DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 120 DEL 28/12/2020

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DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 120 DEL 28/12/2020
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 120 DEL 28/12/2020

                                                                                                     OGGETTO: AFFIDAMENTO “IN HOUSE” DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI
                                                                                                              RISTORAZIONE COLLETTIVA COMUNALE PER IL PERIODO 1°
                                                                                                              GENNAIO 2021 - 31 LUGLIO 2030.
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                     L'anno duemilaventi, il giorno ventotto del mese di Dicembre alle ore 15:20, previa convocazione con avviso
                                                                                                     scritto tempestivamente notificato, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Ordinaria.
                                                                                                     A norma del Provvedimento del Presidente del C.C. n. 1/2020 (avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per il
                                                                                                     contenimento del COVID-19. Funzionamento delle sedute del Consiglio comunale in modalità a distanza”),
                                                                                                     in pubblicazione all’Albo Pretorio a far data dal 29.04.2020, la seduta del Consiglio comunale si è svolta in
                                                                                                     “modalità telematica” con l'ausilio di un software che ha consentito la registrazione degli eventi, degli
                                                                                                     interventi e delle votazioni.
                                                                                                     Il Consiglio comunale si considera tenuto nella sede istituzionale dell’Amministrazione comunale sotto la
                                                                                                     Presidenza del Presidente Ivan Moscardi, così come indicato nell’avviso di convocazione.

                                                                                                     All’appello uninominale risultano presenti in “modalità telematica”:
                                                                                                                                                                                                Pres.      Ass.
                                                                                                     FALCHI LORENZO                                                                               X
                                                                                                     MADAU JACOPO                                                                                 X
                                                                                                     FALCHINI IRENE                                                                               X
                                                                                                     PACCHIAROTTI MARA                                                                            X
                                                                                                     MARZOCCHINI MARCO                                                                            X
                                                                                                     MOSCARDI IVAN                                                                                X
                                                                                                     GAMBACORTA GIULIANO                                                                          X
                                                                                                     BARDUCCI ANDREA                                                                              X
Firmato digitalmente.

                                                                                                     CONTI CRISTINA                                                                               X
                                                                                                     LONGO CATERINA                                                                               X
                                                                                                     STERA AURELIO                                                                                X
                                                                                                     GUARDUCCI ANDREA                                                                             X
                                                                                                     SALVADORI MARCO                                                                              X
                                                                                                     SOLDI MAURIZIO ULIVO                                                                         X
                                                                                                     SASSOLINI SERENA                                                                             X
                                                                                                     ZAMBINI LORENZO                                                                              X
                                                                                                     MARTINI SARA                                                                                 X
                                                                                                     CALZOLARI MARCO                                                                              X
                                                                                                     ADAMO MICHELE                                                                                X
                                                                                                     BASSI ALESSIO                                                                                          X
                                                                                                     QUERCIOLI MAURIZIO                                                                           X
                                                                                                     TERZANI SERENA                                                                               X
                                                                                                     RUSSO MARIA FLORA                                                                            X
                                                                                                     TAURIELLO MARIA                                                                              X
                                                                                                     SACCONI ANTONIO                                                                              X
                                                                                                     TOTALE                                                                                       24        1

                                                                                                                                      Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 1
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 120 DEL 28/12/2020
Con la partecipazione, in modalità a distanza, del SEGRETARIO COMUNALE Dr.ssa Paola Anzilotta che
                                                                                                     dà conto che i lavori del Consiglio comunale si sono svolti in conformità con le “Linee Guida per lo
                                                                                                     svolgimento delle sedute del Consiglio comunale in modalità telematica”, approvate dal Presidente del C.C.
                                                                                                     con il Provvedimento n. 1/2020 che qui s’intende integralmente richiamato.

                                                                                                     Assume la Presidenza Ivan Moscardi nella sua qualità di PRESIDENTE DEL CONSIGLIO e riconosciuta
                                                                                                     legale l’adunanza dichiara aperta la seduta e chiama all’ufficio di scrutatori i consiglieri: PACCHIAROTTI
                                                                                                     MARA, STERA AURELIO, TERZANI SERENA.
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                     Risultano altresì presenti gli Assessori comunali: KAPO DIANA, BRUSCHI GABRIELLA, SANQUERIN
                                                                                                     CAMILLA, GOLINI DONATELLA, KALMETA MASSIMILIANO, BICCHI SILVIA.

                                                                                                     Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull’oggetto sopra indicato.
Firmato digitalmente.

                                                                                                                                       Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 2
IL CONSIGLIO COMUNALE

                                                                                                     RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 29 giugno 1994 e n. 116 del 6
                                                                                                     dicembre 1995, con le quali rispettivamente è stata costituita una società per azioni a prevalente
                                                                                                     capitale pubblico al fine di provvedere alla gestione del servizio di ristorazione scolastica e ne è
                                                                                                     stato approvato lo Statuto;
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DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                     DATO ATTO che la società è stata costituita in data 2 aprile 1996, con atto notaio Massarelli di
                                                                                                     Firenze, con la denominazione Qualità & Servizi S.p.a.;

                                                                                                     RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 1663 del 23 dicembre 1996, che
                                                                                                     affidava alla società Qualità & Servizi Spa il servizio di refezione scolastica e approvava la bozza di
                                                                                                     convenzione con i relativi allegati che regolava le modalità di erogazione dello stesso, costituendo
                                                                                                     la stessa contratto di servizi ai sensi dell’art. 4/5 del D.L. n.26/95 convertito in Legge n.95/95. Il
                                                                                                     socio privato originario era la Pedus Service P. Dussmann Srl con sede in Bolzano;

                                                                                                     DATO ATTO che:
                                                                                                        l’art. 2 della convenzione originaria approvata con la citata Delibera stabiliva in nove anni la
                                                                                                         durata della convenzione stessa e l’affidamento del servizio;
                                                                                                        la società è divenuta regolarmente operativa dal 1° gennaio 1997 e ai soci originari si sono
                                                                                                         aggiunti i Comuni di Campi Bisenzio, Fiesole, Signa e l’Istituto degli Innocenti di Firenze;
                                                                                                        l’affidamento del servizio alla società è stato poi prorogato fino al 31 luglio 2006
                                                                                                         (deliberazione della Giunta Comunale n. 272 del 27 dicembre 2005);

                                                                                                     RICHIAMATE la deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 15 febbraio 2006, che
                                                                                                     individuava gli indirizzi programmatici generali relativi all’attività di Qualità & Servizi Spa, e la
                                                                                                     successiva deliberazione di attuazione n. 37 del 13 giugno 2007, che approvava gli indirizzi
Firmato digitalmente.

                                                                                                     programmatici dell’Amministrazione di carattere specifico in ordine all’attività della società;

                                                                                                     RICHIAMATI i successivi atti:
                                                                                                         deliberazione della Giunta Comunale n.138 del 23 luglio 2007 della Giunta Comunale, con
                                                                                                          la quale l’affidamento del servizio alla società è stato rinnovato ulteriormente fino al 31
                                                                                                          luglio 2016, in ottemperanza agli indirizzi programmatici individuati. Il servizio
                                                                                                          comprendeva in particolare la ristorazione scolastica e la ristorazione presso la RSA Villa
                                                                                                          Solaria e il Centro diurno per anziani non autosufficienti di Via Monti;
                                                                                                         deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Sesto Idee con n. 11 del 21
                                                                                                          marzo 2005, di approvazione del contratto di servizio;
                                                                                                         deliberazione della Giunta Comunale n.117 del 23 giugno 2008, con la quale veniva affidato
                                                                                                          a Qualità & Servizi spa il servizio di fornitura dei pasti ai centri di socializzazione per
                                                                                                          disabili;
                                                                                                         deliberazione della Giunta Comunale n. 30 del 16 febbraio 2010, che disponeva che la
                                                                                                          gestione della ristorazione dovesse essere regolata dal nuovo contratto di servizio approvato,
                                                                                                          anche alla luce delle intervenute novità legislative, con Deliberazione del Consiglio di
                                                                                                          Amministrazione dell’Istituzione SestoIdee n. 7 del 11 febbraio 2010 confermando la durata
                                                                                                          del contratto fino al 31 luglio 2016;

