GUIDA AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO - Tutto quello che bisogna sapere per trasformare i rifiuti organici in ottimo fertilizzante per il tuo orto e il ...
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Servizio gestito da GUIDA AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Tutto quello che bisogna sapere per trasformare i rifiuti organici in ottimo fertilizzante per il tuo orto e il tuo giardino.
2 3 Ogni anno in Italia si producono circa 31,1 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, pari a 497 kg per cittadino, 1,36 kg al giorno. Il 21% dei rifiuti prodotti è costituito da scarti di cucina e sfalci di giardinaggio SOMMARIO (frazione organica). Introduzione 3 Il compostaggio domestico 4 I parametri fondamentali: ossigeno, umidità 5 e rapporto carbonio/azoto Cosa utilizzare 7 Le tecniche di compostaggio 8 Il compostaggio in cumulo 9 Il compostaggio domestico Il composter 10 consente di sottrarli dal normale flusso Inconvenienti e soluzioni 11 dei rifiuti, riducendo la formazione di biogas e contribuisce Tempi di gestione e utilizzi del compost 12 alla riduzione dell’effetto Glossario 14 serra mediante il “confinamento” del carbonio nel suolo. Attraverso la trasformazione del rifiuto in compost si contribuisce al miglioramento delle caratteristiche fisiche del terreno riducendo l’uso di concimi chimici e pesticidi.
4 5 IL COMPOSTAGGIO Le fasi I PARAMETRI DOMESTICO del processo FONDAMENTALI: Il compostaggio è un processo ossigeno, umidità e biologico di stabilizzazione aerobica FASE 1 rapporto (che necessita cioè dell’ossigeno presente nell’aria) dei rifiuti organici. carbonio/azoto START Queste materie, grazie all’azione di Per dare inizio al processo, La massa in compostaggio deve batteri, funghi e insetti contenuti nel si procede con la preparazione risultare ben aerata, in particolare terreno e negli scarti, si decompongono di una miscela in cui è già nella fase termofila di degradazione trasformandosi in soffice terriccio particolarmente importante il rapida dei rifiuti organici. ricco di humus, che svolge rapporto tra carbonio e azoto. Per realizzare questa condizione è importantissime funzioni: Si può avviare il processo meglio miscelare gli scarti anche con colture di con un elevato contenuto d’acqua • migliora la struttura dei suoli sabbiosi batteri azotofissatori insieme a scarti asciutti • aiuta a trattenere l’acqua nel terreno o di miscele di inoculi batterici, e legnosi, come foglie secche contrastandone l’essiccamento enzimi e sostanze minerali. e ramaglie sminuzzate. • aumenta la porosità del terreno, Sono ottimi starter anche piante come In questo modo si evita il ne favorisce l’aerazione e migliora le ortiche falciate prima della fioritura compattamento e si crea una rete la permeabilità o la consolida maggiore fresca. di interstizi in cui l’aria può circolare • rende più soffici e facili da lavorare naturalmente. È invece sbagliata la i terreni argillosi pratica di realizzare il compost “a strati” • ha una funzione tampone, cioè si oppone alle variazioni di acidità FASE 2 FASE 3 (ad es. uno strato di scarti di cucina, uno di foglie secche), perché si creano zone • la sua lenta decomposizione libera con caratteristiche opposte e squilibrate. composti minerali di carbonio, azoto, TERMOFILA O BIOSSIDATIVA MATURAZIONE Se infine il compost tende a compattarsi, fosforo e potassio, che verranno La degradazione dei materiali Le temperature diminuiscono è bene lavorarlo con una forca o altro utilizzati dalle piante, fungendo così organici procede rapidamente gradualmente. Trascorse alcune attrezzo, in modo da ripristinare da riserva di nutrienti a lenta cessione e con temperature elevate. settimane si