Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 23 agosto 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                      venerdì, 23 agosto 2019

Prime Pagine

 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                         5
 Prima pagina del 23/08/2019
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                              6
 Prima pagina del 23/08/2019
 23/08/2019   Il Sole 24 Ore                                                                       7
 Prima pagina del 23/08/2019
 23/08/2019   Italia Oggi                                                                          8
 Prima pagina del 23/08/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38                                         9
 Stop al traffico per sagra
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                         10
 Era morto in casa da almeno tre giorni
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                         11
 «Sabato notte un rumore di vetri infranti»
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                         12
 Raid in via Cupa, gomme tagliate a cinque auto
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                         13
 Alla Festa Avis i Memorabilia
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                         14
 Colpi al distributore: arrestati
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                         15
 Danza e cultura con Colori'
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                         16
 Una passeggiata tra i misteri
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                         17
 Rami caduti in via Lapi, «colpa del caldo»

 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                         18
 Il mito della principessa Arianna Concerto barocco agli ex Salesiani

 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                         19
 «Il nostro omaggio alla psichedelia americana anni '80»
 23/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                         21
 Perdersi in un infinito leopardiano Non solo mare, ecco l' altro turismo

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                  FEDERICO SPADONI   22
 Trovato in una pozza di sangue Era morto da almeno 3 giorni

 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                     23
 Viveva solo, in difficoltà economica Faticava ad arrivare a fine mese
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                         24
 Michael Palli e Zoe Neri vincono il 3° "Tre Colli"
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                         25
 Turci, Cevoli, Modula, Paoli, Rancore Tutti a Ravenna per la Festa dell' Unità
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                         26
 Francesco Bondi Vita tra obbiettivi e scatti a teatro
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                                         27
 DOMENICA 25 AGOSTO
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                         28
 Stroncata la banda dell'autogrill Alla quarta rapina l'agguato e l'arresto
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                         29
 Lavori alla rete del gas in via San Bernardo
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                         30
 Aperto cantiere in corso Matteotti

 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                         31
 "Happy food" al Circolo Ferrovieri

 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                         32
 A Brisighella svaligiata la casa del sindaco Pederzoli

 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                         33
 Rassegna musicale "In tempo"
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                         34
 Saper fare, arte e convivialità
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                               ENRICA DALLA VECCHIA      35
 Nuove proposte, incontri con medici e consulenze alle Terme di Riolo
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                         36
 Divieti in vista per una gara podistica
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                         37
 Dipinti e sculture di Ianniello e Giargoni
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                         38
 "Pedala per la ricerca" cicloraduno Uisp per lo Ior
 23/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                         39
 L' incendio e il cibo

Stampa Locale

 23/08/2019   Corriere di Bologna Pagina 6                                                           Andreina Baccaro   40
 Colpi in serie al distributore Scacco ai predoni dell' A14

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 23/08/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                                   41
 «Solo con infrastrutture e logistica agganciamo i mercati internazionali»
 23/08/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                                    LUIGI OLIVERI    43
 Ferie, ok incarichi ad interim
 23/08/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                               MATTEO BARBERO        45
 Nuovi reclutamenti con budget unico
 23/08/2019   Italia Oggi Pagina 29                                               PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI     46
 Procedura aperta quasi 2 anni
 23/08/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                                     47
 Società di diritto privato, il subentro è legittimo
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
23/08/2019   Italia Oggi Pagina 29                                             48
Sbarramento limitato

23/08/2019   Italia Oggi Pagina 30                                             49
Capigruppo, mani legate

23/08/2019   Italia Oggi Pagina 31      PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI   50
Alla progettazione 80 milioni

23/08/2019   Italia Oggi Pagina 31                                             51
Sicurezza edifici, il tempo scade
23/08/2019   Italia Oggi Pagina 31                                             52
Due bandi per lo sviluppo sostenibile
23/08/2019   Italia Oggi Pagina 31                                             53
Assistenza domiciliare finanziata
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     venerdì 23 agosto 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            venerdì 23 agosto 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            venerdì 23 agosto 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            venerdì 23 agosto 2019
                                                        Italia Oggi

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[ § 1 4 5 7 6 1 8 9 § ]

                          venerdì 23 agosto 2019
                          Pagina 38

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          VIABILITÀ

                          Stop al traffico per sagra

                          LUNEDI 21 agosto, alle 21.40 circa, mi trovavo a percorrere la SP37 (via
                          Reda) in direzione Russi-Faenza, precisamente dalla SP302 (via
                          Brisighellese-Ravennate a SS 9 via Emilia). All' inizio dell' adiacente
                          abitato di Reda di Faenza dove c' è il limite di velocità dei 70 km/h mi
                          sono trovato in prossimità di un incrocio, dopo una curva, la strada
                          sbarrata da alcuni cavalletti senza alcun lampeggiante e cartelli di
                          deviazioni alternative. Cartelli di deviazioni alternative che non avevo
                          trovato neppure al bivio dalla SP 302, come ritengo si sarebbe dovuto.
                          Un signore munito di giubbotto catarifrangente che presiedeva all'
                          interruzione, alla precisa richiesta di: «dove si poteva passare per andare
                          verso Faenza?» mi ha risposto che «dovevo tornare indietro (circa 7, 8
                          km) perché la strada era interrotta per una festa di paese e che avevano il
                          permesso per interrompere il traffico». Ammettiamo che qualche autorità
                          preposta per competenza abbia emesso ordinanza d' interruzione del
                          traffico sulla SP37, ma mi rifiuto di pensare che non abbia dato
                          indicazioni necessarie e indispensabili alternative a permettere il normale
                          traffico in sicurezza dei veicoli in transito. Ritengo non sia sufficiente
                          emettere ordinanze alla cieca da qualunque ufficio, senza poi
                          preoccuparsi della corretta normale, indispensabile applicazione delle
                          norme di sicurezza stradale, demandata a organizzatori e personale
                          improvvisato, incapace in quanto non del mestiere. Gaetano Casadio.

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 23 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 5 7 6 1 8 4 § ]

                          venerdì 23 agosto 2019
                          Pagina 41

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Era morto in casa da almeno tre giorni
                          Sul corpo un profondo taglio al polso. Ipotesi incidente, non si esclude l' omicidio

