ESPERIENZE LETTERARIE - Rivista trimestrale di critica e di cultura, fondata da Mario Santoro e già diretta da Marco Santoro, diretta da Carmela ...
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E SPE R I E N ZE L E TTE R A R IE Rivista trimestrale di critica e di cultura, fondata da Mario Santoro e già diretta da Marco Santoro, diretta da Carmela Reale
Direzione Carmela Reale (Università della Calabria, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale) Consiglio direttivo Luisa Avellini (Università di Bologna), Giorgio Baroni (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Sergio Bozzola (Università di Padova), Arnaldo Bruni (Università di Firenze), Clizia Carminati (Università di Bergamo), Paolo Cherchi (Università di Ferrara), Andrea Gareffi (Università di Roma – Tor Vergata), Pietro Gibellini (Università Ca’ Foscari di Venezia), Nicola Merola (lumsa – Roma), Matteo Palumbo (Università Federico II – Napoli) Comitato redazionale estero Françoise Decroisette (Université Paris viii – Francia), Frédérique Dubard de Gaillarbois (Université Paris IV, Paris-Sorbonne – Francia), Francesco Furlan (Centre National de la Recherche Scientifique et Institut Universitaire de France), Christian Genetelli (Università di Friburgo – Svizzera), Francesco Guardiani (University of Toronto – Canada), Georges Güntert (Universität Zürich – Svizzera), Albert N. Mancini (Ohio State University Columbus – Stati Uniti), María de las Nieves Muñiz Muñiz (Universidad de Barcelona – Spagna), Michel Olsen (Roskilde Universitet – Danimarca), Giovanni Palumbo (Université de Namur – Belgio), Francisco Rico (Universidad Autónoma de Barcelona – Spagna), Paolo Valesio (Columbia University of New York – Stati Uniti), Krzysztof Zaboklicki (Uniwersytet Warszawski – Polonia), Diego Zancani (University of Oxford – Gran Bretagna) Comitato di redazione Maria Cristina Cafisse (Università Federico II – Napoli), Antonia Fiorino (Università Federico II – Napoli), Anna Santoro (Liceo Scientifico Mercalli – Napoli), Samanta Segatori (Sapienza, Università di Roma), Paola Zito (Università della Campania Luigi Vanvitelli) Segreteria di redazione Carmela Reale (Università della Calabria, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale), Samanta Segatori (Sapienza, Università di Roma) Luca Ferraro (Università di Napoli “Federico II”) Loredana Palma (Università di Napoli “L’Orientale”) * «Esperienze letterarie» is an International Peer-Reviewed Journal. The eContent is Archived with Clockss and Portico. The Journal is indexed in carhus plus+, erih plus (European Science Foundation), Italinemo and mla International Bibliography. anvur: a.
E S P E RI E N Z E LE TTE RA R I E Rivista trimestrale di critica e di cultura, fondata da Mario Santoro e già diretta da Marco Santoro, diretta da Carmela Reale 3 x lv · 2 0 2 0 P I S A · RO MA FABRIZIO SERRA EDITORE MMXXI
esplett.libraweb.net · www.libraweb.net * Direzione e Redazione Prof.ssa Carmela Reale, Via Luca Giordano 142, I 80128 Napoli, carmen.reale@unical.it I libri e le riviste per recensioni e schede bibliografiche vanno inviati in duplice copia alla Direzione della rivista. Amministrazione Fabrizio Serra editore Uffici di Pisa: Via Santa Bibbiana 28, I 56127 Pisa, tel. +39 050 542332, fax +39 050 574888, fse@libraweb.net. Uffici di Roma: Via Carlo Emanuele I 48, I 00185 Roma, tel. +39 06 70493456, fax +39 06 70476605, fse.roma@libraweb.net. * I prezzi ufficiali di abbonamento cartaceo e/o Online sono consultabili presso il sito Internet della casa editrice www.libraweb.net. Print and/or Online official subscription rates are available at Publisher’s web-site www.libraweb.net. * Direttore responsabile: Michele Marchetti. Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 61 del 23 marzo 2017. * A norma del codice civile italiano, è vietata la riproduzione, totale o parziale (compresi estratti, ecc.), di questa pubblicazione in qualsiasi forma e versione (comprese bozze, ecc.), originale o derivata, e con qualsiasi mezzo a stampa o internet (compresi siti web personali e istituzionali, academia.edu, ecc.), elettronico, digitale, meccanico, per mezzo di fotocopie, pdf, microfilm, film, scanner o altro, senza il permesso scritto della casa editrice. Under Italian civil law this publication cannot be reproduced, wholly or in part (included offprints, etc.), in any form (included proofs, etc.), original or derived, or by any means: print, internet (included personal and institutional web sites, academia.edu, etc.), electronic, digital, mechanical, including photocopy, pdf, microfilm, film, scanner or any other medium, without permission in writing from the publisher. Proprietà riservata · All rights reserved Stampato in Italia · Printed in Italy © Copyright 2021 by Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma. Fabrizio Serra editore incorporates the Imprints Accademia editoriale, Edizioni dell’Ateneo, Fabrizio Serra editore, Giardini editori e stampatori in Pisa, Gruppo editoriale internazionale and Istituti editoriali e poligrafici internazionali. issn print 0392-3495 e-issn 2036-5012
