RIPARTIRE DAL SALENTO PER COSTRUIRE IL FUTURO - Dal buio alla luce Dall'odio all'accoglienza - ITES A ...
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ITES A. OLIVETTI - LECCE RIPARTIRE DAL SALENTO PER COSTRUIRE IL FUTURO Dal buio alla luce Dall’odio all’accoglienza
Puglia Porta di Sion 1944-1947 Appena liberata e provata dalla guerra, la Puglia ebbe un ruolo centrale nell’accogliere e ricollocare gli ebrei in Palestina. I Displaced Persons (DPs) voluti dalle forze Alleate prevedevano la costituzione di campi di transito, dove i profughi potessero sostare prima di intraprendere il viaggio verso una nuova Patria. Il Salento fu definito «PORTA DI SION» per la strategica posizione geografica.
I Campi UNRRA L’UNRRA –United Nations Relief and Rehabilitation Administration era una organizzazione umanitaria internazionale fondata allo scopo di fornire aiuto e assistenza ai profughi e ai sopravvissuti dei campi di concentramento
Nel Salento costituirono ■ Camp 34 Santa Maria al Bagno ■ Camp 35 Santa Maria di Leuca ■ Camp 36 Santa Cesarea terme ■ Camp 39 Tricase Porto Camp 35, Santa Cesarea terme Murales ebraici camp 34, Santa Maria al Bagno Camp 39, Tricase Porto
Il sole la solidarietà l’amore e l’accoglienza hanno strappato dalle tenebre uomini e donne soli e disperati
Il treno che portò migliaia di profughi alla stazione di Lecce fu la prima tappa di un viaggio per ricominciare
UNA MERIDIANA VERSO LA LUCE Le eclettiche ville di Santa Maria di Leuca e di Santa Cesarea Terme, l’umile borgo pescatori di Tricase, le assolate case di Santa Maria al Bagno hanno visto nascere fra le proprie mura profondi sentimenti di solidarietà e amicizia fra profughi e residenti, che hanno saputo travalicare i confini della storia e della geografia.
La morte
La vita mamme con bambini nate nel campo DP Di Leuca
La vita: Shuni Lifshitz La donna nella foto è una dei 300 bambini nati a Santa Maria di Leuca. Il 22 gennaio 2021 abbiamo avuto il piacere di avere in collegamento in diretta da Israele Shuni Lifshitz e abbiamo raccolto la sua commovente testimonianza. «Sono pugliese. In realtà, siamo partiti per Israele poco dopo la mia nascita, nel febbraio del 1946. Ci siamo stabiliti a Tel Aviv. La mia origine riportata nei miei documenti mi ha riportato in Puglia. Ho cominciato a ricostruire questa storia, sono venuta a Santa Maria di Leuca, ho incontrato persone che se la ricordavano, ho avuto accesso al diario di un sacerdote, ho visto le ville che ci ospitavano
Non sapevo esattamente ciò che era accaduto in Puglia, i miei genitori non me ne avevano parlato. Qui ho conosciuto tante persone sincere, piene di affetto. Ho parlato con la mia anziana levatrice, mi sono commossa quando mi sono resa conto che a Leuca, con la mia nascita i miei genitori finalmente hanno sorriso, hanno ritrovato la felicità e la forza di ricominciare.»
FINIBUS TERRAE Vorrei essere fieno sul finire del giorno Vittorio Bodini portato alla deriva fra campi di tabacco e ulivi, su un carro che arriva in un paese dopo il tramonto in un'aria di gomma scura. Angeli pterodattili sorvolano quello stretto cunicolo in cui il giorno o vacilla: è un'ora che è peggio solo morire, e sola luce è accesa in piazza una sala da barba Il fanale d'un camion, scopa d'apocalisse, va scoprendo crolli di donne in fuga nel vano delle porte e tornerà il bianco per un attimo a brillare della calce, regina arsa e concreta in questi umili luoghi dove termini, Italia, in poca rissa d'acque ai piedi d'un faro È qui che i salentini dopo morti fanno ritorno col cappello in testa.
27 GENNAIO Per non perdere la Per mantenere la memoria memoria ■ Dell’OLOCAUSTO ■ Della solidarietà ■ Delle LEGGI RAZZIALI ■ Dell’accoglienza ■ Delle PERSECUZIONI ■ Della condivisione anche nella povertà ■ Dell’ODIO ■ Dell’amore per la vita che la nostra ■ Dei GENOCIDI terra ha saputo dare
IL SALENTO CONTINUA ANCORA OGGI AD ACCOGLIERE MIGRANTI CHE FUGGONO DA GUERRE E PERSECUZIONI RENDENDOCI ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA TERRA
Immagini e spunti di riflessione sono stati raccolti dalla nostra classe dopo la visita guidata virtuale al Museo ebraico e alla Giudecca di Lecce del 22 gennaio 2021. Fonte storica: Fabrizio Ghio e Fabrizio Lelli, «Guida al Salento ebraico» Capone editore. Ringraziamo Shumi Lifshitz per la disponibilità. Musica di sottofondo: « Vento» di Giovanni Allevi
ITES A. Olivetti - Lecce Prof.ssa Roberta De Blasi Matteo Preite classe 3B sia Mariacristina Leo classe 3B sia Alessia De Giorgi classe 3B sia
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