IL FESTIVAL DEI SIKH: HOLLA MOHALLA - Viaggio in India - Altreculture
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Viaggio in India IL FESTIVAL DEI SIKH: HOLLA MOHALLA Dal 26 febbraio al 9 marzo 2018 Tour di 12 giorni Un itinerario in occasione del festival dei Sikh: l’Holla Mohalla, un vero e proprio “garam masala” di canti e colori che coinvolge appassionatamente la comunità Sikh. Partendo da Delhi, la verde capitale si arriva in treno a Chandigarh, una delle città più belle dell’India, famosa in tutto il mondo per la sua rilevanza architettonica ed urbanistica. Si continua con l’atmosfera festosa e colorata del festival per lasciare poi spazio all’immensità dei paesaggi Himalayani attraversando la Kagra Valley. Tappa importante quella della piccola Lhasa, dove ha trovato rifugio il governo tibetano in esilio e dove risiede il Dalai Lama. Il viaggio si conclude ad Amritsar con la visita del maestoso e scintillante Tempio d’Oro. Questo tour richiede un po’ di spirito di adattamento per i lunghi percorsi e per le sistemazioni semplici. Giorno 1 – 26/02 – Milano Linate – Fiumicino – Delhi Partenza dall’Italia con volo di linea per Delhi AZ 2045 LIN FCO 11.00 – 12.10. Proseguimento da Roma con volo AZ 770 FCO DEL 14.40 – 02.30 (+1). Pasti a bordo. Arrivo a Delhi e disbrigo delle formalità doganali e incontro con un nostro rappresentante per il trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento. Giorno 2 – 27 /02 – Delhi Dopo colazione sul tardi, inizio delle visite di Delhi, visita del Forte Rosso, la Old Delhi con la Moschea del Venerdì e della tomba di Humayun, il Raj Ghat luogo della cremazione di Gandhi. Cena e pernottamento. Giorno 3 – 28/02 - Delhi – Chandigarh Prima colazione in hotel molto presto. Trasferimento alla stazione dei treni e partenza in carrozza con aria condizionata per Chandigarh (ore 07.40 – ore 11.05). All’arrivo, pranzo in ristorante e nel pomeriggio, visita della città. Chandigarh è la capitale di due stati, il Punjab e l’Haryana, ma è amministrativamente indipendente da entrambi. È una delle città più belle dell’India, ed è famosa in tutto il mondo per la sua rilevanza architettonica ed urbanistica. Negli anni ’50, l'architetto Le Corbusier ne ha disegnato il piano urbanistico e vi ha progettato molti edifici pubblici, fra questi il Segretariato, sede dei Ministeri riuniti del Punjab e dell'Haryana, tanto che si può affermare che Chandigarh ha la più grande concentrazione di
opere di Le Corbusier al mondo. Visita anche del curioso Giardino delle Pietre, un paese delle meraviglie realizzato con rottami riciclati dall’eco-artista Nek Chand. Cena in hotel. Giorno 4 – 01/03 - Chandigarh – Anandpur Sahib (Holla Mohalla Festival) Colazione in hotel. Al mattino, partenza per Anandpur Sahib (90 km, 2h30 circa), il luogo più sacro dei Sikhs dopo il Tempio d’Oro di Amritsar. Qui sono conservati diversi gurdwara (templi sikh) storici. È un importante luogo di pellegrinaggio da oltre 300 anni, fondata dal nono guru sikh Tegh Bahadur nel 1664, prima che l’imperatore moghul Aurangzeb lo facesse decapitare per aver rifiutato di convertirsi all’islam. Suo figlio Gobind Singh fondò qui la Khalsa (confraternita sikh) nel 1699 e proprio l’Holla Mohalla ne celebra ogni anno l’anniversario. All’arrivo, ci si ritroverà immersi nell’aria festosa della cittadina che sta celebrando i suoi tre giorni più colorati e vivaci. Dimostrazioni di arti marziali e rievocazioni di battaglie del passato in abiti d’epoca, duelli rituali di personaggi in abiti blu dalle vivaci decorazioni color zafferano, incredibili turbanti adorni di anelli d’argento e affilate sciabole, sfilate di colonne militari dai pittoreschi costumi tra tamburi, insegne e garrire di bandiere al vento. Sistemazione in hotel ad Anandpur Sahib. Pensione completa. N.B. Facciamo presente che la sistemazione in hotel ad Anandpur è prevista in struttura molto semplice e spartana, ma è stata scelta per la sua posizione centrale nel cuore di Anandpur Shaib, dove si svolge la festa, così da non dover prendere alcun mezzo per raggiungere l’Holla Mohalla. La vostra