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SIT SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO GUIDA INTRODUTTIVA all’attivazione del SIT presso gli Uffici Provinciali - Territorio Versione 2.1 - ottobre 2021 -
uso esclusivamente interno INTRODUZIONE Scopo del documento La presente “Guida introduttiva” è stata preparata per fornire un supporto e un riferimento agli operatori degli UPT in occasione dell’attivazione del Sistema Integrato del Territorio (SIT), piattaforma software che sostituisce il precedente sistema “Territorio Web”. È consigliabile l’utilizzo di questa Guida sin dalla settimana che precede la data di attivazione individuata per ogni ufficio. Può in seguito costituire un riferimento per la consultazione. Struttura La Guida contiene una parte introduttiva di informazioni generali comuni a tutte le funzionalità del SIT, di cui si raccomanda una attenta e scrupolosa lettura. Segue poi la serie delle seguenti parti specifiche, ognuna delle quali contiene i corrispondenti capitoli dedicati ad un gruppo di funzionalità: PARTE GRUPPO DI FUNZIONALITA’ PAG Navigazione ed analisi territoriale 9 1 – Funzionalità generali Gestione identificativi catastali 16 Accettazione Docfa (Workflow Docfa) 18 Accertamento Docfa (Controllo rendite) 19 2 - Aggiornamento catasto Accertamento rurali 20 urbano Gestione Planimetrie 22 Gestione tariffe 23 3 - Accertamento ed Workflow Docte 25 aggiornamento censuario terreni Accertamento catastale ( iTaCA ) 26 Gestione Istanze (oggettive) 32 Consultazione 33 4 - Consultazione, Istanze, Voltura 2.0 Telematica (procedura web esterna) 35 Notifica ed aggiornamento Notifica 37 Anagrafe dei titolari Gestione intestazioni catastali (Istanze soggettive, esiti da v.a., acc. volture) 38 Liquidazione servizi 39 Accettazione PREGEO (Atti, Estratto di Mappa, Pregeo Ufficio) 42 Controllo PREGEO (Gestione Collaudi, Verifica atti automatici ) 47 Servizi cartografici (Export mappe, PFAggiorna, TAF) 49 5 - Aggiornamento e gestione Recuperi 50 della cartografia Miglioramento (Ricomposizione, Riorienta, Acquisizione speditivo) 51 Aggiornamento Interattivo 53 Unificazione Sistemi 56 Gestione delle incoerenze catastali oggettive (InCa) 59 Gestione delle incoerenze catastali soggettive (AnTiCa) 61 6 - Miglioramento della qualità Toponomastica 62 ed analisi dei dati Elenchi 63 Estrazione 64 Per ogni capitolo le informazioni fornite descrivono brevemente: a cosa servono le funzionalità come vi si accede dalla schermata principale del SIT quali profili abilitativi deve possedere il personale per poter usare le funzionalità problemi noti e soluzioni SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 2
uso esclusivamente interno INFORMAZIONI GENERALI Link all’applicazione “SIT” Il link che conduce al SIT – Sistema integrato del territorio, si trova all’interno del sito intranet dell’Agenzia, tra le applicazioni dell’area “Assistenza”. Il link conduce alla maschera di autenticazione dell’utente. Ambiente di addestramento Le diverse funzionalità del SIT sono disponibili, limitatamente alle funzioni censuarie, anche in un apposito ambiente di addestramento, per consentire ogni preliminare attività di prova delle stesse, anche al fine di acquisire dimestichezza con la nuova interfaccia grafica. L’ambiente di addestramento è raggiungibile al seguente link: https://sitform.agenziaentrate.it/sit2/public/appnav/homepage.php/home/loginnoaut Attenzione I PC dell’Agenzia non dispongono dello specifico certificato di sicurezza del sito WEB su cui è installato il SIT di addestramento, pertanto il browser Internet Explorer segnala che il sito non è sicuro. Accedere comunque alla pagina WEB, cliccando in sequenza sul link “Ulteriori informazioni” e “Vai alla Pagina Web (sconsigliato)”. Prima di effettuare la connessione all’ambiente di addestramento del SIT, è consigliabile chiudere tutte le eventuali altre schede del browser, già aperte. La piattaforma SitForm è una copia della piattaforma reale SIT e consente, pertanto, di utilizzare tutte le funzionalità utilizzate dagli Uffici per le attività di istituto. Unica differenza è costituita dalla base dati sottostante, in quanto la stessa è una copia parziale di quella reale, limitata ai dati strettamente necessari per effettuare prove di lavorazione. Per le attività di addestramento si avrà quindi a disposizione: - Una copia della base dati censuaria, aggiornata al mese di febbraio 2020 per tutti gli Uffici; - Una copia della base dati cartografica, aggiornata al mese di migrazione al SIT di ciascun ufficio; - Una copia della base dati planimetrica, limitata agli Uffici che hanno effettuato la sperimentazione; - Alcuni atti di aggiornamento telematici, terreni e fabbricati; - Collegamenti ad applicativi di cassa e protocollo di “addestramento”, anche questi “non reali”, utilizzati ordinariamente per le prove di funzionamento degli applicativi stessi. Potranno essere ovviamente effettuate prove e test con atti di aggiornamento non telematici o, per esempio, con istanze o volture cartacee trattate in ambiente reale dopo il mese di febbraio 2020. Si rappresenta che per limitazioni tecniche dei sistemi, è necessario limitare il numero di abilitazioni alla piattaforma SITForm, che dovranno essere richieste alla Sezione SIT della Direzione centrale SCCPI. L’elenco dei dipendenti che saranno abilitati all’accesso alla piattaforma di addestramento sarà pertanto concordato dalle Direzioni Provinciali con la rispettiva Direzione Regionale, secondo le indicazioni fornite con le “Linee Guida per l’impianto del SIT”. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 3
uso esclusivamente interno Dopo essere stato abilitato all’accesso su SITForm, ciascun operatore potrà utilizzare su questa piattaforma solo le funzionalità per le quali è abilitato anche nell’ambiente reale. SITForm, infatti, per discriminare gli accessi utilizza il Sistema Integrato per la Gestione delle Abilitazioni (SIGA) correntemente utilizzato per attribuire i profili di accesso anche per Territorio WEB. Qualora non si riesca ad accedere agli applicativi normalmente utilizzati su territorio web, si invita quindi a verificare la necessità di eventuali integrazioni ai profili, confrontando le proprie abilitazioni con quelle indicate in questa guida per accedere agli applicativi di interesse. Le abilitazioni al Sistema di Addestramento avranno una durata limitata, al fine di consentire a tutti gli uffici che migreranno al SIT la piena fruibilità della piattaforma per le propedeutiche attività di addestramento. Assistenza È previsto un sistema di assistenza basato su due pilastri: il nuovo Portale di Assistenza Online, che integra in