Il Cinquecento Emilie Passignat - Le fonti per la storia dell'arte - GBV
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Emilie Passignat Il Cinquecento Le fonti per la storia dell'arte Carocci editore ^ Frecce
Indice* Presentazione Avvertenze I. La figura dell'artista 2-3 157 I.i. L'artista divino 2.3 157 Il miracolato Parmigianino (Giorgio Vasari, 1568) / Le piacevoli pazzie di Pippo (Giorgio Vasari, 1568) / La notte della creazione (Benvenuto Celli- ni, 1558-67 ca.) / Risuscitare un morto (Giorgio Vasari, 1568) / Il pittore demiurgo (Leonardo da Vinci, 1490-92, ca.) / Una mente divina (Leonar do da Vinci, 1490-91 ca.) / Lo scultore «euphantasiotos» e «catalepti- kos» (Pomponio Gaurico, 1504) / Divino o messer? (Giovanni Alberto Albicante, 1549) / Senza epiteto (Benedetto Varchi, 1549) / Le lodi del poeta (Ludovico Ariosto, 1532.) / La salma di Michelangelo (Giorgio Va sari, Vincenzo Borghini, Jacopo Giunti, 1564) / Il Divino Michelangelo (Benedetto Varchi, 1564) / La morte di Raffaello (Marcantonio Michiel, 1510) / L'epitaffio per Raffaello (Pietro Bembo, 1510) I.z. Il pittore nobile 30 168 Il perfetto pittore secondo Fabio (Paolo Pino, 1548) / Il cortigiano e la pittura (Baldassarre Castiglione, 152.8) /1 nobili e la pittura (Giovanni An drea Gilio, 1564) / La pittura proibita ai servi (Giovan Battista Adriani, 1567) / La nobiltà accidentale dell'arte (Gabriele Paleotti, 1581) / Il di lemma del guadagno (Romano Alberti, 1585) / Il pittore vestito di velluto (Giorgio Vasari, 1568) / Lo scalpellino nobilitato (Anonimo, 1529 ca.) / Alla ricerca di un nome più nobile (Giorgio Vasari,1568) / «Una casa ono revole nella cictà» (Michelangelo Buonarroti, 1546) / Servire i papi, non i comuni cittadini (Michelangelo Buonarroti, 1548) / Sull'uso del termine «artista» (Benedetto Varchi, 1549) * Nella prima colonna sono indicate le pagine della sezione Percorsi di lettura, nella seconda quelle della sezione Antologia delle fonti.
IL CINQUECENTO Professione e formazione 33 181 L'insubordinato artista (Benvenuto Cellini, 1558-67 ca.) / I prediletti del papa (Paolo in Farnese, 1539) / Un'accademia milanese (Enrico Boscano, 1513 ca.) / Il giardino di San Marco (Giorgio Vasari, 1568) / La nascita dell'Accademia del Disegno (Giorgio Vasari, 1568) / Gli atti fondatori (Accademia del Disegno, 1563) / Una petizione diretta al duca (Vincenzo Borghini, 1563) / L'arduo compito di luogotenente (Bartolomeo Conci no, 1565) / L'accademia del fare (Vincenzo Borghini, 1564) / Pittori vs doratori (Giovanni Battista Paggi, 1591) / «A buon'ora acquistar onore e fama» (Bartolomeo Ammannati, 1581) / Un programma di studio per l'Accademia (Federico Zuccari, 1578-79 ca.) / Artista si nasce (Pietro Are tino, 1547) / Nascere pittore (Giovanni Paolo Lomazzo, 1590) / Appunti per lo studio della pittura (Leonardo da Vinci, 1492.