810/20 Facoltà di Lettere e Filosofia
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N°8 - 10/20 | Webzine semestrale di Teatro, Video e Suono | Diretta da Valentina Valentini ricerche Sciami | ricerche 8 10/20 ISSN 2532-3830
COMITATO SCIENTIFICO Roberto Calabretto, Università degli Studi di Udine, Federica Dal Falco, Sapienza Università di Roma Francesco Fiorentino, Università degli Studi Roma Tre, Helga Copertina Finter, Università di Giessen, Germania, Cristina Grazioli, Università degli Studi di Eugenio Carmi, frame tratto dal video Olivo verde vivo, 1977, disegno intarsiato con Padova, Carlo Martino, Sapienza Università di Roma, Roberto Pinto, Università degli immagini di repertorio, Archivio Eugenio Carmi. Studi di Bologna, Cosetta G. Saba, Università degli Studi di Udine, Annalisa Sacchi, Università IUAV di Venezia, Valentina Valentini, Sapienza Università di Roma. Retro di copertina Altair4 Multimedia, scenografia virtuale per MediaMente, 1999, Interconnessioni, COMITATO EDITORIALE Archivio Altair4 Multimedia. Guido Bartorelli, Università degli Studi di Padova, Donata Chiricò, Università della Calabria, Massimo Fusillo, Università degli Studi dell’Aquila, Francesca Gallo, I materiali utilizzati all’interno della pubblicazione (testo, foto, grafiche, etc...) e Sapienza Università di Roma, Giovanni Iorio Giannoli, già Università degli Studi di sulla webzine sono di proprietà dei rispettivi licenziatari e sono stati gentilmente Roma Tor Vergata, Thomas Haskell Simpson, Northwestern Università di Chicago, autorizzati solo ed esclusivamente per questa pubblicazione. Per qualunque altro USA, Didier Plassard, Università Paul Valery di Montpellier, Francia, Emanuele utilizzo è necessario informare i titolari. Per tutte le opere riprodotte, l’editore ha Senici, Sapienza Università di Roma, Carlo Serra, Università della Calabria, Francesco effettuato, senza successo, tutte le ricerche necessarie al fine di identificare gli Spampinato, Università degli Studi di Bologna. aventi titolo. Pertanto resta disponibile ad assolvere le proprie obbligazioni. REDAZIONE Samuele Briatore, Dalila D’Amico, Lisa Parolo, Mauro Petruzziello, Stefano Scipioni, Andrea Vecchia, Daniele Vergni. © 2020 – Sciami edizioni (Teramo – Roma) ISSN: 2532-3830 La webzine aderisce alle linee guida etiche indicate dal COPE Code of Conduct for DOI https://doi.org/10.47109/010220 Journal Editors1. Tutti gli articoli vengono esaminati da revisori esterni. Gli articoli Registrato presso il ROC al n. 26708 richiesti e concordati dalla direzione della rivista, secondo il programma editoriale, Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 169/2018 vengono sottoposti alla valutazione dei membri del comitato scientifico; questa Sciami|ricerche, n. 8, ottobre 2020 circostanza è segnalata in nota, nella prima pagina del contributo. Sono ammessi Webzine: https://webzine.sciami.com/webzine/numero-8 direttamente dal comitato editoriale i contributi non rilevanti per le finalità che presiedono alla classificazione delle Riviste (schede bibliografiche, forum, www.sciami.com / webzine.sciami.com interviste, interventi di artisti). Redazione e direzione: via del Mandrione, 451 – 00181 Roma (RM) Editore: Sciami|edizioni, Largo San Carlo, 9 – 64100 Teramo (TE) Telefono +39 0861 247885 1 publicationethics.org/files/Code_of_conduct_for_journal_editors_Mar11.pdf E-mail info@sciami.com
