CASO CURCUMA E"BOTANICAL" - IL RISCHIO ZERO NON ESISTE E LA NORMATIVA VA RIVISTA - AWS
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
BUSINESS E MERCATO CASO CURCUMA E"BOTANICAL" IL RISCHIO ZERO NON ESISTE E LA NORMATIVA VA RIVISTA I prodotti a base vegetale costituiscono una classe di integratori alimentari poco regolamentata. II gap legislativo rischia di incidere negativamente su tutto il settore se non si rimuovono dubbi su sicurezza ed efficacia sollevati anche da molti farmacologi l Alessio Chiodi AboutPharma and Medicai Devices achiodi@aboutpharma.com li integratori sono sicuri? In queste settimane sono in Gli insoliti sospetti tanti a domandarselo dopo i ventuno casi di epatite Alla data del 21 giugno, stando agli ulti- secondo cui l'assunzione dei fosfati dagli colestatica acuta registrati mi dati diffusi dal ministero della Salute, alimenti può superare i livelli di sicurezza tra in Italia, riconducibili a un uso prolun- sono saliti a ventuno i casi di epatite co- minori e adolescenti e andrebbero introdot- gato di prodotti a base di curcuma. In lestatica acuta, non infettiva e non con- ti dei limiti per il loro impiego come additivi attesa che le autorità sanitarie rintracci- tagiosa, riconducibili al consumo di inte- negli integratori alimentari. Gli additivi nei no o meno il nesso di causalità, amora gratori a base di curcuma. Altro caso: il prodotti degli integratori contribuirebbero, il dubbio che i controlli lungo la filiera 12 giugno, l'Efsa, l'agenzia europea per la secondo gli esperti Efsa, tra il 6% e il 30% non siano perfetti, anche perché la cur- sicurezza alimentare, ha diffuso una nota dell'assunzione totale di fosfati attraverso la cuma rientra in una zona grigia dell'u- niverso degh integratori ancora poco normata e armonizzata: i "botanical", in termini di sicurezza e qualità, come causa di danno epatico" e che il proble- ossia le sostanze a base vegetale comuni ad esempio rischi di contaminazione ma "è legato alle sostanze presenti nei a molti prodotti. Dato che gli integra- chimica o microbiologica e concentra- prodotti a base di erbe e al dosaggio". tori rispondono alla normativa alimen- zioni degli agenti bioattivi al di fuori Prodotti poco controllati, anche per tare (Direttiva europea 46/2002) la dei limiti di sicurezza", scrive l'agenzia quanto riguarda l'origine degli ingre- competenza regolatoria spetta all'Efsa sul suo sito. Altro elemento poco tran- dienti? Alcuni studi - ricordava Craxi (Autorità europea per la sicurezza ali- quillizzante: ad aprile scorso, Antonio - hanno dimostrato che possono esse- mentare) la quale ammette che circa la Craxi gastroenterologo dell'Università re presenti sostante attive non indicate sicurezza dei preparati vegetah esiste di Palermo, a margine dell'Internatio- in etichetta. "Si pensa di prendere un più di una falla. "Nonostante la mag- nal hver congress di Vienna, intervi- prodotto naturale, senza sapere cosa si gior parte di questi prodotti sia utilizza- stato da AdnKronos, dichiarava che sta assumendo davvero, o sottovalutan- ta da lungo tempo in Europa, per alcuni gli "integratori e supplementi a base do il rischio di interazioni". Insomma, di essi non è possibile escludere timori di erbe sono, dopo i Fans, la seconda qualcosa nell'ingranaggio non va e il SIF 1
prime. Per questo sarebbe opportu- no che il produttore si accertasse della conformità delle materie prime in par- tenza. Per quanto riguarda gli effetti "le sostanze a base vegetale sono matrici complesse diverse da quelle multivita- miniche o minerali", spiega Anna Pao- nessa, responsabile di Integratori Itaha all'interno di Unione Italiana Food (rappresentativa di associazioni di ca- tegoria dell'alimentare italiano, Aidepi, associazione delle Industrie del dolce e della pasta italiane e Aiipa, associazione italiana industrie prodotti alimenta- *
