La natura - Parco del Mincio

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La natura - Parco del Mincio
n a t u ra
         e p              e r l a
 tess e r                                          28 inte o di
                                                               rventi
                                                             itori
                                                n e l te r r
                                                                    uni
                                                        21 Com o
                                                      a M  i n c io e P
           Potenziamento dei                      tr

           corridoi ecologici,
           terrestri e fluviali,
           per collegare aree
           naturalistiche
           importanti per il
           mantenimento della
           biodiversità
           su vasta scala

                                                        Con il contributo di
Ente capofila           Bandi Ambiente 2016
                        Connessione ecologica
La natura - Parco del Mincio
a n atu      ra
                           re p e r l
             Tesse

    Indice                  Introduzione:     3
                     20 tessere di natura
                                         4
                Geografia degli interventi
                 Descrizione delle opere 4
             Lo sapevi che? Curiosità su 5
             alcuni luoghi degli interventi
                     Tessera per tessera:     6
                     nell’Alto Mantovano
                    Tessera per tessera:      13
                   nel Medio mantovano
                     Tessera per tessera:     21
                        nel Basso Mincio
                           Il parternariato   30

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La natura - Parco del Mincio
Prende il suo nome             costituito da 28 interventi    all’alimentazione e alla
dall’insieme di opere          a valenza ambientale e         riproduzione di peculiari
che si concatenano             paesaggistica, realizzati      specie di interesse
in un nuovo mosaico            in 21 comuni mantovani         conservazionistico.
ecologico, dal nord al sud     tra loro collegati dai         L’investimento
della provincia: “Tessere      corridoi fluviali del Mincio   complessivo è di oltre un
per la natura” è il maxi       e del Po: le “tessere          milione di euro, finanziati
progetto finanziato da         di natura”, appunto,           da Fondazione Cariplo,
Fondazione Cariplo sul         consistono in azioni di        Aipo e dai partner di
bando Connessione              valorizzazione di habitat,     progetto. Completano il
Ecologica e finalizzato a      che hanno lo scopo di          partenariato la Provincia
ricostituire, potenziandola,   mitigare le alterazioni        di Mantova, il CNR-IREA
la connettività dei corridoi   provocate dall’uomo o,         (Consiglio Nazionale
della rete ecologica           in misura minore, dalla        delle Ricerche - Istituto
regionale (RER) nel            natura, per rendere            per il Rilevamento
territorio mantovano. Con il   questi luoghi nuovamente       Elettromagnetico
Parco del Mincio nel ruolo     idonei al rifugio,             dell’Ambiente), il Comune
di capofila, il progetto è                                    di Mantova e i comuni
                                                              coinvolti nel maxi progetto.
                                                                      Maurizio Pellizzer
                                                              Presidente Parco Regionale

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                                                              del Mincio

tessere
per la
natura                                                                                       3
La natura - Parco del Mincio
a n atu                   ra
                                                                  re p e r l
                                                  Tesse
    Geografia
    degli interventi                                                     Le opere
    Le opere vengono realizzate:       gestore: ERSAF), Riserva          Le opere del progetto “Tessere
    – nell’Alto Mantovano, nei         Naturale Regionale/ZSC/           per la natura” contribuiscono
    Comuni di Castiglione delle        ZPS Isola Boscone (ente           al potenziamento dei
    Stiviere, Medole, Casalmoro,       gestore: Comune Carbonara         corridoi ecologici grazie al
    Ponti sul Mincio, Monzambano,      di Po), la Riserva Naturale       consolidamento della funzione
    Volta Mantovana                    Regionale/ZSC/ZPS Garzaia         sorgente di aree di particolare
    – nel Medio Mantovano, nei         di Pomponesco (ente gestore:      interesse naturalistico: la
    comuni di Marmirolo, Goito,        Comune di Pomponesco), il         finalità è quella di incrementare
    Rodigo, Castellucchio, Porto       PLIS (Parco locale d’interesse    la biodiversità locale e
    Mantovano, Mantova, Bagnolo        sovracomunale) del Moro (ente     rafforzare le funzioni connettive
    San Vito                           gestore: Comune Casalmoro),       del Mincio e Po.
    – nel Basso Mantovano,             il PLIS delle Colline Moreniche   Suddivise per macro-tipologie,
    nei comuni di Sustinente,          (ente gestore: Comune             le “tessere” consistono in:
    Serravalle Po, Pomponesco,         Castiglione delle Stiviere), il   – interventi di potenziamento
    Suzzara, Motteggiana, Ostiglia,    PLIS San Colombano (ente          della funzionalità dei biocorridoi
    Carbonara e Sermide.               gestore: comune Suzzara), il      fluviali mediante creazione di
    Gli interventi ricadono in aree    PLIS del Monte Medolano (ente     boschi ripariali, unità arbustive
    di elevato valore naturalistico:   gestore: comune Medole), la       e prati polifiti
    il Parco Regionale del Mincio,     ZPS Viadana, Portiolo, San        • consolidamenti spondali
    la Riserva Naturale Regionale/     Benedetto Po, Ostiglia (ente      del Mincio con tecniche di
    ZSC/ZSP Isola Boschina (ente       gestore: Provincia Mantova).      ingegneria naturalistica per
                                                                         arrestare l’erosione del corridoio
                                                                         terrestre perifluviale e creare
                                                                         aree con vegetazione riparia
                                                                         tipica
                                                                         – potenziamento della
                                                                         funzionalità come biocorridoi di
                                                                         canali mediante rimodellamento
                                                                         delle sponde messa a dimora di
                                                                         vegetazione acquatica in alveo,
                                                                         di vegetazione ripariale e di
                                                                         fasce tampone boscate
                                                                         • incremento delle zone umide

