DOCUMENTO FINALE 5ITEL - TELECOMUNICAZIONI

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DOCUMENTO FINALE 5ITEL - TELECOMUNICAZIONI
DOCUMENTO FINALE
     del Consiglio di Classe della
               5ITEL

 Istituto Tecnico Settore Tecnologico

     Indirizzo: INFORMATICA E
       TELECOMUNICAZIONI

 Articolazione: TELECOMUNICAZIONI

       Anno scolastico 2018/2019
DOCUMENTO FINALE 5ITEL - TELECOMUNICAZIONI
INDICE

1.    Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ........................................................... 3
2.    Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo al triennio .................. 4
3.    Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero ore e continuità ............. 5
4.    Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe ....................................................................... 6
5.    Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................. 7
6.    Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti .............................................................. 8
7.    Recupero e potenziamento ............................................................................................... 9
8.    Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari ....................................................................... 10
9.    Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL) .............. 11
10. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione ........................................................................... 16
11. Percorsi in modalità CLIL ................................................................................................ 17
12. Attività di ampliamento dell’offerta formativa ................................................................... 18
13. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto...................................................... 19
14. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 20
15. Criteri per l’attribuzione dei crediti ................................................................................... 21
16. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 22
17. Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato .......................................................... 22
18. Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato ............................................................... 30
ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ......................................... 33
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1. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato
L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista
tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:
        versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
        ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento
         all’evoluzione della professione;
        capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

Nell’articolazione telecomunicazioni, l’obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente nell’acquisire competenze che
caratterizzano il profilo professionale in relazione alle infrastrutture di comunicazione e ai processi per realizzarle,
con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata. Il profilo professionale dell’indirizzo
permette un efficace inserimento in una pluralità di contesti aziendali, con possibilità di approfondire maggiormente
le competenze correlate alle caratteristiche delle diverse realtà territoriali.
Ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative, gestionali e di mercato che consentono, grazie
anche all’utilizzo dell’alternanza scuola-lavoro, di realizzare progetti correlati ai reali processi di sviluppo dei prodotti
e dei servizi che caratterizzano le aziende del settore. Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche
tematiche settoriali, è finalizzato a favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro
o alle successive opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione
degli studi a livello universitario.

Nell’ambito di tali realtà il diplomato in TELECOMUNICAZIONI deve essere preparato a
     a partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo
     a svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
     a documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti normativi, tecnici, organizzativi ed economici del
         proprio lavoro;
     ad interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali delle aziende in cui
         opera;
     ad aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività.

II diplomato in TELECOMUNICAZIONI deve, pertanto, essere in grado di
     partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato
     svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
     documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti normativi, tecnici, organizzativi ed economici del
         proprio lavoro;
     interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali delle aziende in cui
         opera;
     aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività;
     comprendere manuali d’uso e documenti tecnici vari, anche in lingua inglese.
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2. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie
                            relativo al triennio

                                                        Ore settimanali per anno di corso
              Discipline del piano di studi
                                                          3°           4°            5°
           Lingua e Lettere italiane                       4               4                4
           Storia                                          2               2                2
           Lingua inglese                                  3               3                3
           Matematica                                      3               3                3
           Complementi di Matematica                       1               1                 -
           Telecomunicazioni                              6(2)            6(3)             6(4)
           Sistemi e Reti                                 4(2)            4(2)             4(3)
           Tecnologie e Progettazione di Sistemi
                                                          3(2)            3(2)             4(3)
           Informatici e di Telecomunicazioni
           Informatica                                    3(2)            3(2)               -
           Gestione, Progettazione e
                                                            -              -                3
           Organizzazione di Impresa
           Scienze motorie e Sportive                      2               2                2
           Religione / Attività alternative                1               1                1

                         Totale ore settimanali          32(8)           32(9)           32(10)

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
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3. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero
                            ore e continuità

                                                                                             MEMBRO
                                                   CONTINUITÀ       CONTINUITÀ
                                                     DALLA            DALLA         ORE/SETT INTERNO
        DOCENTE               DISCIPLINA            CLASSE 3
                                                             A
                                                                     CLASSE 4
                                                                              A      CLASSE ESAME DI
                                                                                       5
                                                                                         A    STATO
                                                      (Si/No)          (Si/No)
                                                                                               (Si/No)

    Facconi Nicoletta      Religione                    NO               SI              1           NO

    Mezzadrelli            Lingua e Lettere
                                                         SI              SI              4           NO
    Alessandro             italiane
    Mezzadrelli
                           Storia                        SI              SI              2           NO
    Alessandro

    Mastruzzi Stella       Lingua inglese                SI              SI              3           NO

    Marino Germana         Matematica                   NO               SI              3           SI

    Bruno Pierpaolo        Telecomunicazioni            NO               NO             6(4)         SI

                           Lab.
    Famiglietti Marcello                                NO               No              4           NO
                           Telecomunicazioni

    Moretti Gabriele       Sistemi e Reti                SI              SI            4 (3)         SI

    Famiglietti Marcello   Lab. Sistemi                  No              No              3           No

                           Tecnologia e
                           progettazione di
    Rosignoli Bruno                                      SI              NO             4(3)         NO
                           Sistemi informatici e
                           di Telecomunicazioni

    Bonazzi Giorgio        Lab. Tecnologia               SI              SI              3           NO

                           Gestione,
    Gibertoni Barca        Progettazione e
                                                        NO               NO              3           NO
    Francesco              Organizzazione di
                           Impresa
                           Scienze motorie e
    Beatini Cristina                                    NO               NO              2           NO
                           Sportive

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
4. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità
degli studenti e del senso civico (obiettivi comportamentali-affettivi) e la preparazione culturale e professionale
(obiettivi formativo-cognitivi).

Obiettivo adottato per tutta la scuola: migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni

Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto l’anno
scolastico sono stati:

 Obiettivi comportamentali-affettivi. / Obiettivi formativo-cognitivi.

