Glamping e turismo, tra eco
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Glamping e turismo, tra eco- design, sostenibilità e lifestyle Sono sempre di più, in ogni parte del mondo, i viaggiatori che desiderano fuggire dal caos delle città e dal turismo di massa. Lo scopo è trascorrere vacanze tranquille all’aria aperta a contatto con la natura senza rinunciare ai comfort legati alla vita di tutti i giorni. Campeggio sì, ma di lusso. È questa la tendenza del glamping, nuova forma di turismo, diffusa anche in Italia, che propone alloggi glamour come dichiara il temine stesso, fusione di “glamour” e “camping”. Costruiti secondo logiche eco-friendly a zero impatto ambientale e progettati con un design ricercato che conquista gli amanti del lifestyle, sono dotati di tutti i servizi di un hotel, con la sola differenza di essere rigorosamente immersi in scenari paesaggistici unici. Filosofia green e alloggi a cinque stelle Tantissime sono le tipologie di glamping “into the wild” allestiti con strutture semi-permanenti. Queste fungono da veri e propri moduli abitativi, tendenzialmente costruiti con materiali naturali, riciclabili e reperibili a km0 come legno, tele o tessuti innovativi. Il glamping sposa infatti una filosofia green e rivolge particolare attenzione all’ambiente e alla bio-architettura attraverso modelli architettonici che possono essere montati e smontati senza danni per l’ecosistema. Incentiva inoltre il rispetto della flora e della fauna circostante con un turismo sostenibile e responsabile che ama l’ambiente e desidera vivere esperienze a cinque stelle nella natura. Camere con letti king size, bagni completi di idromassaggio, arredi unici, ristoranti gourmet,
viste mozzafiato o altre comodità non possono mancare. Anche le yurta dei popoli nomadi diventano resort L’ispirazione nasce dalle antiche abitazioni dei popoli nomadi. È il caso delle yurta (tende dei popoli dell’Asia) e delle wigwam (tipiche delle tribù native americane). Entrambe si compongono di un telaio in legno a cupola smontabile, rivestito da pelli, stoffe o tessuti in feltro di lana per combattere il freddo invernale. Sono riproposte oggi in versione luxury in molti glamping tra cui il Treebones Resort a Big Sur in California, con le sue 16 yurte piantate in mezzo alle sequoie, ognuna con vista panoramica sull’oceano. Non mancano anche soluzioni gipsy come succede a El Cosmico nella città di Marfa in Texas, dove è possibile dormire in yurte, tepee o caravan e vivere esperienze (per i più temerari) lontani dalla connettività digitale. Stati Uniti. Treebones Resort a Big Sur in California con le sue 16 yurte piantate in mezzo alle sequoie, ognuna con vista panoramica sull’oceano © Treebones Resort
Texas. El Cosmico nella città di Marfa, connotato da un’atmosfera hippie. Il progetto è dello studio Lake Flato insieme a Jack Sanders di Design Build Adventure © El Cosmico Il Glamping dal punto di vista dell’architettura Altre ispirazioni provengono dalle safari lodge africane, dai pods geodetici o dalle case sull’albero. Tutte esperienze di glamping che promettono un ritorno alla vita nomade con l’evoluzione tecnologica del terzo millennio. Ecco che emergono quindi progetti di design che meritano di essere esplorati anche dal punto di vista architettonico; noi ne abbiamo raccolti alcuni nella gallery a seguire. Longitude 131, Australia. Un lodge di extra-lusso situato in una posizione magica nel deserto vicino ad Ayers Rock e dotato di tutti i comfort più esclusivi. Il progetto di restyling è di Max Pritchard Gunner Architects. Desert Luxury Camp a Merzouga, Marocco. Una seconda esperienza nel deserto, questa volta tra le dune