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La natura - Parco del Mincio
Lo sapevi che?
perifluviali, mediante ripristino   – Il Monte Medolano, nel             attestato in questa porzione di
o riqualificazione ambientale       Comune di Medole, appartiene         territorio.
di ambienti quali lanche ed ex      a un sistema di paesaggio            – Isola Boschina e isola
cave in golena e realizzazione      estremamente raro e localizzato,     Boscone rappresentano due
di pozze di ristagno idrico         quello dei depositi morenici         dei soli tre siti di nidificazione
permanente o temporaneo             rissiani, e in particolare ai        del nibbio bruno accertati nella
• interventi di conservazione e     “cordoni morenici principali         Provincia di Mantova, insieme
ripristino di fontanili             e secondari, a morfologia            a Bosco Fontana.
• interventi di conservazione       collinare”.                          – A Libiola di Serravalle si
attiva di ambienti aperti           – Nell’area La Palude,               trova una delle maggiori
di particolare interesse            localizzata nel comune di            golene chiuse del territorio
naturalistico quali prati aridi e   Ponti sul Mincio, è presente         mantovano.
prati umidi                         una piccola ma significativa
• interventi di arricchimento       comunità di testuggini palustri
di microhabitat (alberi habitat,    europee, specie autoctona
cataste di legna, piante snag)      sempre più rara in Lombardia.
– Interventi volti all’avvio o      – Nell’area umida La Valle, nel
all’accelerazione di processi       sito di importanza comunitaria
di evoluzione ecosistemica          (SIC) "Complesso Morenico
dei rimboschimenti verso            di Castiglione delle Stiviere" a
forme più complesse, con            Castiglione delle Stiviere, sono
disponibilità di nicchie            attestate una prateria a Viola
ecologiche più elevate, con         elatior, specie floristica molto
arricchimenti e incremento          rara in Italia, e Sympetrum
delle biocenosi edafiche            depressiusculum, preziosa
(cercinatura piante in piedi        specie di libellula considerata in
e realizzazione catini basali,      pericolo.
traslocazione biomassa              – Oltre a rari ambienti come
legnosa decomposta,                 i sabbioni e le lanche, nella
traslocazione ecocelle di suolo     Riserva Naturale Regionale
e di necromassa legnosa,            Garzaia di Pomponesco è
liberazione di nuclei               presente uno degli ultimi
di farnia).                         esempi di bosco igrofilo ancora

                                                                                                              5
La natura - Parco del Mincio
r te s s e ra
                                                      s s e ra pe
                                                   Te                  vano
                                                                       Manto
                                                               ’A l to
    Comune di                                             nell
    Ponti sul Mincio
    Dove: Località La Palude          attraversamento della lanca
                                      ed è stata realizzata una
    Piantumazione di filari           passerella per l’osservazione
    e di specie arbustive             della testuggine palustre
    a frutto, e creazione             europea (Emys orbicularis),
    di una passerella per             specie autoctona sempre
    l’osservazione della              più rara in Lombardia ma
    testuggine palustre               presente nel sito con una
    europea.                          significativa comunità.

    Grazie al progetto è
    stata realizzata la
    piantumazione di due filari,
    costituiti rispettivamente
    da salici arborei e da
    gelso. La riqualificazione
    vegetazionale dell’area si
    è inoltre concretizzata nel
    contenimento delle specie
    infestanti (rovi) e alloctone
    (robinia) e nella successiva
    ripiantumazione di specie
    arbustive baccifere a frutto,
    e di latifoglie ecologicamente
    coerenti, come la farnia,
    il carpino bianco, l’acero
    campestre, l’olmo e il
    ciliegio. Considerato il pregio
    naturalistico dell’area,
    allo scopo di favorirne la
    fruizione, è stata messa
    in sicurezza la paratoia di

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La natura - Parco del Mincio
Comune di
Monzambano
Dove: località Le Giare

