Classe QUINTA Articolazione ENOGASTRONOMIA - A.S. 2017/2018

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Istituto Professionale Paritario
 Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
                      “Mellerio Rosmini”
                       COD. MECC.: VBRH155008
              Via Rosmini, 24 - 28845 DOMODOSSOLA (VB)
E-mail: alberghiero@collegiorosmini.it Tel.: 0324/482152 Fax: 0324/223146

                     ESAME DI STATO
                     A.S. 2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
   (Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)

                    Classe QUINTA
Articolazione ENOGASTRONOMIA
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Indice

Indice ................................................................................................................................... 3
Informazioni generali dell’Istituto .......................................................................................... 5
   L’identità dell’Istituto ......................................................................................................... 5
   I corsi attivati .................................................................................................................... 6
   L’articolazione enogastronomia ........................................................................................ 7
   L’orario d’Istituto ............................................................................................................... 8
   L'alternanza scuola-lavoro ............................................................................................... 9
Storia della classe .............................................................................................................. 11
   Composizione e variazioni del Consiglio di Classe ........................................................ 11
   Variazione della composizione della classe ................................................................... 11
Profilo della classe ............................................................................................................. 12
   Elenco dei candidati ....................................................................................................... 12
   Obiettivi di apprendimento trasversali attesi ................................................................... 12
   Descrizione della classe ................................................................................................. 13
Attività didattiche programmate ......................................................................................... 14
   Metodologie .................................................................................................................... 14
   Attività e verifiche di recupero del debito formativo del I quadrimestre .......................... 14
   Tempi del percorso formativo ......................................................................................... 15
   Le strutture accoglienti l’alternanza scuola-lavoro .......................................................... 15
   Attività extracurricolari .................................................................................................... 16
Valutazione ........................................................................................................................ 18
   Valutazione globale ........................................................................................................ 18
   Verifiche sommative svolte durante l’anno scolastico .................................................... 19
Simulazioni d’esame .......................................................................................................... 20
   Quadro riassuntivo delle simulazioni d’esame ............................................................... 20
   Valutazione delle simulazioni ......................................................................................... 20
   Conduzione del colloquio d’Esame ................................................................................ 21
Attività didattiche disciplinari .............................................................................................. 22

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Allegati
  A.       Testi delle simulazioni
  B.       Griglie di misurazione delle tre prove scritte e dell’orale
  C.       Relazioni di presentazione dei candidati con B.E.S.

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Informazioni generali dell’Istituto

L’identità dell’Istituto
         L’Istituto Professionale Paritario Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
Alberghiera “Mellerio Rosmini”, in sintonia con i principi fondamentali del dettato
costituzionale dello Stato, vuole offrire un servizio qualificato alla Chiesa e al Paese con
l’obiettivo di garantire il diritto di tutti i cittadini alla libertà di educazione e, al tempo stesso,
la libertà di insegnamento dell’arte e della scienza.
         In quanto Scuola vuole essere “luogo privilegiato di promozione integrale mediante
l’incontro vivo e vitale con il patrimonio culturale”. Una scuola, dunque, pronta ad
utilizzare, con rigore scientifico e spirito di umiltà, tutti i dinamismi che le varie discipline
scolastiche e le scienze pedagogiche riterranno utili per un adeguato raggiungimento dei
propri obiettivi culturali.
         In quanto Cattolica si premura di far conoscere e di proporre ai giovani lo
“Splendore della Verità” rivelata da N.S. Gesù Cristo e fedelmente trasmessa dalla Santa
Chiesa, Cattolica e Romana, nella fedeltà all’immutabile magistero che custodisce il
“deposito della Fede” ed il codice della morale. In tale prospettiva la scuola richiede agli
allievi di mantenere una condotta che sia conforme ai principii sopra citati, nel segno del
rispetto reciproco.
         In quanto Rosminiana, intende ispirarsi al Vangelo di Cristo mediato dal pensiero
di Antonio Rosmini. Essa fa costante riferimento ai metodi di insegnamento e ai contenuti
culturali derivati dalla pedagogia del Fondatore e dalla tradizione rosminiana, secondo i
quali la vera educazione si fonda sul concetto cristiano di persona, con i diritti e le
esigenze che esso comporta, primo fra tutti quello di crescere e realizzarsi integralmente
nel suo specifico contesto umano e sociale.
         Un chiaro progetto educativo, definito nei suoi obiettivi, condiviso e partecipato da
tutti i protagonisti della scuola “Collegio Mellerio Rosmini Soc.Coop. a r.l.” (alunni, famiglie,
docenti, personale non docente) è elemento fondamentale del piano educativo-didattico.
         Il progetto educativo della Scuola fa costante riferimento alla pedagogia rosminiana
della centralità dell’uomo, che significa:
   •     promozione di personalità umanamente e socialmente mature, impegnate ad
         attuare coraggiosamente un ideale di vita e di società ispirato al Vangelo;
   •     sviluppo integrale ed armonico della persona di tutti gli alunni;
   •     orientamento scolastico e professionale in vista di una disponibilità al servizio degli
         altri;
         La comunità educante si impegna a riconoscere i principi e le sane tradizioni della
pedagogia rosminiana, ad ispirarsi ad essi nel corso della propria opera educativa. Allo
scopo, poi, di prendere maggiore familiarità con i temi della formazione umana in
generale, rosminiana in particolare, parteciperà a quegli incontri che la scuola, da sola o

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con altre scuole rosminiane, organizzerà durante l’anno per favorire l’esigenza di una
verifica e di un aggiornamento permanente.
        Nei rapporti reciproci tra insegnanti, educatori, genitori ed alunni, ciascuno avrà
come punto di riferimento i principali insegnamenti della dottrina rosminiana: rispetto della
persona e riconoscimento dei suoi diritti, uso della persuasione più che dell’imposizione,
coerenza tra insegnamento e testimonianza di vita, accettazione del ruolo fondamentale di
genitori nell’educazione dei propri figli, finalizzazione ultima di tutta l’attività scolastica al
perfezionamento morale e religioso dell’uomo e della società.
        La realizzazione del progetto educativo richiede il contributo convergente di tutte le
componenti della scuola: esse trovano spazio di efficace presenza in tanti momenti del
quotidiano, in particolare là dove lo Statuto e gli Organi Collegiali lo esigono.
        La collaborazione responsabile per attuare il comune progetto educativo è sentita
quale dovere di coscienza da tutti i membri della comunità (insegnanti, genitori, alunni,
personale amministrativo) ed è esercitata secondo i ruoli e i compiti propri di ciascuno.

I corsi attivati
      Dall’anno scolastico 2010/2011, come previsto dalla Riforma dell’istruzione seconda-
ria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il Riordino per gli Istituti pro-
fessionali, è stato attivato il percorso quinquennale di istruzione professionale del settore
Servizi, indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, nelle articolazioni:
    • Enogastronomia.
    • Enogastronomia – opzione Prodotti dolciari artigianali ed industriali.
    • Servizi di sala e di vendita.

