FRANCIA DEL SUD: SUI SENTIERI CATARI - 22-27 settembre 2020 con Fredo Valla Il cammino di Santiago - Celeber srl
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22-27 settembre 2020 FRANCIA DEL SUD: SUI SENTIERI CATARI con Fredo Valla Il cammino di Santiago 10-23 giugno 2019
Presentazione Sarà Fredo Valla, sceneggiatore e regista, che Artesulcammino ha già avuto modo di conoscere e di incontrare grazie alla proiezione di alcuni suoi film, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti, ad accompagnarci nella scoperta di un fenomeno storico, religioso e culturale particolare come l’eresia catara, una eresia dualista che si diffuse nel medioevo tra Oriente ed Occidente, generando tragici eventi, ossia una vera e propria crociata nel sud della Francia. La Provenza, l’Aquitania, il Rossiglione furono messi a ferro e fuoco all’inizio del Duecento, con spedizioni militari appoggiate dalla chiesa e dal papato e guidate dal re di Francia e dalla feudalità del nord. Fu una guerra ideologica e di conquista, una guerra violenta (come tutte le guerre), che generò ricadute importanti dal punto di vista istituzionale, economico, religioso, architettonico. L’ordine dei Domenicani nacque a Tolosa per l’azione di san Domenico, proprio come progetto di «rieducazione» pastorale e ortodossa di coloro che professavano l’eresia. Il Catarismo fu fenomeno complesso e diffuso, che coinvolse anche i territori italiani. Questo viaggio, oltre a farci sperimentare itinerari originali tra le fortezze e le città di una parte non troppo nota della Francia meridionale ci consentirà, grazie agli interventi di Fredo, che si occupa da anni dell’argomento e su di esso sta completando un raffinato documentario, di approfondire una importante pagina di storia europea anche in termini architettonici. Visiteremo Béziers, Narbona, Tolosa, Pamier, Foix e Muret, Albi, Montségur, Puivert, Quillan, Roquefixade: città vive e pulsanti, manieri inaccessibili, borghi silenziosi…. E ovunque sentiremo sussurrare nel vento le voci degli eroi vincenti e perdenti nelle battaglie: «Corsero nella città [le armate dei cattolici], agitando spade affilate, e fu allora che cominciarono il massacro e lo spaventoso macello. Uomini e donne, baroni, dame, bimbi in fasce vennero tutti spogliati e depredati e passati a fil di spada. Il terreno era coperto di sangue, cervella, frammenti di carne, tronchi senza arti, braccia e gambe mozzate, corpi squartati o sfondati, fegati e cuori tagliati a pezzi o spiaccicati. Era come se fossero piovuti dal cielo. Il sangue scorreva dappertutto per le strade, nei campi, sulla riva del fiume.» Canzone dei Crociati albigesi
Presentazione Catari, albigesi e dintorni Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, dove erano più numerosi e potenti. Come i catari, gli albigesi ammettevano la teoria, d'origine manichea, dell'opposizione tra due principî, il bene e il male, esistenti fin dall'inizio. Negavano la divinità e l'umanità di Cristo, attribuendogli una natura angelica, operante con un corpo apparente e l'ufficio non di vero redentore, ma semplicemente di maestro. Ripudiavano l'Antico Testamento, come i marcioniti ed i manichei, attribuendo la creazione del mondo a un essere malvagio, e odiavano la chiesa cattolica, come semplice continuazione della sinagoga e perché corrottasi con la donazione di Costantino; ad essa volevano sostituita la loro setta. Questa era composta di una doppia classe di persone: i perfetti e i semplici credenti. I primi erano coloro che compiuta l'iniziazione (consolamentum), erano obbligati alla rigida disciplina della setta; i secondi erano coloro che, pur aderendo ai perfetti e sentendosi obbligati a onorarli e a provvedere ai loro bisogni, differivano l'iniziazione: dovevano però compierla prima di morire. Quanto alla morale, in conseguenza di un dualismo antropologico parallelo alle loro dottrine cosmologiche, poiché la materia (ossia il corpo) era per essi essenzialmente malvagia, l'anima poteva trovare il suo bene solo nello sciogliersi del corpo. Di qui l'ascetismo degli albigesi, che si lasciavano anche morir di fame (endura) per ottenere questa liberazione; ritenevano che, nel corpo, l'anima non potesse fare il bene; e condannavano anche il lavoro, il possedere beni terreni, il guerreggiare, il gustare carne d'animali, come azioni spregevoli. Ancor più deprecabile era per essi, come per i manichei, l'atto coniugale, anche nelle forme lecite secondo la morale comune e il diritto; giacché, precisamente in quanto era rivolto alla propagazione della specie, esso perpetuava la prigionia degli elementi spirituali e buoni (le anime) nella materia essenzialmente malvagia (i corpi). Perciò i perfetti si ritenevano obbligati alla continenza rigida, al digiuno, alla contemplazione; non si cibavano che d'olio, di pesce, d'erbe, di farina, di miele. A tutto ciò non erano tenuti i semplici credenti, ai quali però, secondo fonti a loro avverse, i perfetti permettevano la vita scostumata in odio alla vita matrimoniale. Coloro i quali non riuscivano in questa vita a mondarsi, dovevano compiere la loro purificazione attraverso altri corpi ed altre esistenze (metempsicosi). Sintesi da Enciclopedia Treccani