Posa di nuovi cipressi,
realizzazione di
interventi selvicolturali
e creazione di una
passerella per
l’osservazione della              della robinia e di pulizia, per
fauna.                            favorire l’affermazione del
                                  prato polifita. Considerati il
Località le Giare è un’area       pregio naturalistico dell’area
prevalentemente boscata,          e la sua elevata fruizione per
racchiusa tra la sponda           la vicina pista ciclabile, su
destra del fiume Mincio           una delle sponde dell’area
e la sponda sinistra del          umida è stata realizzata
canale Virgilio, caratterizzata   una passerella in legno per
dalla presenza di specchi         l’osservazione della fauna.
d’acqua limpidi e di un filare    Costituito, infine, un nuovo
di cipresso (Cupressus            filare singolo composto da
sempervirens), di particolare     farnia e da acero campestre.
pregio paesaggistico. Nella
parte boscata centrale
è stata realizzata una
nuova pozza con tecniche
di impermeabilizzazione
eco-compatibile, sono
stati inoltre posati nuovi
esemplari di Cupressus
sempervirens pyramidalis
a completamento del
filare esistente e sono
state completati interventi
selvicolturali di contenimento
                                                                    7
La natura - Parco del Mincio
Comune di
    Castiglione delle Stiviere
    Dove: località Valle

    Conservazione della            piezometri per monitorare
    prateria umida a Viola         l’andamento della falda
    elatior e creazione            e per pianificare idonee
    di aree umide a                misure di conservazione
    favore dell’Odonato            dell’intero complesso
    Sympetrum                      naturalistico. Parallelamente,
    depressiusculum.               nella prateria umida sono        del cariceto a Carex elata e
                                   state realizzate attività di     Carex acutiformis, davanti
    All’interno del sito di        recupero della prateria a        alla prateria a Viola, sono
    importanza comunitaria         Viola elatior, specie rara       state scavate tre nuove
    (SIC) “Complesso Morenico      presente nel sito, attraverso    piccole pozze per favorire
    di Castiglione delle           il decespugliamento manuale      l’ovideposizione della
    Stiviere”, sono stati posati   delle porzioni invase dal rovo   rara libellula Sympetrum
                                   e dei punti di contatto tra il   depressiusculum, ancora
                                   rovo e la Viola. All’interno     attestata nel sito.

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La natura - Parco del Mincio
Comune di
Castiglione delle Stiviere
Dove: località Valle

Aumento della                   di tre porzioni della sponda
biodiversità forestale          est del bacino, per favorire lo
nei rimboschimenti              sviluppo del fragmiteto e del
realizzati nel 1994.            magnocariceto. Un vecchio
                                filare di salice ricco di cavità,   un nido artificiale/cavità
Scopo degli interventi era      ecologicamente insostituibile       dimensionato in funzione
quello di aumentare la          per ospitare la fauna               della specie di avifauna.
biodiversità floristica e       saproxilica, è stato integrato      Sono anche state effettuate
faunistica all’interno dei      con la messa a dimora di 11         incisioni alla base del tronco
rimboschimenti effettuati       nuovi salici. Sono state inoltre    per favorire l’accumulo
nel 1994. Gli interventi sono   realizzate 20 piante snag (per      di acqua piovana ed è
consistiti nell’abbattimento    incrementare la disponibilità       stato eseguito lo schianto
di 8 frassini (per ridurre      di massa legnosa morta in           simulato di 15 piante e la
l’azione di ombreggiamento      bosco), 12 piante habitat,          cercinatura di 12 altre con
della pozza), la risagomatura   sulle quali è stato sistemato       tacche praticate lungo tutta
                                                                    la circonferenza. La massa
                                                                    legnosa morta in piedi o a
                                                                    terra aumenterà in futuro la
                                                                    presenza di insetti e funghi
                                                                    saproxilici, rendendo al tempo
                                                                    stesso disponibili cavità utili
                                                                    ad alcune specie di avifauna
                                                                    frequentatrice di nidi
                                                                    artificiali – come il picchio
                                                                    muratore, civetta, allocco,
                                                                    torcicollo, pigliamosche,
                                                                    cincia bigia, cinciarella,
                                                                    cinciallegra – e fornendo
                                                                    ambiti di ristagno idrico
                                                                    adatti allo sviluppo di larve di
                                                                    Ditteri, come tipule e sirfidi.

                                                                                                       9
La natura - Parco del Mincio
Comune di
 Medole
 Dove: Monte Medolano

 Conservazione dei prati        Scopo dell’intervento è quello    frequentazione dei luoghi è
 aridi sommitali del            di contenere il fenomeno di       stato inoltre realizzato un
 Monte Medolano.                ricolonizzazione della prateria   breve percorso didattico alla
                                arida sulla sommità del           scoperta delle praterie aride,
 Il Monte Medolano              Monte, al fine di conservare      completato con la riapertura
 appartiene al sistema di       questo prezioso habitat           del cono visivo sulla torre di
 paesaggio, estremamente        di preminente interesse           San Martino della Battaglia,
 raro e localizzato, dei        conservazionistico e              che era stato colonizzato da
 depositi morenici rissiani     paesaggistico, caratterizzato     arbusti e polloni di specie
 e in particolare ai “cordoni   anche dalla fioritura di          forestali.
 morenici principali e          alcune specie di orchidee.
 secondari, a morfologia        L’intervento principale
 collinare”.                    si è perciò concretizzato
                                nel contenimento della
                                vegetazione legnosa
                                invasiva sulle superfici
                                di prateria arida. Per
                                favorire la conoscenza e la

10
Comune di
Medole
Dove: Monte Medolano

Lavori di ripristino del
Fontanile Medolano.

