ECOMAFIE DEL NORD - Liceo Scientifico ...
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ECOMAFIE DEL NORD Sergio Cannavò, Legambiente Lombardia La parola ecomafia è un termine coniato da Legambiente nel 1994 per indicare le organizzazioni criminali e altri soggetti che commettono reati arrecanti danni all'ambiente. In particolare sono generalmente definite “ecomafie” le associazioni criminali dedite al traffico e allo smaltimento illegale di rifiuti e all'abusivismo edilizio di larga scala.
Le altre attività illegali contro l'ambiente che possono essere ricondotte, nei casi più gravi, alle ecomafie sono: il racket degli animali (traffici di specie protette, corse e combattimenti clandestini, etc.), l'escavazione abusiva e la movimentazione terra, l'archeomafia (traffico e trafugazione di opere d'arte).
Ciclo dei rifiuti Ciclo del cemento Traffico di animali esotici Saccheggio di beni archeologici Corse e combattimenti clandestini
I NUMERI delle ECOMAFIE in Italia nel 2010: 30.824 infrazioni accertate (28.586 nel 2009) 25.934 persone denunciate (28.472 nel 2009) 205 persone arrestate (316 nel 2009) 8.771 sequestri effettuati (10.737 nel 2009)
Le regioni maggiormente colpite dal fenomeno dell'ecomafia sono storicamente quelle a tradizionale presenza mafiosa: Sicilia, Campania, Calabria, Puglia. E nel nord Italia?
In Lombardia nel 2010: 1.619 reati contro l'ambiente (855 nel 2009, +89%) 1.340 persone denunciate (865 nel 2009, +55%) 7 persone arrestate (9 nel 2009, -22%) 474 sequestri effettuati (264 nel 2009, +79%)
CICLO DEI RIFIUTI (Lombardia 2010): 371 infrazioni accertate (153 nel 2009, +142%) 401 persone denunciate (241 nel 2009, +66%) 7 persone arrestate (9 nel 2009, -22%) 144 sequestri effettuati (55 nel 2009, +162%)
CICLO DEL CEMENTO (Lombardia 2010): 370 infrazioni accertate (254 nel 2009, +45%) 524 persone denunciate (312 nel 2009, +68%) 32 sequestri effettuati (23 nel 2009, +39%)
Il caso della Riso Scotti Energia 7 arresti, 40 mezzi sequestrati (accusa di traffico illecito di rifiuti) Centrale a biomasse doveva bruciare scarti naturali della lavorazione del riso (la lolla) Invece si è scoperto che bruciava rifiuti (40.000 tonnellate) inquinanti (plastiche, metalli pesanti..) Incentivi statali incassati illecitamente (truffa ai danni dello Stato) Certificati di analisi dei rifiuti falsi
L'inchiesta Replay (gennaio 2010) Salvatore Accarino (clan Giuseppe Onorato) 10 arresti, 41 denunce (associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, falsità documentale, riciclaggio) Coinvolto anche un consigliere comunale di Solaro (Mi) 240.000 Euro il giro d'affari in 15 giorni Trattamento dei rifiuti pericolosi provenienti dalla bonifica della cartiera di Fagnano Olona: i rifiuti venivano “trattati” solo sulla carta.. trasportati e scaricati in due siti di smaltimento a Legnano (Mi) e Briona (No).
Il caso della Perego Strade (inchiesta Tenacia, 2010 - processo attualmente in corso) Società di movimentazione terra con sede a Cassago Brianza (Lc) Ivano Perego, patron della società, in stretti rapporti lavorativi col boss Salvatore Strangio. E'“il principale strumento di accesso” della 'ndrangheta negli appalti pubblici (gip Giuseppe Gennari) Società sull'orlo del fallimento: capitali illeciti la finanziano per evitare la chiusura Perego general contractor, per vincere gli appalti per l'Expo 2015 e per la ricostruzione in Abruzzo Alcuni cantieri in cui ha operato la Perego: Paullese, metanodotto di Erba, ospedale Sant'Anna di Como, cava nel cremonese Accusa di associazione mafiosa, E POI...
Smaltimento illecito di rifiuti pericolosi nei cantieri del nuovo ospedale Sant'Anna di Como: “Ricordo in particolare la presenza di diverso materiale pericoloso, in particolare bentonite – ha affermato un dipendente della Perego Strade davanti agli inquirenti – che veniva caricata sui camion e poi da me ricoperta con terra di scavo normale, al fine di occultarne la qualità. Io personalmente mi occupavo di redigere anche i formulari dove inserivo soltanto però il nome e cognome dell’autista e non mettevo nessun’altra indicazione in relazione al materiale trasportato e alla destinazione. Queste indicazioni venivano inserite successivamente dall’autista stesso su indicazione di non so chi. [...] In tutti i cantieri dove ha lavorato la Perego nel corso degli anni sono stati utilizzati per le opere di riempimento materiali fortemente inquinanti, come eternit e amianto.”
L'ospedale Sant'Anna di Como, dove ha operato la Perego Strade: sotto c’è una discarica di rifiuti tossici?
Il quartiere “Buccinasco Più” in via Guido Rossa, a Buccinasco...realizzato su discarica di rifiuti tossici?
Protagonismo civile Curiosità Responsabilità
«Noi dobbiamo fare le cose che non si vedono, quelle che non portano voti subito, non perdiamo tempo dietro a piazze e spettacoli. Noi dobbiamo prima costruire le fogne e tenere il mare pulito» Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica 10/11/11
Per approfondire... www.legambiente.org www.libera.it www.verdenero.it www.lexambiente.it
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