LA DICHIARAZIONE DI CONSUMO SULL'ENERGIA ELETTRICA - Unindustria Pordenone
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OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE Conoscere lo scopo della presentazione della dichiarazione di consumo sull’energia elettrica Conoscere il contenuto obbligatorio per le casistiche più comuni delle officine elettriche presenti sul territorio della Provincia di Pordenone Comprendere il significato dei quadri, il contenuto da indicare, le righe da compilare * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 2
LA DICHIARAZIONE DI CONSUMO SULL’ENERGIA ELETTRICA La dichiarazione di consumo sull’energia elettrica è lo strumento adottato con gli scopi di: Conoscere e vigilare l’energia elettrica prodotta, quella consumata, quella ceduta e quella circolante sulla rete; Tassare, ove previsto, l’energia elettrica consumata ed/o acquistata. * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 3
TIPOLOGIA DI POSIZIONE FISCALE DELL’ENERGIA ELETTRICA UTILIZZATA PER USO PROPRIO: NON SOTTOPOSTA: fuori (esclusa) totalmente dal campo delle accise (ai sensi art. 52, 2° comma D.L.vo 504/95 e ss.mm.); ESENTE: soggetta alla regolamentazione del campo delle accise (da contabilizzare, da dichiarare, da considerare), ma non sottoposta ad alcuna tassazione (ai sensi dell’art. art. 52, 3° comma D.L.vo 504/95 e ss.mm); ASSOGGETTATA ALLA TASSAZIONE: soggetta alla regolamentazione del campo delle accise, ma anche alla tassazione (differenziata sulla base della tipologia di produzione e dell’uso a cui è destinata) *il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 4
TASSAZIONE SULL’ENERGIA ELETTRICA: L’energia elettrica è sottoposta ad una tassazione nel settore delle accise basata sull’imposta dell’accisa che con aliquote differenziate, a seconda dell’uso abitativo o in altri usi (locali e luoghi diversi da abitazioni) colpisce i consumi di energia elettrica. Inoltre nel caso degli usi in locali e luoghi diversi dalle abitazioni si ha una ripartizione dei consumi mensili per scaglioni. USI ABITATIVI aliquota pari ad € 0,0227 x KwH USI IN LUOGHI E LOCALI DIVERSI DALLE ABITAZIONI aliquota differenziata per scaglioni di consumo mensile *il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 5
LA TASSAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA SI BASA SULLE SEGUENTI DISCRIMINANTI: TIPOLOGIA DI FONTE DI AUTOPRODUZIONE: rinnovabile o non rinnovabile; LUOGO D’USO: uso abitativo o uso in luoghi e locali diversi dalle abitazioni; USO IN LOCALI E LUOGHI DIVERSI DALLE ABITAZIONI differenziata per FASCE DI CONSUMO MENSILE * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 6
Segue (TASSAZIONE SULL’ENERGIA ELETTRICA) USI ABITATIVI IN LOCALI E LUOGHI DIVERSI DALLE ABITAZIONI aliquote di accisa in vigore dal 01/06/2012: A) consumi sino 1.200.000 kWh: 1) 0 - 200.000 0,0125 €/kWh; 2) 200.0001 – 1.199.999 0,0075 €/kWh. B) Consumi oltre 1.200.000 kWh: 1) 0 - 200.000 0,0125 €/kWh; 2) 200.001 – 1.200.000 fissa € 4.820,00 Totale € 7.320,00 * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 7
LA DICHIARAZIONE DI CONSUMO SULL’ENERGIA ELETTRICA La dichiarazione di consumo sull’energia elettrica deve essere obbligatoriamente presentata telematicamente. Quindi i soggetti tenuti alla presentazione della stessa debbono possedere le abilitazioni al servizio telematico doganale. Il software e le istruzioni per la compilazione della dichiarazione di consumo sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Dogane (www.agenziadogane.it) – link Accise – Dichiarazioni di consumo EE e gas naturale. * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 8
OFFICINA ELETTRICA Cos’è l’officina elettrica: Il complesso della struttura atta alla produzione e/o al consumo, ed alla cessione in rete dell’energia elettrica; Localizzata presso un determinato sito fisico – identificato con un indirizzo ed un numero civico. * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 9
Officine elettriche da fonti rinnovabili Le officine elettriche da fonti rinnovabili sono quelle che utilizzano fonti che sono: potenzialmente inesauribili; non inquinanti; a disposizione ed ad ampia diffusione sul territorio. * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 10
