FOGLIETTO GIALLO bollettino settimanale della Parrocchia Ognissanti di Arzignano

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FOGLIETTO GIALLO bollettino settimanale della Parrocchia Ognissanti di Arzignano
FOGLIETTO GIALLO
                          bollettino settimanale della
                  Parrocchia Ognissanti di Arzignano

          Numero 1853 – 4a Domenica di Quaresima – Anno B – 14 marzo 2021

                                                     SOLO UMILIANDOCI POTREMO INNALZARCI
                                                       E come Mosè innalzò il serpente nel deserto,
                                                       così bisogna che sia innalzato il Figlio
                                                       dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la
                                                       vita eterna».
                                                       Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il
                                                       suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui
                                                       non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha
mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi
crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel
nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini
hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male,
odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene
alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. (Giovanni 3, 14-21)
                                         Mi hanno sempre fatto paura i serpenti, già da bambino
                                         quando ne vidi uno, nerissimo, per metà rizzato su se
                                         stesso, che risaliva il fosso mentre raccoglievo erba per i
                                         miei conigli. E stentai a dormire la notte quando Franco, al
                                         campeggio, aveva catturato 4 vipere e le teneva in un
                                         sacco, sotto il letto. Per mesi sognavo che strisciavano
                                         sulle mie coperte e non riuscivo a muovermi. Per questo mi
                                         impressionò, appena presi confidenza con la Bibbia, il
                                         racconto del serpente di rame drizzato sul palo, da Mosè,
                                         per raccogliere le invocazioni dei morsicati da quei rettili
                                         avidi del cibo che avevano colpito, in attesa di mangiarselo
        Gesù e Nicodemo                  con calma. Mi sembrava addirittura blasfemo dover alzare
                                         lo sguardo a quella specie di idolo per guarire anziché
invocare Dio per ottenere un miracolo. Non sarebbe stato meglio sollevare gli occhi verso la cima
dell’Oreb? O sulla bianca tenda che conteneva l’Arca dell’Alleanza? No!
E Gesù insiste con uno dei pochi onesti farisei, Nicodemo, che in futuro avremmo dovuto alzare la
testa verso quel vergognoso palo su cui era inchiodato un uomo, con le stesse fattezze degli altri
uomini che avevano avvelenato la terra, distrutto e bruciato foreste, bucato l’ozono, fatto strage di
animali, privato i mari della loro vitalità…: “Se crederete a questo, avrete la vita, quella vera che
avevate perduta”.
Osservavo, camminando domenica scorsa sulle nostre colline, le centinaia di baccelli ai piedi delle
robinie che aspettavano la pioggia per far sbocciare tutti quei semi sotto ogni pianta – quanto
generoso il creatore, quando ne sarebbe bastato uno per sostituire l’improbabile morte dell’albero
genitore! – e ascoltavo i dialoghi degli uccelli nel bosco che si parlavano con un ritmo preciso, senza
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mai perdere la pazienza o mostrare segni di incomprensione. E, infine, il sole che si perdeva in
lontananza, fino a scomparire con la stessa velocità di mille anni fa, nello stesso punto!
Che meraviglia di perfezione, finché al Creatore non gli venne in mente di costruirsi un essere
libero, capace di pregarlo, di dialogare e ringraziare, felice della luce e sfruttatore di questa per
vivere meglio, dotato di capacità uniche, divine quasi.
Non andò bene come pensava, ma la scommessa fatta col suo Logos (il Verbo, Figlio di Dio) andava
rispettata. Dal canto suo il Logos, per mostrargli che non era impossibile e nemmeno solo fantasia di
                                                      un Dio perfetto creatore di una natura
                                                      perfetta, si fece uomo, immagine di Dio come
                                                      era stato concepito il primo umano. Entrò,
                                                      quindi, in un mondo tenebroso. Da subito
                                                      tentarono di farlo strisciare nel buio, invano:
                                                      nemmeno il principe incontestato, tentatore da
                                                      sempre, ce la fece a interrompere la catena di
                                                      virtù che il Logos inanellava giorno dopo giorno,
                                                      anche se pochi cercavano di imitarlo.
                                                      L’invito a guardare a lui, per guarire dal morso
                                                      del peccato, unica cosa che sappiamo fare
                                                      bene, ci aiuti ad alzarci e puntare lo sguardo ai
Cieli limpidi che abbiamo ignorato. Lasciamo strisciare agonizzanti quelli che predicano pessimismo,
che si nutrono di spazzatura e che vivono – si fa per dire – di sozzure e di cattiverie d’ogni specie,
esseri che nemmeno la Natura aveva previsto.
                                                                                        Giuseppe Corato

                           AVVISI COMUNI PER L’UNITÀ PASTORALE
                                      QUARESIMA IN UNITÀ
                             Mercoledì 17 marzo - ore 20.15 - in DUOMO
                                4° incontro con don Gaetano Comiati
                              "La Messa è finita! Rimanete in pace?"
                              vivere la celebrazione...celebrare la vita

