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HOUSING housing: an educational european E SALUTE MENTALE road towards civil rights INDICATORI DI QUALITÀ AD USO DELLE COMUNITÀ LOCALI A CURA DEL TEAM HERO DELLA ASL ROMA 2 Funded by the www.housing-project.eu Erasmus+ Programme of the European Union
Presentazione dell’iniziativa pag. 3 Il partenariato internazionale 4 I. Il contesto entro cui si pone HERO 5 II. A quale lettore si rivolge l’eBook 8 III. Definire l’Housing 9 IV. Necessità di indicatori comuni 12 V. La selezione degli indicatori 13 VI. L’approccio di raccolta delle informazioni. Le Aree-chiave. La rassegna bibliografica e i Focus group 14 A. Focus group. Informazioni generali 16 B. Rassegna bibliografica. Informazioni generali sui testi analizzati 17 VII. Le 10 Aree-chiave: Verso un linguaggio comune per l’Housing 18 VIII. Aree-chiave e indicatori per l’Housing Sintesi delle informazioni ricavate dalla rassegna bibliografica e dai focus group Indice 1. PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE ABILITÀ DELL’UTENTE 19 2. RISORSE DEL TERRITORIO 24 3. CASE MANAGER/STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RETI PER L’HOUSING NEL SSN 29 4. VALUTAZIONE DELLE RAPPRESENTAZIONI, PERCEZIONI, MOTIVAZIONI DEGLI UTENTI 32 5. FLESSIBILITÀ/GOVERNO CLINICO/COMUNICAZIONE E COORDINAMENTO 35 6. RESPONSABILITÀ E PROCESSO DECISIONALE DELL’UTENTE 39 7. VOLONTARIATO E SOCIETÀ CIVILE 41 8. FORMAZIONE CONTINUA 43 9. RISORSE SPECIFICHE PER L‘HOUSING 46 10. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO 49 IX. Uso degli indicatori 51 X. Conclusioni 52 XI. Bibliografia 55 housing: an educational european road towards civil rights 2
Presentazione dell’iniziativa È con vivo piacere che introduco la pubblica- “Good health and well-being” dell’United Na- zione “Housing e salute mentale. Indicatori di tions Sustainable Development. qualità ad uso delle comunità locali”, primo Vorrei inoltre sottolineare il valore che HERO frutto del progetto HERO, risultato di un au- ha attribuito allo scambio tra cittadini, utiliz- Dott.ssa Flori Degrassi tentico scambio tra esperienze di Housing, zatori dei servizi con i loro familiari, operatori Direttore Generale - ASL Roma 2 che ha la finalità di individuare indicatori di della salute mentale, stakeholders, social wor- qualità che possano porsi come linee guida kers, nella costruzione di un percorso inte- europee per future iniziative nel percorso di grato verso una qualità di vita che faciliti il recovery nella salute mentale. benessere e l’inclusione sociale contro lo HERO è il primo progetto dell’ASL ROMA 2 stigma e l’emarginazione. sul “sistema abitare” nella salute mentale che ha ricevuto un riconoscimento a livello euro- Ritengo che questo primo tangibile prodotto peo nell’ambito del programma Erasmus +. del progetto HERO promosso e coordinato Con questo programma la Commissione Eu- dal Dipartimento di Salute Mentale della ropea ha voluto incentivare il lavoro con- ASL ROMA 2 possa incontrare l’interesse di giunto tra partner di paesi diversi su questo quanti, a diverso titolo, si occupano del “si- importante tema. stema abitare”. Auguro buon lavoro a chi, nei Il progetto s’inserisce a pieno titolo nel “Piano cinque paesi europei in cui il progetto viene d’azione della Salute Mentale 2013-2020” attuato, lavora per la sua realizzazione. promosso dall’OMS e rientra nell’obiettivo 3 housing: an educational european road towards civil rights 3
Il partenariato internazionale CAPOFILA DEL PROGETTO HERO CON IL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE I TA L I A www.aslroma2.it HANNO CONTRIBUITO AL LAVORO DI RACCOLTA DATI E STESURA DELL’eBook I TA L I A CROAZIA G R A N B R E TA G N A www.fondazionediliegro.com www.bolnica-vrapce.hr www.expandinghorizons.co.uk Le opinioni espresse in questa pubblicazione sono esclusivamente quelle degli autori; la Commissione non è responsabile dell’eventuale utilizzo delle informazioni contenute in tale pubblicazione. BELGIO GRECIA www.pegode.be www.pepsaee.gr housing: an educational european road towards civil rights 4
I. Il contesto entro cui si pone HERO La salvaguardia della salute mentale sta as- umani o la discriminazione di cui sono vit- sumendo importanza sempre maggiore in time le persone con disturbo mentale o con ogni paese. disabilità psicosociali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Questo piano d’azione globale riconosce il questi ultimi anni, sta lanciando programmi ruolo essenziale della salute mentale ai fini di intervento e attivando l’allarme riguardo della realizzazione dell’obiettivo della salute ai livelli di disabilità prodotti dalla malattia per tutti. Si basa, infatti, su un approccio che mentale. dura tutta la vita, che punta a raggiungere Il benessere mentale è una componente es- l’uguaglianza attraverso la copertura sanita- senziale della definizione di salute data ria universale e che sottolinea l’importanza dall’OMS. Una buona salute mentale con- della prevenzione. Definisce quattro obiettivi sente agli individui di realizzarsi, di superare principali: ottenere una leadership e una go- le tensioni della vita di tutti i giorni, di lavo- vernance più efficaci nell’ambito della salute rare in maniera produttiva e di contribuire mentale; riuscire ad offrire servizi di salute alla vita della comunità. La salute mentale è mentale e servizi sociali completi, integrati e importante, ma, a livello mondiale, dob- capaci di rispondere ai bisogni della comu- biamo lavorare ancora molto per garantirle nità; mettere in campo delle strategie di pro- il giusto spazio. Bisognerà invertire molte mozione e prevenzione; rafforzare i sistemi tendenze sconvenienti – i servizi e le cure informativi, raccogliere sempre più evidenze nell’ambito della salute mentale troppo scientifiche ed implementare la ricerca. Gli spesso dimenticati, le violazioni dei diritti obiettivi di questo piano d’azione sono cer- housing: an educational european road towards civil rights 5
