Il diritto e il "dovere" alle ferie dei dipendenti pubblici
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Organizzazione e gestione del personale Pubblico impiego Il diritto e il “dovere” alle ferie dei dipendenti pubblici di Mariangela Cistaro - Avvocato, Esperto di diritto fiscale, diritto del lavoro e diritto digitale, Formatore e Speaker aziendale Il presente articolo esamina l’istituto delle ferie, chiarendo alcune tematiche riguardanti il dovere dell’Amministrazione di predisporre degli adeguati piani ferie, i confini del potere di mettere d’ufficio il personale in ferie (in particolare nella specifica situazione di emergenza epidemiologica da Corona- virus) e le situazioni in cui è possibile rinviarle, oltre ad approfondire, fornendo indicazioni operative, le c.d. ferie solidali. Il diritto alle ferie su cinque giorni, due settimane di ferie corrispon- Il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad dono a 10 giorni. un periodo di ferie retribuito. Si tratta di un diritto Per i dipendenti assunti per la prima volta in una irrinunciabile sancito dall’art. 36 Cost., disciplinato Pubblica Amministrazione, a seconda che l’articola- dal Codice civile e successive leggi. zione oraria sia su cinque o su sei giorni, la durata delle Durante tale periodo al dipendente spetta la normale ferie è rispettivamente di 26 e di 30 giorni lavorativi, retribuzione ivi compresa la retribuzione di posizione comprensivi delle due giornate citate. prevista per le posizioni organizzative ed esclusi i Si tenga presente che la vincita di un pubblico con- compensi per le prestazioni di lavoro straordinario corso determina l’instaurazione di un nuovo rap- nonché le indennità che richiedano lo svolgimento porto di lavoro, di conseguenza i dipendenti non della prestazione lavorativa e quelle che non siano possono beneficiare delle ferie maturate e non erogate per dodici mensilità. godute nel precedente rapporto di lavoro, anche se I vari CCNL di riferimento hanno previsto un appartenenti alla stessa Amministrazione. Non solo, periodo di ferie retribuito differenziando in base la nuova Amministrazione, datrice di lavoro, non alla distribuzione settimanale dei giorni lavorativi. potrà valutare la pregressa anzianità di servizio ai fini In caso di distribuzione dell’orario settimanale di della quantificazione dei giorni di ferie, in quanto lavoro su cinque giorni (settimana corta), la durata queste matureranno proporzionalmente al nuovo delle ferie è di 28 giorni lavorativi, comprensivi delle periodo di servizio. due giornate previste dall’art. 1, ex Legge 23 dicembre A tutti i dipendenti sono altresì attribuite quattro 1977, n. 937, cioè le due giornate di riposo. Il dipen- giornate di riposo da fruire nell’anno solare. dente matura 2,66 giorni di ferie al mese pari a 32/ La ricorrenza del Santo patrono della località in cui il 12simi (ivi compresi i giorni di festività soppresse). dipendente presta servizio, ricadente in giorno lavo- In caso di distribuzione dell’orario settimanale di lavoro rativo è da considerarsi giorno festivo. su sei giorni, la durata del periodo di ferie è di 32 giorni, Nell’anno di assunzione o di cessazione dal servizio, il comprensivi delle due giornate previste dall’art. 1, conteggio delle ferie viene effettuato sulla propor- comma 1, lett. a), della Legge 23 dicembre 1977, n. 937. zione in dodicesimi del servizio prestato, valutando Ai fini del calcolo delle ferie spettanti ai dipendenti, come mese intero il periodo di mese lavorato a partire vengono valutati solamente i giorni lavorativi, con la dal sedicesimo giorno. conseguente estromissione dal computo delle gior- La maturazione delle ferie nate del sabato e della domenica, qualora le stesse ricadano nel periodo richiesto. Ciò significa che in La maturazione delle ferie è strettamente collegata caso di distribuzione dell’orario settimanale di lavoro allo svolgimento della prestazione lavorativa. 888 Azienditalia 5/2020
