Il diritto e il "dovere" alle ferie dei dipendenti pubblici

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Organizzazione e gestione del personale

Pubblico impiego

Il diritto e il “dovere” alle ferie
dei dipendenti pubblici
di Mariangela Cistaro - Avvocato, Esperto di diritto fiscale, diritto del lavoro e
diritto digitale, Formatore e Speaker aziendale

Il presente articolo esamina l’istituto delle ferie, chiarendo alcune tematiche riguardanti il dovere
dell’Amministrazione di predisporre degli adeguati piani ferie, i confini del potere di mettere d’ufficio il
personale in ferie (in particolare nella specifica situazione di emergenza epidemiologica da Corona-
virus) e le situazioni in cui è possibile rinviarle, oltre ad approfondire, fornendo indicazioni operative, le
c.d. ferie solidali.

Il diritto alle ferie                                           su cinque giorni, due settimane di ferie corrispon-
Il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad          dono a 10 giorni.
un periodo di ferie retribuito. Si tratta di un diritto         Per i dipendenti assunti per la prima volta in una
irrinunciabile sancito dall’art. 36 Cost., disciplinato         Pubblica Amministrazione, a seconda che l’articola-
dal Codice civile e successive leggi.                           zione oraria sia su cinque o su sei giorni, la durata delle
Durante tale periodo al dipendente spetta la normale            ferie è rispettivamente di 26 e di 30 giorni lavorativi,
retribuzione ivi compresa la retribuzione di posizione          comprensivi delle due giornate citate.
prevista per le posizioni organizzative ed esclusi i            Si tenga presente che la vincita di un pubblico con-
compensi per le prestazioni di lavoro straordinario             corso determina l’instaurazione di un nuovo rap-
nonché le indennità che richiedano lo svolgimento               porto di lavoro, di conseguenza i dipendenti non
della prestazione lavorativa e quelle che non siano             possono beneficiare delle ferie maturate e non
erogate per dodici mensilità.                                   godute nel precedente rapporto di lavoro, anche se
I vari CCNL di riferimento hanno previsto un                    appartenenti alla stessa Amministrazione. Non solo,
periodo di ferie retribuito differenziando in base              la nuova Amministrazione, datrice di lavoro, non
alla distribuzione settimanale dei giorni lavorativi.           potrà valutare la pregressa anzianità di servizio ai fini
In caso di distribuzione dell’orario settimanale di             della quantificazione dei giorni di ferie, in quanto
lavoro su cinque giorni (settimana corta), la durata            queste matureranno proporzionalmente al nuovo
delle ferie è di 28 giorni lavorativi, comprensivi delle        periodo di servizio.
due giornate previste dall’art. 1, ex Legge 23 dicembre         A tutti i dipendenti sono altresì attribuite quattro
1977, n. 937, cioè le due giornate di riposo. Il dipen-         giornate di riposo da fruire nell’anno solare.
dente matura 2,66 giorni di ferie al mese pari a 32/            La ricorrenza del Santo patrono della località in cui il
12simi (ivi compresi i giorni di festività soppresse).          dipendente presta servizio, ricadente in giorno lavo-
In caso di distribuzione dell’orario settimanale di lavoro      rativo è da considerarsi giorno festivo.
su sei giorni, la durata del periodo di ferie è di 32 giorni,   Nell’anno di assunzione o di cessazione dal servizio, il
comprensivi delle due giornate previste dall’art. 1,            conteggio delle ferie viene effettuato sulla propor-
comma 1, lett. a), della Legge 23 dicembre 1977, n. 937.        zione in dodicesimi del servizio prestato, valutando
Ai fini del calcolo delle ferie spettanti ai dipendenti,        come mese intero il periodo di mese lavorato a partire
vengono valutati solamente i giorni lavorativi, con la          dal sedicesimo giorno.
conseguente estromissione dal computo delle gior-
                                                                La maturazione delle ferie
nate del sabato e della domenica, qualora le stesse
ricadano nel periodo richiesto. Ciò significa che in            La maturazione delle ferie è strettamente collegata
caso di distribuzione dell’orario settimanale di lavoro         allo svolgimento della prestazione lavorativa.

