Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna - Amazon S3
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Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna Il Palazzo Rasponi divenuto il palazzo delle teste, per le tante scolpite, da fare aggiun- gere al cognome dinastico della famiglia Rasponi il distintivo dalle Teste, venne acquistato dal Comune, sindaco Aristide Canosani, nell’ultimo quarto del ‘900, assi- curando così alla città la destinazione pub- blica dello storico palazzo. Il restauro del Palazzo è stato un impegno di eccezionale importanza assunto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Raven- na dieci anni fa, presidente Stefano Aldro- vandi, e concluso nel corso del 2014 sotto la presidenza di Marco Cammelli. Si tratta di un’opera di altissimo valore storico-artistico, intrapresa in ragione di motivi che rientrano negli elementi costi- tutivi delle Fondazioni italiane, soggetti privati che perseguono finalità di interesse generale tra le quali, prioritarie, quelle del- lo sviluppo culturale, sociale ed economico delle proprie comunità. Il restauro di Pa- lazzo Rasponi dalle Teste risponde a tutte queste finalità: la cultura, per l’eccezionale interesse dell’immobile; la socialità, per la potenzialità di diventare un luogo di incon- tro e scambio per la comunità; la ricaduta economica, diretta e indiretta, che ruoterà attorno a questo bene culturale. A fronte dell’importante impegno finanzia- rio e operativo sostenuto, la Fondazione 2014 Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna del Monte è certa di aver fatto ogni sforzo Via delle Donzelle, 2 - 40126 Bologna per assicurare alla realizzazione dell’opera Tel 051 2962511 la più alta qualità tecnica e culturale pos- Fax 051 2962515 sibile. La soddisfazione di essere riusciti segreteria@fondazionedelmonte.it nell’impresa di regalare alla città di Raven- www.fondazionedelmonte.it na Palazzo Rasponi dalle Teste è ancora più grande perché significa aver onorato, in tempi particolarmente difficili, un impegno assunto dieci anni fa da Stefano Aldrovan- di, allora presidente della Fondazione. Bilancio di missione L’inaugurazione del Palazzo restaurato av- venuta il 9 maggio 2014, apre una nuova fase per la città di Ravenna che riguarda sia la destinazione d’uso del Palazzo, sia la riqualificazione dell’antistante Piazza Kennedy i cui lavori si stanno avviando in questi giorni. supervisione al progetto grafico Adelfo Zaccanti progetto grafico Kuni Design Strategy 24° 24° Bilancio di Missione 2014 Giugno 2015 finito di stampare nel mese di giugno 2015 da Grafiche dell’Artiere - Bologna
1 La missione e la strategia 4 6 Relazione Economico Finanziaria 45 2 Struttura della Fondazione 4.1 6 9 48 Dati economici I Progetti 3 2.1 L’attività istituzionale del 2014 4.2 75 52 Dati patrimoniali 10 L’assetto istituzionale 15 6.1 2.2 76 I Progetti Strategici 12 Organi 3.1 77 Una Città per gli Archivi 16 Relazione del Presidente 5 78 80 Ravenna Bella Fuori Bilancio economico patrimoniale 3.2 59 6.2 20 Le attività nei settori di intervento 21 Arte, Attività e Beni Culturali 82 I progetti propri della Fondazione 23 Servizi alla persona e Solidarietà 83 Iniziative Culturali 24 Ricerca Scientifica e Tecnologica 90 Progetto Anziani 5.1 26 Sviluppo Locale 90 INS - Insieme nella Scuola 60 Stato Patrimoniale 91 Musica e giovani a Bologna: memoria e consapevolezza 3.3 5.2 91 Lo sport a Bologna. Memoria, luoghi e politiche 28 Processo di gestione, monitoraggio e valutazione 64 Conto Economico 92 Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche 29 La programmazione degli interventi 92 Fotografie Storiche delle Belle Arti 30 L’istruttoria dei progetti 93 NoiNo.org 30 Il sistema di monitoraggio 5.3 93 fUNDER35: le Fondazioni per l’impresa culturale 31 Il processo di valutazione ex-post 66 Consuntivo 2014 e raffronto con il preventivo under 35 3.4 5.4 6.3 32 Acquisti rilevanti 68 Relazione del Collegio Sindacale 94 I progetti per i giovani 3.5 5.5 6.4 34 Le erogazioni deliberate in corso d’esercizio 72 Relazione della Società di Revisione 98 Elenco progetti
La Fondazione del Monte di Bologna e Ra- venna è una fondazione di origine bancaria di diritto privato, senza fini di lucro, dotata di piena autonomia statutaria e gestionale. Persegue le finalità di solidarietà sociale che diedero origine al Monte di Pietà di Bologna ed al Monte di Pietà di Ravenna e contribuisce alla salvaguardia ed allo svi- luppo del patrimonio artistico e culturale, al sostegno della ricerca scientifica ed allo sviluppo delle comunità locali attraverso la definizione di propri programmi e progetti di intervento da realizzare direttamente o con la collaborazione di altri soggetti pub- blici o privati. L’ambito di operatività della Fondazione è riferito, di norma, al territorio delle province di Bologna e Ravenna. La missione che la Fondazione intende svolgere a favore delle proprie comunità di riferimento, attraverso i propri settori di in- tervento, non è mai cambiata dalla sua co- stituzione (15 luglio 1991, ai sensi del D.Lgs. 153/99), intendendo in tal modo assicurare, nel tempo, una continuità di presenza at- tiva sul territorio con l’obiettivo di fornire risposte sempre più adeguate alle domande provenienti dal contesto sociale. La sua operatività – improntata ai principi di trasparenza e moralità – è garantita dai proventi derivanti dalla gestione del proprio patrimonio, interamente vincolato al perse- 7 guimento degli scopi statutari. Tale gestio- ne è esercitata secondo criteri prudenziali di rischio e di economicità, in modo da conser- vare il valore del patrimonio ed ottenerne una adeguata redditività. L’attività della Fondazione si sviluppa sulla base di una programmazione pluriennale attraverso la quale vengono definiti obietti- vi, priorità, strategie operative e modalità di Bilancio di missione 2014 intervento, con lo scopo primario di assicu- rare l’efficiente utilizzazione delle risorse e l’efficacia degli interventi realizzati. Tutto ciò si sviluppa attraverso il Documen- to Programmatico Previsionale, approvato 1 annualmente dal Consiglio di Indirizzo su proposta del Consiglio di Amministrazione. La missione e la strategia fondazione del Monte
ORGANI E DIREZIONE Sociale, Culturali, di Sviluppo Locale e di Ri- Il Consiglio di Amministrazione nomina tra Lo statuto definisce 4 organi della Fondazione: cerca Scientifica. i propri componenti i Consiglieri Delegati, Le Commissioni, ciascuna nel proprio ambi- quali referenti dei settori d’intervento. to, svolgono funzioni istruttorie e referenti Consiglio di Indirizzo funzionamento degli Organi. Le modifiche nonché compiti di controllo sulle attività Marco Cammelli Dal 2012 sono entrate in vigore significative sono state approvate dall’Autorità di Vigi- della Fondazione per riferire al Consiglio di Delega al settore Sviluppo Locale modifiche allo statuto in tema di governan- lanza in data 8 gennaio 2015 e sono pertan- Indirizzo. Possono altresì formulare pareri ce, apportate dalla Fondazione sulla scorta to operative dal prossimo rinnovo del luglio se richiesti dal Presidente, dal Consiglio di Luigi Bolondi delle indicazioni contenute nella Carta delle 2015. Amministrazione o da altre Commissioni del Consigliere delegato al settore Ricerca Fondazioni, varata da Acri nel maggio 2011, Consiglio. Scientifica e Tecnologica documento guida che consente alle Fonda- I membri del Consiglio di Indirizzo debbo- zioni di origine bancaria di adottare scelte