un'unica base dati le informazioni di prassi e procedurali cartografiche, grafiche e censuarie, del catasto terreni e del catasto urbano; il servizio di assistenza on demand di riscontro a specifiche richieste sia di ambito organizzativo/di prassi, sia relative all’infrastruttura di servizio ovvero a problemi informatici delle applicazioni. Portale di Assistenza Online Il nuovo Portale di Assistenza Online, i cui contenuti verranno gradualmente ampliati e completati, accoglie, per ciascuna attività, la descrizione dei processi amministrativi, delle applicazioni coinvolte nelle fasi di lavoro, la documentazione utile associata a ciascun processo (normativa, prassi, giurisprudenza, procedure operative, materiale utilizzato per le iniziative di formazione, manuali utente dell’applicazione) e le risposte ai quesiti ritenuti più rilevanti (faq). Il portale dell’assistenza è raggiungibile al seguente link: https://sogei.force.com/SIT/s/ (non utilizzabile con browser Internet Explorer) Come è organizzato il portale L’homepage consente di navigare per processi (Ricerca per Processo), per applicazioni (Ricerca per Applicazione) o procedere ad una ricerca nell’archivio documentale (Ricerca per Documento). Nell’ambito di ciascuna applicazione è possibile rilevare il processo collegato (e viceversa). Da ciascuna sezione, è inoltre resa direttamente disponibile anche la documentazione di supporto inerente la specifica applicazione o processo. Riferimenti normativi e di prassi operativa Possono anche essere reperiti sul portale Intranet pAge (Controllo > Catasto > Aggiornamento catastale > Prassi e giurisprudenza; Documentazione economica e finanziaria; Il Sole 24 Ore - Banca dati). SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 4
uso esclusivamente interno Attenzione Gli aggiornamenti delle procedure sono descritti dal partner tecnologico Sogei nella Sezione Notizie della Pagina di accesso al SIT. Servizio di assistenza on demand Ambito informatico Le richieste di assistenza per malfunzionamenti informatici delle applicazioni devono essere trasmesse esclusivamente attraverso il sistema di assistenza centrale Sogei (con l’apertura ticket di assistenza) nei seguenti modi: telefono - chiamando il numero verde 800.211351; e-mail - compilando un apposito modulo online; prenotazione di chiamata - compilando la prenotazione web. Ambito organizzativo/di prassi Le richieste di assistenza diverse da quelle informatiche (chiarimenti di prassi, di processo, dubbi sulle corrette modalità d’uso delle applicazioni, ecc.) devono essere raccolte e inoltrate dal responsabile dell’UPT o da un suo delegato, previa un’analisi puntuale, solo se non è già conosciuta la soluzione. Gli Uffici, se non trovano risposta attraverso la consultazione del Portale di assistenza online, potranno inoltrare i quesiti esclusivamente alla casella funzionale: assistenzaweb@agenziaentrate.it Al fine di individuare tempestivamente il dominio di competenza del problema segnalato è necessario che l’oggetto venga opportunamente codificato indicando: l’ambito di competenza, ossia “Catasto censuario”, “Catasto geometrico” o “Anagrafe dei titolari” (in alternativa) l’applicazione/processo interessato l’Ufficio provinciale – Territorio di appartenenza. Esempio: “Catasto Censuario – Workflow Docfa – UPT XX” Eventuali ulteriori specificazioni potranno seguire nel testo e/o negli allegati. Alla richiesta sarà automaticamente assegnato un numero identificativo univoco che verrà comunicato anche all’indirizzo email del richiedente. Per eventuali richieste successive, riferibili alla prima, è opportuno richiamare il medesimo numero identificativo. Le risposte inoltrate dalla casella funzionale di sistema del Servizio di Assistenza saranno recapitate all’indirizzo email utilizzato dall’utente per l’invio. Profili abilitativi per l’uso del SIT Come per le altre applicazioni dell’Agenzia, l’abilitazione all’uso delle diverse parti applicative del SIT ai diversi operatori dell’Ufficio viene effettuata attraverso l’infrastruttura denominata “SIGA3”. In occasione dell’attivazione del SIT presso un UPT, tutte le abilitazioni già utilizzate per “Territorio Web” consentiranno, in generale, l’accesso alle medesime funzionalità dei corrispondenti applicativi resi disponibili sul SIT, senza necessità di alcun intervento. Fanno eccezione alcuni casi in cui gli applicativi nel SIT hanno subito sostanziali SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 5
uso esclusivamente interno modifiche funzionali ai corrispondenti applicativi di “Territorio Web”, per i quali sarà necessario modificare, od integrare, i profili abilitativi necessari per lo svolgimento delle attività. Pertanto, nel caso sia impossibile accedere ad alcune delle funzionalità necessarie per le lavorazioni, si suggerisce di verificare che i profili abilitativi per il ruolo svolto dall’operatore siano conformi a quanto indicato in questo documento. Attenzione Se la pagina principale del SIT non contenesse il link alla funzionalità desiderata, ciò può dipendere dal fatto che l’utente non dispone del corretto profilo di abilitazione della procedura. Se invece si dispone del profilo e il link non viene visualizzato, cliccare sul link . Nota sulla corretta visualizzazione degli elaborati grafici - installazione di “Plug-in immagini” Per poter visualizzare correttamente le immagini degli elaborati grafici (ad esempio, planimetrie o elaborati planimetrici) potrebbe essere necessario scaricare e installare, sul proprio PC, il “Plug-in Immagini”, disponibile al link: https://sitnew.agenziaentrate.it/php/dwn/IMG32_setup.exe Nota sulla corretta visualizzazione dei file pdf – Configurazione di “Acrobat reader” Al fine di consentire la corretta visualizzazione di documenti pdf richiamati attraverso le funzionalità della procedura, è necessario accertarsi che nelle impostazioni del browser Internet Explorer, il componente aggiuntivo Adobe PDF Reader sia nello stato “Disattivato”, come da impostazione predefinita della propria postazione di lavoro. Tale verifica può essere effettuata direttamente in Internet Explorer, seguendo i passaggi illustrati nell’immagine seguente: Al fine di garantire il corretto funzionamento della procedura (eliminazione di dati in memoria, impropri o superati), si raccomanda di procedere, periodicamente, alla cancellazione della cache del browser di navigazione Internet, mediante pressione simultanea dei tasti Ctrl+F5. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 6