L’ intervento è stato
finalizzato al ripristino
della funzionalità idraulica
ed ecologica del fontanile.
Oltre ai lavori di pulizia
generale della vegetazione
di tutta l’asta, dalla testa
fino all’incrocio con il ponte-
canale dove l’affioramento
idrico era ormai nullo o
limitato, sono stati rimossi
dal letto e dalla parte basale
delle sponde oltre 50 mc
di materiale organico e
minerale, depositato nel
tempo. Successivamente,
si è operato per ripristinare
la risorgiva attraverso la
posa di un tubo emuntore.
Sono quindi seguiti gli
interventi di consolidamento
e sistemazione della
sponda sinistra attraverso
la realizzazione di una           arbusti, in particolare Ulmus
palizzata e il rinverdimento      minor, Quercus robur, Acer
con idrosemina di fiorume         campestre, Alnus glutinosa,
locale, con successiva            Cornus sanguinea, Frangula
messa a dimora di alberi e        alnus, Viburnum opulus.
                                                                  11
Comune di
 Casalmoro
 Dove: corso del Fiume Chiese

 Nuovo sistema forestale
 macchia-radura.

 Nel terrazzo morfologico a       alla sponda ma a quota più     Cornus sanguinea, Cornus
 sud-ovest tra l’alveo del        elevata sono invece stati      mas, Crategus oxycantha,
 fiume Chiese e l’argine a        messi a dimora Populus         Corylus avellana, Prunus
 protezione dell’abitato di       nigra, Populus alba, Ulmus     spinosa tra le arbustive. La
 Casalmoro, è stato creato        minor e Alnus glutinosa tra    siepe è composta solamente
 un complesso macchia-            le arboree, Acer campetre,     da alberi di piccole
 radura, costituito da macchie    Malus sylvestris, Frangula     dimensioni e arbusti: Salix
 di vegetazione arborea ed        alnus, Corylus avellana,       purpurea, Salix triandra,
 arbustiva connesse da            Cornus sanguinea tra le        Frangula alnus, Viburnum
 siepi o filari su una matrice    arbustive. Nella macchia       opulus, Acer campestre,
 prevalentemente prativa          più distante dalla sponda,     Malus sylvestris, Sambucus
 (circa i ¾ della superficie      si trovano Quercus robur,      nigra.
 complessiva). In particolare,    Fraxinus excelsior, Fraxinus
 sono state realizzate tre        angustifolia, Ulmus minor
 macchie connesse da              tra le arboree, Viburnum
 una siepe che si sviluppa        opulus, Viburnum lantana,
 parallela e adiacente alla
 sponda: nella macchia più
 prossima alla sponda e alla
 quota più bassa sono stati
 utilizzati Salix alba, Populus
 nigra, Populus alba, Alnus
 glutinosa tra le arboree,
 Malus sylvestris, Salix
 purpurea, Salix triandra,
 Cornus sanguinea, Frangula
 alnus tra le arbustive;
 nella macchia prossima
12
r te s s e ra
                                                      pe
                                              Tessera io Mantovano
Comune di                                            nel Med
Goito
Dove: località Dogana Vecchia

Interventi di
rimboschimento
con posa di filari e
di piantine forestali
autoctone.

Località Dogana vecchia è il
nome di un’area localizzata
in sponda sinistra del Mincio,
nelle vicinanze del centro
abitato di Goito, oggetto di
rimboschimenti attraverso la
realizzazione di un filare di
gelso e di un secondo filare
costituito da esemplari di
ciliegio e acero campestre,
e con l’integrazione del
doppio filare di platani
che accompagna la strada
fino al ponte sul Mincio.
Grazie al progetto, è
stato inoltre completato
il rimboschimento rado
attualmente presente
attraverso la posa di
piantine forestali autoctone
ecologicamente coerenti,         sambuco, il biancospino, il
come il ciliegio, il carpino     nocciolo, il sanguinello e la
bianco, la farnia, l’olmo, il    frangola, allo scopo di creare
pioppo grigio, il prugnolo       nuovi lembi di bosco al
selvatico, il corniolo, il       margine dell’abitato di Goito.

                                                                      13
Comune di
 Marmirolo e Volta Mantovana
 Dove: località Pozzolo

 Nuove piantumazioni
 e interventi di pulizia
 del sottobosco e di
 contenimento di specie
 indesiderate.