                          L' ULTIMA volta era stato visto nel tardo pomeriggio di sabato scorso.
                          Poi di lui più nulla, almeno fino a mercoledì pomeriggio quando il suo
                          cadavere è stato trovato prono in una pozza di sangue all' interno del suo
                          appartamento di vicolo Montini, nel centro di Faenza. La morte di Luciano
                          Zaccarini, 52 anni ancora da compiere, ha lasciato più dubbi che
                          certezze. Dubbi perlopiù legati ai giorni - almeno tre - in cui il cadavere,
                          esposto alle alte temperature di questo periodo dell' anno, ha via via
                          raggiunto uno stato di decomposizione che ha complicato il lavoro degli
                          inquirenti. A dare l' allarme, è stata una vicina di casa proprio in ragione
                          dell' odore che proveniva dall' alloggio dell' uomo. Attorno alle 17 i vigili
                          del Fuoco hanno aperto la porta assieme agli agenti del locale
                          Commissariato; sono quindi intervenuti i colleghi della squadra mobile di
                          Ravenna e quelli bolognesi del gabinetto regionale della polizia scientifica
                          oltre al pm di turno Silvia Ziniti. Sulla base di una prima ispezione
                          cadaverica, il medico legale ha collocato il decesso almeno tre giorni
                          prima del rinvenimento del corpo, e cioè domenica. L' uomo presentava
                          un profondo taglio, ma non netto, lungo vari centimetri al polso destro.
                          Inoltre una delle finestre dell' abitazione, aveva un vetro rotto con macchie
                          di sangue sui cocci. La lettura iniziale degli elementi, tende a inquadrare l'
                          accaduto in un singolare incidente domestico. Più defilate - anche se non
                          scartate - altre ipotesi quali un omicidio o un gesto estremo. In ogni modo è impossibile restituire certezze sulle cause
                          del decesso prima dei risultati dell' autopsia disposta dalla procura. ESISTONO tuttavia elementi che alimentano le
                          ipotesi alternative all' incidente. Secondo le verifiche degli investigatori, l' uomo aveva vari precedenti di polizia
                          perlopiù per reati contro la persona. Inoltre su di lui nel 2015, e per tre anni, era scattato un divieto di ritorno a Riolo
                          Terme. Da ultimo era stato sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata: provvedimento in ragione del quale
                          fino al maggio 2020 ogni settimana sarebbe dovuto andare a firmare in Commissariato. Lecito insomma supporre
                          che magari con qualcuno in passato ci fossero stati motivi di attrito. Di fatto alcuni dei vicini hanno raccontato agli
                          inquirenti di avere sentito nella notte tra sabato e demonica rumori provenienti proprio dall' appartamento di Zaccarini:
                          tipo calci contro le suppellettili e vetri infranti. Ma quando erano usciti per controllare, non avevano visto nessuno in
                          giro. DA ULTIMO c' è quanto riferito da una familiare secondo cui l' uomo, peraltro segnato da un certo disagio
                          personale, a metà marzo scorso avrebbe tentato un gesto estremo sullo stesso punto del Lamone nel quale un' altra
                          familiare aveva fatto cosa analoga. Elementi insomma che si prestano a una variegata lettura. Ma solo l' autopsia
                          potrà dissipare ogni dubbio sulla morte del signor Zaccarini. Andrea Colombari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I VICINI L' UOMO AVEVA POCHI CONTATTI

                          «Sabato notte un rumore di vetri infranti»

                          UN UOMO solitario, ma circondato da un gruppo di frequentatori abituati
                          a palesarsi nella sua casa, tanto da essere spesso ospitati, benché nei
                          paraggi nessuno sappia granché di loro. È questo il ritratto della
                          quotidianità che emerge dai racconti dei vicini di Luciano Zaccarini, il
                          52enne trovato morto mercoledì pomeriggio nella sua abitazione di vicolo
                          Montini, affacciata sul cortile interno del numero civico numero 18. I suoi
                          contatti con il resto del mondo pare fossero esigui: nei dintorni era solito
                          muoversi in bicicletta e intrattenere brevi conversazioni con chi
                          incontrava. Il popolo di vicolo Montini - alcuni anni fa protagonista di una
                          festa di strada che per più edizioni aveva visto coinvolti molti dei suoi
                          abitanti, organizzata tra gli altri dal libraio Renzo Bertaccini - ha un ricordo
                          vago ma benevolo dell' uomo. È così per lo scultore Aldo Rontini, che
                          vive non lontano, e per la ceramista Fosca Boggi, che ha il suo studio
                          proprio nell' androne del palazzo dove abitava anche Zaccarini. Erano
                          stati proprio i vicini a insospettirsi per l' assenza nei paraggi del 52enne,
                          che nessuno vedeva dalla settimana scorsa. A preoccuparli era stato
                          anche il rumore di vetri infranti distintamente udito durante la notte di
                          sabato. Nessuno però in quel momento aveva avuto modo di verificare
                          che il rumore provenisse dalla casa di Zaccarini, dove effettivamente è
                          stato rinvenuto un vetro in frantumi. Pochi giorni dopo la decisione dei
                          vicini di chiamare le forze dell' ordine: una prima volta martedì - è passata un' auto dei carabinieri - ed una seconda il
                          pomeriggio di mercoledì, quando erano stati allertati dai miasmi che provenivano dall' appartamento. E' stato allora
                          che la polizia ha trovato il corpo di Zaccarini. La zona, in passato descritta come degradata, negli ultimi anni aveva
                          ritrovato un suo equilibrio. Il palesarsi del pick-up della scientifica della polizia dinanzi all' ingresso di palazzo Milzetti,
                          mercoledì notte, aveva infatti destato sconcerto tra i residenti della zona e i clienti del vicino pub di via Fiera. Filippo
                          Donati.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 11
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          REDA LA ZONA È UTILIZZATA COME PARCHEGGIO DURANTE LA SAGRA DEL BUONGUSTAIO

                          Raid in via Cupa, gomme tagliate a cinque auto

                          CINQUE auto parcheggiate, una accanto all' altra, tutte vittime dello
                          stesso odioso 'scherzetto': una gomma tagliata. È successo a Reda
                          martedì sera, durante la Sagra del Buongustaio, ai danni di altrettanti
                          automobilisti che avevano lasciato i veicoli in via Cupa, nella zona
                          industriale. In questi giorni infatti la festa ha richiamato, come ogni anno,
                          tanti avventori, e oltre ai campi messi a disposizione come aree di
                          parcheggio, molte auto ogni sera vengono parcheggiate anche nella zona
                          artigianale, tra le vie Cupa, Cangia e Gasparetta. Proprio in via Cupa
                          qualcuno ha fatto un taglio nella gomma destra di diverse auto in fila.
                          «Sono tornato alla macchina poco dopo mezzanotte - racconta Antonio
                          Ercolani - dopo una serata alla sagra coi miei amici. Il taglio non era ben
                          visibile al buio, ma me ne sono accorto perché un' auto accanto alla mia
                          ha fatto retromarcia e aveva una ruota squarciata. A quel punto ho
                          immaginato che l' autore potesse aver colpito diverse macchine E difatti
                          sia la mia che quella di un mio amico erano messe così». Ercolani ha
                          chiamato i carabinieri: «Sono intervenuti, e hanno detto che si tratta
                          probabilmente di un atto vandalico - prosegue Ercolani -. Non ci sono
                          però telecamere nella zona. Il taglio sembrava essere stato fatto con un
                          cacciavite. Il problema è che non sono potuto tornare a casa così. La
                          mattina dopo l' ho portata a Faenza, e lì mi sono fatto accomodare la
                          ruota: ho speso 20 euro, ma non è tanto la cifra il problema, quanto la seccatura». TRA le auto colpite ci sono una
                          Volkswagen Polo e due Toyota Yaris. Nella zona industriale non era mai successo niente di simile durante la festa, né
                          in altri momenti dell' anno. La mattina successiva tre auto erano ancora parcheggiate, mentre tra quelle portate via la
                          sera prima c' è anche quella di Chiara Carli: «Non me ne ero proprio accorta - racconta -. La mattina dopo ho preso l'
                          auto per andare a Faenza, e solo allora ho realizzato che c' era qualcosa di strano. Mi sono fermata in zona San
                          Rocco perché la gomma aveva perso molta pressione: il taglio era piccolo, e la ruota ha impiegato qualche ora prima
                          di perdere aria. L' ho portata subito a riparare». Accanto alle auto con le gomme a terra, una ragazza ha ritrovato la
                          propria vettura con la serratura chiusa, ma forzata da qualcuno che ha cercato di aprirla. Stasera sarà l' ultima sera di
                          festa a Reda: e il paese chiede solo di poter vedere i fuochi d' artificio in tutta tranquillità. Sara Servadei ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE

                          Alla Festa Avis i Memorabilia

                          NELL' AMBITO dell' annuale Festa dell' Avis, organizzata con il patrocinio
                          del Comune di Castel Bolognese, nella consueta cornice di piazza
                          Bernardi a partire dalle 21 di oggi salirà sul palco la band romagnola dei
                          'Memorabilia' specializzata da classiche hit a rarità pop. La Festa dell'
                          Avis si terrà fino a lunedì. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e si
                          mangia all' interno di una struttura coperta.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Colpi al distributore: arrestati
                          Presa di mira 4 volte la stazione di servizio Santerno Ovest

                          AVEVANO preso la stazione dell' Erg dell' area di servizio Santerno
                          Ovest come il proprio personale bancomat. E, nel giro di un mese e
                          mezzo, vi avevano fatto quattro 'prelievi' a mano armata da mille euro
                          ciascuno. Un' abitudine che, per forza di cose, lunedì i due cugini albanesi
                          - fino a quel momento incensurati - hanno dovuto interrompere, per
                          essere accompagnati dalla Polstrada alla casa circondariale di Ravenna,
                          in stato di fermo. I poliziotti, con un' indagine tradizionale, fatta di
                          appostamenti e monitoraggi, sono riusciti ad arrestare i due, 25 e 29 anni,
                          ritenuti responsabili dei colpi messi a segno nell' area di servizio dell' A14
                          l' 8 luglio e poi il 12, 16 e 19 agosto. I DUE erano accorti: agivano con il
                          volto coperto da magliette, indossavano guanti, arrivavano e scappavano
                          attraverso i campi sul retro dell' area di servizio. Ma l' accento dell' Est e il
                          fatto che agissero sempre nello stesso posto e negli stessi orari (tra
                          mezzanotte e le 2, in coincidenza con il cambio turno della polizia
                          stradale) ha messo gli investigatori sulla strada giusta: i delinquentelli non
                          potevano venire da troppo lontano. E così lunedì i poliziotti hanno
                          aspettato appostati fuori dall' area di servizio e la loro attesa è stata
                          premiata. I due, coltello alla mano, sono entrati e hanno rapinato, ancora,
                          il benzinaio. Appena usciti, però, sono stati bloccati. Nella successiva
                          perquisizione a casa del ventinovenne a Faenza (dove vive anche il
                          cugino, irregolare sul territorio) sono stati trovati i vestiti indossati e alcuni gadget rubati durante le rapine. Sono
                          scattate le manette per loro, mentre le indagini proseguono per individuare il terzo complice, probabilmente l' autista,
                          in azione con loro durante il colpo del 16 agosto. Nicoletta Tempera © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE

                          Danza e cultura con Colori'

                          STA volgendo al termine l' esperienza dell' associazione l' Angolo nel
                          Torrione a Castel Bolognese da giugno impegnata a promuovere la
                          cultura del saper fare, dell' arte, della convivialità. Oggi dalle 21.30
                          proporrà una coreografia di Alessandra Scardovi di Danza & Danza,
                          'Colori'. Si terminerà il 6 settembre in occasione della Festa dello Sport
                          con lo spettacolo di danza e poesia 'Parole Vive'.

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                          BRISIGHELLA

                          Una passeggiata tra i misteri

                          'BRISIGHELLA Magica' ovvero una passeggiata nei misteri magici del
                          Borgo. L' appuntamento è alle 20.30 di oggi di fronte all' albergo Gigiolè.
                          Conducono Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli autori del libro 'Faenza
                          magica'. La durata è di un' ora e mezza circa e la quota è di 15 euro. Solo
                          su prenotazione: 338-2787037 (Daniela Donati) oppure scrivere a:
                          hermatena@libero.it.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL CASO L'UFFICIO VERDE: «PIANTE SOTTO STRESS, PRESTO CONTROLLI SUGLI ALBERI»

                          Rami caduti in via Lapi, «colpa del caldo»

                          IL VENTO, un fulmine, la tempesta O anche solo un colpo di calore. In
                          una serata tranquilla come quella di martedì, inaspettatamente, è caduto
                          sulla strada un grosso ramo ramo di un albero in via Lapi. Verso le 22
                          circa di martedì due grosse branche di una gleditsia, che si trova nel
                          giardino lato mura, sono crollate sulla strada, per fortuna senza colpire
                          nessuna auto di passaggio o in sosta. La caduta ha danneggiato solo
                          parte della staccionata di legno dell' area verde. Sul posto nella serata di
                          martedì sono subito intervenuti i vigili del fuoco, che hanno liberato la
                          carreggiata, mentre ieri mattina i tecnici del Servizio Ambiente del
                          Comune sono andati sul posto per controllare la situazione e capire le
                          cause del crollo. Al momento restano alcuni parti dei rami accatastati nell'
                          area verde e messi in sicurezza con una recinzione, che verranno rimossi
                          nei prossimi giorni. «La gleditsia è una leguminosa che può andare in
                          stress idrico, fenomeno che può causare la rottura dei rami come è
                          avvenuto in questo caso - spiega Marco Valtieri, responsabile del
                          Servizio Ambiente e Manutenzione verde del Comune -. La causa dello
                          stress della pianta, e quindi della rottura, è da ricercarsi però, più che nella
                          mancanza di acqua, in un colpo di calore. Dal sopralluogo che abbiamo
                          fatto ritengo che una branca dell' albero si sia staccata colpendone una
                          seconda, e facendola crollare insieme a lei». GLI ALBERI di gleditsia di
                          via Lapi sono stati piantati circa mezzo secolo fa. La strada negli ultimi anni ha vissuto momenti travagliati proprio a
                          causa della sua vegetazione. Nel febbraio del 2015 una grossa nevicata fece cadere sulle auto in sosta interi pini e
                          numerosi rami lungo il lato mura della strada: seguì un sopralluogo e il taglio di tutti i pini, ritenuti sofferenti e
                          pericolosi. Da allora sono state piantate nuove piante, che ora stanno lentamente crescendo. Restano le gleditsie, su
                          cui ora il Comune farà un controllo approfondito: è plausibile che altre piante soffrano dello stesso stress idrico che ha
                          causato il crollo di due branche martedì sera. «Valuteremo bene il loro stato - prosegue Valtieri - e nei prossimi giorni
                          inizieremo a potarle, per evitare che possano crollare o causare danni». sa. ser.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 17
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Il mito della principessa Arianna Concerto barocco agli ex Salesiani

