Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3

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Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3
Palazzo Rasponi dalle Teste
                                                                                                      a Ravenna

                                                                                                      Il Palazzo Rasponi divenuto il palazzo delle
                                                                                                      teste, per le tante scolpite, da fare aggiun-
                                                                                                      gere al cognome dinastico della famiglia
                                                                                                      Rasponi il distintivo dalle Teste, venne
                                                                                                      acquistato dal Comune, sindaco Aristide
                                                                                                      Canosani, nell’ultimo quarto del ‘900, assi-
                                                                                                      curando così alla città la destinazione pub-
                                                                                                      blica dello storico palazzo.
                                                                                                      Il restauro del Palazzo è stato un impegno
                                                                                                      di eccezionale importanza assunto dalla
                                                                                                      Fondazione del Monte di Bologna e Raven-
                                                                                                      na dieci anni fa, presidente Stefano Aldro-
                                                                                                      vandi, e concluso nel corso del 2014 sotto
                                                                                                      la presidenza di Marco Cammelli.
                                                                                                      Si tratta di un’opera di altissimo valore
                                                                                                      storico-artistico, intrapresa in ragione di
                                                                                                      motivi che rientrano negli elementi costi-
                                                                                                      tutivi delle Fondazioni italiane, soggetti
                                                                                                      privati che perseguono finalità di interesse
                                                                                                      generale tra le quali, prioritarie, quelle del-
                                                                                                      lo sviluppo culturale, sociale ed economico
                                                                                                      delle proprie comunità. Il restauro di Pa-
                                                                                                      lazzo Rasponi dalle Teste risponde a tutte
                                                                                                      queste finalità: la cultura, per l’eccezionale
                                                                                                      interesse dell’immobile; la socialità, per la
                                                                                                      potenzialità di diventare un luogo di incon-
                                                                                                      tro e scambio per la comunità; la ricaduta
                                                                                                      economica, diretta e indiretta, che ruoterà
                                                                                                      attorno a questo bene culturale.
                                                                                                      A fronte dell’importante impegno finanzia-
                                                                                                      rio e operativo sostenuto, la Fondazione

                                                   2014
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna                                                             del Monte è certa di aver fatto ogni sforzo
Via delle Donzelle, 2 - 40126 Bologna                                                                 per assicurare alla realizzazione dell’opera
Tel 051 2962511                                                                                       la più alta qualità tecnica e culturale pos-
Fax 051 2962515                                                                                       sibile. La soddisfazione di essere riusciti
segreteria@fondazionedelmonte.it                                                                      nell’impresa di regalare alla città di Raven-
www.fondazionedelmonte.it                                                                             na Palazzo Rasponi dalle Teste è ancora più
                                                                                                      grande perché significa aver onorato, in
                                                                                                      tempi particolarmente difficili, un impegno
                                                                                                      assunto dieci anni fa da Stefano Aldrovan-
                                                                                                      di, allora presidente della Fondazione.

                                                   Bilancio di missione
                                                                                                      L’inaugurazione del Palazzo restaurato av-
                                                                                                      venuta il 9 maggio 2014, apre una nuova
                                                                                                      fase per la città di Ravenna che riguarda
                                                                                                      sia la destinazione d’uso del Palazzo, sia
                                                                                                      la riqualificazione dell’antistante Piazza
                                                                                                      Kennedy i cui lavori si stanno avviando in
                                                                                                      questi giorni.

supervisione al progetto grafico Adelfo Zaccanti
progetto grafico Kuni Design Strategy

                                                   24°
                                                                          24°
                                                                          Bilancio di Missione 2014
                                                                                                      Giugno 2015

finito di stampare nel mese di giugno 2015
da Grafiche dell’Artiere - Bologna
Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3
24°
Bilancio di Missione 2014
Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3
1
 La missione e la strategia                                                                        4
6                                                                                                   Relazione Economico Finanziaria
                                                                                                   45
              2
               Struttura della Fondazione
                                                                                                        4.1
                                                                                                                                                                     6
              9                                                                                    48     Dati economici
                                                                                                                                                                      I Progetti
                                             3
                  2.1
                                              L’attività istituzionale del 2014                         4.2                                                          75
                                                                                                   52     Dati patrimoniali
             10    L’assetto istituzionale   15
                                                                                                                                                                          6.1
                  2.2                                                                                                                                                76    I Progetti Strategici
             12    Organi                         3.1                                                                                                                77    Una Città per gli Archivi
                                             16    Relazione del Presidente                                     5                                                   78
                                                                                                                                                                     80
                                                                                                                                                                            Ravenna
                                                                                                                                                                             Bella Fuori
                                                                                                                 Bilancio economico patrimoniale
                                                  3.2
                                                                                                               59                                                         6.2
                                             20 Le attività nei settori di intervento
                                             21 Arte, Attività e Beni Culturali                                                                                      82    I progetti propri della Fondazione
                                             23 Servizi alla persona e Solidarietà                                                                                   83    Iniziative Culturali
                                             24 Ricerca Scientifica e Tecnologica                                                                                    90    Progetto Anziani
                                                                                                                    5.1
                                             26 Sviluppo Locale                                                                                                      90    INS - Insieme nella Scuola
                                                                                                               60    Stato Patrimoniale                              91    Musica e giovani a Bologna: memoria
                                                                                                                                                                           e consapevolezza
                                                  3.3                                                               5.2                                              91    Lo sport a Bologna. Memoria, luoghi e politiche
                                             28 Processo di gestione, monitoraggio e valutazione               64    Conto Economico                                 92    Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche
                                             29 La programmazione degli interventi                                                                                   92    Fotografie Storiche delle Belle Arti
                                             30 L’istruttoria dei progetti                                                                                           93    NoiNo.org
                                             30 Il sistema di monitoraggio                                          5.3                                              93    fUNDER35: le Fondazioni per l’impresa culturale
                                             31 Il processo di valutazione ex-post                             66    Consuntivo 2014 e raffronto con il preventivo         under 35

                                                  3.4                                                               5.4                                                   6.3
                                             32 Acquisti rilevanti                                             68 Relazione del Collegio Sindacale                   94    I progetti per i giovani

                                                  3.5                                                               5.5                                                   6.4
                                             34 Le erogazioni deliberate in corso d’esercizio                  72    Relazione della Società di Revisione            98    Elenco progetti
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1
 La missione e la strategia
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La Fondazione del Monte di Bologna e Ra-
                             venna è una fondazione di origine bancaria
                             di diritto privato, senza fini di lucro, dotata
                             di piena autonomia statutaria e gestionale.
                             Persegue le finalità di solidarietà sociale
                             che diedero origine al Monte di Pietà di
                             Bologna ed al Monte di Pietà di Ravenna
                             e contribuisce alla salvaguardia ed allo svi-
                             luppo del patrimonio artistico e culturale,
                             al sostegno della ricerca scientifica ed allo
                             sviluppo delle comunità locali attraverso la
                             definizione di propri programmi e progetti
                             di intervento da realizzare direttamente o
                             con la collaborazione di altri soggetti pub-
                             blici o privati.
                             L’ambito di operatività della Fondazione è
                             riferito, di norma, al territorio delle province
                             di Bologna e Ravenna.
                             La missione che la Fondazione intende
                             svolgere a favore delle proprie comunità di
                             riferimento, attraverso i propri settori di in-
                             tervento, non è mai cambiata dalla sua co-
                             stituzione (15 luglio 1991, ai sensi del D.Lgs.
                             153/99), intendendo in tal modo assicurare,
                             nel tempo, una continuità di presenza at-
                             tiva sul territorio con l’obiettivo di fornire
                             risposte sempre più adeguate alle domande
                             provenienti dal contesto sociale.
                             La sua operatività – improntata ai principi
                             di trasparenza e moralità – è garantita dai
                             proventi derivanti dalla gestione del proprio
                             patrimonio, interamente vincolato al perse-

                                                                                7
                             guimento degli scopi statutari. Tale gestio-
                             ne è esercitata secondo criteri prudenziali di
                             rischio e di economicità, in modo da conser-
                             vare il valore del patrimonio ed ottenerne
                             una adeguata redditività.
                             L’attività della Fondazione si sviluppa sulla
                             base di una programmazione pluriennale
                             attraverso la quale vengono definiti obietti-
                             vi, priorità, strategie operative e modalità di

                                                                                Bilancio di missione 2014
                             intervento, con lo scopo primario di assicu-
                             rare l’efficiente utilizzazione delle risorse e
                             l’efficacia degli interventi realizzati.
                             Tutto ciò si sviluppa attraverso il Documen-
                             to Programmatico Previsionale, approvato
1                            annualmente dal Consiglio di Indirizzo su
                             proposta del Consiglio di Amministrazione.

