HRT HOTEL RESTAURANT TRENDS - L'OFFERTA RISTORATIVA DI UN'ICONA DELL'OSPITALITÀ ITALIANA IL GRAND HOTEL DI RIMINI - MASTER MEETING
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HRT Hotel Restaurant Trends L’offerta ristorativa di un’icona dell’ospitalità italiana IL Grand HoteL dI rImInI
L’offerta ristorativa HOTEL RESTAURANT TRENDS di un’icona dell’ospitalità italiana Il Grand Hotel di rimini S A cura di Stefano Bonini e per Federico Fellini era una se- funzioni come un orologio svizzero è conda casa, per i riminesi, e non Claudio Di Bernardo, dal 2003 executive solo per loro, il Grand Hotel è un chef e food&beverage manager del monumento, riconosciuto a livello inter- Grand Hotel, dopo le prestigiose espe- nazionale. rienze a Londra, St. Moritz, Lione e Geru- Oggi di proprietà del gruppo Select Ho- salemme. tels, che fa capo alla famiglia Batani, il Abbiamo incontrato lo chef Di Bernardo Grand Hotel di Rimini, che nel 2018 ha nella splendida cornice dell’american bar, compiuto 110 anni, rimane un luogo di con vista sulla piscina che, in un’assolata culto, un’icona internazionale dell’ospita- giornata di fine settembre, è ancora fre- lità, simbolo di una destinazione turisti- quentata da numerosi turisti stranieri. ca, da oltre un secolo, meta di vacanza Con lui, membro anche dell’AIFBM (As- prediletta della miglior clientela italiana e sociazione Italiana Food & Beverage Ma- straniera. nager), facciamo una lunga e articolata Cinque stelle lusso – 172 tra camere e conversazione, chiedendogli subito qual suite, tre ristoranti di cui uno a servizio è l’importanza della ristorazione e della della bellissima spiaggia privata – il proposta gastronomica per questo che Grand Hotel è un resort a tutti gli effetti non è solo un hotel leisure ma anche e che, dal 1908, si è imposto come luogo molto, grazie al centro congressi di cui è di tendenza e costume, grazie alla sua ar- dotato, un business hotel. chitettura ispirata allo stile Liberty e ai Di Bernardo non esita ad affermare che fasti estroversi della Belle Epoque. «la ristorazione è una componente fon- A far si che l’offerta food & beverage di damentale e strategica (vale il 40% del questa straordinaria struttura ricettiva revenue complessivo dell’albergo). Senza 28 9-10 2019 mastermeeting.it
HOTEL RESTAURANT TRENDS di essa il Grand Hotel non potrebbe esi- stere. Ancor più in Riviera, dove la pen- sione, completa o mezza, è un servizio indispensabile. Anzi, proprio la famosa (e da alcuni impropriamente bistrattata) pensione completa è la formula che ci contraddistingue sia nell’offerta che nel servizio». Del resto al GH, clientela leisure e clien- tela business in diversi periodi dell’anno si intrecciano, si sovrappongono e si me- scolano e «si riesce a gestirle solo grazie alla nostra capacità», sottolinea Di Ber- nardo, «di diversificare la proposta risto- rativa sia a livello di menu che di servizio, rativi», conferma Claudio. «Siamo diven- soddisfacendo così ambedue le tipologie tati particolarmente esperti in questo ti- di clienti e restando performanti in ter- po di proposta, dal piccolo coffee break mini di revenue». al buffet di gala. Riusciamo facilmente a A questo proposito, sono determinanti i strutturare i nostri buffet come vere e buffet, vero e proprio asso nella manica proprie esperienze gourmet. Materie pri- dello chef Di Bernardo e del suo staff. me scelte selezionatissime, soprattutto di Sono davvero speciali, per qualità, pre- produttori locali fidelizzati, a cominciare sentazione e ricchezza. «Il buffet è una dall’ortofrutta e dall’olio extravergine costante vincente dei nostri servizi risto- d’oliva che provengono dalla fattoria del- la stessa famiglia Batani (proprietaria del GH) sulle colline romagnole. Per i for- maggi, per esempio, ci rivolgiamo a San Patrignano e a Beltrami di Cartoceto. Al di là dell’attenta selezione, lavoriamo tut- to il fresco quotidianamente con estrema cura e rispetto, cosa che ci consente di inserire diversi “live corner” nei