CSV FC - ASSIPROV Martedì, 18 giugno 2019

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 Martedì, 18 giugno 2019
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 18/06/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                        1
 18/06/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                              2
 18/06/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                             3
ambiente e protezione civile
 17/06/2019 Cesena Today
 Il manifesto "Svolta verde", 10 proposte per la green economy e l'ambiente                                    4
 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37
 Alpini della protezione civile a "ripulire"...                                                                5
 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                              GIORGIO MAGNANI
 Volontari puliscono parcheggio ma l' area torna subito sporca                                                 6
 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 22                                       Lorenzo Pedrini
 «Noi, guardiani della terra»                                                                                  8
csv e scenario locale
 17/06/2019 Cesena Today
 "Il primo soccorso per la persona anziana", come comportarsi in caso di...                                    10
 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13
 "Il pesce fa beneficenza" per Venezuela e Sierra Leone                                                        11
 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13
 "Lavanda Party" per dare una mano a chi è in difficoltà                                                       12
 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13
 Mobilità disabili, il problema aumenta con la festa del patrono                                               13
 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38
 Soccorsi agli anziani: ecco come comportarsi                                                                  14
 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41                             ALBERTO MERENDI
 Premio intitolato ad Alberto Sordi vinto da "Amici di Casa                                                    15
 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38
 Mille euro per la solidarietà raccolti grazie al 'Lavanda Party'                                              16
 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40
 Rassegna d'estate tra mercato serale e concerti                                                               17
 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43
 La solidartietà cambia casa, nuova sede per il Banco                                                          18
volontariato
 18/06/2019 Avvenire Pagina 6
 Durigon: «Nessun caos I tagli Troveremo risposte»                                                             19
 18/06/2019 Avvenire Pagina 6                                                                DIEGO MOTTA
 Terzo settore, duello sugli statuti                                                                           21
 18/06/2019 Avvenire Pagina 6
 Volontariato cattolico e laico insieme per la rete dell' accoglienza                                          23
 18/06/2019 Avvenire Pagina 16                                                      NAZARENO BONCOMPAGNI
 Animazione in oratorio nelle zone del terremoto Perché d' estate...                                           25
 18/06/2019 Corriere della Sera Pagina 4                                                      GIULIO SENSI
 Generosi (ma non basta)                                                                                       26
 18/06/2019 Corriere della Sera Pagina 17
 Mille volontari per i muri puliti e la raccolta di micro rifiuti                                              28
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18 giugno 2019
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì-Cesena)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                           Forlì)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Cesena)
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17 giugno 2019
                                              Cesena Today
                                              ambiente e protezione civile

  Il manifesto "Svolta verde", 10 proposte per la green
  economy e l'ambiente
  La consigliera regionale Lia Montalti ha
  lanciato il manifesto "Svolta verde" con 10
  proposte per l' economia verde e l' ambiente in
  Emilia-Romagna e sta consultando
  associazioni, amministrazioni locali e cittadini
  sui contenuti e le proposte. Il Circolo
  Legambiente F o r l ì C e s e n a h a t r o v a t o
  interessante il manifesto ed al fine di portare
  un contributo alla elaborazione della proposta
  di legge regionale sulla economia verde ha
  invitato la Consigliera Lia Montalti presso la
  sede del circolo per presentare questo
  progetto, l' incontro si terrà martedì 18 giugno,
  alle ore 20:45 preso la nostra sede sociale del
  Circolo in via Romea 2441, Cesena. L' invito è
  rivolto oltre che ai soci Legambiente anche a
  tutti i cittadini.Gallery.

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                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Alpini della protezione civile a "ripulire" i boschi
  bellunesi
  CESENA La protezione civile degli Alpini di
  Cesena ancora attiva nei luoghi dove c' è
  bisogno di infaticabili specialisti.
  E così tre cesenati sono all' opera nel
  Bellunese. Alberto Bezzi, Aldo Pari e Oliviero
  Magnani sono partiti sabato scorso e
  rimarranno per una intera settimana.
  Insieme ad altri volontari della protezione civile
  regionale stanno intervenendo tra le località di
  Caprile e di Alleghe.
  Alla fine dello scorso mese di ottobre il vento a
  quasi 200 chilometri all' ora aveva fatto una
  strage dei boschi delle Dolomiti.
  Era stato calcolato che era stato abbattuto
  circa un milione e mezzo di metri cubi di
  alberi. Solo nella parte veneta ilbilancio finale
  ha individuato circa 12mila ettari di boschi
  distrutti. Nel bellunese il 40 per cento della
  superficie boschiva è andato distrutto.
  Equi entrano in azione gli alpi ni cesenati.
  Come sempre, erano andati subito ad aiutare
  le popolazioni duramente colpite. Erano in 8 e
  si erano fermati per qualche giorno per l'
  emergenza.
  Ma non si sono dimenticati di quei posti e ora
  hanno risposto presente alla richiesta di
  andare ad aiutare a sistemare la zona
  montuosa.
  Il loro compito è faticoso: intervenire con la
  motosega, tagliare tronchi e rami che tuttora
  rendono inagibili parecchi sentieri e che invece devono poter offrire la possibilità di passeggia te ai
  turisti estivi, ammonticchiare il legname dove si sono degli spiazzi, caricarlo sui camion per il riciclaggio
  e lo smaltimento.
  Una grande fatica affrontata con ilsorriso, perché resa più leggera dalla consapevolezza di fare del
  bene per gli altri.