guida farà un briefing prima dell’inizio del festival per darvi indicazioni di carattere pratico e generale sullo svolgimento del festival, vi preghiamo di seguire le sue indicazioni ed attenersi ai suggerimenti e alle istruzioni che vi verranno fornite. Giorno 5 – 02/03 – Holla Mohalla Festival Intera giornata dedicata al festival della fratellanza dei sikh. Oggi è il giorno più importante della festa. Da ricordarsi che nelle strade non si può fumare, non ci sono alcolici e il cibo è solo vegano. Verremo probabilmente invitati ad assaggiare il cibo in una delle langar, le mense comuni tipiche della religione sikh, segno dell’unità che regna fra gli individui di ogni religione, credo e nazionalità. Passeggeremo tra un oceano di bancarelle dove sarà possibile trovare ogni genere di prodotto. La festa si svolge in una sorta di stadio e prende avvio con l’arrivo della sfilata dei guerrieri Nihang. Spettacolari sono le sfide a cavallo in cui i due cavalieri cavalcando a pelo si lanciano all’impazzata per cercare di colpire per primi con la lancia una fascina di bambù posata a terra. Sul finir della giornata si tornerà in hotel e Anandpur Shaib comincerà a riprendere la sua identità di tranquilla cittadina di provincia dopo due giorni di chiasso e baldoria portati dall’invasione festosa di migliaia di sikh. Sistemazione in hotel molto semplice ma in città ad Anandpur Sahib. Pensione completa.
Giorno 6 – 03/03 – Anandpur Shaib – Pragpur Prima colazione al campo. Partenza per Pragpur (circa 3 ore), suggestivo ed antico villaggio fondato verso la fine del XVI secolo in memoria della principessa Prag Dei della famiglia reale Jaswan. Situato all’ombra dei monti Dhauladhar, “le montagne bianche”, questo villaggio ha conservato l’aspetto di un tempo con le incantevoli case dei mercanti, i giardini in stile mughal e le strade acciottolate ed è oggi conservato dal Governo Indiano come “Heritage Village”. Qui inoltre è nata la famosa scuola pittorica Kangra. Pranzo in ristorante all’arrivo. Pomeriggio dedicato alla scoperta del villaggio, un perfetto esempio di come può essere preservato il fascino di un luogo intatto nei secoli. Cena in hotel. Giorno 7 – 04/03 – Pragpur Colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita dei dintorni di Pragpur con il tempio Dada Siba dagli interni riccamente decorati costruito nel 1830 dal re locale Ram Singh, il piccolo villaggio di Garli e il complesso di templi Kaleshwar Mahadev. Pranzo in ristorante durante le visite. Cena in hotel. Giorno 8 – 05/03 – Pragpur – Dharamsala Colazione in hotel. Partenza per Dharamsala (circa 3 ore di strada). Il percorso è spettacolare ed attraversa tutta la valle di Kangra. Si effettueranno diverse soste per ammirare il panorama, per il pranzo e per visitare il maestoso Bajedeshwari temple. In base alle condizioni del gruppo si potrà decidere se rimanere sulla strada principale visitare il forte di Kangra oppure se effettuare una deviazione di ulteriori 3 ore di strada per visitare il particolare tempio Masroor. Questo tempio scavato nella roccia è unico perché richiama l’architettura tipica del Sud India ma non ha eguali nel nord. In serata, arrivo a Dharamsala. Sistemazione in hotel e cena. Giorno 9 – 06/03 – Dharamsala – Mcleodganj – Dharamsala Colazione in hotel. Al mattino, visita di McLeod Ganj, un piccolo paese poco distante da Dharamsala, conosciuto come “la piccola Lhasa”, attuale sede del governo tibetano in esilio, dimora del Dalai Lama e di un gran numero di rifugiati tibetani. McLeod prende il suo nome dal governatore del Punjab David McLeod, la cittadina infatti venne fondata nel 1855 come guarnigione britannica e fu centro amministrativo del governo coloniale fino al terremoto del 1905, quando venne abbandonata per poi tornare a prendere vita nel 1960 quando il Dalai Lama chiede asilo politico qui. Visita del complesso del Tempio del Dalai Lama, della sorgente e del tempio dedicato a Shiva di Bhagsu, della chiesa anglicana in stile neo-gotico di San Giovanni Battista immersa nella foresta. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita
del Museo di arte Kangra con pregevoli miniature della scuola di Kangra, del memoriale ai caduti della guerra e dello stadio del cricket, sport nazionale indiano. Cena in hotel. Giorno 10 – 07/03 – Dharamsala – Amritsar Colazione in hotel. Partenza per Amritsar, sono 236 km, circa 6 ore. Sosta a Sidhpur per la visita dell’istituto Norbulinka per la conservazione della cultura tibetana con le sue forme letterarie ed artistiche. Presso questo centro vengono realizzati oggetti artigianali di pregio e i proventi delle vendite vengono destinati al sostentamento degli artisti rifugiati tibetani. Pranzo lungo il percorso. Arrivo ad Amritsar, sistemazione in hotel e cena. Giorno 11 – 08/03 – Amritsar – Delhi Colazione in hotel. Amritsar è il centro spirituale della religione sikh nata dalla fusione di induismo e islamismo. Al mattino, visita del Tempio d’Oro, il monumento più visitato dell’India L’ingresso è permesso rigorosamente a piedi nudi e testa coperta. Il tempio d’oro sorge al centro della sacra Amrit Sarovar (la vasca del Nettare). Attorno alla vasca si percorre il Parkarma (passaggio lastricato in marmo) per visitare la Langar, la mensa comune in cui ogni giorno vengono offerti migliaia di pasti gratuiti a tutti coloro che si presentano, indipendentemente dalla casta o dalla religione. Sul Parkarma si trovano 2 alberi sacri: uno simboleggia il punto dove venne letto per la prima volta all’interno del tempio il Guru Granth Sahib, il secondo dove venne effettuato il primo bagno sacro. Durante il giorno il libro sacro si trova all’interno dell’Hari Mandir Sahib per essere portato tutte le sere all’Akal Takhat, il parlamento sikh, per il “riposo notturno”. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita di Jailianwala Bagh, il sito dove vennero massacrati centinaia di innocenti per ordine del colonnello inglese Michael Dyer il 13 aprile 1919. Dopo la visita partenza per il confine indo-pakistano di Attari-Wagah (30 km) per assistere alla cerimonia della chiusura del confine, un evento che raccoglie folle di patrioti al grido di “Hindustan zindabad!” (Lunga vita all’India!) mentre i militari dei due paesi si “fronteggiano” in modo teatrale e considerando i difficili rapporti fra i due paesi con una sorprendente dimostrazione di armonia. Rientro ad Amritsar, direttamente in Aeroporto per il volo interno per Delhi. Arrivo e trasferimento in hotel vicino per la cena. Camere a disposizione fino al trasferimento in Aeroporto. Giorno 12 – 09/03 – Delhi – Roma Fiumicino – Milano Linate Al mattino molto presto trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia per Malpensa con AZ 769 DEL FCO 04.20 – 08.40. Proseguimento da Roma con volo AZ 2032 FCO LIN 11.00 – 12.10
Quote a persona: Quota base min. 4 Euro 2150 Suppl. singola Euro 550 La quota comprende: voli intercontinentali (tariffa da riconfermare al momento dell’emissione) – il volo domestico Amritsar/Delhi – viaggio in treno da Delhi a Chandigarh in carrozza con aria condizionata – tutti i trasferimenti con veicolo privato in base al numero dei passeggeri – guida locale parlante italiano – sistemazione nelle strutture indicate – trattamento in pensione completa – visite, escursioni, tasse d’ingresso ai siti come da programma – gadget di viaggio. La quota non comprende: tasse aeroportuali (euro 270, da riconfermare al momento dell’emissione), spese visto India (€ 100), l’assicurazione con l’annullamento (3% del prezzo del pacchetto), bevande, mance, extra personali e tutto quello non incluso nella quota comprende. Operativo volo considerato con Alitalia: AZ 2045 26FEB LINATE – FIUMICINO 11.00 – 12.10 AZ 770 26FEB FIUMICINO – DELHI 14.40 – 02.30 (+1) AZ 769 09MAR DELHI – FIUMICINO 04.20 – 08.40 AZ 2032 09MAR FIUMICINO – LINATE 11.00 – 12.10 Partenze da altri aeroporti, su richiesta. Le strutture di questo viaggio o simili: Delhi, Jaypee Siddhart Hotel Chandigarh, Lemon Tree Hotel Anandpur Sahib, Holy City Paradise Inn Pragpur, Judges Court McLeod Ganj, Asia Helath Resort and Spa Amritsar, Ramada Amritsar Hotel Delhi, Ashok Country Resort
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