Unione della Romagna Faentina - venerdì, 12 giugno 2020

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 12 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina
     venerdì, 12 giugno 2020
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Unione della Romagna Faentina
                                                    venerdì, 12 giugno 2020

Prime Pagine

 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                          4
 Prima pagina del 12/06/2020

 12/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                               5
 Prima pagina del 12/06/2020
 12/06/2020   Il Sole 24 Ore                                                                        6
 Prima pagina del 12/06/2020
 12/06/2020   Italia Oggi                                                                           7
 Prima pagina del 12/06/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                          8
 Dipendente in quarantena Marcegaglia lascia a casa i colleghi
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                         10
 Ciak, 'Rocca Cinema' torna il 25 luglio
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                         11
 Morte di Floyd, proteste anche a Ravenna
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                         12
 Il saluto dei bimbi prima del salto verso la nuova scuola
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                         13
 Cent'anni fa nasceva l'osservatorio astronomico di Lacchini

 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                         14
 Prima pagina Faenza Lugo

 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                         15
 Il valore simbolico di un regalo

 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                                         16
 Potere al Popolo punta su Roberto Gentilini
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                                         17
 Bocconi con lumachicida nei cortili, caccia all' avvelenatore dei cani
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                                         18
 Ztl in centro a Brisighella, Confartigianato: «Anticipare la chiusura per aiutare i ristoranti»
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                         19
 Le ultime opere di Tampieri alla pinacoteca
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                         21
 Addio al dottor Francesco Biffi
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                         22
 Centri estivi, c' è anche quello del Rione Verde
 12/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                         23
 Ubriaco alla guida, denunciato

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 12/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                                     24
 Ancarani dice basta Per Ancisi non esclusa una corsa in solitaria
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 12 giugno 2020
12/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8                                   ALESSANDRO CICOGNANI       26
 Dentix in crisi promette: «Vi cureremo» Ma i clienti sono già sul piede di guerra
 12/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                      FRANCESCO DONATI       28
 Palio annullato «Decisione unanime e saggia del comitato»
 12/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                                             30
 Gentilini candidato a sindaco per Potere al Popolo
 12/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                                             31
 Al rione Verde in partenza un Cre educativo e didattico per aiutare gli studenti
 12/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                         MICHELE DONATI      32
 Si preparano gli eventi dell' estate faentina tra piazza Nenni e Mic
 12/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                             34
 Il Dlf lancia il suo giardino estivo Questa sera l' inaugurazione

Stampa Locale

 12/06/2020    Corriere di Bologna Pagina 3                                                                 Beppe Facchini   35
 La «fabbrica» dei test sierologici Esiti in 2 ore, 500 esami al giorno

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 12/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 12                                                                              Eu.B.   37
 «Per settembre criticità limitate al 20% delle scuole superiori»

 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 30                                                                      ILARIA ACCARDI     39
 Immobili gruppo D, pronti coefficienti per Imu e Impi

 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                                         40
 Enti non profit, esenti le attività non commerciali
 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                                         42
 Imu imprese, rinvio rischioso
 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 39                                                                         LUIGI OLIVERI   44
 Imu 2020, rinvio ad ostacoli
 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                                                         46
 Dati personali, quando garantire la riservatezza
 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                                                         48
 Criteri di offerta, ricorsi preclusi alle associazioni
 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                  PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI      49
 Centrali committenza, no privati
 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                                                         51
 Aiuti per 2,3 milioni per promuovere lo sport al Sud
 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                                                         52
 Erasmus, 5 milioni per attività a favore dei giovani

 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI    53
 Incentivi all' energia rinnovabile

 12/06/2020    Italia Oggi Pagina 42                                                                                         55
 P.a., rischio esodo per i 65enni
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[ § 1 § ]

     venerdì 12 giugno 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

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                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                      Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                         Italia Oggi

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[ § 1 5 9 8 3 1 6 5 § ]

                          venerdì 12 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Dipendente in quarantena Marcegaglia lascia a casa i colleghi
                          In isolamento domiciliare un operaio, asintomatico e in attesa del tampone. Stessa sorte anche per altri tre lavoratori
                          entrati in contatto con lui. Ieri due sanitari positivi, ma sono casi sporadici

                          Il virus ci ha abituati a stare allerta: abbiamo visto tutti in questi mesi
                          quanto facilmente può trasmettersi e quanto sa essere spietato in certi
                          casi. E così la parola d' ordine è, giustamente, prevenzione. Per questo
                          motivo la Marcegaglia, sentitasi 'sfiorata' da un contagio, ha attivato
                          subito una serie di precauzioni per scongiurare un eventuale focolaio.
                          Nella giornata di mercoledì a un lavoratore dell' azienda è stato chiesto di
                          restare a casa in quarantena: è infatti stato avvisato dall' Igiene pubblica
                          dell' Ausl perché è stato a contatto con una persona residente fuori dalla
                          nostra provincia che è risultata contagiata. All' uomo, che non è ancora
                          stato sottoposto a tampone e non ha sintomi, l' Ausl ha chiesto di restare
                          in quarantena in maniera preventiva, come avviene per prassi con tutti
                          coloro che risultano essere contatti di persone positive. L' uomo ha
                          quindi avvisato subito l' azienda, che ha agito preventivamente per
                          scongiurare la peggiore delle ipotesi: a tre persone, che lavoravano
                          assieme a lui, è stato chiesto di rimanere temporaneamente a casa.
                          Fonti interne all' azienda fanno sapere che si è trattato di un provvedimento assolutamente precauzionale, in sintonia
                          con l' atteggiamento tenuto durante tutta l' emergenza Coronavirus. L' uomo messo in quarantena dall' Ausl, come
                          da prassi, dovrà restare in isolamento per 15 giorni durante i quali l' Igiene pubblica lo contatterà quotidianamente per
                          sincerarsi circa le sue condizioni di salute. Nel caso in cui sviluppi dei sintomi verrà sottoposto al tampone, altrimenti
                          verrà testato allo scadere delle due settimane. Se negativo ovviamente potrà tornare alla sua quotidianità, altrimenti
                          dovrà restare in isolamento fino alla fine della malattia. Attualmente le persone in quarantena sono circa 70 nel
                          Ravennate. Ieri si sono verificate anche due nuove positività al virus: si tratta di due persone residenti a Ravenna e a
                          Bagnacavallo, una donna e un uomo, entrambi asintomatici e in isolamento domiciliare. Entrambi sono operatori
                          sanitari, e sono risultati positivi al virus in seguito allo screening in corso dall' inizio di aprile in tutte le strutture
                          sanitarie pubbliche della regione. I nuovi contagi comunque non devono allarmare eccessivamente: si tratta di casi
                          nelle ultime settimane divenuti sporadici. Da lunedì sono stati in totale 5: sono 5 in più degli 0 della settimana
                          precedente, ma sempre molto pochi. Allo stesso modo ieri non si sono registrati nemmeno nuovi decessi:
                          fortunatamente è dallo scorso 28 maggio che non vengono segnalate morti causate dal virus nella nostra provincia.
                          La speranza è che questo trend possa non terminare mai. Ieri non si sono verificate nuove guarigioni. In totale dall'
                          inizio dell' emergenza si sono verificati 1033 contagi nella nostra provincia, nella