BUSINESS E MERCATO porto rischio-beneficio come per i far- maci. La sicurezza è un prerequisito non discutibile o derogabile in alcun modo - spiega ancora Paonessa - e la sicurezza è garantita dai sistemi di con- trollo e di vigilanza previsti dalla legi- slazione alimentare europea e nazio- nale". Il tema del prerequisito però non è da poco. Paonessa approfondisce il concetto: "Le materie prime utilizzabili devono essere di 'grado alimentare'. Gh elevati livelli di esposizione a queste ma- terie prime da parte della popolazione sono tali che, ad esempio, i limiti di ad- per l'immissione in commercio, quindi le basi scientifiche in tema di sicurezza. ditivi, contaminanti e solventi ammessi non esiste una vera e propria autorizza- Prendendo spunto da ima letteratura sono spesso più restrittivi di quelli dei zione formale". piuttosto ampia in materia, Cutroneo farmaci". Tra l'altro, continua Paonessa Rincara la dose Paola Minghetti, del ha spiegato che le informazioni dispo- "il loro utilizzo e sicurezza d'uso sono Dipartimento di Scienze farmaceuti- nibili derivino principalmente da rap- ulteriormente garantiti da specifici che dell'Università Statale di Milano porti aneddotici accumulati col tempo obblighi di composizione/dosaggio e ed esperta di tecnologia, socioecono- (casi clinici) e con la pratica. Non già di etichettatura: le sostanze utilizzate, mia e normativa dei medicinali: "In Ita- dalla numerosità di studi condotti. i dosaggi e le indicazioni in etichetta lia c'è un controllo sulla produzione su Da questo punto di vista la medicina sono regolamentati e seguono norme base regionale effettuato da parte delle complementare e alternativa (Cam) ben precise di origine europea e nazio- Asl e il ministero valuta l'uso di sostan- presenterebbe quindi potenziali rischi. nale. Il ministero della Salute ha inoltre ze idonee. Si parte dal presupposto che Cutroneo nella sua presentazione ne stabihto i livelli massimi di vitamine e le materie prime siano sicure per defi- ha evidenziati quattro: inefficacia tera- minerali e le altre sostanze aventi effet- nizione e quindi la normativa è meno peutica (e conseguente ritardo nel trat- to nutritivo ofisiologicoammesse". stringente rispetto al farmaco". tare la patologia); tossicità del prodotto Alberto Ritieni, docente di chimica (spesso dovuta a problemi di contami- LE PERPLESSITÀ DEI FARMACOLOGI degh alimenti dell'Università Federico nazione, adulterazione o a variabihtà Nonostante gh integratori, acquistati II di Napoli approfondisce un aspetto: nel titolo di principi attivi); reazioni av- Uberamente senza bisogno di consigho "In un integratore si concentra una serie verse (dovute alle Cam stesse o ai far- o prescrizione medica, non possano di prodotti, ma nel processo si conden- maci non dichiarati talvolta utilizzati vantare proprietà terapeutiche, il loro sano tutte le proprietà dell'alimento di per sofisticarle) e interazioni farmaco- impiego può incidere pesantemente base, siano esse positive o negative. Per logiche (es. tra un rimedio erboristico e sulla salute. Sia per le dosi eccessive, esempio: è un'ottima cosa, in ottica di im farmaco o tra gli stessi principi attivi sia per la possibile interazione con altri economia circolare, produrre gli inte- contenuti nelle miscele di piante, spesso farmaci (per non parlare di eventuali gratori con gli scarti di lavorazione ali- utilizzate in forma di tisane). impurezze, contaminazioni in fase di mentare, tuttavia c'è sempre il rischio produzione industriale etc). Dal mon- che in caso di una lavorazione non at- LA NOTIFICA PER L'AIC do della farmacologia si alzano voci tenta, ciò che di positivo può esserci nel Un'altra nota considerata dolente da molto critiche sull'attuale sistema di principio attivo si trasformi in qualcosa molti farmacologi riguarda l'autorizza- sorveglianza. Dice Achille Caputi, già di estremamente negativo a causa di zione Aie ministeriale. L'immissione in professore ordinario di Farmacologia possibih contaminazioni". commercio è subordinata alla procedu- all'Università di Messina ed ex pre- Paola Cutroneo, del Centro regionale ra di notifica dell'etichetta al ministero sidente della Sif: "Sostanzialmente