                                     Questa Domenica 14 marzo:
                                   GIORNATA della PROSSIMITÀ
                    alla scoperta della ricchezza di risorse umane che nel nostro
                      territorio si impegnano a servizio della felicità degli altri
                              (vedi fascicoletto alle porte della chiesa)

                                VERSO LA PASQUA: PREGHIERA …
                             Mercoledì 24 marzo alle 20.30 in Duomo:
                          Momento di Preghiera per le presidenze Riunite
                             e gli operatori pastorali dell’Unità Pastorale
               (catechiste/i, capi scout, animatori, Noi Associazione, lettori, carità...)

                          ... VERSO LA PASQUA: RICONCILIAZIONE
                   Anche in questa Quaresima ci vien data la possibilità di vivere
                   il sacramento della Confessione con l’assoluzione comunitaria:
                               Lunedì Santo 29 marzo:       in Duomo
                              Martedì Santo 30 marzo:       a Villaggio e a S. Bortolo
                              Mercoledì Santo 31 marzo: a S. Zeno e a Castello
                              Le celebrazioni inizieranno alle ore 20.30
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PARROCCHIA DI OGNISSANTI
                  Nei Venerdì di Quaresima alle 15.00 Via Crucis in Duomo
                                (salvo celebrazione di funerali)
                    Lunedì 15 marzo ore 20.30 in Canonica Gruppo Liturgico
                 Giovedì 18 marzo alle 20.00 Riunione di Comunità Capi Scout
          Venerdì 19 marzo alle 20.00 S. Messa presso la chiesetta delle Conche
               dedicata a San Giuseppe. Ricorderemo tutti i defunti del quartiere
                Domenica 21 marzo alle 16.00 in Duomo Confessione Cresimati

                   PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA (VILLAGGIO)
                Martedì 16 marzo alle 20.30 Genitori di 4^ e 5^ Elementare

                              PARROCCHIA DI SAN BORTOLO
                Sabato 20 marzo alla Messa delle 19.00 presente la 5^ Elem.
               Domenica 21 marzo alla Messa delle 10.00 presente la 1^ Media

                 RICORDIAMO I NOSTRI FRATELLI E SORELLE DEFUNTE
    lunedì      - ANTONIO Mastrotto e fra ANTONIO Camponogara
     15/3       - RENZO Consolaro e fam. def. - EMILIO Rossi
  ore 19.30     - AMELIA e MARCELLO Tadiello, CRISTINA e CARLO Canova
                - CAMILLO Bortolan e VIRGINIA Michelato - ELISA Masiero

martedì 16/3    - LINO Scalabrin ed ELDA Carradore e fam. def.
  ore 8.00      - ALICE e FRANCESCO - padre ADRIANO Scorzato (Ann.), LEONE (Ann.) e
                MARIA Scorzato
                - LUCIA Cenghialta e PIETRO Di Natale

   giovedì    - Familiari defunti di “Chiesa Viva” - AGNESE
18/3 ore 8.00 - Ann. BERTO Bruni e RITA, ROBERTO Bruni e ANNA e fam. def.

  venerdì       - Ann. GIUSEPPE Tibaldo - ANNA MARIA De Marzi
   19/3         - IRMA Dani Sansugaro e def. fam. CHIARELLO
 ore 19.30      - GIUSEPPINA Sogni e CAMILLO Pegoraro - GRAZIANO Tezza

sabato 20/3     - GIACINTO Sorgato (Ann.), GIUSEPPE, MARIA, ANGELO e
 ore 18.30        PIERINA - GIOVANNI Cavazza
                - ANTONIO, MAURIZIO, ADELINA e PINO Sandri

 Dom 21/3        10.30: - CIPRIANO Bettega
5^Quaresima
Rendiconto Centro Ascolto Caritas 2020

                  offerte per cassa                      3.962,00
                  offerte su c/c                         2.790,00
                  buona usanza e offerte parrocchie4.755,00

                  Spese per:
                        Utenze                        5.823,00
                        Affitti                       1.907,00
                        Trasporti                       470,00
                        Spese mediche                 1.614,00
                        Spese Scolastiche               916,00
                        Alimenti                        774,00
                        Varie                         3.601,00
                        TOT                           15.105,00

                         Saldo c/c al 31.12.2020:     4.511,62

           N° famiglie incontrate: 19, di cui 7 per la prima volta
           N° singoli incontrati: 13, di cui 4 per la prima volta

                             Per sostenere i lavori della Parrocchia
Banco BPM:                   IT 11 X 050 346 0120 000 000 452 181
UniCredit Banca:              IT 30 I 020 086 0122 000 004 432 649
Cassa di Risparmio del Veneto: IT 21 S 062 256 0122 000 000 228 482
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