-1510 ca.) / Sull' ingra titudine dei maestri (Baccio Bandinelli, post 1550) L'artista, la malinconia e il capriccio 40 198 Della vita del pittore nel suo studio (Leonardo da Vinci, 149Z ca.) / Per uscire dalla malinconia (Michelangelo Buonarroti, 1515) / I fantasmi del poeta e l'idra della malinconia (Torquato Tasso, 1582.) / «Pittori dagli ignoranti riputati per pazzi» (Giovanni Paolo Lomazzo, 1590) / La fatica dell'animo e la malinconia dei pittori (Romano Alberti, 1585) / Raffael lo impensierito (Alfonso Paolucci, 1519) / Pittori fantastici e capricciosi (Francisco de Holanda, 1548-49) / Una legittima voglia di solitudine (Benedetto Varchi, 1564) / Artisti capricciosi (Balia di Firenze, 1503) / La fuga di Michelangelo (Giulio il, 1506) / La disperata lentezza di Barocci (Francesco Maria 11 della Rovere,1590) / Più «ispiditivo» che eccellente? (Annibal Caro, 1548) / Non abbastanza cortigiano, troppo malinconico (Giorgio Vasari, 1568) / Un pittore buffone (Giorgio Vasari, 1568) / Il diavolo di San Macario (Giorgio Vasari, 1568) / Un «dio mortale» con «ottimi costumi» (Giorgio Vasari, 1568) / La moda della malinconica bizzarria (Giovan Battista Armenini, 1587) L'artista e il lavoro 44 zio Per un incarico in Vaticano (Sebastiano del Piombo, 1520) / Michelan gelo raccomanda Sebastiano (Michelangelo Buonarroti, 1510) / Lotto suggerisce due scultori ai bergamaschi (Lorenzo Lotto, 152.7) / Il letterato raccomanda il pittore (Paolo Giovio, 1543) / L'inganno delle corti (Gior gio Vasari, 1537) / Trattato da «vii plebeio» (Alfonso I d'Este, 152.0) / Parmigianino, Giulio Romano e la Steccata (Parmigianino, 1540) / Pagato due volte troppo (Baldassarre Turini, 1540) / Un nobil pittore che non riscuote (Tiziano Vecellio, 1576) / Un tedesco a Venezia (Albrecht Diirer, 1506) / Commenti su un concorso (Leone Leoni, 1560) / A un passo dal crimine (Benvenuto Cellini, 1558-67 ca.) / La setta del Riccio (Giorgio Va sari, 1568) / La corte di Raffaello (Giorgio Vasari, 1550) / «E sto così senza sapere quello che à essere di me» (Pontormo, 1554-56) /1' ho già fatto un gozzo in questo stento (Michelangelo Buonarroti, 1508-12. ca.)
INDICE 9 II. Scrivere d'arte nel Cinquecento 49 2.2-5 II.i. Chi scrive d'arte ? 49 2-2-5 «Omo sanza lettere» (Leonardo da Vinci, 1478-1519 ca.) / «Perché la pittura non è connumerata nelle scienzie» (Leonardo da Vinci, 1500 ca.) / Scrivere della propria arte (Benvenuto Cellini, 1565-66 ca.) / Sette lettere d'artisti (Lodovico Dolce, 1554) / «Havendo io pocho notitia del la pictura» (Francesco Albertini, 1510) / «Questa scusa magra» (Anton Francesco Doni, 1549) / «Per insegnar solamente alli cittadini» (Alvise Cornaro, 1556-66 ca.) / Degli scrittoridell'arte (Giovanni Paolo Lomazzo, 1590) / Una bibliografia ragionata (Antonio Possevino, 1594) / «Vorrei la scrittura apunto come il parlare» (Annibal Caro, 1547) / Imparare l'italia no leggendo le Vite (Domenico Lampsonio,1564) / «Noi altri tramontani ne restiamo stupefatti» (Lamberto Lombardo, 1565) / «Historico, poeta, philosopho e pittore» (Pietro Aretino, 1538) / Vasari e l'ekphrasis (Dome nico Lampsonio, 1565) II.2. Questioni di genere: come scrivere d'arte? 55 235 II.z.i. I trattati d'arte: lunghi studi e grandi progetti Disordine e ripetizioni (Leonardo da Vinci, 1508) / I manoscritti dì Leo nardo (Alberto Bendidio, 1513) / L'elaborata scaletta per un trattato (Al- brecht Durer, ante 1512-13) / Il progetto abortito di un trattato (Ascanio Condivi, 1553) / Conversando con Michelangelo (Giorgio Vasari, 1560) / «Una introduzione di tutto il rimanente dell'opera» (Vincenzo Danti, 1567) / Tracce d'incompiutezza (Giovanni Paolo Lomazzo, 1590) II.2..Z. Il filone topografico «Di Roma so noticia di templi sacri et di scultura» (Bramantino [attr.], 1496-98 ca.) / Orsanmichele nel 1510 (Francesco Albertini, 