Gestione degli imballaggi in - EUROPA 29 novembre 2019 - Confindustria Venezia

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Gestione degli imballaggi in - EUROPA 29 novembre 2019 - Confindustria Venezia
Gestione degli
imballaggi in
EUROPA

29 novembre 2019
Gestione degli imballaggi in - EUROPA 29 novembre 2019 - Confindustria Venezia
Agenda

1.   Il quadro normativo: la nuova direttiva 2018/852, per
     un’economia circolare degli imballaggi
2.   La gestione degli imballaggi a livello europeo

3.   La peculiarità della Germania

4.   Uno sguardo al futuro: Made For Recycling

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Gestione degli imballaggi in - EUROPA 29 novembre 2019 - Confindustria Venezia
Il quadro
normativo: la
nuova Direttiva
2018/852

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Gestione degli imballaggi in - EUROPA 29 novembre 2019 - Confindustria Venezia
Direttiva
La Direttiva Europea – 94/62/CE                                            94/62

 La gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio in Europa è disciplinata
  dalla Direttiva 94/62/CE e dai suoi successivi emendamenti.

 La Direttiva Imballaggi ha armonizzato le diverse normative di settore adottate
  negli Stati Membri per gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Obiettivo della
  Direttiva era la riduzione degli impatti ambientali determinati dai rifiuti di
  imballaggio e la contestuale tutela del mercato.

 La Direttiva si basa su due Principi guida: la «Responsabilità estesa del
  Produttore – EPR» (Extended Producer Responsability) e «Chi inquina
  paga», introducendo degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di
  imballaggio.

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Recupero
La Direttiva Europea – 94/62/CE                                            e riciclo

Obiettivi generali di Recupero e di Riciclo da raggiungere entro il 31 dicembre
2008:
  Recupero minino del 60% dei rifiuti di imballaggio
  Riciclo minimo del 55% e massimo dell’80% dei rifiuti di imballaggio

Per singolo materiale le percentuali minime di riciclo sono le seguenti:
  Vetro                   60%
  Carta e cartone         60%
  Metalli                 50%
  Plastica                22,5%
  Legno                   15%

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Economia
Principi dell’economia circolare                                                Circolare

1. I cicli produttivi sono progettati per eliminare il concetto di rifiuto, attraverso
   modelli ottimizzati per il riutilizzo dei prodotti, il disassemblaggio ed il riciclo
   degli stessi;

2. i modelli circolari sanno riconoscere e differenziare i prodotti di consumo
   da quelli durevoli. I primi dovranno essere costituiti da ingredienti naturali
   (non tossici e reintegrabili in modo sicuro nella biosfera) mentre i secondi
   dovranno essere recuperati al 100% per evitare che le sostanze di cui sono
   fatti danneggino l’ambiente;

3. l’energia necessaria per alimentare i cicli produttivi deve essere ricavata da
   fonti rinnovabili.

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EC ed
Il pacchetto Economia Circolare                                                Europa

18 aprile 2018: il Parlamento Europeo, dopo 3 anni di lavoro, approva pacchetto di 4
Direttive sull’Economia Circolare
14 giugno 2018: pubblicazione in GUUE

Obiettivi al 2035
600 miliardi di euro di risparmi annui per le aziende
140.000 posti di lavoro
617 milioni di tonnellate di CO2 in meno

Novità principali
Innalzamento target di riciclaggio rifiuti urbani
Limite conferimento massimo in discarica (10%)
Estensione obblighi di raccolta separata rifiuti organici, tessili e domestici pericolosi

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I principi
Principi chiave

 Principio «chi inquina paga»

          Gerarchia dei rifiuti

 Prevenzione

       Efficienza delle risorse e approccio «ciclo di vita»

 Responsabilità estesa del produttore

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Le 4
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Il Pacchetto in dettaglio

4 iniziative legislative, finalizzate alla revisione delle principali norme comunitarie
in materia di rifiuti, in vigore dal 4 luglio 2018 e da recepire da parte degli SM
entro il 5 luglio 2020

