Report di Progetto Codice progetto 15274 Matricola PO20070624 Misura C3

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Report di Progetto

                      Codice progetto 15274
                      Matricola PO20070624
                                 Misura C3

    Agenzia accreditata dalla
       Regione Toscana
Decreto n° 2426 del 28/04/2003
Sviluppare un progetto formativo nell’ambito delle attività sociali, significa incidere su differenti
aspetti. Prima di tutto sul livello di competenza e la qualificazione degli operatori che cominceranno
la loro attività al termine del percorso formativo. In seconda battuta sulla qualità e modalità stessa
di funzionamento dei servizi presso i quali i “neo” animatori andranno ad operare. Questo implica
in maniera diretta che l’attività formativa diventa anche uno strumento per migliorare e fornire un
supporto più efficace a quelle strutture che attraverso l’animatore di comunità cercano di
raggiungere alcuni degli obiettivi di socialità per gli utenti delle strutture.
Con questa premessa fondamentale il partenariato di progetto ha affrontato l’attività del progetto
COLLANIMA, che grazie al finanziamento della Provincia di Prato, attraverso il FSE, ha permesso
il realizzarsi di un percorso formativo, che senza nessun tipo di autocelebrazione, possiamo definire
di grande successo.
Il primo elemento che ci spinge a qualificare in questo modo il progetto è il numero di richieste di
partecipazione ricevute ed il fatto che, come accade raramente, il partenariato ha accettato di
coinvolgere più persone (con il consenso della Provincia di Prato) nella realizzazione del progetto
rispetto a quelle preventivate in fase di progettazione.
Un secondo elemento è il livello di partecipazione che in un percorso formativo così articolato e
lungo ha raggiunto livelli non facilmente ripetibili a dimostrazione della grande volontà e
partecipazione degli allievi, nonché, evidentemente, dell’ottimo livello di formazione fornita ai
partecipanti dalle strutture partner di questa attività formativa.
Ultimo elemento evidente che qualifica il progetto COLLANIMA, la qualità della formazione
offerta, che anche nel rapporto con le strutture che hanno ospitato i nostri allievi, ha dimostrato la
sua efficacia nella realizzazione dell’attività per la quale i partecipanti hanno frequentato il corso.

I dati del monitoraggio realizzato durante l’attività corsuale confortano anche con la “matematica”
questa opinione che nello staff di gestione del progetto ha permesso di trovare motivazione ed una
particolare attenzione nella realizzazione delle attività previste. Infatti oltre ad una buona
valutazione generale sull’attività formativa, la valutazione dell’attività svolta evidenzia anche una
partecipazione superiore alla media dei corsi di qualifica, una valutazione delle docenze nettamente
superiore alla media, nonché un riconoscimento delle competenze che ognuno dei partecipanti ha
acquisito anche in fase di autovalutazione. Un quadro decisamente più che roseo in grado di
dimostrare anche quantitativamente il valore dell’intervento realizzato.

In questa breve premessa inoltre mi preme sottolineare come lo staff di progetto e le agenzie
partecipanti al partenariato abbiano cercato di investire il massimo impegno in un’attività
progettuale il cui risultato, come detto inizialmente, aveva una doppia ripercussione in un settore
molto delicato dal punto di vista dei risultati da ottenere: lavorare con le persone, e chi come noi fa
formazione lo sa bene, non è un semplice lavoro, ma un modo per costruire un percorso nel quale
ognuno possa riconoscersi e trovare almeno in parte soluzione ai propri problemi, siano questi
economici, sociali, di relazione o sanitari. Operare in questo ambito implica non solo la capacità di
mettere in atto conoscenze acquisite, ma anche e soprattutto di saperle adattare alle esigenze degli
altri.

Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a questa attività, alle comunità, residenze e cooperative
che hanno collaborato con noi, e un sentito grazie anche a tutti i partecipanti, per il loro impegno
che, speriamo tutti, possa essere premiato con un’attività lavorativa utile e fruttuosa anche per loro.

                                                                              Il Direttore
                                                                              Piero Pirotto
PARTE PRIMA
IL PROGETTO E LA SUA ESECUZIONE
Il Progetto
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Illustrazione del progetto

   Premessa
Tecnico Qualificato per l’Animazione di Comunità è una qualifica professionale che la Regione
Toscana ha formalizzato presupponendo delle conoscenze e competenze, ormai codificate da molti
anni. L’impegno professionale di questa figura si è evoluto nel tempo, alcuni anni fa ci ponevamo
diverse domande, 2 le più importanti:

 a) l'animatore, ha una sua specificità: musica, teatro, giochi; o è un generalista e quindi un
    attivatore/motivatore del gruppo con cui lavora?
 b) l'animatore, pur avendo una formazione codificata svolge compiti di animazione, o è un
    educatore che in parte del suo orario svolge funzioni di animatore?

Queste due domande aprono un ulteriore interrogativo:

- è la sua tecnica di animazione l'asse portante del rapporto con l'utente o lo è la relazione con
l'utente, mentre la tecnica di animazione è solo lo strumento della relazione?

   Questo progetto sposa la tesi che:

    L'animatore di comunità è un educatore che conosce le tecniche di animazione e le usa come
strumento della relazione. Le conoscenze e competenze acquisite nel campo socio-psico-
pedagogico (integrandosi con le tecniche di animazione) gli consentono di svolgere appieno il suo
ruolo di educatore.

   L'altro quesito che ci siamo posti nello svolgimento del percorso formativo è stato:

    - preparare un operatore che abbia una specificità di intervento, cioè rivolto ad un particolare
utente; o preparare un operatore che sappia lavorare con varie tipologie di utenti?

     A questa domanda avevamo in parte risposto nella progettazione, fornendo delle conoscenze
sulle varie tipologie di utenti; ma nello sviluppo del progetto è stata meglio definita questa linea di
intervento, non solo facendo fare ad ogni allievo due esperienze di tirocinio con utenti diversi, ma
sviluppando (in alcuna materie di pedagogia) il confronto tra la varie esperienze di tirocinio in
modo da verificare le diversità educative e le modalità di approccio psico-pedagogico adeguate
all'utenza con cui si sta lavorando.
Il Progetto
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   Introduzione progetto
    Prima del 1990, la maggior parte dei servizi alla persona erano gestiti direttamente dagli enti
pubblici: Stato, Regioni, Province, Comuni e altri Enti delegati.
    In quegli anni, per problemi di Bilancio dello Stato, ma anche per scelte politiche ben definite,
a vari livelli istituzionali iniziò un massiccio passaggio di gestione di vari servizi alla persona, sia in
strutture pubbliche che in strutture private, tramite l'appalto dei vari servizi al Privato Sociale.
    I primi anni di questa privatizzazione, la gestione dei servizi svolta dal privato sociale,
manifestava molte carenze, in particolare sulla qualità degli operatori. Per ovviare a questa
situazione, e per ottimizzare la gestione generale dei servizi, il legislatore ha varato la Legge 381/
91, che istituisce l'Albo delle Cooperative Sociali; definendo criteri , modalità e contenuti, che
portano verso una qualificazione, riqualificazione dei servizi e una professionalizzazione degli
operatori del privato sociale.
    Sono passati ormai più di vent’anni e questa linea politica è stata mantenuta dai vari governi
che si sono succeduti, anche perché le indicazioni della Comunità Europea vanno in questa
direzione.
    Il contesto del presente e quello di una evoluzione del fenomeno descritto, che quindi richiede
in continuazione la formazione di operatori e di figure professionali che sempre di più verranno
richieste dal mercato del privato sociale per le attività in strutture come :

         ƒ   comunità per minori in disagio sociale e in affidamento dalla giustizia minorile;
         ƒ   centri diurni ed RSA per anziani;
         ƒ   centri diurni e residenziali per handicap;
         ƒ   centri diurni e residenziali e case famiglia per soggetti psichiatrici;
         ƒ   centri diurni e comunità per tossicodipendenti;
inoltre anche strutture come il carcere minorile ed i carceri a custodia attenuata hanno al loro
interno delle attività di animazione gestite dal privato sociale.

