Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 29 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 29 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
   mercoledì, 29 gennaio 2020
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 29 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                 mercoledì, 29 gennaio 2020

Prime Pagine

 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                        4
 Prima pagina del 29/01/2020

 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                             5
 Prima pagina del 29/01/2020
 29/01/2020    Il Sole 24 Ore                                                                                      6
 Prima pagina del 29/01/2020
 29/01/2020    Italia Oggi                                                                                         7
 Prima pagina del 29/01/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                        8
 Pronto soccorso troppi disagi
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                        9
 Prima pagina Faenza Lugo
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                       10
 Terra bianca, semente nera: la scrittura
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                                       11
 «Un candidato sindaco giovane e carismatico»
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                       12
 Palio, abolizione del vincolo per i cavalieri

 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                       13
 «È scandaloso che io non possa accompagnare sul terreno le persone e i cavalli che alleno»

 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                       14
 I ragazzi alla scoperta del mondo del lavoro

 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                       15
 Donati 30 monitor all' Itip Bucci dall' azienda MMB Software
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                       16
 Posti esauriti per 'L' abisso'
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                       17
 Filodrammatici, la commedia
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65                                                       18
 Faenza, il fisarmonicista Spinelli e gli interpreti di Baracca Rock per il giorno della Memoria
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77                                                       19
 La Rekico sfida una 'big'
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77                                                       20
 Ok il Faenza Project

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                    CHIARA BISSI   21
 «Recuperati 6mila voti in provincia Presto il candidato per Faenza»
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 29 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                         23
 Palio, svolta storica: cade il vincolo dei cavalieri legati a vita a un rione

 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                         25
 "Botteghe di mestiere", progetto contro la dispersione scolastica
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                         26
 La Mmb Software dona trenta monitor all' Itip "Luigi Bucci"
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                     MICHELE DONATI      27
 Il Distretto A compie 10 anni fra arte urbana e cena itinerante
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                         29
 Università per adulti Tante le nuove proposte: ceramica, ambiente, arte
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                         30
 Banco Bpm a sostegno della crescita del gruppo energetico Cura
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                     GIOVANNI MORINI     31
 Ballardini prende la mira e la E -Work si ritrova in testa
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                       VALERIO ROILA     32
 Rekico, oggi Chieti domenica Ancona Settimana chiave

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 29/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                   33
 «I prestiti sblocca debiti vanno destinati alle fatture»

 29/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                Marzio Bartoloni   34
 Tempi ridotti, ma edilizia e sanità restano in sofferenza

 29/01/2020    Italia Oggi Pagina 30                                                                     36
 Pagamenti lenti, Italia colpevole

 29/01/2020    Italia Oggi Pagina 35                                             FRANCESCO CERISANO      38
 Anticipazioni senza trucchi
 29/01/2020    Italia Oggi Pagina 35                                             FRANCESCO CERISANO      40
 Licenza comunale per gli affitti brevi
 29/01/2020    Italia Oggi Pagina 35                                                MATTEO BARBERO       42
 Nomina politica per i revisori
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[ § 1 § ]

     mercoledì 29 gennaio 2020
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 29 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            mercoledì 29 gennaio 2020
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                         Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            mercoledì 29 gennaio 2020
                                                            Italia Oggi

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[ § 1 5 3 4 0 5 4 4 § ]

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La denuncia

                          Pronto soccorso troppi disagi

                          Il pronto soccorso di Faenza sarà anche nuovo, ma i problemi sono gli
                          stessi. Tempi d' attesa biblici per i codici verdi o gialli. Nella sala dove
                          vengono parcheggiati i pazienti non ci sono le sedie per chi assiste o
                          accompagna il paziente (il personale si riferisce ad ordini dall' alto).
                          Stando alle chi impartisce gli ordini sarei dovuto stare in piedi per 9 ore!
                          Ovvero il tempo che è trascorso per essere dimessi da un codice giallo a
                          seguito di un trauma cranio facciale. Quando poi il paziente viene
                          spostato nella sala attigua all' attesa barellati, gli accompagnatori si
                          trovano in uno stato di semireclusione, perché chi esce anche solo per
                          una boccata d' aria o per sgranchirsi le gambe, si trova a dover attendere
                          che qualcuno del personale lo faccia entrare, infatti la porta d' accesso
                          consente solo l' uscita, e non esiste la possibilità di chiamare e farsi
                          aprire. Da notare che nelle immediate vicinanze del suddetto ingresso,
                          sono state piazzati i distributori automatici e chi attende educatamente
                          di entrare viene scambiato per un utente del distributore ed invitato ad
                          allontanarsi per non creare confusione. Mio babbo, 78 anni, è stato accettato alle 10.06 con trauma facciale e agli
                          arti con codice giallo; visitato alle 15.19 (5 ore) e dimesso alle 19.02. Il giorno successivo mio babbo ha 'deciso' di
                          cadere di nuovo, riportando una ferita lacero contusa alla tempia destra, è stato accettato più o meno alle 9 ed ora
                          che sono le 12.46 non è ancora stato visitato, la ferita è ancora aperta e gli hanno dato un sacchetto di ghiaccio da
                          sorreggere di persona. Bene, alla luce di quanto sopra, moltiplicate per 20 e immaginatevi il clima nel PS di Faenza.
                          Un plauso invece al personale, che nonostante la pessima organizzazione procedurale (evidentemente imposta dall'
                          alto) mantiene, oltre al possibile, la calma e la professionalitá. L' impressione è che il PS di Faenza sia stato
                          progettato in fretta e furia senza tener conto in maniera adeguata delle situazioni che si creano quotidianamente.
                          Maurizio Cani.

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[ § 1 5 3 4 0 5 6 0 § ]

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                          Pagina 51

                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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[ § 1 5 3 4 0 5 6 1 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
                          Pagina 51

                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Storie

                          Terra bianca, semente nera: la scrittura

                          Beppe Sangiorgi Uno degli indovinelli più belli del mondo popolare
                          romagnolo recita: «Tëra biânca, smént nigra, zéncv sòmna, du arbêga».
                          Letteralmente: «Terra bianca, semente nera, cinque seminano, due
                          erpicano». Si tratta della scrittura: sulla pagina bianca le parole sono
                          semente nera lasciata da 5 dita, mentre due occhi guardano, andando
                          avanti ed indietro come un erpice che spiana il terreno dopo la semina.
                          Per i mezzadri il termine «scrittura» identificava il contratto di mezzadria,
                          compilato dal padrone e che l' azdór approvava sulla fiducia, apponendo,
                          fino all' inizio del '900, una croce «perché illetterato». Così che doveva
                          sottostare alle imposizioni del padrone il quale, vero o no, sosteneva: «U-l
                          dis la scritùra!», lo dice il contratto.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 3 4 0 5 3 5 § ]

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Un candidato sindaco giovane e carismatico»
                          A tracciare l' identikit in vista delle amministrative Manuela Rontini, la più votata tra il Pd ravennate alle elezioni
                          regionali