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Il legislatore ha però individuato alcuni casi in cui si                  sangue, permessi sindacali, permessi per lutto, le 150
maturano ferie nonostante il lavoratore non svolga                        ore di studio, ecc.
l’attività lavorativa. Si hanno, quindi, delle assenze                    Nelle ipotesi di fruizione da parte del dipendente
che danno diritto alla maturazione. Queste sono:                          dei permessi retribuiti le ferie continuano a
assenza per malattia, per maternità obbligatoria, per                     maturare, non avendo tali permessi natura
congedo matrimoniale, permessi per donazione del                          sospensiva.

              TIPOLOGIA DI ASSENZA                                                    MATURAZIONE FERIE

 Congedo per maternità                                 SI

 Congedo parentale                                     NO tranne il caso in cui il CCNL di riferimento prevede un trattamento di maggior favore

 Congedo matrimoniale                                  SI

 Malattia                                              SI

 Infortunio                                            SI

 Sciopero                                              NO

 Permessi per assistenza disabile                      SI

 Permessi per sostenere gli esami                      SI

 Riposi giornalieri per allattamento fino ad un anno   SI

L’aspettativa senza assegni determina una sospen-                         retribuite, utili a tutti gli effetti, inclusa l’anzianità
sione del rapporto di lavoro e, quindi, dei diritti e dei                 di servizio. Tale disposizione ha una portata generale,
doveri ad esso relativi. Di conseguenza, le ferie deb-                    per cui anche nei periodi di assenza per malattia in cui
bono essere ridotte in misura proporzionale alla                          vengono applicate le riduzioni del trattamento eco-
durata dell’assenza.                                                      nomico, il dipendente continua a maturare le ferie.
In osservanza a tale principio, analizzando il caso                       Ancora, al dipendente può essere accordato il diritto
delle aspettative non retribuite le quali non sono                        a fruire delle ferie consecutivamente, senza solu-
in alcun modo equiparabili al servizio prestato,                          zione di continuità, ad un periodo di malattia da
poiché le ferie rappresentano il periodo di riposo                        parte del proprio dirigente che abbia preventiva-
annuale riconosciuto al lavoratore in ragione                             mente valutato le esigenze del lavoratore ex art.
del servizio prestato, non vi sarebbe motivo di                           2109 Cod. civ. e gli interessi dell’Amministrazione
riconoscerle nel contesto di un rapporto di                               di appartenenza.
lavoro che è sospeso, salvo diversa disposizione                          Le ferie sono sospese da malattie adeguatamente e
di legge o di contratto collettivo favorevole al                          debitamente documentate che si siano protratte per
dipendente.                                                               più di tre giorni o abbiano dato luogo a ricovero
L’art. 34, D.Lgs. n. 151/2001 stabilisce che i                            ospedaliero. Il dipendente è tenuto ad informare
periodi di congedo parentale non sono utili ai                            tempestivamente l’Amministrazione, al fine di per-
fini della maturazione delle ferie. Ma alcuni                             mettere alla stessa di porre in essere tutti gli accerta-
CCNL prevedono dei trattamenti nei confronti                              menti necessari. In tale ipotesi, le ferie vengono
dei dipendenti di maggior favore, contemplando,                           sospese e sostituite dall’assenza per malattia.
ad esempio il CCNL Scuola e Agenzie, che i
primi 30 giorni di congedo vengano retribuiti al                          La pianificazione delle ferie
100% e non riducano le ferie.                                             In base a quanto previsto dai vari CCNL, le ferie
                                                                          vanno fruite, previa autorizzazione, nel corso di cia-
Le ferie e la gestione della malattia                                     scun anno solare, in periodi compatibili con le esi-
I vari CCNL prevedono espressamente che il periodo                        genze di servizio.
di ferie non venga diminuito per assenze dovute a                         L’ente pianifica le ferie dei dipendenti al fine di
malattia o infortunio, anche se tali assenze si siano                     garantire la fruizione delle stesse nei termini previsti
protratte per l’intero anno solare. Ciò significa chia-                   dalle disposizioni contrattuali vigenti. Compatibil-
ramente che le assenze dovute a malattia consentono                       mente con le esigenze del servizio, il dipendente può
la maturazione delle ferie e sono interamente                             frazionare le ferie in più periodi. Esse sono fruite nel