    Per svolgere queste attività in strutture così diverse tra loro è necessario, per le caratteristiche
degli utenti, che gli operatori non siano solo degli educatori ma anche degli attivatori- motivatori ed
operatori con capacità riabilitative che la stessa laurea in Scienze dell'Educazione con difficoltà
riesce a formare.

    L'Animatore di Comunità e in particolare il corso che abbiamo svolto, ha nelle sue specificità e
nelle competenze dei docenti, le caratteristiche per formare degli operatori con le competenze
necessarie, sia educative che di animazione, utili per svolgere le funzioni richieste al personale
educativo che lavora nelle strutture sopra citate, andando così incontro alle richieste del mercato
del Privato Sociale.
Il Progetto
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      Caratteristiche del Corso

    La dimostrazione di quello descritto precedentemente è data dalla partecipazione al corso, già
dalla fase di progettazione, di diverse aziende del Privato Sociale ed anche dalla partecipazione di
un partner come Montedomini Azienda Pubblica di Servizi alla Persona che dimostra l'esigenza di
formare adeguatamente degli operatori che possano essere assunti, in un futuro, dalle strutture
contattate all’interno del progetto.

      L’Agenzia formativa S.M.I.L.E. Toscana ha svolto il ruolo di capofila del progetto affiancata
da:
       Partner:
       *Montedomini Azienda Pubblica di Servizi alla Persona

       Soggetti sostenitori:
       *Elleuno s.c.s - Cooperativa Sociale
       *Camera del Lavoro – CGIL Prato

Le strutture che hanno accolto gli allievi per i tirocini sono state:

       ƒ   ASD Aurora - Associazione per Inserimento Sociale, Sportivo e Lavorativo per Malati
           Mentali
       ƒ   Associazione AIAS Pistoia Onlus -Centro Diurno per Disabili
       ƒ   Associazione ARCI - Comitato Territoriale Di Prato - Centro Accoglienza per Ex-
           Detenuti
       ƒ   Associazione Di Volontariato Caritas Onlus – Firenze:
           o Casa Santa Chiara - Casa Accoglienza Donne
           o San Paolino - Casa Accoglienza Per Marginalità Sociali
       ƒ   C.R.E La Querce Onlus - Centro di Riabilitazione Equestre per Disabili
       ƒ   Caritas Diocesiana di Prato - Casa Accoglienza per Marginalità Sociali
       ƒ   Caritas Firenze: Il Samaritano - Centro per Detenuti in Permesso Semiliberi o Licenze
           Premio
       ƒ   Casa Circondariale Di Prato
       ƒ   Casa Mamma Margherita - Casa Famiglia per Minori
       ƒ   Centro Servizi Di Montedomini E San Silvestro Ipab - Centro Diurno Athena per Soggetti
           Affetti da Alzheimer
       ƒ   Centro Solidarietà Prato: Casa Famiglia Edy - Casa Famiglia Tossicodipendenti
       ƒ   Coop. Soc. New Naif - Centro Diurno per Disabili
       ƒ   Cooperativa Sestante Lavoro - Orientamento ed Inserimento Lavorativo Malati Mentali
       ƒ   Cooperativa Sociale Estate: Cerchio Di Gesso - Casa Famiglia Tossicodipendenti
       ƒ   Cooperativa Sociale Ester - Casa Accoglienza Donne
       ƒ   Cooperativa Sociale Il Girasole - Centro Diurno per Disabili
       ƒ   Cooperativa Sociale Kepos - Centro Diurno per Disabili
       ƒ   Cooperativa Sociale La Ginestra Sns - Centro Gioco per Bambini
       ƒ   Cooperativa Sociale Pane&Rose: Laboratorio Itaca - Centro Diurno per Diabili
       ƒ   Fondazione C.R.I.D.A. - Associazione per Inserimento Lavorativo Malati Mentali
       ƒ   Misericordia Di Vernio - Casa Accoglienza Anziani
       ƒ   Oami - Casa Residenziale per Disabili
       ƒ   Opera Santa Rita - Fondazione Onlus - Semiconvitto per Preadolescenti
       ƒ   Villa Amelia - RSA e Centro Diurno per Anziani
       ƒ   Villa Niccolini - RSA per Anziani
Il Progetto
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 Architettura del Progetto:
   Formazione in aula ore 400 / stage ore 200 / 12 ore orientamento allo stage.

          Modulo                           Materia                   Docente      Ore

                                      Devianza ed aspetti         M.A. Scarpato    8
                                         psichiatrici

                                         La Disabilità               E. Angeli     8
     Aspetti Sociologici
          Ore 60                          L’Anziano                   F. Sarti     8

                                   Problematiche carcerarie        M. Minicucci   16

                                         Welfare state              G. Maschiti   20

                                  Psicologia della Personalità        E. Tosi     36
     Aspetti Psicologici
          Ore 64.
                                   Comunicazione Integrata           E. Angeli    28

                                  Metodologia delle strutture       G. Manchia    36
                                         educative

     Aspetti Pedagogici            Pedagogia interculturale          S. Guetta    20
          Ore 76
                                     Curriculum formativi          G. Consolati   12

                                    Integrazione scolastica        L. Seriacopi    8

         Informatica                      Informatica                             32
                                                                    U. Ardovini
           Ore 32                           di base

                                       Imprenditorialità             A.Tarlini    12

                                      Contratti di lavoro           S. Malucchi    4
                                        cooperative
 Legislazione sociale, aspetti
imprenditoriali e dei diritti e    Contratti di lavoro atipici     L. Innocenti    8
           doveri
           Ore 40                  Sicurezza nel mondo del
                                        lavoro- 626/94             M.Armellini     8

                                     Legislazione sociale            A. Tarlini   12
Il Progetto
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                                 Deontologia              P. Pannini       20
 Figura Professionale,
                                dell’operatore
 Deontologia e contesto
      lavorativo
                          Competenze della Figura        A. Ciabattini      8
        Ore 28
                              Professionale

Tecniche di Animazione           Tecniche di
        Ore 40                   Animazione              A. Di Pietro      40

                               Primo Soccorso             S. Mannini        8
 Conoscenze Sanitarie
                                Tossicologia               R. Cutrì         8
       Ore 20
                              Malati terminali            E. Lopilato       4

                            Marginalità sociali ed       F. Giannoni        8
                            esperienze connesse
      Workshop
                                Progettazione            M. Sebeglia        8
       Ore 20
                             Diritti e doveri dei       I.Parmiggiani       4
                                   cittadini

   Visite Didattiche        Visite a 5 tipologie di
        Ore 20                     struttura             G. Manchia        20

     Orientamento                                        A. Ciabattini
                                Orientamento                                6
      Allo stage
                                 allo stage
        Ore 12                                           M. Minicucci       6

         Stage            Due esperienze di stage di    Tutor di stage
                            100 ore ciascuna per       Andrea Ciabattini   200
                                   allievo
Il Progetto
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Svolgimento del Corso

Iscrizioni e selezioni

     Il progetto è stato pubblicizzato attraverso il Centro per L’Impiego della Provincia di Prato,
presso gli uffici dell’Anagrafe del Lavoro, attraverso il sito dell’Agenzia Smile Toscana, con
mailing alle Cooperative e Associazioni presenti sul territorio e tramite affissione pubblica.

