Tt ii cc ii nn oo - Pipistrelli: messaggeri delle tenebre - Pro Natura Ticino
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2 EDITORIALE Grazie. E avanti così. Ben oltre mille richieste di consulenza re. Tra mille difficoltà, ma con una te- o di intervento sul posto nei soli ultimi nace, quasi cocciuta voglia di riuscirci. 5 anni. Potrebbe sembrare poca cosa. A E ci è riuscito. chi non deve farvi fronte. Qualcuno la L’uomo giusto al posto giusto: non è so- potrebbe anche ritenere una faccenda lo un abusato modo di dire: è una verità di scarsa importanza. Ma si tratta pur e una fortuna. Non per nulla nel 1995 il sempre di oltre un migliaio di persone, Centro ticinese voluto e condotto da famiglie o enti ai quali il Centro prote- Marco Moretti si è visto assegnare il zione chirotteri Ticino ha dato un aiuto Diploma di riconoscimento ARGE pratico per risolvere un problema spes- ALP per i meriti acquisiti nella salva- so indigesto. E la consulenza è solo una guardia dei piccoli mammiferi volanti. minima parte delle attività del Centro: Il tempo non si ferma. Dal 2002 le re- bisogna aggiungervi il grosso impegno dini del Centro sono nelle mani di un divulgativo attuato attraverso i media, team guidato da Marzia Mattei-Roesli. l’organizzazione di escursioni e confe- Contemporaneamente viene completa- Alessandro Fossati, collaboratore del Museo renze, la messa a disposizione degli to e messo in atto un documento fonda- cantonale di storia naturale a Lugano e interessati di una documentazione spe- mentale per la tutela di questi animali: membro del comitato di Pro Natura Ticino cifica in italiano, l’immenso lavoro di l’Inventario cantonale dei rifugi di chi- (foto: Museo cantonale di storia naturale). istruzione dei volontari, senza mai di- rotteri del Cantone Ticino. E nel 2003, menticare l’impegnativa, semestrale nelle Memorie della Società ticinese di redazione di BatInfo, il prezioso bollet- scienze naturali, è la volta dell’opera tino informativo regionale. scientifico-divulgativa più completa Per me è gratificante vedere che da apparsa sul tema nel nostro Cantone: alcuni anni anche Pro Natura Ticino l’atlante I pipistrelli del Cantone Tici- Impressum fa parte dei finanziatori principali del no. Bollettino trimestrale della Sezione Centro. Lo è soprattutto perché, dal I pipistrelli non ringraziano, non lo san- Ticino di Pro Natura. Viene allegato mio ufficio nel Museo cantonale di sto- no fare. Ma proprio per questo vale la alla Rivista nazionale di Pro Natura. ria naturale, la protezione dei pipistrel- pena di proseguire, con immutato entu- Editrice li in Ticino l’ho vista nascere. In veste siasmo. Pro Natura Ticino di membro, da ormai quasi 20 anni, del Grazie Marco. Forza Marzia, Anne- Segreteria Consiglio scientifico del Centro di Sophie e Tiziano, forza a tutti i volon- Vl. Stazione 10, c.p. 2317, coordinamento nazionale per lo studio tari del centro, avanti così. 6500 Bellinzona e la protezione dei chirotteri, forse l’ho Alessandro Fossati, Tel. 091 835 57 67 anche un po’ aiutata a nascere. Museo cantonale di storia naturale, Fax 091 835 57 66 Ma poi qualcun altro l’ha fatta cresce- Lugano e membro di comitato E-mail: pronatura-ti@pronatura.ch CCP: 65-787107-0 Commissione redazionale Alberto Spinelli, Fiorenzo Dadò, Andrea Persico, Luca Vetterli, Nicola Schoenenberger Indice Redattore responsabile I pipistrelli nello specchio della cultura 3 Luca Vetterli La strategia cantonale per la protezione dei pipistrelli 6 Produzione e stampa A quattr’occhi con… gli amici dei pipistrelli: Vogt-Schild Druck AG, Derendingen presentazione del Centro protezione chirotteri Ticino 7 Tiratura Gli altarini del Vespertilio: ricerca sulle abitudini nascoste 2800 di questo pipistrello minacciato 10 Foto di copertina Restaurare a testa… in giù: Vespertilio maggiore (Myotis myotis) come trattenere i pipistrelli in edifici da ristrutturare 12 un attimo prima dell’involo Spazio giovani: notizie in breve 13 (foto: Jürgen Gebhard, Basilea). Attività giovanili 14 Campi estivi 15
NATURA INT ERIORE 3 Pipistrelli nello specchio della cultura Vittima d’una reputazione piuttosto negativa nella cultura e nel sim- bolismo europei, in Cina il pipistrello prospetta invece gioia e lunga vita. Perché? La psicologia del profondo ci offre una chiave di lettu- ra del significato del pipistrello, alla cui base sta il suo aspetto not- turno che ne fa per eccellenza un messaggero della notte. Ma cosa possono dirci i suoi messaggi? A lungo nell’ombra narono vampiro un pipistrello del Nuo- Il pipistrello resta poco noto in Occi- vo Continente che si nutriva di sangue. dente fin nel Settecento, allorquando i Il mito stesso del vampiro – fantasma naturalisti iniziano a riconoscerne di- d’un defunto che ritrova nuova vita suc- verse specie. In precedenza ci si limita- chiando il sangue ai viventi – risale ad va a distinguerne due taglie: il pipi- antica data ed è molto diffuso, in parti- strello piccolo e quello grande. colare nei Balcani. Il romanzo «Dracu- Tra le testimonianze scritte, il pipistrel- la» (1897) lo rende celebre. Fin verso il lo appare già nella Bibbia, che lo con- 1960, quando comincia ad apparire di- sidera uccello impuro e ne vieta il con- rettamente come vampiro, il pipistrello sumo. Aristotele (4. Secolo a. C.) e serve quasi esclusivamente a suggerire Plinio il Vecchio (1. Secolo d. C.) ne un ambiente sinistro. realizzano la doppia natura di mammi- Agganciata a quella del lupo mannaro, fero alato. Solo il Rinascimento inau- la figura del vampiro esercita oggi un gura però l’osservazione scientifica: inaudito fascino che dovrebbe far ri- anticipando i tempi, Leonardo da Vinci flettere. Versione moderna del diavolo, (15. Secolo) s’ispira dai pipistrelli per il vampiro incarna il male e il trionfo progettare una macchina che possa del materialismo sotto forma di sessua- volare. lità demoniaca, di sfruttamento, potere e criminalità. In modo rivelatore questo Diavolo dalle ali di pipistrello… materialismo appare amalgamato alla Leonardo da Vinci (1452–1519) sognava Le raffigurazioni di pipistrello sono preoccupazione dell’immortalità. Vi si di creare una macchina che permettesse rare in Occidente dall’era delle caverne può leggere un monito: che i demoni, all’uomo di volare: per primo si lasciò ispirare al Medio Evo. In seguito compaiono sepolti con noncuranza, continuano a a tal scopo dai pipistrelli, dei quali esaminò spesso diavoli con ali di pipistrello, sottrarre energia vitale ai vivi. scientificamente volo e ali. Da allora, fino al mentre altre testimonianze, come le su- primo aereo che spiccò effettivamente il volo perstizioni, parlano un linguaggio più L’uomo pipistrello (1890), ogni tentativo prese ad esempio il ricco e differenziato. Ovunque al mon- Un pipistrello più positivo, seppur lui pipistrello. Schema di Leonardo d’una macchi- do, al pipistrello pure oscuro, entra in scena nel 1939 na per valutare la spinta del battito d’ala. viene attribuito con i disegni animati di Batman («l’uo- un ruolo sia ma- mo pipistrello»). Succeduto all’eroe lefico che bene- raggiante Superman, Batman è un su- fico o altrimenti peruomo notturno che combatte il cri- ambiguo. mine con un impietoso spirito di ven- detta. La sua feroce giustizia finisce … e vampiri tuttavia per conferirgli tratti general- La prima asso- mente spaventosi. ciazione del pipi- strello al vampi- Denominazioni rivelatrici ro risale al Sette- Rivelatrici dell’essenza simbolica dei cento quando dei pipistrelli, le loro denominazioni espri- naturalisti nomi- mono attraverso il mondo intero e, in
