PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA - 07 ottobre 2019 - Tutta la martesana ne parla
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PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 Ai sindaci Agli assessori all'ambiente Ai consiglieri comunali Ai segretari di circolo Oggetto: Dichiarazione di emergenza climatica e ambientale Cari amministratori e segretari di circolo, I Giovani Democratici Adda-Martesana sono lieti di invitarvi Venerdì 11 ottobre alle ore 21.15 a Gorgonzola in via Leonardo da Vinci 1, per discutere della bozza di Dichiarazione di emergenza climatica e ambientale che trovate in allegato. Nostra intenzione è quella di proporre agli amministratori di portare la suddetta mozione nei Consigli comunali di tutti i comuni dell'Adda- Martesana per dare un chiaro messaggio politico. Sarà presente il coordinatore di zona del Partito Democratico, Alberto Fulgione, che ha discusso con noi i contenuti e condiviso l'importanza di questa azione politica. Vi aspettiamo numerosi e sottolineiamo l’importanza dell’incontro per promuovere una prospettiva sovra comunale nelle politiche ambientali. La battaglia per la sostenibilità è e deve essere la battaglia cruciale del nostro tempo. Il segretario dei GD Adda-Martesana Andrea Brambilla. Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 Misiani: “Il taglio del cuneo fiscale parta dai lavoratori più poveri” “Il taglio del cuneo fiscale è una delle priorità della prossima manovra di bilancio. Lo è dal punto di vista dell’equità sociale ma anche per rilanciare la domanda e favorire la ripresa dell’economia. Dobbiamo iniziare a farlo il prima possibile, utilizzando tutti gli spazi di bilancio disponibili. La prossima legge di bilancio sarà condizionata dalla necessità di bloccare l’enorme aumento Iva ereditato dai precedenti governi: 23 miliardi di euro nel 2021, che salgono a quasi 29 miliardi a decorrere dal 2021. Tenendo conto anche del finanziamento delle cosiddette “politiche invariate” gli spazi per nuovi interventi nel 2020 sono molto ristretti. La Nota di aggiornamento va letta in un’ottica pluriennale: alla riduzione del cuneo fiscale (a totale vantaggio dei lavoratori, come sta scritto nel programma del nuovo governo) sono destinate risorse pari a circa 0,15 punti di Pil nel 2020, che raddoppiano dall’anno successivo. La priorità, in questo contesto, è iniziare da chi ha più bisogno: i dipendenti “incapienti”. Sono 3 milioni e 700 mila occupati che dal 2008 ad oggi hanno visto diminuire il proprio reddito pro-capite (secondo i dati del Mef il reddito complessivo dei dipendenti e assimilati che dichiarano fino a 7.500 euro si è ridotto del 4,5% tra il 2008 e il 2017, a fronte di un +5,4% dell’insieme dei dipendenti), sono rimasti esclusi dal bonus 80 euro di Renzi e solo in piccola percentuale beneficiano del reddito di cittadinanza. È un universo di “working poors”: lavoratori poveri spesso precari, part time involontari, collaboratori a basso reddito, dipendenti con salari orari da sfruttamento. In tantissimi casi giovani. Un fenomeno più diffuso in Italia, rispetto alla media europea. L’introduzione di un salario minimo attraverso l’estensione erga omnes dei minimi previsti dai contratti di lavoro maggiormente rappresentativi può essere uno strumento importante, mettendo fuori gioco i contratti “pirata” che legittimano paghe orarie da fame. Ma possiamo e dobbiamo aiutare i “lavoratori poveri” anche utilizzando lo strumento fiscale, come fanno da tempo Paesi avanzati come gli Stati Uniti (con l’Earned Income Tax Credit) e il Regno Unito. L’introduzione anche in Italia di un’imposta negativa a favore Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 dei dipendenti incapienti avrebbe effetti molto positivi di aumento delle retribuzioni più basse, riduzione delle disuguaglianze, stimolo dell’offerta di lavoro e aumento dei consumi. Questa misura potrebbe essere il primo passo dell’intervento complessivo di riduzione della