 Lo studente:

        sa sviluppare e organizzare autonomamente il proprio lavoro ed esporlo in pubblico
        sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla situazione
     sa interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
La classe si compone di 10 alunni tutti provenienti dalla 3ITEL e dalla 4ITEL; all’inizio del triennio gli studenti erano
16, diventati 13 in quarta. Nella classe sono presenti due alunni DSA.
Nel complesso quasi tutta la classe ha lavorato in questi anni con una certo impegno anche se si è rivelata
necessaria una costante guida da parte degli insegnanti. Vi è un ristretto gruppo motivato ed interessato che ha
sempre studiato con costanza, esprimendo buone capacità di rielaborazione personale, autonomia di lavoro,
capacità di studio critico ed interdisciplinare e riuscendo così ad ottenere risultati scolastici soddisfacenti, se non
addirittura brillanti in alcuni casi. Altri studenti, invece, hanno mostrato una maggior difficoltà a studiare in modo
autonomo, completo e critico poiché sorretti da una motivazione più debole e da un interesse selettivo che hanno
portato così ad un insieme di conoscenze e competenze meno solide, ma comunque accettabili. Inoltre è stato più
volte rilevato che alcuni studenti hanno anche manifestato una persistente passività in classe ed una scarsa
partecipazione al dialogo educativo tali da necessitare continui interventi di stimolo da parte dei docenti. La classe
ha mostrato qualche problema comportamentale ma anche discrete dinamiche interpersonali fra gli studenti, spesso
collaborativi tra di loro.
6. Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle Linee Guida
nazionali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di Classe in un’ottica
di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise in sede di
programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in
altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze e opportunità didattiche. Nelle materie di
specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione
e materiali nei laboratori.

I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla selezione di tali
contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente documento.

Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e
strumenti:

                                Materie                                                   TELECOMUNICAZIONI

                                                                                                                                                  SCIENZE MOTORIE
                                                                                                              SISTEMI E RETI
                                                                             MATEMATICA

                                                                                                                               TECNOLOGIA

                                                                                                                                                                    RELIGIONE
                                               ITALIANO

                                                                   INGLESE
                                                          STORIA

                                                                                                                                            GPO
     Strumenti e Metodi

               Lezione frontale                X          X        X         X             X                  X                X            X     X                 X

              Lezione dialogata                X          X        X         X             X                  X                X            X     X                 X
           Lettura e/o discussione
        dispense, appunti, fotocopie
                                               X          X        X         X                                X                X            X                       X
       Lezione con diapositive, lucidi,
           video-proiezioni da PC
                                               X          X        X         X             X                  X                X            X     X                 X

             Uso testi in adozione             X          X        X         X             X                  X                             X

               Lavoro in gruppo                X          X        X         X             X                  X                X                  X                 X
       Attività di laboratorio: misure,
                                                                                           X                  X                X
      progettazione e prototipazione
        Attività di laboratorio: CAD,
                                                                                           X                  X                X
      simulazione e programmazione
      Uso di materiale multimediale,
                                               X          X        X         X                                X                X            X                       X
                    Internet
              Metodologia CLIL                                               X
7. Recupero e potenziamento
Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio.
Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.

                   MATERIA

                                                                                TELECOMUNICAZIONI

                                                                                                                                        SCIENZE MOTORIE
                                                                                                    SISTEMI E RETI
                                                                   MATEMATICA

                                                                                                                     TECNOLOGIA
                                     ITALIANO

                                                         INGLESE
                                                STORIA

                                                                                                                                  GPO
          TIPO DI
          INTERVENTO

                 I.D.E.I.
          (corsi in orario extra-                        X         X
               curricolare)

            Sdoppiamento
             della classe
            (durante le ore di
           lezione curricolare
              della materia)
             Recupero in
               itinere
            (durante le ore di                           X                                          X                             X
           lezione curricolare
              della materia)

          Studio autonomo
             (con indicazioni        X          X                                                                                 X
             personalizzate)

Per quanto riguarda il potenziamento, si rimanda al paragrafo sulle attività di ampliamento dell’offerta formativa e
alle relazioni dei singoli docenti riportate in allegato.
8. Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari
I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse trasversale,
sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.

                                                                                           Note:
                                                                                         (eventuali
                                                                     Discipline       materiali proposti,
                                   Argomento
                                                                     coinvolte          esperienze,
                                                                                          progetti,
                                                                                        problemi,…)
                                                                    Lab. Sistemi e    Slide e manuale
                                                                         Lab.            dei principali
                                    Router Cisco
                                                                    telecomunicazi        comandi di
                                                                          oni         programmazione
                                                                                           Criteri di
                                                                                          sicurezza;
                                                                     Sistemi e Lab.
                                                                                        esercitazione
                                         WiFi                       telecomunicazi
                                                                                            pratica
                                                                          oni
                                                                                       (configurazione
                                                                                              AP)
                                                                                        Descrizione e
                                                                     Sistemi e Lab.
                                                                                        analisi tramite
                                      Protocolli                    telecomunicazi
                                                                                           software
                                                                          oni
                                                                                          WireShark
                                                                   Lingua inglese,
                CRITTOGRAFIA, Alan Turing, La seconda Guerra
                                                                   storia e Sistemi
                                Mondiale
                                                                        e Reti
                                                                    Lingua italiana
                    L’ESTETISMO: Oscar Wilde e D’Annunzio
                                                                       e inglese

                                                                   Telecomunicazi
                               Reti di comunicazione
                                                                    oni e Sistemi

                                                                    Lingua inglese
                             Algoritmo di spanning tree
                                                                       e Sistemi
9. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento
                            (PCTO, ex ASL)
I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (nel seguito PCTO) proposti alle classi di triennio
dall’Istituto Fermi sono diversificati: alcuni sono realizzati a livello di progetto d’istituto o di Consiglio di Classe, altri
invece sono inseriti nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.