Direttiva 2018/851: modifica la direttiva 2008/98/CE (direttiva quadro sui rifiuti)
Direttiva 2018/852: modifica la direttiva 94/62/CE (imballaggi e rifiuti di
imballaggio)
Direttiva 2018/850: modifica la direttiva 1999/31/CE (discariche)
Direttiva 2018/849: modifica le direttive 2000/53/CE (veicoli fuori uso),
2006/66/CE (pile e accumulatori), 2012/19/UE (RAEE)

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Direttiva
La nuova Direttiva 2018/852                                                         Packaging

Direttiva del Parlamento europeo e Consiglio Ue del 30 maggio
 2018, n. 2018/852/Ue di modifica della direttiva 94/62/Ce sugli
imballaggi e rifiuti di imballaggi
Definizioni
Vengono inserite le seguenti definizioni:
- "imballaggio riutilizzabile": un imballaggio concepito, progettato e immesso sul
mercato per poter compiere, durante il suo ciclo di vita, molteplici spostamenti o rotazioni,
in quanto è riempito nuovamente o riutilizzato con la stessa finalità per la quale è stato
concepito;
- "imballaggio composito": un imballaggio costituito da due o più strati di materiali diversi
che non possono essere separati manualmente e formano una singola unità, composto
da un recipiente interno e da un involucro esterno, e che è riempito, immagazzinato,
trasportato e svuotato in quanto tale.

Si precisa inoltre che si applicano le definizioni di "rifiuto", "gestione dei rifiuti",
"raccolta", "raccolta differenziata", "prevenzione", "riutilizzo", "trattamento", "recupero",
"riciclaggio", "smaltimento" e "regime di responsabilità estesa del produttore" come
fissate dalla direttiva 2008/98/Ce (come da ultimo modificata dalla direttiva
2018/851/Ue).

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Direttiva
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Prevenzione

Modifiche al paragrafo 1 dell'articolo 4 della direttiva del 1994.

Gli Stati membri provvedono a che, oltre alle misure adottate conformemente
all'articolo 9 (conformità degli imballaggi), siano attuate altre misure di
prevenzione atte a prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e a ridurre al
minimo l'impatto ambientale degli imballaggi. Tali altre misure preventive
possono consistere in programmi nazionali, in incentivi forniti attraverso regimi di
responsabilità estesa del produttore intesi a ridurre al minimo l'impatto
ambientale dell'imballaggio.

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Direttiva
                                                                             Packaging
Riutilizzo

Conformemente alla gerarchia dei rifiuti ex articolo 4 della direttiva 2008/98/Ce
gli Stati membri adottano misure volte a incoraggiare l'aumento della
percentuale di imballaggi riutilizzabili immessi sul mercato, nonché dei sistemi
per il riutilizzo degli imballaggi in modo ecologicamente corretto, senza
compromettere l'igiene degli alimenti né la sicurezza dei consumatori.

Queste misure possono includere, tra l'altro:
- l'utilizzo di sistemi di restituzione con cauzione;
- la fissazione di obiettivi qualitativi o quantitativi ;
- l'impiego di incentivi economici;
- la fissazione di una percentuale minima di imballaggi riutilizzabili immessi sul
mercato ogni anno per ciascun flusso di imballaggi.

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I nuovi
I nuovi obiettivi di riciclo della Direttiva                                  obiettivi

Nella nuova Direttiva non si parla più di recupero ma solo di obiettivi di riciclo.

 Entro il 31 dicembre 2025  65% in peso di tutti i rifiuti di imballaggio
 Entro il 31 dicembre 2030  70% in peso di tutti i rifiuti di imballaggio

Per singolo materiale le % minime di riciclo sono le seguenti:

                             al 31.12.2025                al 31.12.2030
 Vetro                            70%                          75%
 Carta e cartone                  75%                          85%
 Metalli                    AL 50% FE 70%                AL 60% FE 80%
 Plastica                          50%                         55%
 Legno                             25%                         30%

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Altri Punti
                                                                               di novità
Ulteriori novità introdotte dalla Direttiva
 Nuove Regole per calcolare il conseguimento degli obiettivi:
  I materiali siano destinati al successivo ritrattamento in prodotti, materiali o
  sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Per
  calcolare correttamente il conseguimento degli obiettivi gli Stati membri
  stabiliscono un efficace sistema di controllo della qualità e tracciabilità
  dei rifiuti di imballaggio

