Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     venerdì, 26 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                        venerdì, 26 luglio 2019

Prime Pagine

 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                       5
 Prima pagina del 26/07/2019
 26/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                            6
 Prima pagina del 26/07/2019
 26/07/2019    Il Sole 24 Ore                                                     7
 Prima pagina del 26/07/2019
 26/07/2019    Italia Oggi                                                        8
 Prima pagina del 26/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                       9
 Prima pagina Faenza-Lugo
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                       10
 «Quel bacio fu violenza sessuale»
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                       11
 Un messaggio e si toglie la vita
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       12
 Cappuccetto Rosso e la lettera, un murale alle Poste
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       13
 Mercatino dei ragazzi, gran finale con 270 venditori
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       14
 La fiera dello Scalogno Igp continua a Riolo Terme
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       15
 Il coro lirico 'Città di Faenza' in Germania
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       16
 Casola è una favola per tutti
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       17
 Torneo di calcetto, finale tra i rioni

 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                       18
 Un corso Uil per i concorsi

 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                       19
 «Asili nido, fuori cento bimbi»
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                       20
 «Stazione, solo tracce Non asfalteremo gli spazi verdi»
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                       21
 David Bromberg e la sua chitarra in piazza Nenni per Strade Blu
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                       22
 Testimonianze, letture e fisarmonica Una serata in ricordo di Giovanni Nadiani
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                       23
 Arriva il SaxArts Festival 2019
 26/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                       24
 Al via la Fiera del libro a Riolo Stasera protagonista Sangiorgi
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                                             25
 Insulti a Bakkali: gli haters ora rischiano
 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                                            26
 Ruota panoramica in centro storico: arriva il no della Soprintendenza
 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                                            27
 «Bambini rimasti fuori dai nidi d' infanzia: assolutamente falso»
 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                                            28
 Stella d' argento del Coni ad Alberto Morini, dirigente della Fidal
 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                     FRANCESCO DONATI       29
 Ambulanze, cambiate le sigle ma assicurata copertura del territorio

 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                            30
 Il coro "Città di Faenza" in trasferta a Schwäbisch Gmünd

 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                            31
 In "fuga" dalla Rekico Ecco dove sono finiti i freschi 7 ex faentini

 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                                                            32
 Dagli assetati campi Un ricordo poetico di Giovanni Nadiani
 26/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                            33
 DAL FOLK AL RAGTIME

Stampa Locale

 26/07/2019   Corriere di Bologna Pagina 6                                                                   Enea Conti    34
 Anna da Forlì, a 113 anni è la più anziana d' Italia L' Ateneo studia il suo Dna

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 26/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 10                                                                     Andrea Marini   35
 Le imprese: urgente sbloccare la normativa sul riciclo rifiuti
 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 25                                                                   MICHELE DAMIANI      36
 Lavoro, Italia sulla graticola
 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                                  CRISTINA BARTELLI     37
 Precompilato Imu-Tasi antievasione

 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                                   MATTEO BARBERO       38
 In arrivo da Arconet un' infornata di allegati a bilancio e rendiconto

 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                 LUIGI OLIVERI E FRANCESCO CERISANO     39
 Comuni, emergenza segretari

 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                                    GUIDO CASTELLI      41
 Con la Scuola Ifel la formazione torna al centro
 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                              FRANCESCO CERISANO        42
 Più scartoffie meno progetti
 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                                        43
 Confronto a coppie, vale il giudizio collegiale
 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                                        44
 Al via fondo di garanzia per lavori idrici e fognari
 26/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                 ANDREA MASCOLINI       45
 Scuola, micro affidamenti liberi
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
26/07/2019   Italia Oggi Pagina 36                                                                     46
Consiglieri, accesso a 360°

26/07/2019   Italia Oggi Pagina 37                                                                     48
Emilia-Romagna, 2,5 milioni di euro allo sviluppo locale

26/07/2019   Italia Oggi Pagina 37                              PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI   49
Enti montani, bando da 16 mln

26/07/2019   Italia Oggi Pagina 37                                                                     51
Fondo per la famiglia, 15 milioni di euro per gli enti locali
26/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                                     52
Salva mare, la Tari non aumenti
26/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                                     53
Fusioni, i tagli non sorprendono
26/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                                     54
Più margini di manovra con la nuova Imu
26/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                                     55
Scuolabus senza costi a carico degli utenti
26/07/2019   Italia Oggi Pagina 39                                                                     56
Imu-Tasi, premi ai contribuenti
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[ § 1 § ]

     venerdì 26 luglio 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            venerdì 26 luglio 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 3 § ]

            venerdì 26 luglio 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            venerdì 26 luglio 2019
                                                        Italia Oggi

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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[ § 1 4 4 5 9 6 0 9 § ]

                          venerdì 26 luglio 2019
                          Pagina 45

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 4 5 9 5 9 6 § ]

                          venerdì 26 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Quel bacio fu violenza sessuale»
                          Giovane di Faenza accusato dalla ex: ora rischia il processo