Il contesto entro cui si pone HERO tamente ambiziosi, ma l’OMS ed i suoi Stati 5. Il diritto a una vita indipendente e all’in- rappresentato (enacted) in-tra cervelli, corpi, membri si sono impegnati a raggiungerli. clusione sociale. oggetti ed è irriducibile a ciascuno di questi (Mrs. Margaret Chan, Direttore Generale HERO è un progetto che parte dai luoghi: Le tre elementi presi isolatamente” (Malafouris, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, città sono luoghi dove il significato è sempre 2009). Presentazione del “piano d’azione della sa- relazionale, in continuo mutamento, dove la Noi crediamo che la salute mentale non lute mentale 2013–2020”). sola transitorietà sopravvive indenne (Esther possa costruirsi dentro un luogo solo. Franco Tale piano d’azione è complementare con il da Costa Meyer, 2012). L’Housing indica abi- Basaglia, dopo una discussione avuta con “quality right toolkit” dell’OMS, che stabili- tare, ma la desinenza inglese “ing” indica Ronald Laing riportata in “Crimini di pace” sce gli standard per il supporto all’abitare, ri- una progressione: l’abitare cioè non avviene (1975), scrive: “Laing … ripropone ora (…) la facendosi ai 5 temi della Convenzione sui una volta per tutte, abitare è un vivere nel costituzione di un “asilo” che risponda (…) diritti delle persone con disabilità delle Na- mutamento, un cammino perenne in un al bisogno di riparo, di protezione, di tutela zioni Unite: luogo, quartiere, città dove si costruiscono di chi vive un’esperienza “diversa”. Un luogo 1. Il diritto a uno standard di vita adeguato relazioni, dove si conoscono persone dove dove il diverso possa esprimersi senza limi- e alla protezione sociale; si è conosciuti e riconosciuti. tazioni e dove si impari a convivere con esso. 2. Il diritto ad avere il migliore standard di Le ricerche nell’ambito delle neuroscienze Ma così come Laing augura a noi di resistere salute fisica e mentale; dicono che il nostro cervello è un organo che e lottare nelle istituzioni, noi auguriamo a lui 3. Il diritto alla capacità giuridica e il diritto vive e cresce nelle relazioni: “L’idea di mente che il suo “asilo” riesca a non diventare alla libertà personale e alla sicurezza; e per estensione di sé che voglio introdurre un’istituzione, restando (come resterà) inevi- 4. Il diritto alla protezione dalla tortura, dal attraverso la nozione di Sé esteso è quella di tabilmente inserito nella logica sociale ed trattamento disumano o degradante e dallo un Sé che non è localizzabile né dentro né economica dell’area in cui sorgerà … Reste- sfruttamento, violenza e abusi; fuori il cervello/corpo, ma è costantemente ranno comunque i limiti di un’azione che, housing: an educational european road towards civil rights 6
Il contesto entro cui si pone HERO per essere più approfondita sul piano del Se il problema era la grandezza si fecero inevitabile con i “luoghi” della cura intesi soggetto, finisce per non avere la stessa ap- strutture piccole; come “sponde”, supporto, anche ospitanti, profondita incisività sul piano politico-sociale Se erano lontane dal contesto di vita, furono ma dentro e in relazione con altri luoghi. in cui il soggetto è oggettivato”. costruite dentro le città. Marc Augé già nel 1994 affermava che “bi- Pensare che esista un luogo dove la persona sogna uscire dal quadro restrittivo delle cul- possa curarsi, senza intervenire sul piano po- Tutto questo non funzionò. Nei piccoli centri ture come insiemi autonomi condannati alla litico-sociale, rischia di produrre cronicità: la continuò a permanere quella che fu chia- coesistenza”. Costruire un sistema per tro- salute sta nella diversità, nella costruzione di mata “la nuova cronicità”. vare un nuovo linguaggio che non sia la nuove possibilità, nel mantenere la speranza HERO si propone, quindi, di studiare ciò che somma di linguaggi diversi, ma produca una di un futuro diverso. rende “terapeutico” un luogo o ciò che lo vera novità e una nuova cultura di benessere “Tra il 1950 e 1960 la convinzione che il trat- rende fonte di benessere, non solo per gli sociale e salute psichica. tamento richiedesse solo una breve perma- utenti, ma anche per i loro familiari, gli ope- Questo il nostro obiettivo. nenza dentro un’istituzione fu portata avanti ratori, i cittadini. Luoghi, questo è impor- sia da clinici che da politici in diversi paesi tante, interconnessi, permeabili, abitabili e europei … La lotta contro i vecchi ospedali modificabili. Dove ciascuno si possa sentire psichiatrici considerati “ambienti antitera- accolto in quanto persona, non connotato, peutici” fu condotta inizialmente su basi po- non stigmatizzato. Dove ciascuno possa ri- tremmo dire “naive” cioè modificando le conoscere che la salute mentale (e non solo) strutture”. è un patrimonio che si raggiunge se tutti ne (Robert Hinshelwood, 2001 ex Direttore Co- sono coinvolti e che riguarda tutti. munità Terapeutica “Cassel” di Londra) Noi crediamo che il lavoro nel territorio sia housing: an educational european road towards civil rights 7
II. A quale lettore si rivolge l’eBook L’eBook vuole essere un contributo alla dif- fusione di esperienze ed idee sull’Housing, rivolto a tutti coloro che direttamente o in- direttamente hanno a che fare con espe- rienze di disturbi di salute mentale. Un eBook per chi vuole sapere cosa si in- tenda oggi con Housing nell’ambito della salute mentale, quali le sue premesse, quali le esperienze in corso, quali i limiti e quali le potenzialità. Un eBook per avvicinarsi all’Housing e per pensare in che modo ciascuno può attiva- mente contribuire allo sviluppo di società sempre più inclusive. housing: an educational european road towards civil rights 8
III. Definire l’Housing Il terreno comune: indipendentemente dai nomi che si vogliono dare ai luoghi ove le persone vivono, si nota che tali luoghi si collocano lungo due assi prin- cipali agli estremi dei quali vi sono le parole: • Autonomia – Dipendenza; • Protezione – Mancanza di restrizioni. Gli AA. sostengono che lungo questi itinerari possono essere forniti aiuti e facilitazioni di tipo ed entità diversi. In altri termini, alcuni AA. suggeriscono di La letteratura internazionale offre un ampio considerare due movimenti complementari: spettro di parole per denominare i luoghi, i • spingere le persone a spostarsi dai luoghi progetti, la natura dei percorsi implicati istituzionali verso case normali; nell’Housing di persone con disagio psichico. • stimolare l’accettazione generale e il soste- In alcuni articoli, viene esplicitata la difficoltà gno dei contesti per permettere alle persone di avere a disposizione una nomenclatura co- disabili di vivere nella normale società. mune e condivisa; al fine di superare le pos- sibili confusioni derivanti da tale difficoltà, Le storie diverse sono stati proposti, da più parti, alcuni La letteratura riporta due grandi categorie ri- schemi ritenuti più aderenti alla realtà. spetto all’impostazione dei progetti, delle housing: an educational european road towards civil rights 9