8 10/2020 ciami RICERCHE a cura di Francesca Gallo, Paola Lagonigro, Martina Rossi ////////////////////////// Paola Lagonigro 80 Obladì Obladà e Immagina: sperimentazioni tra video e GLI ARTISTI VISIVI E I LINGUAGGI DELLA TELEVISIONE computer art in tv IN ITALIA: COLLABORAZIONI, SPERIMENTAZIONI E INCURSIONI Pasquale Fameli 92 Se la tv è un white cube. Trasmissioni dell’arte nella Francesca Gallo, Paola Lagonigro, Martina Rossi televisione italiana degli anni Novanta 1 Editoriale Damiano Garofalo Francesca Gallo 102 Note sul rapporto tra artisti e televisione italiana delle 4 Integrazione VS decostruzione nelle collaborazioni origini degli artisti visivi con la tv e qualche nota su Foligno ’67 di Alfredo Di Laura Silvia Moretti 108 Gianni Toti. Occorrenze minimali per la Videopoesia Silvia Bordini 16 La tv come casa dell’arte. Sperimentazioni e utopie Pietro Galifi 116 Grafica per una trasmissione tv di fine millennio: Chiara Mari Altair4 Multimedia e Mediamente 24 I “Concetti spaziali per televisione” di Lucio Fontana: dalle proposte del Manifiesto Blanco ai primi ambienti ////////////////////////// Guido Bartorelli 36 Didattica d’artista in tv: Costruire è facile di Bruno Massimo Palma Munari 124 La colpa in gioco. Elementi del Trauerspiel (a partire da Benjamin) Martina Rossi 44 Dalla formazione in scenografia alla Rai. Giosetta Alessio Bergamo Fioroni costumista e Pino Pascali scenografo per la 144 Rincorrere per non acchiappare. Un viaggio nascente televisione italiana nell’esistenza di Wile E. Coyote e Road Runner, performer Anna Barenghi 58 «Noi non riprendiamo la realtà: la inventiamo»: Piersandra Di Matteo Eugenio Carmi 174 Il piede e la sincope. Note su Edipo sveglia il tempo di Chiara Guidi Marco Maria Gazzano 70 L’invenzione della tv in Italia nell’ esperienza di Mario Sasso
Editoriale Francesca Gallo, Paola Lagonigro, Martina Rossi Bozzetto per la sigla di MediaMente, il cyberscopio, Pietro Galifi 1999 (Archivio Altair4 Multimedia).
Sciami|ricerche n. 8 - 10/2020 - Rivista semestrale di Teatro, Video e Suono Editoriale Fin dalle prime trasmissioni della Rai, le arti visive hanno dato un forte contributo all’este- Alcuni contributi ricostruiscono esperienze dove la sperimentazione – tecnologica e tica e ai contenuti della televisione italiana. Gli studi sul tema si sono concentrati preva- linguistica – si pone totalmente al di fuori dalle logiche televisive, come nel caso delle lentemente sul ruolo di mediazione operato dalla tv attraverso programmi di divulgazio- opere realizzate da Eugenio Carmi (Anna Barenghi) e Gianni Toti (Silvia Moretti) per il ne, rubriche di approfondimento, documentari e citazioni dalla storia dell’arte. Il numero Settore Ricerca e Sperimentazione Programmi della Rai e mai trasmesse. Mentre altri 8 della rivista «Sciami|ricerche» è invece incentrato sulle collaborazioni intessute tra studi propongono ricerche pienamente integrate con i contenuti mainstream della messa artisti visivi e sistema televisivo italiano, dall’avvio delle trasmissioni sperimentali, a metà in onda, trattando di lavori che nascono appositamente per la tv, come sigle e sipariet- del XX secolo, fino agli albori del XXI secolo. Tra i casi studio proposti sono analizzate ti. Provenienti dalla pittura, dall’illustrazione, dalla computer art o semplicemente dalla sia alcune significative incursioni nei palinsesti televisivi di personalità note della storia grafica tradizionale, gli artisti che lavorano all’immagine televisiva sono un esempio del dell’arte, sia esperienze lavorative durature e continuative che hanno visto interagire il felice incontro tra creatività ed esigenze produttive e comunicative: Mario Sasso (Marco linguaggio artistico con quello televisivo. All’interno di questo quadro vi sono artisti che Maria Gazzano), Massimo Iosa Ghini, Mario Convertino (Paola Lagonigro) e Altair 4 Multi- hanno analizzato il medium sperimentandone i linguaggi e le tecnologie e coloro che, media (Pietro Galifi). al contrario, hanno riproposto sul piccolo schermo il proprio lavoro e la propria ricer- Avvicinandosi alle soglie del nuovo millennio, si delinea poi uno scenario ancora più ca; emerge inoltre il peso di figure come registi televisivi e grafici