      Le selezioni si sono svolte il 25 ottobre 2007 presso la sede della Camera del Lavoro di Prato.
Alle selezioni, su 44 domande di iscrizione pervenute, si sono presentati 37 candidati i quali hanno
sostenuto una prova scritta ed un colloquio orale individuale:

Prova scritta:
- Ai candidati è stato somministrato un questionario, composto da 117 domande, elaborato dal
coordinatore in modo che 27 items, legati ad aspetti socio-educativi, evidenziassero in modo
oggettivo gli allievi più adatti alla funzione di operatori sociali (il testo è stato estrapolato ad hoc da
uno strumentario americano, impostato per evidenziare le caratteristiche motivazionali per svolgere
diversi mestieri);

Colloquio individuale:
- il colloquio orale tendeva ad evidenziare le motivazioni più soggettive inerenti le capacità di
relazionarsi al tipo di lavoro e alla tipologia degli utenti che l'operatore incontra nel svolgere il suo
ruolo; i selezionatori inoltre ponevano agli iscritti delle domande su alcuni casi, partendo in
particolare dal loro approccio quotidiano, con l'intento di verificare il loro modo di confrontarsi con
la diversità; elemento determinante nel lavoro dell'operatore sociale.

I selezionatori avevano l'obiettivo di scegliere i migliori 16 allievi, che avessero in ipotesi, le
caratteristiche e le potenzialità adeguate al percorso formativo e al futuro lavoro di Animatore di
Comunità.

      Visto l’elevato numero di candidati è stata fatta richiesta per portare a 20 il numero di allievi
in aula.

Attività formativa

Il corso è stato effettuato secondo lo schema predisposto in sede di progettazione; sono state
rispettate sia le tematiche, sia le modalità di erogazione dell’attività da parte dei docenti,
riscontrando, fra i partecipanti, una generale soddisfazione per il livello di apprendimento
raggiunto, testimoniata anche dal monitoraggio effettuato per la valutazione del gradimento delle
materie e del corso nel suo complesso. Le lezioni si sono svolte dal lunedì al venerdì con orario
09:00 – 13:00 da novembre a giugno per un totale di 412 ore di aula. Nei mesi di marzo-aprile le
lezioni sono state sospese per permettere agli allievi di svolgere due esperienze di tirocinio di 100
ore ciascuna. Il principale obiettivo di questa attività era quello di far mettere in pratica le
competenze acquisite durante la formazione in aula, ma anche di permettere la discussione in aula
di eventuali problematiche emerse durante l’esperienza di tirocinio, per questo il progetto è stato
costruito in modo tale da prevedere un rientro in aula dopo l’esperienza pratica. Il tirocinio ha
inoltre dato l’opportunità agli allievi di prendere contatto con le strutture con le quali
potenzialmente potrebbe essere stabilito un rapporto lavorativo.
Il Progetto
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Gli stagisti potranno infatti operare nelle aziende individuate in tutti i settori d'intervento attinenti
al profilo professionale di riferimento: minori, handicap, psichiatria, anziani, centri riabilitazione
sociale e Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

Durante l’attività in aula sono state affrontate le materie indicate nel profilo di "Tecnico Qualificato
per l’Animazione di Comunità" codificato nei Profili Professionali della Regione Toscana.

I moduli trattati sono stati, nel dettaglio:

    •   Informatica
        Obiettivo del modulo: fornire una conoscenza di base relativa all'uso del computer.

    •   Deontologia, contesto lavorativo e servizi socio-sanitari
        Obiettivo del modulo: sensibilizzare le allieve/i sulla figura professionale per la quale si
        sono qualificate/i, conoscendone gli aspetti deontologici ed i contesti lavorativi.

    •   Aspetti socio-psico-pedagogici
        Obiettivo del modulo: Fornire le competenze relative all'area psicologica, sociale e
        pedagogica necessarie per affrontare il lavoro dell'animatore di comunità.

    •   Legislazione sociale,aspetti imprenditoriali e dei diritti e doveri.
        Obiettivo del modulo: fornire le conoscenze legislative nel campo sociale e degli strumenti
        legali e sindacali delle imprese cooperative e no-profit del mondo del lavoro in genere e
        conoscere le nozioni di base relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

    •   Tecniche di animazione
        Obiettivo del modulo: fare apprendere agli allievi le principali tecniche d’animazione utili
        per gestire i momenti della giornata con gli utenti che i soggetti incontreranno nel loro
        futuro lavoro.

    •   Conoscenze sanitarie
        Obiettivo del modulo: fornire delle nozioni di base relative al pronto soccorso e delle
        conoscenze scientifiche su aspetti legati all' uso di sostanze psicotrope. Acquisire delle
        competenze sanitarie che consentano anche di affrontare situazioni di primo soccorso che
        possono avvenire nel loro ambito lavorativo.

Gli allievi hanno inoltre svolto alcune visite didattiche allo scopo di conoscere le realtà lavorative
presenti nel territorio, in modo tale che tutti gli allievi (e non solo coloro che hanno svolto lo stage
nelle tipologie visitate) avessero la possibilità di vedere da vicino varie strutture e le metodologie da
esse attuate. Si ritiene inoltre di aver dato agli allievi l’opportunità di dialogare con realtà non
agevolmente contattabili individualmente.

        o   Casa Bandera -Centro O.A.M.I. - Prato
        o   Ospedale Psichiatrico Montelupo Fiorentino
        o   Assessorato Servizi Sociali – Prato
        o   Casa Accoglienza di Comeana (Prato)
        o   Casa Circondariale di Prato (Prato)
Il Progetto
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Durante lo svolgimento del corso gli allievi hanno elaborato e successivamente presentato all’esame
di qualifica, delle tesine che hanno permesso agli allievi di lavorare su temi inerenti al loro lavoro e
di riflettere su quello che stanno facendo nella pratica quotidiana, ma soprattutto hanno così avuto
la possibilità di sviluppare le loro conoscenze, e acquisire, tramite elementi di ricerca, la
consapevolezza di una professionalità in evoluzione.

L’attività formativa del progetto è iniziata il 5 novembre 2007 ed è terminata il 18 giugno 2008.
Hanno iniziato il percorso formativo 20 allieve/i (su 16 previsti da progetto) e hanno terminato in
18 (13 donne- 5 uomini). Tutti sono risultati idonei a sostenere l’esame che ha avuto luogo nei
giorni 24 e 25 giugno 2008 presso la sede del corso.
Tutti gli allievi hanno conseguito la Qualifica Professionale con ottimi risultati e con piena
soddisfazione della Commissione Esaminatrice.