Definire l’Housing leggi e dei finanziamenti. Esse rispondono I punti da cui partono questi due modelli in modo diverso al bisogno di Housing delle sono, dunque, diversi e non solo in termini persone fragili. concettuali, ma proprio in termini storici. L’uno nasce dalla necessità di affrontare i • Il modello che ruota intorno al concetto di problemi dei senza fissa dimora, l’altro nasce HOUSING FIRST considera la casa come un dalla volontà di superare i nodi iatrogeni del- diritto per tutti, anzi come una necessità prio- l’istituzione totale. Ma da allora essi hanno ritaria. Solo dopo aver ottenuto/avuto/scelto avuto ulteriori sviluppi e articolazioni. una dimora, la persona che vi abita (in queste Un buon contributo alla definizione nomi- descrizioni spesso proveniente da esperienze nale viene dato dagli AA. che distinguono di senza fissa dimora) può rivolgere l’atten- tre tipologie principali: zione ai suoi bisogni di cura sanitaria, psi- chica, sociale, legale, etc. In questo caso gli CUSTODIAL HOUSING: strutture con perso- AA. sottolineano l’importanza di separare • Il modello che si rifà all’HOUSING STEP- nale sanitario sempre presente che eroga l’Housing dalla cura e dalla riabilitazione. BY-STEP parte dai processi di deistituziona- cure e prestazioni ai pazienti interni ed eser- Quindi, nell’“Housing as Housing”, dando lizzazione per i pazienti ricoverati in ospedali cita controllo. spazio alla libera scelta, si ritiene di rinforzare psichiatrici e opera una sorta di progressiva SUPPORTIVE HOUSING: Gruppi – Apparta- il senso di responsabilità dell’individuo e di e graduale riduzione dell’assistenza lungo un mento con personale interno che svolge evitare, così, una dipendenza dalle istituzioni. “continuum of care”, individuando passaggi programmi di riabilitazione con i residenti: lo intermedi in strutture sempre meno custo- staff decide il “dove e con chi” si realizza dialistiche e sempre più autonome. l’abitare. housing: an educational european road towards civil rights 10
Definire l’Housing SUPPORTED HOUSING: case indipendenti, Si riscontrano in letteratura critiche metodo- In termini generali, altri parametri presi in scelte da chi vi abita, personale esterno con logiche la cui finalità è controversa in quanto considerazione in quanto utili per distin- funzioni facilitanti a seconda dei bisogni. Le ciascuno propone come migliore il modello guere le tipologie di Housing sono: decisioni del cittadino sono tutte libere. che sottende la propria definizione. Ne è un • di chi è la casa (proprietà, libera locazione, Si vede come in queste definizioni, proposte esempio il Supported Housing (la cui matrice di famiglia, di istituzioni facilitanti, etc.); soprattutto negli U.S., i parametri considerati “housing first” prevede un supporto flessi- • se è caratterizzata da servizi centralizzati, importanti e variabili si riferiscano soprat- bile alla persona nello stesso appartamento) se è garantita la privacy individuale; tutto al potere decisionale, alle funzioni dei contro il Continuum Approach (la cui matrice • quali modalità ha l’assistenza (a richiesta, curanti, al diverso ruolo degli utenti. “step by step” prevede il passaggio del- su appuntamento, di supporto frequente, di Tuttavia, già all’interno del mondo anglosas- l’utente ad un appartamento con un diverso sorveglianza stabile, etc.). sone, si osservano accezioni diverse di ter- supporto a seconda del suo stato). mini uguali: nel UK sotto la definizione Alcuni articoli riportano, nell’ambito varie- Supported si ritrovano anche caratteristiche gato del Supported Housing, altre defini- del Supportive Housing, infatti, vi si prevede zioni quali ad esempio: Residential Care, personale presente 24 h/die. Floating Outreach, Case Assistite, Case con Facilitazioni. housing: an educational european road towards civil rights 11
IV. Necessità di indicatori comuni Già la necessità di un linguaggio comune per E ciò oggi ci sembra tanto importante l’Housing era avvertita dai partner del pro- quanto possibile. Gli indicatori presentati in getto HERO, a partire dalle proprie espe- questo eBook avviano un lavoro in questa di- rienze. Il lavoro realizzato nei primi dieci mesi rezione. Un toolkit di indicatori che ci augu- ha confermato questa esigenza. Gli indicatori riamo apra un utile dibattito per migliorare i possono variare in misura sostanziale da un progetti di Housing nei paesi europei. paese all’altro, rispecchiando le esigenze del- l’ampia varietà di situazioni presenti nell’UE. È, tuttavia, necessario concordare e stabilire una serie di indicatori comuni tra chi si oc- cupa di Housing, così da poter più facilmente confrontare le informazioni - sia a livello eu- ropeo che a livello nazionale - in merito alle attività in corso e ai risultati conseguiti. housing: an educational european road towards civil rights 12
V. La selezione degli indicatori La scelta degli indicatori per l’Housing non L’analisi della letteratura ci ha fornito quel- è stata facile. Ci ha aiutato avere in mente l’orientamento necessario a far di un pro- che essi scaturivano da un’indagine realiz- blema privato una risorsa condivisibile. zata in tutti i paesi partner, che ha integrato l’analisi della letteratura con le testimonianze Abbiamo individuato circa 150 indicatori dei principali stakeholders dell’Housing. suddivisi nelle 10 aree-chiave. Inoltre, ci ha guidato pensare all’utilizzo che sarebbe stato fatto degli indicatori finalizzan- doli a: 1) migliorare gli itinerari di Housing attraverso percorsi flessibili, ma codificati; 2) creare servizi che tengano conto della varia- bilità individuale senza necessariamente pro- cedere a vista. housing: an educational european road towards civil rights 13
VI. L’approccio di raccolta Il team multidisciplinare del Dipartimento di Le aree-chiave sono nate dal confronto di Salute Mentale della ASL ROMA 2, allo esperienze tra i partner e da una specifica delle informazioni scopo di individuare le aree-chiave di analisi analisi della letteratura sul tema. Esse hanno della letteratura e dei focus group sull’Hou- orientato sia il lavoro di rassegna bibliogra- sing, ha proceduto a realizzare: fica che la realizzazione dei focus group. Le Aree-chiave L’elaborazione e l’analisi di questo bagaglio La rassegna bibliografica • focus group, esplorativi, interni al team informativo ha consentito al team della ASL e i Focus group HERO, in cui il team multidisciplinare ha ROMA 2 di approdare alla costruzione/indi- scambiato idee sulle varie esperienze fatte, viduazione delle aree-chiave di raccolta delle in anni di servizio, sul campo; informazioni. • un "carotaggio" della letteratura speciali- stica, analizzando circa dieci articoli scientifici Ogni partner ha successivamente utilizzato sull’argomento, sia di stampo più teorico sia queste aree chiave per l’analisi dei contenuti riferiti ad altre esperienze sul campo in di- dei focus group e per l’analisi di un più versi paesi, principalmente nel campo della ampio numero di articoli e documenti scien- salute mentale, ma anche in altri campi tifici internazionali. dell’Housing, come, ad esempio, progetti ri- volti ai senza fissa dimora. housing: an educational european road towards civil rights 14
