Gruppo Micologico Naturalistico Culturale Monselicense Programmi attività 2021
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Gruppo Micologico Naturalistico Culturale Monselicense Programmi attività 2021 ESCURSIONI 17 Gennaio Monte Ricco ( 329 mt. ) Prima uscita dell’anno per smaltire le calorie accumulate nelle festività Natalizie e vedere i bei panorami su Monselice, la Rocca e la pianura. Questo colle è stato intaccato profondamente dall'attività estrattiva che ha creato delle ferite tuttora visibili anche se sono passati quasi cinquant'anni. Sulla sommità si trova il convento dei Frati Minori Conventuali adibito a centro di recupero dalle dipendenze e l'Eremo di Santa Domenica dal bel chiostro in trachite. Partenza a piedi dal “campo della Fiera” ore 8:15 31 Gennaio Monte Ceva ( 256 mt. ) Sentiero di mezzacosta Dopo un tratto iniziale sul Sentiero del Ferro di Cavallo, ritorneremo sul nuovo percorso situato a mezzacosta del gruppo collinare del Monte Ceva, individuato e recuperato da volontari che l’hanno dedicato ad un’amica scomparsa prematuramente. Percorre ambienti vari e soleggiati in cui si possono incontrare piante esotiche ed intravedere i daini sfuggiti dal parco del vicino Castello del Catajo. Vedremo un curioso fenomeno geologico nella cava del Monte Croce, unico nei Colli Euganei Ritrovo alternativo: piazzale area camper Monte Croce Battaglia Terme ore 8:30 14 Febbraio Monte Cero ( 408 mt. ) Sentiero del Principe Partenza dal Museo Nazionale Atestino e salita per via dei Cappuccini dove vedremo l'Arco del Falconetto di Villa Benvenuti, famosa per i ritrovamenti archeologici. Poco oltre si incontra Villa Kunkler affittata dal famoso poeta inglese George Gordon Byron e dove dimorarono i coniugi Percy e Mary Shelley che vi composero alcune delle loro opere. Salendo ancora si trova Villa del Principe, chiamata così in onore del nobile Alvise Contarini che qui ricevette la notizia della sua nomina a Doge di Venezia. Saliremo fino al caratteristico paesino di Calaone con le sue fontane ed ampi panorami per ritornare al punto di partenza con un giro ad anello. Ritrovo alternativo: Museo di Este ore 8:30 28 Febbraio Monte Fasolo ( 301 mt. ) Conosceremo la geologia di un “Laccolite” fra i più interessanti dei Colli Euganei, in cui la spinta della lava non è riuscita a sfondare gli strati di roccia sedimentaria soprastante ma li ha solo sollevati. Vedremo un camino vulcanico con breccia basaltica, un bel bosco misto con i faggi più vetusti e gli unici esemplari di cerro dei Colli Euganei, la Fattoria Monte Fasolo con le cantine scavate sotto la cima del monte, nel luogo in cui la tradizione vuole che sia stata dimora di eremiti e dove venne eretta nel 1669 la Cappella di S. Gaetano. Al ritorno percorreremo un bellissimo viale di mandorli in fiore. Ritrovo alternativo: all’incrocio di Monte Fasolo dove c’è il capitello di S. Antonio ore 08.30 14 Marzo Calto Callegaro Lasciato il Giardino ed il vecchio borgo di Valsanzibio con la Chiesa di San Lorenzo, scenderemo nel Calto Callegaro che è uno dei “Calti” più umidi dei Colli Euganei, tanto da essere definito dai locali coi nomi di “ La fangara “ e “ I sette guadi “, saliremo fino alla Sorgente e al Pianoro calcareo sovrastante dalle particolari fioriture primaverili dei Vegri ed ammireremo il panorama su Valle San Giorgio e sui Colli Meridionali ritornando per Sentiero di mezzacosta. Ritrovo alternativo: parcheggio adiacenze Villa Barbarigo ore 8.30 28 Marzo Giro dei Regazzoni In questo tragitto vedremo l’unica cava di perlite dei colli Euganei, una roccia vulcanica effusiva che portata ad alte temperature si espande fino a venti volte il suo volume, il “Passo del Coyote”, la restaurata Villa Draghi, il colle di Berta isolato nella pianura con i resti della torre omonima, e due alture dallo stesso nome: Monte Alto. Vedremo l’unica cava che è stata completamente recuperata