       Al termine del corso quinquennale il diplomato è in grado di:
   •    utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione
        della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
   •    organizzare attività di pertinenza, di riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle
        risorse umane;
   •    applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità,
        la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
   •    utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate
        al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
   •    comunicare almeno in due lingue straniere;
   •    reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi
        con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
   •    attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
   •    curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio
        delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei
        suoi prodotti.
   •    agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;
   •    utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
        prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico – alberghiera;

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•   integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
       utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
       servizio e di coordinamento con i colleghi;
   •   valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando
       le nuove tendenze di filiera;
   •   applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
       trasparenza e tracciabilità dei prodotti;
   •   attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
       produzione dei beni e servizi in relazione al contesto.

      Il corso è quinquennale ed è strutturato in due bienni (il primo biennio è finalizzato al
raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell’obbligo di
istruzione; il secondo biennio è prettamente professionalizzante nelle tre diverse articola-
zioni) e un quinto anno, con Esame di Stato conclusivo e conseguimento del relativo di-
ploma.

L’articolazione enogastronomia
       L’articolazione Enogastronomia prevede che gli studenti siano in grado di svolgere
attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, organizzazione e produzione
di prodotti enogastronomici, nonché di interpretare lo sviluppo delle filiere gastronomiche
per adeguare la preparazione delle pietanze in relazione alle basi della cucina classica, al-
la richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando principalmente i prodotti del territorio
locale e nazionale.

              MATERIE DI INSEGNAMENTO                                1°          2°      Mono-
              Articolazione Enogastronomia                        biennio     biennio    ennio

                  Materie dell’area comune                         I     II   III   IV      V
Diritto ed economia                                                2     2     -     -      -
Lingua e letteratura italiana                                      4     4    4      4      4
Lingua inglese                                                     3     3    3      3      3
Matematica                                                         4     4    3      3      3
Religione cattolica                                                1     1    1      1      1
Scienze integrate (Chimica)                                        -     2     -     -      -
Scienze integrate (Fisica)                                         2     -     -     -      -
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)                 2     2     -     -      -
Scienze motorie e sportive                                         2     2    2      2      2
Storia                                                             2     2    2      2      2
                     Materie d’indirizzo
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva        -     -    4     5       5
Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica                   2     2    -     -       -
Laboratorio dei servizi enogastronomici – Settore cucina           2     2    6     4       4

                                                7
Laboratorio dei servizi enogastronomici – Settore sala e
                                                                  2        2      -   2       2
vendita
Lingua francese                                                  2         2     3    3        3
Scienza degli alimenti                                           2         2      -    -       -
Scienza e cultura dell’alimentazione                              -         -    4    3        3
TOTALE ORE                                                       32        32    32   32      32

L’orario d’Istituto
        Considerata la riduzione delle ore di laboratorio prevista dalla riforma, l’Istituto ha
deciso di applicare sull’orario l’autonomia scolastica (20%), riducendo l’unità oraria di ogni
disciplina da 60 minuti a 48 minuti, convogliando i vari 12 minuti nelle materie laboratoriali,
allo scopo di aumentare l’attività pratica per tutte le classi.
        Ne scaturisce così il seguente quadro in termini di unità orarie.

             MATERIE DI INSEGNAMENTO
             Articolazione Enogastronomia                    I        II        III    IV      V
                Materie dell’area comune
Diritto ed Economia                                        2+1     2+1
Lingua inglese                                              3       3            3        3   3+1
Lingua e letteratura italiana                               4       4            4        4    4
Matematica                                                  4       4            3        3    3
Religione cattolica                                         1       1            1        1    1
Scienze della Terra e Biologia                              2       2
Scienze integrate (Chimica)                                         2
Scienze integrate (Fisica)                                  2
Scienze motorie                                             2         2          2        2    2
Storia                                                      2         2          2        2    2
                    Materie d’indirizzo
Diritto e tecniche amministrative della
                                                                                 4        5    5
struttura ricettiva
Laboratorio di Servizi di Accoglienza Turistica             2         2
Laboratorio di Servizi enogastronomici - Settore
                                                           2+3     2+4          6+8   4+8     4+7
Cucina
Laboratorio di Servizi enogastronomici -Settore
                                                           2+4     2+3                    2    2
sala e vendita
Lingua francese                                            2+1     2+1           3        3    3
Scienza degli Alimenti                                      2       2
Scienza e cultura dell’alimentazione                                            4      3       3
Unità orarie settimanali                                    40        40        40     40      40

                                               8
L'alternanza scuola-lavoro
     L'Alternanza Scuola-Lavoro è una proposta formativa che inserisce nel sistema
educativo un percorso flessibile e personalizzato di integrazione tra scuola e mondo del
lavoro, regolamentato da normativa ministeriale.
   La normativa di riferimento è la seguente:
   • legge n°53 del 28/03/2003;
  •   decreto legislativo n°77 del 15/04/2005;
  •   applicazione del D.Lgs. n°81/2008 per gli studenti in alternanza scuola lavoro;
  •   decreto legislativo n°104 del 12/09/2013;
  •   legge n°107 del 13/07/2015.
   L’alternanza, rivolta a tutti gli studenti che abbiano compiuto i 15 anni, intende integrare
i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione
produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all’apprendimento
in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in
modo responsabile e autonomo.
Se per i giovani rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato
del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche
di accreditarsi come enti formativi.
L’alternanza si realizza con attività didattiche svolte alternando periodi di studio in “aula” e
forme di apprendimento in contesti lavorativi. Attraverso questa metodologia, infatti, si
permette l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione, sia nel mondo della scuola sia in
quello dell'azienda, di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e
professionali del corso di studio.
Altre modalità di attuazione dell'alternanza si sviluppano in attività di orientamento, incontri
formativi con esperti esterni, insegnamenti di istruzione generale in preparazione all’attività
di stage, attività di impresa formativa simulata.
L’istituzione scolastica o formativa, con la collaborazione del tutor esterno designato dalla
struttura ospitante/azienda, valuta il percorso di alternanza effettuato e provvede a
certificare le competenze acquisite dagli studenti nel percorso.
Le competenze acquisite costituiscono credito ai fini della prosecuzione del percorso
scolastico o formativo per il conseguimento del diploma o della qualifica. Al termine del
percorso, quindi, vengono rilasciati attestati di frequenza, certificati di competenze e
crediti.
In base al comma 33 dell'art. 1 della legge 107/2015, a partire dalle classi terze dell'A.S.
2016/2017 “i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile
2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva,
nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore”.

Le modalità di attuazione scelte dalla scuola per adempiere a tale monte ore sono le
seguenti:

                                               9
Articolazione: Enogastronomia
     N° ore                                       N° ore                                Totale
                            Modalità                               Modalità
III anno IV anno                                  V anno                                 ore

                   Impresa formativa simula-
                                                           Attività di laboratorio in
  280       240    ta nella modalità di “Risto-    160                                   680
                                                           aziende del settore
                   rante didattico”

Le strutture prescelte per i percorsi di alternanza all'interno della provincia sono, per
semplicità di raggiungimento, i principali alberghi e ristoranti del territorio, nonché le
principali pasticcerie di Domodossola.