                                                                                                                                    Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 3
 deliberazione del Consiglio Comunale n. 111 dell’11 dicembre 2012, che ridefiniva l’assetto
                                                                                                          delle partecipazioni in Qualità & Servizi spa, costituita interamente da enti pubblici locali,
                                                                                                          tra i Comuni soci di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Signa e disponeva, tra l’altro, la
                                                                                                          proroga del contratto di servizi fino al 31 luglio 2020, cui faceva seguito la determinazione
                                                                                                          del Direttore dell’Istituzione SestoIdee n. 4 del 08 gennaio 2013;

                                                                                                     DATO ATTO che nel 2018 il Comune di Calenzano ha deliberato l’adesione a Qualità & Servizi
                                                                                                     spa con Deliberazione del proprio Consiglio Comunale n.105 del 28 settembre 2018, con scadenza
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                                                                                                     del contratto di servizio al 2025;

                                                                                                     VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 143 del 28 luglio 2020 è stato prolungato il
                                                                                                     contratto di servizio in essere per un periodo pari alla durata sospensione forzata del servizio per
                                                                                                     emergenza COVID-19 e quindi fino al 31 dicembre 2020.

                                                                                                     DATO ATTO che lo Statuto della società attualmente prevede quale oggetto sociale (art. 2) tra
                                                                                                     l’altro:
                                                                                                     “…..l'esercizio e la gestione di cucine centralizzate e di centri cottura, mense sociali, aziendali,
                                                                                                     interaziendali, scolastiche e di comunità in genere, sia mediante fornitura di pasti cucinati che di
                                                                                                     materie prime”;

                                                                                                     DATO ATTO inoltre che l’istanza di iscrizione all’elenco ANAC delle amministrazioni
                                                                                                     aggiudicatrici che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house
                                                                                                     relativa alla Società Qualità e Servizi Spa risulta registrata con prot. 91584 del 15 novembre 2019;

                                                                                                     VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 262 del 1° dicembre 2020, con la quale, in vista
                                                                                                     della scadenza del contratto di servizio con Qualità e Servizi Spa, si è dato mandato al Dirigente del
                                                                                                     Settore servizi demografici e alla persona, di assumere tutti gli atti amministrativi necessari per
Firmato digitalmente.

                                                                                                     procedere all’affidamento del servizio di ristorazione collettiva del Comune di Sesto Fiorentino,
                                                                                                     ricorrendo - sussistendone i presupposti - alla modalità organizzativa c.d. in house providing e
                                                                                                     affidando il servizio per il periodo più lungo possibile, secondo quanto consentito dalla normativa
                                                                                                     vigente, al fine di agevolare l’ammortamento di eventuali spese di investimento sostenute dal
                                                                                                     gestore;

                                                                                                     DATO ATTO che tali spese possono ricondursi alla realizzazione di un nuovo centro cottura e
                                                                                                     all’acquisto di nuovi macchinari e strumentazioni;

                                                                                                     DATO ATTO che, alla luce del nuovo panorama legislativo, al fine di perfezionare l'affidamento
                                                                                                     con modalità “in house providing” di un contratto, avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato
                                                                                                     in regime di concorrenza, le stazioni appaltanti devono preventivamente:
                                                                                                     - verificare la sussistenza delle condizioni normative (in materia di controllo analogo e
                                                                                                         partecipazione al capitale sociale) che legittimano l’affidamento diretto
                                                                                                     - effettuare una valutazione della congruità economica dell’offerta formulata dal soggetto in
                                                                                                         house, avendo riguardo all’oggetto e al valore della prestazione;

                                                                                                                                   Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 4
DATO ATTO che, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente, è stata predisposta la
                                                                                                     “Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per l’affidamento “in
                                                                                                     house della gestione del Servizio di ristorazione collettiva comunale (ex art. 34, commi 20 e 21 D.L.
                                                                                                     18 ottobre 2012 n. 179 convertito in Legge 17 Dicembre 2012 n. 221 e s.m.i.)”, allegata quale parte
                                                                                                     integrante e sostanziale alla presente deliberazione (ALLEGATO 1);

                                                                                                     DATO ATTO che da tale relazione si rileva che:
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                        il Comune di Sesto Fiorentino è socio di società a totale capitale pubblico appositamente
                                                                                                         costituita quale società in house, e dunque quale soggetto strumentale, organizzato dagli
                                                                                                         Enti Locali, per lo svolgimento comune, in maniera unitaria e coordinata, di servizi e attività
                                                                                                         funzionali ai soci, e dunque in possesso dei requisiti previsti dall’ordinamento comunitario e
                                                                                                         nazionale per la ricezione legittima di affidamenti in house;
                                                                                                        in base all’art. 5 dello Statuto, il capitale sociale della società Qualità & Servizi Spa dovrà
                                                                                                         essere integralmente posseduto da soggetti cui la legge attribuisca la qualifica di Ente
                                                                                                         pubblico;
                                                                                                        attualmente la società è di proprietà dei Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa
                                                                                                         e Calenzano, con le seguenti percentuali di partecipazione al capitale sociale: Comune di
                                                                                                         Sesto Fiorentino 37,43 %, Comune di Campi Bisenzio 34,24 %, Comune di Signa 15,01 %,
                                                                                                         Comune di Calenzano 13,32 %;
                                                                                                        lo Statuto di Qualità & Servizi Spa all’art. 2 prevede lo svolgimento di oltre l’80% del
                                                                                                         proprio fatturato nei confronti dei soci e che la produzione ulteriore è consentita a
                                                                                                         condizione che permetta economie di scala o altri recuperi di efficienza;
                                                                                                        le amministrazioni comunali sopra indicate esercitano sulla società un controllo analogo a
                                                                                                         quello esercitato sui propri servizi;
Firmato digitalmente.

                                                                                                        Qualità e Servizi Spa è una società in possesso dei necessari requisiti aziendali di
                                                                                                         competenza e di specializzazione per lo svolgimento delle attività di interesse
                                                                                                         dell’Amministrazione;
                                                                                                        l’affidamento del servizio a Qualità & Servizi Spa comporta un costo unitario a pasto che
                                                                                                         può ritenersi in linea con i costi unitari posti come base d’asta delle più recenti procedure
                                                                                                         concorsuali di affidamento del servizio svolte in Toscana in considerazione anche agli
                                                                                                         adeguati livelli di qualità;

                                                                                                     DATO ATTO che il costo unitario del pasto offerto da Qualità & Servizi Spa non ha subito
                                                                                                     variazioni rispetto a quello praticato da Qualità & Servizi Spa negli anni scolastici 2018/2019 e
                                                                                                     2019/2020, come risulta dalla offerta tecnico/economica presentata dalla società (prot. 79415/2020);

                                                                                                     DATO ATTO che:
                                                                                                       1. la predetta offerta è costituita da alcuni denominati: allegato tecnico, allegato controllo
                                                                                                          qualità, allegato tecnico prodotti, tabelle dietetiche per fasce di età e allegato prezzi
                                                                                                          contenenti il costo pasto distinto per tipologia di pasto;