                          IL MITO della principessa cretese Arianna sarà raccontato stasera, alle
                          ore 21, attraverso la musica barocca, in un concerto programmato nel
                          complesso degli ex Salesiani, in via san Giovanni Bosco 1, a Faenza. La
                          serata, a ingresso libero, è il terzultimo appuntamento della rassegna
                          musicale 'In tempo', curata da Donato d' Antonio, direttore della scuola di
                          musica Sarti di Faenza. Ad esibirsi, nella chiesa del complesso degli ex
                          Salesiani, Anselmo Pelliccioni al violoncello barocco e Chiara Cattani al
                          clavicembalo, accompagnati dal canto lirico di Arianna Lanci. Figura
                          mitologica e letteraria, Arianna rappresenta nel repertorio vocale del
                          Seicento il simbolo della donna la cui cifra è una condizione esistenziale
                          ed emotiva estrema, eccessiva. Il programma della serata prevede brani
                          di Monteverdi, Geminiani, Strozzi, de La Guerre, Bembo, Degli Antonii e
                          Scarlatti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          RIOLO TERME I 'TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI'

                          «Il nostro omaggio alla psichedelia americana anni '80»

                          di GIULIA ROSSI CON il loro nuovo disco 'Sindacato dei sogni' i Tre
                          Allegri Ragazzi Morti fanno tappa questa sera a Riolo Terme per il
                          Frogstock 2019, il festival di musica all' interno dell' area parco fluviale. Il
                          trio, composto da Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni, è
                          attivo sulle scene della musica indipendente italiana dal 1994: conosciuti
                          per le loro performance mascherate e i live di rock essenziale, sono
                          considerati uno dei pilastri della scena punk rock alternativa italiana. Sul
                          palco alle 22. Ingresso gratuito, a partire dalle 19 con i gruppi Iza & Sara,
                          Quarto Stato (ore 20), Osaka Flu (ore 21). Aftershow con dj set. Davide
                          Toffolo, il titolo del vostro nuovo disco è ispirato al nome di un gruppo
                          americano, The Dream Syndicate. Perché questa scelta? «È un
                          omaggio a un certo tipo di psichedelia americana anni 80. Il disco ha quel
                          tipo di sound lì». Diverso dai vostri dischi precedenti? «Un disco rock,
                          diverso dagli ultimi tre. È comunque un sound nuovo, non cerchiamo mai
                          di ripeterci. E se il disco precedente si chiamava 'Inumani' questo si
                          potrebbe chiamare 'Umani': un disco più naturale, quasi completamente
                          senza l' uso del computer». Per citare il titolo di un vostro brano...«di
                          che cosa parlano veramente queste nuove canzoni»? «Non so dirti
                          precisamente se c' è un progetto di comunicazione dietro a questo disco.
                          Sicuramente i testi sono più ermetici, più scarni, meno diretti.
                          Ultimamente mi sono concentrato più sulla musica che sui testi, intesa come luogo del racconto». Suonate da
                          sempre indossando delle maschere...è un gioco? Cosa rappresentano? «Non è gioco: tutto passa attraverso
                          questa scelta. È la nostra identità pubblica. Siamo nati con l' idea di non vendere la nostra fisicità, poi a un certo punto
                          ci è stato chiesto di apparire e abbiamo cominciato a farlo così. Tutta l' idea dei Tre Allegri Ragazzi Morti sta dentro
                          quella maschera: è la nostra forza ma allo stesso tempo la nostra debolezza». Come definirebbe l' anima dei Tarm?
                          Siete un gruppo unico nel panorama della musica italiana... «Vero. Abbiamo sempre fatto una ricerca di libertà,
                          suonare è per noi una scelta esistenziale. Che vuol dire una resistenza al mercato tradizionale in modo abbastanza
                          preciso. Il nome dei Ragazzi Morti lo conoscono quasi tutti ma non è così facile avvicinarsi, anche solo per il fatto di
                          non capire precisamente cosa siamo. Ma se ti innamori del nostro mondo diventa difficile trovarlo da altre parti». E la
                          dimensione live è molto importante per voi... «I nostri live hanno questa particolarità: producono una specie di gioia
                          libertaria. Le persone ci dicono che quando vengono a un nostro concerto poi stanno bene per una settimana. Ed è
                          quello che succede anche a noi quando suoniamo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                          venerdì 23 agosto 2019

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Perdersi in un infinito leopardiano Non solo mare, ecco l' altro turismo
                          ENTROTERRA

                          LE TAVOLATE infinite, i picnic al tramonto, le gite sul trattore e
                          scamporelle. Saranno questi nuovi riti che affondano le radici nella nostra
                          memoria a rilanciare l' amore per l' entroterra di Romagna che non teme
                          più il confronto turistico col mare? Pare proprio di sì. Una sfida vinta
                          anche sulla balneazione, a bordo piscina, quella di agriturismi adagiati tra
                          verdi colline. Infinito leopardiano, con lo sguardo che immagina e vede
                          spazi sterminati coltivati e tanta quiete. ALLA LOCANDA della Luna e
                          Antico Frantoio Turchi, (turchifarm.it), sopra Longiano in località
                          Balignano, la terra è generosa dispensatrice di ulivi secolari. La famiglia
                          Turchi ottiene un olio con spremitura a freddo da macine di granito. La
                          visione quando si arriva alla Rinaldina (agriturismolarinaldina.it), sopra
                          Faenza, è quella di una terrazza sulle colline coltivate. Qui sorge una
                          piscina dall' affaccio strepitoso e si è perennemente indecisi se nuotare o
                          se perdersi nell' orizzonte. SETTE stanze in stile rustico, un ristorante
                          legato alla tradizione romagnola, una piscina con una straordinaria vista
                          sulla vallata: la Locanda della Fortuna (locandafortuna.it) è il luogo ideale
                          per un soggiorno all' insegna di relax e gusto, tra Faenza e Brisighella. A
                          pochi chilometri da Riccione ecco la locanda I Girasoli
                          (locandaigirasoli.it), ricavata da un antico casale padronale di fine
                          Ottocento, della famiglia Leardini, che l' ha restaurato rispettandone la
                          struttura originale. Dove c' era il granaio, le sei camere da letto sono un' esperienza felice. Si trova nel territorio di San
                          Leo, gioiello del Montefeltro, la locanda San Leone (locandasanleone.it), immersa nelle colline della Valmarecchia in
                          un borgo raccolto attorno al suo iconico mulino. La piscina è in pietra, idealmente inserita in questo spaccato di
                          bellezza. Benedetta Cucci © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 21
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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          GIALLO IN VIA MONTINI

                          Trovato in una pozza di sangue Era morto da almeno 3 giorni
                          Indaga la polizia di Stato sulle cause che hanno portato al decesso di Luciano Zaccarini Sabato i vicini del 52enne
                          faentino avevano sentito rumori dal suo appartamento