Azienditalia 5/2020                                                                                                                     889
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rispetto dei turni di ferie prestabiliti, assicurando                   lavoratore. Di conseguenza non sembra possibile
comunque, al dipendente che ne abbia fatto richie-                      attribuire al lavoratore il “diritto di revoca” delle
sta, il godimento di almeno due settimane continua-                     ferie, una volta comunicato e accordato il periodo
tive nel periodo 1° giugno - 30 settembre. Tale                         di fruizione delle ferie, in base anche a quanto dispo-
consecutività dovrebbe assicurare un idoneo recu-                       sto dall’art. 2109 Cod. civ. Infatti, un simile ricono-
pero psico-fisico della persona previsto per un anno                    scimento, significherebbe riconoscere al dipendente
solare. Alcune Amministrazioni si muovono verso la                      il diritto di decidere autonomamente il periodo di
pianificazione di tre settimane consecutive nel sud-                    fruizione delle ferie senza tener conto delle esigenze
detto periodo per favorire la tutela della salute, il                   organizzative della Pubblica Amministrazione. Tale
benessere e lo sviluppo della personalità dei                           ammissione, inoltre, risulterebbe contraria alle pre-
lavoratori.                                                             viste previsioni normative. Si tenga presente che il
Abbiamo detto che le ferie sono deliberate dal datore                   dirigente è comunque libero di soddisfare le esigenze
di lavoro, il quale è tenuto a contemperare gli inte-                   del dipendente, rientrando tale decisione nel suo
ressi della Pubblica Amministrazione e le esigenze del                  ampio potere decisorio.

                 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE                                                         DIPENDENTE

 Deve assicurare il godimento delle ferie attraverso predisposizione   Godimento di tutte ferie nel rispetto delle scadenze contrattuali
 del piano ferie

 Contemperare le esigenze organizzative con quelle personali del       Richiedere almeno due settimane consecutive nel periodo 1° giugno-
 dipendente                                                            30 settembre

                                                                        dettaglio le motivazioni che lo inducono a chiedere
Il periodo di fruizione delle ferie                                     lo spostamento delle ferie all’anno successivo. In
e l’eventuale rinvio del loro godimento                                 relazione a ciò si ritiene ammissibile che la richiesta
I vari CCNL di riferimento prevedono espressamente                      possa anche avvenire sulla base di generiche neces-
due casi in cui la fruizione delle ferie può essere                     sità di carattere personale, che non richiedono alcuna
rinviata.                                                               valutazione da parte dell’amministrazione.
Nel primo caso, qualora siano presenti indifferibili                    Si tenga presente che la fruizione delle ferie, così
esigenze di servizio che non abbiano reso possibile il                  come ribadito a più riprese dalla Corte costituzionale,
godimento delle ferie nel corso dell’anno, le ferie                     è un diritto inviolabile del lavoratore. Di conse-
dovranno essere fruite entro il primo semestre del-                     guenza viene configurato in capo all’Amministra-
l’anno successivo, cioè non oltre in 30 giugno di tale                  zione il dovere di una corretta pianificazione delle
anno. Il soggetto tenuto a dimostrare la sussistenza                    ferie, contemperando le esigenze organizzative degli
delle indifferibili esigenze di servizio che non hanno                  uffici e quelle personali dei dipendenti, con conse-
reso possibile la fruizione delle ferie nell’anno è il                  guente riconoscimento della responsabilità della
responsabile della struttura (sia di livello dirigenziale,              mancata fruizione, anche sotto il profilo del risarci-
che non dirigenziale) presso la quale presta servizio il                mento del danno.
dipendente. Egli deve anche predisporre un piano                        L’ente è tenuto a dimostrare di aver posto i dipen-
ferie che permetta al lavoratore di fruire delle ferie nel              denti in condizioni tali da poter usufruire delle ferie.
primo semestre dell’anno successivo, tenendo in                         Dunque, da un lato l’Amministrazione è tenuta ad
debita considerazione le esigenze del dipendente.                       assicurare il godimento delle ferie ai propri dipen-
Nel secondo caso, si prendono in considerazioni le                      denti, nel rispetto delle scadenze previste dal con-
esigenze personali del lavoratore con la previsione                     tratto, attraverso la predisposizione di appositi piani
che in caso di motivate esigenze di carattere perso-                    ferie, dall’altro, in caso di inerzia dei lavoratori o di
nale e compatibilmente con le esigenze di servizio, il                  mancata predisposizione dei piani stessi, anche
dipendente dovrà fruire delle ferie residue al 31                       mediante l’assegnazione d’ufficio delle stesse. Ciò
dicembre entro il mese di aprile dell’anno successivo                   in quanto l’omessa fruizione delle ferie costituisce
a quello di spettanza, nel pieno rispetto delle neces-                  un inadempimento degli obblighi di parte datoriale,
sità di servizio. Dalla formulazione della norma, non                   la cui condotta viola le disposizioni previste a salva-
sembra necessario che il dipendente fornisca nel                        guardia della salute e della sicurezza del lavoratore.

