I "cool materials" contro il surriscaldamento urbano e degli edifici

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I "cool materials" contro il surriscaldamento urbano e degli edifici
FOCUS ENEA_

I “cool materials” contro il
surriscaldamento urbano
e degli edifici
Per contrastare il fenomeno crescente del surriscaldamento delle città e degli edifici e il conseguente
incremento dei consumi elettrici, l’ENEA sta sperimentando l’utilizzo di materiali ad elevata riflettanza
solare (RS). Si tratta dei cosiddetti Cool Materials (CM) che consentono di contrastare le ‘’isole di calore
urbane’’ attraverso il raffrescamento passivo degli edifici, la riduzione delle temperature superficiali delle
strutture esposte alla radiazione solare e il flusso termico entrante.

DOI 10.12910/EAI2020-078

di Maria-Anna Segreto, Responsabile Laboratorio Soluzioni Energetiche Integrate, Francesco Baldi, Alessandra Gugli-
andolo, Mattia Ricci, Tiziana Susca, Laboratorio Soluzioni Energetiche Integrate, Enrico Genova, Laboratorio Supporto
Attività Programmatiche, ENEA

L
           e città europee sono caratteriz-
           zate da “tessuti” edilizi densi
           con alti tassi di inquinamento
           atmosferico cui spesso si as-
socia l’utilizzo di “materiali pesanti”, di
colore scuro, come nel caso dei centri
storici italiani. Negli ultimi anni, inoltre,
l’inurbamento ha portato a un muta-
mento sostanziale nello stanziamento
della popolazione mondiale: dai 600
milioni di persone del 1920 si è passati a
circa 2 miliardi nel 1986, mentre alcune
stime prevedono che entro il 2100 cir-
ca l’80% della popolazione mondiale si
concentrerà nelle città (Figura 1), con
conseguente aumento delle temperature
e maggiore utilizzo di sistemi di clima-        Fig. 1 Trend di urbanizzazione - Fonte: United Nations, Word Urbanization Prospects: The 2005
tizzazione estiva. Secondo alcuni studi         Revision (2006); and C. Haub (2007) Word Population Data Sheet
infatti il surriscaldamento, a livello ur-
bano e di edificio, dipende fortemente
dai materiali da costruzione che posso-         incremento dei consumi elettrici negli           alla radiazione solare e il flusso termi-
no raggiungere temperature fino a 40            edifici, soprattutto nel periodo estivo,         co entrante all’interno dell’edificio. Il
°C superiori rispetto all’aria-ambiente,        l’ENEA sta sperimentando l’utilizzo di           progetto, condotto in collaborazione
con conseguenti flussi termici eleva-           materiali ad elevata riflettanza solare          con ITALCEMENTI nell’ambito della
ti sia verso l’interno degli edifici che        (RS), i cosiddetti Cool Materials (CM),          Ricerca di Sistema Elettrico, prevede lo
verso l’esterno. Per contrastare questo         per il “raffrescamento passivo” degli            sviluppo di speciali composti innova-
fenomeno, noto come “isola di calo-             edifici, in grado di ridurre le tempera-         tivi con matrice cementizia destinati a
re urbana” (Figura 2), e il conseguente         ture superficiali delle strutture esposte        infrastrutture urbane quali pavimen-