                                             10
Storia della classe

Composizione e variazioni del Consiglio di Classe
                                                                 Docenti
          Disciplina
                                            Terza               Quarta              Quinta
Laboratorio dei servizi enoga-
                                        Croce Denis         Terreni Alberto      Terreni Alberto
stronomici - Settore cucina
Laboratorio dei servizi enoga-
stronomici - Settore sala e                                  Summa Mario       Oberoffer Damiano
vendita
Diritto e tecniche amministrati-                                              Emanuelli Alessandra
                                       Oggiani Claudia      Oggiani Claudia
ve della struttura ricettiva                                                     (dal 5/10/17)
                                       Bucchi de Giuli
Scienza e cultura
                                           Beatrice         Adobati Mauro      Cucinotta Caterina
dell’alimentazione
                                       (dal 6/10/2015)
Lingua e letteratura italiana           Pigna Luciana       Pigna Luciana        Pigna Luciana
Storia                                  Pigna Luciana       Pigna Luciana        Pigna Luciana
Lingua francese                        Bafumi Patricia      Bafumi Patricia     Bafumi Patricia
                                                                                Mummolo Paola
Lingua inglese                         Borretti Michela      Gandin Laura
                                                                                  (dal 9/10/17)
Matematica                           Benaglia Marco         Mendicino Laura     Mendicino Laura
Scienze motorie e sportive          Lavazza Loredana       Lavazza Loredana      Bellò Lorenzo
Religione cattolica                  Don Piola Negri         Don Coggiola
                                                                                 Toson Stefano
                                         Marco                 Stefano

Variazione della composizione della classe
                       Inizio anno                                    Fine anno
Classe    Da classe          Altra                         Promossi          Non
                                         Totale                                     Ritirati   Totale
         precedente      provenienza                A giugno A settembre promossi
Terza         7                             7           6           1                            7
Quarta        7                 3          10           9           1                           10
Quinta       10                            10

                                                     11
Profilo della classe

Elenco dei candidati
                N.          Studente                 Provenienza
                1.    Cafaro Alice         I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                2.    Cagnetta Marco       I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                3.    Delsindaco Edoardo   I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                4.    Giacomotti Roberto   I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                5.    Laidotto Andrea      I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                6.    Pattoni Moris        I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                7.    Pensa Andrea         I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                8.    Piroia Andrea        I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                9.    Raillo Marco Luigi   I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”
                10.   Venz Alice           I.P.P.S.E.O.A. “Mellerio Rosmini”

Obiettivi di apprendimento trasversali attesi
•   Obiettivi formativi socio-affettivi. Lo studente dovrà essere in grado di:
       - utilizzare un comportamento corretto sia in ambito scolastico che professionale,
           comprendere e rispettare i rapporti individuo-società e le sue leggi, accettare gli
           altri, conoscendo e vivendo il valore di persona indipendentemente da differenze
           di razza, religione, provenienza, ecc.;
       - sviluppare la propria personalità, attraverso la disponibilità al cambiamento e
           attraverso la capacità di autovalutazione;
       - osservare le regole dell’Istituto e quelle che la classe ha, eventualmente, voluto
           darsi;
       - essere in grado di instaurare rapporti corretti con gli altri alunni e con i docenti;
       - mantenere gli impegni assegnati nei tempi previsti.

•   Obiettivi formativi cognitivi. Alla fine del corso di studi l’allievo sarà in grado di:
       - esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato
           alla situazione comunicativa e al contenuto;
       - comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali;
       - procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio;
       - relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi;
       - interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;
       - documentare adeguatamente il proprio lavoro;
       - operare sia in modo autonomo che in team;

                                              12
-   saper esprimere i contenuti con un linguaggio specifico ed appropriato e secon-
           do uno sviluppo logico;
       -   saper analizzare un testo cogliendo le informazioni più significative per il rag-
           giungimento dello scopo;
       -   saper utilizzare, in un contesto nuovo, le metodologie e le conoscenze acquisite;
       -   acquisire un proficuo metodo di studio.

•   Obiettivi didattico-disciplinari. Si rimanda alle schede delle singole discipline.

Descrizione della classe
La classe è composta da 10 alunni, 8 maschi e 2 femmine. Gli alunni hanno seguito le le-
zioni regolarmente pur non essendo molto partecipi, durante l’anno non sono emersi pro-
blemi di tipo disciplinare. La preparazione nel complesso risulta sufficiente, anche se lo
studio è stato superficiale e focalizzato al superamento delle singole verifiche e non alla
preparazione generale ai fini dell’esame. Si nota un maggiore impegno nelle ultime setti-
mane, infatti la classe risulta più partecipe e coinvolta durante le ore di lezione.
Si segnala che la classe è parte di una classe articolata, in quanto ha svolto la maggior
parte delle lezioni insieme agli studenti della classe quinta dell’Articolazione Servizi di sala
e vendita.

                                                13
Attività didattiche programmate

Metodologie
        Sono state privilegiate:
    -   moduli e unità didattiche;
    -   lezioni frontali e partecipative;
    -   conversazioni guidate;
    -   lavori di gruppo;
    -   tesine a carattere monografico e multimediale;
    -   percorsi multidisciplinari ed interdisciplinari;
    -   dibattiti;
    -   partecipazione a conferenze;
    -   attività di sostegno e recupero durante tutto l’anno scolastico.

Attività e verifiche di recupero del debito formativo del I
quadrimestre
                                                                        Modalità di recupero*
                       Disciplina                                   In orario            In orario
                                                                   curricolare       extracurricolare
Laboratorio dei servizi enogastronomici - Settore
                                                                 Pausa didattica
cucina
Laboratorio dei servizi enogastronomici - Settore
sala e vendita
Diritto e tecniche amministrative della struttura
                                                                 Pausa didattica
ricettiva
Scienza e cultura dell’alimentazione
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua francese                                                  Pausa didattica
Lingua inglese
Matematica                                                       Pausa didattica
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
* Se la casella risulta vuota, non erano presenti alunni con debito formativo.

                                                       14
Tempi del percorso formativo
                                                                             Unità orarie effetti-
                     Disciplina                     Unità orarie previste
                                                                              vamente svolte*
Laboratorio dei servizi enogastronomici -
                                                            363                      363
Settore cucina
Laboratorio dei servizi enogastronomici - Set-
                                                             66                       64
tore sala e vendita
Diritto e tecniche amministrative della struttu-
                                                            165                      153
ra ricettiva
Scienza e cultura dell’alimentazione                         99                       90
Lingua e letteratura italiana                               132                      144
Storia                                                       66                       82
Lingua francese                                              99                      105
Lingua inglese                                              132                      123
Matematica                                                   99                      101
Scienze motorie e sportive                                   66                       62
Religione cattolica                                          33                       33
* Proiezione fine anno scolastico.