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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                           ambiente e protezione civile

  Volontari puliscono parcheggio ma l' area torna
  subito sporca
  Le richieste al Comune: controlli per fare multe e convenzione da realizzare

  GATTEO Una sfacchinata per alcuni volontari
  con ripulitura di aree piene di rifiuti, visto che
  purtroppo in zona resiste forte il malcostume
  dell' abbandono dei rifiuti per strada. Ma non
  solo: pochi giorni dopo dalla loro azione
  ivolontari hanno ritrovato le stesse aree ancora
  insozzate da rifiuti abbandonati.
  Azione corale e spontanea Alcune sere fa un
  gruppo di cittadini, «dopo aver segnalato
  inutilmente il degrado agli uffici comunali», si è
  rimboccato le maniche nel senso vero della
  parola e ha rimosso volontariamente i rifiuti
  abbandonati in giro. A Gatteo terra il gruppo di
  persone ha impiegato poco meno di un' ora,
  sudando per il caldo, e ha ripulito tutto il
  parcheggio di via dei Cipressi e annesso
  parco e parcheggio dei camion sino all'
  ingresso posteriore e al piazzale della
  Cooperazione.
  Le richieste «Noi cittadini abbiamo fatto tanto
  ripulendo direttamente le aree -fanno sapere
  dal gruppo -Ora ci aspettiamo che l'
  amministrazione comunale faccia la sua parte,
  imponendo a chi utilizza questo parcheggio di
  mantenere pulito». Infatti non è la primavolta
  che ivolontari puliscono i rifiuti: «Più volte all'
  anno segnaliamo il degrado inviando mail all'
  Urp del Comune di Gatteo il quale gira a Hera
  la segnalazione per ripulire, ma non cambia il
  malcostume degli utenti del parcheg gio e
  delle zone adiacenti. In una recente mail abbiamo suggerito di mettere dei bidoni della spazzatura in
  vari punti del parcheggio. Vi è un solo cassonetto dell' indifferenziata che se utilizzato sarebbe
  comunque sufficiente».
  «Fare i controlli» I cittadini volenterosi suggeriscono anche che vengano fatti dei controlli, multando i
  trasgressori se colti in flagrante. E «non dovrebbe essere difficile visto che molti sono quelli che
  parcheggiano lì solitamente le automobili e i furgoni. L' amministrazione comunale se vuole può fare i
  controlli con tanto di sanzioni e ammonimenti a chi non rispetta le regole».
  La convenzione non fatta «Abbiamo interpellato le guardie ecologiche di Cesena che hanno la
  convenzione con il Comune di Gambettola-proseguono dal gruppo dei volontari - e che con
  appostamenti sono riusciti a trovare chi abbandonava i rifiuti a Gambettola. Ci hanno risposto che come

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                                            ambiente e protezione civile

  «Noi, guardiani della terra»
  Cae è leader nei sistemi di monitoraggio ambientale

  BOLOGNA LA TERRA che si muove e le
  colline che a volte franano, le acque dei fiumi
  che si alzano e si abbassano, le foreste che
  possono prendere fuoco e le piogge che
  hanno il potere di cancellare l' opera dell'
  uomo. Non passa anno, in Italia e nel mondo,
  senza che le calamità naturali impattino in
  modo devastante sulla vita e sul lavoro delle
  persone ed è per opporsi a tutto questo che
  Cae, fondata alle porte di Bologna nel 1977 e
  presieduta, nell' attuale sede di San Lazzaro di
  Savena, da Paolo Bernardi, ha perfezionato la
  sua vasta offerta di sistemi integrati per il
  monitoraggio in tempo reale e l' allertamento
  ambientale. Un campo, questo, in cui innovare
  è il pane quotidiano.

  Come è nata un' azienda partita per creare
  da zero quanto prima non esisteva?
  «Quattro ingegneri elettronici che si erano fin lì
  occupati di telecomunicazioni ebbero l' idea di
  mettersi in proprio senza abbandonare
  completamente il proprio settore di riferimento.
  Allora spaziammo per qualche anno fra spunti
  differenti, tra i quali la realizzazione del primo sistema elettronico di una monoposto Ferrari, fino a
  quando l' ispirazione decisiva arrivó dal lavoro di mio padre, che era un ingegnere del genio civile e si
  occupava a delle acque del fiume Reno».