uso esclusivamente interno Nota sulle cause di possibili rallentamenti Eventuali rallentamenti generalizzati nell’uso delle funzionalità non sono, quasi mai, riconducibili a malfunzionamenti della procedura, bensì alla complessità e all’integrazione delle basi dati gestite nella nuova piattaforma di lavoro (SIT), nonché ai collegamenti di rete. Al riguardo, sono in corso attività di continuo miglioramento sia della fruibilità della procedura, sia della performance del sistema nel suo complesso. I principali aggiornamenti delle funzionalità della procedura sono, di norma, segnalati nelle news che il partner tecnologico Sogei pubblica periodicamente nell’apposita sezione. Nota sulle regole e sui controlli (errori) Il SIT prevede la completa integrazione tra le informazioni registrate nei differenti archivi catastali (cartografico, censuario, CT e censuario CEU): per tale ragione, quando vengono eseguiti degli aggiornamenti, è necessario garantire che non siano contestualmente generati dei nuovi disallineamenti. Al fine di impedire la creazione di nuovi disallineamenti, tramite registrazioni di informazioni incoerenti nelle banche dati, in ambito SIT sono state previste una serie di regole e controlli (bloccanti o forzabili). Nota sulle funzionalità Monitoraggio Territoriale Le funzionalità di Monitoraggio Territoriale in Catasto Geometrico non sono migrate al SIT perché in parte duplicate in altre applicazioni (Elenchi, In. Ca. e Business Intelligence). Le procedure sono in corso di completamento, saranno disponibili nel corso del 2022 e verranno fornite indicazioni su come ricercare i dati statistici di interesse. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 7
uso esclusivamente interno PARTE 1 FUNZIONALITA’ GENERALI Navigazione ed analisi territoriale Gestione identificativi catastali SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 8
uso esclusivamente interno NAVIGAZIONE ED ANALISI TERRITORIALE A cosa servono le funzionalità di “Navigazione cartografica” Con “Navigazione cartografica” si intende il processo afferente la ricerca di informazioni integrate (alfanumeriche e grafiche) mediante un input alfanumerico (tipicamente l’identificativo di unità immobiliare catastale [terreni o urbana] o l’indirizzo [se urbana]) o l’individuazione della sua posizione grafica sul territorio. La ricerca e l’individuazione degli elementi cercati avviene in un ambiente di rappresentazione geografica, entro il quale è possibile “navigare”, cioè “esplorare” il territorio - visualizzandolo senza soluzioni di continuità - con l’ausilio della lettura del tematismo cartografico catastale, ovvero con l’ausilio della visualizzazione delle immagini aeree del territorio georiferite, eventualmente in uno con la cartografia catastale. Come si accede alle funzionalità di “Navigazione cartografica” Le funzionalità di “Navigazione cartografica” si trovano all’interno del raggruppamento “Catasto Geometrico” dell’home page del SIT. La scelta della località È possibile scegliere una località (Comune, contrada, località o nome del toponimo), dall’omonimo menù, per visualizzare (al centro della schermata grafica) l’esito della ricerca. L’esplorazione dei dati mediante navigazione del territorio sul tematismo di cartografia catastale e/o sulle immagini aeree Si effettua semplicemente trascinando la porzione di territorio, dopo aver eventualmente abilitato/disabilitato i tematismi di rappresentazione. L’abilitazione dei tematismi è possibile dal pulsante grafico dei “livelli” (pulsante “Layers” evidenziato in giallo nella figura sottostante a destra) e le possibili abilitazioni sono riportate nella finestra “Livelli”. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 9
uso esclusivamente interno La pressione dell’icona funzionale “i” (evidenziata su fondo celeste) permette di attivare la ricerca grafica per particella (premendo la “i” e successivamente cliccando sulla particella di interesse si ottiene il risultato della ricerca). La visualizzazione delle informazioni disponibili avverrà in una finestra “Risultato”, dal quale è possibile la visualizzazione dei dati afferenti il CT (dalla sezione “PARTICELLE”), il CEU (dalla sezione “UIU”) o il fabbricato (dalla sezione “FABBRICATI”). Da ciascuna di queste sezioni è possibile richiamare la visura attuale o storica dell’immobile (da “PARTICELLE” o “UIU”), la visura delle schede planimetriche (da “UIU”, se esistenti) o la visura dell’elaborato planimetrico (da “FABBRICATI”, se esistente), mediante le relative icone funzionali (sono abilitate se il documento è producibile). La ricerca della posizione di un immobile di cui è noto l’identificativo catastale di CT o di CEU, l’indirizzo o le sue coordinate La ricerca è effettuabile mediante il menu “Ricerca” (presente sulla barra principale). La successiva richiesta è personalizzabile in ragione dei dati da ricercare (per particella, per fabbricato, per uiu, per foglio, ecc…). La visualizzazione dei risultati è effettuata in forma integrata: grafica (evidenziazione in verde sul piano di rappresentazione cartografico) e alfanumerica (nella finestra “Risultato” e nelle sezioni di rappresentazione censuaria visualizzabili mediante il pulsante “Dettaglio”). La ricerca per coordinate è attivabile dal menu “Posizione” (presente sulla barra principale). Il risultato della ricerca è rappresentato da un segnalatore di posizione sul punto di coordinate cercate (cfr. grafico a seguire). La visualizzazione di un tematismo catastale Essa è possibile dal menu “Ricerca avanzata” e permette di impostare alcuni attributi nella rappresentazione del tematismo richiesto (es. la selezione di una qualità colturale). La selezione dell’ambito di lavoro è richiesta con l’attivazione del sottomenu e i parametri selezionabili sono propri di ciascuno di tali ambiti di lavoro (cfr. figure a seguire). SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 10
