MISURE ANTI-COVID RAFFORZATE E PASQUA BLINDATA: DAL 15 MARZO CAMBIANO I COLORI E I CRITERI - MYSOLUTION

CIRCOLARE MONOGRAFICA

EMERGENZA CORONAVIRUS

Misure anti-Covid rafforzate e Pasqua
blindata: dal 15 marzo cambiano i colori e i
criteri
Le regole in vigore dal 15 marzo al 6 aprile 2021
di Sandra Pennacini | 15 MARZO 2021

 Questa volta la formula scelta è stata quella del decreto-legge, e non quella del D.P.C.M., ma nella so-
 stanza poco cambia. Ancora una volta, principalmente a causa della forte diffusione delle varianti del
 virus Covid-19, l’Italia assiste ad una nuova stretta, conseguente al peggioramento della situazione epi-
 demiologica, e a seguito della volontà di “blindare” la festività di Pasqua al fine di evitare nuove occa-
 sioni di contagio. Il quadro delle restrizioni, delineato con il D.P.C.M. 2 marzo 2021, viene ora modificato
 in parte con il D.L.13 marzo 2021, n. 30, di nuova emanazione, che agisce su più fronti, e i cui effetti si
 ripercuotono anche sul mondo imprenditoriale.

Premessa
Il quadro delle restrizioni conseguenti all’emergenza Covid era stato delineato con il D.P.C.M. 2 marzo
2021, contenente le nuove misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da Covid-
19, con in quale erano state definite le regole in vigore a partire dal 6 marzo e fino al 6 aprile 2021
(vedasi la Circolare Monografica, Attività economiche, sport e cultura: il quadro delle misure anti-
Covid in vigore fino al 6 aprile 2021, di Sandra Pennacini).
L’impianto delle disposizioni in vigore viene ora modificato in parte, ma molto cambia nella vita dei
cittadini e nell’operatività delle imprese, posto che, a seguito delle recenti Ordinanze del ministero
della Salute del 12 e 13 marzo 2021, emerge un radicale peggioramento della classificazione delle Re-
gioni e delle Provincie autonome.
A ciò, si aggiungono le nuove disposizioni introdotte con il decreto di nuova emanazione, D.L.13 mar-
zo 2021, n. 30 (pubblicato in G.U. n. 62 del 13 marzo 2021), che agisce su più fronti, che nel seguito
andremo ad esaminare.

Le novità introdotte in materia di misure restrittive
Il D.L.13 marzo 2021, n. 30, come si è detto in premessa, va ad agire su più fronti, introducendo:
   il meccanismo di passaggio automatico in zona rossa in funzione dell’incidenza dei contagi in
     rapporto alla popolazione, che “istituzionalizza”, con effetti anche sul mondo delle imprese, il cri-

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     terio già introdotto dal precedente D.P.C.M. 2 marzo 2021, ma che in tale sede era valevole al so-
     lo fine di consentire alle Regioni di eventualmente disporre la chiusura delle scuole;
   l’introduzione di nuove restrizioni relative al periodo pasquale, i cui effetti si ripercuotono sul
     mondo imprenditoriale;
   l’introduzione di specifiche regole relative agli spostamenti.
Tutto questo, viene ulteriormente influenzato dalla nuova classificazione delle Regioni, disposta dalle
ultime ordinanze del Ministero della Salute, che registra un netto peggioramento della situazione in
tutta Italia.

La nuova classificazione delle Regioni dal 15 marzo 2021
A seguito delle nuove Ordinanze del Ministero della Salute del 12 e del 13 marzo 2021, l’Italia, a parti-
re da oggi, 15 marzo 2021, si tinge in gran parte di arancione e rosso, in conseguenza al netto peggio-
ramento rilevato dall’analisi dei dati epidemiologici e delle numerose variabili che concorrono a defi-
nire la “colorazione” di una determinata area geografica.
La nuova classificazione è la seguente:

Aree Rosse
   Campania;
   Emilia-Romagna;
   Friuli-Venezia Giulia;
   Lazio;
   Lombardia;
   Marche;
   Molise;
   Piemonte;
   Puglia
   Veneto;
   Provincia autonoma di Trento.

Aree Arancioni
   Abruzzo;
   Basilicata;
   Calabria;
   Liguria;
   Sicilia;
   Toscana;
   Umbria;
   Valle d’Aosta;
   Provincia autonoma di Bolzano.

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Aree Gialle

       Attenzione
       La rilevanza di una eventuale classificazione in area gialla, a seguito delle disposizioni intro-
       dotte con il decreto, viene di fatto meno, come meglio approfondito nel seguito.

Aree Bianche
Felice eccezione è la Sardegna, che resta l’unica Regione in area bianca, con importanti conseguenze
poiché questa Regione non viene ad essere interessata dalle novità introdotte dal decreto-legge qui
in commento.

       Ricorda
       Per quanto riguarda le misure applicabili al mondo dell’impresa, a seconda dell’area di appar-
       tenenza, si richiama integralmente il precedente intervento, Attività economiche, sport e cul-
       tura: il quadro delle misure anti-Covid in vigore fino al 6 aprile 2021, cui si rinvia.