buffet, angoli di cucina dal vivo con chef che cu- cinano e preparano le varie pietanze di- rettamente davanti all’ospite. Vogliamo che al Grand Hotel l’esperienza gastro- nomica sia unica, sia che si tratti di una colazione di lavoro o di un gala dinner». Il Grand Hotel, forse pochi lo sanno, ospita oltre 200 tra meeting, congressi ed eventi celebrativi, il banqueting ha quindi un peso specifico elevatissimo in termini di ricavi, ma anche di costi. Chie- diamo a chef Di Bernardo come vengono gestiti dal punto di vista organizzativo. «Grazie ad uno staff di circa 70 collabo- ratori tra cucina e sala (in piena stagione) possiamo gestire fino a 4-5 servizi con- temporaneamente tra ristorante gour- met, ristorante per alloggiati in pensione, beach restaurant, terrazza, giardino e centro congressi». mastermeeting.it 9-10 2019 29
HOTEL RESTAURANT TRENDS Un palcoscenico privilegiato quello del 12% sono costi di esercizio variabili e il Grand Hotel, reso celebre anche dai film 5-6% se ne va nelle utenze. Il resto è del maestro Fellini, sul quale cuochi e ca- profilo lordo». merieri sono costantemente in scena per Servizio fondamentale e vero e proprio alimentare un mito fatto di storia, fasci- valore aggiunto del Grand Hotel è il bre- no, eleganza e calda ospitalità romagno- akfast. Per renderlo speciale viene ani- la. «Per fare in modo che questo spetta- mato con live cooking e uno chef sempre colo vada correttamente in scena ogni in sala per preparare omelette, uova spe- giorno abbiamo creato il nostro “credo”, ciali, waffle, pancakes... non presenti sul seguendo il modello Ritz Carlton», rac- buffet. «I lievitati poi sono tutti fatti in conta Di Bernardo. «Si tratta di una “bus- casa dai nostri pasticceri, la frutta e la sola” di principi e valori che tutti devono verdura provengono sempre dalla Fatto- rispettare. Ai nuovi collaboratori, che se- ria Batani di Acquapartita, e per gli lezioniamo direttamente insieme alla estratti c’è un cameriere dedicato. Nulla proprietà, cerchiamo di trasmettere la è lasciato al caso», sottolinea Claudio, nostra passione per questo lavoro e «tantomeno la selezione dei salumi, dei quella professionalità che in una struttu- formaggi e del pesce affumicato presenti ra 5 stelle è indispensabile. Il nostro coa- sul buffet a cui i nostri ospiti internazio- ching è continuo, on the job, ed è finaliz- nali sono particolarmente affezionati». zato a fidelizzare al massimo lo staff». Chiudiamo la nostra lunga intervista af- Per essere sempre aggiornati e in linea frontando con lo chef un tema che a Ma- con le aspettative della clientela la pro- ster Meeting interessa in maniera parti- prietà del Grand Hotel, in accordo pro- colare ovvero la presenza di ristoranti prio con il food&beverage manager, in- gourmet all’interno degli hotel. E Di Ber- veste ogni anno il 3% circa del revenue nardo non esita nell’affermare, che «il ri- del settore food & beverage in migliorie storante gourmet all’interno di un hotel e aggiornamenti di materiali e forniture e di lusso è ormai un’amenity insostituibile, formazione del personale che, a turno, come la piscina o la spa. Se è stellato an- viene anche mandato presso altre strut- cora meglio, perché anche non generan- ture di pari livello per motivarlo, favorir- do direttamente utili (come può accade- ne la crescita e arricchirne il bagaglio re), contribuisce ad aumentare l’attrattivi- professionale. tà dell’offerta complessiva dell’hotel, am- Scendendo nel dettaglio di alcuni signifi- plificandone il valore percepito e gene- cativi numeri, chef Di Bernardo ci descri- rando benefici indiretti che incidono sul ve così i costi di esercizio del settore revenue. Qui al Grand Hotel ci stiamo la- F&B del Grand Hotel: «il 25-30% è as- vorando da un po’ e siamo convinti che sorbito dagli acquisti di cibo e bevande; il possa essere un grande traguardo da 35% circa è costo del personale, il 10- raggiungere». 30 9-10 2019 mastermeeting.it
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