 A Volta Mantovana, nelle
 aree boscate liberate dagli
 interventi di pulizia del
 sottobosco e di contenimento
 della robinia, è stata
 realizzata la piantumazione
 diffusa di arbusti bacciferi
 a frutto – in particolare
 biancospino, sambuco,
 corniolo, sanguinello,
 frangola, nocciolo, prugnolo
 selvatico – per incrementare
 l’offerta di cibo a favore
 dell’avifauna locale.
 A Pozzolo sul Mincio di
 Marmirolo, lungo la pista
 ciclopedonale, seguendo        più a nord, di composizione
 la sponda Mincio, negli        di un filare di carpino
 spazi guadagnati con la        bianco (Carpinus betulus
 pulizia del sottobosco e con   “pyramidalis”). Sul margine
 il contenimento di specie      est del bosco si è invece
 indesiderate, sono stati       provveduto alla pulizia e
 portati a termine interventi   alla risagomatura di un
 di rinfoltimento con specie    canale, non più a servizio
 arbustive e, nella porzione    dell’agricoltura.
14
Comune di
Castellucchio
Dove: Castellucchio

Riqualificazione
spondale per il
potenziamento del
ruolo dell’Osone
Vecchio come
biocorridoio.

Per ottenere l’aumento
del ruolo di bioconnettore
dell’Osone Vecchio, si è
proceduto inizialmente
alla sistemazione
spondale con la posa di
massi al piede: la sponda
è stata poi addolcita e
rinverdita con idrosemina
di miscuglio di origine
locale. Sulla sommità dei
massi sono state inoltre
messe a dimora specie
elofitiche come Carex
elata, C. acutiformis,
C. riparia e Phragmites
australis, affiancate da
arbusti di Salix viminalis,
Frangula alnus, Cornus
sanguinea, Viburnum
opulus, Viburnum
lantana, Prunus spinosa.

                              15
Comune di
 Rodigo
 Dove: località Pilone

 Riqualificazione              Cornus sanguinea, Viburnum    necessità di manutenzione
 spondale per il               opulus, Viburnum lantana,     idraulica.
 potenziamento del             Prunus spinosa, idonee alle
 ruolo della Seriola
 Marchionale come
 biocorridoio.

 Finalizzati all’aumento
 del ruolo di bioconnettore
 della Seriola Marchionale,
 gli interventi hanno
 comportato la sistemazione
 spondale necessaria
 a creare un profilo di
 sponda più regolare, tale
 da poter accogliere nuova
 vegetazione. Il piede è
 stato quindi consolidato
 con la posa di massi, sulla
 cui sommità sono state
 messe a dimora specie
 elofitiche come Carex
 elata, C. acutiformis,
 C. riparia e Phragmites
 australi, integrate con
 arbusti delle specie Salix
 viminalis, Frangula alnus,

16
Comune di                                                       localizzato di specie
Porto Mantovano                                                 infestanti (rovi) e alloctone
Dove: località Soave                                            (robinia), e la successiva
                                                                ripiantumazione di specie
Creazione di una siepe         dimensioni, come il ciliegio,    arbustive baccifere a frutto
lungo la ciclopedonale         il melo selvatico, l’acero       – per incrementare l’offerta
che costeggia il               campestre e il gelso, e da       di cibo a favore dell’avifauna
Diversivo Mincio.              specie arbustive, come           locale – e di latifoglie
                               il prugnolo selvatico, il        ecologicamente coerenti.
Lungo la pista ciclopedonale   sambuco, il biancospino, il
che costeggia il canale        sanguinello, il corniolo, la
Diversivo di Mincio, è stata   frangola e il nocciolo. L’area
messa a dimora una siepe       compresa tra i due canali
monofilare composta da         è stata inoltre riqualificata
specie arboree di piccole      attraverso il contenimento

                                                                                             17
Comune di
 Mantova
 Dove: Sponda sinistra del Lago Superiore – Società Canottieri

 Interventi anti-erosione         da terreno su cui è stato        Si tratta di una scelta
 con consolidamento               operato il rinverdimento         progettuale finalizzata al
 delle sponde presso la           tramite specie erbacee           consolidamento spondale
 Canottieri del Mincio.           ecologicamente coerenti.         e al contenimento dei
                                  Una tasca vegetativa nei         fenomeni erosivi con opere di
 L’intervento è consistito nel    gabbioni è stata riempita con    ingegneria naturalistica.
 consolidamento delle sponde      terreno vegetale e piantine in
 in erosione in prossimità        vaso di vegetazione igrofila
 della Canottieri del Mincio      tipica degli ambienti semi-
 e della darsena Fior di          sommersi, in particolare
 Loto, attraverso la posa         Carex, Juncus, Phragmites.

 di gabbioni autoportanti e
 materassi pre-assemblati
 rinverdibili, entrambi
 riempiti con pietrame e
 ciottoli di fiume, e ricoperti

18
Comune di
Mantova
Dove: Sponda destra del Lago Superiore – Angeli Belfiore

Consolidamento                   il consolidamento spondale e
spondale e                       il contenimento dei fenomeni
reintroduzione di                erosivi.
vegetazione riparia
sulla sponda del Lago
Superiore – Angeli
Belfiore.