                          «Autorevole, carismatico, preferibilmente giovane, in grado di rendere
                          protagonista il tessuto associativo della città»: è questo l' identikit del
                          candidato sindaco ideale tratteggiato dalla riconfermata consigliera
                          regionale Manuela Rontini, all' indomani del' elezione che l' ha
                          consacrata come la più votata tra il Pd ravennate, e alla vigilia del nuovo
                          inizio delle trattative per la scelta del candidato di centrosinistra a
                          palazzo Manfredi. Un ritratto che coincide con vari nomi di stretta
                          osservanza rontiniana: dal presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri al
                          suo vice Luca Cavallari, per arrivare al capofila dell' associazione d' area
                          «Faenza 40 20» Davide Agresti. Rontini è stata però chiara nello
                          specificare come l' appartenenza alla sua cerchia di fedelissimi non sia
                          necessariamente il requisito di un buon candidato sindaco. La valanga di
                          preferenze ottenuta all' interno del Pd faentino, dove tutti, ma proprio
                          tutti, hanno espresso la preferenza nei confronti della 42enne consigliera
                          uscente, sono la prova di come anche mondi che con lei si sono trovati
                          in collisione - come il blocco degli esponenti zingarettiani, o una parte consistente del gruppo consiliare - non
                          abbiano mancato di farle avere il loro sostegno. In modo assolutamente disinteressato, giurano loro, o meglio
                          interessato unicamente a riportare la consigliera faentina nell' assemblea regionale. Non è però escluso che volti
                          come Savino Dalmonte - sponsorizzato dall' ex-sindaco Claudio Casadio - o Niccolò Bosi possano vedere gratificato
                          il loro impegno vedendosi riconosciuto, nella trattativa per il prossimo candidato sindaco, qualcosa di più dell' onore
                          delle armi. Chi pare corrispondere meno, più che altro per ragioni anagrafiche, alle caratteristiche dipinte da Manuela
                          Rontini sono però proprio i due petali più autorevoli della rosa, e cioè il presidente dell' Asp Massimo Caroli, stimato
                          soprattutto a sinistra e nell' associazionismo, e il manager Alberto Morini, forte del sostegno del mondo
                          imprenditoriale e della galassia delle società sportive. L' incognita che ora grava sulle trattative per il prossimo
                          candidato sindaco è rappresentata dalla disponibilità al dialogo data da esponenti 5 Stelle, il cui elettorato, alle ultime
                          regionali, per un terzo si è schierato con Bonaccini. L' eventualità di un loro sostegno ha ingolosito molti dalle parti
                          del centrosinistra, dove si moltiplicano gli appelli a ricucire le fila di un dialogo interrotto settimane fa. Filippo Donati
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Palio, abolizione del vincolo per i cavalieri
                          Lo ha stabilito il Comitato che governa il mondo del Niballo. Non sarà più a vita ma di 5 anni, riducibili a uno se
                          manca il nulla osta

                          E' il tema che da anni accompagna qualsivoglia discussione sul presente
                          e il futuro del Palio, scatenando ogni volta feroci discussioni. Al punto
                          che, pur in un clima di grande disponibilità al confronto - come ha
                          evidenziato il sindaco Malpezzi - i Rioni non si sono pronunciati all'
                          unanimità sull' abolizione del vincolo a vita per i cavalieri del Palio. Il
                          quale cesserà di esistere il 31 dicembre del 2022, come ha stabilito il
                          Comitato che governa il mondo del Niballo nella serata di lunedì. Dal 1°
                          gennaio del 2023 il vincolo avrà una durata di soli cinque anni, riducibili
                          ad appena uno qualora il Rione di provenienza conceda il nulla osta al
                          cavaliere in questione, permettendogli di scendere sulla pista sotto il
                          vessillo di un altro Rione. Il quale tuttavia dovrà riconoscere alla scuderia
                          d' origine un indennizzo per l' investimento formativo compiuto sul
                          cavaliere, pari a un ammontare di mille euro per ciascuna delle giostre
                          faentine (il Palio e la Bigorda, ma anche un eventuale Palio straordinario)
                          che hanno visto in campo il cavaliere. Una quota che andrà a dimezzarsi
                          nel caso il fantino intenda vestire i colori di un Rione nelle vesti di palafreniere: in quel caso la scuderia che lo
                          accoglierà tra le sue braccia dovrà mettere mano al portafogli per una cifra pari a 500 euro per ogni giostra disputata
                          come cavaliere. Nel 2023 il vincolo, così come è stato ridisegnato, entrerà in vigore anche per i cavalieri della
                          Bigorda. Come detto, le cinque anime che compongono il Niballo non sono riuscite a trovare un accordo: nel
                          Comitato Palio, dove siedono anche il sindaco e il gruppo municipale, sono stati sei i voti favorevoli. Il Rione Rosso,
                          da sempre il più accesso sostenitore del vincolo a vita, ha votato contro, nonostante la scelta di una data lontana nel
                          tempo - al 2023 diversi Rioni avrebbero preferito il 2020 o il 2021 - sia stata fatta anche per venire incontro alle
                          istanze di via Campidori. La modifica al regolamento andrà votata dal consiglio comunale, presumibilmente nella
                          seduta di marzo: già l' anno scorso la politica si trovò a discutere su questo tema, su input del consigliere d'
                          opposizione Tiziano Cericola. Allora però una modifica sembrò inattuabile, al punto che l' accelerata delle ultime ore
                          ha sorpreso perfino i più profondi suiveur del pianeta Niballo. Insieme al nuovo vincolo, i Rioni hanno deciso anche
                          regole diverse per gli spareggi al Palio e alla Bigorda nel caso di parimerito fra tre o più rioni: ognuno di loro disputerà
                          solo due tornate. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          L' INTERVISTA A WILLER GIACOMONI

                          «È scandaloso che io non possa accompagnare sul terreno le persone e i cavalli che
                          alleno»
                          Dominatore assoluto poi esiliato quando si ruppe il suo rapporto col Rosso