4 NAT URA INTE RIORE straordinaria varietà chances di ricevere tesori che gli saran- anche in Ticino, temi no di buon auspicio. Più che da noi tali di fondo simili: presupposti culturali si riscontrano in Essere ibrido: mezz- Oriente (vedi figura sulla pagina di de- ratt e mezüsèl (TI, dif- stra). fuso in molte varian- In generale il pipistrello è uno stretto ti), gatapügnora (TI: parente simbolico del gufo il quale ri- Rovio), Fledermaus corda, con i sui ciuffetti, le corna del (ted.), mez mieur e diavolo (o anche di Pan); e il gufo, a sua mez ucel (romancio). volta, è prossimo alla civetta, un attri- Uccello di notte (o buto di Atena, l’antica dea della sag- del malaugurio): ur- gezza e della conoscenza. scela dala nöcc (TI: Brissago) e nöciula Anima di defunto o (TI: Cavigliano), nyk- demone esorcizzato teris (greco), usel del Gli animali alati, mobili e fuggevoli malauguri (Trentino). come i pipistrelli, gli uccelli, le api o le Topo cieco: chelörb farfalle, sembrano trascendere la mate- o hilörb (TI: Mal- ria: essi offrono un’eccellente immagi- vaglia), surici-oùrbu ne per lo spirito e gli spiriti e per l’ani- (Calabria), murciela- ma dei vivi e dei morti. Simbolizzano Il pipistrello, mezzo topo e mezz’uccello, è un go (spagnolo). ad esempio le idee spontanee e le intui- ibrido per eccellenza: al pari dell’Ermafrodita Evocazione dei capelli, della tigna, del zioni, più difficili da cogliere che le alchemico dalle ali di pipistrello, esso illustra cuoio: tegnöla (Mendrisiotto), Haar- emozioni, solitamente simbolizzate da la natura profondamente paradossale e com- afferl (Austria), chauve-souris (fr.), animali terrestri meno agili e di mag- plementare dell’anima e del mondo manifesto. tignaûs (Pirenei). gior taglia. L’essere umano e l’albero solare suggeriscono Evocazione del prosciutto/lardo (pipi- La vita che abbandona il morituro e la possibilità della presa di coscienza mentre strelli nei camini): bat (ingl., da ba- l’anima del defunto è spesso raffigura- gli animali illustrano le basi istintive e inconsce con), Speckmaus (ted.). ta con un piccolo essere alato, più rara- della natura umana. Gli animali terrestri sim- Evocazione del sangue: in Romania e mente con un topolino. In accordo con bolizzano materia e corpo, quelli alati spirito Ungheria. i suoi connotati più oscuri, il pipistrel- ed anima: se questi sono notturni, come i pi- lo che esce dal corpo umano, rappre- pistrelli, ne tracciano gli aspetti più oscuri e Pipistrelli: notturni e alati senta in Europa piuttosto uno spirito pertanto inquietanti e potenzialmente demo- Il significato simbolico del pipistrello è maligno, il demonio o la malattia. niaci. riconducibile in sostanza alla sua qua- Come la maggior parte dei percorsi spirituali, lità di piccolo essere notturno e alato. Ibrido e piccolo drago alato l’opera alchemica propone di distinguere e poi Gli animali notturni come il pipistrello, La natura ibrida del pipistrello, la sua congiungere tutti gli opposti su un piano più il gufo, la lince o il lupo, vengono per- facoltà cioè di riunire i contrari (mam- elevato per conseguire la totalità psichica. Se cepiti come messaggeri delle tenebre. mifero alato peraltro capace di orien- l’unione dei contrari (immaginazione e ragio- Provenienti da un ambito sconosciuto, tarsi di notte), colpisce da sempre l’im- ne, natura e cultura, ecc.), conseguita con dall’inconscio, denotano tratti grezzi, maginario umano. Il pipistrello è vici- sforzo consapevole ed etico, può sfociare in potenziali o ibridi. Come ogni espres- no all’idea universale del drago alato e opere geniali, il loro amalgama inconscio può sione della natura e ogni simbolo, essi del serpente piumato. Se da una parte la invece produrre opere mostruose (si veda il non sono di per sé né buoni né cattivi: natura dell’anima e del mondo concre- corrispondente più moderno in Goya, sulla è il contesto, ad esempio la solidità e to appare profondamente paradossale copertina posteriore). l’etica del proprio Io, che ne influenza, o complementare, dall’altra i percorsi (Rosarium philosophorum, Francoforte 1550). più che altro, l’effetto. Potenzialmente spirituali propongono di distinguere in pericolose, queste creature notturne un primo tempo gli opposti e di riunir- sono temute e da lì il passo è breve per li poi su un piano più elevato con l’in- considerarle demoniache o malaugu- tento di perseguire la totalità psichica. ranti. È la tipica situazione in Occiden- In questo contesto appare quindi nega- te, ove l’Io si sente forte e autonomo e tivo restare illegittimamente indifferen- diffida pertanto profondamente dal- ziati o amalgamare impropriamente le l’autonomia dell’inconscio. Un Io tut- differenze. tavia che accoglie con maggior apertu- Per illustrare questa profonda cono- ra i messaggi delle tenebre, avrà tutte le scenza, l’alchimia ricorre volentieri al-
NATURA INT ERIORE 5 l’immagine del pipistrello o del drago che risultano tanto più ordinati quanto All’agguato dei alato (vedi immagine a sinistra). più i capelli sono pettinati. I pipistrelli propri pipistrelli Oggigiorno, ad esempio nei sogni, il che vi si impigliano possono quindi Conoscete queste bestiole che guiz- drago ha ceduto il passo all’aereo che rappresentare pensieri autonomi, intri- zano nella vostra testa, queste idee illustra spesso un complesso di raffigu- ghi o dubbi conflittuali con il nostro spontanee dotate di vita propria sul- razioni cariche, come lo possono esse- abituale modo di vedere col quale si la soglia della consapevolezza? re potenti teorie, ideologie o immagi- imbrigliano fino a farci perdere la testa, Questo lampo di genio che in- nazioni. in quanto sono poco consapevoli. Vi è fiamma la vostra immaginazione? un solo rimedio: osservare attentamen- Quest’ intuizione che vi indica la Vista aguzza e cecità te queste bestiole ancora indefinite, di- via? Capriccio che offusca le buone Nelle credenze popolari la sequenza scernerle, giudicarle eticamente e agire intenzioni? Quest’intrigo che tradi- associativa «il pipistrello sa orientarsi di di conseguenza. In tal modo si traccia sce il vostro ideale? Convinzione notte, è quindi cieco e rende pertanto un percorso autenticamente individua- che falsa un vostro ragionamento? cieco» è molto diffusa e cela l’atavica le, manifestamente necessario in Euro- Ossessione che turba la vostra