La missione e la strategia

                                                                                fondazione del Monte
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 Struttura della Fondazione
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ORGANI E DIREZIONE                                                                                    Sociale, Culturali, di Sviluppo Locale e di Ri-    Il Consiglio di Amministrazione nomina tra
Lo statuto definisce 4 organi della Fondazione:                                                       cerca Scientifica.                                 i propri componenti i Consiglieri Delegati,
                                                                                                      Le Commissioni, ciascuna nel proprio ambi-         quali referenti dei settori d’intervento.
                                                                                                      to, svolgono funzioni istruttorie e referenti
Consiglio di Indirizzo                            funzionamento degli Organi. Le modifiche            nonché compiti di controllo sulle attività         Marco Cammelli
Dal 2012 sono entrate in vigore significative     sono state approvate dall’Autorità di Vigi-         della Fondazione per riferire al Consiglio di      Delega al settore Sviluppo Locale
modifiche allo statuto in tema di governan-       lanza in data 8 gennaio 2015 e sono pertan-         Indirizzo. Possono altresì formulare pareri
ce, apportate dalla Fondazione sulla scorta       to operative dal prossimo rinnovo del luglio        se richiesti dal Presidente, dal Consiglio di      Luigi Bolondi
delle indicazioni contenute nella Carta delle     2015.                                               Amministrazione o da altre Commissioni del         Consigliere delegato al settore Ricerca
Fondazioni, varata da Acri nel maggio 2011,                                                           Consiglio.                                         Scientifica e Tecnologica
documento guida che consente alle Fonda-          I membri del Consiglio di Indirizzo debbo-
zioni di origine bancaria di adottare scelte      no essere scelti fra persone particolarmente                                                           Maura Pozzati
coerenti a valori condivisi nel campo del-        rappresentative per professionalità, com-           Consiglio di Amministrazione                       Consigliere delegato al settore Arte,
la governance e accountability, dell’attività     petenza ed esperienza nelle attività e nei          Come già precisato per il Consiglio di Indi-       Attività e Beni Culturali
istituzionale e della gestione del patrimonio.    settori cui è rivolta l’attività della Fondazio-    rizzo, anche l’organo amministrativo è stato
                                                  ne, tenendo conto della sua natura di ente          interessato da modifiche statutarie, ispira-       Ethel Frasinetti
Le principali innovazioni apportate riguar-       privato senza scopo di lucro che persegue           te dai medesimi principi, sia per quelle del       Consigliere delegato al settore Servizi
dano il Consiglio di Indirizzo, ed hanno          finalità di utilità sociale e di sviluppo civile    2012 – è stata inserita la norma per la quale      alla persona e Solidarietà
l’obiettivo di preservare la garanzia della       ed economico, e debbono altresì possedere           la presenza di un genere non può superare
rappresentatività, della professionalità e        i requisiti di onorabilità come definiti dall’ar-   i 3/4 dei suoi componenti ed è stato intro-
dell’autonomia dei suoi componenti nonché         ticolo 16 bis dello statuto.                        dotto un periodo di discontinuità rispetto a       Presidente
della trasparenza delle scelte operate, tenu-                                                         cariche elettive (24 mesi) – sia per quelle del    Il Presidente esercita compiti di impulso e di
to conto delle esigenze d’insieme:                Il Consiglio di Indirizzo nomina il Presidente      2014, con la riduzione dei suoi componenti         coordinamento degli organi e vigila sull’e-
–– si è passati dalla nomina dei consiglieri      della Fondazione e gli altri componenti del         da 8 a 4. Le modifiche sono state approvate        secuzione delle loro delibere. Ha inoltre la
   da parte degli Enti statutariamente            Consiglio di Amministrazione e del Collegio         dall’Autorità di Vigilanza in data 8 gennaio       rappresentanza legale della Fondazione.
   previsti al sistema delle terne, con il        Sindacale. Ha poteri di indirizzo e di controllo    2015 e sono pertanto operative dal prossi-         Il mandato quinquennale del Presidente in
   quale i medesimi enti designano tre            sull’attività del Consiglio di Amministrazione,     mo rinnovo del gennaio 2018.                       carica al 31 dicembre 2014 scade nel luglio
   nominativi per ogni Consigliere da             approva il bilancio consuntivo e il Documen-                                                           2015.
   eleggere, ed all’interno di queste è il        to Programmatico Previsionale e interviene          Il Consiglio di Amministrazione è presieduto
   Consiglio di Indirizzo in carica ad operare    sulle modifiche statutarie e sui regolamenti        dal Presidente della Fondazione ed i suoi
   le nomine, assicurando all’Organo              interni. Resta in carica per cinque anni.           membri sono scelti dal Consiglio di Indiriz-       Collegio Sindacale
   esperienze e saperi professionali o                                                                zo fra persone dotate di una comprovata            Composto da 3 membri, è l’organo di vigi-
   culturali specificamente attinenti agli        Nel corso del 2014 si è riunito 3 volte. Tra le     esperienza nella gestione amministrativa o         lanza e partecipa alle riunioni degli organi
   ambiti di attività della Fondazione            principali determinazioni assunte:                  aziendale nei settori in cui la Fondazione ha      collegiali.
–– è stato introdotto un periodo di               –– approvazione del bilancio consuntivo             competenza ad intervenire e devono esse-           Anche per questo organo, disciplinato dalle
   discontinuità rispetto a cariche elettive         2013 e assestamento al bilancio                  re in possesso dei requisiti di onorabilità        norme del codice civile, è stato introdotto
   (24 mesi).                                        preventivo 2014                                  previsti per i componenti del Consiglio di         un periodo di discontinuità rispetto a cari-
                                                  –– fissazione criteri per la predisposizione        Indirizzo.                                         che elettive (24 mesi).
Inoltre, nel 2014, sono state introdotte ulte-       del Documento Programmatico                      Dura in carica cinque anni e svolge poteri         Il mandato quinquennale del Collegio Sinda-
riori modifiche in tema di governance, con la        Previsionale 2015                                di ordinaria e straordinaria amministrazione,      cale in carica al 31 dicembre 2014, scade nel
riduzione dei membri del Consiglio di Indi-       –– approvazione Documento Programmatico             nel rispetto dei programmi e degli atti di         settembre 2015.
rizzo da 26 a 18. La decisione è stata presa         Previsionale per il 2015.                        indirizzo deliberati dal Consiglio di Indirizzo.
da un lato per esigenze di semplificazione                                                            L’organo è stato rinnovato dal Consiglio di
organizzativa e dall’altro per l’attenzione       Sono istituite ai sensi del Regolamento del         Indirizzo nel dicembre 2012, per il mandato        Direzione
della Fondazione al contenimento dei co-          Consiglio di Indirizzo cinque Commissio-            2013-2017.                                         Dal 01/01/2013 le funzioni di direzione sono
sti, pur salvaguardando il pieno e corretto       ni: per le Attività Istituzionali, di Solidarietà   Nel corso dell’anno l’organo si è riunito 13       svolte da Leda Giuliani (Segreteria Organi, At-
                                                                                                      volte per lo svolgimento delle proprie atti-       tività Istituzionale) e da Adelfo Zaccanti (Or-

                                                                                                                                                                                                           11
                                                                                                      vità istituzionali. In particolare ha elaborato    ganizzazione, Personale, Progetti Strategici).
                                                                                                      le proposte di bilancio consuntivo dell’e-
                                                                                                      sercizio 2013 e di Documento Programma-
                                                                                                      tico Previsionale per il 2015, sottoposte poi
                                                                                                      all’organo di indirizzo per le determinazioni
                                                                                                      di competenza; ha curato la gestione ope-
                                                                                                      rativa dei Progetti Strategici approvati dal
                                                                                                      Consiglio di Indirizzo; ha esaminato le ri-
                                                                                                      chieste di contributo a sostegno di progetti

                                                                                                                                                                                                           Bilancio di missione 2014
                                                                                                      proposti da Enti istituzionali ed organiz-
                                                                                                      zazioni della società civile; ha individuato
                                                                                                      azioni e settori di intervento verso i quali
                                                                                                      sviluppare la progettualità propria della
                                                                                                      Fondazione. Ha inoltre assunto le determi-
2.1                                                                                                   nazioni di competenza in tema di gestione
                                                                                                      patrimoniale diretta, per la quale ha istituito
                                                                                                      nel 2013 un apposito Comitato Investimenti,
                                                                                                      opportunamente regolamentato.
   L’assetto istituzionale

                                                                                                                                                                                                           fondazione del Monte
Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3
Presidente                      Consiglio
          della Fondazione                di Amministrazione
          (mandato 2010-2015)             (mandato 2013-2017)

          Marco Cammelli                  Sauro Mattarelli         Vice Presidente

                                          Luigi Bolondi                Consigliere

                                          Ethel Frasinetti             Consigliere
          Con sig lio di In diriz zo
          (mandato 2010-2015)             Giuseppe Gervasio            Consigliere
          Augusto Barbera                 Francesco Mezzadri Majani    Consigliere
          Mauro Brighi
                                          Maria Giuseppina Muzzarelli  Consigliere
          Giovanni Brizzi
          Luigi Busetto                   Antonio Panaino              Consigliere

          Marco Cevenini                  Maura Pozzati                Consigliere
          Giancarla Codrignani
          Sergio Conti
          Filippo Donati                  Colleg io Sin dacale
          Pierpaolo Donati                (mandato 2010-2015)