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Organizzazione e gestione del personale

                                                           RINVIO FRUIZIONE FERIE

 indifferibili esigenze di servizio che non abbiano reso       le ferie dovranno essere fruite entro il primo semestre dell’anno successivo,
 possibile il godimento delle ferie nel corso dell’anno        cioè non oltre in 30 giugno di tale anno

 esigenze di carattere personale                               le ferie residue al 31 dicembre dovranno essere fruite entro il mese di aprile
                                                               dell’anno successivo a quello di spettanza, nel pieno rispetto delle necessità di
                                                               servizio

Si tenga presente che, la Direttiva 2/2020, emanata                      ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla
sulla scia del D.L. n. 18/2020 per contenere e                           corresponsione di trattamenti economici sostitu-
gestire emergenza epidemiologica da COVID-19                             tivi. La violazione di tale divieto è fonte di responsa-
(Coronavirus,) del Dipartimento della Funzione                           bilità disciplinare ed amministrativa per il dirigente
Pubblica, prevede: “Fermo restando la necessità di                       responsabile, oltre a comportare il recupero delle
ridurre la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici                 somme indebitamente erogate.
e di evitare il loro spostamento, per le attività che, per               Tale previsione è stata consacrata nel D.L. 6 luglio
la loro natura, non possono essere oggetto di lavoro                     2012, n. 95 convertito con modificazioni nella Legge
agile, le amministrazioni, nell’esercizio dei propri                     7 agosto 2012, n. 135. Il legislatore ha, inoltre,
poteri datoriali, adottano strumenti alternativi                         stabilito che tale divieto si applichi anche in caso
quali, a titolo di esempio, la rotazione del personale,                  di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità,
la fruizione degli istituti di congedo, della banca ore o                dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungi-
istituti analoghi, nonché delle ferie pregresse nel                      mento del limite di età. Tale previsione ha posto
rispetto della disciplina definita dalla contrattazione                  numerosi interrogativi in ordine ad una corretta
collettiva nazionale di lavoro”. Ciò significa che la                    definizione dei diritti e dei doveri dei pubblici dipen-
Pubblica Amministrazione può mettere d’ufficio i                         denti dimissionari. Sul punto è intervenuto il Dipar-
dipendenti in ferie, anche contro il parere contrario                    timento della Funzione Pubblica che, con parere 8
del lavoratore medesimo, essendo diventata la col-                       ottobre 2012, n. 40033, ha fatto presente che gli
locazione in ferie uno strumento necessario ed indi-                     specifici casi di cessazione interessati dal divieto di
spensabile per la tutela della salute pubblica. Il                       monetizzazione sono quelli in cui il lavoratore “con-
dirigente dovrà dare priorità alla fruizione di ferie                    corre in modo attivo alla conclusione del rapporto di
eventualmente maturate in anni precedenti al 2020,                       lavoro, mediante il compimento di atti”, mentre
fermo restando che la collocazione in ferie d’ufficio                    rimangono fuori dal divieto i vari casi indipendenti
può estendersi anche alle ferie dell’anno in corso,                      dalla volontà del lavoratore e dalla capacità organiz-
considerando che il personale a tempo indeterminato                      zativa del datore, quali ad esempio il decesso, la
può usufruire anche di quelle non completamente                          malattia, l’infortunio ed il congedo obbligatorio per
maturate nel corso dell’anno. Esperite tali possibilità                  maternità. Della problematica si è occupata anche la
le Amministrazioni possono con atto motivato, in via                     Corte costituzionale che, con sentenza n. 95/2016, ha
eccezionale e residuale, esentare il personale dipen-                    stabilito che “la disciplina in questione, mira a riaf-
dente dal servizio con mantenimento del tratta-                          fermare la preminenza del godimento effettivo delle
mento economico in godimento, considerandolo                             ferie, per incentivare una razionale programmazione
servizio prestato a tutti gli effetti di legge.                          del periodo feriale e favorire comportamenti virtuosi
                                                                         delle parti nel rapporto di lavoro”, affermando, al
La mancata fruizione e la monetizzazione                                 contempo, che è obbligatorio per le Pubbliche ammi-
delle ferie                                                              nistrazioni pianificare per tempo la fruizione delle
In base a quanto disposto dai vari CCNL, le ferie                        ferie, proprio in ragione della loro irrinunciabilità,
maturate e non godute per esigenze di servizio sono                      attuando sempre “il necessario contemperamento
monetizzabili solo all’atto della cessazione del rap-                    delle scelte organizzative del datore di lavoro con le
porto di lavoro, nei limiti delle vigenti norme di legge                 preferenze manifestate dal lavoratore, in merito al
e delle relative disposizioni applicative.                               periodo di godimento delle ferie”. Di conseguenza,
Ciò significa che le ferie, i riposi ed i permessi spet-                 l’assenza di una formale richiesta di ferie da parte del
tanti al personale delle Amministrazioni Pubbliche,                      dipendente, non significa una sua volontaria rinun-
anche di qualifica dirigenziale, sono obbligatoria-                      cia a tale diritto. L’amministrazione è tenuta a vigi-
mente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi                      lare sulla loro integrale fruizione, anche da parte dei