                          E' sempre di lui che si finisce col parlare. Willer Giacomoni, dominatore
                          assoluto del Niballo dal 1997 al 2010, anni in cui fu capace di vincere il
                          Palio dieci volte, grande esiliato dal terreno su cui si corre la giostra da
                          quando andò in frantumi il suo rapporto con la scuderia del rione Rosso,
                          è sempre apparso come il convitato di pietra in ciascuno degli eventi -
                          pubblici o limitati alle riunioni del Comitato Palio - in cui si è discusso dell'
                          abbandono del vincolo. E anche ieri, al momento in cui è stata
                          annunciata l' abolizione della regola più discussa a partire dal 2023, le
                          menti e le dita di tutti i presenti sono corse a calcolare quale età avrà
                          Willer quel fatidico 1° gennaio. «Saranno quasi 49», rivela Giacomoni,
                          «ma correre di nuovo il Palio non è più quello che desidero. Trovo
                          scandaloso che io non possa accompagnare sul terreno i cavalieri e i
                          cavalli che alleno. Quella dei Rioni - nello specifico di alcuni di loro -
                          continua ad essere la guerra di un mondo contro un paio di individui, e
                          cioè me e Marco Diafaldi. Senza che quasi nessuno si renda conto che
                          dietro a noi bersagli ci sono giovani dal talento indiscusso che non meritano di finire prigionieri di queste contese».
                          Rivedere Giacomoni in campo come palafreniere costerebbe al suo attuale Rione, il Borgo Durbecco, 9mila euro.
                          «Una follia - spiega -. Quella dell' investimento formativo è in gran parte una montatura. I cavalieri provvedono in
                          autonomia ad aspetti fondamentali come la palestra o il nutrizionista. E anche sulla qualità di quella formazione
                          avrei qualcosa da ridire. Da persona che vive questo mondo voglio semplicemente che i cavalieri in campo siano i
                          migliori, che lo spettacolo sia del livello più alto. E non è più stato così. Se si vuole che i cavalieri faentini tornino a
                          dominare le giostre, sono altre le decisioni da prendere: assegnare il Bruno Neri ai Rioni in modo che i giovani
                          cavalieri possano allenarsi lì, organizzare una gara dedicata a loro. E lasciarli liberi di gareggiare». f.d.

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                          I ragazzi alla scoperta del mondo del lavoro
                          Sesta edizione del progetto Botteghe di mestiere: gli studenti delle medie pronti per l' attività formativa che durerà
                          fino a maggio

                          Sesta edizione del progetto Botteghe di mestiere: cinque ragazzi per
                          alcuni mesi frequenteranno attività lavorative per capire quanto il mondo
                          del lavoro possa dare al loro futuro. L' iniziativa è stata presentata ieri
                          mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno
                          partecipato i ragazzi delle scuole medie di Faenza e da alcuni referenti
                          degli istituti didattici che parteciperanno al progetto; con loro Simona
                          Sangiorgi, assessore alle politiche educative e giovanili. Si tratta di una
                          iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Sacra famiglia e sostenuta
                          dalla Regione con un bando di alcune migliaia di euro che si propone un
                          fine importante: arginare il fenomeno della dispersione scolastica dopo
                          la scuola dell' obbligo. Infatti, molti ragazzi dopo le scuole medie si
                          iscrivono alle superiori senza poi terminarle. L' idea, sostenuta dal
                          Comune di Faenza e dalla Regione, è quella di voler dare una opportunità
                          ai ragazzini delle medie che presentano qualche difficoltà di profitto e
                          che manifestano l' idea di non proseguire con i loro studi. «Fino ad ora -
                          hanno spiegato dalla Sacra famiglia - una quarantina di studenti hanno partecipato al progetto che è entrato nell'
                          offerta formativa delle scuole che aderiscono». Durante l' orario scolastico questi studenti faranno esperienza nelle
                          attività del territorio che hanno accettato di far frequentare i ragazzi nei loro laboratori. Per un giorno la settimana
                          saranno in quell' azienda dove impareranno, osservando i dipendenti mettendosi poi alla prova in mansioni limitate
                          monitorate da un tutor. Quest' anno cinque i ragazzi che partecipano alla sesta edizione di Botteghe di mestiere delle
                          scuole medie Bendandi, Europa, Sant' Umiltà e Strocchi. Le aziende che hanno dato la loro disponibilità sono la
                          falegnameria Totem&Tabù, l' azienda vitivinicola Leone Conti, Fanti Elettrodomestici, la Pasticceria Cenni e il Mulino
                          Morini. «Tre - hanno spiegato dalla coop - sono i punti nodali del progetto: i laboratori di lavoro, l' attività equiparata a
                          una materia di studio con la possibilità di portare la propria esperienza in sede di esame di terza media e infine dare
                          uno spunto agli studenti per poi orientare il proprio percorso scolastico successivo». «Il senso del progetto - ha detto
                          Simona Sangiorgi - è far capire ai ragazzi che il territorio ha a cuore il loro futuro nella società». «I ragazzi che negli
                          anni passati hanno partecipato al progetto - ha infine detto Maria Saragoni, dirigente dell' istituto Strocchi - sono stati
                          estremamente entusiasti e rispettosi del luogo che hanno frequentato». I 5 ragazzi hanno iniziato già ieri a
                          conoscere i luoghi di lavoro dove si recheranno una volta alla settimana fino alla fine di maggio. Antonio Veca.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Donati 30 monitor all' Itip Bucci dall' azienda MMB Software
                          Saranno utilizzati dagli studenti per le attività scolastiche. L' istituto è coinvolto anche in altri progetti col gruppo
                          faentino

                          Nei giorni scorsi l' azienda faentina MMB Software, che si occupa di
                          realizzare programmi specializzati per le officine meccaniche che
                          sottopongono a revisione periodica i veicoli, ha donato all' Istituto
                          tecnico industriale professionale 'Luigi Bucci' di Faenza trenta monitor
                          che saranno utilizzati dagli studenti per le attività scolastiche. Non si
                          tratta della prima collaborazione di MMB Software con le scuole
                          faentine. Nelle scorse settimane l' azienda ha infatti consegnato undici
                          borse di studio messe a disposizione per gli studenti meritevoli dell' Itip
                          Bucci. Inoltre, MMB ha recentemente coinvolto anche l' istituto Isia di
                          Faenza facendo partecipare i suoi studenti a un concorso per la
                          realizzazione di una proposta progettuale per l' illuminazione esterna e
                          interna della sua nuova sede. «La formazione degli studenti - ha detto l'
                          ad dell' azienda, Oscar Montanari - è fondamentale per il loro futuro; è per
                          questo che MMB ha deciso di dare il proprio contributo per aiutare la
                          scuola e i suoi studenti. Lo facciamo ora con questi monitor che
                          speriamo possano aiutare l' istituto scolastico e le sue attività formative, ma siamo intenzionati a portare avanti
                          anche in futuro nuove iniziative». Molto soddisfatti dall' istituto. La consegna è avvenuta alla presenza della dirigente
                          scolastica, Gabriella Gardini e di Marianna Donati per MMB Software.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 15
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                          Posti esauriti per 'L' abisso'

                          Posti esauriti al Teatro Masini di Faenza per le due repliche di domani e
                          venerdì alle 21 di L' abisso di Davide Enia, in occasione delle quali
                          verranno effettuate le riprese televisive dello spettacolo. L' attore,
                          drammaturgo e scrittore palermitano torna a Faenza, dove per la prima
                          volta L' abisso fu presentato nella sua forma integrale nell' ambito del
                          Festival Colpi di Scena, dopo aver vinto i più prestigiosi premi teatrali
                          nazionali: l' Ubu come "migliore nuovo testo italiano", "Le Maschere del
                          Teatro" come "migliore interprete di monologo" e l' Hystrio Twister come
                          "migliore spettacolo della Stagione". L' Abisso è uno spettacolo urgente,
                          profondo, attuale. Dalle testimonianze dirette che Davide Enia ha
                          raccolto a Lampedusa, con il gesto, il canto, il "cunto", l' attore e
                          drammaturgo palermitano fronteggia la difficoltà di raccontare il tempo
                          presente, gli sbarchi e annegamenti nel Mediterraneo, che si fanno anche
                          metafore di un naufragio personale e collettivo. Info: 0546 21306.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Filodrammatici, la commedia