  Una sorta di illuminazione?
  «Fin da piccolo vedevo sparire mio papà di notte per risolvere qualche emergenza idrica e un giorno
  pensai che forse era arrivato il momento di effettuare il monitoraggio dei fiumi in remoto, senza che un
  operatore dovesse recarsi sul posto. Così nacquero le nostre prime reti di sensori a ultrasuoni per
  tenere sotto controllo il livello delle acque, grazie alla fiducia che per primo ci accordó il Cnr di Perugia
  e, da allora, tutto cambiò».
  Piccoli sensori, così, diventarono stazioni metereologiche e idrometriche di portata nazionale, attive su
  più fronti.
  «Sì, grazie anche a una sinergia sempre più stretta con le amministrazioni locali e con la Protezione
  Civile messa alla prova, tra le altre, dalle alluvioni della Valtellina e dagli smottamenti della zona di
  Sarno, fino a dare vita a un polo che oggi progetta e realizza direttamente soluzioni chiavi in mano per i
  problemi più diversi, oltre a garantirne la calibrazione e la manutenzione e a fornire consulenze tecniche
  di varia natura».

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                                                 csv e scenario locale

  "Il primo soccorso per la persona anziana", come
  comportarsi in caso di emergenza
  Un incontro per conoscere quali sono i comportamenti da seguire nelle situazioni di
  emergenza

  Quale comportamento seguire nei casi di
  emergenza che coinvolgono le persone
  anziane? Se ne parlerà all' incontro di
  formazione e aggiornamento "Elementi di
  primo soccorso per la persona anziana"
  organizzato dal Centro Risorse Anziani e dalla
  Misericordia di Alfero in programma mercoledì
  alle 15.00 all' Ex Roverella di via Dandini 7. A
  prendere la parola saranno il dottor Gianfranco
  Guidi e la volontaria della Misericordia di
  Alfero e formatrice delle Misericordie dell'
  Emilia Romagna Roberta Giangrandi che
  forniranno indicazioni sui comportamenti giusti
  e sbagliati da attuare nelle situazioni di
  emergenza che riguardano gli anziani. L'
  appuntamento è rivolto ad assistenti familiari,
  volontari e familiari impegnati nel lavoro di
  cura della persona anziana e su richiesta sarà
  rilasciato un attestato di presenza.

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                                                 csv e scenario locale

  "Il pesce fa beneficenza" per Venezuela e Sierra
  Leone
  CESENA L' associazione "Orizzonti Onlus", col
  patrocinio della Fondazione Romagna Solidale
  e del Comune di Cesena, organizza la nona
  edizione de "Il pesce fa beneficenza", punto di
  ristorazione solidale con menù di pesce
  preparato dall' associazione "Tra il cielo e il
  mare" dei pescatori di Cesenatico.
  Appuntamento dal 21 al 24 giugno, in piazza
  della Libertà, sempre a partire dalle ore 19,
  nell' ambito della fiera di San Giovanni. Il
  ricavato sarà destinato a sostegno della "St.
  Mary' s Home of Charity", ong sierraleonese
  che ha fondato e gestisce una casa di
  accoglienza per bambini or fani e vulnerabili in
  Sierra Leone, e dell' associazione "Trabajo y
  Persona in Venezuela", che si occupa di corsi
  di formazione in vari settori professionali e di
  supporto medico e alimentare per la
  popolazione più in difficoltà nel paese, in
  profonda crisi. Il presidente di "Trabajo y
  Persona" sarà presente allo stand il 24 giugno.
  L' associazione "Orizzonti" ha la propria sede
  invia Subborgo Federico Comandini 106 e può
  essere contattata allo 0547-25117 o a
  www.orizzonti.org.

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  "Lavanda Party" per dare una mano a chi è in
  difficoltà
  Iniziativa della Croce Rossa e di "Amici di Casa insieme" Raccolti mille euro a sostegno
  di 120 famiglie e malati

  CESENA Profumo anche di solidarietà con la
  lavanda al centro di un party alla sua prima
  assoluta, che si è svolto domenica sulle prime
  colline cesenati. L' evento, promosso dalla
  Croce Rossa e dall' associazione "Amici di
  Casa Insieme", ha consentito di raccogliere un
  migliaio di euro, che andranno a finanziare i
  progetti portati avanti a favore di 120 famiglie
  del territorio cesenate bisognose di aiuto.
  È stata la Tenutina Paderno a ospitare il
  "Lavanda Party" -questo il nome dell' iniziativa-
  e sono stati numerosi gli imprenditori
  intervenuti, in mezzo a mazzi di lavanda,
  tisane e pasticceriarigorosamente a tema.
  È stata anche l' occasione per promuovere l'
  iniziativa "Startup in vigna", per presentare le
  innovative idee imprenditoriali "incubate" a
  Cesena Lab: Tulips, e -commerce di prodotti
  alimentari online; MercatoMetalli, marketplace
  per la compravendita di metalli; PonyPony, un
  servizio di consegne a domicilio; Origami,
  abbigliamento per neonati con tessuti naturali
  ed ecosostenibili ed Albicchiere, startup che
  applica l' internet delle cose al vino in bag.
  I fondi raccolti si trasformeranno in buoni
  spesa e beni di prima necessità destinati alle
  famiglie in difficoltà seguite dalla Croce Rossa,
  le cuivolontarie saranno come sempre presenti
  anche alla fiera di San Giovanni, di cui la
  lavanda è uno dei simboli per eccellenza.
  Una parte della somma servirà anche a sostenere le attività di cura, assistenza e prevenzione a
  supporto dei malati diAlzheimer, che "Amici di Casa Insieme" svolge da tempo.
  Gli organizzatori ringraziano i volontari che si sono spesi per la buona riuscita dell' evento, Officina 33 di
  Francesca Perini, Forno Rossi di Sarsina, Armonia e Pro fumidi Te' di Ingrid e Viola, Ristorante Ponte
  Giorgi, Jingold, Service Fest, Amadori, Pieri Group, e Lorenzo Tersi, che ha ospitato l' evento.