Ex Alternanza Scuola Lavoro (ASL)

Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro (nel seguito “ASL”), il Collegio Docenti dell’Istituto ha approvato un
percorso triennale che si struttura su alcuni punti di forza:
        il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni ha garantito al
         Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali nelle più significative realtà culturali
         e produttive mantovana e non;
        la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne;
        la presenza di docenti preposti all’organizzazione delle attività (come le Funzioni Strumentali per
         l’Alternanza) e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i ragazzi in tutte le fasi dello stage
         esterno (dalla scelta dell’azienda o dell’ente in cui svolgere l’alternanza, fino alla conclusione
         dell’esperienza) e di guidare il Consiglio di Classe nella programmazione e nell’attuazione delle attività di
         alternanza di propria competenza;
        la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende e gli enti
         ospitanti.

Percorso ASL della classe nel triennio

Il progetto alternanza scuola lavoro, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale
conclusione nella classe quinta secondo la modalità di seguito riportata.

     Classe Terza (160 ore stage + 32 ore di altre attività)

        Durante la classe terza l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro è stata caratterizzata da attività sia interne
        che esterne.
        Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la formazione sulla
        sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione per il rischio basso), una formazione
        con esperti aziendali/formazione interna curricolare specifica/attività laboratoriale con particolare attenzione
        agli ambiti di indirizzo.
        Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite ad
        enti di ricerca.
        A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti
        del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage
        all'estero.
 Classe Quarta (160 ore stage + 24 ore di altre attività)
         Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne.
         Per quanto riguarda le attività interne: ancora incontri di formazione sulla sicurezza per conseguire la
         certificazione per il rischio alto, una formazione con esperti aziendali/formazione interna curricolare specifica
         e/o attività laboratoriale dedicata all'indirizzo di studi, workshop tematici con particolare attenzione agli ambiti
         di indirizzo, attività di formazione organizzate dalla scuola in collaborazione con enti esterni.
         Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite ad
         enti di ricerca, workshop tematici con particolare attenzione agli ambiti di indirizzo.
         A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti
         del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage
         all'estero.

      Classe Quinta (24 ore di attività varie)
         Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta la classe con
         interventi di esperti di settore e/o partecipazione ad eventi in linea con il profilo professionale, ha optato per
         interventi di orientamento in uscita: scrivere un curriculum, simulazione colloquio di lavoro, informazioni sul
         contratto di lavoro, partecipazione ad attività di orientamento allo studio o al lavoro (Job&orienta, Openday
         Università, enti di ricerca, eventuali giornate in azienda).
         Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico nel laboratorio di Tecnologia ad ogni studente è stato proposto la
         progettazione e prototipizzazione di un prodotto commerciale. Quindi oltre alle fasi di progettazione,
         realizzazione e collaudo si è prestata particolare attenzione alla realizzazione di un manuale di uso e
         manutenzione e di una opportuna iniziativa di marketing per la promozione e vendita del prodotto. In
         particolare i dispositivi realizzati sono:

 1                                                                          Controllo remoto parametri frigorifero
 2                                                                             Ricetrasmettitore modellino auto
 3                                                                                Automazione di una serra
 4                                                                                   Cloud con Raspberry
 5                                                                       Telecomando impermeabile per smartphone
 6                                                                              Conta persone locale pubblico
 7                                                                        Impianto di allarme con sensore wireless
 8                                                                             Controllo accessi di una palestra
 9                                                                            Misura remota delle polveri sottili
10                                                                      Serratura porta con riconoscimento biometrico

Risultati attesi dai percorsi:

         conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio;
         integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali;
         individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le competenze
          necessarie per svolgere un determinato ruolo;
         far emergere gli atteggiamenti in situazione;
         orientare le scelte future.
Finalità del percorso:

         individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per intervenire nei
         contesti organizzativi e professionali di riferimento;
         sviluppo della imprenditorialitá e dello spirito di iniziativa;
         imparare ad imparare;
         competenze di profilo per indirizzo di Telecomunicazioni (vedi punto 1).

Valutazione dell’esperienza:

         schede valutazione da parte del tutor esterno;
         attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno;
         schede di autovalutazione compilate dallo studente.

Risultati ottenuti dai percorsi:

         sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine compiti;
         hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei contesti
         lavorativi;
         hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio;
         (solo alcuni studenti) sanno rendicontare in modo articolato le azioni svolte e riescono a individuare le
         competenze;
         affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite;
         sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione.

              RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL SVOLTE DALL’INTERA CLASSE NEL TRIENNIO

                                                                                                    Eventuali
         Attività            Periodo/durata                        Descrizione                    materiali/testi/
                                                                                                   documenti
    Corso sicurezza           2016-2017 / 17            Corso sicurezza interno ed esterno

    Fiera Montichiari          2016-2017 / 5            Visita fiera elettronica di Montichiari

    Corso sicurezza            2017-2018 / 5                  Corso sicurezza interno

        Progetto TP            2017-2018 / 4          Progetto realizzato nel Laboratorio di TP

    Fiera Montichiari          2017-2018 / 5            Visita fiera elettronica di Montichiari

    Viaggio istruzione        2017-2018 / 10            Università di Pavia “Ondivaghiamo”

    Viaggio istruzione         2017-2018 / 8                    Fondazione Marconi

     Visita aziendale          2018-2019 / 4                          Ditta BPR

    Fiera Montichiari          2018-2019 / 5            Visita fiera elettronica di Montichiari

     Futura Mantova            2018-2019 / 5                        Industria 4.0

 Progetto Tecnicamente         2018-2019 / 1                   Incontro ditta Adecco

        Ditta BPR              2018-2019 / 2                     Incontro ditta BPR
Ditta Adecco       2018-2019 / 2             Incontro ditta Adecco

Viaggio istruzione   2018-2019 / 11           Visita centrale di Edolo

Viaggio istruzione   2018-2019 / 8      Visita Termovalorizzatore di Parma

  Progetto TP        2018-2019 / 20   Progetto realizzato nel Laboratorio di TP
9
 8
 7
 6
 5
 4
 3
 2
 1

10
         n°
         Cognome nome
       Corsi sicurezza

22
20
22
22
22
22
22
22
10
21
       Formazione con esperti
       aziendali/formazione interna
       curricolare specifica/partecipazione a

39
33
35
43
39
37
38
39
29
34
       laboratori/workshop
       tematici/formazione presso enti

       Eventi e fiere di settore/visite aziendali

64
58
24
58
64
17
51
63
68
60

       e ad enti di ricerca
                                                    Numero ore attività

3
3
1
3
3
3
2
3
2
3

       Orientamento in uscita

      Totale ore progetti scolastici
 82
 79

128
114
126
128
113
127
109
118
                                                                          RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL SVOLTE DAI SINGOLI ALUNNI NEL TRIENNIO

      Asl in azienda
498
320
343
320
384
358
338
381
314
316

      Totale ore triennio
626
434
425
446
512
437
451
508
423
434
10. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione
Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi di Cittadinanza
e Costituzione (educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, educazione ambientale, progetti riguardanti i diritti
umani, la solidarietà, la cooperazione, la cultura della donazione, ecc.) riassunti nella seguente tabella.