                                                                                                                                   Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 5
2. da tale offerta risulta un importo annuo omnicomprensivo stimato in euro 2.450.000,00
                                                                                                           (duemilioniquattrocentocinquantamila/00), oltre IVA, calcolato in previsione di una media
                                                                                                           di n. 497.000 pasti annui, cui si aggiunge un utile di € 100.000,00;
                                                                                                        3. per gli anni successivi al primo l’importo sopra indicato sarà soggetto esclusivamente alla
                                                                                                           variazione percentuale dell'indice (positivo o negativo) ISTAT Nazionale dei prezzi al
                                                                                                           consumo per le famiglie di operai ed impiegati;
                                                                                                        4. pertanto il quadro economico del servizio per la durata contrattuale di nove anni e sette mesi
                                                                                                           è il seguente:
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                              IMPORTO SERVIZI ANNUALE STIMATO (*)                                          € 2.550.000,00
                                                                                                              IMPORTO TOTALE PER LA DURATA DELL’AFFIDAMENTO                                € 24.735.000,00
                                                                                                              (*) valore calcolato sulla base di quanto liquidato per il servizio nel periodo gennaio – dicembre
                                                                                                              2019 ultimo anno non interessato dall’emergenza sanitaria attualmente in corso

                                                                                                     DATO ATTO pertanto che l’affidamento in house a Qualità e Servizi Spa quale forma di
                                                                                                     affidamento prescelta per la gestione del servizio in questione rappresenta, quindi, una soluzione
                                                                                                     legittima sotto il profilo normativo nonché conveniente sotto il profilo del quadro complessivo della
                                                                                                     spesa e risponde pertanto ai principi di gestione efficace ed efficiente cui il Comune impronta la
                                                                                                     propria attività;

                                                                                                     VISTO lo schema di contratto redatto dal Settore Servizi demografici e alla persona e condiviso
                                                                                                     con Qualità e Servizi Spa regolante i rapporti tra il Comune e la società, da stipulare
                                                                                                     successivamente all’approvazione del presente atto di affidamento del servizio, allegato alla
                                                                                                     presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (ALLEGATO 2);

                                                                                                     VISTA la documentazione allegata allo schema di contratto, composta dai seguenti elaborati
                                                                                                     presentati da Qualità e Servizi Spa (prot. n. 79415/2020);
                                                                                                          allegato prezzi;
Firmato digitalmente.

                                                                                                          allegato tecnico;
                                                                                                          allegato controllo qualità;
                                                                                                          allegato tecnico prodotti;
                                                                                                          tabelle dietetiche per fasce di età;

                                                                                                     CONSIDERATO che:
                                                                                                        è intenzione dell’Amministrazione Comunale affidare la gestione del servizio di ristorazione
                                                                                                          collettiva comunale alla Società Qualità e Servizi Spa;
                                                                                                        sussistono le condizioni per affidare a Qualità e Servizi Spa il servizio in oggetto, per la
                                                                                                          durata di 9 (nove) anni e 7 mesi, dal 1° gennaio 2021 al 31 luglio 2030;

                                                                                                     DATO ATTO di aver acquisito il parere dell’Organo di Revisione ai sensi dell’art. 239, comma 1,
                                                                                                     lett. b), punto 3, del D. Lgs. n. 267/2000;

                                                                                                     DATO ATTO che l’importo sopra richiamato trova copertura finanziaria alle pertinenti missioni e
                                                                                                     programmi del Bilancio Comunale 2021/2023 e che la quota relativa alle annualità successive
                                                                                                     troverà copertura finanziaria nei successivi bilanci triennali;

                                                                                                                                       Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 6
DATO ATTO che ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 50/2016, il Responsabile del Procedimento è il
                                                                                                     Dirigente del Settore Servizi demografici e alla persona, Dott.ssa Luisa Sarri;

                                                                                                     RICHIAMATI:
                                                                                                         il D. Lgs. 267/2000 ed in particolare gli articoli 107 e 109;
                                                                                                         lo Statuto Comunale;
                                                                                                         il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi;
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                         il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici in particolare gli articoli 5,6,7;
                                                                                                         il Regolamento di Contabilità dell’Ente;
                                                                                                         il D. Lgs 50/2016;
                                                                                                         il Regolamento Europeo 679/2016, RGPD sulla protezione delle persone fisiche con
                                                                                                            riguardo al trattamento dei dati personali;

                                                                                                     VISTO il D Lgs. n. 33/2013 in materia di amministrazione trasparente;

                                                                                                     VISTI gli allegati pareri espressi ai sensi dell’art. 49, comma primo, del D. Lgs. n. 267/2000 s.m.i.;

                                                                                                     PRESO ATTO dell’illustrazione dell’argomento da parte dell’Assessore M. Kalmeta, così come
                                                                                                     risulta dal resoconto verbale della seduta;

                                                                                                     PRESO ATTO dell’intervento dei Consiglieri M. Tauriello, A. Guarducci, S. Martini e A. Sacconi,
                                                                                                     così come risulta dal resoconto verbale della seduta;

                                                                                                     UDITE le dichiarazioni di voto dei Sigg.ri M. F. Russo, C. Conti, M. Tauriello, S. Terzani e L.
                                                                                                     Falchi, così come risulta dal resoconto verbale della seduta;
Firmato digitalmente.

                                                                                                     CON la seguente VOTAZIONE espressa singolarmente ed in modo palese, per appello nominale,
                                                                                                     risulta:

                                                                                                     - Consiglieri presenti n. 24

                                                                                                     - Consiglieri votanti n. 22

                                                                                                     - Consiglieri astenuti n. 2 (M. F. Russo - Movimento 5 Stelle, M. Tauriello - Forza Italia)

                                                                                                     - Voti favorevoli n. 22 (Sindaco, Sinistra Italiana, Per Sesto, Partito Democratico, Insieme
                                                                                                     Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, Gruppo Misto)

                                                                                                                                                   DELIBERA

                                                                                                        1) di approvare la “Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti
                                                                                                           per l’affidamento in house della gestione del servizio di ristorazione collettiva comunale (ex
                                                                                                           art. 34, commi 20 e 21 D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 convertito in Legge 17 Dicembre 2012

                                                                                                                                    Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 7
n. 221 e s.m.i.)”, allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione
                                                                                                        (ALLEGATO 1);

                                                                                                     2) di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente
                                                                                                        riportate, l’affidamento in house providing a QUALITA’ E SERVIZI SPA con sede in
                                                                                                        Calenzano, P.I. e C.F. 04733350484, del servizio di cui al punto precedente per la durata di
                                                                                                        9 (nove) anni e 7 mesi, dal 1° gennaio 2021 al 31 luglio 2030 per l’importo annuo
                                                                                                        omnicomprensivo stimato in euro 2.550.000,00 (duemilionicinquecentocinquantamila/00),
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DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                        oltre IVA, calcolato in previsione di una media di n. 497.000 pasti annui, secondo il
                                                                                                        seguente Quadro Economico:

                                                                                                          IMPORTO SERVIZI ANNUALE STIMATO (*)                                          € 2.550.000,00
                                                                                                          IMPORTO TOTALE PER LA DURATA DELL’AFFIDAMENTO                                € 24.735.000,00
                                                                                                          (*) valore calcolato sulla base di quanto liquidato per il servizio nel periodo gennaio – dicembre
                                                                                                          2019 ultimo anno non interessato dall’emergenza sanitaria attualmente in corso

                                                                                                     3) di dare atto che per gli anni successivi al primo tale importo sarà soggetto esclusivamente
                                                                                                        alla variazione percentuale dell'indice (positivo o negativo) ISTAT Nazionale dei prezzi al
                                                                                                        consumo per le famiglie di operai ed impiegati;

                                                                                                     4) di approvare lo schema di contratto regolante i rapporti tra il Comune e Qualità e Servizi
                                                                                                        Spa, da stipulare successivamente all’approvazione del presente atto di affidamento del
                                                                                                        servizio, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale
                                                                                                        (ALLEGATO 2)

                                                                                                     5) di approvare la documentazione, allegata quale parte integrante alla presente deliberazione e
                                                                                                        allo schema di contratto di affidamento del servizio di gestione del gestione del servizio di
Firmato digitalmente.