 Sistema di restituzione, raccolta e recupero.
  Per d i soddisfare gli obiettivi stabiliti nella direttiva, gli Stati membri adottano
  le misure necessarie per garantire che siano introdotti sistemi di restituzione o
  raccolta, o entrambi, degli imballaggi usati e dei rifiuti di imballaggio prodotti
  dal consumatore, da altri utenti finali o dal flusso di rifiuti per smistarli verso le
  soluzioni di gestione dei rifiuti più appropriate;

 Requisiti essenziali
  Entro il 31 dicembre 2020 la Commissione valuta la fattibilità di un
  rafforzamento dei requisiti essenziali al fine, tra l'altro, di migliorare la
  progettazione per il riutilizzo e promuovere un riciclaggio di elevata qualità,
  nonché di rafforzare la loro applicazione.
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Ulteriori
Ulteriori misure per la riduzione dei                                       misure

rifiuti
 2021: nuova Direttiva sulle plastiche monouso
Il 27 marzo il Parlamento Europeo ha approvato un pacchetto di regole che
riguardano il divieto e la limitazione alla vendita di articoli monouso in plastica a
partire dal 2021. In particolare, la nuova Direttiva introduce il divieto alla vendita
ad esempio di: piatti e posate usa-e-getta (forchette, coltelli, cucchiai,
bacchette), cannucce, oltre a tutti gli articoli monouso in plastica oxodegradabile
e i contenitori (tazze, vaschette con relative chiusure) in polistirene espanso
(EPS) per consumo immediato (fast-food) o asporto (take-away)

 Nuovi obiettivi «ambientali» per le bottiglie in PET
Il testo della Direttiva fissa inoltre un obiettivo di raccolta del 90%
sull’immesso al consumo per le bottiglie di plastica entro il 2029
e impone che a partire dal 2025 le bottiglie in PET dovranno
contenere un minimo del 25% di plastica riciclata, percentuale
che salirà al 30% nel 2030

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Direttiva
                                                                                  SUP
Gli articoli interessati dalla Direttiva

Obbiettivo principale della nuova Direttiva consiste nel prevenire e ridurre i
rifiuti di plastica prodotti da articoli monouso.

Le misure prevedono il divieto di commercializzazione per:
• prodotti in plastica oxo-degradabile;
• bastoncini cotonati, tranne i tamponi per uso medico;
• posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette);
• piatti;
• cannucce, tranne quelle per uso medico;
• mescolatori per bevande;
• contenitori per alimenti in polistirolo espanso, vale a dire recipienti come scatole, con o
senza coperchio, usati per contenere cibo destinato al consumo immediato, in loco o da
asporto, senza ulteriori preparazioni;
• contenitori per bevande in polistirolo espanso;
 • contenitori per alimenti, con o senza coperchi, destinati al consumo immediato e senza
ulteriore preparazione,

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Direttiva
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Ulteriori novità della Direttiva SUP

 Introduzione del principio di responsabilità estesa del produttore
  riguardante lo smaltimento dei rifiuti per nuovi prodotti, come ad esempio:
        • salviette umidificate;
        • palloncini per uso non professionale;
        • prodotti di tabacco e filtri commercializzati con i prodotti dal tabacco

 Prescrizione di requisiti di prodotto per i contenitori per bevande fino a
   3 litri, potranno essere immessi in commercio solo se i rispettivi tappi e
   coperchi restino attaccati ai contenitori per la durata dell’uso previsto del
   prodotto

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Uno sguardo
all’Europa

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La responsabilità per le aziende                                                 Direttiva
                                                                                 94/62

Secondo i principi di Chi inquina paga e della responsabilità estesa del produttore,
le aziende sono chiamate a reperire le risorse economiche necessarie al fine di
gestire le fasi di selezione e riciclo dei rifiuti di imballaggio, ed inoltre sono
obbligate per legge a provvedere alla raccolta degli imballaggi che immettono sul
mercato.
                                           •   “Responsabilità estesa del Produttore”
                                               (polluter pays principle)
                                           •   Gerarchia dei rifiuti
                           Local
                EU
                         Legislation       •   Obiettivi di riciclo e recupero
             Directive                     •   Prevenzione
     EU       94/62

Per l'adempimento degli obblighi le aziende necessitano di capacità
specifiche e know-how specifico.