i di farmacovigilanza della Regione Sici- della Salute e una volta superata, gh controlli non ci sono e anzi dovrebbe lia, durante il XIII corso di farmacovi- integratori sono inclusi in un registro. essere l'Aifa a farsi carico di valutare la gilanza applicata ai prodotti di origine Tra l'altro una sostanza attiva presente sicurezza e la purezza dei composti. At- naturale del 6-8 maggio 2019 organiz- nell'integratore deve aver fatto segnare, tualmente nella notifica al ministero, zato dall'Istituto superiore di Sanità, in ambito europeo, un pregresso con- vale il silenzio assenso dell'istituzione ha spiegato quanto poco solide siano sumo significativo ai fini delle prove SIF 3
all'Osa". Di ciò si occupa espressamen- te l'allegato 2 del Dm 10 agosto 2018 sulla disciplina dell'impiego di sostan- ze e preparati vegetah negh integratori: "L'Osa è tenuto a monitorare la sicu- rezza degli integratori alimentari im- messi sul mercato sulla base dell'evo- luzione delle conoscenze scientifiche. Al riguardo, è tenuto a comunicare al ministero della salute (Dgisan-Ufficio 4) eventuah nuovi dati a sua conoscen- za su effetti collaterali o inattesi delle sostanze e dei preparati vegetah impie- di sicurezza. Se questo requisito non è che l'Osa dà ai fornitori, nel quale esse gati nei propri prodotti". Esiste poi un presente, la sostanza si configura come vanno adeguatamente caratterizzate sistema di fito-nutrivigilanza, gestito nuovo alimento ai sensi del regolamen- per quanto concerne le caratteristiche dall'Istituto superiore di Sanità, attra- to europeo 258/97 e, quindi, im suo tecniche, igienico-sanitarie ed eventuali verso il quale possono essere segnalati impiego necessita di preventiva autoriz- altri parametri integrativi. Dopo il rice- eventuali eventi avversi o inattesi cor- zazione Uè. vimento, comunque, occorre procedere relati con l'impiego di un integratore Sul punto AboutPharma ha interpella- al campionamento delle materie prima alimentare. Di recente la segnalazione to la Direzione generale per l'igiene e la per accertarsi di volta in volta che siano può essere effettuata anche online sulla sicurezza degli alimenti e la nutrizione effettivamente in possesso dei requisiti piattaforma "Vigierbe". del ministero della Salute. Che rispon- richiesti. Si consideri anche che gh sta- Anche Federsalus (l'associazione nazio- de così: "La legislazione alimentare, ai bilimenti adibiti alla fabbricazione di nale che raggruppa produttori e distri- sensi del regolamento (Ce) 178/2002 integratori alimentari devono essere butori di prodotti salutistici) interviene (il cosiddetto general food law), pone preventivamente riconosciuti idonei a sul tema e non nasconde timori con il a carico degli gli operatori del settore svolgere tale attività dalle autorità com- suo presidente Marco Fiorani: "Serve alimentare (Osa) la responsabilità pri- petenti locah (Regione e Asl)". un'analisi post marketing per valutare maria sulla qualità e la sicurezza dei la sicurezza del prodotto nel tempo. La prodotti alimentari che immettono sul IL POST MARKETING sicurezza negli integratori è data per mercato. Per far fronte a tale responsa- Il tema del controllo post immissione acquisita, tuttavia essendoci tra gh inte- bilità gli Osa hanno l'obbligo di pro- in commercio è delicato. Esiste un si- gratori anche i botanical questo aspetto durre secondo piani di autocontrollo stema di sorveglianza europeo chiama- va monitorato nel tempo". adeguati, volti a individuare e gestire to Rasff che monitora le segnalazioni con efficacia i cosiddetti punti critici, a di incidenti dovuti all'assunzione di GLI HEALTH CLAIM partire dall'acquisizione delle materie alimenti tossici. Il problema è che gli E DISCREZIONALITÀ D'IMPRESA prime impiegate nella fabbricazione effetti nocivi di un alimento si pos- C 'è poi un'altra questione che va appro- di un integratore. Tra l'altro - conti- sono scoprire anche molto dopo l'as- fondita e che sta molto a cuore a Fiora- nuano dal ministero - di recente sono