no essere scelti fra persone particolarmente Maura Pozzati coerenti a valori condivisi nel campo del- rappresentative per professionalità, com- Consiglio di Amministrazione Consigliere delegato al settore Arte, la governance e accountability, dell’attività petenza ed esperienza nelle attività e nei Come già precisato per il Consiglio di Indi- Attività e Beni Culturali istituzionale e della gestione del patrimonio. settori cui è rivolta l’attività della Fondazio- rizzo, anche l’organo amministrativo è stato ne, tenendo conto della sua natura di ente interessato da modifiche statutarie, ispira- Ethel Frasinetti Le principali innovazioni apportate riguar- privato senza scopo di lucro che persegue te dai medesimi principi, sia per quelle del Consigliere delegato al settore Servizi dano il Consiglio di Indirizzo, ed hanno finalità di utilità sociale e di sviluppo civile 2012 – è stata inserita la norma per la quale alla persona e Solidarietà l’obiettivo di preservare la garanzia della ed economico, e debbono altresì possedere la presenza di un genere non può superare rappresentatività, della professionalità e i requisiti di onorabilità come definiti dall’ar- i 3/4 dei suoi componenti ed è stato intro- dell’autonomia dei suoi componenti nonché ticolo 16 bis dello statuto. dotto un periodo di discontinuità rispetto a Presidente della trasparenza delle scelte operate, tenu- cariche elettive (24 mesi) – sia per quelle del Il Presidente esercita compiti di impulso e di to conto delle esigenze d’insieme: Il Consiglio di Indirizzo nomina il Presidente 2014, con la riduzione dei suoi componenti coordinamento degli organi e vigila sull’e- –– si è passati dalla nomina dei consiglieri della Fondazione e gli altri componenti del da 8 a 4. Le modifiche sono state approvate secuzione delle loro delibere. Ha inoltre la da parte degli Enti statutariamente Consiglio di Amministrazione e del Collegio dall’Autorità di Vigilanza in data 8 gennaio rappresentanza legale della Fondazione. previsti al sistema delle terne, con il Sindacale. Ha poteri di indirizzo e di controllo 2015 e sono pertanto operative dal prossi- Il mandato quinquennale del Presidente in quale i medesimi enti designano tre sull’attività del Consiglio di Amministrazione, mo rinnovo del gennaio 2018. carica al 31 dicembre 2014 scade nel luglio nominativi per ogni Consigliere da approva il bilancio consuntivo e il Documen- 2015. eleggere, ed all’interno di queste è il to Programmatico Previsionale e interviene Il Consiglio di Amministrazione è presieduto Consiglio di Indirizzo in carica ad operare sulle modifiche statutarie e sui regolamenti dal Presidente della Fondazione ed i suoi le nomine, assicurando all’Organo interni. Resta in carica per cinque anni. membri sono scelti dal Consiglio di Indiriz- Collegio Sindacale esperienze e saperi professionali o zo fra persone dotate di una comprovata Composto da 3 membri, è l’organo di vigi- culturali specificamente attinenti agli Nel corso del 2014 si è riunito 3 volte. Tra le esperienza nella gestione amministrativa o lanza e partecipa alle riunioni degli organi ambiti di attività della Fondazione principali determinazioni assunte: aziendale nei settori in cui la Fondazione ha collegiali. –– è stato introdotto un periodo di –– approvazione del bilancio consuntivo competenza ad intervenire e devono esse- Anche per questo organo, disciplinato dalle discontinuità rispetto a cariche elettive 2013 e assestamento al bilancio re in possesso dei requisiti di onorabilità norme del codice civile, è stato introdotto (24 mesi). preventivo 2014 previsti per i componenti del Consiglio di un periodo di discontinuità rispetto a cari- –– fissazione criteri per la predisposizione Indirizzo. che elettive (24 mesi). Inoltre, nel 2014, sono state introdotte ulte- del Documento Programmatico Dura in carica cinque anni e svolge poteri Il mandato quinquennale del Collegio Sinda- riori modifiche in tema di governance, con la Previsionale 2015 di ordinaria e straordinaria amministrazione, cale in carica al 31 dicembre 2014, scade nel riduzione dei membri del Consiglio di Indi- –– approvazione Documento Programmatico nel rispetto dei programmi e degli atti di settembre 2015. rizzo da 26 a 18. La decisione è stata presa Previsionale per il 2015. indirizzo deliberati dal Consiglio di Indirizzo. da un lato per esigenze di semplificazione L’organo è stato rinnovato dal Consiglio di organizzativa e dall’altro per l’attenzione Sono istituite ai sensi del Regolamento del Indirizzo nel dicembre 2012, per il mandato Direzione della Fondazione al contenimento dei co- Consiglio di Indirizzo cinque Commissio- 2013-2017. Dal 01/01/2013 le funzioni di direzione sono sti, pur salvaguardando il pieno e corretto ni: per le Attività Istituzionali, di Solidarietà Nel corso dell’anno l’organo si è riunito 13 svolte da Leda Giuliani (Segreteria Organi, At- volte per lo svolgimento delle proprie atti- tività Istituzionale) e da Adelfo Zaccanti (Or- 11 vità istituzionali. In particolare ha elaborato ganizzazione, Personale, Progetti Strategici). le proposte di bilancio consuntivo dell’e- sercizio 2013 e di Documento Programma- tico Previsionale per il 2015, sottoposte poi all’organo di indirizzo per le determinazioni di competenza; ha curato la gestione ope- rativa dei Progetti Strategici approvati dal Consiglio di Indirizzo; ha esaminato le ri- chieste di contributo a sostegno di progetti Bilancio di missione 2014 proposti da Enti istituzionali ed organiz- zazioni della società civile; ha individuato azioni e settori di intervento verso i quali sviluppare la progettualità propria della Fondazione. Ha inoltre assunto le determi- 2.1 nazioni di competenza in tema di gestione patrimoniale diretta, per la quale ha istituito nel 2013 un apposito Comitato Investimenti, opportunamente regolamentato. L’assetto istituzionale fondazione del Monte
Presidente Consiglio della Fondazione di Amministrazione (mandato 2010-2015) (mandato 2013-2017) Marco Cammelli Sauro Mattarelli Vice Presidente Luigi Bolondi Consigliere Ethel Frasinetti Consigliere Con sig lio di In diriz zo (mandato 2010-2015) Giuseppe Gervasio Consigliere Augusto Barbera Francesco Mezzadri Majani Consigliere Mauro Brighi Maria Giuseppina Muzzarelli Consigliere Giovanni Brizzi Luigi Busetto Antonio Panaino Consigliere Marco Cevenini Maura Pozzati Consigliere Giancarla Codrignani Sergio Conti Filippo Donati Colleg io Sin dacale Pierpaolo Donati (mandato 2010-2015) Carla Faralli Stefano Cominetti Presidente Bruno Filetti Vittorio Melchionda Sindaco Onofrio Arduino Gianaroli ofm Paola Ranieri Sindaco 13 Fabio Giovannini Paola Lanzarini Anna Mantice Daniela Oliva Marco Piana Eleonora Porcu Bilancio di missione 2014 Fabio Rangoni Giuseppe Rossi Andrea Segrè 2.2 Bruno Sette Siriana Suprani Guido Tampieri Organi Daniela Zannoni fondazione del Monte