                          UN BACIO alla ex fidanzata rischia di costargli davvero caro. Perché il
                          protagonista di questa vicenda - un giovane residente a Faenza e poco
                          più che ventenne -, da qualche giorno stringe tra le mani un avviso di
                          conclusione indagine, atto che di solito precede la richiesta di rinvio a
                          giudizio. E i reati contestati dal pm Antonio Vincenzo Bartolozzi titolare
                          del fascicolo, sono tutt' altro che blandi: violenza sessuale pluriaggravata
                          dalla minore età della ex (una 17enne) e dall' avere compiuto il gesto (o
                          presunto tale) su un persona alla quale era stato legato da relazione
                          affettiva. E lesioni personali, pure qui aggravate anche se lievissime. Il
                          giovane, difeso dall' avvocato Nicola Laghi, avrà ora modo entro venti
                          giorni di farsi interrogare per fornire la propria versione dell' accaduto. Nel
                          frattempo dunque per riuscire a capire come si possa essere arrivati al
                          presunto bacio rubato e di conseguenza a una ipotesi di reato tanto grave
                          come la violenza sessuale pluriaggravata, possiamo solo rifarci alla
                          denuncia che la ragazza aveva presentato a suo tempo ai carabinieri
                          manfredi della Stazione di Borgo Durbecco e alle testimonianze di due
                          amici del giovane ascoltati dall' Arma. Ai militari in particolare la 17enne
                          aveva riferito di avere avuto una relazione con quel ragazzo di pochi anni
                          più grande di lei. A inizio maggio scorso però s' era decisa a troncare e
                          glielo aveva detto in piazza a Faenza. Per non avere più altri messaggi
                          da lui, aveva deciso pure di bloccare il suo numero sul cellulare e di chiudere tutte le chat. Sempre secondo la
                          giovane, lui però non s' era dato per vinto tanto da sciamare diverse volte nei pressi di casa sua. L' episodio clou si
                          era verificato a metà maggio in centro al ritorno da scuola. Secondo la ragazza, l' ex fidanzato l' aveva attesa
                          assieme a due amici all' uscita dal bus, a suo avviso per chiederle di ripristinare la relazione. In ogni modo, mentre i
                          due amici la incitavano a voltarsi e a baciarlo, lei aveva invece continuato per la sua strada. Salvo però essere poco
                          dopo afferrata per un braccio dall' ex: ed è lì che lui, dopo averla strattonata, l' avrebbe baciata sulla labbra. La 17enne
                          era riuscita però ad allontanarsi con un bus ma, a causa del dolore, era poi andata in pronto soccorso dove le
                          avevano diagnosticato una contusione a un braccio con prognosi d due giorni. TUTTO messo nero su bianco su un
                          certificato medico allegato alla denuncia presentata un paio di giorni dopo. La giovane aveva aggiunto pure di avere
                          paura di incontrare l' ex sulla strada della scuola e di non sentirsi affatto tranquilla all' idea che ciò avrebbe potuto
                          verificarsi in ogni momento. Diversa la visione dell' accaduto offerta dai due giovani amici dell' indagato sentiti
                          sempre dai carabinieri a fine mese. In particolare il primo dei due aveva spiegato che quella mattina si trovava proprio
                          con l' indagato quando questi gli aveva riferito di avere ricevuto un messaggino dalla ex fidanzata per invitarlo a un
                          incontro alla stazione delle corriere a un preciso orario. E una volta giunti, sempre secondo lui i due si erano appartati
                          per baciarsi come di solito fanno due fidanzatini. La giovane se n' era infine andata. Ma dopo mezz' ora in piazza era
                          giunta la madre di lei per intimare all' ex fidanzato di non avvicinarsi più alla figlia e di non tirarla per le braccia. a.col. ©
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                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 10
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IN CENTRO

                          Un messaggio e si toglie la vita

                          IL CORPO senza vita di uno dei soci di una nota macelleria di Faenza, un
                          64enne faentino è stato trovato ieri prima dell' alba nel locale. Scattato l'
                          allarme, sul posto sono accorsi i mezzi del 118, dei vigili del fuoco e una
                          pattuglia della Polizia del commissariato di Faenza. Dopo che i sanitari
                          hanno accertato il decesso, sul posto, per diverse ore, hanno lavorato gli
                          agenti di Anticrimine, Scientifica e Mobile della Questura di Ravenna.
                          Davanti al locale, rimasto chiuso al pubblico, tanti faentini si sono fermati,
                          sbigottiti. Pare che sul posto sia stato trovato un biglietto, forse dell'
                          uomo, e gli investigatori sono al lavoro per capirne il contenuto. Dopo i
                          rilievi il corpo è stato ricomposto nella camera mortuaria dell' ospedale di
                          Faenza e sottoposto all' autorità giudiziaria.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASOLA VALSENIO INAUGURATA L' OPERA DI SERENA GIRIBUOLA

                          Cappuccetto Rosso e la lettera, un murale alle Poste

                          È STATO INAUGURATO ieri mattina il murale che decora le pareti
                          esterne l' ufficio postale di Casola. L' opera, realizzata dalla street artist
                          Serena Giribuola 'Ofelia' rappresenta Cappuccetto Rosso che imbuca una
                          lettera che, con altre, scorre lungo un tubo rosso, fino a diverse figure
                          simbolo della consegna di ieri, oggi e domani. «L' opera - ha spiegato
                          Gabriele Lanzidei, responsabile della filiale di Ravenna di Poste Italiane -
                          è parte della seconda fase del progetto 'Paint' che promuove la creatività
                          dei giovani artisti e rende gli uffici postali più accoglienti e vicini alle
                          comunità che li ospitano. Il progetto 'Paint', che fa tappa per la prima volta
                          in regione rientra nel programma degli impegni per i Comuni con meno di
                          cinquemila abitanti promosso dall' ad Matteo Del Fante». Il sindaco
                          Giorgio Sagrini ha concluso: «Siamo grati a Poste Italiane per l'
                          attenzione rivolta al paese. L' ufficio postale è un punto di riferimento per
                          la popolazione e il murale lascia intendere la volontà di Poste Italiane di
                          mantenere il servizio e, spero, di incrementarlo». Beppe Sangiorgi ©
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Mercatino dei ragazzi, gran finale con 270 venditori
                          Faenza, successo per l' iniziativa in piazza del Popolo

                          LIBRI, giocattoli, figurine, peluches e tanto altro, a Faenza tutti sono pazzi
                          per il Mercatino dei ragazzi di piazza del Popolo. Che anche ieri sera, in
                          occasione dell' ultimo appuntamento, ha continuato a far registrare numeri
                          record. Nell' arco dell' intero mese sono stati un migliaio i 'venditori' in
                          erba, mentre molte migliaia sono stati i visitatori. Per dare qualche
                          numero più preciso, 270 sono stati i partecipanti all' appuntamento di ieri
                          sera, mentre 257 sono stati i piccoli commercianti, 137 femmine e 120
                          maschi, del giovedì precedente. Un po' più basse le presenze nei primi
                          due giovedì del mese, 231 nella seconda settimana e 202 nella prima
                          anche se in quest' ultima giornata il maltempo ha giocato un ruolo
                          importante. È curioso scorrere i luoghi di provenienza dei ragazzi che
                          partecipano alla manifestazione. Infatti, se la maggiore rappresentanza è
                          data, come sempre, dai faentini, significativo è il numero di ragazzi e
                          ragazze che arrivano dalle città vicine. Così troviamo famiglie provenienti
                          da Imola, Forlì, Lugo, Solarolo, Ravenna, Brisighella e Castrocaro. Va
                          segnalata, però, la presenza di un ragazzo che è arrivato nientemeno che
                          da Verona, probabilmente perché si trovava in zona con la famiglia. «Con
                          i soldini che ricaviamo dalla vendita - sottolineano tanti piccoli 'venditori'
                          che, dalle 18 fino alle 22, si divertono a contrattare con altri coetanei ma
                          anche con collezionisti che arrivano sperando di trovare il Santo Graal del
                          giocatolo in mezzo alle 'mucchie' sulle tovaglie, lenzuoli o plaid - ricompriamo altri giochi così da non far spendere
                          troppo ai nostri genitori per i nuovi acquisti; però la cosa più bella è ritrovarci qui tra compagni di classe o amici». LA
                          MANIFESTAZIONE da qualche anno è gestita dall' Avis di Faenza e può contare sul controllo di diverse associazioni.
                          La formula del Mercatini dei ragazzi è mutata col tempo per evitare che si trasformasse in un affare illegale a cielo
                          aperto. In particolare in passato qualche furbetto cercava di commercializzare prodotti non propriamente per bambini.
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La fiera dello Scalogno Igp continua a Riolo Terme