uso esclusivamente interno Nell’esempio di sinistra, in ambito di Catasto terreni, è riportata l’impostazione del parametro “Qualità”, mentre in quello di destra (ambito urbano) è riportata l’impostazione sia del parametro “Categoria” che “Vani” (maggiore o uguale di 8). Il risultato ottenuto con il pulsante “Esegui” permette di evidenziare la posizione degli elementi contenenti il risultato cercato. L’eventuale pressione del tasto “Esporta CSV” permetterà l’esportazione dei risultati (visualizzabili comunque a video) in più file in formato CSV. L’individuazione di elementi non coerenti Essa è possibile dal menu “Ricerca avanzata”1 e consente di impostare la scelta di una o più fattispecie di incoerenze presenti in ambito catastale, permettendone la rappresentazione sul piano cartografico (ad eccezione di quelle casistiche la cui incoerenza risiede proprio nell’assenza dell’immobile in cartografia. Tale funzione replica ciò che è individuabile tramite InCa (cfr. Miglioramento della qualità ed analisi dei dati Qualità dati oggettivi), sfruttando le funzionalità di navigazione eventualmente limitate in un più ristretto ambito territoriale. La definizione di un limitato ambito territoriale di ricerca La delimitazione di un ambito territoriale, sul quale le successive funzioni di ricerca massiva (cfr. Ricerca avanzata) opereranno una restrizione dei risultati, è attivabile dal menu “Ambiti”. Tale funzionalità consente di definire un ambito territoriale (utilizzato come un filtro delimitante un territorio) in modalità alfanumerica (come ambito costituito da uno o più fogli) o grafica (come ambito “custom” costituito da un poligono definibile dall’utente). La modalità “custom” permette di memorizzare (con funzione di esportazione) il poligono individuato graficamente, al fine di poterlo reimportare in una successiva sessione di lavoro. A fianco sono riportate le istruzioni d’uso delle funzioni di lavoro disponibili. La ricerca della posizione di un insieme di immobili di cui sono noti gli identificativi catastali o le coordinate Dal menu “Importa” è possibile richiedere la visualizzazione sul SIT di elementi presenti in un file esterno (in formato CSV) mediante - una lista di coordinate - una lista di identificativi di CT - una lista di identificativi di CEU 1 Attualmente la funzionalità non è ancora stata implementata. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 11
uso esclusivamente interno Per le ultime due tipologie di dati è prevista la possibilità di “aggiungere” agli identificativi, una serie di attributi (max 15, numerici o alfanumerici) successivamente selezionabili dall’utente quali parametri di visualizzazione. Tali attributi possono anche essere diversi da quelli catastali (es. categoria, classe, consistenza, ecc…) permettendo la visualizzazione di sotto-insiemi di immobili catastali corrispondenti ai parametri forniti. Una volta importata, la lista genera la visualizzazione delle particelle individuate attraverso le coordinate o mediante l’identificativo di particella. Se la particella è di CEU il SIT ne tenterà la decodifica cartografica attraverso il servizio di correlazione CT-CEU. Nei modi di importazione con attributi, sarà possibile evidenziare a video l’istogramma di frequenza degli attributi rappresentati, definendo la numerosità e la classificazione in gruppi. La classificazione in N gruppi può essere individuata: - dal valore di uno dei parametri presenti (è possibile se i valori presenti rappresentano non più di 15 diversi valori discreti); - in base ad una predefinita numerosità (mediante suddivisione in N-ili; es. in cinquili o in decili); - In base ad un predefinito intervallo di valori (individuando l’estensione pari a (Max-Min) / N). La rappresentazione in cartografia è effettuata mediante l’associazione del colore che il gruppo funzionale (barra dell’istogramma) ha nell’istogramma. È possibile, infine, selezionando il quadrello di spunta “selezione colonne”, scegliere gli immobili da rappresentare sul territorio, cliccando sulle singole colonne dell’istogramma2. Di seguito sono riassunte le caratteristiche che il file da importare deve avere, in ragione del tipo di importazione. 2 Nella figura a destra è stato selezionato il solo secondo gruppo (gli altri restano in grigio). Il click di attivazione/disattivazione del singolo gruppo permette la visualizzazione della posizione degli immobili corrispondenti alla scelta effettuata. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 12
uso esclusivamente interno Import da coordinate: tracciato record e caratteristiche Import da file di identificativi senza attributi: tracciato record e caratteristiche Import da file di identificativi con attributi: tracciato record e caratteristiche La visualizzazione storica del territorio È possibile sostituire alle ortofoto più attuali (si ricorda che esse vengono aggiornate con cadenza triennale) quelle rappresentative del territorio afferente una annualità passata fra quelle disponibili (ordinariamente successive al 2004). La sostituzione del layer delle ortofoto è effettuabile dal menu “Storico”, selezionando l’annualità scelta fra quelle disponibili e premendo il pulsante “Aggiungi”. Il pulsante “Rimuovi” permetterà successivamente di ottenere la visualizzazione delle ortofoto più recenti. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 13
uso esclusivamente interno La visualizzazione di tematismi esterni mediante la chiamata a servizi WMS È possibile visualizzare, in sovrapposizione ai tematismi catastali, un layer informativo esterno, qualora presente fra quelli disponibili in “catalogo” o di cui si conoscono i parametri di chiamata al servizio WMS. L’accesso a tale possibilità è effettuabile dal menu “WMS” e le istruzioni sono contenute nella guida operativa richiamabile dalla maschera di accesso alla funzionalità (cfr. figura sottostante). La gestione delle pagine web Nel nuovo SIT, all’atto di una chiamata a funzione/procedura (es. Località, Ricerca, ecc…) nel riquadro di sinistra della schermata viene aperta la pagina di “dialogo”, visualizzando nella restante parte del video la rappresentazione grafica/cartografica. Il SIT gestisce fino a tre diverse “pagine di dialogo”, permettendo di portare in primo piano una delle tre senza perdere i contenuti presenti nelle altre due (es. liste di risultati). La gestione delle pagine avviene mediante le icone funzionali presenti nella fascia grigia in basso. Con l’icona a sinistra (cerchiata in giallo) vengono visualizzati il numero della pagina attiva (al numeratore della frazione) e il numero delle diverse pagine presenti (al denominatore). Le frecce permettono di “cambiare” pagina. L’icona “cestino” elimina una singola pagina (quella corrente). Da notare che le informazioni relative alla pagina vengono perse. L’icona “crocetta” chiude tutte le pagine. Inoltre, nella parte alta della linea di delimitazione fra il quadro alfanumerico (a sinistra) e quello cartografico (a destra), vi sono tre icone funzionali molto utili per adattare le porzioni di schermo alle proprie necessità operative. La prima icona funzionale (da sinistra) permette di ridurre (a la larghezza del pannello di sinistra, a vantaggio di quello di destra. La seconda icona funzionale (al centro) permette di aumentare la larghezza del pannello di sinistra, a scapito di quello di destra. La seconda icona funzionale ripristino le dimensioni di default. La modifica della larghezza dei pannelli è a passo costante (dieci “passi” di circa 1/11 dello schermo per ciascuna modifica). Nella prima delle due figure a seguire, è visibile la scelta di aumentare il pannello di sinistra (nella pagina 1 di 2), mentre nella seconda è visibile la scelta opposta, operata sulla seconda pagina. NB: ciascuna delle pagine visualizzabili (fino a un max di tre) ha la possibilità di memorizzare la propria larghezza del pannello, ma il pannello cartografico rappresenterà la stessa porzione di territorio in tutte le pagine (in altre parole, l’aggiornamento cartografico è funzione solo dell’ultima richiesta di rappresentazione e modificando il contenuto di una delle finestre grafiche – anche mediante trascinamento – la modifica si riverbera sulle altre pagine). SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 14