102 Energia, ambiente e innovazione | 3/2020
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tazione di parcheggi, piste ciclabili,               Oltre alla sperimentazione di nuove                 • emissioni degli impianti industriali;
piazze ecc. e su facciate e coperture de-            tecnologie per l’involucro edilizio, si             • emissioni dei sistemi di riscalda-
gli edifici.                                         analizzano soluzioni per il contesto                  mento e di aria condizionata ad uso
                                                     urbano in generale, come ad esempio:                  domestico.
Materiali ad elevata riflettanza solare              l’evapotraspirazione e l'ombreggiamen-
Rispetto ai rivestimenti e alle pia-                 to proveniente dalle piante, in grado di            Contribuiscono ad accentuare il feno-
strelle comuni, si stanno ottenendo                  ridurre in maniera significativa il calore          meno dell’isola di calore gli stessi edifici,
risultati promettenti con un'innova-                 “re-irradiato” dalle facciate degli edifici e       nell’impedire al vento di soffiare con la
tiva malta cementizia altamente ri-                  da tutte le altre superfici dotate di mas-          medesima intensità registrata nelle aree
flettente e con ottime performance                   sa; i cosiddetti “tetti verdi”, che realizzati      aperte fuori della città. Inoltre, edifi-
di durabilità e resistenza agli agenti               sulle coperture consentono di abbattere             ci alti e strade strette formano canyon
atmosferici, da utilizzare sulle super-              l’irraggiamento estivo e il conseguen-              urbani che limitano la dissipazione del
fici verticali e orizzontali esterne degli           te accumulo di calore all’interno degli             calore. Altri fattori, su cui tuttavia non
edifici e sulle pavimentazioni stradali.             ambienti, o ad altri sistemi tecnologi-             è possibile intervenire, sono la posizio-
Per verificare la riduzione della tem-               ci in via di sviluppo negli ultimi anni.            ne geografica, le stagioni, le condizioni
peratura dell’aria per effetto dell'ap-                                                                  metereologiche e ambientali (ventosi-
plicazione di CM si effettuano studi,                Le “isole di calore”                                tà, nuvolosità e irraggiamento solare).
simulazioni e prove in campo, tra cui:               L’isola di calore è un fenomeno mi-                 Esistono, però, aspetti “controlla-
• la simulazione tramite software EN-                croclimatico che comporta l’in-                     bili” quali la progettazione urbana,
    VI-met della temperatura dell’aria al            nalzamento della temperatura in                     la presenza di aree verdi e ad eleva-
    variare della riflettanza delle super-           corrispondenza delle aree metro-                    ta porosità/assorbimento (pervious
    fici di pavimentazione in due città              politane fortemente urbanizzate.                    materials), l’inquinamento urbano
    italiane, Bologna e Palermo (Figure 2            L’ accumulo di calore è determinato da              e i materiali usati nelle costruzio-
    e 3), appartenenti a zone climatiche             una serie di fattori, in stretta interazione        ni. È proprio su questi elementi che
    differenti (E e B)                               tra loro:                                           è possibile agire per mitigare gli ef-
• test e misure su un edificio pilota                • diffusa cementificazione e conse-                 fetti negativi dell’isola di calore.
    nell’area del Centro Ricerche ENEA                   guente aumento delle superfici asfal-           Il settore civile (residenziale più ter-
    della Casaccia (RM) dotato di diverse                tate che prevalgono sempre più sulle            ziario) è quello che realizza i mag-
    tipologie di CM applicati su pareti,                 aree verdi;                                     giori usi finali di energia in Italia e i
    coperture e pavimentazioni esterne.              • emissioni degli autoveicoli;                      dati, rispetto al 1990, evidenziano un