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 12 giugno 2020
[ § 1 5 9 8 3 1 6 5 § ]

                          venerdì 12 giugno 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          stragrande maggioranza dei casi ora guariti. In particolare 455 persone vivono a Ravenna, 133 a Faenza, 79 a
                          Cervia, 68 a Lugo, 62 a Russi, 31 ad Alfonsine, 39 a Bagnacavallo, 22 a Castel Bolognese, 8 a Conselice, 12 a Massa
                          Lombarda, 4 a Sant' Agata, 16 a Cotignola, 8 a Riolo, 21 a Fusignano, poi pochi altri. Sara Servadei.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 12 giugno 2020
[ § 1 5 9 8 3 1 6 4 § ]

                          venerdì 12 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ciak, 'Rocca Cinema' torna il 25 luglio
                          Alla Rocca Brancaleone, subito dopo la fine del 'Ravenna Festival', prenderà il via la rassegna di film: durerà fino al 13
                          settembre

                          I ravennati torneranno al cinema quest' estate: ora, la certezza c' è.
                          Subito dopo la fine dell' edizione 2020 del 'Ravenna Festival' alla Rocca
                          Brancaleone, dal 25 luglio al 13 settembre si terrà la rassegna
                          cinematografica 'Rocca Cinema'. «La notizia è di questi giorni - spiega
                          Nicoletta Randi dell' Associazione Cinemaincentro -. A causa delle tante
                          incertezze, il calendario è ancora in fase di definizione ma, anche se
                          avremo una stagione più breve del solito, ce la metteremo tutta per
                          garantire un' offerta varia in grado di soddisfare il pubblico. Come di
                          consueto, la programmazione comprenderà la proiezione dei maggiori
                          successi della stagione invernale, di film vincitori dei più importanti
                          festival cinematografiche e di anteprime nazionali in uscita, nonché la
                          collaborazione con la Fice nazionale mediante l' adesione al progetto
                          'Accade domani'. Quest' ultimo prevede la proiezione di film italiani con
                          la partecipazione in sala di attori e registi». Anche se non sarà proprio
                          tutto come prima, non mancheranno alcune sorprese. «Proprio a causa
                          dell' emergenza sanitaria dettata dal coronavirus - aggiunge la Randi -, la stagione cinematografica è stata bloccata a
                          febbraio, e quindi l' uscita di nuovi film è stata posticipata. Pertanto dovremo concentrarci prevalentemente su
                          quanto uscito nel 2019 e fino al gennaio scorso. Il 2020 poi è un anno davvero importante, caratterizzato da
                          numerosi anniversari, fra cui il centenario della nascita di Roberto Fellini avvenuta a Rimini il 20 gennaio 1920. Senza
                          dimenticare poi che, quest' anno, ricorre il 17 esimo anniversario della morte di un altro grandissimo come Alberto
                          Sordi che, proprio nel 2020, avrebbe compiuto 100 anni. Non mancherà, dunque, qualcosa di celebrativo per
                          entrambi». Sotto il profilo della sicurezza, la 'Rocca Cinema' rispetterà tutte le norme dettagliate del piano generale
                          predisposto per l' utilizzo della platea. Per la prima volta, inoltre, sarà sperimentata la possibilità di prenotare e pagare
                          direttamente online il proprio biglietto, in modo da evitare assembramenti e code alle casse. In tal modo basterà
                          presentarsi alla 'maschera' con il Qr Code o codice a barre. Da segnalare infine che, lo scorso 5 giugno, la giunta
                          comunale ha deliberato la proroga fino al prossimo 31 dicembre del contratto di concessione dei servizi con Italsar
                          di Faenza per la gestione della Rocca Brancaleone. Dopo sei anni, il contratto può essere prorogato fino a un
                          massimo di tre anni. Roberta Bezzi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Morte di Floyd, proteste anche a Ravenna

                          Domani alle 19 in piazza del Popolo, anche a Ravenna si manifesterà in
                          solidarietà e vicinanza alle manifestazioni negli Usa e per esprimere il 'no'
                          contro ogni tipo di razzismo e discriminazione, in seguito dell' omicidio di
                          George Floyd, commesso da quattro poliziotti bianchi. L' iniziativa sarà
                          svolta nel pieno rispetto delle norme di distanziamento contro il virus.
                          Promuovono l' iniziativa di domani ANPI, Amensty, Arci, Arcigay, Articolo
                          Uno, ASEF, Associazione Romania Mare, Associazione SOS Donna,
                          Associazione Terra Mia, Auser Ravenna, Avvocati di strada, Casa delle
                          Donne Ravenna, Centro Antiviolenza di Faenza, Cgil Cisl Uil, Coalizione
                          italiana contro la pena di morte, Comitato 'Rompere il silenzio', Comitato
                          cittadino antidroga, Comitato in difesa della Costituzione Ravenna,
                          Consulta Provinciale Antifascista, Donne In Nero, Emilia-Romagna
                          Coraggiosa, FemminileMaschilePlurale Ravenna, Forum marocchino
                          internazionale della gioventù nazionale, Fridays For Future, Gruppo amici
                          di Lourène, Italia Viva, Libera, Non Una Di Meno Ravenna, Overall Faenza
                          Multiculturale, Partito Democratico, Potere al popolo, Ravenna in Comune, Refugees Welcome Ravenna, Rete civile
                          contro il razzismo e la xenofobia, Rifondazione Comunista Ravenna, Sardine, Sinistra italiana, Sinistra per Ravenna,
                          Universirà, Villaggio Globale e Volt.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 11
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Noi ravennati Risponde Annamaria Corrado