Organizzazione e gestione del personale Il legislatore ha però individuato alcuni casi in cui si sangue, permessi sindacali, permessi per lutto, le 150 maturano ferie nonostante il lavoratore non svolga ore di studio, ecc. l’attività lavorativa. Si hanno, quindi, delle assenze Nelle ipotesi di fruizione da parte del dipendente che danno diritto alla maturazione. Queste sono: dei permessi retribuiti le ferie continuano a assenza per malattia, per maternità obbligatoria, per maturare, non avendo tali permessi natura congedo matrimoniale, permessi per donazione del sospensiva. TIPOLOGIA DI ASSENZA MATURAZIONE FERIE Congedo per maternità SI Congedo parentale NO tranne il caso in cui il CCNL di riferimento prevede un trattamento di maggior favore Congedo matrimoniale SI Malattia SI Infortunio SI Sciopero NO Permessi per assistenza disabile SI Permessi per sostenere gli esami SI Riposi giornalieri per allattamento fino ad un anno SI L’aspettativa senza assegni determina una sospen- retribuite, utili a tutti gli effetti, inclusa l’anzianità sione del rapporto di lavoro e, quindi, dei diritti e dei di servizio. Tale disposizione ha una portata generale, doveri ad esso relativi. Di conseguenza, le ferie deb- per cui anche nei periodi di assenza per malattia in cui bono essere ridotte in misura proporzionale alla vengono applicate le riduzioni del trattamento eco- durata dell’assenza. nomico, il dipendente continua a maturare le ferie. In osservanza a tale principio, analizzando il caso Ancora, al dipendente può essere accordato il diritto delle aspettative non retribuite le quali non sono a fruire delle ferie consecutivamente, senza solu- in alcun modo equiparabili al servizio prestato, zione di continuità, ad un periodo di malattia da poiché le ferie rappresentano il periodo di riposo parte del proprio dirigente che abbia preventiva- annuale riconosciuto al lavoratore in ragione mente valutato le esigenze del lavoratore ex art. del servizio prestato, non vi sarebbe motivo di 2109 Cod. civ. e gli interessi dell’Amministrazione riconoscerle nel contesto di un rapporto di di appartenenza. lavoro che è sospeso, salvo diversa disposizione Le ferie sono sospese da malattie adeguatamente e di legge o di contratto collettivo favorevole al debitamente documentate che si siano protratte per dipendente. più di tre giorni o abbiano dato luogo a ricovero L’art. 34, D.Lgs. n. 151/2001 stabilisce che i ospedaliero. Il dipendente è tenuto ad informare periodi di congedo parentale non sono utili ai tempestivamente l’Amministrazione, al fine di per- fini della maturazione delle ferie. Ma alcuni mettere alla stessa di porre in essere tutti gli accerta- CCNL prevedono dei trattamenti nei confronti menti necessari. In tale ipotesi, le ferie vengono dei dipendenti di maggior favore, contemplando, sospese e sostituite dall’assenza per malattia. ad esempio il CCNL Scuola e Agenzie, che i primi 30 giorni di congedo vengano retribuiti al La pianificazione delle ferie 100% e non riducano le ferie. In base a quanto previsto dai vari CCNL, le ferie vanno fruite, previa autorizzazione, nel corso di cia- Le ferie e la gestione della malattia scun anno solare, in periodi compatibili con le esi- I vari CCNL prevedono espressamente che il periodo genze di servizio. di ferie non venga diminuito per assenze dovute a L’ente pianifica le ferie dei dipendenti al fine di malattia o infortunio, anche se tali assenze si siano garantire la fruizione delle stesse nei termini previsti protratte per l’intero anno solare. Ciò significa chia- dalle disposizioni contrattuali vigenti. Compatibil- ramente che le assenze dovute a malattia consentono mente con le esigenze del servizio, il dipendente può la maturazione delle ferie e sono interamente frazionare le ferie in più periodi. Esse sono fruite nel Azienditalia 5/2020 889
Organizzazione e gestione del personale rispetto dei turni di ferie prestabiliti, assicurando lavoratore. Di conseguenza non sembra possibile comunque, al dipendente che ne abbia fatto richie- attribuire al lavoratore il “diritto di revoca” delle sta, il godimento di almeno due settimane continua- ferie, una volta comunicato e accordato il periodo tive nel periodo 1° giugno - 30 settembre. Tale di fruizione delle ferie, in base anche a quanto dispo- consecutività dovrebbe assicurare un idoneo recu- sto dall’art. 2109 Cod. civ. Infatti, un simile ricono- pero psico-fisico della persona previsto per un anno scimento, significherebbe riconoscere al dipendente solare. Alcune Amministrazioni si muovono verso la il diritto di decidere autonomamente il periodo di pianificazione di tre settimane consecutive nel sud- fruizione delle ferie senza tener conto delle esigenze detto periodo per favorire la tutela della salute, il organizzative della Pubblica Amministrazione. Tale benessere e lo sviluppo della personalità dei ammissione, inoltre, risulterebbe contraria alle pre- lavoratori. viste previsioni normative. Si tenga presente che il Abbiamo detto che le ferie sono deliberate dal datore dirigente è comunque libero di soddisfare le esigenze di lavoro, il quale è tenuto a contemperare gli inte- del dipendente, rientrando tale decisione nel suo ressi della Pubblica Amministrazione e le esigenze del ampio potere decisorio. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIPENDENTE Deve assicurare il godimento delle ferie attraverso predisposizione Godimento di tutte ferie nel rispetto delle scadenze contrattuali del piano ferie Contemperare le esigenze organizzative con quelle personali del Richiedere almeno due settimane consecutive nel periodo 1° giugno- dipendente 30 settembre dettaglio le motivazioni che lo inducono a chiedere Il periodo di fruizione delle ferie lo spostamento delle ferie all’anno successivo. In e l’eventuale rinvio del loro godimento relazione a ciò si ritiene ammissibile che la richiesta I vari CCNL di riferimento prevedono espressamente possa anche avvenire sulla base di generiche neces- due casi in cui la fruizione delle ferie può essere sità di carattere personale, che non richiedono alcuna rinviata. valutazione da parte dell’amministrazione. Nel primo caso, qualora siano presenti indifferibili Si tenga presente che la fruizione delle ferie, così esigenze di servizio che non abbiano reso possibile il come ribadito a più riprese dalla Corte costituzionale, godimento delle ferie nel corso dell’anno, le ferie è un diritto inviolabile del lavoratore. Di conse- dovranno essere fruite entro il primo semestre del- guenza viene configurato in capo all’Amministra- l’anno successivo, cioè non oltre in 30 giugno di tale zione il dovere di una corretta pianificazione delle anno. Il soggetto tenuto a dimostrare la sussistenza ferie, contemperando le esigenze organizzative degli delle indifferibili esigenze di servizio che non hanno uffici e quelle personali dei dipendenti, con conse- reso possibile la fruizione delle ferie nell’anno è il guente riconoscimento della responsabilità della responsabile della struttura (sia di livello dirigenziale, mancata fruizione, anche sotto il profilo del risarci- che non dirigenziale) presso la quale presta servizio il mento del danno. dipendente. Egli deve anche predisporre un piano L’ente è tenuto a dimostrare di aver posto i dipen- ferie che permetta al lavoratore di fruire delle ferie nel denti in condizioni tali da poter usufruire delle ferie. primo semestre dell’anno successivo, tenendo in Dunque, da un lato l’Amministrazione è tenuta ad debita considerazione le esigenze del dipendente. assicurare il godimento delle ferie ai propri dipen- Nel secondo caso, si prendono in considerazioni le denti, nel rispetto delle scadenze previste dal con- esigenze personali del lavoratore con la previsione tratto, attraverso la predisposizione di appositi piani che in caso di motivate esigenze di carattere perso- ferie, dall’altro, in caso di inerzia dei lavoratori o di nale e compatibilmente con le esigenze di servizio, il mancata predisposizione dei piani stessi, anche dipendente dovrà fruire delle ferie residue al 31 mediante l’assegnazione d’ufficio delle stesse. Ciò dicembre entro il mese di aprile dell’anno successivo in quanto l’omessa fruizione delle ferie costituisce a quello di spettanza, nel pieno rispetto delle neces- un inadempimento degli obblighi di parte datoriale, sità di servizio. Dalla formulazione della norma, non la cui condotta viola le disposizioni previste a salva- sembra necessario che il dipendente fornisca nel guardia della salute e della sicurezza del lavoratore. 890 Azienditalia 5/2020
Organizzazione e gestione del personale RINVIO FRUIZIONE FERIE indifferibili esigenze di servizio che non abbiano reso le ferie dovranno essere fruite entro il primo semestre dell’anno successivo, possibile il godimento delle ferie nel corso dell’anno cioè non oltre in 30 giugno di tale anno esigenze di carattere personale le ferie residue al 31 dicembre dovranno essere fruite entro il mese di aprile dell’anno successivo a quello di spettanza, nel pieno rispetto delle necessità di servizio Si tenga presente che, la Direttiva 2/2020, emanata ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla sulla scia del D.L. n. 18/2020 per contenere e corresponsione di trattamenti economici sostitu- gestire emergenza epidemiologica da COVID-19 tivi. La violazione di tale divieto è fonte di