                                                                                                        ristorazione collettiva comunale, composta dai seguenti elaborati presentati da Qualità e
                                                                                                        Servizi Spa (prot. n. 79415/2020):
                                                                                                            allegato prezzi;
                                                                                                            allegato tecnico;
                                                                                                            allegato controllo qualità;
                                                                                                            allegato tecnico prodotti;
                                                                                                            tabelle dietetiche per fasce di età;

                                                                                                     6) di dare atto che la spesa prevista per l’affidamento in house ad Qualità e Servizi Spa trova
                                                                                                        copertura finanziaria alle pertinenti missioni e programmi del Bilancio Comunale 2021/2023
                                                                                                        e che la quota relativa alle annualità successive troverà copertura finanziaria nei successivi
                                                                                                        bilanci triennali;

                                                                                                     7) di dare atto che ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 50/2016, il Responsabile del Procedimento è
                                                                                                        il Dirigente del Settore Servizi demografici e alla persona, Dott.ssa Luisa Sarri;

                                                                                                                                   Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 8
8) di individuare nel Dirigente del Settore Servizi demografici e alla persona il soggetto che
                                                                                                           procederà alla sottoscrizione del contratto di servizio, previa assunzione, con apposito atto,
                                                                                                           dei relativi impegni di spesa;

                                                                                                        9) di dare mandato al suddetto Dirigente di:
                                                                                                              porre in essere tutte le azioni necessarie per l’esecuzione della presente deliberazione,
                                                                                                                 compresa quella di integrare, completare, precisare il contenuto del contratto di
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                                                                                                                 servizio, a condizione di non modificarne le parti sostanziali;
                                                                                                              provvedere alla pubblicazione della relazione di cui al punto precedente sul sito
                                                                                                                 istituzionale dell’ente al fine di garantire un’adeguata informazione secondo quanto
                                                                                                                 previsto dal citato art. 34, comma 20 e 21, del D.L. 179/2012, convertito con
                                                                                                                 modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221

                                                                                                                                              ED IL CONSIGLIO COMUNALE

                                                                                                     VISTO l’art. 134, comma quarto, del D.Lgs. 267/2000 s.m.i.;

                                                                                                     VISTO l’esito della successiva e separata votazione espressa singolarmente ed in modo palese, per
                                                                                                     appello nominale, risulta:

                                                                                                     - Consiglieri presenti n. 24

                                                                                                     - Consiglieri votanti n. 22

                                                                                                     - Consiglieri astenuti n. 2 (M. F. Russo - Movimento 5 Stelle, M. Tauriello - Forza Italia)
Firmato digitalmente.

                                                                                                     - Voti favorevoli n. 22 (Sindaco, Sinistra Italiana, Per Sesto, Partito Democratico, Insieme
                                                                                                     Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, Gruppo Misto)

                                                                                                                                                           DICHIARA

                                                                                                     la presente Deliberazione immediatamente eseguibile.

                                                                                                     Letto, approvato e sottoscritto.

                                                                                                               IL SEGRETARIO COMUNALE                                      IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
                                                                                                                      Paola Anzilotta                                               Ivan Moscardi

                                                                                                                    Documento firmato digitalmente                                Documento firmato digitalmente
                                                                                                                  (ai sensi del D.Lgs 07/03/2005 n. 82)                         (ai sensi del D.Lgs 07/03/2005 n. 82)

                                                                                                                                            Deliberazione del Consiglio Comunale - Pag. 9
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

                                                                                                                       allegato alla proposta di Deliberazione di
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                                      Consiglio Comunale n° 130 del 16/12/2020

                                                                                                     OGGETTO: AFFIDAMENTO “IN HOUSE” DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI
                                                                                                     RISTORAZIONE COLLETTIVA COMUNALE PER IL PERIODO 1° GENNAIO 2021 - 31
                                                                                                     LUGLIO 2030

                                                                                                     Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni,
                                                                                                     si esprime parere favorevole per quanto di competenza in ordine alla regolarità tecnica del
                                                                                                     provvedimento in oggetto.

                                                                                                     Sesto Fiorentino, 16/12/2020

                                                                                                                                                           IL RESPONSABILE DEL SETTORE
                                                                                                                                                              SARRI LUISA / ArubaPEC S.p.A.
Firmato digitalmente.

                                                                                                                                                                     Documento firmato digitalmente
                                                                                                                                                                   (ai sensi del D.Lgs 07/03/2005 n. 82)
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

                                                                                                                       allegato alla proposta di Deliberazione di
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                                      Consiglio Comunale n° 130 del 16/12/2020

                                                                                                     OGGETTO: AFFIDAMENTO “IN HOUSE” DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI
                                                                                                     RISTORAZIONE COLLETTIVA COMUNALE PER IL PERIODO 1° GENNAIO 2021 - 31
                                                                                                     LUGLIO 2030

                                                                                                     Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni,
                                                                                                     per quanto di competenza in ordine alla regolarità contabile del provvedimento in oggetto, si
                                                                                                     esprime parere favorevole.

                                                                                                     Sesto Fiorentino, 22/12/2020

                                                                                                                                                        IL DIRIGENTE DEL SETTORE RISORSE
                                                                                                                                                                   FINANZIARIE
                                                                                                                                                            BALDI LETIZIA / ArubaPEC S.p.A.
Firmato digitalmente.

                                                                                                                                                                     Documento firmato digitalmente
                                                                                                                                                                   (ai sensi del D.Lgs 07/03/2005 n. 82)
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 120 DEL 28/12/2020

                                                                                                     OGGETTO: AFFIDAMENTO “IN HOUSE” DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI
                                                                                                              RISTORAZIONE COLLETTIVA COMUNALE PER IL PERIODO 1° GENNAIO
                                                                                                              2021 - 31 LUGLIO 2030.
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                                           ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE
                                                                                                                                 (art. 124, D.lgs. 18.8.2000 n. 267)

                                                                                                     Si attesta che in data 30/12/2020 la Deliberazione in oggetto è pubblicata all’Albo Pretorio on-line
                                                                                                     al numero 3071 del registro delle pubblicazioni, ove rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi e
                                                                                                     per gli effetti dell’art.124, comma 1, del D. Lgs. 18.08.2000, n° 267.

                                                                                                     Sesto Fiorentino, 30/12/2020

                                                                                                                                                           IL SEGRETARIO COMUNALE
                                                                                                                                                         ANZILOTTA PAOLA / ArubaPEC S.p.A.
                                                                                                                                                                   Documento firmato digitalmente
                                                                                                                                                                (ai sensi del D.Lgs 07/03/2005 n. 82)
Firmato digitalmente.
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 120 DEL 28/12/2020

                                                                                                     OGGETTO: AFFIDAMENTO “IN HOUSE” DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI
                                                                                                              RISTORAZIONE COLLETTIVA COMUNALE PER IL PERIODO 1° GENNAIO
                                                                                                              2021 - 31 LUGLIO 2030.
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                                                  ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA'
                                                                                                                              (art. 134, comma 3, del D.lgs. 18.8.2000 n. 267)

                                                                                                     Si attesta che la Deliberazione in oggetto è stata pubblicata all’Albo Pretorio on-line del Comune
                                                                                                     dal 30/12/2020 ed è divenuta esecutiva il 09/01/2021, decorsi 10 giorni dal primo di
                                                                                                     pubblicazione.