L’approccio di raccolta delle informazioni Nell’ambito di HERO sono state utilizzate tali Queste aree-chiave rappresentano gli ambiti Una nuova area-chiave emersa, a valle del la- aree-chiave proprio per integrare le informa- ritenuti maggiormente rilevanti, sia nel- voro, è quella delle politiche che orientano zioni raccolte con un coinvolgimento diretto l’esperienza sia nella letteratura, per la l’intervento in questo campo. In particolare (focus group) degli interessati all’Housing, buona riuscita delle esperienze di Housing. esse pongono sia importanti vincoli sia no- con informazioni tratte dalla letteratura sul- Per lo stesso motivo sono state considerate tevoli risorse, a partire dalla stessa messa a l’argomento. Un approccio che, partito dal- punto di riferimento per la stesura degli in- disposizione o meno delle case. All’analisi l’esperienza vissuta e raccontata in prima dicatori di qualità. delle politiche il team di progetto è interes- persona, ne ha colto le risonanze con la let- Alla luce della successiva rilevazione avve- sato a dedicare in futuro una pubblicazione teratura internazionale sul tema. nuta con i focus group (con quattro tipologie ad hoc. L’argomento è ampio e richiede ul- di gruppi target) nei vari paesi del progetto teriori risorse da mettere in campo. e con l’analisi di ben 65 articoli e documenti internazionali sull’Housing, le aree-chiave sono risultate robuste nella loro rilevanza scientifico-pragmatica. I dati tratti dalla letteratura sono stati inte- grati in modo da consentire la valutazione del grado di utilità degli indicatori, la loro appropriatezza ai diversi contesti e ai diversi target. housing: an educational european road towards civil rights 15
L’approccio di raccolta delle informazioni A. Focus group Sono stati quattro i gruppi target raggiunti: Informazioni generali utenti dei servizi di salute mentale e famiglie, operatori dei servizi di salute mentale, pro- fessionisti di altre agenzie e servizi territoriali, cittadini. I focus group sono stati realizzati a Roma-Italia, ad Atene-Grecia, a Zagabria- Croazia, a Gent, Lier e Bornem-Belgio, a Li- verpool-Gran Bretagna. Alcuni utenti che hanno preso parte ai focus group erano di- rettamente coinvolti in progetti di Housing, e a loro è stato chiesto di parlare della loro esperienza di Housing. I progetti in cui le persone che hanno parte- In Belgio, vengono riportate esperienze di cipato ai focus group sono coinvolte, sono supporto telefonico, di formati innovativi e di principalmente del tipo “Gruppi-Apparta- modelli diversificati. In Croazia e in Gran Bre- Sono stati realizzati 25 focus group a cui mento” (supportive Housing) e case indipen- tagna, vengono utilizzati tutti gli approcci hanno partecipato complessivamente 249 denti (supported Housing). In Italia, in un all’Housing: custiodial, supportive e supported. persone. solo caso, viene riferita l’esperienza in strut- ture con personale sanitario sempre pre- sente (custodial Housing). housing: an educational european road towards civil rights 16
L’approccio di raccolta delle informazioni B. Rassegna bibliografica. Informazioni generali sui testi analizzati Il team internazionale di HERO ha analizzato 65 documenti sul tema dell’Housing, pubbli- cati negli ultimi trent’anni. housing: an educational european road towards civil rights 17
VII. Le 10 Aree-chiave: Verso un linguaggio Gli indicatori sono stati raggruppati in 10 8. FORMAZIONE CONTINUA aree-chiave. Le aree-chiave, di seguito ripor- 9. RISORSE SPECIFICHE PER HOUSING comune per tate, sono quelle emerse con maggior evi- 10. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO denza nella nostra indagine, ma non vanno l’Housing considerate esaustive. Le aree-chiave con i Per ciascuna delle 10 aree-chiave viene ri- loro indicatori rappresentano un primo passo portato quanto emerso dall’analisi della let- verso la sistematizzazione di conoscenze teratura e dall’analisi dei focus group. Ad sull’Housing. ogni area-chiave corrisponde una specifica Le aree-chiave identificate da HERO sono: lista di indicatori. Ricordiamo che gli indica- 1. IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE tori sono stati individuati con una metodolo- ABILITÀ DELL’UTENTE gia bottom-up integrata ad una top-down. 2. LE RISORSE DEL TERRITORIO Essi non sono solo indicatori teorici e nascono 3. IL CASE MANAGER/STRUTTURA ORGANIZ- dalle esigenze degli utilizzatori dell’Housing ZATIVA E RETI PER L’HOUSING NEL SSN e da tutti coloro che vi partecipano più o 4. VALUTAZIONE DELLE RAPPRESENTAZIONI, meno direttamente. Ricordiamo che hanno PERCEZIONI, MOTIVAZIONI DEGLI UTENTI avuto parte attiva nel lavoro sugli indicatori L’obiettivo del progetto HERO è di promuo- 5. FLESSIBILITÀ/GOVERNO CLINICO/COMUNI- per l’Housing che qui vengono presentati i vere un linguaggio comune che possa essere CAZIONE E COORDINAMENTO quattro gruppi target di HERO: utenti e loro condiviso tra tutti coloro che hanno a che fare 6. RESPONSABILITÀ E PROCESSO DECISIO- famiglie, operatori di servizi di salute men- con l’Housing per persone con esperienze di NALE DELL’UTENTE tale, operatori di altre agenzie sanitarie e disagio psichico. 7. VOLONTARIATO E SOCIETÀ CIVILE non, cittadini. housing: an educational european road towards civil rights 18
VIII. Aree-chiave 1. PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE e indicatori per Nel primo caso, lo scopo della valutazione è ABILITÀ DELL’UTENTE quello di individuare e valutare i bisogni del- l’Housing l’utente per calibrare il tipo e l’intensità del Il tema della valutazione delle competenze e supporto necessario a garantire loro il mas- dei bisogni degli utenti inseriti in progetti di simo grado di autonomia possibile e la più Sintesi delle informazioni ricavate dalla rassegna Housing è centrale in letteratura, ma risente alta soddisfazione nella percezione sogget- bibliografica e dai focus group delle differenze esistenti tra un approccio de- tiva della qualità della propria vita, partendo finito “Housing first” e un approccio basato dall’idea di separare l’abitare dalla cura. su livelli crescenti di autonomia lungo un “continuum” (“Step by step”). Nel secondo caso, l’obiettivo è quello di fa- vorire la scelta della migliore soluzione pos- sibile, sia per il tipo di struttura sia per il grado di supporto fornito e per la tipologia degli altri ospiti, laddove ovviamente tale scelta sia possibile. Sono, infatti, segnalate da più parti come criticità sia le difficoltà di fornire una gamma di soluzioni che rispon- dano a diversi bisogni sia la mancata coinci- denza temporale tra la disponibilità di una risorsa e la richiesta da parte dell’utente e/o dei servizi. housing: an educational european road towards civil rights 19