sunzione e non esiste ima struttura di ni. Riguarda le etichette o "claim", ossia state messe a punto anche raccoman- vigilanza come quella farmaceutica, le indicazioni e avvertenze che un pro- dazioni per una corretta fabbricazione che possa in qualche modo prevenire i dotto deve mettere a disposizione del degli integratori alimentari, pubbli- danni alla salute. Rilevano i farmacolo- consumatore. "Ci sono grandi differen- cate sul portale del ministero, le quali gici, che non essendo richiesti a priori ze tra un alimento e un integratore. L'a- richiamano gli obblighi imposti dalla studi clinici che attestino la sicurezza limento ha im contenuto nutrizionale legislazione alimentare per un adegua- di un alimento, non è dato sapere quali specifico e la scelta di un prodotto ri- to svolgimento di tale processo e la do- effetti collaterali possano verificarsi e la spetto a un altro è multifattoriale. Può cumentazione di cui si deve disporre a stessa interazione con i farmaci è spesso dipendere dal sapore o dalla gradevo- supporto della quahtà e della sicurezza basata su supposizioni. Un controllo, lezza per esempio. L'integratore, invece, degli integratori fabbricati. In sintesi, le tuttavia, c'è. Il ministero risponde: "Il è ima forma concentrata, predosata e materie prime devono risultare confor- controllo post marketing è im onere standardizzata ed è consumato anche mi allo specifico capitolato d'acquisto che la legislazione alimentare impone tramite compresse. La motivazione di SIF 4
^ BUSINESS E MERCATO consumo è riferibile solo al beneficio Il boom degli integratori in farmacia per la salute. Sulla base di ciò - spiega il presidente di Federsalus - ci deve essere Secondo i dati Iqvia di febbraio 2019, sono attualmente 1839 le aziende in Italia che l'indicazione di utilizzo del prodotto. vendono integratori, per un totale di 31.351 prodotti. Tuttavia, sono solo trentotto Questa differenza è sostanziale e deve quelle che realizzano il 50% dei ricavi e sono 395 i prodotti che si aggiudicano la metà essere recepita a livello europeo". In so- del fatturato totale. Nell'anno solare 2018, il fatturato calcolato sul prezzo di vendita stanza, dato che integratori e alimenti al pubblico, è stato di 3,4 miliardi di euro (+5% rispetto al 2017) e la parte del leone sono considerati sullo stesso piano, non se l'è aggiudicata la farmacia con vendite per 2,9 miliardi (+5,7% rispetto al 2017). La è prevista l'obbligatorietà di un'etichet- restante parte è venduta in parafarmacia e nella grande distribuzione organizzata. ta con la specificità d'uso quando sa- Questa crescita è evidente sul mercato italiano da molti anni. La tabella pubblicata in rebbe probabilmente doveroso inserire queste pagine mostra un tasso annuale di crescita composto del comparto del 6,9% qualche norma per obbligare tutti a in- nel periodo 2012-2018. Per quanto riguarda le singole categorie di integratori venduti serire le indicazioni. "Per gh integratori in farmacia, sempre nel periodo marzo 2018 - febbraio 2019, secondo Iqvia restano alimentari ciò avviene su base volon- in testa i probiotici a 363 milioni di euro (+5,5%), seguiti dagli integratori di vitamine taria e significa che si può mettere sul e minerali a 215 milioni (+2%) e dai regolatori del colesterolo a 153 milioni (+5,3%). mercato una confezione di capsule sen- za dire a cosa servono. Se produco un integratore che contiene sostanze auto- Il mercato nutraceutico: trend valore vendite - Trend Anno 2012 - Anno 2018 rizzate all'immissione in commercio, Vendite Valore (Mld €) stando al regolamento europeo (legge 1924/2006 ndr), potrei benissimo omettere le informazioni in etichetta". Questa cosa va cambiata e Fiorani lo ha ribadito più volte. Più che altro perché il presidente auspica ima nuova identità dell'integratore alimentare attraverso ima consapevolezza nuova all'interno della normativa food. "Non si tratta di cambiare il regolamento. Bisogna rico- noscere il ruolo dell'integratore senza 2012 2013 dover creare una nuova entità