                                                                                                     Sesto Fiorentino, 11/01/2021

                                                                                                                                                          IL SEGRETARIO COMUNALE
                                                                                                                                                        ANZILOTTA PAOLA / ArubaPEC S.p.A.
                                                                                                                                                                  Documento firmato digitalmente
                                                                                                                                                               (ai sensi del D.Lgs 07/03/2005 n. 82)
Firmato digitalmente.
Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per l’affidamento “in
                                                                                                     house” della gestione del Servizio di ristorazione collettiva comunale (ex art. 34, commi 20 e 21
                                                                                                     D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 convertito in Legge 17 Dicembre 2012 n. 221 e s.m.i.)
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                                                                                                      INFORMAZIONI DI SINTESI

                                                                                                      Oggetto dell’affidamento                                         Gestione del Servizio di ristorazione collettiva comunale

                                                                                                      Ente affidante                                                   Comune di Sesto Fiorentino

                                                                                                      Tipo di affidamento                                              Contratto di servizio

                                                                                                      Modalità di affidamento                                          Affidamento diretto a società in house

                                                                                                      Durata del contratto                                             Anni 9 e mesi 7

                                                                                                      Specificare se nuovo affidamento o adeguamento di                LA   RELAZIONE          RIGUARDA         UN      NUOVO
                                                                                                      servizio già attivo                                              AFFIDAMENTO

                                                                                                      Territorio interessato dal servizio affidato o da affidare       Comune di Sesto Fiorentino
Firmato digitalmente.

                                                                                                      SOGGETTO RESPONSABILE DELLA COMPILAZIONE

                                                                                                      Nominativo                                                       Dott.ssa Luisa Sarri

                                                                                                      Ente di riferimento                                              Comune di Sesto Fiorentino

                                                                                                      Area/servizio                                                    Dirigente Settore Servizi Demografici e alla persona

                                                                                                      Data di redazione                                                16/12/2020

                                                                                                                                                                   1
1. PREMESSA ................................................................................................................................................. 3
                                                                                                     2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO ............................................................................................................ 3
                                                                                                        2.1 Concetto di servizio pubblico locale a rilevanza economica ................................................................. 4
                                                                                                        2.2. Contesto normativo ................................................................................................................................ 5
                                                                                                     3. GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE COLLETTIVA COMUNALE ............................ 9
                                                                                                     4. MODALITA’ DI AFFIDAMENTO PRESCELTA .................................................................................... 9
                                                                                                        4.1 Indicazione degli assetti gestionali e tecnico-economici ..................................................................... 10
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                                                                                                        4.2.Osservanza dei requisiti europei rispetto alla modalità di affidamento scelta ................................... 11
                                                                                                     5. DESCRIZIONE GENERALE DEL MODELLO DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI
                                                                                                     RISTORAZIONE COLLETTIVA ............................................................................................................... 13
                                                                                                        5.1 Finalità ed obiettivi ............................................................................................................................... 13
                                                                                                        Educazione alimentare ............................................................................................................................... 15
                                                                                                        Merenda a metà mattina............................................................................................................................. 16
                                                                                                        Implementazione dei prodotti biologici ...................................................................................................... 16
                                                                                                        5.2 Descrizione prestazioni richieste .......................................................................................................... 17
                                                                                                        5.3 Tipologia dell’utenza ............................................................................................................................ 18
                                                                                                        5.4. Quantificazione utenza e ubicazione sedi ........................................................................................... 19
                                                                                                        5.5 Numero e caratteristiche dei pasti ........................................................................................................ 19
                                                                                                     6. PERSONALE E REQUISITI DI QUALIFICAZIONE ........................................................................ 21
                                                                                                        6.1 Requisiti e formazione .......................................................................................................................... 21
                                                                                                        6.2 Figure professionali specifiche e Responsabile del servizio ............................................................... 22
                                                                                                        6.3 Vestiario................................................................................................................................................. 22
Firmato digitalmente.

                                                                                                        6.4 Igiene del personale .............................................................................................................................. 23
                                                                                                        6.5 Controllo salute..................................................................................................................................... 23
                                                                                                     7. PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO ................................................................................................. 23
                                                                                                     8. VERIFICA RISCHI DA INTERFERENZA ........................................................................................... 26
                                                                                                     9. MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DELL’AFFIDAMENTO A QUALITÀ & SERVIZI SPA .......... 26
                                                                                                     10. PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB DEL COMUNE DI SESTO FIORENTINO .......................... 28

                                                                                                                                                                                     2
1. PREMESSA

                                                                                                     La finalità della presente relazione è quella di assolvere agli obblighi informativi prescritti dall’art.
                                                                                                     34, comma 20, del D.L. n. 179/12, convertito in Legge 221/2012, con riferimento all’affidamento
                                                                                                     della gestione del Servizio di ristorazione collettiva comunale alla Società “in house providing “,
                                                                                                     denominata “Qualità & Servizi Spa”.

                                                                                                     Oltre alle finalità di legge, la relazione individua i principali obiettivi e le motivazioni
                                                                                                     dell’affidamento, utili per tracciare un percorso operativo che permetta di indirizzare e di addivenire
                                                                                                     a una gestione dei citati servizi in attuazione dell’atto di indirizzo di cui alla delibera della Giunta
                                                                                                     Comunale n. 262 del 1° dicembre 2020.
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                     Ha inoltre la finalità di rendere trasparente il processo di affidamento del servizio in oggetto, ferma
                                                                                                     restante la discrezionalità amministrativa dell’Ente e la disciplina comunitaria applicabile.

                                                                                                     Vengono illustrati i presupposti amministrativi, suddivisi in presupposti normativi, gestionali e
                                                                                                     presupposti economico-finanziari, posti a base della preferenza dell’Ente per la modalità di
                                                                                                     affidamento prescelta in confronto alle altre possibili, nel rispetto della normativa applicabile e del
                                                                                                     principio dell’economicità dell’azione amministrativa ai sensi dell’art. 97 della Costituzione e dell’art.
                                                                                                     1 della Legge n. 241/1990.

                                                                                                     L’art. 34, comma 20, del D.L. n. 179/12 sopra citato, dispone che “per i servizi pubblici locali di
                                                                                                     rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli
                                                                                                     operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di
                                                                                                     riferimento, l'affidamento del servizio è effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito
                                                                                                     internet dell'Ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti
                                                                                                     dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici
                                                                                                     degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se
                                                                                                     previste”.
                                                                                                     IL D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i e gli artt. 5 e 192 e le Linee Guida ANAC n. 7 (Delibera n.
Firmato digitalmente.

                                                                                                     235 del 15.02.2017, aggiornate con Delibera n. 951 del 20 settembre 2017) hanno codificato l’istituto
                                                                                                     dell’in house providing per “precisare in quali casi i contratti conclusi nell’ambito del settore
                                                                                                     pubblico non sono soggetti all’applicazione delle norme in materia di appalti pubblici”.
                                                                                                     Nel dettaglio, la presente relazione individua:

                                                                                                     • la sussistenza dei requisiti richiesti dall’ordinamento comunitario e nazionale per la forma di
                                                                                                     affidamento prescelta;
                                                                                                     • l’esame degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale;

                                                                                                     • le ragioni, sia gestionali che economico-finanziarie, sulla base delle quali l’Amministrazione ha
                                                                                                     optato per l’affidamento “in house“.

                                                                                                     2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO

                                                                                                                                                         3
2.1 Concetto di servizio pubblico locale a rilevanza economica

                                                                                                     Per quanto concerne il settore effettivo di applicazione dell’art. 34, commi 20 e 21, del D.L. n. 179/12,
                                                                                                     necessita prima di tutto spiegare la nozione di “servizio pubblico locale a rilevanza economica”.

                                                                                                     L’art. 112, del D. Lgs. n. 267/00 (Tuel), denominato “Servizi pubblici locali”, si limita a statuire che
                                                                                                     i “servizi pubblici locali” debbano avere “per oggetto produzione di beni e attività rivolte a realizzare
                                                                                                     fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali”.