L’itinerario di viaggio 1° giorno da Genova - Béziers - Narbona 2° giorno Narbona - puilaurens - Quillan - Puivert - Foix 3° giorno Foix - Roquefixade -Montségur - Foix 4° giorno Foix – Pamiers - Muret - Tolosa 5° giorno Tolosa - Albi - Tolosa 6° giorno Tolosa - Castelnaudary - Genova MAPPA
1° giorno | 22 settembre 2020 Genova - Béziers - Narbona Partenza da Genova con bus riservato secondo gli orari e i punti di partenza indicati nella sezione partenze. Si prosegue insieme in direzione Francia per raggiungere, dopo le opportune soste in autogrill e pranzo libero in autogrill, Béziers, per visita al Immagine centro storico e alla cattedrale. Proseguiamo il nostro viaggio sino a Narbona, nel dipartimento dell’Aude. Sistemazione in hotel per cena e pernottamento. Passeggiata serale nel centro storico per un primo orientamento. La crociata (cui non partecipò il re di Francia Filippo II) cominciò nel giugno 1209 e vide i cavalieri venuti dal nord abbandonarsi a inaudite atrocità. Secondo un testo anonimo di parte catara dopo la conquista della città di Béziers, avvenuta il 22 luglio, l’intera popolazione fu massacrata; questa notizia trova conferma in una relazione inviata a Innocenzo III dal suo rappresentante Arnoldo Amalrico, che scriveva: «La città di Béziers fu presa e poiché i nostri non guardarono né a dignità né a sesso né a età, quasi ventimila uomini morirono di spada. Fatta così una grandissima strage di uomini, la città fu saccheggiata e bruciata». 2° giorno | 23 settembre 2020 Narbona - Puilaurens - Quillan - Puivert - Foix Colazione del mattino a buffet in hotel. Visitiamo il centro storico e la cattedrale di Immagine Narbona, per poi rimetterci in viaggio. Per l’ora di pranzo (libero) saremo in prossimità del castello di Puilaurens, che visiteremo. La nostra giornata si sviluppa in territorio montuoso che corre parallelo alla catena dei Pirenei. Ci sposteremo quindi a Quillan e a Puivert, entrambe località segnate dalla presenza di castelli «catari», raggiungibili con brevi e panoramiche passeggiate. In serata saremo in prossimità di Foix, nell’Ariège, per la cena e il pernottamento. (vai alla scheda escursione del 23 settembre)
3° giorno | 24 settembre 2020 Foix - Montségur -Roquefixade, rientro a Foix Colazione in hotel. Partenza in bus per raggiungere Montségur, con visita al castello e al museo. L’escursione della giornata ci condurrà a percorrere una tappa dei «sentieri catari», da un Immagine castello all’altro. Pranzo in corso di escursione. (vai alla scheda escursione del 24 settembre) Dopo Montségur raggiungeremo a piedi il castello di Roquefixade che visiteremo, per poi tornare a Foix, completando la conoscenza del luogo. Rientro in hotel per cena e pernottamento. Nel 1242 ad Avignonnet due inquisitori domenicani, Arnaud Guilhelm de Montpellier e Étienne de Narbonne, vengono attaccati e massacrati insieme a tutto il loro seguito. Come rappresaglia le forze crociate nell’estate del 1243 attaccano Montségur. L’assedio dura quasi un anno: nel marzo 1244 dei mercenari baschi riescono a scalare il precipizio sotto la Roc de la Tour e piazzando una catapulta bombardano anche l’interno del castello. Gli assediati si arrendono e vengono poste le condizioni della resa: chi abiurerà avrà salva la vita, chi rifiuta sarà bruciato sul rogo. Secondo una leggenda durante l’ultima notte quattro perfetti si allontanano dalla fortezza portando al sicuro il leggendario tesoro dei catari. 4° giorno | 25 settembre 2020 Foix - Pamiers - Muret - Tolosa Colazione in hotel. Si parte alla volta di Pamiers, città fondata da Ruggero II di Foix al suo ritorno dalla Prima Crociata, roccaforte cattolica in territorio cataro. Dopo la visita al centro storico ci spostiamo a Immagine Muret, luogo della drammatica battaglia del 1213, che segnò il declino della forza catara. Raggiungiamo, dopo il pranzo - libero – Tolosa, per proseguire nelle nostre visite culturali. Città universitaria, nella quale nacque l’ordine dei Domenicani; città mercantile punto di passaggio del cammino di Santiago Tolosano, con la basilica di Saint Sernin, città dai mille volti. Cena e pernottamento in hotel.
