INDICAZIONI PER L'ESAME FINALE DI TESARIO - Anno Accademico 22002211 22002222
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INDICAZIONI PER L’ESAME FINALE DI LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE TESARIO valido dalla sessione estiva 2022 alla sessione primaverile 2023 Anno Accademico 2021 2022
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Argomenti del Tesario e indicazioni per l’esame finale di Laurea e di Laurea Magistrale in Scienze Religiose. _______________________________________ 1. Il presente tesario rimane valido dalla sessione estiva 2022 alla sessione primaverile 2023: n. 5 area tesi nn. 1-8 prof.ssa Santini n. 12 area tesi nn. 9-14 prof. Osto n. 19 area tesi nn. 15-24 prof. Albertin Andr. n. 22 area tesi nn. 15-24 prof. Ceccon n. 33 area tesi nn. 25-36 prof. Svanera 2. Le sessioni previste per l’esame finale sono le seguenti: Date sessione iscrizione entro il consegna tesi entro il 4-5 luglio 2022 19 maggio 2022 3 giugno 2022 28 e 30 settembre 2022 25 agosto 2022 5 settembre 2022 5-6 dicembre 2022 21 ottobre 2022 7 novembre 2022 16-17 febbraio 2023 16 gennaio 2023 30 gennaio 2023 3. Le date indicano i giorni che possono essere utilizzati per stabilire la sessione d’esame. La data precisa e gli orari delle singole commissioni sono stabiliti tenendo conto della disponibilità dei professori e del numero degli studenti iscritti e vengono resi pubblici dalla Segreteria 15 giorni prima dell’esame. 4. L’esercitazione scritta deve essere preceduta dallo schema firmato dal Relatore e dalla Direzione. Lo schema va consegnato alla Segreteria: entro il 12 dicembre per sostenere l’esame nella 3
sessione estiva; entro il 24 marzo per la sessione autunnale; entro il 29 maggio per la sessione invernale e entro l’1 settembre per la sessione primaverile. 5. La domanda di iscrizione all’esame finale deve essere presentata in Segreteria entro la data indicata al n. 2; l’esercitazione scritta, invece, va consegnata (sempre entro le scadenze indicate al n. 2) in duplice copia: una per il Relatore e una per la Segreteria. Per l’esame di Laurea Magistrale le copie da consegnare sono tre. In entrambi i casi si dovrà inserire nell’archivio ThesisFTTr (www.thesisfttr.it) la copia digitale del testo della tesi (un unico file, comprensivo del frontespizio, in formato pdf), compilare la liberatoria (nella quale indicare se il file o la copia cartacea potranno essere resi consultabili), stamparla, firmarla e depositarla presso la Segreteria; 6. Nel caso in cui la valutazione dell’esercitazione sia negativa, il candidato perde il diritto di sostenere l’esame orale ed è tenuto a rivedere il testo secondo le indicazioni del Relatore. 7. All’atto della presentazione della domanda d’iscrizione all’esame va versata la quota prevista dalla Segreteria e va consegnato il libretto accademico. 8. È possibile ritirarsi dall’esame orale fino ad una settimana prima della sessione d’esame: in caso contrario si perde il diritto di sostenere l’esame nella sessione successiva. 9. L’esame di Laurea è costituito da due colloqui di 20 minuti ciascuno. Il primo consiste nella presentazione dell’argomento dell’elaborato collocato nell’area di riferimento (10 minuti). Il secondo colloquio verte su una delle cinque tesi indicate dalla Direzione (indicate al n. 1), scelta dallo studente al momento della consegna dell’elaborato. La tesi scelta deve appartenere ad un’area (oppure tematica) diversa da quella dell’elaborato scritto. Al candidato è richiesto di esporre i contenuti in modo ordinato e i significati principali in rapporto alla cultura attuale. I docenti pongono delle domande di approfondimento. 4
