Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
Unione della Romagna Faentina
     lunedì, 21 ottobre 2019
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                       lunedì, 21 ottobre 2019

Prime Pagine

 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                     4
 Prima pagina del 21/10/2019
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                          5
 Prima pagina del 21/10/2019
 21/10/2019   Il Sole 24 Ore                                                                                   6
 Prima pagina del 21/10/2019
 21/10/2019   Italia Oggi Sette                                                                                7
 Prima pagina del 21/10/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                                                     8
 Sempre meno nascite A Lugo il dato più negativo
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                                                     9
 Lo scorso anno 541 interruzioni di gravidanza nel ravennate
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                                                     10
 'Una piega per lo Ior', gara di solidarietà
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                                                     11
 Scontro moto-Maserati, è grave
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                     12
 Riolo Terme 1 Cotignola 0
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                     13
 Solarolo 1 Bentivoglio 3
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                     14
 Russi 1 Sparta Castelbolognese 1
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                     15
 S. Ermete 2 Faenza 3
 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                     16
 Virtus Faenza 1 Fratta Terme 1

 21/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                     17
 Raggisolaris, stavolta il ritmo è giusto Klyuchnyk immarcabile, Ancona crolla presto

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                         ENRICA DALLA VECCHIA   18
 Castagne, anno difficile Colpa del maltempo e dei cinghiali
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 57                                                20
 Il Con.Ami stila le linee guida per sponsorizzare enti ed eventi 2019

 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                21
 L' Accademia cala il poker Sporting Predappio e Bakia in fuga solitaria

 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                22
 Maranini regala il derby al Riolo Terme
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                         23
 Il Solarolo scivola in casa col Bentivoglio
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                                                         24
 La rimonta vincente del Faenza
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                         25
 Il San Rocco domina e rischia con il Civitella
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                         26
 Virtus Faenza e Fratta, tutto in pochi minuti
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                    VALERIO ROILA        27
 Ancona si infrange contro una Rekico con la faccia giusta
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                         28
 Dalla Porta ipoteca il titolo mondiale Top ten per Migno
 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                         29
 La Fenix lotta ma si arrende in casa di Jesi

 21/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                         30
 Around, Bagnacavallo e Rainbow subito a segno

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 21/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                                   31
 Cedolare al 12,5% e nuovi trend pesano sugli affitti concordati
 21/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                               Patrizia Ruffini   33
 Tempi di pagamento: anche per il 2019 torna in campo la contabilità dell' ente
 21/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                        Giuseppe Debenedetto      35
 Sul canone unico incognita gettito e versamenti

 21/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                        P.Ruf.    37
 Rischio sanzione dell' 1% per i Comuni deficitari

 21/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                Stefano Usai      38
 Appalti, Anac boccia il criterio che premia chi arriva prima

 21/10/2019   Italia Oggi Sette Pagina 21                                         PAGINE A CURA DI DARIO FERRARA        39
 Passo carrabile senza ostacoli
 21/10/2019   Italia Oggi Sette Pagina 26                                                                               41
 Imu dovuta da chi ha il diritto di abitazione
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
[ § 1 § ]

     lunedì 21 ottobre 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
[ § 2 § ]

            lunedì 21 ottobre 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
[ § 3 § ]

            lunedì 21 ottobre 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
[ § 4 § ]

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                                                  Italia Oggi Sette

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
[ § 1 4 8 7 2 2 1 3 § ]

                          lunedì 21 ottobre 2019
                          Pagina 31

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sempre meno nascite A Lugo il dato più negativo
                          Di poco, ma in provincia il trend è in discesa I nuovi arrivati nel 2018 all' ospedale di Ravenna sono stati 1537

                          Se è vero che il problema non è la caduta ma l' atterraggio, è lecito
                          domandarsi a cosa condurrà la parabola discendente disegnata dal
                          numero annuo di nuovi nati a Ravenna, in costante calo dall' ormai
                          lontano 2012, l' anno in cui si toccò il vertice massimo della ripresa
                          iniziata verso la metà degli anni '80. Gli 803 nati del 1987 erano infatti
                          diventati mille dieci anni dopo, e nel 2008 era stata sfondata quota 1500,
                          soprattutto grazie all' apporto dei bambini nati da coppie originarie di altri
                          paesi. Dal 2012, quando i nuovi ravennati furono 1567, il grafico ha però
                          ricominciato a puntare ostinatamente verso il basso, rimanendo al di
                          sotto della fatidica quota 1500 per tre anni consecutivi, dal 2014 al 2016,
                          salvo riprendersi leggermente nel 2017 (1541 nati) e nel 2018 (1537).
                          Numeri però inflazionati dal fatto che a Ravenna vengono al mondo molti
                          bambini che fino a pochi anni fa sarebbero nati negli ospedali di Faenza e
                          Lugo, che ora vedono dirottati in direzione del capoluogo di provincia
                          molti parti giudicati meritevoli di particolare attenzione. Una dicitura -
                          quella di parto «a rischio» - che non indica necessariamente la presenza
                          di patologie nel nascituro o nella madre, ma che comprende talvolta
                          anche i parti semplicemente successivi al terzo. E' proprio a Faenza e
                          Lugo che i numeri appaiono dunque più preoccupanti, con contrazioni
                          percentuali enormi rispetto a pochi anni fa. Nel 2018 nell' ospedale
                          Manfredo sono nati appena 433 bambini: nel 2015 furono 715. Un crollo del 40% netto che, al di là delle
                          rassicurazioni arrivate dalla Regione circa la volontà di mantenere attive Ostetricia e Ginecologia anche qualora si
                          fosse scesi sotto la quota di 500 nati (indicata come soglia necessaria perché il reparto possa rimanere operativo),
                          non spargono ottimismo in quel di Faenza. Nella Bassa Romagna il crollo percentuale dei parti nell' ospedale lughese
                          sfiora il 50%. Nel 2018 i nuovi nati sono stati 341, contro i 645 del 2015. Numeri anche qui inflazionati dal numero di
                          parti deviati verso Ravenna, la quale deve dunque tener conto, all' interno del suo migliaio e mezzo di nuovi nati, di
                          qualche centinaio di faentini e lughesi che gonfiano un dato altrimenti destinato a rimanere sotto la quota di 1500,
                          toccata per l' ultima volta nel 2013. Insomma, in totale, analizzando i tre ospedali della provincia, a fronte di 2401
                          nascite el 2017, si arriva a soli 2311 nuovi arrivi nel 2018. Numeri che rispecchiano una tendenza nazionale e non solo
                          (gli unici paesi europei con una popolazione in aumento sono quelli scandinavi e la Francia), contro la quale le
                          istituzioni, anche quelle locali, in questi anni le hanno tentate tutte o quasi: dal congedo per i neo-papà offerto dal
                          Comune di Russi (per il quale in due anni non arrivò neppure una richiesta), agli investimenti sugli asili nido, fino ai
                          nuovi servizi di trasporto e accompagnamento scolastico dei bambini. Misure giudicate spesso non sufficienti, come
                          nel caso del chiacchieratissimo bonus bebè, criticato per la limitatezza dei fondi messi a disposizione dai vari
                          governi. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
[ § 1 4 8 7 2 2 0 7 § ]

                          lunedì 21 ottobre 2019
                          Pagina 31

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le donne straniere sono il 35 % del totale. Resta molto alto il ricorso all' aborto da parte delle
                          cittadine nigeriane