Le fonti rinnovabili Le principali fonti rinnovabili diffuse nella nostra provincia sono: acqua – centrale idroelettrica; solare termico – pannelli fotovoltaici; biomasse/biogas; * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 11
PRINCIPALI NOVITA’ SULLA DICHIARAZIONE DI CONSUMO DAL 2013 RILEVANTI PER LA DICHIARAZIONE DI CONSUMO ANNO 2017: 1) qualificazione della tipologia dell’officina elettrica sul frontespizio; 2) nelle istruzioni dichiarazioni di consumo sono indicati i quadri in linea generale obbligatori in base alla qualifica del soggetto di cui sopra; 3) il software non inibisce la compilazione dei quadri non coerenti con la qualifica dell’officina elettrica indicata nel frontespizio della dichiarazione di consumo; 4) il sistema informativo AIDA evidenzia eventuali anomalie tra i quadri dichiarati e la licenza rilasciata e la qualificazione sul frontespizio della dichiarazione di consumo (controllo incrociato dei dati). * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 12
Tipologie base di officina elettrica : CODICE DITTA – soggetto non obbligato: Officina elettrica a cessione totale dell’energia elettrica prodotta – In questo caso la ditta effettua contestualmente all’attivazione dell’officina la comunicazione di inizio attività ai sensi dell’art. 53bis, 1° comma, D.L.vo 504/95 e ss.mm. LICENZA – soggetto obbligato: Officina elettrica con scambio sul posto – In questo caso la ditta effettua la denuncia di inizio attività ai sensi dell’art. 53, 1° comma, lett. b), D.L.vo 504/95 e ss.mm. (esercenti officine di produzione e/o acquisto energia elettrica utilizzata per uso proprio) * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 13
1) CODICE DITTA Il codice ditta è rilasciato ai sensi dell’art. 53bis del D.Lvo 504/95 ss.mm.ii. nel caso di: Energia elettrica prodotta prevalentemente da acqua (idroelettrica), da biomasse o da pannelli fotovoltaici; Ceduta totalmente alla rete. * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 14
CODICE DITTA QUADRI OBBLIGATORI: A – produzione; G – energia elettrica ceduta FRONTESPIZIO QUALIFICA SOGGETTO: Soggetto non obbligato *il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 15
CODICE DITTA- FRONTESPIZIO IL FRONTESPIZIO ANDRA COMPILATO NEL SEGUENTE MODO: UFFICIO DELLE DOGANE DI PORDENONE; IDENTIFICAZIONE/QUALIFICAZIONE OFFICINA ELETTRICA; CODICE DITTA (PRESTAMPATO «IT00 «) aggiungere il codice alfanumerico che identifica officina elettrica PNE….. DENOMINAZIONE SOCIALE DELLA DITTA; UBICAZIONE OFFICINA ELETTRICA; ANNO 2017; UFFICIO AMMINISTRATIVO PRESSO CUI SONO CONSERVATE LE SCRITTURE CONTABILI RELATIVE ALL’OFFICINA ELETTRICA. *il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 16
Compilazione quadri obbligatori nella dichiarazione di consumo dei codici ditta Quadro A – Produzione – in cui vanno indicati la matricola del contatore/i – la lettura finale a fine anno – la lettura iniziale ad inizio anno (o inizio produzione) – la differenza tra queste due letture – la costante di lettura del contatore – il totale dei kwh prodotti per contatore e globalmente (eccezioni). Quadro G – Cessione – in cui vanno indicati la tipologia di cessione (prevalentemente è C cessione ad altra officina elettrica o rete di trasporto/distribuzione) – il codice ditta del cessionario dell’energia elettrica – IT00PNE00366U – la matricola del contatore/i – la lettura finale a fine anno – la lettura iniziale da inizio anno (o inizio produzione) – la differenza – la costante di lettura del contatore – il totale di kwh ceduti – eventuali perdite (eccezioni) * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 17
2) SOGGETTO OBBLIGATO CON LICENZA – OFFICINA DI PRODUZIONE DA FONTI RINNOVABILI USO ESENTE La licenza d’esercizio è rilasciata ai sensi dell’art. 53, 1° comma, lett. b), del D.L.vo 504/95 ss.mm.ii. prevalentemente nei casi di (officine di produzione di energia elettrica utilizzata per uso proprio): Energia elettrica prodotta prevalentemente attraverso pannelli solari (solare termico); attraverso la caduta dell’acqua (centrale idroelettrica); attraverso biomasse; Prodotta da officine di produzione di energia elettrica per uso proprio - scambiata sul posto (quindi consumata presso l’officina elettrica di produzione) ed in parte ceduta alla rete. * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 18