Le strutture accoglienti l’alternanza scuola-lavoro
Si riportano di seguito le strutture ospitanti i percorsi di alternanza dell’ultimo anno:

         N.         Candidato                            Struttura
         1.    Cafaro Alice          Pasticceria Massimo Caretti, Verbania
         2.    Cagnetta Marco        B.P.M. di Pavesi Giordano & Co., Mergozzo
         3.    Delsindaco Edoardo    Ristorante La stella, borgata Baceno
         4.    Giacomotti Roberto    Ristorante Marconi di Croce Denis s.n.c., Crodo
         5.    Laidotto Andrea       Ristorante La Meridiana, Domodossola
         6.    Pattoni Moris         Prima classe di Pizzicoli, Crevoladossola
         7.    Pensa Andrea          Ristorante Le colonne, Santa Maria Maggiore
         8.    Piroia Andrea         Trattoria Vigezzina, Masera
         9.    Raillo Marco Luigi    Hotel Corona, Domodossola
         10.   Venz Alice            Cento Panificio SRL, Domodossola

                                               15
Attività extracurricolari

Titolo/argomento Data/periodo               Luogo                             Descrizione
                                                              Intervista presso le sedi delle redazioni
  Giovani amba-
                                                              della Stampa e di Eco Risveglio
sciatori con il bul-   19 settembre
                                           Verbania           all’interno del progetto “Giovani amba-
 lismo e il cyber-         2017
                                                              sciatori con il bullismo e il cyber-
     bullismo
                                                              bullismo”
                                                              Visita a palazzo De Rodis in Piazza
  Visita mostra        20 settembre                           Mercato per visionare la mostra “Tra
                                        Domodossola
     Poscio                2017                               Guercino e De Nittis. Due collezioni si
                                                              incontrano”.
                                                              Partecipazione presso l’Aula Magna del-
Consegna premio
                       29 settembre                           la scuola media statale di Domodossola
“Repubblica parti-                      Domodossola
                           2017                               alla cerimonia di consegna del premio
giana dell’Ossola”
                                                              “Repubblica partigiana dell’Ossola”.
Servizio al “Con-                                             Servizi di coffe break e di apericena al
gresso nazionale          10 e 13                             “Congresso nazionale di ecopatologia
                                        Domodossola
  di ecopatologia      ottobre 2017                           della fauna” presso la sede della Comu-
    della fauna”.                                             nità Montana di Domodossola
  Giovani amba-                                               Partecipazione alla conferenza conclu-
sciatori con il bul-    18 ottobre    Istituto alberghiero,   siva del progetto “Giovani ambasciatori
 lismo e il cyber-        2017            Domodossola         con il bullismo e il cyber-bullismo” a cui
      bullismo                                                la nostra scuola ha aderito
                                                              Partecipazione al progetto “Io leggo
                        26 ottobre                            perché” proposto dall’Associazione ita-
 Io leggo perchè                        Domodossola
                          2017                                liana editori in collaborazione con la li-
                                                              breria Grossi di Domodossola.
                                                              Partecipazione nella preparazione della
                        26 ottobre    Istituto alberghiero,
Cena Slow Food                                                cena a cura dell’associazione Slow
                          2017            Domodossola
                                                              Food
                                                              All’interno del progetto “Scuole cardio-
Corso sul defibril-    2 novembre     Istituto alberghiero,   protette” si è tenuto un corso sull’utilizzo
     latore               2017            Domodossola         del defibrillatore, offerto all’Associazione
                                                              Amici del Cuore VCO ONLUS.
                                                              Partecipazione al convegno sulle tema-
II Raduno Ex- Al-      6 novembre     Istituto alberghiero,   tiche della comunicazione e del marke-
      lievi               2017            Domodossola         ting per ristoranti e alberghi, e sulla ri-
                                                              cerca del lavoro.
                                                              Partecipazione al musical pre-natalizio
                                         Aula Magna           “A CHRISTMAS CAROL” di C. Dickens,
 Teatro in lingua      22 novembre     dell’Istituto alber-   una rappresentazione teatrale in lingua
     inglese               2017              ghiero,          inglese a cura della società di produzio-
                                        Domodossola           ne ADG- Europe con attori di nazionalità
                                                              inglese.
                                                              Partecipazione al corso di formazione e
 Corso di forma-
                       29 novembre    Istituto alberghiero,   aggiornamento professionale sulla ce-
zione sulla celia-
                           2017           Domodossola         liachia e sull’alimentazione senza gluti-
      chia
                                                              ne organizzato dall’ASL VCO.
                                                              Partecipazione nella preparazione del
      Pranzo           8 dicembre     Istituto alberghiero,
                                                              pranzo dell’Immacolata
 dell’Immacolata          2017            Domodossola

                                                   16
Partecipazione alla cena all’interno del
     Cena             19 dicembre     Istituto alberghiero,
                                                              progetto “Student Chef” in collaborazio-
 “Student Chef”          2017             Domodossola
                                                              ne con il Formont di Villadossola
                                                              Partecipazione alla tradizionale cena
                      18 dicembre     Istituto alberghiero,
 Cena di Natale                                               degli auguri con docenti, alunni e fami-
                         2017             Domodossola
                                                              glie.
                                                              Partecipazione      nella     preparazione
   Servizio alla      19 dicembre
                                           Verbania           dell’aperitivo presso la Prefettura di
    Prefettura           2017
                                                              Verbania.
                                                              In occasione delle feste natalizie, i ra-
                      20 dicembre     Istituto alberghiero,   gazzi della classe V, hanno preparato e
Aperitivo di Natale
                         2017             Domodossola         in seguito degustato, un aperitivo per i
                                                              docenti della scuola.
                                                              Partecipazione nella preparazione del
                      14 gennaio      Istituto alberghiero,
Pranzo Ex-Allievi                                             pranzo       in    collaborazione      con
                         2017             Domodossola
                                                              l’Associazione Ex-Allievi
Campagna contro                                               Proiezione del film – documentario di
                       5 febbraio     Istituto alberghiero,
   lo spreco                                                  Massimo Bottura “Il refettorio Ambrosia-
                          2018            Domodossola
  alimentare                                                  no” contro lo spreco alimentare.
                                                              Partecipazione alla celebrazione della
                                       Sacro Monte Cal-
                      20 febbraio                             Santa Messa in Santuario in collabora-
 Festa della cella                    vario, Domodosso-
                         2018                                 zione con la Comunità dei Padri Rosmi-
                                               la
                                                              niani del Sacro Monte Calvario.
                                                              Inauguarzione della mostra: “Otto paesi,
  Inaugurazione       27 febbraio     Istituto alberghiero,   un territorio e un trattato internazionale:
     mostra              2018             Domodossola         una visione sostenibile per le Alpi” in
                                                              collaborazione con Ars.Uni.Vco.
                                                              Conferenza “Master Class sul mondo
Master Class sul
                       14 marzo       Istituto alberghiero,   dei Whiskies, dalla Scozia al Giappone”
  mondo dei
                         2018             Domodossola         tenuta da Franco Gasparri, Brand Am-
   Whiskies
                                                              bassador di Diageo.
                                                              Conferenza “Passato, presente e futuro
Incontro Umberto       12 marzo       Istituto alberghiero,
                                                              della gestione alberghiera” tenuta dall’ex
    Michetti             2018             Domodossola
                                                              direttore d’albergo Umberto Michetti.
                                                              Torneo di calcio per le scuole superiori
                                       Palabattisti, Ver-     di secondo grado organizzato dalla
Incontro sportivo     4 aprile 2018
                                            bania             Consulta Provinciale degli Studenti del
                                                              VCO
                                                              Incontro organizzato in collaborazione
                                                              con la Camera di Commercio Industria
                                                              Artigianato Agricoltura del Verbano Cu-
   Giornata del         18 aprile     Istituto alberghiero,   sio Ossola e le associazioni di categoria
     territorio          2018             Domodossola
                                                              e le associazioni culturali del territorio,
                                                              nell’ambito delle attività previste per
                                                              l’Alternanza Scuola Lavoro.
                                                              Presentazione del corso “Introduzione al
                                                              Management dell’Ospitalità Internazio-
 Orientamento in        18 aprile     Istituto alberghiero,   nale” e “l’offerta formativa della nuova
      uscita             2018             Domodossola         Macugnaga International School” a cura
                                                              di Maria Cristina Tomola e Damiano
                                                              Oberoffer.