Stage

A cura di
Dott Andrea Filippo Ciabattini

 Il principale obiettivo di questa attività è stato quello di far mettere in pratica le competenze
 acquisite durante la formazione in aula, ma anche di permettere la discussione in aula di eventuali
 problematiche emerse durante l’esperienza di tirocinio. Ciò grazie alla particolare organizzazione
 delle fasi formative del corso, in cui sono state alternate le fasi stage/rientri in aula: le lezioni in
 aula sono state divise in due sessioni, ciascuna intervallata dallo stage in modo tale che l’allievo
 abbia avuto la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite nella prima fase di
 formazione in aula che di riportare nella seconda fase della formazione l’esperienza pratica fatta.
 Oltre alla possibilità di compiere esperienze pratiche all’interno di aziende che lavorano nel
 campo sociale, lo stage del progetto COLLANIMA ha avuto altri importanti obiettivi: permettere
 all’allievo l’acquisizione, tramite l’osservazione delle competenza inerenti la tipologia degli
 utenti, dei metodi educativi riabilitativi della professione in cui si sta formando; promuovere
 l’inserimento del corsista in un contesto lavorativo in cui misurarsi nelle diverse situazioni
 pratiche; la possibilità di mettere in contatto gli allievi con le strutture con le quali potenzialmente
 potrà essere stabilito un rapporto lavorativo.
 Il progetto COLLANINA rilascia la qualifica di tecnico qualificato per l’animazione di comunità,
 il quale, secondo il repertorio dei profili professionali della Regione Toscana, è “un operatore
 sociale che, in base ad una specifica formazione di carattere teorico-pratico nell’ambito dei servizi
 sociali educativi e culturali. Svolge la propria attività con soggetti di diversa età e condizione”.
 Nell’organizzazione dei percorsi formativi di tirocinio si è pertanto dato molta importanza non
 solo alla formazione pratica del corsista (la quale può essere svolta soltanto con uno stage presso
 aziende che lavorano nel campo dell’animazione sociale), ma anche alla specifica esperienza che
 l’allievo poteva svolgere in base anche alla tipologia di utenza con cui si trova a lavorare. E’
 anche vero che, d’altra parte, alcune competenze, conoscenze e capacità tecniche-professionali
 tendono ad essere specifiche nei confronti del tipo di persone con cui si lavora, siano queste
 differenti in base all’età (utenti nel periodo dell’infanzia, dell’adolescenza, adulti o persone
 anziane) o in base alla condizione di salute (normodotati, in fase di sviluppo, disabilità fisiche,
 motorie o psichiche, disturbi psichiatrici, disagio sociale, tossicodipendenza).

 L’animatore di comunità svolge pertanto le proprie mansioni ed attività in strutture quali:
Il Progetto
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   •   Servizi per minori (servizi di recupero scolastico, case famiglia, centri giovani, ludoteche,
       campi estivi)
   •   Servizi per disabili (servizi di sostegno scolastico, centri socio-riabilitativi diurni o
       residenziali)
   •   Servizi per malati mentali (centri diurni/residenziali, case famiglia)
   •   Servizi per anziani (R.S.A. case di riposo, centri diurni)
   •   Servizi per immigrati (case di accoglienza)
   •   Servizi per donne in difficoltà (centri di ascolto e accoglienza)
   •   Servizi per tossicodipendenti (comunità terapeutiche, case famiglia)
   •   Servizi per carcerati (carceri minorili, carceri a custodia attenuata, case di accoglienza per
       detenuti o ex-detenuti)
   •   Servizi per marginalità sociali ( case di accoglienza, ostelli, case di emergenza freddo)

 Queste strutture sono così diverse tra loro che è necessario, per le differenti caratteristiche degli
 utenti, che gli animatori abbiano non solo le caratteristiche educative di animazione necessarie
 alle funzioni da svolgere nelle strutture sopra citate, ma anche una motivazione a lavorare con
 quella specifica tipologia di utenza, la quale suscita spesso dinamiche ed emotività diverse da
 animatore ad animatore.

Lo stage COLLANIMA è stato pertanto strutturato in 200 ore suddivise in due parti di 100 ore.
Questo affinché l’allievo in corso di formazione potesse così avere due differenti esperienze
pratiche, svolte in tipologie di strutture diverse e con tipi di utenza diversa. Ciò è importante al fine
di valutare quale possano essere le maggiori predisposizioni dell’allievo nei confronti di questa o
quest’altra utenza. Tale organizzazione rispecchia inoltre il taglio formativo caratteristico del
progetto COLLANIMA, il quale si è proposto di formare un tecnico qualificato per l’animazione di
comunità che avesse competenze e capacità utili per un’ampia gamma di utenza.
Poiché le attività e la gestione complessiva di strutture di accoglienza nel campo minorile, anziani,
handicap e soggetti psichiatrici sono gestite da strutture del privato sciale come cooperative,
fondazioni o associazioni, gli allievi del corso COLLANIMA sono stati inseriti all’interno di queste
tipologie di aziende per svolgere la loro esperienza di stage. Le aziende sono state pertanto
individuate seguendo il criterio sopra citato: gli stagisti hanno così potuto operare in tutti i settori
d’intervento dove il profilo professionale di riferimento poteva intervenire: minori, handicap,
psichiatria, anziani e riabilitazione sociale (carcere).
Alcune delle aziende presso cui gli allevi hanno svolto il loro stage sono state individuate prima
dello svolgimento dell’orientamento collettivo allo stage. Con tali strutture sono stati presi contatti
per definire nel dettaglio le disponibilità dei giorni e dell’orari di accesso ai locali, il numero di
tirocinanti da ospitare, le modalità educative da osservare ed apprendere, le mansioni per il
tirocinante da svolgere. Tutte le informazioni sono state riportate durante la fase di orientamento
collettivo allo stage. In questa occasione, non solo si sono informati gli allievi al fine di far loro
conoscere a fondo le varie strutture, ma si sono impostati anche il tipo di stage e scelte le strutture
ospitanti sulla base delle capacità individuali degli allievi.
Si è individuata l’azienda idonea per i diversi inserimenti, valutando il grado di motivazione,
interesse e aspettative di ciascun aspirante tirocinante, soprattutto in base alle proprie caratteristiche
e alla tipologia di utenza verso cui il tirocinante mostrava interesse o per la quale egli più si
confaceva. Gli inserimenti sono stati quindi concordati in maniera condivisa, rispettando le diverse
aspirazioni, i diversi interessi e motivazioni dei ragazzi e delle ragazze compatibilmente con la
motivazione espressa dall’azienda.
Non sono mancati casi in cui è stato deciso, in accordo con l’allievo, di contattare ulteriori aziende
inizialmente non previste, per garantire all’allievo la più adeguata esperienza formativa.[…] Per
Il Progetto
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quanto riguarda gli obiettivi del tirocinante sono stati previsti sia obiettivi formativi trasversali al
profilo professionale (“mettere in pratica le competenze acquisite durante la formazione in aula ed
evidenziare eventuali problematiche da riproporre nel proseguo della formazione; acquisire
conoscenze e metodologie di lavoro inerenti la funzione professionale dell’animatore di comunità”),
che obiettivi specifici relativi alla tipologia di utenza con cui il tirocinante si sperimentava. […]
Gli obiettivi previsti dai progetti formativi sono stati raggiunti e si è riscontrata un buon livello di
congruità tra gli obiettivi di stage previsti dal progetto formativo e le attività svolte dai tirocinanti
durante la loro esperienza pratica-formativa.
In conclusione, l’esperienza di stage che questi corsisti hanno svolto ha contribuito a confrontarsi
con la realtà del mondo lavorativo nell’ambito sociale ed a insegnare loro gli aspetti pratici e le
tecniche educative, riabilitative, di animazione e di sostegno sociale indispensabili per la
professione di animatore di comunità in cui gli allievi si stanno formando. […]

A conclusine si riporta la media delle valutazioni espresse dalle strutture ospitanti sul tirocinante
accolto. Il giudizio è espresso in centesimi e si riferisce alla somma dei parametri di:

   •     Rispetto degli orari,
   •     Comportamento,
   •     Disponibilità/Impegno,
   •     Competenza.

                  100

                    75

                    50

                    25

                     0
                           1    2   3   4   5   6   7   8   9   10 11   12 13    14 15    16 17    18
       valutazione media   80   82 82   87 87   90 90   92 92   95 95   97 97    97 97    97 97 100
PARTE SECONDA
IL MONITORAGGIO
Monitoraggio
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Relazione di Monitoraggio

Iscrizioni
Il progetto si è rivolto ad utenti in possesso del titolo di studio di licenza media superiore,
occupati, inoccupati, disoccupati senza limite di età.