SOGGETTO OBBLIGATO CON LICENZA – OFFICINA DI PRODUZIONE DA FONTI RINNOVABILI USO ESENTE QUADRI OBBLIGATORI: A – produzione; G – energia elettrica ceduta; L – consumi esenti da accisa. FRONTESPIZIO QUALIFICA SOGGETTO: Soggetto obbligato con licenza – officina di produzione da fonti rinnovabili (solo) uso esente. *il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 19
2 A) OFFICINA ELETTRICA PER USO PROPRIO – CENTRALE IDROELETTRICA CON SOLI USI ESENTI: Si tratta di un’officina elettrica con le seguenti caratteristiche: produzione di energia elettrica dal salto dell’acqua – centrale idroelettrica; con soli usi esenti per la produzione di energia elettrica (esente ai sensi dell’art. 52, 3° comma, lett. a) del D.L.vo 50495 e ss.mm., cioè atti al mantenimento della capacità di produrre energia elettrica; * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 20
Quadri obbligatori nella dichiarazione di consumo centrale idroelettrica con soli usi esenti: Quadro A - Quadro G – si seguono le stesse regole del codice Ditta; I quadri aggiuntivi sono quelli che debbono dar conto dell’esenzione da accisa Quadro L – Consumi esenti da accisa– rigo L5 Usi per attività di prod…..– và compilato un quadro per ogni singolo mese di consumi esenti, con i dati dedotti dai registri obbligatori di lettura tenuti dall’esercente dell’officina elettrica (campo uso proprio); * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 21
2 B) SOGGETTO OBBLIGATO CON LICENZA – OFFICINA DI PRODUZIONE FONTE RINNOVABILE USO ESENTE (FOTOVOLTAICO): Si tratta di un’officina elettrica con le seguenti caratteristiche: produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici; con usi esenti da accisa, ai sensi dell’art. 52, 3° comma, lett. b) (energia elettrica consumata dalle imprese auto-produttrici in locali e luoghi diversi dalle abitazioni); * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 22
Quadri obbligatori nella dichiarazione di consumo delle officine elettriche con impianti fotovoltaici - autoproduttori: Quadro A Produzione - Quadro G Cessione – si seguono le stesse regole del codice Ditta; I quadri aggiuntivi sono quelli che debbono dar conto dell’esenzione da accisa: Quadro L – Consumi esenti da accisa– rigo L6 Prod.impianti azionati…..– và compilato un quadro per ogni singolo mese di consumi esenti, con i dati dedotti dai registri obbligatori lettura contatori tenuti dall’esercente dell’officina elettrica (campo uso proprio); * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 23
3) OFFICINA ELETTRICA DI PRODUZIONE DA FONTE NON RINNOVABILE + OFFICINA DI ACQUISTO USO PROPRIO USO PROMISCUO: Si tratta di un’officina elettrica con le seguenti caratteristiche: produzione di energia elettrica da cogenerazione o da gruppo elettrogeno - fonti non rinnovabili; Officina di acquisto uso proprio promiscuo (due o più destinazioni consumo energia elettrica: non sottoposta – esente – assoggettata); * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 24
OFFICINA ELETTRICA DI PRODUZIONE DA FONTE NON RINNOVABILE + OFFICINA DI ACQUISTO USO PROPRIO USO PROMISCUO: QUADRI OBBLIGATORI: A–B–C–E–G–H–J–L–M–P–Q non è detto che siano da compilare tutti questi quadri bisogna analizzare il caso particolare. FRONTESPIZIO QUALIFICA SOGGETTO: Soggetto obbligato con licenza – altre officine * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 25
Quadri obbligatori nella dichiarazione di consumo delle officina elettrica di produzione da fonte non rinnovabile + officina di acquisto uso promiscuo Quadro A Produzione - Quadro G Cessione – si seguono le stesse regole del codice Ditta; I quadri aggiuntivi vanno compilati a seconda se ricorre il caso: Quadro B – uso promiscuo – vanno indicati i contatori che misurano usi promiscui (usi esenti e/o non sottoposti e/o assoggettati); Quadro C – consumi propri esenti da accisa – vanno indicati i contatori che misurano usi esenti da accisa; Quadro E – consumi assoggettati ad accisa – vanno indicati i contatori che misurano gli usi assoggettati ad accisa; * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 26