                          Lo scorso anno 541 interruzioni di gravidanza nel ravennate
                          Il tempo medio di attesa è di una settimana per un terzo delle richiedenti. Ma si arriva anche a 21 giorni

                          È una sanità a doppia velocità quella che risponde alle donne nel
                          momento della scelta più difficile: il ricorso all' interruzione volontaria di
                          gravidanza. In provincia di Ravenna, nel 2018, sono state eseguite 541
                          interruzioni volontarie di gravidanza: 154 nell' ospedale di Ravenna, 117 in
                          quello di Lugo, 98 in quello di Faenza, e 172 all' ospedale privato
                          accreditato Domus Nova. Numeri che riflettono la costante diminuzione
                          del ricorso all' aborto, che in regione registrano quasi un dimezzamento
                          rispetto al 1994: allora furono 11mila, nel 2018 furono 6800 (di cui 800
                          eseguite su donne residenti fuori dall' Emilia Romagna), il numero più
                          basso dal 1980, con un -4% rispetto all' anno precedente. A variare all'
                          interno della cittadinanza è il cosiddetto «tasso di abortività», cioè il
                          numero di ivg ogni mille nati, passato dal 10,4 del 2004 al 6.7 del 2018:
                          tra le straniere nel 2004 era pari al 40, un dato rimasto tale solo tra le
                          nigeriane, che anche sotto questo aspetto figurano come le più fragili tra
                          le donne di recente immigrazione. L' Ausl Romagna è quella col minor
                          accesso percentuale da parte di donne straniere, appena il 35% del
                          totale, mentre a Piacenza ad esempio sono la maggioranza. Dove l' Ausl
                          Romagna non primeggia è sul fronte dei tempi d' attesa: appena il 31%
                          delle donne deve attendere meno di una settimana per eseguire l'
                          interruzione volontaria di gravidanza (a Bologna sono quasi il 70%),
                          mentre il 21% si trova costretta ad aspettare fino a 21 giorni: il dato più elevato della Regione, spiegabile non soltanto
                          con la presenza di ginecologi obiettori (pari al 50%) risulta inferiore alla media regionale e nazionale. Il dato che mette
                          in luce il ritardo dell' Ausl Romagna è quello relativo alla percentuale di ivg farmacologiche sul totale, che in provincia è
                          tra l' 11% dell' ospedale di Faenza e il 19% di quello di Ravenna (con Lugo al 17%), mentre sono ormai la
                          maggioranza nell' Asl di Bologna e nell' Ospedale Universitario di Modena (dove la tecnica del raschiamento è stata
                          addirittura abbandonata). Numeri in crescita ma lontani dagli standard europei: in Francia, costituiscono ormai il 68%
                          delle interruzioni volontarie (in Finlandia il 93% avviene farmacologicamente). L' interruzione farmacologica, eseguita
                          in day-hospital (con una visita programmata il 14° giorno dall' assunzione del farmaco), «non ha comportato un
                          aumento nel numero di aborti», sottolineano dalla Regione, «ma ha anzi portato ad un' anticipazione dell' interruzione
                          e ad una riduzione dei tempi di attesa». f.d. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
[ § 1 4 8 7 2 2 1 5 § ]

                          lunedì 21 ottobre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Una piega per lo Ior', gara di solidarietà
                          Faenza, 252 donne all' Open Space da parrucchieri ed estetiste in cambio di un' offerta all' Istituto oncologico

                          «Un successo strepitoso con 252 donne che hanno approfittato della
                          professionalità dei ben 28 i parrucchieri che si sono messi a disposizione
                          per shampoo e piega di bellezza e delle cinque estetiste che hanno dato
                          lo smalto in cambio di un' offerta per l' Istituto oncologico romagnolo per
                          un totale di più di 5mila euro raccolti». Queste le parole entusiaste con cui
                          gli organizzatori tracciano il bilancio dell' iniziativa 'Una piega per lo Ior',
                          che si è svolta ieri pomeriggio all' Open Space di via Proventa a Faenza.
                          L' iniziativa si inserisce nella campagna ideata dall' Istituto Oncologico
                          Romagnolo 'La Mia Mamma è Bellissima', iniziativa di raccolta fondi
                          pensata per sostenere tutte le pazienti che lottano contro il cancro. Scopo
                          della campagna è infatti quello di diffondere il più possibile su tutta la
                          Romagna il Progetto Margherita, servizio con cui lo Ior si impegna a
                          fornire gratuitamente parrucche a tutte le donne che affrontano l' effetto
                          collaterale più visibile e temuto di tutto il percorso di cura: la caduta dei
                          capelli. La calvizie per una paziente è infatti molto più di una questione
                          estetica: vedersi senza chioma significa infatti essere privata dalla
                          malattia della propria femminilità. È proprio per sostenere le pazienti
                          oncologiche che lo Ior si è posto anche quest' anno l' obiettivo di
                          raggiungere 10.000 euro: e il territorio faentino ha risposto presente.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 10
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                          Riolo Terme

                          Scontro moto-Maserati, è grave
                          Ad avere la peggio il centauro alla guida, ferita la compagna

                          Un centauro è rimasto gravemente ferito nello schianto tra la propria
                          moto e una Maserati all' incrocio tra la Casolana e la via Limisano a Riolo
                          Terme. Ferite di media gravità per la compagna che viaggiava dietro sulla
                          moto. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 15.30 la Maserati,
                          che proveniva da Casola Valsenio, ha urtato la moto Bmw che proveniva
                          da Riolo verso Casola e doveva svoltare a sinistra in via Limisano. Ad
                          avere la peggio sono stati i due motociclisti, originari di Copparo, nel
                          Ferrarese: il centauro è stato portato all' ospedale di Faenza in 'codice
                          rosso', la compagna a Ravenna. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 con
                          elicottero, ambulanza e auto medica, è intervenuta la Polizia locale dell'
                          Unione della Romagna Faentina per i rilievi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          Riolo Terme 1 Cotignola 0

                          RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Argentini (12' st Castellari),
                          Gallinucci, Pagani, Barlotti (32' st Casadio), Sartoni (22' st Heddate),
                          Mouharrar, Visani (10' st Caroli), Maranini, Bali (42' st Fanti). All.: Geraci.
                          COTIGNOLA: Masetti, Camorani (30' st Merli), Tamburini, Serra (43' st
                          Rambelli), Melandri, Orlando (44' st Palladino), Leonardi (1' st Gramigna),
                          Paganelli, Bazhdari, Dall' Agata, Lombardi. All.: Folli. Arbitro: Chis di
                          Imola. Rete: 27' st Maranini (R). IL RIOLO Terme batte il Cotignola e lo
                          sorpassa in classifica al quinto posto. Nella ripresa Gallinucci
                          protagonista nell' azione che porta alla rete, suo il cross sul secondo palo
                          per Maranini che, tutto solo, insacca.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Solarolo 1 Bentivoglio 3

                          SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi, Giannantonio (25' st Vantangoli),
                          Montanari, Sartoni (19' st Ravaglia), Martino (30' st Pichetti), Camorani
                          (16' st Ricci), Smecca (16' st A. Mengozzi), Maiorano, Cangini, Pezzi.
                          All.: Berardi. BENTIVOGLIO: Battout, Calegari, Busi, Colle, Di Sisto,
                          Neri, Spadaccino (23' st Gualberto), Cavicchioli (44' st Rossi), Pressato,
                          Santovito (23' st Soverini), Jardi (14' st Landolfi). All.: Galletti. Arbitro:
                          Gjinaj di Cesena. Reti: 2' pt Cangini (S), 21' pt Jardi (B), 30' pt Jardi (B),
                          15' st Neri (B).. IL GOL di Cangini in avvio illude il Solarolo. Tre minuti
                          dopo Pezzi spreca. Dal possibile 2-0 si passa al pareggio: al 21'
                          pasticcio difensivo locale, Jardi ne approfitta e fa 1-1. Solarolo che
                          accusa il colpo e subisce altre due reti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          Russi 1 Sparta Castelbolognese 1