                                                                                                     La giurisprudenza ha affermato che il “servizio pubblico” è quello che permette al Comune di
                                                                                                     conseguire fini sociali e di promuovere lo sviluppo economico civile della comunità locale ai sensi
                                                                                                     dell'art. 112, del Tuel, in quanto preordinato a soddisfare i bisogni della cittadinanza indifferenziata.
                                                                                                     In merito al concetto di “servizio pubblico locale”, la giurisprudenza ha precisato quanto segue:
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                           il “servizio pubblico locale” risulta fondato su alcuni elementi quali l’organizzazione
                                                                                                            dell'attività volta a soddisfare in modo diretto esigenze proprie di una platea indifferenziata di
                                                                                                            fruitori, l’imposizione a carico del gestore di una serie di obblighi, tra i quali quelli di esercizio
                                                                                                            e tariffari, volti a uniformare l'espletamento dell'attività a regole di regolarità, capacità
                                                                                                            tecnico- professionale e qualità;

                                                                                                           il “servizio pubblico locale”, poiché persegue scopi sociali e di sviluppo economico della
                                                                                                            comunità, è rivolto al soddisfacimento diretto di necessità collettive della stessa con effetto
                                                                                                            generalizzato sul suo assetto socio-economico;

                                                                                                           riguarda di conseguenza un'utenza indifferenziata, anche se sia fruibile individualmente, ed è
                                                                                                            sottoposto a obblighi di esercizio imposti dall'ente pubblico affinché gli scopi suddetti siano
                                                                                                            garantiti (in questo senso, Sentenza Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 novembre 2013, n.
                                                                                                            5532).

                                                                                                     Il D.L. n. 269/03, convertito nella Legge n. 350/03, ha modificato gli artt. 113 e 113-bis (di cui è stata
                                                                                                     dichiarata l'illegittimità costituzionale con Sentenza Corte Costituzionale n. 272/04) del Tuel,
Firmato digitalmente.

                                                                                                     distinguendo fra “servizi aventi rilevanza economica” e “servizi privi di tale rilevanza”.

                                                                                                     Anche in questo caso, la mancanza di una norma che ne individui espressamente la nozione precisa,
                                                                                                     ci impone di ricorrere alle definizioni che ne hanno dato la dottrina e la giurisprudenza.
                                                                                                     In primo luogo, è necessario riferirsi al “Libro Verde sui servizi di interesse generale” presentato il
                                                                                                     21 maggio 2003 dalla Commissione delle Comunità Europee, in cui si afferma che la distinzione tra
                                                                                                     attività economiche e non economiche ha carattere dinamico ed evolutivo, cosicché non sarebbe
                                                                                                     possibile fissare a priori un elenco definitivo dei servizi di interesse generale di natura “non
                                                                                                     economica”. Sia secondo la Corte di Giustizia europea (Sentenza 22 maggio 2003, Causa n. 18/01),
                                                                                                     sia secondo la Corte Costituzionale (Sentenza n. 272/04), è compito del legislatore nazionale valutare
                                                                                                     circostanze e condizioni in cui il servizio viene prestato, tenendo conto in particolare dell’assenza di
                                                                                                     uno scopo precipuamente lucrativo, della mancata assunzione dei rischi connessi a tale attività e anche
                                                                                                     all’eventuale finanziamento pubblico della stessa.
                                                                                                     La differenza fra tipologie di “servizi pubblici” attiene all’impatto che l’attività può avere sull’assetto
                                                                                                     della concorrenza e ai suoi caratteri di redditività (Sentenza Tar Puglia, Bari 12 aprile 2006, n. 1318).
                                                                                                                                                          4
Dunque, deve ritenersi di rilevanza economica il servizio che si innesta in un settore per il quale
                                                                                                     esiste, quantomeno potenzialmente, una redditività e quindi una competizione sul mercato, ciò
                                                                                                     ancorché siano previste forme di finanziamento pubblico, più o meno ampie, dell’attività in questione.

                                                                                                     La distinzione tra il carattere della rilevanza economica o meno del “servizio pubblico” non è dato né
                                                                                                     dalla natura dell’attività, né dal suo oggetto, ma piuttosto dalla modalità di gestione che ne determina
                                                                                                     l’indice della sua economicità.

                                                                                                     Ai fini della qualificazione di un “servizio pubblico locale” sotto il profilo della rilevanza economica,
                                                                                                     non importa la valutazione fornita dalla P.A., ma occorre verificare in concreto se l’attività da
                                                                                                     espletare presenti o meno il connotato della redditività, anche solo in via potenziale (Sentenza
                                                                                                     Consiglio di Stato, Sezione V, 27 agosto 2009, n. 5097).

                                                                                                     Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del D. Lgs. recante il T.U. sui servizi pubblici
                                                                                                     locali di interesse economico generale (Riforma Madia), si è pervenuti al termine di una lunga fase
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                                                                                                     di incertezza e di instabilità che ha caratterizzato l’assetto normativo.

                                                                                                     Questo testo si configura infatti come una stabilizzazione in forma organica delle diposizioni in essere,
                                                                                                     in particolare di quelle intervenute nell’ultimo quinquennio a seguito dell’emanazione delle Direttive
                                                                                                     Europee (n. 23 e 24 del 2014) sia del varo del nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e
                                                                                                     s.m.i a tutt’oggi in atto) sia di una serie di disposizioni sul tema contenute nelle leggi di stabilità 2014
                                                                                                     e 2015 (L. 147/2013 e L. 190/2014).

                                                                                                     2.2. Contesto normativo

                                                                                                     Sulla base della normativa comunitaria, gli Enti Locali possono procedere ad affidare la gestione dei
                                                                                                     “servizi pubblici locali” attraverso:

                                                                                                     1) esternalizzazione a terzi con espletamento di procedure ad evidenza pubblica secondo le
                                                                                                     disposizioni in materia di appalti e concessioni di servizi;

                                                                                                     2) società mista, la cui selezione del socio privato avvenga mediante gara a doppio oggetto, in
Firmato digitalmente.

                                                                                                     applicazione delle disposizioni inerenti il “partenariato pubblico-privato”;

                                                                                                     3) gestione cosiddetta “in house”, purché sussistano i requisiti previsti dall’ordinamento comunitario,
                                                                                                     e vi sia l’assoggettamento ai vincoli disposti dalle vigenti normative.

                                                                                                     Negli ultimi anni numerosi interventi normativi hanno investito la disciplina dei “servizi pubblici
                                                                                                     locali a rilevanza economica”, che si sono sostanzialmente stabilizzati con la Sentenza Corte
                                                                                                     Costituzionale 20 luglio 2012, n. 199, alla quale si è conformata la giurisprudenza successiva, che ha
                                                                                                     dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 4, del D.L. n. 138/11, come convertito con Legge n.
                                                                                                     144/11, affermando che i “servizi pubblici locali di rilevanza economica” possono essere gestiti
                                                                                                     indifferentemente mediante il mercato (ossia individuando all'esito di una gara ad evidenza pubblica
                                                                                                     il soggetto affidatario) ovvero attraverso il c.d. “partenariato pubblico privato” (ossia per mezzo di
                                                                                                     una Società mista e quindi con una “gara a doppio oggetto” per la scelta del socio o poi per la gestione
                                                                                                     del servizio), ovvero attraverso l'affidamento diretto “in house”, senza previa gara, ad un soggetto che
                                                                                                     solo formalmente è diverso dall'ente, ma che ne sostituisce sostanzialmente un diretto strumento
                                                                                                     operativo, ricorrendo in capo a quest'ultimo i requisiti della totale partecipazione pubblica, del

                                                                                                                                                          5
controllo (sulla Società affidataria) analogo (a quello che l'Ente affidante esercita sui propri servizi)
                                                                                                     e della realizzazione, da parte della società affidataria, della parte più importante della sua attività con
                                                                                                     l'Ente o gli Enti che la controllano.