segue Quadro H – Energia elettrica ricevuta – tipologia ricezione – prevalentemente I (ricezione da altra officina elettrica) – codice ditta Officina fornitrice/vettoriamento andranno indicati: codice ditta del fornitore (es. IT00……..) – matricola contatore di acquisto – lettura attuale (al 31/12/2017) – lettura precedente (al 31/12/2016) – differenza – costante di lettura e chilowattora per ogni contatore d’acquisto ed in globale. Quadro J – Consumi non sottoposti ad accisa – se autorizzati alla non sottoposizione ad accisa (rilascio codice ditta – utenza agevolata) – vanno indicati i kWh consumati per la tipologia di agevolazione riconosciuta (prevalentemente si tratta di usi mineralogici o usi metallurgici) * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non 27 impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresenta nti
segue Quadro M – Consumi assoggettati ad accisa – righe da M9 a M 12 dal 01/06/2012 - Locali e luoghi diversi dalle abitazioni (divisi per face di consumo) - và compilato un quadro per ogni singolo mese di consumi assoggettati, con i dati dedotti dai registri obbligatori di lettura contatori tenuti dall’esercente dell’officina elettrica (campo uso proprio). Il campo numero utenze e uso commerciale in questi casi non devono essere compilati. Questi ultimi campi sono riservati ai venditori di energia elettrica. *il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 28
segue Quadro P – Liquidazione dell’Accisa – capitolo 1411/01 – devono essere compilate le righe P4-P5-P6 in base agli scaglioni di consumo per le aliquote 0,0125 – 0,0075 o fissa - totale imposta, da riportarsi sul rigo P14 Quadro Q – Riepilogo e saldo dell’accisa Attraverso questo quadro si effettua il conguaglio dell’accisa per l’anno 2017 e si determinano le rate d’acconto dovute per l’anno 2018. Compilazione analitica righe: - Q1 liquidazione dell’accisa dato dedotto dalla riga P14; - Q2 ratei d’acconto dovuti: di regola corrisponde al debito d’imposta calcolato sulla base dei consumi dell’anno precedente (dato Q5 dichiarazione di consumo anno precedente), per il primo anno sono il totale di quelli versati in via presuntiva sulla base della determinazione p.v. primo impianto - Q3/Q4 saldo a debito o a credito * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 29
segue - Q5 Totale acconti: va indicato il totale delle rate d’acconto determinate in via presuntiva sulla base dei consumi dell’anno precedente TENENDO PERO’ CONTO DELLE ALIQUOTE DI ACCISA IN VIGORE DAL 01/06/2012 (rapportato se consumi per meno di un anno all’anno solare): Questo dato si determina attraverso il seguente conteggio: kWh rigo P4 + P5 +P6 (quelli che sono quantificati) = totale kWh annuali kWh annuali : 12 = kWh mensili a cui applicare le aliquote per scaglione, determinando la rata costante mensile. Rata costante x 12 = totale rate 2018 = Q5 Per il primo anno però tale dato è relativo ad una frazione di anno. Conseguentemente va rapportato all’anno solare: Ipotesi D.C. 2017 presentata a marzo: Tenendo conto delle rate d’acconto versate a gennaio e febbraio vanno indicate le rate costanti e trovata la rata di conguaglio * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti
segue 1° Esempio di calcolo rata accisa: (soggetto con consumo mensile sopra 1.200.000 kWh) kWh annuali totali 15.100.000 15.100.000 : 12 = 1.258.333 kWh mese Applicazione aliquote per scaglione di consumo 0 - 200.000 = 200.000 X 0,0125 = 2.500,00 200.001 – oltre 1.200.000 = 4.820,00 Totale – rata costante 7.320,00 Q5 = 7.320,00 x 12 = 87.840 Se consumo sopra 1.200.000 anche anno precedente la rata rimane sempre uguale a 7.320,00 * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 31