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Sistemi di restituzione, raccolta e                                      Direttiva
                                                                         94/62
recupero previsti dalla Direttiva 94/62

Ciascun Paese è stato invitato ad organizzare un proprio sistema di
restituzione, raccolta e recupero dei rifiuti da imballaggio, cosiddetti compliance
scheme.

In generale gli «aspetti peculiari» dei vari sistemi europei sono:
   Modalità di governance del sistema;
   Identificazione dei soggetti responsabili;
   Tipologia di imballaggi rientranti nel campo di applicazione della
      normativa.

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Come funziona il sistema                                                       Panorama
                                                                               Europeo

Principio Generale: Chiunque immette sul mercato imballaggi ne è responsabile

Soggetti responsabili                                          Consumatori
•   Produttori e distributori                                  •   Utenti domestici
•   Importatori                                                •   Industrie / Retailer
•   Produttori di merce
    imballata (riempitori)

                                     Compliance scheme

           Riciclatori
                                k                              Operatori di raccolta dei
                                                               rifiuti

     = Imballaggi

                                21
Background & common features                                            Panorama
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    Governance
•   Unico Ente di riferimento o diversi attori di mercato (diversi compliance schemes)

    Campo di applicazione
•   Tipologia di imballaggi:
     Domestici
     Commerciali e industriali
     Tutte le tipologie

    Soggetti obbligati
•   Produttori di imballaggi e importatori. Talvolta, possibilità di trasferire la
    responsabilità

    Frequenza delle dichiarazioni & Contributo economico
•   Ogni Paese/Sistema stabilisce le proprie tariffe e la periodicità per l’invio delle
    dichiarazioni

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Background & common features                                                        Panorama
                                                                                    Europeo
    Processo di registrazione
•   Il processo di iscrizione varia da Paese a Paese

    Dati richiesti
•   Oltre ai dati relativi agli imballaggi immessi sul mercato possono essere richiesti ulteriori
    dati (fatturato, numero pezzi, ecc.)

    Obblighi aggiuntivi
•   Es. Certificazione delle dichiarazioni da parte di revisori esterni, Dichiarazione di
    completezza, Piano di Prevenzione

    Etichettatura
•   Es. Punto Verde

    Audit & Sanzioni
•   I singoli sistemi potrebbero incaricare auditor esterni con lo scopo di verificare la
    completezza e la correttezza delle dichiarazioni;

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                        Page
La conformità internazionale richiede                       Panorama
                                                            Europeo
risorse e staff qualificato
 28 Paesi > 20 lingue diverse
        •   Gli imballaggi non sono il core
            business delle aziende
        •   Testi normativi spesso non
            disponibili in inglese
        •   Possibili errori interpretativi

 28 Paesi > 100 sistemi diversi
        •   Staff qualificato per ricerche
            multi-lingua in tutta Europa
        •   Nessuna normativa unificata
        •   Nessun Sistema unificato

Dichiarare in ciascun Paese è complesso e comporta rischi di non
conformità

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Le gestione
degli imballaggi
in Germania

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Quadro normativo                                                                                                                      Verpack

     "Verpackungsverordnung"
     (legge per la gestione degli
     imballaggi)
      Giugno 1991*: decreto sulla
       diminuzione e il riciclaggio dei rifiuti da
       imballaggio
      1 gennaio 2009 - Liberalizzazione del
       mercato: quinto emendamento al
       decreto sull’imballaggio
      Luglio 2014: sesto e settimo
       emendamento