uso esclusivamente interno Informazioni di base da conoscere per iniziare a lavorare Per la navigazione cartografica è necessario disporre del profilo di accesso STNR02, che permette la navigazione e la richiesta delle funzionalità elementari. Ulteriori profili sono necessari per la chiamata a servizi di consultazione avanzata (es. planimetrie, elaborati planimetrici [STXR01], scarico massivo di dati [STNR00]). Il profilo STNR00 è attualmente contingentato a 4 autorizzazioni per Ufficio/DR. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 15
uso esclusivamente interno GESTIONE IDENTIFICATIVI A cosa servono le funzionalità di “gestione identificativi” Le funzionalità confluite sull’ambiente SIT nella famiglia “Catasto Censuario” alla voce Gestione identificativi sono, di fatto, quelle originariamente presenti in Territorio Web nei menu della famiglia “Catasto Censuario -> Funzioni d’Ufficio / Gestione identificativi”. Tali funzionalità sono utilizzate per l’interrogazione e la gestione delle relazioni esistenti fra le particelle di catasto terreni e le particelle di catasto edilizio urbano. Come si accede alle funzionalità di “Gestione identificativi” dall’interfaccia utente del SIT La procedura Gestione identificativi è collocata all’interno del raggruppamento “Catasto Censuario” della home page del SIT (vedi figura). Informazioni utili prima di iniziare a lavorare I profili abilitativi necessari per l’accesso e l’operatività con la procedura Gestione identificativi in ambiente SIT sono i medesimi già attribuiti per effettuare le analoghe attività in ambiente Territorio Web, con le stesse funzioni. In particolare, - profilo GIR01 - Gestione Identificativi; - profilo GIW01 - Rettifica Identificativi; - profilo GIW02 - Variazioni da Cassoni. Quali sono i problemi noti e come superarli Allo stato attuale non sono noti problemi sistematici sulla procedura3. 3 Attualmente la funzionalità di “Elabora” cassone (funzione per allineare gli identificativi di CT e di CEU, variando uno dei due o entrambi) non è ancora stata implementata. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 16
uso esclusivamente interno PARTE 2 AGGIORNAMENTO CATASTO URBANO Accettazione Docfa (Workflow Docfa) Accertamento Docfa (Controllo rendite) Accertamento ruralità Gestione planimetrie Gestione tariffe SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 17
uso esclusivamente interno WORKFLOW DOCFA A cosa servono le funzionalità di “Workflow Docfa” Le funzionalità confluite sull’ambiente SIT nella famiglia “Catasto Censuario” alla voce Workflow Docfa sono, di fatto, quelle originariamente presenti in Territorio Web nella famiglia “Catasto Censuario -> Funzioni di sportello/Aggiornamento” alla voce “Docfa”. Le principali differenze tra le funzionalità originariamente presenti in Territorio Web e quelle confluite sul SIT sono descritte nella documentazione disponibile nel portale dell’assistenza SIT, che si invita a consultare. Tali funzionalità sono utilizzate per l’aggiornamento del Catasto Edilizio Urbano (archivio censuario e planimetrico), conseguenti a dichiarazioni di nuova costruzione e di variazione nello stato delle unità immobiliari urbane già censite, presentate in catasto mediante prodotto Docfa (sia tramite canale telematico Sister che in front-office). Le funzionalità presenti nella procedura Workflow Docfa consentono al responsabile dell’attività e ai funzionari tecnici incaricati dell’accettazione, il controllo e la registrazione dei documenti di aggiornamento della banca dati censuaria compilati con il prodotto Docfa. La procedura inoltre consente la tracciatura delle operazioni effettuate dall’ufficio per i documenti Docfa, siano essi presentati in front-office o in via telematica, in tutte le fasi del processo, a prescindere dall’esito delle attività di accettazione e/o registrazione e aggiornamento della banca dati catastale. Come si accede alle funzionalità di “Workflow Docfa” dall’interfaccia utente del SIT La procedura Workflow Docfa è collocata all’interno del raggruppamento “Catasto Censuario” della home page del SIT (vedi figura) Informazioni utili prima di iniziare a lavorare I profili abilitativi necessari per l’accesso e l’operatività con la procedura Workflow Docfa in ambiente SIT sono i medesimi già attribuiti per effettuare le analoghe attività in ambiente Territorio Web (con le stesse funzioni). In particolare, - profilo CA260 - Accettazione e Registrazione documenti-Responsabile; - profilo CA261 - Accettazione e Registrazione documenti-Tecnico; - profilo CA262 - Accettazione e Registrazione documenti-Operatore; - profilo CA750 - Statistiche per Utente. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 18
uso esclusivamente interno Quali sono i problemi noti e come superarli Talvolta, nel richiamare documenti pdf attraverso gli specifici pulsanti d’azione (ad es: schede motivazionali di mancata accettazione di Docfa pregressi, atti Pregeo citati nel Docfa, ricevute, ecc.) può accadere che il sistema produca uno dei seguenti messaggi di errore: Problema riscontrato 1) Recupero del documento non riuscito. Richiedere nuovamente la visualizzazione. 