segue rata 1° esempio calcolo Se consumo non sopra 1.200.000 in tutto anno precedente Se la dichiarazione di consumo viene presentata a marzo 2018, le rate di gennaio e febbraio debbono coincidere con quelle determinate nella dichiarazione di consumo dell’anno 2016 per gli acconti dovuti nell’anno 2017. La rata di marzo andrà conguagliata sulla base della rata costante da dichiarare come dovuta dal mese di aprile 2018 Esempio: Rata costante 7.320,00 Q5 87.840,00 Gennaio 7.000,00 - Febbraio 7.000,00 - Marzo 7.960,00 Da Aprile a Dicembre 7.320,00 O (ipotesi di studio) Gennaio 8.000,00 - Febbraio 8.000,00 – Marzo 6.040,00 Da Aprile a Dicembre 7.320,00 * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 32
segue 2° Esempio di calcolo rata accisa: (soggetto con consumo medio mensile tra 200.001 e 1.200.0000 kWh) kWh annuali totali 3.600.000 3.600.000 : 12 = 300.000 kWh mese applicazione aliquote per scaglione di consumo 0 - 200.000 = 200.000 X 0,0125 = 2.500,00 200.001 – 300.000= 100.000 X 0,0075 750,00 3.250,00 Totale – rata costante Q5 = 3.250,00 x 12 = 39.000 * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 33
segue rata 2° esempio calcolo Se la dichiarazione di consumo viene presentata a marzo 2018, le rate di gennaio e febbraio debbono coincidere con quelle determinate nella dichiarazione di consumo dell’anno 2016 per gli acconti dovuti per l’anno 2017 La rata di marzo andrà conguagliata sulla base della rata costante da dichiarare come dovuta dal mese di aprile 2018. Esempio: Rata costante 3.250,00 Q5 39.000 Gennaio 3.000,00 - Febbraio 3.000,00 - Marzo 3.750,00 Da Aprile a Dicembre 3.250,00 O Gennaio 4.000,00 - Febbraio 4.000,00 – Marzo 1.750,00 Da Aprile a Dicembre 3.250,00 * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 34
segue 3° Esempio di calcolo rata accisa: (soggetto con consumo medio mensile sotto 200.000 kWh) kWh annuali totali 2.100.000 2.100.000 : 12 = 175.000 kWh mese Applicazione aliquote per scaglione di consumo 0 - 200.000 = 175.000 X 0,0125 = 2.187,50 Totale – rata costante Q5 = 2.187,50 x 12 = 26.250 * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 35
segue rata 3° esempio di calcolo Se la dichiarazione di consumo viene presentata a marzo 2018, le rate di gennaio e febbraio debbono coincidere con quelle determinate nella dichiarazione di consumo dell’anno 2016 per gli acconti dovuti nell’anno 2017. La rata di marzo andrà conguagliata sulla base della rata costante da dichiarare come dovuta dal mese di aprile 2018. Esempio: Rata costante 2.187,50 Q5 26.250,00 Gennaio 2.000,00 - Febbraio 2.000,00 - Marzo 2.562,50 Da Aprile a Dicembre 2.187,50 O Gennaio 3.000,00 - Febbraio 3.000,00 – Marzo 562,50 Da Aprile a Dicembre 2.187,50 * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti . 36
SUGGERIMENTI PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DICHIARAZIONI DI CONSUMO SULL’ENERGIA ELETTRICA Leggere attentamente i processi verbali di verifica di primo impianto, o verifica sostitutiva, al fine di comprendere la strutturazione dell’officina elettrica e le caratteristiche di tassazione del consumo di energia elettrica della stessa; Leggere con attenzione la licenza d’esercizio come integrata con conversione effettuata anno 2012 o rilasciata successivamente; Leggere con attenzione le istruzioni di compilazione della dichiarazione di consumo per l’anno corrente presenti sul sito www.agenziadogane.it sotto il clik rapidi – link Accise – Dichiarazione di consumo per l’energia elettrica e il gas naturale per l’anno 2017; * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 37
SUGGERIMENTI PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DICHIARAZIONI DI CONSUMO SULL’ENERGIA ELETTRICA Prestare attenzione alla congruenza tra qualificazione del soggetto nel frontespizio dichiarazione di consumo e quadri compilati Prestare particolare attenzione alla corretta compilazione dei quadri della liquidazione delle imposte e determinazione delle rate d’acconto (P – Q); Valutare la coerenza dei dati dichiarati sulla dichiarazione di consumo. Si dovrebbe effettuare la c.d. «quadratura» della dichiarazione di consumo: Esempio energia prodotta e/o acquistata = energia dei quadri J+L+M+perdite (non sottoposta – esente - assoggettata – perdite). * il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed i loro rappresentanti 38
Grazie per l’attenzione 39
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