150 schede bibliografiche daga sulle vicende personali del Po- proporre una riflessione più ampia eta, in particolare quelle vissute da e ben articolata sulla forma postilla Dante prima e dopo Verona, e infine in sé, sulle sue caratteristiche e sulla a Ravenna, dove morì, basandosi in tradizione umanistico-cortigiana in particolare sui suoi rapporti con gli cui va inserita. Scaligeri, secondo le testimonianze Il primo capitolo (L’attività di Tas- di Boccaccio, ma anche di Petrar- soni postillatore) accoglie la rassegna ca e, molti secoli più tardi, di Ugo filologico-critica dei postillati tas- Foscolo. Utilissima dunque la pub- soniani : Ferraro descrive accurata- blicazione di questo ricco volume, mente i volumi, indica collocazioni, che permette di fare il punto su una edizioni moderne e studi critici, ag- situazione ecdotica complessa attra- giornando la bibliografia precedente verso contributi di notevole interes- (Pietro Puliatti, Le letture e i postil- se. (Rosa Francesca Farina) lati del Tassoni, « Studi secenteschi », xviii (1977), pp. 3-58). La presenta- zione del laboratorio del modenese Luca Ferraro, Nel laboratorio di serve ad aprire il discorso sul più Alessandro Tassoni : lo studio del vasto dei diciassette postillati, quel- « Furioso » e la pratica della postil- lo all’Orlando Furioso, la cui edizione la, Firenze, Cesati, 2018, 264 p. a cura dell’autore è consultabile sul sito dell’Università di Napoli “Fede- I l volume di Luca Ferraro, pub- rico II” (http ://www.fedoa.unina. blicato dalla casa editrice Franco it/10048/). Cesati nella collana « Strumenti di Nel secondo capitolo (Il postillato Letteratura Italiana », offre ai lettori all’« Orlando Furioso ») Ferraro ca- un’attenta ricostruzione del lavoro taloga, raggruppa e commenta le di postillatore svolto da Alessandro 2600 postille all’esemplare ferrarese Tassoni e un’ampia analisi della pra- del Furioso, riconosciute come un tica del postillare. « passo importante, seppur lontano, Dopo un’utilissima introduzione incipitario » (p. 75) per l’elaborazio- sulla forma della postilla e le sue dif- ne dell’eroicomico. Dopo aver af- ferenze con la glossa medievale, il frontato la questione cronologica e volume è diviso in due parti e segue ipotizzato la sua stesura tra l’ultimo un procedimento induttivo : nella decennio del xvi secolo e il primo prima (cap. i e ii), il focus è sull’« uso decennio del secolo successivo, lo fatto da Alessandro Tassoni della po- studioso offre al lettore una visio- stilla » (p. 13) e la sua lettura dell’Or- ne globale del lavoro tassoniano. lando Furioso ; nella seconda (cap. iii Suddivide, pertanto, l’analisi e il e iv), invece, il ‘caso’ Tassoni è in- commento delle postille in quattro quadrato nel contesto critico pada- gruppi : postille ‘intertestuali’, volte no e diventa il punto di partenza per a segnalare richiami con opere di
schede bibliografiche 151 altri autori classici (Virgilio) e mo- va che lo studioso, in modo lucido derni (Tasso, Ruscelli, Lavenzuola e e convincente, collega non solo a Porcacchi) ; postille ‘formali’, legate cambiamenti propri dell’usus scriben- a commenti su metrica, retorica e di del modenese, ma all’influenza, lingua ; postille ‘contenutistiche’, di- in età giovanile, di Castelvetro e dei vise in due sezioni incentrate rispet- Discorsi dell’arte poetica del Tasso, e tivamente sulla materia narrata e sul soprattutto al passaggio dalla querel- sistema dei personaggi. Dalla loro le Ariosto-Tasso a quella tra anciens analisi emerge un giudizio negativo et modernes. sul poema ariostesco, di cui Tassoni Nel quarto e ultimo capitolo (Il è sempre pronto ad evidenziare am- metodo. Dalla glossa alla postilla), Fer- biguità, imperfezioni ed errori che raro propone un’inedita analisi della saranno poi « utilizzati, riadattati e pratica del postillare. Lo studioso spesso esasperati nel nuovo genere riconosce nei postillati tassoniani che programmaticamente è fondato delle costanti che permettono di in- sulla degradazione e sull’erosione scrivere questo lavoro in una tradi- degli elementi più canonici del poe- zione legata alla pratica umanistica ma eroicomico » (p. 119). delle castigationes e mediata dai po- Il terzo capitolo (La