2) Problema riscontrato Documento ancora non disponibile. Nel primo caso (recupero del documento non riuscito), il problema è, quasi sempre, dovuto, non tanto dall’assenza a sistema del documento richiamato, quanto alla interazione tra la procedura e il Nuovo Sistema Documentale (NSD). Quando NSD presenta problemi nella risposta al servizio richiamato dalla procedura, la richiesta viene chiusa in automatico con presentazione del suddetto messaggio di errore. In tali circostanze, prima di richiedere assistenza informatica per la rimozione dell’anomalia, è opportuno procedere nuovamente (anche più volte) a richiamare il documento richiesto. Nella stragrande maggioranza dei casi, tale modo di procedere consente di superare l’iniziale impedimento e di acquisire il documento. Nel secondo caso (documento ancora non disponibile), il messaggio di errore compare perché il documento richiamato non è stato ancora prodotto/archiviato su NSD. Infatti, tale processo di produzione/archiviazione su NSD è asincrono e potrebbe accadere, quindi, che l’utente richieda il documento prima che questo sia stato prodotto. In tali circostanze, prima di richiedere assistenza informatica per la rimozione dell’anomalia, è necessario attendere che il documento sia effettivamente prodotto/archiviato su NSD e procedere nuovamente con la richiesta. Nella stragrande maggioranza dei casi, tale modo di procedere consente di superare l’iniziale impedimento e di acquisire il documento. ACCERTAMENTO DOCFA A cosa servono le funzionalità di “Accertamento Docfa” Le funzionalità confluite sull’ambiente SIT nella famiglia “Catasto Censuario” alla voce Accertamento Docfa sono di fatto quelle originariamente presenti in Territorio Web nella famiglia “Catasto Censuario -> Funzioni d’Ufficio/Accertamento” alla voce “Controllo rendite Docfa”. Le principali differenze tra le funzionalità originariamente presenti in Territorio Web e quelle confluite sul SIT sono descritte nella documentazione disponibile nel portale dell’assistenza SIT, che si invita a consultare. Tali funzionalità sono utilizzate per il controllo dei dati di classamento e rendita proposti, conseguenti a dichiarazioni di nuova costruzione e di variazione nello stato delle unità immobiliari urbane già censite, presentate in catasto mediante prodotto Docfa e registrate in atti. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 19
uso esclusivamente interno Le funzionalità presenti nella procedura Accertamento Docfa consentono al responsabile dell’attività e ai funzionari tecnici incaricati, la verifica dei documenti di aggiornamento compilati con il prodotto Docfa e la registrazione in banca dati della conferma o rettifica dei dati di classamento e rendita proposti. La procedura inoltre consente l’impostazione dei campioni di unità immobiliari da sottoporre ad accertamento e di unità immobiliari da verificare in sopralluogo, la tracciatura delle operazioni effettuate dall’ufficio per i documenti Docfa, la consultazione dei documenti di aggiornamento Docfa registrati in atti e la relativa documentazione prodotta in fase di verifica. Come si accede alle funzionalità di “Accertamento Docfa” La procedura Accertamento Docfa è collocata all’interno del raggruppamento “Catasto Censuario” della home page del SIT (vedi figura). Informazioni utili prima di iniziare a lavorare I profili abilitativi necessari per l’accesso e l’operatività con la procedura Accertamento Docfa in ambiente SIT sono i medesimi già attribuiti per effettuare le analoghe attività in ambiente Territorio Web (con le stesse funzioni). In particolare, - profilo CA220 - Controllo e validazione classamento-Responsabile attività; - profilo CA221 - Controllo e validazione classamento-Tecnico; - profilo DOR01 - Docfa-segnalazioni dei comuni-stampa docfa. Quali sono i problemi noti e come superarli Si veda quanto riportato nel corrispondente paragrafo del capitolo “Workflow docfa”. ACCERTAMENTO RURALI A cosa servono le funzionalità di “Accertamento rurali” Le funzionalità confluite sull’ambiente SIT nella famiglia “Catasto Censuario” alla voce Accertamento rurali sono, di fatto, quelle originariamente presenti in Territorio Web nella famiglia “Catasto Censuario -> Funzioni d’Ufficio / Accertamento / Immobili rurali” alla voce “Verifica Domande/Richieste”. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 20
uso esclusivamente interno Tali funzionalità sono utilizzate per l’accertamento della sussistenza dei requisiti di ruralità degli immobili ai fini fiscali, oggetto di domanda/richiesta di ruralità e per i quali è già stata apposta in banca dati la pertinente annotazione. La procedura Accertamento rurali include le funzionalità per: la visualizzazione delle domande e delle richieste di ruralità; la determinazione del campione di pratiche da sottoporre al controllo di merito; l’assegnazione delle pratiche ai tecnici dell’ufficio; l’accertamento della sussistenza dei requisiti di ruralità; la validazione degli esiti degli accertamenti effettuati; il monitoraggio del processo di accertamento. Come si accede alle funzionalità di “Accertamento rurali” dall’interfaccia utente del SIT La procedura Accertamento rurali è collocata all’interno del raggruppamento “Catasto Censuario” della home page del SIT (vedi figura). Informazioni utili prima di iniziare a lavorare I profili abilitativi necessari per l’accesso e l’operatività con la procedura Accertamento rurali in ambiente SIT sono i medesimi già attribuiti per effettuare le analoghe attività in ambiente Territorio Web, con le stesse funzioni. In particolare, - profilo CA220 - Controllo e validazione classamento-Responsabile attività; - profilo CA221 - Controllo e validazione classamento-Tecnico; Il ruolo gerarchicamente superiore è abilitato a svolgere anche tutte le funzioni dei ruoli inferiori. Al responsabile dell’attività compete, tra l’altro, l’individuazione del campione di pratiche da verificare, l’assegnazione delle pratiche ai tecnici accertatori oppure ad altri responsabili, la validazione di tale attività. Quali sono i problemi noti e come superarli Si veda quanto riportato nel corrispondente paragrafo del capitolo “Workflow docfa”. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 21
uso esclusivamente interno GESTIONE PLANIMETRIE A cosa servono le funzionalità di “Gestione planimetrie” Le funzionalità confluite sull’ambiente SIT nella famiglia “Catasto Censuario” alla voce Gestione planimetrie sono di fatto quelle originariamente presenti in Territorio Web nella famiglia “Catasto Censuario -> Funzioni d’Ufficio/Gestione planimetrie”. Le principali differenze tra le funzionalità originariamente presenti in Territorio Web e quelle confluite sul SIT sono descritte nella documentazione disponibile nel portale dell’assistenza SIT, che si invita a consultare. Tali funzionalità sono utilizzate per la gestione dell’archivio planimetrico del Catasto Edilizio Urbano. Le funzionalità presenti nella procedura Gestione planimetrie consentono l’acquisizione e la correzione degli elaborati grafici (di norma, planimetrie ed elaborati planimetrici) e dei relativi dati (superficie ex DPR n.138/98, numero di protocollo e data di presentazione, eventuale busta mod. 58, ecc.) associati agli immobili censiti nel Catasto Edilizio Urbano. La procedura inoltre consente l’interrogazione delle attività di gestione dell’archivio planimetrico svolte e l’estrazione di elenchi. Come si accede alle funzionalità dall’interfaccia utente del SIT La procedura Gestione planimetrie è collocata all’interno del raggruppamento “Catasto Censuario” della home page del SIT (vedi figura). Informazioni utili prima di iniziare a lavorare I profili abilitativi necessari per l’accesso e l’operatività con la procedura Gestione planimetrie in ambiente SIT sono i medesimi già attribuiti per effettuare le analoghe attività in ambiente Territorio Web (con le stesse funzioni). In particolare, - profilo PLR01 - Visualizzazione planimetrie cancellate; - profilo PLR02 - Visualizzazione planimetrie attive; - profilo PLW01 - Gestione immagini; - profilo PLW02 - Gestione dati metrici; - profilo PLW03 - Ripristino planimetria cancellata. Quali sono i problemi noti e come superarli Allo stato attuale non sono noti problemi sistematici sulla procedura. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 22