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  Mobilità disabili, il problema aumenta con la festa del
  patrono
  CESENA Si avvicina la Fiera di San Giovanni
  e puntuale arriva una lettera aperta alla nuova
  amministrazione e ai responsabili dell' evento
  per il problema d i assicurare una mobilità
  senza problemi ai disabili. A intervenire è un
  familiare di una persona con disabilità al 100%
  che da anni combatte «per l' applicazione
  delle normative vigenti in materia di
  superamento e abbattimento barriere
  architettoniche».
  Si lamenta che nel programma relativo all'
  organizzazione e agli eventi della Fiera di San
  Giovanni nel capitolo dedicato a "Informazioni
  sul traffico" non ci sia «nessun accenno alla
  mobilità dei disabili con problemi motori e/o di
  deambulazio ne. A Palazzo Albornoz
  dovrebbero essere a conoscenza che la quasi
  totalità degli stalli per disabili presenti in centro
  storico saranno inutilizzabili per la presenza di
  bancarelle e tenso strutture. A peggiorare
  ulteriormente la mobilità dei disabili, l' assenza
  di fermate bus abilitate in certe frazioni e in
  centro storico. La solita poca attenzione ai
  disabili non autosuffi cienti. Una
  amministrazione dovrebbe redigere una
  informazione dettagliata cartacea e digitale, al
  fine di migliorare l' accessibilità e l' inclusione
  sociale delle persone "così dette"
  svantaggiate».
  Si ricorda che «gli stalli blu possono essere
  utilizzati dai disabili autosufficienti, se riusciranno ad aprire sufficientemente la portiera per scendere e
  per scaricare l' eventuale sedia a rotelle. Lo stallo blu, a spina di pesce, è indicato per il disabile
  trasportato nel vano posteriore del veicolo seduto sulla sua sedia a rotelle e con discesa dal lato
  portellone. Questa manovra non è possibile negli stalli posizionati longitudinalmente all' asse stradale,
  non essendoci sufficiente spazio per la manovra».

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  Soccorsi agli anziani: ecco come comportarsi
  CESENA Cosa fare in caso di emergenze che
  coinvolgono le persone anziane? Se ne
  parlerà all' incontro di formazione e
  aggiornamento "Elementi di primo soccorso
  per la persona anziana", organizzato dal
  Centro Risorse Anziani e dalla Misericordia di
  Alfero, in programma domani alle ore 15, all'
  ex Roverella di via Dandini 7.
  A prendere la parola saranno.Gianfranco Guidi
  e la volontaria della Misericordia di Alfero e
  formatrice delle Misericordie d el l'Emilia
  Romagna Roberta Giangrandi, che forniranno
  indicazioni sui comportamenti giusti e sbagliati
  da attuare nelle situazioni di emergenza che
  riguardano gli anziani. L'appuntamento è
  rivolto ad assistenti familiari, volontari e
  familiari impegnati nel lavoro di cura della
  persona anziana e su richiesta sarà rilasciato
  un attestato di presenza. L'ingresso è gratuito.
  Per informazioni, rivolgersi al Centro Risorse
  Anziani in via Dandini 16 (tel 0547-26700),
  dalle ore 8.30 alle 12.30.

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  Premio intitolato ad Alberto Sordi vinto da "Amici di
  Casa Insieme»
  MERCATO SARACENO L' associazione
  "Amici di Casa Insieme" ha vinto il premio
  Alberto Sordi alla Solidarietà 2 0 1 9 . I l
  riconoscimento è stato consegnato giovedì
  scorso a Roma, al via delle celebrazioni per il
  centenario della nascita del grande attore.
  Il premio vuole sottolineare l' importanza della
  tutela e valo rizzazione delle persone anziane.
  «I vincitori - ha sottolineato la giornalista Rai
  Benedetta Rinaldi - sono stati scelti per la
  profonda sensibilità e motivazione nell' aiutare
  concretamente gli anziani afflitti spesso da
  solitudine e bisognosi di cure».
  Il presidente dell' associazione S t e f a n o
  Montalti ha commentato con soddisfazione il
  riconoscimento: «È per noi la conferma che l'
  attività decennale svolta nel comprensorio
  cesenate con l' intento di mettere al centro i l
  protagonismo e l' assistenza della persona che
  vive con una demenza, e la prevenzione e la
  ricerca Alzheimer sta iniziando ad avere i
  risultati che speravamo. Il nostro impegno è
  stato premiato e siamo felici e orgogliosi».
  Nell' occasione è stato anche presentato il
  documento "Alleanza per le persone anziane".
  L' Alzheimer resta una delle maggiori
  emergenze non solo sanitarie ma anche sociali
  del ventunesimo secolo e se fa un po' meno
  paura lo si deve alla generosità di tanti
  volontari.