1 2 Premessa. Il perdurare di difficoltà nel con- Attività. Come di consueto, per le indicazioni testo socio-economico e istituzionale e le più articolate delle attività promosse dalla profonde trasformazioni che ne conseguono Fondazione nel 2014 si rinvia alle relazioni su ogni versante, hanno interessato la Fon- di settore. Ci si limiterà a richiamare le più dazione su più fronti. significative: Alcuni specifici, e per così dire dall’interno, –– l’inaugurazione a Ravenna (9 maggio come le modifiche statutarie che hanno 2014) di Palazzo Rasponi dalle Teste portato alla riduzione del numero dei com- e del relativo restauro integralmente ponenti del Consiglio di Indirizzo (da 24+2 sostenuto dalla Fondazione del Monte; cooptazioni a 18) e del Consiglio di Ammini- –– la perdurante operatività dei progetti strazione (da 8 a 4) già operative dai pros- strategici, con il progetto Insieme simi rinnovi e dunque anche per il rinnovo nella Scuola (INS) che ha raccolto del Consiglio di Indirizzo che si insedierà il l’eredità di SeiPiù, l’avvio del cantiere prossimo luglio 2015, o collegate alle mo- di Bella Fuori 3 (Croce del Biacco), difiche del regime fiscale e alle nuove mo- l’impegno della Fondazione a garantire dalità di gestione del bilancio, di cui si dirà il funzionamento del progetto nell’apposita sezione. Una Città per gli Archivi (la cui gestione, Altri più generali e dall’esterno, come le che dopo l’uscita della Fondazione CR di incisive ricadute in tema di gestione pa- Bologna, sarà appoggiata all’Istituto Beni trimoniale e di governance, collegate alla Culturali della Regione Emilia-Romagna, sottoscrizione del protocollo d’intesa tra IBC), l’avanzamento della Fondazione Acri e Mef (22 aprile 2015), sulle quali la RavennAntica nella realizzazione Fondazione sarà impegnata anche in futu- del Parco di Classe; ro specie sul fronte della diversificazione, –– nei settori, oltre al già menzionato INS mentre per altro verso sarà facilitata dall’es- per il sociale, il sostegno alle iniziative sersi incamminata da tempo nella stessa dei giovani e al sistema dei teatri direzione con apposite modifiche statutarie di Bologna e Ravenna, la differenziazione (semplificazione organi, trasparenza, quote delle proposte nelle esposizioni tenute di genere) e nelle modalità operative adot- in sede e “24 Ore Suonate”, la giornata tate (contenimento indennità, progetti stra- dedicata nel giugno 2014 a tutte le tegici, cooperazione con enti, associazioni e musiche, nel settore arte e cultura; altre Fondazioni). l’opportuna concentrazione delle risorse Tutto questo ha richiesto valutazioni ine- su assegni di ricerca, borse di studio dite e scelte complesse che, è giusto sot- e contratti per i giovani nel settore tolinearlo, tutti gli organi della Fondazione scientifico e tecnologico; la conferma (Consiglio di Indirizzo, Consiglio di Ammi- dell’impegno contro la violenza maschile nistrazione e Collegio Sindacale) hanno alle donne, progetto NoiNo.org, affrontato con responsabilità e armonia, at- e il sostegno ai saperi e testate dall’unanimità delle determinazioni alle tecniche artistiche del restauro, assunte. Elementi ancora più apprezzabili la memoria nello sport, tra le iniziative considerando che risvolti diretti e indiretti più dichiaratamente trasversali, e sempre delle dinamiche appena ricordate toccano nel settore dello sviluppo locale la messa anche altri fronti (Carimonte Holding) e co- a regime di WiFi Mountain e Lungo stituiscono fattori che, aggiungendosi ad al- Navile, nonché il sostegno in tema di cune criticità percepite in passato e riemer- innovazione amministrativa al progetto se con acutezza di recente, sollecitano una Città come beni comuni che ha portato verifica ravvicinata della operatività e più all’adozione da parte del Comune 17 in generale della attualità della missione a di Bologna del regolamento sulla suo tempo assegnata a Carimonte Holding. collaborazione tra cittadini e Pubblica Analisi, peraltro, che il Consiglio di Indirizzo Amministrazione. per la cura dei beni della Fondazione nell’approvare il DPP 2015 pubblici (19 maggio 2014). Regolamento aveva già sollecitato nell’ottobre 2014 au- a oggi (aprile 2015) già adottato in Italia torizzando l’adozione delle determinazioni da 36 comuni (tra cui Siena, l’Aquila, conseguenti. Ivrea, Orvieto, Brindisi, Trento) e in via Una ragione in più per apprezzare la sag- di adozione da altri 69. A tutto questo si gia sfasatura prevista dallo Statuto della aggiungono, a conferma dell’importanza Bilancio di missione 2014 Fondazione tra rinnovo della Presidenza strategica della cooperazione e delle sedi e del Consiglio di Indirizzo (luglio 2015) e regionali e nazionali, importanti iniziative del Consiglio di Amministrazione (gennaio promosse dalla Fondazione del Monte 2018) che anche in concomitanza del rin- con altre Fondazioni di origine bancaria: novo degli organi garantisce continuità e –– in ambito regionale, nei settori della 3.1 piena legittimazione all’organo non interes- ricerca e dell’arte e cultura (manutenzione, sato al rinnovo (in questo caso, il Consiglio conservazione e catalogazione degli di Amministrazione) e stabilità all’intera archivi fotografici delle soprintendenze); Relazione del Presidente Fondazione. –– a livello nazionale dove l’importante progetto di sostegno all’impresa culturale giovanile “Funder35”, promosso nel 2012 da 10 fondazioni, è ormai avviato al secondo triennio (’15 -’17) fondazione del Monte con la partecipazione di 18 fondazioni, un budget di quasi 3 milioni annui, e una estensione territoriale quasi nazionale. Il che, se si considera la dimensione conte- nuta delle risorse disponibili, conferma che
le possibilità di intervento e di innovazione un quadro d’insieme più chiaro e più stabile. di una Fondazione sono più legate alle ca- Tutto ciò dunque, oltre alla consistente di- pacità di progettazione e di fare rete che al minuzione delle risorse disponibili per gli dato quantitativo dei mezzi finanziari dispo- interventi istituzionali che sarebbe stata nibili per le azioni istituzionali. ancora più pesante se il taglio fosse stato Si rinvia infine alle apposite sezioni, e in uguale all’incremento del prelievo fiscale particolare alle tabelle da 1 a 14 relative operato (dai 6 milioni originariamente pre- alla attività istituzionale, per le statistiche visti in ottobre 2014 a 4,5) e che invece il relative alla ripartizione delle erogazioni Consiglio di Amministrazione ha poi defi- per settori, destinatari, correlazione con il nitivamente fissato in 5,4 milioni, ha come numero delle domande pervenute ed altro. si diceva aggiunto altre variabili che hanno Con riguardo invece alla ripartizione territo- reso complesso il governo della Fondazione, riale tra Bologna e Ravenna (tabella n.12), dalla riformulazione del DPP 2015 alle scel- preme sottolineare che a seguito delle linee te legate alla gestione delle risorse e degli concordate in sede di Consiglio di Indiriz- investimenti. zo e Consiglio di Amministrazione riguardo Proprio per limitare questi inconvenienti, alla ripartizione territoriale delle risorse, dal e per garantire in futuro alla Fondazione 2015 si sono attivate specifiche azioni di ri- una programmazione delle proprie attività equilibrio con particolare riguardo al settore istituzionali meno esposta agli imprevisti, dei Servizi alla persona e Solidarietà, ove da il 30 dicembre 2014 il Consiglio di Ammi- tempo si registra un discostamento più mar- nistrazione, al fine di passare dal criterio cato rispetto ai criteri generali concordati. fin qui utilizzato di deliberazioni su redditi prodotti nell’esercizio corrente (redditività 3 attesa) a quello di deliberazioni su fondi Gestione finanziaria e patrimoniale. Su que- precostituiti in esercizi precedenti (redditi- sto fronte, il discostamento dei risultati fi- vità effettivamente realizzata), ha richiesto nali in termini di stato patrimoniale e conto alla Assemblea degli azionisti di Carimonte economico dalle previsioni operate nel DPP di deliberare una distribuzione straordinaria 2014 (cap. 5.3), dà fino in fondo conto del di dividendi