*La Germania, attraverso un decreto federale del ’91 (il Decreto Toepfer), ha imposto ai produttori e ai distributori il recupero degli imballaggi e l’avvio
degli stessi al riutilizzo o riciclo, indipendentemente dal sistema pubblico di smaltimento dei rifiuti. Due sono le strade percorribili: - il recupero presso i
punti di vendita con una cauzione obbligatoria per i contenitori monouso, nei settori delle bevande, dei detersivi e dei prodotti per la pulizia; - oppure
la creazione di sistemi di raccolta specifici, a domicilio o nei pressi delle abitazioni simili a quelli in funzione in Italia. Le imprese coinvolte dal decreto
hanno dato vita a un apposito Consorzio e a un sistema di raccolta, il “dual system”, che interessa circa il 90% degli imballaggi, contrassegnati da un
“punto verde”. A causa della difficoltà di carattere economico, per via dei miliardi spesi nel 1993, il sistema ha subito pesanti critiche. E’ stato inoltre
messo in discussione in sede comunitaria, in quanto è costretto ad esportare gli imballaggi raccolti, non riuscendo a far fronte al riciclaggio in maniera
autonoma.

                                         26
2009: l’evoluzione del sistema                              2009
                                                            Più sistemi

Caduta del monopolio di DSD

 Liberalizzazione del mercato

 Diversificazione delle offerte/prezzi

Il logo „der grüne Punkt“
non è più obbligatorio in Germania,
tuttavia permane l‘obbligo di pagare i diritti di royalty
per coloro che continuano ad utilizzarlo

                  27
Soggetti coinvolti – 1/2                       I soggetti
                                                 interessati

"Erstinverkehrbringer":
(produttore, importatore,
distributore)
colui che immette per primo il prodotto
confezionato sul mercato tedesco:

 Obbligo di partecipazione a uno o più
  sistemi duali, per gli imballaggi di vendita

 Obbligo di gestione degli imballaggi
  immessi sul mercato tedesco – imballaggi
  di trasporto

                     28
Soggetti coinvolti – 2/2                                                 I soggetti
                                                                          interessati

      "Erstinverkehrbringer"
      (produttore, importatore,
            distributore)
«Colui che ha la responsabilità legale della
merce al momento del passaggio di confine
 Italia-Germania» (Fonte: Zentrale Stelle)

Gli Incoterms, utilizzati nei contratti di vendita, possono essere di valido aiuto per
identificare la responsabilità di chi deve adempiere agli obblighi sugli imballaggi.
Esempio:
- nel caso di vendite DAP (Delivered at Place) a clienti tedeschi, la responsabilità
   ricade sul venditore estero (italiano);
- nel caso di vendite EXW (Ex-Works) a clienti tedeschi, la responsabilità ricade
   sull’azienda tedesca;
- chi vende sul mercato tedesco on-line (e.shop) ha normalmente la responsabilità di
   adempiere agli obblighi.

                     29
Le società per la gestione dei rifiuti di   I sistemi
                                               operativi
  imballaggio

 I sistemi duali:

  società private
  organizzano lo smaltimento degli
   imballaggi in Germania

 8 sistemi duali attualmente
 riconosciuti*

* I sistemi RKD e LSE non sono più attivi
                            30
Imballaggi
 Quale imballaggio?                                                       di vendita

 Imballaggi di vendita (primari): destinati al consumatore finale
  o altri luoghi simili, quali ristoranti, ospedali, cinema, artigiani,
  piccole aziende e musei;

 Imballaggi di servizio (coppette, bicchieri bevande etc.:
  destinati al riempimento presso il punto vendita (gelaterie,
  caffetterie etc.);

 Imballaggi per la spedizione (e-commerce), destinati al cliente
  finale.

DAL 2019:

 Imballaggi secondari o sovra-imballaggi: contenenti al loro
  interno più unità di vendita, destinati al cliente finale (es.
  confezioni multi-pack).

                       31
Imballaggi
Imballaggi di servizio - specifiche                           di servizio

Imballaggi destinati al riempimento nello stesso momento in
cui avviene la vendita, ad esempio:
 Cartoni per pizzerie da asporto
 Coppette per gelato
 Bicchierini per caffè/bevande calde
 Contenitori per insalate e piatti pronti per gastronomie
 Sacchetti per il pane
 Sacchetti per frutta e verdura
 Shopper supermercati e punti vendita

                    32
Imballaggi
                                                da
    Imballaggio da trasporto                    trasporto

 Nessun obbligo di partecipazione a un
  sistema duale

 Normalmente è il cliente/distributore
  tedesco ad assumersi l’onere

 Il compenso generalmente riconosciuto
  varia tra 0,3 e 0,5 % del prezzo di vendita
  finale