                          Il saluto dei bimbi prima del salto verso la nuova scuola

                          Davvero emozionanti le immagini dei Tg dell'ultimo giorno di scuola dei
                          bambini che lasciano, dopo tanti anni, la loro scuola materna e dopo ben
                          cinque anni di studio', certo, ma anche di giochi, amicizie, dolcezze' con
                          le loro seconde madri, le maestre, la scuola elementare. Le persone con
                          cui hanno vissuto più tempo rispetto alla famiglia, quelle maestre che si
                          sono affezionate ai loro bimbi. Dicono le cronache che sono stati i
                          comuni a prendere questa necessaria' iniziativa, in accordo con le scuole
                          ed a mettere a disposizione gli spazi. Perché ai nostri bambini questo
                          diritto' è stato negato? Arrigo Antonellini **** Iniziative come quelle di cui
                          parla nella sua lettera sono state organizzate anche nella nostra
                          provincia. Ad esempio a Conselice e a Castel Bolognese. Sulle feste di
                          fine anno scolastico, in particolare per quelle classi che segnano la fine
                          di un ciclo e l' inizio di un altro, si era espresso nelle scorse settimane
                          anche l' Ufficio scolastico regionale. Non sarà consentito definirle
                          attività didattiche, aveva sottolineato, ma non ci saranno ostacoli se si
                          vorranno organizzare momenti simbolici di saluto e di festeggiamenti, in tempi e spazi extrascolastici, in occasione
                          dell' ultimo giorno di scuola. E c' è chi lo ha fatto. La settimana scorsa, infine, il sindaco Michele de Pascale ha
                          annunciato che l' amministrazione si sta organizzando, in collaborazione con Ravenna Teatro e con gli attori della
                          storica manifestazione della Nonscuola, che da anni coinvolge centinaia e centinaia di studenti, per organizzare un
                          saluto di fine anno scolastico in spazi aperti e in giardini, dove possano incontrarsi gli studenti all' ultimo anno di
                          elementari e medie. Una sorpresa all' insegna del teatro, così l' ha definita il sindaco. Ragazzi e ragazze, e tutto il
                          mondo della scuola si incontreranno il 26, 27, 28 e 29 giugno e per l' occasione verranno organizzate iniziative su
                          tutto il territorio di Ravenna. Sarà un saluto speciale per un anno scolastico che si può definire altrettanto speciale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA STORIA

                          Cent'anni fa nasceva l'osservatorio astronomico di Lacchini

                          Un secolo fa, nel 1920, Giovanni Battista Lacchini installava a Faenza
                          sulla terrazza di casa nel podere Bidoncina di proprietà della sua famiglia,
                          fuori le mura di Borgo Dulbecco, un osservatorio astronomico che su
                          suggerimento del musicista e filosofo faentino Lamberto Caffarelli
                          chiamò Urania Lamonia. Lacchini, che era nato a Faenza nel 1884, non
                          era astronomo di professione ma un appassionato astrofilo. Dopo gli
                          studi classici, infatti, lavorò presso il tribunale del Cairo e una volta
                          rientrato in Italia trovò impiego a                 Faenza c o m e u f f i c i a l e
                          postelegrafonico. Ma il suo tempo libero era dedicato all' osservazione
                          del cielo, in particolare delle 'stelle variabili', settore nel quale si guadagnò
                          ben presto credibilità negli ambienti scientifici fin dal 1911, anno in cui
                          pubblicò i risultati delle sue prime osservazioni. Fu anche tra i soci
                          fondatori della 'American Association of Variable Star Observers' e
                          questo autorevole sodalizio gli prestò uno strumento più potente per le
                          sue osservazioni. Dal 1922 Lacchini fu eletto dalla Uai (Unione
                          astronomica italiana) membro della Commissione per le stelle variabili. La sua autorevolezza gli fu riconosciuta
                          anche dallo stato italiano che nel 1928 promulgò una legge per consentirgli di poter far parte di diritto del personale
                          scientifico degli osservatori astronomici. E in virtù di questa legge Lacchini lavorò negli osservatori di Catania, Pino
                          Torinese e infine dal 1933 in quello di Trieste dove estese le sue osservazioni anche alle novae, alle stelle doppie, alle
                          comete e alle occultazioni lunari. Durante la guerra, inoltre, Lacchini fu l' unico referente dell' osservatorio e grazie a
                          lui tutte le delicate strumentazioni furono messe in salvo. Con al suo attivo più di 50 mila osservazioni, Lacchini
                          'ritrovò' la cometa Pons-Wennike, scoprì un pianetino e curò la pubblicazione di un 'Atlante celeste' che resta il suo
                          lavoro più importante. Pubblicato nel 1948, fu successivamente ristampato fino alla quarta edizione postuma del
                          1969. Dal 1952, dopo aver lasciato Trieste, lavorò assiduamente alla specola di Bologna. Qui strinse amicizia con
                          Guido Horn d' Arturo col quale lavorò al 'telescopio a tasselli' e per alcuni anni collaborò alla rivista Coelum. Lacchini
                          morì a Faenza il 6 gennaio 1967. Fino all' ultimo continuò a osservare il cielo dal suo osservatorio di Faenza ma
                          utilizzando anche il grande telescopio dell' Università di Bologna. All' astronomo faentino sono stati dedicati un
                          asteroide e un cratere sulla faccia nascosta della luna. Franco Gàbici.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 13
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La stori

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          Il valore simbolico di un regalo

                          Un regalo ha quasi sempre un valore simbolico oltre a quello materiale.
                          Ancora più un tempo, quando molte cose venivano caricate di simboli.
                          Cominciando dalla magia imitativa, cioè l' augurio che accompagnava il
                          dono di veder moltiplicato quanto di positivo rappresentava il regalo, dal
                          valore materiale a quello affettivo. I doni avvenivano soprattutto tra
                          morosi che li conservavano con molta accortezza, sia per poterli
                          restituire in caso di rottura della relazione, sia perché «pérdar un rigal e'
                          purta sgrézia», perdere un regalo porta sfortuna. Fortemente simbolico
                          era il ferro da stirare che si regalava in occasione di un matrimonio per
                          «spianê al pig» spianare le pieghe, cioè per spianare le difficoltà della vita
                          matrimoniale. Beppe Sangiorgi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Potere al Popolo punta su Roberto Gentilini
                          Già candidato consigliere alle regionali di gennaio, ora è in corsa per le elezioni amministrative previste a settembre a
                          Faenza