paura di perdere l’orientamento consa- pa da lungo tempo. tranquillità? Questo lapsus che vi pevole. Ancor più diffusa è però l’idea fa arrossire? che gli occhi delle creature notturne ras- I pipistrelli crocifissi Ebbene si tratta della vostra popo- somiglino a semi di luce che chiedono Un costume particolarmente depreca- lazione di pipistrelli! (E scommet- d’esser raccolti e fatti germinare con bile e diffuso anche da noi, consiste tiamo che ne scoprirete altri esclusi sforzo creativo. Lucifero e la lince por- nell’inchiodare un pipistrello o un gufo dalla fauna descritta.) Osservateli tano entrambi la luce nel loro nome e la vivo sulla porta di casa o della stalla per allora accuratamente; apprendete a civetta dai grandi occhi è l’emblema scongiurare malefici, demoni notturni coglierli al volo; a scoprire da dove della sapienza filosofale. Quest’equiva- o la folgore. Si tratta della crudele vengono, di cosa si nutrono, dove si lenza tra occhio e luce riflette quella tra proiezione di una verità psichica in sé rifugiano, come si moltiplicano. Li vedere e sapere. L’inconscio ci vede alquanto saggia: bisogna talvolta saper vedrete trasformarsi in ispiratori, quanto ci spinge a vedere. Questo para- fissare le proprie intuizioni sul vivo e rivelatori, premonitori, consiglieri: dosso è stupendamente illustrato nel farle uscire dall’ombra per prevenirne in una parola in amici indefettibili. «Sogno» (o «Sonno») di Goya (vedasi la trasformazione in demoni. Per il momento mi limito ad un vivo la copertina posteriore). ringraziamento a tutti i pipistrelli Ne consegue che il pipistrello è porta- Capire, non sradicare le che hanno contribuito a quest’arti- tore d’un sapere nascosto e che la sua credenze colo! apparizione è profetica. Nella supersti- Terminiamo evocando un notevole pe- zione europea il pipistrello porta mal- ricolo: quello di diffamare o voler era- augurio; ma esso è anche l’emblema dicare credenze, superstizioni o costu- delle zingare chiaroveggenti. mi senza estrarne, né curarne il senso profondo – che oggi viene quindi terri- Pipistrelli impi- bilmente a mancarci – e a volerle sosti- gliati nei capelli tuire con la sola conoscenza biologica Secondo un altro razionale. Studiare e concedere il giu- gruppo di credenze, sto spazio ai nostri pipistrelli interiori, assai diffuso in Euro- libera i pipistrelli esteriori dai demoni pa, i pipistrelli s’im- che proiettiamo su di essi e in definiti- pigliano così forte- va a liberare la natura. O per parafrasa- mente nei capelli da re Goya: «la ragione inconscia delle provocarne la perdita; proprie fantasie produce dei demo- essi causano pure la ni…» ecco in estrema sintesi il mes- calvizie o trasmetto- saggio del pipistrello simbolico per noi no la tigna. D’altra occidentali. parte parecchi rimedi Brigitte Egger Pipistrelli, simbolo di gioia e longevità in Cina: decorazione d’un popolari a base di pi- vaso smaltato dell’Ottocento. Le culture che valorizzano i principi pistrelli curano pro- complementari (come il giorno e la notte), tendono a considerare i prio problemi dei ca- pipistrelli (o i draghi e tutti gli esseri che conciliano gli opposti) di pelli e della pelle. buon auspicio; quelle che invece privilegiano un principio a scapito I capelli simboleggia- dell’opposto (come la luce o lo spirito rispetto alle tenebre e alla no la vitalità persona- natura) tendono facilmente a demonizzare i pipistrelli. le e i propri pensieri
6 PROT E Z I O N E AT T I VA Protezione pipistrelli: la strategia cantonale Nel 2003 il Cantone Ticino si è dotato di una strategia per lo studio e la protezione dei pipistrelli. Essa definisce le specie e gli ambienti Serotino (Eptesicus serotinus; foto: Jürgen prioritari e poggia sull’azione congiunta dell’Ufficio della natura e del Gebhard, Basilea). paesaggio, del Museo cantonale di storia naturale e del Centro pro- tezione chirotteri Ticino. I pipistrelli, protetti dalla Legge federa- influiscono in modo negativo sui pipi- le sulla protezione della natura e del strelli. Essa definisce infine i principi paesaggio, sono un gruppo faunistico della tutela degli habitat e delle specie particolarmente vulnerabile e minac- come pure dei comparti chiave del ter- ciato dalla manomissione dei propri ritorio. spazi vitali e luoghi di riproduzione. In Ticino sono note ben 21 specie, di cui Diversi partner 5 elencate dalla Lista rossa mondiale. Il La strategia è il frutto della collabora- nostro Cantone gioca quindi un ruolo zione tra il Centro protezione chirotteri chiave nella tutela dei chirotteri – que- Ticino, l’Ufficio della natura e del pae- sto il nome scientifico dell’ordine dei saggio e il Museo cantonale di storia mammiferi del quale i pipistrelli fanno naturale, ed è rivolta soprattutto agli parte – una tutela che passa attraverso enti pubblici chiamati ad operare a fa- la conoscenza, la definizione di linee vore della natura, ma anche alle asso- guida sulle misure da adottare e la di- ciazioni, agli studi di consulenza am- vulgazione. È dunque essenziale racco- bientale e ai privati che si interessano ai gliere informazioni sulla distribuzione pipistrelli (vedi riquadro). e l’ecologia delle specie e integrarle in Massimiliano Foglia, un concetto volto a preservare gli indi- Ufficio della natura e del paesaggio vidui, le popolazioni e gli ambienti da del Cantone Ticino loro utilizzati. I contenuti della strategia La strategia espone i motivi che hanno Per chi vuol saperne di più indotto la Confederazione a proteggere Le seguenti due pubblicazioni sono i pipistrelli e fornisce le basi legali in- fondamentali per la conoscenza e la ternazionali, nazionali e cantonali di protezione dei pipistrelli in Ticino: riferimento. Presenta le diverse specie Strategia cantonale per lo studio e che popolano il territorio cantonale, ri- la protezione dei pipistrelli. Princi- volgendo particolare attenzione alla lo- pi e indirizzi. Repubblica e Cantone ro distribuzione, al grado di minaccia e Ticino (Ufficio protezione della na- ai dati storici esistenti. Essa definisce tura, Museo cantonale di storia na- inoltre le sette specie cosiddette priori- turale, Centro protezione chirotteri tarie, tra cui figurano il Vespertilio Ticino), 2003, 43 pag. maggiore e quello minore, e il Serotino I pipistrelli del Cantone Ticino. Me- comune per il quale il Cantone Ticino morie, Vol. 6. Società ticinese di gioca un ruolo internazionale impor- scienze naturali e Museo cantonale tante. La strategia esamina poi i com- di storia naturale 2003, 91 pag. parti territoriali particolarmente impor- Ottenibili presso il Centro protezio- tanti per la tutela delle diverse popola- Nottola di Leisler (Nyctalus leisleri), specie ne chirotteri, 6714 Semione. Tel. 091 zioni (il Piano di Magadino, il minacciata a livello mondiale e quindi anche 872 25 15. fondovalle della Valle Maggia e il Mon- prioritaria per la protezione in Ticino (fonte: te Generoso), ed espone i fattori che www.fledermausschutz.ch).