L’intervento ha reso possibile
il consolidamento spondale
finalizzato ad arginare
il consumo di suolo e la
riduzione del lembo asciutto,
che svolge una funzione di
corridoio terrestre lungo la
sponda del lago. Lo stesso
intervento ha reso possibile
la reintroduzione spontanea
di vegetazione riparia,
scomparsa a causa dei
franamenti. In particolare, la
soluzione è stata realizzata
attraverso una tecnica
combinata tra una palizzata
semplice realizzata in pali di
castagno e una burga in rete
metallica zincata, riempita
con pietrame e posata al
piede della palizzata. Anche
in questo caso, la scelta
progettuale ha come finalità
                                                                19
Comune di
 Mantova
 Dove: Sponda destra
 del Lago di Mezzo e sponde
 destra e sinistra
 del Lago Inferiore

 Consolidamenti
 spondali e messa a
 dimora di vegetazione
 arborea igrofila sulle
 sponde del Lago di            perifluviali nei tratti più      spondali sono stati ottenuti
 Mezzo e Lago Inferiore.       naturali del fiume Mincio, per   mediante palificate semplici,
                               omogeneizzare la naturalità      riprofilatura del terreno,
 L’intervento ha consentito    delle sponde anche in            riporto di terreno vegetale
 il consolidamento della       corrispondenza della città       e messa a dimora di piante
 morfologia spondale e         di Mantova. Tenuto conto         arboree di ontano nero,
 la messa a dimora della       delle variazioni dei livelli     pioppo bianco e farnia.
 vegetazione arborea           dell’acqua che caratterizzano
 igrofila tipica delle fasce   il bacino, i consolidamenti

20
r te s s e ra
                                                      pe
                                              Tesseraso Mantovano
Comune di                                            nel Bas
Sustinente
Dove: località Sacchetta

Creazione di filari e            di carpino. Nell’area è         posa di specie di latifoglie
realizzazione di un              stato inoltre realizzato        autoctone ecologicamente
rimboschimento rado.             un rimboschimento rado,         coerenti come il ciliegio, il
                                 in grado di consentire lo       carpino bianco, la farnia e
L’area golenale del Po,          sviluppo di un prato polifita   l’acero campestre.
appena oltre la foce del         sottochioma, attraverso la
fiume Mincio, rappresenta
il luogo in cui è stata
effettuata la messa a dimora
di un filare di farnia e acero
campestre, a seguire la
fascia boscata che si è
sviluppata sulla sponda
sinistra del Mincio. Il doppio
filare di carpini bianchi che
accompagna all’attracco
navale sul Mincio, invece,
è stato integrato con la
posa di nuovi esemplari

                                                                                                 21
Comune di
 Serravalle a Po
 Dove: località Libiola

 Creazione di un ampio
 rimboschimento su una
 superficie di 2,2 ettari.

 Per approfondire la fascia
 boscata igrofila della
 sponda sinistra del Mincio,
 anche verso l’interno, è
 stato realizzato un ampio
 rimboschimento, che occupa
 una superficie complessiva
 di 2,2 ha, con la posa di
 piantine forestali di latifoglie
 autoctone ecologicamente
 coerenti, come il carpino
 bianco, la farnia, l’acero
 campestre, l’olmo per gli
 alberi; il prugnolo selvatico,
 il biancospino, il sambuco,
 il corniolo, il sanguinello e
 la frangola per gli arbusti.
 Le aree prative tra le
 due porzioni rimboschite
 costituiscono altrettante
 fasce ecotonali idonee alla
 fauna selvatica.

22
Comune di
Roncoferraro
Dove: Governolo

Ripristino e
rinverdimento
dell’argine destro
e sinistro del
mandracchio.

L’intervento ha permesso il
ripristino e il rinverdimento
degli argini del mandracchio,
oggetto di recenti lavori
di consolidamento
al piede realizzati da
AIPO. Nell’ambito delle
opere, sono state inoltre       di messa a dimora di salici
effettuate la ripulitura e      arbustivi a tutta la sponda
la riqualificazione dagli       interna del mandracchio.
infestanti e il proseguimento   Sono state inoltre impiantate
dell’intervento sperimentale    specie arbustive baccifere.

                                                                23
Comune di
 Pomponesco
 Dove: Riserva Naturale Garzaia di Pomponesco

 Riattivazione di porzioni        biodiversità attraverso la
 di lanca originaria.             ricostituzione di habitat
                                  idonei ai popolamenti di flora
 Per contrastare                  e fauna autoctoni, di elevato
 l’interramento della lanca       valore conservazionistico.
 originaria, è stato condotto
 un duplice intervento in
 due siti situati nel suo
 antico sedime. Nel primo
 caso, è stato realizzato
 l’approfondimento dello
 scavo effettuato nell’ambito
 del progetto Cariplo 2013
 “Dalla nebbia agli irti colli…
 moltiplicare la biodiversità”,
 allo scopo di intercettare
 la falda e ottenere acqua
 affiorante tutto l’anno.
 Preceduto dal taglio della
 vegetazione arborea e
 arbustiva presente nel
 sedime, il secondo scavo
 è invece caratterizzato
 da una forma irregolare
 e allungata, secondo la
 morfologia locale. Lo scopo è
 quello di creare aree umide
 in grado di assicurare la
 sopravvivenza di biocenosi
 tipiche degli ambienti di
 lanca e l’incremento della
24
Comune di
Suzzara
Dove: PLIS San Colombano

Rafforzamento del
corridoio ecologico
lungo il Fiume Po.