uso esclusivamente interno GESTIONE TARIFFE A cosa servono le funzionalità di “Gestione tariffe” Le funzionalità confluite sull’ambiente SIT nella famiglia “Catasto Censuario” alla voce Gestione tariffe sono, di fatto, quelle originariamente presenti in Territorio Web nella famiglia “Catasto Censuario -> Funzioni d’Ufficio / Gestione tariffe”. Tali funzionalità costituiscono uno strumento di supporto alle operazioni di classamento sia per le particelle di Catasto Terreni che per le unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria (categorie dei Gruppi A, B e C) di Catasto Fabbricati, consentendo la visualizzazione e la gestione dei quadri tariffari vigenti. In particolare, dette funzionalità, per il Catasto Terreni consentono di interrogare i quadri tariffari dei comuni (con possibilità di estrazione dati in formato PDF e/o Excel) e di gestire l’analisi per la determinazione delle tariffe da acquisire per la “parificazione”; per il Catasto Fabbricati consentono di interrogare i quadri tariffari dei comuni (con possibilità di estrazione dati in formato PDF e/o Excel) e di gestirne la relativa integrazione per “comparazione”. Le funzionalità disponibili consentono, altresì, di gestire la correlazione tra Zone censuarie e Fogli di mappa (al fine di agevolare l’uso corretto dei quadri tariffari vigenti). Come si accede alle funzionalità dall’interfaccia utente del SIT La procedura Gestione tariffe è collocata all’interno del raggruppamento “Catasto Censuario” della home page del SIT (vedi figura). Informazioni utili prima di iniziare a lavorare I profili abilitativi necessari per l’accesso e l’operatività con la procedura Gestione tariffe in ambiente SIT sono i medesimi già attribuiti per effettuare le analoghe attività in ambiente Territorio Web, con le stesse funzioni. In particolare, - profilo CA250 - Gestione tariffe - Interrogazione; - profilo CA255 - Gestione tariffe – Acquisizione. Quali sono i problemi noti e come superarli Allo stato attuale non sono noti problemi sistematici sulla procedura. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 23
uso esclusivamente interno PARTE 3 ACCERTAMENTO E AGGIORNAMENTO CENSUARIO TERRENI Workflow di accettazione DocTE Accertamento catastale (Itaca) SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 24
uso esclusivamente interno WORKFLOW DI ACCETTAZIONE DOCTE A cosa servono le funzionalità di “Workflow Docte” La procedura Workflow DOCTE, serve a supportare i tecnici degli Uffici provinciali – Territorio nel controllo formale e nella registrazione negli archivi catastali delle dichiarazioni di variazione delle particelle censite al Catasto Terreni. Le variazioni vengono dichiarate dai soggetti interessati che, con l’ausilio dell’applicazione stand-alone DoCTe, predispongono il file dei dati, conformemente alle specifiche allegate al Provvedimento 28 febbraio 2011 dell’Agenzia del Territorio4. Nel caso in cui la dichiarazione comporti una variazione di destinazione o di classe (diminuzione/aumento), così come nel caso in cui la qualità dichiarata risulti assente dal quadro delle tariffe di reddito dominicale e agrario del Comune in cui è censita la particella, la trattazione della dichiarazione non avviene mediante la procedura Workflow DoCTe ma mediante la procedura Istanze oggettive. Come si accede alle funzionalità dall’interfaccia utente del SIT Il link di accesso alla procedura è disponibile nella Sezione Catasto censuario (vedi figura). Informazioni utili prima di iniziare a lavorare A parte il diverso aspetto grafico dei controlli, la procedura ha mantenuto la stessa struttura e configurazione delle pagine. Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti, che riguardano le novità introdotte con la versione SIT. La procedura Docte, nel porting alla piattaforma SIT, oltre a essere stata adeguata alla nuova interfaccia grafica è stata dotata della nuova funzione Elenco nella quale sono riportati i dati relativi alle dichiarazioni trattate. Nell’elenco i dati sono riportati nel seguente ordine: nome del file Docte attribuito dal dichiarante, codice fiscale dell’incaricato della trattazione, numero di protocollo attribuito alla dichiarazione, numero di protocollo attribuito alla Ricevuta di dichiarazione, numero di pratica, fase del processo di trattazione, funzioni di stampa (dichiarazione, ricevuta e segnalazioni di incoerenze). Il profilo di abilitazione che consente l’accesso alla procedura è il seguente: - profilo AGW11 - Registrazione Docte – Registrazione variazioni classamento dichiarate dagli interessati Problemi della procedura noti e come superarli Nella procedura non risultano presenti delle anomalie. 4 Approvazione delle specifiche tecniche e della procedura Docte 2 per le dichiarazioni di variazione, al catasto terreni, delle qualità di coltura o di destinazione. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 25
uso esclusivamente interno ITACA A cosa servono le funzionalità di “iTaCA” La procedura iTaCA (Indagine Territoriale per l’Accertamento CAtastale) serve a supportare i tecnici degli Uffici provinciali - Territorio nell’attività di accertamento catastale. Nella procedura vengono registrati gli immobili da sottoporre a controllo. In essa sono disponibili le seguenti funzioni principali. Registrazione degli immobili Assegnazione degli immobili da controllare o da verificare in sopralluogo (riservata al Coordinatore dell’accertamento catastale) Selezione degli immobili secondo criteri di ricerca catastali predefiniti Inoltre sono disponibili: Cruscotto, con gli strumenti di gestione e tracciamento delle operazioni funzionali al controllo e all’aggiornamento dell’immobile Report di sintesi dell’attività di accertamento. Indicatori di processo Nel porting alla piattaforma SIT, oltre a essere stata adeguata alla nuova interfaccia grafica la procedura iTaCA è stata dotata di nuove funzioni, per la cui descrizione si rimanda alla Guida utente della procedura stessa. Come si accede alle funzionalità dall’interfaccia utente del SIT Il link di accesso alla procedura è disponibile nella Sezione Catasto censuario (vedi figura). Informazioni utili prima di iniziare a lavorare A parte il diverso aspetto grafico dei controlli, la procedura ha mantenuto la stessa struttura e configurazione delle pagine. Si segnala che per motivi tecnici la macro-area Home è stata rinominata Informazioni. Si riportano di seguito i profili di abilitazione che consentono l’accesso alla procedura: SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 26