                     33                               33
Dal
 VerpackG 01/01/2019                       1.1.2019

Nuova legge sugli imballaggi:

 Introduzione di un Organo di
  controllo (Zentrale Stelle) - Registro
  Imballaggi

 Obbligo di registrazione al portale
  LUCID per gli "Erstinverkehrbringer"

 Duplice obbligo di dichiarazione
  (sistema duale e portale LUCID)

                   34
Nuovi
Obiettivi VerpackG 2019                                                                Obiettivi di
                                                                                       riciclo

 Aumento del controllo dei soggetti coinvolti (produttori e sistemi duali)
 Aumento delle quote di riciclaggio
 Favorire la componente ecologica e sostenibile dell’imballaggio, per
  usufruire di tariffe di smaltimento vantaggiose

                                   Quota di riciclaggio     Quota di riciclaggio dal
             Materiale
                                    dal 01.01.2019               01.01.2021

             Vetro, Aluminio e
                                           80%                       90%
             metalli

             Carta/Cartone                 85%                       90%

             Liquid packaging
                                           75%                       80%
             board

             Composti                      55%                       70%

             Plastica                     58,50%                     63%

                                 Obiettivi/quote di riciclaggio

                   35
Registrazione online Portale LUCID             Zentrale
                                               Stelle

 Accessibile da settembre 2018
 Termine per la registrazione degli
  esportatori già attivi: 31/12/2018
 Compito strettamente personale
  dell’azienda: impossibilità di delegare
  terzi
 Indicazione del marchio degli
  imballaggi commercializzati – registro
  pubblico
 Obbligo di registrazione in parallelo alla
  stipula di un contratto di smaltimento
  con un sistema duale
 Severe sanzioni in caso di mancata
  registrazione precedente alla vendita di
  merce in Germania

                    36
https://lucid.verpackungsregister.org/   Portale
                                         Lucid

           37
https://lucid.verpackungsregister.org/              Portale
                                                    Lucid

      https://www.youtube.com/watch?v=sA1hwcFddYA

            38
Catalogo degli imballaggi                                        Catalogo

https://www.verpackungsregister.org/stiftung-behoerde/katalog-
systembeteiligungspflicht/suche-im-katalog/?

                  39
Catalogo degli imballaggi                                        Catalogo

https://www.verpackungsregister.org/stiftung-behoerde/katalog-
systembeteiligungspflicht/grundlegende-informationen/
                 40
Iscritti alla
  Registro dei produttori - NEW                                     ZSVR

https://oeffentlicheregister.verpackungsregister.org/Manufacturer

                     41
Dichiarazione di Completezza                                               Inoltre…

Ulteriore adempimento previsto per coloro che superano i seguenti
quantitativi di esportazione annui:

 80 tonnellate di vetro
 50 tonnellate di carta
 30 tonnellate di altri materiali* (es.: acciaio, plastica, alluminio).

Il rapporto di verifica e la dichiarazione di completezza devono essere
redatti e firmati digitalmente da un revisore abilitato e riconosciuto, entro il
15 di maggio dell’anno successivo e depositarlo nel portale LUCID.

Tale adempimento si riferisce esclusivamente ai quantitativi di imballaggi di
Vendita esportati/immessi al consumo.

*30 tonnelate come somma dei diversi materiali

                      42
Revisori
  Registro Pubblico per i revisori - NEW                abilitati

https://oeffentlicheregister.verpackungsregister.org/
                     43
Lizenzero – la licenza in due click   Portale
                                      Lizenzero

           44
Lizenzero – la licenza in due click   Portale
                                      Lizenzero

           45
Contratto
I contratti di Interseroh – DSI   imballaggi
                                  di vendita

            46
Contratto
I contratti di Interseroh – TV   Imballaggi
                                 trasporto

            47
Made for
Recycling
(articolo 21,
Verpack G)

                48
Ellen Mac
Ellen Mac Arthur Foundation: un   Arthur Fo.

esempio di approccio globale

          49
Ellen Mac
Come deve essere progettato   Arthur Fo.

l’imballaggio?