Aree-chiave e indicatori per l’Housing In relazione a quest’ultimo aspetto viene sot- • Partecipazione e interazione sociale, se- liari e degli operatori. In particolare, si rico- tolineata la necessità di valutare attenta- condo il principio di cittadinanza, per il quale nosce che la valutazione della soddisfazione mente la motivazione alla scelta della ciascuno partecipa secondo le sue possibilità. soggettivamente percepita dagli utenti ri- soluzione abitativa più o meno autonoma da • Salute fisica e mentale. sulta più significativa ai fini della recovery che parte dell’utente (e dei suoi familiari). • Contesto socio economico, rete sociale, non la remissione dei sintomi. Dalla letteratura analizzata, emergono fattori condizione socio-economica. diversi da valutare la cui combinazione forni- Se viene generalmente riconosciuta la neces- sce profili di utenti che hanno diversi bisogni: sità di una valutazione iniziale, non vi è una- • Ritardo mentale, misurato con il Q.I.. nimità sulla frequenza del monitoraggio, ma • Capacità adattive. questa può variare fra due settimane e tre- • Capacità che hanno a che fare con la vita sei mesi. quotidiana: competenze intellettuali (com- prensione del linguaggio parlato e scritto, La titolarità della valutazione/monitoraggio è gestione del danaro, comprensione di una principalmente dei Servizi di Salute Mentale, tabella oraria), competenze sociali (contatto ma anche delle organizzazioni cui è affidato interpersonale, senso di responsabilità), il supporto. competenze pratiche di base e strumentali per definire il livello di aiuto necessario a Va segnalato, a margine del tema della valu- svolgere compiti legati alla quotidianità. tazione, che quella riguardante il fabbisogno Vanno inoltre considerate le valutazioni rela- di strutture o di abitazioni riservate a utenti è tive alla soddisfazione degli utenti, dei fami- considerata una funzione specifica delle au- housing: an educational european road towards civil rights 20
Aree-chiave e indicatori per l’Housing torità locali, volta ad indirizzare le politiche qualità della vita, sono legati alle variabili di locali. contesto come la durata della permanenza in In merito all’utilità del monitoraggio delle una stessa abitazione, per il vissuto di stabi- competenze e della soddisfazione degli lità ad essa collegata e la migliore integra- utenti, in vista della programmazione degli zione sociale e, più in generale, le interventi, numerosi studi affermano che è caratteristiche del quartiere. preferibile predisporre sistemi di supporto Alcuni autori sottolineano l’efficacia di pro- piuttosto che soluzioni abitative ad hoc, per- getti che prevedano l’accesso ad un sup- ché in queste ultime è presente una mag- porto psicologico da parte dello staff e ad un giore probabilità che tali soluzioni siano supporto fra pari per sviluppare le compe- troppo limitanti o troppo assistenziali. tenze utili alla vita quotidiana comprese Secondo alcuni studi, l’approccio psichiatrico quelle relazionali. tradizionale della residenzialità, consistente È interessante osservare come nei focus esclusivamente nel controllo sanitario degli group sia stata sottolineata la necessità di utenti, non fornisce quegli strumenti che una adeguata valutazione della motivazione orientano verso una vita indipendente e che e delle competenze necessarie a vivere con possono essere ottenuti solo in un contesto altri. Da parte degli utenti, questo tema si di supporto all’autodeterminazione e alla vita collega strettamente con quello della auto- autonoma. determinazione e del controllo sulla propria I fattori che sembrano influenzare maggior- vita, in particolare rispetto alla scelta delle mente gli esiti, in termini di percezione della persone con le quali convivere. housing: an educational european road towards civil rights 21
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 1.5 Metodi/Strumenti utilizzati per la valutazione Da parte degli operatori viene messa in evi- denza la criticità che si determina, quando, HoNos Health of the Nation Outcome Scales Lehaman's Quality of Life scale anziché privilegiare la valutazione, vengono VADO Valutazione di Abilità Definizione di Obiettivi RIBW compiute scelte dettate principalmente dalla WHOQOL-BREF SAMSHA/CMHS SMI survey necessità di “allocare” gli utenti, a prescin- LSP Life skills profile PHI The Physical Health Index dere dalla disponibilità di soluzioni adeguate. CAN Camberwell Assesment of Need Social Network Assessment at the initial interview (T1) Da parte dei cittadini, laddove non sono pre- WHO-DAS II Disability Assessment Scale II Participants completed an Adaptation to Community senti esperienze concrete, emergono nume- Living Assessment rosi interrogativi sulle caratteristiche dei POE - COPES Housing Environment Assessment at the one-year possibili nuovi “vicini”, da cui si intuisce una follow-up interview (T2) preoccupazione per la tranquillità e la sicu- MANSA - PGCMS Madison Assertive community treatment programme rezza legata allo stereotipo del folle impreve- QUIS Quality of Interaction Schedule Lancashire Quality of Life Profile LQOLP dibile e potenzialmente aggressivo. SOM Short Observation Metod Brief Psychiatric Rating Scale BPRS Special form created in Ireland Global Assesment Functioning Scale GAF NCA Needs-for-Care Assessment External Integration Scales IQ Social community integration asses RS score SF 12 Consumer experiences of stigma questionare AAMR - model for support’s systems evaluation housing: an educational european road towards civil rights 22
Aree-chiave e indicatori per l’Housing PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE 1. È prevista una fase preparatoria degli utenti prima di attivare un progetto di Housing? ABILITÀ DELL’UTENTE 2. È previsto un lavoro con gli utenti nel caso di futura coabitazione? INDICATORI 3. Quando entrano in crisi le capacità degli utenti è prevista una équipe di intervento? 4. È presente un lavoro con le famiglie per il monitoraggio delle skill degli utenti? 5. È presente un’attività di promozione delle abilità sociali e relazionali? 6. Le strutture residenziali tengono conto delle capacità degli utenti per definire i loro tempi di permanenza? 7. La coabitazione tiene conto delle caratteristiche della persona? 8. Sono valutati i bisogni, le capacità, le potenzialità e le aspettative dell’utente? 9. L’utente è considerato capace di essere coinvolto nella pianificazione della propria vita? 10. L ’utente è ritenuto capace di scegliere la propria abitazione? 11. È favorito il supporto di non-professional per lo sviluppo delle capacità? 12. Nel programma di residenzialità sono preferiti i giovani, per una maggiore propensione ad adattare e sviluppare le loro capacità? 13. Esiste una “curiosità sana” da parte dei vicini di casa per le competenze dell’utente? 14. Esiste un programma di de-istituzionalizzazione dall’Ospedale Psichiatrico, che lavora sulle competenze dell’utente? 15. Sono previsti incontri periodici tra i diversi soggetti implicati nell’Housing per un aggiornamento sulle abilità dell’utente? 16. Quando l’utente accede all’Housing per la prima volta, le sue abilità sono valutate entro un lavoro di rete? housing: an educational european road towards civil rights 23