assestano su valori un’adeguata aerazione; un risultato per gli organismi vegetali. In 2-3 giorni l’interno della massa prossimi alla temperatura ambiente. analogo si ottiene praticando dei fori di rifiuti raggiunge temperature Ciò è dovuto all’esaurimento nella massa in compostaggio, Il processo di trasformazione anche superiori a 60°C. delle sostanze più prontamente o inserendo stabilmente in compost si definisce biologico Ciò indica un buon andamento utilizzabili dalla trasformazione tubi in plastica perché è assolutamente naturale: della trasformazione che permette biologica della fermentazione 8 bucherellati. trasformazione di nuove molecole di l’eliminazione di eventuali aerobica. O zuccheri semplici (es. glucosio) mediante organismi patogeni presenti l’ossigeno presente nell’aria. nel materiale organico e inibisce la germinazione di semi infestanti (igienizzazione del compost). ossi gen o
6 7 HO Il secondo parametro fondamentale è l’acqua. Senza l’umidità adeguata le COSA UTILIZZARE reazioni di trasformazione rallentano e potrebbero cessare fermando anche 2 Non tutti gli scarti organici hanno le stesse potenzialità di decomposizione e la stessa efficacia fertilizzante: ci sono sostanze che si trasformano il processo di compostaggio. Occorre più lentamente di altre. quindi che vi sia un corretto tenore di umidità nella massa da compostare. Ciò si può ottenere innaffiando il materiale in maniera COSA METTERE: inversamente proporzionale alla quantità L’ultimo parametro è il rapporto Avanzi di frutta e cibo sia cotti che crudi, filtri di tè di materiali ricchi d’acqua introdotti. tra carbonio e azoto. Il valore e fondi di caffè, rifiuti in carta come tovaglioli e sacchetti Il grado di umidità si può misurare ottimale di questo rapporto deve essere (anche unti), piante da vaso, fiori e terriccio, letame, peli, piume, in modo molto semplice: si prende di 25-30 grammi di carbonio trucioli di legno, fogliame (sminuzzato per abbreviare con la mano una certa quantità di per ogni grammo di azoto nella fase i tempi di decomposizione) ed erba tagliata (appassita materiale da compostare stringendolo iniziale del processo. Nel prodotto finale e a piccoli strati), scarti dell’orto, siepi opportunamente nel pugno. Un tasso di umidità ideale questo valore dovrà essere compreso sfibrate, piante senza semi, cenere. lascia la mano leggermente umida. tra 15 e 20. È buona norma, pertanto, Se il materiale non inumidisce la mano è miscelare rifiuti secchi, come troppo asciutto; se invece comprimendo ramaglie, paglia, foglie secche, cartone COSA METTERE IN PICCOLE QUANTITÀ: il materiale fuoriesce del liquido risulta e trucioli, che hanno un alto Avanzi di pesce, carne e salumi*, croste di formaggio, troppo bagnato. contenuto di carbonio, con rifiuti sterco di maiali e di altri animali, foglie di castagno, umidi, come erba, avanzi di cucina pioppo, noce, betulla, acacia e magnolia, e parti verdi in genere, che contengono erba tagliata, erbacce con semi. prevalentemente azoto. *Coprirli con un po’ di terra in quanto potrebbero attirare insetti e altri animali indesiderati. 7 N azoto 6 COSA NON METTERE: Noccioli e gusci di noce, bucce di agrumi, ossa, carne e pesce in grande quantità, contenitori in cartone accoppiato, carta inchiostrata, patinata o plastificata, filtri di aspirapolvere, C olio, gomma, tessuti sintetici, fogliame stradale, tessuti in fibra naturale, lino, canapa, cotone, lana**, piante malate e trattate con pesticidi e plastiche biodegradabili. c a r bo ** Sono biodegradabili, ma spesso tinti con coloranti sintetici e quindi lentamente decomponibili. nio In generale, quanto più è vario il materiale che si raccoglie per produrre compost, migliore sarà il risultato finale.