                                                                                                                 Eventuali
                          Discipline        Periodo/
       Percorso                                                            Descrizione                         materiali/testi/
                          coinvolte          durata
                                                                                                                documenti
                                                            Storia della nascita della UE, funzioni svolte
                                           Marzo 2019      dagli organi della UE (relatrice prof,ssa Gloria
     Organi della UE      Storia/Diritto                                                                       Slide della relatrice
                                              (3h)          Confortini, docente di Economia aziendale e
                                                                                  Diritto)
                                                            Gli organi dell’UE, la natura giuridica, gli atti PDF caricati su Moodle
                          Storia/Diritto       2019
                                                                                 normativi
                                                                                                              PDF caricati su Moodle
                          Storia/Diritto       2019                 I settori di intervento della UE

                                                          La nascita della Costituzione italiana e la sua PDF caricati su Moodle
                          Storia/Diritto   12/4/19 (1h)
                                                                               struttura
                                                          I rapporti di lavoro (con particolare riferimento PDF caricati su Moodle
                          Storia/Diritto    16/4/19 (1h)
                                                               agli articoli 35-40 dalla Costituzione)
                                                         Economia e società (con particolare riferimento PDF caricati su Moodle
                          Storia/Diritto   17/04/19 (1h)
                                                               agli articoli 41-47 dalla Costituzione)
11. Percorsi in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire dalla
formazione dei docenti anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:

Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:

                                    Docente/i
                                    e modello
                                    operativo
                                                              N° ore                                  Eventuali
                    Materia        (docente della Periodo (settimanali      Argomento               materiali/testi/
                                   disciplina, co-          o totali)                                documenti
                                     presenza,
                                  docente esterno,
                                        altro)
                                   docente della
                                    disciplina in
                                                                                               Testo in adozione
                                   compresenza     gennaio                   EQUAZIONI
Quinto anno       MATEMATICA
                                  della dottoranda  2019
                                                                6
                                                                           DIFFERENZIALI
                                                                                               File su piattaforma
                                    proveniente
                                       dall’MIT

Ulteriori precisazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività CLIL del quinto anno:
       L’attività svolta è stata proposta dalla docente della disciplina ma interamente trattata in lingua dalla
        dottoranda proveniente dall’MIT.
12. Attività di ampliamento dell’offerta formativa
      Tipologia                 Eventuale oggetto                    Luogo              Percorsi connessi / durata / note
Approfondimenti
                             Pesci e l'infiltrazione mafiosa                                        Lunedì 11 marzo
tematici e sociali,                 nel mantovano
                                                                      Sede
                                                                                                           3h
incontri con esperti
Approfondimenti
tematici e sociali,            AVIS, donazione organi?                Sede
incontri con esperti
Approfondimenti               Leni Riefensthal e il cinema
                                                                                                   Giovedì 31 gennaio
tematici e sociali,              di propaganda nella                  Sede
                                                                                                          (3h)
incontri con esperti               Germania nazista
Approfondimenti              "La carne dell'orso" – Letture                                        Martedì 29 gennaio
tematici e sociali,          teatrali di testi sul tema della         Sede                                (2h)
incontri con esperti            Giornata della memoria

Visite guidate                    Robot collaborativi           Ditta BPM - Moglia     Visita in concomitanza con la giornata MPI

                                                                                       Visita per comprendere l’utilizzo delle attuali
                                Termovalorizzatore di
Visite guidate                        Parma
                                                                     Parma           tecnologie adottate per le interconnessioni reti,
                                                                                                        sensori.

Viaggi di istruzione             Viaggio a Barcellona              Barcellona

                              Alcuni studenti interessati
Orientamento                  hanno partecipato a titolo
(altre attività non già                                             Varie sedi
                             personale ad alcuni incontri
descritte nei PCTO)
                             di orientamento universitario
13. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche in numero, tipologia e modalità diversi, come previsto nei singoli piani di lavoro
annuali e nell’apposito capitolo del PTOF di istituto. Tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia
approvata dal Collegio Docenti ed inserita nel PTOF dell’istituto (qui di seguito riportata).
14. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe e ha
tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal PTOF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla tabella,
fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello corrispondente al voto
attribuito.
15. Criteri per l’attribuzione dei crediti
Il Consiglio di Classe ha attribuito il credito scolastico ai candidati interni sulla base dei criteri stabiliti dalla normativa
vigente.
In particolare, la fascia di punteggio del credito è stata definita a partire dalla media finale dei voti in base alla
seguente tabella:

All’interno della banda di oscillazione corrispondente alla media conseguita, il Consiglio di Classe ha definito il
punteggio effettivo tenendo conto dei seguenti elementi valutativi:

Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di Classe ha
eventualmente accolto come validi solo quelli certificanti attività che avessero le seguenti caratteristiche:
16. Simulazioni prove Esame di Stato

Il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato ad uniformare, in tutte le classi quinte, le
modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame di Stato.

Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore in condizioni
realistiche in data 26.03.2019, proposta dal MIUR. Il testo della prova non viene allegato al presente documento
essendo reperibile in rete sul sito istituzionale del Ministero.