       Attenzione
       Si evidenzia, in particolare, che il passaggio in area rossa determina la chiusura di tutte le atti-
       vità economiche di commercio e servizi alla persona che non rientrino tra quelle “essenziali”
       elencate agli allegati 23 e 24 del D.P.C.M. 2 marzo 2021.

       Novità
       Ai fini della classificazione per aree il nuovo decreto prevede che dal 15 marzo al 6 aprile
       2021, le misure da “zona rossa” si applicano in ogni caso anche a quelle Regioni nelle quali
       l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti,
       sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile.

Ciò significa che, indipendentemente da quanto disposto con ordinanza del Ministro della salute, il
passaggio in rosso è automatico non appena viene superato il limite di contagi sovra descritti.
Di conseguenza, ulteriori aree sono fortemente a rischio di peggioramento di classificazione.

       Novità
       Viene altresì concessa facoltà ai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento
       e Bolzano di imporre motivate misure più restrittive nelle Province in cui l’incidenza cumulati-
       va settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti e nelle aree in cui la
       circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determina alto rischio di diffusività o induce malattia
       grave. L’area rossa può dunque essere disposta anche solo a livello provinciale o di area.

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È pertanto necessario effettuare un monitoraggio delle disposizioni applicabili non solo a livello na-
zionale, ma anche a livello locale.

Italia in arancione per decreto

        Attenzione
        Al fine di contrastare l’ulteriore diffondersi dell’epidemia, il decreto dispone che dal 15 marzo
        2021 e fino al 2 aprile 2021, nonché il giorno 6 aprile 2021, anche laddove la Regione sia
        classificata in area gialla, si applicano comunque le misure previste per l’area arancio-
        ne.

Ristorazione
Nel concreto, ciò significa che la ristorazione è chiamata a chiudere al pubblico, su tutto il territorio
nazionale (con la sola esclusione della Sardegna). Resta ferma la possibilità di asporto fino alle ore
18.00 per i bar e fino alle ore 22.00 per i ristoranti. Consentita, come sempre, anche la consegna a
domicilio, senza limiti di orario.

Pasqua in rosso
Ulteriori misure specifiche sono previste per i giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio naziona-
le, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca (Sardegna).

        Attenzione
        Il 3, 4 e 5 aprile tutta Italia diverrà rossa, indipendentemente dalla classificazione risultante
        dalle ordinanze del Ministero della Salute o dalle disposizioni locali.

Ristorazione
Per quanto riguarda la ristorazione poco cambia poiché, come si è detto, dal 15 marzo 2021 e fino al
2 aprile 2021 anche le eventuali regioni gialle dovranno mantenere le regole previste per le arancioni,
e dunque ristorazione chiusa al pubblico.

Commercio al dettaglio
La disposizione è invece di particolare rilevanza per il commercio al dettaglio ed i servizi alla persona
non essenziali, che in queste giornate dovranno chiudere, anche se ubicate in zona arancione o gialla.

Il calendario
Riassumendo, da oggi, 15 marzo, e fino al 6 aprile, le misure applicabili sono imposte per decreto, e
non in base all’effettiva alla “colorazione” dell’area, con la sola esclusione prevista per la Sardegna

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che, essendo bianca, non viene assoggettata alle maggiori restrizioni, mantenendo quindi le regole
attuali.
La situazione è quella risultante dal calendario a seguire:

        Ricorda
        Quanto sopra a meno che l’area di interesse non sia già, o non venga nel frattempo qualifica-
        ta, area rossa, nel qual caso ovviamente si applicano le regole maggiormente restrittive previ-
        ste per tale area.

Spostamenti
Per quanto non strettamente connesso al mondo imprenditoriale, vale la pena di fare un cenno alle
regole previste per gli spostamenti.
Come si è detto, per le zone gialle si applicano nel periodo 15 marzo – 6 aprile le regole previste per la
zona arancione; discorso a parte per le giornate del 3, 4 e 5 aprile, zona rossa imposta su tutto il terri-
torio nazionale, ma con norme specifiche per quanto riguarda gli spostamenti verso le abitazioni pri-
vate abitate (ovvero le visite a parenti e amici).

Zona gialla e arancione
Nell’ambito del Comune è premesso lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una
volta al giorno e solo nell’arco temporale compreso fra le ore 5.00 e le ore 22.00; quanto sopra nei li-
miti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui
quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti
conviventi.

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Zona rossa
In zona rossa, per regola generale, non sono possibili visite presso l’abitazione di altre persone; lo
“spostamento” autorizzato in zona arancione, sovra descritto, è quindi vietato.
Viene tuttavia introdotta una deroga per le sole giornate del 3, 4 e 5 aprile 2021, nelle quali, su tutto il
territorio nazionale, e quindi anche in area rossa, sono comunque autorizzati gli spostamenti verso
altre abitazioni private abitate ubicate all’interno della stessa Regione, nei limiti di due persone ul-
teriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone eser-
citino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

        Riferimenti normativi
   D.L. 13 marzo 2021, n. 30
   D.P.C.M. 2 marzo 2021

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