responsa- (Coronavirus,) del Dipartimento della Funzione bilità disciplinare ed amministrativa per il dirigente Pubblica, prevede: “Fermo restando la necessità di responsabile, oltre a comportare il recupero delle ridurre la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici somme indebitamente erogate. e di evitare il loro spostamento, per le attività che, per Tale previsione è stata consacrata nel D.L. 6 luglio la loro natura, non possono essere oggetto di lavoro 2012, n. 95 convertito con modificazioni nella Legge agile, le amministrazioni, nell’esercizio dei propri 7 agosto 2012, n. 135. Il legislatore ha, inoltre, poteri datoriali, adottano strumenti alternativi stabilito che tale divieto si applichi anche in caso quali, a titolo di esempio, la rotazione del personale, di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, la fruizione degli istituti di congedo, della banca ore o dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungi- istituti analoghi, nonché delle ferie pregresse nel mento del limite di età. Tale previsione ha posto rispetto della disciplina definita dalla contrattazione numerosi interrogativi in ordine ad una corretta collettiva nazionale di lavoro”. Ciò significa che la definizione dei diritti e dei doveri dei pubblici dipen- Pubblica Amministrazione può mettere d’ufficio i denti dimissionari. Sul punto è intervenuto il Dipar- dipendenti in ferie, anche contro il parere contrario timento della Funzione Pubblica che, con parere 8 del lavoratore medesimo, essendo diventata la col- ottobre 2012, n. 40033, ha fatto presente che gli locazione in ferie uno strumento necessario ed indi- specifici casi di cessazione interessati dal divieto di spensabile per la tutela della salute pubblica. Il monetizzazione sono quelli in cui il lavoratore “con- dirigente dovrà dare priorità alla fruizione di ferie corre in modo attivo alla conclusione del rapporto di eventualmente maturate in anni precedenti al 2020, lavoro, mediante il compimento di atti”, mentre fermo restando che la collocazione in ferie d’ufficio rimangono fuori dal divieto i vari casi indipendenti può estendersi anche alle ferie dell’anno in corso, dalla volontà del lavoratore e dalla capacità organiz- considerando che il personale a tempo indeterminato zativa del datore, quali ad esempio il decesso, la può usufruire anche di quelle non completamente malattia, l’infortunio ed il congedo obbligatorio per maturate nel corso dell’anno. Esperite tali possibilità maternità. Della problematica si è occupata anche la le Amministrazioni possono con atto motivato, in via Corte costituzionale che, con sentenza n. 95/2016, ha eccezionale e residuale, esentare il personale dipen- stabilito che “la disciplina in questione, mira a riaf- dente dal servizio con mantenimento del tratta- fermare la preminenza del godimento effettivo delle mento economico in godimento, considerandolo ferie, per incentivare una razionale programmazione servizio prestato a tutti gli effetti di legge. del periodo feriale e favorire comportamenti virtuosi delle parti nel rapporto di lavoro”, affermando, al La mancata fruizione e la monetizzazione contempo, che è obbligatorio per le Pubbliche ammi- delle ferie nistrazioni pianificare per tempo la fruizione delle In base a quanto disposto dai vari CCNL, le ferie ferie, proprio in ragione della loro irrinunciabilità, maturate e non godute per esigenze di servizio sono attuando sempre “il necessario contemperamento monetizzabili solo all’atto della cessazione del rap- delle scelte organizzative del datore di lavoro con le porto di lavoro, nei limiti delle vigenti norme di legge preferenze manifestate dal lavoratore, in merito al e delle relative disposizioni applicative. periodo di godimento delle ferie”. Di conseguenza, Ciò significa che le ferie, i riposi ed i permessi spet- l’assenza di una formale richiesta di ferie da parte del tanti al personale delle Amministrazioni Pubbliche, dipendente, non significa una sua volontaria rinun- anche di qualifica dirigenziale, sono obbligatoria- cia a tale diritto. L’amministrazione è tenuta a vigi- mente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi lare sulla loro integrale fruizione, anche da parte dei Azienditalia 5/2020 891