uso esclusivamente interno - ITR00 - iTaCA – CONSULTAZIONE - Consultazione dati di un immobile censito in iTaCA - ITR01 - iTaCA – CONSULTAZIONE (riservato sole DC e DR) - Consultazione dati di tutti gli immobili censiti in iTaCA - ITW00 - iTaCA – IDENTIFICAZIONE - Identificazione immobile irregolare e iscrizione in iTaCA - ITW01 - iTaCA – SOPRALLUOGO - Gestione della verifica in sopralluogo di immobili censiti in iTaCA - ITW02 - iTaCA – AGGIORNAMENTO - Gestione del Controllo/Aggiornamento di immobili censiti in iTaCA - ITW03 - iTaCA – COORDINAMENTO - Coordinamento attività di accertamento in iTaCA La procedura iTaCA, nel porting alla piattaforma SIT, introduce una serie di novità: oltre a essere stata adeguata alla nuova interfaccia grafica è stata dotata di nuove funzioni che si descrivono sinteticamente a seguire, rimandando alla Guida utente della procedura la loro descrizione di dettaglio. Sono state eliminate le macro-aree: Rendita presunta Navigazione geografica Tali macro-aree di fatto costituivano dei link a procedure realizzate prima della entrata in esercizio della procedura iTaCA. Le funzioni in esse disponibili, in considerazione dell’utilizzo marginale, erano state considerate non prioritari e pertanto solo adesso sono state integrate all’interno della procedura iTaCA. Le novità della procedura sono le seguenti: Gli elenchi immobili sono affiancati dalla finestra navigazione geografica in cui gli immobili sono rappresentati mediante dei POI (Point Of Interest). Tale rappresentazione consente all’utente di valutare la distribuzione geografica degli immobili. Per ogni immobile è disponibile l’estratto geografico contenente le informazioni geografiche della porzione di territorio in cui ricade l’immobile. A essa si affiancano due finestre che, utilizzando i servizi Google, forniscono una vista dall’alto (Ortofoto Google) e da strada (Servizio Google street- view) dell’immobile visualizzato dal pegman di Google. Il servizio è analogo a quello disponibile nella navigazione SIT in Territorio WEB. Nella pagina CONTROLLO - Ricerca immobili sono state implementate le caselle per selezionare gli immobili in funzione di: - periodo di associazione dei documenti/atti di aggiornamento agli immobili (cfr. sezione Documenti associati) - stato di avanzamento della verifica documentale e della verifica in sopralluogo. Nella pagina CONTROLLO - Dettaglio immobile la sezione RIAPERTURA è stata implementata in modo da consentire al Coordinatore dell’accertamento catastale non solo la riapertura del CONTROLLO ma anche delle verifiche strumentali (verifica documentale/verifica in sopralluogo). Nella pagina AGGIORNAMENTO - Ricerca immobili sono state implementate le caselle per selezionare gli immobili in funzione di: - data di inserimento dell’immobile in iTaCA - data di assegnazione del controllo/aggiornamento dell’immobile - periodo di associazione dei documenti/atti di aggiornamento agli immobili (cfr. sezione Documenti associati) SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 27
uso esclusivamente interno Inoltre è stata aggiunta la sezione Proposta Aggiornamento Catastale (PAC) contenente le caselle per filtrare gli immobili anche in funzione dello stato di avanzamento della registrazione della PAC. Nella pagina AGGIORNAMENTO - Dettaglio immobile è stata aggiunta la sezione UIU CENSITE CON RENDITA CATASTALE PRESUNTA visualizzata se l’immobile è interessato da un procedimento C36MD. In questa sezione sono riportati gli identificativi catastali della particella aggiornata, delle u.i.u. censite dall’Ufficio e i riferimenti alle note di variazione. Nella pagina REPORT – Richiesta sono stati aggiunti due nuovi report: - ACCERTAMENTI - Stato avanzamento/Esito - AGGIORNAMENTI - Rendita presunta Problemi della procedura noti Si descrivono, di seguito, le principali anomalie riscontrate (e in corso di risoluzione), suddividendole in base alla macro-area in cui si presentano. CONSULTAZIONE Pagina Immobili selezionati. - Nel campo Fase operativa dell’Elenco immobili è riportato sempre il testo AGGIORNAMENTO anche nel caso in cui l’immobile è nella fase di CONTROLLO. ASSEGNAZIONE > CONTROLLO Pagina Immobili selezionati. - Non è più attiva la verifica che l’addetto a cui si sta assegnando il controllo di un immobile sia già stato incaricato di tale controllo. Pagina Ricerca immobili. - Nella casella combinata Verifica in sopralluogo - Incaricato della verifica i due numeri che affiancano il codice fiscale dell’incaricato della verifica, non sono riferiti alle verifiche in sopralluogo ma ai controlli. CONTROLLO Pagina CONTROLLO - Ricerca immobili - Nella casella combinata Verifica in sopralluogo - Incaricato della verifica i due numeri di verifiche in sopralluogo, che affiancano il codice fiscale dell’incaricato della verifica, non sono riferiti alle verifiche in sopralluogo ma ai controlli. - Valorizzando il campo Qualità variata - in con la voce Soppresso l’elenco di immobili estratto dalla procedura non corrisponde ai criteri utilizzati. - Se si imposta Verifica in sopralluogo - Esito = NON sussiste obbligo di dichiarazione al Catasto, nell’elenco degli immobili che rispondono ai criteri di ricerca vengono visualizzati anche quelli con Verifica non più necessaria - Pervenuta dichiarazione Utente e quelli con Verifica Annullata. - Nella casella Verifica in sopralluogo > Chiusa nel periodo (gg-mm-aaaa) non è possibile selezionare una data antecedente il 01 febbraio 2021 perché l’apposita freccia non permette di scorrere i mesi antecedenti. Inserire la data digitandola nell’apposito campo. Pagina CONTROLLO - Dettaglio immobile - Sezione IDENTIFICAZIONE Nel caso di immobile ricadente in un Comune interessato da una variazione circoscrizionale, non è visualizzato Il link [Variazione circoscrizionale]. - Sezione CONTROLLO - Sotto-Sezione STATO Non è visualizzato il pulsante Controllo da approfondire. SISTEMA INTEGRATO DEL TERRITORIO – GUIDA INTRODUTTIVA – Vers. 2.1 28
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