COME LA PENSANO LORO Etica e benessere animale nelle produzioni zootecniche - UNIVERSITA' DI SASSARI

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COME LA PENSANO LORO Etica e benessere animale nelle produzioni zootecniche - UNIVERSITA' DI SASSARI
UNIVERSITA’ DI SASSARI
          DIPARTIMENTO DI SCIENZE ZOOTECNICHE

        COME LA PENSANO LORO
Etica e benessere animale nelle produzioni
               zootecniche

                     Progetto Ovini e Caprini
COME LA PENSANO LORO Etica e benessere animale nelle produzioni zootecniche - UNIVERSITA' DI SASSARI
Perché questa conferenza?

Per tre buone ragioni:

1)   l’articolo 9 della Costituzione italiana è in fase di revisione con l’inserimento
     della “tutela (del)le esigenze in materia di benessere degli animali in
     quanto esseri senzienti” da parte della Repubblica;

2)   la nuova PAC pone “il benessere animale” fra le 4 condizioni per l’accesso
     al regime di aiuti da parte dell’UE

3)   il Consiglio dell’UE ha stabilito che “i proprietari o i custodi adottino le
     misure adeguate per garantire il benessere dei propri animali e per far si
     che a detti animali non vengano provocati dolori, sofferenze o lesioni
     inutili” (dir. 98/58, art. 3)
Etica delle produzioni zootecniche:

“Etica: disciplina filosofica cha ha per oggetto l’azione umana, i valori e le norme
a cui essa si conforma o dovrebbe conformarsi” (Enc. della Filosofia, De
Agostini)

L’etica zootecnica è una sintesi di bioetica (= applicata al vivente) e di codice
d’impresa (etica applicata all’economia)

Le imprese senza codice etico sono considerate “primitive” in quanto prive del
“software sociale” che contribuisce a sofisticare il contesto in cui esse operano. I
comportamenti etici contribuiscono allo sviluppo delle imprese (Minati, 1998,
Sistemica).

La salvaguardia del benessere degli animali fa parte del codice etico delle
aziende zootecniche
Benessere degli animali zootecnici (qui iniziano i problemi):

1)   non esiste una definizione univoca (trad: “gli esperti” si stanno ancora
     accapigliando) di Benessere animale (non esiste neanche per l’uomo…)

2)   sul piano scientifico vi sono due approcci i) uno secondo cui il benessere
     animale è compromesso quando le funzioni biologiche normali sono
     intaccate (misura di una varietà di indicatori di benessere, biochimici,
     produttivi, comportamentali); ii) l’altro per cui il benessere di un animale è
     valutato in base alle proprie esperienze soggettive (frustrazione, ansietà,
     paura..) (Mendi M., Nature, 410, 2001)

3)   nell’accezione comune (ma anche in quelle di molti esperti) la mancanza
     di benessere è indentificabile univocamente con lo stato di stress (v.
     Broom e Jonson, 1993, Stress and animal welfare, per una critica)

4)   le norme sul benessere sono per la maggior parte di tipo “prescrittivo” (=
     non fare ciò, altrimenti..) piuttosto che “positivo” (= fai ciò, in quanto…)

5)   l’orizzonte scientifico è incerto, poiché molti “assiomi” soffrono di eccesso
     antropomorfico (Il benessere dei polli è influenzato più dalla condizioni del
     pollaio che dalla densità di allevamento, Dawkins et al., Nature, 2004)
In questa conferenza proponiamo un nuovo approccio
psico-biologico al problema del benessere e valutiamo i
termini di una sua applicazione etica alle scienze
zootecniche

.. per fare questo ci mettiamo dalla parte degli animali e
cerchiamo di capire COME LA PENSANO LORO…….

per trovare il modo di operare un allevamento zootecnico
economicamente valido e moralmente accettabile dai
cittadini contemporanei
Le relazioni e i relatori

Where is animal science taking society?