10. L’esame di Laurea Magistrale consiste nella discussione della tesi alla presenza di una Commissione composta dal Docente relatore, dal Docente correlatore e dal Presidente di Commissione. Il candidato illustra i risultati della ricerca collocandoli nell’area di attinenza dell’argomento affrontato (20 minuti) e risponde alle domande della Commissione inerenti all’area interessata dalla tesi (40 minuti). 11. Per ottenere il titolo è necessario che sia attribuita dalla Commissione una valutazione positiva dell’esame orale finale. In caso contrario si può ripetere un’altra volta l’esame orale senza pagare la tassa. Indicazioni per la stesura del testo della tesi 1. La scheda “progetto tesi” deve essere scaricata dalla pagina “Esami di grado” del sito internet dell’Istituto e va presentata almeno sei mesi prima dell’esame finale. 2. La scheda “progetto tesi” di Laurea Magistrale in Scienze religiose, con il parere favorevole del docente relatore, va depositata in segreteria in vista della approvazione definitiva da parte della “Commissione tesi”. 3. Nella scheda “progetto tesi” devono essere indicati: il titolo e l’eventuale sottotitolo; le finalità della ricerca esplicitate in modo chiaro; l’indice dei nuclei tematici; la bibliografia essenziale. 4. Il Direttore comunica allo studente l’approvazione e le eventuali osservazioni. Per la tesi di Laurea magistrale comunica anche il nome del secondo docente (correlatore) da consultare unicamente nella fase iniziale del lavoro di ricerca. 5
5. La stesura della tesi richiede capacità di argomentare in maniera coerente, logica e ordinata. Non si tratta solo di fare una composizione e una redazione dei testi. È richiesta una certa originalità nel tema e nei contenuti. 6. Il testo sia composto da una introduzione, dalla presentazione dello status quaestionis, dallo svolgimento, dalla conclusione. I singoli capitoli devono essere collegati tra loro e vanno indicati i punti acquisiti e quelli problematici. Nella ricerca si possono confrontare più autori, rapportarsi al Magistero della Chiesa, ricordando che la teologia ha la sua funzione. Di un autore si cerchi di mettere in luce i temi del pensiero senza eccedere nella parte biografica. 7. È necessario produrre il lavoro secondo le indicazioni metodologiche e tipografiche del testo di metodologia della Facoltà Teologica del Triveneto (Revisione ISSR di Padova 20 gennaio 2022). 8. Gli ambiti di ricerca non sono ristretti ad alcune discipline, ma si invita a tenere presente la prospettiva interculturale e di dialogo interreligioso e l’intreccio dialogico tra la teologia e le scienze umane. Non tutte le tesi devono avere la prospettiva interculturale. 9. L’esame finale è pubblico. 6
AREA FILOSOFICO-ANTROPOLOGICA FILOSOFIA TEORETICA Tesi n. 5 Possibilità e limiti della conoscenza filosofica di Dio 1. Premessa. La teologia razionale come una delle parti della metafisica speciale secondo l’articolazione della metafisica razionalista: la conoscenza filosofica di Dio e dei suoi attributi mediante le dimostrazioni razionali, (1) la prova ontologica, (2) la prova cosmologica, (3) la prova fisico-teologica. 2. La crisi della conoscibilità di Dio mediante ragione. La critica di Kant a tutte le prove razionali dell’esistenza di Dio: (1) analisi del ragionamento di confutazione, (2) problematicità dei concetti di ente perfettissimo ed ente necessario, (3) limiti della ragione umana finita. 3. La certezza morale dell’esistenza di Dio. L’accesso non conoscitivo a Dio nella dimensione della fede razionale. Il concetto morale di Dio come ammissione necessaria che l’uomo, in quanto agente razionale, libero e morale non può non fare. L’argomentazione per analogia come via per la ragione di pensare l’esistenza di Dio senza incorrere nell’errore di farne oggetto di dimostrazione. 4. Due modelli filosofici come reazioni alla crisi della conoscibilità di Dio. Schelling e il ritorno della conoscibilità filosofica di Dio: la ragione di fronte 7