Gli interventi effettuati hanno
lo scopo di ri-costruire e
potenziare un corridoio
ecologico efficiente, in grado
di connettere ambiti naturali
a sud del tratto del fiume
Po con ambiti naturali a          campestre, Ulmus minor,      europaeus. Dalla parte
nord, garantendo al tempo         Sambucus nigra, Morus        opposta della strada (lato
stesso una continuità di          nigra, Corylus avellana,     fiume) si è provveduto invece
vegetazione. È stato quindi       Cornus sanguinea, Viburnum   al decespugliamento di Vitis
avviato un intervento di          opulus, Viburnum lantana,    riparia e Amorpha fruticosa.
graduale sostituzione del         Malus sylvestris, Euonymus
filare di pioppi cipressini
esistente: 33 piante con
chioma irrimediabilmente
compromessa o con
evidenza di avanzato
degrado sono state
abbattute, comprese già
alcune morte in piedi, e ne
sono state messe a dimora
63 per risarcire il filare e
colmarne i vuoti. Al di sotto
della chioma dei nuovi
pioppi, è stata realizzata una
siepe monofilare composta
da Quercus robur, Acer
                                                                                           25
Comune di
 Motteggiana
 Dove: Cava Torricella

 Rinaturalizzazione di
 una porzione dell’ex
 cava di prestito di
 Torricella.

 Gli interventi sono stati
 realizzati allo scopo di
 favorire il processo di
 rinaturalizzazione dell’ex-
 cava, incrementando in
 particolare le superfici in cui
 l’acqua permane più a lungo       utilizzate anche piante che a maturità
 per favorire l’ovideposizione     raggiungeranno dimensioni arboree,
 di una significativa lista di     con funzione di ombreggiamento delle
 anfibi.                           zone umide, e arbusti anche bacciferi
 È stato perciò praticato          come Salix alba, Populus nigra, Populus
 l’approfondimento di 50           alba, Populus tremula, Frangula alnus,
 cm circa di una fascia che        Sambucus nigra, Morus nigra, Corylus
 contorna il punto più basso       avellana, Viburnum opulus, Viburnum
 del sito, con creazione di        lantana, Prunus mahaleb.
 una pozza di circa 200 mq in
 corrispondenza dell’angolo
 nord-orientale del sito di
 escavazione e realizzazione
 di un corridoio che unisce i
 punti più bassi.
 Nella zona piana centro
 orientale della cava sono
 state messe a dimora
 140 piantine di salice
 arbustivo, altrove sono state
26
Comune di
Ostiglia
Dove: Riserva Naturale Isola Boschina

Incremento della                sono state inoltre trasportate   rimboschimenti verso forme
biodiversità nei                ecocelle di suolo, prelevato     di comunità più complesse,
rimboschimenti recenti.         dai boschi circostanti, e di     con disponibilità di nicchie
                                necromassa legnosa che           ecologiche più elevata.
Accelerare i processi           è stata inoculata nel legno
evolutivi nei rimboschimenti,   dei pioppi o nelle cataste
creare opportunità di           ottenuti dall’abbattimento
diversificazione ecologica e    selettivo di piante, presenti
aumento della biodiversità      in particolare nelle radure:
nei rimboschimenti,             scopo dell’operazione
incrementare il numero          è quello di avviare o
di nicchie ecologiche           accelerare i processi di
disponibili, estendere la       evoluzione ecosistemica dei
disponibilità di superfici
prative, aumentare gli
ambienti di ecotono: sono
molteplici le finalità degli
interventi che hanno
interessato la Riserva
Naturale Isola Boschina.
Le attività funzionali ai
rimboschimenti hanno
riguardato una superficie
complessiva di intervento
di 4,7 ha. All’interno dei
rimboschimenti recenti, sono
stati dislocati tronchi per
rendere disponibile massa
morta a terra ai funghi e
agli insetti saproxilici. In
collaborazione con Ersaf,
                                                                                                27
Comune di
 Carbonara Po
 Dove: Riserva Naturale Isola Boscone

 Incremento della                  di specie idrofitiche ed
 biodiversità nei                  elofitiche.
 rimboschimenti recenti            All’interno dei
 e conservazione degli             rimboschimenti sono state
 ambienti di lanca.                perciò realizzate 22 piante
                                   snag (per incrementare
 Gli aspetti ecologici che         la disponibilità di massa
 gli interventi si prefiggono      legnosa morta in bosco)
 di potenziare riguardano          e 14 piante habitat sulle
 l’aumento dei substrati           quali sono stati ricavati
 idonei agli insetti e ai funghi   un nido artificiale, cavità e
 saproxilici e l’incremento        incisioni alla base del tronco
 delle cavità disponibili per      per favorire l’accumulo di
 la nidificazione di specie        acqua piovana per favorire
 quali il picchio muratore,        lo sviluppo di larve di Ditteri,
 civetta, allocco, torcicollo,     come tipule e sirfidi. Sono
 pigliamosche, cincia bigia,       stati inoltre effettuati lo
 cinciarella, cinciallegra. La     schianto simulato di 14
 riattivazione di aree umide       piante e la cercinatura di
 con presenza prolungata di        altrettanti esemplari. Lungo
 acqua, indipendentemente          il sedime della vecchia lanca
 dalle dinamiche naturali          è stato praticato uno scavo
 del fiume, ha lo scopo            dalla forma irregolare ed
 di ricostituire gli habitat       allungata, conforme alla
 adatti all’ovideposizione         morfologia locale.
 di anfibi e alla permanenza
 di avifauna legata ad aree
 umide, in particolare Ardeidi
 e Anatidi, innescando
 contemporaneamente
 processi di ricolonizzazione
28
Comune di
Sermide
Dove: Capo degli Araldi