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                                                                                                                 15
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                                               csv e scenario locale

  Mille euro per la solidarietà raccolti grazie al
  'Lavanda Party'
  LA Tenutina Paderno ha ospitato 'Lavanda
  Party 2019', evento a scopo benefico
  promosso d a l l a C r o c e R o s s a I t a l i a n a -
  Comitato di Cesena e dall' Associazione 'Amici
  di Casa Insieme'. Numerose personalità dell'
  imprenditoria locale si sono ritrovate per
  raccogliere fondi da destinare ai progetti dei
  promotori sopra citati, tra mazzi di lavanda,
  tisane e pasticceria rigorosamente a tema.
  Inoltre durante l' evento è stata promossa l '
  iniziativa 'Startup in Vigna'. Le startup di
  Cesena Lab hanno avuto modo di presentare i
  loro progetti: Tulips, e-commerce di prodotti
  alimentari online; MercatoMetalli, marketplace
  per la compravendita di metalli; PonyPony, un
  servizio di consegne a domicilio; Origami,
  abbigliamento per neonati con tessuti naturali
  ed ecosostenibili ed Albicchiere, startup che
  applica l' internet delle cose al vino in bag.
  Il pomeriggio di festa ha permesso di
  raccogliere più di mille euro, che verranno
  devoluti ai progetti di sostegno che Croce
  Rossa svolge nei confronti delle 120 famiglie
  residenti a Cesena, assistite attraverso
  erogazione di buoni spesa e beni di prima necessità; l' evento sosterrà anche le attività Alzheimer di
  cura, assistenza e prevenzione che Amici di Casa Insieme svolge sul nostro territorio.
  Il connubio tra Cri Comitato di Cesena e lavanda continuerà come ogni anno in occasione della Fiera di
  San Giovanni, in cui le volontarie saranno presenti con lo stand in piazza Amendola. Oltre alla lavanda
  produrranno i tipici mazzi con aglio e spighe di grano, come vuole la tradizione cesenate.

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                                                 csv e scenario locale

  Rassegna d'estate tra mercato serale e concerti
  CONTINUA la nuova rassegna musicale di
  Longiano 'I Mercoledì d' Autore' organizzata
  dalla Falegnameria Wine Bar e dalla
  Fondazione Tito Balestra             onlus. L a
  manifestazione è stata inaugurata mercoledì
  scorso con il grande successo del gruppo
  Artenovecento.
  Domani nella corte del Castello Malatestiano,
  sede della Fondazione, dalle 19.30 si terrà la
  prima edizione di 'Mercanti in Corte' un
  mercato serale di eccellenze
  enogastronomiche che vedrà protagonisti ben
  dieci produttori che proporranno le loro
  specialità in degustazione partire dalle 19.30.
  La Fondazione Tito Balestra sarà aperta fino
  alle 23 per visite al Castello.
  Alle 21.30, nella prospiciente piazza
  Malatestiana, concerto di Sam Paglia trio.
  Nato nel 1996, il gruppo soul e jazz si
  caratterizza in particolare per il suono del
  mitico organo Hammond, il celebre strumento
  usato nel gospel e nel blues. Il Trio ha
  pubblicato numerosi album, tra cui il
  fortunatissimo Nightclubtropez.
  Questo tour estivo vede il gruppo nella presentazione dell' ultimo disco Sam Paglia Trio Live In Italy,
  ultimato pochi mesi fa: «Siamo orgogliosi di portare in giro il nostro ultimo lavoro. Per la prima volta in
  oltre 20 anni di attività abbiamo realizzato un disco che ci rappresenta esattamente come siamo, lontani
  da patinature e abbellimenti da studio: ruvidi, taglienti, funk, rock e senza freni».
  L' ingresso al concerto è gratuito.
  Possibilità di cenare in piazzetta: prenotazione consigliata al tel. 339 723 9101.
  Ermanno Pasolini.

