DUBAI E ABU DHABI 1 - 6 dicembre 2018 Il nuovo Louvre e le architetture del terzo millennio - Laformadelviaggio.it
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PIANO VOLI: 01/12 Venezia – Dubai 15:25 – 00:15 06/12 Dubai – Venezia 09:40 – 13:20 I DATI TECNICI IN PILLOLE: spostamenti in van privati + jeep 4x4 voli diretti Emirates hotel 5* 2 cene incluse visite guidate da esperto italiano + guida locale GLI INGREDIENTI DEL VIAGGIO: arte del museo del Louvre architetture e edifici contemporanei quartieri chic e villaggi millenari spiagge dorate e deserti tradizione e lusso terrazze panoramiche e skyline IL NOSTRO ITINERARIO
il racconto È un sogno a 5 stelle dalle atmosfere fiabesche, ma anche un deserto sterminato cinto di architetture da capogiro, un piccolo centro dall’insediamento millenario, ma anche il fulcro nevralgico della modernità più sorprendente. Sospesa tra il quartiere iper chic e smart dei grattacieli più alti del mondo e le spiagge più affascinanti che possiate immaginare, Dubai è un vero e proprio tuffo al cuore. Difficile trovare un’altra città in cui poter visitare attrattive tra loro così sorprendentemente differenti: il Burj Khalifa, ovvero il grattacielo più alto del mondo, e la spiaggia di Jumeirah, che lambisce i quartieri interni e termina nella famosa “Palma di Jumeirah”, poco più al largo; poi la Cayan Tower, con la sua spirale vertiginosa, i caotici souk delle spezie e dell’oro, l’imbarcadero tradizionale sul quale solcare le acque del Creek, e le piste da sci indoor! E poi il quartiere che non ti aspetti in mezzo a tanti palazzi di vetro: quello tradizionale di Bastakya, con le famose torri del vento, per immergere lo sguardo nella millenaria civiltà culla di una cultura tanto immaginifica. Infine Abu Dhabi, l’isola appositamente concepita tra eccessi e contrasti, arte, architettura e lusso. Il Ferrari World, gigantesco parco a tema marchiato Ferrari, lo Yas Hotel all’interno del circuito di Formula1, la Corniche, ovvero il lungomare percorribile interamente a piedi fino alla terrazza panoramica da cui godere dell’imponente skyline. E ancora il Capital Gate, palazzo che pende ben quattro volte più della Torre di Pisa, la Grande Moschea dello sceicco Zayed e l’Emirates Palace, dove si potrà entrare solo se il vip di turno non bloccherà l’accesso ai visitatori senza preavviso, come a volte accade. Infine, come se non bastasse, entreremo al Louvre! Certo, nella nuovissima sede disegnata da Jean Nouvel e inaugurata nel 2017, con capolavori di ogni epoca e opere di Gauguin e Hans Holbein, Van Gogh e Leonardo...
il diario di viaggio 1 dicembre: perderemo tra i souk, cui arrivo a Dubai e giungeremo attraversando il Creek pernottamento in hotel 5* vicino a bordo di una piccola all’aeroporto imbarcazione tradizionale pranzo libero dopo una 2 dicembre: sosta davanti al palazzo dello giorno dedicato a esplorare Sceicco Mohamed le meraviglie di Abu Dhabi: dalla pomeriggio dedicato alle Masdar city, all’isola di Yas con il zone più moderne della città Ferrari World e lo Yas Hotel. il diario di viaggio Passeggeremo per la Corniche e percorrendo la Sheik Zayed Road. Vedremo il Mall of the Emirates, lo visiteremo l’Emirates Palace. Ski Dubai, il Souk Madinat. Ammireremo il Central Market, Scopriremo il fascino di Palm l’elegante quartiere di Al Bateen e Jumeirah e termineremo la giornata la Grande Moschea dello Sceicco con una passeggiata a Dubai Zayed. Marina cena e pernottamento in pernottamento in hotel 5* hotel 5* 5 dicembre: 3 dicembre: passeggiata architettonica visita al Louvre di Abu alla scoperta dei capolavori delle Dhabi archistar contemporanee pomeriggio libero a Dubai nel pomeriggio gita cena in ristorante opzionale nel deserto per pernottamento in hotel 5* sperimentare il “dune bashing” e 4 dicembre: conoscere la vita in un giornata destinata alle accampamento beduino meraviglie di Dubai. Partiremo pernottamento in hotel 5* dalla parte storica, con il quartiere 6 dicembre: di Bastakyia e il forte di Al Fahidi, trasferimento in aeroporto sede del Dubai museum. Ci per il viaggio di ritorno