                          È Roberto Gentilini il primo candidato sindaco ad essere ufficializzato in
                          vista delle elezioni amministrative previste per quest' anno a Faenza. La
                          sua lista, Potere al Popolo, è stata la prima a rendere noto il nome del
                          proprio front runner: Gentilini, 45enne, già candidato consigliere alle
                          regionali di gennaio, è alla sua prima corsa a livello comunale. Molto
                          noto in città nei mondi sindacale e del lavoro, Gentilini nella vita di tutti i
                          giorni lavora come magazziniere alla Cisa. Ma è per la sua attività di
                          meteorologo alla guida della popolare piattaforma Meteo Faenza - che
                          ha il suo osservatorio sul retro del Museo Malmerendi - che Gentilini è più
                          conosciuto. «La lista dei candidati consiglieri è fondamentalmente già
                          composta», spiega Gentilini. «Mancano solo alcuni tasselli. Nelle
                          prossime settimane metteremo a punto il nostro programma, che posso
                          già annunciare verterà su tre parole chiave: lavoro, sanità e ambiente. Le
                          tre emergenze di questo periodo storico, per le quali il governo della città
                          può nella sua dimensione dare risposte importanti». Potere al Popolo ha
                          chiuso la porta al Pd e ad Articolo 1: «abbiamo avuto incontri formali e informali con componenti dei Verdi e dell'
                          Altra Faenza. Confronti costruttivi ma che purtroppo non hanno condotto ad una sintesi in vista di un ragionamento
                          comune, almeno per il momento. Da parte nostra c' era comunque sempre stata la volontà di presentarci con il
                          nostro simbolo». È rottura invece con le altre anime della sinistra che già alle regionali si erano presentate in
                          autonomia sotto i colori dell' Altra Emilia Romagna. I Verdi e L' Altra Faenza sono per la verità al momento impegnati
                          nella difficile composizione di un' alleanza di centrosinistra per le prossime amministrative, resa difficile dallo stallo
                          maturato sul nome del candidato sindaco. Al tavolo della trattative oltre a loro siedono ovviamente Pd e Articolo 1,
                          ma anche i socialisti, Italia Viva, Azione e La tua Faenza. Alle riunioni è stata più volte presente anche Insieme per
                          cambiare, che sembra però decisa a correre in solitaria candidando l' attuale consigliere comunale Paolo Cavina,
                          annunciato a fine 2019 nell' ipotesi di eventuali primarie. Nelle ultime ore le quotazioni dei vari possibili candidati
                          sindaci - ruolo per cui sono da lungo tempo favoriti l' attuale vicesindaco Massimo Isola e il presidente di Faventia
                          Sales Andrea Fabbri - hanno visto una risalita dell' ex-ad di Deco Giorgio Dal Prato, molto vicino ai big della parte più
                          zingarettiana del Pd. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 16
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Bocconi con lumachicida nei cortili, caccia all' avvelenatore dei cani
                          è accaduto in via Bacello a Brisighella: due animali hanno rischiato la vita. Indagini dei carabinieri

                          Inquietante episodio mercoledì mattina in via Bacello, nei pressi del
                          supermercato Conad di Brisighella: all' interno dei cortili sono stati trovati
                          bocconi avvelenati che hanno messo a rischio la vita di due cani. «Si
                          tratta di meticci - spiega la dottoressa Ludovica Pederzoli della clinica
                          Val Lamone, a cui i proprietari degli animali si sono rivolti per le prime
                          cure -: uno appena adottato e l' altro un po' più anziano. Nel primo caso
                          alla padrona era sembrato di vedere che il proprio cane aveva mangiato
                          qualcosa di colore rosso preso da terra. L' animale ha iniziato a star male
                          e me lo ha portato in ambulatorio. Dopo la lavanda gastrica ha espulso
                          del materiale e ci siamo accorti, ma i sintomi erano già molto indicativi,
                          che si trattava di un lumachicida. Ho poi chiesto alla proprietaria di
                          avvisare i vicini e una di loro, la padrona del secondo cane che ho
                          trattato, ha rinvenuto un sacchetto con il veleno». Dopo le cure della
                          dottoressa i due animali sono potuti tornare a casa sani e salvi. Nel
                          frattempo l' episodio è stato segnalato al Comune che ieri mattina ha
                          pubblicato un post sulla sua pagina ufficiale. «Entrambi i cani - si legge nella comunicazione del Comune - dopo ore
                          di strazianti tormenti sono stati salvati. Riteniamo che un atto così vergognoso, incivile e disumano sia di una gravità
                          estrema, tali atti devono essere contrastati e condannati». L' episodio è stato denunciato e sono scattate le indagini
                          dei carabinieri forestali e dei militari della cittadina per poter risalire al responsabile.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ztl in centro a Brisighella, Confartigianato: «Anticipare la chiusura per aiutare i ristoranti»

                          «L' amministrazione anticipi di mezz' ora la Ztl per dare la possibilità ai
                          ristoratori di allestire tavoli all' aperto». A chiederlo è la Confartigianato
                          dopo la recente introduzione della limitazione al traffico nel centro
                          storico di Brisighella. «Le imprese - scrive Alberto Mazzoni, segretario per
                          l' Unione dell' associazione - sono un patrimonio per le piccole comunità
                          che puntano sul turismo. È per questo che dall' amministrazione
                          Pederzoli ci aspettavamo maggiore sensibilità nei confronti di chi
                          contribuisce a far conoscere e visitare il paese. Dispiace che l'
                          amministrazione abbia fissato alle 19.30 l' orario d' inizio della Ztl non
                          andando incontro alle esigenze di chi fa ristorazione nell' area di piazza
                          Marconi. Esercenti, imprenditori della ristorazione e residenti ritengono
                          che anticipare la misura della limitazione al traffico di 30 minuti per tre
                          giorni la settimana, anticipandola quindi alle 19, sia una misura che non
                          penalizza eccessivamente nell' ottica della decisione del Comune,
                          mentre consentirebbe ai ristoranti di allestire un' area esterna, aumentata
                          nelle dimensioni per poter rispettare le prescrizioni dei protocolli anti Covid-19, in tempo utile per far trovare ai clienti
                          uno spazio pronto ad accoglierli». «Chiediamo, dunque - continua Mazzoni -, che l' amministrazione di Brisighella
                          dimostri vicinanza a chi fa impresa. Se ciò non dovesse accadere, gli imprenditori potrebbero anche decidere di
                          tenere chiuso per questa estate». «Il grosso problema - spiega ancora Mazzoni - è rappresentato dalle auto che
                          occupano spazi nevralgici più dedicati al turismo che non come parcheggi per auto. Con l' inizio della Ztl alle 19.30 i
                          ristoratori, che devono allestire all' esterno, trovano gli spazi occupati dalle auto e questo anche oltre le 19.30,
                          costringendo a preparare i tavoli ben oltre gli orari canonici per accogliere turisti e clienti. Alcuni imprenditori
                          avevano sottoscritto, nelle scorse settimane, una raccolta firme per chiedere all' amministrazione la Ztl per i mesi
                          estivi sette giorni su sette e nell' arco delle 24 ore in piazza Marconi, via Porta Fiorentina e via Naldi, bloccando da via
                          Metelli. Brisighella è uno dei Borghi più belli d' Italia, ci aspettiamo che continui a essere anche uno dei più ospitali,
                          sia con i turisti che con chi cerca, tra tante difficoltà, di contribuire anche al benessere della comunità».