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lavoratori dimissionari, richiedendo loro la presen-          civ., al pari di tutti i diritti patrimoniali derivanti dal
tazione di un adeguato piano, per smaltire integral-          rapporto di pubblico impiego.
mente il residuo, entro la data di cessazione del
rapporto di lavoro collocandoli anche in ferie d’uf-          La sospensione delle ferie per motivi
ficio in caso di loro inerzia.                                di servizio
Nella deliberazione della Corte dei conti, sezione
regionale di controllo per il Molise, con parere 5            I vari CCNL di riferimento prevedono espressa-
luglio 2019, n. 98 ha evidenziato l’obbligo, anche            mente che nel caso in cui le ferie già in godi-
per gli Enti di piccola dimensione, in presenza di            mento siano interrotte o sospese per motivi di
dimissioni, in applicazione della “quota 100”, “di            servizio, il dipendente ha diritto al rimborso delle
programmare le attività lavorative al fine di favorire        spese documentate per il viaggio di rientro in sede
la fruizione delle ferie da parte dei dipendenti” anche       e per quello di ritorno al luogo di svolgimento
nel periodo di preavviso. Infatti per la magistratura         delle ferie. Tale situazione si verifica ovviamente
contabile “resta ferma la possibilità per il datore di        in caso di esigenze della Pubblica Amministra-
permettere il godimento delle ferie maturate dal              zione specifiche ed eccezionali, che necessitano di
lavoratore anche nel corso del periodo di preavviso           una forza lavoro maggiore rispetto a quella prece-
al fine di scongiurare il rischio della loro non con-         dentemente preventivata.
sentita monetizzazione”.                                      Il lavoratore, per il quale vige l’obbligo di rientro,
Si tenga presente che l’assenza di una formale richie-        non può rifiutarsi di tornare perché ciò sarebbe
sta di godimento delle ferie da parte del dipendente          considerato un diniego a svolgere la prestazione
non si traduce in una rinuncia alle ferie non fruite.         lavorativa.
Spetta al datore di lavoro adempiere l’obbligazione di        Si tenga presente che se non vi è uno specifico
consentire al dipendente la fruizione delle ferie,            obbligo di reperibilità durante le ferie nel contratto
anche per prevenire richieste di pagamento dell’in-           collettivo o nell’accordo individuale, il dipendente
dennità sostitutiva espressamente escluse dall’art. 5,        non può essere licenziato per non aver ripreso anti-
comma 8, D.L. n. 95/2012 (Cfr. Cass. 1° febbraio              cipatamente servizio.
2018, n. 2496).                                               Il dipendente ha inoltre diritto al rimborso delle
Non solo, dall’interpretazione normativa e dalla              spese anticipate per il periodo di ferie non godute.
prassi emerge chiaramente che si può procedere al
pagamento sostitutivo delle ferie non godute ma               Le ferie solidali
maturate nel periodo di assenza per malattia per il           Vengono definite così perché permettono ai lavora-