all’indubitabilmente esistente. Jacobi e la certezza immediata dell’esistenza di Dio come rivelazione interiore mediante il sentire. Bibliografia KANT I., Critica della ragion pura, Laterza, Roma-Bari, le seguenti parti: L’ideale trascendentale e Appendice alla Dialettica trascendentale, 365-439 e Il canone della ragione pura, 490-509. SCHELLING., Filosofia della rivelazione, le seguenti parti: Lezione 7 e Lezione 8, Bompiani, Milano, 191-289. JACOBI F.H., Sulle cose divine e la loro rivelazione, in Idealismo e realismo, F. De Silva, Torino, 229-284. Lettura e valutazione critica di uno dei seguenti testi: FAGGIOTTO P., Introduzione alla metafisica kantiana dell'analogia, Massimo, 1989. LANDUCCI S., I filosofi e Dio, Laterza, Roma-Bari 2005. TOMATIS F., L'argomento ontologico: l'esistenza di Dio da Anselmo a Schelling, Città nuova, Roma 1997. 8
AREA DELLE DISCIPLINE TEOLOGICHE FONDAMENTALI TEOLOGIA FONDAMENTALE Tesi n. 12 La fede e la Chiesa 1. Premessa. L’intrinseco rapporto tra Rivelazione-Fede- Chiesa, come un «concavo-convesso», alla forma revelationis corrisponde la forma fidei e la forma ecclesiae e viceversa. La rivelazione non si spiegherebbe senza il suo destinatario, l’uomo, costituito da Dio stesso “uditore della parola”. Il mistero del cristianesimo si comprende allora in un dialogo continuo tra Dio e l’uomo, tra rivelazione e fede: «A Dio che rivela è dovuta l’obbedienza della fede con la quale si abbandona tutto a Dio liberamente» (DV 5). Rispetto alla definizione di fede del Vat. I («pieno ossequio dell’intelletto e della volontà»), la DV ricupera le dimensioni della fede come totalità (coinvolge tutto l’uomo, non solo l’assenso/ossequio razionale), come libertà/assenso volontario, e come intelligenza (non si fonda solo sull’autorità del Dio che si rivela). 2. Questioni sulla fede: pratiche, tendenze, contesti e contestazioni. La fede è esperienza storica, sempre dentro un contesto spazio-temporale. L’analisi della fede deve partire dalle istanze che interpellano la sua intelligenza. 9
3. Dimensioni e credibilità della fede: biblica, controversie storiche, teologico-fondamentale. L’attestazione biblica ci consegna le dimensioni di promessa e affidamento. Le tre principali controversie storiche sulla fede intercettano tre polarità importanti: fede e grazia (antica); fede e libertà (moderna), fede e benessere (postmoderna). La riflessione teologico fondamentale sulla fede compone le varie dimensioni nelle loro costitutive interrelazioni. Alcuni teologi del XX e XXI secolo offrono dei percorsi di credibilità a partire dall’accentuazione di qualche dimensione della fede che emerge come compimento e trascendimento dell’uomo. 4. Contesti della Chiesa: nascente, societas christiana, mondiale. La riflessione sulla Chiesa deve partire dal contesto nel quale essa è radicata, cogliendo il permanente rapporto dialogico tra la comunità dei discepoli di Cristo e l’intera famiglia umana (GS 1). 5. Gesù e la Chiesa: fondamento e continuità strutturale. La Chiesa è l’attualizzazione nella storia dell’evento salvifico. Si tratta di impostare correttamente la risposta alla domanda “classica”: Gesù ha fondato la Chiesa? 6. La Chiesa «sacramento fondamentale» del Regno. Il Vaticano II ci consegna la categoria di sacramento per la comprensione della Chiesa (LG 1). Il rapporto tra Regno, Cristo e Chiesa viene compreso alla luce di tale concetto. 7. La Chiesa traditio dell’evento salvifico: criteri e linguaggi della traditio fidei. DV 6-9 recupera la Chiesa come «Tradizione viva», attualizzazione della rivelazione nel tempo. 10