         50
Ellen Mac
Recyclable packaging   Arthur Fo.

         51
Target    di
Innalzamento degli obiettivi di riciclo                                                                               riciclo DE

per tutti i tipi di materiali
I sistemi Duali devono “attrezzarsi” per raggiungerli
  100%                                                                                                               Quote aktuell
                   90%               90%         90%         90%                                90%                  Quote ab 2019
   90%                            85%
               80%                           80%         80%            80%                                          Quote ab 2022
   80%      75%                                                      75%
                            70%            70%                                      70%
   70%
                                                                                                               63%
                                                       60%         60%        60%         60%         58,50%
   60%                                                                          55%

   50%

   40%                                                                                                36%
                                                                                                                         31,50%
   30%                                                                                                                            27%
                                                                                                                        24%

   20%

   10%

     0%

Data on beverage cartons
and other containers is tallied
separately from 2019.

                                    52
Made For
Packaging becomes recycling-friendly                                               Recycling

Made for Recycling
Closing the resource loop by developing sustainable packaging

            •   verifying the recyclability of packaging in end-of-life processes:
                documentation, analysis and evaluation of individual items of packaging by
                our experts
            •   development of recommendations for action – tailored individually to the
                product portfolio

• anticipating new legal requirements
• improving reputation among end consumers
• certification by prestigious institutes

                       53
Made For
Certified standard ensures confidence                               Recycling

in our service provision
Cooperation with prestigious and independent partners

We work with the bifa environmental institute and Fraunhofer IVV to develop
customer benefits:
• evaluation catalogue for determining the recyclability of packaging
• industry-standard certification process
• high-impact results, thanks to neutral, independent cooperation partners
• an end-to-end service portfolio
• topics relevant for marketing, such as trust and transparency versus end
  consumers

                  54
Made For
bifa and Fraunhofer IVV                                                        Recycling

evaluation methodology

Collection                      Sorting                         Processing
  • Can consumers match           • Minimum size: Is the          • Recycling: Is mechanical
    the packaging to its            packaging large enough?         recycling appropriate for the
    envisaged                     • Ability to be magnetised:       packaging’s target material?
    collection/recycling            Can the packaging be          • Does the packaging contain
    system?                         magnetised?                     non-recyclable parts that
                                  • Conductivity: Does the          must be separated out
                                    packaging have adequate         during processing?
                                    electrical conductivity?
                                                                  • Does the packaging contain
                                  • Identifiability: Can the
                                                                    contaminants that impair the
                                    packaging be identified
                                    from its surface?               processing of the target
                                                                    material?

                           55
Made For
Scoring model                                                                                                     Recycling

    Maximum points per level

1        Collection                                       Sorting                                 Processing
          2 points                                        6 points                                 12 points

    Criteria weighting in percent
                                                 Ability to be
2                 Collection   Minimum size:
                                                 magnetised,
                                                                 Quality of the
                                                                  recycling
                                                                                  Separable
                                                                                                 Contamination
                                                conductivity,                       parts
                    10%             10%                            method                            20%
                                                identification                      20%
                                                                     20%
                                                     20%

    Grading system
3      Non-                Inadequate
                                               Significantly
                                                                      Limited            Good              Very good
     recyclable                                   limited
        KO                    0–10                                    13–16              16–18               19-20
                                                  10–13

                               56
Made For
Quality mark – Made for Recycling                         Recycling

Potential uses
In communication and marketing work, e.g. for
• Packaging
• Website
• Online and print media
• Other advertising materials

How do I get a quality mark?
The mark is awarded for packaging graded as ‘Very good’

                      57
Chi è
Interseroh

             58
Il gruppo Alba/Interseroh e                                                 Interseroh
la sua realtà italiana                                                        Service
                                                                               Italia
Un network internazionale al vostro servizio

•   Interseroh Service Italia è la società italiana del Gruppo tedesco Interseroh,
    appartenente ad ALBA Group. La nostra mission consiste nel supportare le
    aziende nello sviluppo di una corretta ed efficace gestione ambientale dei
    loro prodotti e imballaggi, in un’ottica di sostenibilità.