Simulazione seconda prova scritta (Telecomunicazioni e Sistemi)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dai docenti delle due materie coinvolte
Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 7 ore in condizioni realistiche in data 02.04.2019, proposta dal
MIUR. Il testo della prova non viene allegato al presente documento essendo reperibile in rete sul sito istituzionale
del Ministero.
La simulazione proposta dal Ministero era ben articolata ma trattava argomenti non ancora affrontati nella materia di
Telecomunicazioni ed ha messo in difficoltà i discenti, in particolare le conoscenze relative a specifiche tecniche di
trasmissione, con o senza modulazione la tecnologia DAB.
La simulazione del 28 febbraio non è stata svolta in quanto la classe si trovava all’estero per il viaggio di istruzione,
ma è stata discussa in classe con l’aiuto dei docenti.

              17. Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato
Il Consiglio di Classe e i competenti Gruppi Disciplinari hanno sviluppato e/o utilizzato, in occasione delle
simulazioni delle prove scritte, le seguenti schede di valutazione in coerenza con le griglie di cui al D.M.769 del
26/11/2018.
Griglia valutazione prima prova scritta (materia: Italiano)

                   GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

                                   TIPOLOGIA SCELTA: ……….
  ALUNNO/A .……………………………..………..……                                                             CLASSE ……
  DATA ……/..…/2019

                  Valutazione finale : ……. /100                              → : 5 = …… /20

                              INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)
  1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti)
  L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a un’ideazione pertinente né a una      1- 5
  pianificazione.
  L’elaborato non risponde a un’ideazione chiara, la struttura non è stata adeguatamente pianificata e   6-11
  il testo non risulta del tutto coerente né coeso.
  L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione; risulta inoltre         12-14
  complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.
  L’elaborato risponde a un’ideazione funzionale, è stato pianificato e organizzato correttamente, lo    15-16
  svolgimento è coerente e coeso.
  L’elaborato risponde a un’ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato con cura, lo        17-18
  svolgimento è coerente e coeso.
  L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è coerente e coeso e     19-20
  la progressione tematica è ben strutturata.
  2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e
  punteggiatura) (20 punti)
  Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente lacunosa.               1- 5
  Il lessico è limitato e talvolta improprio; la padronanza grammaticale è incerta e/o lacunosa in       6-11
  alcuni aspetti.

  Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato; qualche errore           12-14
  nella padronanza grammaticale.
  Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza, la padronanza grammaticale       15-16
  è adeguata.
  Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è adeguata.            17-18
  Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura.                     19-20

 3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di
 valutazioni personali (20 punti)
  L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; manca                 1- 5
  completamente la rielaborazione.
  L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; la                 6-11
  rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata.
  Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati; la rielaborazione non è molto approfondita,     12-14
  ma è corretta.
  L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali pertinenti; discreta la capacità di           15-16
  rielaborazione e valutazione critica.
  L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone capacità           17-18
  critiche e rielaborative.
  L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità critiche e        19-20
  padronanza nella rielaborazione.
Punteggio parziale   …. /60
Tipologia A              ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40
                                                punti)
  1. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza, parafrasi/riassunto) (10 punti)
  Il rispetto dei vincoli manca in larga misura o del tutto                          1-4
  I vincoli sono rispettati solo parzialmente e in modo che pregiudica la pertinenza 5
  dell’elaborato.
  Pur con qualche approssimazione, i vincoli sono nel complesso rispettati.          6-7
  L’elaborato risponde alle consegne rispettando quasi tutti i vincoli posti.        8
  L’elaborato risponde alle consegne rispettando tutti i vincoli posti.              9
  L’elaborato risponde alle consegne rispettando pienamente tutti i vincoli posti.   10
  2. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
  (10 punti)
  Il testo viene del tutto frainteso, non ne viene compresa la struttura e non vengono colti né        1-4
  gli snodi tematici né le peculiarità stilistiche.
  Il testo viene compreso parzialmente, la struttura viene colta solo approssimativamente e            5
  non ne vengono individuati con chiarezza gli snodi tematici né le peculiarità stilistiche.
  Il testo è compreso nella sua globalità, la struttura viene colta nei suoi aspetti generali e sono   6-7
  individuati gli snodi tematici principali e le caratteristiche stilistiche più evidenti.
  Il testo viene compreso nel suo senso complessivo e ne vengono individuati gli snodi tematici        8
  e le caratteristiche stilistiche.
  Il testo viene compreso a pieno nel suo senso complessivo e ne vengono individuati in modo           9
  corretto gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.
  Il testo viene compreso a fondo, anche nella sua articolazione: vengono individuati                  10
  esattamente tutti gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.
  3. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (10 punti)
  Analisi lacunosa e/o scorretta.                                                                      1-4
  Analisi generica, approssimativa e imprecisa.                                                        5
  Analisi globalmente corretta anche se non accurata in ogni aspetto.                                  6-7
  Analisi corretta, sviluppata con discreta completezza.                                               8
  Analisi precisa e corretta, sviluppata con buona completezza.                                        9
  Analisi puntuale, approfondita e completa.                                                           10
  4. Interpretazione del testo (10 punti)
  Interpretazione scorretta, che travisa gli aspetti semantici più evidenti del testo.                 1-4
  Interpretazione superficiale e generica.                                                             5
  Interpretazione semplice e essenziale, ma pertinente.                                                6-7
  Interpretazione articolata e motivata.                                                               8
  Interpretazione puntuale e articolata, che evidenzia una buona padronanza anche dei                  9
  riferimenti extratestuali.
  Interpretazione approfondita, articolata e complessa, sostenuta da una corretta e ricca              10
  contestualizzazione.