ed è diventata un bosco e una vallata punteggiata dalla fioritura dei ciliegi che sono particolarmente numerosi e precoci. Ritrovo alternativo: parcheggio di Villa Draghi ore 8:35 11 Aprile Sentiero dei Romiti Percorso ricco di suggestioni paesaggistiche e bei panorami per conoscere la storia geologica dei Colli Berici, ammirando le Case Cisco, abituri rupestri costruite su sporgenze di vecchie Priare, le Rupi del Brojon, sito archeologico dove sono stati rinvenuti resti di sepolture preistoriche, l’Orrido “Tri oci”, il Masso Ciclopik, l’Eremo di S. Cassiano le cui visite sono gestite dal Gruppo Speleologico Proteo di Vicenza, il Ponte Marmurio originato dall’erosione dell’acqua e alcune sorgenti. Vedremo inoltre numerosi fiori primaverili del sottobosco. Pranzo al sacco. Ritrovo alternativo: piazza Costozza ore 9:00 25 Aprile Sentiero delle Teste Monte Grande ( 475 mt. ) Saliremo sul Monte Grande attraverso freschi boschi di castagno in cui spiccano i secolari maronari ancora coltivati. Lungo il percorso vedremo l’opera un artista locale che ha scolpito delle raffigurazioni di teste umane sulle rocce che costeggiano il sentiero. Arrivati quasi alla baita Fiorine scenderemo incontrando “ Ea Pria del Calcagno”, che la leggenda vuole porti l’impronta della Madonna, e le rovine di un vecchio castello medievale. Ritrovo alternativo: piazzale degli Alpini a Rovolon ore 8:45 9 Maggio Delta del Po in bicicletta con Prenotazione obbligatoria Il Parco del Delta del Po è un magnifico territorio ricco di fiumi che arrivano al mare, valli da pesca di acqua dolce e salmastra, boschi e pinete che si estende per 66.000 ettari ed è a cavallo tra due regioni. Ricco di aspetti naturalistici dovuti alla varietà di ambienti ed alla ricchezza d’acqua, vi si trovano circa 350 specie di uccelli, stanziali e migratori che lo usano per ristorarsi nei loro lunghi viaggi. Come ogni anno ne percorreremo un tratto in bicicletta per immergerci in questo meraviglioso mondo e godere della sua bellezza. Ritrovo al Campo della Fiera alle ore 07:30 oppure al parcheggio adiacente il Castello di Mesola alle ore 8:45 . Pranzo al sacco o al ristorante. Possibilità di usare la propria bicicletta se in buone condizioni e consigliato l’uso del casco. 23 Maggio Monte Orsara ( 360 mt. ) Percorrendo il calto “ Pavajon “, che si trova tra il Monte Rua e l’Orsara, attraverseremo un bosco ricco di specie vegetali e fungine, arriveremo alla casa del “Moro Polo “, il vecchio guardacaccia del Conte Giusti che possedeva il vicino Monte Venda, vedremo la chiesetta di San Giovanni Gualberto edificata negli anni 70 dalla Forestale che asfaltò la strada che portava al Roccolo, e saliremo fino alla cima del colle particolare per gli affioranti filoni trachitici, e ritorneremo compiendo un giro ad anello, con suggestivi scorci sulla Valle Cengolina. Ritrovo alternativo: Parcheggio alto dietro Municipio Galzignano ore 8:30 6 Giugno Monte Pirio ( 330mt. ) Vedremo esternamente il “Palazzo dei Vescovi“, edificato nel XV come residenza del vescovo di Padova, subì diverse modifiche e ricostruzioni da architetti famosi del tempo: Giovanni Maria Falconetto, il suo allievo Andrea da Valle, Giulio Romano e lo Scamozzi. Restaurato e gestito ora dal FAI è aperto alle visite a pagamento. Percorreremo il fondovalle col Monte Solone e vedremo una vecchia fornace di calce, “Ea Fontana del Forneto“, “Ea Fontana dea Calcara”e saliremo sulla rupe trachitica del Monte Pirio dove si avrà una suggestiva visione dei Colli Settentrionali e vedremo la fioritura dell’Ipocisto, pianta parassita del Cisto a foglie di salvia. Al termine dell’escursione possibilità di pranzare in agriturismo con prenotazione entro venerdì 4 Ritrovo alternativo: Parcheggio Cimitero Luvigliano ore 8:35