Per i 16 posti previsti dal progetto sono pervenute, in totale, 44 domande di iscrizione di cui:
l’82% donne e 18% uomini (Tab.1). Tutti i candidati erano adulti, il 53% di loro di età compresa
tra i 20 e 30 anni (Tab. 2), in possesso di un diploma di maturità/scuola media superiore (Tab. 3).

Tab. 1 – Ripartizione domande d’iscrizione per genere
N° domande d’iscrizione: 44
                                             Uomini                                  8
                                             Donne                                   36

                                                                Uomini
                                                                 18%

                                           Donne
                                            82%

Graf. 1 – Ripartizione domande d’iscrizione per genere

Tab. 2 – Ripartizione domande d’iscrizione per fasce di età

N° domande d’iscrizione: 44
                                          Donne               Uomini                      Totale
        20 ≤ età ≤ 30                         18                 5                           23
        30 < età ≤ 40                         8                  1                           9
        40 < età ≤ 50                         9                  2                           11
          età > 50                            1                  0                           1
Monitoraggio
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         età > 50

   40 < età ≤ 50

   30 < età ≤ 40

   20 ≤ età ≤ 30

                    0         5           10        15             20       25

                                  Donne     Uomini

Graf. 2 – Ripartizione domande d’iscrizione per fasce di età

Tab. 3 – Ripartizione domande d’iscrizione per titolo di studio

N° domande d’iscrizione: 44
                                                                                     Donne       Uomini        Totale
licenza media inferiore o superamento biennio scuola superiore                                     1             1
diploma di qualifica acquisito tramite corso scolastico                                1             1           2
diploma di maturità e diploma di scuola superiore                                     21             5          26
qualifica professionale acquisita tramite corso di formazione professionale            6             1           7
Qualifica professionale post diploma                                                   1                         1
diploma universitario, laurea di base                                                  4                         4
Laurea specialistica                                                                   3                         3

                                                Laurea specialistica

                               diploma universitario, laurea di base

                               Qualifica professionale post diploma
      qualifica professionale acquisita tramite corso di formazione
                              professionale
                  diploma di maturità e diploma di scuola superiore

             diploma di qualifica acquisito tramite corso scolastico

  licenza media inferiore o superamento biennio scuola superiore

                                                                        0        5         10   15        20   25
Graf. 3 – Ripartizione domande d’iscrizione per titolo di studio
Monitoraggio
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Selezioni

Il giorno 25 ottobre 2007 si è svolta la selezione dei candidati presso la Camera del lavoro di
Prato. I candidati presenti alle selezioni, sono stati valutati attraverso un test attitudinale
somministrato collettivamente e un colloquio motivazionale individuale. La commissione
esaminatrice era composta da: Dott. Giovannino Manchia, Dott. Andrea Filippo Ciabattini E
Claudia Ranfagni Il test attitudinale è stato strutturato in modo tale da evidenziare le attitudini al
lavoro di “operatore del sociale”. Il colloquio di selezione ha tenuto conto di:

     ª     La motivazione, l’interesse per il corso e la partecipazione
     ª     La capacità di critica della propria esperienza o approccio alla disabilità
     ª     Valutazione sull’idea della possibilità di “riabilitazione” sociale.
     ª     Valutazione sul lavoro educativo dell’animatore
     ª     Autovalutazione delle capacità di animare

Destinatari del percorso formativo

Gli allievi che hanno attivamente frequantato il corso fino al suo termine, sono stati 18 (un allievo
ha lasciato il corso a dicembre per esigenze lavorative). Più della metà degli allievi frequentanti
aveva un età compresa tra i 20 e 30 anni (Tab. 4), in possesso di un titolo di studio di scuola
media superiore/diploma di maturità (Tab. 5).

Tab 4. – Ripartizione per fasce di età
N° allievi: 18
                                                        Donne                Uomini         Totale
                     20 < età ≤ 30                         6                    4              10
                     30 < età ≤ 40                         1                                   1
                     40 < età ≤ 50                         5                    1              6
                     50 < età ≤ 55                         1                                   1

   50 < età ≤ 55

   40 < età ≤ 50

   30 < età ≤ 40

   20 < età ≤ 30

                                           donne   uomini

Graf.4 . – Ripartizione per fasce di età
Monitoraggio
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Tab. 5 – Ripartizione per titolo di studio

N° allievi: .
                                                                                   Donne             Uomini         Totale
licenza media inferiore o superamento biennio scuola superiore                       0                 1              1
diploma di maturità, diploma di scuola superiore                                     7                 3             10
qualifica professionale acquisita tramite corso di formazione professionale          3                 1              4
diploma universitario, laurea di base o equipollenti                                 3                 0              3

                diploma universitario, laurea di base o
                            equipollenti

    qualifica professionale acquisita tramite corso
             di formazione professionale

                diploma di maturità, diploma di scuola
                             superiore

   licenza media inferiore o superamento biennio
                 scuola superiore

                                                          0       2       4        6       8    10      12

                                                                           Donne       Uomini

Graf. 5 – Ripartizione per titolo di studio

Frequenza allievi

La formazione ha visto gli allievi impegnati per un totale di 400 ore in aula, 12 di orientamento
allo stage e 200 ore di stage. La frequenza media è stata elevata: 84% delle ore totali. (Tab.6)

Tab. 6 – Frequenza allievi

                    Allievi frequentanti                  Totale ore presenza                          % presenze
                     1                                             574                                       94%
                     2                                            437,5                                      71%
                     3                                            488,5                                      80%
                     4                                            598,5                                      98%
                     5                                             487                                       80%
                     6                                            486,5                                      79%
                     7                                            470,5                                      77%
                     8                                             543                                       89%
                     9                                           489,75                                      80%
                    10                                           539,25                                      88%
                    11                                            487,5                                      80%
                    12                                            519,5                                      85%
                    13                                            437,5                                      71%
                    14                                             508                                       83%
                    15                                             596                                       97%
                    16                                            486,5                                      79%
                    17                                             560                                       92%
                    18                                            577,5                                      94%
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

             600

             500

             400

             300

             200

             100

               0
                     1        2   3   4   5   6   7   8   9      10    11   12   13   14   15   16   17   18
                                                          a llie v i
Graf. 6 – Frequenza allievi

Gradimento utenti

Sono stati distribuiti i questionari di gradimento per la valutazione del percorso formativo previste
dalle procedure di qualità dell’agenzia Smile Toscana, ente gestore del progetto. I questionari sono
stati somministrati ad inizio, in itinere e a fine corso, per poter valutare il grado di soddisfazione dei
partecipanti. Attraverso i questionari è stato possibile raccogliere le impressioni sul corso, sulla base
dei seguenti parametri:

Questionario di inizio corso
              > Le aspettative
              > Gli obiettivi
              > I contenuti del corso
              > Interesse per i singoli argomenti
              > Organizzazione del corso

Questionario in itinere
               > Le aspettative
               > Gli obiettivi
               > I contenuti del corso
               > Interesse per i singoli argomenti
               > Valutazione attività dei docenti
               > Valutazione attività del tutor
               > Organizzazione del corso

Questionario di fine corso
              > Le aspettative
              > Gli obiettivi
              > I contenuti del corso
              > Interesse per i singoli argomenti
              > Valutazione attività dei docenti
              > Valutazione attività del tutor
              > Organizzazione del corso
Monitoraggio
________________________________________________________________________________
Al termine del percorso è stato inoltre distribuito un questionario d’auto-valutazione per avere
indicazioni rispetto alla percezione soggettiva del processo d’apprendimento e per verificare il
livello di consapevolezza rispetto agli obiettivi della formazione. Ai partecipanti è stato chiesto di
esprimersi rispetto:

                 >   Cosa è stato appreso meglio
                 >   Cosa si pensa di non aver capito
                 >   Il proprio impegno
                 >   Cosa ha favorito l’attenzione
                 >   Cosa ha reso difficile la partecipazione
                 >   Partecipazione rispetto al gruppo
                 >   Capacità implementate

Successivamente i questionari sono stati restituiti all’agenzia che ha dato avvio all’elaborazione dei
dati e alla stesura della presente relazione.
Le risposte dei partecipanti sono state evidenziate in tabelle e grafici che riportiamo, in sintesi, nelle
pagine seguenti.