che ha assicurato alla Fonda- consistente cambiamento di regole e di sce- zione la totalità delle risorse necessarie per nari che ha contraddistinto, in modo talvolta le attività istituzionali 2015 (5.400.000), un anche convulso, l’intero esercizio 2014 co- cospicuo accantonamento agli stessi fini per stringendo gli organi della Fondazione ad un il 2016 (3.100.000) e una disponibilità (circa continuo aggiornamento dei propri orienta- 900.000) per l’esercizio successivo. Questo menti e delle conseguenti determinazioni. consentirà alla Fondazione già dal prossi- Accanto ai dati di gestione finanziaria per mo autunno di giungere alla formulazione così dire ordinari, limitati dalla forte e ge- del DPP 2016 basandosi su elementi certi e neralizzata diminuzione di redditività degli sulla redditività effettiva e già maturata del investimenti assicurati dai mercati e dalla proprio patrimonio. corresponsione da parte di Unicredit di di- Le innovazioni e gli interventi appena ricor- videndi tratti dalle riserve, con conseguente dati spiegano le rilevanti variazioni nel con- esclusione di ogni riconoscimento ai cashes to economico del bilancio consuntivo dell’e- detenuti dalla Fondazione e dalla Holding, sercizio 2014 rispetto a quello precedente altri elementi in parte del tutto imprevedibili (quadro 3.2) per quanto riguarda dividendi hanno generato ulteriori criticità. (passati da 4,4 ml nel 2013 a 20,3 ml nel Infatti, accanto a processi da tempo matura- 2014), accantonamento fondi per attività di ti e condivisi, come le prescrizioni di cui si istituto (da 1,4 ml a 8,5 ml) e imposte (da 18 19 è detto in tema di governance e di gestione 0,1 ml a 3,4 ml). patrimoniale e finanziaria cui le Fondazioni Il che rende ancora più evidente, specie se si dovranno uniformare nei prossimi anni in vi dovessero essere nuovi trasferimenti di ri- base al protocollo di intesa Acri-Mef nell’a- sorse da Carimonte Holding alla Fondazione, prile 2015, vanno invece segnalati gli effetti la necessità di esaminare e mettere a punto, di forte discontinuità dovuti a recenti modi- in un futuro anche prossimo, modalità più fiche fiscali e in particolare l’inasprimento congrue di gestione finanziaria peraltro sol- delle imposte sulle rendite finanziarie (pas- lecitate dal protocollo di intesa Acri-Mef e sate da un aliquota del 12.5% al 20% nel già oggetto di una prima messa a punto di Bilancio di missione 2014 Bilancio di missione 2014 2012 e all’attuale tassazione del 26%) e la elementi di merito e metodo nel Consiglio di modifica del regime di tassazione dei divi- Amministrazione del marzo 2015. dendi, introdotta dalla legge di stabilità per il 2015, che ha portato l’imponibile soggetto a Ires dal precedente 5% all’attuale 77,74% e dunque la tassazione finale dall’1.3% al 21% circa con un aumento di circa il 20%. Trattamento a regime dal 1° gennaio 2015 ma retroattivamente esteso ai dividendi dell’esercizio precedente, sia pure con il ri- conoscimento di un corrispondente credito di imposta per gli anni 2016-7-8. Date queste premesse, si comprende dun- fondazione del Monte fondazione del Monte que la difficoltà per la Fondazione di man- tenere la continuità delle proprie linee operative, tanto da consigliare in più di un caso di ridurre al minimo ogni iniziativa non strettamente indispensabile rinviandone l’e- same o la messa in opera alla presenza di
L’attività nei settori di intervento ha interessato le macroaree previste nelle linee programmatiche, che sono: Arte, Attività e Beni Culturali Servizi alla persona e Solidarietà Ricerca Scientifica e Tecnologica Sviluppo Locale 1 Arte, Attività e Beni Culturali come l’anno passato, l’attenzione al mon- Se il 2013 era stato un anno difficile per do giovanile, la capacità di collaborare e il perdurare della crisi economico-finan- fare rete tra associazioni e istituzioni pub- ziaria, che aveva costretto la Fondazione bliche e private e l’innovazione. Nel 2014 a rivedere il proprio bilancio previsionale in al settore Cultura sono pervenute 177 ri- corso d’opera, il 2014 è stato un anno più chieste: 119 da Bologna e 58 da Ravenna equilibrato e positivo: la sperimentazione e ne sono state accolte 68 per progetti a è finita, si sono consolidati i nuovi progetti Bologna e 38 a Ravenna. e i criteri di erogazione sono stati comu- Nello specifico campo delle attività culturali nicati in modo capillare a tutti, definendo si sono salvaguardati e protetti quei setto- una immagine molto precisa e concreta di ri che già da anni la Fondazione sostiene, una Fondazione capace di fare delle scelte come il sistema dei teatri bolognese e ra- originali, utili, importanti per la collettività vennate e il progetto giovani: l’attenzione e mai autoreferenziali. Grazie a questo la- verso i giovani, la loro formazione ed edu- voro di trasparenza e di continuo ascolto cazione è una delle priorità degli interven- delle necessità delle istituzioni e delle as- ti della Fondazione e la crescita culturale, sociazioni, la Fondazione del Monte è sem- creativa e lavorativa dei ragazzi il vero filo pre più riconosciuta nelle città di Bologna rosso che unisce tra loro realtà molto di- e Ravenna come un punto di riferimento verse come il MAR di Ravenna, la Cineteca culturale sia per quanto riguarda i progetti di Bologna, con il progetto di Educazione propri che per quanto concerne la costante all’immagine, il MAMbo, il Teatro Comuna- collaborazione che la Fondazione ha con le le, con una attenzione sempre più specifica istituzioni del territorio, che soffrono mol- verso la didattica musicale (Casa Musica, tissimo del calo dei finanziamenti pubblici Bologna Jazz Festival con la seconda an- nel settore culturale. I principi fondamen- nualità del progetto didattico Mutti, il Con- tali e le linee guida che ci hanno aiutato a servatorio e l’orchestra dei giovanissimi, il svolgere il lavoro, scegliendo tra le tante Piccolo Coro Angelico, il Robot, senza di- domande di finanziamento arrivate, sono, menticare la School del Biografilm Festival e i laboratori del Future Film Festival e di BilBolBul). Il settore delle iniziative musica- li, tradizionalmente legato alla Fondazione del Monte, continua ad essere sostenuto 21 con convinzione, sia per quanto riguarda le associazioni consolidate a Bologna e a Ravenna ma anche in riferimento alle pro- poste provenienti dalle associazioni capaci di valorizzare i talenti giovanili e di organiz- zare workshop con gli studenti, spaziando dalla musica classica a quella tradizionale, da quella colta a quella etnica, dalla musica contemporanea all’elettronica. Ricchezza di Bilancio di missione 2014 musiche e di forme musicali che è emersa chiaramente nella ricerca che la Fondazione ha commissionato al prof. Nico Staiti, che ha reso possibile l’ideazione della festa del 21 giugno 2014 dal titolo “24 Ore Suona- 3.2 te. Bologna, musiche nella città”, sotto la direzione artistica di Valerio Tura, che ha riscosso un buon successo di pubblico e Le attività nei settori di intervento giudizi molto positivi. Altri due progetti importanti, frutto di un grande lavoro di rete e di collaborazione pubblico-privato, sono stati il Progetto Jelinek, iniziato a ot- tobre 2014, che ha visto il coinvolgimento fondazione del Monte della Regione e di tante realtà teatrali del territorio lavorare assieme sul linguaggio della grande drammaturga e scrittrice au- striaca, e il progetto portato avanti con il Teatro Comunale per quanto riguarda la promozione musicale e operistica legata