Bibliografia TONIOLO A., Cristianesimo e verità. Corso di teologia fondamentale, EMP-FTTr, Padova 2013, 183-283. MAGGIONI B. - PRATO E., Il Dio capovolto. La novità cristiana: percorso di teologia fondamentale, Cittadella Editrice, Assisi 20202, 237-340. CAPPA F., Il credere cristiano. Una teologia fondamentale, Cittadella Editrice, Assisi 2010, 225-304. Lettura e valutazione critica di uno dei seguenti testi: DI PILATO V., Fede, Cittadella Editrice, Assisi 2012. PENNA R., La fede cristiana alle sue origini, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2013. BÖTTIGHEIMER C., Comprendere la fede. Una teologia dell’atto di fede, Queriniana, Brescia 2014. 11
AREA DI TEOLOGIA POSITIVA LETTERATURA PAOLINA Tesi n. 19 La teologia di Paolo: presentazione di una lettera paolina 1. Paolo di Tarso: contesto e ambiente della formazione, della chiamata, dell’attività e delle lettere dell’Apostolo. 2. Disposizione letteraria e sviluppo logico-argomentativo della lettera ai Romani. Testo di riferimento: A. ALBERTIN, Paolo di Tarso: le lettere, Carocci editore, Roma 2016, 15-31; 93-110. 3. Il profilo storico e canonico della teologia paolina. La cristologia di Paolo e le sue implicanze teologiche e pneumatologiche. 4. Antropologia e soteriologia paolina, secondo i modelli interpersonale, commerciale, cultuale, giuridico e partecipazionistico. Testo di riferimento: S. ROMANELLO, Paolo. La vita, le Lettere, il pensiero teologico, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2018, 269-312. 12
Lettura e valutazione critica di uno dei seguenti testi: PULCINELLI G., La giustizia di Dio, salvezza per chiunque crede. Il Vangelo paolino del Dio per noi, Dehoniane, Bologna 2019. BIANCHINI F., Figli nel Figlio. La categoria della figliolanza nelle lettere di Paolo, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2017. PALMA E.M., Dall’uomo “animale” all’uomo “spirituale”. Temi di antropologia paolina, Cittadella editrice, Assisi 2019. 13
AREA DI TEOLOGIA POSITIVA STORIA DELLA CHIESA 2 Tesi n. 22 La necessità della riforma della Chiesa tra la metà del XV e gli inizi del XVI secolo A partire dalla lettura critica di uno dei tre gruppi di testi suggeriti e con il supporto della bibliografia di base, saranno oggetto del colloquio d’esame i seguenti temi: 1. La riforma della chiesa in capite prima di Lutero: a. Il papato della seconda metà del Quattrocento e inizi Cinquecento b. Il V concilio lateranense e le istanze di riforma c. Le difficoltà di riformare in capite. 2. Dalla riforma in capite a quella in membris: a partire dalla periferia1: a. La situazione del clero in cura d’anime e/o dei laici e la loro religiosità b. Da chi viene lo stimolo a rinnovarsi a livello locale c. Alcuni strumenti per la riforma: visite pastorali, predicazione, sinodi diocesani, pastorale del clero curato, controllo di prossimità… 1 Questa sezione verrà declinata in base al gruppo di testo di approfondimento scelto. 14
Bibliografia Manuale di storia della chiesa, a cura di Dell’Orto-Xeres, vol. 3, L’epoca moderna, Morcelliana, Brescia 2017, inserto 1, 59-62; 79-85. BIHLMEYER-TUECHLE, Storia della chiesa, vol. 3, L’epoca delle riforme, Morcelliana, Brescia 200811, 170-199. Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo, 593-594; 614-625 (lettura della bolla di riforma della curia). Lettura e valutazione critica di uno dei seguenti gruppi di testi: GIOS P., L’Attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova (1487-1507), Istituto per la storia ecclesiastica Padovana, Padova 1977, 93-176; 247-288. GIOS P., Vita religiosa e sociale a Padova. La visita di Diotisalvi da Foligno alle parrocchie cittadine (1452-1458), Libreria padovana editrice, Padova 1997, 8-46; P. GIOS, Disciplinamento ecclesiastico sull’Altipiano dei sette comuni nella seconda metà del Quattrocento, Civis, Trento 2008, 5-40; S. DAL SANTO, Il clero della diocesi di Padova attraverso le visite pastorali post-tridentine (1563- 1594), Istituto per la storia ecclesiastica padovana, Padova 2016, 34-42. Religione nelle campagne, a cura di Mariaclara Rossi, Quaderni di storia religiosa XIV (2007): i contributi di P. DINZELBACHER, Narrazioni di contadini tedeschi sul purgatorio, 9-10 e 20-27; M. FAGGIOTTO, Aspetti della religiosità contadina nella diocesi di Padova alla metà del 15
Quattrocento: scongiuri e pratiche magiche, 235-278; G. GARDONI, Frammenti di vita religiosa della campagna mantovana alla fine del medioevo, 279-336. Per ciascun gruppo di testi verrà chiesto di collegare e confrontare la situazione locale con quanto affrontato a livello generale. 16
AREA DI TEOLOGIA SISTEMATICA MORALE SESSUALE E FAMILIARE Tesi n. 33 La morale familiare alla luce della realtà sacramentale del matrimonio cristiano 1. Il matrimonio e la famiglia oggi La nuova situazione dell’amore, del matrimonio e della famiglia 2. Il piano di Dio sul matrimonio e la famiglia La dimensione sponsale e familiare nell’orizzonte dell’Alleanza 3. Gli sposi ‘creature nuove’ in Cristo 3.1. L’amore coniugale in un’ottica cristiana: i passaggi fondamentali nella teologia del matrimonio 3.2. L’apporto del Magistero: il Concilio Vaticano II e ‘Amoris laetitia’ di papa Francesco 3.3. L’amore fedele e indissolubile 3.4. L’amore fecondo 17
Bibliografia Testi di studio - Le dispense/appunti del docente sulla teologia del matrimonio (II parte); - DIANIN G., Matrimonio sessualità fecondità, Messaggero- FTTR, Padova 2005, (I e III parte); - FAGGIONI M.P., Sessualità matrimonio famiglia, Dehoniane, Bologna 2010 (Sezione II, parte I); - FRANCESCO, Esortazione apostolica ‘Amoris laetitia’. Testi di approfondimento - Svanera O., Sposarsi? Una scelta di libertà e grazia, Messaggero, Padova 2011; - REALI N., Scegliere di essere scelti. Riflessioni sul sacramento del matrimonio, Cantagalli, Siena 2008; - MARENGO G., Generare nell’amore. La missione della famiglia cristiana nell’insegnamento ecclesiale dal Concilio Vaticano II ad oggi, Cittadella Editrice, Assisi 2014. Lettura e valutazione critica di uno dei seguenti testi: - EVDOKIMOV P., Il matrimonio sacramento dell’amore, Qiqajon, Magnano (BI) 2008; - SVANERA O., Amarsi da Dio. Storie d’amore bibliche e contemporanee, Messaggero, Padova 2018; - MARENGO G., Chiesa sesso amore. Le relazioni pericolose”, Paoline, Milano 2021. 18
Schema della copertina e del frontespizio per il testo di Laurea in Scienze Religiose: colore blu traffico (RAL 5017)2 °°°°°° ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE DI PADOVA collegato alla Facoltà Teologica del Triveneto Titolo Sottotitolo Elaborato per la Laurea in Scienze Religiose Studente: Nome e COGNOME Relatore: prof. Nome e COGNOME Anno Accademico 2021-2022 2 Viene fornita la classificazione RAL solo per dare un’indicazione di quale colore utilizzare: non è necessario che la copertina sia esattamente di questo colore, ma è importante che il blu scelto non si discosti di molto da quello indicato (con una ricerca in internet si vede facilmente qual è il blu traffico). 19