tassazione sui lavoratori per aumentare le retribuzioni nette contenuto nel programma di governo e confermato dalla Nota di aggiornamento. Le risorse attualmente previste nel quadro triennale della manovra possono essere incrementate trovando coperture aggiuntive. L’abbattimento dell’evasione fiscale e della spesa per interessi sul debito pubblico, due tra i principali obiettivi del nuovo governo, rappresentano la via maestra per aprire spazi ulteriori di riduzione della pressione fiscale, a partire da quella che grava sui lavoratori”. Così Antonio Misiani, su huffingtonpost.it Nannicini: “Basta parole, facciamo subito l’assegno unico per le famiglie con figli” Francia e Italia vent’anni fa avevano lo stesso andamento demografico, ora i francesi fanno figli, gli italiani non più. E questo ha ripercussioni negative su tutto: sulla crescita, sull’occupazione, sui salari, sulla sostenibilità del nostro stato sociale. Non è un caso, ma il frutto di vent’anni di scelte politiche. L’Italia ha smesso di investire sul futuro, sulla natalità, sull’occupazione femminile (perché nei paesi dove le donne lavorano di più si fanno anche più figli). Per questo il Pd aveva una proposta forte nel suo programma elettorale del 2018 e l’ha subito presentata in apertura di questa legislatura come proposta di legge al Senato (mia prima firma) e alla Camera (prima firma Delrio). La proposta, portata avanti con lungimiranza da Stefano Lepri nella precedente legislatura, di introdurre un assegno unico alle famiglie di 240 euro al mese per ogni figlio minorenne a carico e una dote unica per servizi all’infanzia (in primis: asili). Bene che oggi il governo (attraverso la ministra Bonetti, brava) si dica pronto a sposare la proposta del Pd. Ma attenzione, questa proposta è discussa e dettagliata da Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 tempo. Adesso dalle parole bisogna passare ai fatti. Per farlo non basta continuare a discuterla sui giornali, ma trovare i soldi per finanziarla. Ci sono tre modi per trovare subito le risorse: rimodulazione Iva, superamento quota 100, rimodulazione bonus 80 euro. Chi vuole fare l’assegno unico e quota nido (che in totale costano quasi 10 miliardi) dove pensa di trovare i soldi? Io l’ho provato a proporre in questa intervista al Messaggero. Basta temporeggiare. Se il governo Conte II vuole essere davvero in discontinuità col governo Conte I, le forze della maggioranza la smettano di competere tra loro rilanciando proposte di spesa ogni giorno, ma inizino a competere su dove trovare i soldi per farle. Tra l’altro, oggi sui giornali si leggono molte imprecisioni sulla proposta di assegno unico per figli a carico. Se avete due minuti, provo a spiegarvela nel modo più rapido possibile. Oggi esistono due principali strumenti di sostegno alle famiglie con figli: • detrazioni per carichi familiari, pari a 1.220 euro annui per figli minori di 3 anni e 950 euro annui per figli tra 3 e 26 anni, in base al reddito dichiarato; • assegni al nucleo familiare (ANF), calcolati in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero di componenti e del reddito complessivo del nucleo. Queste due misure sono poco generose e contengono forti ingiustizie: oggi una famiglia con redditi molto bassi (i cosiddetti “incapienti”) non beneficia delle detrazioni per figli a carico perché non paga alcuna imposta. Allo stesso modo una famiglia di lavoratori autonomi è penalizzata rispetto a una famiglia di lavoratori dipendenti perché non percepisce gli assegni al nucleo familiare. Ci sono famiglie di serie A e famiglie di serie B. Non è giusto. È qui che nasce l’idea di un assegno unico, che estenda il sostegno a tutte le famiglie, aumentandolo anche per quelle dei lavoratori dipendenti. Una misura universale che superi e inglobi l’attuale sistema di detrazioni e assegni. Una famiglia, un assegno: per tutti. Prevedendo 240 euro al mese per i figli a carico fino a 18 anni e 80 euro per i figli fino a 26 anni. Per