8 9 LE TECNICHE DI COMPOSTAGGIO IL COMPOSTAGGIO IN CUMULO Il processo di compostaggio può svolgersi oltre che in ambito domestico, Il cumulo è il sistema più semplice ed di maturazione e le temperature anche in impianti industriali su vasta scala, con quantità rilevanti di materiali, utilizzo economico per realizzare il compost. scendono fino a stabilizzarsi su valori di macchinari e sistemi computerizzati per il controllo di ogni minimo dettaglio Richiede la disponibilità di uno spazio prossimi alla temperatura ambiente. e la massima riduzione dei tempi di trasformazione. verde sufficientemente grande: la A questo punto è necessario quantità di scarti deve formare un rimescolare la massa (rivoltando cumulo di sezione approssimativamente il cumulo), affinché anche i materiali triangolare, con base di circa rimasti in superficie vengano portati A livello domestico 100-150 cm e altezza di 80-100 cm, all’interno, dove i processi di in modo da non risentire delle condizioni decomposizione sono più attivi. esistono solo due tecniche climatiche avverse (sbalzi di temperatura, Questa operazione è misurabile dal lieve di compostaggio: in cumulo forti precipitazioni, insolazione). rialzo della temperatura, che coincide con la ripresa delle reazioni biossidative o tramite l’utilizzo del composter. È necessario accumulare una quantità di dovute al rifornimento di sostanze non Qualunque sia la scelta, scarti adeguata che andrà sviluppata ancora degradate all’interno del cumulo. in lunghezza (almeno 2 metri): ad Si possono fare fino a tre ci sono alcune regole generali una estremità si troverà il compost più rivoltamenti, a distanza di 20-30 da rispettare. maturo e all’altra il materiale ancora giorni l’uno dall’altro, per favorire un fresco e in via di decomposizione. compostaggio uniforme dei rifiuti. Dopo aver realizzato alla base del Poi le trasformazioni biochimiche che L’ubicazione più indicata è un angolo del giardino cumulo lo strato drenante è si realizzano richiedono poco ossigeno o dell’orto adatto ad ospitare il cumulo o il contenitore necessario sminuzzare gli scarti, in ed è preferibile non rivoltare più la e poter lavorare con comodità. È preferibile scegliere particolare quelli legnosi. Questa massa. Infine, per regolare l’infiltrazione una zona riparata da piante a foglia larga, che favoriscono operazione accelera la biodegradazione di acqua piovana, è utile conferire l’ombreggiamento in estate e lasciano filtrare i raggi e facilita la corretta miscelazione al cumulo una forma a piramide con solari in inverno. Alla base del cumulo o sul fondo degli scarti, fondamentale affinché base triangolare (l’acqua scivola lungo del composter, a diretto contatto con il terreno, le condizioni di umidità, aerazione e le pareti scoscese) e una forma più va distribuito uno strato di 10-20 cm di materiale rapporto carbonio/azoto siano il più trapezoidale (con la punta appiattita che legnoso sminuzzato grossolanamente possibile omogenee in ogni parte del permette l’infiltrazione) nel periodo o di paglia, per permettere cumulo. Se queste due operazioni estivo. Nel caso invece di piogge la penetrazione di aria anche dal fondo vengono effettuate correttamente, la abbondanti si può coprire il cumulo e il drenaggio dei percolati fase biossidativa dovrebbe avviarsi in con sacchi di iuta. eventualmente prodotti. tempi rapidi (2-3 giorni, a seconda delle condizioni climatiche). Se la temperatura raggiunge valori troppo elevati, per raffreddare il materiale è sufficiente rivoltare ed arieggiare la massa. Trascorse 2-3 settimane, inizia la fase
10 11 IL COMPOSTER INCONVENIENTI E SOLUZIONI In generale, un composter deve organica, garantendo l’assenza di cattivi Di seguito vengono riportati i piccoli problemi che possono sorgere permettere una buona aerazione degli odori ed evitando l’intrusione di animali e alcuni consigli per risolverli. scarti contenuti, offrire una protezione indesiderati. FORMAZIONE DI CATTIVI ODORI dagli agenti atmosferici, impedire Dovuta principalmente ad eccessi di azoto (ad es. proporzione eccessiva l’accesso di animali, essere robusto e Prima di installarlo occorre realizzare lo di erba o rifiuti da cucina) e/o a condizioni di assenza di ossigeno con eccessivo durevole. strato drenante e smuovere la terra per compattamento della massa. facilitare l’aerazione. È consigliabile SOLUZIONE: aggiungere una certa quantità di scarti carboniosi (foglie secche, Il composter è un contenitore in plastica inserire il materiale organico con paglia) e rivoltare/arieggiare completamente il materiale. riciclata monoscocca della capienza di frequenza quotidiana; sovraccaricare circa 300 litri. È adatto alla maggior il composter in un’unica volta potrebbe, LENTO PROCESSO DI COMPOSTAGGIO parte dei giardini e si compone di tre infatti, rallentare il processo di Presumibilmente per l’inserimento di quantità troppo elevate di scarti secchi parti: decomposizione delle sostanze. e/o con tempi di decomposizione particolarmente lunghi. • quella superiore, con uno sportello di SOLUZIONE: aggiungere scarti umidi (erba, rifiuti di cucina) e rivoltare il ampie dimensioni per l’inserimento degli Per il resto, il compostaggio avviene cumulo. scarti; secondo le stesse modalità previste per TROPPA ERBA O TROPPI RIFIUTI