A QUATTR’OCCHI CON… 7 Gli amici dei pipistrelli Marzia Mattei-Roesli, Anne-Sophie Genini, Tiziano Maddalena e Mar- co Moretti, ci parlano del Centro protezione chirotteri Ticino (CPT) e della loro pluriennale esperienza con i pipistrelli. Il Centro protezione chirotteri Ticino, CPT Nato nel 1989 nel quadro di un’azio- ne per la protezione dei pipistrelli, coordinata a livello nazionale, il CPT persegue lo scopo di: – raccogliere le informazioni sulla situazione dei chirotteri (nome scientifico dei pipistrelli), – favorire la divulgazione nell’opi- nione pubblica, – garantire la consulenza (ad esempio sul restauro di edifici che ospitano pipistrelli) e – promuovere concretamente la Gestiscono il Centro protezione chirotteri Ticino; da sinistra a destra: Marco Moretti e Tiziano protezione dei chirotteri, delle Maddalena; Anne-Sophie Genini e Marzia Mattei-Roesli (foto Pro Natura). loro colonie e dei loro rifugi e dei loro ambienti di caccia. Il CPT collabora strettamente con Domanda di Luca Vetterli: cosa vi ha lo si poteva trovare giorno e notte… l’Ufficio natura e paesaggio (UNP) portato a occuparvi di pipistrelli? Del Marco però per due settimane non del Cantone e con il Museo canto- ... [i quattro interlocutori tentennano abbiamo avuto traccia. Nel frattempo il nale di storia naturale. È attualmen- chiedendosi chi vorrà parlare per primo] pipistrello era sopravvissuto e alla fine te gestito da Marzia Mattei-Roesli e Marco Moretti: … una telefonata del abbiamo anche trovato il Marco… [ri- Tiziano Maddalena (entrambi con- Fox [Alessandro Fossati, vedi l’edito- dono]. sulenti ambientali), Anne-Sophie riale]. Occorreva designare un respon- Genini (insegnante) e Marco Moret- sabile dei pipistrelli per il Ticino. Era «Siamo stati pionieri» ti (ricercatore scientifico). Il Centro il 1989 e avevo appena finito l’Uni. È (Tiziano) si avvale dell’aiuto di una trentina di stato un fulmine a ciel sereno; all’inizio volontari e pubblica un bollettino mancava tutto, perfino le conoscenze d’informazione gratuito, il BatInfo. per informare il pubblico. Anne-Sophie Genini: facevo il liceo È principalmente finanziato dal con Marzia – avevamo 16 anni. L’affis- Cantone (UNP), dalla Confedera- E voi che siete subentrate a Marco? so che cercava volontari per i pipistrel- zione (Ufficio federale dell’ambien- Intermezzo di Marco: ... accaparravo li mi ha subito colpita perché i pipi- te) e da Pro Natura Ticino. Lo si può chiunque potessi [tutti ridono...] strelli mi affascinavano; i genitori mi raggiungere sotto il numero telefo- Marzia Mattei-Roesli: mio fratello ave- hanno dato il permesso e così sono par- nico 091 872 25 15 per ogni que- va trovato un pipistrello e me l’aveva tita. Ma la prima notte di cattura alle stione inerenti i pipistrelli. portato. Mi ero poi informata a Zurigo Bolle non ne ho preso nemmeno uno… Internet: [al Centro nazionale per la protezione [le catture servono alla ricerca: fatte le www.piponline.altervista.org dei pipistrelli] su cosa fare e mi aveva- dovute osservazioni, i pipistrelli vengo- no detto di cercare Marco Moretti; che no subito liberati].