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 2. RISORSE DEL TERRITORIO sione sociale e un senso di appartenenza. Si Molti autori concordano nell’affermare che suggeriscono interventi a livello comunitario la qualità dell’abitare e dell’ambiente/quar- volti ad aumentare la tolleranza per la diver- tiere hanno un impatto sulla salute mentale. sità e la disabilità nonché aumentare la fre- Vivere in luoghi inadeguati è associato a quenza e la qualità del contatto tra i vicini. comportamenti inadattivi e una migliore Nella valutazione dei requisiti, risulta impor- qualità dell’Housing induce livelli più bassi tante il ruolo degli stakeholders. Il rapporto di sofferenza psicologica; inoltre se le per- tra stakeholders, volontariato e professionisti sone sono orgogliose del loro ambiente e della salute mentale consente di affrontare dei loro spazi abitativi, saranno propense a le problematiche che si presenteranno. migliorarli in una spirale “virtuosa” fatta di senso di appartenenza, cura dei luoghi di vita, orgoglio del proprio ambiente. Esistono studi che propongono scale di valutazione della residenza e del vicinato da parte di Un metro di valutazione sono i desideri e i personale addestrato. sentimenti delle persone sulle loro case, se si sentono sicuri, se la loro casa dispone di tutte le strutture necessarie, se è adeguata, quanto ne sono soddisfatti. È necessario considerare la posizione in quanto può in- fluenzare l'indipendenza, la sicurezza, l'inclu- housing: an educational european road towards civil rights 24
Aree-chiave e indicatori per l’Housing Individuare l'alloggio nei pressi di negozi, servizi e trasporti, opportunità di svago faci- literà il funzionamento delle persone. Le per- sone vivono meglio in comunità inclusive e se hanno una rete di supporto, in tal modo aumenta anche la sicurezza. Se possibile, suggeriscono diversi testi consultati, è im- portante evitare aree caratterizzate da tassi di criminalità elevati, e bassa coesione so- ciale e/o debole capitale sociale. Quindi, per la maggior parte degli studi consultati, sono elementi favorenti l’accessibilità delle risorse comunitarie (negozi di alimentari, caffè, ri- In direzione diversa, si posizionano alcune presenza di marciapiedi, disponibilità di tra- storanti, cinema, biblioteche e luoghi di voci, per altro minoritarie, che considerano sporto e servizi, accessibilità sembrano in- culto), il sostegno della comunità (accetta- che l'alloggio accanto a luoghi di incontro, fluenzare il benessere. Queste opportunità, zione da parte della loro comunità), la sicu- quali spazi verdi pubblici, può esporre la sottolinea la letteratura, facilitano l'apprendi- rezza (quantità di attività criminali nei persona a un rischio più elevato di compor- mento delle abilità di vita pratiche e possono dintorni e la misura in cui l'individuo si sente tamenti antisociali. ridurre la dipendenza dagli operatori. Risul- sicuro) e l’inserimento in un ambiente abita- tano importanti anche le questioni di privacy, tivo in cui ci sono pochi altri individui con di- Caratteristiche come poco rumore, scarso la coerenza nella progettazione dell’edificio sabilità psichiatriche. traffico, buona illuminazione (anche interna), e la presenza di spazi esterni privati. housing: an educational european road towards civil rights 25
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 2.5 ALTRE RISORSE CITATE IN Dai focus group, emerge che, secondo gli con università per coinvolgere studenti nella LETTERATURA operatori della salute mentale, è importante coabitazione. I luoghi di incontro e di socia- l’inclusione in “Club Houses”, anche se que- lità sono più difficili da trovare nelle grandi • Spazi esterni sto non sempre avviene. Alcune municipalità città, dove spesso ci sono problemi di sicu- • Patente di guida e autorità locali offrono servizi di supporto rezza: tutto questo è di ostacolo anche per • Servizi (farmacie, supermercati, ristoranti) e, in ge- l’integrazione. • Associazioni, fondazioni, cooperative nerale, si sottolineano le opportunità che Nei focus group a loro dedicati, gli operatori • Medici di medicina generale possono essere da loro offerte. Si sottolinea di altre istituzioni sottolineano l’importanza • Zone pedonali l’importanza e il supporto dei volontari. Le di persone di riferimento, volontari, studenti, • Sicurezza pubblica case di proprietà degli utenti, che possono vicini. Nel lavoro territoriale va, quindi, com- • Qualità dell’abitare divenire una risorsa anche per altri, grazie ad presa, oltre alla conoscenza del territorio, • Accesso ai servizi di aiuto affitti convenienti, in alcuni casi, facilitano i anche una attiva costruzione di reti sociali. • Proprietari delle case rapporti con il quartiere; va considerato che Anche i medici di famiglia possono, in colla- • Sicurezza ambientale il pregiudizio è ancora molto forte. Quindi, borazione con il servizio di salute mentale, • Vicinanza di servizi sanitari pubblici la conoscenza del territorio da parte degli contribuire allo sviluppo di questo processo. (ad es., ospedali) operatori della salute mentale è utile e ne- • Illuminazione stradale cessaria. La domanda e la libertà di scelta • Disponibilità di trasporti e servizi dell’utente di dove vivere e con chi vivere è il punto di partenza. I cittadini, durante i focus group, riferiscono di progetti innovativi, quali le collaborazioni housing: an educational european road towards civil rights 26