Organizzazione e gestione del personale lavoratori dimissionari, richiedendo loro la presen- civ., al pari di tutti i diritti patrimoniali derivanti dal tazione di un adeguato piano, per smaltire integral- rapporto di pubblico impiego. mente il residuo, entro la data di cessazione del rapporto di lavoro collocandoli anche in ferie d’uf- La sospensione delle ferie per motivi ficio in caso di loro inerzia. di servizio Nella deliberazione della Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Molise, con parere 5 I vari CCNL di riferimento prevedono espressa- luglio 2019, n. 98 ha evidenziato l’obbligo, anche mente che nel caso in cui le ferie già in godi- per gli Enti di piccola dimensione, in presenza di mento siano interrotte o sospese per motivi di dimissioni, in applicazione della “quota 100”, “di servizio, il dipendente ha diritto al rimborso delle programmare le attività lavorative al fine di favorire spese documentate per il viaggio di rientro in sede la fruizione delle ferie da parte dei dipendenti” anche e per quello di ritorno al luogo di svolgimento nel periodo di preavviso. Infatti per la magistratura delle ferie. Tale situazione si verifica ovviamente contabile “resta ferma la possibilità per il datore di in caso di esigenze della Pubblica Amministra- permettere il godimento delle ferie maturate dal zione specifiche ed eccezionali, che necessitano di lavoratore anche nel corso del periodo di preavviso una forza lavoro maggiore rispetto a quella prece- al fine di scongiurare il rischio della loro non con- dentemente preventivata. sentita monetizzazione”. Il lavoratore, per il quale vige l’obbligo di rientro, Si tenga presente che l’assenza di una formale richie- non può rifiutarsi di tornare perché ciò sarebbe sta di godimento delle ferie da parte del dipendente considerato un diniego a svolgere la prestazione non si traduce in una rinuncia alle ferie non fruite. lavorativa. Spetta al datore di lavoro adempiere l’obbligazione di Si tenga presente che se non vi è uno specifico consentire al dipendente la fruizione delle ferie, obbligo di reperibilità durante le ferie nel contratto anche per prevenire richieste di pagamento dell’in- collettivo o nell’accordo individuale, il dipendente dennità sostitutiva espressamente escluse dall’art. 5, non può essere licenziato per non aver ripreso anti- comma 8, D.L. n. 95/2012 (Cfr. Cass. 1° febbraio cipatamente servizio. 2018, n. 2496). Il dipendente ha inoltre diritto al rimborso delle Non solo, dall’interpretazione normativa e dalla spese anticipate per il periodo di ferie non godute. prassi emerge chiaramente che si può procedere al pagamento sostitutivo delle ferie non godute ma Le ferie solidali maturate nel periodo di assenza per malattia per il Vengono definite così perché permettono ai lavora- dipendente dispensato per permanente inidoneità al tori di “regalare” le proprie ferie in eccesso ai colleghi servizio e per il dipendente dimissionario, con ferie che ne hanno bisogno per curare o assistere i figli non godute a causa di assenza per infortunio sul minori con problemi di salute. lavoro protrattasi sin dall’inizio del periodo di Si tratta di un istituto nato in Francia sulla traccia del preavviso. caso Mathys Germain, un bimbo di dieci anni gra- I casi in cui vi è diritto al compenso sostitutivo dei vemente ammalato al cui padre, che aveva terminato periodi di ferie non fruite non hanno carattere costi- le proprie ferie e i propri permessi, furono donate dai tutivo del diritto invocato, ma ricognitivo di singole colleghi per permettergli di continuare a prendersi fattispecie, perciò non esauriscono con carattere di cura del figlio. tassatività ogni altra ipotesi riconducibile alla tutela In Italia le ferie solidali sono state introdotte da uno del diritto in questione e, fra queste, la mancata dei decreti attuativi del Jobs Act solo per il lavoro fruizione delle ferie per collocamento in aspettativa privato. In seguito, in sede di rinnovo dei CCNL del per infermità. pubblico impiego, sono stati estesi anche ai dipen- Si tenga inoltre presente che la pretesa del dipen- denti pubblici in via sperimentale. dente pubblico, anche in regime non privatizzato, Su base volontaria ed a titolo gratuito, il dipendente alla percezione dell’indennità sostitutiva delle ferie può cedere, in tutto o in parte, ad altro dipendente non godute ha natura di diritto soggettivo, così che che abbia esigenza di prestare assistenza a figli l’azione volta alla relativa tutela (al di là della formale minori che necessitino di cure costanti, per partico- impugnazione di atti) ha natura di accertamento di lari condizioni di salute: un diritto soggettivo, soggetto al termine di prescri- a) le giornate di ferie, nella propria disponibilità, ecce- zione quinquennale di cui all’art. 2948, n. 4, Cod. denti le quattro settimane annuali di cui il lavoratore 892 Azienditalia 5/2020