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le ultime opere di Tampieri alla pinacoteca
                          Faenza, la figlia Barbara ha consegnato i preziosi dipinti. La direttrice Diamanti: «I tesori del maestro avranno una
                          collocazione importante»

                          Giuseppe Tampieri, lughese di nascita ma faentino d' adozione,
                          scomparso nel 2014 a 96 anni, è stato tra i grandi artisti del Novecento
                          faentino. Nel corso del suo percorso ha attraversato molti linguaggi
                          artistici, dalla pittura alla scultura, passando per la grafica e l' incisione.
                          Tampieri si formò in quella importante fucina di artisti che fu la Scuola
                          comunale di disegno Minardi, punto di riferimento per tanti suoi colleghi,
                          per poi affinarsi nella culla dell' arte del centro Italia, a Firenze. Fu un
                          convinto antifascista e questo, durante il Ventennio, lo costrinse a
                          continui cambi di residenza e città. Dopo il periodo bellico e una
                          parentesi a Genova negli anni Sessanta, approdò a Faenza nel 1984. Nel
                          corso della sua lunga carriera, Tampieri che aveva il suo studio in via San
                          Giovanni Battista, in pieno centro, ha esposto in decine di spazi museali e
                          città d' Italia oltre a partecipare a molti concorsi. «Seguendo le volontà di
                          mio padre - spiega Barbara Tampieri, figlia dell' artista - abbiamo ultimato
                          le donazioni alla città». Infatti, dopo il 2000, lo stesso artista aveva fatto
                          una prima donazione alla pinacoteca manfreda di otto dipinti, quattro sculture e tredici disegni, realizzati nel periodo
                          tra il 1937 e gli anni Sessanta. «Dopo la sua scomparsa - dice ancora la figlia - l' intera biblioteca di mio padre è stata
                          donata Manfrediana. Con quest' ultima parte di opere ho portato a termine le volontà di mio padre che amava
                          Faenza, considerandola la sua seconda città natale, così che le sue opere possano trovare un posto nella collezione
                          della città». Ieri pomeriggio nella sede della pinacoteca di Faenza, in via Santa Maria dell' Angelo, c' è stato una
                          simbolica consegna di opere tra Barbara Tampieri e il dirigente dell' Ufficio cultura del Comune di Faenza, Benedetta
                          Diamanti che, dopo il pensionamento di Claudio Casadio, ha assunto il ruolo di direttrice dell' istituto culturale
                          manfredo. «In questo momento la pinacoteca - spiega Benedetta Diamanti - è sottoposta a un profondo
                          rinnovamento nella narrazione al pubblico delle sue opere per trovarci pronti in settembre. Ringrazio profondamente,
                          a nome della città, la figlia di Giuseppe Tampieri per questa donazione, assicurando che le opere del maestro
                          avranno una giusta collocazione nell' esposizione. Sono già state catalogate, fotografate e si trovano nei nostri
                          depositi di palazzo Mazzolani». Tra le opere donate recentemente alla Pinacoteca Faentina, relative alla sua
                          produzione tra gli anni Sessanta e quelli poco prima della sua scomparsa, ci sono esempi dei suoi tipici ritratti di
                          donne, modelle eleganti, a volte esotiche e sensuali, le nature morte, oltre ad alcuni paesaggi di luoghi cari all' artista
                          come la Spagna e tanti Paesi del

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sud del Mediterraneo. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE

                          Addio al dottor Francesco Biffi
                          Già primario di Chirurgia all' ospedale di Faenza, è morto mercoledì a 75 anni

                          È morto mercoledì, a 75 anni, Francesco Biffi, già primario di Chirurgia a
                          Faenza. «Biffi - ricorda Daniele Donegaglia, medico del pronto soccorso
                          manfredo - era un abile chirurgo e una gran brava persona. A fine anni 90
                          era primo aiuto di Giovanni Pasini, nella seconda Chirurgia dell' ospedale;
                          quando le due unità vennero unificate, divenne primario». Biffi era di
                          Castel Bolognese e il funerale, curato dall' impresa Donigaglia, si terrà
                          oggi alle 15 partendo dall' obitorio per la chiesa di San Petronio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Centri estivi, c' è anche quello del Rione Verde
                          Dal 15 giugno, con Pi Greco Apprendimento, propone giochi linguistici, esperimenti a tema scientifico e coaching

                          Dopo l' emergenza Covid-19, con nuove regole, partono diversi centri
                          estivi. Se nei giorni scorsi sono stati presentati quelli del Mic, dove i bimbi
                          possono avvicinarsi all' argilla liberando la fantasia (info. 0546.697309,
                          didattica@micfaenza.org) e i laboratori creativi nel chiostro di via
                          Castellani di RicercAzione (info. 348.5477014,
                          agambarrota@ricercazione.com), per aiutare i ragazzi a recuperare i
                          mesi di didattica a distanza e prepararsi al nuovo anno scolastico
                          PiGreco Apprendimento, assieme al Rione Verde, ha attivato un Cre
                          educativo per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, dal 15
                          giugno. I bambini parteciperanno a giochi linguistici, attività creative,
                          esperimenti a tema scientifico e coaching. Per chi passa dalla terza
                          media alla prima superiore e per gli studenti delle scuole medie sono
                          previsti percorsi di potenziamento in piccoli gruppi per arrivare preparati
                          in matematica, fisica, latino, scrittura di temi e inglese. Info:
                          www.pigrecoapprendimento.it. Più in generale i centri estivi nell' Unione
                          (in alcuni casi le tariffe sono state ritoccate in alto per il maggior numero di personale richiesto dai protocolli
                          sanitari) sono: Ad Arte Brisighella (Complesso Cicognani); Sport Camp Faenza (Beach Park); Centro parrocchiale
                          Pieve Cesato; Sacra Famiglia Faenza (Scuola media Bendandi); Cre parrocchiale San Petronio Castel Bolognese.
                          Cree 2.0 Scuola dell' infanzia Panda a Faenza; Dentro l' estatefuori le emozioni (Scuola dell' infanzia Berti di
                          Granarolo; E...state con noi a Faenza alla Graziola; Esploratori del mondo (Scuola dell' infanzia Sorriso di Maria di
                          Reda); Giardino d' artista (Giardino delle Erbe di Casola). Granello di Senapa (Riolo Terme, Parrocchia S. Giovanni
                          Battista); In Scena! (al museo Malmerendi di Faenza), Rocca d' Estate (Riolo Terme) e SpazioA. Info:
                          www.romagnafaentina.it/Come-fare-per/Famiglia/CRE-estivi-2020.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 22
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Ubriaco alla guida, denunciato

                          Un 36enne di origini albanesi è stato denunciato dalla polizia per guida in
                          stato di ebrezza e con patente revocata di persona sottoposta a misura
                          di prevenzione. Il tutto è avvenuto nel pomeriggio di qualche giorno fa, in
                          via Scalo Merci a Faenza, quando una Volante ha controllato un' auto
                          con conducente. Quest' ultimo ha manifestato sintomi di ebrezza. Così è
                          stato identificato ed è risultato, oltre che con precedenti, destinatario di
                          un avviso orale del questore di Ravenna del 2012 e di revoca della
                          patente del febbraio scorso. Il 36enne, sottoposto all' alcoltest, è
                          risultato avere 2,43 grammi per litro ed è stato denunciato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          venerdì 12 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' OPPOSIZIONE