                                                                                                                            FEDERICO SPADONI
                          FAENZA Quando ormai sei giorni fa i vicini hanno sentito un gran rumore
                          di mobili, seguito dal suono di un vetro in frantumi, si sono affacciati alla
                          finestra, senza però vedere nessuno nei paraggi. Non hanno pensato che
                          forse in quel momento la vita di Luciano Zaccarini stava per spegnersi.
                          Così sono passati quattro giorni prima che qualcuno del palazzo desse l'
                          allarme che nel pomeriggio di mercoledì ha portato alla scoperta del
                          cadavere, all' interno del monolocale di via Montini a Faenza. Zaccarini,
                          che avrebbe compiuto 52 anni a metà dicembre, si trovava riverso in un
                          lago di sangue. La prima ispezione cadaverica ha fatto risalire la morte a
                          circa tre giorni prima, tanto che a chiamare le forze dell' ordine era stata
                          proprio una vicina insospettita dal forte odore proveniente dall'
                          appartamento al primo piano del civico 20. Qui sono andati gli uomini
                          della polizia Scientifica, il personale dell' Ufficio Volanti del commissariato
                          Manfredo e gli agenti della Squadra Mobile, che assieme al sostituto
                          procuratore di turno Silvia Ziniti a oggi non escludono nessuna pista.
                          LACERAZIONI A UN POLSO Ci sono però elementi raccolti in questa
                          fase preliminare delle indagini che fanno propendere più per l' incidente
                          domestico. Gli inquirenti hanno notato che il vetro del battente della
                          finestra dell' abitazione era infranto e che i frammenti erano caduti verso l'
                          esterno. Su alcuni di essi sono state individuate evidenti tracce di sangue.
                          Difficile però capire dall' immediato le cause della morte. Sul corpo non
                          sono state rinvenute tracce evidenti di colluttazione o altro riconducibile
                          all' intervento di terze persone. Il cadavere era in avanzato stato di
                          decomposizione ma mostrava chiaramente tagli al polso destro lunghi
                          circa 6 centimetri profondi al punto da lacerare i tendini. È per fugare ogni
                          dubbio sulle cause del decesso che è però stata disposta l' autopsia a Ravenna. RUMORI SOSPETTI Gli
                          investigatori hanno sentito i condomini. Il 52enne non era nuovo alle forze dell' ordine. Era seguito dal centro salute
                          mentale per un disturbo della personalità, e aveva a proprio carico diversi precedenti di polizia per violazione di
                          domicilio, violenza privata, procurato allarme, atti persecutori, lesioni personali, molestie, minacce e aveva pure
                          ricevuto un divieto di ritorno nel comune di Riolo Terme nel 2015. Attualmente si trovava sottoposto alla misura
                          cautelare dell' obbligo di firma settimanale. Una persona problematica, di cui si avevano avute notizie fino al tardo
                          pomeriggio di sabato. Attorno alle 3 di notte del giorno successivo il sonno dei vicini di casa era stato spezzato da
                          strani rumori provenienti dal suo appartamento. Un fracasso come se venissero dati colpi ai mobili, seguito dall'
                          inconfondibile vetro in frantumi. In diversi si erano affacciati per vedere che cosa stessa accadendo, ma nessuno
                          aveva notato nulla di strano. Poi era tornato il silenzio. Fino alla macabra scoperta dell' altro giorno.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 22
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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Viveva solo, in difficoltà economica Faticava ad arrivare a fine mese

                          FAENZA Luciano Zaccarini era una figura nota a molti faentini. U n
                          personaggio borderline: era stato un bravo cameriere, poi le vicissitudini
                          della vita lo avevano portato ad una condizione di difficoltà, quando anni
                          fa morì la madre. Aveva avuto qualche guaio con la giustizia ed era
                          conosciuto dalle forze dell' ordine. Riscuoteva una pensione che però non
                          bastava, aveva una continua necessità di soldi. Non lavorava, viveva solo
                          e non arrivava alla fine del mese: sono tanti a ricordare le sue richieste di
                          denaro, ma anche semplicemente di una sigaretta o di un caffè. C' è chi lo
                          vedeva davanti alle slot: «Ma non giocava molto, non aveva mai soldi per
                          farlo», afferma un conoscente. Anche se chiedeva 10 o 20 euro si
                          sforzava di trovare espedienti per giustificarne la necessità, tutte le volte
                          come se fosse una casualità momentanea. Nel marzo scorso tentò il
                          suicidio, ma prima annunciò le sue intenzioni con una telefonata e fu
                          salvato mentre in riva al Lamone pareva volesse farla finita. Quella del
                          suicidio è tra l' altro una pista al vaglio degli inquirenti che comunque non
                          escludono nessuna altra ipotesi. Abitava in vicolo Montini in un cortile
                          interno con due ingressi: al numero 20, dove si trovano i campanelli, e l'
                          altro al numero 18, per chi entra con le auto. Il cortile è adiacente al parco
                          Tassinari, una delle aree dove sono frequenti i controlli antidroga.
                          «Ultimamente - racconta chi lo conosceva - frequentava persone poco
                          raccomandabili e lo si vedeva poco in giro». La morte, stando ai primi
                          riscontri, pare risalire addirittura a domenica scorsa. E gli elementi ci
                          sono tutti per farla apparire come un giallo al quale sta lavorando la
                          polizia scientifica, rimasta tutta la notte impegnata nell' abitazione. Lo
                          hanno trovato i vigili del fuoco intorno alle 17.30 di mercoledì, dopo avere
                          forzato la porta, su richiesta di un conoscente al quale Zaccarini non rispondeva. La scena era agghiacciante: il
                          52enne giaceva in un lago di sangue, ormai rappreso, a pancia in giù. Una finestra aveva il vetro infranto e pare che
                          fosse addirittura acceso il riscaldamento, nonostante il caldo atroce dei giorni scorsi. «Fino a pochi mesi fa - riferisce
                          una signora - trascorreva parecchie ore nei bar o nei circoli faentini, giocava a mah-jong e a carte, era socievole,
                          seppure un po' testa calda. Mi dispiace per la fine che ha fatto». F. D.