12 Settembre San Germano dei Berici San Germano dei Berici e Grancona si sono uniti nel 2017 per formare il Comune di Val Liona, si trova nella parte meridionale dei Colli Berici e prende il nome dal canale Liona che scorre lungo il territorio e che da il nome anche alla vallata.Vedremo il suggestivo “ Scaranto e la Fontana dei Curii”, i Casotti di pietra simili ad igloo e destinati a depositi di attrezzi agricoli, le “ Masiere”, il Monte Lupia da cui si lanciano col parapendio e si gode una visione privilegiata sulla Val Liona. Pranzo al sacco Ritrovo alternativo: Piazza San Germano ore 9.00 26 Settembre Monte Lispida Conosceremo i percorsi di questo piccolo colle privato e poco conosciuto dove si trovava il Quartier Generale delle truppe italiane nella Prima Guerra Mondiale, tanto da prendere il nome di Villa Italia. Le sue origini sono molto antiche, da monastero del XII secolo, passato per diversi Ordini religiosi, venne soppresso dalla Serenissima ed acquistato dal Conte Corinaldi che lo trasformò in azienda agricola legata alla coltivazione della vite. Ammireremo il Laghetto Termale e ne conosceremo la leggenda, visiteremo gli esterni della “Villa” e le Cantine dai caratteristici tini in terracotta interrati e l’ annesso museo del vino. Ritrovo alternativo: Villa Italia ore 8:20 10 Ottobre Monte Venda ( 601 mt. ) Nel sentiero dedicato allo scomparso Giorgio Lorenzoni, botanico dell’Università di Padova, cammineremo su un percorso ad anello alla scoperta del più alto dei Colli Euganei, ammirando i bellissimi panorami e l’alternarsi della vegetazione e quindi della grande varietà di funghi, i ruderi dell’antico Monastero degli Olivetani, “Ea pria Scanavaca”, i “ Maronari di Casa Baderla” … Ritrovo alternativo: Casa Marina 08:35 24 Ottobre San Daniele (mt. 80) Partiremo da una zona umida originata da escavazioni di argilla e rinaturalizzata a riserva integrale adatta all’osservazione dell’avifauna ed in parte utilizzata per la pesca sportiva. Percorreremo a piedi un tratto dell’anello ciclabile dei Colli Euganei fino ad arrivare su questo piccolo colle interessante e ricco di storia legata soprattutto al monastero sulla cima, vedremo un vecchio roccolo, un viale con piante secolari per ritornare al punto di partenza. Al termine dell’escursione possibilità di pranzare in agriturismo con prenotazione entro venerdì 22 Ritrovo alternativo: Lago Verde ore 8:40 07 Novembre Monti Piccolo e Ventolone (mt. 315 e mt. 405) Escursione panoramica sul borgo di Arquà Petrarca, considerato tra i più belli d’Italia, che conserva gelosamente le antiche vestigia ed il ricordo del grande poeta. Il nome deriva dal latino “ Arquata “ per la sua disposizione ad arco nei versanti dei due monti che lo circondano a nord, che saliremo attraversando tutte le diverse tipologie di bosco presenti nei Colli Euganei. Ritrovo alternativo.: parcheggio vicino ex ristorante Aganoor ore 8:20 21 Novembre Monte Rusta (mt. 396) Visiteremo Villa Beatrice e conosceremo la storia della Beata Beatrice d’Este, vissuta agli inizi del Duecento e morta giovane di malattia nel convento trasformato poi in villa da un mercante veneziano a metà del Seicento. Vedremo la quattrocentesca chiesetta di Santa Lucia, bisognosa di un radicale restauro e saliremo fin sulla cima del colle, dove si trovano i resti di un monumento dedicato ai caduti e dispersi in Russia, e ammireremo le fioriture del sottobosco primaverile Ritrovo alternativo: parcheggio Villa Beatrice ore 8:35 05 Dicembre Colle della Mira Percorrendo il Sentiero Carromatto, che parte dalla via principale del paese, saliremo sul Colle della Mira, dove si sviluppò il primo nucleo di Torreglia, scesa poi in pianura nell’Ottocento. Vedremo il “ Tauriliano “ oggi Villa Verson, dove l’Abate Barbieri visse e compose le “ Veglie Tauriliane”, un