                          Un tema molto attuale al centro dello spettacolo in scena da questo
                          weekend al Teatro dei Filodrammatici "A volte la cicogna". In un ricovero
                          per anziani, tre arzille vecchiette osservano e commentano lo svolgersi
                          degli avvenimenti intorno a loro: i ricordi di gioventù, le aspettative per il
                          proprio futuro, e la triste realtà che le circonda. Ma lo spettacolo offre
                          una visione leggera e spensierata, poetica a tratti, ma anche brillante e
                          divertente, che porta a compimento un significativo lieto fine. Regia di
                          Rita Gallegati, commedia in tre atti di Luigi Antonio Mazzoni. Lo
                          spettacolo sarà replicato al Teatro dei Filodrammatici in viale Stradone 7
                          Faenza: venerdì alle 21, sabato 1 febbraio e domenica 2 febbraio sempre
                          alle 21. Poi di nuovo in scena venerdì 7, sabato 8, domenica 9, sabato 15
                          sempre alle 21 e domenica 16 alle 15.30. Prenotazioni presso il negozio
                          "La Mimosa" in corso Saffi, 48 Faenza, tel. 0546 22616 - Chiuso il
                          mercoledì. Biglietto unico 7 euro. Tutte le informazioni sul sito
                          www.filodrammaticaberton.it.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, il fisarmonicista Spinelli e gli interpreti di Baracca Rock per il giorno della
                          Memoria

                          In concomitanza con la celebrazione del Giorno della memoria, a Faenza
                          sono in programma due appuntamenti musicali organizzati dal Mei e
                          dalla Casa della Musica. Venerdì alle 18.30, il The Ale House Club di
                          corso Mazzini 39 ospiterà 'Parole & musica per la memoria, un concerto
                          curato dal Mei che vedrà come protagonista Alexian Santino Spinelli,
                          Rom italiano fisarmonicista, musicista, compositore, cantautore,
                          insegnante, poeta e saggista. Laureato all' Università di Bologna in
                          Lingue e letterature straniere moderne e in Musicologia, Alexian insegna
                          Lingua e cultura romaní all' Università di Chieti. Attraverso il suo
                          strumento ripercorrerà musiche e generi popolari di quelle popolazioni
                          che hanno subito l' olocausto sul finire della seconda guerra mondiale.
                          La sera di venerdì invece, nella cornice del pub Piccadilly di Faenza, in via
                          Cavour, alle 20.30 si partirà con la riunione delle associazioni della storia
                          del rock di Faenza, con i musicisti faentini che hanno iniziato a cavalcare
                          questo genere musicale e poi si prosegue con Baracca Rock; sul
                          palcoscenico FantaMusica, Geriatric e Cobra. Nel corso della serata verrà presentata la prima etichetta Indie
                          faentina: Pioggia Noise con il trapper Zero Paga, Ale Di Loto e Gaetano Ambrosini. In quella sede gli organizzatori del
                          Mei lanceranno alcune proposte per il progetto della Woodstock di Faenza e per portare il rock 'Made in Faenza' nelle
                          scuole del territorio. la serata musicale al Piccadilly proseguirà con il Dj Set Dj Barnaba. Da segnalare infine che è
                          stato pubblicato il videoclip per omaggiare 'L' Infinito', il componimento di Giacomo Leopardi, con trenta voci di artisti
                          indipendenti coordinati da Giordano Sangiorgi. Per potere ascoltare e visionare il video si può andare all' indirizzo
                          internet: https://www.facebook.com/watch/?v=201476264361587. Le musiche che fanno da colonna sonora sono
                          del cantautore Gianluca Lo Presti e il montaggio audio e video è a cura di Stefano Bucci. Il progetto è stato inviato al
                          Ministro per i Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini che ha aderito al progetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La Rekico sfida una 'big'
                          Basket serie B, Stasera al 'PalaCattani' i faentini ospitano la forte Chieti

                          Riuscirà la Rekico a conquistare il primo scalpo di una big? La risposta si
                          avrà stasera al termine di un match che si preannuncia emozionante (alle
                          20.30 al 'PalaCattani'). Ospite dei faentini sarà l' Esa Italia Chieti, 7ª in
                          classifica e destinata a un ruolo da protagonista soprattutto nei playoff.
                          Partiti con l' obiettivo dichiarato di salire in A2, i teatini hanno avuto
                          problemi di amalgama nel girone d' andata perdendo terreno dalle prime
                          e così hanno deciso di cambiare allenatore e di inserire giocatori del
                          calibro di Stanic, Pederzini e Signorini (il prossimo potrebbe essere
                          Quarisa ora in A1 a Pistoia e cercato anche da Ravenna) facendo partire
                          Ba, Sanna e Raicevic. Una rivoluzione che rende Chieti un cantiere
                          aperto. La Rekico dovrà dunque approfittarne, sperando poi di potersi
                          presentare al completo. Con Cento sono mancati Zampa e Rubbini, out
                          rispettivamente per un problema alla spalla e una distorsione alla
                          caviglia, e stasera dovrebbero esserci pur stringendo i denti, anche se la
                          decisione finale verrà preso solo prima della palla a due. Battere Chieti
                          non sembra una missione impossibile, visto anche che all' andata Faenza comandò per quasi 40 minuti perdendo poi
                          al supplementare. Fondamentale sarà vedere la vera Rekico, non quella che con Cento ha giocato ad ottimi livelli
                          soltanto per un quarto. «Dobbiamo ritrovare la nostra identità difensiva se vogliamo tenere testa a Chieti - sottolinea
                          coach Massimo Friso - una squadra alla ricerca di equilibri tattici, ma con tanto talento in tutti i reparti. A Cento
                          abbiamo dimostrato che se non difendiamo, di conseguenza l' attacco non produce punti, perché ci viene a mancare
                          la fiducia: senza quell' atteggiamento non possiamo infatti vincere le partite. Stasera mi aspetto una reazione d'
                          orgoglio e di vedere la stessa grinta che abbiamo mostrato contro Montegranaro». Avere le rotazioni lunghe sarebbe
                          un' arma importante, perché anche Chieti ha un roster profondo e di qualità in ogni reparto dove spiccano giocatori
                          che hanno vinto molte volte la B come il play Stanic, la guardia Ruggiero e il pivot Rezzano, tanto per citarne alcuni.
                          «L' Esa Italia ha cambiato molti uomini, arricchendo un roster già competitivo con innesti che la porteranno a
                          cambiare il modo di giocare. La maggiore novità tattica è l' arrivo di Pederzini, ala che gioca molto bene spalle a
                          canestro e che ben si accoppia con Rezzano, lungo che invece esce dall' area per tirare. Nel reparto esterni hanno
                          invece Ruggiero, Stanic e tanti elementi che possono spostare gli equilibri con una giocata. Bisognerà quindi
                          aggredirli e mostrare intensità, cercando di togliere i loro maggiori punti di riferimento». Luca Del Favero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket Promozione Sorride anche il Cral Ravenna