                          RUSSI: Bartolini, Magnani (27' st Keita), Piras (41' st Troncossi),
                          Fantinelli, Caidi, Vasumini, Ferretti, Rava, Salomone, Fabbi, Bara (41' st
                          Bedeschi). All.: Candeloro. SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio,
                          Scaglione, Vergani, Pirozzi, Bonetti, Piticchi, Bentini (37' st Vespi),
                          Mordini, Conti, Mainetti (12' st Menicucci), Dardi (20' st Nonni). All.:
                          Mosconi. Arbitro: Piraccini di Cesena. Reti: 25' st Menicucci (S), 48' st
                          Fabbi (R). Note: espulso Vergani (S) al 10' st. Al 7' Fabbi va vicino al gol.
                          Al 20 Rava impegna Bentivoglio. Al 31' Bara sfiora il palo. Al 55' espulso
                          Vergoni per somma di ammonizioni in pochi minuti. Al 25' passano Gli
                          ospiti col neo entrato Menicucci in mischia su angolo. Al 3' di recupero il
                          Russi pareggia: traiettoria vincente di Fabbi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          S. Ermete 2 Faenza 3

                          S. ERMETE: Rossi, Tosi Brandi (35' st De Paoli), Castiglioni (35' st
                          Gacovicaj), Ceccarelli, Amadei, Cupioli, Mancini, Fuchi, Belloni, Vukaj (25'
                          st Qatja), Galassi (35' st Bonifazi). All.: Pazzini. FAENZA: Tassinari,
                          Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Selleri, Ferraresi, Montemaggi (22' st
                          Errani), Bertoni (30' st Salazar), Cisterni (32' st F. Lanzoni), G. Lanzoni
                          (22' st Missiroli), Chiarini. All.: Moregola. Arbitro: Giordano di Bologna.
                          Reti: 12' pt Fuchi (S), 20' pt Cisterni (F), 36' st Chiarini (F), 40' st F.
                          Lanzoni (F), 46' st Gacovicaj (S). Vantaggio casalingo di Fuchi, pareggio
                          al 20' di Cisterni che sfrutta un' indecisione difensiva. A 9' dal termine
                          vantaggio ospite con Chiarini, Lazoni chiude la partita. Al 1' di recupero
                          accorcia le distanze Gacovicaj.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          Virtus Faenza 1 Fratta Terme 1

                          VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Emiliani, Bernabei, Lama,
                          Ossani, Bardi, Naldi, Rivola, Lucatini (44' st Giordani). A disp.: Prete,
                          Gamberi, Timoncini, Baldini, Marini, Celotti, Frabetti, Al Hassan. All.:
                          Valente. FRATTA TERME: Agostini, Urban, Bendoni, A. Farabegoli (45' st
                          Venturelli), Ravaglioli, Gallo, Bussi, Balestra, Andreoli, Cangialosi, R.
                          Farabegoli. A disp.: Altini, Boccali, Fabbri, Gardini, Ruscelli, Tassani. All.:
                          Mengozzi. Arbitro: Fabbri di Ravenna. Reti: 25' st rig. Ossani (V), 31' st
                          Gallo (F). Note: ammoniti Agostini (F), Urban (F), Ravaglioli (F), Gallo (F),
                          Balestra (F).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          Basket serie B

                          Raggisolaris, stavolta il ritmo è giusto Klyuchnyk immarcabile, Ancona crolla
                          presto

                          Rekico Faenza 69 Mosconi Ancona 49 REKICO FAENZA: Anumba 5,
                          Rubbini 8, Oboe 8, Wang, Zampa 6, Calabrese, Tiberti E. 7, Bruni 9,
                          Klyuchnyk 19, Sgobba 7, Petrini, Tiberti A. All.: Friso. LUCIANA
                          MOSCONI ANCONA: DeMarchi 5, Centanni 23, Ferri 3, Quaglia 3,
                          Redolf, Monina 4, Timperi 8, Baldoni 3, Rinaldi, Anibaldi. All.: Regini
                          Arbitri: Martinelli - Nuzzo Note. Parziali: 13-13; 38-23; 57-33. Tiri da 2:
                          FA: 20/36, AN: 15/37; Tiri da 3: FA: 5/22, AN: 6/30; Tiri liberi: FA: 14/19,
                          AN: 1/6. Uscito per falli: DeMarchi Faenza Vittoria extralarge per la
                          Rekico, brava a disinnescare Ancona dopo pochi minuti, non facendole
                          esplodere tutto il suo potenziale. Pur essendo ultima con zero punti, i
                          dorici hanno infatti un quintetto di valore, che ha dovuto fare i conti con la
                          voglia di vincere dei Raggisolaris. Il primo quarto non vede brillare la
                          Rekico, ma si nota già la prima chiave del match che risulterà
                          determinante: Klyuchnyk sotto canestro è immarcabile sia da Quaglia che
                          da Monina, ed infatti sono suoi 8 dei 13 punti manfredi di inizio gara.
                          Ancona sbaglia troppi tiri e dimostra di avere le idee confuse, tradita dai
                          suoi senatori Ferri e Centanni (tutto il suo bottino lo metterà a referto a
                          partita ormai in ghiaccio) sfruttando però nel finale un calo dei
                          Raggisolaris piazzando un 5-0 di break per il 13-13. Questo sarà l' unico
                          guizzo degli ospiti, perché poi la Rekico cala l' artiglieria pesante. Oltre al
                          solito Klyuchnyk ad armare il braccio è Rubbini con 8 punti consecutivi, di cui 6 arrivati da tiri da tre. L' assolo dell' ex
                          OraSì vale il 29-19, parziale che si dilata fino al 36-21 arrivato con una schiacciata di Anumba. E Ancona? Viene
                          travolta dall' intensità difensiva faentina non trovando neanche la via del canestro e anche coach Regini pare
                          rassegnato, non chiedendo time out per provare a svegliare i suoi. Al rientro in campo, bastano 5' alla Rekico per
                          chiudere i conti. Klyuchnyk continua a non avere rivali sotto i tabelloni trovando punti e conquistando i liberi (il pivot
                          subirà ben 8 falli in tutto il match), dando poi il cambio ad Edoardo Tiberti che firma il 51-25 al 25. Il match si chiude
                          qui, perché la Rekico mantiene saldamente in vantaggio fino alla fine. Luca Del Favero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 17
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                          lunedì 21 ottobre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Castagne, anno difficile Colpa del maltempo e dei cinghiali
                          Grementieri: «Formare consorzi per partecipare a bandi e ottenere i fondi per promuovere il proprio prodotto»