                                                  17
Valutazione

Valutazione globale
       I descrittori dell’apprendimento sono riconducibili ai seguenti indicatori:
   •   Conoscenza. La conoscenza è intesa come acquisizione di contenuti, cioè principi,
       teorie, concetti, termini, procedure, tecniche; è l’insieme delle conoscenze teoriche
       afferenti ad una o più aree disciplinari.
   •   Abilità. È la capacità di applicare conoscenze e di saperle utilizzare.
   •   Competenza. Il concetto di competenza è legato alla capacità di usare consape-
       volmente ed efficacemente le conoscenze in rapporto a contesti significativi, che
       non riguardano solo prestazioni riproduttive, ma anche la soluzione di problemi. La
       competenza, perciò, è considerata come qualcosa che si “sviluppa”, che ha un pro-
       cesso di incremento che richiede un certo periodo di tempo.

      Oltre a conoscenza, abilità e competenza si ritengono significativi anche il compor-
tamento, nei suoi due principali aspetti di partecipazione e impegno, e il metodo di lavoro.

                                 Griglia di valutazione globale
        Conoscenze                      Competenze                        Abilità             Voto
                                                             Comunica in modo efficace
                                                             ed articolato, è autonomo
                               Affronta autonomamente        ed organizzato, collega co-
 Complete, organiche e arti-                                                                  10
                               anche compiti complessi,      noscenze attinte da ambiti
 colate con approfondimenti
                               applicando le conoscenze      pluridisciplinari, analizza in
 autonomi.                                                                                     9
                               in modo corretto e creativo. modo critico, gestisce effi-
                                                             cacemente situazioni nuove
                                                             e complesse.
                                                             Comunica in modo efficace
                               Applica autonomamente le
                                                             ed appropriato, ha una pro-
 Complete, con qualche ap-     conoscenze a problemi
                                                             pria autonomia di lavoro,         8
 profondimento autonomo.       complessi in modo global-
                                                             analizza in modo corretto e
                               mente corretto.
                                                             compie alcuni collegamenti.
                                                             Comunica in modo adegua-
 Conosce gli elementi es-      Esegue correttamente
                                                             to ed abbastanza efficace,
 senziali, fondamentali, con   compiti semplici, affronta
                                                             è un diligente esecutore,         7
 eventuali approfondimenti     anche quelli più complessi
                                                             ma ha qualche incertezza
 guidati.                      pur con alcune imprecisioni.
                                                             nei collegamenti.
 Complessivamente accet-       Esegue semplici compiti       Comunica in modo sempli-
 tabili, ha qualche lacuna,    senza errori sostanziali; af- ce, ma non sempre ade-            6
 ma non estesa o profonda.     fronta compiti più complessi guato, raramente sviluppa

                                               18
se guidato.                                collegamenti.
                                                                                    Comunica in modo non
                                         Applica le conoscenze mi-                  sempre coerente od appro-
     Incerte, superficiali o in-
                                         nime, commettendo errori                   priato, ha difficoltà a coglie-      5
     complete.
                                         talvolta gravi.                            re i nessi logici e ad analiz-
                                                                                    zare temi e problemi.
                                                                                    Comunica in modo inade-
                                         Commette gravi errori an-                  guato, ha difficoltà a coglie-       4
     Frammentarie o gravemen-
                                         che nell'eseguire semplici                 re i concetti e le relazioni
     te lacunose.
                                         esercizi.                                  essenziali che legano tra lo-        3
                                                                                    ro i fatti anche elementari.
                                                                                                                         2
     Non rilevabili.                     Non rilevabili.                            Non rilevabili.
                                                                                                                         1

Verifiche sommative svolte durante l’anno scolastico
                                                                                                         Tipologie di prova
                                        Disciplina
                                                                                                             prevalenti*
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva                                                   1-9-10-11
Laboratorio dei servizi enogastronomici - Settore cucina                                                       1-10-11
Laboratorio dei servizi enogastronomici - Settore sala e vendita                                               1-11-20
Lingua e letteratura italiana                                                                                 1-3-5-6-8
Lingua francese                                                                                          1-4-9-10-11-13-15
Lingua inglese                                                                                              1-2-10-13-15
Matematica                                                                                                   1-10-11-15
Religione cattolica                                                                                              13
Scienza e cultura dell’alimentazione                                                                          1-3-12-13
Scienze motorie e sportive                                                                                      19-20
Storia                                                                                                        1-3-8-13
* Inserire il numero relativo alla tipologia secondo l’elenco sottostante.
1.     Interrogazione - colloquio        8.    Saggio breve                          15.   Esercizi
2.     Interrogazione semistrutturata    9.    Quesiti vero/falso                    16.   Analisi di casi
3.     Tema                              10.   Quesiti a scelta multipla             17.   Problema
4.     Traduzione in lingua straniera    11.   Quesiti a risposta singola            18.   Progetto
5.     Relazione                         12.   Integrazioni/completamenti            19.   Test motori
6.     Analisi di testi                  13.   Trattazione sintetica di argomenti    20.   Prove pratiche
7.     Project work                      14.   Corrispondenze                        21.   Altro (specificare)

Le simulazioni d’esame sono state utilizzate come ulteriori prove per la valutazione som-
mativa.