                          Ancarani dice basta Per Ancisi non esclusa una corsa in solitaria

                          RAVENNA A un anno dalle elezioni comunale del 2021 la coalizione di
                          centrodestra deve riorganizzarsi, ma al di là della normale attività di opposizione
                          al sindaco De Pascale, non si vede all' orizzonte un disegno preciso per la
                          conquista di Palazzo Merlato. Due i dati al momento salienti: la probabile uscita
                          di scena di Alberto Ancarani di Forza Italia, e la determinazione del decano
                          Alvaro Ancisi di LpRa a rimanere in consiglio. LE DUE A Dopo due mandati
                          Ancarani, forte di un consenso personale, non sembra intenzionato ad incarnare
                          ancora il ruolo di porta bandiera di un' esperienza politica, quella del partito di
                          Berlusconi, sempre più appannata, né tanto meno appare per cultura politica
                          pronto a passare in una formazione data in crescita come Fratelli d' Italia,
                          dichiaratamente di destra, oggi fuori dal consiglio comunale. E se Ancarani
                          rimarrà berlusconiano, ma fuori dal consiglio comunale, privando l' aula di un
                          protagonista e la maggioranza di un tenace avversario, per certo non mancherà
                          all' appello Alvaro Ancisi con la propria lista civica, la più longeva nel panorama
                          cittadino. Difficile prevedere le mosse del decano dei consiglieri, due gli scenari
                          possibili: più probabilmente in coalizione con la Lega e forse con Fratelli d' Italia,
                          oppure in corsa solitaria come candidato sindaco per blindare il proprio seggio, come suppongono alcuni. LA LEGA E
                          LA PIGNA Meno semplice da interpretare la volontà della Lega, il gruppo più numeroso, che prima per qualche tempo
                          ha accolto il candidato sindaco 2016 Massimiliano Alberghini, poi tornato a rappresentare se stesso, e che di recente
                          ha perso la consigliera Rosanna Biondi surrogata con Nicola Pompignoli. Le elezioni a Faenza in settembre, la
                          trazione tutta extra ravennate con la capogruppo Gardin della Bassa Romagna, il parlamentare forlivese Jacopo
                          Morrone e il consigliere regionale faentinoAndrea Liverani, figure si dice non perfettamente amalgamate; tutto
                          contribuisce a rendere complicata la lettura delle intenzioni su Ravenna. La responsabilità di guidare la nuova
                          coalizione per peso elettorale e numero di consiglieri spetta al Carroccio e anche quella di sondare le intenzioni della
                          lista La Pigna, sempre nell' alveo del centrodestra, ma spesso in polemica aperta con l' operato dei consiglieri di
                          opposizione. Non è passata inosservata durante la campagna elettorale per le regionali l' indicazione de La Pigna ai
                          propri elettori per un voto in favore di Gianfilippo Rolando consigliere della Lega e non della capogruppo Samantha
                          Gardin. In mancanza di una sintesi la lista guidata da Veronica Verlicchi dovrebbe organizzare una corsa in solitaria
                          per rimanere in consiglio. Infine insondabile il Movimento 5 Stelle; difficile capire se avrà la forza per affrontare una
                          campagna elettorale e raccogliere il patrimonio di voti lasciato dalla lista Cambierà, rappresentata con caparbia

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 24
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                          venerdì 12 giugno 2020

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          in consiglio da Samantha Tardi, dopo l' uscita di Marco Maiolini ed Emanuele Panizza passati nel gruppo misto.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 25
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                          venerdì 12 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          IL CASO

                          Dentix in crisi promette: «Vi cureremo» Ma i clienti sono già sul piede di guerra
                          Si rischia di aver pagato per cure destinate a rimanere incomplete Si muovono i consumatori

                                                                                                                             ALESSANDRO CICOGNANI

                          RAVENNA Come la maggiore parte delle attività, anche gli studi ravennati della
                          "Dentix" avevano chiuso dopo l' esplosione del Coronavirus. Peccato però che
                          non abbia mai più riaperto e ora decine se non centinaia di clienti delle due sedi
                          di Ravenna e Faenza rischia nodi non rivedere più i soldi che avevano investito
                          nelle prestazioni delle cliniche, oltre al danno per i dipendenti che da un giorno
                          all' altro vedono sempre più sgretolarsi la loro possibilità di tornare a lavorare. Il
                          caso è scoppiato appena un paio di giorni fa, con l' entrata in crisi dell' impero
                          che il dentista spagnolo Angel Lorenzo Muriel aveva realizzato a partire dal
                          2001, con l' apertura di cliniche sparse tra Europa e America. Un tracollo
                          repentino quello del colosso dentistico, iniziato appunto con la pandemia da
                          Covid -19, in seguito alla quale gli oltre tremila dipendenti della società erano
                          stati messi in cassa integrazione, e culminata poi a marzo con la richiesta di
                          concordato preventivo e la messa in vendita delle cliniche italiane che, tuttavia,
                          non avrebbero mai trovato un acquirente. Le cliniche in Italia sono chiuse e ieri
                          il fondatore ha inviato una lettera a tutti i clienti del globo, scusandosi prima di
                          tutto «per il silenzio. Non possiamo negare la realtà- ha però scritto-. Ci stiamo
                          adoperando per garantire le urgenze e ripristinare le cure a cui avete diritto fin dal momento in cuivi siete affidati a
                          noi». Parole che, in qualche modo, vorrebbero instillare una parvenza di ritorno alla tranquillità. Peccato che i
                          ravennati siano tutto tranne che disposti a rasserenare i loro animi. SUL PIEDE DI GUERRA In appena due giorni al
                          numero di telefono di Federconsumatori Ravenna - come spiega il presidente provinciale Vincenzo Fuschini - sono
                          arrivate la bellezza di oltre duecento telefonate. Tutti clienti di Dentix, che chiedono aiuto per cercare in primo luogo
                          di bloccare il pagamento delle rate e, poi, per provare a rientrare di quanto pagato fino ad oggi. Ci sono casi al limite
                          dell' assurdo infatti, come quello di un ravennate che oggi si trova ad avere in bocca tutti i supporti per gli innesti
                          senza tuttavia avere i denti. «La maggior parte dei casi che stiamo seguendo - interviene sempre Fuschini - ha
                          finanziamenti da 5 o 6mila euro», ma Federconsumatori ha ricevuto la chiamata anche di un cliente che ne ha spesi
                          la bellezza di 15mila per prestazioni che chissà se verrano mai eseguite. I FINANZIAMENTI Il modo di operare delle
                          cliniche di Ravenna e Faenza è abbastanza semplice. In buona sostanza i pazienti vengono indotti ad accendere un
                          finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche necessarie. In tal modo Dentix incassa subito l' intero
                          ammontare della parcella dalla finanziaria e il consumatore paga mese per mese "in comodo e piccole rate" che
                          però rischiano di trasformarsi in un macigno. Nonostante le cliniche siano chiuse, i clienti dovranno continuare a
                          pagare per prestazioni