                                                                                                                              ENRICA DALLA VECCHIA
                          FAENZA Da qualche giorno ha preso il via la raccolta delle castagne,
                          frutto simbolo dell' autunno e di certo molto importante per l' economia
                          locale, dal quale viene tra l' altro ricavata la farina per successive
                          lavorazioni. E non pochi sono i dolci che vi si ricavano. La castagna ha
                          sempre ricoperto un ruolo significativo nella vita delle popolazioni di alta
                          collina, in quanto ha rappresentato per lungo tempo una delle fonti
                          principali per l' alimentazione; infatti è stata soprannominata"Il cereale che
                          cresce sull' albero". In questo periodo dell' anno sono numerosi gli eventi
                          dedicati alla castagna, tra cui: la Festa dei frutti dimenticati a Caso la
                          Valsenio; la Sagra della castagna a Ranchio, nel comune di Sarsina (Fc);
                          la Sagra del marrone di Palazzuolo sul Senio e a Marradi. POGGIA E
                          GRANDINE «Quest' anno ci sono state delle avversità che non hanno
                          incentivato la produzione - dichiara Nicola Grementieri, presidente
                          Coldiretti per il comprensorio dell' Alto Faentino - come l' abbondante
                          pioggia di maggio e la grandinata di luglio. In più c' è il problema dei
                          cinghiali che, dal momento che ci sono poche ghiande di cui vanno ghiotti,
                          si riversano nei castagneti. Non è un anno eccezionale». Nella Valle del
                          Senio il marrone ha sempre rappresentato un alimento indispensabile per
                          la sopravvivenza e per secoli ha sfamato milioni di persone. LA
                          PRODUZIONE Si tratta di un prodotto di alta qualità contraddistinto dal
                          marchio del "Marrone Casola Valsenio" e Igp del Mugello. Rispetto all'
                          anno scorso, la produzione delle castagne è diminuita; hanno iniziato a
                          cadere ai primi di ottobre ma sono molto indietro. LA VESPA CINESE
                          «Qualche anno fa i castagni sono stati vittima di una malattia, la
                          cosiddetta vespa cinese o Cinipide Galligeno - spiega ancora il
                          presidente Coldiretti per l' Alto Faentino - che fortunatamente nella Valle del Senio era sparita. Questo grazie al lancio
                          di insetti antagonisti che avevano portato a risultati confortanti. Però nella Vallata del Santerno questo insetto killer è
                          tornato, infatti il 90% dei castagneti ne era ricoperto. L' anno prossimo è probabile che l' avremo di nuovo anche noi,
                          quindi è fondamentale continuare con il lancio degli insetti antagonisti». I castagneti più bassi stanno perdendo le
                          foglie a causa dell' abbondante rugiada, della nebbia e dell' umidità. COME CONSERVARLE Le castagne possono
                          essere conservate in svariati modi, uno dei quali, utilizzato ancora oggi, è quello della curatura: una prati ca che
                          consiste nell' immergere le castagne in acqua, a temperatura ambiente, per un periodo che varia dai 4 ai 10 giorni; a
                          causa della mancanza di ossigeno in immersione, i batteri presenti nei frutti vengono eliminati e si sviluppano
                          microrganismi che favoriscono una leggera fermentazione. Altre pratiche conservative sono la surgelazione e l'
                          essiccazione, tramite la quale i frutti acquistano digeribilità, un aumento dei principi attivi e degli elementi minerali e si
                          conservano per lungo tempo senza alterazioni. I prezzi «Per alcune delle sagre collinari di queste settimane, le
                          aziende riusciranno comunque ad averle, mai prezzi saranno alti-continua Grementieri -. Da due anni la Coldiretti ha
                          ottenuto la possibilità di assicurare i marroni, visto che da sei anni a questa parte il territorio è sempre colpito da
                          grandine. Tuttavia ritengo importante riuscire a formare delle associazioni sotto forma di coop o consorzi, per

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 18
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                          lunedì 21 ottobre 2019

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          poter partecipare a dei bandi e ottenere i fondi necessari per studiare le malattie dei castagni e promuovere il
                          proprio prodotto».

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 19
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                          lunedì 21 ottobre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Con.Ami stila le linee guida per sponsorizzare enti ed eventi 2019

                          IMOLA Il consiglio di amministrazione del Con.Ami nella seduta del 9
                          ottobre scorso ha approvato le linee guida contributi e sponsorizzazioni
                          per l' anno 2019, che ora si trovano già pubblicate sul sito dello stesso
                          consorzio nella sezione "amministrazione trasparente". «In conformità ai
                          fini istituzionali descritti in Statuto - precisa il presidente Andrea Garofalo
                          -, il Con.Ami conferma l' importanza di una corretta attività di promozione,
                          comunicazione e informazione nel territorio di competenza sui temi
                          ambientali, del risparmio energetico, della salvaguardia delle risorse
                          naturali e ambientali e dello sviluppo del territorio consortile». Lo stesso
                          presidente auspica poi di poter dare riscontro in tempi utili alle richieste
                          che perverranno nonostante i tempi stringenti connessi alle
                          sponsorizzazioni per l' anno 2019.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          2' CATEGORIA

                          L' Accademia cala il poker Sporting Predappio e Bakia in fuga solitaria

                          2' GIRONE I StellaAzzurra-Amaranto 1-1(35' pt Giacometti; 40' st
                          Amaranto), Dozzese-65 Futa 1-1 (5' pt Cancelli, 19' pt Morcone). 2'
                          GIRONE M Azzurra Romagna -Juvenilia 1-1 (30'st L. Di Dio; 41'stFabbri
                          su rigore), Fornace Zarattini-Real Faenza 3-1 (16' pt Abbondanza, 20' pt
                          Schiavone, 25' pt Abbondanza; 2'pt Rimini), Godo -Atletico Lugo 1-0 (30'
                          st auogol di Kikija), Quartiere Stuoie 1982 -Low Ponte 0-1 (41' pt Orioli),
                          Real Fusignano-Tozzona Pedagna 1-3 (42' st Durmishi; 29' pt e 38' pt
                          Tassi, 18' st Di Renzo), Castel del Rio -San Pancrazio 1-2 (12' pt Zardi su
                          rigore; 32' pt Allegretti, 26' st Jatta su rigore), Mordano-Pol.Voltana 3-0
                          (22' pt Zini, 25' st Annarumma, 35' st Ennaji). 2' GIRONE N Pianta-
                          Modigliana 1-1 (42' pt Mengozzi; 7' st Marchesi su rigore, Real Forlì-Pol.
                          Spiv 0-1 (30' st M. Cacchi), Santa Sofia-Edelweiss 0-1 (5' st Imineo su
                          rigore), Sporting Predappio-San Zaccaria 2-1 (12' pt Ragazzini, 24' pt
                          Charaf; 8' st Focaccia), Biancanigo-Tre Martiri 0-2 (11' st Fabbri, 20' st
                          Casadei), Borgo Tuliero-Pro Loco Reda 3-0 (25' pt Gurioli, 44' pt Linari,
                          16' st Gurioli), Brisighella-Vecchiazzano 1-1 (21' st Fanti; 17' st
                          Mignogna). 2' GIRONE O Pioppa-Dismano Utd 0-0, Junior Gambettola-
                          Bakia 0-3 (1' st Magnani, 8' st Mazzarini, 37' st Zeqiri), Ronta-Bagno 3-
                          2(5' pt Brunetti, 20' st Brunetti rig., 48' st De Rio; 23' st Marcucci, 25' st
                          Antonelli rig.), Rubicone-Borghigiana 2-1 (5' pt Solfrini G., 36' pt De Falco;
                          14' pt Bakaioko rig.), Rumagna-Soglianese 1-0 (10' pt Vincenzi),
                          Santagatese-Canonica 1-2 (5' pt Pilotto; 37'pt La Porta, 37'st Giacomini),
                          Borgo Marina -San Carlo 2-0(27' st Rosa rig., 37' st Savini). 2' GIRONE
                          P Accademia -Torre Pedrera 2-1 (2' pt e 10' pt su rigore Poziello; 25'
                          Marini T.), Mulazzano-Villa Verucchio 0-0, Rimini United -Bella riva 2-3
                          (10' st su rigore e 46' st Maggiore; 4' pt Canini, 41' pt Sagliocco, 23' st Renzi), Virtus Olimpia -Real San Clemente 4-5
                          (14' pt Molla, 3' st Finelli, 12' st Esposito, 15' st Finelli; 25' st Foschini, 37' pt, 40' pt e 18' st Fran chini, 39' st Epiceno),
                          San Lorenzo-Corpolò 1-2 (35' pt Shvyderskyy; 5' st Vertaglia, 15' st Percoco), Rivazzurra Miramare-Superga 2-2
                          (12'pr Bahiano su rigore, 24' st Alla; 23' pt Cavoli, 22' st Nobili), San Bartolo-Colonnella 2-1 (42' pt Mastrangelo, 32' st
                          Ottaviani; 20' pt Semprini).