                          Ok il Faenza Project

                          Sorridono in Promozione solo Faenza Basket Project e Cral Ravenna,
                          grazie a nette e convincenti vittorie. I faentini (Santo 16, Ragazzi 13,
                          Conti 10, Morsiani 8, Troni 7, Turchiarolo 4, Picone 4, Ndiaye 2, Boero 2,
                          Dal Monte 2, Anghileanu. All. Morigi) non hanno problemi travolgnedo il
                          Basket Giallonero Imola 68-39 (13-11; 28-22; 45-34), match che resta in
                          equilibrio solo nel primo tempo. Faenza si rilancia così in classifica e
                          raggiunge il 3° posto nel girone E. Colpo esterno invece Cral Ravenna
                          (Angeli 21, Bomben ne, Polyeschuk 4, Bramante 3, Molea 6, Palazzi 6,
                          Ghinassi ne, Bindi 13, Camassa 10, Niang 5, Isidori 5, Ferizi 2. All. Borghi)
                          impostosi 75-63 (16-19; 39-40; 54-54) sul campo della Fisiokinetic
                          Coriano grazie all' ottimo ultimo quarto. Con questo successo la squadra
                          di Borghi è 2ª nel girone F a 2 soli punti dalla vetta. Si ferma la marcia del
                          Massa Basket (Asioli M. 8, Brignani 2, Berardi L. 5, Pinardi 1, Ugolini V. 5,
                          Montanari 9, Ugolini L. , Linguerri 4, Spadoni 2, Asioli G.M., Orselli, Berardi
                          R. 4 All. Landi) crollato in casa della capolista Castel San Pietro 40-78
                          (16-18; 24-38; 35-61). Non esce dalla crisi il Basket Fusignano (Lugaresi 6, Montanari 11, Babini, Scardovi 10, Dalla
                          Malva 8, Melandri, Berardinelli 3, Nigro, Bucchi 2, Bertazzoli 6, Pelliccia. All. Ortasi) sconfitto 46-65 (18-21; 25-39; 36-
                          52) a Consandolo contro il Faro, restando così in piena zona playout. Classifica girone E: Castel San Pietro 26;
                          Medicina* 22; Giallonero Imola* e Faenza 20; Massa 18; Faro, Ozzano e Tatanka Imola 16; Consandolo e Salus Bo
                          14; Castenaso 10; Fusignano* 8; San Lazzaro* 6; Budrio* 0 (* una gara in meno). Girone F: Aics Forlì* 22; Basket 2000
                          San Marino*, Ravenna, Artusiana Forlimpopoli** e Fadamat Rimini* 20; Libertas Green Forlì** 18; Cesena* 14;
                          Morciano 12; San Patrignano 10; Fisiokinetic RN e Cattolica* 8; Tigers Forlì* e Misano 6 (* gare in meno). l.d.f.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L'ANALISI DEL VOTO DEL PD

                          «Recuperati 6mila voti in provincia Presto il candidato per Faenza»
                          il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni analizza il voto delle regionali ribadendo l' importanza del
                          dialogo con i movimenti E non nasconde le ambizioni di una rappresentanza ravennate in giunta

                                                                                                                                   CHIARA BISSI

                          RAVENNA Soddisfatto del risultato, dell' affluenza e dalla mobilitazione il
                          segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni analizza il voto delle regionali
                          e pensa e ringrazia prima di tutto, come sempre, i volontari e i tesserati che si
                          sono mossi in modo capillare sul territorio. Ma da oggi dopo la festa per
                          omaggiare gli eletti e il risultato, riparte la riflessione perché vincere non basta
                          se non si rimane aperti ai movimenti e agli alleati. E per le comunali di Faenza a
                          maggio, promette il nome del candidato entro poche settimane. «Il Pd recupera
                          in provincia 6mila voti rispetto alle europee del 2019 - spiega il segretario - e
                          9.500 sulle politiche del 2018. Ora rilanciamo il tesseramento e puntiamo a una
                          nuova visione basata su crescita, sostenibilità e lavoro». FAENZA E RAVENNA
                          Con i numeri del Pd, Barattoni non nasconde le ambizioni del territorio
                          ravennate circa la rappresentanza nella giunta regionale. «Lavoriamo per un
                          assessorato, abbiamo puntato sulla squadra uscente che ringrazio per il lavoro
                          svolto. Vogliamo valorizzare il risultato dei candidati, con Corsini il turismo
                          regionale ha visto un cambio di passo». Il bottino di preferenze di Manuela
                          Rontini (7.199 voti) lascia aperti interrogativi sul suo futuro, insistente la voce
                          che vorrebbe per lei il posto di presidente dell' assemblea regionale più che un assessorato o una candidatura da
                          sindaco a Faenza. In ogni caso per Gianni Bessi, terzo in ordine di arrivo scatterebbe il seggio. Ma di questo Barattoni
                          non parla mentre pensa a una coalizione aperta e non indica primarie all' orizzonte. «Non si può fare da soli anche se
                          si fa bene». Quanto agli alleati per il segretario i risultati sono ottimi e il 2021 anno di elezioni per Ravenna apre il
                          tema del rapporto con la sinistra oggi all' opposizione in consiglio comunale. «Bisogna lavorare perché nella società
                          questa domanda di avvicinamento attecchisca. Ci sono temi trattati in consiglio sui quali la sinistra si è astenuta. Il
                          progetto di De Pascale va avanti aggregando forze nuove. Ma ci deve essere la volontà di tutti». ROMAGNA
                          ASSENTE La disparità di rappresentanza fra Emilia e Romagna che avrà solo 9 consiglieri, dovuta alla legge
                          elettorale e ai collegi su base provinciale preoccupa Barattoni, chevede situazioni che premiano Bologna e Ferrara e
                          penalizzano la Romagna, consapevole che la maggioranza emiliana non avverte in modo pressante la questione. Il
                          poi segretario non dimentica di ringraziare le sardine vera novità di questa campagna elettorale. «Hanno permesso
                          uno scatto mentale. Da un po' si viveva il timore dei posti aperti, o potremmo dire del mare aperto. Ci hanno dato
                          coraggio

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 21
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                          mercoledì 29 gennaio 2020

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          con parole nuove e le mobilitazioni, questo significa che dobbiamo imparare». Nel futuro prossimo non ci sarà la
                          festa nazionale dell' Unità a Ravenna a causa del cantiere del palazzo dello sport e anche perché spiega Barattoni:
                          «Non bisogna credere che qui siamo a disposizione solo per le feste nazionali. Abbiamo dimostrato di avere una
                          classe dirigente non solo degli organizzatori di feste». Nel futuro prossimo invece vede un Pd a congresso e spera in
                          un' apertura: «Il tema non il nome nuovo, ma le nuove sfide e come interpretarle: ovvero diseguaglianza e
                          sostenibilità».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 22
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                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VIA A UNA NUOVA EPOCA