regola- Fonte: Iqvia toria, ma riconoscendone ima nuova identità. All'interno dell'area food esi- stono gli alimenti a fini medici speciali UN COMPITO GRAVOSO condizioni già compromesse in senso che presentano determinati criteri, mi I riferimenti cui fa cenno il ministero patologico", concludono dal ministero. domando perché non si possa fare lo riguardano solo "la capacità dell'inte- Sul tema è intervenuta anche Paonessa stesso con gli integratori". Tra l'altro gratore, o di un suo costituente, di con- che conférma quanto detto dal mini- come riferisce la Direzione sicurezza tribuire al normale svolgimento di una stero (aggiungendo che gli studi richie- alimentare del ministero, per rivendi- determinata funzione deh'organismo sti sull'uomo devono essere in doppio care un claim sulla salute nell'etichet- o alla riduzione di un fattore di rischio cieco e contro placebo): "Il vagho Efsa tatura e nella pubblicità, ai sensi del di malattia". Per un Osa si tratta di un dei dossier presentati per l'autorizzazio- regolamento (Ce) 1924/2006, un Osa compito impegnativo e gravoso, che fi- ne dei claim sulla salute è molto severo. deve presentare un dossier compren- nora è stato coronato da successo in una Su 2337 richieste di autorizzazione pre- dente appositi studi svolti sull'uomo minoranza dei casi. "La difficoltà sta sentate dal 2006 a oggi, ne sono state per documentare, al massimo livello di nel fatto che i risultati probatori devo- valutate positivamente solo 229" (Fon- evidenza scientifica, un determinato ef- no essere ottenuti dal confronto di sog- te: Eu Register of nutrition and health fetto benefico svolto da im integratore getti comunque 'sani' per la funzione claims made on foods). o da un suo costituente alle quantità di da testare, perché occorre dimostrare assunzione testate. Il dossier deve essere che l'integratore (o un suo costituente) INTERAZIONE CON I FARMACI esaminato da Efsa e poi passare attra- contribuisce ad ottimizzarne lo svolgi- La posologia di un farmaco, indicata verso la Commissione Uè". mento e non agisce per il recupero da sul foglietto illustrativo, è molto pre- SIF 5
ABOUTPHARMA cisa. Sono perfino riportate le intera- dietary supplement-drug interactions" qui Cutroneo stila una lista di quattro zioni con i pasti e se è bene prendere del 2017 dell'Università della Carolina punti che spiegherebbero la straordina- un farmaco a stomaco pieno o vuoto. del Nord, riguarda le interazioni nella ria diffusione degli integratori. Il primo Così non è per un integratore il cui uso, farmacocinetica. "Il rischio soprag- riguarda il fallimento dei farmaci tradi- allo stesso modo, può interferire con giunge - scrivono gh autori - quando zionali nel debellare molte malattie e il l'efficacia di ima medicina; si pensi ai un supplemento vegetale condivide conseguente scetticismo sull'efficacia prodotti a base di ginseng, Erba di San con il farmaco somministrato moda- delle terapie convenzionali. Il secondo Giovanni, pompelmo, liquirizia, cioc- lità di assorbimento, di distribuzione si riferisce al cambiamento del concetto colato o, appunto, la curcuma. Ema e e proprietà metaboliche. Le sostanze di salute, che non s'identifica più unica- Fda tra il 2013 e il 2014 sono interve- vegetali possono rivelarsi antagoni- mente con l'assenza di malattia, bensì nute con hnee guida per mettere un po' ste o esacerbare l'effetto clinico di un con la ricerca del benessere. Il terzo ha d'ordine. Se si fa uso di broncodilatato- farmaco senza modificarne la concen- a che fare con il peggioramento del rap- ri si dovrebbero evitare cibi o integrato- trazione nel sangue. Spesso il cambio porto di fiducia con il medico curante ri a base di caffeina in quanto possono di dosaggio potrebbe non essere suffi- e il conseguente desiderio di una mag- aumentare i rischi di tachicardia. Gh ciente per la farmacodinamica", con- giore autonomia nella gestione della ace-inibitori aumentano le quantità di cludono gh esperti. "Sta all'iniziativa propria salute. Il quarto è forse il