Legge di Bilancio 2019 Le novità sul personale - ANCI Emilia-Romagna

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Legge di Bilancio 2019 Le novità sul personale - ANCI Emilia-Romagna
Legge di Bilancio 2019
Le novità sul personale
Comma 361: divieto di scorrimento
         delle graduatorie
• Per i concorsi BANDITI a partire dal
  1/1/2019 (v. comma 365) lo scorrimento
  della graduatoria sarà possibile solo per la
  copertura dei posti messi a concorso
• Non sarà più possibile attingere dalle liste
  di idonei, se non per sostituire l’eventuale
  cessazione del/dei vincitore/i
 • Sicuramente sostituibile il vincitore
   dimissionario; meno certo il subentro a       2

   seguito di uscita per mobilità
Comma 361: divieto di scorrimento
          delle graduatorie
• Norma pensata solo per le P.A. centrali, ma
  pessima per i comuni: per gli enti locali le
  graduatorie non sono un problema ma
  un’opportunità!
• Il mancato scorrimento richiederà l’attivazione di
  un altro concorso ad ogni nuova necessità
  sostitutiva
• Per i Comuni e soprattutto per le Unioni, un
  pesante limite alla capacità di sostituire i
  pensionamenti, anche oltre i limiti di legge…        3
Comma 362: validità delle graduatorie
• Si torna gradualmente alla validità triennale delle
  graduatorie, superando l’ultrattività che risaliva
  fino a settembre 2003(!)
• Scansione temporale:
  •   Graduatorie 2014 -> scadenza sett. 19
  •   Graduatorie 2015 -> scadenza mar. 20
  •   Graduatorie 2016 -> scadenza sett. 20
  •   Graduatorie 2017 -> scadenza mar. 21
  •   Graduatorie 2018 -> scadenza dic. 21
  •   Dal 2019 durata triennale
• Per le graduatorie del periodo 2010-2013, necessario
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  l’aggiornamento degli idonei con verifica di idoneità.
Gestione delle graduatorie: questioni
                  aperte
• Il nuovo approccio normativo sull’utilizzo delle
  graduatorie apre alcuni dubbi interpretativi (cfr.
  nota ANCI del 23 gen.):
  • Scorrimento graduatorie per assunzioni a tempo
    determinato
  • Possibilità di convenzionamento con altri enti per
    l’utilizzo di graduatorie anteriori al 2019
  • La presenza di idonei costituisce ancora un vincolo
    da verificare prima di avviare nuove procedure
    concorsuali?                                          5
Il turnover dal 2019
• Per tutti gli enti locali, nuove assunzioni pari al
  100% dei cessati nel 2018 (la mobilità resta
  neutra)
• L’introduzione di «quota 100» rischia di
  accelerare le uscite di un personale sempre meno
  giovane
                Anno       N° dip.   Età media
   ESEMPIO
                2008       532       44 anni e 10 mesi
                2018       450       50 anni e 6 mesi    6
Le criticità sul reclutamento
• Per garantire almeno in parte il ricambio
  generazionale, gli strumenti a disposizione sono
  sempre meno efficaci:
  • Limitazioni finanziarie (al massimo, sostituzione del
    turnover)
  • Concorsi pubblici, già di per sé farraginosi, senza
    graduatorie di idonei;
  • Entrata in servizio solo l’anno successivo alla
    cessazione del dipendente;
  • In prospettiva, centralizzazione delle procedure
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    selettive (vedi DDL riforma PA «Bongiorno»)
Comma 440: conferma dell’elemento
         perequativo e I.V.C.
• E’ confermata anche per il 2019 la nuova voce
  stipendiale dell’«elemento perequativo»
  • Nel CCNL 2016-2018 era prevista l’erogazione fino
    al termine del 2018. L’importo è mantenuto fino
    all’entrata in vigore del nuovo CCNL 2019-2021
• In vacanza di contratto nazionale, da aprile è
  ripristinata la Indennità di Vacanza Contrattuale,
  come anticipo delle somme da negoziare:
  •   Da aprile, + 0,42% sul tabellare (7,1 €/mese per cat. C)
  •   Da luglio, + 0,7% sul tabellare (11,9 €/mese per cat. C)   8
Le spese di personale da prevedere
Nel bilancio di previsione 2019-2021 occorre quindi:
1. Confermare l’erogazione dell’«elemento
   perequativo», come voce stipendiale fissa
2. Prevedere l’importo della IVC, fino a tutto il
   2021;
3. Iniziare ad accantonare gli aumenti contrattuali
  •        Gli stanziamenti oggi previsti sono irrisori; è
           ipotizzabile una dinamica simile a quella del 2016-
           2018, quindi:
       •     + 0,3% per il 2019
       •     + 1,2% per il 2020                                  9

       •     + 3% per il 2021
Comma 1091
    Gli incentivi IMU-TARI: caratteristiche
•    Viene reintrodotta una specifica incentivazione
     sul recupero dell’evasione dei tributi locali, fuori
     dai limiti al salario accessorio
•    OGGETTO: Maggiore gettito accertato e riscosso
     per IMU e TARI, nel massimo del 5% rispetto
     all’anno precedente
•    DESTINAZIONE: potenziamento risorse
     strumentali uffici entrate e incentivi personale
•    PERSONALE COINVOLTO: Tutti gli addetti
     dell’ufficio entrate (anche dirigenti)                 10
Comma 1091
   Gli incentivi IMU-TARI: limitazioni
 Attivabile solo se si è approvato bilancio e
  rendiconto nei termini di legge
 Non applicabile se il servizio di accertamento è
  affidato in concessione
 Importi per i dipendenti al lordo di oneri
  previdenziali e IRAP
 Riconoscibile non oltre il 15% del trattamento
  tabellare lordo (per una cat. D, circa € 3.500)

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Comma 1091
Gli incentivi IMU-TARI: questioni aperte
• Quale esercizio di riferimento? Si potrà attivare
  già nel 2019 sul riscosso del 2018?
• Come si deve intendere il concetto di
  approvazione del bilancio e rendiconto «entro i
  termini di legge»?
• E’ necessario prevedere una quota di
  potenziamento delle risorse strumentali?
• L’accertamento e la conseguente riscossione
  deve avvenire necessariamente entro l’esercizio?
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Grazie per l’attenzione

Alberto Di Bella
a.dibella@renogalliera.it

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