          Carla Faralli                   Stefano Cominetti            Presidente

          Bruno Filetti                   Vittorio Melchionda             Sindaco
          Onofrio Arduino Gianaroli ofm   Paola Ranieri                   Sindaco

                                                                                      13
          Fabio Giovannini
          Paola Lanzarini
          Anna Mantice
          Daniela Oliva
          Marco Piana
          Eleonora Porcu

                                                                                      Bilancio di missione 2014
          Fabio Rangoni
          Giuseppe Rossi
          Andrea Segrè

2.2       Bruno Sette
          Siriana Suprani
          Guido Tampieri
 Organi
          Daniela Zannoni

                                                                                      fondazione del Monte
Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3
3
 L’attività istituzionale del 2014
Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3
1                                                      2
                               Premessa. Il perdurare di difficoltà nel con-          Attività. Come di consueto, per le indicazioni
                               testo socio-economico e istituzionale e le             più articolate delle attività promosse dalla
                               profonde trasformazioni che ne conseguono              Fondazione nel 2014 si rinvia alle relazioni
                               su ogni versante, hanno interessato la Fon-            di settore. Ci si limiterà a richiamare le più
                               dazione su più fronti.                                 significative:
                               Alcuni specifici, e per così dire dall’interno,        –– l’inaugurazione a Ravenna (9 maggio
                               come le modifiche statutarie che hanno                    2014) di Palazzo Rasponi dalle Teste
                               portato alla riduzione del numero dei com-                e del relativo restauro integralmente
                               ponenti del Consiglio di Indirizzo (da 24+2               sostenuto dalla Fondazione del Monte;
                               cooptazioni a 18) e del Consiglio di Ammini-           –– la perdurante operatività dei progetti
                               strazione (da 8 a 4) già operative dai pros-              strategici, con il progetto Insieme
                               simi rinnovi e dunque anche per il rinnovo                nella Scuola (INS) che ha raccolto
                               del Consiglio di Indirizzo che si insedierà il            l’eredità di SeiPiù, l’avvio del cantiere
                               prossimo luglio 2015, o collegate alle mo-                di Bella Fuori 3 (Croce del Biacco),
                               difiche del regime fiscale e alle nuove mo-               l’impegno della Fondazione a garantire
                               dalità di gestione del bilancio, di cui si dirà           il funzionamento del progetto
                               nell’apposita sezione.                                    Una Città per gli Archivi (la cui gestione,
                               Altri più generali e dall’esterno, come le                che dopo l’uscita della Fondazione CR di
                               incisive ricadute in tema di gestione pa-                 Bologna, sarà appoggiata all’Istituto Beni
                               trimoniale e di governance, collegate alla                Culturali della Regione Emilia-Romagna,
                               sottoscrizione del protocollo d’intesa tra                IBC), l’avanzamento della Fondazione
                               Acri e Mef (22 aprile 2015), sulle quali la               RavennAntica nella realizzazione
                               Fondazione sarà impegnata anche in futu-                  del Parco di Classe;
                               ro specie sul fronte della diversificazione,           –– nei settori, oltre al già menzionato INS
                               mentre per altro verso sarà facilitata dall’es-           per il sociale, il sostegno alle iniziative
                               sersi incamminata da tempo nella stessa                   dei giovani e al sistema dei teatri
                               direzione con apposite modifiche statutarie               di Bologna e Ravenna, la differenziazione
                               (semplificazione organi, trasparenza, quote               delle proposte nelle esposizioni tenute
                               di genere) e nelle modalità operative adot-               in sede e “24 Ore Suonate”, la giornata
                               tate (contenimento indennità, progetti stra-              dedicata nel giugno 2014 a tutte le
                               tegici, cooperazione con enti, associazioni e             musiche, nel settore arte e cultura;
                               altre Fondazioni).                                        l’opportuna concentrazione delle risorse
                               Tutto questo ha richiesto valutazioni ine-                su assegni di ricerca, borse di studio
                               dite e scelte complesse che, è giusto sot-                e contratti per i giovani nel settore
                               tolinearlo, tutti gli organi della Fondazione             scientifico e tecnologico; la conferma
                               (Consiglio di Indirizzo, Consiglio di Ammi-               dell’impegno contro la violenza maschile
                               nistrazione e Collegio Sindacale) hanno                   alle donne, progetto NoiNo.org,
                               affrontato con responsabilità e armonia, at-              e il sostegno ai saperi e
                               testate dall’unanimità delle determinazioni               alle tecniche artistiche del restauro,
                               assunte. Elementi ancora più apprezzabili                 la memoria nello sport, tra le iniziative
                               considerando che risvolti diretti e indiretti             più dichiaratamente trasversali, e sempre
                               delle dinamiche appena ricordate toccano                  nel settore dello sviluppo locale la messa
                               anche altri fronti (Carimonte Holding) e co-              a regime di WiFi Mountain e Lungo
                               stituiscono fattori che, aggiungendosi ad al-             Navile, nonché il sostegno in tema di
                               cune criticità percepite in passato e riemer-             innovazione amministrativa al progetto
                               se con acutezza di recente, sollecitano una               Città come beni comuni che ha portato
                               verifica ravvicinata della operatività e più              all’adozione da parte del Comune

                                                                                                                                        17
                               in generale della attualità della missione a              di Bologna del regolamento sulla
                               suo tempo assegnata a Carimonte Holding.                  collaborazione tra cittadini e Pubblica
                               Analisi, peraltro, che il Consiglio di Indirizzo          Amministrazione. per la cura dei beni
                               della Fondazione nell’approvare il DPP 2015               pubblici (19 maggio 2014). Regolamento
                               aveva già sollecitato nell’ottobre 2014 au-               a oggi (aprile 2015) già adottato in Italia
                               torizzando l’adozione delle determinazioni                da 36 comuni (tra cui Siena, l’Aquila,
                               conseguenti.                                              Ivrea, Orvieto, Brindisi, Trento) e in via
                               Una ragione in più per apprezzare la sag-                 di adozione da altri 69. A tutto questo si
                               gia sfasatura prevista dallo Statuto della                aggiungono, a conferma dell’importanza

                                                                                                                                        Bilancio di missione 2014
                               Fondazione tra rinnovo della Presidenza                   strategica della cooperazione e delle sedi
                               e del Consiglio di Indirizzo (luglio 2015) e              regionali e nazionali, importanti iniziative
                               del Consiglio di Amministrazione (gennaio                 promosse dalla Fondazione del Monte
                               2018) che anche in concomitanza del rin-                  con altre Fondazioni di origine bancaria:
                               novo degli organi garantisce continuità e              –– in ambito regionale, nei settori della
3.1                            piena legittimazione all’organo non interes-              ricerca e dell’arte e cultura (manutenzione,
                               sato al rinnovo (in questo caso, il Consiglio             conservazione e catalogazione degli
                               di Amministrazione) e stabilità all’intera                archivi fotografici delle soprintendenze);
Relazione del Presidente       Fondazione.                                            –– a livello nazionale dove l’importante
                                                                                         progetto di sostegno all’impresa culturale
                                                                                         giovanile “Funder35”, promosso
                                                                                         nel 2012 da 10 fondazioni, è ormai
                                                                                         avviato al secondo triennio (’15 -’17)

                                                                                                                                        fondazione del Monte
                                                                                         con la partecipazione di 18 fondazioni,
                                                                                         un budget di quasi 3 milioni annui, e una
                                                                                         estensione territoriale quasi nazionale.