pun- potassio nell'organismo e per evitare della singola azienda - chiosa Achille to più scottante: la globalizzazione del alterazioni del battito cardiaco sarebbe Caputi - inserire queste informazioni mercato (soprattutto grazie a internet) meglio evitare gh integratori o alimenti sull'etichetta, che non è regolamentata ha amplificato la disponibilità di infor- contenenti questo elemento. Il pompel- come dovrebbe. Il problema è che non mazioni e facilitato l'accesso a terapie mo andrebbe evitato con ciclosporina, abbiamo evidenze scientifiche sull'in- che non prevedono l'obbhgo della pre- buspirone, chinino (anti-malarico), terazione con i farmaci perché non scrizione medica. triazolam, e alcuni farmaci calcio-an- esistono test a supporto", ribadisce. "Il tagonisti, antistaminici e per l'iperten- medico dovrebbe essere informato dal INTEGRATORI O NUTRACEUTICI? sione. Da evitare anche l'associazione paziente quando quest'ultimo fa uso di "Che il medico suggerisca di usare un liquirizia-digossina per trattare ano- integratori così che possa tenere pre- integratore è corretto. Il paziente usa il malie cardiache. Tra l'altro la liquirizia sente possibili interazioni dannose", farmaco e l'integratore come supporto. stessa potrebbe rendere meno efficaci aggiunge Ritieni. Fiorani di Federsalus Deve però essere chiaro che imo è un alcuni fannaci per la pressione arteriosa e Paonessa sono inoltre concordi nel farmaco e l'altro un integratore. Que- o alcuni diuretici come idroclorotia- dire che "se ci sono interazioni scien- sto aspetto - commenta Paola Min- zide e spironolattone. La caffeina del tificamente determinate con altre so- ghetti - spesso sfugge prima al medico cioccolato potrebbe potenziare alcuni stanze andrebbero segnalate in etichet- e poi al paziente stesso". Tra l'altro, sem- stimolanti o ridurre l'effetto di alcuni ta". Negli Usa vorrebbero fare proprio pre secondo la farmacologa, non aiuta sedativi. L'Erba di San Giovanni è un così. La Fda vorrebbe rimettere mano la grande confusione dei termini che induttore degh enzimi epatici e può alla regolamentazione (che risale a 25 caratterizza l'ambito. "Molti impro- ridurre la concentrazione nel sangue anni fa) e una delle modifiche propo- priamente usano il termine nutraceuti- di farmaci come la digossina, la lova- ste, ad esempio, riguarderebbe proprio ca (che rimanda indebitamente alla far- statina e il sildenafil. L'assunzione di l'etichettatura per avvertire di possibili maceutica n.d.r), il che giuridicamente vitamina E con un farmaco che fluidi- interazioni con i farmaci. non esiste. In tal modo si creano aspet- fica il sangue come il warfarin potenzia tative nella popolazione che portano l'attività anticoagulante aumentando il IL SOVRADOSAGGIO ali 'aumento dei dosaggi, laddove un in- rischio di sanguinamento. Tutte intera- Per quanto concerne i prodotti vegetah, tegratore non fa altro che mantenere in zioni - arcinote in letteratura - che tut- il concetto di sicurezza non è legato solo buono stato di salute". Bene che vada. k. tavia non sono indicate sulle etichette a ima carenza normativa evidente, ma degh integratori. La comunità scientifi- anche e soprattutto a un cortocircuito Parole chiave ca da anni lavora su questi temi. Basta nella fase di distribuzione e compraven- Integratori alimentari, estratti vegetali, fare una ricerca sulla biblioteca medica dita. Partendo dall'assioma "naturale alimenti, fitosorveglianza Aziende/Istituzioni online Pubmed. Con la chiave di ricer- uguale sicuro" non sono rari i casi di so- Ministero della Salute, Federsalus, Italian Union ca "herb-drug interactions" emergono vradosaggio. Essendo questi prodotti di food, Aidepi. Aiipa, Ema, Efsa, Università degli Studi di Messina, Regione Sicilia, Università 2327 risultati. Un esempio su tutti, ri- libera vendita, non ci sono limiti all'uso Federico II di Napoli. Università di Palermo, North portato nello studio "Common herbal che spesso si trasforma in abuso. Anche Caroline University, Iqvia SIF 6
Puoi anche leggere