                          Palio, svolta storica: cade il vincolo dei cavalieri legati a vita a un rione
                          La norma in vigore nel 2023. Per cambiare casacca basteranno cinque anni di distacco, riducibili a uno se si paga il
                          risarcimento formativo. Muta anche il regolamento sugli spareggi

                          FAENZA Una decisione epocale, quella presa dal Comitato Palio lunedì sera
                          dopo l' ultima di una serie di riunioni su un argomento assai discusso: il vincolo
                          a vita dei cavalieri del Niballo a un rione. Vincolo che cade grazie alle nuove
                          norme introdotte nei regolamenti generale e organizzativo. Norme che per
                          quanto riguarda la parte generale dovranno essere votate dal consiglio
                          comunale «nel prossimo mese di marzo» ha riferito il sindaco Giovanni
                          Malpezzi, nonché Magistrato del Palio, che ha fatto da negoziatore a un
                          accordo «difficile da raggiungere, con posizioni iniziali moto distanti e
                          differenziate». UN RIONE CONTRARIO Tant' è che la scelta è stata messa ai voti
                          e non è passata all' unanimità, bensì con sei voti favorevoli su sette (cinque
                          rioni, gruppo municipale e magistrato). Contrario il rione Rosso che già si
                          sapeva strenuo difensore di un vincolo ormai rimasto solo a Faenza, ma indice
                          di identità, fedeltà e forte legame al colore di appartenenza. Sono tutti valori
                          molto sentiti dai rionali. «Occorreva però considerare - ha spiegato Benedetta
                          Diamanti a capo dell' ufficio Palio - l' autodeterminazione della persona e la
                          libertà di cambiare idea garantiti dalla costituzione, e che un' istituzione come il
                          Comune deve fare rispettare, tant' è che il provvedimento sarà votato dal consiglio comunale». LA NUOVA NORMA Il
                          vincolo cesserà di esistere dall' 1 gennaio 2023, pertanto nelle prossime tre edizioni non ci saranno novità. Dall'
                          entrata in vigore, i cavalieri che abbiano già disputato il Niballo, la Bigorda, o qualsiasi altra giostra non potranno
                          gareggiare per un altro rione sotto nessuna forma (nemmeno vestire il costume o fare la comparsa) per la durata di
                          cinque anni a decorrere dall' ultima corsa disputata. Resta fermo che i cinque anni, potrebbero già essere trascorsi
                          nel 2023, quindi proprio fra tre anni qualcuno avrebbe già i requisiti per approdare a altri rioni. E' il caso di Marco
                          Diafaldi (dal Verde), Gioele Bartolucci (dal Rosso), Willer Giacomoni (dal Rosso), Daniele Beoni (dal Giallo) e altri
                          ancora in attività provenienti da Palio o Bigorda. IL RISARCIMENTO Oltretutto ci sarà la possibilità di accorciare i 5
                          anni fino ad 1 anno minimo di distacco, qualora vi sia il nulla osta del rione di provenienza, in cui si è corso per l'
                          ultima volta. Il rione di provenienza avrà però diritto al risarcimento degli investimenti formativi effettuati,
                          quantificato secondo le cifre minime e massime dei provvedimenti disciplinari, ovvero da 400 a 1000 euro, per ogni
                          gara disputata dal cavaliere nel rione di provenienza.

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                          mercoledì 29 gennaio 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Comitato Palio ha dato mandato al Comune di aggiornare i regolamenti organizzativo e generale, rispettivamente
                          agli articoli 71 bis e 32 e in tutti gli altri in cui vi sia un richiamo alla nuova norma. CAMBIANO ANCHE GLI SPAREGGI
                          Il Comitato ha messo mano anche al regolamento sugli spareggi nel tentativo di rendere più veloce il responso,
                          evitando le lunghe dinamiche viste anche di recente. In pratica i rioni eventualmente ex aequo al termine delle venti
                          tornate programmate, si affronteranno in battuta unica (non più una volta sulla pista di desta e un' altra sulla pista di
                          sinistra), seguendo il criterio già adottato nelle prove ufficiali. «Mi sarebbe piaciuto - ha commentato il sindaco - che
                          la votazione fosse stata all' unanimità. Alla fine si è raggiunto un punto di condivisione democratica. In discussione
                          sono stati soprattutto i tempi di distacco e di entrata in vigore». F. D.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 24
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                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Botteghe di mestiere", progetto contro la dispersione scolastica
                          L'iniziativa è volta alla valorizzazione delle abilità dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado

                          FAENZA Giunge alla sesta edizione " Le botteghe di mestiere", progetto contro
                          la dispersione scolastica e di orientamento ai mestieri, volto alla valorizzazione
                          delle abilità dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. L' iniziativa è
                          promossa e coordinata dalla Coop. Soc. Sacra Familia e vede coinvolte le
                          scuole medie Strocchi, Cova-Lanzoni, Europa e Sant' Umiltà: per una mattina a
                          settimana i cinque ragazzi aderenti al progetto saranno a stretto contatto con le
                          realtà produttive aderenti al progetto, imparando di rettamente dal "maestro di
                          bottega" le basi del mestiere. Le realtà che hanno offerto la propria
                          partecipazione al progetto sono Totem e Tabù, pasticceria Cenni, Molino Morini,
                          Az- Agr. Leone Conti e, da quest' anno, Fanti elettrodomestici. La durata del
                          progetto, che si concluderà a maggio, è di 13 settimane, cui si aggiungerà un
                          momento di restituzione in classe, durante il quale i ragazzi coinvolti
                          racconteranno ai compagni la propria esperienza. «Finora - afferma Maria
                          Grazia Giulianini, presidente della Sacra Famiglia - sono 40 i ragazzi che hanno
                          partecipato alle cinque edizioni del progetto. Si tratta di un' esperienza concreta
                          che fra l' altro ha chiarito le idee a diversi partecipanti su quale indirizzo
                          scegliere per le scuole superiori». «Sono sempre più numerosi i casi di studenti che si disaffezionano alla scuola ed
                          arrivano ad abbandonarla-commenta l' assessore Simona Sangiorgi -. Anche per questo è fondamentale stimolare i
                          talenti individuali e convincere i ragazzi a non abbattersi alle prime difficoltà». M. D.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 25
[ § 1 5 3 4 0 5 5 0 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Mmb Software dona trenta monitor all' Itip "Luigi Bucci"
                          Gli schermi sono stati consegnati nei giorni scorsi alla dirigente scolastica Gabriella Gardini