Aree-chiave e indicatori per l’Housing di una esposizione esagerata alle relazioni sociali o a lavori troppo competitivi. I rapporti tra inquilini e professionisti che si occupano della loro convivenza possono non condividere gli obiettivi o il significato delle attività proposte il che ha una inevita- bile ricaduta sugli utenti che si sentono non Sottolineata l’importanza dell’accessibilità ai compresi nelle loro esigenze. Le famiglie, so- mezzi pubblici, si auspica la valutazione del- prattutto i genitori, sono menzionate come l'efficacia dei progetti abitativi, che consideri risorse importanti dagli utenti, ma è neces- la presenza di contatti con l'esterno. Se- domestico, ma anche un'occasione che sario un maggiore sostegno da parte del condo gli utenti, l'inserimento occupazionale deve essere utilizzata con attenzione: alcuni personale professionale per le famiglie, tal- ha un ruolo fondamentale nella costruzione pazienti descrivono difficoltà e crisi a causa volta sovraccaricate. della propria indipendenza e nel migliora- mento delle proprie capacità. Il lavoro è anche un modo per stabilire una relazione con l'ambiente, in alternativa all'isolamento housing: an educational european road towards civil rights 27
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 1. L’appartamento si trova vicino ai trasporti pubblici? 2. L’appartamento si trova vicino a negozi e/o centri commerciali? 3. Esistono nel territorio punti di aggregazione (p.e., comitati di quartiere, biblioteche, associazioni culturali, religiose, politiche, sindacali, etc.)? 4. Esistono nel territorio cinema, teatri, musei, centri sportivi e ricreativi? 5. È presente del verde (parchi o altro)? RISORSE DEL TERRITORIO 6. Ci sono presidi per la sicurezza (p.e., commissariati, caserme dei carabinieri, INDICATORI pattuglie delle forze dell’ordine)? 7. Esiste possibilità di lavoro nel territorio? 8. È previsto nel territorio un progetto di sostegno al lavoro per gli utenti dell’Housing? 9. L’Amministrazione pubblica locale favorisce e supporta la nascita di attività lavorative (p.e., “ristoranti sociali” e altre iniziative che includono utenti dell’Housing)? 10. Gli operatori lavorano per ridurre lo stigma, attivando le risorse del territorio? 11. È curato il rapporto con le risorse del territorio dopo che la persona ha iniziato il progetto di Housing? 12. La famiglia è coinvolta nel progetto di Housing? 13. È favorita la conoscenza con le persone anziane del quartiere per un sostegno reciproco? 14. Gli utenti dell’Housing sono coinvolti in iniziative territoriali? 15. È considerata la possibilità di coinvolgere studenti universitari, presenti nella zona? 16. È curato il rapporto con il vicinato? 17. È valutata la diversità tra un progetto di Housing realizzato in un piccolo centro o in una città? 18. È valutata la differenza tra il vivere in un quartiere benestante e in un quartiere popolare? 19. Esiste da parte dei vicini paura o preoccupazione sulle capacità degli utenti? 20. Esistono pregiudizi, nel contesto, che impediscono l’inserimento? 21. È curato il rapporto con i media locali? 22. 28 Esistono luoghi di socializzazione? housing: an educational european road towards civil rights
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 3. CASE MANAGER, STRUTTURA sponibile nelle 24 ore e un programma di ORGANIZZATIVA E RETI PER L’HOUSING rapporti di almeno 6 ore la settimana. Negli NEL SSN Stati Uniti, l’ICM ha assunto la forma di As- Il Case Management è un metodo utilizzato sertive Community Treatment (ACT) che ag- in psichiatria che risulta particolarmente ef- giunge alla disponibilità sulle 24 ore, una ficace, ad esempio, rispetto ai modelli asser- rieducazione alla vita autonoma. tivi. Riduce il ricorso all’ospedalizzazione e Nel programma di Housing, il Case Manager migliora i risultati del trattamento e il benes- viene indicato anche come “staff di supporto sere nei progetti di Housing; dovrebbe, se- all’Housing” e, in alcuni casi, come “team di condo alcuni autori, essere reso disponibile assertive community treatment (ACT) di sup- anche per le persone con gravi disturbi di sa- porto all’Housing”. lute mentale. In realtà, in letteratura, esiste una difficoltà Il Case Manager (CM) - come riportato in let- definitoria sulla tipologia (sanitaria o sociale) teratura - svolge attività di counselling, inter- nel senso che mentre per alcuni autori il CM viene nella gestione della crisi, effettua visite Elemento di criticità di questa modalità di la- può essere individuato tra non-professional domiciliari, gestisce il calendario delle visite voro è quella di diventare un impiegato che (volontari, stakeholder, etc.), il team dell’ACT e degli accertamenti, controlla l’adesione fissa appuntamenti. Di qui la figura del Cli- è un team sanitario che opera nelle 24 ore e alla terapia farmacologica, provvede all’ag- nical Case Manager che oltre a prendere ap- interviene nelle situazioni di crisi. Altri, in- giornamento della scheda clinica e in caso puntamenti “accompagna” la persona. vece, considerano il CM una figura pretta- di poli-patologie facilita il rapporto con la Successivamente, si è passati all’Intensive mente sanitaria, ma, comunque, con una medicina di base e polispecialistica. Case Management (ICM) con una équipe di- formazione specifica. housing: an educational european road towards civil rights 29
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 3.3 Professionisti che assumono il ruolo Molto importante è la conoscenza del terri- di Case Manager torio, l’agenda degli eventi (culturali, sportivi, ludici, etc.) che favoriscono l’inclusione so- 1. Psicologi/psichiatri ciale. Inoltre, il CM deve conoscere le istitu- 2. Infermieri zioni sanitarie e i canali di accesso ad esse. 3. Assistenti sociali Quindi, il CM deve essere in grado di ope- 4. Volontari rare a diversi livelli: individuale, sociale, sani- 5. Educatori; terapisti della riabilitazione tario, lavorativo. Deve agire supportando la psichiatrica cognizione sociale (nel senso di capacità di 6. Altri decodificare gli input provenienti dal conte- Il team che supporta l’Housing, sebbene se- sto sociale, di capacità di processare l’infor- parato dal team di supporto sanitario, dovrà mazione sociale e di pianificare una risposta lavorare a stretto contatto con esso cono- In particolare, nei focus si sottolinea l’impor- comportamentale adeguata volta al funzio- scendo e condividendo il programma di re- tanza della formazione e supervisione del namento sociale della persona), coordinan- covery. Case Manager dal quale ci si aspetta che in- dosi con i servizi di salute mentale per Molto richiesta è la valutazione della qualità tervenga nei problemi che possono insor- condividere il programma e progetto di “re- e il monitoraggio dell’andamento dell’Hou- gere come conseguenza del disturbo covery”, con i servizi per le dipendenze, con sing anche se manca una chiarezza sullo stru- psichico e nelle strategie di approccio alla i servizi di inserimento lavorativo, con i servizi mento più adeguato. Orientativamente, si gestione della cura personale, che sia che operano nelle 24 ore per le situazioni di propende verso strumenti di valutazione della esperto nell’intervista motivazionale, nel sup- crisi, con i servizi che forniscono supporto qualità di vita (p.es., Life Skill Profile – WHOL- porto al lavoro, nel supporto alle famiglie. economico, con le amministrazioni locali. QOL, WHO Quality Right Toolkit, etc.). housing: an educational european road towards civil rights 30