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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Michael Palli e Zoe Neri vincono il 3° "Tre Colli"

                          BRISIGHELLA Michael Palli (n.4) e Zoe Neri (n.2) sono i vincitori del
                          torneo di 3° Tre Colli organizzato dal Ct Brisighella. In finale Palli, 3.2 del
                          Csc Marradese, ha battuto il 3.4 Luca Caprioni (Ct Massa) per 7-6 (6), 6-
                          2, mentre Zoe Neri (3.2), portacolori dello Sporting Val d'Elsa, si è
                          imposta su Gemma Sgariglia (3.2, n.1) per 4-6, 6-4, 10-4. MARINA DI
                          RAVENNA Si gioca il tabellone finale nel torneo di 3° del Marina Sport
                          Center, il 14° trofeo So.Na.D. In gran spolvero sui campi di casa Lorenzo
                          Cirilli. Secondo tabellone, turno di qualificazione: Marcello Piccinini (4.1,
                          n.10)-Riccardo Frega (Nc) 6-4, 6-4. Si qualifica anche Roberto Tampieri
                          (4.3). 1° turno: Nicolò Ceccarelli (3.5)-Alberto Ghinassi (4.1) 6-2, 6-2,
                          Lorenzo Cirilli (4.1)-Alessandro Meduri (3.5) 6-1, 6-1, Andrea Covezzi
                          (4.2)-Matteo Marcucci (4.2) 4-6, 6-1, 6-0, Marco Minghetti (4.1)-Michele
                          Lusa (3.5) 6-3, 6-0, Alessandro Ravaglia (4.1)-Andrea Zanuccoli (3.5) 6-2,
                          6-1, Alessandro Degli Esposti (3.5)-Lorenzo Cavallari (4.2) 7-6 (9), 6-0,
                          Mattia Piretti (3.5)-Daniele Miani (4.1) 3-6, 6-3, 6-3. 2° turno:
                          Massimiliano Antonini (3.4)-Matteo Nibbio (4.1) 6-3, 6-7 (4), 6-3.
                          CATTOLICA Nel torneo di 4° del Ct Cerri 3° turno: Cristiano Chiesi (4.6)-
                          Stelvio Dolcetti (4.2) 6-3, 6-4, Giuseppe Del Bianco (4.3)-Maurizio
                          Benvenuti (4.5) 4-6, 7-5, 10-3, Roberto Bernardi (4.3)-Federico Saltarelli
                          (4.3) 7-6, 6-3, Massimo Campana (4.2)-Marco Brighi (4.6) 4-6, 6-1, 15-
                          13, Filippo Ricci (4.6)-Daniele Bracci (4.2) 6-0, 6-7, 13-11, Gianmarco
                          Gianni (Nc)-Carmine Pizzolante (4.3) 6-1, 4-6, 10-5, Eugenio Del Vecchio
                          (4.3)-Umberto Uguccioni (4.2) 6-1, 6-0, Paolo Cavatorta (4.4)-Andrea
                          Vecchi (4.2) 6-1, 4-6, 10-3. 4° turno: Federico Passerini (4.2, n.25)-
                          Giacomo Baffoni (4.4) 6-3, 6-0, Thomas Gabellini (4.2, n.28)-Mauro
                          Paolo Paolini 6-4, 6-2, Alessandro Zanaroli (4.2, n.21)-Gabriele Silvestrini (4.3) 2-6, 7-6, 10-8, Francesco Mascarin
                          (4.1, n.22)-Lorenzo Semprucci (4.3) 7-5, 5-7, 10-5, Davide Pierini (4.2, n.27)-Giuseppe Neri (4.3) 7-6, 6-2, Andrea
                          Donati (4.2, n.30)-Camillo Sasselli (4.4) 6-2, 6-2, Nicola Campana (4.2)-Enrico Ricci (4.4) 6-3, 6-0. UNDER A
                          PINARELLA Avanza il torneo giovanile del Ten Pinarella. Under 14 femminile, quarti: Viola Mezzogori (n.1)-Ambra
                          Tommasi 6-3, 6-3. Under 12 femminile, semifinali: Azzurra Cremonini (n.1)-Ambra Tommasi 6-4, 6-4, Sofia Cilibic
                          (n.2)-Aurora Lombardi 7-6 (1), 2-6, 10-8. Under 12 maschile, ottavi: Mattia Muraccini (n.4)-Matteo Raffini 6-1, 6-1,
                          William Di Marco (n.6)-Samuele Bizzarri 6-1, 6-0, Massimiliano Savarino (n.5)-Amedeo De Checchi 6-0, 6-2, Pietro
                          Ricci (n.3)-Filippo Parra 6-0, 6-1. Under 10 femminile, semifinali: Alice Vezzadini-Emma Chiesi 6-0, 6-1, Vittoria
                          Magnani-Lucia Bertozzi 6-1, 6-2. Under 14 maschile, 1° turno tabellone finale: Andrea Zanuccoli-Leonardo Pieracci
                          (n.1) 7-5, 5-2 e ritiro, Andrea Valli-Matteo Monti 6-1, 6-3, Jamal Urgese (n.4)-Leonardo Pacileo 3-6, 6-2, 10-6,
                          Riccardo Gambera-Alessandro Vico 6-4, 7-6 (2). Quarti anche per Leonardo Venturi. Quarti: Matteo Mucciarella (n.3)-
                          Nathan Zannoni 6-3, 6-4. Under 10 maschile, quarti: Tommaso Buldrini-Giovanni Neri 6-2, 6-3,Lorenzo Neri-Giacomo
                          Fantuzzi 6-1, 6-0. Under 16 maschile, semifinali: Luca Pulga (n.1)-Matteo Marcucci 6-2, 6-0, Tommaso Picciafuochi
                          (n.2)-Alvise De Checchi 6-2, 7-5. Under 16 femminile, quarti: Valentina Giulianini-Anna Giordani 6-3, 6-0.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 24
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          RASSEGNA NAZIONALE. Dal 23 agosto al 9 settembre

                          Turci, Cevoli, Modula, Paoli, Rancore Tutti a Ravenna per la Festa dell' Unità
                          La manifestazione ospiterà anche Maurizio Lastrico, Murubutu e Bandabardò. Omaggio a Daolio

                          RAVENNA GIANNI ARFELLI Per il secondo anno consecutivo la Festa
                          nazionale dell' Unità si svolge al Pala De Andrè di Ravenna, quest' anno
                          da oggi al 9 settembre. Per quanto riguarda gli spettacoli del palco
                          centrale, musica e cabaret la fanno da padrone con i nomi principali del
                          cartellone che sono Paola Turci, Paolo Cevoli, Rancore, Murubutu,
                          Bandabardò, Gino Paoli e Maurizio Lastrico. La prima a salire sul palco
                          sarà questa sera Paola Turci: la cantautrice romana è reduce da un
                          periodo felice della sua carriera, che l' ha riportata nelle classifiche di
                          vendita dopo parecchi anni di assenza, dovuti anche a problematiche
                          personali, superate con la pubblicazione del libro "Mi amerò lo stesso",
                          del 2015. Da allora due brillanti partecipazioni a Sanremo, e la
                          partecipazione come insegnante ad "Amici" l' hanno riportata agli onori
                          delle cronache; "Viva da morire" è l' album di quest' anno, che ha già
                          prodotto tre singoli di successo. Il popolarissimo comico romagnolo
                          Paolo Cevoli attirerà prevedibilmente grandi folle, come è sempre
                          successo negli ultimi anni, sabato 24, essendo uno dei pochi cabarettisti
                          in grado di sostenere da solo un intero spettacolo senza cali di tensione.
                          "Flesdens" è il titolo che sta portando in tour attualmente: uno show
                          basato sui richiami al cinema. Domenica 25 Puglia e Romagna si
                          incontrano in "L' eco del Gargano", con 30 artisti pugliesi capitanati da
                          Benito Ripoli, e30 artisti del folklore romagnolo sotto la guida di Bruno e
                          Monia Malpassi. Lunedì 26 "Canta indie", serata curata da Materiali
                          Musicali di Faenza con il rapper romano Piotta e molti musicisti
                          emergenti, vincitori di vari concorsi. Martedì 27 tocca a Massimo Bubola,
                          cantautore noto in verità più come autore di brani per molti nomi di prima
                          grandezza del panorama italiano, tra cui Fabrizio De Andrè. Sarà sul palco insieme ai Khorakhanè, nati come cover
                          band di De Andrè nel 2001, che pochi mesi fa hanno pubblicato "Chilometri di nuvole", album di brani inediti con
                          Bubola tra gli autori. Mercoledì 28 è in programma un omaggio ad Augusto Daolio, leader e cantante dei Nomadi
                          scomparso nel 1992, con Rosanna Fantuzzi per letture e racconti, e musica di Salvo Giordano, Corpi Estranei e Figli
                          Dell' oblio. Tra gli spettacoli nella Tenda Socjal Club citiamo I Musicanti Di San Crispino (23/8), Ivano Mare scotti
                          (26/8) e Gloria Turrini (28/8). Ingresso sempre gratuito. www.festaravenna.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 25
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Francesco Bondi Vita tra obbiettivi e scatti a teatro