                          FAENZA Nuova iniziativa di Mmb Software per sostenere le realtà del territorio
                          faentino. L' azienda, produttrice di software e dispositivi per centri di revisione e
                          officine, ha donato all' Istituto tecnico industriale professionale "Luigi Bucci"
                          trenta monitor che saranno utilizzati dagli studenti per le attività scolastiche. La
                          consegna è avvenuta in presenza della dirigente scolastica, Gabriella Gardini, e
                          della referente dell' azienda, Marianna Donati. «La formazione dei ragazzi è
                          fondamentale per il loro futuro - dichiara l' amministratore delegato di Mmb
                          Software Omar Montanari -. Anche Mmb ha deciso di dare un contributo per
                          aiutare la scuola e i suoi studenti. Speriamo che questi monitor possano aiutare
                          l' istituto scolastico e le sue attività formative». «La Mmb Software già da alcuni
                          anni collabora con la scuola e la sostiene-spiega Gabriella Gardini-, a conferma
                          dello stretto e costruttivo rapporto che l' istituto "L. Bucci" mantiene con le
                          realtà imprenditoriali più dinamiche del territorio e del nostro impegno peri
                          ragazzi».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE

                          Il Distretto A compie 10 anni fra arte urbana e cena itinerante
                          Tutto il 2020 sarà costellato di iniziative in uno dei quartieri più vivaci del centro storico

                                                                                                                                   MICHELE DONATI

                          FAENZA Il Distretto A compie i primi dieci anni di vita e si accinge a festeggiare
                          il traguardo con un anno denso di attività: il primo appuntamento in agenda sarà
                          quello con il corso di dialetto romagnolo curato da Alfonso Nadiani, ma tutto il
                          2020 sarà costellato di iniziative che andranno a sviluppare i percorsi intrapresi
                          già da tempo all' interno di uno dei quartieri più vivaci del centro storico. L'
                          evento più atteso è natural mente il "Distretto A weekend" (15, 16, 17 maggio),
                          evoluzione dell' originaria "Cena itinerante" nata da un' idea del compianto
                          Valter Dal Pane. CENA, COLAZIONI E LABORATORI «Quest' anno - afferma
                          Bianca Maria Canepa - raggiungiamo la tredicesima edizione, che avrà per titolo
                          "Diamoci dentro!". La formula sarà la stessa degli ultimi anni, con la "Cena" il
                          venerdì sera, il sabato dedicato alle manifestazioni culturali e la domenica
                          mattina con colazioni e laboratori». L' iniziativa è cresciuta di anno in anno
                          affermandosi come una delle più amate dai faentini e non solo: i dati dell' anno
                          scorso indicano 16mila presenze divise nei 50 spazi coinvolti. «Alla prima
                          edizione - ricorda Canepa - parteciparono una ventina di spazi e raccogliemmo
                          circa 400 presenze: ora il "Distretto A weekend" richiama gente da tutto il
                          territorio e riscuote un interesse diffuso». L'ARTE DEI GIOVANI Una delle ricette vincenti del Distretto è l' attenzione
                          per i linguaggi artistici più giovani e contemporanei, in particolare l' arte urbana, da diversi anni utilizzata come
                          metodo per rigenerare aree in declino. Nel 2020 saranno almeno tre i progetti orientati in questo senso: oltre ai
                          poster di Tracey Emme, si vedrà una collaborazione con il Museo Carlo Zauli per integrare arte urbana e ceramica. L'
                          artista bolognese Dado verrà infatti ospitato in resi denza dal Museo e potrà approcciarsi per la prima volta al
                          materiale tipico del territorio: i lavori prodotti verranno esposti in una mostra che aprirà il 15 maggio, all' interno del
                          "Distretto A weekend". MURALES E KOBE BRYANT Un' incursione nelle campagne è poi prevista per il periodo della
                          vendemmia. L' imprenditore Leone Conti ha infatti commissionato al Distretto un murales per la propria cantina
                          vinicola, e l' opera verrà realizzata da Kry, alias Cristiano Marchetti, uno degli artisti urbani più conosciuti del territorio.
                          Una notizia delle ultime ore è che il Di stretto si sta confrontando con il Comune per dedicare un murales anche a
                          Kobe Bryant, campione del basket scomparso domenica in un incidente a Los Angeles. Da segnalare anche il
                          coinvolgimento della scuola elementare Pirazzini in un progetto di divulgazione

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 27
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                          mercoledì 29 gennaio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          e sensibilizzazione sui temi di educazione ambientale e sostenibilità. «In questi anni il Distretto A si è
                          contraddistinto per il suo apporto alla modernizzazione del centro storico - commenta il vicesindaco Massimo Isola
                          -. Un esempio che ci dice cosa significhi oggi essere cittadini attivi di una comunità».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 28
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                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Università per adulti Tante le nuove proposte: ceramica, ambiente, arte
                          Il programma di attività permette di approfondire interessi e curiosità di vario tipo

                          BRISIGHELLA Continua l' offerta formativa della Libera università per adulti:
                          alcune novità confermano l' ampia offerta proposta. Un poliedrico programma
                          di attività permette di approfondire interessi e curiosità in campo letterario,
                          storico, artistico, linguistico e, non ultimi, nel campo delle nostre tradizioni, del
                          territorio e della conoscenza della nostra personalità. È già iniziato, presso l'
                          aula della biblioteca comunale, il corso "Allenamento per la mente" (docente
                          Alice Rava): "Conoscenza delle tecniche di memorizzazione con strategie
                          cognitive. Analisi degli aspetti non cognitivi. Esercizi e consigli utili". Da giovedì
                          27 febbraio, dalle ore 20 alle 22, per 5 giovedì consecutivi, è invece in calendario
                          il corso "L' olivo e l' olio extra vergine" (docente Franco Spada): "Conoscere
                          meglio uno dei prodotti di privilegio del territorio, tipicità del nostro ambiente
                          naturale e il suo rapporto con l' uomo, la sua alimentazione e la sua salute". Da
                          giovedì 23 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, per 5 giovedì consecutivi, al
                          giardino della "Valletta", si tiene "Giardinaggio secondo natura" (docente Chiara
                          Boni). Si informa inoltre che sta per partire un corso di ceramica, con iscrizioni
                          al momento concluse. È aperta, tuttavia, una lista di attesa per chi fosse
                          interessato alla partecipazione di un nuovo corso di ceramica "La decorazione e i benefici della pittura su biscotto
                          smaltato", proposto da giovedì 6 febbraio, dalle ore 20.30 alle 22.30, per 10 incontri, al laboratorio artistico in
                          piazzetta Pianori (numero chiuso, max disponibilità di 10 posti). I corsi verranno attivati solo se si raggiunge il
                          numero di iscrizione previsto. Onde permettere la corretta organizzazione dei corsi si consiglia di contattare, per
                          tempo, il servizio Cultura del Comune: tel. 0546 994415. Altre informazioni e il programma completo sono reperibili
                          sul sito internet www.univadultifaenza.it.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 29
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                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Banco Bpm a sostegno della crescita del gruppo energetico Cura
                          Una linea di credito per garantire alla società le risorse per finanziare l'acquisto di gas naturale