                                                                                      Il che, se si considera la dimensione conte-
                                                                                      nuta delle risorse disponibili, conferma che
le possibilità di intervento e di innovazione       un quadro d’insieme più chiaro e più stabile.
                                di una Fondazione sono più legate alle ca-          Tutto ciò dunque, oltre alla consistente di-
                                pacità di progettazione e di fare rete che al       minuzione delle risorse disponibili per gli
                                dato quantitativo dei mezzi finanziari dispo-       interventi istituzionali che sarebbe stata
                                nibili per le azioni istituzionali.                 ancora più pesante se il taglio fosse stato
                                Si rinvia infine alle apposite sezioni, e in        uguale all’incremento del prelievo fiscale
                                particolare alle tabelle da 1 a 14 relative         operato (dai 6 milioni originariamente pre-
                                alla attività istituzionale, per le statistiche     visti in ottobre 2014 a 4,5) e che invece il
                                relative alla ripartizione delle erogazioni         Consiglio di Amministrazione ha poi defi-
                                per settori, destinatari, correlazione con il       nitivamente fissato in 5,4 milioni, ha come
                                numero delle domande pervenute ed altro.            si diceva aggiunto altre variabili che hanno
                                Con riguardo invece alla ripartizione territo-      reso complesso il governo della Fondazione,
                                riale tra Bologna e Ravenna (tabella n.12),         dalla riformulazione del DPP 2015 alle scel-
                                preme sottolineare che a seguito delle linee        te legate alla gestione delle risorse e degli
                                concordate in sede di Consiglio di Indiriz-         investimenti.
                                zo e Consiglio di Amministrazione riguardo          Proprio per limitare questi inconvenienti,
                                alla ripartizione territoriale delle risorse, dal   e per garantire in futuro alla Fondazione
                                2015 si sono attivate specifiche azioni di ri-      una programmazione delle proprie attività
                                equilibrio con particolare riguardo al settore      istituzionali meno esposta agli imprevisti,
                                dei Servizi alla persona e Solidarietà, ove da      il 30 dicembre 2014 il Consiglio di Ammi-
                                tempo si registra un discostamento più mar-         nistrazione, al fine di passare dal criterio
                                cato rispetto ai criteri generali concordati.       fin qui utilizzato di deliberazioni su redditi
                                                                                    prodotti nell’esercizio corrente (redditività
                            3                                                       attesa) a quello di deliberazioni su fondi
                                Gestione finanziaria e patrimoniale. Su que-        precostituiti in esercizi precedenti (redditi-
                                sto fronte, il discostamento dei risultati fi-      vità effettivamente realizzata), ha richiesto
                                nali in termini di stato patrimoniale e conto       alla Assemblea degli azionisti di Carimonte
                                economico dalle previsioni operate nel DPP          di deliberare una distribuzione straordinaria
                                2014 (cap. 5.3), dà fino in fondo conto del         di dividendi che ha assicurato alla Fonda-
                                consistente cambiamento di regole e di sce-         zione la totalità delle risorse necessarie per
                                nari che ha contraddistinto, in modo talvolta       le attività istituzionali 2015 (5.400.000), un
                                anche convulso, l’intero esercizio 2014 co-         cospicuo accantonamento agli stessi fini per
                                stringendo gli organi della Fondazione ad un        il 2016 (3.100.000) e una disponibilità (circa
                                continuo aggiornamento dei propri orienta-          900.000) per l’esercizio successivo. Questo
                                menti e delle conseguenti determinazioni.           consentirà alla Fondazione già dal prossi-
                                Accanto ai dati di gestione finanziaria per         mo autunno di giungere alla formulazione
                                così dire ordinari, limitati dalla forte e ge-      del DPP 2016 basandosi su elementi certi e
                                neralizzata diminuzione di redditività degli        sulla redditività effettiva e già maturata del
                                investimenti assicurati dai mercati e dalla         proprio patrimonio.
                                corresponsione da parte di Unicredit di di-         Le innovazioni e gli interventi appena ricor-
                                videndi tratti dalle riserve, con conseguente       dati spiegano le rilevanti variazioni nel con-
                                esclusione di ogni riconoscimento ai cashes         to economico del bilancio consuntivo dell’e-
                                detenuti dalla Fondazione e dalla Holding,          sercizio 2014 rispetto a quello precedente
                                altri elementi in parte del tutto imprevedibili     (quadro 3.2) per quanto riguarda dividendi
                                hanno generato ulteriori criticità.                 (passati da 4,4 ml nel 2013 a 20,3 ml nel
                                Infatti, accanto a processi da tempo matura-        2014), accantonamento fondi per attività di
                                ti e condivisi, come le prescrizioni di cui si      istituto (da 1,4 ml a 8,5 ml) e imposte (da
18

                                                                                                                                     19
                                è detto in tema di governance e di gestione         0,1 ml a 3,4 ml).
                                patrimoniale e finanziaria cui le Fondazioni        Il che rende ancora più evidente, specie se
                                si dovranno uniformare nei prossimi anni in         vi dovessero essere nuovi trasferimenti di ri-
                                base al protocollo di intesa Acri-Mef nell’a-       sorse da Carimonte Holding alla Fondazione,
                                prile 2015, vanno invece segnalati gli effetti      la necessità di esaminare e mettere a punto,
                                di forte discontinuità dovuti a recenti modi-       in un futuro anche prossimo, modalità più
                                fiche fiscali e in particolare l’inasprimento       congrue di gestione finanziaria peraltro sol-
                                delle imposte sulle rendite finanziarie (pas-       lecitate dal protocollo di intesa Acri-Mef e
                                sate da un aliquota del 12.5% al 20% nel            già oggetto di una prima messa a punto di

                                                                                                                                     Bilancio di missione 2014
Bilancio di missione 2014

                                2012 e all’attuale tassazione del 26%) e la         elementi di merito e metodo nel Consiglio di
                                modifica del regime di tassazione dei divi-         Amministrazione del marzo 2015.
                                dendi, introdotta dalla legge di stabilità per
                                il 2015, che ha portato l’imponibile soggetto
                                a Ires dal precedente 5% all’attuale 77,74%
                                e dunque la tassazione finale dall’1.3% al
                                21% circa con un aumento di circa il 20%.
                                Trattamento a regime dal 1° gennaio 2015
                                ma retroattivamente esteso ai dividendi
                                dell’esercizio precedente, sia pure con il ri-
                                conoscimento di un corrispondente credito
                                di imposta per gli anni 2016-7-8.
                                Date queste premesse, si comprende dun-
fondazione del Monte

                                                                                                                                     fondazione del Monte
                                que la difficoltà per la Fondazione di man-
                                tenere la continuità delle proprie linee
                                operative, tanto da consigliare in più di un
                                caso di ridurre al minimo ogni iniziativa non
                                strettamente indispensabile rinviandone l’e-
                                same o la messa in opera alla presenza di
L’attività nei settori di intervento ha interessato le macroaree
                        previste nelle linee programmatiche, che sono:

                        Arte, Attività e Beni Culturali

                        Servizi alla persona e Solidarietà

                        Ricerca Scientifica e Tecnologica

                        Sviluppo Locale

                                                                                           1
                                                                                               Arte, Attività e Beni Culturali                    come l’anno passato, l’attenzione al mon-
                                                                                               Se il 2013 era stato un anno difficile per         do giovanile, la capacità di collaborare e
                                                                                               il perdurare della crisi economico-finan-          fare rete tra associazioni e istituzioni pub-
                                                                                               ziaria, che aveva costretto la Fondazione          bliche e private e l’innovazione. Nel 2014
                                                                                               a rivedere il proprio bilancio previsionale in     al settore Cultura sono pervenute 177 ri-
                                                                                               corso d’opera, il 2014 è stato un anno più         chieste: 119 da Bologna e 58 da Ravenna
                                                                                               equilibrato e positivo: la sperimentazione         e ne sono state accolte 68 per progetti a
                                                                                               è finita, si sono consolidati i nuovi progetti     Bologna e 38 a Ravenna.
                                                                                               e i criteri di erogazione sono stati comu-         Nello specifico campo delle attività culturali
                                                                                               nicati in modo capillare a tutti, definendo        si sono salvaguardati e protetti quei setto-
                                                                                               una immagine molto precisa e concreta di           ri che già da anni la Fondazione sostiene,
                                                                                               una Fondazione capace di fare delle scelte         come il sistema dei teatri bolognese e ra-
                                                                                               originali, utili, importanti per la collettività   vennate e il progetto giovani: l’attenzione
                                                                                               e mai autoreferenziali. Grazie a questo la-        verso i giovani, la loro formazione ed edu-
                                                                                               voro di trasparenza e di continuo ascolto          cazione è una delle priorità degli interven-
                                                                                               delle necessità delle istituzioni e delle as-      ti della Fondazione e la crescita culturale,
                                                                                               sociazioni, la Fondazione del Monte è sem-         creativa e lavorativa dei ragazzi il vero filo
                                                                                               pre più riconosciuta nelle città di Bologna        rosso che unisce tra loro realtà molto di-
                                                                                               e Ravenna come un punto di riferimento             verse come il MAR di Ravenna, la Cineteca
                                                                                               culturale sia per quanto riguarda i progetti       di Bologna, con il progetto di Educazione
                                                                                               propri che per quanto concerne la costante         all’immagine, il MAMbo, il Teatro Comuna-
                                                                                               collaborazione che la Fondazione ha con le         le, con una attenzione sempre più specifica
                                                                                               istituzioni del territorio, che soffrono mol-      verso la didattica musicale (Casa Musica,
                                                                                               tissimo del calo dei finanziamenti pubblici        Bologna Jazz Festival con la seconda an-
                                                                                               nel settore culturale. I principi fondamen-        nualità del progetto didattico Mutti, il Con-
                                                                                               tali e le linee guida che ci hanno aiutato a       servatorio e l’orchestra dei giovanissimi, il
                                                                                               svolgere il lavoro, scegliendo tra le tante        Piccolo Coro Angelico, il Robot, senza di-
                                                                                               domande di finanziamento arrivate, sono,           menticare la School del Biografilm Festival
                                                                                                                                                  e i laboratori del Future Film Festival e di
                                                                                                                                                  BilBolBul). Il settore delle iniziative musica-
                                                                                                                                                  li, tradizionalmente legato alla Fondazione
                                                                                                                                                  del Monte, continua ad essere sostenuto