                          FAENZA Le sue foto non raccontano una storia ma frammenti di
                          esperienze ed emozioni, raccolti con acume e limpidezza attraverso una
                          inedita carica di concentrazione emotiva tutta romagnola, che sintetizza
                          talento, emozione ed energia vitale. Stiamo parlando degli scatti di
                          Francesco Bondi, uno tra i più vivaci fotografi di scena degli ultimi anni.
                          Nato a Faenza nel 1989, Francesco è un giovane che coltiva la passione
                          della fotografia già da giovanissimo. Una grande passione, la sua,
                          diventata nel giro di pochi anni una occupazione lavorativa di alta qualità
                          artistica. Le nuove tecnologie gli hanno consentito di superare la
                          "bottega" e aprirsi alle esperienze sul campo con più facilità. Francesco
                          ha fatto tesoro del patrimonio di conoscenze del suo papà Marco e del
                          nonno Gianfranco Argnani, che lo hanno in qualche modo condotto per
                          mano sui primi passi della strada del la fotografia di scena. Il fotografo
                          racconta la sua «vita tra "obbiettivi"». «Nel 2008 ricevetti la mia prima
                          macchina fotografica - racconta -: fu un fremito di gioia». Dopo gli anni
                          delle scuole superiori, Bondi frequenta il corso di fotografia di scena
                          diplomandosi nell' anno accademico 2016!17 all' Accademia del Teatro
                          alla Scala di Milano, dedicandosi a "congelare" momenti di arte e musica
                          nel tempo. Quella di Milano è un' occasione di lancio rilevante, perché
                          quella dell' Accademia scaligera gli consente di sviluppare le competenze
                          necessarie per affrontare l' intero processo di realizzazione di servizi
                          fotografici e prodotti multimediali che possano documentare le fasi di
                          creazione di uno spettacolo e la sua messa in scena. Non mancano le
                          esposizioni. L' arte di Bondi si mette a nudo a partire dalla esposizione
                          del novembre 2018, negli spazi dell' Accademia Teatro alla Scala, in una
                          collettiva potente di Fotografie di scena, che raccoglie una cinquantina di scatti realizzati dagli allievi delle ultime
                          edizioni del Corso per Fotografia e video di scena della Scuola scaligera. Quelle del faentino sono immagini di grande
                          intensità.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 26
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          DOMENICA 25 AGOSTO

                          Roma di Alfonso Cuaron (Faenza, arena Borghesi ore 21,15). In uno
                          scintillante bianco e nero, la vita di una numerosa famiglia borghese che
                          nella Mexico City del 1970 ruota attorno a Cleo, donna tuttofare di origine
                          indio. Cuaron scrive, fotografa e dirige magistralmente un intenso film di
                          omaggi e memorie personali in cui la vicenda privata si interseca
                          continuamente con gli avvenimenti pubblici, in secondo piano ma ben
                          presenti. Un Leone d' oro, tre Oscar e un' infinità di premi internazionali.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Stroncata la banda dell'autogrill Alla quarta rapina l'agguato e l'arresto
                          Sono sospettati di avere commesso anche i precedenti tre colpi all'area Santerno Ovest

                          FAENZA Dopo tre rapine in meno di un mese e mezzo, tutte compiute
                          allo stesso benzinaio, c'erano i presupposti per sospettare che i colpi
                          all'area di servizio Santerno Ovest, sull'A14, non si sarebbero interrotti.
                          Così è stato. E quando lunedì scorso i malviventi sono tornati a
                          minacciare il gestore indossando i passamontagna, ad attenderli c'erano
                          gli uomini della polizia di Stato. Due albanesi di 29 e 24 anni, cugini, sono
                          finiti in manette con l'acc usa di rapina aggravata, finendo allo stesso
                          tempo indagati anche per gli altri tre episodi. LE INDAGINI Per arrivare
                          all'imbo - scata di lunedì scorso gli investigatori del compartimento polizia
                          stradale Emilia Romagna, coadiuvati dal reparto di Forlì, hanno incrociato
                          varie informazioni raccolte con le testimonianze delle vittime, riuscendo a
                          inserirsi nel giro della delinquenza che gravitava nel Faentino e a
                          restringere il campo dei sospettati a un gruppo di malviventi albanesi che
                          gravitavano nell'area Manfreda. Il primo colpo la banda lo aveva messo a
                          segno lo scorso 8 luglio. Erano in due i criminali che, armati di coltello e
                          con il volto travisato, erano entrati sottraendo dalla cassa del distributore
                          e dal marsupio del benzinaio numerosi contanti. Poi il 12 e il 16 agosto
                          stesso copione, e bottino che sommato aveva raggiunto circa i 4mila
                          euro. L'unica differenza è che a fare irruzione nell'area di servizio erano
                          state tre persone, ma con le stesse modalità e con gli stessi oggetti
                          rinvenuti tra l'altro a casa dei due ragazzi arrestati in flagranza. IL
                          SEQUESTRO IN CASA Gli inquirenti hanno perquisito l'abitazione del
                          29enne, da tempo residente nel Faentino con regolare permesso di
                          soggiorno, seppur disoccupato. Qui ospitava il cugino 24enne, arrivato da
                          poco in Italia, ma non in regola con i documenti. Sono stati sequestrati gli
                          indumenti riconducibili ai colpi messi a segno nelle settimane scorse. Pantaloni, guanti, passamontagna, cappellino da
                          baseball e scarpe, oltre al coltello e al cacciavite utilizzato per intimare al benzinaio a consegnare tutti i soldi. CACCIA
                          AL COMPLICE Dopo avere informato il sostituto procuratore di turno, Marilù Gattelli, i due arrestati, difesi
                          dall'avvocato Barbara Amaranto, sono comparsi davanti al giudice Janos Barlotti, che alla luce del quadro probatorio
                          e degli indizi raccolti dagli investigatori ha convalidato l'arresto disponendo come misura cautelare il carcere. Entrambi
                          si trovano ora a Port'Aurea a Ravenna. Proseguono invece le indagini per rintracciare il terzo complice della banda
                          che lunedì non era presente o è riuscito a dileguarsi in tempo nel corso dell 'ennesima rapina, evitando l'agguato della
                          polizia.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lavori alla rete del gas in via San Bernardo