Organizzazione e gestione del personale deve necessariamente fruire quantificate in 20 giorni Pertanto, da una prima lettura della norma, si nel caso di articolazione dell’orario di lavoro settima- nota che si possono cedere, per ciascun anno, nale su cinque giorni e 24 giorni nel caso di articolazione fino a 8 giorni di ferie o nel caso di dipendenti dell’orario settimanale di lavoro su sei giorni; assunti per la prima volta in una Pubblica Ammi- b) le quattro giornate di riposo per le festività nistrazione fino a 6 giorni di ferie, nei loro primi soppresse. tre anni di servizio. CESSIONE FERIE - REQUISITI ● Le ferie possono essere cedute solamente ad un collega; ● La cessione è a titolo gratuito; ● Il numero di giorni di ferie non è determinabile dalle parti ma sono solo la parte eccedente le quattro settimane annuali di cui il lavoratore deve necessariamente fruire; ● A favore di dipendenti che hanno figli malati I dipendenti che si trovino nelle condizioni di neces- Una volta acquisiti le ferie e le giornate di riposo sità possono presentare specifica richiesta all’ente di rimangono nella disponibilità del richiedente fino al utilizzo di ferie e giornate di riposo per un una misura perdurare delle necessità che hanno giustificato la massima di 30 giorni per ciascuna domanda, previa cessione. Le ferie e le giornate di riposo sono utilizzati presentazione di adeguata certificazione, compro- nel rispetto delle relative discipline contrattuali. vante lo stato di necessità delle cure in questione, Nel caso in cui cessino le condizioni di necessità legit- rilasciata esclusivamente da idonea struttura sanita- timanti, prima della fruizione, totale o parziale, delle ria pubblica o convenzionata. Tale istanza può essere ferie e delle giornate di riposo da parte del richiedente, i presenta più volte, in quanto non esistono limiti di giorni tornano nella disponibilità degli offerenti, presentazione, essendo legata alle condizioni medi- secondo un criterio di proporzionalità. che del bambino/ragazzo. Si tenga presente che l’istituto delle ferie solidali non Ricevuta la richiesta, l’ente comunica a tutto il per- è applicabile a tutti i settori della Pubblica Ammini- sonale il bisogno palesato dal dipendente/i, garan- strazione (ad esempio non è applicabile nel settore tendo l’anonimato del richiedente. scuola). I dipendenti che intendono aderire all’istanza, su base Non solo, non è applicabile ai dipendenti che devono volontaria, ufficializzano la propria decisione, indi- prestare assistenza a familiari in particolari condi- cando il numero di giorni di ferie o di riposo che zioni di salute diversi dai figli minori, anche dietro intendono cedere. espressa richiesta dei dipendenti disponibili a cedere Nel caso in cui il numero di giorni di ferie o di riposo le proprie ferie. Ciò in quanto si tratta di una fatti- offerti superi quello dei giorni richiesti, la cessione specie introdotta dall’art. 24, D.Lgs. n. 151/2015, che dei giorni è effettuata in misura proporzionale tra espressamente prevede che vi si possa dare attuazione tutti gli offerenti. “... nella misura, alle condizioni e secondo le modalità Nel caso in cui il numero di giorni di ferie o di stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni riposo offerti sia inferiore a quello dei giorni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano richiesti e le richieste siano plurime, le giornate nazionale applicabili al rapporto di lavoro”. Tale previ- cedute sono distribuite in misura proporzionale sione è stata consacrata dal rinnovo contrattuale che tra tutti i richiedenti. disciplina l’istituto delle ferie solidali con riguardo Il dipendente richiedente può fruire delle giornate alle relative misure, condizioni e modalità di attua- cedute, solo a seguito dell’avvenuta completa frui- zione. Il carattere di sperimentalità non consente ad zione delle giornate di ferie o di festività soppresse oggi interpretazioni estensive in sede applicativa, allo stesso spettanti, nonché dei permessi e dei riposi anche in considerazione della particolare tutela rin- compensativi eventualmente maturati. forzata di cui gode l’istituto delle ferie. Azienditalia 5/2020 893
Puoi anche leggere