                          CONTINUA a Riolo Terme, per concludersi domenica 28 luglio, la fiera
                          dello Scalogno di Romagna Igp. Nel parco Pertini dalle 19 è in funzione lo
                          stand della Pro Loco che, fino a domenica, proporrà piatti a base di
                          scalogno. Stasera la cena sarà accompagnata dal piano bar di 'Daniel By
                          Altaquota'. Domani alle 18 apre la mostra mercato dello scalogno.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' INIZIATIVA TRASFERTA DA OGGI AL 29 LUGLIO A SCHWÄBISCH GMÜND

                          Il coro lirico 'Città di Faenza' in Germania

                          IL CORO lirico 'Città di Faenza' in questi giorni è in trasferta a
                          Schwäbisch Gmünd. Da oggi al 29 luglio infatti il coro della città, nato all'
                          interno dell' associazione Lirica Manfreda, sarà ospite della cittadina
                          tedesca gemellata con Faenza. In questa occasione, il gruppo corale,
                          guidato dalla direttrice e pianista Monica Ferrini, presenterà al pubblico un
                          vasto repertorio di brani tratti dalle più amate e celebri opere italiane, che
                          vedranno protagoniste alcune delle voci soliste più promettenti dell'
                          ensemble, tra cui i soprani Etsuko Ueda e Jennifer Turri, il mezzosoprano
                          Giulia Neri e il tenore Fabiano Naldini. La collaborazione tra le due città
                          vedrà così aggiungere il tassello della musica lirica allo scambio culturale
                          consolidato già da anni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                          LA RASSEGNA SECONDO WEEKEND DA STASERA

                          Casola è una favola per tutti

                          INIZIA stasera a Casola il secondo fine settimana della rassegna 'Casola
                          è una favola'. In centro si terrà dalle 19.30 il Mercato della fantasia con
                          bancarelle di oggetti curiosi, esibizioni di clown, marionette, burattini,
                          giocolerie, equilibrismo e lo spettacolo 'Voglio la luna' del Teatro Pirata.
                          Domani alle 11 visita guidata all' abbazia di Valsenio. Alle 17, Giada
                          Borgatti curerà al Giardino delle erbe il 'Laboratorio lunatico' per bambini
                          sopra i 4 anni. La sera, Giada Borgatti ed Elisa Sangiorgi allestiranno nel
                          Vicolo delle Rimesse 'Il magazzino delle cose sperse' nell' ambito della
                          Notte delle Favole. Durante la quale i vecchi cortili del centro si
                          trasformeranno in teatrini con artisti e narratori a raccontare storie.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          L' EVENTO

                          Torneo di calcetto, finale tra i rioni

                          STASERA alle 21.30 allo stadio Neri c' è la finale della disfida di calcetto
                          fra i rioni faentini. Le cinque squadre si sono affrontate nel mese di luglio
                          in un torneo all' Italiana, dove sono emerse le squadre del Giallo,
                          campione uscente, imbattuto e del Rosso. Le due squadre, si
                          affronteranno per determinare la squadra campione 2019.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          UNIONE

                          Un corso Uil per i concorsi

                          IN vista dei concorsi per 35 posti di istruttore direttivo amministrativo
                          contabile (16 categoria D e 19 C) e 11 posti di istruttore educativo
                          culturale (5 C e 6 D) banditi dall' Unione della Romagna Faentina, la Uil
                          Fpl organizza un corso in preparazione Per info: 327-3533588.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                          «Asili nido, fuori cento bimbi»
                          Faenza, la denuncia della Lega. Dal Comune: «Numeri falsi»

                          «CENTO bambini 'fuori' dai nidi di Faenza». È quanto segnalano Andrea
                          Liverani e Gabriele Padovani, esponenti della Lega Nord in una nota.
                          «Abbiamo raccolto le preoccupazioni di operatori e genitori - spiegano gli
                          esponenti manfredi del Carroccio -: lamentano quanto in questo momento
                          un numero elevato di bambini, attorno al centinaio, non troverà posto
                          negli asili nido faentini, un grave danno economico per tantissime
                          famiglie. È per questo che il Comune deve trovare una soluzione alle
                          richieste delle famiglie perché il numero di posti nido messi a
                          disposizione è gravemente insufficiente». Secondo un calcolo della Lega
                          saranno dunque circa cento i bambini e quindi le famiglie che rimarranno
                          fuori dagli asili nido convenzionati manfredi, «e questo su un totale die
                          292 richieste di accesso» scrivono Padovani e Liverani nella nota. «Una
                          situazione che mette in serie difficoltà tante famiglie - concludono Liverani
                          e Padovani - e, per chi non ha la fortuna di rientrare fra gli assegnatari,
                          costringerà i faentini a doversi pagare interamente le rette con costi
                          difficilmente affrontabili da tutti oppure sperare nella presenza e nella
                          buona volontà dei parenti». IN RISPOSTA alle dichiarazione di Liverani e
                          Padovani interviene l' assessore comunale all' Istruzione e Infanzia,
                          Simona Sangiorgi. «I numeri forniti sono falsi - dice -, i dati sono ben più
                          limitati. È vero che c' è stato un forte interessamento, più che in passato,
                          al servizio infanzia: un fenomeno verificatosi perché siamo riusciti ad abbassare il costo delle rette sostenute dalle
                          famiglie. Un obiettivo ottenuto grazie ai finanziamenti arrivati dai governi di centrosinistra; l' attuale invece, malgrado
                          in campagna elettorale la Lega avesse promesso "nidi gratis per tutti gli italiani", non ha messo ancora un euro. Sulla
                          situazione contingente posso dire che, avendo notato un forte interessamento delle famiglie, dal mese scorso
                          abbiamo contattato i gestori dei nidi per capire la possibilità di aumentare il numero delle convenzioni. C' è comunque
                          da dire che la situazione è in divenire perché, come sempre, le famiglie, pur avendo fatto domanda, poi si
                          organizzano diversamente, rinunciando al posto. Infatti la graduatoria sta scorrendo e chi era rimasto fuori,
                          gradualmente inizia a rientrare nelle graduatorie. Il quadro sarà più chiaro da settembre con i primi inserimenti. Quindi
                          rispedisco al mittente ogni critica tanto più se proviene dal consigliere regionale Liverani che ha votato contro lo
                          stanziamento di 18 milioni messi a disposizione dalla Regione per abbassare ulteriormente le rette o aumentare i
                          posti nido convenzionati». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Stazione, solo tracce Non asfalteremo gli spazi verdi»