1510) / «Affin ché la memoria di sì belle cose sia perpetua tra gli uomini» (Gilles Corro- zet, 1581) / «Delle cose spettanti alla pittura, scalptura, architetura e mo numenti dell'onorata vetustà» (Pietro Summonte, 1514) / Le meraviglie d'Italia (Anton Francesco Doni, 1549) / Arte, chiese, palazzi, storie, vite, usi e costumi (Francesco Sansovino, 1581) / «Perché serva questo trattato a chi non è usato in Fiorenza» (Francesco Bocchi, 1591) II.i.3. Il genere biografico, tra vita e storia La vita di Raffaello (Paolo Giovio, 1527 ca.) / Genesi del progetto delle Vite (Giorgio Vasari, 1568) / Le opere d'arte si consumano, gli scritti restano (Paolo Giovio,1547) / Meglio scrivere le Vite che dipingere la Sistina (Pao lo Giovio, 1547) / «L'anima della istoria» (Giorgio Vasari, 1550) / « Agli artefici età' lettori» (Giorgio Vasari, 1550) / «Le vite de' vivi» (Vincenzo Borghini, 1567) / Qualche notizia sugli artefici fiamminghi (Domenico Lampsonio, 1565) / La revisione delle Vite (Vincenzo Borghini, 1564) / Sul Libro dell'arte di Cennini (Vincenzo Borghini,1564) / Risposte alle ri chieste dei lettori (Giorgio Vasari, 1568) / La vita del mio maestro (Ascanio Condivi, 1553) / Una vita da raccontare (Benvenuto Cellini, 1558-67 ca.) / «Veduto che m'è impedito il fare, così io mi son messo a dire» (Benvenu to Cellini, 1565-66 ca.)
III. L'arte: teorie e modelli 73 lèi III.i. Definizioni e dispute 73 2-61 III.1.1. Il sistema delle arti e altri fondamenti teorici Le scienze matematiche (Luca Pacioli, 1509) / L'ottava arte liberale (Jacopo de' Barbari, 1501 ca.) / «Quale scienzia è meccanica, e quale non è meccani ca» (Leonardo da Vinci, 1500 ca.) / L'alta invenzione della pittura (Paolo Pino, 1548) / Definizione della pittura (Lodovico Dolce, 1557) / L'ordine, la natura e le arti (Vincenzo Danti, 1567) / Lo spirito della pittura (Paolo Pino, 1548) /1 sette gradidell'arte del disegno (Giulio Camillo, 1544) / La divisio ne della pittura (Giovanni Paolo Lomazzo, 1584) / La pittura deve dilettare (Lodovico Dolce, 1557) / L'arte è dilettevole o utile? (Gregorio Comanini, 1591) / Il diletto del senso, della ragione e dellospirito (Gabriele Paleotti, 1581) III.i.z. Utpictumpoesis Il pittore, un poeta innato (Giovanni Paolo Lomazzo, 1584) / «De pittura e poesia» (Leonardo da Vinci, 1508-10 ca.) / Il vero ritratto dell'animo (Luca Valerio, 1609) / Ritratto dal pennello, ritratto dalla penna (Pietro Aretino, 1537) / Tiziano e l'Aretino (Sperone Speroni, 1544) / Un poeta, un pittore (William Shakespeare,1604-08 ca.) III.1.3. Il Paragone «Differenzia tra la pittura e la scultura» (Leonardo da Vinci, 1490-91 ca.) / Dibattiti a corte (Baldassarre Castiglione, 152.8) / Il parere degli artisti (Benedetto Varchi, 1549) / Giorgione e il Paragone (Paolo Pino, 1548)/ «In quel modo ch'iosaprò più chiaro e breve» (Agnolo Bronzino, 1547) / «Per qualche ragione e essempio semplicemente (senza conclu sione non di manco)» (Pontormo, 1547) / «La scultura d'oro e la pittu ra d'argento» (Tribolo, 1547) / «La scultura è madre di tutte l'arte dove s'interviene disegno» (Benvenuto Cellini, 1547) / «A me soleva parere che la scultura fussi la lanterna della pictura» (Michelangelo Buonarroti, 1547) / L'opinione di Bandinelli (Aìiton Francesco Doni, 1549) / Sulle lettere degli artisti a Varchi (Vincenzo Borghini, 