2 al contemporaneo (opera di Andrea Molino Oratorio di San Filippo Neri Servizi alla persona e intervenire in maniera più strutturata su alcu- “Qui non c’è perché”). Nel corso del 2014 la programmazione di Solidarietà ne specifiche aree, come quella della Scuola. Passando alle iniziative culturali proprie, la spettacoli organizzati nell’Oratorio di San Il primo dato da rilevare è il perdurare della Questa impostazione strategica si è con- Fondazione ha raccolto i frutti della pro- Filippo Neri ha seguito le linee prefissate crisi economica non più emergenza sociale cretizzata, a partire dall’a.s. 2014-2015 nel grammazione biennale delle esposizioni in in una combinazione di eventi musicali e tout court, ma cambio di paradigma econo- nuovo progetto speciale INS – Insieme nella sede e della differenziazione delle propo- teatrali alcuni dei quali dedicati ai bambini mico e sociale cui fa da contraltare la ridu- Scuola, finalizzato ad ampliare l’offerta for- ste: dopo la mostra di Christian Jankowski e in più casi proposti e realizzati da gruppi zione delle risorse destinate alle erogazioni. mativa in un’ottica di promozione delle pari “Magic Numbers”, realizzata in collabora- giovanili. A quest’ultimo riguardo si segnala Il 2014 non è stato l’anno dell’auspicata ri- opportunità educative, di inclusione sociale zione con il MAMbo, che ha avuto un gran- il Festival 20 30 che ha ottenuto un grande presa economica. Il dato della disoccupazio- e di contenimento del drop-out degli alunni de successo di pubblico e di critica e che ha successo e coinvolto numerosi attori (tut- ne all’8,5% in Emilia-Romagna è, più di ogni in fascia di età 12-17 anni. Nello specifico prodotto un lavoro fatto apposta dall’arti- ti sotto i 30 anni). Nell’ambito del festival altro indicatore, quello che determina anche attraverso un bando sono state selezionate, sta tedesco per la Fondazione ora esposto sono stati anche organizzati laboratori per nelle province dove noi operiamo fenomeni nella primavera del 2014, 7 reti di Istituti se- permanentemente al Mambo, c’è stata la studenti bolognesi che hanno incontrato preoccupanti da un punto di vista della te- condari di I e II grado, in parternariato con mostra di fumetti “Valvoline” che ha visto molto gradimento. nuta sociale, soprattutto in chiave prospet- soggetti pubblici e privati del territorio, per riuniti per la prima volta dopo trent’anni Fra le iniziative promosse si segnalano due tica. In questo quadro si acuiscono i bisogni un totale di 63 Istituti scolastici e 53 enti a Bologna i fumettisti Mattotti, Jori, Igort, cicli: “la Pietà” e quello intitolato “Bologna primari delle persone nel breve periodo e si del territorio complessivamente coinvolti e Brolli e Carpinteri e che ha avuto un enor- raccontata”. Quest’ultimo ha esordito con complicano le possibilità di politiche di in- di oltre 9.000 alunni raggiunti dalle azioni me successo di pubblico e di recensioni. la ricostruzione (grazie a un cortometrag- tervento nel medio-lungo periodo: anche le progettuali. La programmazione biennale delle mostre gio realizzato da Enza Negroni) della storia politiche di riforma che sta approntando il Di seguito vengono esaminati i singoli permette alla Fondazione di distribuire con dell’impegno civico e culturale di Luigi Pe- governo nazionale, si pensi alle Linee guida settori: coerenza le risorse proprie e di differenzia- drazzi nel 60° della fondazione della casa sulla riforma del Terzo Settore piuttosto che Salute pubblica: i contributi più consistenti re le proposte, per avvicinarsi a pubblici editrice “Il Mulino” in una apprezzata siner- al programma europeo della Garanzia Giova- vanno ad ampliare e differenziare l’attività diversi e per aprirsi ai giovani, attratti dalle gia con altre istituzioni cittadine. Le succes- ni, rischiano di avere un effetto poco incisivo dei centri di eccellenza, ma viene posta at- esposizioni legate al contemporaneo, al sive “puntate” del ciclo sono state dedicate se a ripartire non è il motore dell’economia, tenzione anche a progetti di tipo assistenzia- mondo dei fumetti, alla fotografia. alla narrazione delle vicende relative a Ce- quindi del lavoro. le, di intrattenimento culturale e sociale, di Per quanto riguarda l’editoria e le pubblica- cilia Matteucci e a Marino Golinelli. Il ciclo Partendo dall’assunto che uno dei capita- accoglienza per malati e famiglie, di traspor- zioni si è mantenuta la scelta di evitare pro- ha lo scopo di ricostruire intorno a figure li più importanti su cui il nostro territorio to di malati e disabili. getti editoriali troppo onerosi (ad eccezio- significative fasi della storia della città con deve continuare a scommettere ed investire Assistenza anziani: si è intervenuti a soste- ne del volume di Cecilia Cavalca sulle Pale valenza anche nazionale e internazionale. è quello della coesione sociale, oggi pro- gno della prosecuzione del Progetto Anziani d’altare, pubblicato da Silvana Editoriale) Il ciclo “La Pietà” ha inteso costruire un fondamente minacciata da un generale e nonché degli interventi di sistemazione di e di individuare due linee fondamentali discorso intorno a questo tema, caro alla drammatico impoverimento delle famiglie, strutture di accoglienza e degli interventi fi- all’interno delle varie proposte: una che ri- Fondazione, attraverso le parole degli auto- la Fondazione del Monte ha agito un ruo- nalizzati all’invecchiamento attivo. guarda il contemporaneo e le pubblicazioni ri classici ma anche di poeti del Novecento lo sussidiario, ancorché autonomo, rispet- Famiglia e valori connessi: in questo settore dedicate ai bambini e l’altra che invece si facendo ricorso a registri diversi, da quello to alle iniziative pubbliche e private che prevalgono gli aiuti a donne in difficoltà, agli occupa di libri legati alla storia culturale di teatrale a quello cinematografico. Il ciclo le comunità locali esprimono attraverso la immigrati, agli interventi di conciliazione fa- Bologna e di Ravenna. L’editoria si è però “L’organo dialogante” si ripromette di va- propria progettualità. La programmazione miglia-lavoro. Di grande rilievo sono inoltre arricchita della parte dedicata ai documen- lorizzare il magnifico organo dell’Oratorio degli interventi in campo sociale è stata im- le politiche di sostegno al reddito famigliare tari. Due docufilm sono stati prodotti grazie accostando la voce di questo strumento ad postata a partire da una particolare atten- (come i buoni del Comune di Bologna per i al nostro contributo e sostegno finanziario altre forme d’arte (arpa con Cecilia Chail- zione alle politiche di sostegno attivo, quali servizi per la prima infanzia o il sostegno alle e operativo: il documentario su Stefano ly, tromba con Paolo Fresu) dando luogo quelle dell’accesso al mondo del lavoro (ad situazioni emergenziali offerto da Caritas) e Tassinari, presentato al Biografilm Festival, a spettacoli di singolare suggestione. La esempio il sostegno alla formazione e alla gli interventi sul disagio abitativo, sui quali e il docufilm sull’artista imolese Germano proposta di cicli, combinata con spettacoli transizione al lavoro dei soggetti più deboli), si focalizzano i progetti dei Distretti e di al- Sartelli, girato poco prima della sua scom- singoli di volta in volta realizzati sulla base delle emergenze abitative (nel cui annovero cuni soggetti espressione della società civile, parsa, ultima testimonianza diretta di un di proposte pervenute o di occasioni da rientrano i