                          È REALTÀ il progetto di rigenerazione urbana per l' area della stazione. A
                          catturare l' attenzione di molti è stata però la presenza, tra gli allegati, dell'
                          ipotesi di realizzazione di cinque condomini e di due nuove strade in
                          connessione con la viabilità esistente. «Quelle strade sono un' indicazione
                          urbanistica, necessaria per congiungere un' eventuale nuova parte della
                          città con il tessuto urbano - spiega l' assessore comunale a Mobilità
                          pubblica e Ambiente, Antonio Bandini -. Nessuno in Comune è così
                          pazzo da pensare di asfaltare il parco della materna o il giardino botanico
                          del Malmerendi. Chi in futuro dovrà ragionare sull' area valuterà la
                          necessità di intervenire». Le volumetrie dei condomini verranno però
                          confermate nel nuovo Piano urbanistico generale. «L' unico modo di
                          eliminarle è modificare il Prg - spiega Bandini -. Abbiamo dovuto trovare
                          una formula che giustificasse la realizzazione della stazione dei bus su un
                          terreno delle Ferrovie, che il Comune ha ottenuto per un affitto simbolico
                          di 5mila euro l' anno per 18 anni». I meno ottimisti temono che tra 18 anni
                          Rfi chieda un affitto a prezzi di mercato. Altre critiche si sono concentrate
                          sull' assenza, nel primo stralcio, di progetti sbandierati, quali i sottopassi,
                          l' eventuale ponte pedonale, la stazione nord su via Filanda nuova. «Ma il
                          nostro è un primo stralcio - replica Bandini -. Chi arriverà dopo di noi avrà
                          un progetto su cui lavorare». Alle opposizioni sono sembrati numerosi i
                          capitoli delegati alle prossime amministrazioni. «Lo scalo merci si è liberato appena un anno fa», ha replicato Bandini.
                          «In questo arco di tempo abbiamo disegnato il primo stralcio. E ho perso il conto delle ore spese a parlarne con i
                          cittadini». Filippo Donati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 20
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          David Bromberg e la sua chitarra in piazza Nenni per Strade Blu

                          SARÀ il padrino del genere 'Americana', David Bromberg, a infiammare i
                          cuori dei fan questa sera sul palco di piazza Nenni (ex della Molinella) all'
                          interno dell' edizione 2019 del Festival Strade Blu - Folk e dintorni. Il suo
                          incredibile viaggio dura da cinquantacinque anni e include incursioni
                          musicali con nomi enormi del panorama internazionale (Bob Dylan,
                          George Harrison, Jerry Garcia) e lezioni di vita e di musica dal
                          leggendario Reverendo Gary Davis, importantissimo e influente chitarrista
                          blues che lo prese sotto la propria ala, considerandolo come un figlio. Il
                          lavoro di Bromberg come chitarrista resta qualcosa di unico; gli assoli di
                          chitarra elettrica amplificata ed il suo fingerpicking acustico, delicatamente
                          potente, spingono le sue canzoni con un' energia senza pari. Il concerto è
                          realizzato grazie al contributo dell' Unione Romagna Faentina. Inizio alle
                          21.30, ingresso 10 euro, info e prenotazioni: info@stradeblu.org.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                          venerdì 26 luglio 2019
                          Pagina 55

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Testimonianze, letture e fisarmonica Una serata in ricordo di Giovanni Nadiani

                          DALLE 21 di oggi alla Bottega Bertaccini di Faenza, sarà la volta di 'Dagli
                          assetati campi', serata memoria di Giovanni Nadiani con letture e
                          testimonianze di Gianni Parmiani, Elio Pezzi e Nevio Spadoni oltre a
                          musiche dalla tradizione balcanica con la fisarmonica di Bardh Jakova.
                          Sono passati tre anni dalla morte di Nadiani: tre anni di assenza nella vita
                          della sua famiglia e di quanti lo hanno avuto come amico, collega o
                          maestro. Ma ha lasciato un grande vuoto anche nella poesia della
                          Romagna, con la sua lingua bastarda e meticcia che ha fatto incontrare e
                          contaminare il dialetto con l' italiano e le lingue straniere. E ancora: un
                          vuoto di pensiero, il suo sguardo insieme drammatico e ironico sulla
                          nostra contemporaneità. 'Dagli assetati campi' riprende il titolo del suo
                          primo libro pubblicato nel 1984.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          venerdì 26 luglio 2019
                          Pagina 56

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Arriva il SaxArts Festival 2019

                          ALLE 21.15 di oggi il SaxArts Festival 2019 approda a Faenza con il
                          concerto 'A Saxophone Journey' che vedrà, sul palco di Faventia Sales, il
                          Mestizo Saxophone Quartet e il SaxArt Ensemble, diretto da Marco
                          Albonetti. Il concerto è a ingresso libero. Il programma proposto dal
                          SaxArt Ensemble per l' occasione abbraccerà luoghi e compositori
                          diversi. L' originalità è rappresentata dalla presenza attiva di allievi delle
                          classi coordinate da Albonetti e provenienti da Stati Uniti, Cina, Taiwan,
                          Lituania, Costa Rica, Israele e diverse città italiane che eseguono in
                          formazione variabile i repertori. Con il SaxArt Ensemble, sul palco anche
                          il Mestizo Saxophone Quartet, formazione nata a Trento nel 2017.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Al via la Fiera del libro a Riolo Stasera protagonista Sangiorgi

                          PARTE questa sera a Riolo Terme, nella piazza di fronte alla Rocca, l'
                          ottava edizione della Fiera del libro romagnolo organizzata da Avis e
                          Aido. In programma fino a domenica, è inserita nel calendario delle
                          iniziative della Fiera dello Scalogno di Romagna Igp. Sono presenti
                          alcune delle più rappresentative case editrici romagnole. Tra gli altri sarà
                          presente anche l' Istituto 'Friedrich Schürr'. Questa sera alle 21 Beppe
                          Sangiorgi presenta il suo 'Sotto le coperte non c' è miseria'; domani
                          Veronica Focaccia Errani presenterà le 'Divagazioni sul folklore
                          romagnolo di Nino Massaroli', una raccolta degli scritti dell' autore di
                          Bagnacavallo pubblicati sulla storica rivista 'La Piê' dal 1920 al 1933.
                          Infine domenica Massimiliano Costa, Piero Lucci e Stefano Piastra
                          presenteranno il volume 'I gessi di Monte Mauro', lavoro che raccoglie lo
                          studio multidisciplinare di un' area carsica nella Vena del Gesso
                          romagnola. Angelo Muccinelli.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Insulti a Bakkali: gli haters ora rischiano
                          L'assessora presa di mira alla notizia della sua nomina ai vertici regionali del Pd