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  SAN PIERO

  La solidartietà cambia casa, nuova sede per il Banco
  LA SOLIDARIETÀ cambia casa. Sabato scorso
  è stata infatti inaugurata la nuova sede del
  Banco di Solidarietà intestato alla sua prima
  fondatrice, la compianta 'Flora Camagni' di
  San Piero che tanto si era spesa in iniziative
  sociali.
  Presente al taglio del nastro, oltre ai volontari,
  ai cittadini, anche il sindaco di Bagno di
  Romagna, Marco Baccini che ha sottolineato
  fra l' altro: «Una collocazione, nella palazzina
  comunale di via della Speranza a San Piero,
  alla quale abbiamo lavorato insieme ai
  volontari locali del Banco della Solidarietà, agli
  Uffici comunali e che ora riceve la sede delle
  attività del Banco. Attività a favore delle
  persone e delle famiglie più bisognose della
  nostra Comunità. Un ringraziamento sincero, e
  allo stesso tempo orgoglioso, verso tutti i
  volontari che si impegnano a contribuire al
  miglioramento delle condizioni di vita dei nostri
  concittadini».

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  L' INTERVISTA

  Durigon: «Nessun caos I tagli Troveremo risposte»
  Nessuna guerra al Terzo settore. Nessun
  rischio caos sulle prossime scadenze. «Se c' è
  stato un errore, lo abbiamo commesso nella
  questione dell' Ires al non profit, ma l' abbiamo
  prontamente risolto» spiega il sottosegretario
  al Lavoro, Claudio Durigon, ben determinato a
  smussare gli angoli di ogni possibile polemica
  e a chiarire che il confronto con gli attori del
  mondo della solidarietà prosegue e non si è
  mai interrotto. Neppure ora che, con i tagli all'
  accoglienza seguiti al decreto sicurezza, sono
  a rischio 1520mila posti. «Non
  abbandoneremo nessuno» assicura Durigon.
  Partiamo dalle prossime scadenze. Gli enti
  chiedono garanzie sul Registro nazionale, vera
  novità della riforma.

  Non teme un sovrapporsi di scadenze e
  adempimenti?
  No. L' emendamento al decreto crescita sarà
  al vaglio della Camera nei prossimi giorni e
  per uniformare le proroghe c' è tempo. Non ci
  sarà alcun rischio di doppio statuto. Quanto al
  Registro nazionale, è un provvedimento
  introdotto con una legge della precedente
  legislatura. I tempi per la sua introduzione li
  vedremo, speriamo di definire tutto entro fine anno. Ma, ripeto, non ci sono problematiche particolari: l'
  interlocuzione procede sia con il ministero dell' Interno che con le Regioni, così come con il Forum del
  Terzo settore e la Fondazione Italia sociale.

  Come risponde a chi parla di un' offensiva in atto contro il nostro sistema sociale?
  Rispondo dicendo che stiamo cercando sinergie per dare risposte al futuro del Terzo settore. Abbiamo
  fatto la cabina di regia, abbiamo approvato un bando da 60 milioni impegnati e non ancora spesi. Se c'
  è stato un errore, è stato commesso sull' Ires nella contrattazione con l' Ue, ma vi abbiamo posto
  rimedio in modo straveloce.

  E la criminalizzazione delle Ong e i tagli all' accoglienza?
  Secondo i sindacati, sono a rischio 15-20mila posti di lavoro...
  Il Terzo settore è formato da professionisti e volontari che danno valore aggiunto. Non è solo il mondo
  dell' accoglienza. Il sociale è una cosa, le politiche migratorie un' altra e noi dobbiamo far capire all' Ue
  che i fenomeni migratori non possono essere gestiti da un solo Paese. Nessuna crimina- lizzazione, ci
  mancherebbe...

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  Solidarietà nel mirino

  Terzo settore, duello sugli statuti
  La possibile proroga a giugno 2020 per l'
  adeguamento delle regole per il non profit
  apre un nuovo fronte Il Forum: non si creino
  vuoti normativi, servono garanzie in vista dell'
  avvio del Registro unico nazionale L' estate
  della grande incertezza normativa è alle porte
  e non è un bel segnale per il mondo della
  solidarietà, da tempo sotto attacco. In gioco
  questa volta c' è la nuova proroga per l'
  adeguamento degli statuti: secondo un
  emendamento del decreto crescita approvato
  settimana scorsa dalla Commissione Bilancio
  e Finanze, infatti, la scadenza relativa a questo
  adempimento potrebbe slittare al 30 giugno
  2020 per Onlus, imprese sociali, associazioni
  di promozione sociale, organizzazioni di
  volontariato. Un altro anno di attesa, insomma,
  si intravede all' orizzonte, a meno di interventi
  rapidi dell' esecutivo. Un altro anno di stop and
  go, destinato ad aprire altre polemiche.
  «Si rischia un disallineamento, nei tempi, con il
  varo del Registro unico» è l' allarme lanciato
  dalla presidente del Forum nazionale del
  Terzo settore, Claudia Fiaschi. «Se si vuole
  fare una proroga - aggiunge - è necessario
  agganciare la scadenza della modifica
  statutaria alla data in cui diventerà efficace il Registro unico del Terzo settore. L' importante è che non ci
  sia un periodo di vuoto dal punto di vista civilistico o fiscale».
  La questione non è solo formale, ma di sostanza: l' introduzione del Registro unico nazionale è una delle
  architravi su cui poggia l' intero impianto della riforma. Si tratta di uno strumento di conoscenza
  fondamentale delle realtà non profit, per la cui implementazione è stato siglato un accordo a marzo con
  Infocamere. Consentirà a chi lo consulterà di sapere se un' organizzazione ha determinate
  caratteristiche e permetterà ai donatori di ottenere eventuali risparmi ai fini di legge. Con la ridefinizione
  degli enti nel nuovo strumento previsto per legge, «sappiamo quali impegni una realtà si prende e a
  quali benefici ha diritto».
  «C' è una seconda questione - continua Fiaschi -. Se slittamento dev' essere, si consideri anche l'
  opportunità di procrastinare la modalita con cui si fanno assemblee, lasciando inalterata la possibilità
  per gli enti di usare la procedura dell' assemblea semplificata, già attualmente prevista». Cosa può
  succedere se si fanno modifiche statutarie non agganciandole al Registro? «C' è il rischio concreto di
  avere due statuti, uno vigente e un altro che entrerà in vigore. Per questo dico che è necessario tenere
  conto dell' effettiva volontà delle realtà non profit di avere certezze e garanzie».
  Il negoziato con il governo è chiaro e, al di là della durezza nel merito, nel metodo le posizioni appaiono