•   Grazie al nostro know-how specifico e alla collaborazione con le altre società del
    Gruppo, forniamo ai nostri Clienti soluzioni per una gestione efficace e
    sostenibile dei loro imballaggi in tutta Europa.

•   ALBA Group è un’importante realtà nel campo dei servizi ambientali a livello
    globale. Inoltre, attraverso i servizi specifici di Interseroh, Alba Group è uno dei
    leading player nella gestione di imballaggi e rifiuti di imballaggio.

                       59
Una realtà in continua espansione,
                                                                        Interseroh
insieme ai nostri clienti                                                  facts

I nostri numeri:

2 milioni                    1.646                     51,8
                             dipendenti, presenti in   milioni di tonnellate di
di operazioni di raccolta
                             31 sedi in tutta Europa   materie prime risparmiate
e trattamento rifiuti
                                                       grazie all’attività di riciclo
effettuate all’anno

7.000
clienti                      26                        3,5
nazionali/internazionali     anni di know-how          milardi di bottiglie
che già utilizzano il        nel settore del           in plastica e lattine
servizio Interseroh per la   recupero e riciclo        raccolte con sistemi
gestione dei loro                                      automatici dal 2006
imballaggi in Germania

                    60
Interseroh know-how: pensiamo
                                                                       Dove
oltre i confini                                                        siamo

Interseroh services:                                        Poland

                             Germany
  Take-back systems
  Recycling                            Czech Republic

  Waste management                                          Slovakia

  Logistics solutions                   Austria

  Facility solutions
                                       Slovenia
                                                  Croatia
                              Italy

                                                   Bosnia

                        61
I servizi
Interseroh
Service
Italia

             62
I servizi di Interseroh Service Italia
                                                                            Cosa
La consulenza ambientale per la gestione del packaging                     Offriamo
          Assistenza Conai
          Assistenza Conai
          Gestione delle procedure Conai e assistenza in caso di
          Gestione delle procedure Conai e assistenza in caso di
          verifiche consortili
          verifiche consortili
           Rimborso Conai
           Assistenza per l’ottenimento del rimborso del Contributo
           Conai per i prodotti imballati esportati
           Gestione imballaggi in Europa
           Supporto per l’esportazione dei prodotti imballati per
           essere conformi agli obblighi sugli imballaggi nei singoli
           Paesi Europei
           Licensing Germania
           Per chi esporta in Germania prodotti imballati e ha
           necessità di assolvere agli obblighi contributivi offriamo la
           qualità e l’affidabilità del servizio Interseroh Dual System

           Green Assessment / Waste Management
           Valutazione ambientale dell’attività aziendale: dagli
           adempimenti di legge all’operatività per lo smaltimento dei
           rifiuti
                   63
La Partnership tra
Interseroh
e Remedia TSR
Un’accoppiata vincente a favore                                       Interseroh e
 delle aziende e dell’ambiente                                           Remedia
                                                                           TSR
  Nel corso del 2019, il Gruppo Interseroh è entrato a far parte del capitale
  di Remedia TSR con una quota dell’80% diventandone l’azionista di
    maggioranza.
  La partnership tra le due società porterà:
 Benefici alle aziende e all’ambiente con l’avvio di una partnership strategica
  che permetterà non solo di accrescere ulteriormente la raccolta dei rifiuti
  tecnologici, ma anche di incrementare quella di imballaggi e batterie al litio.
 Una visione internazionale per la gestione dei rifiuti aziendali che utilizza
  l’esperienza maturata dal gruppo Interseroh.
 Un approccio a 360° per la gestione della «responsabilità estesa del
  produttore» che permette ai clienti soci di avere un interlocutore unico per la
  compliance normativa
 Infine, uno sguardo alle migliore tecnologie a disposizione nel panorama
  nazionale ed internazionale per la prevenzione e la gestione dei rifiuti
  aziendali basata sul paradigma dell’economia circolare
                      65
Grazie per l’attenzione!

Interseroh Service Italia Srl
Via Messina 38, torre C - 20154 Milano
Tel.: +39 02 83634982                    Pierluigi Gorani
Mail: service@interseroh.it              pierluigi.gorani@interseroh.it
Web: www.interseroh.it
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