dipendente dispensato per permanente inidoneità al            tori di “regalare” le proprie ferie in eccesso ai colleghi
servizio e per il dipendente dimissionario, con ferie         che ne hanno bisogno per curare o assistere i figli
non godute a causa di assenza per infortunio sul              minori con problemi di salute.
lavoro protrattasi sin dall’inizio del periodo di             Si tratta di un istituto nato in Francia sulla traccia del
preavviso.                                                    caso Mathys Germain, un bimbo di dieci anni gra-
I casi in cui vi è diritto al compenso sostitutivo dei        vemente ammalato al cui padre, che aveva terminato
periodi di ferie non fruite non hanno carattere costi-        le proprie ferie e i propri permessi, furono donate dai
tutivo del diritto invocato, ma ricognitivo di singole        colleghi per permettergli di continuare a prendersi
fattispecie, perciò non esauriscono con carattere di          cura del figlio.
tassatività ogni altra ipotesi riconducibile alla tutela      In Italia le ferie solidali sono state introdotte da uno
del diritto in questione e, fra queste, la mancata            dei decreti attuativi del Jobs Act solo per il lavoro
fruizione delle ferie per collocamento in aspettativa         privato. In seguito, in sede di rinnovo dei CCNL del
per infermità.                                                pubblico impiego, sono stati estesi anche ai dipen-
Si tenga inoltre presente che la pretesa del dipen-           denti pubblici in via sperimentale.
dente pubblico, anche in regime non privatizzato,             Su base volontaria ed a titolo gratuito, il dipendente
alla percezione dell’indennità sostitutiva delle ferie        può cedere, in tutto o in parte, ad altro dipendente
non godute ha natura di diritto soggettivo, così che          che abbia esigenza di prestare assistenza a figli
l’azione volta alla relativa tutela (al di là della formale   minori che necessitino di cure costanti, per partico-
impugnazione di atti) ha natura di accertamento di            lari condizioni di salute:
un diritto soggettivo, soggetto al termine di prescri-        a) le giornate di ferie, nella propria disponibilità, ecce-
zione quinquennale di cui all’art. 2948, n. 4, Cod.           denti le quattro settimane annuali di cui il lavoratore

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deve necessariamente fruire quantificate in 20 giorni                         Pertanto, da una prima lettura della norma, si
nel caso di articolazione dell’orario di lavoro settima-                      nota che si possono cedere, per ciascun anno,
nale su cinque giorni e 24 giorni nel caso di articolazione                   fino a 8 giorni di ferie o nel caso di dipendenti
dell’orario settimanale di lavoro su sei giorni;                              assunti per la prima volta in una Pubblica Ammi-
b) le quattro giornate di riposo per le festività                             nistrazione fino a 6 giorni di ferie, nei loro primi
soppresse.                                                                    tre anni di servizio.