Fig. 2 Modellazione dell’isola di calore della Piazza VIII Agosto a Bologna

                                                                                                      3/2020 | Energia, ambiente e innovazione   103
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incremento degli usi elettrici deci-               getico annuale invece, i vantaggi sono             te a notevoli cambiamenti che stan-
samente maggiore di quello relativo                interessanti per i climi con temperatu-            no avvenendo sul nostro pianeta.
agli usi termici. Una delle principali             re estive più alte mentre sono modesti             Tra questi, i cambiamenti climati-
cause è da attribuirsi all’incremento dei          nelle zone con climi freddi o temperati.           ci rappresentano uno degli elementi
consumi per la climatizzazione estiva.             Elemento di grande interesse è, al-                maggiormente impattanti sull’attività
I motivi sono molteplici: maggiore ri-             tresì, la riduzione della tempera-                 svolta dai progettisti, chiamati a rispon-
chiesta di comfort termico, nuovi edifici          tura superficiale derivante dall’u-                dere a esigenze sempre più stringenti
isolati termicamente che contengono                tilizzo dei CM che garantisce                      e variabili in funzione delle differen-
il calore accumulato, riscaldamento                numerosi vantaggi, sia in termini di               ti stagioni. L’involucro edilizio volge
globale e urbanizzazione spinta. Tutti             durata del manufatto che di stress                 sempre più ad una connotazione di-
gli elementi elencati determinano un               termico cui è sottoposto il materiale.             namica capace di modificare le pro-
significativo incremento delle tempe-              È importante evidenziare che il mer-               prie prestazioni in funzione delle con-
rature nelle aree urbane (Effetto Isola            cato dei prodotti al momento dispo-                dizioni climatiche e, sempre più, non
di Calore - Heat Island Effect) am-                nibili è praticamente ‘monopolizzato’              ci si può slegare dal contesto urbano.
plificando i consumi elettrici estivi.             dalle vernici, principalmente acriliche,           Queste considerazioni evidenziano
                                                   a base di biossido di titanio. Alcune              come la ricerca nel campo della tec-
Conclusioni                                        sono usate come rivestimenti, altre si             nologia debba lavorare affondando le
Le analisi fin qui condotte hanno                  presentano come delle membrane im-                 proprie radici in un contesto più ampio
portato ad interessanti conclusioni                permeabilizzanti (soprattutto in appli-            e complesso rispetto a quello fino ad
sull’efficacia dei materiali ad alta ri-           cazioni per i tetti), con una riflettanza          oggi percorso: la ricerca e lo sviluppo
flettanza, soprattutto se abbinati ad              solare stimata che può raggiungere                 di materiali e sistemi innovativi ad alte
altre azioni di mitigazione, come ad               l’88%, e un’alta suscettibilità al degrado,        prestazioni è, dunque, uno dei prin-
esempio la contemporanea applica-                  sotto l’azione combinata degli agenti at-          cipali contributi che possono essere
zione dei CM sulle pareti degli edifici            mosferici e dall’inquinamento dell’aria.           messi a disposizione della progettazio-
e sulle pavimentazioni stradali e la               Lo studio condotto permette di affer-              ne edile e dello stesso professionista.
presenza di elementi di vegetazione                mare che l’utilizzo su larga scala di ma-          Risulta essenziale, inoltre, analizzare
sugli edifici (es. tetti verdi) e in ambito        teriali cool, se integrati alla presenza           attentamente, non soltanto i vantag-
urbano (es. giardini o viali alberati).            di aree verdi in ambiente urbano (ma               gi di singole soluzioni tecnologiche,
Lo studio condotto dall’ENEA, tra-                 anche in ambito edilizio con l’applica-            ma individuare strategie e scenari che
mite simulazioni di tipo dinamico, ha              zione di pareti o tetti verdi), può rap-           integrino correttamente tra loro di-
evidenziato prospettive interessanti               presentare un importante fattore che               verse soluzioni. Il progetto presenta-
sotto il profilo della risposta all’irrag-         contribuisce al miglioramento delle                to ha, infatti, come obiettivo quello di
giamento solare diretto: il risparmio              condizioni di comfort e, conseguen-                riuscire ad integrare soluzioni cool di
energetico ottenibile nella stagione               temente, di vita della popolazione.                tipo diverso aiutando il professionista
estiva presenta delle importanti po-               La progettazione edilizia si trova,                nell’integrazione degli stessi al fine di
tenzialità nella gran parte delle zone             attualmente, di fronte a cambia-                   raggiungere scenari efficienti ed ef-
climatiche testate. Sul bilancio ener-             menti radicali legati principalmen-                ficaci per la riduzione dei consumi.

Fig. 3 Modellazione dell’isola di calore del Parco delle piazze Castelnuovo e Ruggiero Settimo a Palermo

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