                          FAENZA Apre oggi in via San Bernardo, a Faenza, il cantiere per i lavori
                          di estensione, potenziamento e manutenzione della rete del gas in quell'
                          area. In concomitanza con l' intervento sono previste alcune modifiche
                          alla viabilità. Dalla giornata odierna e sino a fine mese in via San
                          Bernardo, dall' intersezione con corso Saffi fino a via Zauli, saranno
                          vietate la circolazione e la sosta di tutti i veicoli. Il traffico diretto a via
                          Sant' Ippolito sarà pertanto indirizzato sulla via Anconetano. Nella via San
                          Bernardo i residenti potranno circolare, in doppio senso di marcia, nel
                          tratto compreso dall' intersezione con via Zauli all' angolo di piazza
                          Giangrandi. Anche in via Zauli i soli residenti potranno circolare in doppio
                          senso di marcia. Durante i lavori, che saranno eseguiti dalla ditta
                          Veronese Impianti di Este (Padova), il transito sarà sempre consentito a
                          pedoni e velocipedi condotti a mano.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Aperto cantiere in corso Matteotti

                          FAENZA Proseguono a Faenza i lavori di estensione, potenziamento e
                          manutenzione della rete del gas in corso Matteotti. Con l' avanzamento
                          del cantiere, sono riaperte al traffico piazza della Legna, l' intersezione
                          con via Severoli e via Torricelli e tutto il tratto di corso Matteotti fino a via
                          C.C. Scaletta. Fino al 31 agosto sarà invece chiuso il tratto di corso
                          Matteotti compreso tra via C.C. Scaletta e piazza Sant' Agostino. Inoltre,
                          sempre fino alla fine di agosto, in via C.C. Scaletta sarà invertito il senso
                          unico con direzione da corso Matteotti a via Castellani. Invia Castellani è
                          istituito l' obbligo di svolta a sinistra su piazza della Penna. Doppio senso
                          di circolazione, peri residenti, in via Naldi e in vicolo Gottardi. In via
                          Borgo d' Oro il transito è consentito ai soli residenti. Nel tratto di corso
                          Matteotti compreso da piazza Sant' Agostino a via Contradino i residenti
                          potranno circolare in doppio senso di marcia. Nella parte di corso
                          Matteotti chiusa al traffico pedoni e velocipedi condotti a mano potranno
                          transitare nei due marciapiedi.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Happy food" al Circolo Ferrovieri

                          FAENZA Questa sera a partire dalle ore 20, si festeggia la fine dell' estate
                          al Circolo Ferrovieri. Il giardino esterno ospiterà infatti uno speciale
                          "Happy food" aperto a tutti con dj set, karaoke e possibilità di trovare
                          sfiziose specialità, come i maxi hamburger di razza Chianina toscana,
                          birra e altre golosità a prezzi interessanti. Ad organizzare l' evento di
                          questa sera è il settore giovani del circolo e le ragazze del bar: Nakia,
                          Marika, Sharon, Benedetta e soprattutto Sofia, che si è molto impegnata
                          per questa occasione. F. D.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 4 5 7 6 1 9 5 § ]

                          venerdì 23 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A Brisighella svaligiata la casa del sindaco Pederzoli
                          Divelto il muro e asportata una cassaforte, rubati i gioielli della moglie «Scenario avvilente, io vittima come tanti altri
                          cittadini esposti a simili episodi»

                          BRISIGHELLA Nessuna pausa per ferie estive da parte dei ladri, che non
                          mollano la presa, anzi pare abbiano avuto un' impennata di orgoglio
                          criminale in quest' ultima settimana. Diversi furti in abitazioni sono stati
                          segnalati e denunciati. A Reda nei primi giorni di Sagra del Buongustaio
                          sono state almeno una decina le visite indesiderate nelle case, lasciate
                          momentaneamente vuote dai residenti. Lo ha evidenziato anche l'
                          esponente della Lega Andrea Liverani. IN PIENO GIORNO A Brisighella
                          martedì pomeriggio è stata svaligiata la casa del sindaco Massimiliano
                          Pederzoli sulla provinciale 23, Monticino-Limisano. Ignoti si sono
                          introdotti in pieno giorno, approfittando dell' assenza del sindaco e dei
                          suoi famigliari. «Mia moglie - racconta il primo cittadino - è rientrata
                          intorno alle 15.30 e ha trovato uno scenario avvilente: cassetti svuotati,
                          tutto sottosopra. Hanno addirittura sradicato dal muro una cassaforte,
                          usando un attrezzo recuperato nella palestra dei miei figli, in un altro
                          locale dell' immobile. L' hanno asportata senza aprirla, ma all' interno non
                          hanno trovato granchè. Hanno rubato alcuni gioielli di mia moglie, ma non
                          è tanto il valore del bottino (che dobbiamo ancora quantificare) a lasciarci
                          sgomenti, quanto il danno agli arredi e l' invasione alla privacy che
                          abbiamo dovuto subire. Ovviamente ho denunciato l' accaduto e sono in
                          corso indagini. Non credo sia stata un' azione finalizzata alla mia
                          persona, anzi lo escludo proprio, sono più propenso a pensare ad una
                          razzia di balordi che hanno scelto un bersaglio, ritenuto idoneo. Forse
                          dopo avere effettuato dei sopralluoghi». DA UNA FINESTRA I ladri
                          sarebbero entrati da una finestra e poi avrebbero agito indisturbati quasi
                          sapessero che avrebbero trovato via libera. La casa in posizione
                          indipendente li ha come rassicurati, in quanto difficilmente i vicini avrebbero potuto accorgersi dell'intrusione, o udire
                          qualcosa di anomalo quando è stato spaccato il muro intorno alla cassaforte. «Non ho elementi per sospettare di
                          qualcuno ha rimarcato il sindaco Pederzoli e nemmeno ho ricevuto minacce. Credo di essere stato una vittima come
                          tanti altri cittadini, purtroppo coinvolti ed esposti a simili episodi».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 32
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          EX SALESIANI

                          Rassegna musicale "In tempo"

                          Il mito della principessa crete se Arianna, alla quale si legano fin dall'
                          antichità molteplici letture poetiche, musicali e iconografiche, sarà
                          raccontato stasera, alle 21, attraverso la musica barocca, in un concerto
                          programmato nel complesso degli ex Salesiani, in via san Giovanni
                          Bosco 1, a Faenza. La serata, a ingresso libero, è il terzultimo
                          appuntamento della rassegna musicale "In Tempo", curata da Donato d'
                          Antonio, direttore della scuola di musica Sarti di Faenza. Ad esibirsi sono
                          Anselmo Pelliccioni, al violoncello barocco, e Chiara Cattani al
                          clavicembalo, accompagnati dal canto lirico di Arianna Lanci.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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