poetica. Dal stillati di Castelvetro. Infatti l’anali- postillato alla « Secchia rapita ») è dedi- si comparata dei due autori padani cato all’evoluzione del pensiero del consente di riconoscere caratteristi- modenese dal postillato alla Secchia. che comuni : uso dell’ironia (spesso Ponendosi in dialogo con gli studi di tradotta in tono aggressivo e violen- Maria Cristina Cabani (in particolare to) e individuazione di ogni minima La pianella di Scarpinello, Lucca, Pa- oscurità a livello linguistico, retorico cini Fazzi, 1999), Ferraro illustra le e narrativo. Il riconoscimento di una modalità con cui gli aspetti criticati pratica di lavoro precisa, dotata dun- nel postillato diventano poi elementi que di sue peculiari caratteristiche, basilari per l’invenzione dell’eroico- offre a Ferraro la possibilità di pro- mico. In tutto il capitolo, l’autore, porre una lettura nuova del postil- però, non si limita ad indicare le dif- lato, ascrivibile tout court all’ambito ferenze tra il Tassoni postillatore e il di un’opera denigratoria del Furioso : Tassoni poeta, ma li mette in dialogo se è vero che l’analisi condotta da con il Tassoni prosatore, autore dei Tassoni è volta all’individuazione Pensieri e della Prefazione al suddetto di ogni minimo errore, questa “ag- poema. L’inedita analisi comparata gressione” all’opera annotata è stret- ricostruisce l’evoluzione del pensie- tamente connaturata ad una precisa ro tassoniano rispetto alle categorie modalità di critica al testo ; di conse- di verosimiglianza, unità della favo- guenza non può essere confusa con la, decoro, stile e fine della poesia. il giudizio complessivo del Modene- Si tratta di un cambio di prospetti- se sul poema ariostesco.
152 schede bibliografiche In conclusione, il titolo della mo- anche in altri settori, relativamente nografia non tradisce le aspettati- poco per il xvii. Con l’eccezione di ve del lettore : Ferraro ci conduce alcuni contributi di rilievo, di Rita davvero nel laboratorio di Tassoni, Librandi, di Michele Colombo e, ci permette di osservare la crescita ovviamente, di quelli magistrali di critica dello scrittore e di seguire la Giovanni Pozzi, manca un’analisi progettazione e l’evoluzione di una ampia e generalizzata che individui pratica di lavoro sempre messa ai una prassi ed una impostazione teo- margini dalla critica moderna (ecce- rica comuni alla prosa sacra barocca. zion fatta per gli studi di Barbieri e Merida ricollega tali scritti alle loro Frasso, in particolare : Nel mondo delle premesse teoriche, individuando ca- postille, a cura di Edoardo Barbieri, ratteristiche specifiche ed alcune co- Milano, cusl, 2002 ; Libri a stampa stanti (per esempio, l’uso dell’inver- postillati. Atti del colloquio interna- sione sintattica per allontanarsi dalla zionale (Milano, 3-5 maggio 2001), a lingua piana), che gli consentono di cura di Edoardo Barbieri e Giuseppe parlare di una « grande omogeneità Frasso, Milano, cusl, 2003). Que- stilistica » (p. 14). Il corpus analizza- sto volume, dunque, non sarà uti- to è tutt’altro che esiguo, con una le solo agli studiosi di Tassoni, che particolare attenzione dedicata a potranno avvalersi di una nuova ed Paolo Aresi, Giovan Battista Marino inedita lettura critica del postillato e e Paolo Segneri, ma anche con in- di un’attenta e dialogata ricostruzio- teresse ad altri autori, fra cui Luigi ne bibliografica sul modenese, ma Giuglaris, Agostino Mascardi, Gia- soprattutto sarà un fondamentale como Lubrano, Emanuele Tesauro punto di partenza per coloro che si sul versante propriamente dell’ora- interrogheranno sulla pratica della toria, senza trascurare un approccio postilla. (Maria di Maro) al romanzo di soggetto sacro, in una finestra temporale che procede dal Raphael Merida, La lingua della 1611 al 1694. prosa sacra del Seicento, Pisa-Ro- Il volume, che ha alla radice una ma, Serra, 2018, 196 p. tesi di dottorato, si compone di sei capitoli : il primo è dedicato ad un F in dall’introduzione l’autore di- inquadramento delle questioni e ai chiara che questo libro nasce con tre autori succitati, ai quali è riser- lo scopo di colmare una lacuna, vato uno spazio autonomo. Gli altri sondando gli aspetti linguistici e sti- riguardano specificamente aspetti listici delle opere sacre, o di quelle stilistici della prosa e dell’oratoria che ne riprendono i codici espressi- sacra : il secondo capitolo si occupa vi, più rappresentative del Seicento. della sintassi e della retorica ; il ter- L’oratoria è stata molto studiata per zo della disposizione delle parole altri secoli ma, come spesso accade nel periodo, aspetto particolarmen-
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