la cui attività è stata sfaccettato in cui la tv diventa contesto di incursioni artistiche che possono assumere raramente oggetto di studi storico-artistici. le forme della performance, di operazioni concettuali, o di rassegne video (Pasquale L’obiettivo del numero, quindi, è di contribuire a fare luce su un universo di esperienze Fameli). ancora in gran parte da censire, in cui pittori, grafici, scultori o videoartisti hanno lavora- I saggi che vanno a comporre il numero monografico prendono spunto dai lavori del to all’interno della struttura produttiva televisiva. Si tratta di una rete di collaborazioni workshop Gli artisti visivi alle prese con le forme e i linguaggi della televisione (a cura di estremamente diramata, in cui non è da sottovalutare il ruolo ricoperto dalla Rai prima e Francesca Gallo, Paola Lagonigro, Martina Rossi), svoltosi alla Sapienza Università dalle tv commerciali più tardi, come importante sbocco lavorativo per una serie di profili di Roma il 18 ottobre 2019 grazie al finanziamento dell’Ateneo destinato a Convegni, professionali collegati alle belle arti e al teatro. La tv come nuovo soggetto committente seminari e workshop. pone però numerosi interrogativi. Emerge innanzitutto un primo quesito circa il coeffi- ciente di autorialità dei prodotti creati per il piccolo schermo, anche perché non di rado I contributi qui raccolti sono stati messi a punto nel corso del 2020, in mesi particolar- gli stessi artisti hanno preferito sorvolare su tali esperienze, ritenute non abbastanza mente problematici anche per la ricerca bibliografica e archivistica: la nostra profonda rappresentative della loro ricerca. gratitudine quindi a tutte le autrici e gli autori che nonostante le difficoltà sono riusciti a completare i loro testi per questa pubblicazione, e alla redazione di «Sciami|ricerche» I singoli casi studio qui proposti vengono preceduti da saggi che tentano una ricogni- per avere accolto il progetto e i contributi che ne sono scaturiti. zione delle collaborazioni tra artisti e televisione (Francesca Gallo, Silvia Bordini), entro e oltre i confini nazionali, riflettendo sul modo in cui il linguaggio artistico si è rapporta- to al medium televisivo, talvolta subendone il fascino, talaltra opponendovi un discor- so critico. Da queste disamine emergono numerose domande che non riguardano solo le molteplici prospettive dalle quali può essere colto il rapporto degli artisti con la tv, ma anche i problemi metodologici con cui si deve scontrare chiunque intenda studiare l’argomento, in particolare se la cronologia è relativa ai primi anni di vita della televisione (Damiano Garofalo). Le esperienze di Lucio Fontana (Chiara Mari), Bruno Munari (Guido Bartorelli), Giosetta Fioroni e Pino Pascali (Martina Rossi) per la tv degli esordi rappresentano la pluralità di approcci della ricerca artistica al nuovo medium nei primi decenni di vita di quest’ultimo: il piccolo schermo diviene un nuovo contesto di sperimentazione, ma è anche un sogget- to committente nel quale giovani artisti compiono il passaggio tra gli anni della forma- zione e l’esordio vero e proprio nel panorama internazionale. Del resto il lettore avrà modo di notare come il lavoro artistico-creativo si intrecci talvolta con quello di figure tecnico-professionali, come nel caso dei registi televisivi Alfredo Di Laura e Ranuccio Sodi (rispettivamente nei contributi di Francesca Gallo e di Paola Lagonigro). Negli studi proposti emerge inoltre la necessità di inquadrare il rapporto fra linguaggi televisivi, anche sperimentali, e videoarte all’interno di un più ampio orizzonte che consi- deri le peculiarità della comunicazione mediatica e le diverse possibilità tecnico-linguisti- che relative alle varie fasi storiche. 2 3
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