                          FAENZA Siglato un finanziamento strutturato da Banco Bpm a favore di Cura
                          Gas & Power spa, operatore italiano nella vendita di gas naturale ed energia
                          elettrica con sede a Faenza ed appartenente al Gruppo Cura, realtà con un
                          fatturato nel 2019 di oltre 850 milioni di euro. L' operazione prevede una linea di
                          credito volta a garantire alla società le risorse necessarie per finanziare in
                          ciascun esercizio l' acquisto di gas naturale con finalità di stoccaggio. L'
                          intervento si inquadra nella più ampia operatività di Banco Bpm sviluppatasi con
                          l' istituzione di un plafond di 1 miliardo di euro destinato ad operazioni di
                          finanziamento del magazzino a medio lungo termine nel settore del Food &
                          Beverage e nei settori della produzione di commodities con caratteristiche di
                          fungibilità delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti. «Il
                          finanziamento di Banco B pm - afferma Andrea Leporesi, amministratore
                          delegato di Cura Gas&Power - è il risultato di un lavoro congiunto che ha portato
                          ad ottenere un format innovativo nella contrattualistica di questo tipo di
                          finanziamento, con caratteristiche di flessibilità di utilizzo del gas in
                          stoccaggio». «Il finanziamento - commenta Luca Mazzini, di Banco Bpm - è un
                          esempio dell' impegno che la banca pone nella ricerca di prodotti innovativi che guardano alle peculiarità del
                          business e risponde alla logica di sostegno alle migliori imprese del territorio».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 30
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                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A2 DONNE GIRONE SUD

                          Ballardini prende la mira e la E -Work si ritrova in testa
                          «Avevo appena sbagliato due bombe, per fortuna è entrato il tiro decisivo frutto di uno schema»

                                                                                                                               GIOVANNI MORINI

                          FAENZA Capitana coraggiosa. Non stava certo giocando la sua miglior partita,
                          almeno al tiro (1/7 e solo 5 punti), ma nel momento di prendersi la
                          responsabilità più grossa del match Simona Ballardini non si è tirata indietro e a
                          sei decimi di secondo dalla fine ha galleggiato in area segnando il canestro del
                          trionfo. Molisana Campobasso battuta 57-56, agganciata in vetta e arrestata
                          nella corsa solitaria verso il traguardo. «Per la legge dei grandi numeri quella
                          palla doveva entrare- dice Ballardini - non me ne stava andando bene una e
                          avevo appena sbagliato due bombe». L' azione decisiva è stata il frutto di uno
                          schema chiamato da coach Rossi che proviamo spesso in allenamento.
                          «Quando lo facciamo, sia durante la settimana che in partita, nella maggior
                          parte dei casi non sono io a tirare. Questa volta invece è toccato a me ed è
                          andata bene». L' E-Work ha conquistato due punti importantissimi, che rendono
                          il campionato sempre più intrigante. «Nell' arco dei 40' ce li siamo meritati. Loro
                          sono state bravead approfittare della nostra flessione, dovuta a 3-4' di
                          affaticamento. Dopo esserci fatte rimontare 18 punti avremmo potuto sbracare
                          e invece non abbiamo mai mollato, mantenendo freddezza e lucidità. È stata
                          una vittoria fondamentale, ma Campobasso resta la favorita, anche perché come roster sembra Schio». Faenza è
                          comunque legittimata a pensare positivo, il primo posto in regular season è tutt' altro che tabù. «Non guardo mai la
                          classifica, i conti si fanno solamente alla fine. Dobbiamo continuare a crescere e migliorare partita dopo partita». La
                          prossima sarà un' ulteriore sfida da mille e una notte: sabato a La Spezia contro l' altra regina del campionato. «Una
                          gara complicatissima e affascinante, come piacciono a me». Dopo la trasferta ligure, che chiuderà un poker terribile
                          dipartite, l' E-Work dovrebbe tirare un po' il fiato. Il turno di pausa sarà seguito dagli incontri con Selarigus, Viterbo e
                          Roma. A marzo si tornerà a fare sul serio, contro una Nico Pistoia apparsa in forte ascesa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
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                          mercoledì 29 gennaio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BASKET B GIRONE C

                          Rekico, oggi Chieti domenica Ancona Settimana chiave
                          Friso: «Voglio una reazione a livello di identità difensiva» Si gioca al Cattani (20.30): Zampa c' è, Rubbini è in dubbio

                                                                                                                                  VALERIO ROILA

                          FAENZA Passato un colpo di spugna, necessariamente repentino, sulla caduta
                          quasi inevitabile con Cento, la Rekico torna al Cattani (ore 20,30, arbitri Spinelli e
                          Rubera di Roma), per affrontare, in un' infrasettimanale dall' alta valenza di
                          classifica, l' Esa Italia Chieti. Le indisposizioni di Zampa (problema alla spalla,
                          oggi ci sarà) e Rubbini ("scavigliata", da valutare il suo impiego odierno), unite
                          all' impiego ancora a scartamento ridotto di Klyuchnyk, hanno reso ancor meno
                          probante la "mission impossible" di domenica scorsa con i capoclassifica
                          centesi, ma dopo aver snocciolato un inizio di ritorno con tre partite
                          ampiamente alla portata, di cui due incamerate e una proibitiva, arriva il
                          momento degli appuntamenti da non perdere, con avversarie approcciabili ma
                          impegnative. Per ora penzolante tra il sogno play-off e l' incubo play -out,
                          Faenza disegnerà infatti l' orizzonte del suo destino proprio con match come
                          quello di stasera o quello di domenica ad Ancona. «Abbiamo di fronte a noi una
                          serie di scontri diretti - rincara la dose coach Massimo Friso -e dobbiamo
                          cancellare la partita con Cento, facendo tesoro di alcuni concetti. È vero che
                          non eravamo al completo, ma dovevamo essere più determinati: se non
                          difendiamo, perdiamo fiducia e ne risentiamo anche in attacco. Mia spetto perciò una reazione oggi a livello di
                          identità difensiva. Loro sono una squadra dal rendimento altalenante, dopo essere partiti per un campionato di
                          vertice. Stanno mutando pelle col mercato, dopo aver cambiato anche la guida tecnica, pertanto sono alla ricerca di
                          equilibri tattici, ma hanno tanto talento a disposizione. Quel che conta è ciò che sapremo fare per mostrare il nostro
                          vero volto ed approfittare di un momento in cui Chieti deve ancora affinare gli automatismi». All' andata gli abruzzesi
                          la spuntarono 74-69 dopo una sanguinosa rimonta (la Rekico era stata anche a +11), sublimata solo all' overtime, ma
                          da allora hanno innestato, oltre al nuovo coach (il navigato Sorgentone ha sostituito Coen, dopo che il secondo era
                          subentrato al primo nel corso della stagione passata sulla stessa panchina), l' ala Pederzini, ex Lugo e Forlì che
                          aveva iniziato la stagione a Jesi, ed il play Signorini, anche lui a Forlì e prima ancora a Rimini. Curiosità: nel roster
                          teatino figura il sedicenne Francesco Insegno, figlio dell' attore Pino e della presentatrice Roberta Lanfranchi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 32
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