                                                                                                                                                                                                     21
                                                                                                                                                  con convinzione, sia per quanto riguarda
                                                                                                                                                  le associazioni consolidate a Bologna e a
                                                                                                                                                  Ravenna ma anche in riferimento alle pro-
                                                                                                                                                  poste provenienti dalle associazioni capaci
                                                                                                                                                  di valorizzare i talenti giovanili e di organiz-
                                                                                                                                                  zare workshop con gli studenti, spaziando
                                                                                                                                                  dalla musica classica a quella tradizionale,
                                                                                                                                                  da quella colta a quella etnica, dalla musica
                                                                                                                                                  contemporanea all’elettronica. Ricchezza di

                                                                                                                                                                                                     Bilancio di missione 2014
                                                                                                                                                  musiche e di forme musicali che è emersa
                                                                                                                                                  chiaramente nella ricerca che la Fondazione
                                                                                                                                                  ha commissionato al prof. Nico Staiti, che
                                                                                                                                                  ha reso possibile l’ideazione della festa del
                                                                                                                                                  21 giugno 2014 dal titolo “24 Ore Suona-
3.2                                                                                                                                               te. Bologna, musiche nella città”, sotto la
                                                                                                                                                  direzione artistica di Valerio Tura, che ha
                                                                                                                                                  riscosso un buon successo di pubblico e
Le attività nei settori di intervento                                                                                                             giudizi molto positivi. Altri due progetti
                                                                                                                                                  importanti, frutto di un grande lavoro di
                                                                                                                                                  rete e di collaborazione pubblico-privato,
                                                                                                                                                  sono stati il Progetto Jelinek, iniziato a ot-
                                                                                                                                                  tobre 2014, che ha visto il coinvolgimento

                                                                                                                                                                                                     fondazione del Monte
                                                                                                                                                  della Regione e di tante realtà teatrali del
                                                                                                                                                  territorio lavorare assieme sul linguaggio
                                                                                                                                                  della grande drammaturga e scrittrice au-
                                                                                                                                                  striaca, e il progetto portato avanti con il
                                                                                                                                                  Teatro Comunale per quanto riguarda la
                                                                                                                                                  promozione musicale e operistica legata
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                            al contemporaneo (opera di Andrea Molino           Oratorio di San Filippo Neri                          Servizi alla persona e                              intervenire in maniera più strutturata su alcu-
                            “Qui non c’è perché”).                             Nel corso del 2014 la programmazione di               Solidarietà                                         ne specifiche aree, come quella della Scuola.
                            Passando alle iniziative culturali proprie, la     spettacoli organizzati nell’Oratorio di San           Il primo dato da rilevare è il perdurare della      Questa impostazione strategica si è con-
                            Fondazione ha raccolto i frutti della pro-         Filippo Neri ha seguito le linee prefissate           crisi economica non più emergenza sociale           cretizzata, a partire dall’a.s. 2014-2015 nel
                            grammazione biennale delle esposizioni in          in una combinazione di eventi musicali e              tout court, ma cambio di paradigma econo-           nuovo progetto speciale INS – Insieme nella
                            sede e della differenziazione delle propo-         teatrali alcuni dei quali dedicati ai bambini         mico e sociale cui fa da contraltare la ridu-       Scuola, finalizzato ad ampliare l’offerta for-
                            ste: dopo la mostra di Christian Jankowski         e in più casi proposti e realizzati da gruppi         zione delle risorse destinate alle erogazioni.      mativa in un’ottica di promozione delle pari
                            “Magic Numbers”, realizzata in collabora-          giovanili. A quest’ultimo riguardo si segnala         Il 2014 non è stato l’anno dell’auspicata ri-       opportunità educative, di inclusione sociale
                            zione con il MAMbo, che ha avuto un gran-          il Festival 20 30 che ha ottenuto un grande           presa economica. Il dato della disoccupazio-        e di contenimento del drop-out degli alunni
                            de successo di pubblico e di critica e che ha      successo e coinvolto numerosi attori (tut-            ne all’8,5% in Emilia-Romagna è, più di ogni        in fascia di età 12-17 anni. Nello specifico
                            prodotto un lavoro fatto apposta dall’arti-        ti sotto i 30 anni). Nell’ambito del festival         altro indicatore, quello che determina anche        attraverso un bando sono state selezionate,
                            sta tedesco per la Fondazione ora esposto          sono stati anche organizzati laboratori per           nelle province dove noi operiamo fenomeni           nella primavera del 2014, 7 reti di Istituti se-
                            permanentemente al Mambo, c’è stata la             studenti bolognesi che hanno incontrato               preoccupanti da un punto di vista della te-         condari di I e II grado, in parternariato con
                            mostra di fumetti “Valvoline” che ha visto         molto gradimento.                                     nuta sociale, soprattutto in chiave prospet-        soggetti pubblici e privati del territorio, per
                            riuniti per la prima volta dopo trent’anni         Fra le iniziative promosse si segnalano due           tica. In questo quadro si acuiscono i bisogni       un totale di 63 Istituti scolastici e 53 enti
                            a Bologna i fumettisti Mattotti, Jori, Igort,      cicli: “la Pietà” e quello intitolato “Bologna        primari delle persone nel breve periodo e si        del territorio complessivamente coinvolti e
                            Brolli e Carpinteri e che ha avuto un enor-        raccontata”. Quest’ultimo ha esordito con             complicano le possibilità di politiche di in-       di oltre 9.000 alunni raggiunti dalle azioni
                            me successo di pubblico e di recensioni.           la ricostruzione (grazie a un cortometrag-            tervento nel medio-lungo periodo: anche le          progettuali.
                            La programmazione biennale delle mostre            gio realizzato da Enza Negroni) della storia          politiche di riforma che sta approntando il         Di seguito vengono esaminati i singoli
                            permette alla Fondazione di distribuire con        dell’impegno civico e culturale di Luigi Pe-          governo nazionale, si pensi alle Linee guida        settori:
                            coerenza le risorse proprie e di differenzia-      drazzi nel 60° della fondazione della casa            sulla riforma del Terzo Settore piuttosto che       Salute pubblica: i contributi più consistenti
                            re le proposte, per avvicinarsi a pubblici         editrice “Il Mulino” in una apprezzata siner-         al programma europeo della Garanzia Giova-          vanno ad ampliare e differenziare l’attività
                            diversi e per aprirsi ai giovani, attratti dalle   gia con altre istituzioni cittadine. Le succes-       ni, rischiano di avere un effetto poco incisivo     dei centri di eccellenza, ma viene posta at-
                            esposizioni legate al contemporaneo, al            sive “puntate” del ciclo sono state dedicate          se a ripartire non è il motore dell’economia,       tenzione anche a progetti di tipo assistenzia-
                            mondo dei fumetti, alla fotografia.                alla narrazione delle vicende relative a Ce-          quindi del lavoro.                                  le, di intrattenimento culturale e sociale, di
                            Per quanto riguarda l’editoria e le pubblica-      cilia Matteucci e a Marino Golinelli. Il ciclo        Partendo dall’assunto che uno dei capita-           accoglienza per malati e famiglie, di traspor-
                            zioni si è mantenuta la scelta di evitare pro-     ha lo scopo di ricostruire intorno a figure           li più importanti su cui il nostro territorio       to di malati e disabili.
                            getti editoriali troppo onerosi (ad eccezio-       significative fasi della storia della città con       deve continuare a scommettere ed investire          Assistenza anziani: si è intervenuti a soste-
                            ne del volume di Cecilia Cavalca sulle Pale        valenza anche nazionale e internazionale.             è quello della coesione sociale, oggi pro-          gno della prosecuzione del Progetto Anziani
                            d’altare, pubblicato da Silvana Editoriale)        Il ciclo “La Pietà” ha inteso costruire un            fondamente minacciata da un generale e              nonché degli interventi di sistemazione di
                            e di individuare due linee fondamentali            discorso intorno a questo tema, caro alla             drammatico impoverimento delle famiglie,            strutture di accoglienza e degli interventi fi-
                            all’interno delle varie proposte: una che ri-      Fondazione, attraverso le parole degli auto-          la Fondazione del Monte ha agito un ruo-            nalizzati all’invecchiamento attivo.
                            guarda il contemporaneo e le pubblicazioni         ri classici ma anche di poeti del Novecento           lo sussidiario, ancorché autonomo, rispet-          Famiglia e valori connessi: in questo settore
                            dedicate ai bambini e l’altra che invece si        facendo ricorso a registri diversi, da quello         to alle iniziative pubbliche e private che          prevalgono gli aiuti a donne in difficoltà, agli
                            occupa di libri legati alla storia culturale di    teatrale a quello cinematografico. Il ciclo           le comunità locali esprimono attraverso la          immigrati, agli interventi di conciliazione fa-
                            Bologna e di Ravenna. L’editoria si è però         “L’organo dialogante” si ripromette di va-            propria progettualità. La programmazione            miglia-lavoro. Di grande rilievo sono inoltre
                            arricchita della parte dedicata ai documen-        lorizzare il magnifico organo dell’Oratorio           degli interventi in campo sociale è stata im-       le politiche di sostegno al reddito famigliare
                            tari. Due docufilm sono stati prodotti grazie      accostando la voce di questo strumento ad             postata a partire da una particolare atten-         (come i buoni del Comune di Bologna per i
                            al nostro contributo e sostegno finanziario        altre forme d’arte (arpa con Cecilia Chail-           zione alle politiche di sostegno attivo, quali      servizi per la prima infanzia o il sostegno alle
                            e operativo: il documentario su Stefano            ly, tromba con Paolo Fresu) dando luogo               quelle dell’accesso al mondo del lavoro (ad         situazioni emergenziali offerto da Caritas) e
                            Tassinari, presentato al Biografilm Festival,      a spettacoli di singolare suggestione. La             esempio il sostegno alla formazione e alla          gli interventi sul disagio abitativo, sui quali
                            e il docufilm sull’artista imolese Germano         proposta di cicli, combinata con spettacoli           transizione al lavoro dei soggetti più deboli),     si focalizzano i progetti dei Distretti e di al-
                            Sartelli, girato poco prima della sua scom-        singoli di volta in volta realizzati sulla base       delle emergenze abitative (nel cui annovero         cuni soggetti espressione della società civile,
                            parsa, ultima testimonianza diretta di un          di proposte pervenute o di occasioni da               rientrano i progetti di sussidiarietà territoria-   in termini non esclusivamente assistenziali,
                            lavoro artistico e umano di importanza             celebrare, è andata nella direzione di una            le e istituzionale in tema di alloggio), nonché     ma anche di empowerment delle persone in
                            internazionale.                                    programmazione meno casuale e più capa-               delle misure di conciliazione dei tempi di vita     difficoltà in linea con gli interventi di hou-
                            Un anno dunque positivo, che ha posto le           ce di conferire identità culturale a questo           e di lavoro, per consentire a chi è nel mondo       sing sociale e di housing first. La Fondazione
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                                                                                                                                                                                                                                              23
                            basi per nuovi progetti all’orizzonte, e che       magnifico luogo dedicato agli spettacoli              produttivo di rimanerci.                            interviene anche in aiuto degli inquilini sfrat-
                            sempre più vede la collaborazione tra la           offerti gratuitamente alla città.                     Dei vari sotto-settori in cui si articola l’area    tati attraverso un progetto coordinato dalla
                            Fondazione e il mondo esterno: un luogo            Il lavoro compiuto ha dato risultati sod-             Servizi alla persona e Solidarietà (Crescita e      Prefettura di Bologna.
                            aperto, una realtà cittadina capace di ascol-      disfacenti essendosi registrata una media             formazione giovanile, Salute pubblica, Assi-        Crescita e formazione giovanile: in linea con
                            tare, di scegliere, e di fare davvero rete.        alta di presenze agli spettacoli ed in alcuni         stenza anziani, Famiglia e valori connessi e        gli anni precedenti, l’interesse della Fonda-
                                                                               casi una partecipazione decisamente molto             Patologie e disturbi psichici e mentali) non        zione è focalizzato su interventi destinati ai
                                                                               elevata a seguito di proposte culturali evi-          ne sono stati privilegiati alcuni piuttosto che     giovani con il sostegno a progetti che li vede
                                                                               dentemente apprezzate.                                altri a priori, ma all’interno di questi si sono    protagonisti sia in fase di scolarizzazione sia
                                                                                                                                     considerati come criteri principali di valuta-      in fase di accompagnamento al lavoro, attra-