Le aspettative

Inizio Corso
Gli allievi si aspettano dal percorso formativo di poter acquisire conoscenze, competenze che gli
permettano di lavorare nel campo del sociale e di poter essere di aiuto e sostegno verso il
prossimo, nella vita privata così come nella professione. Si riassumono alcune delle aspettative
ricorrenti, emerse dal questionario di inizio corso:

   ƒ   Acquisire maggiori conoscenze attraverso :
          o La formazione d’aula
          o lo stage
          o esperienze e contatto con i compagni
   ƒ   Prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro
   ƒ   Acquisire professionalità e competenze nel campo dell’animazione
   ƒ   Crescere non solo professionalmente ma come persone in ambito: culturale, tecnico
       professionale, relazionale, sociale
   ƒ   Imparare a capire gli altri

In itinere
A metà corso le aspettative espresse focalizzano maggiormente il lavoro d’animatore di comunità
e rilevano la necessità di un formazione teorica approfondita e l’esigenza di svolgere molte
attività pratiche.
Le aspettative espresse sono state:

   ƒ   Formazione in ambito sociale
   ƒ   Approfondimento delle tecniche di animazione, arrivare ad essere un buon animatore
   ƒ   La relazione di aiuto attraverso le nozioni apprese dai docenti e attraverso lo scambio di
       esperienze tra corsisti
   ƒ   Trattare le problematiche sociale e le modalità di aiuto
   ƒ   Riuscire ad arrivare a mettere in pratica quanto appreso teoricamente
   ƒ   Imparare metodi e tecniche di animazione e della relazione di aiuto in merito a vari tipi di
       utenze e marginalità sociali.
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Fine corso
Si riportano in forma integrale le aspettative espresse dagli allievi al termine del corso, aspettative
che sono state soddisfatte, come si evince dalle tabelle che seguono.

     ƒ       Ampliare le mie conoscenze anche grazie all’esperienza pratica in ambito sociale,
             ottenendo così una qualifica che mi aiuti a trovare lavoro in questo campo
     ƒ       Assimilare nozioni riguardanti la figura dell’Animatore di Comunità
     ƒ       Una buona preparazione per il lavoro a cui questo corso indirizza
     ƒ       D’integrarmi in qualcosa che sinceramente non pensavo venisse strutturato in questo
             modo e di apprendere nozioni che hanno sicuramente aumentato il mio grado di interesse,
             dandomi soddisfazione
     ƒ       Imparare il lavoro dell’animatore attraverso l’acquisizione di competenze psicologiche e
             di animazione
     ƒ       Acquisire competenze professionali (teoriche e pratiche)
     ƒ       Aumentare le conoscenze nell’ambito delle problematiche sociali
     ƒ       Imparare a relazionarmi con utenze di persone “diverse” cioè disabili, anziani, ex-
             tossicodipendenti e così via.
     ƒ       Avere una buona formazione sia teorica, sia pratica (tirocinio) per comprendere dei nel
             migliore dei modi il mondo del sociale
     ƒ       Riuscire a fare mie quelle competenze necessarie per poter svolgere la professione di
             animatore di comunità
     ƒ       Imparare nuove tecniche di animazione, conoscere le diverse tipologie di strutture dove si
             può lavorare e le diverse tipologie di utenza.
     ƒ       Acquisire le conoscenze necessarie per poter svolgere la professione di animatore
     ƒ       Acquisire maggiori conoscenze sui temi trattati

Livello di soddisfazione

Il livello di soddisfazione sul corso e stato valutato attraverso una scala da Molto soddisfatto a
per niente. Riportiamo in tabella il numero di risposte raccolte attraverso i questionari di
gradimento.
Tab. 7 – Soddisfazione dei partecipanti
                                                                            Parzialmente
                                            Soddisfatto

                                                          Soddisfatto

                                                                                                          Per niente
                                              Molto

                                                                                               Poco

         grado di soddisfazione

inizio corso                                10            7             1                  -          -

in itinere                                   8            6             -                  -          -

fine corso                                  10            3             -                  -          -

Gli allievi dichiarano di essere soddisfatti grazie alla professionalità, competenza ed attenzione
con la quale sono state svolte le lezioni. Sentono di aver appreso ad ampio raggio le conoscenze e
competenze utili per potersi inserire nel mondo del lavoro. Alcuni sono più soddisfatti per quanto
appreso sull’organizzazione delle strutture e dei servizi sociale, altri per essere maturati in campo
psicologico e nella relazione di aiuto, comunque aspetti che gli accompagneranno nel loro futuro
professionale e privato.
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Gli obiettivi

Gli obiettivi del percorso formativo sono stati “Molto chiari” o “Chiari” per la totalità degli
allievi. Tutti i candidati al percorso formativo infatti erano già motivati e consapevoli del percorso
che sarebbero andati ad affrontare e fin dalla fase delle selezioni erano stati valutati e rafforzati gli
obiettivi di ognuno.

Tab. 8 – Chiarezza obiettivi formativi

                                                                                                                           Ancora un po’

                                                                                                                                                 Molto confusi
                                                                               Molto chiari

                                                                                                                              confusi
                                                                                                             Chiari
                chiarezza degli obiettivi

inizio corso                                                                12                               6                 -                   -

in itinere                                                                     8                             6                 -                   -
fine corso                                                                  11                               2                 -                   -

                           35

                           30

                           25

                           20

                           15

                           10

                             5

                             0
                                 Molto chiari           Chiari       Ancora un po’ Molto confusi
                                                                        confusi

                                                   inizio corso   in itinere                  fine corso

Graf. 7 – Chiarezza obiettivi formativi

I contenuti del corso

I contenuti del percorso formativo sono stati analizzati sotto tre aspetti: in base al livello di
interesse suscitato, all’utilità delle nozioni apprese, all’applicabilità in un lavoro pratico.
Riportiamo le valutazioni espresse al termine del percorso d’aula e di stage.

Tab. 9 – Valutazione argomenti del corso

                                         Interessanti                                           Utili                 Applicabili praticamente
      Contenuti

                                 Si           No        A Volte        Si                        No        A Volte    Si             No        A Volte
fine corso                       13            -            -          11                         -             -     9                    -         2
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Gli argomenti

In merito agli argomenti giudicati maggiormente interessanti, gli allievi hanno potuto esprimere
più di un giudizio. In tabella sono indicati il numero di preferenze espresse per ogni materia
trattata.