8 A QUATTR’OCCHI CON… Tiziano Maddalena: avevo già lavorato abbiamo trovato delle femmine allat- sui pipistrelli a Losanna, all’università, tanti a Olivone ed è sicuro che il loro ri- e dopo aver conosciuto Marco eravamo fugio non è lontano, ma non abbiamo andati assieme a far catture. Ma se mi nessuna idea dove. avessero offerto i canguri, avrei «fatto» i canguri… [ridono]; avevo bisogno di «Stupisce l’adattamento lavorare. al letargo» (Marzia) Cosa vi stupisce dei pipistrelli? Anne-Sophie: una notte catturavo alle Bolle e ho visto un pipistrello evitare Come studiate i pipistrelli? all’ultimo istante la rete e finire in Marzia: seguire gli animali con la tele- acqua… poi però è nuotato a riva, ha metria è straordinario. [I pipistrelli ven- ripreso il volo e si è dileguato come gono muniti di una minuscola emittente se nulla fosse. che ne rivela l’ubicazione.] Buio pesto Marco: ho realizzato quanto svariati fos- e tu puoi seguirli… quasi entrare nella Marco Moretti (foto Pro Natura). sero i comportamenti: c’è chi caccia a loro vita e accompagnarli mentre volano. terra, chi restando immobile in aria. Anne-Sophie: la telemetria a Cimetta è Tiziano: mi ha colpito la ricchezza di stata mitica [vetta sopra Locarno a quo- specie; in Vallemaggia pensavo di trovar- ta 1670]. C’era una pipistrella che tor- ne poche, ma alla fine erano quindici! nava giù per allattare [nel rifugio della Marzia (e poi gli altri): stupisce l’adat- Collegiata di S. Antonio a Locarno: ve- tamento al letargo. Dalla temperatura di articolo sugli altarini del Vespertilio] del corpo in volo di quasi 40 gradi i pi- e poi veniva di nuovo su a cacciare. Fa- pistrelli sanno scendere a poco sopra lo ceva tutto quel dislivello quattro volte zero e a rallentare il battito cardiaco. in una notte. «L’affisso che cercava volontari Passiamo al Centro protezione chirot- per i pipistrelli mi ha subito teri Ticino, il CPT: cosa lo distingue in colpita perché i pipistrelli mi particolare secondo voi? affascinavano» Tiziano: siamo stati pionieri. Dell’Orec- (Anne-Sophie) chione all’inizio si distinguevano due specie… e a fatica. Oggi sono tre… [in- termezzo di Marzia:]… ancora a fatica Marzia Mattei-Roesli (foto Pro Natura). …cosa vorreste ancora scoprire del [tutti ridono]. loro mondo? Tiziano: oggi abbiamo una strategia di Marco: ... [riflette] Vorrei una macchi- protezione e delle specie prioritarie in na del tempo per tornare indietro: mi Ticino quattro sono state esaminate con mancano i dati storici, per esempio de- uno studio specifico. In altri cantoni gli Anni Quaranta, per capire le ten- non c’è ancora una strategia come la denze evolutive della specie. M’era ve- nostra e come ce n’è una anche a livel- nuta una speranza quando Riccardo lo nazionale. [Riccardo Pierallini, chirotterologo] Marco: All’inizio tutti i pipistrelli erano aveva messo a punto il sistema per uguali. Oggi il nostro sforzo per proteg- identificare i pipistrelli attraverso i pe- gerli è più mirato – anche se l’indole, la li nel loro sterco. I pipistrelli hanno l’a- prima reazione, sarebbe, ancora oggi, di bitudine di leccarsi e quindi di peli se «allattare tutti i piccoli»… è bello che ne trovano sempre. Il problema però è per i chirotteri oggi ci sia un centro che datare lo sterco; mancano metodi e co- garantisca continuità – per altri gruppi sì spesso ne sappiamo quanto prima. faunistici continua invece la precarietà. Marzia: sarebbe bello sapere dove van- no in letargo. In inverno ne troviamo Se qualcuno, infastidito dai pipistrelli, pochissimi; anche nelle grotte del Ge- vi telefona: cosa gli dite? neroso troviamo solo individui singoli. Tiziano: spieghiamo… e diciamo subi- Rinolofo maggiore (Rhinolophus ferrumequi- Mi piacerebbe anche sapere dove sono to che non li portiamo via. num; fonte: www.fledermausschutz.ch). i rifugi di riproduzione del Vespertilio: Marzia: ma non tutti capiscono…
A QUATTR’OCCHI CON… 9 … e se qualcuno volesse partecipare gi è difficile trovarli. Sull’evoluzione di ai vostri lavori, cosa può fare? altre specie, come la Nottola di Leisler, Marzia: cerchiamo in particolare chi si non si sa invece praticamente nulla. occupa di sorvegliare i rifugi, ma si può partecipare a qualsiasi attività. Guardiamo al futuro. Qui in casa vedo Marco: siamo interessati alla continuità un magnifico pipistrello in peluche: perché lo sforzo per essere introdotti come intendete avvicinare le vostre nel mondo dei pipistrelli è grande – si bimbe al mondo dei pipistrelli? tratta di specie protette; non è un gioco … [momento di riflessione] – quindi chi ci aiuta dovrebbe essere Tiziano: … o tenerle lontane? [ridono] perseverante… Anne-Sophie: Stéphanie [sua figlia nata in gennaio di quest’anno] ne ha già Il vostro principale successo? uno vicino al letto... Marco: il vedere nascere e crescere una Marco: a Miriam [sua figlia] facevo ve- cosa che all’inizio era personale ma che dere i pipistrelli che si facevano allatta- poi è diventata anche di altri; è anche re. I bambini sono cresciuti con i pipi- Orecchione (Plecotus auritus; foto: Fondazio- il merito di Marzia e Anne-Sophie. strelli. ne svizzera per la protezione dei pipistrelli). Anne-Sophie: … ma anche tu sei riu- scito a passarci il testimone! «All’inizio tutti i pipistrelli erano Marzia: nell’informazione oggi vedia- uguali. Oggi il nostro sforzo per mo un risultato. I cittadini ti chiamano, proteggerli è più mirato» e gli architetti che restaurano ti coin- (Marco) volgono; ma anche oggi ci sono ancora casi d’isteria. Immaginiamoci ora di essere nel Quale trend osservate da quando esi- 2020: cosa vorreste aver raggiunto ste il CPT in quanto a specie, popola- fino a questo momento? zioni e ambienti dei pipistrelli in Tici- Marzia: che la gente non vada in isteria no? E cosa è cambiato? perché trova lo sterco sul davanzale… Marco: sono cambiate più che altro le Diverse voci: esistere ancora, garantire nostre conoscenze, in particolare delle la continuità… specie prioritarie, e questo anche fuori Anne-Sophie: magari che non ci voglia dai rifugi e negli ambienti di caccia. più il CPT… [dubitante silenzio]. Marzia: all’inizio l’unico rifugio di Tiziano: mi piacerebbe che la gente si Vespertilio censito era la Collegiata di batta per avere i pipistrelli; che una S. Antonio ma ora ne conosciamo an- casa coi pipistrelli venga stimata più che altri – che però c’erano certamente alta nel suo valore… che i pipistrelli già prima. Un trend su un solo decen- siano visti come un portafortuna. Tiziano Maddalena (foto Pro Natura). nio è difficile da riconoscere. Sì com’era tradizionalmente il caso in «Mi piacerebbe che i Oriente… Un’ultima domanda: quale pipistrelli siano visti come pipistrello vi farebbe più piacere se un portafortuna» scegliesse il suo domicilio nel soffitto (Tiziano) di casa vostra? Tiziano: il Rinolofo… Unanimi: … sono bellissimi!... [tutti Ma i pipistrelli non stanno declinando? ridono] Marzia: in tempi più lunghi quasi cer- Marco: per me l’orecchione [voce da tamente sì. Persone anziane dicono per dietro di Andrea Persico che ci fa le esempio: «sì li vedevamo nei solai e foto:] … PPD … [risate; seguono altre nelle stalle, erano appesi» – e oggi non voci:] PPdog … PPbat [tutti ridono]. trovi più niente. Cotti [Guido Cotti, ex- Marzia: il vespertilio… [esita], il sero- direttore del Museo cantonale di Storia tino – ma vanno bene tutti, non badia- naturale] vedeva i Rinolofi maggiori e mo troppo al sottile! minori nelle grotte, li annotava «tra le altre specie» perché erano diffusi. Og- Grazie per l’intervista. Anne-Sophie Genini (foto Pro Natura).