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 21
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Maranini regala il derby al Riolo Terme

                          RIOLO TERME 1 COTIGNOLA 0 RIOLO TERME: Bombardini, Minardi,
                          Argentini (12'st Castellari), Gallinucci, Pagani, Barlotti (32'st Casadio),
                          Sartoni Marchi (22'st Heddate), Mouharrar, Visani (10 'st Caroli),
                          Maranini, Bali (42'st Fanti). A disp.: Dall'Osso, Olmi, Marchi, Xhyra. All.:
                          Ger aci. COTIGNOLA: Masetti, Camorani (30'st Merli), Tamburini, Serra
                          (43'st Rambelli), Melandri, Orlando, Leonardi (44'st Palladino), Paganelli
                          (1'st Gramigna), Bazhdari, Dall'Agata, Lombardi. A disp.: Bagnolini,
                          Ponseggi, Hdada, Saabane. All.: Folli. ARBITRO: Chis di Imola. RETE:
                          27 'st Maranini. AMMONITI: Minardi, Barlotti, Visani, Haddate, Paganelli,
                          Lombardi, Serra, Melandri. RIOLO TERME E'un gol di Maranini a metà
                          ripresa a far pendere l'ago della bilancia dalla parte del Riolo Terme, che
                          sconfigge il Cotignola al termine di una gara ben condotta. Gli ospiti infatti
                          non si mostrano molto pericolosi e la formazione di Geraci va vicina al
                          vantaggio al 5' del secondo tempo, quando Gallinucci colpisce una
                          traversa su calcio di punizione. Lo stesso Gallinucci al 27'porge a
                          Maranini un pallone solo da spingere in rete.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Solarolo scivola in casa col Bentivoglio

                          SOLAROLO 1 BENTIVOGLIO 3 SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi,
                          Giannantonio (25' st Valtruccoli), Montanari, Sartoni (19' st Ravaglia),
                          Martino (30' st Picchetti), Camorani (16' st A. Mengozzi), Smecca,
                          Maiorano, Cangini, Pezzi. A disp.: Dosi, Fermiani, A. Tabanelli, F.
                          Tabanelli. All. : Berardi. BENTIVOGLIO: Battout, Calegari, Busi, Colle, Di
                          Sisto, Neri, Spadaccino (23' st Gualberto), Cavicchioli (44 ' st Rossi),
                          Pressato, Santovito (23 ' st Soverini), Jardi (14' st Peraldini). A disp.:
                          Dansoko, Lelli, Milani, Cordoni, Landolfi. All. : Gallet t i. ARBITRO: Rrok
                          di Cesena. RETI : 2' pt Cangini, 21' e 30' pt Jardi, 15' st Neri. AMMON
                          ITI: Sartoni, Cangini, A. Mengozzi, Peraldini. SOLAROLO Pesante
                          battuta d'arresto per il Solarolo in casa con il Bentivoglio (1-3),
                          nonostante l'iniziale vantaggio. Dopo due minuti, infatti, i padroni di casa
                          passano in vantaggio con Cangini sotto misura. Al 21' Jardi sfrutta una
                          generale indecisione difensiva e pareggia. Quando scocca la mezzora gli
                          emiliani raddoppiano ancora con Jardi con un perfetto diagonale.
                          L'attaccante potrebbe fare tris dal dischetto al 47' ma sbaglia il rigore.
                          Nonostante questo l'1-3 arriva lo stesso ad opera di Neri

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La rimonta vincente del Faenza

                          S.ERMETE 2 FAENZA 3 SANT' ERMETE: Rossi, Tosi Brandi (34'st
                          Depaoli), Castiglioni (36'st Gacovicaj), Ciccarelli, Amadei, Cupioli,
                          Mancini, Fuchi, Belloni, Vukaj (25'st Qatja), Galassi (36'st Bonifazi). All.:
                          Pazzini. FAENZA: Tassinari, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Selleri,
                          Ferraresi, Montemaggi (22'st Errani), Bertoni (30'st Salazar), Cisterni
                          (32'st Lanzoni F), Lanzoni G (22' st Missiroli), Chiarini. All.: Moregola.
                          ARBITRO: Giordano di Bologna. RETI: 12'pt Fuchi, 20'pt Cisterni, 34'st
                          Cisterni, 36'st Chiarini, 40'st LanzonI, 46' st Gacovicaj. SANT' ERMETE Il
                          Faenza passa a Sant' Ermete in rimonta. A passare in vantaggio infatti è
                          la squadra di casa al 12' con Fuchi, che da fuori area batte un non
                          irreprensibile Tassinari. Al20'pareggiano i manfredi con Cisterni, che
                          sfrutta un' indecisione difensiva. A nove minuti dalla fine il Faenza passa
                          in vantaggio con Chiarini, che sfrutta una respinta del portiere su
                          punizione e 4' dopo arriva il gol della sicurezza di Lanzoni F. , che sfrutta
                          un' uscita a vuoto del portiere e segna a porta sguarnita. Non basta al
                          S.Ermete il gol di Gacovicaj a tempo scaduto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
[ § 1 4 8 7 2 2 2 1 § ]

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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il San Rocco domina e rischia con il Civitella

                          SAN ROCCO 3 CIVITELLA 2 SAN ROCCO: R. Bandini, Lotti, Ravagli,
                          A. Bandini (43' st Gentilini), Gjordumi, Morini, Rosetti (18' st Scardovi), L.
                          Bertocchi, Violani, Silimbani (30' st Camelli), Succi (41' st Penazzi). A
                          disp.: Raffoni, Placci, B. Bertocchi, Benericetti, Merendi. All. : Merenda.
                          CIVITELLA : Ballestri, Zaccarelli, A. Cucchi (16' st S. Cucchi), Bellavista
                          (42' st Ranieri), Morigi, P. Prati (32' st Tumedei), Ricci Frabattista, Leoni,
                          Campacci, Monti, Ben Kacem (45' st Pirani). A disp.: Fiorini, Fusi,
                          Moisuc, Pellegrino, Bance. All.: M.Prati. ARBITRO: Spada di Bologna.
                          RETI: 6' pt Rosetti, 38' pt L. Bertocchi, 14' st Rosetti, 20' st S. Cucchi, 25'
                          st Ricci Frabattista. AMMONITI : Morini, Violani, Morigi, Ballestri, Monti.
                          ESPULSO: 16' st L. Bertocchi. FAENZA Nel primo tempo c' è solo il San
                          Rocco in campo che si porta subito in vantaggio con Rosetti. Al 26' però
                          Violani si fa parare un calcio di rigore da Ballestri. Il raddoppio arriva
                          comunque al 38' grazie alla magistrale punizione di L. Bertocchi. Il terzo
                          sigillo è di nuovo opera di Rosetti al 14' della ripresa, in contropiede. L'
                          espulsione di L. Bertocchi favorisce il "moto di stizza" del Civitella che
                          riesce quasi a recuperare con igol di S. CucchieRicci Frabattista. Ma non
                          basta.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          lunedì 21 ottobre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Virtus Faenza e Fratta, tutto in pochi minuti