                                                                                                                                                                                                                                              Bilancio di missione 2014
Bilancio di missione 2014

                                                                                                                                     zione dei progetti quelli della sostenibilità,      verso tirocini formativi, in particolar modo
                                                                                                                                     della concretezza, della fattibilità e dell’in-     destinati a giovani inoccupati, persone fragili
                                                                                                                                     novazione. Emergono, invece, alcuni filoni          (una particolare attenzione è stata dedicata
                                                                                                                                     tematici ricorrenti nelle proposte progettuali,     a progetti per giovani in carico ai servizi di
                                                                                                                                     che sono principalmente ascrivibili ai tiro-        Giustizia Minorile), ragazzi di origine straniera.
                                                                                                                                     cini formativi, ai servizi per l’infanzia, alle     Una particolare menzione meritano le attività
                                                                                                                                     cosiddette “emergenze” (mense, dormitori,           intraprese in rete con l’Amministrazione peni-
                                                                                                                                     contributi alle famiglie in difficoltà), al mon-    tenziaria di Bologna, il Comune di Bologna,
                                                                                                                                     do delle carceri, al tema dell’immigrazione         l’Università, la Regione ed enti del territorio,
                                                                                                                                     (integrazione sociale, insegnamento della           per intervenire in modo strutturato e sistemi-
                                                                                                                                     lingua), all’assistenza ad anziani, disabili e      co sul carcere con iniziative che vanno dalla
                                                                                                                                     malati.                                             creazione di un Polo Universitario all’interno
                                                                                                                                     Inoltre, sempre più evidente è risultata esse-      del carcere della Dozza alla pianificazione di
fondazione del Monte