                          RAVENNA Giovane, donna, ravennate ma nata adAgadir. Scelta come
                          assessora nelle due ultime giunte a Palazzo Merlato, ora è stata anche
                          nominata vicese gretaria regionale del partito di cui fa parte, il Pd. Un mix
                          intollerabile, per più di qualcuno. Pronto a esprimere il proprio odio
                          razziale e misogino da dietro u no schermo, intoccato da conseguenze.
                          Anche se questa volta potrebbe andare diversamente. // pag. 7.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ruota panoramica in centro storico: arriva il no della Soprintendenza
                          «Incompatibile con il contesto della piazza» Esulta il fronte dei contrari: avevano raccolto 1.225 firme

                          FAENZA Si chiude, probabilmente in maniera definitiva, il dibattito che
                          negli ultimi mesi ha diviso i faentini tra favorevoli e contrari all'
                          installazione temporanea di una ruota panoramica di fronte al Duomo, in
                          pieno centro storico. A cantare vittoria è il fronte del noche, coinvolgendo
                          esercenti e cittadini del centro, nella scorsa primavera aveva lanciato una
                          petizione arrivata a quota 1225 firme: la Soprintendenza ha espresso
                          formalmente la propria contrarietà all' iniziativa. INVADENZA ED
                          ESTRANEITÀ Nel comunicato diffuso dall' organo per la tutela di
                          archeologia, belle arti e paesaggio si legge che, «tenuto conto del valore
                          storico monumentale dello spazio pubblico e degli edifici tutelati vicini, la
                          Soprintendenza ritiene che l' installazione proposta, per le sue
                          sproporzionate dimensioni, l' eccessiva invadenza nella piazza, l'
                          estraneità delle forme e delle funzioni rispetto al contesto, costituisce un
                          fattore di incompatibilità e così esprime parere negativo alla collocazione
                          della ruota panoramica». Una bocciatura secca per il progetto proposto
                          da un imprenditore locale all' amministrazione: e così la ruota, alta trenta
                          metri e del peso di svariate tonnellate, non potrà svettare sulla piazza
                          durante il prossimo autunno. IN UN' ALTRA AREA? Da palazzo Manfredi
                          arriva la voce dell' assessore comunale allo Sviluppo economico,
                          Domizio Piroddi, che così commenta: «L' opzione di collocare in piazza
                          la ruota tramonta con questo parere della Soprintendenza. Resta ora da
                          valutare se il proprietario vorrà comunque portare la struttura in città
                          posizionandola in una zona più consona». VINCE IL BUON SENSO Fra i
                          promotori della petizione contro la ruota vi era - insieme alla proprietaria
                          dell' edicola di fronte al Duomo, Giovanna Todeschini - il libraio Renzo
                          Bertaccini: «Credo che sia una vittoria del buon senso - afferma -. Il parere della Soprintendenza non fa che
                          confermare i nostri dubbi iniziali circa l' impatto del l' iniziativa, che sarebbe stato devastante ed offensivo per il centro
                          storico. Insieme alle motivazioni di carattere estetico, noi avevamo sempre sostenuto anche problemi strutturali e di
                          sicurezza». RAGIONATO SUL NULLA La proposta, sempre secondo Bertaccini, sarebbe stata inficiata fin dall' inizio
                          da alcuni vizi di forma: «Ci siamo trovati di fronte ad un' amministrazione - prosegue - che sull' argomento non ha mai
                          interpellato gli uffici competenti, anzi a questo punto sembra impossibile che ci fosse un vero e proprio progetto
                          tecnico a riguardo. Insomma, per me si è ragionato sul nulla». All' origine dell' attivismo favorevole di una parte dell'
                          amministrazione vi sarebbero stati, a detta di Bertaccini, fini politici: «Mi convinco sempre di più - conclude - che
                          questa trovata estemporanea e bizzarra sia stata una sorta di sondaggio pre -elettorale in vista dell' eventuale
                          candidatura di qualcuno alle Comunali del 2020: speriamo, con la nostra iniziativa, di aver rotto le uova nel paniere».
                          M.D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          «Bambini rimasti fuori dai nidi d' infanzia: assolutamente falso»

                          FAENZA In risposta alle dichiarazioni dei leghisti Andrea Liverani e
                          Gabriele Padovani sulla lista di accesso ai nidi d' infanzia, interviene l'
                          amministrazione comunale per voce dell' assessore Simona Sangiorgi.
                          «Padovani e Liverani parlano di un centinaio di bambini rimasti fuori dai
                          nidi d' infanzia: assolutamente falso - afferma in proposito la Sangiorgi -.
                          Non si capisce da quali fonti abbiano attinto perché il dato, al momento, è
                          molto più limitato. A dimostrazione di come si cerchi di mistificare la
                          realtà per poter diffonde re allarmismo». Ad avviso dell' assessore «è
                          stato proprio l' abbassamento delle rette voluto e realizzato lo scorso
                          anno dall' amministrazione comunale ad avvicinare finalmente molte
                          famiglie a questo servizio, fino a qualche anno fa effettivamente oneroso
                          per alcune fasce di reddito. Peraltro va precisato che l' abbassamento
                          delle rette è stato possibile grazie al finanziamenti erogati dai precedenti
                          governi di centrosinistra mentre l' attuale governo di fatto non ha ancora
                          messo un euro a beneficio di questi servizi». Per i posti nido di quest'
                          anno «sono perciò effettivamente arrivate molte domande ma la
                          situazione è ancora in divenire perché, come sempre accade, diverse
                          famiglie pur avendo fatto domanda si stanno poi organizzando
                          diversamente, rinunciando al posto - precisa la Sangiorgi -. La
                          graduatoria sta scorrendo e famiglie che inizialmente erano rimaste fuori
                          dalla graduatoria stanno rientrando. Il quadro sarà ancora più chiaro a
                          partire da settembre con i primi inserimenti poiché anche in questa fase,
                          se guardiamo al dato storico, si registrano ulteriori assestamenti. Ad oggi
                          è dunque prematuro, se non impossibile, giungere a conclusioni. Tuttavia
                          già dallo scorso mese sono stati contattati i gestori degli asili nido
                          convenzionati per capire le disponibilità nel caso l' amministrazione comunale decidesse l' acquisto di ulteriori posti
                          per soddisfare la domanda». L' assessore comunale conclude infine il suo intervento sottolineando: «Non abbiamo
                          perciò bisogno della Lega per dirci come lavorare: in questi anni la qualità dei servizi all' infanzia in termini di maggiore
                          accessibilità con l' abbassamento delle rette e di formazione del personale educativo con l' inserimento di una
                          psicologa a supporto, sono risultati sotto gli occhi di tutti, in particolare delle famiglie faentine che ne hanno
                          beneficiato. Rispedisco al mittente ogni accusa».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 27
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Stella d' argento del Coni ad Alberto Morini, dirigente della Fidal