                          VIRTUS FAENZA 1 FRATTA TERME 1 VIRTUS FAENZA: Cimatti,
                          Venturi, Visani, Emiliani, Bernabei, Lama, Ossani, Bardi, Naldi, Rivola,
                          Lucatini (44' st Giordani). A disp.: Prete, Gamberi, Timoncini, Baldini,
                          Marini, Celotti, Frabetti, Alhassan. All. : Valente. FRATTA TERME:
                          Agostini, Urban, Bendoni, Farabegoli, Ravaglioli, Gallo, Bussi, Balestra,
                          Andreoli, Cangialosi, Farabegoli (45' st Venturelli). A disp.: Altini, Boccali,
                          Branchetti, Fabbri, Gardini, Mazzotti, Ruscelli, Tassani. All.: Mengozzi.
                          ARBITRO: Fabbri di Ravenna. RETI: 25' st Ossani (rig.), 31' st Gallo.
                          FAENZA Si decide tutto nel secondo tempo fra Virtus Faenza e Fratta
                          Terme. Nella ripresa a crederci di più è inizialmente l' undici di Valente che
                          crea diverse opportunità con Lucatini, Ossani e Bardi. Finché al 25' il
                          direttore di gara fischia un fallo in area; Ossani non sbaglia dal dischetto.
                          Ma è una gioia di breve durata perché al 31' Gallo ristabilisce la parità al
                          termine di un' azione concitata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ancona si infrange contro una Rekico con la faccia giusta
                          Faenza fa leva sulla fisicità di Klyuchnyk sotto canestro e ipoteca la partita già nel terzo quarto volando sul 51-25

                                                                                                                                VALERIO ROILA
                          REKICO 69 MOSCONI 49 REKICO FAENZA: Anumba 5, Rubbini 8,
                          Oboe 8, Wang, Zampa 6, Calabrese, Tiberti E. 7, Bruni 9, Klyuchnyk 19,
                          Sgobba 7, Tiberti A., Petrini. All.: Friso. LUCIANA MOSCONI ANCONA:
                          Demarchi 5, Centanni 23, Ferri 3, Quaglia 3, Redolf, Monina 4, Timperi 8,
                          Baldoni 3, Rinaldi, Anibaldi. All.: Regini. ARBITRI: Martinelli di Brescia e
                          Nuzzo di Varese. PARZIALI: 13-13; 38-23; 57-33FAENZA Non pasteggia
                          a caviale e champagne, anzi ingurgita medicine e brodini caldi, ma la
                          Rekico riprende colore e fa ripartire il suo campionato dopo tre amari
                          calici di fiele. Ancona conferma i suoi problemi di amalgama, ma è di
                          certo più tenace del previsto e non molla fino al 40', così Friso benedice
                          la sfuriata dei quarti centrali e passa la nottata. Faenza succhia presto
                          fiducia coi giochi disegnati per Klyuchnyk, che manda di continuo al bar il
                          disorientato Quaglia, costretto al cambio per manifesta inferiorità già al 5'
                          (9-2). Gli evidenti problemi difensivi della Stamura sono certificati ancor di
                          più quando Oboe fallisce una tripla dall' angolo, ma può andarsi
                          indisturbato a catturare il rimbalzo per concludere in sottomano
                          rovesciato. Per Regini è perciò già ora di stendere la "zona" per non
                          deragliare e rimettere in piedi il match alla prima sirena grazie alla verve di
                          Timperi. Faenza s' inquieta, sembra impaludarsi nella ritrovata coralità
                          difensiva ospite, ma esce dall' avviluppo allontanandosi da canestro. Due
                          triple di Rubbini, una di Edo Tiberti e una di Zampa provocano così il
                          rimbalzo tecnico dei suoi titoli azionari (31-19, con un break di 16-3).
                          Dopo l' intervallo si torna al punto di partenza, con Klyuchnyk a dominare
                          il pitturato rivale vampirizzando stavolta Monina per il rapido +20 del23'.
                          Ancona è cotta e pronta in tavola, resta cinque minuti senza canestri, e la
                          Rekico a velocità di crociera veleggiafino al 51-25, poi sembra non voler infierire, tanto che Friso ferma il tempo per
                          evitare che i suoi si accomodino già sul divano a gustarsi le triple del "one man band" Centanni. Un time-out solo però
                          non basta, perché i marchigiani alzano con orgoglio l' aggressività della retroguardia, asfissiando coi raddoppi una
                          Faenza che torna a balbettare. Certo, non è che Ancona davanti brilli di luce propria, così il quarto periodo è un
                          mondo difficile, con felicità a momenti e futuro incerto. Baldoni e l' ex lughese Demarchi dall' arco rimandano lo
                          "svuotamento" delle panchine (62-47), poi risponde con egual moneta Zampa, mandando tutti a casa.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 27
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                          lunedì 21 ottobre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Dalla Porta ipoteca il titolo mondiale Top ten per Migno
                          Il Mig di Saludecio è 10° Antonelli discreto 12° Una giornata negativa per il Gresini Racing

                          MOTEGI Lorenzo Dalla Porta perfetto samurai: si prende la vittoria, la
                          seconda stagionale, nel giorno in cui i suoi avversari Aron Canet e Tony
                          Arbolino escono dai giochi: mezzo mondiale è in tasca, con 47 punti di
                          vantaggio su Canet a tre gare dal termine. Il podio sfugge a Tatsuki
                          Suzuki all' ultimo, superato da un eccezionale Celestino Vietti. Albert
                          Arenas è 2°, dopo la vittoria in Thailandia, mentre Andrea Migno è
                          discreto 10° e il rientrante Niccolò Antonelli 12°. Il toscano di Montemurlo,
                          spesso accusato di essere troppo piazzato, si prende probabilmente il
                          titolo. «Sono al settimo cielo, non per la caduta degli altri, ma per la mia
                          prestazione. Nel warm-up ho avuto qualche problema alla mia Honda,
                          grazie alla mia fantastica squadra in gara era perfetta. Una volta superati
                          Canet e Suzuki ho imposto il mio ritmo. Quando mia nonna è morta le ho
                          promesso di dedicarle una vittoria». Il 2019 della Moto3 si decide a sette
                          giri dal termine quando Ca net vola a terra mentre è 6° in leggero ritardo
                          dai primi. La sua Ktm perde troppo terreno in rettilineo non solo dalle
                          Honda, ma anche dalle "cugine" di Vietti e Arenas. Vince e convince. Tanti
                          storcevano la bocca per i piazzamenti e le poche vittorie. In un
                          campionato con tanti errori, ne ha fatti pochi e, quando è servito, si è
                          imposto. Un campione deve sapere gestire bene la tensione e controllarsi
                          anche nei momenti di difficoltà. Le altre volte non era colpa sua, questa
                          volta si. Autolesionista. Tony Arbolino, terzo contendente al mondiale, era
                          già fuori gioco da alcuni giri, per una caduta che non ha comportato
                          fratture. Perfetto Lorenzo In gara, resistendo al comando prima a "Tatsu"
                          e poi ad Arenas. Deluso il giapponese del Sic 58. «Vietti mi ha superato
                          con una manovra da campione. Peccato che Arenas mi ha rallentato. Lo
                          scorso anno qui fui 4° ed ero felicissimo, ora sono furioso: siamo cresciuti, ma che rabbia». Bel 10° posto di Migno
                          che porta la sua Ktm davanti al terzo gruppone in pista, con autorità. Nella sua scia anche Antonelli, al rientro dopo la
                          doppia frattura di Misano e due gare saltate. Il cattolichino difende il suo sesto posto in classifica, insidiato da Vietti
                          (122 punti a 116 per i due) e dallo spagnolo Masia (Ktm) a 105 e 7° al traguardo. Giornata no per il Gresini Racing di
                          Faenza: fuori Gabriel Rodrigo e 21° Rossi. M.M.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 28
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Fenix lotta ma si arrende in casa di Jesi