progetti di sussidiarietà territoria- in termini non esclusivamente assistenziali, lavoro artistico e umano di importanza celebrare, è andata nella direzione di una le e istituzionale in tema di alloggio), nonché ma anche di empowerment delle persone in internazionale. programmazione meno casuale e più capa- delle misure di conciliazione dei tempi di vita difficoltà in linea con gli interventi di hou- Un anno dunque positivo, che ha posto le ce di conferire identità culturale a questo e di lavoro, per consentire a chi è nel mondo sing sociale e di housing first. La Fondazione 22 23 basi per nuovi progetti all’orizzonte, e che magnifico luogo dedicato agli spettacoli produttivo di rimanerci. interviene anche in aiuto degli inquilini sfrat- sempre più vede la collaborazione tra la offerti gratuitamente alla città. Dei vari sotto-settori in cui si articola l’area tati attraverso un progetto coordinato dalla Fondazione e il mondo esterno: un luogo Il lavoro compiuto ha dato risultati sod- Servizi alla persona e Solidarietà (Crescita e Prefettura di Bologna. aperto, una realtà cittadina capace di ascol- disfacenti essendosi registrata una media formazione giovanile, Salute pubblica, Assi- Crescita e formazione giovanile: in linea con tare, di scegliere, e di fare davvero rete. alta di presenze agli spettacoli ed in alcuni stenza anziani, Famiglia e valori connessi e gli anni precedenti, l’interesse della Fonda- casi una partecipazione decisamente molto Patologie e disturbi psichici e mentali) non zione è focalizzato su interventi destinati ai elevata a seguito di proposte culturali evi- ne sono stati privilegiati alcuni piuttosto che giovani con il sostegno a progetti che li vede dentemente apprezzate. altri a priori, ma all’interno di questi si sono protagonisti sia in fase di scolarizzazione sia considerati come criteri principali di valuta- in fase di accompagnamento al lavoro, attra- Bilancio di missione 2014 Bilancio di missione 2014 zione dei progetti quelli della sostenibilità, verso tirocini formativi, in particolar modo della concretezza, della fattibilità e dell’in- destinati a giovani inoccupati, persone fragili novazione. Emergono, invece, alcuni filoni (una particolare attenzione è stata dedicata tematici ricorrenti nelle proposte progettuali, a progetti per giovani in carico ai servizi di che sono principalmente ascrivibili ai tiro- Giustizia Minorile), ragazzi di origine straniera. cini formativi, ai servizi per l’infanzia, alle Una particolare menzione meritano le attività cosiddette “emergenze” (mense, dormitori, intraprese in rete con l’Amministrazione peni- contributi alle famiglie in difficoltà), al mon- tenziaria di Bologna, il Comune di Bologna, do delle carceri, al tema dell’immigrazione l’Università, la Regione ed enti del territorio, (integrazione sociale, insegnamento della per intervenire in modo strutturato e sistemi- lingua), all’assistenza ad anziani, disabili e co sul carcere con iniziative che vanno dalla malati. creazione di un Polo Universitario all’interno Inoltre, sempre più evidente è risultata esse- del carcere della Dozza alla pianificazione di fondazione del Monte fondazione del Monte re la “contaminazione” tra i settori, rispon- percorsi di riabilitazione sociale e di inseri- dente da un lato ad un criterio di metodo, mento lavorativo dentro e fuori dal carcere la scelta di lavorare progettualmente in ma- delle persone in esecuzione penale. niera comune e trasversale, dall’altro ad una Patologie e disturbi psichici e mentali: nu- condivisa valutazione sull’opportunità di merose sono le proposte provenienti dagli
enti della Società civile per quanto riguarda motivazioni della richiesta, l’attività accolto da parte dei richiedenti il principio Poiché la limitata quantità di fondi a di- l’assistenza e la cura di persone con pro- da svolgere e successivamente, nella dell’autofinanziamento che si è consolidato sposizione non consentiva di perseguire la blemi mentali e handicap fisici. Il sostegno rendicontazione, i prodotti della ricerca. attorno al 50% dei costi. politica degli anni precedenti, che garan- della Fondazione è andato a progetti di in- L’ammontare di ogni borsa di studio o Per le note difficoltà economiche, la quo- tiva un finanziamento pressoché totale ai serimento lavorativo, alla sperimentazione assegno ha come tetto quello annuo ta deliberata per il settore per l’anno 2014 progetti di eccellenza, si è dovuta definire di percorsi di autonomia e di vita indipen- ufficialmente previsto dall’Ente del è stata complessivamente di € 575.000 una policy di assegnazione dei fondi. Esclu- dente e ad interventi educativo-ricreativi. proponente (a fronte di € 690.000 del 2013) inclusi i dendo quindi i progetti presentati da Enti 3 –– Materiale di laboratorio: nel piano contributi previsti dal DPP per soddisfare Istituzionali, finanziati fino alla copertura Ricerca Scientifica finanziario della ricerca viene richiesta eventuali domande provenienti da sogget- prevista, si è proceduto a supportare in mi- e Tecnologica una descrizione sufficientemente dettagliata, per agevolare ti istituzionali (AUSL Bologna e Ravenna, Azienda Ospedaliera S. Orsola-Malpighi, sura ridotta tutti gli altri progetti operando in base alle tipologie sopra riportate. La Ricerca Scientifica e Tecnologica (RST) successivamente sia l’erogazione Istituto Ortopedico Rizzoli). Con i progetti finanziati nel 2014 si è anco- è uno dei quattro principali settori di inter- delle quote di finanziamento che la Si sottolinea che tale importo costituisce ra una volta rispettato il concetto di “valore vento della Fondazione del Monte di Bolo- rendicontazione. l’unico contributo alla ricerca scientifica aggiunto”. Infatti il contributo della Fonda- gna e Ravenna. Il settore svolge da molti biomedica da parte di Fondazioni bancarie zione è stato rivolto a idee innovative che anni un rilevante ruolo nella promozione Per quanto concerne la gestione del pro- nel nostro territorio. sono scaturite da piattaforme sperimentali e sviluppo delle conoscenze biomediche getto in corso di esecuzione, la Fondazione All’analisi ex-ante il rendiconto analitico già esistenti, scientificamente documen- tramite il sostegno economico d’importanti ha consolidato delle regole, applicate an- evidenzia che n° 46 progetti non hanno tate, di interesse per il territorio in cui la progetti di ricerca selezionati tramite linee che nel corso dell’esercizio 2014: superato la prima o la seconda fase di va- Fondazione opera e già dotate di appro- guida internazionalmente accettate e con- –– l’attività di ricerca deve avviarsi entro un lutazione (65%). priate risorse finanziarie a supporto della dotti da ricercatori di eccellenza operanti anno, pena la revoca del finanziamento A conclusione della procedura, che ha visto loro missione. nel territorio di competenza. –– viene corrisposta una somma come da un lato un forte aumento delle doman- è opportuno infine sottolineare che, nel Fin dal 2007 il Consiglio di Amministrazione anticipo e, successivamente, dopo ogni de e dall’altro la contrazione delle risorse territorio di competenza della Fondazione, della Fondazione ha inteso rendere più og- rendicontazione positivamente giudicata disponibili, la rigida applicazione dei criteri la Ricerca Scientifica e Tecnologica trova un gettivo e documentabile il proprio sistema si procede alle successive erogazioni, ha portato ad ammettere a finanziamento numero di soggetti istituzionali interessa- di valutazione