inno alle bellezze dei Colli Euganei. Passando per la duecentesca chiesa di San Sabino ed il Calto Malo, saliremo al restaurato Roccolo Bonato, dove conosceremo le tecniche per la cattura degli uccelli. Al termine dell’escursione si va a Castelnuovo per il pranzo sociale di fine anno. Ritrovo alternativo: parcheggio di via Veneto a Torreglia ore 8:35 PROGRAMMA SERATE 2021 04.03 ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI: Presentazione programmi attività 2021 approvazione bilancio 2020 Assemblea straordinaria per modifica statuto 11.03 Corso di micologia: Caratteri generali dei funghi Rel. Angelo Bianchin 18.03 Corso di micologia: Funghi parassiti Rel. Gastone Cusin 25.03 Piante mimetiche Rel. Dott.ssa Franca Scarani 01.04 Corso di micologia: Funghi saprofiti Rel. Angelo Bianchin 08.04 Corso di micologia: Funghi simbionti Rel. Alessio Nalin 15.04 Piante Velenose Rel. Gastone Cusin 22.04 Corso di micologia: Funghi primaverili Rel. Angelo Bianchin 20.04 Avifauna delle zone umide Rel. Dott. Dario Bacchin 06.05 Corso di micologia: Funghi del litorale Rel. Alessio Nalin 13.05 Corso di micologia: Funghi a confronto Rel. Gastone Cusin 20.05 Serata contributiva 27.05 Corso di micologia: L'odore dei funghi Rel. Alessio Nalin 03.06 Corso di micologia:Funghi allucinogeni Rel. Dott.ssa Giada Zandonà 10.06 Geometrie della Natura Rel. Dott.ssa Franca Scarani 17.06 Corso di micologia: Funghi lignicoli Rel. Luciano Michelin 24.06 Anfibi e rettili dei Colli Euganei Rel. Dott. Dario Bacchin Nei mesi di luglio ed agosto, ogni giovedì, la sede resta aperta ai soci con serate a tema libero e di studio dei funghi ed erbe dal vero 02.09 Studio dei funghi e delle erbe dal vero 09.09 Corso di micologia: Funghi autunnali Rel. Angelo Bianchin 16.09 Studio dei funghi e delle erbe dal vero 23.09 Corso di micologia: Funghi velenosi Rel. Angelo Bianchin 30.09 Studio dei funghi e delle erbe dal vero
07.10 Corso di micologia:funghi commestibili Rel. Angelo Bianchin 14.10 Studio dei funghi e delle erbe dal vero 21.10 Corso di micologia: Funghi rari Rel. Gastone Cusin 28.10 Allestimento Mostra Micologica 31.10 1/2.11 37ª Mostra Micologica Monselice 04.11 Studio dei funghi e delle erbe dal vero 11.11 Ri Mostriamo la Mostra Micologica v Rel. Angelo Bianchin 18.11 Studio dei funghi e delle erbe dal vero 25.11 Corso di micologia: Funghi invernali Rel. Gastone Cusin 02.12 Corso di micologia: quiz finale Rel. Angelo Bianchin - Gastone Cusin 05.12 Pranzo sociale in ristorante 09.12 Serata contributiva con festa in sede SERATE DI BOTANICA AL MARTEDI’ 02.03 I sensi delle piante Rel. Dott.ssa Franca Scarani 09.03 Laboratorio botanico: classificazione reperti e/o descrizione famiglie botaniche 16.03 I bruchi:la lunga infanzia delle farfalle Rel. Dott.ssa Franca Scarani 23.03 Rimedi naturali di primavera Rel. Monica Svetoni 30.03 Film documentario: Le piante carnivore 06.04 Fiori nel piatto Rel. Dott.ssa Franca Scarani 13.04 Le Scrophulariaceae Rel. Graziano Favaro 20.04 Entomologia: le farfalle 27.04 Film documentario: Storie di alberi: gli immortali 04.05 Piante tossiche mortali Rel. Dott.ssa Franca Scarani 11.05 Alberi monumentali Rel Giorgia Berto 18 .05 Aracnofobia o aracnomania 1° parte Rel. Dott.ssa Franca Scarani 25.05 Film documentario: Storie di alberi: i nutrienti 01.06 Piante narcotiche, stimolanti e allucinogene Rel. Dott.ssa Franca Scarani 08.06 Aracnofobia o aracnomania 2° parte Rel. Dott.ssa Franca Scarani 15.06 Serata sociale Le visite fuori sede di luoghi e manifestazioni di particolare interesse botanico saranno fissate mese per mese,e la seconda parte del programma verrà stampata nel mese di settembre.