5° giorno | 26 settembre 2020 Tolosa - Albi - Tolosa Colazione in hotel. Partenza per raggiungere Albi, per la visita alla cattedrale e al centro storico ed una passeggiata panoramica lungo il Tarn. Albi è la città nella quale ha vissuto e operato Toulouse de Lautrec, al quale riserveremo uno Immagine spazio speciale. Pranzo libero ad Albi. Nel pomeriggio rientriamo a Tolosa per completare la visita alla città. Cena e pernottamento a Tolosa. La cattedrale di Santa Cecilia è la più grande chiesa di mattoni al mondo, riconosciuta nel 2010 dall’UNESCO come patrimonio mondiale, è inserita nella lista dei più prestigiosi beni culturali dell’umanità. Il sito comprende il vasto palazzo della Berbie (antico palazzo episcopale, oggi Museo delle opere di Toulouse-Lautrec), la collegiata Saint-Salvi e il suo chiostro (X-XIII secolo) e la maestosa cattedrale, edificata dal 1282 – 1390. Sermbra un’imponente, perfino angosciante fortezza. Il donjon, a strapiombo sulla capitale del dipartimento del Tarn, mostra, come tutto l’edificio, una rigorosa, monumentale austerità. 6° giorno | 27 settembre 2020 Tolosa - Castelnaudary - Genova Colazione in hotel. Inizia il nostro viaggio di rientro, con sosta a Castelnaudary, un borgo in cui si trovano ancora mulini a vento ed è attraversato dal canale du Midi. Immagine Durante il viaggio di ritorno avremo opportunità di fare sintesi sui temi trattati e sui luoghi visitati. Pranzo libero in corso di viaggio, prevedendo il rientro a Genova – salvo imponderabile – intorno alle 20.00
Schede escursioni Schede escursioni castelli 2° giorno | 23 settembre 2020 DESCRIZIONE, Puilarens DATI TECNICI LUNGHEZZA PERCORSO: Circa 2,5 km DIFFICOLTA’: Escursionistico DURATA INDICATIVA: 1 ora e mezza DISLIVELLO 150 m DESCRIZIONE, Puivert DATI TECNICI LUNGHEZZA PERCORSO: Circa 2 km DIFFICOLTA’: Facile DURATA INDICATIVA: 40 minuti DISLIVELLO 100 m scarsi NOTE STORICHE A Puivert una cinta di mura quadrangolari e sei torri sono quanto rimane del castello, costruito all’inizio del XIV secolo, quindi in un’epoca successiva alla crociata, sul sito di una precedente fortezza dell’XI secolo, presa da Simon de Montfort nel 1210. All’interno della cortina muraria, in blocchi di calcare, si estende un grande cortile inerbito. Il corpo centrale del castello è una torre quadrangolare con ambienti disposti su quattro livelli, tra cui una cappella gotica e un ambiente adibito a museo, con volta gotica a ombrello e costoloni sorretti da sculture raffiguranti musici e strumenti musicali (riprodotti nelle teche del museo). Altre torri, di dimensioni più modeste ospitavano magazzini e abitazioni della guarnigione. Qui si tenne un incontro tra ben 13 trovatori alla presenza di Eleonora d’Aquitania, che fu moglie del re di Francia e poi del re d’Inghilterra, e fu chiamata, appunto, la regina dei trovatori.