  Punteggio parziale                                                                                        …. /40
  Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica)                                                 …. /100

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Tipologia B              ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40
                                                punti)
  1. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (20 punti)
  Il testo proposto è del tutto frainteso nel suo contenuto; tesi e argomentazioni non          1- 5
  vengono riconosciute e/o vengono del tutto fraintese.
  Il testo proposto non è correttamente compreso; tesi e argomentazioni vengono                 6-11
  riconosciute e comprese solo parzialmente.
  Il testo proposto è compreso nel suo significato di fondo; tesi e argomentazioni vengono      12-14
  globalmente riconosciute.
   Il testo proposto è compreso nella sua globalità; tesi, argomentazioni e snodi principali    15-16
  vengono riconosciuti con discreta precisione.
  Il testo proposto è ben compreso nella sua globalità; tesi, argomentazioni e snodi            17-18
  tematici vengono riconosciuti e compresi con buona precisione e completezza.
  Il testo proposto è compreso con precisione nel suo significato complessivo, nella tesi e     19-20
  nelle argomentazioni, gli snodi testuali e la struttura sono individuati in modo corretto e
  completo.
  2. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (10
  punti)
  Il percorso ragionativo è disorganico, incoerente, contraddittorio e/o lacunoso; l’uso dei    1-4
  connettivi è errato.
  Il percorso ragionativo presenta passaggi incoerenti e logicamente disordinati; l’uso dei     5
  connettivi presenta incertezze.
  Il percorso ragionativo è semplice ma coerente; l’uso dei connettivi, pur con qualche         6-7
  incertezza, nel complesso è appropriato.
  Il percorso ragionativo è coerente e complessivamente ben strutturato, sorretto da un uso     8
  generalmente appropriato dei connettivi.
  Il percorso ragionativo è coerente e ben strutturato; l’uso dei connettivi è appropriato e    9
  sostiene correttamente lo svolgimento logico del discorso.
  Il percorso ragionativo è coerente, strutturato con chiarezza e complessità; l’uso dei        10
  connettivi è vario, appropriato e corretto.
  3. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (10 punti)
  I riferimenti culturali sono assenti o scorretti, l’argomentazione risulta debole.            1-4
  I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono generici e talvolta impropri.     5
  I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono semplici, essenziali, ma          6-7
  pertinenti.
  I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono pertinenti e vari.                8
  I riferimenti culturali sono pertinenti e numerosi, l’argomentazione risulta ben costruita.   9
  I riferimenti culturali sono ampi, pertinenti e approfonditi; l’argomentazione risulta        10
  correttamente costruita e viene sviluppata con sicurezza e originalità.

  Punteggio parziale                                                                                   …. /40
  Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica)                                           …. /100

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Tipologia C            ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40
                                               punti)
  1. Pertinenza del testo rispetto alla traccia, coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale
  paragrafazione (punti 10)
  L’elaborato è del tutto slegato dalla traccia proposta; il titolo è incoerente e la 1-4
  paragrafazione (se richiesta) scorretta.
  L’elaborato non sviluppa pienamente temi e argomenti proposti nella traccia; il titolo è 5
  inadeguato allo sviluppo e la paragrafazione (se richiesta) è poco efficace.
  L’elaborato è globalmente pertinente alla traccia. Il titolo è corretto ma generico, la 6-7
  paragrafazione (se richiesta) non è pienamente efficace.
  L’elaborato sviluppa con precisione e discreta pertinenza la traccia; il titolo è adeguato e 8
  pertinente e la paragrafazione (se richiesta) è corretta.
  L’elaborato sviluppa con precisione e buona pertinenza la traccia; il titolo è adeguato, 9
  efficace e pertinente al testo e la paragrafazione (se richiesta) è corretta e ben organizzata.
  L’elaborato soddisfa pienamente le richieste della traccia; il titolo è originale, efficace e 10
  pertinente al testo e la paragrafazione (se richiesta) è ben strutturata e rafforza l’efficacia
  argomentativa.
  2. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (punti 20)
  L’esposizione è del tutto confusa e priva di consequenzialità.                                  1- 5
  L’esposizione è poco ordinata e lineare.                                                        6-11
  L’esposizione, pur con qualche incongruenza, è lineare e ordinata.                              12-14
  L’esposizione è consequenziale e dimostra un discreto possesso delle strutture espositive 15-16
  e/o argomentative.
  L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e dimostra un buon utilizzo delle strutture 17-18
  espositive e/o argomentative.
  L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e sviluppata con proprietà, con un uso 19-20
  efficace ed espressivo strutture espositive e/o argomentative.
  3. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (punti 10)
  Conoscenze scarse e riferimenti culturali assenti e/o del tutto privi di pertinenza.            1-4
  Conoscenze e riferimenti culturali generici e non sempre pertinenti.                            5
  Conoscenze e riferimenti culturali semplici, essenziali, ma pertinenti.                         6-7
  Conoscenze discrete, riferimenti culturali pertinenti.                                          8
  Buone conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e articolati.                                9
  Conoscenze ampie e accurate, riferimenti culturali precisi, approfonditi e articolati.          10

  Punteggio parziale                                                                               …. /40
  Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica)                                        …. /100

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Griglia valutazione seconda prova scritta (materie: Telecomunicazioni e Sistemi e Reti)

Per quanto riguarda indicatori e relativi pesi, ci si è attenuti a quanto indicato nel D.M.769 del 26/11/2018,
come da scheda seguente.

      GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA
                                                                   Punteggi
              INDICATORE                            Descrittore     parziali
                                                                                PUNTEGGIO
                                                   Nulla               0
Padronanza delle conoscenze disciplinari
                                                 Lacunosa              1
relative ai nuclei fondanti della
                                                Superficiale           2
disciplina.
                                                 Completa              3
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli
obiettivi della prova, con particolare riferimento alla correttezza e alla completezza di:
                                                   Errata              0
Scelta di dispositivi e di strumenti in base    Non idonea             1
alle loro caratteristiche funzionali.           Accettabile            2
                                               Appropriata             3
Descrizione,         comparazione         ed       Nulla               0
applicazione del funzionamento dei               Lacunosa              1
dispositivi       elettronici      e      di    Superficiale           2
telecomunicazioni.                               Completa              3
                                                   Errata              0
                                               Incompleta e
                                                                       1
                                                 con errori
Configurazione, installazione e gestione        Incompleta             2
di sistemi di elaborazione dati e reti           Completa              3
                                                Completa e
                                                                       4
                                               appropriata
                                                   Nullo               0
                                                 Lacunoso              1
Sviluppo di applicazioni informatiche e/o       Superficiale           2
servizi a distanza.                              Completo              3
                                                Completo e
                                                                       4
                                               appropriato
Capacità di argomentare, di collegare e            Scarsa              0
di sintetizzare in modo chiaro ed Approssimativa                       1
esauriente, utilizzando con pertinenza i        Accettabile            2
diversi linguaggi specifici.
                                               Apprezzabile            3

                                                             Totale           20

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18. Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato
In assenza di attività di istituto sulla simulazione del colloquio d’esame, non sono stati prodotti esempi di
griglie per la valutazione del colloquio.