                          JESI 3 FENIX FAENZA 1 JESI: Gasparoni 10, Foresi 1, Paolucci 5,
                          Angelini 4, Viscito 7, Pomili 9, Giombini 6, Marcelloni 5, Rossi (libero).
                          N.e. E. Carletti, S. Carletti, Belvederesi. All.: Sabbatini. FENIX: Tomat 3,
                          Casini 22, Melandri 8, Alberti 4, Guardigli 4, Grillini 10, Baravelli 7, Gorini,
                          Emiliani, Maines, Galetti (libero). N.e. Guardigli, Martelli. All.: Serattini.
                          PARZIALI: 26-24, 25-22, 15-25, 25-15. NOTE: battute vincenti: Jesi 7,
                          Faenza 4. Battute sbagliate: Jesi 7, Faenza 10. Muri: Jesi 10, Faenza 6.
                          JESI Non bastano tre buoni set alla Fenix Faenza per espugnare
                          all'esordio il campo dello Jesi che vince 3-1. La squadra faentina sfiora il
                          successo nel primo set, prima condotto e poi perso 26-24 in volata. Nel
                          secondo parziale le marchigiane riescono a spuntarla 25-22 ma nel terzo
                          parziale una buona Fenix sembra in grado di riaprire il discorso
                          imponendosi con un secco 25-15. Nel quarto set Jesi riprende in mano le
                          redini del gioco e domina il campo restituendo il 25-15 alle romagnole.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VOLLEY D UOMINI & D DONNE

                          Around, Bagnacavallo e Rainbow subito a segno

                          RAVENNA Così la prima giornata: Bcc Bagnacavallo-Beach & Park San
                          Marino 3-0 (15, 17, 20), Argenta-Consar Ravenna 0-3 (26, 24, 22),
                          Bellaria-Sesto Imolese 3-2 (25-20, 13-25, 25-11, 21-25, 16-13), Zinella Bo
                          -Rainbow Fo 1-3 (22-25, 17-25, 25-22, 14-25), Rubicone Involley-Around
                          Cesena 1-3 (21-25,25-21, 20-25, 14-25), StampaMondo Faenza-Savena
                          Bo 1-3 (25-18, 19-25, 13-25, 17-25). Classifica: Bagnacavallo, Consar,
                          Raimbow, Around, Savena 3; Bellaria 2; Sesto Imolese 1; San Marino,
                          Argenta, Zinella, Rubicone, Faenza 0. D DONNE GIRONE D Questi i
                          risultati della prima giornata: Teodora Ra-Russi 1-3 (25-20, 19-25, 21-25,
                          11-25), Ferrara -Villano va Bo 1-3 (25-13, 21-25, 22-25, 16-25), Nettunia
                          Bo-Granarolo 1-3 (25-19, 17-25, 18-25, 16-25), Mixer Bagnacavallo-
                          Alfonsine 3-1 (25-16, 26-24, 21-25, 25-16), Studio Montevecchi Imola-
                          Ostellato 0-3 (15, 16, 19), Voghiera-Berna Bo 0-3 (20, 23, 15). Classifica:
                          Russi, Villanova, Granarolo, Bagnacavallo, Ostellato, Berna Bo 3; Studio
                          Monte vecchi Imola, Teodora Ra, Ferrara, Nettunia, Alfonsine, Voghiera
                          0. D DONNE GIRONE E Così la prima giornata: Portuali Ravenna-
                          Tecnoprotezione Faenza 2-3 (23-25, 25-13, 9-25, 25-21, 18-20),
                          Solovolleybol Imola-Bellaria Bo 2-3 (26-24, 20-25, 22-25, 25-19, 12-15),
                          Arcobaleno Fo-Stella Rimini 3-0 (20, 18, 22), Volley Rimini-Castel San
                          Pietro 1-3 (25-23, 21-25, 14-25, 23-25), Santarcangelo-Athena Rimini 0-3
                          (12, 11, 12), Castenaso-Villa Verucchio 3-1 (23-25, 25-19, 25-14, 25-14).
                          Classifica: Arcobaleno, Castel San Pietro, Athena, Castenaso 3; Faenza,
                          Bellaria 2; Portuali Ra, Solovoleybol 1; Stella, Rimini, Santarcangelo, Villa
                          Verucchio 0.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          le locazioni