Schema della copertina e del frontespizio per il testo di Laurea Magistrale in Scienze Religiose: colore rosso corallo (RAL 3016)3 °°°°°° ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE DI PADOVA collegato alla Facoltà Teologica del Triveneto Titolo Sottotitolo Tesi per la Laurea Magistrale in Scienze Religiose Studente: Nome e COGNOME Relatori: prof. Nome e COGNOME prof. Nome e COGNOME Anno Accademico 2021-2022 3 Viene fornita la classificazione RAL solo per dare un’indicazione di quale colore utilizzare: non è necessario che la copertina sia esattamente di questo colore, ma è importante che il rosso scelto non si discosti di molto da quello indicato (con una ricerca in internet si vede facilmente qual è il rosso corallo). 20
Indicazioni per la formattazione e la stampa NB: il testo che lo studente consegna al docente per la correzione durante il periodo di ricerca non va inviato via e-mail ma in cartaceo. Formato del foglio: A4 Margini: Margine superiore: cm 3 Margine inferiore: cm 3 Margine sinistro: cm 3,5 Margine destro: cm 3 Font (carattere) Per i titoli dei capitoli: Times New Roman o simile, 16 pt. Per i titoli dei paragrafi: Times New Roman o simile, 14 pt. Per i titoli dei sottoparagrafi: Times New Roman o simile, 12 pt. Per il corpo del testo: Times New Roman o simile, 12 pt. La prima riga di ogni paragrafo deve avere un rientro di cm 0,5. Per le citazioni lunghe più di tre righe: Times New Roman o simile, 11 pt. Il margine delle citazioni lunghe deve rientrare a sinistra di cm 1 rispetto al paragrafo. Per le note a piè di pagina: Times New Roman o simile, 10 pt.; rientro della prima riga di cm 0,5. Interlinea: spazio 1,5 per il testo; spazio 1 per le note e le citazioni più lunghe di tre righe. Numeri di pagina: la numerazione delle pagine comincia dall’introduzione e deve essere progressiva, dall’inizio alla fine del testo (indice compreso). Il numero di pagina va inserito in basso al centro. Inizio dei capitoli: ogni capitolo deve iniziare sulla pagina dispari, a destra, lasciando quindi bianca, se necessario, la pagina a sinistra. Numerazione delle note a piè di pagina: le note vanno numerate progressivamente, dall’inizio alla fine, senza iniziare da 1 ad ogni capitolo. Stampa: è consigliata la stampa fronte-retro del testo. Oltre le 80 pagine la stampa fronte-retro è obbligatoria. I colori e i materiali della copertina devono essere i seguenti (è indicata la sigla dei colori secondo la scala internazionale normalizzata = RAL come indicazione di massima): a) Elaborato di Laurea: BLU TRAFFICO (RAL 5017) - brossura (cartoncino). b) Tesi di Laurea Magistrale: ROSSO CORALLO (RAL 3016) - brossura (cartoncino). 21
Indicazioni per l’iscrizione all’esame (vedi anche le scadenze alla p. 2) - compilare la domanda di iscrizione fornita dalla Segreteria (reperibili anche nelle pagine “Esami di grado” o “Modulistica” del sito internet); - consegnare 2 copie rilegate dell’elaborato scritto (3 per l’esame di Laurea Magistrale) contenenti anche la dichiarazione di originalità del testo in ultima pagina (il cui modello è reperibile nelle pagine “Esami di grado” o “Modulistica”); - inserire nell’archivio ThesisFTTr la copia digitale del testo della tesi in formato pdf, compilare la liberatoria e depositarla presso la Segreteria; - consegnare il libretto accademico; - pagare la tassa per sostenere l’esame: Esame finale di Laurea Iscrizione esame + Diploma € 250,00 Esame finale di Laurea Magistrale Presentazione progetto tesi € 100,00 (da versare al momento della presentazione del progetto di tesi in segreteria) Iscrizione difesa tesi + Diploma € 330,00 NB: il pagamento delle tasse va fatto esclusivamente tramite bonifico su C/C bancario (IBAN: IT02-I-02008-12120-000102840264, intestato a FACOLTÀ TEOLOGICA DEL TRIVENETO, con causale “ISSR – Iscrizione esame finale di Laurea/Laurea Magistrale”): la ricevuta del pagamento va riportata in Segreteria contestualmente alla consegna delle tesi e del libretto. 22
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