                                                          CESSIONE FERIE - REQUISITI

 ● Le ferie possono essere cedute solamente ad un collega;
 ● La cessione è a titolo gratuito;
 ● Il numero di giorni di ferie non è determinabile dalle parti ma sono solo la parte eccedente le quattro settimane annuali di cui il lavoratore deve
 necessariamente fruire;
 ● A favore di dipendenti che hanno figli malati

I dipendenti che si trovino nelle condizioni di neces-                        Una volta acquisiti le ferie e le giornate di riposo
sità possono presentare specifica richiesta all’ente di                       rimangono nella disponibilità del richiedente fino al
utilizzo di ferie e giornate di riposo per un una misura                      perdurare delle necessità che hanno giustificato la
massima di 30 giorni per ciascuna domanda, previa                             cessione. Le ferie e le giornate di riposo sono utilizzati
presentazione di adeguata certificazione, compro-                             nel rispetto delle relative discipline contrattuali.
vante lo stato di necessità delle cure in questione,                          Nel caso in cui cessino le condizioni di necessità legit-
rilasciata esclusivamente da idonea struttura sanita-                         timanti, prima della fruizione, totale o parziale, delle
ria pubblica o convenzionata. Tale istanza può essere                         ferie e delle giornate di riposo da parte del richiedente, i
presenta più volte, in quanto non esistono limiti di                          giorni tornano nella disponibilità degli offerenti,
presentazione, essendo legata alle condizioni medi-                           secondo un criterio di proporzionalità.
che del bambino/ragazzo.                                                      Si tenga presente che l’istituto delle ferie solidali non
Ricevuta la richiesta, l’ente comunica a tutto il per-                        è applicabile a tutti i settori della Pubblica Ammini-
sonale il bisogno palesato dal dipendente/i, garan-                           strazione (ad esempio non è applicabile nel settore
tendo l’anonimato del richiedente.                                            scuola).
I dipendenti che intendono aderire all’istanza, su base                       Non solo, non è applicabile ai dipendenti che devono
volontaria, ufficializzano la propria decisione, indi-                        prestare assistenza a familiari in particolari condi-
cando il numero di giorni di ferie o di riposo che                            zioni di salute diversi dai figli minori, anche dietro
intendono cedere.                                                             espressa richiesta dei dipendenti disponibili a cedere
Nel caso in cui il numero di giorni di ferie o di riposo                      le proprie ferie. Ciò in quanto si tratta di una fatti-
offerti superi quello dei giorni richiesti, la cessione                       specie introdotta dall’art. 24, D.Lgs. n. 151/2015, che
dei giorni è effettuata in misura proporzionale tra                           espressamente prevede che vi si possa dare attuazione
tutti gli offerenti.                                                          “... nella misura, alle condizioni e secondo le modalità
Nel caso in cui il numero di giorni di ferie o di                             stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni
riposo offerti sia inferiore a quello dei giorni                              sindacali comparativamente più rappresentative sul piano
richiesti e le richieste siano plurime, le giornate                           nazionale applicabili al rapporto di lavoro”. Tale previ-
cedute sono distribuite in misura proporzionale                               sione è stata consacrata dal rinnovo contrattuale che
tra tutti i richiedenti.                                                      disciplina l’istituto delle ferie solidali con riguardo
Il dipendente richiedente può fruire delle giornate                           alle relative misure, condizioni e modalità di attua-
cedute, solo a seguito dell’avvenuta completa frui-                           zione. Il carattere di sperimentalità non consente ad
zione delle giornate di ferie o di festività soppresse                        oggi interpretazioni estensive in sede applicativa,
allo stesso spettanti, nonché dei permessi e dei riposi                       anche in considerazione della particolare tutela rin-
compensativi eventualmente maturati.                                          forzata di cui gode l’istituto delle ferie.

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