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
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                          venerdì 12 giugno 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          che, forse, non otterranno mai. O almeno dovranno continuare a pagare fino a quando non verrà trovata una
                          soluzione. Il rischio nello smettere di pagare le rate, infatti, è che le finanziarie - volendo tutelare giustamente i loro
                          diritti- oltre ad attivare piani di recupero crediti segnalino i consumatori inadempienti alla centrale rischi Crif che
                          vorrebbe dire entrare nel vortice dei "cattivi pagatori". Proprio per questo associazioni dei consumatori come
                          Federconsumatori, ma anche l' Unc e l' U.Di.Con ieri si sono fatte sentire per chiedere un intervento da parte del
                          Governo. «Chiediamo al ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, scrive Massimiliano Dona, presidente
                          di Unc-di convocare subito i vertici della società e aprire un tavolo di confronto. Non è possibile che i consumatori
                          siano abbandonati a se stessi con un avviso di scuse sul sito».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 27
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          SALTATA LA KERMESSE

                          Palio annullato «Decisione unanime e saggia del comitato»
                          I rioni adesso confidano almeno nella Nott de Bisò «altrimenti economicamente sarà un bagno di sangue»

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI

                          FAENZA «Decisione saggia»: questo il commento prevalente, anche se non tutti
                          i rionali lo condividono, sull' annullamento delle manifestazioni 2020 legate al
                          Palio del Niballo. A livello di Comitato, organo decisionale, la scelta è stata
                          unanime, le voci contrarie sono arrivate solo da chi è fuori dalle responsabilità.
                          «Il palio è una festa di popolo e se non si può fare festa che palio sarebbe? Un
                          palio snaturato, minimizzato che non piacerebbe a nessuno»: tale
                          considerazione, emersa dalla riunione, è stata determinante nella svolta. IL
                          RINVIO Non è stato specificato se l' edizione 2020 sarà o meno recuperata il
                          prossimo anno. Nel comunicato ufficiale si parla di rinvio e non di recupero,
                          pertanto è stata lasciata solo una finestra aperta sulla possibilità che nel 2021 si
                          possa disputare anche l' edizione 2020. Ogni decisione si presume che sia
                          presa dopo le importanti tappe del rinnovo delle cariche rionali, che scadono ad
                          ottobre, ma che qualche rione pensa di anticipare a luglio, e dell' elezione del
                          nuovo sindaco, probabilmente già a settembre. Tra i primi rioni ad indire elezioni
                          ci sarà il Verde: «Questa scelta non è strettamente legata all' annullamento -
                          dice il capo rione Mario Reggidori - per quanto ci riguarda è già successo di
                          rinnovare prima della scadenza, in quanto chi subentra può cominciare da subito a lavorare per il nuovo anno». LE
                          MOTIVAZIONI Reggidori specifica che «la soppressione di questo palio è stata giusta: al limite si poteva aspettare
                          ancora qualche settimana, ma nulla sarebbe cambiato, ci sono troppe variabili, compreso un possibile ritorno della
                          pandemia. Anche ad Ascoli, dove si era deciso di correre il 2 agosto, ieri hanno annullato la data. Oltretutto un palio
                          con un numero ristretto di spettatori sarebbe antieconomico. Inoltre vi è la questione delle manifestazioni sportive
                          che si possono svolgere solo a porte chiuse: i cavalieri iscritti alla Federazione sono atleti a tutti gli effetti, perciò la
                          loro gara con il pubblico sarebbe in contrasto con i decreti». I RIONI IN DIFFICOLTÀ Senza palio, perciò senza introiti,
                          si acuisce la condizione economica dei rioni che stanno cercando di raggranellare qualche fondo attraverso cene di
                          autofinanziamento, aperte ai soci. «Confidiamo - aggiunge Reggidori - nella Nott de Bisò, di poterla svolgere,
                          altrimenti sarebbe un secondo bagno di sangue». Chiera favorevole a correre il Palio tira in ballo a suo dire
                          "contraddizioni" del tipo: «Perché il Luna park sì e il palio no?». A questa domanda ha risposto il sindaco Giovanni
                          Malpezzi: «Al luna park

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 28
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                          venerdì 12 giugno 2020

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                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          non si assiepano migliaia di persone contemporaneamente. Sono obbligatori distanziamenti e misure di
                          prevenzione che difficilmente possono essere attuate in eventi complessi come il Palio. La Regione ha definito i
                          protocolli di sicurezza per le singole attività ed anche per i luna park. Se gli operatori delle giostre li rispettano hanno
                          diritto di lavorare, come i bar, i ristoranti e tante altre imprese. Chi ha un' attività chiusa da mesi e non ha i soldi per
                          dare da mangiare ai figli, rivendica il diritto a lavorare».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 29
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Gentilini candidato a sindaco per Potere al Popolo
                          Ha 46 anni, lavora alla Cisa ed è responsabile della stazione meteorologica di Faenza

                          FAENZA Mentre ancora si attende che idi versi partiti ufficializzino candidati e
                          programmi per le prossime elezioni amministrative, ad uscire allo scoperto per
                          prima è Potere al Popolo: sarà infatti Roberto Gentilini il candidato sindaco della
                          forza politica più a sinistra dello scacchiere politico. Classe 1974, è diplomato
                          perito di trasporto aereo e lavora come operaio alla Cisa. A renderlo noto in
                          città è però soprattutto l' attività svolta per la stazione meteorologica di Faenza
                          di cui è responsabile. Già membro della Rappresentanza sindacale unitaria,
                          Gentilini ha alle spalle una recente esperienza di attivismo politico: figurava
                          infatti tra i candidati al consiglio regionale, sempre nella lista di Potere al
                          Popolo, per le elezioni tenutesi nello scorso gennaio. Allora la corsa solitaria di
                          PaP non fruttò nemmeno un seggio in regione, ma questa volta è possibile che
                          si tenti un' alleanza con altre realtà della sinistra non inclini ad appoggiare il
                          progetto del Pd. M.D.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          venerdì 12 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Al rione Verde in partenza un Cre educativo e didattico per aiutare gli studenti
                          L'obiettivo è di dare una mano ai ragazzi per recuperare gli ultimi mesi e prepararsi al nuovo anno