Prof. John Hodges, served in FAO, Rome where he was responsible for
animal breeding and genetic resources. Earlier he taught animal genetics at
Cambridge University and the University of British Columbia, Canada. He is
the former Head of Production Division of the Milk Marketing Board in the
UK. He graduated from the Universities of Reading and Cambridge in the UK
and has a degree in Business Administration from the Harvard University
Business School. He is a Founder Trustee of Rare Breeds International and
an Editor of Livestock Production Science. Today he works privately as a
consultant and author.
Email: hodgesjohn@compuserve.com
Le relazioni e i relatori

Come la pensano loro (gli animali)

Prof. Giorgio Vallortigara è Professore ordinario di Cognizione Animale e
Neuroscienze comparative presso il Dipartimento di Psicologia e il Centro
Interdipartimentale B.R.A.I.N. per le Neuroscienze dell’Università di Trieste.
Dopo il dottorato di ricerca all’Università di Padova si è specializzato nello
studio degli aspetti neurobiologici del comportamento animale, lavorando
presso la School of Biology dell’Università del Sussex, in Gran Bretagna. E’
stato Direttore del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Trieste ed è
ora Preside della Facoltà di Psicologia nella stessa Università. E’ autore di
113 pubblicazioni su riviste internazionali peer-review e il suo lavoro
scientifico ha ottenuto 1128 citazioni (Fonte: ISI Science Citation Index). E’
membro dell’editorial board delle riviste scientifiche internazionali “Animal
Cognition” e “International Journal of Comparative Psychology”, nonché
“Associate” della rivista “Behavioral and Brain Sciences”. Per i suoi studi
sulle capacità cognitive degli animali ha ottenuto riconoscimenti, tra gli altri,
dalla “Association for the Study of Animal Behaviour” e dalla “Universities
Federation for Animal Welfare”.
Le relazioni e i relatori

Pensiero animale e diritti degli animali

Prof. Simone Gozzano, insegna Filosofia della Mente e Filosofia della Scienza
all'Università di L'Aquila. Ha conseguito il dottorato a Genova e ha studiato
negli Stati Uniti con Dennett e Fodor. Si è occupato di intenzionalità,
rapporto tra pensiero e linguaggio, cognizione animale. Tra i suoi scritti
Storia e teorie dell'intenzionalità (Laterza); Intenzionalità, contenuto e
comportamento (Armando); Mente senza linguaggio (Editori Riuniti); I volti
della mente (Cuen), oltre a diversi saggi e articoli su riviste italiane e
internazionali. Attualmente si interessa al problema della causalità mentale,
tema sul quale sta scrivendo un libro.
Le relazioni e i relatori

Le azioni concrete

dr. Paola Sandra Nicolussi, é laureata in Medicina Veterinaria presso
l’Università degli Studi di Bologna. Attualmente ricopre l’incarico di Dirigente
Veterinario del Dipartimento Produzioni dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale della Sardegna (Laboratorio Controlli e Stabulari). Svolge la
propria attività nel campo degli animali da laboratorio e benessere animale
sia come responsabile scientifico di progetti di ricerca finanziati dal Ministero
della Salute sia come esperto in progetti di gemellaggio finanziati dalla UE.
Ha una formazione specifica in Animal Welfare presso l’Università degli Studi
di Cambridge (Prof. Broom) e sul comportamento animale.
Le relazioni e i relatori

Le conclusioni

dr. Battista Piras, dottore agronomo, é laureato in Scienze Agrarie a
Sassari. Dopo alcuni anni da Assistente volontario presso la Cattedra di
Zootecnica Speciale di Sassari, ha vinto il concorso per funzionario tecnico
del Ministero per l’Agricoltura e Foreste nel 1978. Ha ricoperto gli incarichi di
Funzionario presso l’ufficio zootecnica (direzione generale produzioni
agricole), di responsabile dell’ufficio ricerca (1991-2003) ed attualmente è
responsabile dell’Ufficio Agricoltura biologica ed ecocompatibile e tutela
della biodiversità del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
“Gli animali, nostri parenti, dipendono dalla nostra buona disposizione
d’animo e dalla nostra clemenza. Gli animali dipendono da ciò che hanno in
mente gli esseri umani rispetto a quali sono i loro migliori interessi. La scelta
è tra intromettersi, abusare o essere compassionevoli. … Ognuno di noi è
responsabile delle proprie scelte che dovrebbero essere basate su alcuni
principi: i) mettere al primo posto il rispetto, la compassione e l’ammirazione
per gli animali; ii) porsi seriamente dal loro punto di vista; iii) stare dalla
parte degli animali, rischiando di peccare in eccesso quando siamo incerti.
        (M. Bekoff, 2002, Minding Animals: awarness, emotions and heart).

                                              BUON LAVORO
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