                                                                 19
Simulazioni d’esame

Quadro riassuntivo delle simulazioni d’esame
       Le simulazioni sono state svolte in base alla normativa vigente riguardante l’Esame
di Stato e in particolare in base a:

•    Legge n. 425 del 10/12/1997                  •    Legge n.1 del 01/01/2007
•    D.P.R. n. 323 del 23/07/1998                 •    D.P.R. n. 87 del 15/03/2010
•    D.M. n. 429 del 20/11/2000                   •    D.M. n. 10 del 29/01/2015
•    D.M. n. 139 del 23/04/2003

TIPO DI                              DATE e DURATA
               DESCRIZIONE                                       MATERIE COINVOLTE
PROVA                                  MASSIMA
    Prima   Tipologie previste       7 maggio 2018
                                                          Lingua e letteratura italiana
    prova   per l’Esame di Stato.     Durata: 6 ore
Seconda Tipologia prevista            16 aprile 2018      Scienze e cultura
 prova  per l’Esame di Stato.         Durata: 6 ore       dell’alimentazione
            Tipologia A                                   Francese, Matematica, Diritto e
            (Una domanda per         10 gennaio 2018      tecniche amministrative della
            materia massimo 20        Durata: 3 ore       struttura ricettiva, Scienze e
            righe di risposta)                            cultura dell’alimentazione
            Tipologia B                                   Lab. Serv. Enog. Sett. Cucina,
            (Tre domande per         8 febbraio 2018
    Terza                                                 Storia, Inglese, Scienze e cultura
            materia massimo 10        Durata: 3 ore
    prova   righe di risposta)                            dell’alimentazione
            Tipologia B+C                                 Lab. Serv. Enog. Sett. Cucina,
            (due domande massimo                          Lab. Serv. Enog. Sett. Sala e
            10 righe di risposta e   20 marzo 2018
                                                          Vendita, Diritto e tecniche
            quattro domande a         Durata: 3 ore
            risposta multipla per                         amministrative della struttura
             materia)                                     ricettiva, Inglese

Valutazione delle simulazioni
       Le simulazioni di prima e seconda prova sono state valutate in quindicesimi utiliz-
zando le corrispondenti griglie di valutazione in allegato. Ciascun voto è stato poi tradotto
in decimi, utilizzando l’apposita tabella di conversione, e considerato nella valutazione fi-
nale.

                                             20
Per quanto riguarda le simulazioni di terza prova, ciascun docente ha valutato la
parte relativa alla propria materia in quindicesimi, utilizzando la propria griglia di valutazio-
ne reperibile fra gli allegati. Il coordinatore ha poi raccolto le valutazioni in quindicesimi
delle singole materie e ne ha calcolato la media arrotondata, valore che è stato usato co-
me punteggio complessivo della simulazione. Anche in questo caso, ogni docente ha uti-
lizzato il proprio voto, tradotto in decimi, per la valutazione finale degli studenti.

Conduzione del colloquio d’Esame
       In base alla normativa richiamata, il colloquio d’esame prende avvio da un argo-
mento scelto dal candidato. I temi individuati dagli studenti su coordinamento del Consiglio
di classe sono i seguenti:

                N.         Candidato                     Argomento
                1.    Cafaro Alice           Iginio Massari
                2.    Cagnetta Marco         La storia della pizza
                3.    Delsindaco Edoardo     I prodotti ittici
                4.    Giacomotti Roberto     La filiera corta, il chilometro zero
                5.    Laidotto Andrea        Lo street food
                6.    Pattoni Moris          Mc Donald’s
                7.    Pensa Andrea           Gualtiero Marchesi
                8.    Piroia Andrea          La dieta dello sportivo
                9.    Raillo Marco Luigi     La cucina campana
                10.   Venz Alice             Ernst Knam

                                               21
Attività didattiche disciplinari

 Materia: Lab. Servizi Enogastronomici - Cucina
 Docente: Alberto Terreni
 Testi adottati: “Cucinabile Top” A. Solillo, S. Palermo
 Ore di lezione effettuate: n° ore 363 (proiezione fine A.S.) su n° 363 previste

PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
  • creare un menù per ogni tipo di occasione
  • saper organizzare liste spesa e organizzazione
Capacità/competenze:
  • conoscere le nuove tecnologie di cottura
  • responsabilizzarsi sulle norme igieniche, sulla gestione dei magazzini e delle
     materie prime
  • organizzare le partite di una cucina
  • essere responsabili e saper collaborare con i colleghi

PROGRAMMA SVOLTO
Il territorio italiano nei piatti
La globalizzazione nella cucina dei localismi
I marchi di qualità, sistemi di tutela e certificazioni
La qualità organolettica o sensoriale
La qualità, un connubio tra buono e bello
Sicurezza e tutela dei luoghi di lavoro, diritti e doveri
Sicurezza alimentare: sistema e piano HACCP
Tutela della salute: il cliente con intolleranze alimentari
Le tecniche di catering
Il banqueting
Il processo evolutivo delle ricette
Realizzare piatti attraverso il metodo della ricerca
SITUAZIONE IN INGRESSO
Si sono riscontrate difficoltà nell’iniziare gli allievi al nuovo metodo di insegnamento più
basato sullo studio della teoria rispetto all’anno precedente.
Considerando il livello di preparazione, la maggior parte degli allievi risulta abbastanza
preparata e ben disposta ad apprendere; risulta tuttavia eterogeneo il livello di maturità
della classe.

                                               22
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI (lezione frontale, lezione frontale dialogata, la-
voro di gruppo, cooperative learning, flipped classroom, ecc.)
Lezione frontale, Lezione frontale dialogata, Filmati a tema, Alternanza scuola-lavoro
CRITERI DI IMPOSTAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Strumento di riferimento è il PDL di inizio anno ed il testo adottato.
Quest’ultimo è stato seguito al ritmo di un capitolo ogni due settimane tramite lettura in
classe e commenti sui capitoli svolti.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE (in allegato le griglie
di misurazione utilizzate)
Interrogazioni di classe
Interrogazioni individuali
Verifiche scritte

                                             23
Materia: Lab. Servizi Enogastronomici – Sala e vendita
 Docente: Damiano Oberoffer
 Testi adottati: Materiale didattico cartaceo e digitale messo a disposizione dal docente
 Ore di lezione effettuate: n° ore 64 su n° 66 previste

PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
• Conoscere l'enografia italiana e degli altri principali Paesi vinicoli europei
• Conoscere le varie tecniche di vendita da adottare al ristorante
• Individuare gli stili birrai
• Conoscere le tipologie di acque minerali
• Conoscere l'evoluzione e la grammatica dei menu
Capacità/competenze:
• Scrivere e impostare un menù
• Riuscire a realizzare una preparazione alla lampada flambé in maniera autonoma
• Riconoscere i vari tipi di birra
• Utilizzare le tecniche di vendita più efficaci al ristorante