                                                                                                     L'affidamento diretto, “in house” - lungi dal configurarsi pertanto come un'ipotesi eccezionale e
                                                                                                     residuale di gestione dei “servizi pubblici locali” - costituisce invece una delle normali forme
                                                                                                     organizzative degli stessi, con la conseguenza che la decisione di un Ente in ordine alla concreta
                                                                                                     gestione dei “servizi pubblici locali”, ivi compresa quella di avvalersi dell'affidamento diretto “in
                                                                                                     house”, costituisce frutto di una scelta ampiamente discrezionale, che deve essere adeguatamente
                                                                                                     motivata circa le ragioni di fatto e di convenienza che la giustificano e che, come tale, sfugge al
                                                                                                     sindacato di legittimità del Giudice amministrativo, salvo che non sia manifestamente inficiata da
                                                                                                     illogicità, irragionevolezza, irrazionalità e arbitrarietà ovvero non sia fondata su di un altrettanto
                                                                                                     macroscopico travisamento dei fatti (in questo senso, tra le tante, Sentenza Consiglio di Stato, Sezione
                                                                                                     V, 22 gennaio 2015, n. 257; Sentenza Consiglio di Stato, Sezione V, 10 settembre 2014, n. 4599;
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                                                                                                     Sentenza Consiglio di Stato, Sez. V, 26/10/2020 n. 6460).
                                                                                                     La scelta dell’Ente Locale sulle modalità di organizzazione dei “servizi pubblici locali” e dei “servizi

                                                                                                     strumentali” ed in particolare l’opzione tra modello “in house” e ricorso al mercato deve basarsi sui
                                                                                                     consueti parametri di esercizio delle scelte discrezionali e, vale a dire:
                                                                                                     • valutazione comparativa di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti;
                                                                                                     • individuazione del modello più efficiente ed economico;
                                                                                                     • adeguata istruttoria e motivazione.
                                                                                                     Trattandosi di scelta discrezionale, la stessa è sindacabile se appaia priva di istruttoria e motivazione,
                                                                                                     viziata da travisamento dei fatti, palesemente illogica o irrazionale (Consiglio di Stato, Sezione VI
                                                                                                     Sentenza n. 762/13).
                                                                                                                                                     ********

                                                                                                     Con la nozione di “in house providing” si indica una forma di delegazione interorganica, con cui una
                                                                                                     persona giuridica di diritto privato o pubblico agisce come un organo dell’Amministrazione comunale
Firmato digitalmente.

                                                                                                     (Consiglio di Stato, Sentenza n. 5781/08; Consiglio di Stato parere n. 1389/2019), in presenza della
                                                                                                     quale è ammessa la deroga all’applicazione del principio del metodo competitivo per l’affidamento
                                                                                                     di lavori, forniture e servizi.
                                                                                                     Le condizioni idonee a determinare la “delegazione interorganica” sono:
                                                                                                     a) partecipazione pubblica prevalente, in base a quanto indicato da l’art. 16, comma 1, del Dlgs. n.
                                                                                                     175/2016 (“Testo unico sulle Società a partecipazione pubblica”), secondo cui “le Società ‘in house’
                                                                                                     ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici dalle Amministrazioni che esercitano su di esse il
                                                                                                     ‘controllo analogo’ o da ciascuna delle Amministrazioni che esercitano su di esse il ‘controllo
                                                                                                     analogo’ congiunto solo se non vi sia partecipazione di capitali privati, ad eccezione di
                                                                                                     quella prescritta da norme di legge e che avvenga in forme che non comportino controllo o potere di
                                                                                                     veto, né l’esercizio di un’influenza determinante sulla Società controllata” (Consiglio di Stato parere
                                                                                                     1389/2019);
                                                                                                     b) controllo analogo;
                                                                                                     c) destinazione prevalente dell’attività a favore dell’Ente affidante.
                                                                                                                                                          6
Da quanto sopra, conseguono i seguenti principi fondamentali:

                                                                                                           “l’affidamento diretto di un “servizio pubblico” è consentito allorché l’Ente pubblico decide
                                                                                                            di affidare la gestione del servizio al di fuori del sistema della gara, avvalendosi di una società
                                                                                                            esterna (ossia, soggettivamente separata) che presenti caratteristiche tali da poterla
                                                                                                            qualificare come una “derivazione”, o una “longa manus”, dell’Ente stesso”;

                                                                                                           in questa prospettiva, “l’espressione ‘in house’ indica una gestione in qualche modo
                                                                                                            riconducibile allo stesso Ente affidante o alle sue articolazioni; pertanto, si è in presenza di
                                                                                                            un modello di organizzazione interno, qualificabile in termini di delegazione ‘interorganica”
                                                                                                            (tra le altre, Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, n. 1/2008).

                                                                                                     Relativamente al “controllo analogo”, la giurisprudenza oramai consolidata, rifacendosi alle
                                                                                                     disposizioni europee, ha stabilito gli indici identificativi della sua sussistenza, da utilizzare per
                                                                                                     verificare, ai fini della legittimità degli affidamenti diretti a Società interamente pubbliche che
Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale
DELIBERAZIONE N.120 DEL 28/12/2020. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE

                                                                                                     svolgono la parte prevalente della propria attività nei confronti delle P.A. controllanti (Cfr. Corte
                                                                                                     europea c. 324/07; Consiglio di Stato, Sezione V – 28 dicembre 2007, n. 6736; Sezione VI–3 aprile
                                                                                                     2007, n. 1514; Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria n. 1/08; Corte Costituzionale, Sentenza n.
                                                                                                     439/08; Consiglio di Stato, Sez. V, 26/10/2020 n. 6460).
                                                                                                     L’indagine deve necessariamente investire le clausole e le prerogative che attribuiscono agli Enti
                                                                                                     Locali partecipanti effettive possibilità di ingerenza nella sfera decisionale del soggetto affidatario.
                                                                                                     In particolare, esse devono tradursi:

                                                                                                           in una penetrante azione propulsiva o propositiva sulle linee strategiche ed operative della
                                                                                                            Società (con la determinazione degli Ordini del giorno degli Organi sociali, l’indicazione dei
                                                                                                            Dirigenti da nominare e l’elaborazione di direttive sulla politica aziendale);

                                                                                                           nella previsione, a favore dell’Ente pubblico, di strumenti di controllo più intensi di quelli
                                                                                                            riconosciuti dal diritto societario alla maggioranza assembleare;

                                                                                                           in incisivi poteri di veto suscettibili di inibire iniziative o decisioni che si pongano in contrasto
                                                                                                            con i propri interessi;

                                                                                                           nell’esercizio, da parte del Consiglio di amministrazione, di poteri di controllo, indirizzo (a
Firmato digitalmente.

                                                                                                            vantaggio di quelli in capo ai soci) e di gestione (sempre più in capo alle strutture interne
                                                                                                            anche per il crescente carico di regole pubblicistiche che devono essere seguite con particolari
                                                                                                            competenze) più ridotti di quelli previsti dal Codice civile, in quanto soggetto a direttive
                                                                                                            vincolanti da parte dell’Amministrazione.
                                                                                                     Alla luce di quanto sopra, viene in rilievo che, nell’ambito dei modelli di gestione dei “servizi pubblici
                                                                                                     locali” e dei “servizi strumentali”, l’istituto dell’affidamento diretto è ammissibile solo nel rispetto
                                                                                                     rigoroso di alcune condizioni che sono state individuate, prima dalla giurisprudenza comunitaria ed
                                                                                                     elaborate poi anche da quella nazionale.

                                                                                                     Le Direttive 26 febbraio 2014 nn. 24/2014/Ue e 23/2014/Ue (rispettivamente “sugli appalti” e
                                                                                                     “sull’aggiudicazione dei contratti di concessione”) sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale
                                                                                                     dell’UE il 28 marzo 2014 e sono entrate in vigore il 17 aprile 2014. Gli Stati membri erano tenuti a
                                                                                                     recepirle entro il termine del 17 aprile 2016.

                                                                                                                                                         7
Va sottolineato come la Direttiva 2014/24/UE ricordi che “nessuna disposizione d’essa obbliga gli
                                                                                                     Stati Membri ad attivare a terzi o a esternalizzare la prestazione di servizi che desiderano prestare
                                                                                                     essi stessi o organizzare con strumenti diversi dagli appalti pubblici ai sensi della predetta direttiva”.