1564) / Sulle vedute delle statue (Vincenzo Borghini, 1564) / Venezia, patria della pittura (Francesco Sansovino, 1587) III.2.. Evoluzione dei principali aspetti teorici 81 2.95 III.2..1. Le parti dell'arte III.2.1.1. Il disegno tra segno grafico e operazione mentale Il padre delle arti (Anton Francesco Doni, 1547) / Disegno e natura fe conda (Benvenuto Cellini, 1563) / «Vertù certo tanta necessaria et uni versale» (Baccio Bandinelli, post 1550) / Il disegno è euritmia (Giovanni Paolo Lomazzo, 1590) / Che cosa sia il disegno (Giorgio Vasari, 1568) / Apologia della linea sottile (Alessandro Allori, 1560 ca.) / La pratica del disegno (Giovan Battista Armenini, 1587) / Un «concetto così nuovo e molto difficile» (Romano Alberti, 1604) III.2..1.2.. Il colore e la luce L'altra via dell'arte (Giorgio Vasari,1568) / Il Raffaello delle figure troppo sfumate (Sebastiano del Piombo, 1518) / L'apparenza ingannevole dei co lori (Lodovico Dolce, ante 1559) / Per appagare gli ignoranti (Cristoforo Sorte, 1580) / «Qual è il primo obbietto intenzionale del pittore» (Leo nardo da Vinci, 1508-10 ca.) / «In quanta distanzia si perdano li colori delli obbietti de l'occhio» (Leonardo da Vinci,1505-10 ca.) / «Dell'azzur
ro di che si mostrano essere li paesi lontani» (Leonardo da Vinci, 1510-15 ca.) / «Del chiaro e scuro» (Leonardo da Vinci, 1508-10 ca.) / Luci, om bre, lineamenti e diligenza (Leonardo da Vinci, 1492. ca.) / L'unione nella pittura (Giorgio Vasari, 1550) / Un color bruno (Lodovico Dolce, 1557) / Colori e moti interiori (Giovanni Paolo Lomazzo, 1584) III.2.1.3. L'espressione del movimento e delle passioni La «figura piramidale, serpentinata» (Giovanni Paolo Lomazzo, 1584) / Figure in movimento (Lodovico Dolce, 1557) / Delle figure morte due volte (Leonardo da Vinci, 1508-10 ca.) / L'espressione delle passioni (Lodovico Dolce, 1557) / «Della necessità del moto» (Giovanni Paolo Lomazzo, 1584) IILz.z. L'arte e la natura 111.2.2.1. La questione dell'imitazione della natura e dei maestri Le imperfezioni della natura (Paolo Pino, 1548) / La differenza tra ritrarre e imitare (Vincenzo Danti, 1567) / «Modo d'aumentare e destare lo 'nge- gno a varie invenzioni» (Leonardo da Vinci, 1491 ca.) / Una certa idea (Raffaello Sanzio, 1514) / Non ha l'ottimo artista alcun concetto (Miche langelo Buonarroti, ante 1547) / L'Idea (Francisco de Holanda, 1548-49) / Il primo maestro del pittore (Francisco de Holanda, 1548-49) / Imitare in parte la natura, in parte l'Antico (Lodovico Dolce, 1557) / «De l'imitare li pittori» (Leonardo da Vinci, 1508-10 ca.) / Imitare un perfetto (Giulio Camillo, 1544) / Imitare la bellissima maniera di Michelangelo (Vincenzo Danti, 1567) / Imitando Michelangelo (Pietro Aretino, 1537) / L'imitazio ne icastica e fantastica (Gregorio Comanini, 1591) 111.2.2.2. Il ritratto «Render vive le persone morte» (Giorgio Vasari, 1588) / Lo scultore e la fisiognomica (Pomponio Gaurico, 1504) / Il ritratto di Alessandro de' Medici (Giorgio Vasari, 1534 ca.) / Il primato dei ritratti meno somiglianti (Giovan Battista Armenini, 1587) / Uno specchio divino (Claudio Tolo- mei, 1543) / «Non dee lo stile ritrar testa, che prima non l'habbia ritratta la fama» (Pietro Aretino, 1545) / Un «non so che di onore e di riputazio ne» (Gabriele Paleotti, 1582) / Il successo di Arcimboldo (Giovanni Paolo Lomazzo, 