10 RICERCA Gli altarini del Vespertilio Per proteggere i pipistrelli è indispensabile conoscere le loro abitu- dini, in particolare gli ambienti che frequentano e i motivi, spesso se- greti, che li spingono a farlo. Nel caso del Vespertilio, l’indagine ri- Vespertilio maggiore (Myotis myotis) in volo sulta particolarmente ardua perché a dipendenza del bisogno – ac- (fonte: www.fledermausschutz.ch). coppiamento, caccia, riposo – esso frequenta, spesso sull’arco della stessa giornata, i più disparati ambienti situati, a volte, anche a di- versi chilometri gli uni dagli altri. Tra i pipistrelli più rari e minacciati, sufficiente. Oltre ad essa è infatti indi- non solo in Svizzera ma in tutta l’Euro- spensabile considerare anche gli altri pa centrale, figurano il Vespertilio ambienti frequentati, di cui fino a poco maggiore e quello minore. Di queste tempo fa si sapeva poco o nulla. due specie si conosce a livello cantona- le una sola colonia di riproduzione co- Un’indagine originale spicua nel solaio della Collegiata di Per colmare questa lacuna conoscitiva Sant’Antonio a Locarno. Essa conta un nel 2002–2003 il Cantone ha promos- centinaio di individui. Due colonie mi- so una ricerca originale sull’ecologia nori, una decina scarsa di individui, tro- delle due specie. vano rifugio in altrettanti campanili a Poiché i pipistrelli sono attivi di notte, Bellinzona e Vira Gambarogno. lo studio dei loro movimenti risulta par- Fin dalla sua scoperta nel 1992, nel cor- ticolarmente difficile e richiede l’utiliz- so della preparazione dell’Inventario zo di tecniche particolari quali la radio- dei rifugi di pipistrelli in edifici pubbli- telemetria. Gli animali vengono muniti ci, la colonia di Locarno viene sorve- di una minuscola emittente radio. Con Il Vespertilio minore: gliata regolarmente e, grazie alla colla- una speciale ricevente e un’antenna è una specie assai rara borazione della Città e della Parroc- così possibile localizzarli al buio. In un Il Vespertilio minore (Myotis blythi) chia, ogni intervento alla Chiesa tiene Cantone come il Ticino, ricco di colline, è una specie mediterranea che in Ti- conto anche delle esigenze (note) dei montagne, valli profonde e laghi, l’in- cino è vicina al suo limite della di- pipistrelli. Per salvaguardare a lungo seguimento può essere anche abbastan- stribuzione. È raro e pertanto consi- termine le due specie, la sola protezio- za complesso, soprattutto se si conside- derato specie prioritaria dalla stra- ne del sito di riproduzione non è però ra che le due specie di Vespertilio vola- tegia cantonale di protezione dei pipistrelli, pur non essendo minac- ciato a livello globale. Forma spes- so colonie miste con il suo fratello maggiore, dal quale viene distinto sistematicamente solo dal 1990 pur essendo stato descritto come specie propria già 150 anni or sono. Si nu- tre principalmente di cavallette e grilli e subisce pertanto le conse- guenze del declino dei prati magri, edificati, intensificati o abbandona- ti all’avanzata del bosco. In passa- to era probabilmente più diffuso; è presente in Ticino solo ancora in una colonia di riproduzione accer- tata. Vespertilio minore (Myotis blythi; foto: Fondazione svizzera per la protezione dei pipistrelli).
RICERCA 11 Per raggiungere i biotopi di caccia il Vespertilio intraprende viaggi anche lungi. Per esempio una femmina della Collegiata di Sant’Antonio a Locarno si recava ogni notte sulle pendici mon- tuose tra il Caval Drossa e il Monte Bar (al margine meridionale della Val d’Isone) a ben 17 km di distanza dalla sua colonia. Un’altra, invece, raggiun- geva i pascoli sottostanti la Cima della Trosa sopra Locarno a 5 km in linea d’aria superando però quotidianamente un dislivello di 1400 metri. Segrete residenze secondarie Grazie alla tecnica della radioteleme- tria è stato possibile individuare anche Vespertilio maggiore (Myotis myotis; numerosi rifugi alternativi. Si tratta fonte: www.fledermausschutz.ch). principalmente di anfratti rocciosi che no con una velocità di crociera di circa durante l’estate vengono utilizzati dal- 50 km/h e si spostano di decine di chi- le femmine che non partecipano alla ri- lometri in una notte mentre la portata produzione e dai maschi. Solitamente delle onde radio, è di pochi chilometri o essi si trovano molto più vicino ai terri- anche molto meno in presenza d’osta- tori di caccia rispetto al rifugio di coli. riproduzione, permettendo un notevole risparmio energetico negli spostamenti Caccia in terra remota pendolari. Dopo varie notti di pedinamenti, lo stu- Presumibilmente questi rifugi vengono dio ha permesso di localizzare e carat- pure utilizzati per il letargo invernale. terizzare gli ambienti di caccia delle due specie. Tutti questi svariati ambienti devono Mentre per la riproduzione, il Vesperti- essere adeguatamente tutelati se si vuo- Il Vespertilio maggiore: lio maggiore e quello minore hanno le mantenere attrattivo lo spazio vitale minacciato a livello mondiale esigenze ecologiche simili e occupano delle due specie di Vespertilio, permet- Il Vespertilio maggiore (Myotis assieme gli stessi rifugi, il loro com- tendo loro di sopravvivere anche da noi myotis) è considerato specie priori- portamento di caccia e il loro regime in Ticino. taria dalla strategia cantonale di alimentare si distinguono nettamente. Marzia Mattei-Roesli, protezione dei pipistrelli (vedi pagi- Il Vespertilio maggiore caccia sia in Centro protezione chirotteri Ticino na 6) in quanto è inserito nella Li- boschi maturi con alberi ben spaziati e sta Rossa mondiale (come poten- poco sottobosco, sia in ambienti agri- zialmente minacciato). In Svizzera coli quali campi appena arati e prati fal- ha subito un forte declino negli ulti- ciati. Questi ambienti sono accomunati mi decenni ma sembra ora essersi dalla presenza di suolo nudo o al mas- stabilizzato, anche se ad un livello simo ricoperto da vegetazione rada e basso. La sua dinamica in Ticino è bassa. Solo in queste condizioni il Ve- poco nota ma presumibilmente ana- spertilio maggiore riesce a scovare le loga a quella elvetica. Il regresso sue prede preferite, i Carabidi, una fa- del Vespertilio maggiore sembra miglia di insetti coleotteri, che cattura principalmente dovuto alla distru- direttamente al suolo durante un fugge- zione dei rifugi di riproduzione. Tut- vole atterraggio. Il Vespertilio minore, tavia anche la riduzione di ambien- invece, caccia principalmente su prati e ti di caccia idonei in boschi, golene pascoli d’altitudine come pure sui pra- e prati potrebbe averlo sfavorito. È ti magri e nelle zone golenali aride. In presente in Ticino in tre colonie di questi biotopi le Cavallette, le sue pre- Marzia Mattei-Roesli sulle tracce del Vesperti- riproduzione. de preferite, sono particolarmente ab- lio in volo con l’ausilio della telemetria bondanti. (foto CPT).
