SICILIA 2018 TOUR 13/16 SETTEMBRE
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13 / 16 settembre 2018 Giovedì 13 Settembre - Partenza areoporto Orio Bergamo - Arrivo areoporto Palermo - Monreale - Chiostro e Duomo - Pranzo - Ristorante “Giardino degli aranci” - Hotel “Torre Normanna” - Monreale Venerdì 14 Settembre - Trapani Tour delle Egadi in motonave Sosta a Favignana - giro di Levanzo Isole Egadi Cantine storiche Florio - Apericena - Rientro in Hotel L'arcipelago delle Isole Egadi sorge di fronte alla costa occidentale della Sicilia ed è formato da tre isole più grandi - Sabato 15 Settembre Favignana, Levanzo e Marettimo - e un insieme di scogli e isolotti: - Segesta - Teatro e Tempio Isola di Maraone, Isola Formica, Isole dello Stagnone, Isola - Scopello - Riserva dello Zingaro - Rientro in Hotel Galera, Isola Galeotta e lo scoglio di Fariglione. Antiche tradizioni, come la pesca del tonno, spiagge Domenica 16 Settembre incontaminate e acqua limpidissima in cui praticare immersioni - Palermo Cattedrale - Palazzo dei Normanni - Quattro Canti subacquee sono tra le caratteristiche principali delle isole Egadi Teatro Massimo - Teatro Politeama che fanno parte dell'omonima Riserva marina, istituita nel 1991. - Pranzo in Hotel In alcune delle isole sono state rinvenute tracce preistoriche - Areoporto di Palermo e rientro a Orio Bergamo visibili di antichi insediamenti umani. Tempio di Segesta
MONREALE la Cattedrale MONREALE il Chiostro Il Duomo della città di Monreale, creata dal re normanno Guglielmo II, detto il Buono, in breve tempo tra il 1174 ed il 1176. Antiche cantine FLORIO L’interno risplende della luce emanata dalla vastissima superficie dorata dei suoi mosaici. Per la progettazione della chiesa furono chiamati architetti islamici, che trasferirono e adattarono al manufatto cristiano modi espressivi e soluzioni spaziali tipiche dell’architettura palaziale del loro paese.
Riserva Naturale dello Zingaro Nel tratto di costa che va da San Vito lo Capo a Castellammare del Golfo, 7 chilometri di natura incontaminata dove vivono e nidificano i rapaci, si estende la Riserva Naturale dello Zingaro, una delle più famose d'Italia per immergersi in una natura senza tempo, dove passato e presente si fondono armoniosamente. Segesta Tempio Grande Gli antichi greci e i latini la chiamavano "Cetaria" per l'abbondanza dei tonni che si incontravano nelle sue acque. Il tempio di Segesta è un tempio greco dell'antica città La prima cala, la più grande è Tonnarella dell’Uzzo. di Segesta sito nell'area archeologica di Calatafimi Se avete voglia di camminare potete addentrarvi nel sentiero di costa e raggiungere le altre calette: Segesta Cala Torre dell'Uzzo , Cala Marinella, Cala Beretta, Cala della Disa o Zingaro, Cala del Varo, « La posizione del tempio è sorprendente: al sommo raggiungibile via mare, e Cala della Capreria, d'una vallata larga e lunga, in vetta a un colle isolato e vicinissima a Scopello. La Riserva si visita solo a piedi, nulla deve disturbare la quarantina di specie tuttavia circondato da dirupi, esso domina una vasta di uccelli che qui nidificano, tra cui l'Aquila del prospettiva di terre. » Bonelli, la Poiana, il Nibbio, il Gheppio e la fauna (Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia) endemica.
PALERMO la Cattedrale L'influenza del passato multietnico di Palermo è teatro Politeama visibile nella Cattedrale, maestoso edificio iniziato nel XII sec. e più volte rimaneggiato, arricchito da una cupola settecentesca e un campanile medievale. Prima città greca e romana, poi Nata su una basilica preesistente, trasformata in capitale araba, in seguito conquistata da normanni e svevi, questa è Palermo, moschea dagli arabi e poi riconsegnata dai normanni un luogo in cui convivono la preziosità alla religione cristiana, la cattedrale è abbellita con arabesca e normanna, il gusto barocco decorazioni gotiche e custodisce le reliquie di Santa e liberty dei monumenti, palazzi e Rosalia, patrona della città. Vi si trovano anche le teatri, ma anche dei giardini e dei tombe degli imperatori, tra cui Ruggero II e Federico II. mercati.
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