                          FAENZA «A volte le belle notizie arrivano ancora per posta, nella
                          cassetta delle lettere». Così Alberto Morini commenta la missiva a firma
                          di Giovanni Malagò, presidente del Coni, che gli conferisce l' onorificenza
                          della Stella d' argento per meriti sportivi. Morini coglie l' occasione per
                          ringraziare «chi ha lavorato con me in questi tanti anni a Faenza i n
                          Atletica 85, a Bologna e a Roma in Federazione, con cui voglio
                          condividere il riconoscimento». Nato nel 1966, Morini è conosciuto anche
                          come ex presidente della Fondazione Banca del Monte e Cassa di
                          risparmio di Faenza. Da sempre si è però impegnato anche nel mondo
                          sportivo. Come dirigente Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) è
                          stato componete della delegazione nazionale in due edizioni dei Giochi
                          Olimpici. Lui stesso da giovanissimo è stato un ottimo marciatore,
                          tesserato per l' Atletica 85 Faenza di cui ha poi ricoperto per diversi anni l'
                          incarico di dirigente, svolto pure per il Centro sportivo carabinieri. La sua
                          ultima creazione in città è il progetto "Faenza Sport" che unisce in varie
                          forme collaborative e attraverso eventi le realtà cittadine dell' atletica,
                          della lotta del nuoto e del tennis. F. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ambulanze, cambiate le sigle ma assicurata copertura del territorio
                          L' assessore Venturi: «Disponibili tre mezzi di soccorso avanzato nelle ore diurne e due nelle ore notturne»

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI
                          FAENZA La consigliera regionale Manuela Rontini è intervenuta in aula in
                          Regione durante un question time per chiedere il potenziamento del
                          servizio notturno di emergenza 118 nel territorio faentino. Sul tema della
                          copertura sanitaria di emergenza c' è preoccupazione da parte della
                          cittadinanza e anche di operatori del settore, al punto che in merito nelle
                          ultime settimane si sono sollevate diverse forze politiche perché, alla luce
                          dei nuovi assetti organizzativi dell' Ausl, non appariva abbastanza chiara
                          la dislocazione dei mezzi di soccorso, gli orari e la loro sufficienza a
                          garantire gli interventi di urgenza, specie se concomitanti, e di notte.
                          Richiesta di chiarimenti «Non è tanto la dislocazione sul territorio ciò che
                          conta - ha detto la Rontini - quanto la reale possibilità di rispettare i tempi
                          di intervento. Ebbene, essendo in orari notturni disponibile una sola
                          ambulanza a Faenza, una a Riolo Terme e un' altra a Russi, è legittimala
                          richiesta di verifiche più approfondite sulla capacità di copertura in tempi
                          rapidi e certi». Ecco dove sono le ambulanze L' assessore regionale alla
                          Sanità, Sergio Venturi, ha risposto spiegando l' attuale assetto e
                          dotazione: «Ambulanza Faenza 32, in servizio dalle 7 alle 19 con
                          postazione di partenza presso l' ospedale di Faenza; ambulanza Faenza
                          35, operativa h24 con postazione sempre presso l' ospedale; ambulanza
                          Faenza 34 (rinominata Riolo 34), operativa nell' arco delle 24 ore distanza
                          a Riolo Terme; e ambulanza Faenza 33 (h24, rinominata Russi 33) in
                          postazione a Russi. A tali mezzi si aggiunge l' automedica di stanza all'
                          ospedale di Faenza. Pertanto la popolazione dell' area urbana può fare
                          affidamento su tre mezzi di soccorso avanzato nelle ore diurne (uno ogni
                          20mila abitanti) e due nelle ore notturne (uno ogni 30mila): la copertura
                          dell' area risulta quindi in linea con le altre realtà regionali e con gli standard richiesti». I tempio di intervento Per
                          quanto riguarda i tempi, «la norma di intervento previsto entro 18 minuti è rispettato nel 75% dei casi (codici giallo e
                          rosso), anzi nel 2018 tale parametro si è assetato sui 16 minuti e nei primi sei mesi del 2019 sui 12 minuti». Cosa
                          sarebbe cambiato allora? «Come in tutto il territorio della Romagna - ha aggiunto Venturi - sono stati cambiati le sigle
                          dei mezzi in considerazione della postazione di partenza e ai fini dell' identificazione ottimale da parte del sistema
                          informatico. Un sistema dinamico, per esempio quando di notte è impegnata l' ambulanza di Faenza, quella a Russi
                          viene inviata a copertura. L' Ausl opera un continuo monitoraggio dei tempi di intervento, di cui terremo conto.
                          Chiederò inoltre uno specifico approfondimento all' Azienda, e sarà valutata in ogni caso un' estensione del servizio di
                          emergenza sul territorio faentino». Ad avviso della Rontini «ci rassicura essere in linea con le altre realtà regionali e
                          come tempi di intervento ben al di sotto di numerose situazioni nazionali. E ci rassicura che la Regione chiederà
                          approfondimenti per valutare e prendere in considerazione un rafforzamento».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il coro "Città di Faenza" in trasferta a Schwäbisch Gmünd

                          FAENZA Da oggi al 29 luglio il coro lirico "Città di Faenza", diretto da
                          Monica Ferrini, sarà ospite della cittadina tedesca gemellata Schwäbisch
                          Gmünd. In questa occasione, il gruppo corale presenterà al pubblico un
                          vasto repertorio di brani tratti dalle più amate e celebri opere italiane,
                          molto conosciute e apprezzate in Germania, come in tutto il mondo. Oltre
                          che a dirigere il coro, Monica Ferrini accompagnerà al pianoforte alcune
                          delle voci soliste più promettenti dell' ensemble, quali i soprani Etsuko
                          Ueda e Jennifer Turri, il mezzosoprano Giulia Neri e il tenore Fabiano
                          Naldini. La tournée rientra nei programmi di collaborazione in atto e già
                          consolidato tra le due città gemelle, impegnate anche in altri scambi
                          culturali, specie sul fronte della ceramica. «Il coro - spiega la direttrice - è
                          nato in seno all' associazione "Faenza lirica" e rappresenta un' eccellenza
                          della nostra città: siamo fieri di esportare questa nostra riconosciuta
                          espressione artistica e di aggiungere così il tassello della musica lirica
                          nella collaborazione tra le due città». F. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          B GIRONE B