12 PROT EZIONE ATTIVA Restaurare… a testa in giù Fedeli inquilini di vecchie abitazioni, in particolare di soffitti e sotto- tetti, i pipistrelli rischiano lo sfratto definitivo in caso di restauro. Ma ci sono accorgimenti per tenerli, senza peraltro creare problemi di convivenza con gli abitanti dei piani inferiori. I pipistrelli sono tra gli animali selvati- perta una colonia probabilmente mista ci più vicini all'Uomo. In estate nume- di Vespertilio maggiore e minore, due Il campanile di Santa Maria delle Grazie a rose colonie trovano rifugio sotto i no- specie prioritarie fortemente minaccia- Bellinzona durante i lavori del cantiere e dopo stri tetti, dove le femmine partoriscono te. L’architetto responsabile e i Servizi la loro conclusione. Per lasciar accedere il e allevano i propri piccoli. Oggi sap- urbani della città di Bellinzona contat- Vespertilio al suo rifugio si è rinunciato a piamo che le colonie restano fedeli agli tarono il Cantone e il Centro protezio- mettere i teloni nella parte alta del campanile; stessi rifugi per anni per cui la loro la ne chirotteri per avere indicazioni su il rifugio è così stato conservato (foto CPT). conservazione diviene prioritaria. La come procedere. Grazie alla collabora- manutenzione e il restauro di vecchi zione e disponibilità di tutti gli interes- edifici sono indispensabili per conser- sati è stato possibile eseguire i lavori vare il patrimonio costruito e garantire senza disturbare la colonia, che ha con- la sicurezza e l’uso razionale dell’ener- tinuato a frequentare il campanile du- gia, ma possono minacciare i rifugi dei rante l’intero periodo del cantiere. Ri- pipistrelli. La chiusura di fessure, la maneva però il problema dei piccioni posa di reti contro i piccioni e il tratta- che è stato elegantemente risolto po- mento delle travi con sostanze tossiche, sando un’apposita griglia a maglie lar- soprattutto se eseguiti nel periodo sba- ghe, compatibile con l’involo dei pipi- gliato, possono essere fatali per intere strelli. Un restauro che possiamo con- colonie. siderare riuscito non solo per il grande valore architettonico e culturale della Restauri rispettosi a costo zero chiesa, ma anche per aver saputo inte- Nella maggior parte dei casi i problemi grare con rispetto e attenzione la pre- di convivenza tra persone e pipistrelli senza di inquilini un po’ particolari. sono facilmente risolvibili, ma necessi- Tiziano Maddalena e Marco Moretti, L'inventario dei rifugi tano il coinvolgimento di esperti chi- Centro protezione chirotteri Ticino L’inventario dei rifugi elenca gli rotterologi nella progettazione e nel- edifici pubblici che ospitano colo- l’accompagnamento dei lavori. Spesso nie di pipistrelli e propone le misu- bastano pochi accorgimenti, per lo più re per salvaguardarle. Attualmente gratuiti, quali l’esecuzione dei lavori in conta 577 oggetti di cui, a dipen- un periodo favorevole, la scelta di so- denza delle specie presenti, 10 rive- stanze impregnanti e materiali di co- stono un’importanza nazionale e pertura adeguati, il mantenimento di al- 174 un'importanza cantonale. Le cune aperture per l'involo e un’illumi- schede d'inventario sono depositate nazione attenta. L'unico impegno sta presso il Museo cantonale di storia nel coordinamento e nella buona vo- naturale a Lugano e l'Ufficio della lontà delle parti per trovare soluzioni natura e del paesaggio a Bellinzo- comuni. na. Possono essere consultate da chiunque. Il Centro protezione chi- Esempio lodevole: rotteri, coadiuvato da volontari e Santa Maria delle Grazie dalle guardie della natura, sorve- Questa chiesa di Bellinzona fu devasta- glia le colonie più importanti e tie- ta da un incendio il 31 dicembre 1996. ne aggiornato l’inventario. Durante i lavori di ricostruzione e re- Vespertilio maggiore nel colmo del campanile stauro nella cella campanaria fu sco- di Santa Maria delle Grazie (foto CPT).
ZERO-SEDICI 13 Spazio giovani Gioco del pipistrello e della zanzara I bambini, almeno una quindicina, si La zanzara deve cercare di ingannare il dispongono in cerchio ampio dandosi pipistrello, se si fa mangiare (toccare) i la mano. All’interno del cerchio due due concorrenti vengono cambiati! partecipanti assumono il ruolo di pipi- Vincono il pipistrello che impiega strello e di zanzara. Il pipistrello ha gli meno tempo per catturare la zanzara e occhi bendati e deve riuscire a prende- la zanzara che sopravvive più a lungo. re la zanzara per mangiarla. Per loca- Questo gioco può essere modificato ed lizzarla deve usare il suo radar che imi- adattato in vari modi a dipendenza dei ta battendo due sassolini uno contro bisogni della situazione. l’altro. A questo «ultrasuono» la zanza- ra deve rispondere creando l’eco bat- Pipistrelli raffigurati dai giovani partecipanti al tendo altri due sassolini. pomeriggio da pipistrello del settembre scorso all’aula sull’acqua di Muzzano (foto: Pro Natura Ticino). La nostra mobilità Livelli di polveri fini alle stelle, respi- Qualche esempio? Escursione in Dötra, riamo i nostri scarti e nessuno sembra fine settimana a Dalpe, campo estivo a far nulla. Sembra che senza auto non ci Cragno, gita autunnale a Tegna, a Oli- si possa muovere, che la mobilità sia vone, Valle Onsernone, Valle Bavona, impossibile altrimenti. Eppure il grup- Valle Verzasca, Alpe Salei, Meride, po Giovani e Natura da 7 anni continua Valle Morobbia, Monte Generoso, Pian a dimostrare che si possono proporre Segno, Aurigeno, Novaggio, San Sal- attività di ogni genere anche affidando- vatore, Mornera, Carì e… per la prima Al ritorno dall’escursione al museo. Stanchi si ai trasporti pubblici. volta anche una gita in battello tra le ma felici (foto: Emelis Pescia). Quasi ottanta uscite in 7 anni che han- Bolle e le Isole di Brissago il 15 mag- no portato decine e decine di giovani in gio prossimo (vedi pagina 14). tutti gli angoli di questo «scomodo» Avanti così, quali mezzi impiegheremo quanto affascinante Cantone. Tutto in futuro? questo grazie ai trasporti pubblici e alla buona volontà degli organizzatori. Stage di educazione ambientale Lo stage, destinato in particolare a do- Al termine del corso il partecipante centi e monitori, si prefigge di fornire sarà in grado di preparare un progetto ai partecipanti le nozioni indispensabi- didattico strutturato e di far scoprire la li per poter organizzare e condurre con natura ai ragazzi con entusiasmo e ri- efficacia animazioni nella natura per i spetto. giovani come campi estivi o escursioni Stage proposto da CEMEA in collabo- tematiche. razione con Pro Natura e WWF. Attività pratiche e sperimentate in pri- Da venerdì 28 aprile (sera) a lunedì 1˚ ma persona si intercaleranno alla teoria maggio e da sabato 27 a domenica 28 e ai momenti di discussione e ap- maggio. Residenziale. profondimento previsti. Costo: Fr. 150.–, per informazioni e I licheni, malgrado la loro discrezione, hanno iscrizioni: 091 835 57 67 o attirato molte attenzioni durante il fine settima- www.pronatura.ch/ti/giovani na a Dalpe (foto: Pro Natura Ticino).