Aree-chiave e indicatori per l’Housing CASE MANAGER, STRUTTURA 1. È prevista la formazione/supervisione per chi ha una funzione di coordinamento nei ORGANIZZATIVA E RETI PER L’HOUSING progetti di Housing? NEL SSN 2. È previsto un supporto a famiglie e utenti? INDICATORI 3. È incoraggiata l’integrazione sociale? 4. Il case management si occupa di incoraggiare le abilità sociali degli utenti dell’Housing? 5. Vengono curati i rapporti con l’amministrazione locale? 6. È favorito il networking? 7. L’andamento dell’abitare è monitorato? 8. È previsto un Case Manager che abbia in mente i vari stadi del programma e che condivida le informazioni con gli operatori del progetto di Housing? 9. C’è collegamento tra servizi diversi (p.e., Centri Diurni, Residenze, servizi sanitari territoriali)? 10. Esiste la figura del Case Manager? 11. Il case management si occupa della valutazione della qualità del servizio che viene offerto agli utenti? housing: an educational european road towards civil rights 31
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 4. VALUTAZIONE DELLE Alcuni fattori sembrano risultare particolar- La letteratura evidenzia come non sia possi- RAPPRESENTAZIONI, PERCEZIONI, mente rilevanti nel determinare la qualità di bile individuare un unico modello di Housing MOTIVAZIONI DEGLI UTENTI vita percepita da parte degli utenti. adatto per ogni persona. Risulta, invece, ne- La letteratura evidenzia come, in generale, cessario poter disporre di una gamma ampia le persone con disabilità psichiatrica si dimo- • La percezione del clima sociale del vicinato. di soluzioni abitative e servizi di supporto. strino molto competenti nel soppesare be- Questo suggerisce l’appropriatezza di nefici e inconvenienti delle diverse soluzioni un’ampia gamma d’interventi a livello della • L’indipendenza abitativa. di vita. comunità, tesi a incrementare la tolleranza Molte ricerche hanno dimostrato con chia- per la diversità e la disabilità così come a in- rezza che gli utenti della salute mentale pre- crementare la frequenza e la qualità dei con- feriscono avere una loro propria abitazione tatti con il vicinato. indipendente. Preferiscono, inoltre, vivere con un amico o con un partner e non con • La possibilità di scegliere il tipo di soluzione altre persone che abbiano problemi di salute abitativa più congeniale. mentale (punto di vista, questo, confermato Per alcuni utenti, recovery significa vivere da anche da testimonianze nell’ambito dei focus soli, per la maggioranza, recovery significa vi- group). vere con altri significativi. La qualità di vita Dalla prospettiva dell’utilizzatore dei servizi è percepita risulta migliore per le persone che decisamente preferibile una vita indipen- vivono nel tipo di soluzione abitativa prefe- dente piuttosto che le soluzioni residenziale rito, rispetto alle persone che non abitano in tradizionali. tipi di Housing che preferirebbero. housing: an educational european road towards civil rights 32
Aree-chiave e indicatori per l’Housing • La disponibilità di uno staff di supporto • La possibilità di scelta e il grado di decisio- presente, ma non invadente. nalità in relazione all’organizzazione della In generale, una maggior presenza di sup- vita quotidiana. porto professionale risulta associata con un Le persone che vivono in soluzioni abitative più alto livello di qualità soggettiva di vita. che prevedano la possibilità di scegliere Tuttavia, dal punto di vista degli utenti è de- come organizzare la vita quotidiana e con- siderabile poter disporre del supporto dello sentano anche un buon grado di privacy, si staff sulle 24 ore senza, però, che lo staff dimostrano, complessivamente, più soddi- stesso viva all’interno del nucleo abitativo. sfatte delle loro soluzioni di Housing rispetto Anche alcune esperienze riferite nei focus a coloro che risiedono in nuclei abitativi dove group riguardano questa tematica ed è la quotidianità è maggiormente strutturata e chiara l’attesa da parte degli utenti che lo consente pochi margini di scelta. staff sia presente e competente nel rilevare e Al contempo – ed è emerso nei focus group trattare quegli aspetti del malessere psichico – è presente l’attesa e l’esigenza di essere che, se non colti, si rivelano responsabili di aiutati a organizzare la vita anche fuori e al di produrre considerevoli difficoltà di convi- là dall’ambito dell’abitare che da solo, per venza e, talvolta, il fallimento dell’esperienza quanto curato, non può garantire un livello di Housing. di vita soddisfacente. housing: an educational european road towards civil rights 33
Aree-chiave e indicatori per l’Housing 1. Esiste un sistema di rilevazione delle rappresentazioni, percezioni, motivazioni e della soddisfazione dell’utente dei progetti di Housing? 2. Dal punto di vista dell’utente i servizi sono interconnessi fra loro? 3. Dal punto di vista dell’utente c’è la possibilità di avere una tempestiva risposta VALUTAZIONE DELLE in caso di bisogno? RAPPRESENTAZIONI, PERCEZIONI, 4. Gli utenti dell’Housing pensano che quando diventeranno anziani avranno MOTIVAZIONI DEGLI UTENTI supporti adeguati? INDICATORI 5. Gli utenti dell’Housing pensano che saranno verificati i risultati raggiunti nei progetti di Housing? 6. Gli arredamenti e le attrezzature sono ritenute funzionali e gradevoli? 7. Dal punto di vista degli utenti dell’Housing è considerata la loro motivazione ad intraprendere il progetto di Housing? 8. I cittadini del quartiere pensano che le persone con disagio psichico abbiano gli stessi diritti degli altri? 9. Gli utenti sono soddisfatti dei rapporti con i vicini di casa? 10. Esistono programmi per sensibilizzare la cittadinanza all’Housing? 11. Dal punto di vista degli utenti dell’Housing gli obiettivi con gli operatori/volontari sono sufficientemente condivisi? 12. Gli utenti dell’Housing sono consapevoli dei propri limiti e delle loro risorse? 13. Ci sono momenti per l’organizzazione delle attività quotidiane di gestione della casa? 14. Sono presi in considerazione i desideri della persona (con chi abitare, dove, etc.)? 15. Gli utenti vengono aiutati a sviluppare le capacità di adattamento e di relazione con gli altri? 16. Dal punto di vista dell’utente, l’operatore è in grado di cogliere tempestivamente le 34 criticità della coabitazione nei progetti di Housing? housing: an educational european road towards civil rights
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