                                                                                                                                                                                                                                              fondazione del Monte
                                                                                                                                     re la “contaminazione” tra i settori, rispon-       percorsi di riabilitazione sociale e di inseri-
                                                                                                                                     dente da un lato ad un criterio di metodo,          mento lavorativo dentro e fuori dal carcere
                                                                                                                                     la scelta di lavorare progettualmente in ma-        delle persone in esecuzione penale.
                                                                                                                                     niera comune e trasversale, dall’altro ad una       Patologie e disturbi psichici e mentali: nu-
                                                                                                                                     condivisa valutazione sull’opportunità di           merose sono le proposte provenienti dagli
enti della Società civile per quanto riguarda        motivazioni della richiesta, l’attività        accolto da parte dei richiedenti il principio     Poiché la limitata quantità di fondi a di-
                                l’assistenza e la cura di persone con pro-           da svolgere e successivamente, nella           dell’autofinanziamento che si è consolidato       sposizione non consentiva di perseguire la
                                blemi mentali e handicap fisici. Il sostegno         rendicontazione, i prodotti della ricerca.     attorno al 50% dei costi.                         politica degli anni precedenti, che garan-
                                della Fondazione è andato a progetti di in-          L’ammontare di ogni borsa di studio o          Per le note difficoltà economiche, la quo-        tiva un finanziamento pressoché totale ai
                                serimento lavorativo, alla sperimentazione           assegno ha come tetto quello annuo             ta deliberata per il settore per l’anno 2014      progetti di eccellenza, si è dovuta definire
                                di percorsi di autonomia e di vita indipen-          ufficialmente previsto dall’Ente del           è stata complessivamente di € 575.000             una policy di assegnazione dei fondi. Esclu-
                                dente e ad interventi educativo-ricreativi.          proponente                                     (a fronte di € 690.000 del 2013) inclusi i        dendo quindi i progetti presentati da Enti
                            3                                                     –– Materiale di laboratorio: nel piano            contributi previsti dal DPP per soddisfare        Istituzionali, finanziati fino alla copertura
                                Ricerca Scientifica                                  finanziario della ricerca viene richiesta      eventuali domande provenienti da sogget-          prevista, si è proceduto a supportare in mi-
                                e Tecnologica                                        una descrizione sufficientemente
                                                                                     dettagliata, per agevolare
                                                                                                                                    ti istituzionali (AUSL Bologna e Ravenna,
                                                                                                                                    Azienda Ospedaliera S. Orsola-Malpighi,
                                                                                                                                                                                      sura ridotta tutti gli altri progetti operando
                                                                                                                                                                                      in base alle tipologie sopra riportate.
                                La Ricerca Scientifica e Tecnologica (RST)           successivamente sia l’erogazione               Istituto Ortopedico Rizzoli).                     Con i progetti finanziati nel 2014 si è anco-
                                è uno dei quattro principali settori di inter-       delle quote di finanziamento che la            Si sottolinea che tale importo costituisce        ra una volta rispettato il concetto di “valore
                                vento della Fondazione del Monte di Bolo-            rendicontazione.                               l’unico contributo alla ricerca scientifica       aggiunto”. Infatti il contributo della Fonda-
                                gna e Ravenna. Il settore svolge da molti                                                           biomedica da parte di Fondazioni bancarie         zione è stato rivolto a idee innovative che
                                anni un rilevante ruolo nella promozione          Per quanto concerne la gestione del pro-          nel nostro territorio.                            sono scaturite da piattaforme sperimentali
                                e sviluppo delle conoscenze biomediche            getto in corso di esecuzione, la Fondazione       All’analisi ex-ante il rendiconto analitico       già esistenti, scientificamente documen-
                                tramite il sostegno economico d’importanti        ha consolidato delle regole, applicate an-        evidenzia che n° 46 progetti non hanno            tate, di interesse per il territorio in cui la
                                progetti di ricerca selezionati tramite linee     che nel corso dell’esercizio 2014:                superato la prima o la seconda fase di va-        Fondazione opera e già dotate di appro-
                                guida internazionalmente accettate e con-         –– l’attività di ricerca deve avviarsi entro un   lutazione (65%).                                  priate risorse finanziarie a supporto della
                                dotti da ricercatori di eccellenza operanti          anno, pena la revoca del finanziamento         A conclusione della procedura, che ha visto       loro missione.
                                nel territorio di competenza.                     –– viene corrisposta una somma come               da un lato un forte aumento delle doman-          è opportuno infine sottolineare che, nel
                                Fin dal 2007 il Consiglio di Amministrazione         anticipo e, successivamente, dopo ogni         de e dall’altro la contrazione delle risorse      territorio di competenza della Fondazione,
                                della Fondazione ha inteso rendere più og-           rendicontazione positivamente giudicata        disponibili, la rigida applicazione dei criteri   la Ricerca Scientifica e Tecnologica trova un
                                gettivo e documentabile il proprio sistema           si procede alle successive erogazioni,         ha portato ad ammettere a finanziamento           numero di soggetti istituzionali interessa-
                                di valutazione nel settore utilizzando il refe-      fino al saldo. Questa procedura, onerosa       24 progetti, pari al 34% di quelli presenta-      ti piuttosto ristretto (Università, ASL, Enti
                                raggio anonimo (peer referee) mediante la            per la Struttura interna, consente             ti. Quasi la metà delle risorse assegnate è       pubblici quali ENEA, CNR, ARPA, ecc.); tut-
                                consultazione di qualificati esperti esterni         tuttavia un monitoraggio costante fino         stata destinata a progetti che coinvolgono        tavia, va evidenziato che nelle strutture di
                                e adottando il meccanismo comparativo “a             alla conclusione del progetto e alla sua       strutture bolognesi e ravennati. Di questi,       tali Enti operano numerosissimi e diversifi-
                                chiamata” che accoglie le idee progettuali           rendicontazione finale                         ben 19 possono essere considerati d’eccel-        cati gruppi di ricerca di alta qualificazione e
                                entro un’unica data di scadenza annuale.          –– una volta terminato il progetto, il            lenza in quanto si collocano con un pun-          dotati di molteplici interessi scientifici. Ap-
                                Anche per il 2014 i progetti ammessi sono            responsabile della ricerca è tenuto ad         teggio complessivo tra 50 e 60 punti (su          pare evidente, dai progetti approvati, che
                                stati pertanto inviati a referee nazionali           inviare alla Fondazione gli abstract delle     60 totali).                                       al di là degli Enti e delle loro strutture che
                                scelti sulla base di personalità scientifiche        pubblicazioni su riviste scientifiche          Dal 2014 la Fondazione oltre all’obiettivo di     possono sembrare ricorrenti, gran parte dei
                                competenti e che abbiano ricoperto cariche           specializzate                                  favorire l’aggregazione di più gruppi di ri-      gruppi di ricerca selezionati sono stati fi-
                                elettive nell’ambito delle aree scientifiche      –– in corso d’opera, nasce talvolta la            cerca per la formulazione di progetti di più      nanziati dalla Fondazione nel 2014 per la
                                interessate.                                         necessità di utilizzare le risorse in          ampio respiro, ha introdotto 6 macroaree          prima volta, su obiettivi di ricerca innova-
                                Quando possibile, nelle scelte finali con            modo diverso dalle tipologie descritte         tematiche:                                        tivi ed autonomi. Alcuni progetti finanziati
                                l’assegnazione del contributo si è persegui-         analiticamente nel piano finanziario,          –– Malattie oncologiche                           riguardano ricerche in collaborazione tra
                                to prevalentemente l’obiettivo di permette-          pur rimanendo nell’ambito delle voci           –– Malattie croniche degenerative                 gruppi appartenenti a Enti e/o Istituzioni di-
                                re a giovani meritevoli di restare all’interno       finanziabili: in questi casi, in presenza      –– Malattie infettive                             versi, confermando così che la Fondazione
                                della ricerca scientifica finanziando borse          di specifiche e ragionevoli motivazioni,       –– Innovazione tecnologica                        è in grado di promuovere valide e signifi-
                                di studio e assegni. In minore misura si è           il Consigliere delegato ha facoltà di          –– Diagnostica innovativa                         cative aggregazioni tra ricercatori di setto-
                                deciso di contribuire a dotare le Unità di           autorizzare la variazione.                     –– Salute della donna e del bambino               ri scientifici differenti e di creare sinergie
                                ricerca di una strumentazione ad uso più                                                                                                              nell’affrontare obiettivi di ricerca comuni.
                                ampio rispetto al progetto presentato, e ciò      Tutto ciò premesso, in considerazione delle       A consuntivo le richieste accolte sono rien-
                                al fine di rispettare il vincolo della congrui-   persistenti ristrettezze economiche e vo-         trate nelle suddette macroaree come segue:
24

                                                                                                                                                                                                                                        25
                                tà del finanziamento.                             lendo operare scelte condivise nel rispetto       –– Malattie oncologiche (6)
                                A questo proposito è opportuno evidenzia-         della tradizione e della pubblica considera-      –– Malattie croniche degenerative (6)
                                re che, per alcuni progetti, è stato richiesto    zione di cui gode la nostra Fondazione, è         –– Malattie infettive (2)
                                alla Fondazione di contribuire all’acquisto       opportuno da subito evidenziare che anche         –– Innovazione tecnologica (3)
                                di un’attrezzatura scientifica innovativa e       per l’esercizio 2014 il settore RST è stato in    –– Diagnostica innovativa (4)
                                talvolta esclusiva, si è trattato di:             grado di selezionare i migliori progetti pre-     –– Salute della donna e del bambino (3)
                                –– un ecografo per l’Azienda Ospedaliera di       sentati nell’anno (tot= 71) per un numero
                                   Bologna – UO Oncologia Ginecologica            complessivo di 24. Significativo inoltre è
                                –– uno strumento innovativo per l’analisi         il fatto che la maggioranza dei contributi

                                                                                                                                                                                                                                        Bilancio di missione 2014
Bilancio di missione 2014

                                   dell’espressione proteica – Dipartimento       erogati (87%) siano stati utilizzati per l’at-
                                   di Scienze Biomediche e Neuromotorie –         tivazione di assegni di ricerca, borse di
                                   Università di Bologna                          studio e contratti per giovani meritevoli
                                –– una consolle utile per l’acquisizione          vincitori del conseguente concorso (n. 22
                                   dati per la diagnosi dell’osteoporosi          complessivamente per un importo di circa
                                   – Dipartimento di Fisica e Astronomia –        € 510.000).
                                   Università di Bologna.                         Al settore RST sono pervenute nell’anno
                                                                                  2014 complessivamente 71 domande con
                                Inoltre, in assonanza con la propria storia       un aumento del 40% rispetto all’anno
                                passata, anche per l’anno 2014 la Fonda-          precedente. Avendo superato i requisiti
                                zione ha indirizzato i propri interventi per      di ammissibilità, sono state tutte prese in
                                il settore RST principalmente sulle seguen-       considerazione. Contenevano una richiesta
                                ti tipologie che vengono sinteticamente           di finanziamento complessivo pari a circa 6
fondazione del Monte