Creazione di una fascia
tampone boscata lungo
l’ex Diversivo Fossalta.

L’intervento si colloca in
un’area individuata come
corridoio ecologico nel
PGT comunale e inserita
in un elemento di secondo
livello della RER (Rete
Ecologica Regionale). Qui è
stata realizzata una fascia
tampone boscata a triplo
filare lunga 344 metri,
composta da piantine di
Cornus sanguinea, Viburnum
opulus, Viburnum lantana,
Frangula alnus, Euonymus
europaeus, Corylus avellana,
oltre che Quercus robus,
Fraxinus excelsior, Fraxinus
angustifolia e specie da
gestire in futuro a ceduo,
come Ulmus minor, Alnus
glutinosa, Acer campestre,
Platanus acerifolia. Scopo
dell’intervento è quello di
potenziare i corridoi ecologici
e aumentarne la capacità
filtrante dagli inquinanti di
origine agricola.
                                  29
Il parternariato
 Il maxi progetto Tessere di      – Parco del Mincio, capofila del   Roncoferraro, Sustinente,
 Natura è realizzato, sostenuto   progetto (stazione appaltante,     Serravalle Po, Pomponesco,
 e/o cofinanziato da              azioni di Comunicazione ed         Suzzara, Motteggiana, Ostiglia,
                                  Educazione Ambientale)             Carbonara e Sermide, che
                                  – Fondazione Cariplo, bando        mettono a disposizione le
                                  connessioni ecologiche 2016        aree impegnandosi alla
                                  – CNR-IREA (Consiglio              manutenzione per i successivi
                                  Nazionale delle Ricerche -         5 anni.
                                  Istituto per il Rilevamento
                                  Elettromagnetico dell’Ambiente)
                                  – Aipo
                                  – Provincia di Mantova
                                  – Comune di Mantova
                                  – 21 comuni mantovani:
                                  Castiglione delle Stiviere,
                                  Medole, Casalmoro, Ponti
                                  sul Mincio, Monzambano,
                                  Volta Mantovana, Marmirolo,
                                  Goito, Rodigo, Castellucchio,
                                  Porto Mantovano, Mantova,

30
Tessere per la natura in cifre

Nuove piante messe a dimora                                                                 n. 10.736
Carpino bianco, Olmo, Acero campestre, Farnia, Gelso, Ciliegio, Ontano nero, Salice bianco,
Pioppo nero e bianco, Melo selvatico, Prugnolo selvatico, Corniolo, Sambuco, Biancospino,
Nocciolo, Sanguinello, Frangola, Viburno, Salici arbustivi, Carex elata, Carex acutiformis,
Carex riparia, Phragmites australis
 Siepi (Monofilare monosperifica o plurispecifica), Filari e Fascia tampone                 m    4.673
 Contenimento vegetazione invasiva: Robinia, Falso indaco, Rovo, Ambrosia, Ailanto          mq 95.020
 Scavi per realizzazione di aree umide                                                      mc 2.364
 Consolidamenti spondali                                                                    m    1.266
 Interventi puntiformi per l’aumento della biodiversità forestale                           n.   378
 Interventi per la fruizione
 Bacheche e totem con pannelli didattici, passerelle di osservazione, cartellini botanici   n.   31
 Periodo di realizzazione: luglio 2018 - marzo 2019
 Specie che gli interventi potranno favorire
 Viola elatior (prateria a Castiglione delle Stiviere) - Cenosi erbacee di prateria arida
 (es: Bothriochloa ischaemum, Chrysopogon gryllus, Eryngium campestrea, Euphorbia
 cyparissias, Orlaya grandiflora, Pimpinella saxifraga, Scabiosa columbaria) - Libellula
 Shymetrum depressiusculum - Testuggine palustre Emys orbicularis –
 Avifauna, in particolare: picchio muratore, civetta, allocco, torcicollo, pigliamosche,
 cincia bigia, cinciarella, cinciallegra.
 Parco del Mincio ente capofila

                                                                                                         31
a cura di: Area Comunicazione •grafica e stampa: Publi Paolini, Mantova 2019

                                                                                           Ente capofila

                                                                               Piazza Porta Giulia, 10 - 46100 Mantova
                                                                                 Tel 0376/391550 - Fax 0376/362657
                                                                                        info@parcodelmincio.it
                                                                                         www.parcodelmincio.it
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