del Sahara con strutture a tenda dove è possibile soggiornare o sorseggiare un tè al tramonto. Whitepod Eco Luxury Hotel nelle Alpi Svizzere. Una realtà di glamping più inusuale pensata per chi desidera alloggiare all’interno di strutture a cupola geodetiche. È allestito con 18 “pods” a cinque stelle ancorati su terrazze di legno che permettono una vista diretta del Lago di Ginevra. Attrap’Rêves a nord di Marsiglia, Francia. Sulla scia del precedente offre, nel mezzo di un bosco, suite racchiuse in bolle completamente trasparenti. Case Pigna, agriturismo Malga Priu nella Alpi Friulane. Per vivere l’esperienza della “casa sull’albero” si può rimanere in Italia. Ampie 35 mq e disposte su tre livelli, offrono un soggiorno molto accogliente con vista panoramica a 360°. Sono costruite con un particolare sistema in legno curvo, coibentato e rivestito all’esterno da scandole in larice che ricordano l’involucro delle pigne. Il progetto è dell’architetto Claudio Beltrame insieme all’ingegnere Loris Borean; la realizzazione è ad opera della ditta Domus Gaia. Nolla Cabin, Finlandia. Un prototipo di modulo abitativo in legno a zero emissioni, progettato dal designer Robin Falk. È assemblato per incastro senza viti e per ora è stato installato sull’isola di Vallisaari, appena fuori Helsinki in mezzo ai fiordi. Ospita una piccola camera da letto (senza servizi igienici) all’interno di una struttura che ricorda una tenda, con superfici trasparenti aperte verso la natura. Photogallery AUSTRALIA. Lodge di extra lusso “Longitude 131” situato in una posizione magica nel deserto vicino ad Ayers Rock © Longitude 131 via facebook
Chiudi AUSTRALIA. Lodge di extra lusso “Longitude 131”; vista del Dune Pavilion progettato da Max Pritchard Gunner Architects con alloggi esclusivi © George Apostolidis/Longitude 131 Chiudi MAROCCO. Desert Luxury Camp situato tra le dune del Sahara nella quiete più assoluta © Desert Luxury Camp Chiudi MAROCCO. Desert Luxury Camp situato tra le dune del Sahara nella quiete più assoluta © Desert Luxury Camp Chiudi SVIZZERA. Whitepod Eco Luxury Hotel sulle Alpi svizzere allestito con 18 “pods” a cinque stelle ancorati su terrazze di legno che permettono una vista diretta del Lago di Ginevra © Whitepod Eco Luxury Hotel Chiudi SVIZZERA. Whitepod Eco Luxury Hotel sulle Alpi svizzere; vista interna della Zen Suite progettata da Montalba Architects © Whitepod Eco Luxury Hotel Chiudi FRANCIA. Glamping Attrap'Rêves a nord di Marsiglia; nella foto, una delle suite immerse nel bosco e racchiuse in bolle completamente trasparenti © www.attrap-reves.com Chiudi FRANCIA. Glamping Attrap'Rêves a nord di Marsiglia; nella foto, una delle suite immerse nel bosco e racchiuse in bolle completamente trasparenti © www.attrap-reves.com
Chiudi ITALIA. Case Pigna nelle Alpi Friulane (struttura ricettiva Malga Priu a Ugovizza), costruite con un particolare sistema in legno curvo, coibentato e rivestito all’esterno da scandole in larice che ricordano l’involucro delle pigne © malgapriu via facebook Chiudi ITALIA. Case Pigna nelle Alpi Friulane (struttura ricettiva Malga Priu a Ugovizza). Il progetto è dell’architetto Claudio Beltrame insieme all'ingegnere Loris Borean; la realizzazione è ad opera della ditta Domus Gaia © malgapriu via facebook Chiudi FINLANDIA. Modulo abitativo in legno a zero emissioni chiamato “Nolla Cabin”. Il progetto è del designer Robin Falk e il primo prototipo è stato installato sull'isola di Vallisaari, appena fuori Helsinki in mezzo ai fiordi © Fanny Haga Chiudi FINLANDIA. Modulo abitativo in legno a zero emissioni chiamato “Nolla Cabin”; vista della piccola camera da letto (senza servizi igienici) ospitata all’interno di una struttura che ricorda una tenda, con superfici trasparenti aperte verso la natura © Fanny Haga Chiudi
Puoi anche leggere