Programma svolto

• Le domande da porsi prima di redigere un menu. L’ortografia e la composizione dei
   menu.
• Tipologie di pasto e di clienti. Abitudini alimentari europee.
• Tecnica di vendita al ristorante: up-selling, cross-selling, suggestive-selling.
   Comportamento attivo e passivo del cameriere.
• Menu engineering: i sistemi matriciali e loro applicazione.
• Cucina flambé: basi di mise en place del guéridon. Preparazione di dessert alla
   lampada.
• La birra: produzione, stili birrai, evoluzione del mercato, classificazione di legge. Il
   servizio, i bicchieri e la degustazione della birra
• Acqua: classificazioni, servizio e abbinamento con i cibi. Carta delle acque e
   introduzione all’idrosommellerie. Degustazione tecnica di 5 acque minerali (Fiuggi,
   Gaudenziana, Ausonia, Vigezzo, Perrier)
• Classificazione dei vini francesi e la mappa delle regioni vinicole. I vini di Champagne,
   Valle della Loira, Borgogna, Bordeaux, Alsazia, Linguadoca Rossiglione
• Il concetto di ’gastronomia’. Storia della cucina francese: cucina classica e novella,
   cucina regionale e nazionale.
• Gastronomia americana. Storia della Caesar Salad, Red Velvet, Apple Pie, Waldorf
   Salad.
• Gastronomia russa.
• Enogastronomia spagnola e portoghese
• La gastronomia di Cina, Vietnam, Filippine, Indonesia, Myanmar, Sud America, cucina
   araba, africana ed ebraica

                                               24
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe si è presentata con sufficienti conoscenze e abilità, maturate in quattro anni di
studio, ma in certi casi con lacune su basi di lavoro pratico e teorico.
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI (lezione frontale, lezione frontale dialogata, la-
voro di gruppo, cooperative learning, flipped classroom, ecc.)
Lezione frontale, lezione frontale dialogata, laboratorio pratico
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE (in allegato le griglie
di misurazione utilizzate)
Verifiche scritte, interrogazioni orali, prove pratiche

                                              25
Materia: Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva
Docente: Alessandra Emanuelli
Testi adottati: Destinazione Turismo. Ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate: n° ore 153 (proiezione fine A.S.) su n° 165 previste

PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
Conoscere i principi generali della gestione aziendale con riferimento a pianificazione,
programmazione e controllo. Conoscere le fasi del processo di pianificazione.
Conoscere il ruolo e la funzione del marketing. Conoscere le caratteristiche e le
tendenze del mercato ristorativo. Conoscere in concetto di frode sanitaria e frode
commerciale. Conoscere il concetto di pubblicità ingannevole e comparativa.
Conoscere le normative per la tracciabilità ed etichettatura dei prodotti alimentari.

Capacità/competenze:
Distinguere finalità, ruolo e funzioni della contabilità aziendale. Distinguere finalità, ruolo
e funzioni del controllo di gestione. Individuare le cause che hanno provocato
l’evoluzione delle politiche di mercato. Distinguere le politiche di prodotto, di prezzo, di
promozione e di distribuzione da attuare in funzione di un obiettivo aziendale.
Individuare gli elementi dei mercati di diversi beni o servizi e descriverne le
caratteristiche. Applicare la normativa nazionale ed internazionale in materia di
trasparenza dei prodotti alimentari sapendo individuare le fattispecie di frodi sanitarie e
sapendo individuare i casi di pubblicità ingannevole e comparativa.              Applicare la
normativa nazionale ed internazionale in materia di sicurezza dei prodotti alimentari e in
materia di tracciabilità ed etichettatura dei prodotti alimentari

PROGRAMMA SVOLTO
Modulo n. 1 - Titolo: LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
1.      Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo
2.     Pianificazione e programmazione
3.     Il processo di pianificazione
4.      L'approvazione, l'esecuzione e la flessibilità del piano
5.      La programmazione
LA REDAZIONE DEL PIANO NEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE AZIEDALE
1.      Il processo di pianificazione
2.      Definizione della mission e degli obiettivi strategici generali.
3.      L'analisi della situazione di partenza: l'ambiente esterno e l'ambiente interno.
Analisi SWOT
4.      Definizione delle strategie aziendali
5.      Principali orientamenti strategici
6.      La redazione del piano
7.      L'esecuzione e il controllo

                                               26
8.    Il business plan (senza la redazione pratica di un piano)
Modulo n. 2 - Titolo: IL CONTROLLO DI GESTIONE
IL PROCESSO DI CONTROLLO
1.    Il controllo di gestione: vantaggi e svantaggi dell'attività
2.    Fasi del processo di controllo
3.     La misurazione e il reporting
4.     La valutazione dei risultati raggiunti
IL BUDGET
1.     Definizione
2.     Le composizioni del budget aziendale
3.     La preparazione del budget (senza esercizi pratici)
4.     Le principali funzioni del budget
5.     L'analisi degli scostamenti e il reporting

Modulo n. 3 - Titolo: IL MARKETING
SVILUPPO E RUOLO DEL MARKETING
1.   Definizione di marketing
2.   Azienda e mercato: - Orientamento alla produzione - Orientamento al prodotto -
     Orientamento alla vendita - Orientamento al mercato - Orientamento al cliente
L'ANALISI DEL MERCATO RISTORATIVO
1.   Attuali tendenze del mercato ristorativo
2.   Le fasi del processo di marketing - Micro-ambiente - Macro-ambiente
3.   La pianificazione strategica
4.   Bisogni e desideri del consumatore
5.   Tipologie di mercato
6.    La segmentazione della domanda
7.    Le strategie di posizionamento

Modulo n. 4 - Titolo: IL MARKETING OPERATIVO
IL MARKETING OPERATIVO
1.   Definizione
2.   Marketing mix dei servizi
LA POLITICA DEL PRODOTTO
1.   Il prodotto
2.   Il ciclo di vita del prodotto
3.   Strategie di innovazione del prodotto
4.   Il “prodotto” ristorativo
5.   Le innovazioni nella ristorazione
LA POLITICA DEL PREZZO
1.    Il prezzo e gli obiettivi aziendali
2.    La determinazione del prezzo
3.    Le politiche del prezzo
LA POLITICA DELLA DISTRIBUZIONE
1.    La distribuzione dei prodotti
2.    La distribuzione dei servizi

                                              27
3.     La distribuzione del “prodotto” ristorativo

LA POLITICA DI COMUNICAZIONE, PROMOZIONE E SVILUPPO DELLE VENDITE
1.     La comunicazione nell'ambito del markteting
2.     Le strategie di comunicazione
3.    Le attività “above the line” - Le strategie concorrenziali - Le strategie di sviluppo -
      Le strategie di fidelizzazione
4.     Le attività “below the line” - Il direct marketing - Le sponsorizzazioni - Le
pubbliche relazioni
5.     La comunicazione nelle aziende di servizi

IL WEB MARKETING
1.   Il web marketing
2.   Gli strumenti del web - Sito web - Pubblicità on line
3.   L'evoluzione della comunicazione on line del servizio ristorativo

Modulo n. 5 - Titolo: IL PIANO DI MARKETING
LE RICERCHE DI MERCATO
1.    Definizione
2.    Classificazione delle ricerche di mercato