                                                                                                     Dalla lettura del Paragrafo 1, sia dell’art. 12 della Direttiva “sugli appalti”, sia dell’art. 17 della
                                                                                                     Direttiva “sull’aggiudicazione dei contratti di concessione”, si evince che affinché una persona
                                                                                                     giuridica (di diritto pubblico o di diritto privato) possa ricevere in affidamento diretto - cioè senza
                                                                                                     gara ad evidenza pubblica - la gestione di un servizio pubblico locale (o anche strumentale) da
                                                                                                     un’Amministrazione aggiudicatrice, occorre che quest’ultima eserciti sulla prima entità un controllo
                                                                                                     analogo a quello che svolge sui propri servizi. Inoltre, i compiti affidati senza gara alla persona
                                                                                                     giuridica devono coprire almeno l’80% delle sue attività. Altra condizione richiesta per evitare
                                                                                                     l’applicazione delle regole concorrenziali è quella per cui nella persona giuridica affidataria non vi
                                                                                                     deve essere “…alcuna partecipazione diretta di capitali privati, ad eccezione di forme di
                                                                                                     partecipazioni di capitali privati che non comportano controllo o potere di veto, prescritte dalle
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                                                                                                     disposizioni legislative nazionali in conformità dei trattati, che non esercitano un’influenza
                                                                                                     determinante sulla persona giuridica controllata”.

                                                                                                     Il nostro ordinamento le ha recepite con il nuovo “Codice degli Appalti” (D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i
                                                                                                     ultima quella del cosidetto decreto Crescita di cui alla legge 58/2019 ).

                                                                                                     L’art. 5 del D. Lgs. n. 50/2016 prevede che l’affidamento diretto sia possibile al ricorrere delle
                                                                                                     seguenti condizioni:

                                                                                                         • l’Amministrazione aggiudicatrice o l’Ente aggiudicatore esercita sulla persona giuridica di cui
                                                                                                         trattasi un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi;

                                                                                                         • oltre l’80% delle attività della persona giuridica controllata è effettuata nello svolgimento dei
                                                                                                         compiti ad essa affidati dall’amministrazione aggiudicatrice controllante o da altre persone
                                                                                                         giuridiche controllate dall’amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore di cui
                                                                                                         trattasi;

                                                                                                         • nella persona giuridica controllata non vi è alcuna partecipazione diretta di capitali privati,
                                                                                                         ad eccezione di forme di partecipazione di capitali privati le quali non comportano controllo o
                                                                                                         potere di veto, previste dalla legislazione nazionale, in conformità dei trattati, che non esercitano
Firmato digitalmente.

                                                                                                         un’influenza determinante sulla persona giuridica controllata”;

                                                                                                     L'esclusione dell'applicazione delle norme del nuovo Codice per le in house, pertanto, valgono entro
                                                                                                     certi limiti e, in ogni caso, vengono stabilite specifiche procedure per la legittimità degli affidamenti
                                                                                                     da parte della PA.

                                                                                                     L’articolo 192 detta il nuovo "regime" speciale per gli affidamenti in house, prevedendo al comma 2
                                                                                                     che: “ai fini dell'affidamento in house di un contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato
                                                                                                     in regime di concorrenza, le stazioni appaltanti effettuano preventivamente la valutazione sulla
                                                                                                     congruità economica dell'offerta dei soggetti in house, avuto riguardo all'oggetto e al valore della
                                                                                                     prestazione, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del
                                                                                                     mancato ricorso al mercato, nonché dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta,
                                                                                                     anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di
                                                                                                     qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche”.
                                                                                                     Infine, con riferimento all’art. 192, comma 1, del predetto D.Lgs. 50/2016 sono state emanate, con
                                                                                                     delibera del Consiglio dell’ANAC n. 235 del 15 febbraio 2017 e aggiornata con deliberazione del
                                                                                                                                                         8
Consiglio ANAC 951 del 20 settembre 2017, le linee guida per l’iscrizione nell’elenco delle
                                                                                                     amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatari che operano mediante affidamenti diretti nei
                                                                                                     confronti di proprie società in house, prescrivendo tutti gli adempimenti per l’iscrizione nel predetto
                                                                                                     Elenco, con decorrenza per la presentazione della relativa domanda di iscrizione a partire dal 30
                                                                                                     novembre 2017, termine successivamente prorogato al 15 febbraio 2018.

                                                                                                     Per quanto attiene la definizione di Società “in house”, è rilevante, inoltre, quanto disposto dall’art.
                                                                                                     16 del D.Lgs. 175/2017 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, in attuazione
                                                                                                     dell’art. 18 della Legge n. 124/15 (c.d. “Legge Madia”) che ha tenuto conto per l’esatta definizione
                                                                                                     dei requisiti in house del citato parere del Consiglio di Stato del 16/03/2016, che ha tracciato alcune
                                                                                                     osservazioni.

                                                                                                     Letteralmente, il comma 1 dell’art. 16, riprende le definizioni di cui alle Direttive comunitarie citate,
                                                                                                     stabilendo che “le società in house ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici dalle
                                                                                                     amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo o da ciascuna delle amministrazioni
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                                                                                                     che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto solo se non vi sia partecipazione di capitali
                                                                                                     privati, ad eccezione di quella prescritta da norme di legge e che avvenga in forme che non
                                                                                                     comportino controllo o potere di veto, né l'esercizio di un'influenza determinante sulla società
                                                                                                     controllata”.

                                                                                                     3. GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE COLLETTIVA COMUNALE
                                                                                                     I destinatari del servizio sono i bambini che frequentano i servizi educativi comunali per la prima
                                                                                                     infanzia, gli alunni delle scuole per l’infanzia, primarie e dal personale educativo e scolastico operante
                                                                                                     presso i suddetti servizi educativi e scolastici, e soggetti diversamente abili frequentanti Centri diurni
                                                                                                     di socializzazione (FELICITTA’).
                                                                                                     In totale il servizio riguarda l’erogazione di n. 3.227 pasti al giorno (i dati sono indicativi e sono
                                                                                                     riferiti all’a.s. 2018-19, ultimo anno scolastico completo concluso e non all’a.e. 2019/2020 fortemente
                                                                                                     influenzato dalla situazione di emergenza sanitaria da Covid 19), suddivisi nei seguenti plessi
                                                                                                     scolastici:
                                                                                                          INFANZIA – 10 scuole
Firmato digitalmente.

                                                                                                          INFANZIA paritaria – 1 scuola
                                                                                                          PRIMARIA – 8 scuole di cui una a moduli
                                                                                                          NIDI – 6 asili comunali Alice, Pentolino Magico, Marini, Querceto, Rodari, Gatto e Volpe.
                                                                                                               C'è poi lo spazio gioco pomeridiano la Coccinella, che fruisce solo della merenda. Di questi
                                                                                                               solo Gatto e Volpe non ha cucina interna e necessita di pasto veicolato.
                                                                                                          CENTRO FELICITTA’

                                                                                                     4. MODALITA’ DI AFFIDAMENTO PRESCELTA
                                                                                                     La modalità di esercizio del servizio prescelta è l’affidamento diretto “in house providing”, ai sensi
                                                                                                     della normativa comunitaria e nazionale, alla Società “Qualità & Servizi spa”, il cui capitale sociale,
                                                                                                     ai sensi dell’art. 5 dello Statuto, dovrà essere integralmente posseduto da soggetti cui la legge attri-
                                                                                                     buisca la qualifica di Ente pubblico. Attualmente la società è di proprietà dei Comuni di Sesto Fio-
                                                                                                     rentino, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano, con le seguenti percentuali di partecipazione al capitale
                                                                                                     sociale: Comune di Sesto Fiorentino 37,43 %, Comune di Campi Bisenzio 34,24 %, Comune di Signa
                                                                                                     15,01 %, Comune di Calenzano 13,32 %.

                                                                                                                                                         9
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