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MODALITA' DI FORMULAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE
           SIMULAZIONI D'ESAME PER ALUNNI DSA

PROVE                   STRUMENTI    MISURE                               MODALITA'          VALUTAZIO
                        COMPENSATIVI DISPENSATIVE                         DELLA              NE
                                                                          PROVA
1° PROVA                Più tempo                                                            Dare più
                        Uso del computer                                                     importanza al
                                                                                             contenuto che
                                                                                             alla forma e
                                                                                             non considerare
                                                                                             gli errori di
                                                                                             ortografia
2°PROVA                 Più tempo                                                            Dare più
                                                                                             importanza al
                                                                                             contenuto che
                                                                                             alla forma
COLLOQUIO
MULTIDISCIPLI
NARE

Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe i seguenti allegati, materiali che il CdC
intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.

    Allegato 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.

Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5ITEL è stato letto ed approvato all’unanimità.

Mantova, 09 Maggio 2019
                                                            Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5ITEL
                                                                               Bonazzi Giorgio

                                                                         ….........…………………..

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N°                NOME E COGNOME PRESENTI                                        FIRMA

      1             Coordinatore: Bonazzi Giorgio (Lab. TP)

      2         Segretario: Bruno Pierpaolo (Telecomunicazioni)

      3          Rosignoli Bruno (Tecnologie e Progettazione)
                Famiglietti Marcello (Lab. Telecomunicazioni e
      4
                                   Sistemi)
      5             Mezzadrelli Alessandro (Italiano e Storia)

      6                     Mastruzzi Stella (Inglese)

      7                 Gibertoni Barca Francesco (GPO)

      8                   Marino Germana (Matematica)

      9                     Moretti Gabriele (Sistemi)

     10                 Beatini Cristina (Scienze Motorie)

     11                   Facconi Nicoletta (Religione)

     12

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL

  ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi
                           svolti

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL

RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: FACCONI NICOLETTA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI :
    •   non è previsto un testo in adozione
    •   schede di lavoro
    •   approfondimenti e appunti forniti dal docente
    •   approfondimenti audiovisivi

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI :
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei
contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
    •   motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita confrontandosi in un
        dialogo aperto, libero e costruttivo.
    •   riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento allo
        sviluppo scientifico e tcnologico.
    •   problematizzare alcuni passaggi chiave nella loro incidenza sulla società odierna.

PROGRAMMA SVOLTO :
Scelte esistenziali e problematiche antropologiche nell'ottica di un progetto di vita.
- coscienza critica e valori cristiani in una prospettiva adulta (legalità e proibizionismo).
- scelte e testimonianze a confronto con il dibattito attuale e gli eventi di cronaca
(pregiudizi raziali e di genere).
- l'uomo e la libertà nella specifica concezione dell'antropologia teologica cristiana (le
diversità - violenza e pregiudizi - il successo).

Etica e morale sociale in un contesto democratico
- il personalismo cristiano: esempi e problematiche scelte (la salute).
- relazioni sociali e integrazione in una prospettiva interculturale (amore/tempo/morte -
perseveranza - la vita detentiva).

- approccio ad alcuni documenti magistrali con riferimento alle aree etico-
bioetiche.

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL

Questioni scelte di bioetica
- tematiche scelte: (eutanasia / accanimento terapeutico / cure palliative - concetto di
persona).
- confronto tra le principali posizioni dell'opinione pubblica e il Magistero cattolico.
- confronto tra il Magistero cattolico e le religioni monoteiste e le più diffuse.

LINGUA E LETTERA ITALIANA

DOCENTE: Alessandro Mezzadrelli

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
  L’attività didattica è stata svolta utilizzando materiali didattici di diversa natura e
  provenienza. In particolare:
   per i contenuti: appunti, approfondimenti del docente mediante presentazioni in
  PowerPoint, dispense, PDF da altri testi, brevi videolezioni (tutti questi materiali, ad
  esclusione degli appunti, sono stati messi a disposizione degli alunni sulla piattaforma
  Moodle);
   per i testi: P.Cataldi, E.Angioloni, S.Panichi. La letteratura al presente - Volume 3A,
  3B, Palumbo editore, 2015 (testo in adozione); in qualche caso (testi non antologizzati)
  PDF caricati su Moodle.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
   Nella scelta dei contenuti disciplinari sono state seguite le linee programmatiche
  comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Triennio dell’Istituto Tecnico.
   In particolare si è privilegiata la trattazione dei principali movimenti della letteratura
  italiana, per permettere agli alunni di avere un quadro di riferimento entro cui collocare
  autori e opere.
   Per quanto riguarda l'analisi testuale, si è dato spazio agli autori più noti e ai testi più
  significativi del secondo Ottocento e del primo Novecento. Tale analisi ha mirato a
  individuare i motivi dominanti di ciascuna epoca, unitamente ai valori estetici, culturali,
  morali, storici e politici emergenti nei singoli autori.
   Sono stati scelti temi e argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla
  loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche dal punto di
  vista della maturazione personale.
   Il percorso di storia della letteratura è stato arricchito dalla lettura domestica di alcuni
  libri (segue elenco dei titoli)
   La recente riforma dell’esame di Stato ha imposto rivedere il lavoro già svolto sulle
  tipologie testuali (saggio breve e articolo di giornale) per focalizzare l’attenzione sulle
  novità introdotte dalla nuova Prima prova (in particolare per quanto riguarda la
  tipologia B)
   Dei principali autori affrontati sono state presentate:
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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL
       o la biografia e la formazione culturale, in special modo quando esse hanno
         influito sulle scelte artistiche o sui contenuti delle opere;
       o la visione della vita e dell’arte, con riferimenti al contesto storico-culturale;
       o le caratteristiche della poetica, le scelte stilistiche e di contenuti;
       o le novità e le caratteristiche delle opere principali.

