozione dell’attecchimen- no essere eliminate eseguendo del- completa del selciato, l’allarga- to di una vegetazione riparia au- le rampe in sassi. mento dell’alveo in sponda destra toctona e la formazione, dove pos- – Nel tratto tra il ponte ferroviario (complessivamente da 4 a 10 m) e sibile, di sponde dolci che possano e il ponte della cantonale non è la strutturazione del fondo tramite permettere un riavvicinamento al possibile intervenire in maniera la costruzione di pennelli in massi corso d’acqua; completa su tutta la larghezza del- ciclopici per l’indirizzamento delle – idraulico, per ciò che concerne la l’alveo, per cui si propone l’aspor- correnti di magra verso il centro sicurezza del flusso idraulico e l’in- tazione parziale del selciato e la dell’alveo, la formazione di una staurazione di un processo di sedi- formazione di un sottofondo costi- controlanca con acque calme, la mentazione dinamico adeguato al- tuito da massi e materiale sciolto posa di massi in alveo per favorire le caratteristiche dell’alveo e degli di dimensioni adeguate. L’uso di fa- un’evoluzione dinamica dei deposi- obiettivi ecomorfologici che si vo- scine di salice sulle sponde aiuterà ti. gliono raggiungere. la formazione di banchi di sedi- – Più a monte, in particolare nelle mentazione. Questo intervento adiacenze del ponte autostradale, I principali obiettivi consentirà di strutturare parzial- non sono previsti interventi sull’al- dell’intervento proposto mente l’alveo di magra ed aumen- veo poiché l’asta presenta già buo- In particolare: tarne il battente idrico nel caso di ne caratteristiche ecomorfologi- – nella zona della Foce, si vuole ri- portate di deflusso minime. L’o- che, a parte la risoluzione di pro- creare il delta naturale, colmando biettivo è quello di favorire la risa- blematiche di connettività longitu- la fossa di dragaggio e il dislivello lita dei pesci attraverso un sistema dinale costituite dalla presenza di tra il livello medio del lago e la so- di step e pool, creando situazioni alcune soglie. Si è inoltre costatato glia presente alla fine dell’alveo. di acque di calma dove quest’ulti- che lungo la tratta, sia a valle sia a 16
monte del viadotto autostradale è presente, in modo importante, il poligono del Giappone, neofita in- vasiva inserita nella lista nera. L’o- biettivo primario sarà quello di ge- stire gli scavi e i movimenti di ter- ra, evitando imperativamente la sua diffusione accidentale lungo la tratta della Mara a valle del viadot- to autostradale (che attualmente è risparmiata da questa specie), o di diffonderlo ulteriormente nelle zo- ne già invase. – Infine, nella tratta ancor più a monte, si propone di realizzare una scarpata naturale a sostituzione del muro in pietra, che frammenta l’at- tuale pianoro e l’alveo del fiume. L’intervento è volto a creare una piccola zona golenale fruibile attra- verso l’allargamento della zona ri- aspetti naturalistici, osserva che il alcune macrofite rare, quali ad paria. Si propone di depositare sul torrente Mara presenta «un inte- esempio la brasca palermitana Po- posto il materiale estratto, al fine resse naturalistico elevato»: l’asta tamogeton pusillus). Nel tratto di contenere costi di smaltimento, è infatti collegamento con gli am- terminale del torrente vi sono inol- rimodellando la morfologia del pia- bienti litorali e lacustri del lago Ce- tre caratteristiche potenzialmente noro esistente. La spesa complessi- resio. In particolare, con frammen- favorevoli alla fauna di acque cor- va si aggira su 1,7 milioni di franchi. ti di canneti e boschetti ripari in renti (deflusso permanente, pen- prossimità della foce; i fondali la- denze contenute dell’ordine del Allo scopo di ripristinare custri nei pressi della foce costitui- 20-50‰), ma attualmente non la migrazione ittica scono già attualmente un hotspot espresse a cause delle rilevanti dis- Da parte sua, lo studio della Oikos di biodiversità per la presenza di funzioni ecomorfologiche (alveo Sagl di Monte Carasso, in qualità di alcune specie rare e minacciate (in arginato e lastricato, presenza di consulente ambientale inerente gli particolare la cozza Unio mancus, e ostacoli alla migrazione ittica). 17
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