nel settore utilizzando il refe- fino al saldo. Questa procedura, onerosa 24 progetti, pari al 34% di quelli presenta- ti piuttosto ristretto (Università, ASL, Enti raggio anonimo (peer referee) mediante la per la Struttura interna, consente ti. Quasi la metà delle risorse assegnate è pubblici quali ENEA, CNR, ARPA, ecc.); tut- consultazione di qualificati esperti esterni tuttavia un monitoraggio costante fino stata destinata a progetti che coinvolgono tavia, va evidenziato che nelle strutture di e adottando il meccanismo comparativo “a alla conclusione del progetto e alla sua strutture bolognesi e ravennati. Di questi, tali Enti operano numerosissimi e diversifi- chiamata” che accoglie le idee progettuali rendicontazione finale ben 19 possono essere considerati d’eccel- cati gruppi di ricerca di alta qualificazione e entro un’unica data di scadenza annuale. –– una volta terminato il progetto, il lenza in quanto si collocano con un pun- dotati di molteplici interessi scientifici. Ap- Anche per il 2014 i progetti ammessi sono responsabile della ricerca è tenuto ad teggio complessivo tra 50 e 60 punti (su pare evidente, dai progetti approvati, che stati pertanto inviati a referee nazionali inviare alla Fondazione gli abstract delle 60 totali). al di là degli Enti e delle loro strutture che scelti sulla base di personalità scientifiche pubblicazioni su riviste scientifiche Dal 2014 la Fondazione oltre all’obiettivo di possono sembrare ricorrenti, gran parte dei competenti e che abbiano ricoperto cariche specializzate favorire l’aggregazione di più gruppi di ri- gruppi di ricerca selezionati sono stati fi- elettive nell’ambito delle aree scientifiche –– in corso d’opera, nasce talvolta la cerca per la formulazione di progetti di più nanziati dalla Fondazione nel 2014 per la interessate. necessità di utilizzare le risorse in ampio respiro, ha introdotto 6 macroaree prima volta, su obiettivi di ricerca innova- Quando possibile, nelle scelte finali con modo diverso dalle tipologie descritte tematiche: tivi ed autonomi. Alcuni progetti finanziati l’assegnazione del contributo si è persegui- analiticamente nel piano finanziario, –– Malattie oncologiche riguardano ricerche in collaborazione tra to prevalentemente l’obiettivo di permette- pur rimanendo nell’ambito delle voci –– Malattie croniche degenerative gruppi appartenenti a Enti e/o Istituzioni di- re a giovani meritevoli di restare all’interno finanziabili: in questi casi, in presenza –– Malattie infettive versi, confermando così che la Fondazione della ricerca scientifica finanziando borse di specifiche e ragionevoli motivazioni, –– Innovazione tecnologica è in grado di promuovere valide e signifi- di studio e assegni. In minore misura si è il Consigliere delegato ha facoltà di –– Diagnostica innovativa cative aggregazioni tra ricercatori di setto- deciso di contribuire a dotare le Unità di autorizzare la variazione. –– Salute della donna e del bambino ri scientifici differenti e di creare sinergie ricerca di una strumentazione ad uso più nell’affrontare obiettivi di ricerca comuni. ampio rispetto al progetto presentato, e ciò Tutto ciò premesso, in considerazione delle A consuntivo le richieste accolte sono rien- al fine di rispettare il vincolo della congrui- persistenti ristrettezze economiche e vo- trate nelle suddette macroaree come segue: 24 25 tà del finanziamento. lendo operare scelte condivise nel rispetto –– Malattie oncologiche (6) A questo proposito è opportuno evidenzia- della tradizione e della pubblica considera- –– Malattie croniche degenerative (6) re che, per alcuni progetti, è stato richiesto zione di cui gode la nostra Fondazione, è –– Malattie infettive (2) alla Fondazione di contribuire all’acquisto opportuno da subito evidenziare che anche –– Innovazione tecnologica (3) di un’attrezzatura scientifica innovativa e per l’esercizio 2014 il settore RST è stato in –– Diagnostica innovativa (4) talvolta esclusiva, si è trattato di: grado di selezionare i migliori progetti pre- –– Salute della donna e del bambino (3) –– un ecografo per l’Azienda Ospedaliera di sentati nell’anno (tot= 71) per un numero Bologna – UO Oncologia Ginecologica complessivo di 24. Significativo inoltre è –– uno strumento innovativo per l’analisi il fatto che la maggioranza dei contributi Bilancio di missione 2014 Bilancio di missione 2014 dell’espressione proteica – Dipartimento erogati (87%) siano stati utilizzati per l’at- di Scienze Biomediche e Neuromotorie – tivazione di assegni di ricerca, borse di Università di Bologna studio e contratti per giovani meritevoli –– una consolle utile per l’acquisizione vincitori del conseguente concorso (n. 22 dati per la diagnosi dell’osteoporosi complessivamente per un importo di circa – Dipartimento di Fisica e Astronomia – € 510.000). Università di Bologna. Al settore RST sono pervenute nell’anno 2014 complessivamente 71 domande con Inoltre, in assonanza con la propria storia un aumento del 40% rispetto all’anno passata, anche per l’anno 2014 la Fonda- precedente. Avendo superato i requisiti zione ha indirizzato i propri interventi per di ammissibilità, sono state tutte prese in il settore RST principalmente sulle seguen- considerazione. Contenevano una richiesta ti tipologie che vengono sinteticamente di finanziamento complessivo pari a circa 6 fondazione del Monte fondazione del Monte ribadite: m€, su un costo totale delle ricerche pro- –– Assegni di ricerca e Borse di studio (o poste di circa 11 m€. Opportunamente va similari): grande attenzione e priorità fatto notare che, l’azione condotta in que- del finanziamento è riservata a questa sti anni dal settore RST, ha generato una voce che offre possibilità di lavoro maggiore attenzione anche sull’ammonta- per giovani talenti. Si valutano le re delle richieste ed è stato pienamente
4 Sviluppo Locale un nuovo triennio che vede coinvolte, oltre di una mostra nella quale è esposta una Attualmente si è nella fase di valutazione In linea con le indicazioni riportate nel alle fondazioni che già avevano aderito al selezione delle opere restaurate. dei 284 progetti arrivati da studi e artisti di Documento Programmatico Previsionale primo triennio, un numero sempre maggio- Un’iniziativa di rilievo, tutt’ora in corso di tutto il mondo. approvato per l’anno 2014, le quali consi- re di fondazioni tale da garantire pressoché realizzazione, per la quale la Fondazione è poi interessante segnalare alcune inizia- gliavano di assecondare un approccio pru- l’intera copertura del territorio nazionale. In ha stretto una proficua collaborazione con tive sostenute assecondando il principio dente per quanto riguarda l’impiego delle questo senso, si segnala il coinvolgimento l’Azienda Sanitaria di Bologna, è il finan- della valorizzazione del territorio attraver- risorse destinate al settore, si è impostata anche della Fondazione con il Sud. ziamento di uno studio che aiuterà l’IRCCS so progetti con ricadute immediate. Il Cor- l’annualità seguendo alcune linee guida Per concludere si sono messi a regime due a reperire fondi per la ricerca. Si tratta di so guide turistiche per cittadini di origine fondamentali: anzitutto si è garantita con- progetti ricorrenti e pluriennali quali WiFi un percorso di fundraising grazie al quale straniera, proposto dal Comitato FAI Emi- tinuità ai quei progetti virtuosi seguiti da Mountain e il percorso ciclopedonale Lun- l’istituto di ricerca si doterà della struttura lia-Romagna, aveva come obiettivo quello