PROGRAMMA SVOLTO
   Positivismo e Naturalismo: il contesto storico e i caratteri generali. L’evoluzionismo di
  Charles Darwin. Confronto tra Naturalismo e Verismo.
     o Émile Zola, Gervaise alla finestra, da L’ammazzatoio, vol. 3A, p. 44

    Giovanni Verga. La poetica verista e le tecniche narrative. Pessimismo e fatalismo. I
   romanzi: I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo.
      o La lupa, da Vita dei campi, vol. 3A, p. 133
      o La prefazione ai Malavoglia, da I Malavoglia, vol. 3A, p. 140
      o L’inizio dei Malavoglia, da I Malavoglia, vol. 3A, p. 145
      o L’addio di ‘Ntoni, da I Malavoglia, vol. 3A, p. 156
      o Libertà, da Novelle rusticane, vol. 3A, p.159
      o La morte di Gesualdo, da Mastro-don Gesualdo, vol. 3A, p.178

    Il Decadentismo: contesto storico e caratteri generali (la visione del mondo, la
   poetica, il poeta, i temi, le radici, il linguaggio).
      o Charles Baudelaire, L’albatro, da I fiori del male, vol. 3A, p. 202
      o Charles Baudelaire, Corrispondenze, da I fiori del male, vol. 3A, p. 204
      o Charles Baudelaire, Spleen, da I fiori del male, vol. 3A, p. 204
      o Sigmund Freud, “L’io non è padrone in casa propria”, da Una difficoltà della
          Psicanalisi, MOODLE
      o Sigmund Freud, L’interpretazione dei sogni, da L’interpretazione dei sogni,
          MOODLE

    Giovanni Pascoli: la poetica delle piccole cose e il simbolismo.
       o   Il fanciullino, da Il fanciullino, vol. 3A, p. 286
       o   X agosto, da Myricae, vol. 3A, p. 293
       o   L’assiuolo, da Myricae, vol. 3A, p. 295
       o   Novembre, da Myricae, vol. 3A, p. 298
       o   Il tuono, da Myricae, vol. 3A, p. 302
       o   Il gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio, vol. 3A, p. 304

    D'Annunzio: la vita come un’opera d’arte, la poetica dell’estetismo, del superomismo
   e del vitalismo panico. I romanzi: Il piacere. La poesia: Alcyone.
      o Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo, da Il piacere, vol. 3A, p. 339
      o La conclusione del Piacere, da Il piacere, vol. 3A, p. 342
      o La sera fiesolana, da Alcyone, vol. 3A, p. 355
      o La pioggia nel pineto, da Alcyone, vol. 3A, p. 359

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL
     La poesia nell’età delle avanguardie: futuristi e crepuscolari, contesto storico-
    culturale e poetica.
        o Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, da Piccolo libro
           inutile, vol. 3B, p. 219
        o Marino Moretti, Io non ho nulla da dire, da Poesie di tutti i giorni, MOODLE
        o Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo, MOODLE
        o Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista,
           MOODLE
        o Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento, da Zang Tumb Tumb, MOODLE

     Pirandello: “vita e forme”, relativismo, distruzione dell’io, poetica dell’umorismo. Cenni
    alla produzione teatrale. Novelle e romanzi: Novelle per un anno, Il Fu Mattia Pascal,
    Uno, nessuno e centomila.
        o La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata, da L’umorismo,
           vol. 3B, p. 104
        o Adriano Meis e la sua ombra, da Il Fu Mattia Pascal, vol. 3B, p. 112
        o Pascal porta i fiori alla sua tomba, da Il Fu Mattia Pascal, vol. 3B, p. 114
        o “La vita non conclude”, da Uno, nessuno e centomila, vol. 3B, p. 117
        o Il treno ha fischiato…, da L’uomo solo, vol. 3B, p. 121
        o La patente, dal film Questa è la vita di Aldo Fabrizi, Mario Soldati, Luigi Zampa,
           Giorgio Pàstina
        o La giara, dal film Kaos di Kaos (film) di Paolo e Vittorio Taviani

     Italo Svevo: le fonti culturali, la città di origine, la visione della letteratura,
    l’inettitudine, i primi romanzi: Una vita, Senilità. La Coscienza di Zeno: ambiguità,
    inattendibilità, “tempo misto”, psicanalisi e malattia.
         o Prefazione, da La coscienza di Zeno, MOODLE
         o Lo schiaffo del padre, da La coscienza di Zeno, vol. 3B, p. 179
         o Lo scambio di funerale, da La coscienza di Zeno, vol. 3B, p. 191
         o La vita è una malattia, da La coscienza di Zeno, vol. 3B, p. 197
         o La coscienza di Zeno, estratto dall’omonima miniserie di Sandro Bolchi

     Giuseppe Ungaretti: il poeta-soldato dell’Allegria. I temi e le novità formali.
       o   Il porto sepolto, da L’allegria, MOODLE
       o   I fiumi, da L’allegria, vol. 3B, p. 296
       o   San Martino del Carso, da L’allegria, vol. 3B, p. 300
       o   Mattina, da L’allegria, vol. 3B, p. 301
       o   Soldati, da L’allegria, vol. 3B, p. 302
       o   Veglia, da L’allegria, vol. 3B, p. 307
       o   Fratelli, da L’allegria, MOODLE

    Eugenio Montale: il “male di vivere” e la poesia di Ossi di seppia. I temi e le
    caratteristiche formali.
       o “Meriggiare pallido e assorto”, da Ossi di seppia, vol. 3B, p. 376
       o “Non chiederci la parola”, da Ossi di seppia, vol. 3B, p. 378
       o “Spesso il male di vivere ho incontrato”, da Ossi di seppia, vol. 3B, p. 381
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