                          In "fuga" dalla Rekico Ecco dove sono finiti i freschi 7 ex faentini

                          FAENZA 2019, fuga da Faenza. Il mutamento di strategia, con annesso
                          ringiovanimento, attuato dai Raggisolaris, ha provocato un vero
                          stravolgimento della rosa della pur ottima scorsa stagione, con sette
                          elementi che hanno salutato la maglia della Rekico. Il primo in ordine di
                          tempo è stato Chiappelli, che ha percorso pochi chilometri lungo la via
                          Emilia, trasferendosi a Cesena: i tifosi che lo rimpiangono potranno
                          rivederlo al PalaCattani nel derby in programma il 9 febbraio. Poca strada
                          la percorrerà anche "l' enfant du pays" Silimbani, che è anche l' unico a
                          scendere di categoria, optando per una scelta di vita: giocherà a Lugo, in
                          C Gold. L' ascensore nell' altro verso l' ha preso invece, buon ultimo,
                          Fumagalli: l' eroe di gara tre dei quarti di finale play-off disputerà la serie
                          A2 a Rieti, alternandosi in cabina di regia con l' esperto Marco Passera.
                          Tutti gli altri saranno in B, ma nessuno di loro incrocerà la strada di
                          Faenza in questa stagione, nemmeno nei play-off, essendo finiti nei gironi
                          settentrionali. Venucci tenterà il grande salto con Pavia, Casagrande darà
                          una mano alla neopromossa Monfalcone, Costanzelli accrescerà la
                          rotazione dei lunghi a Crema, Petrucci torna in Toscana con l' ambiziosa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Dagli assetati campi Un ricordo poetico di Giovanni Nadiani

                          FAENZA Sono passati tre anni dalla morte di Giovanni Nadiani
                          (19542016). Un intellettuale che ha la sciato un grande vuoto anche nella
                          poesia della Romagna, con la sua lingua bastarda e meticcia che ha fatto
                          incontrare e contaminare il dialetto con l' italiano e le lingue straniere. Un
                          vuoto di pensiero, il suo sguardo insieme drammatico e ironico sulla
                          nostra contemporaneità, «in una provincia - come ha osservato Alberto
                          Bertoni-assimilata con velocità sempre più vertiginosa ai vizi e ai vezzi di
                          un Occidente allo sbando, deserto di memoria e di punti di riferimento».
                          Questa sera alle 21 alla Bottega Bertaccini di Faenza si terrà una serata
                          speciale dal titolo "Dagli assetati campi" che riprende il titolo del suo
                          primo libro pubblicato nel 1984. Si ascolteranno le testimonianze e le
                          letture di tre personaggi che hanno condiviso con Nadiani un tratto d' arte
                          e di vita: i poeti Nevio Spadonie Elio Pezzi e l' attore e autore Gianni
                          Parmiani. A legare i loro interventi ci penserà la fisarmonica di Bardh
                          Jakova con musiche dalla tradizione balcanica. C' è una frase di Bertolt
                          Brecht, poeta, scrittore, drammaturgo ma anche uomo fortemente
                          impegnato nella politica del suo tempo, una frase che ben riassume la vita
                          e l' eredità di Giovanni Nadiani: «Non lasciatevi ingannare che la vita sia
                          poca cosa. Bevetela a rapide sorsate. Nonvi potrà bastare quando
                          dovrete andarvene».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          DAL FOLK AL RAGTIME

                          Il Saxarts festival edizione 2019 approda a Faenza con "A saxophone
                          journey", il concerto del Mestizo Saxophone Quartet con il SaxArt
                          Ensemble, in programma stasera alle ore 21.15 agli ex Salesiani, con la
                          direzione di Marco Albonetti. Un viaggio che attraverserà la musica
                          classica, il folk, il klezmer, il ragtime e il tango. Il concerto è a ingresso
                          libero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                          venerdì 26 luglio 2019
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                                                                         Corriere di Bologna
                                                                                  Stampa Locale

                          Anna da Forlì, a 113 anni è la più anziana d' Italia L' Ateneo studia il suo Dna
                          Ha passato una vita a lavorare i campi e ad accudire gli animali

                                                                                                                                    Enea Conti
                          Ha spento centotredici candeline lo scorso 22 marzo nella casa della
                          figlia Marta e del cognato Antonio, a Forlì, con un sorriso stampato sul
                          viso. Lei è Anna Benericetti, la decana d' Italia, la signora più anziana del
                          Belpaese e la sedicesima super centenaria vivente su scala globale. Nata
                          a Brisighella, piccolo borgo della provincia ravennate nel 1906, alla fine
                          della prima guerra mondiale era già una ragazzina. Il suo caso è stato
                          studiato dall' Università di Bologna, in particolare dall' équipe del
                          Laboratorio di Immunologia, genetica ed epigenetica dell' invecchiamento
                          umano, nato negli anni 80 per impulso del professor emerito Claudio
                          Franceschi. Nel laboratorio sono stati eseguiti due esami sul dna di Anna
                          estrapolato da un campione di sangue, nel 2013 e nel 2016. L' obiettivo?
                          «Comprendere come persone come Anna abbiano potuto tagliare un
                          traguardo così eccezionale. È un po' come se, per fare una battuta, si
                          decidesse di studiare il cervello di Einstein», spiega il professor Stefano
                          Salvioli, coordinatore dell' equipe del laboratorio. «A guardare gli esiti
                          degli esami eseguiti fino ad ora, ad esempio ci sembra che gli
                          ultracentenari presentino lo stesso fenotipo, ovvero le stesse
                          caratteristiche derivate da fattori genetici e ambientali, delle persone che
                          seguono una dieta ipocalorica. La particolarità? Presentano questo
                          fenotipo pur senza aver seguito una dieta povera di calorie, che favorisce
                          standard alti in fatto di salute. Ovviamente però non basta una dieta per
                          raggiungere certi record di longevità». Per moltissimo tempo Anna ha
                          vissuto nelle campagne a lavorare i campi e a prendersi cura degli
                          animali. Poco più di mezzo secolo fa si è trasferita in città, a Forlì, in un
                          appartamento condiviso con la figlia Marta, settantaquattrenne, e il cognato Antonio, ottantenne. «Fino a pochi anni
                          fa, quando già era ultracentenaria, mi è apparso chiaro come mia mamma fosse la persona più curiosa che io abbia
                          mai conosciuto», racconta Marta. «Voleva sempre uscire andare per concerti e feste, anche quando aveva 104 anni»,
                          ricorda ancora la figlia quasi a voler suggerire che sia proprio il carattere energico di Anna a rappresentare il tanto
                          sognato elisir di lunga vita. «Mia mamma ha vissuto momenti difficili ma ha sempre saputo dire grazie - ricorda
                          ancora Marta - tanto che a noi, ai figli e a mio marito, ripete sempre quella parola, "grazie"». Marta è l' ultima di
                          quattro figli. La sorella e il fratello ancora in vita, vivono lontano da Forlì e hanno rispettivamente 90 e 86 anni.
                          «Viviamo in un semplice appartamento - spiega - e voglio che si sappia che accudire una persona così anziana
                          richiede sforzi e dedizione. Ma voglio che sia chiara una cosa ben più importante. Non sto parlando di sacrifici. Mia
                          mamma, Anna, sta bene, è lucida ed è in salute. E questa è una fortuna enorme». La Romagna è da sempre terra di
                          ultracentenari. In molti non a caso ricordano anche la storia Guerina Amedei, morta lo scorso 1 marzo poco dopo
                          aver compiuto 113 anni. Viveva a Meldola, a pochi chilometri dalla coetanea Anna. E nella stessa provincia, a
                          Cesena, risiede anche Renata Bianchi. Anche lei è nata nel 1906 ma qualche mese più tardi, il 16 ottobre.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 34
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ECONOMIA CIRCOLARE