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  L' ESPERIMENTO DI PISTOIA

  Volontariato cattolico e laico insieme per la rete dell'
  accoglienza
  Pistoia Arriva da Pistoia la sperimentazione
  che coinvolge le sigle del volontariato e della
  cooperazione laica e cattolica, rompendo gli
  schemi e creando una delle prime task force
  solidali per l' accoglienza. Una risposta decisa,
  innovativa e unitaria quella del mondo del
  volontariato, a maggior ragione rispetto alle
  restrizioni del decreto Sicurezza.
  Si chiama 'Terra Aperta' la rete territoriale
  solidale presentata ieri nella città dei vivai. Le
  Caritas di Pistoia e Pescia, Agesci, Libera,
  Cgil, Cisl e Uil sono solo alcune delle sigle -
  ben diciotto - che hanno dato vita al percorso
  che ha portato alla nascita della rete, partito
  all' indomani dell' entrata in vigore della legge
  132/2018, quando molte realtà del territorio
  hanno iniziato a interrogarsi sulle conseguenze
  effettive a breve e lungo termine del
  provvedimento. Da questo percorso di
  riflessione e confronto ha preso vita l' idea di
  mettere assieme le forze per favorire la
  protezione umanitaria e contenere gli effetti
  della nuova normativa.
  «Un' idea e un modo di lavorare trasversale e
  innovativo, unico nel panorama italiano -
  afferma Claudio Curreli, coordinatore
  provinciale di Agesci -. Le realtà promotrici della rete hanno voluto definire una dichiarazione di intenti
  che porta avanti istanze legate al tema dell' accoglienza come opportunità per la società e per il
  benessere dei cittadini. In questa direzione la rete si propone di attivarsi per l' informazione, la
  sensibilizzazione e per la risposta effettiva ai bisogni legati ai migranti, e a tutte le persone al di là di
  qualsiasi provenienza e differenza, che si trovano e si potranno trovare sul territorio in situazione di
  estrema marginalità ». L' accordo siglato prevede che ogni singola realtà metta a disposizione le
  proprie capacità e risorse umani e materiali per supportare il processo di accoglienza, integrazione e
  inclusione di ogni persona. Si va dalla capacità di ascolto e presa in carico dei centri di ascolto delle
  Caritas, alla gestione e segnalazione del numero e dell' ubicazione dei posti letto e di luoghi d'
  accoglienza, al supporto legale, alla presa in carico e dal punto di vista sanitario.
  «I centri di ascolto Caritas saranno una delle principali porte di accesso a questo sistema - afferma
  Francesca Meoni, Caritas Pistoia - che prevede di mettere in campo le diverse competenze delle realtà
  associative, cooperative, sindacali, della provincia di Pistoia. Il tentativo è di garantire a tutti una forma
  di tutela costante, che non lasci per strada nessuno».