DA CUCINA • il corpo centrale, dove avviene la il cumulo, con la sola differenza che, Questi materiali sono molto umidi, tendono a compattarsi e a sviluppare fermentazione, munito di un’apertura mentre nel cumulo il nuovo materiale fermentazioni anaerobiche. per il prelievo del compost e di prese viene aggiunto in orizzontale, il composter SOLUZIONE: lasciare asciugare ad esempio gli sfalci d’erba sul prato quando sono d’aria laterali che permettono una diffusa si riempie progressivamente dall’alto. bagnati e aggiungere al momento della preparazione del compost legna triturata. ventilazione all’interno del contenitore; I rivoltamenti nel composter devono • una base, formata da una griglia e un limitarsi allo strato di scarti di più recente TROPPI SCARTI LEGNOSI cono che consentono un’aerazione introduzione, evitando di mescolare il Nella stagione delle potature, i proprietari regolare in tutti i punti della massa compost già maturo con i rifiuti freschi. di grandi giardini alberati o di vigneti dispongono di notevoli quantità di residui legnosi. SOLUZIONE: conservare la legna. Per chi non disponga di uno spazio sufficiente è necessario che questa venga triturata, mescolata con un materiale umido, affinché si riescano Vantaggi ad attivare le reazioni di decomposizione. OSPITI INDESIDERATI • Garantisce una migliore utilizzazione dello spazio ed è consigliabile Presenza di topi e animali simili, per chi dispone di spazi ristretti. dovuta all’accumulo di materiali freschi • È preferibile per motivi estetici ed igienici, perché i rifiuti, oltre ad essere protetti non coperti e poco adatti al processo. dalla vista, sono protetti dal contatto con animali domestici e bambini. SOLUZIONE: coprire subito il materiale • È più semplice mantenere un giusto livello di umidità. fresco con altro materiale già compostato • Favorisce una più veloce decomposizione. o con del semplice terriccio. • Ripara in maniera efficace il compost dagli agenti atmosferici. • Rende più comoda l’introduzione giornaliera di quantità, anche modeste, di scarti.
12 13 TEMPI DI GESTIONE COMPOST MATURO Trascorsi 9-12 mesi dall’allestimento E UTILIZZI DEL COMPOST del cumulo o del composter, a seconda delle condizioni climatiche in cui si è Gli orti e i giardini delle nostre case possono soffrire dei medesimi problemi della operato e dei rifiuti impiegati, si otterrà grande agricoltura, in quanto sottoposti ad una continua asportazione di elementi un compost che può essere definito fertilizzanti da parte di ortaggi, fiori, roseti, erba dei prati. Il compost può essere maturo. Durante questo lasso di impiegato per integrare o sostituire in misura variabile la concimazione tempo si verifica una riduzione in peso chimica e la sua distribuzione sul terreno produce due importanti effetti: ne mediamente del 50% rispetto ai rifiuti migliora le caratteristiche chimico-fisiche, assicura un progressivo accumulo e iniziali ed una diminuzione di volume, In tutti i tipi di compost sono immagazzinamento di carbonio utile per la lotta all’effetto serra. Le caratteristiche rispetto alla percentuale degli scarti presenti dei residui non decomposti, e gli utilizzi del compost cambiano però in funzione della qualità e del tempo: triturati, variabile tra il 30 ed il 40%. in particolare pezzetti di legno. È idoneo per l’impiego come substrato L’utilizzo di un vaglio (10÷20 mm) colturale per la coltivazione delle piante permetterà di separarli e reimpiegarli COMPOST FRESCO COMPOST PRONTO in vaso. Il compost maturo può essere nuovamente per migliorare l’aerazione Età compresa fra 2 e 4 mesi. Età compresa tra i 6 ed i 9 mesi. distribuito in qualsiasi stagione sul del compost successivo. Può essere utilizzato sulle aiuole, Ha un minore effetto concimante, ma terreno nudo, dell’orto e del giardino, Infine, per valutare il grado di maturità nell’orto, alla base degli alberi, una migliore stabilizzazione. Può essere in uno strato di alcuni centimetri di di un compost, è solitamente sufficiente preferibilmente in autunno, impiegato sia sul terreno dell’orto per spessore che verrà poi leggermente conoscere il tempo trascorso incorporandolo nei primi centimetri del la sua fertilizzazione, che su quello del interrato. In primavera e in autunno dalla data di allestimento e giudicare terreno, o nella tarda primavera, quando giardino in preparazione della semina o lo si impiega direttamente nei solchi l’aspetto: il colore deve essere le piante sono già in fase di vegetazione del trapianto. di semina dell’orto o nella buca marrone scuro, l’odore assente avanzata. Nei terreni sabbiosi, più di piantagione, dato che non crea o di terriccio di sottobosco, soffici e arieggiati, è possibile distribuire problemi anche a diretto contatto la consistenza soffice e friabile. una quantità superiore di compost con le radici nude e i semi. fresco, risultando favorita la sua decomposizione. L’impiego di compost Impiego ottimale: fresco consente di apportare al terreno piante di appartamento e per reinerbare zone di prato interessanti quantità di sostanza organica a vegetazione. ed elementi fertilizzanti, ma una dose bassa di humus rispetto al compost maturo. Attenzione! Non usare come terriccio per invasare fiori e piante perché i processidi decomposizione sono ancora attivi.