14 ZERO-SEDICI Attività giovanili Cosa Bolle alle Isole? Il giro del mondo in... un giorno! Wow! Età: dai 6 ai 16 anni. Dalle zone temperate ai tropici in un Numero partecipanti: massimo 25. viaggio affascinante per confrontare la Equipaggiamento: abiti caldi, scarpon- natura delle nostre regioni con quella di cini e picnic! paesi lontani. Al mattino saremo alle In caso di brutto tempo… l’attività sarà Bolle di Magadino mentre al pomerig- annullata e verrete informati personal- gio ci sposteremo in battello alle Isole mente. di Brissago. Costo: 15 fr. (comprende il battello). Come ti reinvento il vento Soffia, spazza, sbuffa, muove le piante, Luogo: Locarnese. fa volare i semi, crea le onde, sposta le Età: dagli 11 ai 16 anni. nuvole. Ah, il vento, quante cose sa Numero partecipanti: massimo 20. fare! Ma come nasce? Perché a volte è Equipaggiamento: abiti caldi, giacca a forte e a volte impercettibile? A questi vento (!), scarpe grosse e picnic! ed altri quesiti daremo una risposta. In caso di brutto tempo… l’attività sarà Andremo in un posto ventoso a far vo- annullata e verrete informati personal- lare la nostra fantasia: fatti trasportare mente. dal vento e vieni con noi! Costo: 5 fr. In famiglia nel grande bosco Una giornata per bimbi accompagnati In collaborazione con la Fondazione al- dai genitori nel bellissimo paesaggio pina delle Scienze della Vita. alpino del Lucomagno. Una comoda Partecipanti: 5 a 99 anni, non più di 25. passeggiata con giochi ed osservazioni Equipaggiamento: abiti caldi adatti naturalistiche per grandi e piccini. In- alla montagna, giacca a vento, scarpe formazioni supplementari saranno for- grosse e picnic! nite agli interessati. Costo: 10 fr. Talloncino d’iscrizione alle uscite ✂ Informazioni a chi partecipa ■ Cosa Bolle alle Isole? alle attività giovanili ■ Il vento ■ In famiglia nel grande bosco Visitate il nostro sito: Nome: Cognome: www.pronatura.ch/ti/giovani dove potete iscrivervi online Figlia/o di: Nata/o il: oppure rispedite il tagliando a: Via: NAP e luogo: Pro Natura Giovani, CP. 2317, 6501 Bellinzona, possibilmente tre Telefono: E-mail: settimane prima dell’attività. Agli iscritti sarà data conferma e ver- Allergie, malattie, osservazioni: ranno fornite indicazioni sui luoghi, gli orari e il materiale da prendere. Membro di Pro Natura: ■ Conferma per e-mail? ■ Attenzione: l’assicurazione è a ca- Data: Firma di un genitore: rico dei partecipanti.
ZERO-SEDICI 15 Campi estivi Il ritorno del Re La montagna, che fascino! E quanti Data: dal 15 al 22 luglio 2006. piccoli segreti! Tra questi, andremo a Luogo: Cioss Prato, Valle Bedretto. scovarne alcuni relativi al loro re. Età: dai 6 ai 10 anni. Scomparso dalle nostre Alpi, solo a Numero partecipanti: massimo 25. partire dal 1906 ha potuto farvi ritorno. Iscrizioni: possibilmente entro il 31 L’agilità con cui si muove sulle rocce è maggio. incredibile, anche vedendolo, sembra Costo: 350 fr. impossibile. Eppure… lui ci riesce. Forse per qualche incantesimo? Sulle tracce degli stambecchi Ti piace camminare in montagna? Allo- Data: dal 19 al 22 luglio 2006. ra non puoi perdere questa occasione di Luogo: Robiei, Cristallina, Cioss Prato. un trekking tra la Valle Maggia e la Val Età: dagli 11 ai 16 anni. Bedretto alla ricerca dello stambecco. Numero partecipanti: massimo 15. Dormiremo nelle capanne e percorre- Iscrizioni: possibilmente entro il 31 remo sentieri alpini in paesaggi mozza- maggio. fiato. Costo: 250 fr. Piante, bolle di sapone e mille colori Dötra, una natura tra le più suggestive Data: dal 12 al 15 agosto 2006. del Ticino. Una flora estremamente ric- Luogo: Dötra, Valle di Blenio. ca colora prati e pascoli alpini. Avete Età: dagli 8 ai 13 anni. mai gustato una marmellata di sambu- Numero partecipanti: massimo 20. co o lo sciroppo di timo? Allora non po- Iscrizioni: possibilmente entro il 30 tete mancare questo campo dove sco- giugno. prirete che la natura è mille volte me- Costo: 250 fr. glio di un supermercato! Informazioni a chi partecipa Talloncino d’iscrizione ai campi estivi ✂ ai campi estivi ■ Il ritorno del Re ■ Piante, bolle di sapone e mille colori ■ Sulle tracce degli stambecchi Visitate il nostro sito: www.pronatura.ch/ti/giovani dove Nome: Cognome: potete annunciarvi online Figlia/o di: Nata/o il: oppure rispedite il tagliando a: Pro Natura Giovani, CP. 2317, 6501 Bel- Via: NAP e luogo: linzona entro il 31 maggio 2006. Agli interessati sarà spedito un for- Telefono: E-mail: mulario d’iscrizione dettagliato ed un invito per una serata informativa. Osservazioni: Dettagli su cosa mettere nel sacco e Membro di Pro Natura: ■ sul ritrovo verranno forniti con il Data: Firma di un genitore: formulario d’iscrizione.
Il significato simbolico del pipistrello è genialmente riassunto in questa fondamentale opera di Francisco de Goya (1746–1828): «Il sonno (o sogno) della ragione produce mostri.» I pipistrelli che si trasformano man mano in gufi e linci, illustrano le fantasie spontanee che sopraffan- no l’artista assopito. Portatori allo stato grezzo sia delle qualità di genio che di demone, questi animali notturni sembrano incitare l’artista a dar loro forma con penna e talento. «La fantasia abbandonata dalla ragione…», precisa un commento, «produce mostri incredibili, mentre la fantasia unita alla ragione è madre delle Arti e fonte di miracoli.» Creata nel 1797/98, pochi anni dopo che la Rivoluzione francese avesse intronizzato la Dea Ragione e provocato un bagno di sangue, quest’opera si legge come un’esortazione a ogni individuo moderno a studiare scrupolosamente i propri pipistrelli interiori e a dar loro forma con un dialogo consapevole tra la propria ragione e la propria etica.
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