                                                                                                                                                                                                                                        fondazione del Monte
                                ribadite:                                         m€, su un costo totale delle ricerche pro-
                                –– Assegni di ricerca e Borse di studio (o        poste di circa 11 m€. Opportunamente va
                                   similari): grande attenzione e priorità        fatto notare che, l’azione condotta in que-
                                   del finanziamento è riservata a questa         sti anni dal settore RST, ha generato una
                                   voce che offre possibilità di lavoro           maggiore attenzione anche sull’ammonta-
                                   per giovani talenti. Si valutano le            re delle richieste ed è stato pienamente
4
                                Sviluppo Locale                                   un nuovo triennio che vede coinvolte, oltre       di una mostra nella quale è esposta una           Attualmente si è nella fase di valutazione
                                In linea con le indicazioni riportate nel         alle fondazioni che già avevano aderito al        selezione delle opere restaurate.                 dei 284 progetti arrivati da studi e artisti di
                                Documento Programmatico Previsionale              primo triennio, un numero sempre maggio-          Un’iniziativa di rilievo, tutt’ora in corso di    tutto il mondo.
                                approvato per l’anno 2014, le quali consi-        re di fondazioni tale da garantire pressoché      realizzazione, per la quale la Fondazione         è poi interessante segnalare alcune inizia-
                                gliavano di assecondare un approccio pru-         l’intera copertura del territorio nazionale. In   ha stretto una proficua collaborazione con        tive sostenute assecondando il principio
                                dente per quanto riguarda l’impiego delle         questo senso, si segnala il coinvolgimento        l’Azienda Sanitaria di Bologna, è il finan-       della valorizzazione del territorio attraver-
                                risorse destinate al settore, si è impostata      anche della Fondazione con il Sud.                ziamento di uno studio che aiuterà l’IRCCS        so progetti con ricadute immediate. Il Cor-
                                l’annualità seguendo alcune linee guida           Per concludere si sono messi a regime due         a reperire fondi per la ricerca. Si tratta di     so guide turistiche per cittadini di origine
                                fondamentali: anzitutto si è garantita con-       progetti ricorrenti e pluriennali quali WiFi      un percorso di fundraising grazie al quale        straniera, proposto dal Comitato FAI Emi-
                                tinuità ai quei progetti virtuosi seguiti da      Mountain e il percorso ciclopedonale Lun-         l’istituto di ricerca si doterà della struttura   lia-Romagna, aveva come obiettivo quello
                                tempo, valorizzando così i risultati positivi     go Navile. In merito al primo, che ha per-        e dei mezzi utili ad avviare percorsi di recu-    di formare guide turistiche per la città di
                                ottenuti negli anni; in secondo luogo, vo-        messo la diffusione della banda larga sul         pero fondi e di comunicazione. Il progetto        Bologna con la particolarità di rivolgersi ai
                                lendo attivare linee progettuali nuove, si è      nostro appennino attraverso la tecnologia         si sta svolgendo seguendo due direttrici          soli cittadini di origine straniera. L’affluen-
                                cercato di assecondare quei progetti forte-       WiFi, la Fondazione sta seguendo un per-          principali: da un lato l’analisi di ciò che       za ai corsi è stata elevata e il progetto si
                                mente innovativi sia nei contenuti sia nei        corso di ascolto della cittadinanza condot-       l’IRCCS sta già facendo per quanto riguar-        é configurato come un aiuto concreto sia
                                metodi utilizzati per raggiungere gli obiet-      to assieme ai partner storici del progetto,       da l’attività di comunicazione e fundraising      alla diffusione della conoscenza della città
                                tivi dichiarati; in terza istanza sono state      Lepida e Acantho. Per quanto riguarda la          e di ciò che fanno istituti simili sul piano      verso i cittadini stranieri, sia al processo di
                                avvantaggiate le iniziative condivise con le      pista ciclopedonale, conclusi tutti gli ac-       nazionale; dall’altro si metteranno a dispo-      integrazione e senso di appartenenza.
                                istituzioni; per concludere si è voluto dare      cordi con i comuni coinvolti (Bologna, Ca-        sizione strumenti utili per raggiungere l’au-     Per concludere si vuole qui menzionare
                                attenzione ai progetti che più di tutti potes-    salecchio di Reno e Castel Maggiore), nel         tonomia operativa in questo campo.                il progetto Mappe urbane della Guerra e
                                sero garantire una ricaduta immediata dei         corso dell’anno si sono avviati i lavori che      Sul tema della collaborazione con le isti-        della Resistenza – Bologna in Guerra 1943-
                                loro effetti sul territorio.                      verranno inaugurati nel 2015.                     tuzioni locali va infine ricordato il soste-      1945, condotto dall’Istituto Parri di Bolo-
                                In linea con l’anno precedente si è dato          Sul tema dell’infrastrutturazione del terri-      gno alla realizzazione del Memoriale del-         gna: è stata realizzata un’applicazione per
                                seguito alla riflessione sui principii generali   torio è da segnalare l’importante impegno         la Shoah che verrà installato nella nuova         tablet nella quale sono segnalati i luoghi
                                volti all’individuazione di linee d’intervento    che la Fondazione ha profuso per la realiz-       piazza in corrispondenza dell’accesso nord        della Resistenza sul territorio della città di
                                solide ed efficaci, riflessione che si è svol-    zazione di una rete WiFi anche sul territo-       alla stazione dell’alta velocità. La Comunità     Bologna. Il progetto, che si aggiunge alle
                                ta in via continuativa in corso d’anno con        rio di Ravenna. In un primo momento si è          Ebraica di Bologna, che conduce il progetto       iniziative realizzate attorno al 70° anniver-
                                continui momenti di dialogo e confronto           provveduto ad estendere l’alta banda verso        e finanzia l’opera d’arte, ha chiesto il con-     sario della Liberazione, si inserisce in un
                                interno ed esterno alla Fondazione                i lidi nord (Marina Romea e Casalborsetti),       tributo della Fondazione per la realizzazio-      percorso più ampio finanziato dalla Regio-
                                Sul piano dei progetti ricorrenti vanno se-       attualmente è in corso la realizzazione di        ne del concorso internazionale dal quale          ne Emilia-Romagna sui luoghi della Resi-
                                gnalate anzitutto le tre iniziative che ogni      quattro tralicci da adibire a sostegno per        uscirà il progetto definitivo.                    stenza sulla dorsale appenninica.
                                anno si realizzano nell’ambito della cultura      i dispositivi WiFi per la copertura del ter-
                                d’impresa e dell’avvicinamento dei giovani        ritorio che si estende a ovest del comune.
                                al mondo del lavoro. Si tratta del progetto       Per quanto attiene l’innovazione della pub-
                                Fare Impresa a Scuola della Fondazione            blica amministrazione, la Fondazione ha
                                Aldini Valeriani, del Coopyright Senior del       sostenuto la realizzazione del Regolamen-
                                Centro Italiano di Documentazione sulla           to sulla collaborazione tra cittadini e am-
                                Cooperazione e l’Economia Sociale e, sul          ministrazione per la cura e la rigenerazione
                                territorio di Ravenna, dell’iniziativa Dif-       dei beni comuni attraverso il progetto Città
                                fusione della cultura d’impresa con Web           come beni comuni, condotto in collabora-
                                2.0 condotto dall’associazione CNA per la         zione con lo stesso Comune di Bologna e
                                scuola. Rientrano in quest’area di inter-         Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà.
                                vento anche le borse di studio per l’alta         Sull’importante aspetto della gestione con-
                                formazione che da sempre la Fondazione            divisa dei beni comuni, la Fondazione ha
                                sostiene in collaborazione con il Collegio        anche sostenuto il progetto Pilastro 2016,
                                Superiore dell’Università di Bologna e con        sempre condotto dal Comune di Bologna,
                                la Johns Hopkins University Bologna Cen-          con lo scopo di favorire una rigenerazione
26

                                                                                                                                                                                                                                        27
                                ter: esse rappresentano un punto d’eccel-         urbana del quartiere Pilastro che partisse
                                lenza dell’impegno profuso per la crescita        da idee e iniziative messe in campo dai cit-
                                e la preparazione degli studenti del nostro       tadini che abitano nella zona. In quest’am-
                                territorio.                                       bito, si è seguito anche nel 2014 il Premio
                                Sul territorio di Ravenna ha avuto seguito        Bologna città civile e bella, realizzato dal
                                il sostegno al museo del Mosaico Tamo ge-         Centro Antartide in collaborazione con Hera
                                stito dalla Fondazione Parco Archeologico         e il Resto del Carlino, con il quale si premia-
                                di Classe – RavennAntica. Il progetto pone        no le azioni di cura dei beni comuni con-
                                i giovani al centro del percorso e ha come        dotte dai singoli cittadini o da associazioni.

                                                                                                                                                                                                                                        Bilancio di missione 2014
Bilancio di missione 2014

                                scopo quello di avvicinarli alla tradizione       Nel corso dell’anno si è anche portato a
                                del mosaico antico e contemporaneo.               termine l’ultima parte del progetto Soste-
                                Alcuni progetti pluriennali d’eccellenza me-      gno ai saperi e alle tecniche artistiche, che
                                ritavano di proseguire l’esperienza messa         aveva il duplice scopo di avvantaggiare
                                in atto negli ultimi anni. In particolare, si     l’attività dei restauratori e di recuperare
                                segnala il progetto NoiNo.org – Uomini            opere d’arte pittorica fuori dai circuiti più
                                contro la violenza sulle donne, al quale          conosciuti e per questo dimenticate e a ri-
                                sono state destinate nuove risorse desti-         schio di conservazione. Grazie a questa im-
                                nate soprattutto ad ottenere un maggiore          portante iniziativa sono stati restaurati 27
                                coinvolgimento delle famiglie e dei ragazzi       dipinti e coinvolti 13 laboratori di restauro.
                                delle scuole; il percorso Memorie tra ge-         Tra le opere, ricordiamo la pala d’altare
                                nerazioni di cui si è portato a termine il        Madonna del Carmine di Michele Desubleo,
                                lato dedicato allo Sport con un incontro          opera andata perduta dopo la seconda
fondazione del Monte

                                                                                                                                                                                                                                        fondazione del Monte
                                pubblico organizzato presso l’Oratorio di         guerra mondiale e ritrovata proprio grazie
                                San Filippo Neri e si è finanziato un docu-       alle ricerche compiute dal dott. Angelo Maz-
                                mentario sui luoghi dello sport a Bologna         za nell’ambito del progetto. La pala è stata
                                in corso di realizzazione; il progetto fUn-       ricollocata nella sua sede originale presso
                                der35 del quale non solo si è portata a           la Chiesa del Carmine di Massa Lombarda.
                                termine la terza annualità, ma si è avviato       Il progetto si è concluso con l’allestimento
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