cosa vedremo: arte e architettura Burj Khalifa: la sua silhoutte affusolata ed elegante si può ammirare con uno sguardo soltanto da lontano, visti i suoi 828 metri di altezza che lo rendono l’edificio più alto della Terra. Ma non è questo l’unico record mondiale che detiene, ha gli ascensori più alti e voloci, è il grattacielo con più piani e ospita al suo interno la moschea e la piscina in posizioni più elevate. Progettato da architetti di Chicago, che di grattacieli se ne intendono, sfrutta al meglio l’esposizione alla luce solare e al panorama mozzafiato. Burj al Arab & co.: la sua caratteristica forma a vela, che richiama quelle dei sambuchi, lo rende tra le costruzioni più facilmente riconoscibili del mondo. Al suo interno ospita il primo cosiddetto albergo a sette stelle, la cui definizione fa soltanto immaginare che livelli raggingano il lusso e lo stile al suo interno. Sulla sua vasta terrazza hanno giocato a tennis Andre Agassi e Roger Federer, mentre Tiger Woods l’ha usata per esercitarsi, lanciando le palle da golf verso il mare. Ma questo non è l’unico albergo che potremo vedere. Abu Dhabi e Dubai ospitano probabilmente gli hotel più suggestivi del mondo. Qui la stravanga e le richieste impossibili sono di casa, forse non proprio per tutte le tasche… Grande Moschea dello sceicco Zayed: già da lontano si scorge la bianchissima selva di cupole e minareti del complesso che rende questo capolavoro, completato nel 2007 e voluto dallo Sceicco Zayed, il simbolo dell’orgoglio islamico. Collocata all’ingresso della capitale degli Emirati Arabi Uniti, è una delle moschee più grandi del mondo, certamente la più costosa e una delle poche aperte ai non musulmani. Lasciatevi stupire dalla sua straordinaria ma discreta opulenza. Nella sala di preghiera si trova il tappeto più grande del mondo, realizzato in Germania con un milione di cristalli Swarovski, e sono collocati tre enormi lampadari a bracci di pietre preziose e, lungo i corridoi, si susseguono pannelli di piastrelle turche di Iznik realizzate a mano. Dubai Museum: situato all’interno dell’ottocentesco forte di Al Fahidi, l’edificio più vecchio di Dubai che si sia conservato, racconta la storia delle radici e delle usanze di questa terra attraverso antiche imbarcazioni abiti, mappe antiche, filmati ricostruttivi e una arish, la casa dalla tipica forma della torre del vento, la cui struttura è stata ideata per prevedere un meccanismo naturale di condizionamento, ideato quando non c’era ancora l’energia elettrica.
Louvre Museum di Abu Dhabi: progettato dall’archistar francese Jean Nouvel, ha aperto nel 2017 dopo dieci anni di lavori. Non sarà l’unico colosso a ospitare cultura che Abu Dhabi regalerà al mondo: questo splendido edificio, dove il colore bianco e la luce la fanno da padroni, sorge nel quartiere dedicato all’arte e alla cultura, dove sono previsti edifici ideati dagli architetti più noti dell’era contemporanea, da Norman Foster a Frank Gehry, da Tadao Ando a Zaha Adid. Nonostante porti il nome di uno dei più noti musei occidentali, il Louvre di Abu Dhabi ha una funzione tutta sua, quella di fare da ponte tra Occidente e Oriente. Sotto a una cupola d’acciaio, collocate all’interno di cinquantacinque edifici bianchi che ricordano le medine arabe, si possono ammirare opere provenienti dal Louvre e dal D’Orsay di Parigi e altre realizzate ad hoc o fatte arrivare da ogni angolo del Medio Oriente. souk e centri commerciali: colorati, profumati, sfarzosi e vivaci, così sono i suok, i tipici mercati orientali; quelli di Dubai e Abu Dhabi, però, hanno qualcosa di diverso. Anche in questi contenitori di vita e produzione artigiana non mancano angoli di lusso e sfarzo, emblemi di queste città. Il Central Market di Abu Dhabi, ad esempio è un souk moderno progettato da Norman Foster. Come si addice a due città così nuove non possono mancare i centri commerciali che qui contengono centinaia dei più svariati negozi. Che preferiate la formula tradozionale dei souk o quella roboante e moderna dei centri commerciali una cosa è certa, fare shopping qui è un’esperienza unica e intensiva.