1590) 111.2.2.3. L'emergenza di nuovi generi Sulla pittura fiamminga (Francisco de Holanda, 1548-49) / Dipingere i lontani (Paolo Pino, 1548) / Una regata sul Canal Grande (Pietro Aretino, 1544) /1 presenti rustici (Blaise de Vigenère, 1578) III.2.3. Il bello, la grazia, la sprezzatura Cosa sia la bellezza (Giovan Battista Armenini, 1587) / Le due bellezze (Benedetto Varchi, 1543 ca.) / La grazia come bellezza interiore (Vincenzo Danti, 1567) / Per una bellezza senza sfarzo (Leonardo da Vinci,1492 ca.) / Grazia e sprezzatura (Baldassarre Castiglione, 1528) / «Non si dee cercare di volere strafare» (Giorgio Vasari, 1568) / Un'apparente facilità (Franci sco de Holanda, 1548-49) / Le qualità dell'abbozzo (Pietro Aretino, 1536) 3. L'Antico : un modello, una passione 98 III.3.1. L'alba dell'archeologia o dell'anticomania III.3.1.1. Scavi, scoperte, smanie Scavi a Rodi (Sabba da Castiglione, 1505 ca.) / La scoperta del Laocoonte (Giovanni Sabadino degli Arienti, 1506) / «Sunt idolaantiquorum» (Gi rolamo Negro, 1523) / Il Cortile delle Statue (Pietro Pesaro [attr.], 1523) / Le smanie dei cardinali (Giorgio Vasari, 1560) / L'inganno del Cupido sotterrato (Ascanio Condivi, 1553) / Pirati di anticaglie (Ferrante Gonza-
12. IL CINQUECENTO ga, 1527) / Una delle spedizioni del Primaticcio (Francesco Primaticcio, 1544) / Licentia extrahendi marmorea (Camera Apostolica, 1570) 111.3.1.Z. L'Antico: studio, conservazione e restauro Il «cadavero di quella nobil patria» (Raffaello Sanzio, Baldassarre Casti glione, 1519 ca.) / Per lo studio delle medaglie, alla ricerca della vera storia antica (Enea Vico, 1555) / La scoperta del Laocoonte e altri scavi fiorentini (Francesco da Sangallo, 1567) / Il secondo maestro del pittore (Francisco de Holanda,1548-49) / Ritrarre il Laocoonte (Giorgio Vasari, 1568) / Il Ga nimede di Cosimo I (Benvenuto Cellini,1558-67 ca.) / La storia del mezzo piede mancante (Enea Vico, 1555) 111.3.2. L'Antico e la teoria architettonica III.3.2.I. I vitruviani Sul Vitruvio di Fabio Calvo per Raffaello (Raffaello Sanzio, 1514) / Il Vi- truvio di Sangallo: motivi e metodo (Antonio da Sangallo il Giovane, 1531 o 1539) / Un programma di studio sistematico (Claudio Tolomei, 1542) / Ai lettori della Regola (Iacopo Barozzi detto il Vignola, 1561) / Daniele Barbaro e Andrea Palladio (Daniele Barbaro, 1556) III.3.2.2.. Imitare, adattare o reinventare l'Antico? «Le cinque maniere de l'edificare» (Sebastiano Serlio, 1537) / La voluta ionica (Giuseppe Salviati, 1551) / L'invenzione di un composito ionico (Philibert De l'Orme, 1567-68) / Contro la regola, per la bellezza (Wendel Dietterlin, 1595) / Le forme dei templi (Andrea Palladio, 1570) / Una villa all'antica a Maser (Andrea Palladio,1570) / La vita in villa (Alberto Lollio, 1544) / Della forma dei baluardi (Galasso Alghisi, 1570) / Il crollo della Libreria di San Marco (Pietro Aretino, 1545) 111.3.3. Grandi temi all'antica 111.3.3.1. Le entrate trionfali L'ingresso solenne di Leone x (Francesco Filarete, 1515) / L'entrata di Car lo v a Roma (Zanobio Ceffino, 1536) / «Delle sorte degli archi ed altri ornamenti» (Vincenzo Borghini, 1565) 111.3.3.2. Le grottesche Grotte, pittori, panini e prosciutto (Bramantino [attr.], 1496-98 ca.) / «Diverse bizarie, che si dicono grottesche» (Sebastiano Serlio, 1537) / Ibridazioni e decorum (Francisco de Holanda, 1548-49) / Castelli in aria, sogni, chimere (Anton Francesco Doni, 1549) / I sofisti della pittura (Daniele Barbaro, 1556) / Un vizio millenario (Gabriele Paleotti, 1582) / L'arringa a favore delle grottesche (Pirro Ligorio, 1566-83 ca.) IV. L'invenzione tra regola e licenza ni 391 IV.1. Verso una scienza dell'immagine in 391 IV.1.1. L'artista, l'erudito e il committente «La poetica nostra inventione» (Isabella d'Este, 1503) / Brevemente, ma distintamente (Annibal Caro, 1562) / L'invenzione per lo Studiolo (Vin cenzo Borghini, 1570) / «Nella fonda de' teologi, predicatori e religiosi» (Vincenzo Borghini, 1570) / In cerca d'invenzioni (Giorgio Vasari, 1553) IV.1.2. Invenzione: tra arte e lettere Cenni metodologici sull'invenzione (Vincenzo Borghini,1565) / Solo per esprimere il mio concetto (Vincenzo Borghini,.1565) / I disegni dell'eru-
INDICE 13 dito (Vincenzo Borghini, 1565) / Per la fantasia di Ciambellàio (Pietro Bembo, 1505 [1506]) / Un modello di cortesia (Tiziano Vecellio, 1565) / Sull'invenzione del Giudizio Universale (Michelangelo Buonarroti,1537) / Un pittore ribelle (Annibal Caro, 1565) / «Voi avete detto e io farò» (Ben venuto Cellini, 1558-67 ca.) IV.1.3. Il gusto per il complesso Per uscir dall'ordinario (Remigio Fiorentino, 1555) / Trovare cose nuove (Vincenzo Borghini, 1565) / Decorazioni senza senso (Cosimo Bartoli, 1567) / Riempire lo spazio di significati (Vincenzo Borghini, 1565) / Per non pervertire il sentimento della fabula (Isabella d'Este, 1505) / Borghini correttore (Vincenzo Borghini, 1565) / Un Plutone per un Pluto (Vincenzo Borghini, 1570) / «Non mi pare che al resto del opera vi sia proportionata di suggetti» (Ludovico Capponi, 1584) / La Mascherata incompresa (Bac cio Baldini, 1566) / Una descrizione e dichiarazione di concetti (Domenico Mellini, 1566) / «A me pare che significhi che...» (Anton Francesco Doni, 1547) / «Vi piaccia udire il Burchiello farla poesia» (Jacopo Zucchi, 1602.) IV.1.4. L'invenzione delle imprese La moda delle imprese (Benvenuto Cellini, 1558-67 ca.) / Un divertimento cortigiano (Baldassarre Castiglione, 1528) / Le cinque regole della perfetta impresa (Paolo Giovio, 1556) / La filosofia del cavaliere (Scipione Ammi rato, 1562.) IV.z. L'invenzione e la Controriforma 12.5 417 IV.z.i. Nel nome dell'utilità e della convenevolezza Il papa fa il bagno con Venere (Johannes Fichard, 1536) / Critica al Giu dizio Universale (Pietro Aretino, 1545) / Michelangelo sconvenevole (Lodovico Dolce, 1557) / Licenza poetica e convenienza (Giovanni An drea Gilio, 1564) / Un Cristo sanguinolente e difforme (Giovanni Andrea Gilio, 1564) / Sull'uso delle sacre immagini (Concilio di Trento, 1563) / Un linguaggio comune a tutti (Gabriele Paleotti,1582) / Pittura e idolatria (Albrecht Diirer, Cosimo Bartoli, 1537) / Pitture e sculture libidinose (Jan Vermeulen [Molanus], 1570) / Alcune istruzioni (Carlo Borromeo, 1577) / «Delle pitture oscure e difficili da intendersi» (Gabriele Paleotti, 1582.) IV.2..2.. Censura e controllo delle immagini Processo contro il Cenacolo di Veronese (Tribunale del Sant'Uffizio, 1573) / Confessioni di uno scultore (Bartolomeo Ammannati, 1582.) / «Delle pitture che apportano novità e sono insolite» (Gabriele Paleotti, 1581) / Una «descrittione dell'imagini universali» (Cesare Ripa, 1593) / Il