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  RIETI

  Animazione in oratorio nelle zone del terremoto
  Perché d' estate nessuno si senta abbandonato
  Il proprio tempo speso per i più piccoli. Una
  forma di volontariato che anima i giovani delle
  parrocchie, nel variegato mondo degli oratori,
  e che d' estate a Rieti prende la forma del
  «Crest», il Centro ricreativo estivo. Visto in un
  contesto come quello delle zone terremotate il
  servizio volontario dei giovani nell' animazione
  estiva dei bambini assume un sapore
  particolare. Così avviene nella diocesi reatina,
  dove il rischio di farsi sopraffare dal senso di
  abbandono in certi borghi montani da tempo
  colpiti dallo spopolamento incombeva già da
  prima del sisma e ora è anche più forte. Così,
  fra le azioni di vicinanza che la Chiesa locale
  col supporto della Caritas porta avanti nell'
  area del cratere sismico c' è l' animazione
  estiva per i più piccoli.
  Quella dell' oratorio era una realtà solo in
  qualche parrocchia, ora si cerca di portarla
  avanti (la Pastorale giovanile ha svolto anche
  appositi corsi per animatori). Tre i centri estivi
  nell' area terremotata - Accumoli, Amatrice e
  Borbona, per bambini e ragazzi dai 3 ai 13
  anni, sul tema «Assaporare la vita» - che,
  come avvenuto nelle due estati precedenti,
  vedranno arrivare giovani per campi di
  servizio (già prenotati gruppi di Lombardia e Puglia, dei Focolari, oltre ai seminaristi del Leoniano di
  Anagni), dando manforte a quanti svolgeranno volontariato fisso: animatori provenienti da Ac e
  Pastorale giovanile, oltre a qualche giovane del luogo.
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  Generosi (ma non basta)
  Per capire il ruolo del Terzo settore e d e l
  volontariato in Campania dobbiamo partire da
  un valore imprescindibile della sua gente: la
  generosità che irrompe in tutte le situazioni di
  difficoltà e fragilità. E sono molte su tutto il
  territorio. «La sentiamo dentro il dna. La nostra
  storia è segnata dal terremoto. Ci aiutarono -
  racconta la direttrice del Centro servizi al
  volontariato di Avellino "Irpinia Solidale",
  Angela D' Amore - volontari da tutta Italia e fa
  ormai parte del nostro retaggio dover dare una
  mano. La difficoltà che viviamo è poi quella di
  uscire dall' emergenza e trovare risposte
  stabili, ma il volontariato è attivo e vitale
  soprattutto perché deve sopperire all' assenza
  del pubblico». Le fa eco la direttrice del Centro
  servizi al volontariato di Napoli, Giovanna De
  Rosa: «C' è da fare un passaggio
  fondamentale: da una forte spontaneità, anche
  emotiva, a una solidarietà più organizzata ed
  efficace».
  Il contesto politico e sociale non aiuta
  certamente questa regione, e i soggetti del
  Terzo settore, a crescere e stabilizzarsi.
  Posizionata quasi in fondo in tutti gli indicatori
  economici e di benessere, attraversata da
  situazioni di malaffare e illegalità che
  deturpano il territorio, la Campania sconta un
  notevole ritardo nelle politiche di sviluppo
  locale e sociale. Ci sono però alcune situazioni più avanzate che si inseriscono a macchia di leopardo e
  generano un quadro ambivalente. «Qualche passo avanti - racconta il presidente di Federsolidarietà,
  una delle associazioni di categoria del mondo della cooperazione sociale, Giovanpaolo Gaudino - è
  stato fatto. Ci sono belle eccellenze in mezzo a tanti grossi buchi e alcuni ambiti, soprattutto dell'
  entroterra, dove i servizi essenziali non sono assicurati e anche le cooperative sociali vengono utilizzate
  alla stregua di gestori di servizi a basso costo».
  Come nelle altre Regioni del Mezzogiorno, anche in Campania la cooperazione è un pilastro dell'
  economia e del welfare e svolge, fra luci ed ombre, un ruolo imprescindibile. Sono 8.852 quelle attive
  sul territorio, con la provincia di Napoli che gioca il ruolo più rilevante (3.311 unità) seguita da Salerno
  (2.458), Caserta (1.945), Avellino (590) e Benevento (548). Dentro questo universo, la cooperazione
  sociale è cresciuta negli ultimi anni e ha trainato anche il notevole incremento occupazionale del non
  profit, che il censimento permanente dell' Istat ha registrato in un 7,1 per cento. «Cresce soprattutto
  quella di tipo A - aggiunge Gaudino - che fornisce servizi sociosanitari ed educativi. Ma il rapporto con
  la pubblica amministrazione è difficile perché c' è ancora un notevole ritardo nella programmazione e
  gestione dei servizi. Anche se la Regione ha messo in campo importanti finanziamenti, sia europei sia
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  Decoro urbano

  Mille volontari per i muri puliti e la raccolta di micro
  rifiuti
  Uno squadrone di mille volontari per difendere
  il decoro urbano durante l' estate. Lo ha
  annunciato ieri l' assessore alla Partecipazione
  Lorenzo Lipparini, raccontando le iniziative nei
  prossimi mesi di Retake, la onlus di cittadini
  volontari che si pone come obiettivo il
  miglioramento della qualità della vita
  attraverso interventi di riqualifica. Si partirà dal
  «plogging», un' attività importata dalla Svezia
  per unire movimento fisico e cura dell'
  ambiente. Il primo evento di corsa e raccolta di
  micro-rifiuti si terrà domani al Lido di Milano,
  con la ripulitura del muro di via Diomede che
  segue il primo murale ecologico inaugurato il 7
  giugno. I dipendenti Samsung, invece,
  saranno protagonisti del secondo evento al
  Saini il 5 luglio: ripuliranno dalle scritte la
  facciata del Centro Sportivo. «Grazie alle
  associazioni attive sul territorio riusciamo a
  diffondere l' importanza della cura del bene
  comune per il miglioramento della nostra città»
  ha detto Lipparini.

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