tempo, valorizzando così i risultati positivi go Navile. In merito al primo, che ha per- e dei mezzi utili ad avviare percorsi di recu- di formare guide turistiche per la città di ottenuti negli anni; in secondo luogo, vo- messo la diffusione della banda larga sul pero fondi e di comunicazione. Il progetto Bologna con la particolarità di rivolgersi ai lendo attivare linee progettuali nuove, si è nostro appennino attraverso la tecnologia si sta svolgendo seguendo due direttrici soli cittadini di origine straniera. L’affluen- cercato di assecondare quei progetti forte- WiFi, la Fondazione sta seguendo un per- principali: da un lato l’analisi di ciò che za ai corsi è stata elevata e il progetto si mente innovativi sia nei contenuti sia nei corso di ascolto della cittadinanza condot- l’IRCCS sta già facendo per quanto riguar- é configurato come un aiuto concreto sia metodi utilizzati per raggiungere gli obiet- to assieme ai partner storici del progetto, da l’attività di comunicazione e fundraising alla diffusione della conoscenza della città tivi dichiarati; in terza istanza sono state Lepida e Acantho. Per quanto riguarda la e di ciò che fanno istituti simili sul piano verso i cittadini stranieri, sia al processo di avvantaggiate le iniziative condivise con le pista ciclopedonale, conclusi tutti gli ac- nazionale; dall’altro si metteranno a dispo- integrazione e senso di appartenenza. istituzioni; per concludere si è voluto dare cordi con i comuni coinvolti (Bologna, Ca- sizione strumenti utili per raggiungere l’au- Per concludere si vuole qui menzionare attenzione ai progetti che più di tutti potes- salecchio di Reno e Castel Maggiore), nel tonomia operativa in questo campo. il progetto Mappe urbane della Guerra e sero garantire una ricaduta immediata dei corso dell’anno si sono avviati i lavori che Sul tema della collaborazione con le isti- della Resistenza – Bologna in Guerra 1943- loro effetti sul territorio. verranno inaugurati nel 2015. tuzioni locali va infine ricordato il soste- 1945, condotto dall’Istituto Parri di Bolo- In linea con l’anno precedente si è dato Sul tema dell’infrastrutturazione del terri- gno alla realizzazione del Memoriale del- gna: è stata realizzata un’applicazione per seguito alla riflessione sui principii generali torio è da segnalare l’importante impegno la Shoah che verrà installato nella nuova tablet nella quale sono segnalati i luoghi volti all’individuazione di linee d’intervento che la Fondazione ha profuso per la realiz- piazza in corrispondenza dell’accesso nord della Resistenza sul territorio della città di solide ed efficaci, riflessione che si è svol- zazione di una rete WiFi anche sul territo- alla stazione dell’alta velocità. La Comunità Bologna. Il progetto, che si aggiunge alle ta in via continuativa in corso d’anno con rio di Ravenna. In un primo momento si è Ebraica di Bologna, che conduce il progetto iniziative realizzate attorno al 70° anniver- continui momenti di dialogo e confronto provveduto ad estendere l’alta banda verso e finanzia l’opera d’arte, ha chiesto il con- sario della Liberazione, si inserisce in un interno ed esterno alla Fondazione i lidi nord (Marina Romea e Casalborsetti), tributo della Fondazione per la realizzazio- percorso più ampio finanziato dalla Regio- Sul piano dei progetti ricorrenti vanno se- attualmente è in corso la realizzazione di ne del concorso internazionale dal quale ne Emilia-Romagna sui luoghi della Resi- gnalate anzitutto le tre iniziative che ogni quattro tralicci da adibire a sostegno per uscirà il progetto definitivo. stenza sulla dorsale appenninica. anno si realizzano nell’ambito della cultura i dispositivi WiFi per la copertura del ter- d’impresa e dell’avvicinamento dei giovani ritorio che si estende a ovest del comune. al mondo del lavoro. Si tratta del progetto Per quanto attiene l’innovazione della pub- Fare Impresa a Scuola della Fondazione blica amministrazione, la Fondazione ha Aldini Valeriani, del Coopyright Senior del sostenuto la realizzazione del Regolamen- Centro Italiano di Documentazione sulla to sulla collaborazione tra cittadini e am- Cooperazione e l’Economia Sociale e, sul ministrazione per la cura e la rigenerazione territorio di Ravenna, dell’iniziativa Dif- dei beni comuni attraverso il progetto Città fusione della cultura d’impresa con Web come beni comuni, condotto in collabora- 2.0 condotto dall’associazione CNA per la zione con lo stesso Comune di Bologna e scuola. Rientrano in quest’area di inter- Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà. vento anche le borse di studio per l’alta Sull’importante aspetto della gestione con- formazione che da sempre la Fondazione divisa dei beni comuni, la Fondazione ha sostiene in collaborazione con il Collegio anche sostenuto il progetto Pilastro 2016, Superiore dell’Università di Bologna e con sempre condotto dal Comune di Bologna, la Johns Hopkins University Bologna Cen- con lo scopo di favorire una rigenerazione 26 27 ter: esse rappresentano un punto d’eccel- urbana del quartiere Pilastro che partisse lenza dell’impegno profuso per la crescita da idee e iniziative messe in campo dai cit- e la preparazione degli studenti del nostro tadini che abitano nella zona. In quest’am- territorio. bito, si è seguito anche nel 2014 il Premio Sul territorio di Ravenna ha avuto seguito Bologna città civile e bella, realizzato dal il sostegno al museo del Mosaico Tamo ge- Centro Antartide in collaborazione con Hera stito dalla Fondazione Parco Archeologico e il Resto del Carlino, con il quale si premia- di Classe – RavennAntica. Il progetto pone no le azioni di cura dei beni comuni con- i giovani al centro del percorso e ha come dotte dai singoli cittadini o da associazioni. Bilancio di missione 2014 Bilancio di missione 2014 scopo quello di avvicinarli alla tradizione Nel corso dell’anno si è anche portato a del mosaico antico e contemporaneo. termine l’ultima parte del progetto Soste- Alcuni progetti pluriennali d’eccellenza me- gno ai saperi e alle tecniche artistiche, che ritavano di proseguire l’esperienza messa aveva il duplice scopo di avvantaggiare in atto negli ultimi anni. In particolare, si l’attività dei restauratori e di recuperare segnala il progetto NoiNo.org – Uomini opere d’arte pittorica fuori dai circuiti più contro la violenza sulle donne, al quale conosciuti e per questo dimenticate e a ri- sono state destinate nuove risorse desti- schio di conservazione. Grazie a questa im- nate soprattutto ad ottenere un maggiore portante iniziativa sono stati restaurati 27 coinvolgimento delle famiglie e dei ragazzi dipinti e coinvolti 13 laboratori di restauro. delle scuole; il percorso Memorie tra ge- Tra le opere, ricordiamo la pala d’altare nerazioni di cui si è portato a termine il Madonna del Carmine di Michele Desubleo, lato dedicato allo Sport con un incontro opera andata perduta dopo la seconda fondazione del Monte fondazione del Monte pubblico organizzato presso l’Oratorio di guerra mondiale e ritrovata proprio grazie San Filippo Neri e si è finanziato un docu- alle ricerche compiute dal dott. Angelo Maz- mentario sui luoghi dello sport a Bologna za nell’ambito del progetto. La pala è stata in corso di realizzazione; il progetto fUn- ricollocata nella sua sede originale presso der35 del quale non solo si è portata a la Chiesa del Carmine di Massa Lombarda. termine la terza annualità, ma si è avviato Il progetto si è concluso con l’allestimento
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