                          Cedolare al 12,5% e nuovi trend pesano sugli affitti concordati

                          Può fruttare allo Stato circa 115 milioni in più all' anno la cedolare secca
                          del 12,5% sui contratti a canone concordato. La nuova aliquota è stata
                          annunciata dal ministro dell' Economia, Roberto Gualtieri (si veda Il Sole
                          24 Ore del 17 ottobre) ed è destinata a rimpiazzare dal 2020 quella del 10
                          per cento. Secondo gli ultimi dati sulle dichiarazioni dei redditi (relativi al
                          2017) la tassa piatta sugli affitti agevolati ha generato un gettito di 424
                          milioni ed è stata applicata da circa 703mila contribuenti sui 2,2 milioni
                          che hanno scelto la cedolare. Considerando che nel 2018 gli incassi di
                          questo tributo sono cresciuti dell' 8,9%, si può stimare che con la nuova
                          aliquota il gettito arriverebbe a 539 milioni. Le proteste dei proprietari e
                          degli inquilini - da Confedilizia al Sunia - fanno pensare che la partita
                          potrebbe non essere ancora chiusa. E certo bisognerà attendere la
                          versione finale della manovra. Ma, nel frattempo, chi ha una casa affittata
                          (o sta per stipulare un nuovo contratto) deve regolarsi di fronte a un
                          quadro normativo in evoluzione. Senza modifiche di legge, l' attuale
                          aliquota al 10% è comunque destinata a scadere a fine anno e ad essere
                          sostituita - dal 2020 - da un prelievo a regime del 15 per cento. Ragione
                          per cui il ministro Gualtieri ha negato che il 12,5% possa essere
                          considerato come un rincaro. Anzi, andrebbe visto come uno sconto. Il
                          problema è che locatori e inquilini confidavano in una conferma del 10 per
                          cento. Da qui la delusione e le contestazioni. In attesa della manovra Chi
                          ha un contratto a canone concordato già in corso - e non ha scadenze
                          contrattuali ravvicinate - non può fare molto, a parte attendere l' entità degli eventuali rincari. Rispetto al canone medio
                          dichiarato nel 2018 (pari a 6.034 euro annui) passare dal 10 al 12,5% significa pagare 754 euro anziché 603, con un
                          aumento medio di 151 euro all' anno. Diversamente, i locatori per i quali c' è una scadenza contrattuale ravvicinata
                          potrebbero valutare l' opportunità di inviare una raccomandata all' inquilino con la classica "disdetta" (cioè il diniego di
                          rinnovo). Alla prima scadenza sono necessarie motivazioni specifiche indicate dalla legge, ad esempio la volontà di
                          utilizzare direttamente la casa, anche a fini professionali (articolo 3 della legge 431/1998). Allo scadere del «+2» di un
                          classico contratto «3+2», invece, non servono motivazioni specifiche. Lo stesso vale per i contratti riservati agli
                          studenti universitari, che di fatto sono una "sottospecie" delle locazioni concordate, sia pure con durate diverse. In
                          molti casi - va detto subito - il rincaro d' imposta non sarebbe tale da determinare, da solo, la convenienza di
                          disdettare il contratto. Ma potrebbe diventare decisivo se abbinato ad altri elementi. 1. Gli aumenti Imu e Tasi. In
                          alcuni Comuni, la possibilità di aumentare i tributi locali - sbloccata dall' ultima manovra - si è tradotta in un aumento
                          delle aliquote Imu (ed eventualmente Tasi) applicate ai contratti agevolati. Resta lo sconto "statale" del 25%, ma in
                          certe situazioni potrebbe non essere ritenuto abbastanza convincente dal locatore. 2.I canoni liberi. Le rilevazioni
                          confermano che nelle grandi città i canoni di mercato sono in aumento (Tecnocasa rileva nel primo semestre +2,3%
                          per i monolocali e +1,8% per i bilocali e i trilocali). Dopo anni di crescita del canale agevolato, un allargamento della
                          forbice tra canoni liberi e concordati potrebbe far nuovamente pendere la bilancia verso i primi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          È un tema che si pone soprattutto nelle città in cui i canoni concordati sono vicini a quelli di mercato, perché dove il
                          divario è molto ampio i canoni liberi lasciano già oggi al proprietario un guadagno netto superiore. Fatto 1.000 il
                          canone di mercato, il canale agevolato conviene se il canone concordato è di almeno 815. Con la cedolare al 12,5%,
                          il livello sale intorno a 840. 3.Gli affitti brevi. Sempre nelle grandi città, la crescita del fenomeno degli affitti brevi (che
                          pure scontano la cedolare al 21%) potrebbe invogliare alcuni proprietari a passare dalla locazione concordata - ora
                          fiscalmente un po' meno vantaggiosa - alla formula breve. Che azzera alla radice il rischio di morosità, pur
                          addossando al locatore maggiori spese (condominio, Tari, eventuali commissioni alla società specializzata di
                          gestione). Sono valutazioni complesse, che chiamano in gioco anche le aspettative di stabilità (o meno) del prelievo
                          fiscale nel tempo. © RIPRODUZIONE RISERVATA In Norme & Tributi - Pagina 16 Le contestazioni del Fisco sulle
                          penali nei contratti di locazione.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 32
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          MANOVRA

                          Tempi di pagamento: anche per il 2019 torna in campo la contabilità dell' ente
                          Rinviato l' obbligo di riferirsi ai dati della Piattaforma perché non ancora allineati Chi effettua questa scelta dovrà
                          inviare alla Pcc lo stock di debito a fine anno

                                                                                                                                     Patrizia Ruffini
                          Per l' applicazione delle sanzioni sul mancato rispetto dei tempi di
                          pagamento, nell' esercizio 2019 gli enti potranno prendere a riferimento l'
                          indicatore di ritardo annuale dei pagamenti e il debito commerciale
                          residuo risultanti dalla propria contabilità, al posto di quelli elaborati dalla
                          Piattaforma certificazione crediti (Pcc). La novità arriva dai correttivi alle
                          norme in materia di tempi di pagamento per debiti commerciali della
                          pubblica amministrazione inseriti nel decreto fiscale approvato dal
                          governo salvo intese la scorsa settimana. Secondo le regole approvate
                          con legge 145/2018, ogni anno gli enti devono garantire il rispetto dei
                          termini di pagamento previsti dall' articolo 4 del Dlgs 231/2002 (30 giorni
                          o, in casi particolari, 60) e ridurre del 10 per cento il debito commerciale
                          (solo se l' ammontare delle fatture scadute alla fine dell' esercizio
                          precedente è superiore al 5 per cento delle fatture ricevute nel medesimo
                          esercizio). Il comma 861 della legge 145/2018 prevede che il rispetto dei
                          termini di pagamento sia effettuata dalla Piattaforma dei crediti
                          commerciali, tenendo conto dei documenti ricevuti e scaduti nell' anno
                          (anche se non pagati). La novità inserita nel decreto fiscale introduce una
                          deroga solo per l' esercizio 2019: gli indicatori relativi al ritardo annuale
                          dei pagamenti e al debito commerciale residuo, da prendere a riferimento
                          per l' applicazione delle misure di garanzia, possono essere quelli
                          elaborati dall' ente, sulla base delle informazioni presenti nelle proprie
                          registrazioni contabili e non quelli elaborati dalla Piattaforma
                          certificazione crediti (Pcc). Qualora l' ente decida di avvalersi di questa facoltà, dovrà effettuare la comunicazione alla
                          piattaforma dello stock di debito commerciale residuo al 31 dicembre 2019, anche se utilizza gli strumenti dispositivi
                          dei pagamenti resi disponibili dall' applicativo «Siope+». In caso di mancato rispetto dei termini di pagamento e di
                          mancata riduzione del dieci per cento del debito commerciale, resta confermato l' obbligo di stanziare nella parte
                          corrente del bilancio, con una delibera di giunta, un accantonamento a un «Fondo di garanzia debiti commerciali».
                          Nello specifico, l' importo del fondo è pari al 5 per cento della spesa per acquisto di beni e servizi. Sono inoltre
                          previste percentuali di accantonamento decrescenti, al ridursi dei giorni di ritardo nei pagamenti. Questo fondo di
                          garanzia debiti commerciali accantonato nel risultato di amministrazione sarà liberato nell' esercizio successivo a
                          quello in cui sono rispettate le due condizioni sui tempi di pagamento. Il decreto fiscale in corso di approvazione, pur
                          non modificando l' impatto delle sanzioni, fa slittare al 28 febbraio (dal 31 gennaio) il termine per l' adozione della
                          delibera di accantonamento del fondo. Per rendere coerente il calendario degli adempimenti, il decreto fiscale dispone
                          anche l' anticipo al 31 gennaio della scadenza fissata al 30 aprile dall' articolo 7, comma 4-bis del DL 35/2013, relativa
                          al termine per la comunicazione annuale alla Piattaforma dei crediti commerciali dell' elenco completo dei debiti certi,
                          liquidi ed esigibili al 31 dicembre dell' esercizio precedente. L' unico alleggerimento delle sanzioni è riservato all'
                          eliminazione della previsione del raddoppio delle penalità per gli enti che non abbiano richiesto nei primi mesi del 2019
                          l' anticipazione di liquidità

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 33
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