                          Le imprese: urgente sbloccare la normativa sul riciclo rifiuti
                          Recepire subito la direttiva Ue per il rilascio delle autorizzazioni Il mancato intervento fa perdere all' economia 2
                          miliardi di euro all' anno

                                                                                                                                     Andrea Marini
                          Recepire subito la direttiva europea del giugno 2018 che consente il
                          rilascio delle autorizzazioni al riciclo. Un intervento necessario per
                          sbloccare le attività legate all' economia circolare ed evitare così sovra-
                          costi sulla tassa rifiuti e il rincaro dei prodotti pari a 2 miliardi di euro l'
                          anno. La richiesta è arrivata ieri da 56 associazioni imprenditoriali di tutti i
                          settori: da Confindustria a Cna, passando per Cia, Fise Unicircular, Fise
                          Assoambiente, Confartigianato imprese, Confcooperative, Federchimica,
                          Federacciai e altre tra cui Federazione Gomma Plastica, Conai,
                          Ecopneus, Confagricoltura, Assobioplastiche, Ucina - Confindustria
                          Nautica e Ance. Tutto risale a una sentenza del Consiglio di Stato del
                          febbraio 2018, che di fatto ha paralizzato il riciclo dei rifiuti stabilendo che
                          le Regioni non possono più rilasciare le relative autorizzazioni in assenza
                          di una norma statale che lo preveda espressamente. Il governo è
                          intervenuto sulla materia con la conversione in legge del decreto sbocca
                          cantieri, a giugno scorso. Ma ci si è limitati a salvaguardare solo le
                          tipologie e le attività di riciclo regolate dal decreto ministeriale del
                          febbraio 1998, risalente a più di 20 anni fa. Restano fuori per esempio
                          processi moderni come il riciclo di rifiuti da spazzamento stradale e viene
                          frenato quello degli pneumatici fuori uso. La soluzione auspicata dalle
                          imprese è di recepire il prima possibile la direttiva europea del giugno
                          2018, o tramite un decreto ad hoc o con un emendamento a un decreto
                          legge o, infine, con un emendamento a una legge di conversione di un
                          decreto. La Direttiva consente infatti alle Regioni, in mancanza di decreti nazionali o di regolamenti europei, di
                          autorizzare, caso per caso, l' attività di riciclo. «Affidare allo Stato l' esclusiva di dire quando un rifiuto può essere
                          riciclato attraverso i regolamenti ministeriali non è praticabile. Ad oggi lo Stato ha emanato solo due regolamenti»,
                          spiega Andrea Bianchi, direttore politiche industriali Confindustria. «In lista d' attesa ci sono ancora 16 decreti.
                          Quando arrivano? Noi abbiamo un problema d' urgenza», aggiunge Edo Ronchi, presidente della Fondazione
                          Sviluppo Sostenibile. «Senza la reintroduzione delle autorizzazioni "caso per caso"», aggiunge il presidente di Fise
                          Unicircular Andrea Fluttero , «il governo ed il parlamento si assumono la responsabilità di una crisi del sistema rifiuti».
                          «Se non si interviene per le imprese i costi di smaltimento saranno insostenibili. E in questa situazione aumentano i
                          rischi di infiltrazioni malavitose nella gestione degli scarti», conclude Elena Calabria, vicepresidente Cna. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 35
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Dalla Commissione Ue una serie di richiami per irregolarità sul versante occupazione

                          Lavoro, Italia sulla graticola
                          Falle su dipendenti pubblici, radiazioni e non comunitari

                                                                                                                               MICHELE DAMIANI
                          Utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo determinato per i
                          lavoratori del settore pubblico. Differenza di accesso alle prestazioni di
                          sicurezza sociale tra lavoratori comunitari ed extracomunitari. Mancato
                          recepimento della direttiva in materia di protezione contro i pericoli
                          derivanti all' esposizione alle radiazioni ionizzanti. Sono questi i tre punti
                          contestati all' Italia in materia di lavoro dalla Commissione europea, che
                          ha pubblicato ieri sul sito istituzionale le decisioni principali prese in merito
                          al pacchetto di infrazioni nei confronti di vari stati membri, tra cui l' Italia.
                          Settore pubblico. Sui lavoratori della Pa la Commissione ha deciso ieri di
                          inviare una lettera di costituzione in mora nei confronti dell' Italia. La
                          causa è da ricercare nelle forme di garanzia offerte ad alcuni lavoratori
                          del settore pubblico. Infatti, come si può leggere sul sito della
                          Commissione, in Italia «i lavoratori del settore pubblico non sono tutelati
                          contro l' utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo
                          determinato e la discriminazione come previsto dalle norme dell' Ue
                          (direttiva 1999/70/Ce del Consiglio)». In particolare viene ricordato come
                          le norme comunitarie prevedano che i lavoratori a tempo determinato non
                          possano godere di condizioni di lavoro meno favorevoli di quelle dei
                          lavoratori a tempo indeterminato comparabili, «a meno che non siano
                          giustificati da ragioni oggettive». Secondo la Commissione, ad oggi non
                          viene garantita parità di trattamento per «diverse categorie di lavoratori
                          del settore pubblico (ad esempio insegnanti, personale sanitario,
                          lavoratori del settore dell' alta formazione artistica, musicale e coreutica,
                          personale di alcune fondazioni di produzione musicale, personale accademico, lavoratori agricoli e personale
                          volontario dei vigili del fuoco nazionali), in particolare per quanto riguarda l' utilizzo abusivo di contratti a termine
                          consecutivi. Inoltre, viene contestata la mancanza di garanzie sufficienti per impedire le discriminazioni in relazione all'
                          anzianità. Lavoratori extracomunitari. Su questo versante la Commissione contesta all' Italia una disparità di
                          trattamento tra lavoratori comunitari ed extracomunitari, in contrasto con la direttiva 2011/98/Ue. Nello specifico «la
                          Commissione ha individuato il recepimento e l' applicazione non corretti del principio di pari accesso alle prestazioni
                          di sicurezza sociale per gli extracomunitari rispetto ai cittadini dell' Ue». Per questo motivo è stata avviata una
                          procedura di infrazione. L' Italia avrà due mesi di tempo per rispondere alle argomentazioni. Radiazioni ionizzanti.
                          Infine, l' Italia è stata deferita per il mancato recepimento delle norme fondamentali di sicurezza in materia di
                          protezione contro i pericoli derivanti dall' esposizione alle radiazioni ionizzanti (direttiva 2013/59/Eurotam). ©
                          Riproduzione riservata.

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