Tab. 10 – Argomenti preferiti (questionario in itinere)

                                  Psicologia della                                            Pedagogia
    Comunicazione                                           Metodologia strutture                                           Deontologia
                                    personalità                                             interculturale

           9                            8                            6                            5                            4
      Tecniche di                 Problematiche
      animazione                    carcerarie
                                                              Tutti interessanti               Informatica              Visite didattiche

           4                            3                            2                            1                            1

Tab. 11 – Argomenti preferiti (questionario fine corso)

  Tipologia e                                 Psicologia
                         Tecniche di                            Comunicazione                                                  Problematiche
metodologia delle                                della                              Welfare state               Tutti
                         animazione                               Integrata                                                      carcerarie
   strutture                                  Personalità

       7                      7                   7                      5                 5                     4                     3

                           Figura             Pedagogia           Legislazione                                                   Contratti
Imprenditorialità                                                                       Informatica          Deontologia
                        professionale       interculturale          sociale                                                     cooperative

       2                      2                   2                      2                 1                     1                     1

                                                                                                                                Devianza ed
                                              Sociologia          Marginalità           Curriculum
 Primo soccorso         Progettazione                                                                        Tossicologia         aspetti
                                               anziani              sociali              formativi
                                                                                                                                psichiatrici

       1                      1                   1                      1                 1                     1                     1

E’ stato inoltre chiesto ai partecipanti di indicare gli argomenti, a loro avviso, “meno
interessanti”. All’inizio del corso tutti gli allievi non hanno espresso alcuna preferenza ad
eccezione di due che hanno indicato il modulo di informatica. A metà corso la valutazione è
pressoché identica mentre a fine corso sono state indicate, solo da alcuni allievi, alcune materie
che riportiamo nel prospetto che segue: Curriculum formativi, Informatica, integrazione
scolastica, Deontologia e diritti e doveri dei cittadini.
Tab. 12 – Argomenti preferiti (questionario fine corso)

                                                                              allievi
Deontologia               x
Diritti e doveri
                          x
dei cittadini
Informatica                                                                                                     x

Comunicazione             x
Curriculum
                                             x                                                                                     x
formativo
Integrazione
                                                                                                                                   x
scolastica
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Valutazione docenti

Non tutti gli allievi hanno espresso le loro impressioni rispetto all’operato dei docenti. Sono
mancate soprattutto le valutazioni su quei collaboratori che hanno condotto l’aula per un numero
di ore minore. In generale i docenti sono stati giudicati molto competenti, chiari e disponibili nelle
spiegazioni, hanno saputo interessare alla materia e creare un buon clima d’aula. In itinere sono
state date le seguenti valutazioni:
        - personalmente non ho trovato difficoltà con alcuno di loro , mi sono sembrati tutti molto
        preparati, disponibili e chiari nella presentazione.
        - I docenti sono tutti molto preparati e disponibili. E’ buona l’integrazione fra il docente e il
        gruppo classe. (Se la scuola fosse così impostata ci sarebbe più voglia di studiare)
        - Mi sembrano tutti preparati e competenti. In generale le lezioni sono interessanti e
        cercano di coinvolgere il più possibile.
        - Tutte ottime figure professionali/bravi
        - Tutti molto preparati e competenti
        - Tutti molto chiari e interessanti le metodologie usate, sia per l’esposizione delle lezioni
        che sulle verifiche didattiche
        - Tutti i docenti sono stati esaustivi, coinvolgenti rendendo le lezioni molto interessanti

A fine corso è stato chiesto di valutare ogni singolo docente in base ai parametri di: Competenza
tecnica; Capacità di comunicazione e relazione con gli altri; Gestione aula; Capacità di
riconoscimento dei bisogni. Gli allievi hanno dovuto indicare se il parametro era soddisfatto
(“Si”) oppure no (No”).
Tab. 13 – Valutazione docenti (questionario fine corso)
                                                                                                         Capacità di
                                                     Capacità di comunicazione
                        Competenza Tecnica                                          Gestione aula   riconoscimento dei
  Nome docente                                        e relazione con gli allievi
                                                                                                          bisogni
                            Si            No              Si             No         Si        No      Si            No
A. Ciabattini               13                            13                        13               13
A. Di Pietro                13                            13                        13               13
A. Tarlini                  13                            12              1         13               12            1
E. Angeli                   13                            13                        13               13
E. Tosi                     13                            13                        13               13
F. Giannoni                 13                            9               4         13               12            1
F. Sarti                    12                            12                        12               12
G. Consolati                13                            12              1         13               13
G. Manchia                  13                            13                        13               13
G. Maschiti                 13                            13                        13               13
L. Innocenti                11                            11                        11               11
L. Seriacopi                12                            11              1         12               11            1
M. Armellini                12                            12                        12               12
M. Minicucci                13                            13                        13               13
M. Sebeglia                 13                            12              1         13               12            1
M.A. Scarpato               12                            12                        12               12
P. Pannini                  13                            11              2         10         3     11            2
R. Cutrì                    13                            13                        13               13
S. Guetta                   13                            13                        13               13
S. Malucchi                 12                            10              2         12               11            1
S. Mannini                  13                            12              1         13               12            1
U. Ardovini                 13                            10              3         12         1     11            2
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Valutazione tutor

Nel questionario di gradimento somministrato in itinere è stato chiesto di valutare l’operato del
tutor d’aula utilizzando una scala crescente da 1 a 5 per i parametri di: efficienza; capacità di
relazionarsi agli allievi; affidabilità; attenzione ai bisogni delle persone; capacità di facilitare il
docente; capacità di risolvere problemi pratici. Si riporta la media (media aritmetica) delle
valutazioni espresse.
Tab. 14 – Valutazione tutor d’aula
                                                                                               media
Tutor
Efficiente                                                                                      4.9
Relazione allievi                                                                               4.9
Affidabile                                                                                      4.9
Attento ai bisogni                                                                              4.9
Capace di facilitare il docente                                                                 4.8
Capace di risolvere problemi                                                                    4.9

A fine corso è stato valutato dagli allievi sia l’operato del tutor d’aula che del tutor di stage. Come
per le valutazioni dei docenti è stato chiesto se i parametri erano soddisfatti “Si”, “No”, “A volte”.

Tutor d’aula

                                      Capace di                                Capace di       Capace di
                                                                  Attento ai
                       Efficiente    relazionarsi    Affidabile                facilitare il   risolvere
                                                                   bisogni
                                      agli allievi                              docente        problemi
1                            si            si            si           si            si             si
2                            si            si            si           si            si             si
3                            si            si            si           si            si             si
4                            si            si            si           si            si             si
5                            si            si            si           si            si             si
6                            si            si            si           si            si             si
7                            si            si            si           si            si             si
8                            si            si            si           si            si             si
9                            si            si            si           si            si             si
10                           si            si            si           si            si             si
11                           si            si            si           si            si             si
12                           si            si            si           si            si             si
13                           si            si            si           si            si             si

Il tutor di stage ha accompagnato gli allievi sia durante la fase di preparazione sia durante lo
svolgimento dello stage mantenendo i contatti con gli allievi e con le strutture ospitanti cercando
di conciliare le esigenze di ognuno e facendo rispettare gli obiettivi previsti per questa fase del
corso. Ogni allievo ha svolto due esperienze di tirocinio diverse ed il tutor di stage è egregiamente
riuscito a attivare e supervisionare le esperienze dei 18 allievi del corso.
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Tutor di stage

                                                        Capace di                                                                        Capace di
                                                                                                             Attento ai
                            Efficiente               relazionarsi agli                  Affidabile                                       risolvere
                                                                                                              bisogni
                                                          allievi                                                                        problemi
1                               si                           si                             si                    si                         si
2                               si                           si                             si                    si                         si
3                               si                           si                             si                    si                         si
4                               si                           si                             si                    si                         si
5                               si                           si                             si                    si                         si
6                               si                           si                             si                    si                         si
7                               si                           si                             si                    si                         si
8                             A volte                     A volte                           si                  A volte                      si
9                               si                           si                             si                    si                         si
10                              si                           si                             si                    si                         si
11                              si                           si                             si                    si                         si
12                              si                           si                             si                    si                         si
13                              si                           si                             si                    si                         si