tutti i tipi di lavoro e per tutte le fasce di reddito da zero fino a 100 mila euro all’anno, in misura decrescente al crescere del reddito. Tutti riceveranno di più, con un beneficio netto che per molti sarà superiore a 100 euro mensili, ma ci sarà comunque una clausola di salvaguardia per cui nessuno potrà ricevere meno dell’attuale sistema di detrazioni e assegni. Per esempio, una famiglia con un solo reddito da lavoro dipendente di 35 mila euro all’anno e con due figli a carico minorenni avrà 1.400 euro di reddito disponibile in più. L’assegno unico permette di garantire maggiore: • semplicità — una sola misura, semplice da calcolare, ne sostituisce varie, spesso calcolate in modo cervellotico; Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 • equità — si aiutano i redditi più bassi e si trattano tutti i figli allo stesso modo, e il beneficio sarà concesso in base al reddito, dando di più a chi guadagna meno (commentatori indipendenti hanno fatto vedere come questa proposta avrebbe un impatto molto forte di riduzione della disuguaglianza e della povertà nel nostro Paese, qui l’articolo); • certezza — si garantisce continuità di entrate per tutti gli anni in cui il figlio è a carico, a prescindere dalla condizione lavorativa e dallo stato civile. Che dite, sarà la volta buona? Come si crea lavoro con tutele e diritti per tutti? Vogliamo la parità di retribuzione tra donne e uomini in ogni azienda o istituzione pubblica e privata e proponiamo la più drastica riduzione delle tasse ai lavoratori mai Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 applicata, grazie alla quale 20 milioni di italiani possono arrivare a percepire fino a 1500 euro in più all’anno. Contribuisci con la tua idea È possibile un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente? Sì, perché investendo sull’ambiente, dalla rigenerazione urbana alla riduzione delle emissioni di gas serra, dalla riconversione green delle aziende alla lotta al dissesto idrogeologico, è possibile creare nuovi posti di lavoro. Contribuisci con la tua idea La scuola oggi è davvero per tutti? No, infatti dobbiamo ridurre l’abbandono scolastico e azzerare i costi dell’istruzione per le famiglie a basso reddito. Vogliamo dare centralità al corpo docente e aumentare il loro stipendio e, soprattutto, vogliamo rendere le nostre scuole sempre più sicure. Contribuisci con la tua idea Vogliamo dare all'Italia una seria politica industriale? Formazione dei lavoratori, più offerta universitaria nelle materie STEM, strumenti facilitati di accesso al credito, investimenti in ricerca e sviluppo, consolidamento degli incentivi fiscali per le imprese tecnologiche. Scopri le nostre proposte per far aumentare crescita e produttività. Contribuisci con la tua idea L'Italia ha infrastrutture moderne ed adeguate? Non partiamo da zero, i governi di centrosinistra hanno lasciato in eredità un programma strategico di interventi per oltre 170 miliardi di investimenti, con copertura pari al 75%. Entro il 2030 vogliamo completare l’opera e realizzare un sistema di infrastrutture moderno e integrato con il resto dell’Europa. Contribuisci con la tua idea Come si rende equo il fisco? Con una riforma che preveda una redistribuzione verso i redditi più bassi e interventi mirati. Ogni 31 ottobre destineremo le entrate ottenute dalla lotta all’evasione agli investimenti a sostegno dello sviluppo e alla riduzione del carico fiscale dei contribuenti onesti. Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 Contribuisci con la tua idea Perché dobbiamo investire nella sanità? Perché il nostro Sistema Sanitario Nazionale è tra i più equi e democratici al mondo e va scongiurato il pericolo di tagli. Al contrario, vogliamo investire per assumere nuovi operatori sanitari, per garantire un’indennità di cura alle persone non autosufficienti e aiutare le famiglie con le spese sostenute nei primi mille giorni di vita dei loro bambini. Contribuisci con la tua idea Come possiamo sentirci sicuri sia al centro che nelle periferie delle nostre città? Con il Patto urbano per la Sicurezza, la riqualificazione delle periferie e l’incremento dell’organico delle Forze dell’Ordine, a cui va riconosciuto un aumento contrattuale. La prevenzione dei reati e la lotta a tutte le forme di criminalità sono nostre priorità. Contribuisci con la tua idea Pensioni, è possibile un sistema sostenibile ed equo? Sì, con misure strutturali che vanno dalla proroga ed estensione dell’APE sociale al contrasto al divario pensionistico di genere, dalle tutele per chi svolge lavori usuranti alle misure per gli esodati, senza dimenticare i giovani, i pensionati del futuro. Contribuisci con la tua idea Vogliamo eliminare l'isolamento del Sud Italia? Le nostre idee sul Sud sono chiare: investimenti pubblici con verifica delle ricadute degli interventi, sostegno all’occupazione giovanile e femminile, introduzione di una fiscalità agevolata analoga a quella prevista per le ZFU (zone franche urbane) e per la ZFU Sisma Centro Italia. Contribuisci con la tua idea Come dotare l’Italia di una PA sempre più professionale, efficiente e competitiva? Vogliamo una PA competitiva, trasparente ed aperta alla società civile, orientata alla risoluzione dei problemi e alla costituzione di una piattaforma di servizi per famiglie e imprese. E’ necessario un nuovo patto con i dipendenti del pubblico impiego, sindacati, cittadini e imprese per ridefinire la ‘mission’ del lavoro pubblico e predisporre i mezzi per realizzarla, ricostruendo il ‘senso di appartenenza’ del ‘civil servant’. Contribuisci con la tua idea Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 COMPONENTI DELLA SEGRETERIA DI ZONA ✓ Coordinatore: Alberto Fulgione ✓ Tesoriere: Marco Gusti ✓ Coordinatori di ambito: Silvana Denaro (trezzese) - Fulgione Leopoldo (melzese) - Mattia Peduzzi (martesana) ✓ Rappresentante Istituzioni: Pamela Tumiati ✓ Enti locali: Massimo Vadori ✓ Formazione: Luigi Dedei ✓ Organizzazione: Eugenio Galbiati ✓ Comunicazione: Alessandro Iobbi ✓ Coordinatrice donne: Osvalda Zanaboni ✓ Giovani democratici: Andrea Brambilla Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 Per noi conta la buona politica, quella onesta, quella che non mente ai cittadini. Il governo racconta bugie, usa il falso e la mistificazione per acquisire consensi. Noi non siamo per gli inganni, noi siamo per un dialogo vero, sincero anche su temi difficili. Qui troverai un approfondimento su una questione cruciale per il nostro Paese che ci riguarda tutti da vicino. Perché per noi conta incontrarci su questo tema, essere insieme e fare insieme. SCARICA L'APPROFONDIMENTO ECONOMIA SOSTIENI IL PARTITO DEMOCRATICO IL TUO CONTRIBUTO CONTA Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 Il 2×1000 è un’occasione per tutte e tutti di sostenere la politica pulita e trasparente in cui ci riconosciamo davvero, quella a cui ci sentiamo più vicini. Dona il tuo 2×1000 al Partito Democratico, è semplice e non ti costa nulla, non è una tassa aggiuntiva! Per donare il tuo 2×1000 al PD devi solo scrivere M20 nello spazio dedicato al 2×1000 della tua dichiarazione dei redditi e firmare nello spazio accanto. Puoi farlo anche se hai ricevuto la CU 2019, (la certificazione unica) se presenti il 730 precompilato, e anche nel caso in cui tu non abbia l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi. E ancora, si può donare il 2×1000 al Pd anche in caso di dichiarazione congiunta. Di seguito trovi tutte le istruzioni e le informazioni utili su come fare. Sono procedure semplici e veloci! Il tuo sostegno è fondamentale per noi e già da ora ti diciamo grazie! Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA Scadenze, materiale, proposte da approfondire nelle riunioni dei Circoli della prossima settimana 07 ottobre 2019 Buona settimana a tutti Voi Per pubblicare le notizie che riguardano il tuo circolo scrivi a adda.martesana@gmail.com
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