pittore ignorante o istorico, poetico e misto (Giovanni Andrea Gilio, 1564) / «Essere instrutti di varie letture» (Giovan Battista Armenini, 1587) / Libri raccomandati (Giovan Battista Armenini, 1587) V. La ricezione delle opere 135 445 V.i. Conservare ed esporre le opere d'arte 136 445 Una commissione di esperti per ADavid (Opera del Duomo, 1504) / Il tra sporto del "Gigante" (LucaLanducci, 1436-1516) / Il gigante dell'Appenni no (Francesco de' Vieri, 1586) / Opere d'arte a ornamento delle case (Sab ba da Castiglione, 1560) / Lo scrittoio di Calliope (Giorgio Vasari, 1588) /
14 IL CINQUECENTO Una cornice di pietre dure per Bianca (Francesco Bembo, 1586) / Il museo di Paolo Giovio (Anton Francesco Doni, 1543) / Tasso vs Ariosto (Galileo Galilei, 1587-89 ca.) / La Galleria del Granduca (Francesco Bocchi, 1591) V.2. Le collezioni di opere d'arte e i collezionisti 139 456 V.2.1. La circolazione delle opere d'arte Una selezione delle più famose stampe (Anton Francesco Doni, 1549) / Collezionare le stampe (Domenico Lampsonio, 1565) / Un rotolo di dise gni (Ercole Basso, 1574) / Istruzioni per il trasporto del Crocefisso di Celli- ni (1576) / Il viaggio Leda (Antonio Mini, 1531) / Quaranta casse allo scalo marsigliese (Giovanni Battista Della Palla, 1519-30 ca.) V.2.2. Collezioni e collezionisti esemplari Un memoriale per il re (Tiziano e Orazio Vecellio, 1574) / La collezione di Giovanni Grimani (Francesco Sansovino, 1581) / La collezione di Pie tro Bembo (Marcantonio Michiel, 1511-43 ca.) / Bernardo Vecchietti e le arti (Raffaello Borghini, 1584) / La collezione dello scultore ([Alessandro Vittoria], 1608) V.3. L'opera d'arte e il suo pubblico 145 468 V.3.1. Chi giudica l'arte? «Del giudicare il pittore la sua pittura» (Leonardo da Vinci, 1492 ca.) / Gli errori del pittore e il giudizio degli altri (Leonardo da Vinci, 1505-10 ca.) / Varietà di giudizio e varietà di maniere (Leonardo da Vinci, 1492. ca.) / In attesa di un apprezzamento (Tiziano Vecellio, 1563) / «Rapisce, divide, dolcemente trasforma» (Matteo Senarega, 1596) / Sui progetti per San Pietro (Michelangelo Buonarroti, 1547) / «Non si conoscie se l'è di omo o se l'è di lionbue» (Benvenuto Cellini, 1558-67 ca.) / Sonetto d'Herco- le e Cacco (Anonimo, 1534) / Rapir pien di desire e di sospetto (Bernar do Davanzati, 1583) / Malevolenza fiorentina (Francesco Bocchi, 1584) / L'ignaro Soderini (Giorgio Vasari, 1568) / La vendetta dell'artista (Gior gio Vasari, 1568) / Dei visi troppo rossi (Baldassarre Castiglione, 1528) / Contro chi critica la pittura (Francisco de Holanda, 1548-49) V.3.2. La nascita della critica d'arte Notorietà di un conoscitore (Pietro Aretino, 1545) / Il viaggio di Tiziano a Roma (Pietro Aretino, 1545) / «Non semplicemente, ma, come s'usa dire, secondo che» (Giorgio Vasari, 1568) / Proemio della Terza parte delle Vite (Giorgio Vasari, 1550) / Uno sguardo sugli oggetti d'arte messicana (Albrecht Diirer, 1520-21) / La fortuna di Mantegna (Marcantonio Mi chiel, 1514) / Il giudizio del conoscitore (Marcantonio Michiel, 1521-43 ca.) / Su alcune sculture fiorentine (Bernardetto Minerbetti, 1552) / L'an gelo di Tiziano (Bartolomeo Maranta, 1562-63 ca.) / Lodi amare per Tin- toretto (Pietro Aretino, 1548) Indice dei brani in antologia 491 Indice analitico 497
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