Organizzazione del corso

La valutazione sull’organizzazione del corso è stata più che soddisfacente, sia per la
programmazione delle lezioni, sia per il luogo, le attrezzature ed i materiali forniti. Ad inizio
corso il luogo fisico è stato considerato “non adeguato” da 7 allievi in quanto dalle prime battute
del corso è spesso stato evidenziato dal corpo docenti che per creare un ambiente più idoneo allo
scambio reciproco e soprattutto per i giochi di animazione sarebbe stato auspicabile un salone con
grandi spazi o quantomeno permettere una disposizione dell’aula a cerchio o semicerchio. Col
procedere del corso si è visto come in realtà l’aula abbia potuto consentire tutte le attività previste
e come un animatore deve anche sapersi adattare agli spazi messi a disposizione sfruttando le
caratteristiche di ogni luogo. Il giudizio sull’adeguatezza dell’aula è infatti notevolmente
migliorato con procedere del progetto. Il modulo di animazione e stato infatti egregiamente
strutturato privilegiando giochi di parole, con i colori, ecc ed è stato comunque possibile
organizzare, con la collaborazione del Laboratorio Archimede (sede del corso), una giornata di
danze popolari. Gli allievi hanno potuto apprendere come ogni ambiente può essere utilizzato al
meglio e compreso che anche nel loro ruolo futuro di animatori dovranno sapersi calibrare in base
a quanto potrà esser messo loro a disposizione dalle strutture dove andranno ad operare.
Tab. 15 – Gradimento sull’organizzazione del corso
                                                                                                                              Supporti d’aula
                                Orari del corso               Luogo fisico                       Materiali forniti
                                                                                                                               (attrezzature)
                                               non adeguato

                                                                         non adeguato

                                                                                                               non adeguato

                                                                                                                                              non adeguato
                                  adeguato

                                                              adeguato

                                                                                                  adeguato

                                                                                                                              adeguato

inizio corso                      18               -          11           7                      18               -          16                2

in itinere                        14               -          11           3                      14               -          14                  -

fine corso                        13               -          10           3                      13               -          13                  -
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

                      50

                      40

                      30                                                                                                                     fine corso
                                                                                                                                             in itinere
                      20                                                                                                                     inizio corso

                      10

                       0
                             adeguato

                                          adeguato

                                                       adeguato

                                                                  adeguato

                                                                              adeguato

                                                                                         adeguato

                                                                                                         adeguato

                                                                                                                    adeguato
                                            non

                                                                    non

                                                                                           non

                                                                                                                      non
                            Orari del corso             Luogo fisico         Materiali forniti         Supporti d’aula

Graf. 8 – Gradimento sull’organizzazione del corso

Auto-valutazione degli allievi

Attraverso l’auto-valutazione, distribuito agli allievi a fine corso, si è potuto verificare la percezione
soggettiva rispetto al processo d’apprendimento sviluppato attraverso il percorso formativo ed il
livello di consapevolezza rispetto agli obiettivi della formazione.

E’ stato chiesto agli allievi quali ritenessero essere gli insegnamenti appresi meglio (ogni allievo
poteva rispondere con più di una preferenza). N. 5 allievi hanno indicato: “tutte le materie”.
Riportiamo il numero di preferenze indicate per i restanti modulo scelti liberamente dagli allievi:

                                                                                          Aspetti Pedagogici
                    Aspetti Psicologici

                                          Psicologia della personalità                                              Metodologia delle strutture
                                                      n. 8                                                                    n. 7

                                            Comunicazine integrata                                                   Pedagogia interculturale
                                                    n. 3                                                                      n. 2

                   Aspetti Sociologici                                                      Figura professionale,
                                                                                           deontologia e contesto              Tecniche di Animazione
                                                                                                 lavorativo                             n. 1
                                          La disabilità – diversità                                 n. 3
                                                    n. 3

                                                                                                    Dipendenze                     Le Cooperative
                                                Welfare state
                                                                                                       n. 1                             n. 1
                                                    n. 2
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Le materie che gli allievi ritengono di non aver capito sufficientemente o per le quali avrebbero
richiesto maggiori approfondimenti sono state:

9 Curriculum e percorsi formativi (n. 1)
9 Excel (n. 1)
9 Welfare state (n. 2)

Tutti gli altri allievi non hanno indicato alcun modulo.

L’auto-valutazione sull’impegno durante il corso è stata per il 69% giudicata “costantemente alta”,
mentre per il 31% “con punte alte e basse”.

       100%

        75%

        50%

        25%

          0%
                costantemente     con punte alte e   globalmente
                                                                   molto scarso
                     alto             basse             scarso

     Impegno         69%                 31%             0%            0%

Graf. 9 – Autovalutazione dell’impegno

L’attenzione degli allievi è stata favorita, in base a quanto espresso dagli allievi stessi, da:

                        o    Competenza degli insegnanti
                        o    Capacità degli insegnanti di catturare l’attenzione
                        o    Capacità comunicative degli insegnanti
                        o    Rapporto quasi informale con i docenti
                        o    Coinvolgimento attivo durante le lezioni
                        o    Argomenti
                        o    Un buon rapporto tra compagni
                        o    La propria motivazione, interesse e predisposizione personali
                        o    Utilità degli argomenti trattati
                        o    Interesse per nuovi argomenti

Ciò che ha talvolta reso difficile la partecipazione sono stati, in base a quanto descritto dagli allievi:

                        o    Alcuni argomenti “troppo” teorici
                        o    Illuminazione dell’aula
                        o    Stanchezza dovuta ad impegni che sono andati ad aggiungersi al corso
                        o    Alcuni argomenti poco interessanti

Il 92% degli allievi (12 allievi su 13) dichiara di essersi trovato a suo agio con il resto del gruppo,
mentre il restante 8% (1 allievo) ha avuto “qualche difficoltà”.
Monitoraggio
________________________________________________________________________________

Dalle osservazioni degli allievi emerge un gruppo d’aula composto da persone molto socievoli,
gentili e simpatici, interessate all’ambito sociale, disponibili al confronto personale su vari
argomenti. C’è stata una lieve tenenza a creare dei piccoli gruppi ma nel complesso c’è stata una
generale collaborazione e disponibilità all’aiuto reciproco.

                           100%

                            75%

                            50%

                            25%

                             0%
                                            a mio agio                con qualche difficoltà               molto a disagio

      relazione tra compagni                    92%                             8%                                0%

Graf. 10 – Relazioni con gli altri partecipanti

Al termine di questa esperienza la totalità degli allievi dichiara di sentirsi più capace di relazionarsi
con le diversità, il 92% di sentirsi più capaci nel capire i problemi degli altri, l’85% più capaci di
aiutare gli altri ad affrontare le difficoltà (Graf. 11).
                 100%

                  75%

                  50%

                  25%

                    0%
                                                                        capire meglio    relazio narmi aiutare gli altri
                                                             po rre
                           pro po rre idee co ncentrarmi                  i pro blemi        co n la   ad affro ntare      altro *
                                                           do mande
                                                                           degli altri     diversità    le diffico ltà

       max capacità nel:       69%             62%           77%            92%              100%             85%            23%

Graf. 11 – Capacità acquisite al termine del corso

*
 sentirsi più capaci di vedere ed interagire con maggiore coscienza e sufficiente competenza nei vari
settori, di avere una maggiore capacità assertiva, capire meglio le emozioni ed elaborarle, ascoltare,
ascoltarsi relazionarsi con le diversità.
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