cosa vedremo: paesaggi deserto: non si può non ammirare il paesaggio che attornia silenzioso le due città e sperimentare il tradizionale passatempo degli emiratini, il “dune bashing”, ovvero la guida veloce su e giù per le dune. Da qui si può immortalare il più suggestivo dei tramonti e si possono conoscere le usanze dei beduini (escursione opzionale). Sheikh Zayed Road: è la strada che collega Dubai ad Abu Dhabi e prende il nome dal primo amatissimo presidente degli Emirati Arabi Uniti. Lungo questa pulsante arteria si trovano il Mall of Emirates, lo Ski Dubai, Dubai Marina e molto altro, ma in realtà gli abitanti del posto chiamano con questo nome il primo tratto di questa strada, dove si concentra la maggior parte degli alberghi, dei ristoranti e dei negozi della città all’interno di grattacieli vertiginosi dalle forme più improbabili e illuminati da un mare di luci per tutta la notte. Su questa direttrice si trovano le Emirates Towers, il Dubai World Trade Centre, il Burj Al Khalifa e una serie di attrazioni da guinnes dei primati. Palm Jumeirah: la più grande isola artificiale del mondo, che prende il nome proprio dalla sua strana forma a palma, è il più importante esempio di come gli abitanti di Dubai vogliano dominare il selvaggio ambiente del deserto. La sua icona architettonica è l’enorme resort Atlatis dal vago gusto esotico. Madinat Jumeirah: una strabiliante città in stile finto-moresco, inaugurata nel 2005. È una distesa di edifici color sabbia, sormontati da una miriade di torri a vento, costruiti nei lembi di terra lasciati liberi da un intrico di canali che fanno di questo quartiere un corrispondente orientale e contemporaneo della nostra bellissima Venezia. Con tre hotel extralusso, il labirintico bazar Souk Madinat Jumeirah, ristoranti e bar a perdita d’occhio, una delle migliori spa della città, palme e canali ha un innegabile sentore di Disneyland e non si può certo dimenticare di visitarla. Questo quartiere è infatti l’esempio emblematico dello stile diDubai: mescolare il lusso sfrenato con una notevole dose di kisch zuccheroso. Corniche: è il bellissimo e lunghissimo (ben 14 chilometri!) lungomare di Abu Dhabi, affollatissimo a ogni ora del giorno e dopo il calar del sole. Una lunga distesa liscia per fare jogging o semplicemente passeggiare, per mangiare un boccone a uno degli innumerevoli chioschetti o accedere alla spiaggia oppure per fotografare lo skyline della città e l’Emirates Palace.
Il pacchetto, comprensivo di voli Emirates, trasferimenti da/per aeroporti all’estero come da programma (quotazione al 22 settembre 2018, da riconfermare al momento della prenotazione), alloggio 5 notti in hotel 5* con trattamento di b&b, due cene, trasferimenti con van privati, visite guidate condotte da esperto italiano e guida locale, assicurazione medico-bagaglio standard, ha un costo di 1680 euro a persona in camera doppia con almeno 25 partecipanti (dai 20 ai 14 partecipanti di 1770 euro, dai 15 ai 19 partecipanti di 1890 euro). Sconto con tessera “viaggi” de laformadelviaggio: 20 euro. Supplemento camera singola: 690 euro. Assicurazione annullamento, opzionale e da richiedere al momento dell’iscrizione. Assicurazione medica supplementare, opzionale. L’acconto del 25% va versato al momento dell’iscrizione. NB: non sono inclusi nella quota i trasferimenti da e per l’aeroporto di Venezia (opzionali e su richiesta), tasse aeroportuali (al momento della stesura del programma di circa 70 euro, da riconfermare al momento dell’emissione dei biglietti), escursione nel deserto (80 euro a persona), i pasti non indicati, assicurazione medica opzionale supplementare (da richiedere e quotare al momento della prenotazione) e quanto non specificato nelle voci precedenti. La quotazione del viaggio si riferisce al cambio euro/dollaro del 22 settembre 2018 ed è passibile di modifiche in caso di modifiche in caso di modifiche dello stesso. Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l'itinerario potrebbe subire variazioni pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità. È necessario il passaporto individuale non scaduto ed in regola per l'espatrio, con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro e comunque non inferiore a 3 mesi dalla scadenza del visto, e almeno 2 pagine libere. Per l'ottenimento del visto sono richiesti: il passaporto con due pagine libere e due foto tessera a colori. L’agenzia di viaggi laformadelviaggio.it srl ricorda che il viaggiatore è tenuto ad informarsi sui documenti necessari per l’espatrio e sulla loro validità. Iscrivendosi a questo viaggio si accettano termini e condizioni elencati nel contratto di vendita di pacchetti turistici (disciplinata - fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 [il "Codice del Turismo"] - dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio [CCV], firmata a Bruxelles il 23.4.1970 - in quanto applicabile - nonchè dal Codice del Turismo [artt. 32-51] e sue successive modificazioni) che potete consultare sul nostro sito alla pagina www.viaventisettembre.it/condizioni-generali o richiedere presso la nostra sede.
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