IL PIANO DI MARKETING
1.    Che cos'è il piano di marketing
2.    Contenuti del piano di marketing

Modulo n. 6 – Titolo: SICUREZZA ALIMENTARE
LE FRODI ALIMENTARI
1.    I reati di “frode” - frodi sanitarie e frodi commerciali
2.   Pubblicità ingannevole e pubblicità comparativa

Modulo n. 7 – Titolo: LA TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI DELL'AZIENDA
                       RISTORATIVA
IL SISTEMA DI TRACCIABILITÀ
1.    Principi generali della tracciabilità - Rintracciabilità a monte: individuazione dei
      fornitori - Rintracciabilità a valle: individuazione delle imprese a cui ha fornito i
      propri prodotti
2.    Documentazione del sistema di tracciabilità
3.    Gli elementi costitutivi dei processi di tracciabilità
4.    Contenuti e messaggi della tracciabilità di filiera

Modulo n. 8 – Titolo: L'ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
L'ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
1.    Il Regolamento UE 1169/2011
2.    Ambito di applicazione e obiettivi
3.    Le modalità di presentazione delle indicazioni obbligatorie sulle etichette

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SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe è composta da 14 alunni, di cui nove ragazzi e cinque ragazze.
Alcuni alunni hanno mostrato fin dall'inizio un discreto livello di interesse e
partecipazione mentre altri hanno evidenziato una scarsa capacità di attenzione e
concentrazione che occasionalmente ha influito negativamente sulla capacità di
attenzione anche degli altri studenti. In alcuni casi la classe è apparsa poco
consapevole della prova di esame da affrontare a conclusione del ciclo scolastico e del
conseguente impegno richiesto.

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI (lezione frontale, lezione frontale dialogata,
lavoro di gruppo, cooperative learning, flipped classroom, ecc.)
I singoli contenuti sono stati affrontati principalmente con lezioni frontali sollecitando la
partecipazione attiva degli studenti; per lo svolgimento dell’attività educativa e didattica
si è fatto uso di (in base l'argomento): lezione frontale, lezione attiva e partecipativa
(discussione guidata), esercitazione di gruppo
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libro di testo, fonti giuridiche, LIM, articoli tratti
da fatti di attualità, documentazione varia.
I vari aspetti della gestione delle imprese ristorative sono stati proposti evitando alcuni
passaggi di natura contabile per facilitare l’apprendimento di argomenti piuttosto
complessi per allievi di un corso di studi non a indirizzo contabile. Il metodo
d’insegnamento è partito dall’apprendimento teorico dei vari argomenti per poi
concretizzarlo con esempi pratici e reali legati al settore ristorativo-alberghiero in cui gli
alunni già si trovano ad operare grazie ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.

CRITERI DI IMPOSTAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
 La programmazione didattica annuale è stata svolta secondo una prospettiva modulare,
dando particolare attenzione ai percorsi didattici di apprendimento, senza trascurare le
esigenze disciplinari.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE (in allegato le griglie
di misurazione utilizzate)
Durante l'anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti strumenti: verifiche orali, verifiche
scritte strutturate con quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta aperta e test
vero/falso.

OSSERVAZIONI
La classe, nel corso dell’anno scolastico, è risultata divisa in gruppi di livello diversi, sia
quanto a capacità, impegno ed interesse, sia quanto a risultati conseguiti. Un primo
gruppo ha saputo applicarsi con metodo e costanza ed ha conseguito risultati positivi.
Un secondo gruppo, ha ottenuto un profitto di livello inferiore che risulta essere, in taluni
casi, appena sufficiente. Questo risultato è imputabile principalmente a due ordini di
fattori. Il primo caso riguarda alunni che presentano una difficoltà nell'autonomia
espositiva, nella rielaborazione delle conoscenze e nell' uso della corretta terminologia
ma grazie all' impegno hanno conseguito un risultato comunque sufficiente. Il secondo
caso riguarda altri studenti che, a causa della perdurante difficoltà di mantenere

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l’attenzione e la concentrazione durante le lezioni, unita ad un inadeguato impegno nello
studio hanno un pò limitato i risultati di profitto che risultano, per alcuni, inferiori rispetto
alle reali potenzialità.

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Materia: Scienza e cultura dell’alimentazione

 Docente: Caterina Cucinotta

 Testi adottati: “Scienza e Cultura dell’alimentazione” Machado

 Ore di lezione effettuate: n° ore 90 (proiezione fine A.S.) su n° 90 previste

PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
  • Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari
  • Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione
  • Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni
  • Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali
     patologie
  • Criteri di qualità e di tracciabilità di un prodotto (Sicurezza alimentare Sistema
     HACCP)
  • Principali tecniche analitiche di controllo microbiologico delle materie prime e dei
     prodotti alimentari finiti
  • Consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Capacità/competenze:
  • Sapere utilizzare correttamente il linguaggio specifico
  • Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento
  • Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi
     prodotti alimentari
  • Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela
  • Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli
     alimenti
  • Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni
  • Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Programma svolto
Modulo n°1 L’alimentazione nell’era della globalizzazione
Contenuti:
Cibo e Religioni
Nuovi prodotti alimentari

Modulo n. 2 La dieta in condizioni fisiologiche
Contenuti:
La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche
Diete e stili alimentari

Modulo n. 3 La dieta nelle principali patologie
Contenuti:
La dieta nelle malattie cardiovascolari
La dieta nelle malattie metaboliche
Allergie e intolleranze alimentari
Alimentazione e tumori, disturbi alimentari

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Modulo n. 4 Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare
Contenuti:
Contaminazione chimico-fisica degli alimenti
Contaminazione biologica degli alimenti
Il Sistema HACCP e le certificazioni di qualità

SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe, considerando le due articolazioni, è composta da 14 alunni, di cui nove ragazzi
e cinque ragazze, hanno seguito regolarmente la programmazione. Un gruppo segue le
lezioni, la restante parte a volte si distrae e non segue. La classe ha raggiunto gli obiettivi
in maniera sufficiente, anche se si evidenziano delle criticità nell’esposizione sia scritta
che orale. Inoltre alcuni alunni, nonostante l’impegno, hanno manifestato difficoltà nel sa-
pere utilizzare correttamente il linguaggio tecnico specifico. Tuttavia il livello complessivo
della classe dal punto di vista del profitto risulta essere sufficiente.

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI (lezione frontale, lezione frontale dialogata, la-
voro di gruppo, cooperative learning, flipped classroom, ecc.)
Lezione frontale e dialogata
Esercitazioni in classe su libro di testo

CRITERI DI IMPOSTAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Scelta e programmazione unità didattica modulare basata su lezione frontale con prova di
valutazione scritta finale e orale.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE (in allegato le griglie
di misurazione utilizzate)
Domande a risposta aperta, trattazioni, verifiche orali.

OSSERVAZIONI
Nella valutazione della prova scritta degli alunni D.S.A. sono stati maggiormente presi
in considerazione i contenuti rispetto alla forma e agli errori ortografici.

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