                          FAENZA Parte lunedì al rione Verde un Cre educativo organizzato da " PiGreco
                          apprendimento": il progetto, rivolto a bambini e ragazzi di scuole elementari e
                          medie, nasce con l' obiettivo di aiutare gli studenti a recuperare i mesi di
                          didattica a distanza e prepararsi al nuovo anno scolastico. Dopo mesi di lezioni
                          virtuali, si tratterà dunque di una delle prime occasioni per tornare alla didattica
                          in presenza. Due i filoni principali su cui si incardinerà il Cre: da un lato il tema
                          alimentare per i più piccoli, dall' altro il potenziamento didattico per i ragazzi
                          delle medie, al via in luglio, «anche per preparare chi esce dalla terza media al
                          primo anno di superiori - spiega Laura Emiliani di PiGreco -. Si tratta di un'
                          esperienza nuova nata dall' esigenza di avere tanti piccoli Cre sul territorio. Non
                          è il periodo giusto per riunirsi in grandi gruppi, e dare la precedenza a numeri più
                          limitati consente di concentrarsi sulla qualità della didattica». Le attività previste
                          consistono in giochi linguistici in inglese e spagnolo insieme ai volontari
                          internazionali, attività creative e artistiche, attività ludiche ed esperimenti a tema
                          scientifico e matematico, attività conclusive di riflessione e coaching
                          motivazionale. Lo spazio messo a disposizione dal rione Verde consiste in una
                          grande sala di circa 60 mq, con la possibilità di fare merenda nel cortile d' ingresso o nel vicino parco Tassinari.M.D.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 31
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ANTICIPAZIONI DELLA STAGIONE

                          Si preparano gli eventi dell' estate faentina tra piazza Nenni e Mic
                          Isola: «Rispetto di tutte le norme di sicurezza, distanziamento dei posti a sedere, sanificazioni»

                                                                                                                               MICHELE DONATI

                          FAENZA «Sarà un' estate diversa dal solito, ma non per questo si rinuncerà alla
                          vivacità culturale che ha sempre caratterizzato Faenza»: il vicesindaco
                          Massimo Isola annuncia i tratti salienti della prossima stagione estiva manfreda
                          e anticipa alcune delle iniziative che si terranno in città tra musica, teatro,
                          cinema e arte. AMBIENTI ADATTI «L' obiettivo - spiega Isola - è quello di
                          individuare almeno uno spazio pubblico per ospitare eventi dal vivo nel rispetto
                          di tutte le norme di sicurezza, dal distanziamento dei posti a sedere alla
                          sanificazione delle sedie dopo ogni serata. Non è semplice individuare ambienti
                          adatti a soddisfare tutte le caratteristiche, ma in questi giorni stiamo lavorando
                          sugli ultimi dettagli e presto potrà essere annunciato un calendario unitario dell'
                          estate faentina». ECCO DOVE Al momento pare che i luoghi su cui ricadrà la
                          scelta del Comune saranno due, piazza Nenni e il cortile del Mic: spazi all'
                          aperto in cui inserire un' offerta artistica e culturale eterogenea. Piazza Nenni
                          potrebbe così essere riempita fino ad un massimo di 199 posti, tenendosi così
                          sotto il limite dei 200, al di sopra del quale devono essere garantiti parametri di
                          più complessa applicazione: le sedie dovrebbero essere disposte
                          singolarmente, a coppie e a gruppi di tre. «Piazza Nenni - sottolinea ancora Isola - sarà uno spazio sicuro e
                          collaudato. Ora stiamo lavorando per definire la stagione del Masini Estate, nella quale avrà una parte importante il
                          Teatro Ragazzi». CONCERTI Al cortile del Mic sarebbero invece destinati alcuni dei concerti di musica classica della
                          rassegna "In Tempo" organizzata dalla scuola di musica Sarti: «Il museo -prosegue Isola-vivrà un' estate anomala,
                          rischiando di soffrire il prevedibile calo di turisti dall' estero. Il cortile è un luogo da animare e frequentare che
                          soddisfa tutte le condizioni di sicurezza». Insomma, su una decina di concerti previsti, circa la metà dovrebbero
                          tenersi al Museo internazionale delle ceramiche, ma non è da escludere che nello stesso luogo si possano
                          progettare anche altri eventi di diverso tipo. IL CINEMA Ancora senza una casa è invece la rassegna
                          cinematografica: «Il cinema - afferma il vicesindaco -si farà. Stiamo discutendo con il Cineclub il Raggio Verde per
                          individuare lo spazio adeguato: diverse le ipotesi in campo, molto difficile che si concretizzi quella dell' Arena
                          Borghesi». Quelli elencati sono gli appuntamenti in via di definizione, ma è probabile che nel giro di qualche giorno il
                          calendario vada ulteriormente ad allargarsi: Faventia Sales sta studiando un possibile programma di iniziative,
                          mentre fra poco saranno resi noti anche i risultati del bando per il finanziamento di

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 32
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                          venerdì 12 giugno 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          attività culturali, dal valore complessivo di circa 50mila euro. Tante le realtà che hanno partecipato avanzando
                          proposte per eventi da svolgere in estate ed autunno. Nel frattempo, domani aprirà su prenotazione a Palazzo delle
                          Esposizioni la mostra "Sorelle di corpo", a cura dell' associazione "Fatti d' arte", mentre nella Galleria della Molinella è
                          già visitabile la collettiva con le opere della Biennale di Pittura della Pro loco.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 33
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Dlf lancia il suo giardino estivo Questa sera l' inaugurazione

                          FAENZA Inutile celare le grandi difficoltà che incontrano talune attività nella
                          ripartenza post lockdown. Si era parlato nei giorni scorsi dei circoli, la cui
                          sussistenza è principalmente legata a intrattenimenti ancora vietati, come i
                          giochi delle carte, i corsi di ballo, le palestre. Tra questi il Dopolavoro Ferroviario
                          che senza poter accoglierei soci per le normali funzioni è a rischio chiusura.
                          Resta aperto in questa fase solo il bar, che però mancando i flussi di chi
                          frequentava il circolo per motivi sportivi o ludici trova anch' esso difficoltà.
                          Allora si è pensato ad una svolta puntando su nuovi target e offerte, dettate
                          dalla disponibilità di un ampio giardino estivo in pieno centro, dotato di
                          adiacente parcheggio. E' qui che inaugura stasera "L' Oasi garden cocktail bar",
                          novità a Faenza in fatto di locali all' aperto. «Con un prestito - afferma il
                          commissario Roberto Curcelli-abbiamo fatto un piccolo investimento:
                          trasferiamo il bar all' aperto, come era tanti anni fa, ci saranno tavoli, distanziati,
                          gazebo, ombrelloni, musica di sottofondo. Contestualmente lanciamo una
                          campagna iscrizioni al circolo. Chi frequenterà il bar diventerà socio e potrà
                          farlo sempre. La campagna iscrizioni costa solo dieci euro per un anno e
                          comprende anche una bevuta. Oltretutto i nuovi soci disporranno delle nostre convenzioni con sconti in negozi, per
                          turismo, artigiani, assicurazioni, sport, cultura». Si tratta di un circolo storico dal glorioso passato che i faentini
                          possono salvare frequentandolo, aderendo a questa iniziativa, creando gruppi di amici ai tavoli. Si consiglia di
                          prenotare al numero 0546681365. F. D.

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