Scheda escursione, 3° giorno | 24 settembre 2020 DESCRIZIONE DATI TECNICI Si tratta di un percorso di grande interesse storico che connette due tra i castelli più famosi e significativi della LUNGHEZZA PERCORSO: regione, attraversando aree boschive, senza difficoltà 14 km tecnica. Da Montségur a Roquefixade, una tappa del sentiero DIFFICOLTA’: cataro. Escursionistica facile DISLIVELLO 580 m Possibilità di abbreviare il percorso intercettando le strade dipartimentali che saranno illustrate ai partecipanti NOTE STORICHE E’ il 1244, da anni la crociata sollecitata da papa Innocenzo III e guidata dai re di Francia contro gli adepti è segnata da distruzioni e morte. Molte roccaforti degli eretici sono già cadute e tra queste quelle di Béziers, Carcassonne e Lastours. Nella rocca di Montségur vi sono asserragliati gli irriducibili catari guidati da Pierre Roger di Mirepoix responsabile della difesa, con il vescovo cataro Bernard Marty loro capo spirituale. E' più di un anno che questi uomini resistono fra le sue solide mura in cerca di protezione dopo l'offensiva scatenata contro di loro; ma in primavera si arrendono. Pesanti sono le condizioni poste dai crociati per la resa: chi abiura è salvo, chi non la fa finisce sul rogo. La mattina del 16 marzo in 222 rifiutano di abiurare, e poche ore dopo vengono arsi vivi. Oggi sul luogo delle esecuzioni c'è un monumento a ricordo di quei tragici fatti.
Informazioni generali QUOTA DI PARTECIPAZIONE – euro 1.120 Gruppo minimo 25 partecipanti Prenotazione immediata necessaria sino ad esaurimento posti disponibili. Acconto di euro 400 entro e non oltre il 20 Agosto. Sono compresi • viaggio in pullman 50 pax a/r con doppio autista ove necessario • sistemazione in camera a due letti negli hotel ***/**** sotto indicati • colazioni e cene in hotel comprensive di bevande • consulenza culturale a cura di Fredo Valla • consulenza tecnica e storico artistica a cura di Flavia Cellerino • ingressi a tutti i monumenti indicati in programma • sistema di microfonaggio • polizza assicurativa “medico-bagaglio-annullamento” Supplementi ed extra • Sistemazione in camera singola – euro 270 • Gli extra in genere, i pasti di mezzogiorno, le mance. PARTENZA SI PARTE DA GENOVA Ħ GE - Piazza della Vittoria lato Inps, ore 7.00 Ħ Ge - Stazione Ferroviaria Principe, ore 7.15 Ħ GE - Sampierdarena, Fermata bus via Eridania, ore 7.25 Ħ SV - Autogrill Casello Autostradale ore 8.10 LE SISTEMAZIONI Narbona **** https://www.moulindugua.com/ ILE DU GUA SUITES Foix, vicinanze*** http://www.hoteldulac-foix.fr/ NOTEL DU LAC Tolosa **** CENTRE COMPANS https://all.accor.com/ CAFFARELLI ORGANIZZAZIONE Organizzazione Tecnica AGENZIA VIAGGI CELEBER srl. Via Boccaccio 4, Milano Tel. 02.36570490, chiara.priori@celeber.it chiara.airaghi@celeber.it Pagamenti Coordinate Bancarie IBAN IT89O0569601600000018882X00 Specificare Nome e Cognome, Causale ASC CATARI codice fiscale e indirizzo.
Viaggi, escursioni, visite culturali, Incontri e workshop, Collaborazioni, Campus estivi per bambini Informazioni e prenotazioni: Flavia Cellerino • Mob. 349 1954095 • flavia@artesulcammino.it Luigi Ratto • Mob. 338 6254632 • luigi@artesulcammino.it Artesulcammino viaggia con Via Boccaccio, 4 – 20123 Milano • Tel. 0236570490 Orari di apertura: Lun – Mer – Ven 9:00 – 13:00 • Mar 14:00 -19:00 • Gio 14:00 -17:00 www.celeber.it info@celeber.i Celeber.i t t
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