14 15 GLOSSARIO Aerobiosi Igienizzazione Condizione di buona ossigenazione, che nel caso del compost si riferisce Il raggiungimento di temperature superiori ai 55°C durante la fase termofila alla presenza di aria e, quindi, di ossigeno atmosferico a contatto con i rifiuti organici della decomposizione favorisce l’igienizzazione del compost, ovvero l’eliminazione dei in decomposizione. germi patogeni, delle larve e delle uova di parassiti eventualmente presenti e dei semi infestanti. Anaerobiosi Condizioni di assenza di ossigenazione e quindi di ossigeno atmosferico, a contatto Maturazione del compost con i rifiuti organici in decomposizione. È la fase della decomposizione della sostanza organica in cui le temperature si stabilizzano definitivamente su valori leggermente superiori alle temperature Biossidazione ambiente. Processo di trasformazione della sostanza organica realizzato da organismi decompositori (bio) in presenza di ossigeno, il quale viene combinato con le sostanze Mineralizzazione organiche per ottenere composti a minor contenuto di energia (ossidazione). È il tipo È il destino finale della sostanza organica, ovvero la sua completa ossidazione di trasformazione della sostanza organica che si cerca di favorire nel compostaggio. che avviene però a due velocità: in un primo momento viene mineralizzata solo una parte della sostanza organica disponibile, mentre la rimanente quota viene Decompositori trasformata in humus. Solo attraverso la mineralizzazione, gli elementi chimici come Sono gli agenti responsabili della graduale trasformazione della sostanza organica il carbonio, l’idrogeno, l’azoto ed il fosforo ritornano in una forma chimica morta; consentono il ritorno al terreno, in forma minerale, degli elementi chimici in cui possono nuovamente essere assorbiti dai vegetali, detta forma assimilabile. contenuti nelle cellule e nei tessuti morti. Rapporto carbonio/azoto Digestione anaerobica È il rapporto tra il contenuto di carbonio e quello di azoto negli scarti Fenomeno di decomposizione e trasformazione della sostanza organica che si vogliono compostare. Un giusto rapporto (da 25:1 a 30:1) favorisce che si innesca quando l’ambiente è privo di ossigeno. Il processo è sostenuto una più veloce decomposizione della sostanza organica. da organismi che non mineralizzano completamente la sostanza organica e possono originare composti fitotossici. È il tipo di trasformazione della sostanza organica Rivoltamento che si cerca di evitare nel compostaggio. Consiste nel rimescolare l’intera massa degli scarti nel cumulo o nel composter, affinché anche i materiali rimasti in superficie vengano portati all’interno, Fertilizzante dove i processi di decomposizione sono più attivi. Qualsiasi sostanza, naturale o sintetica, minerale od organica, capace di modificare e migliorare le proprietà e le caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche Trituratore e meccaniche di un terreno. È lo strumento che realizza lo sminuzzamento dei materiali, operazione indispensabile per gli scarti legnosi, ma che permette di ottenere risultati migliori Humus e in tempi più rapidi anche con tutti gli altri tipi di scarti. È un composto chimico di natura organica, molto stabile, che si decompone e mineralizza in tempi lunghi, dell’ordine delle decine di anni e rappresenta una tappa Vaglio intermedia del processo di mineralizzazione della sostanza organica. Detto anche setaccio, viene utilizzato per separare il compost maturo dai residui Svolge un ruolo molto importante nel terreno, migliorandone la fertilità grossolani non decomposti prima dell’utilizzo del compost. e le caratteristiche agronomiche.
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