PROGRAMMA GITE ESTIVE 13 giugno Cascate di Molina e ponte di Veja Situato a pochi chilometri da Verona, Molina deriva il suo nome dalla presenza, in passato, di numerosi mulini azionati dalla forza idraulica di varie sorgenti, le stesse che danno luogo alle meravigliose cascate del Parco. Visitare Molina è l'occasione per prendersi una pausa rilassante in mezzo alla natura, scoprendo paesaggi indimenticabili: il paese è immerso nel verde, al centro di tre valli profondamente incassate tra ripidi versanti boscosi e vertiginose pareti di roccia nuda. Una visita a Molina significa anche fare un salto nel passato: il paese conserva intatte ancora oggi le caratteristiche di un antico borgo medievale ed offre i più svariati esempi della tipica architettura della Lessinia occidentale. Possibilità di pranzare in ristorante o pranzo al sacco. Visiteremo anche uno spettacolare ponte naturale in pietra. Capoguida: Renato Giora 348 3657576 Durata: giornata intera Mezzo: pullman 27 giugno Canossa e Pietra di Bismantova La Pietra di Bismantova è una montagna caratteristica dell'Appennino reggiano, alta 1041 metri. Situata nel comune di Castelnovo ne' Monti, in provincia di Reggio Emilia, si presenta come uno stretto altopiano dalle pareti scoscese, che si staglia isolato tra le montagne appenniniche. Sono state trovate testimonianze risalenti a 3000 anni fa, e viene citata da Dante Alighieri nel quarto canto del Purgatorio. Il castello di Canossa è famoso perché durante la lotta per le investiture, nell'anno 1077, l'imperatore Enrico IV si umiliò davanti a papa Gregorio VII perché venisse ritirata la scomunica (da cui il detto: Andare a Canossa, in segno di remissione e pentimento). Capoguida: Renato Giora 3483657576 Durata: giornata intera, pranzo al sacco o ristorante Mezzo: Pullman 11 luglio Biciclettata sul Sile Nasce da varie risorgive distribuite tra Casacorba di Vedelago (TV) e Torreselle di Piombino Dese (PD); il fontanasso dea Coa Longa, considerato la sorgente principale, si trova nel territorio di quest'ultima. Partiremo dalle sua sorgente e lo seguiremo fino a Quinto di Treviso percorrendo a tratti la pista ciclabile Treviso-Ostiglia, ricavata da un dismesso tracciato ferroviario. Lungo il percorso avremo modo di vedere la Rotonda di Badoer, l’Oasi Naturalistica di Cervara ed un allevamento di storione e pesci d’acqua dolce dove sarà possibile accedere anche allo spaccio. Capoguida: Renato Giora 3483657576 Durata: giornata intera, pranzo al sacco Mezzo: Pullman 25 luglio Laghi di Mantova in motonave Ritrovo e partenza dei partecipanti alle ore 7.00 dal Campo della Fiera di Monselice in pullman Gran Turismo. Arrivo a Mantova e visita al centro storico (1h.30) con guida autorizzata. Gonzaga, Rinascimento e Patrimonio dell’Umanità: queste sono le tre parole chiave che descrivono la città lombarda di Mantova, per il 2016 capitale della cultura. Nel pomeriggio navigazione sul Mincio in motonave (2 h) per cogliere la bellezza dei fiori di Loto in piena fioritura. Il loto è utilizzato nei giardini acquatici fin dall'antichità. È una pianta acquatica a crescita rapidissima, tipica di invasi con acque stagnanti o quasi prive di corrente. La vegetazione dei fior di loto è straordinaria, infatti le foglie delle varietà più grandi emergono dall'acqua fino ad oltre 150 cm. Le foglie hanno una struttura superficiale particolare che le rende estremamente idrofobiche e le mantiene costantemente pulite. I fiori emergono dal fogliame per sbocciare in pieno sole. Capoguida: Renato Giora 3483657576 Durata: giornata intera, pranzo al sacco Mezzo: Pullman
Puoi anche leggere